Dipartimento Riqualificazione Urbana Approfondimento normativo sul nuovo Rue di Bologna Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Bologna Relatore : Geom. Giancarlo Pinto Responsabile Coordinamento Tecnico Settore Servizi per l'Edilizia Bologna, 16 Novembre 2015 Dipartimento Riqualificazione Urbana [Art.28] Classificazione degli usi Tutti gli usi presenti sul territorio comunale e classificati dall’1a all’8 sono stati individuati all’interno delle 5 funzioni regionali Gli usi all’interno degli ambiti sono individuati come ESCLUSI e come SOGGETTI A VERIFICA DI AMMISSIBILITÀ, ciò significa che tutti gli usi non specificati sono ammessi [Art.31] Cambio d’uso Legge Regionale edilizia. 15/2013 Semplificazione dell’attività È demandata alla legislazione regionale ma………… Dipartimento Riqualificazione Urbana [Art.56] Edifici Al fine di incentivare la realizzazione di interventi edilizi che consentano il miglioramento delle caratteristiche di sostenibilità degli edifici sono ammessi, entro i limiti di seguito definiti, interventi diretti estesi all’intero edificio con ampliamento del 10% (livello migliorativo) o del 20% (livello di eccellenza) Dipartimento Riqualificazione Urbana Articolo 7ter della LR 20/2000 Misure urbanistiche per incentivare la qualificazione del patrimonio edilizio esistente … interventi di qualificazione del patrimonio edilizio esistente … possono essere demoliti e ricostruiti all'interno dell'area di sedime o aumentando la distanza dagli edifici antistanti, anche in deroga ai limiti di cui all'articolo 9 del DM 1444/68 … fermo restando il rispetto delle norme del codice civile … …… incentivi volumetrici … possono essere realizzati con la soprelevazione … anche in deroga agli articoli 7, 8 e 9 del DM 1444/68, nonché con ampliamento fuori sagoma … laddove siano comunque rispettate le distanze minime tra fabbricati di cui all'articolo 9 del DM … quelle dagli edifici antistanti preesistenti, se inferiori. art. 7. Limiti di densità edilizia art. 8. Limiti di altezza degli edifici art. 9. Limiti di distanza tra i fabbricati Dipartimento Riqualificazione Urbana [Art.57] Edifici d’interesse storico-architettonico e d’interesse documentale E' stata complessivamente riscritta la disciplina degli edifici di interesse storico-architettonico e documentale, antichi e moderni. Modalità di intervento a) mediante l'applicazione delle prescrizioni schede/obiettivo contenute nell'Art. 57; delle b) mediante valutazioni desunte dagli "studi e documentazione finalizzati all'intervento"; è obbligatorio il parere della CQAP Dipartimento Riqualificazione Urbana Su tutti gli edifici sottoposti a vincolo ai sensi degli artt. 10 e 12 del DLgs 42/2004 : a) sono ammessi Soprintendenza dell'Ambito gli interventi autorizzati dalla purché conformi alla disciplina b) non sono ammessi interventi che implichino la demolizione e ricostruzione; variazione della sagoma planivolumetrica, modifica delle facciate esterne prospicienti strade e/o spazi pubblici Dipartimento Riqualificazione Urbana Su edifici di interesse documentale a) interventi di demolizione e ricostruzione; variazione della sagoma planivolumetrica, modifica delle facciate esterne prospicienti strade e/o spazi pubblici, sono ammessi esclusivamente previo “studi” e parere favorevole CQAP. - Per motivi statici è possibile procedere con demolizione e ricostruzione Dipartimento Riqualificazione Urbana Su edifici d'interesse documentale del moderno storico-architettonico e d'interesse la realizzazione di interventi differenti da quelli previsti dalle schede IS1, IS2, IS3 e ID2 sono ammessi, previo parere favorevole della CQAP nel caso in cui: a) l'edificio originale ha subito manomissioni integrali o parziali b) l'edificio originale è stato progettato e realizzato con caratteristiche di provvisorietà, c) sussiste un dell'edificio; errore nella individuazione cartografica d) l'edificio originale è progettato in maniera tale da non consentirne un corretto adeguamento dal punto di vista delle esigenze di risparmio energetico e di sicurezza sismica. Nel caso di ristrutturazione con demolizione, il livello prestazionale energetico da conseguire deve essere obbligatoriamente di eccellenza. Dipartimento Riqualificazione Urbana [Art.59] Struttura e contenuti normativi generali Innalzamento della l’inserimento in POC soglia che rende necessario L’intervento di ristrutturazione con modifica di sagoma e sedime all’interno del lotto è ammesso in tutti gli ambiti Gli incentivi degli artt. 32 e 56 sono cumulabili e non incidono sulle soglie dimensionali previste per l’inserimento in POC È ammesso il recupero delle salette condominiali Portici, porticati e pilotis posti al piano terra di proprietà indivisa/di uso comune e/o di uso pubblico non possono essere trasformati in locali chiusi Dipartimento Riqualificazione Urbana Le autorimesse possono essere recuperate se viene prevista la contestuale realizzazione, all’interno del lotto, di una superficie a parcheggio per un equivalente numero di posti auto È ammessa la