LICEO CLASSICO STATALE “CAGNAZZI” piazza Zanardelli, 30 70022 – ALTAMURA (BA) C.R.S.P. (Centro Risorse Servizi Professionali per la formazione docenti) Rete EWHUM (european world humanism) Codice Fiscale 82014260721 -----------------------------------------------------------------------------Pref. 080 (tel.) 3111707 - 3106029 (fax) 3113053 http://liceocagnazzi.it - [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE III C 15 MAGGIO 2013 2013 pag. 1 EWHU M INDICE Il consiglio di classe III C …………………………………………………………... pag. 3 Presentazione della classe III C …………………………………………………... pag. 4 Allegato A dei programmi Italiano ……………….………………………………………………………………... pag. 8 Latino …………….…………………………………………………………………..... pag. 15 Greco ……………….…………………………………………………………………..... pag. 21 Storia e Filosofia…….……………………………………………………………….... pag. 26 Matematica ………….……………………………………………………………….... pag. 34 Fisica ……………….…………………………………………………………………..... pag. 37 Inglese ……………….………………………………………………………………..... pag. 40 Francese…………….………………………………………………………………........ pag. 45 Scienze ………………………………………………………………………………..... pag. 49 Storia dell’Arte……………………………………………………………………..... pag. 52 Educazione Fisica…………………………………………………………………..... pag. 57 Allegato B griglia di valutazione …………………………………………………. pag. 58 pag. 2 IL CONSIGLIO DELLA CLASSE III SEZ. C ITALIANO : Squicciarini Paola ………………………………………………….. LATINO e GRECO: D’Agostino Maria Giuseppa………………………………………….. STORIA E FILOSOFIA: Chironna Maria…………………………………………………………. MATEMATICA : Dambrosio Rosa…………………………………………………………... FISICA: Cafaro Vittoria………………………………………………………….. INGLESE: FRANCESE: de Mari Chiara……………………………………………………………. Dibenedetto Vita…………………………………………………………... SCIENZE: Serino Angela………………………………………………………......... STORIA DELL’ARTE: Bruno Domenica……………………………………………………….. EDUCAZIONE FISICA: Cannito Vincenza……………………………………………………… RELIGIONE: Lopano Vincenzo……………………………………………………….. IL PRESIDE Prof. Biagio Clemente Altamura, 13 maggio 2013 pag. 3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE IIIC La classe IIIC è composta da 24 alunni (10 ragazzi e 14 ragazze). Essa ha assunto la sua attuale configurazione all'inizio del ciclo liceale, fatta eccezione per una studentessa trasferita in altra sede a metà del corrente anno scolastico. Gli studenti, pur diversi per interessi, capacità, estrazione sociale, hanno creato fin dal ginnasio una positiva intesa sia a livello interpersonale sia con i docenti, maturando uno spirito di collaborazione e , per alcuni studenti, un meditato senso di responsabilità. Alcuni allievi si sono distinti per un notevole livello di motivazione allo studio ed hanno acquisito, attraverso la ricerca ed il ripensamento critico, quelle conoscenze e competenze fruibili non solo nel campo delle scelte universitarie ma anche fondamentali per la propria formazione umana e culturale conseguendo livelli di profitto ottimi; per la maggior parte della classe, pur nella naturale diversificazione degli esiti valutabili, si configura un profilo ampiamente positivo nel quale si evidenzia lo sforzo che ciascun alunno ha compiuto nel percorrere il proprio personale itinerario formativo, impegnandovi variamente le proprie risorse intellettive. La maggior parte della classe ha dimostrato di aver acquisito le competenze richieste da ciascuna disciplina. Per pochi studenti la preparazione finale rimane incerta in alcune discipline. Il corpo docenti è rimasto sostanzialmente immutato nell’intero triennio per le discipline classiche ,la lingua e la letteratura italiana ,la lingua straniera inglese, l'educazione fisica, mentre ci sono stati avvicendamenti nelle altre discipline. I curricoli progettati sono comunque stati realizzati in maniera regolare e sistematica nel corso del triennio. Il confronto tra docenti, lo scambio di esperienze, l’analisi e la riflessione del consiglio di classe sull’andamento generale delle classe e su alcuni casi hanno favorito il processo educativo, mirato a valorizzare le risorse spirituali e intellettive individuali, le attitudini e gli interessi personali e a fornire ai giovani gli strumenti per leggere la complessità del reale. Ciascun docente, all’interno