Istituto scolastico paritario S. Giuseppe del Caburlotto
via Rabbello, 15 – 00178 Roma
Tel. 06/7188138 -718.42.77- Fax. 067182110
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STATUTO DEGLI STUDENTI
REGOLAMENTO SCOLASTICO
PATTO EDUCATIVO DI
CORRESPONSABILITÀ
SCUOLA IN SICUREZZA
CALENDARIO DEGLI INCONTRI
Revisione 2013
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IDENTITA’ DELLA SCUOLA CATTOLICA PARITARIA
S. Giuseppe del Caburlotto
La Scuola Cattolica paritaria S. Giuseppe del Caburlotto riconosce la persona umana come valore
indisponibile e risorsa strategica, idonea a gestire la complessità, per questo ne fa il riferimento centrale. Culturalmente si caratterizza per il rapporto ragione-fede e ragione-vita. Cerca di elaborare
una proposta teoreticamente ben fondata, ma anche realisticamente possibile, contando sulla presenza dei genitori nel momento creativo di un progetto di cultura scolastica.
E’ gestita dalle Suore Figlie di S. Giuseppe di mons. Luigi Caburlotto che ha trasmesso loro un Carisma educativo sul modello di Maria e Giuseppe educatori di Gesù a Nazaret, con lo stile di dolce
fermezza, di dialogo e di accoglienza.
STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI
DELLA SCUOLA SECONDARIA
decreto del Presidente della Repubblica 24.06.1998, n. 249 (in Gazzetta Ufficiale, 29.07., n. 175)
Art. 1. Vita della comunità scolastica.
1. La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica.
2. La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno con pari dignità
e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del
diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione internazionale sui
diritti dell'infanzia, fatta a New York il 20 novembre 1989, e con i principi generali dell'ordinamento italiano.
3. La comunità scolastica, interagendo con la più ampia comunità civile e sociale di cui è parte, fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante-studente, contribuisce allo sviluppo della personalità dei giovani, anche attraverso l'educazione alla consapevolezza e alla valorizzazione della identità di genere, del loro senso di responsabilità e della loro autonomia individuale e prosegue il raggiungimento di obiettivi culturali e professionali adeguati
all'evoluzione delle conoscenze e all'inserimento nella vita attiva.
4. La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di
religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e
condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale.
Art. 2. Diritti.
1. Lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi, anche attraverso l'orientamento, l'identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee. La
scuola persegue la continuità dell'apprendimento e valorizza le inclinazioni personali degli studenti, anche attraverso una adeguata informazione, la possibilità di formulare richieste, di sviluppare
temi liberamente scelti e di realizzare iniziative autonome.
2. La comunità scolastica promuovere la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto dello
studente alla riservatezza.
3. Lo studente ha diritto di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della
scuola.
4. Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. I dirigenti
scolastici e i docenti, con le modalità previste dal regolamento di istituto, attivano con gli studenti
un dialogo costruttivo sulle scelte di loro competenza in tema di programmazione e definizione
degli obiettivi didattici, di organizzazione della scuola, di criteri di valutazione, di scelta dei libri e
del materiale didattico. Lo studente ha inoltre diritto a una valutazione trasparente e tempestiva,
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volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di
forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento.
5. Nei casi in cui una decisione influisca in modo rilevante sull'organizzazione della scuola gli studenti della scuola secondaria superiore, anche su loro richiesta, possono esser chiamati ad esprimere la loro opinione mediante una consultazione; analogamente negli stessi casi e con le stesse
modalità possono essere consultati gli studenti della scuola media o i loro genitori.
6. Gli studenti hanno diritto alla libertà di apprendimento ed esercitano autonomamente il diritto di
scelta tra le attività culturali integrative e tra le attività aggiuntive facoltative offerte dalla scuola.
Le attività didattiche curricolari e le attività aggiuntive facoltative sono organizzate secondo tempi
e modalità che tengono conto dei ritmi di apprendimento e delle esigenze di vita degli studenti.
7. Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla
quale appartengono. La scuola promuove e favorisce le iniziative volte alla accoglienza e alla tutela della loro lingua e cultura e alla realizzazione di attività interculturali.
8. La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare:
a) un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativo-didattico di
qualità;
b) offerte formative aggiuntive e integrative, anche mediante il sostegno di iniziative in liberamente assunte dagli studenti e dalle loro associazioni;
c) iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, nonché per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica;
d) la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli studenti anche
con handicap;
e) la disponibilità di un'adeguata strumentazione tecnologica;
f) servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica.
9. La scuola garantisce e disciplina nel proprio regolamento l'esercizio del diritto di riunione e di
assemblea degli studenti, a livello di classe, di corso e di istituto.
10. I regolamenti delle singole istituzioni garantiscono e disciplinano l'esercizio del diritto di associazione all'interno della scuola secondaria superiore, del diritto degli studenti singoli e associati
a svolgere iniziative all'interno della scuola, nonché l'utilizzo di locali da parte di studenti e delle associazioni di cui fanno parte. I regolamenti delle scuole favoriscono inoltre la continuità del
legame con gli ex studenti e con le loro associazioni.
Art.3. Doveri.
1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente gli impegni di studio.
2. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo di istituto, dei docenti, del personale
tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se
stessi.
3. Nell'esercizio dei loro diritti e nell'adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e coerente con i principi di cui all'art. 1.
4. Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti dei singoli istituti.
5. Gli studenti sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici
e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola.
6. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l'ambiente scolastico e averne
cura come importante fattore di qualità della vita della scuola.
Art. 4. Disciplina.
1. I regolamenti delle singole istituzioni scolastiche individuano i comportamenti che configurano
mancanze disciplinari con riferimento ai doveri elencati nell'art. 3, al corretto svolgimento dei
rapporti all'interno della comunità scolastica e alle situazioni specifiche di ogni singola scuola,
le relative sanzioni, gli organi competenti ad irrogarle e il relativo procedimento, secondo i criteri di seguito indicati.
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2. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di
responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità scolastica.
3. La a responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto.
4. In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di
opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell'altrui personalità.
5. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate all'infrazione disciplinare e ispirate, per
quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione
personale dello studente. Allo studente è sempre offerta la possibilità di convertirle in attività in
favore della comunità scolastica.
6. Le sanzioni e i provvedimenti che comportano un allontanamento dalla comunità scolastica sono sempre adottate da un organo collegiale.
7. Il temporaneo allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto solo
in caso di gravi o reiterate infrazioni disciplinari, per periodi non superiori ai quindici giorni.
8. Nei periodi di allontanamento deve essere previsto, per quanto possibile, un rapporto con lo
studente e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica.
9. L'allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto anche quando
siano stati commessi reati o vi sia pericolo per l'incolumità delle persone. In tal caso la durata
dell'allontanamento è commisurata alla gravità del reato ovvero al permanere della situazione di
pericolo. Si applica, per quanto possibile, il disposto del comma 8.
10. Nei casi in cui l'autorità giudiziaria, i servizi sociali o la situazione obiettiva rappresentata dalla famiglia o dallo stesso studente sconsiglino il rientro nella comunità scolastica di appartenenza, allo studente è consentito di iscriversi, anche in corso d'anno, ad altra scuola.
11. Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d'esame sono inflitte
dalla commissione di esame e sono applicabili anche ai candidati esterni.
Art. 5. Impugnazione.
1. Per l'irrogazione delle sanzioni di cui all'art. 4, comma 7, e per i relativi ricorsi si applicano le
disposizioni di cui all'art. 328, commi 2 e 4, del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297.
2. Contro le sanzioni disciplinari diverse da quelle di cui al comma 1 è ammesso ricorso da parte
degli studenti nella scuola secondaria superiore e da parte dei genitori nella scuola media, entro
quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, ad un apposito organo di garanzia
interno alla scuola, istituito e disciplinato dai regolamenti delle singole istituzioni scolastiche,
del quale fa parte almeno un rappresentante degli studenti nella scuola secondaria superiore e di
genitori nella scuola media.
3. L'organo di garanzia di cui al comma 2 decide, su richiesta degli studenti della scuola secondaria superiore o di chiunque vi abbia interesse, anche sui conflitti che sorgano all'interno della
scuola in merito all'applicazione del presente regolamento.
4. Il dirigente dell'amministrazione scolastica periferica decide in via definitiva sui reclami proposti dagli studenti della scuola secondaria superiore o da chiunque vi abbia interesse, contro le
violazioni del presente regolamento, anche contenute nei regolamenti degli istituti. La decisione
è assunta previo parere vincolante di un organo di garanzia composto, per la scuola secondaria
superiore, da due studenti designati dalla consulta provinciale, da tre docenti e da un genitore
designati dal consiglio scolastico provinciale, e presieduto da una persona di elevate qualità morali e civili nominata dal dirigente dell'amministrazione scolastica periferica. Per la scuola media
in luogo degli studenti sono designati altri due genitori.
Art. 6. Disposizioni finali.
1. I regolamenti delle scuole e la carta dei servizi previsti dalle disposizioni vigenti in materia sono adottati o modificati previa consultazione degli studenti della scuola secondaria superiore e
di genitori nella scuola media.
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2. Del presente regolamento e dei documenti fondamentali di ogni singola istituzione scolastica è
fornita copia agli studenti all'atto dell'iscrizione.
3. È abrogato il capo III del titolo I del regio decreto 4 maggio 1925, n. 653.
