Vivere la Reggia
tra storia, paesaggio, cultura e convivialità
Le feste sono occasione di ritrovo che favoriscono l’incontro e il consolidamento dei legami attraverso la
condivisione di interessi comuni a vantaggio dell’intera collettività.
Quelle che si svolgono oggi alla Reggia di Rivalta durante il periodo estivo, diventano luogo di confronto
culturale volto al recupero storico del nostro territorio e della memoria ad esso legata, la loro realizzazione
un’occasione di partecipazione dove il singolo acquisisce consapevolezza di appartenenza ad un gruppo col
quale condividere i significati delle stesse e confermare il proprio ruolo nella comunità.
Le feste alla Reggia sono il culmine di un’attività di ricerca e riscoperta della memoria storica e
dell’identità collettiva, il naturale epilogo di relazioni nate dall’interesse e dall’approfondimento di temi ed
argomenti legati alla storia passata e recente del Palazzo Ducale.
aprile - dicembre 2014
14 APRILE
LYONS DAY in collaborazione con Associazione Insieme per Rivalta
Una partecipazione straordinaria ha segnato il successo della festa Lions Day, organizzato dai Lions Club
reggiani anche quest’anno nel parco della Reggia di Rivalta, in collaborazione con l’Associazione “Insieme
per Rivalta”, la Podistica Biasola, Podistica Bismantova, New Bike, Gruppo Storico Arcieri del Torrazzo e con
il patrocinio del Comune e della Provincia di Reggio Emilia – per festeggiare le attività di service che i Lions
svolgono a favore del territorio reggiano, ma soprattutto per confrontarsi e raccogliere idee per realizzare
sempre nuove iniziative umanitarie. Sicuramente raggiunto l’obiettivo degli undici Club che operano nel
nostro territorio di incontrare i cittadini per far conoscere e condividere le tantissime attività, locali,
nazionali e internazionali che ogni giorno vedono coinvolti gli oltre 400 soci attivi nella nostra provincia, i
quali hanno partecipato con entusiasmo all’organizzazione di questa giornata che i Lions di tutto il mondo
dedicano alla divulgazione degli scopi e delle azioni promosse dall’Associazione.
MAGGIO/GIUGNO - FOTOGRAFIA EUROPEA: Vedere, uno Sguardo infinito
Mostra fotografica gruppo fotografi della Reggia ed eventi collaterali (concerti, danze e giochi)
Mostre nei seminterrati
Vedere uno Sguardo Infinito
Collettiva Fotografi di Rivalta:
Luciano Canei, Pierruggiero Franzoia, Fabrizio Fontanelli, Giuseppe Cilloni, Stella Ferrari, Lorenzo Menozzi,
Angelo Menozzi, Andrea Baldi, Fabrizia Capelli, Claudio Menozzi.
Personali di:
Naide Bigliardi, "Coi nostri occhi possiamo contemplare la bellezza della vita. Un canto gioioso dell'infinito"
Corrado Moscardini, Dispersione “Distese d’acqua e di nebbia, luce diffusa, sguardo infinito
4 MAGGIO
ore 10-13 e 16-20 FOTOGRAFIA EUROPEA
Vedere uno Sguardo Infinito
ore 17 Inaugurazione delle mostre nei seminterrati
ore 16.30 “La Vasca ritrovata: lo zampillo perfetto”
Inaugurazione della vasca quadrilobata all’interno del Giardino Segreto
Momento di grande suggestione far nuovamente sgorgare l’acqua nella vasca quadrilobata …………
18 MAGGIO Inaugurazione nuovo parcheggio Reggia di Rivalta
Inaugurazione dell’area riqualificata di accesso al parco della Reggia
Alla presenza del Sindaco Vicario Ugo Ferrari
ore 17 Inaugurazione dei lavori “Opere di Urbanizzazione e illuminazione”
ore 21 Concerto Sequencer Genesis Tribute
FOTOGRAFIA EUROPEA Mostre nei seminterrati
Rivalta oggi è in festa per celebrare una nuova importante tappa del percorso di recupero della Reggia - la
villa ducale costruita tra il 1724 e il 1727 dal futuro duca Francesco III d'Este, sul modello di Versailles - con
l'inaugurazione dell'area di ingresso allo storico edificio estense. A presentare i lavori saranno, alle 17, Ugo
Ferrari, sindaco vicario, Mimmo Spadoni, Pierluigi Saccardi, vicepresidente della Provincia, Gianni Prati,
presidente della Circoscrizione Sud, e Romana Saccheggiani dell'associazione Insieme per Rivalta. Alle 18,
musica e danza. Durante la giornata (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20) sarà possibile visitare le mostre di
Fotografia Europea allestite nei seminterrati della Reggia. Dalle 17 degustazioni a cura di “Insieme per
Rivalta”.
25 MAGGIO GIOCHI ESTENSI DI RIPAALTA Tornei, giostre, quintane, giochi di palla e da tavolo
Ottava edizione dei giochi praticati ai tempi di Carlotta quando la Reggia era teatro di divertimenti; giocare
era un passatempo comune nell’alta società e ogni solennità, civile o religiosa, era buona occasione per
organizzare tornei, giostre e quintane che mettevano a prova l’abilità dei nobili.
Il Duca Francesco, terminate le udienze pubbliche e private, aveva l’abitudine di giocare a palla in
compagnia di numerosi gentiluomini, mentre la moglie Carlotta nutriva una passione sfrenata per i giochi di
carte e da tavolo, il biribisso, suo preferito, era una specie di lotteria che forse proprio lei aveva introdotto
in Italia.
Oggi, allo spirito competitivo, sarà anteposta la voglia di “stare insieme all’aria aperta”, ma soprattutto il
desiderio di “vivere” una parte di territorio immersa nel verde, piena di suggestioni, di memoria storica e di
leggende ormai dimenticate.
Programma:
ore 15 Ritrovo di tutte le squadre e presentazione dei partecipanti
ore 15.30 Inizio manifestazione ed apertura giochi
ore 16.30 Merenda
ore 17.30 Cerimonia conclusiva con premiazione
dalle 15.30 Visite guidate a cura di dott.ssa Simonetta Notari, Lauro Gaddi, Romana Saccheggiani,
prenotazioni in loco
dalle 16 Atelier di Carlotta laboratorio per bambini da 0 a 99 anni, in collaborazione con Associazione ALEF
ore 16.30 I Chiromatti, maestri delle arti mantiche dell'assurdo, magia autoironica e consulenza postconiugale bifida!
ore 18 I giochi del ‘700 a cura di Biblioteca San Pellegrino e Silvia Morini
5 GIUGNO - FESTA PROGETTO RIVALTA DELLE ACQUE : gli zampilli imperfetti
Le diverse figure coinvolte, appartenenti ad enti ed associazioni oppure professionisti in diverse discipline,
ognuno con le proprie capacità, professionalità, esperienze e competenze, hanno reso possibile realizzare
questo complesso ed articolato progetto didattico che prevedeva lezioni in aula, esplorazioni sul territorio,
momenti conviviali, merende, laboratori, narrazioni, visite guidate. Il tutto per “immergersi” il più possibile
in questo luogo, cercare di comprenderne le connessioni, creando relazioni tra passato e presente.
L’interdisciplinarietà e la ricchezza di approcci, armonizzati tra loro, ha reso particolarmente gradita la
proposta, come spesso emerge dalle considerazioni scritte delle insegnanti che hanno partecipato al
percorso didattico.
Un secondo dato significativo emerso è stato lo stupore, la sorpresa di scoprire luoghi ricchi di storia e
bellezze naturali proprio sull’uscio di casa, o meglio, della scuola, l’ avvicinarsi alla realtà di un territorio
noto ma inesplorato.
La visione di paesaggi, ambienti, manufatti storici, piante, impronte di animali, briglie, casse di espansione,
tracciati in connessione con la città, di tutto questo si è fatta esperienza lungo i percorsi. Quello stesso
stupore e soddisfazione che io stessa avevo provato durante la mia ricerca, componendo tutti i tasselli del
percorso delle acque, ritrovando i manufatti, i segni del passato collocati in un contesto ambientale di
pregio.
