A
Anno 2 - N U M E RO 15 - N O V EM BR E 20 12
L ’ I N F O R M A Z I O N E
P O R T A T A
D I
M A N O
Me ns i l e g ra tu ito - www.la t ina pe rs tra da .it - re da zio ne @l at ina pe rs tra da .it
Lo strano intreccio
Insegnanti pontini
in rivolta contro i tagli
che “mortificano”
SPORT
QUARTIERI
SINDACALE
Grazie al "Salva Italia"
le Province di Latina
e Frosinone diventeranno
un’unica realtà. La novità
non piace, ma sono in pochi
a protestare davvero
Campo Boario
contro le scomode
etichette del passato
Gioie ed ostacoli
per Andreoli
e Latina Calcio
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4
LATINA PER STRADA
Mensile di attualità ed approfondimenti
Copia gratuita
Anno 2 numero 15 del 17/11/2012
DIRETTORE RESPONSABILE
Domenico Ippoliti
DIRETTORE EDITORIALE
Stefano Scala
REDAZIONE
Fabrizio Agostini, Sergio Corsetti, Umberto
Paluzzi, Alessia Tomasini, Maria Corsetti,
Franco Borretti, Elisa Saltarelli, Luca Massaro
EDIZIONI
Associazione culturale “Latina per Strada”
Viale Le Corbusier 145, 04100 Latina
PRESIDENTE
Stefano Scala
RESPONSABILE ORGANIZZATIVO
Roberto Martin
RESPONSABILE MARKETING
Domenico Catanzariti
RESPONSABILE RELAZIONI ESTERNE
Andrea Marchiella
ARTE, PROMOZIONE ED EVENTI
Elisa Saltarelli
RESPONSABILE SVILUPPO WEB
Giuseppe Ippoliti
GRAFICA E IMPAGINAZIONE
Veronica Somma
Stampa: Misanet Srl
Distribuzione a cura dell’Associazione
INFO E CONTATTI
www.latinaperstrada.it
[email protected]
[email protected]
Testata iscritta nel Registro Stampa del
Tribunale di Latina con ordinanza del 29.09.11,
depositata il 30.09.11, n. 13/11
Su questo numero
SOMMARIO
Domenico
Ippoliti
Ancora poche settimane e centreremo uno storico traguardo per la nostra città. La
ricorrenza dell’80esimo anniversario della fondazione sarà festeggiata con eventi
e iniziative di ogni genere e con la definitiva esplosione di un fermento culturale e
artistico che si avverte già da tempo nel capoluogo. A simboleggiare ed anticipare
il tutto si erge da diversi giorni nel cuore di piazza del Popolo un gigantesco e
futuristico albero di Natale, gentilmente donato da un generoso e anonimo
cittadino. A noi l’albero e questo clima piacciono e non nascondiamo che anche
nel nostro piccolo proveremo a celebrare degnamente il compleanno di Latina. A
patto che il fermento di cui sopra contribuisca a migliorare il senso di appartenenza
alle origini e a rinforzare il legame con una precisa identità istituzionale e storica.
Almeno questa, infatti, dovrebbe sopravvivere alla spending review...
14 - L’artista
11 - Associazioni - Tutte
le idee di Passepartout
12/13 - Alla scoperta
di nuovi personaggi
15 - Storia - Incentivi
sulle nascite a Littoria
21 - Il tour dei bar
fa tappa al Bar Mimì
16/17-Rubriche
22/23 - Eventi
L’immagine in copertina è stata realizzata da Lorenzo Moriconi “RafaHell”
Indirizzo email: [email protected]
Pagina facebook RafaHell
La brutta etichetta
di Campo Boario
Il quartiere viene sempre alla ribalta per fatti di cronaca ma la maggior
parte dei residenti cerca di far capire che questa zona sta vedendo la luce
L
a speranza di ripartire è sempre grande ma
in fin dei conti la situazione a Campo Boario
sembra sempre precaria. Purtroppo questo
quartiere resta tra i più famosi della città sempre
e solo per eventi di cronaca ma, come in tutte le
zone, c’è sempre una grande fetta di cittadini che
va avanti e prova a ridare un colore diverso
angolo della città. Campo Boario cerca di
recuperare un’immagine con le piccole cose.
Anche aver riportato una buona categoria nel
calcio (da quest’anno la Promozione) cerca di
valere come fulcro sociale per tutti gli abitanti. I
ragazzi soprattutto hanno un forte legame con il
quartiere e proprie radici e provano da sempre a
farlo notare tramite importanti iniziative
organizzate nella famosa “piazzetta”. Però poi di
Campo Boario sul giornale si legge spesso per
operazioni di polizia o fatti di cronaca. «Siamo
consapevoli di vivere un quartiere che non ha una
buona immagine - ha dichiarato la studentessa
Giulia, residente a Campo Boario praticamente
da una vita - il passato ancora non si cancella e
questo quartiere, insieme ad altri, viene giudicato
sempre solo per quanto si legge sui giornali e mai
per la vita quotidiana. Conosco persone che non
hanno davvero idea della brava gente che
frequenta e che vive in questo quartiere. Spero
che con il tempo questo luogo comune decada»
L’incrocio che collega la parte vecchia del quartiere con quella nuova
QUARTIERI PER STRADA
La famosa piazzetta, teatro degli eventi sociali organizzati nel quartiere
5
IN PRIMO PIANO
Ciociaro-Pontini,
come suona male!
6
L’accorpamento tra le Province di Latina e Frosinone provocherà tante
spiacevoli conseguenze. Sono in pochi, però, ad esprimere il loro dissenso
L
atina è destinata a parlare
ciociaro. I cittadini non si
indignano se non tra le
pagine dei social network.
Nessuno scende in piazza a
manifestare il proprio dissenso
contro le scelte scellerate del
governo
Monti.
Nessun
cittadino pronto ad alzare la
testa per contrastare i burocrati
che hanno preso il paese con
le forbici ed hanno generato
solo tasse e disoccupazione.
Nessuno che alzi la voce
contro i nostri parlamentari che
da Camera e senato votano a
favore e a sostegno di decisioni
che non rispecchiano i diritti del
popolo. Ma una Italia e una
provincia che tace sono
sinonimo di consenso/assenso.
L’unico che ha alzato le
barricate
contro
una
razionalizzazione o meglio
contro
un
accorpamento
scellerato di due province è
stato il presidente Cusani. I
sindaci dei trentatrè Comuni
che rappresenta hanno solo
fatto qualche raro capolino alle
Nulla di fatto
sui ricorsi
Le Province
del Lazio...
come non
le rivedremo più
Lo scorso 6 novembre la Corte
Costituzionale avrebbe dovuto
esaminare i dieci ricorsi
sull’incostituzionalità
della
cosiddetta legge Salva Italia,
presentati dalla Regione,
dall’ente di Via Costa e dalle
amministrazioni di Frosinone e
Viterbo. La Consulta ha invece
rinviato a data da destinarsi la
discussione, in attesa della
pubblicazione
dell’ultimo
decreto. In molti hanno pensato
che nessuno abbia voluto
prendersi una responsabilità
così importante.
Il commento
Cusani in versione...Amleto
riunioni di convenienza o
siglato qualche lettera. Il
resto? Storia. Quella di un
territorio che perde la sua
identità e le sue tradizioni.
