Preparazione di Esperienze Didattiche di Fisica - classe A059 AZIONI E CONCETTI: raggi e immagini “Catturare” la luce • il concetto di “raggio” • propagazione rettilinea della luce • inclinazione dei raggi Lo gnomone “origami” Misurare l’ombra • propagazione rettilinea della luce • solido d’ombra • lunghezza e distanza L’insolatiera Visualizzare il “cammino” del Sole L’acchiapparaggi L’acqua che spezza La moneta di Tolomeo Visualizzare il cammino dei raggi in acqua Apparire e scomparire D. Allasia, V. Montel, G. Rinaudo, Dipartimento di Fisica Sperimentale, Università di Torino “S.I.S. – Indirizzo Scienze Naturali e Indirizzo Fisico - Matematico - A. A. 2003 – 2004” • la posizione del Sole sull’orizzonte • la “geometria” del modello Terra Sole • mezzi opachi e trasparenti • propagazione della luce nei mezzi trasparenti • mezzi opachi e trasparenti • propagazione della luce nei mezzi trasparenti Raggi e immagini 1 Preparazione di Esperienze Didattiche di Fisica - classe A059 Raggi e immagini Consegna: tutto quello che si può fare con tubi di cartone, bacchette, metro a nastro e … . insalatiere! Occhiello luce Come viaggia la luce • i raggi di luce viaggiano in linea retta dalla sorgente all’oggetto illuminato. • i raggi sono paralleli se la sorgente è molto distante, come il Sole, sono invece divergenti se la sorgente è vicina, come una lampadina. Le ombre • dietro un oggetto opaco, illuminato dalla luce proveniente da una sorgente, si forma un'ombra la cui forma riproduce la forma dell'oggetto. • la lunghezza dell'ombra è tanto maggiore quanto più alto è l'oggetto che la produce e dipende dall'inclinazione dei raggi. Gli oggetti che si lasciano attraversare dalla luce - gli oggetti trasparenti sono quelli che si lasciano attraversare dalla luce senza bloccarla. - quando il raggio di luce passa dall’aria a un altro mezzo trasparente più denso, la sua direzione cambia e si avvicina di più alla direzione della retta perpendicolare alla superficie di separazione. (Per questo motivo, gli oggetti immersi in acqua appaiono “spezzati” nel punto di immersione, per cui il fenomeno viene chiamato “rifrazione”). Raggi e immagini 2 Preparazione di Esperienze Didattiche di Fisica - classe A059 Raggi e immagini Legge della rifrazione (di Snell) ni= indice di rifrazione del mezzo in cui viaggia il raggio incidente nr= indice di rifrazione del mezzo in cui viaggia il raggio rifratto sen i nr sen r ni OH OP sen i nr OK OQ sen r ni i Costruzione grafica: - si traccia un cerchio con centro nel punto di impatto e raggio OP arbitrario, - dall’intercetta P sul raggio incidente si traccia la perpendicolare PH alla superficie di separazione, - dal lato del raggio rifratto si individua il punto K tale che OH/OK = nr/ni, - si traccia la perpendicolare fino a intercettare il cerchio nel punto Q, - la direzione OQ è quella del raggio rifratto. P K O H r Q Raggi e immagini 3 Preparazione di Esperienze Didattiche di Fisica - classe A059 Raggi e immagini: l’acchiapparaggi Oggetti: alcuni tubi di cartone che si possano impugnare facilmente, fogli di carta che si possano arrotolare, cannucce da bibita, stecchini da spiedino, filo, pongo, fotocopia su carta di un goniometro Attività: • puntare il tubo verso la sorgente di luce (meglio usare inizialmente il Sole, perché la luce è più intensa e i raggi sono ben collimati) • orientarlo fino a quando, per tentativi, riesce a vedere nitidamente lo spot luminoso • fissare allo stecchino il goniometro di carta e appendere al centro un pezzetto di filo con all’estremo una pallina di pongo che fungerà da “filo a piombo” •fissare lo stecchino attrezzato col goniometro al tubo “acchiapparaggi”, orientare il tubo in modo da acchiappare il raggio e leggere l’inclinazione • se si sta puntando verso il Sole - verificare il parallelismo dei raggi - ripetere la misura in diverse ore della giornata e correlare l’inclinazione con la posizione del Sole nel cielo • se si sta puntando verso una lampada, verificare che l’inclinazione varia con la posizione rispetto alla lampada Concetti: • i raggi luminosi viaggiano lungo una direzione ben precisa • l’inclinazione dei raggi luminosi provenienti dal Sole porta informazione sulla posizione del Sole nel cielo Aspetti didattici: • il concetto di raggio luminoso • il parallelismo dei raggi luminosi provenienti dal Sole Dove e quando: - preferibilmente l’esperimento si dovrebbe