COME PROGETTARE IL CONTENUTO FORMATIVO
 Unità formativa 7.1
Standard per la definizione del contenuto
formativo
Come progettare il contenuto formativo
Pianificare la formazione
I progettisti della mobilità
debbono considerare una pluralità di soggetti che hanno
voce in capitolo nell’identificare i contenuti:
- l’ente di invio;
- i partecipanti;
- l’ente ospitante;
- le famiglie;
- le aziende.
Come progettare il contenuto formativo
Definizione dei contenuti (orientamenti comunitari)
Carta di qualità per la mobilità:
 il piano di apprendimento deve indicare obiettivi e risultati attesi, nonchè le
modalità di erogazione e attuazione.
Formulario di candidatura:
 chiede esplicitamente quali modalità sono state adottate per definire i
contenuti formativi della mobilità;
 indica nella coerenza con i fabbisogni cui si vuole rispondere e con il target
group identificato la caratteristica in un progetto di mobilità transnazionale.
Come progettare il contenuto formativo
Fase che precede la presentazione del progetto
l’organismo proponente deve definire i seguenti aspetti:
 individuare gli organismi ospitanti e le caratteristiche delle
aziende per il tirocinio;
 verificare la tipologia di accordo da stringere con loro;
 definire la struttura macro del piano formativo (obiettivi della
formazione, modalità di erogazione, competenze da trasferire, attività pratiche
da realizzare, risultati di apprendimento).
Come progettare il contenuto formativo
Mobilità VETPRO
Rende necessaria l’identificazione già in fase di candidatura degli
organismi di accoglienza
(per negoziare i contenuti specifici dello scambio, in relazione ai quali vengono
preselezionati i partecipanti).
Mobilità IVT e PLM
Hanno caratteristiche multi settoriali e necessitano di conseguenza
di un campione più ampio di aziende ove effettuare il tirocinio
(le Agenzie nazionali invitano a non partire dalle aziende per selezionare i
candidati, ma a seguire il percorso contrario)
Come progettare il contenuto formativo
Beneficiario finale
Gioca un ruolo di rilievo nella definizione dei contenuti.
 Fase di analisi dei fabbisogni e di esame dei curricoli di studio
l’organismo proponente:
• è in grado di acquisire utili informazioni sulle aspettative, gli interessi e i desideri
dei beneficiari;
• è in grado di valutare quali competenze sono in grado di completare e arricchire
quanto appreso a scuola o nell’istituto di formazione.
La costruzione del percorso formativo
Costruzione del percorso formativo
Processo di interazione fra diversi attori, finalizzato alla costruzione di un
patto formativo fra la rete di partenariato e i beneficiari finali
dell’intervento di mobilità.
Tale processo deve tener conto di alcuni parametri di riferimento,
che costituiscono standard qualitativi del progetto.
Come progettare il contenuto formativo
Gli standard di riferimento

I contenuti formativi devono essere coerenti con l’analisi dei fabbisogni
condotta sui destinatari finali;

il programma deve essere completo;

i contenuti della formazione debbono essere sostenibili;

il programma formativo deve essere utile per tutti gli attori che partecipano
all’esperienza.
Come progettare il contenuto formativo
Il programma formativo deve essere strutturato e erogabile,
nel momento in cui i beneficiari si recano nel paese ospite.
Si deve tenere presente, tuttavia, che imprevisti o problemi
potrebbero chiedere di modificare il processo.
Un percorso formativo di qualità è tale anche se ha la
capacità di essere adattato senza per questo venire
snaturato e diventare inefficace.
Come progettare il contenuto formativo
Contenuto
 Finalità dei contenuti di formazione in un progetto mobilità;
 Le fasi per la elaborazione dei contenuti formativi;
 Differenze fra mobilità IVT, PLM e VETPRO;
 Necessaria flessibilità nella progettazione e possibilità di
ritaratura del contenuto formativo.
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