%
cod. 3541B230 — 03/2012 (Rev. 00)
FUTURIA FLC
ISTRUZIONE PER L’USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE
FUTURIA FLC
IT
5=
6=
7=
•
•
•
•
•
•
•
•
•
2. ISTRUZIONI D’USO
Indicazione durante il funzionamento
Riscaldamento
La richiesta riscaldamento (generata da Termostato Ambiente o Cronocomando Remoto
o segnale 0-10 Vdc è indicata dall’attivazione del circolatore e del radiatore (part. 13 e
21 - fig. 1).
Il display (part. 11 - fig. 1) visualizza l’attuale temperatura della mandata riscaldamento
e durante il tempo di attesa sanitario la scritta “d”.
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Leggere ed osservare attentamente le avvertenze contenute in questo libretto di
istruzioni.
Dopo l’installazione della caldaia, informare l’utilizzatore sul funzionamento e consegnargli il presente manuale che costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto e deve essere conservato con cura per ogni ulteriore consultazione.
L’installazione e la manutenzione devono essere effettuate in ottemperanza alle
norme vigenti, secondo le istruzioni del costruttore e devono essere eseguite da
personale professionalmente qualificato. È vietato ogni intervento su organi di regolazione sigillati.
Un’errata installazione o una cattiva manutenzione possono causare danni a persone, animali o cose. È esclusa qualsiasi responsabilità del costruttore per i danni causati da errori nell’installazione e nell’uso e comunque per inosservanza delle
istruzioni.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione, disinserire
l’apparecchio dalla rete di alimentazione agendo sull’interruttore dell’impianto e/o
attraverso gli appositi organi di intercettazione.
In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo, astenendosi da qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto. Rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualificato. L’eventuale riparazionesostituzione dei prodotti dovrà essere effettuata solamente da personale professionalmente qualificato utilizzando esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto
di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell’apparecchio.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente previsto. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
Gli elementi dell’imballaggio non devono essere lasciati alla portata di bambini in
quanto potenziali fonti di pericolo.
L’apparecchio non è destinato ad essere usato da persone (bambini compresi) le
cui capacità fisiche, sensoriali o mentali siano ridotte, oppure con mancanza di
esperienza o di conoscenza, a meno che esse abbiano potuto beneficiare, attraverso l’intermediazione di una persona responsabile della loro sicurezza, di una sorveglianza o di istruzioni riguardanti l’uso dell’apparecchio.
Le immagini riportate nel presente manuale sono una rappresentazione semplificata del prodotto. In questa rappresentazione possono esserci lievi e non significative
differenze con il prodotto fornito.
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•
8=
9=
10 =
11 =
12 =
13 =
14 =
15 =
16 =
17 =
18 =
20 =
21 =
22 =
23 =
25 =
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1. AVVERTENZE GENERALI
Display
Tasto selezione modalità Estate/Inverno
Tasto selezione modalità Economy/Comfort (con bollitore opzionale installato)
e accensione/spegnimento apparecchio
Tasto ripristino
Indicazione funzionamento sanitario (con bollitore opzionale installato)
Indicazione modalità Estate
Indicazione multi-funzione
Indicazione modo Eco (Economy) (con bollitore opzionale installato)
Indicazione funzionamento riscaldamento
Tasto Accensione / Spegnimento apparecchio
Indicazione bruciatore acceso
Compare collegando il cronocomando Remoto (opzionale)
Simbolo informazioni
Simbolo freccia
Indicazione anomalia
Indicazione funzionamento circolatore
Compare collegando la sonda esterna (opzionale)
Indicazione spegnimento caldaia
Indicazione richiesta sblocco anomalia
reset
eco
comfort
reset
eco
comfort
fig. 2
Sanitario (con bollitore opzionale installato)
La richiesta riscaldamento bollitore è indicata dall’attivazione del circolatore e del rubinetto (part. 9 e 21 - fig. 1). Il display (part. 11 - fig. 1) visualizza l’attuale temperatura del
sensore bollitore e durante il tempo di attesa riscaldamento, la scritta “d“.
2.1 Presentazione
Gentile cliente,
La ringraziamo di aver scelto FUTURIA FLC, una caldaia a basamento LAMBORGHINI
di concezione avanzata, tecnologia d’avanguardia, elevata affidabilità e qualità costruttiva. La preghiamo di leggere attentamente il presente manuale perchè fornisce importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, uso e manutenzione.
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FUTURIA FLC è un generatore termico per riscaldamento, premiscelato a condensazione ad altissimo rendimento e bassissime emissioni, funzionante a gas naturale o GPL
e dotato di sistema di controllo a microprocessore.
Il corpo caldaia è composto da uno scambiatore in acciaio inox a tubo elicoidale brevettato e da un bruciatore premiscelato in acciaio, dotato di accensione elettronica con
controllo di fiamma a ionizzazione, di ventilatore a velocità modulante e valvola gas modulante. FUTURIA FLC è un generatore termico predisposto per funzionare singolarmente o in cascata.
2.2 Pannello comandi
16 17 18
20 23
5
reset
eco
comfort
reset
eco
comfort
fig. 3 Esclusione bollitore (economy)
Il riscaldamento/mantenimento in temperatura del bollitore può essere escluso dall'utente. In caso di esclusione, non vi sarà erogazione di acqua calda sanitaria. Il bollitore può
essere disattivato dall’utente (modalità ECO) premendo il tasto eco/comfort (part. 7 fig. 1). In modalità ECO il display attiva il simbolo
(part. 12 - fig. 1). Per attivare la
modalità COMFORT premere nuovamente il tasto eco/comfort (part. 7 - fig. 1).
2.3 Accensione e spegnimento
Accensione caldaia
22
11
Premere il tasto d’accensione/spegnimento (part 14 fig. 1).
2
4
A
21
3
13
reset
10
eco
comfort
1
9
12
15
25
reset
eco
comfort
reset
eco
comfort
reset
eco
comfort
B
fig. 4 - Accensione caldaia
6
8
14
•
7
fig. 1 - Pannello di controllo
•
Legenda
1=
Tasto decremento impostazione temperatura acqua calda sanitaria (con bollitore opzionale installato)
2=
Tasto incremento impostazione temperatura acqua calda sanitaria (con bollitore opzionale installato)
3=
Tasto decremento impostazione temperatura impianto riscaldamento
4=
Tasto incremento impostazione temperatura impianto riscaldamento
2
IT
•
•
Per i successivi 120 secondi il display visualizza FH che identifica il ciclo di sfiato
aria dall'impianto riscaldamento.
Durante i primi 10 secondi il display visualizza anche la versione software delle
schede (A = Versione software scheda display / B = Versione software centralina).
Aprire il rubinetto del gas a monte della caldaia.
Scomparsa la scritta FH, la caldaia è pronta per funzionare automaticamente ogni
qualvolta vi sia una richiesta al termostato ambiente.
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FUTURIA FLC
Regolazione della temperatura ambiente (con cronocomando remoto opzionale)
Spegnimento caldaia
Premere il tasto
Impostare tramite il cronocomando remoto la temperatura ambiente desiderata all’interno dei locali. La caldaia regolerà l'acqua impianto in funzione della temperatura ambiente richiesta. Per quanto riguarda il funzionamento con cronocomando remoto, fare
riferimento al relativo manuale d'uso.
(part. 7 - fig. 1) per 5 secondi.
Temperatura scorrevole
eco
comfort
reset
fig. 5 - Spegnimento caldaia
Quando la caldaia viene spenta, la scheda elettronica è ancora alimentata elettricamente.
È disabilitato il funzionamento sanitario (con bollitore opzionale installato) e riscaldamento. Rimane attivo il sistema antigelo.
Per riaccendere la caldaia, premere nuovamente il tasto
(part. 7 fig. 1) per 5 secondi.
Quando viene installata la sonda esterna (opzionale) sul display del pannello comandi
(part. 5 - fig. 1) viene attivato il relativo simbolo (part. 22 fig. 1). Il sistema di regolazione
caldaia lavora con “Temperatura Scorrevole”. In questa modalità, la temperatura dell’impianto di riscaldamento viene regolata a seconda delle condizioni climatiche esterne, in
modo da garantire un elevato comfort e risparmio energetico durante tutto il periodo
dell’anno. In particolare, all’aumentare della temperatura esterna viene diminuita la temperatura di mandata impianto, a seconda di una determinata “curva di compensazione”.
Con regolazione a Temperatura Scorrevole, la temperatura impostata attraverso i tasti
riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) diviene la massima temperatura di mandata impianto.
Si consiglia di impostare al valore massimo per permettere al sistema di regolare in tutto
il campo utile di funzionamento.
La caldaia deve essere regolata in fase di installazione dal personale qualificato. Eventuali adattamenti possono essere comunque apportati dall’utente per il miglioramento
del comfort.
Curva di compensazione e spostamento delle curve
Premendo il tasto reset (part. 8 - fig. 1) per 5 secondi, viene visualizzata l’attuale curva
di compensazione (fig. 10) ed è possibile modificarla con i tasti sanitario (part. 1 e 2 fig. 1).
Regolare la curva desiderata da 1 a 10 secondo la caratteristica (fig. 12).
eco
comfort
reset
Regolando la curva a 0, la regolazione a temperatura scorrevole risulta disabilitata.
fig. 6
La caldaia sarà immediatamente pronta per funzionare ogni qualvolta si prelevi acqua calda sanitaria (con bollitore opzionale installato) o vi sia una richiesta al termostato ambiente.
II
IIII
IIIII III
Togliendo alimentazione elettrica e/o gas all'apparecchio il sistema antigelo non funziona. Per lunghe soste durante il periodo invernale, al fine di evitare danni dovuti al gelo,
è consigliabile scaricare tutta l’acqua della caldaia, quella sanitaria e quella dell’impianto; oppure scaricare solo l’acqua sanitaria e introdurre l’apposito antigelo nell’impianto
di riscaldamento, conforme a quanto prescritto alla sez. 3.3.
