ELENCHI RIEPILOGATIVI DELLE
OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE
BENI E SERVIZI
DATI FISCALI E DATI STATISTICI
Novità dal 1° gennaio 2010
di Fausto TENZE – Ufficio delle Dogane di Trieste
11 marzo 2010
1
AVVERTENZE

La normativa completa è consultabile sul sito
www.agenziadogane.gov.it
nel settore
Intrastat/riferimenti normativi
2
RIEPILOGO - NORMATIVA



Decreto legislativo n.18 del 11.02.2010 pubblicato in
G.U. n.41 del 19.02.2010 per il recepimento delle
Direttive CE n. 8,9 e 117/2008.
Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze dd.
22.02.2010 in G.U. n. 53 del 05.03.2010 per
l’introduzione dell’obbligo di presentazione degli elenchi
Intra anche in relazione alle prestazioni di servizi
intracomunitari.
Determinazione direttore Agenzia delle dogane e
direttore Agenzia delle Entrate prot. 22778/RU del
22.02.2010 per l’approvazione dei modelli riepilogativi
delle operazioni intracomunitarie (cessioni ed acquisti di
beni, prestazioni di servizio rese e ricevute).
3
RIEPILOGO – PRASSI E DISPOSIZIONI

Circolare Agenzia delle Entrate n. 5/E del
17.02.2010 che prevede una sanatoria su errori
/ omissioni commessi nella presentazione degli
elenchi, se regolarizzati entro il 20 luglio 2010.

Nota 24265/RU del 19.02.2010 Agenzia delle
dogane, Area centrale Gestione Tributi:
definisce le modalità di presentazione degli
elenchi fino al 30 aprile 2010.
4
I Nuovi Modelli – Beni e Servizi

Frontespizio Unico Beni e Servizi



Sezione 1 e Sezione 2 – Beni





Intra1 (Cessioni di Beni e Servizi Resi)
Intra2 (Acquisti di Beni e Servizi Ricevuti)
Intra1Bis (Cessioni di Beni nel periodo di riferimento)
Intra2Bis (Acquisti di Beni nel periodo di riferimento)
Intra1Ter (Rettifiche a Cessioni di Beni di periodi precedenti)
Intra2Ter (Rettifiche ad Acquisti di Beni di periodi precedenti)
Sezione 3 e Sezione 4 – Servizi




Intra1Quater (Servizi resi nel periodo di riferimento)
Intra2Quater (Servizi ricevuti nel periodo di riferimento)
Intra1Quinquies (Rettifiche a Servizi resi di periodi precedenti)
Intra2Quinquies (Rettifiche a Servizi ricevuti di periodi precedenti)
5
Intra1 – Cessioni di Beni e Servizi Resi
6
Intra1 – Cessioni di Beni e Servizi Resi
7
Intra1 – Cessioni di Beni e Servizi Resi
8
Intra1Bis – Cessioni di Beni
9
Intra1Ter – Cessioni di Beni
10
Intra1Quater – Servizi Resi
11
Intra1Quinquies – Servizi Resi
12
Intra2 – Acquisti di Beni e Servizi Ricevuti
13
Intra2 – Acquisti di Beni e Servizi
Ricevuti
14
Intra2 – Acquisti di Beni e Servizi
Ricevuti
15
Intra2 Bis – Acquisti di Beni
16
Intra2 Ter – Acquisti di Beni
17
Intra2 Quater – Servizi Ricevuti
18
Intra2 Quinquies – Servizi Ricevuti
19
Periodicità degli Elenchi
CESSIONI DI BENI E SERVIZI RESI: (D.MinFin.dd.22.02.10)
- trimestrali: soggetti hanno realizzato nei quattro trimestri
precedenti e per ciascuna categoria di operazioni, un
ammontare totale trimestrale non superiore a 50.000 €.
- mensili: tutti gli altri
ACQUISTI DI BENI E SERVIZI RICEVUTI: (Decreto c/s)
- trimestrali: come sopra;
- mensili: tutti gli altri
Il cambio di periodicità avviene qualora la soglia viene
superata nel corso del trimestre.
Il trimestre di riferimento è sempre inteso come trimestre dell’anno solare
20
Periodicità degli elenchi e cambio
nel corso del trimestre
Qualora nel corso del trimestre si superi la soglia di 50.000 € anche
in una sola delle due categorie di operazione, la periodicità diventa
mensile dal mese successivo a quello in cui si è superata la soglia.
Dovrà essere presentato un elenco trimestrale specificando se
contiene i dati di un singolo mese, di due mesi o dell’intero trimestre.
Gli elenchi successivi avranno cadenza mensile.
ES. genn.2010 beni ceduti per 30.000€, servizi resi per 40.000 €: si
rimane trimestrali. Febbraio beni ceduti 1000€, servizi resi 51.000 € :
si diventa operatori mensili da marzo.
Entro il 25 aprile si dovrà presentare Intra 1 trimestrale per gennaio
e febbraio + Intra 1 mensile per il mese di marzo.
21
Modalità di presentazione
EDI: invio telematico delle dichiarazioni Intra attraverso
internet con le modalità previste nella normativa sull’EDI
disponibile nel sito www.agenziadogane.gov.it settore EDI servizio telematico doganale.
Si possono utilizzare propri software o il software fornito
dall’Agenzia delle Dogane nel rispetto dei tracciati record
contenuti negli Allegati XII e XIII alla Determinazione n.
22778/RU del 22.02.2010 del Direttore dell’Agenzia delle
Dogane, di concerto con il Direttore delle Entrate e d’intesa
con l’Istat.
Merci: I tracciati record rimangono invariati
Servizi: Nuovi tracciati record per le sezioni 3 e 4 – Nuovo record
frontespizio
22
Scadenza di presentazione

