Genova, 26/05/2004 Contributo TIM Rete Radiomobile Pierfrancesco Valle [email protected] - +39 335633 2490 1 1 AGENDA •Presentazione TIM •Breve storia radiomobile TIM •Evoluzione infrastrutturale •GPRS, UMTS •Localizzazione •WiFi 2 Presentazione TIM 3 TIM – i nostri numeri (Dati al 31-12-2003) CLIENTI 44.5 milioni mondo di cui 26.1 milioni in Italia DIPENDENTI 10023 RICAVI 9.5mld € 8.9mld € (2002) MOL 5.0 mld di € 4,5mld € (2002) 4 TIM - la presenza nel mondo 5 Brasil Belém Recife Salvador Brasília Belo Horizonte TIM SUL São Paulo TIM SÃO PAULO TIM RIO Rio de Janeiro Curitiba Regional GSM Network Management Centers (Business Time) TIM NORTE TIM CENTRO OESTE TIM RS TIM NORDESTE TIM MAXITEL NMC Porto Alegre GSM Network Management Center (7 x 24H) 6 Integrazione europea: TTTO TIM Telefonica Orange T-Mobil Orange/T-Mobil 7 Evoluzione dell’organico TIM 8 TIM – Età media – 34 anni 9 TIM - Scolarità 10 TIM - Sesso Donne Uomini 11 Breve storia del radiomobile TIM 12 Breve storia del radiomobile in Italia •Anni ’70: sistema a 160 Mhz •Anni ’80: sistema a 450 MHz (cellulare) •1990: avvento del TACS (telefoni portatili) •1995: GSM •2000 e seguenti: GPRS, UMTS 13 Alcune tappe della storia di TIM 1992 Nasce il settore Servizi Radiomobili di SIP 7 OTTOBRE 1996 TIM lancia sul mercato TIM Card , la prima carta prepagata e ricaricabile per il GSM 14 LUGLIO 1995 Tutte le attività di telefonia mobile si separano da Telecom e nasce.. 17 LUGLIO 1995 TIM S.p.A. viene quotata in borsa FEBBRAIO 1997 TIM si aggiudica il GSM World Award ‘97, per lo straordinario successo della TIM Card 14 Alcune tappe della storia di TIM 1998 1998 TIM si conferma primo operatore europeo e terzo a livello mondiale per numero di clienti. TIM consolida la sua posizione di player internazionale delle TLC mobili Novembre 1999 Maggio1999 TIM diventa Internet Service Provider con Uni Tim TIM cambia l’assetto proprietario, a seguito dell’OPA Olivetti su Telecom Italia 15 Alcune tappe della storia di TIM Luglio1999 Agosto 2000 Ottobre 2000 Il numero di linee radiomobili in Italia supera il numero di linee fisse installate Viene effettuata la prima chiamata GPRS TIM si aggiudica una delle licenze UMTS: inizia l’era della telefonia di terza generazione Luglio 2001 Tim cambia nuovamente assetto proprietario a seguito dell’acquisto da parte del gruppo Pirelli-Benetton Settembre 2002 Ottobre 2002 TIM lancia sul mercato il servizio MMS TIM rileva Blu; Cessione da parte degli azionisti Blu del 100% delle azioni a TIM 16 Evoluzione infrastrutturale 17 Evoluzione infrastrutturale Rete TACS al 1990 TI-ITA TI-ITZ HLR Transit layer MSC GW MSC/TR Local layer MSC/VLR Access layer SRB 18 Evoluzione infrastrutturale GSM SDP SCP OLO TACS TI-ITA TI-ITZ HLR Transit layer MSC/TR MSC GW Local layer MSC/VLR Access layer BSC +BTS 19 Evoluzione infrastrutturale GPRS INTRANET INTERNET SDP SCP OLO TACS TI-ITA TI-ITZ HLR Gp Gi Transit layer GGSN Gn,Gi UNIGATE MSC/TR MSC GW Gn,Gp Local layer SGSN-G MSC/VLR Access layer BSC +BTS Apparati rete 3G (UMTS) Apparati rete 2G (GSM, GPRS) Segnalazione Traffico e Segnalazione Apparati comuni reti 2G e 3G 20 Evoluzione infrastrutturale EDGE, UMTS SDP