2.4 Regolazioni
eco
comfort
reset
fig. 10 - Curva di compensazione
Premendo i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) si accede allo spostamento parallelo
delle curve (fig. 13), modificabile con i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1).
Commutazione Estate/Inverno
Premere il tasto
I
B
II
III
IIIIIIIIIII
Per togliere completamente l’alimentazione elettrica all’apparecchio premere il tasto part. 14
fig. 1.
part. 6 - fig. 1 per 1 secondo.
III
II
III
III
II
IIIII IIIII
IIIIIIIIIII
eco
comfort
reset
fig. 11 - Spostamento parallelo delle curve
eco
comfort
reset
fig. 7
Il display attiva il simbolo Estate part. 10 - fig. 1. La funzione riscaldamento viene disattivata mentre rimane attiva l’eventuale produzione di acqua sanitaria (con bollitore esterno opzionale). Rimane attivo il sistema antigelo.
Per disattivare la modalità Estate, premere nuovamente il tasto
per 1 secondo.
(part. 6 - fig. 1)
Premendo nuovamente il tasto reset (part. 8 - fig. 1) per 5 secondi si esce dalla modalità
regolazione curve parallele.
Se la temperatura ambiente risulta inferiore al valore desiderato si consiglia di impostare
una curva di ordine superiore e viceversa. Procedere con incrementi o diminuzioni di una
unità e verificare il risultato in ambiente.
90
85
80
Regolazione temperatura riscaldamento
Agire sui tasti riscaldamento
(part. 3 e 4 - fig. 1) per variare la temperatura da un minimo di 20°C ad un massimo di 90°.
10
9
8
7
6
5
4
70
3
60
IIIII
1
IIIII
40
III
IIIIIII
2
50
IIIII
III
IIIIII
30
reset
eco
comfort
20
fig. 8
20
Agire sui tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per variare la temperatura da un minimo di
10°C ad un massimo di 65°C.
10
9
8
5
IIIII
|||||
||||||
||| |||
reset
4
3
2
40
1
30
20
eco
comfort
7
6
50
|
-20
OFFSET = 40
10
60
IIIII
|
-10
OFFSET = 20
90
85
80
70
IIIII
0
fig. 12 - Curve di compensazione
Regolazione temperatura sanitario (con bollitore opzionale installato)
20
10
0
-10
-20
90
85
80
10
9
8
7
6
5
4
3
70
2
60
1
50
40
30
20
20
10
0
-10
-20
fig. 13 - Esempio di spostamento parallelo delle curve di compensazione
fig. 9
Regolazione della temperatura ambiente (con termostato ambiente opzionale)
Impostare tramite il termostato ambiente la temperatura desiderata all’interno dei locali.
%
cod. 3541B230 - 03/2012 (Rev. 00)
IT
3
FUTURIA FLC
Se alla caldaia è collegato il Cronocomando Remoto (opzionale), le regolazioni
in precedenza vengono gestite secondo quanto riportato nella
tabella 1.
A descritte
B
Tabella. 1
Regolazione temperatura riscaldamento
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronocomando Remoto
sia dal pannello comandi caldaia.
Regolazione temperatura sanita- La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronocomando Remoto
rio (con bollitore opzionale
sia dal pannello comandi caldaia.
installato)
Commutazione Estate/Inverno
La modalità Estate ha priorità su un'eventuale richiesta riscaldamento del Cronocomando Remoto.
Selezione Eco/Comfort (con bolli- Disabilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la caldaia seletore opzionale installato)
ziona la modalità Economy. In questa condizione, il tasto part. 7 - fig. 1 sul pannello caldaia, è disabilitato.
Abilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la caldaia seleziona la modalità Comfort. In questa condizione, con il tasto part. 7 - fig. 1 sul
pannello caldaia, è possibile selezionare una delle due modalità.
Temperatura Scorrevole
Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo
di raccolta, per evitare lo sgorgo di acqua a terra in caso di sovrapressione nel
circuito di riscaldamento. In caso contrario, se la valvola di scarico dovesse intervenire allagando il locale, il costruttore della caldaia non potrà essere ritenuto responsabile.
Non utilizzare i tubi degli impianti idraulici come messa a terra di apparecchi
elettrici.
Prima dell’installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’impianto
per rimuovere residui o impurità che potrebbero compromettere il buon funzionamento
dell’apparecchio.
B
Deve essere prevista inoltre l'installazione di un filtro sulla tubazione di ritorno
impianto per evitare che impurità o fanghi provenienti dall'impianto possano intasare e danneggiare i generatori di calore.
L'installazione del filtro è assolutamente necessaria in caso di sostituzione dei
generatori in impianti esistenti. Il costruttore non risponde di eventuali danni
causati al generatore dalla mancanza o non adeguata installazione di tale filtro.
Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi secondo il disegno alla sez. 5.1 ed ai
simboli riportati sull’apparecchio.
Sia il Cronocomando Remoto sia la scheda caldaia gestiscono la regolazione a
Temperatura Scorrevole: tra i due, ha priorità la Temperatura Scorrevole della
scheda caldaia.
DIMENSIONE ATTACCHI
A - Mandata impianto
modello 125 - DN50
modello 220 e 320 - DN65
Regolazione pressione idraulica impianto
La pressione di caricamento ad impianto freddo deve essere di circa 1,0 bar. Se la pressione dell'impianto scende a valori inferiori al minimo, la scheda caldaia attiverà l'anomalia F37 (fig. 14).
A
IIIIIIIIIIIIIII
III
IIIIIII
C - Ritorno impianto bassa temperatura
modello 125 - DN50
modello 220 e 320 - DN65
III I I
IIIII
B - Ritorno impianto alta temperatura
tutti i modelli - DN50
III
D - Ingresso gas
modello 125 e 220 - 1”
modello 320 - 1” 1/4
III IIIII
III
III
I I II
I I I I I I I I I I I I II I I
reset
III
III
I I I I I I I I I I III
II III
IIIIII
I II
D
B
eco
comfort
III
fig. 14 - Anomalia pressione impianto insufficiente
Una volta ripristinata la pressione impianto, la caldaia attiverà il ciclo di sfiato
A aria di 120 secondi identificato dal display con FH.
3. INSTALLAZIONE
3.1 Disposizioni generali
L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA PERSONALE SPECIALIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A TUTTE LE
ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE TECNICO, ALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI E LOCALI E SECONDO LE
REGOLE DELLA BUONA TECNICA.
FUTURIA FLC è un generatore termico predisposto per funzionare singolarmente o in cascata
(batteria).
L'elettronica di caldaia è dotata di funzionalità di gestione per una cascata di fino a 6 moduli. Qualora si intendano realizzare sistemi in cascata si devono predisporre collettori idraulici/gas opportunamente dimensionati e completi di tutti i dispositivi di sicurezza previsti dalle norme vigenti,
nonchè scarichi fumo singoli o collettori fumo in depressione (non forniti) opportunamente dimensionati da un tecnico abilitato.
Quando due o più generatori FUTURIA FLC sono installati in cascata, rispettando le prescrizioni
del presente manuale, possono essere considerati come un unico generatore termico equivalente
di potenzialità totale pari alla somma delle potenze di tutti gli apparecchi collegati in cascata.
E’ necessario che siano soddisfatti tutti i requisiti imposti da norme e regolamenti vigenti applicabili
a tale generatore “equivalente” di potenzialità termica totale. In particolare il locale di installazione,
i dispositivi di sicurezza ed il sistema di evacuazione fumi devono essere adeguati alla potenzialità
termica totale della batteria di apparecchi.
Si sottolinea che ogni FUTURIA FLC è di fatto un completo generatore termico indipendente, dotato di propri dispositivi di sicurezza. In caso di sovratemperatura, mancanza d’acqua o mancanza
di circolazione nell’apparecchio, i dispositivi di protezione causano lo spegnimento o il blocco
dell’apparecchio, impedendone il funzionamento.
Le prescrizioni per l'installazione riportate nei successivi paragrafi riguardano sia il singolo apparecchio, sia il collegamento in cascata.
3.2 Luogo d’installazione
Il generatore deve essere installato in apposito locale con aperture di aerazione verso l’esterno
secondo quanto prescritto dalle norme vigenti. Se nello stesso locale vi sono più bruciatori o aspiratori che possono funzionare assieme, le aperture di aerazione devono essere dimensionate per
il funzionamento contemporaneo di tutti gli apparecchi. Il luogo di installazione deve essere privo
di oggetti o materiali infiammabili, gas corrosivi polveri o sostanze volatili. L’ambiente deve essere
asciutto e non esposto a pioggia, neve o gelo. Per il posizionamento, lasciare sufficiente spazio
attorno all’apparecchio per le normali operazioni di manutenzione. Accertarsi in particolare che la
porta bruciatore possa aprirsi senza impedimenti.
C
fig. 15 - Attacchi
Nel caso di installazione in batteria è necessario prevedere nel circuito idraulico di ogni
caldaia una valvola di non ritorno o una valvola motorizzata (comandata dall'apparecchio, vedi schema elettrico fig. 44) che eviti la circolazione inversa a caldaia non in funzione.
A tale scopo sono disponibili i seguenti kit opzionali:
052000X0 - VALVOLA A FARFALLA MOTORIZZATA DN50
052001X0 - VALVOLA A FARFALLA MOTORIZZATA DN65
Caratteristiche dell’acqua impianto
In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO3), si prescrive
l’uso di acqua opportunamente trattata, al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia.
Il trattamento non deve comunque ridurre la durezza a valori inferiori a 15°F (DPR 236/
88 per utilizzi d’acqua destinati al consumo umano). È indispensabile il trattamento
dell’acqua utilizzata nel caso di impianti molto estesi o di frequenti immissioni di acqua
di reintegro nell’impianto. Se in questi casi si rendesse successivamente necessario lo
svuotamento parziale o totale dell’impianto, si prescrive di effettuare nuovamente il riempimento con acqua trattata.
