ARGOMENTI DELLA LEZIONE • equazioni tensione-potenza dell’nbipolo • la ripartizione dei flussi di potenza in una rete • metodi di soluzione del sistema di equazioni tensione-potenza • la soluzione approssimata della ripartizione dei flussi di potenza attiva Problema : conoscere le potenze attive e reattive fluenti nei componenti il sistema Quando si presenta: Pianificazione Progettazione e Sviluppo del sistema Esercizio del siste Analisi “a posteriori” tempo presente Previsione di esercizio a medio termine (un anno) tempo Previsione di esercizio a breve termine (un giorno) Controllo in linea (10 minuti) equazioni tensionepotenza dell’n-bipolo n 1 Ii i Vi k Ik Vk 7 1 6 5 Ik Vk 2 Ii Vi 4 3 7 6 1 3 2 4 5 |I|=|Y||V| r i I =I +jI r i V=V +jV I r V r I i V i I r V r I i V kV A i MW MVAR V I P Q (VI)2= =P2+Q2 V P Q 1 n k i Vi i P Q i i Vk k Pk Qk P,Q,V, N=P+jQ * N=VI Ni=ViIi* |I|=|Y||V| Ii=VkYik k * Ni=ViIi Ii=VkYik k Ni=ViVk* Yik* k Ni= k * * ViVk Yik Ni= k * * ViVk Yik V = Ve j Y = Ye j Ni=ViVkYik e k j( i - k - ik Ni=ViVkYik e N=P+jQ e j( i - k - ik jcos+ j sen + Pi+jQi= V V Y { cos( - - ) i k ik i k ik k +jsen(i-k-ik Pi+jQi= V V Y { cos( - - ) i k ik i k ik k +jsen(i-k-ik Pi= V V Y cos( - - ) i k ik i k ik k { Q =V V Y i k i k ik sen(i-k-ik Pp= Pi Qp= Qi Pi= V V Y cos( - - ) i k ik i k ik k { Q =V V Y i k i k ik sen(i-k-ik 2n equazioni 4n variabili 2n variabili note 2n variabili incognite >> in genere come variabili note si assumono le seguenti: 1 valore di ( le sono tipicamente incognite; una di esse deve essere fissata come riferimento ) n-1 valori di P ( le P sono tipicamente note; una di esse non può esserlo perchè le perdite non sono note ) il nodo in cui viene fissato è detto di saldo o nodo “slack” >> in genere come variabili note si assumono le seguenti: 1 valore di ( le sono tipicamente incognite; una di esse deve essere fissata come riferimento ) n-1 valori di P ( le P sono tipicamente note; una di esse non può esserlo perchè le perdite non sono note ) n-s valori di Q s valori di V ( le Q e le V sono forte2n mente interdipendenti; s non può essere nè troppo grande nè troppo piccolo) Dispacciamento della potenza generata ( dispatching ) G P1 P 2 G G Pn Modello “sbarra” L (carico) n Pi = L + l p i=1 lp (perdite di sistema stimate) La potenza totale necessaria per alimentare il carico e le di sistema è ripartita (dispacciata) tra i generatori in ese modo da rendere minimo il costo dell’energia prodotta n dei vincoli di sicurezza della produzione e di qualità del Limiti di impiego dei componenti : curve di “capability”. P Limite di statore Limite del motore primo n Limite di rotore Minimo tecnico Q Limite di statore in sotto eccitazione la ripartizione dei flussi di potenza in una rete (load flow) P1 Q1 V6 6 V7 7 V1 1 V5 5 P5 Q5 a V2 2P Q 2 2 ? P4 Q4 P3 Q3 V4 4 V3 3 Pi= ViVkYik cos(i-k-ik) k { Q =V V Y i k i k ik sen(i-k-ik 2 Pa Pa1 Qa1 1 2 Qa 2 Va1 a1 a Va1 a1 2 { Pai=k=1 VaiVakYaik cos(ai-ak-aik) 2 Qai=k=1 VaiVakYa1k sen(ai-ak-aik) V6 6 2 Pa2 Qa2 Pa1 Qa1 1 Va1 a1 a Va1 a1 V3 3 Va1= V3 a1 = 3 V a2 = V 6 a2 = 6 metodi di soluzione del sistema di equazioni tensione-potenza { { Pi= V V Y cos( - - ) i k ik i k ik k Qi= V V Y sen( - - i k ik i k ik k Pi - V V Y cos( - - ) = 0 i k ik i k ik k Qi - V V Y sen( - - i k ik i k ik k r = 1....2n i = 1......n fr(Pi,Qi,Vi,i)=0 prima degli anni ‘60 MODELLI DI RETE modelli analogici in corrente alternata dei diversi componenti collegabili tra loro a comporre il sistema in studio f(x) r=1....2n i=1......n fr(Pi,Qi,Vi,i)=0 f(x)=0 xo Converge alla soluzione f(x) f(x)=0 x’o x’’o xo x’’’o Non converge alla soluzione per errata scelta del punto iniziale f(x) f(x)=0 x’’o x’o xo Non esiste la soluzione f(x) f(x)=0 x’o x’’o x’’’o la soluzione approssimata della ripartizione dei flussi di potenza attiva { Pi= ViVkYik cos(i-k-ik) k Qi= V V Y sen( - - i k ik i k ik k Pi=Vi Yiicosii+ViVkYik cos(i-k-ik) 2 k°i prima ipotesi ik= Pi = - ViVkYik sen(i-k) k°i seconda ipotesi Pi= -V 2 Vi=Vk=V Yik sen(i-k) k°i terza ipotesi 2 Pi= -V sen(i-k)=(i-k) Yik (i-k) k°i 2 Pi= -V Yik (i-k) k°i Yik= -yik yik k i Pi=V 2 yik (i-k) k°i 2 Pi= V (i) 1 yik (i-k) k°i y12 2 (k) 2 P1= V y12 (1-2)= -P2 2 Pik= V yik (i-k)= - Pki Pi=V 2 yik (i-k) k°i 2 Pi= V (i yik- yikk ) k°i k°i y*ii=yik ; y*ik=-yik k°i Pi= V 2 y*ikk k (k=1..n; i=1..n) Pi= V 2 y*ikk P1= -Pi ; Pi= V 2 y*ikk (k=1..n; i=1..n) 1= 0 (i=2..n; k=2..n) 2 |P|= V |y*||| (matr ord n-1) 2 ||= V |y*|-1|P| (matr ord n-1)