Valori, norme e istituzioni VALORE Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Concetto polisemico il cui significato cambia da una disciplina all’altra e anche all’interno della stessa disciplina Orientamenti dai quali discendono i fini dell’azione umana Trascendenza rispetto all’esistenza: indicano un dover essere che va al di là dell’essere stesso Fatti sociali: perché vengono fatti propri dagli individui e i gruppi sociali, i quali orientano in base ad essi il loro agire Sono adottati da individui e gruppi in base a processi, più o meno consapevoli, di scelta Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 …segue VALORI SOGGETTIVI OGGETTIVI nel senso che essi esistono perché vi sono dei soggetti che li scelgono perché le costellazioni di valori sono prodotte da dinamiche sociali di lungo periodo riconducibili all’intreccio dell’agire di una pluralità di soggetti Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano …segue Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Le società stanno insieme grazie a sistemi di valori sufficientemente integrati e coerenti Sistemi di valori ma quando i sistemi di valori entrano in conflitto, anche i gruppi che ne sono portatori entrano in conflitto conflitto tanto più aspro quanto minore è il numero e l’importanza dei valori condivisi dalle parti in lotta Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Le norme NORMA Vincolo che prescrive o vieta certi comportamenti e che ne consente altri Tutto ciò che non è vietato è implicitamente permesso ma tutto ciò che è permesso non è di per sé desiderabile o legittimo Valori = guide capaci di orientare i comportamenti nell’ambito consentito dalle norme Norme = obbligazioni Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano …segue Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Le norme sociali sono tali perché i comportamenti che da esse si scostano incontrano invariabilmente qualche forma di sanzione esterna Il tribunale interno (coscienza) è quello che giudica le nostre azioni e ci fa sentire in colpa quando si vieta una norma sociale: è spesso più efficace di una sanzione esterna Interiorizzazione delle norme Avviene nel corso del processo di socializzazione e dipende dagli insegnamenti e dai comportamenti delle persone che ci sono vicine e dalle esperienze accumulate nel proprio ambiente di vita Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano …segue Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Non tutte le culture e non tutti gli individui interiorizzano le stesse norme allo stesso modo, così come alcune norme vengono interiorizzate in modo molto più debole rispetto ad altre Più è basso il grado di interiorizzazione di una norma, e quindi il livello di sanzioni interne, e più affidamento si deve fare in modo che la norma venga rispettata Tuttavia può accadere che gli esseri umani trasgrediscano una norma pur avendola ben interiorizzata Debolezza della volontà: quando qualcuno sa bene che cosa non deve fare ma lo fa ugualmente Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Tipi di norme Regole costitutive Regole regolative Si mettono in essere attività che non esisterebbero al di fuori delle regole stesse; la loro applicazione non richiede particolari interpretazioni Indicano ciò che è prescritto o ciò che è vietato nell’ambito di un’attività già costituita. Ammettono eccezioni e consentono in genere ampio spazio all’interpretazione Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano …segue Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Norme implicite Norme esplicite Quando si seguono regole senza neppure esserne consapevoli, semplicemente perché le si danno per scontate Quando sono espressamente dichiarate e intenzionalmente seguite Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Coerenza e incoerenza dei sistemi normativi Casi particolari: Eccesso di norme Norme contraddittorie, per cui la stessa azione è nel contempo prescritta da una norma e vietata da un’altra Carenza di norme, per cui l’azione non trova punti di riferimento normativi Dilemma etico Anomia Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Concetto di istituzione Nelle scienze sociali Nel linguaggio di senso comune Modelli di comportamento dotati di cogenza normativa Apparato preposto allo svolgimento di funzioni e compiti che hanno a che fare con l’interesse pubblico Elemento normativo Controllo sociale N. B. L’organizzazione è un insieme coordinato di risorse umane e materiali, l’istituzione è l’insieme di regole che favoriscono tale coordinamento. Un’istituzione non è un ente a cui si possono imputare azioni e responsabilità (ciò vale solo per le organizzazioni) Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano …segue Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Un criterio utilizzato dagli scienziati sociali per classificare le varie istituzioni è quello che si richiama ai bisogni che le istituzioni soddisfano Ogni sistema sociale per esistere deve soddisfare quattro requisiti fondamentali (T. Parsons): - formulare i fini - adattare i mezzi ai fini - regolare le transazioni tra le sue parti - mantenere nel tempo i propri orientamenti di fondo Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano …segue Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 G A Raggiungimento dello scopo Adattamento F (economica) F (politica) Latenza F (di riproduzione biologica e culturale) Integrazione F (normativa) L I Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano Ciclo di vita delle istituzioni Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Le istituzioni pre-esistono alla nascita dell’individuo e sono destinate a sopravvivere alla sua morte Le istituzioni nascono, si sviluppano e muoiono per effetto di eventi e processi imputabili alla volontà specifica di Dinamica delle istituzioni: nascita qualche attore Formazioni la cui storia rimanda a quella dei fondatori Le istituzioni nascono, si sviluppano e muoiono per effetto di processi spontanei, non intenzionalmente voluti Effetto di composizione: effetto non intenzionale dell’agire Formazioni organiche di cui è possibile scrivere la storia naturale Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano …segue Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Le istituzioni muoiono perché si estinguono da sole Dinamica delle istituzioni: morte Le istituzioni muoiono perché vengono distrutte da qualche attore, individuale o collettivo Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano In una prospettiva funzionalista, le istituzioni nascono per rispondere a un bisogno o esigenza sociale e si estinguono quando il bisogno che le ha originate scompare …segue Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Le sfide che provengono dall’ambiente esterno “obbligano” al mutamento dell’istituzione L’intensità della risposta alla sfida dell’ambiente dipende dalla capacità dell’istituzione di percepire e valutare i mutamenti esterni e di mobilitare opportunamente le proprie risorse per reagire Rigida: tende a conservare l’identità e l’integrazione dell’istituzione di fronte alle turbolenze interne ed esterne Tipi di risposta Flessibile: modifica la struttura di partenza dell’istituzione e ridefinisce i confini e la propria identità Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 La socializzazione La socializzazione è primaria (primi anni di vita, quasi tutta interna alla famiglia, prende forma la personalità di base di ciascuno di noi, si apprendono le regole di base del vivere sociale); è secondaria (anni successivi, non solo nella famiglia ma anche nelle altre agenzie sociali, si formano le capacità sociali necessarie per l’esercizio dei ruoli) Con la socializzazione secondaria, si imparano le aspettative di ruolo da rispettare: - Ruoli familiari (si può essere, allo stesso tempo, padre, figlio, fratello, marito, nonno) - Ruoli lavorativi (distinti per ramo di attività, per mestiere e gerarchia) - Ruoli delle attività amicali (giocatore, membro di club) - Ruoli relativi alla partecipazione sociale e politica (segretario della sezione di un partito politico, presidente o socio di una associazione culturale) Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano …segue Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 La composizione dell’insieme dei ruoli svolti da un individuo muta continuamente nel corso della sua vita Ogni svolta comporta una ridefinizione dei contenuti di un ruolo o l’abbandono dello stesso a favore dell’acquisizione di uno nuovo La vita di ogni uomo è una successione di svolte, grandi o piccole, improvvise o graduali, perseguite consapevolmente o subite Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano …segue Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 La continuità del processo di socializzazione si manifesta sotto due aspetti 1. Il primo si riferisce alla natura più o meno cumulativa dei processi di apprendimento: ogni fase del processo si fonda sulle fasi precedenti e le presuppone; ogni nuovo apprendimento utilizza in gran parte elementi già appresi 2. Passando dalla socializzazione primaria a quella secondaria il soggetto acquista il controllo del processo stesso, divenendo agente della sua stessa socializzazione Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Elementi della socializzazione secondaria Scuola: la socializzazione scolastica al di là dei contenuti specifici dell’insegnamento trasmette una serie di modelli di comportamento che si rifanno ai principi di autorità, prestazione, competizione e cooperazione Gruppo di pari: individui che sono formalmente sullo stesso piano e tra i quali non esiste un rapporto sanzionato di autorità o subordinazione Solidarietà l’agire solidaristico si fonda sul sentimento di appartenenza e tende a sottolineare ciò che rende Due polarità dei gruppi Competizione l’agire competitivo si fonda sul sentimento dell’individualità e tende a differenziare tra di loro i membri del gruppo simili i membri del gruppo Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano …segue Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Mezzi di comunicazione di massa: un agente di socializzazione dei nostri tempi. Essi influenzano non solo la trasmissione di informazioni e conoscenze, ma contribuiscono alla formazione di atteggiamenti, opinioni, e comportamenti riferiti alle più diverse sfere di attività La forza delle comunicazione di massa sta nel fatto che l’esposizione ai loro messaggi può rafforzare o indebolire l’efficacia dell’azione degli altri agenti di socializzazione la televisione! Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 I conflitti di socializzazione Non è scontata la presenza di una coerenza tra i vati agenti di socializzazione L’individuo è sottoposto ad una serie di pressioni incrociate che ora si eludano e ora si rafforzano reciprocamente Conflitti Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano …segue Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 E’ possibile evitare il conflitto e costruire un percorso di socializzazione coerente ? La risposta sta nell’individuo: sarà lui a gestire l’inevitabile conflitto; questa possibilità gli garantisce lo spazio della libertà e della facoltà di indirizzare il processo della propria socializzazione e di costruire al propria identità Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Origini del linguaggio Il linguaggio fa parte della nostra vita….è impossibile pensare ad un mondo senza parole Interrogarsi sulle origini del linguaggio equivale a interrogarsi sulle origini dell’uomo e della sua creazione Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 …segue 1. Ipotesi monogenetica: le lingua attuali sono prodotto come differenziazione da un’unica lingua 2. Ipotesi poligenetica: c’è una pluralità di ceppi linguistici originari Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 …segue Due funzioni del linguaggio Funzione cognitiva: il linguaggio serve a pensare il “mondo”; pensare una cosa vuol dire “nominarla”, cioè stabilire un rapporto tra un significante e un significato Funzione comunicativa: per trasferire ad altri il nostro pensiero Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 …segue Atto comunicativo Emittente Ricevente Canale Codice Messaggio Il codice deve essere condiviso da emittente e ricevente nel senso. Condiviso non vuol dire necessariamente identico - il linguaggio è una convenzione sociale - il linguaggio è un insieme di norme - il linguaggio è una istituzione Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Teoria critica della società I mezzi di comunicazione di massa sono visti come strumenti di manipolazione in mano ad interessi economici e politici che se ne servono per fini di profitto, creando falsi bisogni, o di controllo politico creando un consenso basato sulla passività. Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano Slides 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Critiche alla cultura di massa le comunicazioni che raggiungono in modo rapido e simultaneo una pluralità di individui che generalmente vivono in luoghi diversi anche molto distanti l’uno dall’altro Massa: non è un insieme ristretto di persone ma non è neppure un aggregato di grandi dimensioni E’ un’entità internamente differenziata e quindi sono differenziati gli effetti che su di essa esercita la comunicazione Corso di Sociologia-Prof. F.Vespasiano