svolgere nel cortile o nel giardino della scuola, in un punto ben illuminato dal sole e possibilmente lontano da alti edifici Interdisciplinarietà e continuità: - geografia astronomica - geometria piana Sicurezza Attenzione: MAI fissare il Sole a occhi nudo! Riferimenti (dove, come e per chi): - P. Guidoni, Università di Napoli, Progetto ESPA (A) - B. Knapp – Quanto misura? – Osservatorio, Editoriale Scienza, Trieste, 1994 (C) - S.M.S. “E. Fermi” di Burolo - Attività di Laboratorio Scientifico (A) - www.iapht.unito.it (L) Raggi e immagini 4a Raggi e immagini: l’acchiapparaggi La fisica: • i raggi luminosi viaggiano lungo una direzione ben precisa • l’inclinazione dei raggi luminosi provenienti dal Sole porta informazione sulla posizione del Sole nel cielo • i raggi solari viaggiano in direzione parallela, perché la sorgente è molto lontana • i raggi provenienti da una lampada divergono, perché la sorgente è vicina Contesto: - la conduzione dell’attività, a livello ludico e qualitativo, è fattibile a tutti i livelli anche in previsione di un raccordo con la scuola elementare e dell’infanzia - è importante che ogni ragazzo costruisca il proprio acchiapparaggi, perché l’appropriazione dell’oggetto favorisce l’appropriazione del concetto - si consiglia una sistematica raccolta dei dati, in ambiente aperto e soleggiato - la rappresentazione grafica dei dati raccolti è consigliata a tutti i livelli, a partire dalla prima media - osservazioni più impegnative, nonché l’elaborazione di un modello che rappresenti la propagazione della luce, sono particolarmente indicate per una terza media, anche in previsione di un raccordo con la scuola secondaria superiore Raggi e immagini 4b Preparazione di Esperienze Didattiche di Fisica - classe A059 Raggi e immagini: lo gnomone “origami” Oggetti: un foglio di carta da disegno, formato F4 Attività: • costruire lo gnomone seguendo le istruzioni per tagli e piegature; (allegate) Concetti: • dietro un oggetto opaco, illuminato dalla luce proveniente da una sorgente, si forma un'ombra la cui forma riproduce la forma dell'oggetto. •la lunghezza dell'ombra è tanto maggiore quanto più alto è l'oggetto che la produce e dipende dall'inclinazione dei raggi Aspetti didattici: • propagazione rettilinea della luce • il solido d’ombra Dove e quando: - preferibilmente l’esperimento si dovrebbe svolgere nel cortile o nel giardino della scuola, in un punto ben illuminato dal sole e possibilmente lontano da alti edifici Interdisciplinarietà e continuità: • geografia astronomica • geometria piana • attività ludiche (giochi con le ombre) Sicurezza Attenzione: MAI fissare il Sole a occhio nudo! Riferimenti (dove, come e per chi): - P. Mascheretti, Università di Pavia, Progetto ESP/A (A) - B. Knapp – Quanto misura? – Osservatorio, Editoriale Scienza, Trieste, 1994 (C) - S.M.S. “E. Fermi” di Burolo - Attività di Laboratorio Scientifico (A) - www.iapht.unito.it (L) Raggi e immagini 5a Raggi e immagini: lo gnomone origami La fisica: • dietro un oggetto opaco, illuminato dalla luce proveniente da una sorgente, si forma un'ombra la cui forma riproduce la forma dell'oggetto • la lunghezza dell'ombra è tanto maggiore quanto più alto è l'oggetto che la produce e dipende dall'inclinazione dei raggi • l’ombra non si forma solo sul piano ma riempie tutto lo spazio che sta dietro l’oggetto (solido d’ombra) Contesto: - la realizzazione di attività dello gnomone origami è consigliata a tutti i livelli (a partire anche dal secondo ciclo della scuola elementare), allo scopo di favorire e potenziare le abilità manuali e di comprensione delle istruzioni di lavoro - è importante che ogni ragazzo costruisca il proprio gnomone, perché l’appropriazione dell’oggetto favorisce l’appropriazione del concetto ( in questo caso “solido d’ombra”) - si consiglia una sistematica raccolta dei dati, in ambiente aperto e soleggiato - la rappresentazione grafica dei dati raccolti è consigliata a tutti i livelli, a partire dalla prima media Raggi e immagini 5b 20 cm 1) Prendere un cartoncino formato A4, fare due pieghe fra di loro perpendicolari, come in figura, e tagliare lungo il tratto AB della piega più lunga. Raggi e immagini: come costruire lo gnomone “origami” 2) Tagliare via due "orecchie" a 45o circa partendo da C. 3) Piegare lungo le rette CD e CD' (è utile "sfibrare" prima il cartoncino usando il dorso di una forbice guidata da una riga). 