Elenchi Mensili: entro il 25 del mese
successivo a quello di riferimento (es.
mensile di gennaio 2010 entro il 25 febbraio 2010).

Elenchi Trimestrali: entro il 25 del mese
successivo al trimestre di riferimento (es.I°
trimestre 2010 entro il 26 aprile 2010.Il 25 è domenica)
! La scadenza in un giorno festivo nazionale slitta al primo giorno
lavorativo successivo.
! Il sabato per gli uffici doganali è considerato giorno feriale.
23
Proroga
Proroga obbligo invio telematico al 30 aprile 2010.
FINO A TALE DATA, oltre al sistema ordinario di
presentazione per via telematica
sarà possibile
presentare in dogana gli elenchi, in formato elettronico
(su floppy, CD, USB ecc), entro il giorno 20 del mese
successivo al periodo, unitamente ai relativi
frontespizi (Intra 1 e/o Intra 2) compilati e sottoscritti
dal soggetto obbligato o dal delegato.
NO PRESENTAZIONE SU CARTA
NO INVIO PER POSTA
24
Informative sulle scadenze
Le date di scadenza per la presentazione degli
elenchi Intrastat, unitamente a tutte le scadenza di
adempimenti di natura doganale, sono riportate nel
sito www.agenziadogane.gov.it , “ In un click” e
poi in “calendario del contribuente”
25
Delega
I soggetti obbligati alla presentazione degli elenchi
riepilogativi delle operazioni intracomunitarie
possono
delegare, mediante apposita procura, terzi soggetti alla
sottoscrizione degli elenchi medesimi, ferma restando la
loro responsabilità in materia.
La delega può essere conferita dal soggetto obbligato in
forma scritta, con autenticazione della sottoscrizione
effettuata con le modalità di cui all’articolo 38 del D.P.R. 28
dicembre 2000, n. 445, e deve essere esibita a richiesta
degli organi di controllo.
26
Modalità di compilazione - Beni

Elenchi mensili: Sono tenuti alla
compilazione dei dati fiscali e statistici. Per
particolari operazioni commerciali possono
essere tenuti alla compilazione dei soli dati
fiscali o dei soli dati statistici.

