Nelson Mandela La sua storia • Da giovane • L’arresto • La politica • La morte • Onorificenze omaggi DA GIOVANE • Nelson Mandela naque il 18 Luglio 1918 nella famiglia reale dei Thembu, una tribù di etnia Xhosa che viveva in una fertile valle del Capo Orientale (Sudafrica), in un villaggio di capanne bianche. Sua madre lo partorì lungo la riva di un fiume. Il suo nome in lingua Xhosa, Rolihlahla, ha un significato profetico: “attaccabrighe”. Sarà chiamato Nelson solo quando inizierà a frequentare il collegio coloniale britannico di Healdtown. Un nome affibbiato dall’insegnante, che sceglieva nomi inglesi a caso per i ragazzini sudafricani, al posto degli impronunciabili appellativi tribali. Forse il nome di Mandela è ispirato dall’ammiraglio britannico Lord Nelson. i primi passi I primi passi • Nelson Mandela mosse i primissimi passi verso la conquista della libertà degli uomini nel 1941, all'età di ventidue anni, quando insieme al cugino Justice fu messo di fronte all'obbligo di doversi sposare con una ragazza scelta dal capo Thembu Dalindyebo. Questa imposizione di matrimonio combinato era una condizione che né Mandela né il cugino volevano tollerare. Così decise di scappare insieme al cugino, in direzione della città di Johannesburg. Da giovane studente di legge, Mandela fu coinvolto nell'opposizione al minoritario regime sudafricano, che negava i diritti politici, sociali, civili alla maggioranza nera sudafricana. Unitosi all'African National Congress (ANC) nel 1942, due anni dopo fondò l'associazione giovanile Youth League, insieme a Walter Sisulu, Oliver Tambo e altri. • Inizialmente coinvolto nella battaglia di massa, fu arrestato insieme ad altre 150 persone il 5 dicembre 1956, e accusato di tradimento. Seguì un aggressivo processo, durato dal 1956 al 1961, al termine del quale tutti gli imputati furono assolti. Mandela e i suoi colleghi appoggiarono la lotta armata dopo l'uccisione di manifestanti disarmati a Sharpeville, nel marzo del 1960, e la successiva interdizione dell'ANC e di altri gruppi antiapartheid. Nel 1958 aveva sposato in seconde nozze Winnie Madikizela, da cui poi si separò nel 1992. • Walter Sisulu • Sisulu nacque a Engcobo, nel Transkei (oggi provincia di Eastern Cape), in Sudafrica. Frequentò una scuola missionaria fino al 1926, e nel 1928 si trasferì a Johannesburg, dove svolse molti differenti lavori. Nel 1940 entrò nell'ANC, e tre anni dopo fondò la Lega Giovanile del movimento insieme a Nelson Mandela e Olive Tambo. Nel 1944 sposò Albertina Sisulu, anch'essa divenuta in seguito personaggio di rilievo nella lotta anti-apartheid. Nel 1949, Sisulu divenne segretario generale dell'ANC, mantenendo l'incarico fino al 1954. • Nel 1953 si recò all'estero come rappresentante dell'ANC, viaggiando in Europa, nell'Unione Sovietica e in Cina. Durante questo viaggio, su richiesta di Mandela, Sisulu cercò di prendere accordi con i cinesi per un eventuale supporto militare all'ANC. In seguito, Sisulu ebbe un ruolo di primo piano nella fondazione dell'ala armata dell'ANC, lo Umkhonto we Sizwe. • Come tutti i rappresentanti di spicco dell'ANC, Sisulu fu processato e incarcerato più volte. Nel 1963 passò alla clandestinità, ma fu catturato a Rivonia l'11 luglio, e giudicato insieme a Mandela e altri nel celebre Processo Rivonia (1963-1964), ricevendo la condanna all'ergastolo. Scontò gran parte della pena nel carcere di Robben Island, insieme a Mandela. Fu rilasciato nel 1989, dopo 26 anni di carcere, in seguito all'inizio dei negoziati fra il governo afrikaner di F. W. de Klerk e l'ANC. • Nel 1992, Sisulu ricevette il premio Isitwalandwe, il più alto riconoscimento dell'ANC, per il suo contributo fondamentale alla lotta di liberazione del Sudafrica. 