Venerdì 31 Agosto 2007 Anno 1—N. 31 EURO 1.00 www.letrecime.com FONDATO NEL 1420 ANTONIO LE SPARA GROSSE! “Invita i cristiani di oggi a diventare gigli del campo” NAUFRAGI SULLE COSTE SICILIANE Ieri notte nelle acque del Mediterraneo una paurosa bufera strappa le vele di una nave proveniente dall’Africa che vagava così alla deriva portata dal vento e dalle onde in una notte continua. Naufragati sulle coste della Sicilia, presso Messina, tra i sopravvissuti alla terribile tempesta ci sono insigni matematici; tra cui Antonio, conosciuto per le sue abilità dialettiche e per il valore delle sue predicazioni, convinto che contro l’eresia non bisognava lanciare la crociata delle armi ma quelle della cultura. PESCI IMPAZZITI A RIMINI Un evento straordinario scuote la città di Rimini: Antonio, frate portoghese, arriva in Italia con il suo inconfondibile pedalò blu. Le sue predicazioni al lume della vera fede e della via della verità non sono accolte dagli eretici che le diffidano e ostinati non vogliono ascoltarlo. Così Antonio accostandosi alla riva del fiume cominciò a predicare ai pesci che gli si raggrupparono attorno a lui udendo le sue parole. Con ordine cominciarono ad aprir la bocca e inchinarono il capo e con segnale di reverenza lodarono Dio. Dopo ciò la gente iniziò a gettarsi ai piedi del Santo per udire le sue prediche FIRENZE INCREDIBILE! IL CUORE IN CASSAFORTE A Firenze è stato trovato morto un ricco commerciante, dalle indagini svolte dalla polizia, si è venuto a conoscenza che prestava denaro a tassi altissimi alla povera gente. Durante l’autopsia si è verificato un fatto incredibile, i medici non hanno trovato il cuore nel cadavere, la magistratura ha disposto una capillare perquisizione della villa in cui viveva. I poliziotti sono rimasti esterrefatti quando hanno aperto la cassaforte. In un recipiente in mezzo ai tesori accumulati , era custodito un cuore umano. Questo fatto incredibile ha scatenato l’attenzione della scienza e della Chiesa, infatti alcuni prelati mettono in collegamento le parole di un famoso frate predicatore, proprio a Firenze, che parlava in pubblico contro l’usura. L’usuraio è figlio del diavolo, sarà vero?!? Venerdì 31 Agosto 2007 Anno 1—N. 31 SANTO SUBITO!!! Dopo aver combattuto le sue battaglie senza armi ma solo con la parola di Dio muore a pochi chilometri da Padova. Poco prima di morire quando sentì la campana dell’angelo Antonio mormorò per l’ultima volta la preghiera alla Madonna. Aveva solo trentasei anni. Il mondo della giustizia perde così uno di più grandi difensori dei deboli. UNA NUOVA FORMA DI ERESIA: DICO! NON DICO! NON FACCIO!! La società odierna attacca il matrimonio disprezzandolo come Sacramento e come unione indissolubile. Infatti il divorzio, l’aborto creano in questo tempo un male sociale, che col tempo sta diventando un vero tumore al cuore della società stessa . Antonio indica il cristiano giglio del campo. È tanto difficile rimanere un fiore conservando la retta vita cristiana e il profumo dell’onestà; quindi Antonio insieme a Francesco le sparano grosse. Anche ai loro tempi, Papa Onorio III aveva ordinato di difendere la causa di Cristo dedicandosi con zelo all’insegnamento, alla predicazione e all’esortazione. Tutto questo continua con Benedetto XVI che invita a tornare alla radice dei valori cristiani. Anche ai politici rivolge e grida ad alta voce di fare leggi giuste e imporre tasse giuste da pagare. EURO 1.00 www.letrecime.com ANTONIO COMBATTE L’USURA Finalmente! Un frate dell’ordine francescano denuncia senza alcun timore, il grave fenomeno dell’usura. Frate Antonio da Padova, in un tempo in cui a causa di un economia di mercato sempre più globalizzata, la crescita del numero dei poveri determina di conseguenza la crescita del numero degli usurai, si ribella e accusa apertamente questo fenomeno. Le moderne esigenze della società attuale influenzata dalla pubblicità che demolendo la ragione umana, fa credere che per migliorare la vita serve star dietro ai prodotti di alta tecnologia dell’ultima generazione, auto nuova anche se la vecchia è ancora funzionante, ecc...; rendono facile l’abboccamento all’esca del: “ Prendi adesso e paga poi”. Ma, poi, devi pagare!!! Molte famiglie con l’uso facile ed improprio delle rateazioni dovendo fare i conti anche con il caro euro, spesso, per mantenere gli impegni presi vedendosi chiudere le porte in faccia dalle banche, sono costrette a rivolgersi a finanziatori occulti detti usurai, i quali applicano alle somme prestate tassi d’interesse superiori a quelli legali. Antonio si scaglia inoltre anche contro lo Stato, il quale invece di combattere il fenomeno, contribuisce ad accrescerlo, mediante i vari gratta e vinci, enalotto ecc. … ai quali i più sprovveduti non riescono resistere spendendo enormi somme di denaro.