SCP INTRANET INTERNET OLO TACS TI-ITA TI-ITZ HLR Gp Gi Transit layer GGSN Gn,Gi UNIGATE MSC/TR MSC GW Gn,Gp Gn,Gp Local layer MSC Server/MGWF/SGWF+ ATM switch MSC Server/MGW 4 SGSN-W SGSN-G MSC/VLR Access layer RNC + Node B BSC +BTS EDGE Apparati rete 3G (UMTS) Apparati rete 2G (GSM, GPRS) Segnalazione Traffico e Segnalazione Apparati comuni reti 2G e 3G 21 •Oltre il 60% rete GSM e 100% TACS in tecnica BYB202 (vecchia) •Ericsson annunciato phase out BYB 202 •Sinergia GSM-UMTS (nascente) Configurazione UMTS “layered” (MSC server + MGW fisicamente separati) Interfaccia A e Iu su MGW) Lenta migrazione su nuova tecnica 22 Architettura Release 4 TDM/ATM HLR GSM Access BTS GMSCserv D BSC E A UMTS Access RBS RNC RBS Other PSTN UMSCserv Iu-cs Iu-cs Gs Other PLMN TDM MGW MGW Gr Gc Other PLMN IP Gp GGSN Iu-ps SGSN Gn GGSN FEATURE INNOVATIVE Nodi separati UMSC server - MGW Iu ATM Interfaccia IP Gi PDN A su MGW 23 GPRS 24 Come fornire questi servizi?/ 1 GSM Velocità massima limitata: 9,6 kbit/s Elevati costi per l’utente Elevati costi per il gestore (1 canale = 1 utente) 25 Trasmissione a Circuito VS Trasmissione a Pacchetto • Canale di trasmissione allocato anche quando non si trasmette; Rete a Commutazione di Circuito (Circuit Switched) • Condivisione dinamica risorse fisiche (non viene allocato un canale in maniera statica ed univoca) • canale di trasmissione allocato in maniera virtuale • always-on Rete a Commutazione di Pacchetto (Packet Switched) 26 Perché il GPRS ? /1 • Si considerino 3 utenti che vogliano connettersi ad Internet durante una conferenza tramite PC connesso al GSM • Ognuno dovrebbe: – Digitare il numero di un Internet Provider (ad esempio quello di TIN.IT o il numero verde aziendale) – Ripetere questa operazione N volte (congestione linee, server) – Una volta ottenuto l’accesso, ogni utente terrà impegnate le risorse trasmissive finché non termina la navigazione 27 Perché il GPRS ? /2 100101 t 11100101 1011100101 101101 t 1001 Inizio della connessione Fine della connessione 10 t Canale attivo ma non impiegato 28 Perché il GPRS ? /3 • • I 3 canali radio (time slot) devono essere sempre tenuti attivi anche se in realtà la trasmissione, per la sua natura discontinua, impegna il canale per brevi periodi di tempo Sullo stesso time slot possono essere multiplati (a divisione di tempo) diversi utenti si massimizza l’efficienza del canale, riempiendo “i tempi di silenzio” con i dati di altri utenti 1001 100101 1011100101 10 11100101 101101 t Ut3 Ut1 Ut2 Ut3 Ut1 Ut2 29 Perché il GPRS ? /4 • La tecnica impiegata dal GPRS ha lo scopo di ottimizzare l’uso delle risorse GSM esistenti, facendo leva sulla natura intermittente delle trasmissioni dati • Di conseguenza è pensato in particolar modo per quelle applicazioni dati che non richiedono un uso continuo delle risorse trasmissive – Tipicamente è molto valido per Web browsing, E-mail, WAP. Non è particolarmente adatto all’ FTP, se non per la possibilità di avvalersi di più canali in parallelo per raggiungere elevate velocità (multislot) 30 Principi base del GPRS /1 • Always-on – L’utente può essere “GPRS attached” (conosciuto dalla rete GPRS) anche se non ha nulla da