Arte e scrittura dei nativi digitali
La scrittura dei nativi digitali
Nelle chat
dei nativi digitali
le lettere
alfabetiche
si alternano alle emoticon,
icone
antropomorfe
che esprimono
emozioni
La persona digitale
Derrick de Kerkhove scrive:
“nati digitali”.I Nati Digitali sono 'multitasking', possono cioè fare più
cose contemporaneamente. Sono transculturali, globali e aggreganti
virtualmente.
Roberto Carraro scrive:
La persona digitale
Derrick de Kerkhove scrive:
“skin of culture”. È nato un umano nuovo in grado, grazie a estensioni
tecnologiche sempre più sofisticate, di mettersi in contatto fisico
immediato con ogni punto del pianeta.
Roberto Carraro scrive:
La persona digitale
Derrick de Kerkhove scrive:
“Brainframe”. ogni tecnologia è come una cornice del nostro cervello e
una nuova pelle per la nostra cultura
Roberto Carraro scrive:
Oltre l’alfabeto
Con le scritture multimediali si chiude il brainframe alfabetico, durato oltre 3000 anni.
II millennio a.C
Brainframe primitivo
Iconico
orale
III millennium d.C
Brainframe alfabetico
Aniconico
fonetico
Brainframe digitale
Iconico
multimediale
globale
Emoticon:
icone antropomorfe primordiali
Emoticon e antiche pittografie
Come i graffiti rupestri paleolitici,
le emoticon sono un codice visivo universale.
A differenza della scrittura alfabetica,
non sono legate alle lingue verbali: le emoticon nascono globali.
Per questo saranno un codice vincente della rete nei prossimi decenni.
I codici delle Emoticon
Pittogrammi
fotogrammi
Videogrammi
animazioni
scritture mutanti
Arte e Emoticon
Emoticon e Futurismo
Le Parole in libertà
di Marinetti
anticipano
la scrittura
visiva
e dinamica
dei nativi
digitali
Emoticon e Graffitismo
Anni ’80, New York : il Graffitismo, la scrittura creativa urbana diventa arte.
Anni 2000, World Wide Web : I nativi digitali utilizzano una scrittura
creativa globale. Siamo di fronte ad una potenziale “Social Network Art”,
un’arte visiva popolare globale?
Gli e-book visuali
Nascono solo oggi i veri nativi digitali, i primi che non useranno il
libro come codice del sapere.
Oltre l'alfabeto c'è l'immagine come codice cognitivo centrale.
Superato il libro, le prossime digital tablets riprodurranno linguaggi
multimediali e virtuali
Dopo il 2010 si diffonderanno e-book visuali, imperniati sull'immagine
più che sulla scrittura alfabetica.
Il loro linguaggio visivo globale ne favorirà la diffusione internazionale.
Architetture della conoscenza
La generazione che è cresciuta con World of Warcraft, WII e Second Life
potrà vivere l'apprendimento come una esplorazione di mondi virtuali.
Il sapere dovrà essere riorganizzato secondo una nuova architettura
della conoscenza, un codice tridimensionale.
Sapere immersivo
La scoperta delle informazioni non avverrà solo con la lettura delle
pagine ma anche come esplorazione immersiva e gestuale di un mondo in
3d, spingendosi molto al di là di Google Earth, anche nel corpo umano,
nello spazio, nella storia...
Il laboratorio dei codici digitali
Approfondimenti su
WWW.CODEXART.NET
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