L’impatto
economico
degli IDE
Alcune considerazioni …
sugli effetti degli IDE
L’analisi degli effetti degli IDE varia in relazione:
1) Paese di riferimento (ospite / di origine)
2) Tipo di PI (orizzontale / verticale)
3) Modalità di entrata (M&A / Greenfield)
4) Variabile economica di riferimento
1) Variabili macroeconomiche
2) Variabili microeconomiche
Effetti degli IDE
Variabili di impatto macro:
1)
Commercio e Bilancia dei Pagamenti
2)
Crescita economica
1)
2)
Formazione del capitale
Occupazione
Altre variabili (ambiente, bilancio statale, distribuzione del
reddito,ecc)
Variabili di impatto micro
1.
struttura del mercato
2.
Performance competitiva delle imprese
3.
Mercato del lavoro
►EFFETTI
MACROECONOMICI
►DEGLI IDE
IDE e formazione interna del
capitale
►
La crescita economica dipende, tra le altre cose,
dal tasso di accumulazione del capitale.
►
In presenza di scarsità di risparmio locale, l’IDE
rappresenta una fonte di finanziamento esterna molto
utile ai fini dell’accumulazione del capitale.
IDE nei Pvs
Ide vs. altri tipi di investimento
► Rispetto agli
investimenti di portafoglio, l’IDE
presenta una minore volatilità. Ciò permette
loro di esercitare un impatto più durevole sulla
crescita economica del paese ospite.
Volatilità dei capitali privati
IDE e gli investimenti di portafoglio
Perché?
Gli I. di portafoglio dipendono da considerazioni speculative legate
ai:
differenziali dei tassi di interesse (mobilità dei capitali)
aspettative dei tassi di cambio
Gli IDE sono frutto di decisioni più complesse prese su un
orizzonte temporale di lungo termine e fondate su
considerazioni riguardanti le caratteristiche strutturali dei
paesi ospiti (presenza di materie prime, manodopera a basso
costo, vicinanza ad un particolare mercato estero….).
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IDE e formazione interna del capitale
► Crowding
out
 Gli imprenditori locali possono essere spinti fuori
dal mercato in seguito all’ingresso di IM. Queste
ultime, grazie ai vantaggi specifici di proprietà di
cui godono, possono operare in modo più
efficiente
Alcune note….
Ultima osservazione…..
……l’IDE rappresenta una forma di finanziamento
internazionale più costosa delle altre forme di
finanziamento.
Perché?
….perchè il tasso di profitto delle imprese estere (in primis
nei PVS) tende ad essere normalmente superiore al tasso
di interesse sui prestiti internazionali.
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Ide ed occupazione
 Effetto + nel caso di Greenfield
investment e di Ide settori in laborintensive
 Effetto incerto per Ide in settori capitalintensive (esempio sfruttamento di risorse
naturali) o nel caso di acquisizioni di
imprese esistenti
Ide e bilancio statale
 Gli effetti positivi delle maggiori entrate dovute
alla
tassazione
delle
IM
può
essere
controbilanciato da
►Incentivi fiscali per l’attrazione
►Fenomeno del transfer pricing
Effetti distributivi
► All’interno
del
paese
ospite,
la
concentrazione di IDE in particolari settori o
aree geografiche che sono particolarmente
attrattivi per gli investitori può generare o
acuire disparità di reddito
► Differenze salariali tra imprese estere e
locali possono acuire le ineguaglianza
Effetti degli IDE sulla bilancia dei
pagamenti
Le attività delle IM producono considerevoli effetti sulla
BdP di un Paese.
Distinguiamo tali effetti in:
1. Effetti diretti ed Effetti indiretti
2. Effetti sul conto delle partite correnti e sul conto
capitale
3. Effetti di Breve Periodo e di Lungo Periodo
Ricordate…
Cos’è la
Bilancia dei Pagamenti?
documento contabile in cui vengono registrate tutte le
transazioni economiche che si realizzano tra i residenti di un
paese ed il resto del mondo in un determinato periodo di tempo
(viene registrato l’interscambio commerciale e finanziario di
ogni paese con il resto del mondo).