Il bisogno che hanno i bambini di percorrere spazi naturali, di toccare, vedere, ascoltare, osservare,
riconoscere, orientarsi in ambiti naturali, è emerso più volte durante i tragitti.
ore 9.30 Resoconto anno scolastico 2013/2014 e consegna riconoscimenti alle scuole partecipanti
ore 10 Visita alla mostra “Rivalta delle Acque”: esposizione dei lavori realizzati dalle classi
ore 10.30 Merenda offerta da SuperSigma Rivalta e festa finale con narrazione, giochi d’acqua ……….
Nel momento iniziale a tutte le scuole è stato consegnato un attestato di partecipazione ed un libro,
mentre le tre scuole che si sono distinte per una partecipazione numerosa ed hanno consegnato elaborati
restituivi più ricchi e complessi, hanno ricevuto in dono anche una macchina fotografica.
Visite guidate alla mostra degli elaborati nei seminterrati e all’orto realizzato nel giardino segreto,
narrazioni, giochi d’acqua, una sana merenda hanno intrattenuto poi i circa 600 bambini delle scuole che
hanno aderito all’invito: scuole dell’Infanzia S. Ambrogio, Albero delle Farfalle, Aquilone, Don Silvio
Castagnini, Ettore Barchi, Scuola primaria di primo grado di Ghiarda, Scuola Primaria di secondo grado
dell’Istituto Comprensivo Don Borghi.
A ricordo della mattinata, i bambini hanno sperimentato il torchio: era stata predisposta una cartolina che,
opportunamente collocata sotto il grande torchio, veniva timbrata con un’immagine raffigurante il logo del
progetto. Ogni bambino ha timbrato e ricevuto la sua cartolina ricordo. Questa attività ha incuriosito e
divertito i molto bambini che ne hanno fatto esperienza.
Finalmente, dopo tanta attesa, creata nel corso dell’anno ove “ogni qualvolta c’è una festa alla Reggia e si
odono risa di bimbi, misteriosamente Carlotta ricompare, attenti dunque …………..”, ecco Carlotta
passeggiare tranquillamente nel giardino segreto lasciando i bambini letteralmente a bocca aperta,
sbalorditi, nessuno fiatava. Ma allora era tutto vero, aveva ragione la balia Romana, la Reggia è un luogo
magico e Carlotta c’è davvero!
Una delle più grandi soddisfazioni è proprio quella di accogliere i bambini, narrare loro le storie legate al
Palazzo, alla vita dei duchi, camminare insieme lungo i percorsi storici, guidarli verso le scoperte,
affascinarli con le ambientazioni. Niente gratifica di più del sorriso di un bambino.
8 GIUGNO – SULLE ALI DEL VENTO
In collaborazione con Associazione Zora
Una festa per bambini e famiglie con proposte dedicate, momento di svago al termine del periodo
scolastico, occasione per rivedere la mostra legata al progetto didattico Rivalta delle Acque, possibilità di
visitare il giardino segreto col suo magnifico Orto di Carlotta, una nuova collaborazione con Associazione
Zora che ha dato grandi soddisfazioni.
dalle ore 15.30
Gli aquiloni che passione
laboratorio di aquiloni in collaborazione con Associazione Flying Sheeps Club di RE
Visite guidate a cura di dott.ssa Simonetta Notari, Lauro Gaddi, Romana Saccheggiani,
prenotazioni in loco
Giochi antichi per bambini, bolle di sapone
giganti e sculture di palloncini
dalle ore 17.30
Tutti in cielo con la mongolfiera di Achille Lugli
ore 21,00
Spettacolo per bambini
Garigari Stik e Stuk – favole cantate e teatro di figura
23 GIUGNO - LA RUGIADA DI SAN GIOVANNI – LUCI DELLA RIVALTA
Tradizionale sagra della rugiada di San Giovanni con tortellata allietata dagli sproloqui di Sandroun Zigolla
da Ruvelta e dal musical Vivat Matilda.
ore 18 “Contavamo i cavalli bianchi”, presentazione del libro
a cura dell’autore Antonio Casoli, letture a cura di Ivana Iotti
ore 19 Tortellata con la corte in costume
ore 20 Sproloqui di Sandroun Zigolla da Ruvelta
I discorsi irriverenti di Sandrone, contadino erudito del volgare reggiano
a cura di Roberto Fantuzzi
dalle ore 20 Atelier di Carlotta laboratorio per bambini
a cura dell’Associazione ALEF
dalle ore 21 Visite guidate giardino segreto
a cura di Lauro Gaddi, Romana Saccheggiani, prenotazioni in loco
ore 22 Musical “Vivat Matilda”
a cura della Compagnia Muse & Musical
scritto e diretto da Gianfranco Boretti e Claudio Lacava
con la partecipazione della Compagnia Teatrale “Quid’ Puianèll”
e del gruppo “Danzatori per caso” con la collaborazione di Giuseppe Corradini
10 AGOSTO GRAN GALA’ DI SAN LORENZO “… e le stelle stanno a guardare”
Conduzione a cura di Clizia Riva:
“Carissimi ospiti della Reggia, bentornati ancora una volta all’interno del giardino di questo splendido
Palazzo, che, come ormai da tradizione, in occasione della notte del Dieci Agosto, si anima di luci e colori
unici, quasi come per attirare a sé le numerose stelle cadenti e, quindi, anche ogni nostro desiderio.
E noi siamo qui ancora una volta per invitarvi ad una festa.
Pensate che il termine “FESTA” deriva proprio dall’idea del focolare domestico, dall’accogliere gli ospiti
nella propria dimora, dal farli sentire a proprio agio.
Ecco, ci piace pensare a questa serata, ormai diventata una piccola tradizione, come a una festa…. in cui ci
si ritrova, si racconta una storia, la NOSTRA storia.
E quest’anno la Reggia vuole raccontarvi –ancora una volta- la sua storia, una favola che avrà come
protagonista quest’anno lo stupore.
Lo stupore provocato dall’arte della musica, del ballo, del racconto delle feste settecentesche.”
Per non dimenticare questa straordinaria settimana, consigliamo:
- per rivedere il servizio Rai sulla Reggia di Rivalta, possibile candidata, dei benefici effetti della recente
legge Artbonus: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-a1505151-430b-4e65-9506a8476050c081.html#p=
-e per rimanere sempre aggiornati www.insiemeperrivalta.it
Resoconto:
Grande successo di pubblico per la notte di San Lorenzo alla Reggia di Rivalta, oltre 4.000 le persone che
domenica sera hanno partecipato all’iniziativa promossa da Insieme per Rivalta col patrocinio del Comune
di Reggio Emilia, il ricco programma, le meravigliose persone che si sono offerte, il luogo storico e la luna
piena hanno reso indimenticabile e magico l’ormai tradizionale appuntamento fuori porta.
Le feste che si svolgono oggi alla Reggia di Rivalta, sono il culmine di un’attività di ricerca e riscoperta della
memoria storica e dell’identità collettiva, il naturale epilogo di relazioni nate dall’interesse e
dall’approfondimento di temi ed argomenti legati alla storia passata e recente del Palazzo Ducale.
La prof.ssa Leda Piazza nella Pubblicazione “Le feste estensi alla Reggia di Rivalta”, presentata durante la
serata, scrive che durante il periodo ducale, “in occasione di nascite, matrimoni, elezioni a cariche
importanti, vittorie o visite di potenti alleati con gli Este, si sono realizzate delle feste che si presentavano
come segno forte di collegamento del “ cielo” con la “ terra”, ma come prosegue poi l’arch. Gian Andrea
Ferrari nella stessa pubblicazione, “Il popolo non era ammesso alla festa e allo spettacolo, li poteva
guardare solo dai cancelli, controllato a vista da numerose guardie armate”, quello stesso popolo che oggi
trova nel momento celebrativo il suo rinnovamento e la propria rigenerazione.