REGOLAMENTO SCOLASTICO DEGLI STUDENTI
PREMESSA
Per vivere meglio insieme, per condividere responsabilità, traguardi, benessere, osserviamo le stesse
REGOLE, otteniamo la stessa LIBERTA’.
Accesso alla Scuola
1.L’atto di iscrizione comporta la piena accettazione dell’impostazione educativa dell’istituto e delle
norme disciplinari, e impegno a adeguarvisi.
2.La correttezza, la buona educazione, la distinzione e il rispetto nella vita di relazione sono condizioni di una convivenza serena e cordiale, per questo agli alunni è chiesto un comportamento
conveniente, in armonia con l’orientamento educativo della Scuola cattolica.
3.Gli studenti devono avere sempre con sé il libretto personale, documento ufficiale di relazione
Scuola-Famiglia ed averne la dovuta cura. Anche il diario personale dello studente è documento
della relazione scolastica tra allievo-docente e famiglia, e quindi va trattato come tale.
§1. All’inizio dell’anno scolastico sul libretto personale, verrà apposta la firma di chi (genitore o
di chi ne fa le veci o dello studente maggiorenne non soggetto a clausola ostativa dei genitori)
referente del rapporto scuola-famiglia.
§2. E’ gravemente lesivo del rapporto di fiducia tra studente e scuola l’apporre firme false nel libretto personale o in altro tipo di comunicazione. Questo comportamento riveste carattere di
gravità.
Frequenza diritto/dovere
4.Gli alunni sono tenuti alla frequenza regolare dei corsi, delle attività previste dalla programmazione scolastica. La frequenza quotidiana e la puntualità sono il loro primo dovere cui si impegnano all’atto dell’iscrizione. La frequenza è uno degli indicatori del credito scolastico.
5.Gli alunni esonerati dalle lezioni pratiche di scienze motorie e sportive devono comunque frequentare le lezioni e svolgere i compiti loro assegnati dal docente, dovendo essere valutati per
l’aspetto teorico-formativo.
6.Gli studenti hanno diritto-dovere alla partecipazione attiva e responsabile nella Scuola. Partecipano alle lezioni con diligenza, muniti dei libri di testo e del materiale scolastico occorrente.
7.Devono trovarsi in classe cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni e alla ripresa delle lezioni
al termine degli intervalli.
Assenze e loro giustificazione
8.Poiché la frequenza delle lezioni è di grande valore formativo, la Scuola e la famiglia collaborano
a far evitare agli allievi assenze intenzionali e giustificazioni prive di serietà, anche tramite sollecitazione di incontri e contatti telefonici.
9. La Circolare n. 20, Prot. n. 1483 del 4 marzo 2011sulla validità dell’anno scolastico per la valutazione degli alunni nella scuola secondaria di primo e secondo grado - Artt. 2 e 14 DPR
122/2009 recita: “… ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo
all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la
frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato”.
10. L’assenza dalle lezioni deve essere sempre motivata e giustificata il giorno della ripresa delle
lezioni da un genitore dell’alunno (o da chi ne fa le veci), o dagli alunni maggiorenni (salvo clausola ostativa dei genitori). La giustificazione di assenza, controfirmata dalla Preside o dalla Vicepreside, deve essere presentata all’insegnante all’ingresso in aula per l’annotazione sul Giornale di
classe.
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11. L’alunno che rientra dopo un’assenza privo della giustificazione viene ammesso alle lezioni,
con riserva, dalla Preside o dalla Vicepreside. L’indomani però dovrà regolarizzare la propria posizione – che verrà registrata nel Giornale di classe; in caso contrario sarà a discrezione della stessa Preside ammetterlo o no alle lezioni.
12. Dopo cinque assenze la Preside potrà prendere contatto con la famiglia per reciproca informazione.
13. Le giustificazioni di assenza per malattia, della durata superiore a cinque giorni, inclusi i festivi,
devono essere accompagnate da certificato medico che attesti che l’alunno può riprendere le lezioni senza danno.
Permessi di ingresso in ritardo e di uscita anticipata
14. I permessi di ingresso posticipato o di uscita anticipata per tutto l’anno scolastico, dovuti a
motivi di trasporto, o ad altre situazioni di evidente necessità, vengono esaminati all’inizio
dell’anno scolastico e autorizzati dalla Preside una volta per tutte attraverso la registrazione sul
Giornale di classe.
15. La richiesta di permesso di entrata o uscita fuori orario deve essere un fatto eccezionale poiché
va ad incidere sul profitto dell’alunno e sulla disciplina della classe.
§1. Ogni richiesta deve essere formulata per iscritto sul libretto personale da un genitore (o da
chi ne fa le veci, o dall’alunno maggiorenne che non abbia clausola ostativa dei genitori), con
l’indicazione esplicita del motivo, all’inizio dell’ora.
§2. L’alunno deve presentare la richiesta prima dell’inizio delle lezioni alla Preside o Vicepreside
dell’Istituto per la vidimazione, quindi al docente dell’ora che non frequenterà, per la registrazione nel Giornale di classe.
§3. La Preside, soprattutto di fronte a esagerazioni o abusi, può riservarsi di non accettare il motivo e la richiesta e comunicare con i genitori.
16. In caso di uscita anticipata per ragioni che insorgessero durante le lezioni (malessere, incidente…) l’allievo dovrà ottenere il permesso del docente di classe e della Preside per comunicare con
la famiglia.
§1. L’adulto autorizzato a rilevare l’alunno dalla Scuola, (o l’allievo maggiorenne che non abbia
clausola ostativa dei genitori) firmerà nel libretto la richiesta di autorizzazione.
17. Durante l’orario scolastico gli studenti non possono uscire dall’Istituto senza autorizzazione della Preside: trasgredire questa disposizione riveste carattere di gravità.
Giustificazioni di impreparazione
18. L’alunno è tenuto a svolgere il lavoro domestico assegnato. Qualora non avesse potuto assolvere
a tale dovere e intendesse giustificarsi dovrà: avvalersi del diario (alunni Sc. Sec. 1° grado) sul
quale presentare la richiesta precisando la/le disciplina/e o chiedere oralmente (Studenti Licei) al
docente interessato, prima della lezione, per la registrazione nel Giornale di classe.
§1. L’alunno non potrà presentare più di due giustificazioni per disciplina nell’arco del quadrimestre, (compresa la giustificazione in tutte le discipline di una giornata di lezione);
§2. I docenti potranno riservarsi di dare indicazioni più o meno restrittive per la propria disciplina.
§3. Nel mese di chiusura di ciascun quadrimestre non sono ammesse giustificazioni.
Tutela della salute fisica, morale, sociale
19. In tutti gli ambienti della Scuola, compreso lo spazio esterno (cortili) e quello antistante
l’entrata della Scuola, vige il divieto di fumare, come previsto dalla legge e richiesto dalla tutela
e promozione della salute degli studenti di cui la Scuola si fa carico. L’infrazione è passibile della
sanzione prevista dalla legge per quanti non rispetteranno tale normativa.
20. In base alla C.M. n. 362 del 25.08.98 è vietato l’uso del telefono cellulare a Scuola. Cf. circolare n. 01/2013.
21. E’ severamente vietato introdurre nella scuola alcolici o sostanze stupefacenti, libri, riviste o
altro materiale contrario alla morale ed alle finalità della scuola.
22. A tutti gli alunni è richiesto il decoro, l’ordine personale e la correttezza nell’abbigliamento
(pantaloni lunghi, magliette da studio…), nel linguaggio e negli atteggiamenti. La direzione po-
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trà dare indicazioni più esplicite su ciò che è ritenuto contrario al rispetto di sé, degli altri e
dell’ambiente scolastico.
23. Durante i cambi dell’ora gli studenti sono tenuti a rimanere all’interno delle loro aule con la
porta aperta ed evitando di disturbare le altre classi.
24. Durante le ore di lezione nessuno studente può allontanarsi dall’aula senza l’autorizzazione
dell’insegnante ed il permesso sarà accordato esclusivamente ad uno alla volta, salve diverse necessità.
25. Durante lo svolgimento di compiti in classe, nessuno studente può uscire dall’aula, neppure se
ha completato il compito e consegnato.
26. Le classi negli spostamenti di aula e all’uscita al termine delle lezioni, devono essere accompagnate dall’insegnante.
Attenzioni
27. Non è concesso introdurre o comunque sollecitare ad entrare nell’edificio scolastico o nel cortile
della Scuola persone estranee prive di autorizzazione
28. La direzione della Scuola non si assume responsabilità per quanto gli alunni possano smarrire
all’interno dell’Istituto. Invita gli alunni a sorvegliare le proprie cose e a non portare a scuola oggetti personali di valore.
29. Chiunque trovi oggetti smarriti o incustoditi nei locali della scuola deve consegnarli in presidenza o in portineria perché si provveda a rintracciare i proprietari.
30. Gli studenti sono tenuti a lasciare puliti gli spazi comuni, utilizzando gli appositi contenitori per
la raccolta differenziata. L’ordine e il decoro delle aule e delle dotazioni didattiche sono affidati
anche alla buona educazione e alla cura degli alunni che ne sono i principali fruitori. Eventuali
danni saranno addebitati a chi li ha procurati. In caso di danni che restassero anonimi la spesa per
il risarcimento sarà suddivisa tra i componenti della classe, del gruppo, o di tutta la collettività.