Sistema antigelo, liquidi antigelo, additivi ed inibitori
La caldaia è equipaggiata di un sistema antigelo che attiva la caldaia in modo riscaldamento quando la temperatura dell’acqua di mandata impianto scende sotto i 6 °C. Il dispositivo non è attivo se viene tolta alimentazione elettrica e/o gas all'apparecchio.
Qualora si renda necessario, è consentito l’uso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo
ed esclusivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che
assicuri che i suoi prodotti sono idonei all’uso e non arrecano danni allo scambiatore di
caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed impianto. E’ proibito l’uso di liquidi antingelo, additivi e inibitori generici, non espressamente adatti all’uso in impianti termici e compatibili con i materiali di caldaia ed impianto.
3.3 Collegamenti idraulici
La potenzialità termica dell’apparecchio va stabilita preliminarmente con un calcolo del fabbisogno
di calore dell’edificio secondo le norme vigenti. L’impianto deve essere corredato di tutti i componenti per un correto e regolare funzionamento. In particolare, prevedere tutti i dispositivi di protezione e sicurezza prescritti dalle norme vigenti per il generatore modulare completo. Essi devono
essere installati sulla tubazione di mandata del circuito di acqua calda, immediatamente a valle
dell’ultimo modulo, entro una distanza non superiore a 0.5 metri, senza interposizione di organi di
intercettazione. L’apparecchio non viene fornito di vaso d’espansione nè di valvola di sicurezza, il
loro collegamento pertanto, deve essere effettuato a cura dell’Installatore.
4
IT
cod. 3541B230 - 03/2012 (Rev. 00)
FUTURIA FLC
Esempi circuiti idraulici
Un circuito riscaldamento diretto e un circuito sanitario con valvola deviatrice
Legenda degli esempi
I*
Dispositivi di sicurezza ISPESL (Quando richiesti - non forniti)
32
Circolatore (non fornito)
72
Termostato ambiente (non fornito)
72b
Termostato ambiente (non fornito)
95
Valvola a tre vie - con ritorno a molla: a riposo su lato sanitario (non fornito)
130
Circolatore bollitore (non fornito)
138
Sonda esterna (non fornito)
139
Comando Remoto (non fornito)
155
Sonda temperatura bollitore (non fornita)
298
Sensore di temperatura cascata (non fornito)
306
Circolatore impianto riscaldamento (non fornito)
307
Secondo circolatore impianto riscaldamento (non fornito)
EL
Elettrovalvola (opzionale)
SM
Sonda mandata (fornito con kit FZ4)
TS
Termostato di sicurezza (non fornito)
PR
Pompa riscaldamento (non fornito)
PZ
Pompa zona (non fornito)
FZ4
Regolatore di zona
Verificare/Modificare parametro P02 del "Menù Parametri Trasparenti" a 6.
Modificare parametro P.02 del "Menù Tipo Impianto" a 1.
Modificare parametro P.09 del "Menù Tipo Impianto" a 1.
Modificare parametro P.11 del "Menù Tipo Impianto" a 1.
72/139
138
EL
EL
155
I*
298
306
95
Parametri
Ogni impianto necessita di una diversa parametrizzazione.Seguire la procedura d'accesso ai due menù riportata di seguito; per i parametri da modificare, fare riferimento alle
tabelle riportate accanto agli schemi idraulici di principio.
32
32
C
"Menù Service"
fig. 17
L’acceso al Menù Service della scheda avviene premendo il tasto Reset per 10 secondi.
Due circuiti riscaldamento diretti
Premendo i tasti Riscaldamento sarà possibile scegliere “tS”, “In”, “Hi” oppure “rE”. “tS”
significa Menù Parametri Trasparenti, “In” significa Menù Informazioni, “Hi” significa
Menù History, “rE” significa Reset del Menù History. Selezionare il "tS" e premere il tasto
Reset.
Verificare/Modificare parametro P02 del "Menù Parametri Trasparenti" a 4.
La scheda é dotata di 29 parametri trasparenti modificabili anche da Comando Remoto
(Menù Service).
Modificare parametro P.09 del "Menù Tipo Impianto" a 1.
Premendo i tasti Riscaldamento sarà possibile scorrere la lista dei parametri, rispettivamente in ordine crescente o decrescente. Per modificare il valore di un parametro basterà premere i tasti Sanitario: la modifica verrà salvata automaticamente.
Modificare parametro P.01 del "Menù Tipo Impianto" a 4.
Modificare parametro P.02 del "Menù Tipo Impianto" a 1.
138
72/139
72b
Per tornare al Menù Service è sufficiente una pressione del tasto Reset. L’uscita dal
Menù Service della scheda avviene premendo il tasto Reset per 10 secondi.
"Menù Tipo Impianto"
EL
L’acceso al Menù Tipo Impianto della scheda avviene premendo il tasto Estate/Inverno
per 10 secondi.
EL
I*
La scheda é dotata di 21 parametri trasparenti.
307
Premendo i tasti Riscaldamento sarà possibile scorrere la lista dei parametri, rispettivamente in ordine crescente o decrescente. Per modificare il valore di un parametro basterà premere i tasti Sanitario: la modifica verrà salvata automaticamente.
306
298
L’uscita dal Menù Tipo Impianto della scheda avviene premendo il tasto Estate/Inverno
per 10 secondi.
32
32
D
Un circuito riscaldamento diretto
fig. 18
Verificare/Modificare parametro P02 del "Menù Parametri Trasparenti" a 4.
Due circuiti riscaldamento miscelati e un circuito riscaldamento diretto
Modificare parametro P.02 del "Menù Tipo Impianto" a 1.
Verificare/Modificare parametro P02 del "Menù Parametri Trasparenti" a 4.
Modificare parametro P.09 del "Menù Tipo Impianto" a 1.
Modificare parametro P.02 del "Menù Tipo Impianto" a 1.
72/139
138
Modificare parametro P.09 del "Menù Tipo Impianto" a 1.
Per il collegamento elettrico e le impostazioni dell'impianto a zone, vedi libretto "Regolatore di zona FZ4"
138
FZ4
72/139
EL
72/139
Zona 1
EL
72/139
Zona 2
Zona 3
I*
298
EL
306
TS
EL
TS
I*
PZ
PZ
SM
M
32
32
A
fig. 16
PR
SM
M
298
32
32
E
fig. 19
cod. 3541B230 - 03/2012 (Rev. 00)
IT
5
FUTURIA FLC
Due circuiti riscaldamento miscelati, un circuito riscaldamento diretto e un circuito sanitario con pompa
Verificare/Modificare parametro P02 del "Menù Parametri Trasparenti" a 5.
Modificare parametro P.02 del "Menù Tipo Impianto" a 1.
Modificare parametro P.09 del "Menù Tipo Impianto" a 1.
Per il collegamento elettrico e le impostazioni dell'impianto a zone, vedi libretto "Regolatore di zona FZ4"
138
Sonda esterna (optional)
Collegare la sonda ai rispettivi morsetti. La massima lunghezza consentita del cavo elettrico di collegamento caldaia – sonda esterna è di 50 m. Può essere usato un comune
cavo a 2 conduttori. La sonda esterna va installata preferibilmente sulla parete Nord,
Nord-Ovest o su quella su cui si affaccia la maggioranza del locale principale di soggiorno. La sonda non deve mai essere esposta al sole di primo mattino, ed in genere, per
quanto possibile, non deve ricevere irraggiamento solare diretto; se necessario, va protetta. La sonda non deve in ogni caso essere montata vicino a finestre, porte, aperture
di ventilazione, camini, o fonti di calore che potrebbero alterarne la lettura.
FZ4
72/139
72/139
Zona 1
72/139
Zona 2
Zona 3
155
EL
TS
EL
TS
I*
PZ
PZ
SM
M
PR
130
SM
M
fig. 21 - Posizionamento sconsigliato sonda esterna
298
32
32
F
La morsettiera elettrica è situata nella parte inferiore sinistra dell’armadio all’interno di
una scatola stagna. Effettuare i collegamenti come indicato nello schema elettrico alla
fig. 44 e far fuoriuscire i cavi attraverso gli appositi passacavi.
fig. 20
3.4 Collegamento gas
B
Accesso alla morsettiera elettrica
Prima di effettuare l’allacciamento, verificare che l’apparecchio sia predisposto
per il funzionamento con il tipo di combustibile disponibile ed effettuare una accurata pulizia di tutte le tubature gas dell’impianto, per rimuovere eventuali residui che potrebbero compromettere il buon funzionamento della caldaia.
306
4
5
L’allacciamento gas deve essere effettuato all’attacco relativo (vedi fig. 37 e fig. 38) in
conformità alla normativa in vigore, con tubo metallico rigido oppure con tubo flessibile
a parete continua in acciaio inox, interponendo un rubinetto gas tra impianto e caldaia.
Verificare che tutte le connessioni gas siano a tenuta.La portata del contatore gas deve
essere sufficiente per l’uso simultaneo di tutti gli apparecchi ad esso collegati. Il diametro
del tubo gas, che esce dalla caldaia, non è determinante per la scelta del diametro del
tubo tra l’apparecchio ed il contatore; esso deve essere scelto in funzione della sua lunghezza e delle perdite di carico, in conformità alla normativa in vigore.
B
6
7
8
9
A
(
302
32
((
300
18 19
130/307
20 21 22 23 24 25 26 27
FUSE
3.15A
Non utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi elettrici.
In caso di collegamento in cascata, si raccomanda di installare una valvola di
intercettazione combustibile esterna ai moduli.
