Nozioni generali La norma giuridica e il diritto oggettivo Norma giuridica per norma giuridica si intende il precetto dotato dei caratteri della generalità e dell'astrattezza, avente la capacità di determinare, in maniera tendenzialmente stabile, l'ordinamento giuridico generale (ossia il diritto oggettivo). DIRITTO OGGETTIVO: insieme delle norme giuridiche DIRITTO SOGGETTIVO: si intende il potere che il diritto oggettivo (la norma giuridica) riconosce a un soggetto di esigere il rispetto di un proprio interesse, ovvero il potere che la legge attribuisce ad una persona di agire per il soddisfacimento di un suo bisogno. Diritto oggettivo insieme delle norme giuridiche obbligatorietà generalità Norme giuridiche caratteri astrattezza relatività positività Caratteristiche delle norme giuridiche Obbligatorietà: la norma giuridica si dice obbligatoria in quanto deve essere osservata da chiunque si venga a trovare nella situazione da essa ipotizzata. Generalità: la norma giuridica è generale in quanto rivolta a tutti i componenti della comunità e non a singole persone. Astrattezza: la norma giuridica si dice astratta in quanto non fa riferimento a casi particolari ma solo a casi ipotetici, quindi a una fattispecie astratta. Relatività: la norma giuridica è relativa in quanto la sua efficacia è limitata nello spazio e nel tempo. Positività: la norma si dice positiva in quanto posta e fatta valere dallo stato. Bilateralità: una norma si dice bilaterale in quanto i diritti di un soggetto corrispondono agli obblighi di un altro. Esteriorità: la norma giuridica considera il comportamento e non le intenzioni del soggetto che agisce. Coercibilità: possibilità di una norma giuridica di essere fatta valere con la forza. diretta esecuzione forzata dei comportamenti previsti dalla norma Coazione indiretta minaccia di sanzione scritte in base alla forma non scritte derogabili Tipi di norme giuridiche in base al tipo di comando inderogabili permissive in base al contenuto proibitive precettive Tipi di norme In base alla forma in cui sono espresse, si possono avere norme scritte e non scritte. Questa distinzione oggigiorno ha per noi rilevanza soprattutto storica. Le norme non scritte, o norme consuetudinarie, sono regole di condotta che si tramandano oralmente. Le consuetudini sono state le prime norme che l’uomo si è dato, ma già dalle società antiche sono cominciate ad apparire norme scritte la cui importanza è andata via via crescendo, a scapito di quella delle norme orali. In base al tipo di comando, si possono avere norme derogabili e norme inderogabili. Si dico norme derogabili quelle che si applicano solo nel caso in cui gli interessati non dispongano diversamente. (Caso Pratico) Si dicono invece inderogabili, o imperative le norme la cui applicazione è imposta dall’ordinamento giuridico, prescindendo dalla volontà dei singoli soggetti. In base al contenuto, si distinguono norme permissive, proibitive e precettive. Sono norme permissive quelle che concedono ai soggetti particolari facoltà. Sono invece norme proibitive quelle che contengono un divieto. Sono infine norme precettive quelle che impongono ai soggetti obblighi giuridici. Diritto privato rapporti tra soggetti privati Diritto privato organizzazione degli enti privati rapporti tra stato e altri enti pubblici e soggetti privati su un piano di parità civile commerciale Diritto privato della navigazione del lavoro Il diritto privato regola i rapporti giuridici tra soggetti privati, l’organizzazione e l’attività degli enti privati e i rapporti tra lo stato o altri enti pubblici e i soggetti privati, nei casi in cui allo stato o agli altri enti pubblici non sono riconosciuti poteri di supremazia. Le norme del diritto privato presentano alcune caratteristiche principali: - la loro applicazione è lasciata all’iniziativa individuale. E’ il singolo individuo che deve ricorrere all’autorità giudiziaria se vuole tutelare un suo interesse in caso di violazione; - sono poste a tutela del singolo e non della collettività. Il diritto privato si suddivide anch’esso in diverse branche: - - diritto civile, comprende il complesso di norme giuridiche che disciplinano i rapporti che si instaurano tra i soggetti privati autonomamente considerati; diritto commerciale, disciplina l’attività degli imprenditori e delle imprese in tutte le loro forme; diritto privato della navigazione, comprende le norme che regolano la navigazione marittima interna ed esterna; diritto privato del lavoro, si occupa del contratto individuale del lavoro. Diritto pubblico organizzazione dello stato rapporti tra stato o altri enti pubblici, Diritto pubblico cui è riconosciuta una posizione di preminenza, e i soggetti privati repressione dei comportamenti pericolosi per la società Costituzionale Amministrativo Penale Diritto pubblico Della navigazione Processuale Del lavoro Tributario Il diritto pubblico regola i rapporti tra stato e cittadini, rapporti che però riguardano soggetti posti su un piano di disuguaglianza. E’ definito come il complesso delle norme che disciplinano lo stato stesso e gli altri enti pubblici stabilendo anche i comportamenti considerati pericolosi per la società nel suo insieme. Il diritto pubblico si suddivide a sua volta in diverse branche, tra cui le principali sono: - diritto costituzionale, comprende le norme fondamentali dell’ordinamento giuridico e le norme che disciplinano l’organizzazione dello stato e definiscono le competenze dei poteri pubblici; - diritto amministrativo, disciplina l’organizzazione e i poteri della pubblica amministrazione; Giurisprudenza - Diritto amministrativo Appunti relativi al diritto amministrativo - diritto penale, prevede quali atti devono essere considerati reati e stabilisce quali siano le pene relative; - diritto processuale (civile, penale, amministrativo), disciplina l’attività dei giudici e lo svolgimento dei processi; - diritto pubblico della navigazione; - diritto pubblico del lavoro, comprende le norme con cui lo stato mira a tutelare i lavoratori e quelle che riguardano le associazioni sindacali e la loro attività (diritto sindacale); - diritto tributario, studia i mezzi e le procedure per il reperimento delle risorse finanziarie necessarie per il sostenimento delle spese dello stato. Diritto internazionale pubblico e diritto comunitario Il diritto internazionale pubblico regola i rapporti tra gli stati e risolve i conflitti di interesse che possono sorgere tra essi attraverso una serie di norme concordate dagli stessi. L’applicazione di tali norme è in realtà assai aleatoria, in quanto non esiste alcun potere di imperio sovranazionale che possa applicare una sanzione in caso di mancata ottemperanza. Rapporto di filiazione naturale e Diritto Internazionale Privato (Caso Pratico) Uso della forza e diritto internazionale, le posizioni Usa e UE (Caso Pratico) Il diritto internazionale è dalla parte dei kosovari (Articolo) Il diritto comunitario (sia pubblico che privato) è l’insieme delle norme emanate dalle istituzioni dell’Unione Europea che possono avere immediata applicazione all’interno degli stati membri o devono da questi essere recepite con leggi interne. Tratto da “Conoscere e applicare – IL DIRITTO CIVILE PER IL TURISMO” di A. Martignago – R. Mistroni – M. Balacco – G. Fusco Scuola & Azienda