Clizia Riva, amabile conduttrice, ha introdotto la Corte e i Duchi che hanno fatto da corona all’esibizione
degli straordinari artisti: Agatha Bocedi, col suo talento, la bravura e la sua grazia ha voluto rendere
omaggio al pubblico esibendosi anche con l’arpa celtica. Nonostante la giovane età ha già al suo attivo
un’intensa attività concertistica e continua a raccogliere meritati riconoscimenti nazionali ed internazionali,
frutto del costante e continuo studio di una strumento antichissimo che nel ‘700 era presente in tutte le
corti d’Europa. Foto di Claudio Lazzaretti, Agatha Bocedi e le sue arpe.
Per la prima volta alla Reggia si è esibito il meraviglioso ed incantevole corpo di ballo dell’Associazione di
Balletto Classico Cosi, Stefanescu che, come gli stessi artisti Liliana Cosi e Marinel Stefanescu affermano, “
ci si propone di coltivare e diffondere, specie tra i giovani, il balletto, quale espressione di arte e di cultura,
strumento di elevazione e liberazione, momento dell’armonia e della bellezza che l’anima di ogni uomo
ricerca e per dare una risposta affermativa all’emblematica domanda del noto scrittore Dostoievski:
liberare nel mondo la bellezza”. Foto di Giuliano Costi, 'Passo a due' del Don Chisciotte di Minkus, con
Bianca Assad e Rezart Stafa, primi ballerini della Compagnia.
Molto apprezzato anche il momento conviviale con le degustazioni tipiche della tradizione locale.
A conclusione di una serata all’insegna dell’arte, della cultura e della convivialità, lo spettacolo pirotecnico
improntato su brani di musica classica offerti da Insieme per Rivalta in collaborazione con Nonna Lea.
Grazie alla generosità dei partecipanti sono iniziati oggi i lavori di recupero della vasca posta nel giardino
segreto, l’avanzamento degli stessi si potrà vedere già da domenica 31 agosto dalle ore 15,30 con le visite
guidate durante l’iniziativa “1730 Un potager per una Reggia – 2015 Una Reggia per l’Expo”.
Un doveroso e quanto mai sincero ringraziamento ad Agatha Bocedi, all’Associazione di Balletto Classico
Cosi – Stefanescu, all’arch. G. Andrea Ferrari, alla prof.ssa Leda Piazza, ad Antonella e Annalisa Piazza, alla
Corte, ai Duchi e a Clizia Riva, a Nonna Lea, all’Ass. Millesoli, a Fiorista Le Monelle, alla Lavanderia Rivalta e
a Piromania.
Altrettanto doverosi ringraziamenti alle più di 4.000 persone chi ci hanno votati durante il concorso della
Gazzetta di Reggio Emilia “Vota la tua associazione preferita”, a chi ha segnalato la Reggia ad Artbonus Rai2,
a chi vorrà indicare la stessa al Fai come Luogo del cuore e a tutti i volontari della nostra Associazione,
grazie ai quali è stato possibile realizzare progetti e concretizzare sogni.
31 AGOSTO ASSAGGI E PAESAGGI ESTENSI - 1730 UN POTAGER PER UNA REGGIA – 2015 UNA REGGIA
PER L’EXPO
L’EXPO 2015 rappresenta una importante occasione per raccogliere numerosi visitatori e far
conoscere questo luogo e le unicità di cui esso si è fatto precursore nel corso dei secoli. La
promozione delle eccellenze enogastronomiche del nostro paese rappresenta uno degli elementi
cardine dell’EXPO. La Reggia di Rivalta a questo proposito unisce l’aspetto culturale e storico alla
possibilità di promuovere tipicità e vere proprie unicità anche sotto l’aspetto enogastronomico. Lo spazio
recinto di circa un ettaro situato a Sud del cosiddetto “Palazzone” (ciò che resta dei fasti del Palazzo della
Reggia di Rivalta) era nel Settecento il luogo prediletto per la coltivazione intensiva di piante da frutto ed
ortaggi, specie tipicamente autoctone lavorate e coltivate con maestria e cura. Questo spazio proprio per
la sua vocazione agricola e contadina è sopravvissuto ai tumulti rivoluzionari ed agli abbattimenti dei primi
anni dell’ottocento ed ha continuato a prosperare nei secoli successivi seguendo le abili regole del fare
contadino. Al suo interno si sono da sempre coltivate piante da frutto ed ortaggi anche dopo la caduta
degli Estensi, ed ha fatto la sua apparizione la coltura della vite. Un particolare tipo di vite da Lambrusco di
recente ritrovato e selezionato, noto con il nome di “Lambrusco Corbelli”, ricopriva durante tutto
l’Ottocento e gran parte del Novecento l’intera area della Reggia, disegnando una maglia fitti filari maritati
all’olmo. L’impegno dell’Associazione Insieme per Rivalta, unito al sempre presente apporto del Comune di
Reggio Emilia, ha reso possibile la fruizione di parte dell’area dell’orto frutteto ed il recupero di d due filari
storici di vite risalenti alla prima metà del secolo scorso ed importanti manufatti di captazione delle acque
provenienti dalla Vasca di Corbelli, attivando importanti opere di promozione e valorizzazione. La riscoperta
di figure dell’immaginario locale come “Sandroun Zigolla da Ruvelta” legate alla conservazione del dialetto
locale, appunto il dialetto Reggiano, segue di pari passo tutto il percorso di riqualificazione non solo
materiale ma anche culturale del luogo stesso.
Programma:
dalle ore 15.30
- L’orto di Carlotta, visite guidate
- Semino, trapianto, raccolgo - laboratorio per i più piccoli
Mostre e proiezioni nei seminterrati, visite guidate
ore 18,00
“Il lambrusco della Duchessa”, laboratorio del gusto
a cura di O.N.A.V. (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino — sez. RE)
28 SETTEMBRE – ALL’OMBRA DEL GRANDE CEDRO – ASSAGGI E PAESAGGI ESTENSI
Grande festa all’ombra del cedro monumentale dell’ Himalaya, che con i suoi 27 m. di altezza e 5,40 di
circonferenza, troneggia sull’ampia piazza d’arme della Reggia di Rivalta. Lo stesso è stato oggetto di
segnalazione, da parte del Comune, all’Istituto Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia
Romagna, al fine di tutelarlo come albero monumentale. Il cedro è collocato in un punto del parco dove nel
‘700 sorgeva il corpo centrale del palazzo Ducale, simbolicamente ora rappresenta quel “volume” andato
distrutto già nei primi anni del 1800. Questa pianta monumentale è ora diventata il simbolo stesso della
Reggia ed appare, non a caso, nel logo dell’ Associazione Insieme per Rivalta. L’Istituto Beni Culturali della
Regione Emilia-Romagna promuove "Vivi il Verde", un evento, che intende coinvolgere i tanti giardini aperti
al pubblico presenti sul territorio con iniziative, come quella di domenica, che invoglino a “vivere” il
giardino come bene culturale da conoscere, valorizzare e rispettare proprio perché “bene comune” che
merita di essere “adottato” e “protetto” in primo luogo da chi ne fruisce.
Ricchissimo il programma dell’intera giornata che chiude il cartellone estivo della Reggia. Ringraziamo tutti
coloro che si sono offerti per rendere gli eventi sempre più ricchi di proposte interessanti che hanno
coinvolto, anche quest’anno, migliaia di persone.
Vivi il Verde – Alla scoperta dei giardini dell’Emilia Romagna a cura di IBAC di Bologna
Due week end con tanti eventi gratuiti nei giardini e nei parchi pubblici dell’Emilia-Romagna
Natura “da vivere” secondo le modalità più disparate:
visite guidate ai giardini, laboratori, conferenze “sul campo”, percorsi sensoriali, lezioni pratiche,
“treewatching”, incontri con chi i giardini li cura e li protegge per mestiere, e tanto altro.