Quella di cittadini che non si
rendono conto della portata di
questa fusione a freddo che
comporterà meno servizi,
meno
risorse,
meno
investimenti per strade,
scuole e sociale. E’ vero che
si manterrà a Latina lo status
di capoluogo ma è anche
vero che si arriverà a gestire
una popolazione di oltre un
milione di abitanti, un
territorio che è oltre il doppio
di quello pontino con meno
dei fondi disponibili oggi
grazie alla presenza di una
Provincia, quella di Latina
appunto, virtuosa e con i
bilanci in attivo. E nessuno
che si ponga la domanda
sulla sorte dei dipendenti
dell’Ente che rischiano di
prendere la valigia e finire in
qualsiasi altra Regione, con
famiglie che potrebbero
restare senza lavoro. Cusani
assicra che se la Corte
Costituzionale non darà
ragione delle motivazioni
contenute
nel
ricorso
presentato contro il decreto
del Governo ricorrerà alla
Corte di giustizia europea.
Un’ultima speranza per
salvare la faccia e le nostre
origini.
Alessia Tomasini
Il sano, becero
campanilismo
Tra le urla di protesta contro gli
accorpamenti delle Province
non mancano le voci fuori dal
coro. Molti hanno evidenziato i
vantaggi per il riconoscimento
(tutt’altro che scontato) di Latina
capoluogo, disegnando la città
come
fiorente
e
florido
riferimento futuro della vita
istituzionale dell’intero ente del
Basso Lazio. Altri si sono
soffermati sulle potenzialità che
sarà capace di esprimere una
nuova realtà da un milione di
abitanti, ben più ricca, moderna
e
attraente
dell’obsoleta
roccaforte di via Costa. Ognuna
di queste tesi è partita da un
presupposto: liberarsi a tutti i
costi di un involuto e becero
campanilismo, termine del tutto
fuori moda in tempi di pura e
assoluta globalizzazione. Noi, a
dire il vero, preferiamo rimanere
campanilisti e beceri. Almeno
fino a quando un’istituzione o lo
stesso semplice concetto di
“Provincia
di
Latina”
continueranno ad esprimere
una precisa identità e un puro
senso di appartenenza alle
origini. E oltre a passare per
involuti e anacronistici vogliamo
aggiungere un’altra riflessione,
che sa tanto di “previsione”: la
Pontin-Ciociaria rischia di
diventare un’entità astratta e
lontana dalla gente, i Comuni
non sapranno e non potranno
farne le veci e tutto finirà per
convogliare dalle parti della
Pisana. Il Riordino, in poche
parole, gioverà alla posizione
istituzionale della Regione. Che
ha sede a Roma, e che dista
anni luce dalle esigenze di
pontini, ciociari, viterbesi e
reatini. Proprio come dicevano
quelli che volevano un Lazio
indipendente dalla Capitale.
Domenico Ippoliti
PRIMO PIANO
VISTA DA DIAVOLySA
7
ENAS:ENTE NAZIONALE ASSISTENZA SOCIALE
NOTIZIE UTILI
L’Enas offre un servizio totalmente gratuito di tutela e assistenza specializzato, per ottenere prestazioni previdenziali
e assistenziali, per la difesa dei diritti e per la tutela della salute. Offre assistenza tecnica, amministrativa, legale
anche in sede giudiziaria.
8
ENAS LATINA VIA CARDUCCI, 17• 0773 665010 - 0773 692952 • [email protected]
ENAS APRILIA VIA DEI VILLINI 30/320 • 069275146 • [email protected]
ENAS FORMIA VIA TOSTI, 72 • 0771771384
L’Ente di Patronato ENAS e’ l’ente di patronato della UGL, ed esercita la funzione di rappresentanza
e tutela a favore dei lavoratori, pensionati e di tutti i cittadini presenti sul territorio Italiano.
E’ riconosciuto dallo Stato ed ha il compito di assistenza sociale per il conseguimento agli utenti delle
prestazioni previste da leggi o regolamenti. Svolge tutela gratuita per la difesa dei diritti delle persone
e contribuisce al miglioramento della legislazione sociale.
I temi che tratta sono molteplici:
• DISOCCUPAZIONE E MALATTIA
• EMIGRAZIONE E IMMIGRAZIONE
• INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI
• PENSIONI E ASSEGNI
• POSIZIONI ASSICURATIVE
Le principali prestazioni che svolge il patronato Enas riguardano pensione di vecchiaia, anzianità, reversibilità, invalidità, assegno sociale, pensione e assegni invalidi civili
Rispetto agli aumenti di pensione: Ricostituzione e supplemento, Trattamenti di famiglia, Maggioranza
sociale, Assegno di accompagnamento.
Rispetto allo stato della contribuzione: Estratto conto (controllo, rettifica e recupero) Contributi figurativi Prosecuzione, volontaria Riscatti, ricongiunzione e totalizzazione, Contributi per lavoro all’estero
Trattamenti di famiglia, cure termali, maternità.
Seguiamo le pratiche INPDAP sia per i trattamenti pensionistici, che di fine rapporto.
Grazie alla collaborazione del Sindacato Ugl Servizio Immigrati, trattiamo numerose pratiche di permessi
di soggiorno, ricongiungimenti familiari, sanatoria per la regolarizzazione degli immigrati.
ASSISTENZA MEDICO LEGALE
INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI (Inail)
Offriamo assistenza gratuita su: Indennità per
inabilità temporanea, Rendita per inabilità permanente, Revisione della rendita per aggravamento, Quote integrative Cure termali.
L’assistenza medico-legale viene prestata agli
assistiti laddove ci fossero state incongruenze
con le richieste di invalidità inabilità, ovvero
per una maggiore valutazione del danno subito per infortunio o malattia professionale dal
quale conseguire maggiore risarcimento economico, per danno biologico o menomazione
fisica.
pagina pubblicitaria
comunica
Insegnanti e personale Ata di Latina pronti per la manifestazione
nazionale di Roma: «Siamo stanchi di lavorare in queste condizioni»
«C
ome
purtroppo
accade da anni, la
Legge di stabilità
(ex Finanziaria), interviene
pesantemente sul mondo della
Scuola e, ogni volta, siamo
costretti a costatare che i
Governi
considerano
l’Istruzione una spesa e non un
investimento per la crescita e lo
sviluppo dell’Italia». Il segretario
generale della Cisl scuola di
Latina, Franco Maddalena,
interviene sullo stato di
mobilitazione proclamato dai
sindacati della scuola. Protesta
che
culminerà
con
la
manifestazione nazionale a
Roma e lo sciopero del 24
novembre. «Quanto previsto nel
decreto di stabilità 2013 non fa
eccezione alla regola e sta
generando un profondo stato di
malessere
nel
personale
scolastico – afferma Maddalena
- anche perché questa volta il
Governo
interviene
direttamente, a gamba tesa,
sulle regole del rapporto di
lavoro. In particolare aumenta
da 18 a 24 ore l’orario di servizio
dei docenti della scuola
secondaria,
mantenendone
invariata la retribuzione. Questo
incremento, unito al blocco degli
Il segretario generale Cisl Scuola
di Latina, Franco Maddalena
stipendi
e
degli
scatti
d’anzianità, riduce di fatto del 40
% il valore reale delle buste
paga dei docenti». Le decisioni
del Governo secondo il
segretario della Cisl scuola
«mortificano
docenti
e
personale Ata ormai stanchi di
lavorare in condizioni sempre
più precarie in scuole con
l’organico sempre più ridotto e
risorse economiche sempre più
insufficienti a finanziare tutte le
attività necessarie all’azione
didattico-educativa». In tutte le
scuole della provincia di Latina,
e nel resto d’Italia, il 13
novembre si sono tenute
assemblee sindacali unitarie per
illustrare e coordinare le
iniziative
di
mobilitazione
mentre in precedenza erano già
stati sottoscritti documenti di
protesta da parte di tutto il
personale come, ad esempio, al
Liceo Classico Alighieri e al
Liceo Manzoni di Latina. La Cisl
Scuola di Latina, convinta che la
partecipazione sarà larga e
almeno pari a quella dello
sciopero del 30 ottobre 2008
contro la riforma GelminiTremonti, si sta organizzando
per essere in piazza a
protestare con una propria
delegazione e invita chi fosse
interessato, a prendere contatti
inviando
una
mail
a
[email protected]
o
telefonando al 0773489574,
dalle 15 alle 18, dal lunedì al
venerdì.