Elenchi Trimestrali: Sono tenuti alla
compilazione dei dati fiscali.
27
Compilazione Beni – Dati fiscali
Intra 1-bis colonne:
1.
2.
3.
4.
5.
Numero progressivo riga;
Codice ISO dello Stato
membro dell’acquirente;
Codice identificativo
dell’acquirente;
Ammontare in euro della
cessione;
Natura della transazione
letterale (solo nel caso di
operazioni triangolari).
Intra 2-bis colonne:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Numero progressivo riga;
Codice ISO dello Stato
membro del fornitore;
Codice identificativo del
fornitore;
Ammontare in euro
dell’acquisto;
Ammontare dell’acquisto
nella valuta del fornitore
(solo se il fornitore è di un
paese non aderente all’euro).
Natura della transazione
letterale (solo nel caso di
operazioni triangolari).
28
Compilazione Beni – Dati statistici
Intra 1-bis colonne:
1.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
Numero progressivo riga;
Natura della transazione;
Codice NC della merce;
Peso in Kg al netto degli
imballaggi se non richiesta
l’unità supplementare;
Quantità nell’unità di misura
supplementare (es. paia);
Valore statistico in euro;
Condizioni di consegna;
Modalità di trasporto;
Codice
ISO
Paese
di
destinazione;
Provincia di origine o di
spedizione.
Intra 2-bis colonne:
1.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
Numero progressivo riga;
Natura della transazione;
Codice NC della merce;
Peso in Kg al netto degli imballaggi
se
non
richiesta
l’unità
supplementare;
Quantità nell’unità di misura
supplementare (es. litri);
Valore statistico in euro;
Condizioni di consegna;
Modalità di trasporto;
Codice
ISO
del
Paese
di
provenienza;
Codice ISO del Paese di origine;
Provincia di destinazione.
29
Compilazione Beni – Soglie
statistiche
Sono tenuti alla menzione del valore statistico, delle
condizioni di consegna e del modo di trasporto i soggetti
mensili che:
CESSIONI: valore annuo vendite
ACQUISTI: valore annuo acquisti
UE > 20.000.000,00 €;
UE > 20.000.000,00 €.
NB: L’indicazione del valore statistico rimane comunque
obbligatoria nel caso di operazioni riepilogate solo ai fini
statistici.
30
Merci escluse dalla rilevazione
statistica
a.
b.
c.
d.
e.
f.
g.
h.
i.
j.
k.
Strumenti di pagamento aventi corso legale e valori;
Oro detto monetario;
Soccorso d'urgenza in regioni sinistrate;
Merci che beneficiano dell'immunità diplomatica, consolare o simile;
Merci destinate a un uso temporaneo, purché siano rispettate le seguenti condizioni:
•
non e' prevista ne' effettuata alcuna lavorazione,
•
da durata prevista dell'uso temporaneo non e' superiore a 24 mesi.
•
la spedizione o l'arrivo non sono stati dichiarati come consegna o acquisizione ai fini dell'IVA.
Beni che veicolano informazioni, quali dischetti, nastri informatici, pellicole, disegni, cassette audio e video, CDROM con programmi informatici, se sono concepiti su richiesta di un cliente particolare o non sono oggetto di
transazioni commerciali, nonché beni forniti a complemento di una precedente fornitura, per esempio ai fini di
aggiornamento, che non sono oggetto di fatturazione per il destinatario;
Purché non siano oggetto di una transazione commerciale:
•
materiale pubblicitario;
•
campioni commerciali.
Beni destinati ad essere riparati e in seguito alla riparazione, nonché i pezzi di ricambio associati. La riparazione
di un bene consiste nel ripristino della sua funzione o condizione originaria. L'obiettivo dell'operazione e'
semplicemente mantenere i beni in condizioni di funzionamento e può comportare lavori di ricostruzione o di
miglioria, ma non modifica in alcun modo la natura dei beni;
Merci spedite alle forze armate nazionali stanziate al di fuori del territorio statistico e merci provenienti da un
altro Stato membro che hanno accompagnato le forze armate nazionali al di fuori del territorio statistico, nonché
merci acquistate o cedute nel territorio statistico di uno Stato membro dalle forze armate di un altro Stato
membro che vi stazionano;
Mezzi di lancio di veicoli spaziali, alla spedizione e all'arrivo, in vista del lancio nello spazio e durante il lancio;
Vendita di nuovi mezzi di trasporto da parte di persone fisiche o giuridiche soggette all'IVA a cittadini privati di
altri Stati membri.
31
Variazioni a periodi precedenti Beni
Vanno effettuate compilando i modelli Intra1Ter o Intra2Ter
(sezioni 2):
 le variazioni negli importi intervenuti successivamente
alla presentazione degli elenchi
 gli errori e le omissioni sostanziali
Vanno effettuate con una comunicazione scritta alla dogana:
 le correzioni di errori formali (utilizzo di codici non validi
dal punto di vista formale) in elenchi presentati su carta o
mediante floppy disk
 le variazioni dei dati statistici non inclusi nel modello ter
32
Modalità di compilazione - Servizi
Le informazioni richieste negli elenchi Intra-Servizi
hanno valenza fiscale sebbene la colonna “codice
servizio” richieda un dato contenuto nel Reg.(CE)
n.451/ 2008 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 23.04.2008 che definisce una nuova
classificazione statistica dei prodotti associati alle
attività (CPA).
33
Servizi