Campagna Amica in festa con le tipicità agricole reggiane garantite Il punto di forza della nostra rete è il
legame dei prodotti con il territorio Biodiversità e legame con il territorio sono temi cari a Campagna Amica
fin dalla sua nascita. Promuovere un modello di agricoltura sostenibile attento alla biodiversità è sempre
stato un impegno fondante per Coldiretti e Campagna Amica, non solo per il ruolo che l’attività primaria
riveste quale valore naturale e paesaggistico ma anche perché siamo fortemente consapevoli che il nostro
enorme patrimonio enogastronomico è così fortemente apprezzato da tutti, perché alla base dei suoi
sapori e dei suoi aromi c’è la straordinaria diversità di specie e varietà di cui si compongono i nostri alimenti
Ed è per questo che abbiamo connotato l’offerta della Rete di vendita a marchio Campagna Amica con
prodotti che hanno un forte legame con il territorio che li rappresenta.
Domenica saranno presenti le aziende agricole accreditate a Campagna Amica con i loro prodotti agricoli,
garantiti dai numerosi e sistematici controlli lungo l’intera filiera, in rappresentanza delle produzioni tipiche
e tradizionali dell’agricoltura reggiana: dal lambrusco reggiano al miele, dalle confetture alle farine ed
anche alle lumache che un tempo erano consumate in abbondanza.
Fare la spesa dalle aziende agricole Campagna Amica vuol dire riscoprire frutti antichi valorizzati attraverso
marmellate, oppure tagli di carne ormai sconosciuti alla cucina moderna, oppure vino prodotto con uve di
vitigni riscoperti, farine di cereali ricchi e macinati in modo da preservarne le qualità. Il tutto garantito dai
ripetuti controlli sull’origine della materia prima e sulla trasformazione. La collaborazione con la Bottega
Italiana Agricucina dello Chef Gianni Brancatelli consentirà inoltre di degustare tre piatti preparati secondo
antichi dettami culinari uniti alla possibilità di gustarli nella splendida cornice del parco ducale della Reggia.
Programma:
Mercato di Campagna Amica dalle 10,00 alle 19,00
Ore 10,30 – 19.00 I cavalli del Duca: Battesimo della sella, a seguire merenda per i più piccoli.
Ore 12,00 A tavola con la Duchessa: “Reinterpretazioni estensi”, a cura della Bottega Italiana dello Chef
Gianni Brancatelli: polenta con spezzatino, risotto nella zucca, porchetta con patate. Per prenotazioni:
Campagna Amica sig.na Veronica tel. 0522/936009
A cura di Associazione Insieme per Rivalta
Ore 14,00 Visite guidate alle mostre e all’Orto di Carlotta
Ore 15,30 Presentazione censimento parchi e giardini storici dell’Emilia Romagna a cura dell’ Istituto Beni
Culturali della Regione Emilia-Romagna.
Presentazione del “Progetto di riqualificazione del viale centrale che conduce al belvedere del Parco
Ducale” a cura di prof. Danilo Medici, Fabio Bianchini e Samuele Castagnetti, dell’Istituto Superiore “A.
Zanelli”.
Ore 16,30 “I divertimenti della Corte: spettacolo equestre” Campagna Amica
Ore 17,00 “La giornata della Dama nel ‘700”, a cura di Silvia Morini, Biblioteca San Pellegrino Marco Gerra.
Ore 17,00 Non tagliate quell’albero, letture a cura di Natiperleggere.
Ore 18,00 Giorgio e Sandrone, Mago e Magone di Giorgio Gabrielli, teatro ragazzi a cura Associazione
Culturale 5T.
Mostre e proiezioni nei seminterrati:
- Mostra per immagini “Degli antichi mestieri in agricoltura” col contributo di Giuseppe Baricchi e
Campagna Amica.
- Elaborati del “Progetto di riqualificazione del viale centrale che conduce al belvedere del Parco Ducale ” a
cura dell’Istituto Superiore “A. Zanelli”.
- Il pero antico del giardino segreto, a cura della prof. Cristina Bignami Dipartimento di Scienze della Vita,
Università degli Studi di Modena e Reggio.
- Adotta un albero monumentale a cura di “Crisoperla” di sana pianta, Progettazione, realizzazione e
manutenzione Parchi e Giardini, Trattamenti Fitosanitari, Tree Climbing.
Ed Inoltre per l’intero pomeriggio:
Degustazioni e somministrazioni di prodotti tipici e locali a cura delle Aziende Agricole di Campagna Amica
Gli sproloqui di Sandroun Zigolla da Ruvelta a cura di Roberto Fantuzzi
L’orto di Carlotta: semino, trapianto, raccolgo – laboratorio per bambini
Assaggi Estensi con le dolci ricette del ‘700 a cura del Forno Rivalta di Pervilli Massimo
I cavalli del Duca: Battesimo della sella
Resoconto:
Le presenze qualificate e competenti hanno reso la giornata importante anche per il proseguimento delle
attività alla Reggia. Avere in contemporanea la dott.ssa Teresa Tosetti dell’Istituto Beni Culturali di Bologna,
la prof. Cristina Bignami dell’Università di Modena e Reggio, il prof. Danilo Medici e Samuele Castagnetti
dell’Istituto Agrario Zanelli, Crisoperla di sana pianta, Campagna Amica con la Coldiretti, la dott.ssa Silvia
Morini unitamente alla Biblioteca di San Pellegrino Marco Gerra, Nati per Legge, l’Ass. Culturale 5T con il
burattinaio Giorgio Gabrielli, Giuseppe Baricchi, dando il giusto spazio ad ognuno come riconoscimento del
loro interesse e lavoro sulle tematiche legate alla Reggia è stato molto importante. Notevole anche
quest’anno l’impegno dell’associazione Insieme per Rivalta che ha coinvolto migliaia di persone con
proposte diversificate ed interessanti, frutto delle reti di relazioni sviluppate nel tempo e della
partecipazione di quanti si sono offerti per il solo piacere di essere partecipi di un processo di rivalutazione
e restituzione di un bene e di un luogo che hanno fatto parte della nostra storia.
Esempio di come vivere i giardini storici della nostra città, quale patrimonio storico-naturalistico di tutti,
promuovendone la fruizione e favorendone la cura.
Nel mese di ottobre le mostre sono state oggetto di visita da parte di 10 classi prime degli Istituto
d’Istruzione Zanelli.
20 DICEMBRE - AUGURI SOTTO L’ALBERO – CANTI E LUCI IN ATTESA DEL NATALE
L’Associazione Insieme per Rivalta e l’Amministrazione Comunale nel ringraziare tutti coloro che si sono
prestati per la splendida riuscita del cartellone estivo della Reggia
augurano alla cittadinanza liete Festività
Illuminazione straordinaria a cura di Crisoperla Arboricoltura di Sana Pianta e Piromania
Arrivo di Babbo Natale accolto dal coro della Scuola dell’Infanzia Sant’Ambrogio
Un caldo brindisi per un 2015 ricco di partecipazione e condivisione con vin brulé, tè, dolci natalizi a cura di
Insieme per Rivalta e Sigma Rivalta di Manzini & Co.
Programma:
Ore 16,00 presentazione e ringraziamenti
Ore 16,10 Il Grande Cedro di Simonetta Notari
Ore 16,15 “L’albero magico degli animali”, scritto dai bambini della Sezione Scoiattoli della Scuola
dell’infanzia Sant’Ambrogio, narrazione di Ivana Iotti
Ore 16,25 Esibizione del Coro dei bimbi e dei genitori della scuola dell’Infanzia Sant’Ambrogio
Ore 16,45 Arrivo di Babbo Natale che scende dal cedro illuminato a festa per portare i dolcetti ai bambini
Ore 17,00 Straordinarie suggestioni e luci di Piromania
Brindisi al nuovo anno e merenda
Con la partecipazione straordinaria di Sandrone che allieterà l’intero pomeriggio con i suoi proverbiali
sproloqui.