S.C.
SINDACALE
Tagli e mortificazioni varie,
docenti sul piede di guerra
9
Dal 2010 l’associazione organizza laboratori di discussione. Tra
le tante iniziative brilla Ludus, dedicata ai bambini del quartiere
F
ondare un’associazione non è solo impegno, fondata sulla passione anche la Passepartout riesce
hobby o quant’altro. A volte ci si sente in dovere a distinguersi per il grande impegno che mette nelle
di aprire una nuova porta nel panorama proprie iniziative, quasi sempre autofinanziate. Tra gli
nazionale (o locale) non vedendo altre vie d’uscita. obiettivi anche quello di creare micro comunità che
possano essere in grado
Questo è lo spirito con cui
di superare i problemi
l’Associazione Culturale
che ci sono attualmente.
Passepartout ha deciso di
Tra un laboratorio e l’altro
presentarsi a Latina nel
però la Passepartout ha
Gennaio 2010. Quasi una
deciso
anche
di
decina i fondatori, dal
impegnarsi direttamente
presidente Fabrizio Bravi a
con il Nicolosi creando
tutti i soci fondatori: Paolo
Nella foto alcuni dei soci dell’associazione. Da sinistra Ludus, un progetto nato
Ciorra,
Vincenzo
Paolo Ciorra, Vincenzo Minchella, Giuseppe Valenza
Minchella,
Fabio
per coinvolgere i bambini
e Fabio Cassanelli. In basso alcune delle locandine
Cassanelli,
Angelo
del quartiere che ha
dei laboratori organizzati dalla Passepartout
riscosso
già
tanto
Garzillo, Fabrizio Turrisi,
Fabio Tagliaferro, Federico successo e si sta ripetendo
nei mesi. Nel
Dell’Aglio e Giuseppe
mondo delle
Valenza.
La
console e della
Passepartout
tecnologia non
nasce dallo lo
sembravero
spirito di confronto,
poter
«per
potersi
organizzare
riappropriare
di
giornate
argomentazioni
ludiche
del
che non sono
genere ma con
discusse
da
Ludus
tutto
nessuna parte»
questo
è
come fanno sapere direttamente dalla loro
base in via Corridoni in zona Nicolosi. Anche la scelta diventato realtà. Come detto però quest’associazione
del quartier generale dell’associazione c’è un motivo è nata per il confronto e il 24 Novembre presso il
andando a rispecchiare le radici di questa città. Circolo Cittadino andrà in scena la presentazione di
Quest’associazione brilla per i suoi continui laboratori “L’Aquila e il Condor, memorie di un militante politico”.
e gli incessanti confronti che si possono avere con Insieme all’autore Stefano delle Chiaie ci saranno i
tutti. «Chiunque può partecipare ai nostri laboratori giornalisti Nicola Rao e Ugo Maria Tassinari. Con
anche solo per semplice informazione – fanno Passepartout tutto è possibile e tutto può essere di
sapere i membri dell’associazione – non abbiamo tutti, basta solo provare.
Stefano Scala
preclusioni per nessuno». Come ogni associazione
ASSOCIAZIONI
Con Passepartout
tutto è possibile
11
PRIMA LE DONNE
12
Mistero e intrigo
nelle pagine
firmate Colosimo
R
igorosa e attentissima, con «Innanzitutto da una grande
una grazia e gentilezza di altri passione per le arti. Poi è capitato
tempi. Musicista, insegnante che i miei due figli dovessero seguire
e scrittrice, Tiziana Colosimo è una un corso di musica a Roma. Quindi
di quelle persone che vive nella città il sabato pomeriggio io e mio marito
di Latina senza gridare, senza li accompagnavamo e, mentre loro
sbandierare indignazioni per tutto erano a lezione, passeggiavamo tra
quello che non si fa per la
cultura. Perché lei la cultura la
fa e non cerca etichette.
Scrive e molto bene, vince
concorsi letterari, pubblica i
suoi libri. E attraverso la sua
scrittura si intuisce tutto quello
che lei non ti direbbe mai, la
sua passione per l’arte che va
oltre l’ammirazione per
diventare ricerca e studio
continuo. Il suo ultimo
romanzo “La Chiave di pietra”
è un autentico volteggio tra la
Roma del 1798, nell’epoca Nella foto grande
della Repubblica Romana, Tiziana Colosimo,
nella
Roma
papalina in basso la copertina
tormentata dai venti di guerra, del suo romanzo
“La Chiave di pietra”
contesa
dall’avidità
dell’esercito napoleonico e
dagli interessi dei Borboni e la Roma i vicoli. E ogni angolo era uno
di oggi che vede protagonisti due spunto, era la curiosità di
giovani adolescenti in un’avventura, conoscere, di approfondire»
ricca di suspense e di colpi di scena. Da questo è nato uno scritto colto ed
Il tutto narrato con un gusto unico del elaborato e allo stesso tempo
particolare, la lettura diventa un avvincente come solo sa esserlo
itinerario nella meraviglia della città una favola, con un senso unico del
eterna, nei suoi angoli nascosti, nelle bello che è il vero protagonista di una
storia molto ben strutturata. C’è un
sue atmosfere.
Oltre a un lavoro di pittore che dipinge gli Arcani del
narrazione. “La Chiave di Potere, un mazzo di carte in grado
pietra” presenta un grande di soddisfare i desideri più nascosti e
lavoro di ricerca. Come di cambiare la storia e il destino degli
nasce l’idea di strutturare un uomini. E il mistero torna due secoli
romanzo
storico dopo.
circostanziato
così Oltre a “La Chiave di Pietra” Tizana
Colosimo ha pubblicato anche “Il
minuziosamente?
Mistero
dell’Alchimista”,
“La
Maledizione dello Scarabeo Blu”, “Il
Tesoro del Pirata Fantasma” e “Il
Segreto del Settimo Sigillo”.
Tutti racconti premiati, ma
come si fa a scegliere il
concorso letterario giusto,
tra i mille che vengono
proposti?
