Rete per la cooperazione transfrontaliera
LA SCUOLA DEL VICINO
L’ECOLE DU VOISIN
propone
EDUCAZIONE AMBIENTALE e
SVILUPPO SOSTENIBILE
Settore di ricerca e impegno
1.
facilmente CONDIVISIBILE
2.
In grado di COINVOLGERE scuole di ogni ORDINE e GRADO
3.
Di ampiezza tale da comprendere PROGETTI di scuola e/o di rete
di diversa COMPLESSITA’e grado di IMPEGNO
4.
suscettibile di impiego in progetti FINANZIATI;
La Fondazione per l’Educazione Ambientale
Foundation for Enveronnemental Education
l
ha lanciato, a seguito della conferenza delle NAZIONI UNITE su
“Ambiente e Sviluppo” del 1992
Il programma
;
Dedicato alle scuole allo scopo di
diffondere BUONE PRATICHE
tra i giovani, le famiglie, le comunità locali e i diversi
rappresentanti della società civile
combinando
TEORIA, RICERCA e AZIONE
.
PARTECIPARE per
• Acquisire un metodo per aumentare la consapevolezza nei
confronti delle problematiche ambientali;
• Ridurre consumi e sprechi a cominciare confronti delle
problematiche ambientali;dal proprio istituto
• Sviluppare capacità decisionali e assumere ruoli di
responsabilità
• Sviluppare il senso di appartenenza nei confronti del proprio
territorio
• Accedere ad una rete fonte di idee per progetti ed eventi
• Stabilire collegamenti e gemellaggi a livello europeo e
internazionale e misurarsi su tematiche comuni in contesti
diversi
le tematiche
• sono le più diverse ed ogni scuola può
iniziare da esperienze pregresse o in atto:
Energia, Acqua, Rifiuti, Trasporti, Biodiversità,
Salute
e
benessere,
Verde
scolastico,
Cittadinanza, Cambiamenti climatici
• Eco-schools suggerisce di affrontare nei
primi anni di attività: rifiuti, acqua ed
energia,tematiche considerate di base del
programma
La partecipazione
• Eco-schools propone di seguire un percorso
in sette passi da adottare come metodologia
• assegna la “bandiera verde” certificazione
ambientale riconosciuta in ambito
internazionale
1-formare un
ECO-COMITATO
• Gruppo rappresentativo di tutte le categorie
direttamente o indirettamente a contatto con
l’ambiente scolastico (alunni, insegnanti, genitori,
personale ATA, associazioni, Enti locali, comitati
di quartiere, media, ecc…).
• Avanza proposte per ridurre l’impatto ambientale
della scuola e verso la creazione di un sistema di
gestione ambientale sostenibile
2-INDAGINE AMBIENTALE
• documento redatto dall’Eco-Comitato che
rappresenta con fotografie, misure, questionari o
altri elaborati, la condizione ambientale di
partenza della scuola.
• Da esso emergono i problemi ambientali che la
scuola dovrà affrontare.
3-PIANO D’AZIONE
• documento che scaturisce dall’indagine
ambientale.
• evidenzia le priorità da affrontare, formula
obiettivi raggiungibili nel corso dell’anno
scolastico, specifica le azioni da intraprendere,
chi le dovrà intraprendere, in quali tempi e con
quali risorse.
4-MONITORAGGIO e
VALUTAZIONE
• Il percorso di Eco-Schools è valutato al suo
termine e in itinere secondo gli indicatori previsti
nel PdA e si apportano variazioni se necessario.
5-INTEGRAZIONE
CURRICOLARE
Inserimento di Eco-Schools nel Piano dell’Offerta
Formativa (POF)
I temi ambientali sono temi trasversali che bene si
prestano a essere declinati nelle varie discipline.
Esso svolgerà il ruolo di contenitore all’interno
del quale potranno ricadere progetti di diversa
natura
6-INFORMARE e
COINVOLGERE
individuare strumenti e azioni per dare visibilità
al proprio percorso all’interno ed all’esterno
della scuola
7-ECO-CODICE
• decalogo del comportamento che nasce
dall’impegno di tutti e che tutti si impegnano a
rispettare
quali SUPPORTI
• Eco-schools offre l’assistenza di un
operatore locale per pianificare il progetto,
raccogliere materiale utile
• Il Portale di Eco-schools permette di
scaricare informazioni e conoscere i
progetti di altre scuole, essere aggiornati su
progetti proposti dalla FEE, comunicare
con l’operatore nazionale,partecipare al
Forum, …
Per saperne di più
• www.eco-schools.it
• www.eco-schools.org
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Progetto strategico 2008-2011 PEEF