Ricordate….
Nella BdP possiamo individuare due sezioni
principali:
- Conto delle partite correnti (BC+PI+TR)
- Conto capitale e finanziario
Effetti sulla
Bilancia dei pagamenti
È necessario distinguere:
l’impatto degli IDE sulle partite correnti da quello
sui movimenti dei capitale.
Ponendoci nella prospettiva del paese ospite, l’IDE
in entrata può influenzare il conto dei movimenti
di capitale in due modi.
Effetti degli IDE sulla sezione
movimenti di capitale
►
L’IDE determina un aumento dei crediti e, pertanto, ha un
effetto positivo sulla BdP.
►
Un aumento degli IDE potrebbe portare ad un aumento della
domanda di fondi esteri e, quindi, dei debiti (ciò si verifica nel
momento in cui le affiliate estere decidono di finanziare il
proprio progetto di investimento, non solo con i flussi di IDE
provenienti dall’impresa madre, ma anche con prestiti accesi
nel mercato internazionale).
Effetti degli IDE sulla sezione delle
partite correnti
Per quanto riguarda gli effetti degli IDE sul
conto delle partite correnti, abbiamo:
1. effetti diretti o indiretti sul commercio
2. effetti sulla sezione dei Redditi
Effetti degli IDE sul commercio
Dipende:
1) dall’impatto che gli IDE producono sul tasso di
cambio reale e, per questa via sul commercio
[effetto indiretto]
2) dal tipo di rapporto esistente tra PI e
Commercio [effetto diretto]
Effetti degli IDE sul commercio
L’IDE può avere un impatto sul tasso di cambio e,
attraverso questo canale, sui flussi commerciali.
Perché?
“Un aumento dei flussi di capitali in entrata, qualunque
sia la sua natura, determina un apprezzamento del
tasso di cambio, in quanto aumenta l’offerta di valuta
estera e ne riduce il prezzo reale”.
Effetti Micro degli IDE
Effetti microeconomici degli IDE
In letteratura individuiamo due categorie
principali di effetti micro degli IDE:
- Impatto sulla concorrenza e sulla struttura
industriale del paese ospite;
- Impatto sulla produttività delle imprese locali
(spillovers di produttività)
IDE e concentrazione del mercato
In letteratura individuiamo due posizioni opposte
relative agli effetti dell’IM sulla struttura di mercato
del paese ospite:
1) l’IM
può
la concorrenza e
ridurre la concentrazione in un dato settore;
2) l’IM
può
la concorrenza e
la concentrazione in un dato settore.
Perché?
IDE e concentrazione del mercato
L’IM
può
la concorrenza e
la concentrazione in un dato settore
Perché?
Le imprese affiliate estere possono superare più
facilmente (rispetto alle imprese locali) le
barriere all’entrata presenti in un determinato
settore.
IDE e concentrazione del mercato
L’IM
può
la concorrenza e
la concentrazione in un dato settore.
Perché?
L’impresa estera introducendo tecniche di
produzione sviluppate può creare delle barriere
all’entrata che si aggiungono a quelle esistenti
(impedendo l’accesso ad altri concorrenti
potenziali) e dall’altro spingere le imprese meno
efficienti ad abbandonare il mercato.
IDE e concentrazione del mercato: la
letteratura empirica
E quindi????...
Entrambe le considerazioni sono plausibili ed il
verificarsi dell’una o dell’altra situazione
dipende:
- dalle caratteristiche specifiche dell’industria e
del paese.
- dal tipo di investimento
IDE e concentrazione del mercato: la
letteratura empirica
se l’Investimento è di tipo Greenfield e l’impresa produce un bene
nuovo, ci attendiamo un impatto negativo sul grado di
concentrazione (la nuova impresa aumenta la concorrenza)
Se l’impresa estera acquista un’impresa già presente sul mercato,
non ci attendiamo alcun effetto sul rapporto di concentrazione
tuttavia, se l’impresa locale acquisita produce beni che sono
concorrenti con le esportazioni dell’impresa acquirente, allora
l’operazione di M&A determinerà una riduzione della
concorrenza ed un aumento della concentrazione industriale.