«Internet aiuta moltissimo. Per
quanto riguarda “La Chiave di
pietra” sono stata vincolata dal
fatto che è un romanzo
piuttosto lungo e in quasi tutti i
concorsi viene imposto un
limite alle battute consentite,
limite che invece non c’era per
il concorso letterario Giana
Anguissola. Mi ha fatto
particolarmente
piacere
vincere questo premio
perché è stato proprio di
Giana Anguissola il primo
libro che ho letto, “Violetta
la timida”. È stato un libro
che mi ha accompagnato
nella mia crescita»
Il tuo romanzo è
arricchito da alcune
belle illustrazioni. E
ancora una volta la firma è
di Tiziana Colosimo...
«Mi piace disegnare e per realizzare
queste tavole ho usato i trucchi, nel
senso dei cosmetici. Io non mi
trucco, così ombretti e fard sono
serviti per dipingere gli Arcani»
Presentato lo scorso 10 novembre
nel roof garden della Torre Pontina,
“La Chiave di pietra” è in vendita
nella libreria Piermario & Co. Per
Natale può essere davvero una bella
idea per un regalo.
Maria Corsetti
9
La storia di Edlir Hasani, un albanese divenuto pontino: «Mai stato discriminato»
N
ell’arcobaleno
di
multiculturalità
che
incornicia il cielo di
Latina si può incontrare Edi, un
ragazzone nato in Albania
trentatré anni fa nella “città
delle mille finestre”: Berat. Da
oltre dieci anni vive a Latina e,
a parte un pittoresco accento
veneto, parziale residuo della
cadenza della sua lingua
madre,
parla
Italiano
perfettamente e si è integrato
pienamente nella vita sociale e
culturale della città di Latina.
Edi, cosa ti ha spinto a
lasciare il tuo Paese?
In Albania c’era una crisi
profonda. La truffa della
piramide finanziaria aveva
iniziato a mietere vittime e i
militari avevano disertato le
caserme, lasciando armi e
munizioni
incustodite.
Si
saccheggiavano i granai di
riserva, si sparavano colpi in
aria come se il bersaglio vero
della rivoluzione fosse l’aria
stessa.
Perché l’Italia, perché
Latina?
Riponevamo grandi aspettative
sul bel paese: In Albania si
diceva
che
gli
Italiani
preferissero acquistare un’auto
nuova piuttosto che ripararne
una graffiata. Ho scelto Latina
perché avevo degli amici che
avrebbero potuto ospitarmi e
ho colto l’occasione al volo.
La prima impressione
che hai avuto della città?
Molte persone che conoscevo
qui, avevano affrontato viaggi
durissimi su barche clandestine
o nascosti nelle stive degli
PERSONAGGI PER STRADA
Da Berat...
a Piazza del Popolo
13
«A Latina
sono arrivato
in taxi,
a differenza
di molti miei
connazionali»
autobus greci. Io invece, a
Latina, sono arrivato in taxi,
con tanta voglia di lavorare. Ho
fatto il contadino, l’interprete, il
muratore e l’operaio. Non sono
stato mai discriminato e non ho
mai avuto paura di fallire.
Latina per me è l’Italia delle
opportunità che vedevo sulla tv
albanese.
Com’è il tuo rapporto con
i latinensi?
Latina è una città giovane, e in
un certo senso siamo tutti un
qui.
Ho
po’
immigrati
conosciuto
persone
meravigliose e persone che ne
distinguono altre per ceto
piuttosto che per razza o
religione.
Se
potessi
tornare
indietro,
rifaresti
le
stesse scelte?
Ogni giorno della mia vita.
L’Italia mi regala ancora oggi
esperienze e emozioni che, per
mancanza di tempo e di
fortuna, non ho vissuto mai in
nessun altro luogo.
Luca Massaro
Giuseppe Ellul Cardone
e le prestigiose ribalte
L’ARTISTA
Il pittore pontino sarà alla Biennale di Palermo e al “Dono dell’Umanità”
14
S
econdo
un
luogo
presentato l’opera dal titolo “La
comune
piuttosto
Piazzetta”. Ma quella umbra è
frequente, una realtà
stata soltanto una tappa di un
tipicamente “provinciale” come
percorso ricco di soddisfazioni.
Per lui sono giunti adesso altri
quella pontina tende a rivelarsi
importantissimi inviti, a partire
un ostacolo per gli artisti che la
dalla prima “Biennale di
vivono. Accade infatti che i
Palermo” in programma dal 10
protagonisti nel campo dell’arte
gennaio: a selezionarlo sono
e della cultura in genere restino
stati il prof. Paolo Levi Direttore
avvinghiati ai tentacoli del
Artistico dell’evento e la critica
panorama prettamente locale,
d’arte Francesca Biondolillo
senza riuscire ad approdare
livello
mondiale.
In
responsabile del Consiglio
verso altri lidi e verso più
prestigiose ribalte nazionali e un’esposizone di arte moderna direttivo e del comitato
contemporanea
il scientifico. La Biennale si
internazionali. In un contesto e
pontino
ha svolgerà nelle sedi del
simile, comunque, Giuseppe protagonista
Ellul Cardone rappresenta
Complesso Monumentale
una felice eccezione. Nato a
Guglielmo II di Monreale,
la Villa Malfitana Whitaker
Napoli nel 1970 ma pontino
e presso il Loggiato di
d’acquisizione ormai da
San
Bartolomeo
in
decenni, Cardone ha subito
Palermo. L’inaugurazione
lasciato il segno con opere
avverrà alla presenza dei
all’insegna di un intimo
noti critici d’arte Vittorio
dialogo con la natura. I suo
Sgarbi,
e
Philippe
quadri hanno riscosso
Daverio. Già a dicembre,
notevole successo nel
comunque,
Cardone
corso degli anni, tanto da
vivrà un’altra splendida
condurre l’artista verso
esperienza: il 18 sarà a
passerelle di assoluto
Milano, invitato dalla
rilievo. Volendo citare la più
risalente
allo
Baronessa Soares al
recente,
scorso settembre, Cardone
Premio Internazionale “Il
ha partecipato al prestigioso
Dono
dell’Umanità”,
“Spoleto Festival Art”,
presso la Sala Auditorium
inserito tra i nomi di
della Regione Lombardia.
spessore presentati dalla
E poi dicono che la realtà
provinciale è un ostacolo
Baronessa Maria Lucia
per i talenti!