Non devono essere segnalate le prestazioni
accessorie
ad
una
cessione
/acquisto
intracomunitario di beni (art. 12 d.P.R.633/1972)

“Il trasporto, la posa in opera, l’imballaggio, il confezionamento e le
altre prestazioni accessorie ad una cessione, effettuate direttamente
dal cedente o per suo conto non sono soggetti autonomamente
all’imposta nei rapporti fra le parti dell’operazione principale”
34
Quali servizi segnalare ?
Si devono essere segnalate le prestazioni riaddebitate al
mandante UE dal mandatario senza rappresentanza
(art.3 c.3 ultimo periodo d.P.R. 633/1972 “le prestazioni di
servizi rese o ricevute dai mandatari senza rappresentanza sono
considerate prestazioni di servizio anche nei rapporti tra il mandante
e il mandatario”).
es. IT1 riceve una fattura di trasporto da IT2 e riaddebita il costo al mandante
DE. Il riaddebito costituisce una prestazione
di servizio (trasporto)
autonoma in cui IT1 assume la funzione di prestatore e DE committente. La
prestazione è non territoriale in virtù del nuovo art. 7 ter introdotto dal
decreto legislativo in corso di pubblicazione.
La prestazione dovrà essere segnalata con Intra 1 quater di periodo.
35
Quali servizi segnalare ?

Il nuovo art.50 c.6 D.L.331/1993 modificato dalla
bozza del d.lvo in corso di approvazione obbliga
la rilevazione dei servizi diversi da quelli elencati
all’art. 7 quater e 7 quinquies. Poiché gli art. 7
sexies e 7 septies si riferiscono a committenti
privati, per esclusione dovranno essere
segnalati solo i servizi compresi nel nuovo art.7
ter (sia quelli prestati a committente UE sia quelli
ricevuti).
36
Quali servizi segnalare ?

Art.50 comma 6 secondo periodo del DPR
633/72 come introdotto dalla bozza del d.Lvo in
corso di pubblicazione impone agli Enti non
commerciali in possesso di una partita IVA, per
gli acquisti di beni nella UE o per i servizi ricevuti
da prestatore UE di pagare l’IVA dovuta nello
Stato con Mod.F24, segnalare l’acquisto con
Modello Intra 2 ed inviare all’Agenzia delle
Entrate il Mod. Intra 12.
37
Quali servizi non segnalare ?

L’ultimo periodo del nuovo art. 50 comma 6
D.L.331 /1993 esclude dalla rilevazione i
servizi per i quali non è dovuta l’imposta nello
stato membro in cui è stabilito il destinatario.

Es. DE esegue una intermediazione a IT per beni
esportati in Svizzera. L’operazione è territoriale in IT ma
non imponibile ex art. 9 c.1 n.7 DPR 633/1972.

IT non dovrebbe presentare Intra 2 quater.
38
Quali servizi non segnalare ?