31. Gli alunni che utilizzano palestre, aule speciali, laboratori o biblioteche devono rispettare attrezzature e materiali; sono inoltre obbligati ad un comportamento rispettoso delle norme di sicurezza, secondo le istruzioni esposte e le indicazioni dell’insegnante.
32. A nessuno studente è consentito entrare nell’aula dei professori, se non accompagnato da un
docente o da personale della Scuola autorizzato.
Assemblee
33. Gli studenti hanno la facoltà di tenere mensilmente, durante l’orario scolastico, un’assemblea
di classe della durata di un’ora che dovrà essere richiesta a rotazione a tutti gli insegnanti del
Consiglio di classe. Le assemblee non possono svolgersi durante l’ultimo mese di scuola.
§1. I rappresentanti di classe, o un segretario eletto nella classe stessa, almeno tre giorni prima,
presentano la richiesta scritta di autorizzazione dell’assemblea, con esplicita indicazione
dell’ordine del giorno, al coordinatore di classe che, tramite firma, darà il consenso per la richiesta di autorizzazione alla Preside.
§2. Essi guideranno l’assemblea e ne daranno relazione, tramite verbale, alla Preside entro cinque
giorni dallo svolgimento della stessa. L’inosservanza di queste regole pregiudica la concessione della successiva assemblea.
§3. Durante l’assemblea, gli studenti devono tenere un comportamento corretto e responsabile, tale da permettere un proficuo dibattito sui temi all’ordine del giorno e da non disturbare
l’attività delle classi vicine, pena la sospensione dell’assemblea.
34. I docenti che hanno concesso il tempo per l’Assemblea, sono comunque responsabili della
classe, pertanto potranno intervenire liberamente e soprattutto se è richiesta la loro presenza o lo
suggeriscano necessità disciplinari.
35. Gli studenti hanno facoltà di riunirsi alcune volte l’anno in Assemblea di Istituto della durata
massima di due ore scolastiche. Tale Assemblea deve essere richiesta, con un anticipo di almeno
sette giorni, alla Preside dagli studenti rappresentanti di Istituto tramite domanda scritta in cui sia
esplicitato l’ordine del giorno. Dovranno poi redigere il verbale dell’Assemblea e consegnarlo in
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presidenza entro cinque giorni dallo svolgimento della stessa. L’inosservanza di queste regole
pregiudica la concessione della successiva Assemblea.
Dialogo Famiglia-Studenti-Docenti-Presidenza
36. Gli alunni ed i genitori possono conferire con la Preside e con gli insegnanti, secondo l’orario di
ricevimento stabilito di anno in anno affisso nella bacheca della Scuola o su appuntamento.
37. La scuola offre agli studenti alcuni servizi volti a favorire la loro crescita e serenità: Assistente
spirituale e Psicologa, secondo orari che saranno presentati alle classi.
38. Studenti, insegnanti e genitori possono presentare alla Preside richieste, proposte, suggerimenti e critiche, che saranno prese in considerazione se firmate dai redattori o dai responsabili. E’ facoltà della Preside inoltrare tali richieste agli organi Collegiali competenti.
39. Studenti, genitori e docenti devono chiedere ed ottenere il consenso della Preside per esporre
qualsiasi avviso o manifesto e per la diffusione di pubblicazioni all’interno dell’Istituto.
40. L’esercizio della libertà non consente comportamenti lesivi della dignità e dell’incolumità altrui.
Servizi particolari
41. Gli alunni possono accedere ai servizi di Segreteria, per effettive necessità, soltanto durante la
ricreazione e comunque al di fuori dell’orario di lezione. Il pubblico può accedere ai sevizi di Segreteria dal lunedì a venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 13.30.
42. Il servizio di fotocopie per le classi è strettamente riservato alla segreteria della scuola e per diretta richiesta dei docenti. Qualora gli alunni volessero richiedere tale servizio per uso personale,
dovranno ricordare la legge di salvaguardia dei diritti d’autore e rispettare l’orario e le indicazioni
di tempi e modalità dello stesso ufficio.
43. Gli alunni possono riunirsi nei locali della Scuola nelle ore pomeridiane per consultare materiale bibliografico e per lavori di gruppo dietro richiesta presentata per tempo alla Preside, previa
autorizzazione della stessa e con la presenza di un adulto.
44. L’accesso alla biblioteca della Scuola è concesso nell’orario stabilito e secondo il regolamento
predisposto.
45. I viaggi d’istruzione e le uscite sono programmati dal consiglio di classe in collaborazione con
gli studenti, (cf Regolamento Gite scolastiche). Gli studenti daranno il loro contributo nelle predisposizione del programma giornaliero, mentre l’organizzazione del viaggio è di competenza della
scuola. Non esistono fondi economici o finanziamenti specifici per i viaggi d’istruzione. Le famiglie devono pertanto versare anticipatamente la quota necessaria, comprendente anche la spesa per
gli accompagnatori.
REGOLAMENTO DELLE MANCANZE DISCIPLINARI
Il senso di responsabilità delle singole componenti della comunità educativa fa del Regolamento
uno strumento di corretta e serena convivenza.
Tuttavia, poiché può accadere che singoli studenti o classi si rendano responsabili di infrazioni,
vengono stabiliti dei provvedimenti disciplinari che hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità dell'alunno “attraverso attività di natura sociale, culturale ed in
generale a vantaggio della comunità scolastica” (D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007, art. 4, comma 2).
Le attività previste riguarderanno il volontariato nell’ambito della comunità scolastica: pulizia di
locali e della scuola, piccole manutenzioni dell’ambiente scolastico, ricerca su tematiche culturali,
riordino di cataloghi … nella scuola, produzione di elaborati che inducano lo studente alla riflessione critica su episodi verificatesi all’interno della scuola…
Nell’attuazione delle previste sanzioni si procederà secondo il principio di gradualità, aggravando
la sanzione per i comportamenti più gravi e carichi di conseguenze negative.
La classificazione delle mancanze prevede il seguente crescendo di gravità:
Mancanze di primo livello
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1.frequentare irregolarmente le lezioni
2.presentarsi alle lezioni in ritardo o uscire anticipatamente senza adeguata giustificazione
3.distrarre i compagni ripetutamente durante lo svolgimento delle lezioni
4.disturbare lo svolgimento delle lezioni di altre classi al cambio dell’ora e negli spostamenti interni
5.mangiare, bere, masticare chewing gum durante il normale svolgimento delle lezioni
6.utilizzare il telefono cellulare o altri strumenti non autorizzati durante l’orario scolastico
Mancanze gravi
1.non osservare le disposizioni interne relative alla salvaguardia della propria e dell’altrui sicurezza
2.rovinare le suppellettili, gli arredi, le attrezzature di laboratorio o il materiale di proprietà della
scuola per dolo, negligenza o disattenzione
3.imbrattare le pareti dei locali comuni o i banchi con parole volgari o frasi ingiuriose o in qualsiasi
altro modo
4.fumare nell’ ambiente della scuola
5.falsificare la firma del genitore o di chi ne fa le veci
6.mancare di rispetto con atteggiamenti e/o parole alla Preside, ai docenti, al personale non docente
e ai compagni
Mancanze gravissime
1.sottrarre beni o materiali a danno dei compagni, del personale docente e non docente,
dell’istituzione scolastica
2.compiere atti di vandalismo su cose
3.introdurre bevande alcooliche e materiale pornografico all’interno dell’istituto
4.compiere atti di violenza su persone
5.compiere atti e usare un linguaggio che violano la dignità ed il rispetto della persona, le credenze
religiose e la morale in palese contrasto con gli impegni del Patto Educativo di Corresponsabilità
e le finalità proprie di questa Scuola
6.compiere atti che mettono in pericolo l’incolumità delle persone
7.fare uso o spacciare sostanze stupefacenti all’interno dell’istituto e negli spazi adiacenti
8.raccogliere e diffondere immagini, filmati, registrazioni vocali ecc. in violazione dei diritti e delle
libertà fondamentali delle persone fatte oggetto di ripresa/registrazione
SANZIONI E ORGANI COMPETENTI AD IRROGARLE
Mancanze di primo livello1
Sanzioni disciplinari
1.frequentare irregolarmente le Richiamo Verbale ed eventuale selezioni
gnalazione ai genitori.
2.presentarsi alle lezioni in ritar- Ammonizione personale con segnalado o uscire anticipatamente zione ai genitori
senza adeguata giustificazione
3.distrarre i compagni ripetuta- Richiamo verbale.
Ammonizione
mente durante lo svolgimento personale o ammonizione scritta sul
delle lezioni
registro di classe.
4.disturbare lo svolgimento delle Richiamo verbale o ammonizione
lezioni di altre classi al cambio scritta sul registro di classe.
dell’ora e negli spostamenti interni
5.mangiare, bere, masticare che- Richiamo verbale o ammonizione
wing gum durante il normale scritta sul registro di classe.
svolgimento delle lezioni
6.utilizzare il telefono cellulare o Ritiro per uno o più giorni
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La ripetizione delle mancanze assume rilievo di aggravante.
Organo competente
Insegnante e/o Preside
Qualsiasi Insegnante
e/o Preside
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altri strumenti non autorizzati
durante l’orario scolastico
dell’apparecchio fino alla conclusione
delle lezioni del giorno e segnalazione su apposite schede.
Mancanze gravi
1.non osservare le disposizioni
interne relative alla salvaguardia della propria e dell’altrui
sicurezza
2.rovinare le suppellettili, gli arredi, le attrezzature di laboratorio o il materiale di proprietà
della scuola per dolo, negligenza o disattenzione
Sanzioni disciplinari
Ammonizione scritta sul registro di
classe.