Soares, pittrice di origini “La Piazzetta”, una delle opere più apprezzate
Ilario Paoli
brasiliane conosciuta a
Centosette i nati nel primo anno della città. L’Istituto Italiano
del Credito Marittimo consegna loro un libretto di risparmio
V
ivere e, in qualche caso, anche Motorizzati, che ovviamente aveva necessità di
sopravvivere. Nei primissimi anni della una struttura parallela per la manutenzione ed ecco
bonifica, infatti, mentre tutto intorno alla città allora una officina meccanica ed il relativo deposito
di Littoria sembrava crescere a dismisura per le macchine stesse. Struttura importante che
bisognava fare i conti anche con una realtà spalancò le porte per numerosi posti di lavoro,
impressionante: il vivere quotidiano. Dal di fuori si alcuni di alta specializzazione. Era il 1933 e in città,
respirava un’aria inebriante ma tanti erano i sacrifici anzi per meglio dire nelle case di Littoria, iniziavano
che quotidianamente la popolazione che, i primi lieti eventi. Ben centosette (107) furono i nati
ricordiamolo, era proveniente da svariate regioni e a Littoria fino alla fine di maggio e così, per iniziativa
portava con sé tradizioni ed esigenze di notevole
dell’Istituto Italiano del
spessore. Da Roma, in verità, si teneva sempre
Credito
Marittimo,
sotto controllo la situazione ma le esigenze erano
ecco un altro incentivo
notevoli ed allora bisognava intervenire
per
le
famiglie
immediatamente
interessate: l’omaggio
con
servizi
e
di un libretto di
assistenza.
risparmio nominativo
Bisognava fornire
per i soli nati fino ad
segnali
allora nel comune di
incoraggianti: la città
Littoria. Non certo una
era stata appena
grande
cifra,
fondata ma tanto
ovviamente, ma un
bisognava ancora
incentivo a guardare
fare. La prima
avanti con più serenità.
mossa fu quella
Con una imponente
Nella
foto
grande
il
progetto
iniziale
dell'Ammasso
Cereali.
dell’Opera
cerimonia l’Istituto di
Nella foto piccola un libretto del Credito Marittimo
Nazionale
Credito,
per dare più
foto Istituto Luce
Combattenti che,
importanza e risalto
tambureggiante alla sua
rompendo
ogni
indugio, decise di dotare subito la città di un iniziativa umanitaria, volle che a consegnare i
enorme magazzino per la raccolta dei cereali libretti di risparmio ai capifamiglia interessati
utilizzando quello stabile, in Corso della fossero esclusivamente le sue maestranze del
Repubblica, che nei giorni nostri dopo essere stato proprio Dopolavoro Aziendale. Ancora oggi si parla
prima modificato in «mattatoio» ospita la facoltà di di quel gesto come di un qualcosa di straordinario
Medicina. Quella struttura non fu edificata solo per e molti anziani del ’32 ricordano, per aver sempre
ammasso ma, alle sue spalle, venne predisposta sentito raccontare dai propri cari, che quella fu
anche un’area per il Deposito dei Servizi proprio una giornata indimenticabile.
Umberto Paluzzi
STORIA E RICORDI
Littoria, arrivano
le nuove leve
15
Scopriamo l’ortodonzia precoce
a cura della Dott.ssa Cristiana Grassucci
Odontoiatra
Aiutiamoli a crescere
RUBRICHE
O
16
rtodonzia, che letteralmente significa “denti dritti”, è la branca dell’odontoiatria che si
interessa della crescita dell’apparato dento-scheletrico e delle strutture anatomiche
ad esso correlate. L’obiettivo della terapia ortodontica non è solo l’estetica bensì il
miglioramento della funzione masticatoria con il ripristino di una buona occlusione
contribuendo così alla salute dei denti, del parodonto e delle articolazioni temporomandibolari. Durante i primi anni il fine è quello di correggere le malocclusioni appena
manifeste creando le condizioni affinché il mascellare superiore ed inferiore possano
svilupparsi in piena armonia. Si può pertanto monitorare lo sviluppo dento-facciale già a
partire dai 4-5 anni età, intervenendo precocemente. La patologia ortodontica infatti è una
patologia prettamente evolutiva, assumendo nel tempo caratteristiche sempre di maggior
complessità. Curando precocemente un bambino si evita quindi una malocclusione
stabilizzata più grave e più difficilmente trattabile, anzi, a volte addirittura non è più possibile
trattarla se non con l’aiuto della chirurgia. L’ortodonzia intercettava quindi, dopo una diagnosi
accurata (anamnesi familiare,analisi cefalometrica e previsione di crescita,modelli di studio
e fotografie) mira a prevenire l’istaurarsi di malocclusioni più gravi attraverso l’indicazione
alla cura degli elementi dentari decidui (evitando la loro perdita precoce), l’utilizzo di dispositivi
mobili o fissi ed eliminando le abitudini viziate quali suzione del dito, deglutizione atipica (con
l’ausilio anche del logopedista), respirazione orale. La terapia precoce intercettiva rappresenta
oggi il metodo terapeutico migliore e più preciso con risultati eccellenti e stabili nel tempo.
Riforma Pensioni, come fare?
a cura di Ludovico Bersani
Presidente provinciale ANAP Confartigianato Latina
L’anziano in primo piano
C
ari amici pensionati, in questo numero della nostra rubrica all’ultimo momento
sono stato costretto a cambiare argomento rispetto a quello programmato e che
sicuramente mi sarebbe piaciuto di più. Avrei voluto parlare di attività sociali e
ricreative, ma ho dovuto cambiare programma per la necessità di portare a conoscenza
dei nostri pensionati delle nuove disposizioni, o meglio, imposizioni, introdotte dal
Governo Monti. Visto che la materia che riguarda le nostre “laute” pensioni era troppo
semplice, la nuova riforma ha reso non solo più pesanti, ma anche meno comprensibili
certi passaggi. Ovviamente dare le informazioni in relazione alla nuova riforma con
poche righe è alquanto difficile se non impossibile. Pertanto, nell’ambito della G.E.
dell’Anap, si è deciso di promuovere incontri a livello periferico, nei vari Comuni della
Provincia, per spiegare in ogni dettaglio ai diretti interessati quali sono le novità
apportate. Tali incontri saranno mensili e prevedono la presenza di rappresentanti
dell’Anap di Confartigianato Latina. Dopo aver dato le informazioni sull’argomento, i
nostri esperti saranno a disposizione per rispondere ai vari quesiti che si vorranno
porre e per fugare tutti i dubbi su una materia a dir poco complicata. Dei consigli
saranno forniti inoltre per i singoli casi e per le questioni personali. Insomma, uno
sportello itinerante. Il primo di questi importanti incontri è fissato
PER INFORMAZIONI, DUBBI
O DOMANDE RIGUARDANTI per il 28 novembre alle ore 14.45 presso il Centro SocioCulturale del Centro Anziani in via della Stazione n.20 di
LE NOSTRE RUBRICHE
SCRIVETE A
Giulianello di Cori. Tutti sono invitati a partecipare.
[email protected]
Colpo d’occhio
Ottanta… ma non li dimostra!
Latina a colori...vista da un’artista
di Elisa Saltarelli
Zuppa di lenticchie e castagne
A cura dell’associazione Tor Tre Ponti
www.tortreponti.com
Sapori di casa nostra
C
ari amici, questo mese i presentiamo una ricetta davvero gustosa, una zuppa con
lenticchie di Ventotene e castagne dei monti Lepini e fagioli cannellini. Ottima per
questo periodo sopratutto se accompagnata da del buon vino novello. Versate le
lenticchie secche e i fagioli cannellini in una ciotola con
INGREDIENTI
acqua fredda e fateli ammollare per una intera notte.
