UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI UDINE
Cattedra di Psichiatria, Psicologia Medica e Psicosomatica
Direttore: Prof. M. Balestrieri
TERAPIA PSICOEDUCAZIONALE DI GRUPPO PER DISTURBI DEL
COMPORTAMENTO ALIMENTARE: CONFRONTO DI EFFICACIA TRA
TERAPIA A BREVE E A LUNGO TERMINE
Dott.ssa Monica Baiano, M.D., PhD Student in Scienze e Tecnologie Cliniche
Introduzione:
Strategie terapeutiche per il trattamento del BED
Le linee guida dell’APA (2002) propongono un approccio integrato
d’equipe: psichiatra, psicologo,dietologo-nutrizionista, internistaendocrinologo.
Terapia farmacologica
Psicoterapia
Interventi di sostegno
Psicoeducazione alimentare
Elucidazione dei meccanismi per i quali inizia e si mantiene il disturbo
attraverso la conoscenza di modelli alimentari e psicologici
Obiettivo: riduzione/ mantenimento del peso
Bassa
autostima
Fattori di rischio
Fattori
Fattori
precipitanti
di mantenimento
Comportamenti
disfunzionali
alessitimia
Tensioni
ambientali
Obiettivi dello studio
• Terapia psicoeducazionale di gruppo di lunga (LTP) vs. di
breve durata (STP) in pazienti obesi con diagnosi DSM-IV
di disturbo dell’alimentazione incontrollata (BED) e
disturbo dell’alimentazione non altrimenti specificato
(EDNOS).
variazioni delle caratteristiche specifiche del disturbo
attraverso l’analisi delle variabili di risposta ai tempi t0,
t1 e t2.
Variabili primarie: peso, IMC, frequenza di abbuffate, uso di esercizio
fisico in % per controllare il peso
Variabili secondarie: punteggi alla TAS-20, all’HADS,
Materiali e metodi -110 sedute
settimanali
10 sedute
settimanali
Sospensione
2 sedute
quindicinali
155 soggetti
Follow-up a un
anno
ST: 3 mesi
Gruppo A (68; 63F/5M)
LT: 12 mesi
1 seduta mensile
fino a un anno
Gruppo B (87;76F/11M)
diagnosi
Età
BED
media:
EDNOS
DCA subclinico
44±10.9
52,94%
36,00
40,23%
35,00
EDNOS
42,65%
29,00
EDNOS
49,43%
43,00
BED
BED
DCA s ubclinico
DCA s ubclinico
4,41%
3,00
10,34%
9,00
diagnosi
EtàBEDmedia:
42EDNOS
±10.9
DCA subclinico
Materiali e metodi -2Assessment
Colloquio psichiatrico
Valutazione
T1, T2
psicometrica T0
Esami ematochimici
Valutazione
nutrizionale
Valutazione
dietologica
Eating Disorder Inventory
(EDI-2)
Eating
Disorder
Inventory(EDI)
Symptom Checklist
Toronto Alexitymia Scale
(TAS- 20)
Hospital Anxiety and
Depression Scale (HADS)
Materiali e metodi - 3 Parte prima:
Abilità di
comunicazione
Durata sedute: 90’
Parte seconda:
Nozioni nutrizionali
Modalità di gestione
dell’esercizio fisico
Diario alimentare
Risultati - 1 – Gruppo A
N
Val.mi
n
Val.ma
x
Medi
a
Std.
Deviatio
n
N
5
7
1,01
68,09
34,66
20,16
anni di
dieta
5
4
20,72
9,51
anni di
abbuffate
5
5
,00
12,98
12,82
IMC t0
5
6
24,25
36,30
7,07
5
ansia t0
2,00
21,00
9,85
5
Frequenza abbuffate
4,04
68
T1
11 droppano
57 completano
53F/4M
e.m.: 43.2± 9.9
T1<T0
per:
2,00
49,00
IMC
49,00
Peso
55,16
HADS-Ansia
Depression
5
Non differenze statisticamente
1,00
21,00
8,30
e t0
5
significative
variabili
alessitimia
5
considerate, ad eccezione dei
24,00
83,00
58,96
tot
t0
1
punteggi alla TAS-20 che
5
risultano più elevati in modo
Età
22
63
43,28
7
significativo (p=0,033) tra chi
abbandona il gruppo
4
Valid N
8
Alessitimia come predittore
di abbandono?
3,75
11,77
9,93
Gruppo A diagnosi t0
BED: 44,64%
(29pz)
no dca: 3,57%
(3pz)
A T2, tutte le
variabili
BED
differiscono in
EDNOS: 51,79%
modo
(36pz)
significativo
Gruppo A diagnosi t1
rispetto a T0,
BED: 9,80%
EDNOS: 23,50%
ad eccezione
(5pz)
(12pz)
no dca
del punteggio
EDNOS
BED
HADS
per
Letteratura: pazienti BED obesi sono molto
più depressi
e distimici
depressione
rispetto ai soggetti BED non obesi
no dca
EDNOS
no dca: 66,70%
(34pz)
> Resistenza
tx
Gruppo Aal
Follow-up
t2
BED: 17,50%
EDNOS:
7,50%
aumentato
rischio
di ricadute
(7pz)
Il calo di peso non era
(3pz)
soddisfacente rispetto al
no dca
72,1% dei
EDNOS
grado di obesità!