Segnalazione ai genitori. Eventuale
sospensione dalle lezioni
Ammonizione scritta sul registro di
classe. Segnalazione ai genitori. Refusione del danno. Eventuale sospensione dalle lezioni con obbligo di presenza a scuola per lavori socialmente
utili
Ammonizione scritta sul registro di
classe. Segnalazione ai genitori. Refusione del danno. Eventuale sospensione dalle lezioni con obbligo di presenza a scuola per lavori socialmente
utili
Ammonizione personale o ammonizione scritta sul registro di classe.
Eventuale segnalazione ai genitori.
Eventuale svolgimento lavori a vantaggio della comunità scolastica
Ammonizione scritta sul registro di
classe. Segnalazione ai genitori. Eventuale sospensione dalle lezioni
con obbligo di presenza a scuola per
lavori socialmente utili.
3.imbrattare le pareti dei locali
comuni o i banchi con parole
volgari o frasi ingiuriose o in
qualsiasi altro modo
4.fumare nell’ ambiente della
scuola
5.falsificare la firma del genitore
o di chi ne fa le veci
6.mancare di rispetto con atteggiamenti e/o parole alla Preside, ai docenti, al personale non
docente e ai compagni
Mancanze gravissime
1.sottrarre beni o materiali a danno dei compagni, del personale
docente e non docente,
dell’istituzione scolastica
2.compiere atti di vandalismo su
cose
3.introdurre bevande alcooliche e
materiale
pornografico
all’interno dell’istituto
4.compiere atti di violenza su
persone
5.compiere atti e usare un linguaggio che violano la dignità
Sanzioni disciplinari
Organo competente
Preside ed
eventualmente il consiglio di classe eletto
Organo competente
Ammonizione scritta sul registro di
classe. Segnalazione ai genitori. Refusione del danno. Eventuale sospensione dalle lezioni con obbligo di presenza a scuola per lavori socialmente
utili
Ammonizione scritta sul registro di
classe. Segnalazione ai genitori. Eventuale denuncia all’autorità competente. Refusione del danno. Eventuale
sospensione dalle lezioni con obbligo
di presenza a scuola per lavori socialmente utili. Espulsione.
Ammonizione scritta sul registro di
Consiglio di Classe
eletto presieduto dalla
Preside
12
ed il rispetto della persona, le
credenze religiose e la morale
in palese contrasto con gli impegni del contratto formativo e
le finalità proprie di questa
Scuola
6.compiere atti che mettono in
pericolo l’incolumità delle persone
7.fare uso o spacciare sostanze
stupefacenti
all’interno
dell’istituto e negli spazi adiacenti
8.raccogliere e diffondere immagini, filmati, registrazioni vocali ecc. in violazione dei diritti e
delle libertà fondamentali delle
persone fatte oggetto di ripresa/registrazione
classe. Segnalazione ai genitori. Eventuale refusione del danno. Eventuale sospensione dalle lezioni con
obbligo di presenza a scuola per lavori socialmente utili. Espulsione.
Ammonizione scritta sul registro di
classe. Segnalazione ai genitori. Denuncia all’autorità competente. Eventuale sospensione dalle lezioni con
obbligo di presenza a scuola per lavori socialmente utili. Espulsione.
Ammonizione scritta sul registro di
classe. Segnalazione ai genitori. Eventuale refusione del danno. Eventuale sospensione dalle lezioni con
obbligo di presenza a scuola per lavori socialmente utili. Espulsione.
L’organo competente a deliberare la sospensione dalle lezioni oltre i 15 gg., l’allontanamento dello
studente dalla comunità scolastica fino al termine dell’anno scolastico, l’esclusione dello studente
dallo scrutinio finale, o la non ammissione all’esame di Stato conclusivo del corso di studi è il Consiglio d’Istituto.
PROCEDIMENTO
Il procedimento sanzionatorio a partire dalla segnalazione sul Registro di classe procede in questo
modo:
1.Segnalazione dell’infrazione sul Registro di classe: il docente annota il nominativo dello studente
e descrive in sintesi puntualmente la mancanza commessa.
2.Il docente invia tempestivamente lo studente dalla Preside con il registro di classe per la segnalazione nel registro delle sanzioni.
3.In caso di infrazioni per le quali abbia competenza personale, la Preside, sentito lo studente ed
eventualmente l’insegnante, irroga la sanzione, che verrà annotata sul registro di classe e sul registro delle sanzioni e quindi notificata alla famiglia dello studente
4.In caso di infrazione grave o gravissima la Preside convoca gli organismi competenti (Consiglio di
classe o invita il Presidente del Consiglio d’Istituto a convocare tale organo) ed invita lo studente
alla riunione per essere sentito.
5.Lo studente ha facoltà di presentare testimonianze e/o scritti difensivi
6.Il Consiglio di Classe o il Consiglio d’Istituto, dopo aver sentito lo studente ed eventuali parti interessate, irroga la sanzione a maggioranza degli aventi diritto di voto presenti alla seduta
7.Il verbale della seduta è consegnato alla Preside per la formale irrogazione della sanzione disciplinare.
REGISTRO DELLE SANZIONI DISCIPLINARI
E’ istituito, presso la segreteria, il registro delle Sanzioni disciplinari, sul quale vengono annotate
tutte le sanzioni inflitte, agli studenti, nel corso dell’anno scolastico.
13
IMPUGNAZIONI ED ORGANO DI GARANZIA INTERNO ALL’ISTITUTO
1.l’Organo di Garanzia interno è composto da un docente, da uno studente, da un genitore e da un
rappresentante del personale ATA designati dal Consiglio d’Istituto ed è presieduto dal Dirigente
Scolastico.
2.Le competenze dell’Organo di Garanzia interno sono quelle stabilite dall’art. 5 commi 2 e 3 del
DPR 249/1998 “Statuto delle studentesse e degli studenti della Scuola secondaria Superiore”
3.L’Organo di Garanzia interno rimane in carica per due anni scolastici.
4.L’allievo colpito da sanzione disciplinare, può ricorrere all’Organo di Garanzia interno entro 15
giorni dalla comunicazione dell’irrogazione.
5.Il Presidente dell’ l’Organo di Garanzia interno, ricevuto il ricorso, convoca entro il termine di
dieci giorni detto organo; alla riunione possono essere invitati per esporre le proprie ragioni lo
studente al quale è stata inflitta la sanzione ed il docente che ha accertato l’infrazione.
6.L’Organo di garanzia decide a maggioranza dei componenti presenti alla riunione motivando il
provvedimento assunto e dando comunicazione dello stesso entro i dieci giorni successivi alla seduta
7.L’Organo di Garanzia interno decide su richiesta degli studenti, o di chiunque abbia interesse, anche sui conflitti che sorgano all’interno della scuola in merito all’applicazione del presente regolamento.
ORGANO DI GARANZIA REGIONALE
Lo studente, o chiunque abbia interesse, che ravvisi nel presente regolamento una violazione al
“Regolamento recante modifiche ed integrazioni al DPR 249/1998 concernente lo Statuto delle
studentesse e degli studenti della Scuola secondaria Superiore” può ricorrere all’Organo di Garanzia istituito presso l’ufficio scolastico regionale.
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
tra l’Istituto
S. GIUSEPPE del CABURLOTTO - FAMIGLIE STUDENTI
(ai sensi dell’ art. 3 DPR 235 del 21.11.2007)
Il Piano dell’Offerta Formativa si può realizzare solo attraverso
la partecipazione responsabile di tutte le componenti della comunità scolastica. La sua realizzazione dipenderà quindi
dall’assunzione di specifici impegni da parte di tutti.
LA PRESIDE SI IMPEGNA A:
- garantire e favorire l’attuazione del Progetto Educativo Scuola (PES) di ispirazione cristiana
cattolica, dedotto dal Carisma di mons. Luigi Caburlotto e del Piano dell’Offerta formativa
dell’Istituto, ponendo Studenti, Genitori, Docenti e Personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo;
- garantire ad ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie potenzialità;
- garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della comunità scolastica;
- cogliere le esigenze formative degli Studenti e della comunità in cui l’Istituto opera, per ricercare
risposte adeguate
I DOCENTI SI IMPEGNANO A:
- conoscere e cercare di attuare il P.E.S. e il P.O.F. dell’Istituto creando un ambiente formativo
sereno e rassicurante;
14
- lavorare in modo collegiale con i colleghi della stessa disciplina, con i colleghi dei consigli di
classe e con l’intero corpo docente dell’Istituto nelle riunioni del C.d.D..
- essere puntuali alle lezioni, precisi nelle consegne di programmazioni, verbali e nei vari adempimenti previsti dalla scuola; pianificare il proprio lavoro in modo da prevedere attività di recupero
e di sostegno;
- promuovere le motivazioni ad apprendere rispettando i tempi ed i ritmi individuali;
- informare gli Alunni degli obiettivi educativi e didattici, nei tempi e nelle modalità di attuazione,
illustrare i criteri di valutazione e la motivazione dei voti;
- correggere con regolarità gli elaborati, comunicare con chiarezza i risultati delle verifiche scritte e
orali utilizzando la correzione come momento formativo,
- valutare regolarmente il lavoro degli allievi, tenendo in considerazione anche i compiti assegnati
per casa, promuovendo l’autocorrezione come possibile risorsa per migliorare l’apprendimento,
sottolineando e incoraggiando i progressi e stimolando la fiducia dell’allievo nelle proprie possibilità;
- favorire un orientamento consapevole e positivo;
- essere attenti alla sorveglianza degli studenti in classe e nell’intervallo vigilando sul rispetto da
parte di tutti delle persone e delle proprietà personali e della Scuola
- richiedere comportamenti conformi alle regole condivise, rispettosi delle persone, delle strutture e
dei materiali;
- far rispettare le norme di sicurezza;
- garantire l’efficienza delle strutture che dopo l’uso debbono essere restituite in perfette condizioni
di utilizzabilità.