trasmettere (analogo a quanto accade sul PC dell’ufficio) • Capacity on demand – I terminali GPRS usano le risorse solo quando necessario:gli stessi canali possono essere utilizzati da utenti GSM • Channel multiplexing – Più di un utente può accedere alla stessa risorsa fisica in tempi diversi e per brevi periodi (nel GSM ad un utente è assegnato un canale in modo esclusivo per tutta la durata della trasmissione) 31 Principi base del GPRS /2 • Alta velocità – I mobili GPRS possono usare più di un time slot “in parallelo”(es.: 3 degli 8 di una portante) – Bit rate massimo consentito teoricamente dal GPRS: 160 kbit/s (usando 8 time slot).Cifre attuali: circa 20/30 kbit/s di picco – Da confrontare con la massima velocità GSM (max.9.6 kbit/s) 32 Architettura della rete GSM/GPRS HLR HLR HLR Reti pubbliche esterne G-MSC (telefonica, ISDN…) MSC/VLR area BSC MSC MSC VLR A A A GGSN Gn Gi Reti pubbliche a pacchetto Gb BSC BSC SGSN A-bis BTS MS (ME+SIM) cella BSC area 33 Architettura di rete GSM-GPRS SGSN (Serving GPRS Support Node) E’ allo stesso livello gerarchico dell’MSC Gestione della mobilità (es.: Routing Area Update, Attach/Detach proc., Paging) Funzionalità relative alla sicurezza (e.g. cifratura e autenticazione) Produzione dati per la tassazione GGSN (Gateway GPRS Support Node) Fornisce i mezzi per connettere gli SGSN ad altri nodi o a reti dati esterne Instrada i pacchetti provenienti da reti esterne verso l'SGSN dove si trova la MS (informazione presente nell'HLR) 34 34 UMTS 35 Il processo di standardizzazione • Il 3GPP - 3rd Generation Partnership Project - è un organismo formato dagli enti di standardizzazione di Europa, Giappone, Corea e U.S.A. (e successivamente Cina) per la standardizzazione dell’UMTS ETSI ARIB TTC TTA T1 3rd Generation Partnership Project 36 Sistemi di 3ªgenerazione: UMTS • Obiettivi: consentire l’erogazione di un’ampia gamma di servizi vocali, dati e multimediali. – Esiste una correlazione tra la velocità di trasmissione dei servizi e l’area di servizio offerta da una singola cella. – Per i servizi a maggiore contenuto informativo è richiesta una struttura di rete cellulare più capillare di quella GSM – Il sistema è molto sensibile alle interferenze causate dal carico della rete, per cui è indispensabile un controllo di potenza più rigoroso 37 Sistemi 3G: UMTS • Tipologie di servizi: – – – – voce (12kbits/s) videotelefonia (64kbit/s) web-browsing (64-144 kbit/s) videoconferenza (384kbit/s) 38 Terminali e applicazioni UMTS Voice Centric Picture Viewer Movie Viewer WEB Browsing GSM/UMTS Color Image Media Streaming Videotelephony Voice Centric WAP Browser 39 L’accesso multiplo a divisione di codice (CDMA) 40 40 Analogia: il party dell’ONU Laloi su thn Hllenikhn glwssan? Je suis Ivorien… est-ce que voi connaissez mon pays? Esta es la tierra nadàl de mi hermano Sagunto... I partecipanti condividono le stesse risorse (parlano contemporaneamente), ma se il volume della conversazione di ciascuno di essi è controllato... 