Simonetta Notari:
“ Cedro Deodara nonostante venga da lontano, qui a Rivalta si è trovato benissimo come si può vedere: è
alto 27 m , ha una circonferenza di 547 cm ed un diametro174.
Pensate che per abbracciarlo tutto ci vogliono almeno 10 bambini piccoli!!
Copertina libretto progetto didattico
Il cedro è collocato in un punto del parco dove nel 1700 sorgeva il corpo centrale del palazzo ducale di
Rivalta. Simbolicamente ora rappresenta quel “volume” andato distrutto già nei primi anni del 1800.
Segnalazione come albero monumentale da proteggere alla RER da parte del comune di Reggio.
Ora adottato, per prendersene cura da CRISOPERLA
Questa pianta monumentale è ora diventata il simbolo stesso della Reggia ed appare, non a caso, nel logo
dell’ Associazione Insieme per Rivalta che da anni si occupa della valorizzazione e fruizione di ciò che
rimane del palazzo ducale e dei suoi giardini.
La ferita sulla corteccia, ha ispirato la fantasia di un bambino della scuola dell’infanzia S. Ambrogio di
Rivalta, che assieme agli altri, ha inventato una storia bellissima “L’albero magico degli animali” che ora
Ivana Iotti vi racconterà. “
Splendida chiusura del cartellone eventi della reggia di Rivalta, il cedro illuminato come mai prima, grande
opportunità per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e brindare insieme al prossimo anno.
Molto bella l’idea della cartolina come invito.
PROGETTI 2014
Progetto scolastico
Rivalta delle Acque: gli zampilli imperfetti
Un progetto didattico per documentare nel tempo presente siti e memorie dell’acqua.
La filosofia del progetto.
Questo progetto didattico si propone di documentare nel tempo presente il percorso delle acque tracciato
a partire dal torrente Crostolo attraverso il Canale di Albinea, il Condotto della Vasca, la Gran Vasca,
(attuale vasca Corbelli) fino a giungere alla Reggia di Rivalta ed il sistema idraulico ad esso correlato, nel
territorio comunale di Quattro Castella e di Reggio Emilia.
Lungo questo cammino è possibile ritrovare manufatti settecenteschi: chiaviche, scaricatori idraulici,
gallerie sotterranee, la stessa vasca Corbelli, pilastrini di sfiato e, giunti all’interno della Reggia di Rivalta,
vasche e fontane. La lettura attenta di questi segni, la ricostruzione della via dell’acqua in chiave geostorica,
la visita della Reggia e dei suoi giardini partendo dalle acque con la possibilità di approfondimenti
paesaggistici, naturalistici, documentaristici, storici, topografici ecc. possono costituire stimolo per diverse
discipline di insegnamento.
Un simile progetto può servire a ricontestualizzare segni memoriali e paesistici che rischierebbero
altrimenti di apparire tra loro distanti. Con il proposito di documentare lo storico corpo a corpo tra le acque
e le terre, restituisce in forma di esperienza presente una geografia remota eppure non perduta,
punteggiata di canali, chiaviche, gallerie sotterranee, invasi, vasche e tutt’attorno campi e paesi.
La partecipazione dell’anno scolastico 2013/2014
Il progetto didattico “Rivalta delle Acque”, in quest’anno scolastico ha visto la partecipazione anche delle
scuole del Comune di Quattro Castella, spingendosi così al di fuori dei confini comunali di Reggio Emilia.
Volutamente infatti la proposta è stata estesa a queste scuole anche perché il percorso geostrorico, nel suo
primo tratto si snoda proprio nel territorio di questo Comune.
5 Scuole dell’infanzia:
Parrocchiale Sant’Ambrogio di Rivalta, tutte le sezioni;.
Parrocchiale “Don Castagnini” di Montecavolo 3, 4 anni;
Parrocchiale Ettore Barchi di Roncina 3, 4 e 5 anni;
Statale Aquilone di Rivalta, sezioni di 3, 4 e 5 anni;
Statale di Montecavolo L’Albero delle farfalle 3, 4 e 5 anni.
3 Scuole Primarie di primo grado:
Ghiarda con le classi 1°, 2°, 3 °, 4° e 5 °;
Montecavolo – quattro classi 1°, due classi 3° e una 4°.
1 Scuola Primaria di secondo grado:
Don Borghi di Rivalta, con 4 classi 2 °.
Accoglienza classi 1° Pascal e Zanelli 9 classi in totale.
I bambini ed i ragazzi coinvolti sono stati complessivamente 739. A questi vanno aggiunte le numerose
classi che hanno partecipato, come detto in precedenza, alle narrazioni e visite guidate agli allestimenti e
mostra tenutesi alla biblioteca “M. Gerra”, quest’anno più direttamente coinvolta e coordinata con il
progetto.
Si sono tenute 12 lezioni in aula di cartografia storica, e orientamento al luogo, a cura della professoressa
Giovanna Iori, propedeutiche alle uscite ed anche sul tema delle acque, dei corsi d’acqua come ecosistema
e dell’energia.
I percorsi all’aperto, modulati con differenti lunghezze e gradi di difficoltà a seconda dell’età dei bambini ed
adeguati alle varie esigenze dell’orario scolastico, dei mezzi di trasporto ecc., hanno coinvolto 20 classi,
mentre le attività alla Reggia (laboratori, narrazioni, orto di Carlotta, giochi con l’acqua ecc.) hanno
coinvolto 14 classi.
Questi dati evidenziano come anche quest’anno la proposta didattica sia stata accolta positivamente dalle
scuole del territorio e quanto ampi siano stati la partecipazione ed anche lo sforzo organizzativo profuso
nella realizzazione di tutto il progetto. Vi sono state anche richieste, da parte di alcune scuole, che non è
stato possibile soddisfare.
Un ringraziamento veramente di cuore va al sig. Marastoni che, con la semplicità e la cortesia che lo
caratterizzano, ha aperto la sua preziosa dimora a tutte le scolaresche che ne hanno fatto richiesta. E’ stato
così possibile svolgere, in questa magnifico luogo, suggestive narrazioni per i più piccini, condotte
magistralmente da Romana Saccheggiani, e offrire la possibilità di visitare villa d’Este ed al suo parco, ai
ragazzi più grandi, arricchendo così ulteriormente le proposte per quest’anno scolastico.
Il 5 giugno, alla Reggia, si è svolta la festa di restituzione del progetto didattico alla presenza di quanti si
sono adoperati per la buona riuscita delle molteplici proposte: Aronne Ruffini , Giuseppe Meglioraldi e
Stefano Denti , in rappresentanza de Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale; Simonetta Notari per la
Regione Emilia Romagna - Servizio Tecnico di Bacino; Giovanna Iori di Educa il luogo; Giuliano Mainini e
Romana Saccheggiani, dell’Associazione Insieme per Rivalta; Rino Marastoni proprietario della Vasca di
Corbelli, Edoardo Tartarelli del Circolo della Vasca, Ciro e Mauro indispensabili ortolani, Giuseppe Baricchi
autore del libro “Il lavoro nello spirito del tempo e dei luoghi” sugli antichi mestieri donato alle scuole, oltre
alle numerosissime insegnanti.
L’orto di Carlotta
Quest’anno l’offerta di progetto si è arricchita dell’orto di Carlotta, sviluppato nel giardino segreto
che, in modo del tutto naturale e sotto la supervisione dell’arch. Massimiliano Magini, ha dato il
via al recupero storico di uno dei nove rettangoli che componevano il giardino originario, il
potager du roi di cui Carlotta andava tanto fiera e dove amava intrattenersi con amici e
spasimanti.
L’orto frutteto del re doveva soddisfare il fabbisogno delle cucine e, nel contempo, essere
talmente bello da potersi paragonare ad un giardino. Ciro, Giuseppe, Maurizio e Mauro hanno
coltivato un orto magnifico, dai colori mai visti, una vera delizia da esporre ed esportare, gli stessi
si sono presi cura anche di quello dei bambini della scuola dell’Infanzia Statale Aquilone, con
l’amore di cui solo i nonni sono capaci.