- usare il cellulare solo nei luoghi specificamente loro designati, mai in classe.
PERSONALE NON DOCENTE SI IMPEGNA A:
- conoscere il P.E.S. e il P.O.F. dell’Istituto e a collaborare per realizzarli, per quanto di competenza;
- essere puntuale e svolgere con precisione il lavoro assegnato;
- garantire la pulizia accurata dei locali e delle strutture e l’efficienza ottimale delle stesse;
- garantire il necessario supporto alle attività didattiche, con puntualità e diligenza;
- segnalare ai Docenti e alla Preside eventuali problemi rilevati;
- favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e operanti nella
scuola (Studenti, Genitori, Docenti).
LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A:
-
conoscere il Progetto Educativo Scuola e il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto;
collaborare partecipando, con proposte e osservazioni, a riunioni, assemblee, consigli e colloqui;
rispettare le scelte educative e didattiche condivise in dialogo collaborativo con i Docenti;
partecipare agli incontri periodici Scuola-Famiglia; firmare le comunicazioni Scuola-Famiglia,
restituendo eventuali tagliandi; rispondere a eventuali questionari e riconsegnarli;
garantire la frequenza assidua del figlio/a alle lezioni;
far rispettare ai figli l’orario d’entrata e di uscita e a controllare sul libretto le giustificazioni di
assenze e ritardi, contattando l’Istituto per accertamenti;
verificare il regolare svolgimento dei compiti assegnati; controllare quotidianamente il materiale
scolastico necessario;
assicurarsi che i figli abbiano il dovuto rispetto per la Preside, i docenti, il personale della scuola e
i compagni;
considerare in modo sereno ed equilibrato le valutazioni espresse dai docenti, accertare le ragioni
dell’insuccesso del figlio, ed eventualmente aiutandolo ad accettare anche le sconfitte e a migliorare il suo rendimento;
15
- condividere e sostenere i provvedimenti deliberati dagli organi competenti relativi alle disposizioni di sicurezza dettate dal regolamento d’Istituto.
- collaborare perché il telefono cellulare e altri apparecchi elettronici e/o multimediali non siano
utilizzati in ambiente scolastico;
- vigilare affinché l’abbigliamento del proprio figlio sia adeguato all’ambiente scolastico.
- sensibilizzare i figli al rispetto delle strutture collettive, che sono di tutti e tutti hanno titolo a
fruirne in condizioni di perfetta efficienza. Sostituirsi allo studente nei casi di rifusione dei danni e
delle spese.
LO STUDENTE SI IMPEGNA A:
- conoscere il Progetto Educativo Scuola e il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto;
- rispettare le diversità personali e culturali, la sensibilità altrui;
- avere il dovuto rispetto, anche formale, per la Preside, i docenti, il personale ausiliario e i propri
compagni come richiede per se stesso e usare un linguaggio consono ad un ambiente educativo;
- conoscere e rispettare il Regolamento d’Istituto;
- favorire la comunicazione Scuola-Famiglia;
- condividere la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura. Rispettare
il patrimonio collettivo (aule, arredi, attrezzature) e, nel caso di danneggiamenti o furti, di provvedere alla riparazione o alla rifusione del danno.
- essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità;
- intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente;
- partecipare al lavoro scolastico individuale o di gruppo;
- svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola o a casa;
- non utilizzare il telefono cellulare e altri apparecchi elettronici e/o multimediali né per comunicare
verbalmente né tramite sms né per riprendere e registrare immagini;
- considerare in modo sereno ed equilibrato le valutazioni espresse dai docenti, ricercare le ragioni
dell’insuccesso anche con gli strumenti forniti dagli stessi docenti, per mettere in atto strategie di
miglioramento; evitare discussioni comparazioni con le valutazioni assegnate agli altri;
- uscire dall’aula solo se autorizzati dal docente;
- mantenere negli spazi interni ed esterni della scuola una andatura controllata ed un tono di voce
moderato
- all’esterno rimanere negli spazi autorizzati;
- custodire il materiale dato in prestito (strumenti, libri, …..) dall’Istituto e risarcire il valore in caso
di smarrimento o danneggiamento;
- indossare un abbigliamento adeguato al contesto scolastico;
- osservare scrupolosamente le disposizioni organizzative e di sicurezza.
L'approvazione del D.L.vo 81/08 integrato dal D.Lgs. del 03/08/2009 n° 106, ha rappresentato un
punto di svolta importante nella normativa relativa all’igiene ed alla sicurezza sul lavoro aggiungendo alla preesistente legislazione di protezione tecnica un approccio più marcatamente prevenzionistico.
16
INFORMAZIONI PER GLI ALLIEVI
I RISCHI IN AMBIENTE SCOLASTICO
Condizione essenziale per mantenere un buon livello di sicurezza è l'uso corretto e prudente delle
strutture, delle suppellettili e degli impianti, nel rispetto della segnaletica e della cartellonistica esposta, anche in riferimento ad eventuali limitazioni d'uso di spazi o di parte dell'edificio.
Comportamenti corretti:
In testa alla hit parade degli infortuni nelle scuole ci sono le cadute, per tale motivo:
 Restate in ordine secondo le raccomandazione degli insegnanti e dei collaboratori scolastici
 Non spingete i vostri compagni che sono in fila davanti a voi
 Non correte, ma camminate in maniera normale,
 Nel salire o scendere le scale, camminate tenendovi alle ringhiere o ai corrimano facendo attenzione ai gradini, non correre e non saltare sulle scale
 Fate attenzione ai pavimenti bagnati
 E’ vietato abbandonare a terra, in particolare nelle zone di passaggio, zaini ed altri oggetti che
possono costituire motivo d’inciampo
 Richiudete sempre cassetti ed ante degli armadi dopo l’uso
 Evitate il transito su parti o passaggi sopraelevati o coperture a resistenza non garantita: tombini, grate ecc.
 Nel percorrere i corridoi cercate di tenervi lontano dai muri, soprattutto da quelli che hanno
delle porte o delle finestre che si aprono verso l’esterno, potrebbero essere aperte
all’improvviso e colpirvi
 Non urlate, le urla servono, in caso di pericolo, per richiamare l’attenzione dei vostri compagni o del personale
 Non portate contenitori personali di sostanze classificate come pericolose (infiammabili, corrosive, nocive, velenose etc.)
 Evitare il transito ed il parcheggio di autovetture o ciclomotori al di fuori delle aree appositamente delimitate. In particolare verificate sempre che i veicoli lasciati in sosta non ostacolino le
vie di fuga, le uscite di emergenza ed i percorsi di accesso ed uscita degli edifici
 Non accedete ad aree riservate (cucina, laboratorio di informatica, laboratorio scientifico, biblioteca, presidenza, direzioni e segreterie, aree chiuse a chiave, clausura, ecc.) se non sotto la
direzione del docente, per attività connesse
 Non utilizzate macchinari, attrezzature manuali ed a motore, strumenti o dispositivi elettrici se
non con l’assistenza degli insegnanti
 Non toccate alcun componente elettrico (spine, prese ecc.)
 Non utilizzate assolutamente fiamme libere (accendini, fiammiferi ecc.) e soprattutto non accendete fuochi
 Non toccate gli estintori o le manichette antincendio
 Non rimuovete la segnaletica di sicurezza e di emergenza
 Non toccate le cassettine di pronto soccorso
 Non toccate bottiglie o recipienti che vi capita di trovare nell’edificio
 In caso di rottura, evitate di manipolare i frammenti vetrosi direttamente o con mani nude;
 Non portate a scuola oggetti, riviste, quotidiani, libri, CD, videocassette senza autorizzazione
della Preside e/o delle Coordinatrici
 Non utilizzate i cellulari durante la permanenza nell’Istituto
Contribuite a mantenere pulito l’ambiente nel quale vi trovate, in particolare:
 gettate i rifiuti in appositi contenitori e non a terra
 non sporcate i muri, le porte ed eventuali arredi con scritte o altro
 mantenete puliti ed in ordine i servizi igienici, in modo tale da poter essere utilizzati immediatamente da altri; (questo è un modo per dimostrare attenzione per i propri compagni di scuola)
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Se notate qualcosa di anomalo (un vetro rotto, un interruttore rotto, una lampada non funzionante,
un filo elettrico scoperto, una mattonella rialzata ecc.) oppure qualcosa di pericoloso avvertite immediatamente il docente o altro personale preposto.
Il rischio d'infortunio durante l'attività di educazione fisica
Per eliminare le situazioni di rischio e per tutelare la propria salute è comunque opportuno:
● usare prudenza ed attenersi a regole operative impartite dai docenti e dal personale incaricato
● utilizzare un abbigliamento idoneo per ogni tipo di disciplina sportiva e/o attività motoria (scarpe
ginniche con suole antisdrucciolo; tuta da ginnastica e/o divisa con maglietta, ginocchiere e protezioni idonee su indicazione del docente/personale di turno)
● attendere l'arrivo del docente prima di iniziare l'attività, e lavorare solo in sua presenza seguendo
con attenzione le sue indicazioni.