299
72
138
298
72B
155
139
La sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta soltanto quando lo stesso è
correttamente collegato ad un efficace impianto di messa a terra eseguito come
previsto dalle vigenti norme di sicurezza. Far verificare da personale professionalmente qualificato l’efficienza e l’adeguatezza dell’impianto di terra, il costruttore non è responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa
a terra dell’impianto. Far verificare inoltre che l’impianto elettrico sia adeguato
alla potenza massima assorbita dall’apparecchio, indicata in targhetta dati caldaia.
La caldaia è precablata e dotata di cavo di allacciamento alla linea elettrica di tipo "Y"
sprovvisto di spina. I collegamenti alla rete devono essere eseguiti con allacciamento fisso e dotati di un interruttore bipolare i cui contatti abbiano una apertura di almeno 3 mm,
interponendo fusibili da 3A max tra caldaia e linea. E’ importante rispettare le polarità (LINEA: cavo marrone / NEUTRO: cavo blu / TERRA: cavo giallo-verde) negli allacciamenti
alla linea elettrica. In fase di installazione o sostituzione del cavo di alimentazione, il conduttore di terra deve essere lasciato 2 cm più lungo degli altri.
II cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito dall’utente.
In caso di danneggiamento del cavo, spegnere l’apparecchio e, per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualificato. In caso di sostituzione del cavo elettrico di alimentazione, utilizzare
esclusivamente cavo “HAR H05 VV-F” 3x0,75 mm2 con diametro esterno
massimo di 8 mm.
Termostato ambiente (optional)
B
C
95
Collegamento alla rete elettrica
B
B
28 29 30 31 32 33
(
301
16 17
3.5 Collegamenti elettrici
B
10 11 12 13 14 15
ATTENZIONE: IL TERMOSTATO AMBIENTE DEVE ESSERE A CONTATTI
PULITI. COLLEGANDO 230 V. AI MORSETTI DEL TERMOSTATO AMBIENTE SI DANNEGGIA IRRIMEDIABILMENTE LA SCHEDA ELETTRONICA.
fig. 22 - Morsettiera elettrica
32
72
72b
138
95
130
Circolatore riscaldamento (non fornito)
Termostato ambiente (non fornito)
Termostato ambiente (non fornito)
Sonda esterna (non fornita)
Valvola deviatrice (non fornita)
A = Fase riscaldamento
B = Fase sanitario
C = Neutro
NOTA: Per valvole a 2 fili con ritorno a molla, utilizzare
le connessioni B e C
Circolatore sanitario (non fornito)
139
155
298
Cronocomando remoto (non fornito)
Sensore di temperatura sanitario (non fornito)
Sensore di temperatura cascata (non fornito)
299
300
301
302
306
Ingresso 0-10 Vdc
Contatto bruciatore acceso (contatto pulito)
Contatto anomalia (contatto pulito)
Ingresso reset remoto (230 Volt)
Circolatore impianto riscaldamento (non fornito)
307
Secondo circolatore impianto riscaldamento (non fornito)
Per il collegamento in cascata
NOTA: l’elettronica di caldaia è in grado di gestire fino ad un massimo di 6 moduli.
1.
Collegare i moduli come mostrato in fig. 23 (esempio con 4 moduli)
A
28 29 30 31 32 33 34 35
B
28 29 30 31 32 33 34 35
C
28 29 30 31 32 33 34 35
D
28 29 30 31 32 33 34 35
Nel collegare cronocomandi o timer, evitare di prendere l'alimentazione di questi dispositivi dai loro contatti di interruzione. La loro alimentazione deve essere
effettuata tramite collegamento diretto dalla rete o tramite pile, a seconda del
tipo di dispositivo.
fig. 23 - Collegamento in cascata
A
B
C
D
2.
3.
4.
6
IT
1° Modulo
2° Modulo
3° Modulo
4° Modulo
Effettuare tutti i collegamenti elettrici (morsetti da 4 a 27) sul modulo n°1
Sui restanti moduli collegare solo l'alimentazione elettrica ed eventualmente i contatti relativi a: bruciatore acceso (300), contatto anomalia (301) ed ingresso reset remoto (302).
Fornire alimentazione elettrica a tutta la cascata
cod. 3541B230 - 03/2012 (Rev. 00)
FUTURIA FLC
5.
Terminata la procedura "FH", verificare il funzionamento corretto della cascata:
3.7 Collegamento scarico condensa
•
•
•
•
La caldaia è dotata di sifone per lo scarico condensa. Seguire le seguenti istruzioni per
effettuare il montaggio.
Modulo 1: simbolo freccia in alto a sinistra del display
Modulo 2: simbolo freccia in basso a destra del display
Modulo 3: simbolo freccia in basso a destra del display
Modulo 4: simbolo freccia in alto a destra del display
Se questo non avviene, togliere alimentazione elettrica e controllare il cablaggio in
fig. 23.
Impostazioni
Tutte le regolazioni dovranno essere fatte su tutti i moduli.
Possibili anomalie
Se per qualche motivo si interrompe l'allacciamento elettrico di un modulo, il modulo 1
attiverà l'anomalia F70.
Se per qualche motivo si interrompe l'allacciamento elettrico di un modulo, il modulo successivo attiverà l'anomalia F71.
3.6 Collegamento camini
Avvertenze
L'apparecchio è di tipo B23 con aspirazione dell'aria comburente dal locale di installazione ed evacuazione fumi tramite ventilatore (funzionamento con camino in pressione) e
deve essere collegato ad uno dei sistemi di scarico indicati di seguito. Prima di procedere con l'installazione verificare e rispettare scrupolosamente le prescrizioni di norme e
regolamenti locali. Rispettare inoltre le disposizioni inerenti il posizionamento dei terminali a parete e/o tetto e le distanze minime da finestre, pareti, aperture di aereazione,
ecc...
fig. 25 - Collegamento scarico condensa
Kit neutralizzatori
Collettore, condotti e canna fumaria devono essere opportunamente dimensionati, progettati e costruiti nel rispetto delle norme vigenti. Devono essere di materiale adatto allo
scopo, cioè resistente alla temperatura ed alla corrosione, internamente lisci ed a tenuta
ermetica. In particolare, le giunzioni devono essere a tenuta di condensa. Prevedere
inoltre opportuni punti di drenaggio condensa, collegati a sifone per evitare che la condensa prodotta nei camini confluisca entro i generatori.
Sono disponibili a richiesta i seguenti kit neutralizzatori di condensa:
cod. 051000X0
fino a 320 kW (per singolo apparecchio)
cod. 051000X0
fino a 1500 kW (per batteria)
B
4. SERVIZIO E MANUTENZIONE
Ogni apparecchio è dotato di due connessioni camino per offrire una maggiore
flessibilità nell’installazione. Utilizzare solo una delle uscite e verificare che l’altra sia correttamente tappata (vedi fig. 24). Nel caso di installazione in batteria
con uscite fumi collegate ad un unico camino o collettore è obbligatorio installare su ogni uscita una valvola antireflusso fumi per evitare anomalie di funzionamento o l'insorgere di condizioni di pericolo. Si raccomanda l'uso dei kit
opzionali LAMBORGHINI, dotati di apposite valvole antireflusso.
Collegare questi neutralizzatori direttamente allo scarico caldaia senza interporre il sifone. La funzione sifone è svolta dal neutralizzatore stesso.
Tutte le operazioni di regolazione, trasformazione, messa in servizio, manutenzione descritte di seguito, devono essere effettuate solo da Personale Qualificato e di sicura qualificazione (in possesso dei requisiti tecnici professionali previsti dalla normativa vigente)
come il personale del Servizio Tecnico Assistenza Clienti di Zona.
LAMBORGHINI declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone derivanti dalla
manomissione dell’apparecchio da parte di persone non qualificate e non autorizzate.
4.1 Regolazioni
Trasformazione gas di alimentazione
L'apparecchio può funzionare con alimentazione a gas Metano o G.P.L. e viene predisposto in fabbrica per l'uso di uno dei due gas, come chiaramente riportato sull'imballo e sulla targhetta dati tecnici dell'apparecchio stesso. Qualora si renda necessario utilizzare l'apparecchio con gas diverso
da quello preimpostato, è necessario dotarsi dell'apposito kit di trasformazione e operare nel seguente modo:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Togliere l’alimentazione elettrica alla caldaia.
Rimuovere i pannelli.
Togliere le connessioni elettriche dalla centralina della valvola gas.
Svitare il girello “A” di fissaggio della valvola gas (vedi fig. 26, fig. 27 e fig. 28 per i vari
modelli).
Svitare le viti di fissaggio “E” e togliere la valvola gas.
Sostituire l’ugello gas “F” posizionandolo all’interno della guarnizione “G” con quello contenuto nel kit di trasformazione. Rimontare i componenti e verificare le tenute.
Modificare il parametro relativo al tipo di gas:
•
•
•
•
8.
9.
portare la caldaia in modo stand-by
premere contemporaneamente i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per 10 secondi: il display visualizza “P01“ lampeggiante.
premere contemporaneamente i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per impostare il parametro 00 (per il funzionamento a metano) oppure 01 (per il funzionamento a GPL).
premere contemporaneamente i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per 10 secondi. La
caldaia torna in modo stand-by
Applicare la targhetta contenuta nel kit di trasformazione vicino alla targhetta dati tecnici.
Tramite un analizzatore di combustione, collegato all'uscita fumi della caldaia, verificare che
il tenore di CO2 nei fumi, con caldaia in funzionamento a potenza massima e minima, corrisponda a quello previsto nella tabella dati tecnici per il corrispettivo tipo di gas.
fig. 24 - Uscita fumi
A
Prima di effettuare il collegamento camini assicurarsi di riempire il sifone condensa con circa 0,5 litri di acqua attraverso le connessioni camino.
E
Per il calcolo della massima lunghezza dei condotti fumi fare riferimento alla massima
prevalenza disponibile indicata nella tabella 2.
