SEMINARIO L.I.M.eS. RIDE FOR THE UMMAH. Musica e diaspora: il rap islamico in Gran Bretagna Dott.ssa Elena Dominique Midolo Marzo 2008 AGENDA 1. INTRODUZIONE 2. OLTRE LA RITERRITORIALIZZAZIONE 3. L’ISLAM COME INFLUENZA E COME MESSAGGIO 4. CONCLUSIONI 1. INTRODUZIONE Gran Bretagna post 7/7: nuova fase politica, sociale e culturale per la comunità musulmana DIBATTITO INTERNAZIONALE MULTICULTURALISMO IDENTITA’ IBRIDE REALTA’ MULTIETNICHE POLITICHE DELLA TOLLERANZA NELLA DIVERSITA’ CONTESTO LOCALE ASSENZA DI POLITICHE SOCIALI ADEGUATE POLITICHE DI INTEGRAZIONE/ASSIMILAZIONE DEL NUOVO AUTORITARISMO NEO-LABURISTA 1 Crisi identitaria dei giovani BrAsian musulmani 1. Inconciliabilità tra la cultura dei padri e cultura dominante 2. Insostenibilità orientamento religioso tradizionale 3. Inammissibilità di un certo secolarismo occidentale RADICALIZZAZIONE E ISOLAMENTO CRIMINALIZZAZIONE ED ESCLUSIONE 2 Progressivo mutamento delle politiche culturali identitarie 1. Ridefinizione dell’identità musulmana-britannica 2. Esigenza di articolazione del dissenso da parte dei giovani musulmani 3. Strategie di comunicazione in funzione politico-sociale EMERGENZA DI NUOVE FORME MEDIATICHE DI RAPPRESENTAZIONE STAMPA, CINEMA, LETTERATURA, MUSICA: 1. Narrativa alternativa 2. Articolazione del progetto identitario del soggetto 3. Azione sociale ideologicamente orientata 3 RILEVARE EMERGENZA DI NUOVE FORMAZIONI IDENTITARIE ANALIZZARE MEDIUM MUSICALE RAP ISLAMICO: APPROCCIO MULTIFOCALE scena underground Popular Music: - piattaforma di analisi - strumento negoziazione rapporto SPAZIO (quartiere, città, nazione) e TEMPO (tradizioni, vicenda storica) - segreta onnipresenza della resistenza GENERAZIONE BRASIAN MUSULMANA: figli della diaspora, “minoranza della minoranza” Identità BRASIAN: Un costrutto che si riferisce alle complesse posizioni identitarie dei migranti e dei loro discendenti insediati sul territorio britannico con collegamenti immaginari e materiali con il subcontinente asiatico” 4 2. OLTRE LA RITERRITORIALIZZAZIONE I prodotti CULTURALI messi in circolazione dai MEDIA a livello LOCALE e GLOBALE costituiscono le risorse attraverso cui vengono sviluppate le CONNESSIONI DIASPORICHE, che promuovono, attraverso forme espressive culturali MEDIATICHE istanze identitarie DIS-LOCATE in uno spazio/tempo diasporico. Certe pratiche culturali possono aver origine e concentrarsi più intensamente in un determinato territorio, ma le politiche di rivendicazione culturale e le pratiche di diffusione si estendono OLTRE I CONFINI TERRITORIALI. APPARTENENZE MULTIPLE: I gruppi diasporici fanno riferimento a diverse comunità e spazi sociali, anche se non ne condividono il territorio. Questo fenomeno mette in crisi la corrispondenza univoca - un tempo riconosciuta- tra TERRITORIO, SOCIETA’ e CULTURA. 5 IL PROCESSO DI RIPRODUZIONE CULTURALE L’ idea di RIPRODUZIONE CULTURALE può essere considerata l’evoluzione rispetto all’immobilismo del processo di RITERRITORIALIZZAZIONE CULTURALE. Essa implica rigenerazione e sintesi (creatività ed innovazione), piuttosto che ripetizione ed imitazione (convenzionalità ed artificio). All’ interno delle dinamiche socio-culturali che caratterizzano l’esperienza dei giovani membri delle minoranze etniche e religiose è opportuno rilevare come questi soggetti siano in grado di SELEZIONARE, COMBINARE ed ADATTARE i molteplici aspetti dei diversi pool culturali di riferimento, dimostrando una COMPETENZA CULTURALE MULTIPLA. CAPITALE MULTICULTURALE: “Gli individui accumulino RISORSE CULTURALI (tool kit) attraverso le proprie esperienze e siano in grado di applicare questo repertorio derivato da tradizioni multiple in background complessi, improvvisando, di volta in volta, un’azione competente ed adeguata alla 6 situazione” (Vertovec, 1998). PATOLOGIZZATA? IN BETWEEN? DISORIENTATA? CULTURA: REITERAZIONE MODELLI TRADIZIONALI IDENTITA’ BRASIAN RIPRODUZIONE CULTURALE COMPETENZE TRASVERSALI E CAPITALE MULTICULTURALE 1.RITERRITORIALIZZAZIONE E RIPRODUZIONE CULTURALE: attivazione di nuovi strumenti di espressione culturale ed articolazione identitaria attraverso il CAPITALE MULTICULTURALE in NETWORK TRANSLOCALI tra locale (quartiere, città e nazione) e globale (ummah musulmana). 