5 maggio 2003, a Johannesburg Walter muore. • Oliver Tambo • Tambo nacque a Mbizana, nel Mpondoland, oggi provincia di Eastern Cape, Sudafrica. Negli anni trenta frequentò l'Università di Fort Hare, dove conobbe Nelson Mandela. Nel 1943, insieme a Mandela e Walter Sisulu, fu uno dei fondatori della Lega Giovanile dell'ANC. Nello stesso periodo, fondò con Mandela lo studio legaleTambo e Mandela, a Johannesburg, offrendo assistenza legale a moltissimi africani nel periodo dell'apartheid. Nel 1959, in seguito a una messa al bando decretata dal governo afrikaner, Tambo si trasferì all'estero, contribuendo a rafforzare i legami fra l'ANC e numerose organizzazioni e nazioni amiche e simpatizzanti. Tra l'altro, fu fra i fondatori del South African United Front, che nel 1961 riuscì a far espellere il Sudafrica dal Commonwealth come sanzione contro la politica dell'apartheid. • • • • Nel 1967, dopo la morte di Albert John Lutuli, Tambo divenne presidente dell'ANC. Nel 1989 fu colpito da un ictus, ma mantenne la propria posizione come leader del movimento, che guidò dall'esilio a Lusaka, in Zambia. Nel 1977 Tambo e sua moglie, Adelaide, sono emigrati a Londra, in Inghilterra, ed hanno vissuto nel distretto di Muswell Hillà. All'inizio degli anni novanta, in seguito ai negoziati fra l'ANC e il governo sudafricano, Tambo tornò in patria. Alla scarcerazione di Mandela, offrì a quest'ultimo la carica di presidente dell'ANC; Mandela rifiutò. Il 24 aprile 1993, Tambo ebbe un secondo ictus, questa volta fatale. IN ITALIA Durante il periodo di esilio, Oliver Reginal Tambo fu più volte protagonista di incontri e interventi in diverse città italiane. In particolare Tambo strinse una relazione consolidata con la città di Reggio nell'Emilia, formalizzando il 26 giugno 1977 il primo patto di solidarietà tra una città e l'African National Congress. Nel giugno 2013 - a Reggio Emilia - è stato inaugurato il parco della pace "Oliver Reginald Tambo". onorificenze • Ordine di Mapungubwe in Platino«Per essere stato parte integrante del movimento anti-apartheid, per il suo eccezionale contributo alla lotta contro l'apartheid attraverso il movimento libero del Sud Africa e per la creazione di un libero, non razzista, non sessista e democratico Sudafrica.» — aprile 2012 L’ARRESTO • Nell'agosto 1962 fu arrestato dalla polizia sudafricana, in seguito a informazioni fornite dalla CIA, notizie che però lo stesso Mandela nella sua biografia ritiene non attendibili, e fu imprigionato per 5 anni con l'accusa di viaggi illegali all'estero e incitamento allo sciopero. • Durante la sua prigionia, la polizia arrestò importanti capi dell'ANC, l'11 luglio 1963 presso la Liliesleaf Farm, di Rivonia. Mandela fu considerato fra i responsabili, e insieme ad altri fu accusato di sabotaggio e altri crimini equivalenti al tradimento (ma più facili per il governo da dimostrare). Joel Joffe, Arthur Chaskalson e George Bizos fecero parte della squadra di difesa che rappresentò gli accusati. • Tutti, a eccezione di Rusty Bernstein, furono ritenuti colpevoli e condannati all'ergastolo, il 12 giugno 1964. L'imputazione includeva il coinvolgimento nell'organizzazione di azione armata, in particolare di sabotaggio (del cui reato Mandela si dichiarò