F
Tabella. 2 - Massima lunghezza condotti fumi
Massima prevalenza camino
G
Modello “125”
Ø 100
Modello “220”
Ø 160
Modello “320”
Ø 200
150 Pa
200 Pa
200 Pa
A
fig. 26 - Modello FUTURIA FLC 125
cod. 3541B230 - 03/2012 (Rev. 00)
IT
7
FUTURIA FLC
Menù service
La scheda è dotata di due Menù: uno di configurazione e l’altro definito Service.
L’accesso al menù di configurazione avviene premendo i tasti sanitario insieme per 10
secondi. Sono disponbili 4 parametri modificabili solo da scheda per questioni di sicurezza eccetto uno (P02).
E
Descrizione
Comando
Scheda Parametri
Remoto
Trasparenti
Range
Modello
FUTURIA
FLC 125
kW
Modello
FUTURIA
FLC 220
kW
Modello
FUTURIA
FLC 320
kW
0=Metano 0=Metano
0=Metano
0=Metano
200Hz
180Hz
190Hz
200Hz
180Hz
190Hz
Default
NO
P01
Selezione tipo gas
29
P02
Frequenza massima ven- 0-255Hz
tilatore in sanitario
(P02=1)
180Hz
Frequenza massima ven- 0-255Hz
tilatore in sanitario
(P02=2)
180Hz
Frequenza massima ven- 0-255Hz
tilatore in sanitario
(P02=3)
180Hz
Frequenza massima ven- 0-255Hz
tilatore in sanitario
(P02=4)
180Hz
Frequenza massima ven- 0-255Hz
tilatore in sanitario
(P02=5)
180Hz
Frequenza massima ven- 0-255Hz
tilatore in sanitario
(P02=6)
180Hz
Frequenza massima ven- 0-255Hz
tilatore in riscaldamento
(P02=1)
180Hz
Frequenza massima ven- 0-255Hz
tilatore in riscaldamento
(P02=2)
180Hz
Frequenza massima ven- 0-255Hz
tilatore in riscaldamento
(P02=3)
180Hz
Attivazione modalità TEST
Premere contemporaneamente i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per 5 secondi
per attivare la modalità TEST. La caldaia si accende raggiungendo il massimo della potenza di riscaldamento, impostata come al paragrafo successivo, in maniera graduale.
Frequenza massima ven- 0-255Hz
tilatore in riscaldamento
(P02=4)
180Hz
Sul display, i simboli riscaldamento (part. 13 - fig. 1) e sanitario (part. 9 - fig. 1) lampeggiano; accanto verrà visualizzata la potenza riscaldamento.
Frequenza massima ven- 0-255Hz
tilatore in riscaldamento
(P02=5)
180Hz
Frequenza massima ven- 0-255Hz
tilatore in riscaldamento
(P02=6)
180Hz
F
G
A
fig. 27 - Modello FUTURIA FLC 220
E
NO
F
P03
G
A
fig. 28 - Modello FUTURIA FLC 320
IIIIIIII
Post-Ventilazione
0-120secondi 30secondi 30 secondi 30 secondi 30 secondi
IIIIIII
P05
Pre-Ventilazione locale
caldaia
1-15 minuti
1 minuto
1 minuto
1 minuto
1 minuto
NO
P06
Post-Ventilazione locale
caldaia
1-15 minuti
1 minuto
1 minuto
1 minuto
1 minuto
IIIIIII
II
P04
NO
IIIIIII
II
NO
reset
IIIIIII
IIII
eco
comfort
L’uscita dal menù di configurazione avviene premendo i tasti sanitario insieme per 10 secondi.
fig. 29 - Modalità TEST (potenza riscaldamento = 100%)
Per disattivare la modalità TEST, ripetere la sequenza d’attivazione.
L’accesso al Menù Service della scheda avviene premendo il tasto reset per 10 secondi.
Premendo i tasti Riscaldamento sarà possibile scegliere “tS”, “In”, “Hi” oppure “rE”. “tS”
significa Menù Parametri Trasparenti, “In” significa Menù Informazioni, “Hi” significa
Menù History, “rE” significa Reset del Menù History. Una volta selezionato il Menù, per
accedervi, sarà necessaria una pressione del tasto reset.
La modalità TEST si disabilità comunque automaticamente dopo 15 minuti.
Regolazione della potenza riscaldamento
Per regolare la potenza in riscaldamento posizionare la caldaia in funzionamento TEST
(vedi sez. 4.1).
Premere i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per aumentare o diminuire la potenza
(minima = 00 - Massima = 100).
Premendo il tasto reset (part. 8 - fig. 1) entro 5 secondi, la potenza massima resterà
quella appena impostata. Uscire dal funzionamento TEST (vedi sez. 4.1).
8
IT
0=Metano,
1=GPL
cod. 3541B230 - 03/2012 (Rev. 00)
FUTURIA FLC
“tS” - Menù Parametri Trasparenti
La scheda è dotata di 28 parametri trasparenti modificabili anche da Comando Remoto
(Menù Service):
Descrizione
Comando
Scheda Parametri
Remoto
Trasparenti
14
Descrizione
Comando
Scheda Parametri
Remoto
Trasparenti
01
02
03
04
P01
P02
P03
P04
Modello
125
kW
Modello
220
kW
Modello
320
kW
Selezione protezione
0=Presso- 0=Pressostato
pressione impianto acqua stato,
1=Flussostato 1,
2=Flussostato 2,
3=Trasduttore di
Pressione
0=Pressostato
0=Pressostato
0=Pressostato
Selezione tipo caldaia
4=Solo
riscaldamento di
maggior
potenza
4=Solo
riscaldamento di
maggior
potenza
4=Solo
riscaldamento di
maggior
potenza
4=Solo
riscaldamento di
maggior
potenza
Frequenza minima venti- 0-185Hz
latore (P02=1)
50Hz
50Hz
50Hz
50Hz
Frequenza minima venti- 0-185Hz
latore (P02=2)
50Hz
Frequenza minima venti- 0-185Hz
latore (P02=3)
50Hz
Frequenza minima venti- 0-225Hz
latore (P02=4)
50Hz
Frequenza minima venti- 0-225Hz
latore (P02=5)
50Hz
Frequenza minima venti- 0-225Hz
latore (P02=6)
50Hz
Potenza accensione
(P02=1)
0-100%
30%
Potenza accensione
(P02=2)
0-100%
Potenza accensione
(P02=3)
Range
1-6
Default
P14
Range
0-100°C
Temp. spegnimento
pompa durante Post Circ.
(P02=1)
20°C
0-100°C
Temp. spegnimento
pompa durante Post Circ.
(P02=2)
20°C
0-100°C
Temp. spegnimento
pompa durante Post Circ.
(P02=3)
20°C
0-100°C
Temp. spegnimento
pompa durante Post Circ.
(P02=4)
20°C
0-100°C
Temp. spegnimento
pompa durante Post Circ.
(P02=5)
20°C
0-100°C
Temp. spegnimento
pompa durante Post Circ.
(P02=6)
20°C
90°C
Modello
220
kW
Modello
320
kW
20°C
20°C
20°C
90°C
90°C
90°C
15
P15
Massimo setpoint utente
riscaldamento
16
P16
Post Circolazione pompa 030secondi
sanitario
255secondi
30secondi
30secondi
30secondi
17
P17
Nessuna funzione
120
secondi
120
secondi
120
secondi
120
secondi
18
P18
Potenza massima sanita- 0-100%
rio
100%
100%
100%
100%
19
P19
Massimo setpoint utente
Sanitario (P02=1)
--
--
--
--
--
Massimo setpoint utente
Sanitario (P02=2)
55-65°C
65°C
Massimo setpoint utente
Sanitario (P02=3)
55-65°C
65°C
30%
Massimo setpoint utente
Sanitario (P02=4)
--
--
0-100%
30%
Massimo setpoint utente
Sanitario (P02=5)
55-65°C
65°C
Potenza accensione
(P02=4)
0-100%
30%
Massimo setpoint utente
Sanitario (P02=6)
55-65°C
65°C
Potenza accensione
(P02=5)
0-100%
30%
--
--
--
Potenza accensione
(P02=6)
0-100%
30%
--
--
--
35°C
35°C
35°C
30%
30%
30%
20
05
P05
Frequenza ventilatore in
stand-by
0-255Hz
0Hz
0Hz
0Hz
0Hz
06
P06
Selezione funzionamento tasto Estate/
Inverno
--
--
--
--
--
07
P07
Rampa riscaldamento
1-10°C/min 2°C/min
2°C/min
2°C/min
2°C/min
08
P08
Selezione tipo ventilatore (P02=1)
0-5
0
0
0
3
Selezione tipo ventilatore (P02=2)
0-5
0
Selezione tipo ventilatore (P02=3)
0-5
0
Selezione tipo ventilatore (P02=4)
0-5
0
Selezione tipo ventilatore (P02=5)
0-5
0
Selezione tipo ventilatore (P02=6)
0-5
0
22
09
P09
Post Circolazione pompa 0-20minuti
riscaldamento
15minuti
15minuti
15minuti
15minuti
10
P10
Tempo attesa riscaldamento
4minuti
4minuti
4minuti
4minuti
11
P11
Potenza massima riscal- 0-100%
damento
100%
100%
100%
100%
12
P12
Funzionamento pompa
13
P13
Velocità massima pompa 30-100%
modulante
0-10minuti
21
P20
P21
P22
0=Post Cir- 0=Post Cir- 0=Post Cir- 0=Post Cir0=Post
Cicolazione colazione colazione colazione colazione
1=continuo
100%
100%
100%
100%
cod. 3541B230 - 03/2012 (Rev. 00)
20-90°C
Modello
125
kW
Default
Nessuna
funzione
Isteresi Bollitore (P02=1) --
--
Isteresi Bollitore (P02=2) 0-100°C
2°C
Isteresi Bollitore (P02=3) 0-100°C
2°C
Isteresi Bollitore (P02=4) --
--
Isteresi Bollitore (P02=5) 0-100°C
2°C
Isteresi Bollitore (P02=6) 0-100°C
2°C
Setpoint primario
(P02=1)
--
--
Setpoint primario
(P02=2)
0-100°C
80°C
Setpoint primario
(P02=3)
0-100°C
80°C
Setpoint primario
(P02=4)
--
--
Setpoint primario
(P02=5)
0-100°C
80°C
Setpoint primario
(P02=6)
0-100°C
80°C
Temperatura regolazione 0-30°C
pompa modulante
(P02=1)
35°C
Temperatura regolazione 0-30°C
pompa modulante
(P02=2)
35°C
Temperatura regolazione 0-30°C
pompa modulante
(P02=3)
35°C
Temperatura regolazione 0-60°C
pompa modulante
(P02=4)
35°C
Temperatura regolazione 0-60°C
pompa modulante
(P02=5)
35°C
Temperatura regolazione 0-60°C
pompa modulante
(P02=6)
35°C
IT
9
FUTURIA FLC
Descrizione
Comando
Scheda Parametri
Remoto
Trasparenti
Range
23
Temperatura protezione
scambiatore primario
(P02=1)
0-30°C
Temperatura protezione
scambiatore primario
(P02=2)
0-30°C
35°C
Temperatura protezione
scambiatore primario
(P02=3)
0-30°C
35°C
Temperatura protezione
scambiatore primario
(P02=4)
0-60°C
35°C
Temperatura protezione
scambiatore primario
(P02=5)
0-60°C
35°C
Temperatura protezione
scambiatore primario
(P02=6)
0-60°C
35°C
P23
Modello
125
kW
Default
35°C
35°C
Modello
220
kW
35°C
Modello
320
kW
35°C
“Hi” - Menù History
Il microprocessore è in grado di memorizzare le ore totali con scheda alimentata (Ht), le
ultime 8 anomalie (con il dettaglio dell’ora in cui si sono verificate riferite al parametro Ht)
e le ore di funzionamento del bruciatore (Hb).