Pazienti in comorbidità con disturbi di asse I vanno trattati
con
pazienti
psicofarmacoterapia
al T0
BED
in associazione
no dca: 75,00%
(30pz)
Risultati – 2 – Gruppo B
Età
87
anni di
abbuffate
N
Val.min
Val.max
Media
Std.
Deviation
63
21
62
42,48
10,73
9,13
10,74
60,20
37,58
8,33
41,00
19.31
10.51
Condotte
compensatorie
62
2.00
25,00
9,00
4,19
8,27
3,66
54,23
13,72
61 T1<T0
,00
per:
39,00
IMC
IMC t0
T1
24 droppano
63 completano
55F/8M
e.m.: 42.4±10.7
Anni di
dieta
ansia t0
Non vi sono differenze
statisticamente significative
per nessuna delle variabili
considerate
63
21,23
Peso
TAS-20
61
0
% di esercizio fisico
Depression
e t0
62
alessitimia
tot t0
63
1,00
19,00
Frequenza abbuffate
IMC B > IMC A = > grado di obesità = > abbandono?
26,00
87,00
Gruppo B diagnosi t0
no dca, 6%
(9pz)
no dca
EDNOS
BED, 53%
(43pz)
EDNOS, 41%
(35pz)
BED
Gruppo B diagnosi t1
BED, 37,10%
(23pz)
no dca, 6,45%
(4pz)
no dca
EDNOS
BED
EDNOS,
56,45% (35pz)
42,4%
rispetto a T0
Gruppo B diagnosi t2
BED, 6,50%
(2pz)
no dca, 48,40%
(15pz)
no dca
EDNOS
BED
EDNOS,
45,20%(14pz)
A T2, tutte le variabili
differiscono
in
modo
significativo rispetto al T0,
eccetto che per i livelli di
depressione all’HADS.
Risultati - 3 – Confronto intergruppo
Confronto A1 vs B1
•I 2 gruppi a T0 non
presentano differenze per le
variabili considerate.
•A T1 i due gruppi
differiscono solo per il livello
di alessitimia (p=0,012).
60
50
40
30
Gruppo B
Gruppo A
20
•A livello di diagnosi, i 2
gruppi
differiscono
in
maniera significativa
10
0
T0
T1
Non DCA
T0
T1
EDNOS
T0
T1
BED
Confronto AT2 vs BT2
I 2 gruppi a t2 differiscono in
modo significativo per:
60
50
40
•livello di alessitimia (p=0,017)
30
• % di esercizio fisico
• diagnosi
Gruppo B
Gruppo A
20
10
0
T0
T2
NON DCA
Tener conto gli elevati tassi
drop out al T2!!!!
T0
T2
EDNOS
T0
T2
BED
Confronto AT1 vs. BT2
Non differenze statisticamente significative , ad eccezione della % esercizio
fisico, che è maggiore nel gruppo B (p=0,022);
Perdita di peso media BT2 > AT1 ma il dato non è statisticamente significativo.
Confronto per
diagnosi
50
45
40
35
30
Gruppo A t1
25
Gruppo B t2
20
15
10
5
0
BED
EDNOS
no dca
Conclusioni
 La psicoeducazione alimentare di gruppo nel trattamento del BED, sia a breve sia
a lungo termine, è efficace sulla riduzione di abbuffate, del peso, dell’alessitimia e
dei sintomi ansiosi, ma non incide sulla riduzione del peso correlata all’IMC e sui
sintomi depressivi.
 Le abbuffate incidono sull’aumento di peso, ma la loro eliminazione non è
determinante sull’IMC di pazienti obesi, anche se la terapia è a lungo termine
 L’esercizio fisico aumenta all’aumentare della durata della terapia, ma non è
sufficientemente usato per perdere peso.




Il prolungamento della terapia:
rinforza la capacità di usare le nuove strategie apprese
riduce l’alessitimia ed i sintomi d’ansia
non determina un aumento delle % di remissione né riduce il rischio di ricaduta
 La psicoeducazione di gruppo deve essere usata come terapia ausiliaria alla
farmacoterapia e/o psicoterapie che devono intervenire sul disagio psichico in
comorbidità con il BED.
Ringraziamenti
Dott.ssa Michela Pascolo
Dott.ssa Rossana Ciano
Il gruppo delle dietiste e dei
colleghi del Servizio di
Nutrizione Clinica
Dr.sse Elena Biasin e Laura
Perini
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