Focus di intervento sul tema
“Nanotecnologie e Scienze
della Vita”
28/06/2007
La “New economy”
Fonte: cnst.rice.edu/nano.cfm
La situazione Canavesana
– Politecnico
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Ingegneria Informatica
Ingegneria Meccatronica
– Politecnico e CDTC
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Laboratorio per i microsistemi per la sensoristica avanzata e biotecnologie presso il Business Center di
Chivasso (ChiLab, LATEMAR e TECHFAB)
Laboratorio per la meccatronica e microlavorazioni presso la sede di Ivrea del Politecnico di Torino
– CDTC con l’RTM
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Laboratorio per l’innovazione tecnologica nello stampaggio
Laboratorio per le lamiere cellulari
Laboratorio per le lavorazioni con tecnologia laser
Laboratorio per la qualità, l’omologazione e la pre-certificazione di prodotto e di processo
Laboratorio per l’innovazione e la flessibilità nel settore della componentistica auto
– UNITO
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Centro Preclinico Imaging e Dipartimenti Universitari presso BIPCA
– Gruppo di ricerca del CNR-ISPA
– Bioindustry Park
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LIMA con 4 piattaforme tecnologiche tecnologiche (Biologia, Chimica, Proteomica e Bioinformatica)
I problemi del trasferimento
tecnologico – i settori high-tech
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non allineamento tra domanda ed offerta
scarsa attività di promozione continua sul territorio e visibilità dei centri: logica dell’
iniziativa puntuale e non dell’approccio come sistema
mancanza di reale coordinamento nelle attività di contatto con le imprese e limite
nell’utilizzo delle sinergie derivanti dall’insieme dei laboratori (ogni laboratorio veniva
percepito come se fosse “quasi in concorrenza” con gli altri)
approccio interdisciplinare non sufficiente
difficoltà/incapacità di identificare filiere, scarsa analisi dei trend di sviluppo a livello di
filiera e limiti alla attivazione di logiche di filiera se non nel caso di iniziative puntuali
scarsa attenzione delle problematiche di cessione della tecnologia da parte dei gruppi
di ricerca e di appropriazione della tecnologia da parte delle imprese
approccio troppo basato sulla logica del servizio
mancanza di vera logica di trasferimento tecnologico e maggiore focalizzazione dei
ricercatori coinvolti sulle problematiche di ricerca di base
mancanza di valorizzazione del trasferimento tecnologico come priorità per i
ricercatori coinvolti
scarsa analisi a livello di previsione dei trend tecnologico e mancanza di servizi reali
di competitive intelligence a disposizione dei ricercatori e delle imprese
Sviluppo territoriale
La presenza in Canavese di competenze e
centri di eccellenza, di per sé necessaria,
non rappresenta un fattore di sviluppo
sufficiente sino al momento in cui non sarà
accompagnata da una azione strutturata ed
equilibrata tendente alla trasformazione dei
risultati della ricerca in innovazioni di
prodotto e processo ed alla loro adozione nei
contesti aziendali, industriali e produttivi.
IL CIRCOLO VIRTUOSO PER LO SVILUPPO DEI SETTORI HIGH-TECH
Collegamento a
reti
nazionali/intern
azionali per la
ricerca
Valorizzazione risultati della ricerca scientifica
Centri di competenza
Percorsi
formativi e
percezione
pubblica
Trasferimento
Incubatore
tecnologico
d’idee
Contatto con Scouting
Imprese
Start-up
Seed Capital
Dimostratori
Spin-off
Miglioramento
infrastrutture
Stimolo
Incubatore
materiali ed
all’innovazione di
Miglioramento
immateriali
Nascita di
prodotto/processo
competivitità
nuove
Business
delle imprese
Angel
imprese
esistenti
innovative VCs
Reti
Clustering di
imprese del settore,
nascita ,
distretti virtuali e
networking
Miglioramento competitività del sistema
Internazionalizzazione
Investimenti
provenienti
dall’esterno
Le aree di intervento
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Supporto ad iniziative strategiche di ricerca e di rafforzamento dei centri già esistenti
nell’area.
Valorizzazione risultati ricerca e proprietà intellettuale: le azioni dovranno favorire la
patrimonializzazione e valorizzazione dei risultati della ricerca con azioni che
favoriscano il processo iniziative che favoriscano anche i progetti dimostratori che
appaiono di fondamentale utilità per le imprese esistenti e che coinvolgano in
percorsi di sviluppo di prodotti innovativi le imprese già esistenti.
Avvio d’impresa: azioni che offrano percorsi di nascita/crescita/consolidamento di
imprese altamente innovative e research based.
Servizi di “cluster”: azioni che supportino la creazione di filiere high-tech/medium-tech
che coinvolgano sia le imprese innovative che quelle appartenenti a settori
“tradizionali”.
Azione di networking con territori limitrofi e con distretti tecnologici sinergici (es.
distretto wireless) nonché con aree tecnologiche di sovrapposizione (Bio-Informatica,
Bio-ingegneria, Nano-materiali, ecc) : azioni che colleghino il sistema innovativo
territoriale con analoghi nelle aree immediatamente contigue.
Azione di marketing internazionale ed internazionalizzazione del sistema: azioni che
promuovano il sistema risultante e lo mettano in condizione di collegarsi
sinergicamente e rapportarsi strategicamente con sistemi innovativi stranieri anche in
ottica di attrazione di imprese.
Le azioni specifiche individuate
1 – Incubazione e creazione d’impresa
2 – Valorizzazione risultati ricerca e
trasferimento tecnologico
3 – Internazionalizzazione
4 – Training specialistico
Il contesto risultante
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creazione diffusa di posti di lavoro di elevata qualificazione e miglioramento delle
condizioni operative di chi già è addetto oggi alle attività di ricerca
stimolo all’indotto nelle aree legate ai settori innovativi ed ai servizi connessi, anche
grazie ad una accurata analisi delle possibilità di fertilizzazione incrociata e sinergia
a monte/a valle tra i vari settori innovativi
supporto ai processi di diversificazione produttiva tramite lo stimolo all’avvio di
imprese innovative in area biotech e nanotech e nelle aree legate alle alte tecnologie
in generale
coinvolgimento delle aziende esistenti in processi produttivi relativi alla realizzazione
di prodotti innovativi
caratterizzazione di eccellenza delle iniziative realizzate e conseguente
posizionamento internazionale del “polo canavesano” nelle aree legate al biotech ed
al nanotech con partecipazione propositiva ad iniziative internazionali
coinvolgimento attivo degli atenei nella condivisione ed implementazione della
strategia
miglioramento delle relazioni università-industria nelle aree tecnologiche di interesse
tramite azioni di formazione specifica, trasferimento tecnologico e di supporto
all’avvio di impresa
realizzazione di piattaforme tecnologiche multipolari di livello internazionale e di centri
di eccellenza di dimensione ottimali, con la conseguente razionalizzazione degli
investimenti ed il raggiungimento di masse critiche su particolari tecnologie/progetti di
sviluppo/problematiche di ricerca individuati
adozione di politiche tempestive di sostegno ai progetti e di supporto alla progressiva
internazionalizzazione del sistema.
Un sistema territoriale innovativo
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Diapositiva 1 - Provincia di Torino