Il dato Storico H1: rappresenta l’anomalia più recente che si è verificata; il dato Storico
H8: rappresenta l’anomalia meno recente che si è verificata. I codici delle anomalie salvate vengono visualizzati anche sul relativo menù del comando remoto Opentherm.
Premendo i tasti Riscaldamento sarà possibile scorrere la lista delle anomalie. Per visualizzarne il valore basterà premere i tasti Sanitario.
24
P24
Valore minimo pressione -impianto
--
--
--
--
Ht
H1
H2
H3
H4
H5
H6
H7
H8
Hb
Ore totali con scheda alimentata
Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l’anomalia (riferito a Ht)
Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l’anomalia (riferito a Ht)
Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l’anomalia (riferito a Ht)
Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l’anomalia (riferito a Ht)
Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l’anomalia (riferito a Ht)
Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l’anomalia (riferito a Ht)
Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l’anomalia (riferito a Ht)
Codice anomalia --> Ora in cui si è verificata l’anomalia (riferito a Ht)
Ore di funzionamento del bruciatore
25
P25
Valore nominale pressione impianto
--
--
--
--
--
Per tornare al Menù Service è sufficiente una pressione del tasto reset. L'uscita dal
Menù Service della scheda avviene premendo il tasto reset per 10 secondi.
26
P26
Protezione Legionella
(P02=1)
--
--
--
--
--
Protezione Legionella
(P02=2)
0-7=Giorni
d’attivazione
0=No prot.
Protezione Legionella
(P02=3)
0-7=Giorni
d’attivazione
0=No prot.
Protezione Legionella
(P02=4)
--
--
Protezione Legionella
(P02=5)
0-7=Giorni
d’attivazione
0=No prot.
Protezione Legionella
(P02=6)
0-7=Giorni
d’attivazione
0=No prot.
“rE” - Reset History
Premendo per 3 secondi il tasto Eco/comfort sarà possibile cancellare tutte le anomalie
memorizzate nel Menù History: automaticamente la scheda uscirà dal Menù Service ed
attiverà un lampeggio del led rosso, in modo da confermare l’operazione.
Per tornare al Menù Service, invece, è sufficiente una pressione del tasto reset.
Menù Tipo impianto
L’accesso al Menù Tipo impianto avviene premendo il tasto Estate/Inverno per 10 secondi. Sono disponibili 23 parametri modificabili solo da scheda.
Descrizione
Comando
Scheda parametri
Remoto
trasparenti
NO
P.01
Selezione richiesta riscaldamento
NO
P.02
Selezione sensore cascata
27
P27
Selezione funzionamento Relè d’uscita
variabile
0=Brucia- 0=Brucia- 0=Brucia- 0=Brucia- 0=Bruciatore acceso tore acceso tore acceso tore acceso tore acceso
1=Pompa
legionella
2=Ventilazione loc.
caldaia
3=Richiesta calore
28
P28
Frequenza Tensione di
Rete
--
--
--
--
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
P.03
P.04
P.05
P.06
P.07
P.08
P.09
NO
P.10
NO
P.11
NO
P.12
NO
P.13
NO
P.14
NO
P.15
NO
P.16
NO
P.17
NO
P.18
NO
P.19
NO
P.20
NO
P.21
NO
P.22
NO
P.23
--
Premendo i tasti Riscaldamento sarà possibile scorrere la lista dei parametri, rispettivamente in ordine crescente o decrescente. Per modificare il valore di un parametro basterà premere i tasti Sanitario: la modifica verrà salvata automaticamente. Il parametro di
Potenza Massima Riscaldamento può essere modificato in Modalità Test (vedi relativo
paragrafo).
Per tornare al Menù Service è sufficiente una pressione del tasto reset. L’uscita dal
Menù Service della scheda avviene premendo il tasto reset per 10 secondi.
“In” - Menù informazioni
La scheda è in grado di visualizzare le seguenti informazioni:
t01
t02
t03
t04
t05
Sensore NTC Riscaldamento (°C)
Sensore NTC Sanitario (°C)
(Solo con Parametro P02=2, caldaia combinata ad
accumulo doppia pompa o con Parametro P02=3,
caldaia combinata ad accumulo con valvola 3 vie)
Sensore NTC Ritorno (°C)
Sensore NTC Fumi o scambiatore (°C)
Sensore NTC Esterno (°C)
t06
F07
U08
t09
P10
F11
U12
U13
Sensore NTC Sicurezza (°C)
Frequenza ventilatore attuale (Hz)
Segnale 0-10Vdc attuale (Vdc)
Sensore NTC Cascata (°C)
Velocità pompa modulante attuale (%)
Corrente di ionizzazione attuale (uA)
Setpoint di temperatura attuale 0-10Vdc (°C)
Setpoint di potenza attuale 0-10Vdc (%)
tra 05 e 125 °C
tra 05 e 125 °C
tra 05 e 125 °C
tra 05 e 125 °C
tra -30 e 70 °C
(Valori negativi lampeggiano)
tra 05 e 125 °C
00-255 Hz
00-12 Vdc
tra 05 e 125 °C
00-99%
00=bruciatore spento
0-100°C
0-100%
Per tornare al menù Service è sufficiente una pressione del tasto reset. L’uscita da Menù
Service della scheda avviene premendo il tasto Reset per 10 secondi.
IT
0-4
0=Disabilitato
1=Abilitato
Nessuna funzione
Nessuna funzione
Tempo valvola 3 vie
0-255 secondi
Timer attivazione*
0-255 minuti
Timer disattivazione*
0-255 minuti
Potenza attivazione*
0-100%
Potenza disattivazione*
0-95%
Funzione separatore idraulico
0=Disabilitato
1=Abilitato
Funzione caricamento impianto
0=Disabilitato
1=Abilitato
Selezione valvola 3 vie
0= 2 o 3 fili
1= 2 fili
0-10Vdc Tensione riscaldamento OFF 0-100
(Controllo in Temperatura)**
0-10Vdc Tensione riscaldamento ON 0-100
(Controllo in Temperatura)**
0-10Vdc Tensione Massima
0-100
(Controllo in Temperatura)**
0-10Vdc Temperatura Minima
0-100
(Controllo in Temperatura)**
0-10Vdc Temperatura Massima
0-100
(Controllo in Temperatura)**
0-10Vdc Tensione riscaldamento OFF 0-100
(Controllo in Potenza)**
0-10Vdc Tensione riscaldamento ON 0-100
(Controllo in Potenza)**
0-10Vdc Potenza Massima
0-100
(Controllo in Potenza)**
0-10Vdc Potenza Minima
0-100
(Controllo in Potenza)**
0-10Vdc Potenza Massima
0-100
(Controllo in Potenza)**
Abilitazione sanitario caldaia Slave
0 = Disabilitato
(Autocascata)
1 = Abilitato
Comfort continuo caldaia Slave
0 = Disabilitato
(Ax5200SQ)
1 = Abilitato
Default
Modello
tutti i modelli tutti i modelli
0
0=Disabilitato
0
0=Disabilitato
0
0 secondi
1
5
15%
5%
0=Disabilitato
0
0 secondi
1
5
15%
5%
0=Disabilitato
0=Disabilitato
0=Disabilitato
0= 2 o 3 fili
0= 2 o 3 fili
25 (Volt/10)
25 (Volt/10)
30 (Volt/10)
30 (Volt/10)
100 (Volt/10)
100 (Volt/10)
20 (°C)
20 (°C)
90 (°C)
90 (°C)
25 (Volt/10)
25 (Volt/10)
30 (Volt/10)
30 (Volt/10)
100 (Volt/10)
100 (Volt/10)
0 (%)
0 (%)
100 (%)
100 (%)
0 = Disabilitato 0 = Disabilitato
0 = Disabilitato 0 = Disabilitato
* Questi parametri sono attivi solo quando vengono collegate due centraline DBM27C
ad un unico display DSP12C (attualmente questa configurazione non è prevista).