Effetti di spillovers
In letteratura sono stati individuati due tipi di
spillovers:
Spillovers di produttività:
effetti prodotti dagli IDE sulla produttività
delle imprese locali.
Spillovers di esportazione (o di accesso al mercato)
effetti che gli IDE producono sulla
propensione ad esportare delle imprese locali.
Spillover di produttività
Gli spillover di produttività possono essere:
1.1 intra-industriali (o orizzontali)
si verificano all’interno dello stesso settore nel quale operano le affiliate
estere (riguardano le imprese concorrenti delle affiliate estere).
1.2 inter-industriali (o verticali)
si verificano in settori produttivi diversi da quelli nei quali operano le
imprese affiliate (essi beneficiano imprese appartenenti a settori produttivi
diversi con le quali le affiliate estere hanno stabilito dei contatti a monte o a
valle).
Canali degli spillovers
Spillovers positivi
►
Effetto di dimonstrazione/imitazione
►
Effetto training
►
Effetto competizione
►
Effetto legami con imprese estere
Spillovers negativi
Orizzontali - market stealing effect. La produttività delle
imprese locali si riduce a causa della espulsione dal
mercato determinata dall’ingresso delle IM
Verticali – Avendo acquistato una impresa locale, l’IM può
decidere di acquistare i beni intermedi all’estero,
spezzando in questo modo le reti di fornitura esistenti e
spingendo i fornitori nazionali a ridurre la produzione
Spillover di produttività: le
determinanti
La letteratura empirica ha individuato le seguenti
determinanti:
- dimensione del gap tecnologico esistente tra le imprese
nazionali e quelle estere;
- il livello di concorrenza del mercato ospite;
- il tipo di struttura proprietaria
- il regime commerciale del paese ospite
- il livello di intensità tecnologica del settore
- la nazionalità dell’IDE
Spillover verticali
Si definiscono verticali (o inter-industriali) quegli effetti indiretti di produttività
che si realizzano attraverso legami che le affiliate estere stabiliscono con le
imprese locali operanti in settori diversi.
I legami possono essere:
- A monte (backward linkages) quando si riferiscono alle relazioni che le
affiliate estere stabiliscono con i fornitori locali (es. approvvigionamento o
acquisto di fattori, di componenti e di servizi);
- A valle (forward linkages) quando si riferiscono a contatti che le affiliate
estere hanno con clienti locali (si instaura attraverso i canali di
commercializzazione delle IM, oppure quando l’impresa estera produce nel
paese ospite un prodotto intermedio).
Spillover verticali a monte
Le IM possono contribuire ad aumentare la produttività e l’efficienza delle
imprese locali poiché possono:
- aiutare i fornitori ad impiantare le attività produttive;
- Fornire assistenza tecnica o informazioni al fine di aumentare gli standard
di qualità, l’affidabilità e la velocità di consegna dei prodotti dei fornitori o
per facilitarne le innovazioni;
- Fornire assistenza nell’acquisto delle materie prime e dei prodotti intermedi
- Fornire assistenza nella formazione del personale impegnato nell’attività di
gestione e di organizzazione
- Aiutare i fornitori a diversificare la loro clientela trovando nuovi clienti
addizionali
- Fornire assistenza finanziaria per iniziare o per facilitare le attività dei
fornitori.
Spillover verticali a valle
Il più importante tipo di legame “a valle” sviluppato dalle IM è
quello relativo agli sbocchi commerciali (le IM che affidano in
outsourcing la distribuzione di prodotti di marca sono spesso
portate a fare considerevoli investimenti per aumentare la
performance dei propri sbocchi commerciali).
Un altro possibile legame riguarda le IM che producono macchine,
attrezzature o altri prodotti intermedi; tali imprese spesso
instaurano contatti con imprese locali “a valle” per la fornitura di
servizi di assistenza post-vendita, aggiuntivi rispetto a quelli
normali
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