colpevole) e la cospirazione per aver cercato di aiutare gli altri Paesi a invadere il Sudafrica (reato del quale Mandela si dichiarò invece non colpevole). Per tutti i successivi 26 anni, Mandela fu sempre maggiormente coinvolto nell'opposizione all'apartheid, e lo slogan "Nelson Mandela Libero" divenne l'urlo di tutte le campagne anti-apartheid del Mondo. Mentre era in prigione, Mandela riuscì a spedire un manifesto all'ANC, pubblicato il 15 giugno 1980. • Rifiutando un'offerta di libertà condizionata in cambio di una rinuncia alla lotta armata (febbraio 1985), Mandela rimase in prigione fino al febbraio del 1990. Le crescenti proteste dell'ANC e le pressioni della comunità internazionale portarono al suo rilascio l'11 febbraio 1990, su ordine del Presidente sudafricano F.W. de Klerk, e alla fine dell'illegalità per l'ANC. Mandela e de Klerk ottennero il Premio Nobel per la pace nel 1993. Mandela era già stato in precedenza premiato con il Premio Lenin per la pace nel 1962 e il Premio Sakharov per la libertà di pensiero nel 1988. Durante la sua detenzione, durata appunto 27 anni, Mandela lesse molti testi, poemi, poesie, liriche, libri in lingua afrikaner (misto di olandese) e inglese, lingua che nel corso della detenzione imparò a perfezione conoscendo grammatica e parlato del gergo comune. In particolare come spiegò il presidente dopo l'elezione come capo-guida della Repubblica del Sud Africa, una poesia in inglese del poeta Britannico William Ernest Henley, del 1875, dal nome Invictus, dal latino "invitto", o "invincibile" della raccolta Vita e Morte (Echi), pubblicata per la prima volta nel 1888 all'interno del libro Book of Verses. Questa poesia per Mandela è stata, di grande conforto e aiuto nel continuare la vita in prigione nell'arco di 27 lunghi anni. La poesia viene anche presa come fonte d'ispirazione per il lungometraggio di Clint Eastwood, Invictus, con la partecipazione dell'attore Matt Damon, nel ruolo del capitano degli Springbok, anno 1990-1995, François Pienaar, e di Morgan Freeman. INVICTUS William ernest Henley Dal buio della notte che mi trova come in una fossa fino ai piedi, rivolgo il mio grazie agli déi per la mia anima invincibile. Nella morsa degli eventi non ho mai disperato. Colpito dal fato, non ho chinato indomito il capo ferito. Oltre questo luogo di rabbia e lacrime, dove incombe l’orrore delle ombre, non avrò timore della minaccia degli anni. Non importa quanto angusto il passaggio, quanto spietata sarà la sentenza, sono io il mio destino, sono io la mia anima. LA POLITICA • Divenuto libero cittadino e Presidente dell'ANC (luglio 1991 - dicembre 1999) Mandela concorse contro De Klerk per la nuova carica di presidente del Sudafrica e vinse, diventando il primo capo di stato di colore. De Klerk fu nominato vice presidente. Come presidente, (maggio 1994- giugno 1999), Mandela presiedette la transizione dal vecchio regime basato sull'apartheid alla democrazia, guadagnandosi il rispetto mondiale per il suo sostegno alla riconciliazione nazionale e internazionale. Tale transizione fu portata avanti tramite l'istituzione, da parte dello stesso Mandela, di un tribunale speciale, la cosiddetta Commissione per la Verità e la Riconciliazione (Truth and Reconciliation Commission, TRC). • Il 18 luglio 1998, giorno del suo ottantesimo compleanno, si sposò (per la terza volta) con Graca Machel. RITIRO DALLA POLITICA IL RITIRO • Dopo aver abbandonato la carica di presidente nel 1999, Mandela ha proseguito