Premendo i tasti Riscaldamento sarà possibile scorrere la lista delle informazioni. Per visualizzarne il valore basterà premere i tasti Sanitario. In caso di Sensore danneggiato,
la scheda visualizzerà i trattini.
10
Range
** Questi parametri sono attivi solo quando il sistema funziona con ingresso 0-10Vdc.
Premendo i tasti Riscaldamento sarà possibile scorrere la lista dei parametri, rispettivamente in ordine crescente o decrescente. Per modificare il valore di un parametro basterà premere i tasti Sanitario: la modifica verrà salvata automaticamente. L'uscita dal Menù
Tipo impianto avviene premendo il tasto Estate/Inverno per 10 secondi.
cod. 3541B230 - 03/2012 (Rev. 00)
FUTURIA FLC
4.2 Messa in servizio
Apertura porta bruciatore
B
Per accedere al bruciatore seguire le seguenti istruzioni.
Verifiche da eseguire alla prima accensione, e dopo tutte le operazioni di manutenzione
che abbiano comportato la disconnessione dagli impianti o un intervento su organi di sicurezza o parti della caldaia:
Prima di accendere la caldaia
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Aprire le eventuali valvole di intercettazione tra caldaia ed impianti.
Verificare la tenuta dell’impianto gas, procedendo con cautela ed usando una soluzione di acqua saponata per la ricerca di eventuali perdite dai collegamenti.
Verificare la corretta precarica del vaso di espansione (rif. sez. 5.3).
Riempire l’impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell’aria contenuta nella caldaia e nell’impianto, aprendo la valvola di sfiato aria posta nella caldaia e le eventuali valvole di
sfiato sull’impianto.
Riempire il sifone di scarico condensa e verificare il corretto collegamento all’impianto di
smaltimento condensa.
Verificare che non vi siano perdite di acqua nell’impianto, nei circuiti acqua sanitaria, nei collegamenti o in caldaia.
Verificare l’esatto collegamento dell’impianto elettrico e la funzionalità dell’impianto di terra
Verificare che il valore di pressione gas per il riscaldamento sia quello richiesto
Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze della caldaia
1.
2.
3.
4.
5.
Togliere il coperchio e il pannello superiore anteriore.
Togliere i due fianchi superiori.
Togliere i quattro dadi e rondelle (fig. 32).
Svitare la connessione gas (riquadro di fig. 32).
Aprire la porta bruciatore (fig. 33).
Verifiche durante il funzionamento
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Accendere l’apparecchio come descritto nella sez. 2.3.
Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.
Controllare l’efficienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento della caldaia.
Verificare la corretta tenuta e funzionalità del sifone e dell’impianto di smaltimento condensa.
Controllare che la circolazione dell’acqua, tra caldaia ed impianti, avvenga correttamente.
Assicurarsi che la valvola gas moduli correttamente sia nella fase di riscaldamento che in
quella di produzione d’acqua sanitaria.
Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensione e spegnimento, per mezzo del termostato ambiente o del comando remoto.
Tramite un analizzatore di combustione, collegato all'uscita fumi della caldaia, verificare che
il tenore di CO2 nei fumi, con caldaia in funzionamento a potenza massima e minima, corrisponda a quello previsto in tabella dati tecnici per il corrispettivo tipo di gas.
Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a quello indicato nella tabella dati tecnici alla sez. 5.3.
Verificare la corretta programmazione dei parametri ed eseguire le eventuali personalizzazioni richieste (curva di compensazione, potenza, temperature, ecc.).
fig. 31
4.3 Manutenzione
Controllo periodico
Per mantenere nel tempo il corretto funzionamento dell’apparecchio, è necessario far eseguire da
personale qualificato un controllo annuale che preveda le seguenti verifiche:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
I dispositivi di comando e di sicurezza (valvola gas, flussometro, termostati, ecc.) devono funzionare correttamente.
Il circuito di evacuazione fumi deve essere in perfetta efficienza.
La camera stagna deve essere a tenuta
I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare perdite
Il sistema di evacuazione delle condense deve essere in efficienza e non deve presentare
perdite o ostruzioni.
Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per l’eventuale
pulizia non usare prodotti chimici o spazzole di acciaio.
L'elettrodo deve essere libero da incrostazioni e correttamente posizionato.
Gli impianti gas e acqua devono essere a tenuta.
La pressione dell’acqua dell’impianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso contrario
riportarla a questo valore.
La pompa di circolazione non deve essere bloccata.
Il vaso d’espansione deve essere carico.
La portata gas e la pressione devono corrispondere a quanto indicato nelle rispettive tabelle.
A
fig. 32
L’eventuale pulizia del mantello, del cruscotto e delle parti estetiche della caldaia può
essere eseguita con un panno morbido e umido eventualmente imbevuto con acqua saponata. Tutti i detersivi abrasivi e i solventi sono da evitare.
Apertura del mantello
Per aprire il mantello della caldaia (fig. 30):
1.
2.
3.
Togliere il pannello superiore (A)
Svitare le due viti (B)
Togliere il pannello (C)
B
B
fig. 33
A
C
fig. 30 - Apertura del mantello
cod. 3541B230 - 03/2012 (Rev. 00)
IT
11
FUTURIA FLC
Per la chiusura ripetere le operazioni in ordine inverso.
Tabella anomalie
B
Tabella. 3 - Lista anomalie
Serrare accuratamente i 4 dadi (fig. 32).
Al termine verificare la perfetta tenuta del circuito gas.
Codice anomalia Anomalia
Nel caso ci fosse la necessità di invertire la direzione di apertura della porta bruciatore
seguire le seguenti istruzioni.
1.
2.
Sfilare il perno di rotazione e inserirlo nella sede nell’altro lato.
Svitare la staffa, ruotarla e quindi fissarla nuovamente come indicato in fig. 34.
A01
Mancata accensione del bruciatore
A02
Segnale fiamma presente
con bruciatore spento
A03
Intervento protezione sovratemperatura
A04
A05
Intervento sicurezza condotto evacuazione fumi
Intervento protezione ventilatore
A06
Mancanza fiamma dopo fase
di accensione (6 volte in 4
min.)
F07
Temperatura fumi elevata
F10
Anomalia sensore di mandata 1
F11
Anomalia sensore ritorno
F12
Anomalia sensore sanitario
F13
Anomalia sensore fumi
F14
Anomalia sensore di mandata 2
F15
Anomalia ventilatore
fig. 34 - Cambio lato apertura
4.4 Risoluzione dei problemi
Diagnostica
La caldaia è dotata di un avanzato sistema di autodiagnosi. Nel caso di un’anomalia alla
caldaia, il display lampeggia insieme al simbolo anomalia (part. 20 - fig. 1) indicando il
codice dell’anomalia.
Vi sono anomalie che causano blocchi permanenti (contraddistinte con la lettera “A”):
per il ripristino del funzionamento è sufficiente premere il tasto RESET (part. 8 - fig. 1)
per 1 secondo oppure attraverso il RESET del cronocomando remoto (opzionale) se installato; se la caldaia non riparte è necessario prima risolvere l’anomalia.
Altre anomalie causano blocchi temporanei (contraddistinte con la lettera “F”) che vengono ripristinati automaticamente non appena il valore rientra nel campo di funzionamento normale della caldaia.
F34
F35
F37
F39
A41
A42
F42
F50
A61
A62
A63
A64
A65
F66
12
IT
Possibile causa
Soluzione
Controllare che l’afflusso di gas alla caldaia
sia regolare e che sia stata eliminata l’aria
dalle tubazioni
Controllare il cablaggio dell’elettrodo e che lo
Anomalia elettrodo di rivelastesso sia posizionato correttamente e privo
zione/accensione
di incrostazioni
Valvola gas difettosa
Verificare e sostituire la valvola a gas
Pressione gas di rete insuffiVerificare la pressione del gas di rete
ciente
Sifone ostruito
Verificare ed eventualmente pulire il sifone
Trasformatore d’accensione
Verificare ed eventualmente sostituirlo
difettoso
Verificare il cablaggio dell’elettrodo di ionizzaAnomalia elettrodo
zione
Anomalia scheda
Verificare la scheda
Sensore riscaldamento dan- Controllare il corretto posizionamento e funneggiato
ziona-mento del sensore di riscaldamento
Mancanza di circolazione
Verificare il circolatore
d’acqua nell’impianto
Presenza aria nell’impianto Sfiatare l’impianto
Anomalia F07 generata 3
Vedi anomalia F07
volte nelle ultime 24 ore
Anomalia F15 generata per 1
Vedi anomalia F15
ora consecutiva
Anomalia elettrodo di ioniz- Controllare la posizione dell’elettrodo di ionizzazione
zazione ed eventualmente sostituirlo
Fiamma instabile
Controllare il bruciatore
Anomalia Offset valvola gas Verificare taratura Offset alla minima potenza
Liberare l’ostruzione da camino, condotti di
condotti aria/fumi ostruiti
evacuazione fumi e ingresso aria e terminali
Sifone ostruito
Verificare ed eventualmente pulire il sifone
Camino parzialmente ostru- Verificare l’efficienza del camino, dei condotti
ito o insufficiente
di evacuazione fumi e del terminale di uscita
Verificare il corretto posizionamento e funzioPosizione sensore fumi
namento del sensore fumi
Sensore danneggiato
Cablaggio in corto circuito Verificare il cablaggio o sostituire il sensore
Cablaggio interrotto
Sensore danneggiato
Cablaggio in corto circuito Verificare il cablaggio o sostituire il sensore
Cablaggio interrotto
Sensore danneggiato
Cablaggio in corto circuito Verificare il cablaggio o sostituire il sensore
Cablaggio interrotto
Sensore danneggiato
Cablaggio in corto circuito Verificare il cablaggio o sostituire il sensore
Cablaggio interrotto
Sensore danneggiato
Cablaggio in corto circuito Verificare il cablaggio o sostituire il sensore
Cablaggio interrotto
Mancanza di tensione aliVerificare il cablaggio del connettore 3 poli
mentazione 230V
Segnale tachimetrico interVerificare il cablaggio del connettore 5 poli
rotto
Ventilatore danneggiato
Verificare il ventilatore
Mancanza di gas
Tensione di alimentazione
Problemi alla rete elettrica
inferiore a 170V
Frequenza di rete anomala Problemi alla rete elettrica
Insufficente pressione
Contatto pressostato aperto
impianto
Sonda danneggiata o corto
circuito cablaggio
Anomalia sonda esterna
Sonda scollegata dopo aver
attivato la temperatura scorrevole
Sensore mandata staccato
Posizionamento sensori
dal tubo
Anomalia sensore riscaldaSensore danneggiato
mento
Anomalia sensore riscaldaSensore danneggiato
mento
Sensore danneggiato
Anomalia Sensore di tempeCablaggio in corto circuito
ratura cascata
Cablaggio interrotto
Errore interno della centraAnomalia centralina DBM27
lina DBM27
Mancanza di comunicaCentralina non connessa
zione tra centralina e valvola
Valvola danneggiata
gas
Anomalia centralina DBM27
cod. 3541B230 - 03/2012 (Rev. 00)
Errore interno della centralina DBM27
Verificare l’impianto elettrico
Verificare l’impianto elettrico
Verificare la pressione acqua impianto
Verificare il cablaggio o sostituire il sensore
Ricollegare la sonda esterna o disabilitare la
tempe-ratura scorrevole
Controllare il corretto posizionamento e funzionamento del sensore di riscaldamento
Sostituire il sensore
Sostituire il sensore
Verificare il cablaggio o sostituire il sensore
Controllare la connessione di terra ed eventualmente sostituire la centralina.
