Informatica giuridica
Le applicazioni
dell’informatica giuridica
Prima parte
Nicola Palazzolo
Anno Accademico 2008/2009
Informatica giuridica e profilo funzionale
• Sistemi informativi: producono informazione
(dagli anni ’60)
• Sistemi cognitivi: producono nuova conoscenza
(dagli anni ’70)
• Sistemi redazionali: producono atti giuridici
(dalla metà degli anni ’70)
• Sistemi manageriali: producono procedure di gestione
(dalla metà degli anni ’70)
• Sistemi didattici: producono processi di apprendimento
(dagli anni ’80)
1. Sistemi informativi
Quattro periodi
• dei sistemi adialogici o batch (anni ’60 - inizi anni
’70)
• dei sistemi dialogici o interattivi o conversazionali
(inizi anni ’70 - metà anni ’80)
• dei sistemi informativi ipertestuali (anni ’80)
• dei sistemi informativi integrati o telematici (anni
’90)
Sistemi dialogici o interattivi o conversazionali
(inizi anni ’70 - metà anni ’80)
• non guidati (ItalGiure-Find)
• orientati alla rilevanza dell’informazione
(Stairs)
• guidati (Easy-Find)
Sistemi informativi ipertestuali
Sistemi che consentono di istituire legami di tipo
associativo tra i documenti contenuti nella banca dati.
Differenze tra sistemi ipertestuali e sistemi informativi tradizionali
•accesso attraverso legami associativi anziché attraverso “chiavi di
ricerca” (browsing in luogo di searching)
•creazione di percorsi di ricerca non prefissati
•superamento del concetto di “testo” come struttura
unidimensionale (sequenziale)
Ipermedia
Sistemi che consentono di accedere mediante legami di tipo
associativo a documenti non testuali (immagini, grafici, filmati,
musica, ecc.).
Sono l’integrazione tra un sistema multimediale e la tecnica
ipertestuale, sommando i vantaggi dell’uno e dell’altra.
Ipermedia e documentazione giuridica
Particolare attenzione agli strumenti testuali e semantici tipici
dei sistemi informativi:
- ricerche a testo pieno
- logica booleana
- schemi di classificazione, thesauri
Opportunità di arricchire le potenzialità con la tipizzazione
dei documenti dal punto di vista strutturale.
Uso di strumenti linguistici per l’aggiornamento semi
automatico degli archivi (es.: la gestione delle modifiche
legislative).
Sistemi informativi integrati o virtuali
Sono conseguenza dello sviluppo della
telematica (dai primi anni ‘90 ad oggi)
• sviluppo di interfacce di comunicazione tra
stazioni di lavoro diverse
• creazione di archivi i cui dati sono residenti in
luoghi fisici diversi
2. Sistemi cognitivi
Intelligenza artificiale
•I dati memorizzati non sono i documenti originali, bensì le
loro rappresentazioni formalizzate.
•Un processo di elaborazione dei dati che riproduce i
ragionamenti complessi tipici della mente umana.
•Un risultato dell’elaborazione che consiste in una nuova
conoscenza prodotta dal computer, anziché nel
reperimento di informazioni fornite al computer (come
avviene con i sistemi informativi).
Differenza fondamentale tra sistemi informativi e sistemi cognitivi
I sistemi informativi sono isomorfi
dati in entrata (input) = dati in uscita (output)
input
output
Differenza fondamentale tra sistemi informativi e sistemi cognitivi
I sistemi cognitivi sono eteromorfi
dati in entrata (input)  dati in uscita (output)
input
output
Intelligenza artificiale
Nasce negli anni ’70 come campo di
ricerca autonomo dall’informatica
È connessa intimamente alle scienze
cognitive (psicologia, linguistica,
antropologia, neuroscienze, filosofia)
Disputa teorica
• IA forte: teoria dei processi cognitivi umani
(la macchina misura la correttezza del
ragionamento umano)
• IA
debole: soluzione di problemi
(la mente umana crea modelli cognitivi
che la macchina riproduce)
Due componenti dei programmi di IA
• le informazioni su uno specifico settore della
realtà (base di conoscenza)
• le istruzioni per ‘ragionare’ su tali
informazioni ricavandone conoscenze originali
(motore di inferenza)
Base di conoscenza
• Individuazione delle fonti di conoscenza
• Scelta del modo di rappresentare ciascuna
fonte (formalismo di rappresentazione):
– formalismi procedurali: regole (inferenza
deduttiva, concatenazione di cause/effetti fra gli
eventi)
– formalismi dichiarativi: casi (stati di cose, reti
semantiche, frames)
• Traduzione in linguaggio computabile
Formalismo procedurale
Può sposarsi Mario?
Maggiore età: SI NO
Autorizzazione del
Tribunale:
È permesso sposarsi
SI NO
Non può sposarsi
Formalismo dichiarativo
Possono sposarsi Giovanni e Sandra?
Sesso: M
Giovanni e Sandra possono
sposarsi, laddove Sandra
ottenga l’autorizzazione del
Tribunale
Franco e Sara si sono sposati;
Franco è un uomo di 25 anni;
Sara è una donna di 23 anni
Età: 25
Sesso: F
Età: 16
Cesare ed Eleonora si sono
sposati; Cesare è un uomo di 22
anni; Eleonora è una donna di
16 anni; Eleonora ha ottenuto
l’autorizzazione del Tribunale
Le applicazioni nel diritto
• Paesi di Civil Law (regole):
– Trattamento della legislazione e delle fonti
scritte.
– Programmi basati su ragionamenti deduttivi
• Paesi di Common Law (casi):
– Trattamento delle sentenze
– Programmi basati su meccanismi analogici
Soluzione di problemi
(Problem solving)
Studia il modo in cui, di fronte ad un
problema, la mente umana reagisce per
adattarsi ad una nuova situazione
Il ragionamento giuridico: confronto tra la
situazione fattuale e la situazione astratta
prevista dalla norma, al fine di trovare una
soluzione o di arrivare ad una decisione
L’evoluzione dei sistemi cognitivi giuridici
Anni ‘70-80
A) Paesi di Civil Law (Europa continentale)
Sistemi fondati sulle norme giuridiche (rules-based):
B) Paesi di Common Law (USA, Gran Bretagna, Norvegia)
Prevalentemente orientati verso basi di conoscenza giurisprudenziali
(cases-based)
Anni ’90
Mirano ad integrare la base di conoscenza normativa con vari
elementi, quali la giurisprudenza e l’esperienza professionale.
Altre applicazioni dell’I.A.
• Sistemi di reperimento concettuale:
– descrizione concettuale dei documenti
– ontologie
– guida alla costruzione di domande
• Traduzione automatica di documenti giuridici
• Produzione automatica di documenti giuridici
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