La pratica dell’orto ha coinvolto tutti i bambini della Scuola dell’Infanzia Statale Aquilone, sia quelli
alla prima esperienza, che gli altri abituati ad aiutare nonni e parenti; zappare, seminare,
trapiantare, coltivare e raccogliere è stato un crescendo di scoperte ed esperienze avvincenti che
hanno consolidato stima e autonomia.
I prodotti del loro impegno si sono poi trasformati in succulenti piatti offerti ai genitori: erbazzoni,
couscous e grandi insalate l’hanno fatta da padroni sulle tavole della scuola.
Il recupero del Giardino Segreto di Carlotta:
L’orto del giardino segreto della Reggia di Rivalta
Fare un orto oggi è conveniente: permette di mangiare sano, consente di fare attività fisica, di stare all’aria
aperta, facilita le relazioni, alimenta le conoscenze, e procura soddisfazione.
Tuttavia fare un orto alla Reggia di Rivalta, o meglio riprogettare una parte dell’antico “giardino segreto”“potager de roi” del Palazzo Ducale di Rivalta è qualcosa di più.
Significa riallacciare un legame con il territorio, con la terra e le persone, condividere e crescere un
progetto fra professionisti, amici e generazioni diverse, reinterpretare, pensare e creare un luogo con
tenacia e consapevolezza.
Vuol dire accettare di entrare a far parte dell’eterno ciclo delle stagioni: imparando dalle piante, che
sopportano pazientemente il freddo, la grandine, le piogge abbondanti, consapevoli che … prima o poi
arriverà anche il sole.
Può voler dire creare un’aula a cielo aperto capace di dialogare con fantasia ed efficacia con grandi e
piccini.
Ma soprattutto riconoscersi custodi di un luogo, di un sapere lontano, di … una speranza indomita, che da
timida voce, diventa armonioso canto!
Wendell Berry poeta e letterato americano, anni fa ebbe a dire, in generale alle associazioni di volontariato:
“ mentre reclamate, sognate, o desiderate … raccogliete per terra le cartacce, e ripulite i luoghi … la gente
capirà che fate sul serio!"Ebbene, i volontari della Reggia di Rivalta non solo hanno ripulito in questi anni, la
parte a loro agibile, ma hanno salvato vigne, frutti, piantato alberi, potato, seminato, innaffiato, raccolto,
tracciato progetti, incontrato e stimato professionisti vari …. perché di molto è cresciuta nella loro gioiosa
esuberanza la consapevolezza del luogo che abitano, contagiando gli oltre 30.000 visitatori che ogni anno
diventano essi stessi graditi protagonisti dello stesso luogo.
Riqualificazione del viale dei giardini che porta al belvedere
Il Disegno ritrovato - I giardini ducali di Rivalta, una prospettiva per la città di
Reggio Emilia
"... Nella primavera del 2014 si è concretizzato il progetto pilota del recupero di parte dell'antico ortofrutteto Estense della "Reggia" di Rivalta. Quest’opera è stata un banco di prova importante che ha
dimostrato la reale fattibilità di progetti sociali a basso costo, con una forte impronta didattica, realizzati
grazie al supporto diretto dei volontari dell'Associazione "Insieme per Rivalta" e con il sostegno di realtà
pubbliche e soggetti privati interessati a dare il proprio contributo in termini economici o logistici. L’Istituto
d’Istruzione Superiore “A. Zanelli”, per antica vocazione vicino ad aspetti di botanica e agraria, ha mostrato
interesse per il lavoro svolto partecipando con numerose classi alle visite guidate e proponendosi come
interlocutore diretto per dare avvio ad un percorso didattico di formazione volto alla progettazione di
alcune porzioni dell’antico parco ducale di Rivalta. Si è creata un’occasione irripetibile di cooperazione, che
sta avendo importanti ricadute sotto il profilo culturale e sociale, offrendo agli alunni la possibilità di
entrare in contatto con temi quali la progettazione e il restauro. Il progetto prevede la ricostruzione di uno
degli elementi scenici più significativi del parco barocco, ossia la prospettiva centrale che si sviluppa lungo
l’asse longitudinale per circa 250mt.
Vuole essere il primo tassello di un mosaico in perenne evoluzione, un atto coraggioso capace di generare
interesse e stimolare la partecipazione diretta di enti pubblici o privati che possono beneficiare di un
significativo ritorno in termini di immagine.... “
Reggia di Rivalta – Parco sperimentale telematico – informatico
QReggia Code
Il Modello partecipato per Agende Digitali Locali in Emilia-Romagna (MADLER), approvato all’interno del
Programma Operativo 2012 al Piano Telematico Regionale dell'Emilia-Romagna 2011-2013 e adottato
dall’Amministrazione Comunale di Reggio Emilia con delibera del 30.12.2013, ha dato vita ad un percorso
partecipativo noto come “Open Urbe -Percorsi digitali per una città intelligente”. In tre fasi (Raccolta idee –
Open Space Tecnology – Votazione degli assets) tra gennaio e marzo 2014, sono stati raccolti i bisogni dei
cittadini in termini di innovazione tecnologica, legati ai sei assets che definiscono il paradigma Smart City
(Smart Governance; Smart Mobility; Smart Economy; Smart People; Smart Environment; Smart Living).
L’Associazione Insieme per Rivalta ha proposto l’avvio di un percorso partecipato per la realizzazione di un
“parco sperimentale, telematico - informatico” presso il parco ducale di Rivalta, pensato, ideato e gestito in
collaborazione con l’Associazione stessa. Nella scorsa estate presso la “Reggia” di Rivalta, durante gli eventi
programmati in collaborazione tra l’Associazione Insieme per Rivalta e il Comune di Reggio Emilia, molte
sono state le richieste da parte degli oltre 30.000 visitatori di conoscere meglio la storia della nostra
frazione ed in particolare il Palazzo ducale e i suoi giardini alla francese. Solo nelle giornate animate è stato
possibile spiegare ed illustrare ai presenti l’impianto dei giardini, l’architettura dei palazzi, i progetti di
recupero realizzati, gli antichi fasti della frazione di cui solo alcuni segni sopravvivono a testimonianza di
una storia gloriosa. La frazione con i suoi parchi è meta di piacevoli passeggiate, punti di ritrovo e di svago,
con però pochi punti di approfondimento e lettura del territorio che ne esaltino la valenza. Nell’anno di
Expo 2015 la valorizzazione del Palazzo ducale e giardini di Rivalta costituisce un’occasione unica per
mettere in rete un bene monumentale dal valore unico, una risorsa per l’intera città. Da qui l’idea di
proporre un parco telematico - informatico sperimentale provvisto di idonee postazioni collocate in luoghi
significativi, grazie alle quali, sfruttando la tecnologia QR-code, con l’uso di smartphone o tablet sia
possibile vedere, leggere e capire in modo rapido la storia di questo luogo. Un progetto economicamente
sostenibile e rispettoso della storia del luogo, che abbiamo deciso di chiamare “QReggia Code”, capace di
integrarsi con l’evolversi dei progetti di restauro del parco1, offrendo spunti visuali alternativi grazie alla
proiezioni di immagini d’Archivio e disegni di studio che permettono di apprezzare le antiche prospettive.
Proponiamo inoltre l’adozione di un sistema audio associato alle immagini proiettate, un percorso audiosonoro dedicato, studiato punto per punto. Sarebbe possibile spiegare accuratamente quanto proiettato e
rievocare gli antichi suoni, come lo zampillare dell’acqua nei pressi delle antiche fontane, le feste, i
suonatori, il vento tra le fronde degli alberi e il lavoro dei giardinieri. QReggia Code, uno strumento
polivalente, un’innovazione nel campo del restauro del giardino storico.
