Familia proprio iure Unità elementare all’interno di un sistema matrimoniale monogamico (coppia di sposi con i diretti discendenti) Sottoposti alla potestas del pater • • • • Moglie (uxor in manu) Figli (anche adottivi) non emancipati Figlie non sottoposte a manus altrui Successivi discendenti per linea maschile e loro mogli Familia communi iure Criterio più vasto di parentela che estendeva il vincolo di agnazione a tutti i discendenti; il capostipite è un antenato non più vivente Il vincolo sussiste fino a quando resti memoria della comune discendenza Gens Generica ed imprecisa coscienza di un’origine comune • Il nome gentilizio (es.: Iulius, Claudius, Valerius) costituisce una testimonianza effettiva della parentela • Partecipazione ad un comune culto gentilizio L’organizzazione statale precivica Organismi in grado di assolvere in origine alle funzioni ‘statali’ Orientamenti storiografici Pietro Bonfante (Poggio Mirteto 1864 - Roma 1932) Lo Stato come costante nella storia delle società umane Ogni organismo si sviluppa da forme più elementari verso dimensioni maggiori e complesse • Familia • Gens • Civitas Nei vari periodi di sviluppo svolgono una identica funzione Caratteristiche della figura del pater • Potestas come residuo di un più definito potere sovrano del capo su un gruppo politico • Potere esteso al territorio in cui era stanziato il gruppo familiare e a tutti i membri di questo Presupposto della ricostruzione bonfantiana: Familia communi iure per il suo carattere di stabilità nel tempo (maggiore rispetto alla familia proprio iure) Eduard Meyer (Hamburg 1855 - Berlin 1930) L’organismo sovrano viene identificato con lo stato-stirpe Formazione della città • Prodotto della disgregazione della più vasta unità etnica (stato - stirpe) Gens Derivata direttamente dal modello della “polis” greca