UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA, SCIENZE POLITICHE, GIURISPRUDENZA, INGEGNERIA, ECONOMIA Corso di laurea interfacoltà in Comunicazione Interculturale e Multimediale “IL REDATTORE-CUPO”. ENNIO FLAIANO AL “MONDO”. Relatore: Prof. Roberto Vetrugno Correlatore: Prof. Giovanna Anna Modena Tesi di laurea di Francesca Brocchetta ANNO ACCADEMICO 2009/10 Ennio Flaiano 1949 – 1951 «Il Mondo»: redattore-capo rubrica Cinema • settimanale politico letterario • roccaforte pensiero laico liberale • rivista elegante, sobria, elitaria «Il Mondo», anno I, numero I 19 febbraio 1949 Il redattore-capo • valutazione articoli • numero zero • menabò • elenco collaboratori • piano del giornale • rubriche • selezione fotografie • veste grafica • impaginazione spago • rapporti diffidenti con i politici • atteggiamento positivo giovani • “redattore-cupo” Il redattore-capo Selezione fotografie Uliano Lucas Ferdinando Scianna Giovanni Russo La fotografia Pubblicazione su «Il Mondo» cruciale nella carriera di molti giovani fotografi: • reputazione rivista • aspetto economico Peculiarità : • fotografi free-lance (no foto di agenzia o reportage) • stretta attualità assente • foto pubblicate singolarmente • immagini autonome (no illustrazione articolo) • la stradale, fotografie ricche di rimandi e suggestioni, adatte ad un lettore colto “elzeviro visivo” (Scianna) La fotografia “Le fotografie volevano essere a volta a volta un commento visivo (…). Ogni fotografia aveva lo scopo di cogliere in movimento un istante della vita reale, vista con occhio penetrante e spregiudicato.” Mario Pannunzio • • • • rispetto del lavoro del fotoreporter nuovo rapporto giornalista-fotografo funzione indipendente e autonoma dal testo cultura eclettica, conoscenze cinematografiche, sensibilità artistica base del gusto La rubrica di critica cinematografica • Critica cinematografica ricca di divagazioni e riflessioni sulla società • Numerosi riferimenti letterari • Attenzione a: film aspetti tecnici reazione spettatori I testi 1949 –1951 150 numeri «Il Mondo» 117 recensioni 25 selezionate: 12 riedite / 13 non riedite • Lettere d’amore al cinema, Rizzoli, 78 • Nuove lettere d’amore al cinema, Rizzoli, 90 • Ombre fatte a macchina, Bompiani, 97 • archivio Biblioteca Universitaria di Pavia Lessico photomontage lady • Forestierismi, prestiti di lusso francesi ed inglesi neurotici forza tellurica • Termini del linguaggio tecnico-specialistico di facile comprensione • Rare formule obsolete simiglianza spagnuolo • Assenza di regionalismi o dialettalismi Sintassi «Ora De Sica torna con la statuetta dell’Oscar e la cosa cambia aspetto. L’Italia, dopotutto, è il paese del Concittadino Che Si Fa Onore. Il giudizio straniero, quando è così entusiasta, serve anche a lusingare il nostro nazionalismo. Si può persino credere che il pubblico che va in questi giorni a vedere Ladri di biciclette apprezzi realmente il film. In ritardo, ma con orgoglio. Qualche volta il colonialismo ha i suoi modesti vantaggi.» • frasi brevi con andamento paratattico «sulla storiella di quel tale a cui l’amico domanda come abbia fatto ad arricchirsi in così breve tempo («Nascondo in casa un ricco ebreo». «Ma se la guerra è finita!». «Sì, ma a lui non gliel’ho ancora detto»), (…)» • discorso riportato diretto Retorica «Il cinema trova anche il suo vantaggio nel fatto che non ha bisogno di personaggi a tutto tondo, ma si accontenta di bassorilievi, spesso soltanto di profili» OSSIMORO ANTICLIMAX «Malaparte è al suo primo film ed ha voluto ingenerosamente arricchirci» Retorica CHIASMO “Da una partenza tanto ambiziosa e moralmente inesatta non poteva derivare, artisticamente, che un film inesatto e ambizioso” “Le Ofelie che annegano in un bicchier d’acqua annoiano” SIMILITUDINE METAFORA “Si cerca l’errore e soltanto alla fine ci si accorge che tutto è esatto, ma come nelle anatomie di cartapesta” Retorica CALEMBOUR “Siamo più esistenzialisti di Sartre e più surrealisti del re” “Gli studenti (…) parlano chiaro, anche se scrivono con difficoltà” Retorica GINO RUOZZI: “Di uno stesso aforisma [di Flaiano] capita di trovare più varianti, spesso motivate dalla diversa destinazione del testo”. AFORISMI “con i buoni sentimenti si fa in genere la cattiva letteratura” “il nostro pubblico tiene i piedi fortemente poggiati sulle nuvole” «La Voce Repubblicana» 1948 «Il Mondo» (Fatti diversi ) 1949 Diario notturno 1956 “Si esce dal cinema dove si proietta [il film] lasciando nelle poltrone qualche spettatore addormentato e forse in preda a sogni spiacevoli” TITOLO PER RACCOLTA CRONACHE TEATRALI Ennio Flaiano 1949 – 1951 «Il Mondo» • redattore-capo • invenzione di una nuova stampa italiana libera e rispettosa del lettore • ruolo nell’emancipazione della fotografia autonomia giornalistica peculiarità espressive • rubrica Cinema • rubrica ricca di elementi distintivi della sua scrittura • compresenza serietà umorismo • visione da intellettuale più che da cineasta • riflessioni ancora attuali «Fra trent’anni l’Italia sarà non come l’avranno fatta i governi, ma come l’avrà fatta la televisione»