● eseguire solo gli esercizi programmati e secondo le istruzioni ricevute.
● eseguire un accurato e specifico avviamento per riscaldare la muscolatura.
● lavorare in modo ordinato utilizzando solo l'attrezzatura necessaria ed uno spazio adeguato (riporre gli attrezzi eventualmente non necessari evitando che rimangano sul terreno d'azione)
● informare il docente sul proprio stato di salute segnalando immediatamente condizioni di malessere, anche momentaneo.
● non utilizzare le attrezzature in modo improprio (per fini diversi da quelli specifici) e senza l'autorizzazione del docente.
● non prendere iniziative personali.
● non utilizzare gli spazi a disposizione con un numero di persone maggiore di quello previsto dai
regolamenti
● mettere in pratica le consuete norme igieniche al termine dell'attività motoria
Il rischio derivante dall’uso di macchinari ed attrezzature per la didattica
L’uso di macchinari e di attrezzature a scopo didattico deve avvenire sempre sotto la vigilanza del
personale scolastico, comunque l’allievo:
● deve usare prudenza ed attenersi a regole operative impartite dai docenti e dal personale incaricato
● deve utilizzare le macchine e le attrezzature in modo appropriato, seguendo le istruzioni ricevute
● non deve compiere operazioni o manovre che non siano di sua competenza
● utilizzare, se previsto, i necessari dispositivi di protezione individuale
● non deve rimuovere o modificare i dispositivi di sicurezza o di segnalazione, senza l'autorizzazione del docente o altro personale preposto.
Il rischio nelle attività di laboratorio
Gli allievi devono:
● prendere visione delle norme d'uso affisse all'ingresso dei singoli laboratori e della cartellonistica
esposta
● osservare scrupolosamente le prescrizioni e i divieti, chiedendo ai docenti o a collaboratori tecnici eventuali chiarimenti in merito.
● osservare le disposizioni ricevute,
● rispettare le indicazioni della segnaletica,
● astenersi da operazioni non espressamente previste,
● comunicare immediatamente al personale addetto eventuali anomalie nel funzionamento delle
attrezzature.
● utilizzare i dispositivi consegnati dall’Istituto
L'accesso ai laboratori è vietato agli allievi non accompagnati dal personale.
Durante l'attività in laboratorio, ai fini della sicurezza, gli allievi sono equiparati ai lavoratori ed
hanno l'obbligo di osservare le disposizioni impartite.
Il rischio nel laboratorio di informatica
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E’ importante sapere che l'uso prolungato degli apparecchi muniti di videoterminali può comportare:
● disturbi alla vista (stanchezza, bruciore, lacrimazione, visione annebbiata)
● disturbi muscolari e scheletrici (dolore e rigidità al collo, alle spalle, alla schiena, alle
braccia, alle mani).
Per ridurre l'affaticamento e i rischi della vista è necessario:
● orientare il VDT in modo da non avere sorgenti luminose anteriori o posteriori allo schermo, evitando riflessi e abbagliamenti;
● non utilizzare schermi video con caratteri poco definiti e l'immagine instabile;
● mantenere la distanza degli occhi dallo schermo compresa tra i 60 e gli 80 centimetri.
Per evitare o ridurre i disturbi scheletrici o muscolari, soprattutto in caso d’uso prolungato dei
VDT,
è consigliabile:
● stare seduti col bacino leggermente spostato in avanti e la colonna vertebrale leggermente piegata
all'indietro
● variare di tanto in tanto la posizione del corpo;
● evitare di tenere a lungo il capo inclinato in avanti o all'indietro;
Il rischio d'incendio
Speciale attenzione deve essere prestata alla prevenzione del rischio d'incendio, evento infrequente
nella scuola, ma potenzialmente catastrofico. A tal fine:
● E’ fatto obbligo di rispettare rigorosamente il divieto di fumo segnalato da appositi cartelli.
● E' vietato usare fiamme libere, se non nei laboratori attrezzati, quando è indispensabile, e per le
operazioni espressamente programmate.
● E' vietato fare un uso improprio degli interruttori e delle prese della corrente elettrica, o di collegarvi apparecchi elettrici personali di qualsiasi natura.
● E' vietato ingombrare con suppellettili o altri ostacoli le vie di fuga, nonché intralciare o bloccare l'apertura delle uscite di sicurezza.
A fini preventivi è opportuno per gli allievi:
● Identificare e memorizzare l'uscita di sicurezza e la via di fuga predisposte per la propria classe,
indicate nelle planimetrie per l’evacuazione esposte;
● memorizzare la modalità di apertura delle porte di sicurezza, che si aprono premendo sul maniglione e spingendo verso l'esterno;
In caso di evacuazione gli allievi dovranno:
● evitare ogni forma di panico, non agitarsi, non gridare; seguendo le indicazioni del docente o del
personale preposto
● chiudere la porta del locale che si abbandona; controllando che nessuno sia rimasto dentro
● muoversi rapidamente, insieme col gruppo di appartenenza, verso l'uscita di sicurezza
prestabilita;
● seguire col proprio gruppo la via di fuga fino al luogo sicuro prestabilito.
Qualora la via di fuga fosse bloccata dal fuoco gli allievi dovranno:
● ripararsi in un locale lontano dall'incendio e con una finestra esterna;
● chiudere alle proprie spalle tutte le porte resistenti al fuoco che si incontrano nella fuga;
● chiudere, e possibilmente sigillare, la porta del locale dove si è trovato riparo;
● segnalare la propria presenza dalla finestra esterna.
In caso di infortunio o malore, avvisare tempestivamente la segreteria della scuola;
INFORMAZIONI PER I GENITORI E/O GLI AFFIDATARI
● Per quanto attiene alle attività didattiche svolte all’esterno (uscite, gite, tornei, ecc.) è obbligatoria
l’autorizzazione firmata dal genitore e consegnata in anticipo all’insegnante/maestra responsabile.
19
Non saranno ammesse telefonate sostitutive di tale permesso scritto anche per gli alunni maggiorenni.
● Gli alunni non potranno uscire dall’Istituto prima dell’orario previsto senza richiesta scritta firmata dal genitore e controfirmata dalla Preside o Coordinatrice, e la presenza di un adulto autorizzato che si renda garante
● Non saranno riammessi in classe gli alunni sprovvisti di giustificazione per assenza di uno o
più giorni firmata dai genitori.
● Nell’edificio scolastico è consentito, per il solo uso individuale, il consumo di prodotti alimentari
confezionati o acquistati in proprio o dai genitori o dagli studenti. E' consentito, in particolari ricorrenze, l'uso di prodotti alimentari destinati al consumo collettivo, previa autorizzazione scritta da
parte dei genitori e dell’istituto (tramite le coordinatrici e/o la Preside), con prodotti che dovranno:
- essere acquisiti presso soggetti autorizzati, dotati di abilitazione sanitaria alla produzione, confezionamento ed alla commercializzazione di cibi (consegnare lo scontrino e l’etichetta del prodotto
all’Istituto);
- essere conservati alle temperature e nei modi previsti, nella confezione originale o mantenuti in
idonei contenitori
- serviti in locali e situazioni igienicamente idonee
● E’ vietato introdurre e/o regalare all’ Istituto giocattoli privi di:
- marcatura CE
- nome ed indirizzo del fabbricante o dell’importatore (sull’etichetta)
- fascia di età del bambino a cui il gioco e indirizzato
- istruzioni per l’uso in lingua italiana
● E’ vietato introdurre e/o regalare all’ Istituto oggetti privi di:
- marcatura CE
- nome ed indirizzo del fabbricante o dell’importatore (sull’etichetta)
- scheda tecnica
- istruzioni per l’uso in lingua italiana
● La scuola non può somministrare agli alunni alcun tipo di medicinale, fatto salvo il materiale
di prima medicazione.
Gli alunni maggiorenni sono autorizzati ad assumere medicinali propri solo dopo aver presentato in
Presidenza il certificato medico che ne giustifica e autorizza l’utilizzo.
Per gli alunni minorenni i genitori si fanno carico della somministrazione del medicinale (se deve
essere dato ad ore predefinite) e comunque solo dopo aver presentato in Presidenza o Direzione il
certificato medico che ne giustifica e autorizza l’utilizzo ed aver ricevuto l’autorizzazione alla
somministrazione.
CALENDARIO ANNUALE DELL’ISTITUTO 2013/2014
OBIETTIVO EDUCATIVO ANNUALE
Educare ad essere figli e fratelli con gioia, rispetto e
riconoscenza
Uno solo è il Padre ….e voi siete tutti fratelli Gesù Mt23
Dio è Padre di tutti e ci ama intensamente. Padre Luigi
20
SETTEMBRE 2013
DATA
Dom 01
Lun. 09
Mer.
Gio.
Ven.
Lun.
11
12
13
16
Mar.
17
Mer.
Gio.
18
19
Lun.
Mar.
Mer.
Gio.
Lun.
23
24
25
26
30
ORA
TIPO DI INCONTRO
DESTINATARI
8^ giornata della salvaguardia del creato
16:30 Incontro Preside – Genitori - Alunni
1^A - B
17:00 Incontro Preside – Genitori - Alunni
1^LLE+Lsc
Al. Sec. 1° gr.