Direttiva 112/2006 art. 262 :
Elenchi riepilogativi. Testo: in vigore dal 01/01/2010 . Il soggetto passivo
identificato ai fini dell'IVA deposita un elenco riepilogativo contenente i
seguenti elementi:
a)
b)
gli acquirenti identificati ai fini dell'IVA cui ha ceduto dei beni alle condizioni previste all'articolo 138, par. 1 e par.
2, lettera c);
le persone identificate ai fini dell'IVA cui ha ceduto dei beni che gli sono stati ceduti tramite gli acquisti
intracomunitari di cui all'articolo 42;
c) i soggetti passivi e le persone giuridiche che non sono soggetti
passivi identificate ai fini dell'IVA cui ha prestato servizi, diversi dai
servizi esenti da IVA nello Stato membro in cui la prestazione e‘
imponibile, per i quali il destinatario dei servizi e' debitore
dell'imposta conformemente all'articolo 196.
39
Quali servizi non segnalare ?
… i servizi esenti da IVA nello Stato membro in
cui la prestazione e‘ imponibile, non devono
essere segnalati (né con Intra 1 quater per i
servizi resi, né con Intra 2 quater per i servizi
ricevuti).
40
SUGGERIMENTO
PER I SERVIZI RESI : le operazioni esenti da
IVA devono essere individuate nella Direttiva
112/ 2006. Gli articoli che descrivono le
operazioni più frequenti esenti da IVA nel
paese del committente sono:
- 146 esenzione all’esportazione
- 148 esenzioni connesse ai trasporti inter.li
- 151 esenzioni relative a talune operazioni
connesse alle esportazioni
41
Compilazione Servizi
Intra 1-quater colonne:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
Numero progressivo riga;
Codice ISO dello Stato membro
dell’acquirente;
Codice identificativo
dell’acquirente;
Ammontare in euro del servizio
reso;
Numero fattura;
Data fattura;
Codice servizio;
Modalità di erogazione;
Modalità di incasso;
Paese pagamento.
Intra 2-quater colonne:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
Numero progressivo riga;
Codice ISO dello Stato membro del
fornitore;
Codice identificativo del fornitore;
Ammontare in euro del servizio
ricevuto;
Ammontare del servizio ricevuto
nella valuta del fornitore (solo se il
fornitore è di un paese non aderente
all’euro).
Numero fattura;
Data fattura;
Codice servizio;
Modalità di erogazione;
Modalità di incasso;
Paese pagamento.
42
Compilazione Servizi - 1
Codice servizio (colonna 8): va riportato il codice a 6 cifre che identifica la
tipologia del servizio secondo la classificazione CPA (classificazione dei
prodotti associati alle attività).
Il codice CPA è articolato in sei livelli: 21 sezioni identificate da una lettera (dalla A
alla U); 88 divisioni identificate da un codice numerico di due cifre; 261 gruppi identificati
da tre cifre; 575 classi identificate da quattro cifre; 1342 categorie identificate da cinque
cifre; 3142 sottocategorie identificate da sei cifre.
Esempio:
43
Compilazione Servizi - 2

Modalità di erogazione (colonna 9): va indicata la modalità con cui viene
erogato il servizio:
• I = Istantanea
• R = A più riprese

Modalità di incasso (colonna 10): va indicata la modalità di pagamento:
• A = Accredito
• B = Bonifico
• X = Altro

Paese pagamento (colonna 11): va indicato il codice ISO del paese dove
viene effettuato il pagamento. Per la Grecia va utilizzato il codice GR.
44
Variazioni a periodi precedenti Servizi
 inserimenti di movimenti non dichiarati in precedenza:
vanno registrati nei modelli Intra1Quater o Intra2Quater
(sezioni 3) specificando nel frontespizio relativo il periodo nel
quale il servizio è stato reso/ricevuto
 modifiche di movimenti dichiarati in precedenza: vanno
registrate nei modelli Intra1 Quinquies o Intra2 Quinquies (sezioni
4) specificando gli estremi dell’elenco da modificare (colonne 1-5)
e i nuovi dati che sostituiscono quelli precedentemente dichiarati
(colonne 6-15)
 cancellazioni di movimenti dichiarati in precedenza: vanno
registrate nei modelli Intra1 Quinquies o Intra2 Quinquies (sezioni
4) specificando gli estremi dell’elenco da modificare (colonne 1-5)
lasciando vuote le successive informazioni (colonne 6-15)
45
Inoltre dal 2010…
Negli elenchi vanno riepilogate ai soli fini statistici nelle
sezioni 1 e 2 le operazioni commerciali relative allo
scambio di energia elettrica e di gas.
Per le lavorazioni i soggetti mensili dovranno
registrare l’operazione ai fini statistici nelle sezioni Beni
e ai fini fiscali nelle sezioni Servizi.
La tardiva presentazione degli elenchi Intra Beni e
Servizi viene gestita direttamente dall’Agenzia delle
Entrate.
46
I Paesi dell’Unione Europea
* San Marino non è un paese UE nonostante ciò esistono accordi per quanto riguarda gli scambi di merci con l’Italia
ed in particolare vanno dichiarate le cessioni di beni dall’Italia verso San Marino.
47
Controllo partite iva comunitarie
E’ possibile controllare la validità di una partita iva
comunitaria verificando che il codice è formalmente valido
ed attribuito ad un soggetto passivo d’imposta.
Si può accedere al servizio fornito dall’Agenzia delle
Entrate direttamente all’indirizzo internet:
http://www1.agenziaentrate.it/servizi/vies/vies.htm
Si può accedere al servizio fornito dall’Unione Europea
direttamente all’indirizzo internet:
http://ec.europa.eu/taxation_customs/vies/lang.do?fromWhic
hPage=vieshome&selectedLanguage=IT
48
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INTRA X 2010