PUBBLICAZIONI:
“Le feste Estensi alla Reggia di Rivalta”
autori Leda Piazza e Gian Andrea Ferrari
presentato il 10 agosto in occasione del Gran Galà “…. e le stelle stanno a guardare”
Durante il periodo estense le feste organizzate dai Duchi dovevano stupire ed incantare, erano quindi
manifestazione di potere e ricchezza, con l’insediamento rurale le stesse scandirono il ciclo delle stagioni,
successivamente, quando la Reggia divenne residenza popolare, erano volte a soddisfare il bisogno di
condivisione comunitaria e di legame col proprio territorio. Giuseppe Cilloni, facente parte dello storico
gruppo fotografico MED (Mente e Desideri), ha immortalato un momento di festa del Restate tenutasi agli
inizi degli anni ’80 presso la corte.
Per la realizzazione di questa interessante e preziosa pubblicazione, si ringraziano la prof.ssa Leda Piazza
per averci regalato uno scorcio del passato e per aver voluto rendere omaggio a Oddino Piazza, grande ed
indimenticabile amico, le figlie dello stesso Annalisa e Antonella Piazza per le stupende immagini e l’arch.
Gian Andrea Ferrari per la condivisione di un quanto mai raro documento.
Come scrive l’arch. Gian Andrea Ferrari, Il popolo, che era accorso numeroso, non era ammesso alla festa e
allo spettacolo, li poteva guardare solo dai cancelli, controllato a vista da numerose guardie armate, quello
stesso popolo che oggi trova nel momento celebrativo il suo rinnovamento e la propria rigenerazione.
La Reggia di Rivalta incontra la Biblioteca San pellegrino
L’inaugurazione di uno spazio tutto dedicato alla Reggia di Rivalta è stata l’occasione dello
straordinario incontro tra la Reggia e la Biblioteca San pellegrino, splendida opportunità per
tenere alto l’interesse sul Palazzo Ducale durante il periodo invernale e per stimolare la curiosità
di visitarlo durante l’estate.
L’Associazione e la Biblioteca hanno organizzato per ben 4 mesi momenti di accoglienza per
bambini, scolaresche, insegnanti, genitori e nonni.
Per l’occasione da novembre a febbraio nei locali della biblioteca è stata allestita una mostra sul
costume del ‘700, poi trasformata in quella di Sandroun Zigolal da Ruvelta coi suoi Lunari e le
maschere ducali durante il carnevale. Anche la mostra de “La storia idraulica della Reggia di
Rivalta” ha trovato la sua giusta collocazione. Simonetta Notari e Romana Saccheggiani hanno
fatto da guide alle mostre.
Durante le mattinate e i pomeriggi la sala ragazzi della Biblioteca si è trasformata in un piccolo
teatro dove Ivana Iotti nel raccontare “Il Tesoro di Carlotta” ha emozionato ben 1640 bambini e
220 adulti, riportandoli ai tempi delle feste quando i nobili la facevano da padroni.
Sono stati organizzati anche laboratori a tema.
L’ affluenza è stata a dir poco strepitosa e notevolissimo l’apprezzamento delle scuole e del
pubblico.
PARTENER:
UDP PROGETTI SPECIALI
CIRCOSCRIZIONE SUD
IBC BOLOGNA
BIBLIOTECA SAN PELLEGRINO
PARROCCHIA SANT’AMBROGIO DI RIVALTA
BONIFICA DELL’EMILIA CENTRALE
ASSOCIAZIONE CULTURALE 5T
MAIOLI PIANTE E FRUTTI ANTICHI
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE A. ZANELLI
COLLABORAZIONI:
Istituzioni: Biblioteca San Pellegrino-Marco Gerra; Provincia di Reggio Emilia Assessorato
Agricoltura; Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale; Regione Emilia Romagna - Servizio Tecnico
dei Bacini degli affluenti del Po - sede Reggio Emilia; Consorzio per la Tutela e la Promozione dei
vini DOP Reggiano e Colli di Scandiano e Canossa; CPA di Reggio Emilia, Coldiretti con Campagna
Amica, Istituto Beni Culturali della Regione Emilia Romagna; Istituto d’Istruzione Superiore Antonio
Zanelli; Scuola dell’Infanzia Statale “Aquilone” di Rivalta 3, 4 e 5 anni; Scuola dell’Infanzia
Parrocchiale Sant’Ambrogio di Rivalta 3, 4 e 5 anni, Scuola dell’Infanzia Statale L’Albero delle
farfalle di Montecavolo 3, 4 e 5 anni; Scuola dell’Infanzia Parrocchiale Don Castagnini Montecavolo
3, 4 e 5 anni; Scuola dell’Infanzia Parrocchiale Roncina 3, 4 e 5 anni; Scuola Primaria di primo grado
di Ghiarda classi I, II, III, IV e V; Scuola Primaria di primo grado di Montecavolo classi I, III e IV;
Scuola primaria di secondo grado di Rivalta classi II.
Per le visite guidate: d.ssa Simonetta Notari, prof.ssa Leda Piazza, arch. Massimiliano Magini,
Lauro Gaddi, Romana Saccheggiani
Per gli eventi: Agatha Bocedi, Associazione di Balletto Classico Cosi – Stefanescu, Gruppo
“Sequencer”, Accademia danza fitness by Stefy Camparada, Associazione Millesoli, Associazione
Zora, I Chiromatti, Simonetta Notari, Stefano Denti, Giovanna Iori, Antonio Canovi, Gruppo
fotografi volontari di Rivalta, Naide Bigliardi, Corrado Moscardini, Massimiliano Magini, Maria
Domenica Ferrari, Evandro Pecchini, Leda Piazza e Gian Andrea Ferrari, Roberto Fantuzzi, Achille
Lugli, Forno Rivalta di Pervilli Massimo, Fiorista le Monelle, Lyons Club, Supermercato Sigma
Rivalta di Manzini & Co., Campioli Giorgio, Barilli Lorenzo, Santini Franco, Riva Gianluca, Giuliano
Mainini, Monica Ghinolfi, Edicola Fontanesi Lorena, Lavanderia Rivalta, Confraternita dei Vignaioli
della Reggia, Lupetti gruppo Scout Rivalta1, Associazione ALEF, Clizia Riva, Conad Le Querce, Silvia
Morini, Antonio Casoli, Ivana Iotti, Compagnia Muse & Musical, Maioli Frutti Antichi, Associazione
5T, Associazione Flying Sheeps Club di R.E., Michele Rodolfi, Mauro Braglia e gli orticultori della
Reggia, dott. Marino Zani e dott. Domenico Turrazza, Michele Baldi per le foto della Reggia donate
all’associazione Insieme per Rivalta, Salvatore Mirto Alle e Gino Pederzoli, Franco Zagari, Giorgio
Skoff, Nonna Lea Nonno Pepi, ONAV sez. RE, NatiperLeggere, Piromania, Monia Luppi, Antonella e
Annalisa Piazza, i figuranti di Rivalta, Mariella Spallanzani, Matteo Nassisi, Mirco Pinetti, Danilo
Medici, Lyons Club di Reggio Emilia.
VALUTAZIONE
La costante affluenza del pubblico testimonia la validità della sempre maggiore attenzione alla
qualità e varietà delle iniziative proposte, che sono state particolarmente curate, con l’obiettivo di
promuovere al meglio un luogo dalle grandi potenzialità che si è collocato, con una propria
identità, nel circuito del Restate.
I vari eventi inediti attestano ancora di più il desiderio di proporre in questa sede così suggestiva
eventi originali, mai realizzati prima, in grado di coinvolgere tutte le fasce d’età.
Notevole la rete di collaborazioni nuove e consolidate che ha permesso di rendere così ricco il
programma, molti si sono offerti gratuitamente per il solo piacere di partecipare.
Anche quest’anno la Reggia di Rivalta è stata scelta da diverse scuole quale location per le feste di
classe e di fine anno, meta di visite guidate da parte di Istituti Superiori, nonché di uscite di campi
estivi con accoglienza e laboratori .
La scelta dell’Associazione di concentrare le iniziative nelle date ormai consolidate e conosciute dai
cittadini è stata premiata dal costante ed elevato numero di partecipanti, una decisione saggia
scaturita dalla consapevolezza delle proprie forze e dalla voglia di offrire momenti più ricchi di
contenuti.