08:20 Inizio Anno Scolastico 2013-2014
08:00 Inizio Anno Scolastico 2013-2014
Al. LLE + Lsc
Scuola di Musica: scadenza iscrizione esami Theory
ORARIO COMPLETO – MENSA - DOPOSCUOLA
Tutti
ATTIVITÀ SPORTIVE
SCUOLA DI MUSICA: LEZIONI GRATUITE DI PROVA
DI PIANOFORTE FINO AL 27.09.2013
14:40 Incontri ind. Cons. Doc. e Genitori
3^LLE
15:40 Incontri ind. Cons. Doc. e Genit.
4^LLE
14:40 GLH ed incontri ind. Cons. Doc. e Genit.
Al. 3^ Lsc
14:40 GLH ed incontri ind. Cons. Doc. e Genit.
Al. 3^ A
15:40 Incontro ind. Cons. Doc. e Genitori
Al. 1^ A-B
16:30 Incontro Cons. Doc. e Maestra Di Natale
Al. 1^A-B
18:30 Assemblee genitori
1^-2^Lsc- LLE
17:40 Assemblee genitori
3^- 4^- 5^ LLE
17:40 Assemblee genitori
3^- 4^- 5^ Lsc
18:00 Assemblee genitori
1^-2^-3^ A – B
14:40 Inizio sportelli didattici e corsi vari
Sc. Sec. 1°/2° gr.
14:00 Scuola di Musica: Inizio corsi
Alunni
OTTOBRE 2013
DATA
ORA
TIPO DI INCONTRO
DESTINATARI
OBIETTIVO DIDATTICO TRASVERSALE ANNUALE: Amico libro
Mer.
Ven.
02
04
Dom
06
Lun.
07
Mar.
08
10:00
10:00
FESTA DEI NONNI
S. MESSA d’inizio anno scolastico celebrata in Parrocchia - foto di classe
10:00 S. MESSA d’inizio anno scolastico celebrata in Parrocchia - foto di classe
12:00 1^ Assemblea d’Istituto degli Studenti
elettiva e di programmazione
Giornata Nazionale di sensibilizzazione e di solidarietà per le Persone con sindrome Down
14:40 Incontro ind. Cons. Doc. e Genitori
15:10 Incontro ind. Cons. Doc. e Genitori
14:40 Incontro ind. Cons. Doc. e Genitori
15:10 Incontro ind. Cons. Doc. e Genitori
15:40 Incontro ind. Cons. Doc. e Genitori
16:10 Incontro ind. Cons. Doc. e Genitori
Al. Sec. 1° gr.
Alunni Licei
Al. LLE + Lsc
Alunni dei
Trienni
2^LLE
2^LLE
3^LLE
3^LLE
3^LLE
4^LLE
21
Mer.
09
Gio.
10
Ven.
11
Lun.
16:40
17:10
14:40
15:10
15:40
14:40
15:10
15:40
14:40
15:10
15:40
16:10
16:40
17:10
17:40
14
Incontro ind. Cons. Doc. e Genitori
Incontro ind. Cons. Doc. e Genitori
Incontro ind. Cons. Doc. e Genitori
Incontro ind. Cons. Doc. e Genitori
Incontro ind. Cons. Doc. e Genitori
Incontro ind. Cons. Doc. e Genitori
Incontro ind. Cons. Doc. e Genitori
Incontro ind. Cons. Doc. e Genitori
Incontro ind. Cons. Doc. e Genitori
Incontro ind. Cons. Doc. e Genitori
Incontro ind. Cons. Doc. e Genitori
Incontro ind. Cons. Doc. e Genitori
Incontro ind. Cons. Doc. e Genitori
Incontro ind. Cons. Doc. e Genitori
Incontro ind. Cons. Doc. e Genitori
da lunedì 14 a sabato 19
Settimana Missionaria
INIZIO COLLOQUI INDIV. DOCENTI - GENITORI
Mer.
23
Mar.
29
23 ottobre - 03 novembre 2013
Festival della Scienza a Genova: La bellezza
17:30 1^ Assemblea di programmazione del
Consiglio d’Istituto Unico e dei Rappresentanti di classe (Genitori e Studenti).
4^LLE
5^LLE
3^Lsc
4^Lsc
4^Lsc
2^A
3^A
3^A
2^B
2^B
2^B
2^B
3^B
3^B
3^B
Tutti
Al. Sec. 1°-2° gr.
Tutti
Tutti
Rappresentanti
di classe
NOVEMBRE 2013
DATA
Ven.
01
Mer. 06
Lun. 11
Mar.
12
Mer.
13
Gio.
14
Ven.
15
ORA
TIPO DI INCONTRO
01-08: CROCIERA SUL MEDITERRANEO
Scuola di Musica: ABRSM MUSIC EXAMS
1° interquadrimestre
15:30
Consiglio docenti – genitori – studenti
16:30
Consiglio docenti – genitori – studenti
17:30
Consiglio docenti – genitori – studenti
18:50
Consiglio docenti – genitori – studenti
15:20
Consiglio docenti – genitori – studenti
16:40
Consiglio docenti – genitori – studenti
17:50
Consiglio docenti – genitori – studenti
15:20
Consiglio docenti – genitori – studenti
16:30
Consiglio docenti – genitori – studenti
17:50
Consiglio docenti – genitori – studenti
15:20
Consiglio docenti – genitori
16:30
Consiglio docenti – genitori
18:00
Consiglio docenti – genitori
15:20
Consiglio docenti – genitori
16:30
Consiglio docenti – genitori
DESTINATARI
AL. TRIENNI
2^ Lsc
1^ Lsc
1^ LLE
2^ LLE
3^ LLE
4^ LLE
5^ LLE
3^ Lsc
4^ Lsc
5^ Lsc
1^ A
2^ A
3^ A
1^ B
2^ B
22
18:00
Lun.
18
Consiglio docenti – genitori
da lun. 18 a ven. 22 * 1^SETTIMANA
3^ B
Tutti
DELLA CONTINUITÀ EDUCATIVA E DIDATTICA
Mar.
19
Mer.
20
Gio.
21
Gio.
Ven.
28
29
Sab.
30
14:30
fino a
17:30
14:30
fino a
17:30
14:30
fino a
17:30
Movimento per la vita romano:
18-22 Viaggio premio a Strasburgo
I Docenti Coordinatori consegnano la
scheda di valutaz. 1° interquadrimestre
Colloqui individuali: Docenti – Genitori
I Docenti Coordinatori consegnano la
scheda di valutaz. 1° interquadrimestre.
Colloqui individuali: Docenti – Genitori
I Docenti Coordinatori consegnano la
scheda di valutaz. 1° interquadrimestre
Colloqui individuali: Docenti – Genitori
1 al. 5^Lsc
1^-2^-3^-4^-5^
LLE
1^-2^-3^-4^-5^
L.Sc.
1^-2^-3^ A – B
CONVEGNO NAZIONALE FIDAE
CONVEGNO NAZIONALE FIDAE E 66^ ASSEMBLEA FIDAE
09.30
08:30
……
dalle 09.30 fino alle 12.00 open day
dalle 08.30 fino alle 12:30: open day
Olimpiadi della MATEMATICA
SC. INF.
Docenti e Al.
LLE + Lsc
DICEMBRE 2013
DATA
Dom 01
Lun. 09
Gio. 19
Ven. 20
ORA
TIPO DI INCONTRO
08:30 dalle 08.30 fino alle 12:30: open day
da lun. 09 a ven. 13 * 12^ settimana delle lingue
14:00 Uscita per tutti gli Alunni
17:30 Riflessione sulla Famiglia con S.E. il Vescovo emerito Mons. Giuseppe Mani
09:00 S. MESSA di NATALE celebrata da S.E.
Mons. Giuseppe Mani FESTA di Natale
12:00 Inizio delle VACANZE di Natale.
DESTINATARI
Docenti e Al.
Tutti
Tutti
Genitori
Tutti
Al. delle 5 Sc.
Auguri di Buon Natale!
Gesù, nascendo a Betlemme,
ci rende Figli e Fratelli.
Lo accogliamo con gioia e riconoscenza!
GENNAIO 2014 DATA
Mar. 07
Sab. 11
Dom 12
ORA
8:00
08.30
08:30
Buon Anno!
TIPO DI INCONTRO
Ripresa delle LEZIONI
dalle 08:30 fino alle 12:30: open day
dalle 08.30 fino alle 12:30: open day
DESTINATARI
Tutti
Docenti e Al.
Docenti e Al.
23
Lun.
20
Mar. 21
Mer. 22
Gio.
23
Ven. 24
Lun.
27
1° quadrimestre
15:30
Consiglio docenti – genitori – studenti
16:40
Consiglio docenti – genitori – studenti
17:40
Consiglio docenti – genitori – studenti
19:00
Consiglio docenti – genitori – studenti
15:30
Consiglio docenti – genitori – studenti
16:50
Consiglio docenti – genitori – studenti
18:10
Consiglio docenti – genitori – studenti
15:30
Consiglio docenti – genitori – studenti
17:00
Consiglio docenti – genitori – studenti
18:10
Consiglio docenti – genitori – studenti
Consegna fotocopia delle pagelle agli alunni
15:30
Consiglio docenti – genitori
17:00
Consiglio docenti – genitori
18:20
Consiglio docenti – genitori
15:30
Consiglio docenti – genitori
17:00
Consiglio docenti – genitori
18:20
Consiglio docenti – genitori
GIORNO DELLA MEMORIA – SHOAH
Consegna fotocopia del
Documento di valutazione agli Alunni
da lunedì 27 a mercoledì 29
recupero delle insufficienze ed attività di eccellenza
2^ Lsc
1^ Lsc
1^ LLE
2^ LLE
3^ LLE
4^ LLE
5^ LLE
3^ Lsc
4^ Lsc
5^ Lsc
Al. Licei
1^ A
2^ A
3^ A
1^ B
2^ B
3^ B
Tutti
Al. Sc. Secondaria di 1° grado
Al. Licei
FEBBRAIO 2014
DATA
Dom
Mar. 04
Mer.