il suo impegno e la sua azione di sostegno alle organizzazioni per i diritti sociali, civili e umani. Ha ricevuto numerose onorificenze, incluso l'Order of St. John dalla Regina Elisabetta II e la Presidential Medal of Freedom da George W. Bush. Mandela è una delle due persone di origini non indiane (l'altra è Madre Teresa) ad aver ottenuto il Bharat Ratna, il più alto riconoscimento civile indiano (nel 1990). A testimonianza della sua fama va ricordata la visita del 1998 in Canada, durante la quale allo Skydome di Toronto parlò in una conferenza a 45.000 studenti che lo salutarono con intensi applausi. Nel 2001 ha ricevuto l'Ordine del Canada, primo straniero a ricevere la cittadinanza onoraria canadese. Nel giugno 2004, all'età di ottantacinque anni, Mandela ha annunciato di volersi ritirare dalla vita pubblica e di voler passare il maggior tempo possibile con la sua famiglia, finché le condizioni di salute glielo avessero concesso. • Il 18 luglio 2009, giorno del suo novantunesimo compleanno, i grandi dello spettacolo, della politica e della cultura mondiale gli hanno riservato un fantasmagorico tributo chiamato "Mandela Day" , al Radio City Music Hall di New York (USA). Durante i mondiali di calcio in Sudafrica del 2010, da lui fortemente voluti, non ha potuto presiedere alla cerimonia di apertura a causa di un grave lutto in famiglia: la nipote tredicenne, infatti, ha perso la vita in un incidente automobilistico proprio alla vigilia della manifestazione; tuttavia ha presenziato, a sorpresa, alla cerimonia di chiusura, poco prima che le due finaliste scendessero in campo. LA MORTE • La casa in cui Mandela abitò a Soweto è oggi sede del Mandela Family Museum, dedicato alla vita di Mandela. • Il 28 marzo 2013 viene ricoverato in un ospedale di Pretoria per una grave infezione polmonare, connessa ad una tubercolosi subita durante il periodo di prigionia; viene dimesso dopo pochi giorni, il 6 aprile 2013 Due mesi dopo, l'8 giugno 2013, viene nuovamente ricoverato in condizioni preoccupanti ma stabili. • Nella notte del 24 giugno 2013 le condizioni di Madiba si aggravano notevolmente, sempre in relazione alla grave infezione polmonare connessa alla vecchia tubercolosi. La mattina del 27 giugno, la famiglia viene convocata d'urgenza all'ospedale di Pretoria. Il 4 luglio 2013 viene dichiarato in stato vegetativo permanente, ma la notizia viene successivamente smentita.Nelson Mandela è morto il 5 dicembre 2013 nella sua casa di Johannesburg; a darne per primo l'annuncio è stato il presidente del Sudafrica, Jacob Zuma, in diretta televisiva. onorificenze • • • • • • • • • • • Onorificenze sudafricane Gran Maestro dell'Ordine della Buona Speranza Ordine di Mapungubwe in Platino— 10 dicembre 2002 Onorificenze straniere Compagno Onorario dell'Ordine dell'Australia (Australia)— 9 giugno 1999 Cavaliere di I Classe dell'Ordine della Stara Planina (Bulgaria) Compagno Onorario dell'Ordine del Canada (Canada)— nominato il 3 settembre 1998, investito il 24 settembre 1998 Collare d'Oro dell'Ordine olimpico (CIO) Ordine di José Martí (Cuba) Cavaliere dell'Ordine dell'Elefante (Danimarca)— 18 febbraio 1996 Gran Cordone dell'Ordine del Nilo (Egitto)— 1997 Membro Onorario dell'Ordine della Giamaica (Giamaica) Bharat Ratna (India)— 1990 Cavaliere dell'Ordine del Leone d'Oro di Nassau (Lussemburgo)— 1999 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Nazionale del Mali (Mali) Gran Croce dell'Ordine dell'Aquila Azteca (Messico)— 2010 Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale Norvegese di Sant'Olav (Norvegia)— 1998 Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Leone d'Oro di Nassau (Paesi Bassi)— 1999 Cavaliere di I Classe dell'Ordine del Pakistan (Pakistan)— 3 ottobre 1992 Cavaliere dell'Ordine del Sorriso (Polonia) Gran Collare dell'Ordine dell'Infante Dom Henrique (Portogallo)— 9 marzo 1996 Membro Onorario dell'Ordine al Merito (Regno Unito)— 21 marzo 1995 Balivo di Gran Croce del Venerabile Ordine di San Giovanni (Regno Unito)— 2004 Grande Stella dell'Ordine della Stella dell'Amicizia tra i Popoli (Repubblica Democratica Tedesca)— 1984 Medaglia presidenziale della libertà (Stati Uniti)— 2002 Ordine dell'Amicizia (Russia)— 1995 Premio Principe delle Asturie per la cooperazione internazionale (Spagna)— 1992 Collare dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna)— 1999 Cavaliere dell'Ordine dei Serafini (Svezia)— 3 marzo 1997 Cavaliere di I Classe dell'Ordine di Jaroslav il Saggio (Ucraina)— 3 luglio 1998 1990 - Premio Lenin per la pace 1988 - Premio Sakharov per la libertà di pensiero 1993 - Premio Nobel per la pace omaggi • • • • • • • • • • • • • Il gruppo musicale dei The Specials nel 1984 gli ha dedicato una canzone dal titolo Free Nelson Mandela. Nelson Mandela, il 28 ottobre 1985, dopo ventuno anni di prigionia, ha ricevuto la cittadinanza onoraria dalla città di Firenze. Ruud Gullit, allora calciatore del Milan, ha dedicato a Nelson Mandela il premio "Pallone d'oro" assegnatogli da France Football nel 1987. Il gruppo musicale Africa Unite gli ha dedicato una canzone intitolata Mandel'afreeque contenuta nel loro album d'esordio Llaka-Mjekrari del 1988 Il gruppo musicale Simple Minds gli ha dedicato una canzone intitolata Mandela Day nel loro album del 1989 Street Fighting Years. Sempre nel 1989 il cantante Luca Barbarossa gli ha dedicato una canzone intitolata Mandela, contenuta nell'album Al di là del muro. Il 3 novembre 2004 è stato stipulato un accordo tra la Nelson Mandela Foundation e l'Associazione Palasport di Firenze per intitolare il palazzetto a Nelson Mandela per dodici anni. Nel 2007 il regista Bille August ha diretto Il colore della libertà - Goodbye Bafana (titolo originale Goodbye Bafana), film che racconta del rapporto tra Nelson Mandela e il secondino che ne seguì le vicende per lunghi anni. Nel 2009 Clint Eastwood ha diretto il film Invictus - L'invincibile con Morgan Freeman nei panni di Nelson Mandela nei primi anni della sua presidenza. Sempre nel 2009 il personaggio di Mandela appare nel film sull'apartheid Endgame, diretto da Pete Travis, dove l'attore Clarke Peters veste i panni di Mandela. A Kingston, capitale della Giamaica, è stato dedicato un parco in suo onore. Dal 2010 si celebra il Nelson Mandela International Day, giornata internazionale in suo onore che si tiene annualmente il 18 luglio, giorno del genetliaco dell'ex presidente sudafricano. Il pianista Giovanni Allevi ha dedicato a Mandela un brano omonimo del suo album Sunrise, del 2012. TUTTO IL MONDO RICORDERA’ NELSON MANDELA • http://it.wikipedia.org/wiki/Nelson_Mandela#Gli_anni_giovanili • • • http://www.mandelaforum.it/notizie.php?ID=22 http://it.wikipedia.org/wiki/Oliver_Tambo http://it.wikipedia.org/wiki/Walter_Sisulu • https://www.google.it/search?q=nelson+mandela&client=firefoxa&hs=K4u&rls=org.mozilla:it:official&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ei=bmiUoapFLTOyAP42YCQCQ&ved=0CAkQ_AUoAQ&biw=1280&bih=857#imgdi