41 Analogia: il party dell’ONU Laloi su thn Hllenikhn glwssan? Je suis Ivorien… est-ce que voi connaissez mon pays? Esta es la tierra nadal de mi hermano Sagunto... …è possibile comunicare con uno di loro a patto di conoscerne la lingua (ovvero la chiave di decodifica), che è diversa per tutti i 42 delegati! Principi della tecnica W-CDMA • Gli utenti che condividono la stessa portante sono trasmessi nello stesso istante di tempo, alla stessa frequenza e sono contraddistinti univocamente da una differente parola di codice. Codice Frequenza Tempo 43 Tecniche di accesso radio FDMA (TACS) F P TDMA (GSM, DECT) TDMA/CDMA (UMTS) T P F CDMA (UMTS) T P Potenza T Tempo F Frequenza Fonte: CSELT P F T 44 Fattore di Riuso nel W-CDMA • Nella tecnica W-CDMA, l’intera banda di 5 MHz viene riutilizzata sull’intera copertura cellulare: il fattore di riuso è pertanto unitario Cluster GSM: 9 celle con 9 bande distinte In UMTS, tutta la banda è utilizzata sulle 9 celle 1 1 2 3 2 3 8 9 4 5 9 7 6 8 4 7 6 5 45 Lo stato attuale dell’UMTS • Sono state assegnate le frequenze agli assegnatari delle cinque licenze UMTS, secondo il seguente schema (banda FDD) Uplink 1920 1935 1945 1955 1980 1970 MHz IPSE2000 TIM WIND H3G OPI MHz 2110 Downlink 2125 2135 2145 2160 2170 46 Le caratteristiche dell’UMTS • Nel W-CDMA tutti gli utenti utilizzano la stessa frequenza, allo stesso tempo. La risorsa condivisa è la potenza • E’ fondamentale, quindi, che i livelli di potenza associati alle singole connessioni siano mantenuti al più basso livello possibile, per non avere perdite di capacità del sistema Allocazione ottima della potenza Allocazione non ottima della potenza 47 Previsioni per UMTS Qualora il dimensionamento e la pianificazione della rete fossero effettuate sulla base di un singolo servizio, si otterrebbe un raggio di copertura variabile, che diminuisce al crescere della velocità di trasmissione. All’aumentare della velocità richiesta dai vari servizi, per garantire buoni target di qualità, senza aumentare la potenza delle postazioni fisse, è necessario prevedere delle nuove celle interstiziali. Nel caso di interferenza dovuta all’aumento del traffico, il sistema riduce autonomamente la potenza di trasmissione riducendo ulteriormente l’area di servizio. 12 kbps 64 kbps 384 kbps 48 Previsioni per UMTS • La pianificazione cellulare in UMTS considera pertanto un mix di servizi identificato dall’operatore e il raggio di cella è calcolato in base a questo profilo • Nell’evoluzione della rete il raggio delle celle tenderà a restringersi a seguito dell’aumento dei servizi multimediali ad alta velocità: si avrà un aumento considerevole del numero di siti. Mix di servizi 49 Elementi di Rete UMTS 50 Architettura della rete UMTS HLR HLR HLR Reti pubbliche esterne G-MSC/ MediaGateway (telefonica, ISDN…) RNC 3G-MSC MSC VLR Iu (CS) Iu (CS) Iu (CS) GGSN Iu (PS) Gn Gi RNC Iur SGSN RNC Iub Nodo B Uu Reti pubbliche a pacchetto MS (ME+USIM) cella RNC area 51 Struttura della rete UMTS (1) • Nodo B (omologo della BTS): è la stazione radio base, che invia, tramite l’antenna, il segnale radio UMTS che realizza la copertura della cella. • RNC (Radio Network Controller - omologo del BSC): ha funzioni di supervisione e controllo delle risorse radio, sia nella fase di instaurazione della chiamata, sia in fase di mantenimento (es. handover tra celle