realizzazione di pertinenze con esclusione del Nucleo di antica formazione, e degli ambiti di valore naturale e Ambientale È sempre ammessa la realizzazione di volumi tecnici atti ad ospitare impianti tecnologici È ammesso l’intervento di ristrutturazione (ripristino) di edifici precedentemente esistenti purché ne venga dimostrata la preesistente consistenza Dipartimento Riqualificazione Urbana Art.115 Dotazioni per interventi diretti L’articolo è stato completamente riordinato inglobando l’articolo 30. Le percentuali delle dotazioni di PU (parcheggi pubblici) di PE (parcheggi a servizio degli edifici) e di Verde sono state adeguate alla LR 20/2000 Dipartimento Riqualificazione Urbana Approfondimento normativo sul nuovo Rue di Bologna Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Bologna ............... a tra poco Dipartimento Riqualificazione Urbana REGIME SANZIONATORIO Normative di riferimento Legge dello Stato DPR 380/2001 Legge regionale di riferimento LR 23/2004 Con una sola azione si possono violare più normative (sismica, cemento armato, edilizia, paesaggistica) che dispongono sanzioni amministrative e penali differenti Dipartimento Riqualificazione Urbana Le sanzioni possono essere: Amministrative di carattere demolitorio/ripristinatorio (gravi difformità o assenza di titolo) di carattere pecuniario (irregolarità edilizie meno gravi) Penali abusi edilizi che costituiscono anche illecito penale definite dall’articolo 44 lettera a) lettera b) e lettera c) oltre alle violazione di carattere paesaggistico e sismico. Dipartimento Riqualificazione Urbana Comunicazione di Inizio Lavori Le sanzioni, in caso di sanatoria: per “mancata comunicazione dell’inizio lavori” è pari a € 1.000 (articolo 6 comma 7 DPR 380/01) per “comunicazione spontanea in corso di esecuzione” è pari a € 333 per “interventi onerosi” è pari a € 1.000 + una volta gli oneri (U1 + U2) + l’eventuale monetizzazione delle dotazioni (PU + Verde) nel caso di aumento di Su Dipartimento Riqualificazione Urbana Segnalazione Certificata di Inizio Attività Le sanzioni per Scia a sanatoria (accertamento di conformità - articolo 17 comma 1 o 2 della LR 23/04) sono sottoposte al pagamento di una sanzione pari al doppio del contributo di costruzione con un minimo stabilito dalla Delibera O.d.G. 116/2011 Tipologia di interventi edilizi LR 23/2004 (art. 17 comma 3 lettera a/b) nuova costruzione Contributo di costruzione in misura doppia ristrutturazione edilizia (compreso cambio d'uso anche con Minimo di € 5.000,00 opere di manutenzione straordinaria) risanamento conservativo Contributo di costruzione in misura doppia Minimo di € 4.000,00 cambio d'uso senza opere (esclusa anche la Manut. Straord.) Contributo di costruzione in misura doppia Minimo di € 3.000,00 Dipartimento Riqualificazione Urbana Nel caso di sanatorie per interventi di manutenzione straordinaria soggetti a deposito di Scia la sanzione è graduata a secondo dell’aumento di “valore dell’immobile” (quotazioni dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia del Territorio) Aumento di valore dell'immobile DPR 380/01 Art. 37 co. 4 LR 23/2004 Art. 17 co. 3 c) da € 0 a € 25.000 € 2.000,00 € 2.000,00 da € 25.000,01 a € 50.000 € 3.000,00 € 3.000,00 oltre € 50.000,01 € 5.000,00 € 5.000,00 Dipartimento Riqualificazione Urbana “SANZIONE AFFLITTIVA” Ulteriore sanzione pecuniaria, sempre dovuta ed in aggiunta alle sanzioni previste dalle norme vigenti, è la cd “sanzione afflittiva” prevista dagli articoli 33 e 37 del DPR 380/01 e dall’articolo 10 della LR 23/2015. Le somme dovute in base alla tipologia delle opere eseguite e dell’epoca di realizzazione sono descritte e stabilite nella tabella A allegata alla Delibera PG 68723/2011. Dipartimento Riqualificazione Urbana Certificato di Conformità Edilizia e Agibilità (CCEA) L’articolo 26 della LR 15/2013 prevede una sanzione amministrativa per la “tardiva richiesta” della domanda del Certificato di Conformità Edilizia e Agibilità (CCEA) pari a : € 100 al mese per unità immobiliare fino ad un massimo di 12 mesi per i titoli la cui validità è scaduta dopo il 28.09.2013; per i titoli la cui validità è scaduta prima del 23.09.2013 la sanzione è già stabilita dalla Delibera con PG 68723/2011 Oltre 15 giorni e fino a 180 gg Da 181 gg a 2 anni Oltre 2 anni € 116,00 € 232,00 € 464,00 Dipartimento Riqualificazione Urbana CASISTICHE SANZIONI PECUNIARIE 1. articolo 17bis della LR 23/2004 per parziali difformità eseguite durante i lavori per l'attuazione dei titoli abilitativi rilasciati prima dell'entrata in vigore della legge 28 gennaio 1977, n° 10 2. illeciti commessi dal 28 gennaio 1977 al 17 marzo 1985 (data di entrata in vigore della L. 47/85) 3. illeciti commessi dal 17 marzo 1985 al 23 ottobre 2004 (data di entrata in vigore della LR 23/2004) 4. illeciti commessi in data successiva al 23 ottobre 2004 (data di entrata in vigore della LR 23/2004) Dipartimento Riqualificazione Urbana GRAZIE PER L’ATTENZIONE Geom. Giancarlo Pinto Responsabile Coordinamento Tecnico Settore Servizi per l’Edilizia