05
Gio.
06
Lun.
Mar.
10
11
Mer.
Gio.
Mar.
12
13
25
ORA
TIPO DI INCONTRO
02- 08 SETTIMANA BIANCA A PINZOLO - TN
14:30
Colloqui individuali: Docenti – Genitori
17:30
valutazione 1° quadrimestre
14:30
Colloqui individuali: Docenti – Genitori
17:30
valutazione 1° quadrimestre
14:30 Colloqui individuali: Docenti – Genitori
17:30 valutazione 1° quadrimestre
Memory Day – Foibe
14:40 Incontro ind. Cons. Doc. e Genitori e Al.
15:20 Incontro ind. Cons. Doc. e Genitori e Al.
14:40 Incontro ind. Cons. Doc. e Genitori e Al.
14:40 Incontro ind. Cons. Doc. e Genitori e Al.
17:30 2^ Assemblea di programmazione del
Consiglio d’Istituto Unico e dei Rappresentanti di classe (Genitori e Studenti).
DESTINATARI
Tutti
1^-2^-3^-4^-5^
LLE
1^-2^-3^-4^-5^
L.Sc.
1^-2^-3^ A - B
Tutti
3^LLE
4^LLE
3^Lsc
Al. 3^A
Tutti
Rappresentanti
di classe
MARZO 2014
DATA
ORA
TIPO DI INCONTRO
DESTINATARI
24
Lun. 03
Mar. 04
Mer. 05
?
?
Mer. 19
Lun. 24
Mar. 25
Mer. 26
Gio.
27
Ven. 28
Lun. 31
dal 03 all’08 * 17^ settimana della scienza
Ultimo Giorno di Carnevale
12.00
uscita anticipata
08:15 S. Messa delle Ceneri.Inizio QUARESIMA
08:30 Concorso di Matematica: Kangourou
09:00
Festa di S. Giuseppe
S. Messa celebrata da Sua Eccellenza
Mons. Giuseppe Mani
Offerta dei Bambini nati durante l’anno
Invito a tutti gli EX ALUNNI!
2° interquadrimestre
15:20
Consiglio docenti – genitori – studenti
16:20
Consiglio docenti – genitori – studenti
17:30
Consiglio docenti – genitori – studenti
18:50
Consiglio docenti – genitori – studenti
15:20
Consiglio docenti – genitori – studenti
16:40
Consiglio docenti – genitori – studenti
17:50
Consiglio docenti – genitori – studenti
15:20
Consiglio docenti – genitori – studenti
16:30
Consiglio docenti – genitori – studenti
17:50
Consiglio docenti – genitori – studenti
15:20
Consiglio docenti – genitori
16:30
Consiglio docenti – genitori
18:00
Consiglio docenti – genitori
15:20
Consiglio docenti – genitori
16:30
Consiglio docenti – genitori
18:00
Consiglio docenti – genitori
Consegna della scheda di valutazione
2° interquadrimestre
Tutti
Tutti
Tutti
Sc. Sec. 1° e 2°
Al. Sc Sec. 1° gr.
Tutti
+
ex Alunni
2^ LLE
1^ LLE
1^ Lsc
2^ Lsc
3^ LLE
4^ LLE
5^ LLE
3^ Lsc
4^ Lsc
5^ Lsc
1^ A
2^ A
3^ A
1^ B
2^ B
3^ B
Alunni
Sc sec. 1° e 2°gr
APRILE 2014
DATA
Mar.
01
Mer.
02
Gio.
03
Ven.
11
ORA
14:30
17:30
14:30
18:00
14:30
17:30
17:30
TIPO DI INCONTRO
DESTINATARI
2° interquadrimestre
1^-2^-3^-4^-5^
LLE
Colloqui individuali: Docenti – Genitori
2° interquadrimestre
1^-2^-3^-4^-5^
Lsc
Colloqui individuali: Docenti – Genitori
2° interquadrimestre
1^-2^-3^ A – B
Colloqui individuali: Docenti – Genitori
Celebrazione Via Crucis in aula magna
Genitori
Vacanze da giovedì 17 a lunedì 21 aprile compresi:
Auguri di Buona Pasqua di Risurrezione!
Gesù ci rende Figli e Fratelli con la Sua Morte e Risurrezione.
Lo viviamo con gioia e riconoscenza!
25
MAGGIO 2014
DATA
Ven. 02
ORA
Lun 05
Lun. 12
Gio. 15
9:00
Ven. 30
Sab. 31
TIPO DI INCONTRO
SETTIMANA
CERTIFICAZIONE TRINITY E CAMBRIDGE
Benedizione pasquale – PARROCO
PERIODO GITE
Consegna del Documento
del Consiglio di Classe
Terminano i Colloqui individuali
Docenti - Genitori
Scuola di Musica: Ultimo giorno di lezione
05:00 PELLEGRINAGGIO AL SANTUARIO DELLA
MADONNA DEL DIVINO AMORE.
08:30 S. MESSA DI FINE ANNO SC. CELEBRATA
DAL PARROCO don Stefano RANFI
Scuola di Musica: Saggio di fine anno
DESTINATARI
Iscritti
Tutti
3^A-B E BIENNI
5^ LLE
5^ Lsc
Genitori
Alunni
Tutti
GIUGNO 2014
DATA
Mar.
03
ORA
TIPO DI INCONTRO
fino a venerdì 06 uscita degli Studenti alle ore 13:10
da martedì 03 a venerdì 06
Ven.
06
08:30
9^ SETTIMANA DEL FONDATORE
FESTA DI FINE ANNO
DESTINATARI
Sc. Sec. 1°e2° gr.
Tutti
Tutti
E TERMINE DELLE LEZIONI
15:00
Lun.
Mar.
Mer.
09
10
11
08:30
11:30
Lun.
16
08:15
08:00
Mar.
17
Mer.
18
Gio.
19
ESPOSIZIONE RISULTATI FINALI e ammissione all’ESAME DI STATO SC. SEC. 1°
Ammissione Esame di Stato
ESPOSIZIONE RISULTATI FINALI
INIZIO CORSI DI RECUPERO
DEBITI FORMATIVI 11-22 GIUGNO
ESAME DI STATO SC. SEC. 1° grado
Prova di italiano
ESAME DI STATO LICEI
Seduta preliminare
 16-27 GIUGNO: CITY CAMP
2 SETTIMANE DI INGLESE INTENSIVO
PROF. DE RENZIS E PROF. ZAMMIT REFERENTI
08:15 ESAME DI STATO SC. SEC. 1° grado
Prove di inglese e francese
08:30 ESAME DI STATO LICEI 1^ Prova Scritta
08:15 ESAME DI STATO SC. SEC. 1° grado
Prova di matematica
08:30 ESAME DI STATO LICEI 2^ Prova Scritta
ESAME DI STATO SC. SEC. 1° grado
Sc. Sec. 1° gr.
5^LLE e Lsc
Al. L.L.E.+L.Sc
Al. L.L.E.+L.Sc
3^ A – B
Commissari interni
Al. Sc. Prim. e
Sec. 1° gr.
3^ A – B
5^ LLE+5^ Lsc
3^ A – B
5^ LLE+5^ Lsc
3^ A – B
26
PROVA NAZIONALE INVALSI
Ven. 20
08.30 ESAME DI STATO SC. SEC. 1° grado
Inizio prova orale
 05-19 LUGLIO: SOGGIORNO-STUDIO IN GRAN BRETAGNA
CON PROF. DE RENZIS E PROF. ZAMMIT
 16-30 LUGLIO: SOGGIORNO-STUDIO IN USA CON PROF. M. G.
TRIVELLONI E PROF. MASALA
3^ A – B
Al. Sec. 1° gr.
Al. Licei
PER RICORDARE e COLLABORARE
N. B.
- DON STEFANO RANFI, PARROCO DI SAN TARCISIO, avrà cura spirituale degli Al. Sc.
Primaria e Sec. di 1°-2° gr.
- SR ANNALISA seguirà i Laboratori di preghiera per gli alunni della Scuola Secondaria di 1° e 2° grado.
- La Psicologa, Dott. R. ROTONDI, sarà a disposizione per Docenti, Alunni, Genitori
dell’Istituto il lunedì, mercoledì e giovedì dalle ore 09:00 alle 14:00
- Maestro VITTORIO MODESTI responsabile della Scuola di Musica in orario pomeridiano e delle Lezioni-concerto in accordo con prof. S. M. VIANELLI.
- Le proff. R. DE RENZIS, M. ZAMMIT E A. FIORANI, cureranno la preparazione degli
studenti per L’ESAME DEL TRINITY COLLEGE E CAMBRIDGE
- PROF. C. VOLPONI organizza ed è responsabile delle attività sportive del pomeriggio
BUON ANNO SCOLASTICO
E GRAZIE PER LA PREZIOSA ED INDISPENSABILE COLLABORAZIONE!
La Direzione
27
28
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Regolamento studenti - Istituto San Giuseppe del Caburlotto