differenti). E’ inoltre l’interfaccia con le centrali di commutazione MSC e SGSN. 52 Struttura della rete UMTS (2) • 3G-MSC (Mobile Switching Center di terza generazione): fornisce le funzionalità necessarie per la commutazione telefonica, per il controllo e la gestione delle chiamate, per l’attuazione dei servizi supplementari e per la tassazione. • SGSN (Serving GPRS Support Node): così come per il sistema GPRS, opera il controllo delle connessioni dati a pacchetto, gestisce la mobilità degli utenti ed emette i cartellini di tassazione. 53 Architettura UTRAN di riferimento Area Ericsson RNC RNC RXI RXI E1 E1 Sede di accesso alla CN RNC XC MGW RXI XP SGSN E1 E1 Area Siemens MSC XP XP flussi E1 RNC RNC flussi STM1 (locali) 54 MPS (Mobile Positioning System) Servizio di localizzazione 55 Soluzione TIM per LBS: MPS 5.0 Ericsson Il Mobile Positioning System (MPS) si compone di: •Mobile Positioning Center Platform (MPC) •Application Software per MSC,HLR e BSC 56 Piattaforma MPC 5.0 in architettura NSS La piattaforma MPC 5.0 è costituita fisicamente da: • quattro server SUN, ogni coppia è in configurazione cluster • software applicativo La piattaforma MPC 5.0 è costituita funzionalmente da due entità logiche: • SMPC (Serving MPC), che traduce le informazioni di rete (es.CGI+TA) in coordinate geografiche • GMPC (Gateway MPC), che si comporta da gateway tra la rete GSM/UMTS e le applicazioni di positionig (LCS) 57 MPS 5.0 Architettura di rete NSS Centric Rete GSM HLR MSC/VLR OMC R/N BSC BTS DBR IP C S SMPC 5.0 SS7 GMSC RNC SS7 SMPC GMPC 5.0 V http A S SS7 Nodo B Rete UMTS 3G MSC 3G GMSC HLR 58 MT-LR in architettura NSS centric 1 Pos. req. Pos. Data. 12 LCS Serv. Req/Res (MSISDN) 11 Pos. req. SMPC GMPC Pos. Data. * 2 BSC 9 7 8 Perform Location (CGI+TA) * 3 HLR SRI for LCS SRI for LCS Result 4 Provide Sub Loc. Res. 5 Provide Sub Loc. 10 MSC VLR Page Response (CGI+TA) Page Auth 6 59 Descrizione del flusso di posizionamento 1. Invio richiesta di posizionamento dall’applicazione verso LCS server 2. Invio richiesta di posizionamento da LCS server a GMPC 3. GMPC interroga l’HLR per avere informazioni sul VLR sotto cui è registrato l’MSISDN da posizionare 4. HLR risponde al GMPC con le informazioni sul MSC/VLR 5. GMPC richiede di posizionare l’utente all’MSC/VLR 6. MSC/VLR attraverso una Page Authorization richiede al BSC le informazioni necessarie per posizionare l’utente 7. BSC risponde inviando il CGI+TA 8. MSC/VLR invia CGI+TA al SMPC 9. SMPC risponde al MSC/VLR inviando latitudine e longitudine stimata 10. MSC/VLR invia le informazioni di posizionamento al GMPC che ne ha fatto richiesta 11. GMPC invia la risposta al LCS server 12. LCS Server invia la risposta all’applicazione che ha richiesto il posizionamento 60 WiFi 61 Typical Architecture TIM AAA HLR Aut. User ID e Password AUC TIM i-VLR e-mail Company DB Corporate Home Page Locale Internet/ UNIGATE Authentication Server SSG Aut. SIM Based HLR Mobile Operator Gateway Access Point AUC WLAN Hotspot 62 In fin dei conti, quindi, noi umani abbiamo impiegato circa 40 anni a fare qualcosa che gli Antenati avevano già inventato negli anni ’60: l’UMTS Grazie per la pazienza ! 63