4) Chiudere "a scatoletta" l'una sull'altra le due alette CDE e CD'E', incollarle e pinzarle. Nel compiere questa operazione, le due facce triangolari CBD e CBD' del futuro gnomone ruotano attorno allo spigolo CB … e lo gnomone prende forma (nella figura è visto di dietro). 5) In questa figura lo gnomone è visto dalla parte dello spigolo CB. Raggi e immagini 5c 6) Incollare le due ali BQRD e BQ'R'D' su un cartoncino che formerà la base e chiuderà di sotto lo gnomone. Mentre la colla asciuga, si possono tenere uniti i cartoncini con delle graffette. Alla fine, rifilare le eccedenze della base e appoggiare lo gnomone su una base di cartoncino più spesso. Preparazione di Esperienze Didattiche di Fisica - classe A059 Raggi e immagini: l’insolatiera Oggetti: un’insalatiera trasparente, corredata da una base d’appoggio su cui sono indicati i punti cardinali e da un “mirino” (per fissare la posizione del Sole). Attività: • esporre l’insolatiera ai raggi solari in un certo momento della giornata • puntare con un “mirino” la posizione del Sole (quando la macchia di luce prodotta dal mirino è centrata rispetto al cerchio di base) • verificare come essa cambia al trascorrere del tempo Concetti: - individuare l'inclinazione dei raggi solari associandola alla posizione del mirino sulla calotta sferica, - riconoscere il legame tra la posizione del mirino e la posizione del Sole sull’orizzonte, - collegare tale posizione con il tempo (ora) Aspetti didattici: • il cammino apparente del Sole • simulazione della volta celeste Interdisciplinarietà e continuità: • geografia astronomica • geometria solida Dove e quando: - preferibilmente l’esperimento si dovrebbe svolgere nel cortile o nel giardino della scuola, in un punto ben illuminato dal sole e possibilmente lontano da alti edifici Sicurezza Attenzione: MAI fissare il Sole a occhio nudo! Riferimenti (dove, come e per chi): - M.L.Scillia – Quaderno AIF n°6 (A) - B. Knapp – Quanto misura? – Osservatorio, Editoriale Scienza, Trieste, 1994 (C) - S.M.S. “E. Fermi” di Burolo - Attività di Laboratorio Scientifico (A) - www.iapht.unito.it (L) Raggi e immagini 6a Raggi e immagini: l’insolatiera La fisica: • individuare l'inclinazione dei raggi solari associandola alla posizione del mirino sulla calotta sferica, • riconoscere il legame tra la posizione del mirino e la posizione del Sole sull’orizzonte, • collegare tale posizione con il tempo (ora) e la stagione Contesto: - è importante che ogni ragazzo “agisca” sull’ acchiapparaggi, perché l’utilizzo dell’oggetto favorisce l’appropriazione del concetto - si consiglia una sistematica raccolta dei dati, in ambiente aperto e soleggiato -osservazioni più impegnative, nonché l’elaborazione di un modello che rappresenti la propagazione della luce e il sistema Terra/Sole, sono particolarmente indicate per una terza media, anche in previsione di un raccordo con la scuola secondaria superiore Raggi e immagini 6b Preparazione di Esperienze Didattiche di Fisica - classe A059 Raggi e immagini: l’acqua che spezza Oggetti: puntatore LASER, vaschetta, due stecchini da spiedini, pongo, nastro adesivo, righello, fotocopia su carta di un goniometro, filo, acqua Attività: • fissare il LASER all’estremo di uno stecchino con il nastro adesivo, infilare la punta dello stecchino nel pongo, accendere il LASER e controllare che lo spot luminoso si formi accanto alla punta dello stecchino • versare acqua nella vaschetta, osservare che lo spot si sposta e lo stecchino appare “spezzato” • attaccare il goniometro di carta all’estremo dell’altro stecchino, fissare al centro il “filo a piombo” ottenuto con un pezzo di filo con attaccato all’estremo una pallina di pongo • puntare lo stecchino con goniometro sullo spot, farlo emergere dall’acqua in corrispondenza del punto di immersione dell’altro stecchino e misurare l’angolo del raggio rifratto • misurare in modo analogo l’angolo del raggio incidente, che è parallelo al primo stecchino • riprodurre in scala su un foglio il percorso del raggio LASER in aria e in acqua Concetti: - raggio incidente e raggio rifratto - indice di rifrazione Interdisciplinarietà e continuità: - geometria piana Aspetti didattici: per il fenomeno che viene chiamato “rifrazione” gli oggetti immersi in acqua appaiono spezzati nel punto di immersione Riferimenti (dove, come e per chi): - www.iapht.unito.it (L) Sicurezza Attenzione: il