Connettere la centralina alla valvola gas
Sostituire valvola
Controllare la connessione di terra ed eventualmente sostituire la centralina.
FUTURIA FLC
5. CARATTERISTICHE E DATI TECNICI
5.1 Dimensioni, attacchi e componenti principali
Legenda figure cap. 5
7
Entrata gas
660
Modello 125 = 1”
Modello 220 = 1”
10
16
32
36
44
67
72
72b
81
82
95
Modello 320 = 1” 1/4
Mandata impianto
Ventilatore
Circolatore riscaldamento (non fornito)
Sfiato aria automatico
Valvola gas
Trasformatore d’accensione
Termostato ambiente (non fornito)
Secondo Termostato ambiente (non fornito)
Elettrodo d’accensione
Elettrodo di rilevazione
Valvola deviatrice (non fornita)
16
81
82
67
A = Fase riscaldamento
220
B = Fase sanitario
98
114
130
138
139
154
155
186
191
220
275
278
298
299
300
301
302
306
307
321
346
347
NOTA: Per valvole a 2 fili con ritorno a molla, utilizzare le connessioni B e C
Interruttore
Pressostato acqua
Circolatore sanitario (non fornito)
Sonda esterna (non fornita)
Cronocomando remoto (non fornito)
Tubo scarico condensa
Sonda temperatura bollitore (non fornita)
Sensore ritorno
Sensore temperatura fumi
Scheda di accensione
Rubinetto di scarico impianto di riscaldamento
Sensore doppio (Sicurezza + Riscaldamento)
Sensore di temperatura cascata (non fornito)
Ingresso 0-10 Vdc
Contatto bruciatore acceso (contatto pulito)
Contatto anomalia (contatto pulito)
Ingresso reset remoto (230 Volt)
Circolatore impianto riscaldamento (non fornito)
Secondo circolatore impianto riscaldamento (non fornito)
Ritorno bassa temperatura
Ritorno alta temperatura
Scatola elettrica
1750
C = Neutro
347
114
fig. 35 - Vista anteriore modello 125
A
B
C
D
E
H
FUTURIA FLC 125
/
/
720
/
/
/
FUTURIA FLC 220
780
1820
870
515
1660
Ø160
FUTURIA FLC 320
900
1850
1020
570
1700
Ø200
A
16
81
82
67
B
220
347
114
fig. 36 - Vista anteriore modelli 220/320
cod. 3541B230 - 03/2012 (Rev. 00)
IT
13
FUTURIA FLC
183
C
7
36
278
1632
525
10 DN 50
600
1460
346 DN 50
321 DN 50
186
275
191
fig. 39 - Vista laterale
162
335
154
70
Ø100
fig. 37 - Vista posteriore modello 125
44
D
7
7
36
278
Ø100
fig. 40 - Vista superiore modello 125
517
10 DN 65
ØH
E
7
1460
600
346 DN 50
44
321 DN 65
186
ØH
fig. 41 - Vista superiore modelli 220/320
154
191
162
343
275
70
fig. 38 - Vista posteriore modelli 220/320
14
IT
cod. 3541B230 - 03/2012 (Rev. 00)
FUTURIA FLC
5.3 Tabella dati tecnici
5.2 Circuito idraulico
44
7
Nella colonna a destra viene indicata l’abbreviazione utilizzata nella targhetta dati tecnici.
16
Dato
36
Unità
Modello
10
81
82
278
114
346
186
Valore
Valore
125
220
Valore
320
Portata termica max riscaldamento
kW
116.0
207.0
299.0
(Q)
Portata termica min riscaldamento
kW
23.0
41.0
62.0
(Q)
Potenza Termica max riscaldamento (80/60 °C)
kW
114.0
204.0
294.5
(P)
Potenza Termica min riscaldamento (80/60 °C)
kW
22.5
40.2
60.8
(P)
Potenza Termica max riscaldamento (50/30 °C)
kW
125
220
320
(P)
Potenza Termica min riscaldamento (50/30 °C)
kW
24.8
44.2
66.8
(P)
Rendimento Pmax (80/60 °C)
%
98.3
98.5
98.5
Rendimento Pmin (80/60 °C)
%
98.0
98.0
98.0
Rendimento Pmax (50/30 °C)
%
106.8
106.8
106.8
Rendimento Pmin(50/30 °C)
%
107.7
107.7
107.7
Rendimento 30%
%
109.6
109.6
109.6
Classe efficienza direttiva 92/42 EEC
-
Classe di emissione NOx
-
5
5
5
Pressione gas alimentazione G20
mbar
20
20
20
Portata gas max G20
m3/h
12.8
21.9
31.6
Portata gas min G20
m3/h
2.4
4.3
6.5
Pressione gas alimentazione G31
mbar
37
37
37
Portata gas max G31
kg/h
9.0
16.2
23.4
Portata gas min G31
4.8
kg/h
1.8
3.2
Pressione max esercizio riscaldamento
bar
6
6
6
Pressione min esercizio riscaldamento
bar
0.8
0.8
0.8
Temperatura max riscaldamento
°C
95
95
95
321
Contenuto acqua riscaldamento
litri
265
380
530
275
Tensione di alimentazione
Grado protezione
fig. 42 - Circuito idraulico
X0D
X0D
X0D
230/50
230/50
230/50
Potenza elettrica assorbita
W
200
260
370
Peso a vuoto
kg
280
400
500
Tipo di apparecchio
(PMS)
(tmax)
B23
PIN CE
0085CL0441
5.4 Diagrammi
Perdita di carico
30
25
20
15
B
154
IP
V/Hz
(NOx)
10
5
0
0
5
10
15
A
20
25
30
35
fig. 43 - Diagramma perdita di carico
A
B
Portata - m3/h
mbar
cod. 3541B230 - 03/2012 (Rev. 00)
IT
15
FUTURIA FLC
5.5 Schema elettrico
16
82
F01
2
4
3
1
5
9 10
4
X01
8
3
2
7
1
6
5
6
3
2
4
1
1
44
X02
X02 6
1
1
X01 10 X00 4
DBM27C
X00
F00
1
1
14
1
4
X12
X13
1
X15
TR
306
1
6
8
10
X14
X11
98
186
1
2
7
1
2
3
8
9 10 11 12 13 14
4
5
6
3
4
5
6
X13
1
2
3
5
6
7
X15
4
1
2
3
4
8
6
7
8
9
X14
5
10
X11
FUSE
3.15A
114
278
191
16
L
4
5
6
7
8
9
(
230V
50Hz
302
32
M
10
11
12
13
)(
)
300 301
14
15
A B C
95
16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27
299
139
1
2
3
4
5
6
4
9
3
3
8
2
2
7
1
1
6
6
6
12
5
5
4
4
10 5
3
2
8
9
1
7
11
2
4
138 298 72B 155
72
X04
10
1
3
X01
X03
X01
X04
X03
DSP12C
fig. 44 - Schema elettrico
16
IT
cod. 3541B230 - 03/2012 (Rev. 00)
130/307
X05
X05
28 29 30 31 32 33
IT
Dichiarazione di conformità
Il costruttore
dichiara che questo apparecchio è conforme alle seguenti direttive CEE:
•
•
•
•
Direttiva Apparecchi a Gas 2009/142
Direttiva Rendimenti 92/42
Direttiva Bassa Tensione Direttiva Compatibilità Elettromagnetica BRUCIATORI
CALDAIE MURALI E TERRA A GAS
GRUPPI TERMICI IN GHISA E IN ACCIAIO
GENERATORI DI ARIA CALDA
TRATTAMENTO ACQUA
CONDIZIONAMENTO
LAMBORGHINI CALOR S.p.A.
VIA STATALE, 342
44047 DOSSO (FERRARA)
ITALIA
TEL. ITALIA 0532/359811 - EXPORT 0532/359913
FAX ITALIA 0532/359952 - EXPORT 0532/359947
108
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FUTURIA FLC