2.INTIMITA’ DIASPORICA: materiale simbolico prelevato da diversi setting culturali per essere declinato in espressioni creative inedite, transculturali e sincretiche: ALLEANZA INTERETNICA E APPROPRIAZIONI TRANSDIASPORICHE. 7 Emergenza del RAP ISLAMICO nelle pratiche culturali dei giovani BrAsian musulmani 1. Fusione della struttura e connotazione del genere rap di origine afro- americana con contenuti che criticano lo status quo. 2. Denuncia dell’oppressione occidentale in prospettiva afrocentrica, anti-imperialista, anti-colonialista. 3. Impegno nella Da'wa. FOCUS : POLO FRUITORI E POLO CREATORI • Quale è il ruolo del rap nell’esperienza dei giovani musulmani di origine asiatica? • Quali motivazioni portano gli artisti a produrre musica consapevole? 8 3. L’ISLAM COME INFLUENZA E COME MESSAGGIO IDEOLOGICO-OPPOSITIVO SPIRITUALEDIDASCALICO PEDAGOGIA POLITICA: DAWA - invito all’Islam: veicolo attraverso cui diffondere la testimonianza ed il messaggio islamico: dai riferimenti alle scritture ad indicazioni di natura morale, dall’esaltazione della figura del Profeta alla declamazione della purezza del deen. RAP ISLAMICO: DOPPIA ANIMA “C’è un sacco di odio contro i musulmani in questo momento, la storia sta andando così...questo sta alienando l’Islam dalla società. In questo paese i giovani non sono rappresentati, i musulmani non sono rappresentati, noi, in quanto giovani musulmani che vivono in Gran Bretagna, non accettiamo questa situazione” (Basil) AFFINITA’ ESPRESSIVA tra RAP e la POETICITA’ del TESTO CORANICO: “Quello che facciamo non è affatto estraneo all’Islam, la presenza di forgiatori di rime, di liricisti è parte integrante della cultura islamica. La poesia ha un ruolo centrale nell’Islam, se leggi il Corano in arabo è molto ritmico, tutto rima, quando si recita il Corano non lo si fa parlando, ma cantando, recitandolo, è molto armonico e ritmico. Storicamente il Profeta si circondava di poeti. Come artista rap, il fatto di essermi convertita all’Islam ha intensificato e raffinato le mie rime”. (Sukina – Poetic Pilgrimage) 9 DEEN YOU KNOW, DEEN YOU KNOW, 2005, NATIVE DEEN I am the Deen you know I am the Deen you need I am the Deen you love Please come back to me He (satan) wants to bring you down, he whispers everyday You started on the path and he led you astray I know you will come back, you never feel at peace You're searching for the truth to put your mind at ease You know you're missing me, I know what you've been through When we meet again, we have a lot of work to do I am the Deen you know I am the Deen you need I am the Deen you love Please come back to me Your life had just begun, I helped to raise you up You thought it'd be easy but your life turned out to be rough You thought I let you down, I never let you go I'm worried You know you're gonna die, who knows when that will be Before you meet Allah you should come back to me I am the Deen you know I am the Deen you need I am the Deen you love Please come back to me People coming back, People coming back To Islam, people are coming to this Deen To Islam, you are invited to this Deen 10 APOLOGIES, DARK DAYZ, 2005, BLAKSTONE 2004 and things have changed it ain’t the same no more. Whilst before they only stared at you, nowadays they try to force their opinion, entering your dominion talking about rights and your low stature. Everything from your role as a mother, to the scarf that you cover with, in the stands, bearing witness to one thing or another and overruled if you object, your honour is under pressure, cause the shields that protect you are getting shorter and lesser. I see you struggle just to find meals, fighting the wind and rain in search of those Halal deals, knowing the gain is yet to come and when there’s no wheels you carry baby Zahra in one hand till she feels heavier than the shopping bags. My son at your heals trying hard to be a man in the absence of his father. Hand inside your hand trying to lead you through the jahil streets, reciting Suras that you taught him only just last week. You’re my rock you give me strength and power through your insistence that we both go out and carry this dawa. I love my sisters and I’ll die before I see you harmed in front of me, then in my grave I’ll beg invoke Allah to see you free from all the suffering you’ve felt so far because of me. I let it slip and now the damned Kuffar are blatantly attacking you, your ideas, your loves, your fears