LASER non va dato in mano ai ragazzi! Raggi e immagini 7a Raggi e immagini: l’acqua che spezza La fisica: • gli oggetti trasparenti si lasciano attraversare dalla luce senza bloccarla • quando il raggio di luce passa dall’aria a un altro mezzo trasparente più denso, la sua direzione cambia e si avvicina di più alla direzione della retta perpendicolare alla superficie di separazione • come conseguenza della deviazione dei raggi, lo spot luminoso al fondo dello strato di acqua si sposta verso punti più vicino alla perpendicolare • la deviazione del raggio dipende da una proprietà caratteristica del mezzo detta indice di rifrazione n • noto l’indice di rifrazione (per l’acqua n=1,33) si può calcolare lo spostamento dello spot usando la costruzione geometrica di diapositiva 2 • viceversa, misurando lo spostamento e l’altezza dello strato di acqua, si può calcolare l’indice di rifrazione usando la costruzione geometrica di diapositiva 2 Contesto: - la conduzione dell’attività, a livello ludico e qualitativo, è fattibile a tutti i livelli anche in previsione di un raccordo con la scuola elementare -osservazioni più impegnative, nonché l’elaborazione di un modello che rappresenti la propagazione della luce, sono particolarmente indicate per una terza media, anche in previsione di un raccordo con la scuola secondaria superiore Raggi e immagini 7b Preparazione di Esperienze Didattiche di Fisica - classe A059 Raggi e immagini: la moneta di Tolomeo Oggetti: una moneta, del pongo, un bastoncino da spiedini, una vaschetta non trasparente, un righello, foglio di carta da lucidi con quadrettatura. Attività: • disporre uno strato di pongo sulla moneta • puntare il bastoncino al centro, avvicinare la moneta al bordo della vaschetta, tenendola però a una certa distanza e appoggiare lo stecchino al bordo • mettere la vaschetta su un banco e chiedere a uno studente, che farà da “osservatore” (al lato del banco in posizione tale che sicuramente non possa vedere la moneta, perché nascosta dal bordo della vaschetta) di guardare lungo la direzione dello stecchino cercando di indovinare che cosa c’è in fondo •versare poi l’acqua nella vaschetta finché, a un certo punto, l’“osservatore” avvisi di cominciare a vedere la moneta • misurare l’altezza h dell’acqua, la posizione della moneta rispetto al bordo della vaschetta, l’altezza della vaschetta, riprodurre in scala il disegno e cercare di ricostruire il cammino del raggio che “esce” dalla moneta e giunge all’occhio dell’osservatore quando deve viaggiare solo in aria oppure quando viaggia in acqua e in aria Concetti: • gli oggetti trasparenti sono quelli che si lasciano attraversare dalla luce senza bloccarla • quando il raggio di luce passa dall’aria a un altro mezzo trasparente, la sua direzione cambia Aspetti didattici: • per il fenomeno chiamato “rifrazione” gli oggetti immersi in acqua appaiono spezzati nel punto di immersione, Interdisciplinarietà e continuità: - geometria piana Riferimenti (dove, come e per chi): - www.iapht.unito.it (L) Raggi e immagini 8a Raggi e immagini: la moneta di Tolomeo La fisica: • gli oggetti trasparenti si lasciano attraversare dalla luce senza bloccarla • quando il raggio di luce proveniente dalla moneta passa dall’acqua a un mezzo trasparente meno denso come l’aria, la sua direzione cambia e si allontana di più dalla direzione della retta perpendicolare alla superficie di separazione • come conseguenza, la posizione della moneta al fondo dello strato di acqua appare spostata verso punti più lontani dalla perpendicolare e verso l’alto • la deviazione del raggio dipende da una proprietà caratteristica del mezzo detta indice di rifrazione n • noto l’indice di rifrazione (per l’acqua n=1,33) si può calcolare lo spostamento della moneta usando la costruzione geometrica di diapositiva 2* * in blu parole da cancellare? • viceversa, misurando lo spostamento e l’altezza dello strato di acqua, si può calcolare l’indice di rifrazione usando la costruzione geometrica di diapositiva 2* Contesto: - la conduzione dell’attività, a livello ludico e qualitativo, è fattibile a tutti i livelli facendo leva sull’effettosorpresa -osservazioni più impegnative, nonché l’elaborazione di un modello che rappresenti la propagazione della luce, sono particolarmente indicate per una terza media, anche in previsione di un raccordo con la scuola secondaria superiore Raggi e immagini 8b