Prendete le castagne e praticate sulla parte piatta delle 1kg di lenticchie di Ventotene
castagne un taglio, quindi fatele bollire per 40 minuti in 500 gr di fagioli cannellini
acqua salata e profumata con una foglia di alloro. Scolate
300 gr di castagne dei monti
le castagne e sbucciatele, privandole anche della pellicina
interna(se preferite una parte potete macinarle). Mondate Lepini - Unafoglia di alloro
il prezzemolo, lavatelo e tritatelo. Sbucciate l’aglio e
Un ciuffo di prezzemolo
affettatelo molto finemente. In una casseruola versate 2
Uno spicchio di aglio
cucchiai di olio, unite l’aglio e il prezzemolo e fateli
Una carota
rosolare. Aggiungete le lenticchie e i fagioli sciacquati e
250 ml di passata
le castagne, regolate di sale e pepe e coprite di acqua.
Fate cuocere la zuppa per circa un'ora o comunque fino a 4 fette di pane casereccio
quando non si inizierà a vedere un pò di crema .Disponete
olio extravergine di oliva
in ogni piatto due fette di pane abbrustolito, versate la
sale e pepe
zuppa, condite con un filo di olio crudo e servite subito.
RUBRICHE
S
arebbe una bella nonnina la nostra Latina se non fosse che per la storia di una
città ottant’anni corrispondono ad una manciata di secondi. Eppure del notevole
sviluppo sociale ed economico avvenuto nella sua giovane esistenza possiamo
andarne fieri nonostante tutte le problematiche che come ogni città si trova a dover
affrontare oggi. Tutto è pronto per i festeggiamenti del 18 Dicembre, la giovincella
d’Italia compie gli “80” ed un’intera comunità s’appresta a mostrar in ogni ambito la
propria maniera di saperla degnamente omaggiare. Il territorio paludoso ed ostile ha
lasciato da qualche decennio il passo ad un terreno incredibilmente fertile d’arte
(anche troppo) pronto a spiegare le vele e ad invadere piazze e palazzi con mostre,
mostri e mostrine, concerti e fanfare, discorsi e commemorazioni. Tante le arti in scena,
tanti artisti, tutti artisti! Che l’inspiegabile proliferar di geni sia merito dell’aria umida?
In effetti le idee più curiose spesso sono frutto di notti insonni, e così c’è chi s’ inventa
asini che volano spacciandoli per novità e chi s’affanna ad organizzare eventi in cui è
la quantità a voler impressionare e non (haimé) la qualità. Ma si sa l’arte ha la nobile
prerogativa di appartenere a tutti, e nella sua immensa generosità non chiede
certificazione ad alcuno. Latina terreno fertile dell’arte nobile e non più terra di artigiani
con i calli che impagliano sedie, i libri fioccano più dei kiwi e le tele dipinte smaniose
di cerimonie sono più numerose delle pannocchie di granoturco nei campi. Niente di
sbagliato, d’altra parte il detto “Dal letame nasce un fiore” mai fu più azzeccato! Forse
però più che di fiori sarebbe giusto parlare di fiorellini, di fili d’erba. Per avere 80
splendidi fiori in un colpo solo…dovrebbe essere stata un’annata straordinaria! Mah!
17
Il duro ostacolo
dei campi pesanti
18
CALCIO
SPORT
Il capitano
Andrea Milani.
In basso
Alberto Gerbo
(foto Lorenzo
RafaHell Moriconi)
La stagione invernale può risultare indigesta per un Latina molto
tecnico e poco “muscolare”. In attacco servirà anche la sostanza
I
l Latina gioca palla a terra che è una meraviglia.
Se dalle retrovie qualcuno si azzarda a
ricorrere al lancio lungo, soluzione tuttora in
voga perfino sui campi della serie
A, deve inevitabilmente fare i conti
con le imprecazioni e i rimproveri di
Fabio Pecchia dalla panchina. Sarà
per questo che il mister nelle ultime
settimane, dopo l’ennesimo forfait
di Jefferson, ha optato per un
attacco atipico, privo di un
riferimento centrale. Il sostituto
fisso del brasiliano è diventato
Kola, punta tutto dinamicità,
profondità
e
pressing
sui
playmaker
avversari,
esatto
opposto del centravanti classico.
Supportato dai guizzi di Tortolano e dalle
invenzioni dell’altro furetto Barraco, il nigeriano è
andato a completare un reparto all’insegna della
tecnica e del movimento. Accade però che con le
piogge ed il fango certe qualità stentino ad
emergere, affondando invece al cospetto di
avversari meno virtuosi ma più
prestanti in fatto di muscoli e di
centimetri. Ecco perchè la stagione
invernale può rivelarsi un’insidia per
le fantasiose caratteristiche dei
nerazzurri. Ecco perchè servono
soluzioni alternative, e magari
anche qualche ulteriore innesto per
potenziare
definitivamente
l’organico. Il riferimento è tutto per
l’attacco, anche se ritrovare
Jefferson e rilanciare Tulli potrebbe
bastare per dare peso e sostanza
alla fase di finalizzazione. Male che
vada, comunque, in qualche partita al freddo e al
gelo un lancio lungo potrà anche scapparci.
Domenico Ippoliti
VOLLEy
Una frenata
preventivata
T
orna nei ranghi l’Andreoli Latina dopo un inizio
di stagione folgorante nel quale non ha
conosciuto sconfitta fino alla quinta giornata di
campionato, Coppa compresa. Poi Macerata e
Trento hanno riportato sulla terra l’ottimo sestetto di
Prandi che anche in questo mese di novembre dovrà
dividersi tra il torneo tricolore
e la Coppa Cev. La doppia
sfida con il Valepa
Sastamala,
formazione
finlandese, è un importante
traguardo per Sottile e
compagni,
bravi
ad
eliminare nel primo turno il
Daniele Sottile
modesto Cska Sofia. Il
(foto top-volley.net)
sestetto finlandese è di
diversa caratura e quindi
servirà un’Andreoli ben concentrata per ottenere il
passaggio al turno successivo. In campionato,
invece, il pericolo maggiore è la stanchezza a causa
di qusti lunghi viaggi. Infatti sulla carta le squadre più
forti sono state già affrontate e il calendario prevede
la trasferta di Forlì dove Latina affronterà Ravenna,
BASKET
poi lo scontro diretto contro una convincente Vibo
Valentia ed infine la trasferta non proibitiva a
Castellana Grotte. Dunque non deve preoccupare
questa leggera frenata dell’Andreoli ormai
consapevole dei propri mezzi e intenzionata a stupire
il suo pubblico, finalmente caldo e rumoroso come
un tempo. Nelle partite
contro le big il sostegno non
è mai mancato e i giocatori
se ne sono resi conto
mettendo
in
campo
qualcosa in più. Dopo il buon
inizio di stagione targato
Verhees e Rauwerdink ora
sta crescendo anche Jarosz
Andrea Fragkos
che probabilmente diventerà
sempre più protagonista
proprio nelle sfide di questi giorni contro il Sastamala,
Ravenna e Vibo. Il positivo avvio di stagione deve
essere allungato il più possibile. La voglia di lottare
c’è e il pubblico anche. L’Andreoli può ancora fare
grandi cose.
Fabrizio Agostini
L’inizio della Benacquista non è dei migliori ma l’ottimismo resta
Latina tra infortuni e speranze
I
l primo scorcio di campionato non è andato
come speravano i tifosi della Benacquista
Assicurazioni Latina. La
causa
principale
dei
frequenti ko è la mancanza
di rotazioni che costringe i
rimanenti giocatori del roster
ad
uno
sforzo
supplementare.