and for years all we have seen are your tears forgive us sister. They don’t know you, think they got you sussed. Got the world believing that you grieving down to us. In the West its tough, it ain’t enough that they swear and frown at you they even dare to raise their hands at you. I know its hard walking them streets and boulevards from your head to your feet jilbabed and scarved. With sun blazing heat burning up the concrete, folks gazing like you’re about to bomb the high street. Enough hate in their glares to get your skin scarred and barred from schoolyards by the bourgeois. ‘Cause where you’re at what you wear is un-bearable part of the fact is your faith is untearable. You got’em all shook, so their new hook is banning your veil and liberating you with New Look, Season Channel, nudity, Gucci and Fcuk as they cook a plot in their melting pot that simmers in hell well. These damn crooks, they want us all hooked on their secular thought caught up in a war fought through magazines and books pumping their liberal filth and gook, their plan is destroy your Imam and have Islam forsook. 11 STRONG CULTURE, FACTS AND FICTIONS, 1995,ADF Grab the mic To commence with the mic check Supply rhymes, man you’ve never heard yet You never thought an Asian could do this Well you’re wrong Wrong again Hardcore! That’s what I wanna be All over the white world Yes they’ll remember me Don’t look at me as an innocent bystander Because I’ll scare you after dark... Master D Adlib Paki bashing That’s what I call fucking racism And you can tell I’m a fucking Paki lover Day to day Night to night Persecution with a capital p Racism with a capital R Man I’ve seen your scar I’ve seen your scar You expect me to sympathize The hell no! You don’t know the price that were paying Master D Adlib What you see is no mirage Observe it It’s like a comic book Coming from the place With the capital B I’ll let you guessNo let me tell you: The B and the A and the N and the G and the L and the A With a word called desh Sums up the country the word and the place called Bangladesh So you never contest Yes you thought I couldn’t do it I’m not a black man This time it’s an Asian Some fear the white man Some fear the Ku Klux Klan But they ain’t up to no good Brother brother, sister sister Yes if your miss or if your mister Listen to this rap It’s Asian guys coming correct Way back in the sixties Our fathers, our mothers They suffered a lot for us They couldn’t say much They couldn’t do much Cos’ of the fear of getting beat up But now it’s the nineties Were not babies no more You know the score that we live for Our fathers, our mothers They brought us up to be tough We don’t stand for any bullshit We don’t give a damn Even if you’re superman Strong culture is what you see in our eyes Not just tough guys. 12 CONCLUSIONI - I giovani BrAsian dimostrano un atteggiamento identitario ASSERTIVO, che mette in discussione le retoriche tradizionali che li rappresentano o in termini PATOLOGIZZANTI o CRIMINALIZZANTI. - Attraverso processi di fruizione e produzione culturale intrapresi attivamente sulla scorta di competenze TRANSCULTURALI, il soggetto si rivela in grado di articolare narrative identitarie alternative e oppositive. - L’alto grado di pervasività della musica evidenzia la creazione di network translocali tra individui che si uniscono in una COMUNITA’ IMMAGINATA, la UMMAH, anche grazie alle risorse simboliche offerte dalla cultura hip hop, che alimenta in sé diverse modalità di espressione della Muslimness. - Emergenza di una sensibilità di MARGINALITA’ CONNETTIVA. 13 APPROCCIO METODOLOGICO 1. Osservazione partecipante di eventi ed iniziative di natura musicale con performance di artisti di Islamic conscious rap 2. Avvicinamento a quattro centri giovanili: Wessex Girls e Wessex Boys a Tower Hamlets, Scyap e Chadswell Girls a Camden, oltre che il laboratorio Adfed 3. Conduzione di 10 interviste ai CREATORI 4. Conduzione di 30 interviste ai FRUITORI 14 Caratteristiche degli intervistati 1. Musulmani di cittadinanza britannica tra i 15 e 19 anni 2. Origine pakistana e bengalese 3. Attivi nelle realtà considerate rappresentative Struttura dell’intervista: Discussione ISSUES: - Vita sociale - Senso di appartenenza alla comunità musulmana - Diaspora - Paradigmi di fruizione/produzione di rap islamico 15