L’attenzione assidua e l’impegno profuso testimoniamo l’affezione che i volontari hanno per il loro
territorio e la loro voglia di stimolarne la conoscenza attraverso progettualità legate a vivere il
paesaggio per risvegliare la memoria e mettere in relazione le persone che lo abitano.
L’impegno assunto con il Bandone è stato portato a termine, anzi incrementato, nei tempi e nei
modi indicati nella proposta iniziale, a testimonianza della serietà dei volontari dell’Associazione
che come dice il Presidente Giuliano Mainini: “Quando siamo sul posto di lavoro, si lavora”.
Totale stima presenze 30.000
E inoltre …………..
L’Associazione ha stipulato un contratto di manutenzione con il Verde e si è presa cura delle aree
esterne con sfalci costanti, pulizia e manutenzioni varie.
Il 1^ aprile 2014 è stata sottoscritta la Carta di Intenti con il Comune di Reggio E.
“L’Amministrazione comunale di Reggio Emilia e l’Associazione sportiva dilettantistica “Insieme per
Rivalta”, fermo restando il rispetto delle normativa vigente che regola l’attività delle Associazioni senza
scopo di lucro, nel rispetto del proprio statuto e ispirandosi ai principi della Convenzione Europea del
Paesaggio, si impegnano a collaborare attivamente per la valorizzazione del territorio della frazione di
Rivalta, in particolare per la promozione della conoscenza del relativo patrimonio storico (antica Reggia
estense e il suo parco), nell’ambito del Progetto “Cintura Verde”. “
Vota l'associazione più amata di Reggio e provincia
Iniziativa della Gazzetta dedicata al mondo del volontariato.
Per quattro mesi, da dicembre 2013 a marzo 2014, è stata dato risalto al mondo
dell’associazionismo raccontato tramite le storie e i progetti dei tanti gruppi (grandi e piccoli) che
lo compongono e che costellano l’intera nostra provincia.
Al termine di questo viaggio nell’universo del volontariato e dell’associazionismo è stat stilata una
classifica tra le 102 Associazioni che hanno partecipato.
La nostra associazione è arrivata 4° con 4030 voti!!!!
Una visita alla Reggia di Rivalta, a Reggio Emilia
di Daniela Bisogni del 3.8.2014 ART BONUS – Rai 2
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-a1505151-430b-4e65-9506a8476050c081.html#p=
“Ecco quel che resta della piccola Versaillés, o almeno così doveva essere la Reggia di Rivalta nelle
intenzioni del duca Francesco d’Este, che dal 1724 la fece costruire a pochi chilometri dal centro di
Reggio Emilia per accontentare la moglie Carlotta d’Orléans, nipote di Re Sole, che aveva nostalgia
delle mondanità della corte francese.
La parte centrale del palazzo è distrutta da secoli, mentre, dopo vari passaggi che ne valorizzarono
gli aspetti agricoli, dal 2004 l’ala nobile con i terreni circostanti è stata acquistata del comune, la
corte rurale invece con la chiesa è rimasta proprietà dei privati.
Il comune di Reggio Emilia ha già speso un milione di euro per i consolidamenti strutturali
dell’edificio, per la manutenzione ordinaria degli esterni e la creazione di strade di accesso,
l’intento dichiarato è quello di coinvolgere i cittadini nello studio della destinazione d’uso dei circa
35 ettari di proprietà, che comprendono anche l’ex parco barocco della Reggia dove si trovano
vestigia delle antiche fontane.
Nel frattempo, e in tutta economia, le associazioni dei volontari si sono attivate per riportare in
vita l’antico orto principesco, oggi detto giardino segreto, i cui proventi sono in parte destinati alle
scuole materne della zona.
I progetti dei volontari sono tanti, dalle visite guidate per far capire ai giovani come l’acqua veniva
portata a Rivalta, alla pulizia delle aree esterne e degli ambienti, fino alle tante mostre
organizzate nelle aree agibili e degli interni.
Un sito di grande fascino, un patrimonio storico che andrebbe valorizzato per il godimento di
tutti.”
23 ottobre 2014 Partecipazione al Salone del gusto di Torino con deposito nell’Arca del Gusto
del Lambrusco della Duchessa.
Gazzetta di Reggio Emilia 31.10.2014
Il vitigno autoctono Lambrusco di Corbelli, coltivato nel giardino segreto della reggia di Rivalta, ha
conquistato una nicchia prestigiosa nella riserva dei prodotti tipici locali salvati dall'estinzione. La
settimana scorsa il Salone del Gusto di Torino ha conferito il diploma di Terra Madre, la rete delle
comunità del cibo creata da Slow Food, al Lambrusco della Duchessa, vinificato con i preziosi
grappoli che la Confraternita dei vignaioli della Reggia raccoglie dalle dieci piante centenarie
innestate con le barbatelle dell'antico vitigno.
Il riconoscimento è stato consegnato, nella serata dedicata a Terra Madre, a Ciro Anfuso,
segretario della confraternita, a Romana Saccheggiani, vicesegretaria dell'associazione Insieme per
Rivalta, e all'agronoma Simonetta Notari, membro di queste due associazioni. Ma quel che più
conta è che i cinquecentomila visitatori della manifestazione torinese hanno potuto scoprire
questa rarità enologica reggiana, apprezzata anche per il valore del complesso architettonico che
le ha ridato vita. Ora non rimane che la ribalta dell'Expo per promuoverne almeno indirettamente
l'etichetta.
Il Lambrusco della Duchessa è un vino rosso chiaro e secco miscelato con altre varietà di
lambrusco. Il vitigno da cui si ricava prende il nome dal conte Corbelli, ex-gabelliere ducale, che
all'inizio dell'Ottocento acquistò, insieme alla Reggia, la villa di Rivaltella, la villa con la vasca "di
Corbelli" e i vasti poderi circostanti. In quei terreni era perfettamente acclimata quella particolare
varietà di vite famosa per essere resistente alle malattie e per fornire vendemmie così copiose che
i grappoli rimasti sulle viti venivano regalati ai passanti. In tempi recenti si credeva che fosse
scomparsa, ma a Rivalta ne rimaneva vivissimo il ricordo.
L'agronomo rivaltese Stefano Meglioraldi lanciò l'idea di ritrovarla. «Fu mio padre - riferisce Lauro
Gaddi, membro della confraternita - che nel 2007 scoprì di averne ancora tre piante in un podere
attiguo alla villa di Rivaltella. L'analisi del Dna compiuta al politecnico di Torino ce ne diede la
conferma, differenziando il lambrusco di Corbelli da un altro autoctono, il lambrusco di Barghi, che
era già stato recuperato».
Decine di volontari da allora si sono impegnati per realizzare l'impresa. Perfino gli scout dell'Agesci
vi hanno dedicato giornate di lavoro, adottando ciascuno una pianta. L'anno scorso la lavorazione
artigianale ha prodotto le prime cento bottiglie. Quest'anno se ne prevedono settanta, vinificate in
collaborazione con un'azienda agricola locale.
Non solo Reggia
Gestione nuova Palestra di Rivalta - 1° settembre 2013/31 agosto 2014
I volontari dell’Associazione, in collaborazione con GS Volley Cadelbosco, si sono impegnati dal 1°
settembre 2013 sino al 31 agosto 2014 nella gestione della Nuova Palestra di Rivalta occupandosi
della manutenzione dell’impianto, delle pulizie dello stesso e garantendo la costante presenza di
personale durante lo svolgimento delle attività sportive pomeridiane, serali e festive.
Le diverse ispezioni della Fondazione dello Sport hanno sempre avuto esito positivo.
La gestione ha richiesto un impegno notevole poiché la palestra di Rivalta, per le sue dimensioni
e la fruizione, può tranquillamente essere equipara ad un palazzetto dello sport, le ore di puro
volontariato, non contemplate nelle normali attività di palestra, sono state 2.300.
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Gli eventi fatti nel 2014