SEMINARI ESTIVI
CONTROVERSIE IN MEDICINA
Dalla psicoanalisi delle nevrosi
alla psicosomatica delle demenze
EZIOPATOGENESI, DIAGNOSTICA E TERAPIE
La storia
dell’Isteria
dagli Egizi
ad oggi
ISTERIA: DEFINIZIONE
Per Isteria (dal greco Hysteron= utero) si indica
una classe di nevrosi che manifesta quadri clinici
tra loro molto differenziati, caratterizzati da
sintomi fisici e/o psichici senza base organica,
non intenzionali e di carattere simbolico (U.
Galimberti 1992 e Giberti F. , Rossi R., 1996)
Isteria Oggi
Attualmente gran parte di ciò che
tradizionalmente veniva raccolto in
neuropsichiatria sotto la categoria dell’
Isteria, da tempo non viene più inclusa
nella nosologia ufficiale (DSM), dove
invece si ritrovano, distinti e isolati,
soltanto i suoi derivati odierni: il
disturbo di conversione, il disturbo di
somatizzazione e i disturbi
dissociativi.
Isteria: Clinica
Per avere una congrua e
realistica conoscenza dell’
Isteria è fondamentale un
continuo e attento
aggiornamento dei
sintomi.
Anche il DSM, che come
noto utilizza l’ aspetto
descrittivo per i sintomi
isterici, si rileva alquanto
obsoleto, dal momento
che fa ancora riferimento
Isteria e Civiltà
La cultura ha sempre
influito sull’ Isteria, e se
nell’ antica Grecia
veniva considerata una
malattia a cui i medici
potevano tentare e/o
dare qualche sollievo,
con l’ avvento del
Cristianesimo l’ Isteria
divenne possessione
demoniaca.
Con l’ inquisizione
Isteria e
iscritti nel novero delle
cosiddette patologie
Civiltà
2 ovvero
sine materia,
delle nevrosi.
In questo modo la cura
dell’ isteria tornò
nuovamente di
competenza medica.
Come prova degli effetti
della cultura sulla
malattia isterica, si
ricordi che le paralisi
erano pressoché assenti
prima dell’ 800 ma che
diventarono alquanto
comuni durante questo
Isteria e Ipnosi
Dalla fine del 700 e
per tutto l’ 800 fu
praticata l’ ipnosi
che mise a nudo i
fenomeni psichici
di suggestione e
dissociazione
presenti nell’
Isteria. Il climax
Isteria e
Psicoanalisi
Dopo la pubblicazione dei
primi scritti di Freud (188695) il principale meccanismo
ritenuto responsabile della
patologia isterica fu la
rimozione e non più la
dissociazione. Con Freud s’
inaugurò l’ inizio della ricerca
delle cause psicogene della
malattia, quindi delle nevrosi
che hanno alla base un
conflitto psichico subliminale.
Mediante la rimozione alcuni
Isteria e Psicoanalisi 2
Si ricordi che la rimozione è
una funzione attiva dell’ Io,
che emerge sotto la
pressione del Super-Io, al fine
di controllare le pulsioni
proveniente dall’ Es. Quest’
ultimo è alquanto
indipendente dall’ Io in modo
che l’ istanza egoica
mantenga la propria integrità
morfo-funzionale.
CONCLUSIONI
L’ Isteria è sempre stata un momento
psicopatologico che mai ha reso all’ osservatore
il vero proposito neuro-psichico, quindi naturale,
che la determinava. La Neuropsichiatria ha nel
tempo sempre più perso l’ opportunità di capire
tale malattia, dal momento che oggigiorno la si
ritrova scomposta sotto molteplici aspetti
nosografici. Invece, è importante ribadire che
una vera conoscenza di tale stato di Coscienza
ha permesso di accedere a una delle patologie
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Джузеппе Доре, Марина д'Онофрио: “ Психонейроанализ истерического слабоумия. Повышение уровня ясности
сознания, связности речи и понимания действительности в ходе терапии патологий коры головного мозга”
«Психотерапия» 2014, №4 (136) Результаты исследований
Ilza Veith, ‘’Hysteria: The History of a disease’’, University of Chicago Press, 1965.
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Massimo Lai