Ecco
perché la Benacquista cede
spesso nel finale, quando
ormai le energie sono
terminate. Dapprima l’assenza di Milani aveva
pregiudicato la tenuta e i punti, ora con Arrigoni
fermo ai box e Santolamazza
non al meglio la situazione si
ripete. Non resta che
stringere i denti e vincere le
prossime gare contro le
dirette concorrenti Matera e
San Severo. Un mese di
novembre importantissimo
Filippo Gagliardo
che potrebbe rilanciare le
(foto Sonia Simoneschi)
nerazzurre.
F.A.
SPORT
L’Andreoli Latina è tornata sulla terra dopo i ko con Trento e Macerata
ma è pronta a riprendere quel cammino fatto di sole vittorie
19
CALCIO A 5
Latina, la quiete
dopo la tempesta
20
D
opo quell’inizio bomba anche il Latina consapevoli di poter avere un ruolo importante in
stesso era cuorioso di vedere cosa questo campionato. Se questo momento delicato
sarebbe riuscito a fare nel doppio confronto è già alle spalle il merito va anche al capitano
con Napoli e Martina. Il risultato è stato negativo Corbucci che come sempre ci ha messo la faccia:
ma non disastroso perchè in questi casi «Il dispiacere più grande è quello di non aver
l’importante è farsi trovare pronti e
saputo regalare una partita all’altezza del
all’altezza. Questo è accaduto a Napoli
pubblico presente sugli spalti - ha
ma non è stato ripetuto tra le mura
dichiarato Corbucci parlando della
amiche con il Martina mandando su tutte
sconfitta con il Martina - non abbiamo
saputo reagire al loro ritorno e credo che
le furie il numero uno Gianluca La Starza.
ora non dobbiamo cercare alibi perchè
«Non tollero certi comportamenti in
campo» aveva dichiarato il presidente
questa squadra ha un ottimo potenziale.
nerazzurro al termine della debacle del
La Starza? Capisco la sua amarezza nel
Palabianchini. Dopo il silenzio stampa
post partita con il Martina, tiene molto a
Il capitano
Luca Corbucci questo Latina ed ai “suoi ragazzi” come
forzato sembra essere tornato il sereno
(foto Chiappini) dice sempre lui. Vuole che la squadra
con la squadra che si è allenata
duramente in questi giorni. Certo l’obbligo
incarni i suoi principi anche perchè
in casa Rapidoo è quello di ripartire e la
quest’anno ha fatto degli sforzi disumani
pausa di campionato sarà utile proprio in questo in uno sport che prima di lui non era affatto
senso. Recuperando almeno l’argentino Stazzone considerato e il Palabianchini stracolmo di questi
Angelini potrà ricominciare a fare punti, anni è la sua principale vittoria».
Stefano Scala
Tremila presenze all’inaugurazione del nuovo store di via Isonzo
Restyling da “Rocco”,
un grande successo!
Grande successo per l’inaugurazione del rinnovatissimo
store di Rocco Domenico e Figli, in via Isonzo, a Latina.
Centinaia di persone, oltre tremila in una sola giornata,
hanno potuto ammirare il restyling e l’ampliamento dei
locali (duemila metri quadrati in più) e le nuove
esposizioni esclusive di articoli per la casa, prodotti per
l’infanzia, allestimenti per il giardino e tanto, tanto altro.
Alla festa, arricchita da un assortitissimo buffet, hanno
partecipato vari esponenti del mondo istituzionale
cittadino e numerosi protagonisti della vita sociale ed
economica del capoluogo, senza dimenticare le tante
persone giunte dalla Capitale e dal centro Italia. Il titolare
Pasquale Rocco ha potuto mettere in mostra i pilastri
portanti di una realtà attiva da oltre sessant’anni, caso più
unico che raro dalle nostre parti. Il negozio riconosciuto
da tutti come il più fornito in provincia ha concentrato
l’attenzione ancora una volta sui prezzi ribassati, una
politica adottata da sempre dall’azienda per venire
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SPORT
L’ultima pesante sconfitta con il Martina ha mandato su tutte le furie il presidente
La Starza. Ora è tornato il sereno e i nerazzurri sono pronti per ripartire
incontro alle esigenze dei clienti. Proprio in quest’ottica,
grazie all’esclusiva qualifica di “Primo e unico punto
vendita monomarca Chicco”, Rocco si appresta a
promuovere corsi gratuiti sull’allattamento e sul
“Diventare genitori”. Proprio la collaborazione con
l'Artsana SpA, società che fa capo a Chicco e Pic,
comporterà grossi vantaggi per la città: ben presto, infatti,
questi marchi distribuiranno negli ospedali della provincia
dei cofanetti con degli omaggi e dei buoni sconto per gli
acquisti di abbigliamento e puericultura.
I riflettori sul Mimì
Sabato 24 Novembre alla ore 11 il tour di Latina per Strada è in uno dei locali
più amati e vissuti della nostra città, un appuntamento da non perdere
C
ristina Perrelli come Jiuliette Binoche nel
film “Chocolat”. Non siamo nel paesino
francese di Lansquenet , ma a Latina in
piazza della Prefettura, ed il locale in questione
è il Bar MIMI’’. Inaugurato nel 1949 da Luigi
Perrelli è sicuramente uno dei locali più amati e
vissuti della città. Entro nell’ampia sala per
incontrare lei, Cristina, la terza generazione.
L’ambiente è accogliente e
riporta ad
un’atmosfera lontana piena di fascino, quella di
un’antica cioccolateria che l’eleganza degli
arredi classici è riuscita a mantenere intatta nel
tempo. Alla mia sinistra, scaffali in mogano pieni
di scatole di cioccolatini , ripiani ricchi di
coloratissime confezioni di caramelle , gelatine
e delizie di ogni tipo. L’alta qualità dell’offerta si
percepisce dai profumi e dalla cura dei dettagli,
dal modo raffinato in cui i prodotti vengono
presentati al pubblico. E di come sa curare il suo
pubblico, il signor Bruno (che vanta una dedica
personale nel libro “Canale Mussolini” del nostro
Antoniuccio) ne sa qualcosa, lui che da tanti
anni continua a preparare le sue specialità
come il gelato artigianale e la famosa zuppa
inglese, per soddisfare i palati dei suoi
affezionati clienti. La passione che Cristina e la
sua famiglia mettono in questo lavoro la si trova
ovunque, l’amore che mi confessa di avere per
la danza e per il Brasile si vede
dall’impostazione scenografica di quello che non
esito a definire “un accogliente salotto per
degustazioni”. Sono felice di comunicare a
questo punto, che per il consueto appuntamento
mensile con la redazione di “Latina per Strada”
e con DIAVOLysa , gli amici ed i lettori possono
venire a trovarci per un brindisi, Sabato 24
Novembre dalle 11.00 alle 12.30 presso questo
affascinante locale simbolo della nostra città. Un
grazie a Cristina, al suo papà Bruno e a tutta la
famiglia, un grazie al Bar MIMI’ per
l’accoglienza! Non mancate!
