Claudio Borri MECCANICA COMPUTAZIONALE Lezione 2 TITOLO Rev. 21 dicembre 2015 Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Ingegneria Civile Corso di Meccanica Computazionale Claudio Borri (rev. 21/12/2015) Capitolo 2: 1/NDIAP Sommario  SOMARIO Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Ingegneria Civile Corso di Meccanica Computazionale Claudio Borri (rev. 21/12/2015) Capitolo 2: 2/NDIAP Problema elastostatico (continuo 3D) Il problema elastostatico è caratterizzato dai tre gruppi di equazioni definiti in ogni punto del continuo 1  ui u j       Congruenza: ij 2  x j xi  Legame: Equilibrio:  ij   ij xi E 1         kk ij   ij 1  2   in V  bj  0 Cui si aggiungono le condizioni al contorno: c.c. statiche  ij n j  tˆi su S t c.c. cinematiche ui  rˆi su S r Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Ingegneria Civile Corso di Meccanica Computazionale Claudio Borri (rev. 21/12/2015) Capitolo 2: 3/NDIAP Notazione computazionale In meccanica computazionale si è soliti raccogliere spostamenti, deformazioni e sforzi nei vettori: b1  b  b2  b3   11     22   33  σ   12   23     31   1     2  3  ε   12   23     31  u1  u  u2  u3  tˆ1    tˆ  tˆ2  tˆ   3  rˆ1  rˆ   rˆ2   rˆ3  Si noti come anche i tensori del secondo ordine di sforzi e deformazione vengano rappresentati in vettori colonna. Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Ingegneria Civile Corso di Meccanica Computazionale Claudio Borri (rev. 21/12/2015) Capitolo 2: 4/NDIAP Problema in notazione computazionale congruenza: ε   cin  u legame: equilibrio:  sta T   cin  1 0  0   2 0    3 c.c. statiche: σ  Eε c.c. cinematiche: R cin  u  rˆ sta  σ  b  0 0 2 0 1 3 0 0 0  3   0 2   1  1 0 0  2 0  3  R sta   0  2 0 1  3 0   0 0  3 0 1  2  Rsta  σ  tˆ su St  0 1     1   0     1  0  1  2  0 E 0 0 E 2 1  1  2    0 0 0 0  1 0 0   0 0 0  0 R cin  0 1 0  0 0 1  Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Ingegneria Civile Corso di Meccanica Computazionale 0 0 0 0 1  2 2 0 Claudio Borri (rev. 21/12/2015) Capitolo 2: 5/NDIAP su Sr      0    0   1  2   2  0 0 0 Diagramma di Tonti spostamenti u b EQUILIBRIO R cin  u  rˆ CONGRUENZA sta  σ  b  0 ε   cin  u LEGAME sforzi generalizzati σ Rsta  σ  tˆ ε σ  Eε deformazioni generalizzate condizioni al contorno statiche Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Ingegneria Civile Corso di Meccanica Computazionale Claudio Borri (rev. 21/12/2015) Capitolo 2: 6/NDIAP condizioni al contorno cinematiche carichi esterni Problema unidimensionale (asta) È possibile generalizzare la notazione matriciale utilizzando la stessa scrittura per differenti problemi strutturali. Ad esempio per il caso unidimensionale della biella, i vettori (con una sola componente) sono: b   qx  σ  N ε   x  qx N̂ u  u x  tˆ   Nˆ  rˆ  uˆx  N̂ x e le matrici relative sono banalmente: d  sta T   cin    E   EA  dx  Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Ingegneria Civile Corso di Meccanica Computazionale Rsta   1 Rcin  1 Claudio Borri (rev. 21/12/2015) Capitolo 2: 7/NDIAP Trave piana rigida a taglio  qx  b  qy  N  σ  M  qy x y   ε    u x  u  u y   Nˆ    ˆt  Tˆ   ˆ  M  uˆx    rˆ  uˆ y  ˆ    qx ux uy f Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Ingegneria Civile Corso di Meccanica Computazionale sta   cin T N T M d x  0 0 d x2  A 0 EE  0 J  Claudio Borri (rev. 21/12/2015) Capitolo 2: 8/NDIAP Trave piana deformabile a taglio  qx    b  qy  m    qy x y   ε      N  σ  T   M  qx u x    u  u y      m  sta T   cin ux uy f Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Ingegneria Civile Corso di Meccanica Computazionale  Nˆ    ˆt  Tˆ   ˆ  M  N T M d x   0  0 uˆx    rˆ  uˆ y  ˆ    0 dx 0 0 1  d x2  0  EA 0 E   0 GAs 0   0 0 EJ  Claudio Borri (rev. 21/12/2015) Capitolo 2: 9/NDIAP Problema piano (di tensione) Per il problema piano di tensione (che verrà meglio analizzato nel cap. 4), si ha:  qx  b  qy   nxx    σ   n yy  n   xy   xx    ε   yy     xy  u x  u  u y  uˆn  rˆ    uˆt   pˆ n  tˆ     pˆ t  p̂n 0 0 1    sta T   cin qx x 1  Eh  E  1 1  2   0 0 p̂t qy y    2    x2 R sta     x y Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Ingegneria Civile Corso di Meccanica Computazionale  y2  x2   y2 2 x y    x y   x  0  y  0  y   x   x  y  R cin       x  y Claudio Borri (rev. 21/12/2015) Capitolo 2: 10/NDIAP Piastra (o lastra inflessa) rigida a taglio (teoria di Kirchhoff-Love)  mxx    σ   mxx   mxy    b   qz    xx    ε    yy   2 xy    u  u z  x y n z qz z tx Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Ingegneria Civile Corso di Meccanica Computazionale  sta T   cin h t mxy  tˆ  tˆ     mˆ  uˆz  rˆ    ˆt    xx       yy   2 xy      1  0  3   Eh E  1 0  12(1  2 )  1   0 0  2   Claudio Borri (rev. 21/12/2015) Capitolo 2: 11/NDIAP Energia potenziale totale  EPT u 1   εuT  σ u dV   u T  b dV   u T  tˆ dA V St 2 V Il pedice “u” indica che si tratta di un funzionale in cui la variabile indipendente sono gli spostamenti (deformazioni e tensioni sono assunti in funzione di questi tramite congruenza e legame). Nella formulazione agli spostamenti del FEM è questo il funzionale che utilizzeremo. È possibile scrivere funzionali analoghi dove le variabili indipendenti sono gli sforzi (metodo delle forze): • energia potenziale complementare Per problemi specifici si ricorre inoltre alle formulazioni miste con l’assunzione di più variabili indipendenti: • potenziale di Hellinger-Reissner (spostamenti e sforzi) • potenziale di Veubeke-Hu-Washizu (spostamenti, deformazioni e sforzi) Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Ingegneria Civile Corso di Meccanica Computazionale Claudio Borri (rev. 21/12/2015) Capitolo 2: 12/NDIAP