Alcuni scatti dell’ultimo evento organizzato al Mocafè
Elisa Saltarelli
L’EVENTO
Una storica immagine del Bar Mimì, teatro del nuovo evento targato Latina per Strada
21
Latina e dintorni
A P P U N TA M E N T I E D I N I Z I AT I V E
A cura dell’associazione culturale Nuova Immagine
EVENTI
Spettacoli per i ragazzi
e tante risate con la Fita
22
Il 25 e 28 novembre il gruppo "Teatro invito"si esibirà in Cappuccetto
Rosso. Il 9 e 14 dicembre il Teatro delle Briciole proporrà "Il pinguino
senza frac". Tutti spettacoli per bambini al teatro " Cafaro ". Info 335
8421929. Sempre al Cafaro la nuova tappa del ricco cartellone Fita:
sabato 1 e domenica 2/12 la Compagnia Le Voci di Latina presenta
lo spettacolo "La Quaterna" di Haidi De
David con la regia di Stefania Noce. Info
333 5286125. Tornando alle proposte per
i ragazzi, prosegue anche la rassegna
pomeridiana del Moderno con “Peter
Pan”, il programma il 24 e 25/11 e l’1 e
2/12. Dal 15/12 sarà la volta invece de “Il
Principe e il povero”. Info 0773 471928
Premio
Immagine,
15esimo atto
Domenica 16 dicembre al teatro A. Cafaro di
Latina si terrà la cerimonia della 15a edizione
del Premio Immagine Latina, giunto al 15° anno
di svolgimento. Quest'anno l’evento è organizzato nell' ambito dell' 80° anniversario della fondazione di Latina. Info 360 251899.
Tutti al Sagittario,
si corre per il “Sic”
Un grande evento dedicato a
Marco Simoncelli. E’ il “Sic Supermoto Day”, in programma il
2 dicembre al circuito “Il Sagittario” di Latina, con la partecipazione di tante stelle del
motociclismo come Max Biaggi,
Andrea Dovizioso e Loris Capirossi. Proprio Biaggi correrà per
l’ultima volta prima di chiudere la
carriera. L’incasso sarà destinato alla Fondazione Simoncelli
per sostenere i progetti umanitari tanto a cuore alla famiglia
dell’indimenticato Sic.
Escursioni con il Cai
Il 25/11 escursione sull' Altopiano di
Campello sui monti Aurunci. Visita
alla piana dei pozzi , si prosegue per
i Ruderi di Campello 915 metri - si
raggiunge la fossa del lago a 890
metri. Il 16/12 escursione a monte
Gemma sui monti Lepini. Si raggiunge la cresta del Gemma sino a
1467 metri. Info 380 3540612.
Caccia al cinghiale,
seminario a Sezze
Il 30/11 al centro Calabresi di
Sezze, organizzato da “Sezze ieri
oggi domani” con la collaborazione
dell' Associazione culturale Nuova
Immagine di Latina, si terrà un Seminario sulla gestione della caccia
al cinghiale. Info 360 251899.
Eventi o progetti da proporre?
Scrivete a [email protected]
“La bisbetica
domata” arriva
al D’Annunzio
Sabato 1° dicembre al teatro "
D' Annunzio " di Latina spettacolo teatrale "La bisbetica domata" di W. Shakespeare,
con Vanessa Gravina ed
Edoardo Siravo. Regia ed
adattamento di Armando Pugliese. Info 0773 652642.
Il Forum dei poeti
Il 25/11 alle 9.30 all' Hotel Villa
del Cardinale a Norma, organizzato dal Comune con l' Associazione culturale Nuova
Immagine e Dicta & Scripta, si
terrà il primo Forum dei Poeti
e Scrittori di Latina e provincia.
Info 360 251899.
“Natale d’epoca”
a Piana delle Orme
Nel salone delle mostre del
Museo Piana delle Orma a pochi
chilometri da B. San Michele, sabato 8 e domenica 9/12, consueto
"Natale d' Epoca" e Mercatino
dello Scambio. Collezionismo,
strenne natalizie, bigiotteria, numismatica, filatelia, radio d' epoca, dischi, ecc. Info 360 251899.
Scatti da premiare
al Park Hotel
Domenica 2/12 al Park Hotel di Latina si terrà la cerimonia di premiazione del 4° concorso regionale, del
I° premio Fotocamera Reflex digitale e del Latina Digital Foto Festival. In mostra tutte le opere in
concorso. Info 338 7600027.
Teatro, solidarietà
e altre proposte
INIZIATIVE
Al Fellini di Pontinia si ride con
“Appunti su matrimoni perfetti”
“Eleusis Teatro” torna a regalare grandi emozioni e grandi risate al Fellini di Pontinia. Già
a novembre ha registrato un notevole successo “Interferenze”, una divertente commedia
interpretata da Claudio Corinaldesi, Tommaso Tini e Arianna Donati. Gli stessi attori,
affiancati da Roberta Patacchiola e diretti come sempre da Emanuele Faina, proporranno il 14 e 15 dicembre
alle 21 “Appunti su matrimoni perfetti”. Si tratta di uno spettacolo comico nel quale quattro protagonisti si alternano
a dar vita al più classico dei conflitti: quello tra uomini e donne, tra maschi e femmine. Una messa in scena al
limite tra il Teatro e il Cabaret con ritmi forsennati e raffiche di battute comiche condite con gelosia,
“mammonismo”, tifoseria calcistica e ogni altro genere di cause di liti tra opposte fazioni. Vero trascinatore sul
palcoscenico Claudio Corinaldesi, noto al
grande pubblico per le sue partecipazioni
alle serie televisive “Distretto di polizia”,
“Un ciclone in famiglia”, “Piper”, “Delitti
imperfetti – Ris 5” e tante altre. Anche
questa volta le rappresentazioni saranno
all’insegna della solidarietà: una parte
dell’incasso andrà a “La Rete” di Pontinia,
e i ragazzi diversamente abili seguiti
dall’associazione saranno coinvolti
nell’organizzazione dell’evento.
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VENDERE MEGLIO PER GUADAGNARE DI PIU’, il seminario
I segreti di Ribichesu:
esperienza e semplicità
La caratteristica saliente di
questo seminario è sicuramente
quella di essere ideato e tenuto
da un uomo che da 25 anni si
occupa in prima persona di
vendita! Venditore, imprenditore e
consulente aziendale, Valter
Ribichesu in un ambiente dove
tutti, anche gli ultimi arrivati,
spesso si sentono primedonne e
si ergono a guru, ha saputo mantenere la sua
semplicità nonostante la sua grande esperienza. La
grande capacità di Valter Ribichesu è quella di saper
rendere semplice il difficile togliendo quella cortina
fumogena fatta di gergo, parolone e tecnicismi che
spesso servono solo a nascondere il vuoto di
contenuti. Non resta dunque che affrettarsi per
partecipare alla tre giorni di seminario: oltre al contatto
telefonico e alle informazioni sul sito, si può ricorrere
23
Valter
Ribichesu
anche all’indirizzo e- mail
[email protected].
L’appuntamento è dal 23
al 25 novembre presso la
splendida
location
dell’Hotel Antonella, a
Pomezia. Previste delle
convenzioni speciali per il
pernottamento.
Appuntamento
targato
New Life Consulting
all’Hotel Antonella
di Pomezia
dal 23 al 25 novembre
Per informazioni e adesioni
www.newlifeconsulting.it
telefono 0773/281082
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E - Latina per Strada