della specificità del suo insegnamento, si è adoperato per sviluppare nei giovani la coscienza critica e un approccio serio e problematico ai diversi temi culturali. Gli alunni della IIIC, nel corso del triennio, hanno partecipato attivamente alle iniziative messe in atto dal nostro Liceo. E’ opportuno ricordare alcune tra le più significative elencate di seguito: • Partecipazione alle attività seminariali messe in atto dalla nostra scuola in ambito letterario e scientifico • Visita al “Salone dello studente” presso la fiera del Levante a Bari per l’orientamento universitario • Partecipazione di alcuni studenti al progetto di mobilità studentesca Comenius M.I.A pag. 4 • PON – Inglese • Partecipazione al progetto “EEE” (Extreme Energy Events) • Partecipazione alle Olimpiadi di Matematica • Partecipazione alle Olimpiadi di Scienze • Partecipazione all’allestimento e alla conduzione della Mostra di strumenti scientifici nell’ambito della Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica, durante la quale gli alunni hanno spiegato ai numerosi visitatori la storia, la funzione, l’uso del materiale esposto, con padronanza di cognizioni e precisione terminologica • Progetto POR C1 con stage in Gran Bretagna • Progetto lauree scientifiche • Progetto “Educazione alla salute” • Partecipazione al progetto lettura; • Partecipazione alla realizzazione dello spettacolo di Natale • Partecipazione alle attività sportive • Partecipazione all’ High School Game • Viaggio di istruzione in Spagna (Marzo 2013); Infine si è effettuata la lettura del giornale in classe. OBIETTIVI GENERALI Gli obiettivi trasversali stabiliti nella programmazione del consiglio di classe e raggiunti dagli alunni in misura maggiore o minore, secondo il loro grado di maturazione, le attitudini, le doti intellettive, l’impegno di studio e il livello di partenza sono i seguenti: conoscenza dei nuclei fondanti delle diverse discipline; capacità di riflettere criticamente sulle idee, sulle visioni del mondo, sulle più significative espressioni del pensiero umano dall’antichità al Novecento; pag. 5 acquisizione di chiarezza espositiva e coerenza argomentativa e capacità di produrre testi di tipologie diverse con adeguate tecniche compositive; acquisizione di un autonomo sistema di riferimenti culturali e valoriali; capacità di partecipare in modo cosciente e costruttivo alla vita sociale, civile e politica e di vivere i rapporti con gli altri correttamente e con rispetto reciproco; acquisizione di abilità e competenze in funzione preparatoria a diversi ambiti di studi successivi. CONTENUTI Si rinvia all’allegato A per l’elenco analitico dei diversi contenuti Disciplinari. METODI, MEZZI, TEMPI Metodi La scolaresca e’ stata abituata alla ricerca attiva e alla lezione frontale, al dibattito e al confronto delle idee e delle interpretazioni a conclusione di ogni unita’ didattica, a lavori di gruppo, a consultare anche materiale multimediale, alla trasparenza sia sulle finalita’ formative dei vari argomenti affrontati che sui risultati delle verifiche e sui criteri di valutazione. Mezzi e strumenti Nel processo formativo sono stati utilizzati libri di testo, articoli di riviste specializzate, dibattiti e conferenze. Gli studenti hanno usufruito, oltre che dell’aula, della palestra, dei laboratori di scienze, fisica, informatica, lingue. Tempi L’anno scolastico e’ stato suddiviso in un trimestre ed un pentamestre; frequenti sono state le verifiche scritte e orali; piu’ ravvicinata e documentata l’informazione alle famiglie sul profitto e sul comportamento generale dei loro figli. Al di la’ delle ore di lezione spettanti alle diverse discipline, sono state svolte varie attivita’ integrative: in ore antimeridiane e pomeridiane. VERIFICA E VALUTAZIONE Gli alunni si sono esercitati per le varie discipline con prove di vario tipo (test di ingresso, prove semistrutturate e strutturate, ecc..) e per l’italiano nello svolgimento di prove relative ad argomenti di pag. 6 carattere letterario e storico. Hanno affrontato analisi testuali, trattazioni sintetiche, saggi brevi e articoli di giornale. Le due simulazioni della terza prova, svolte in 3h, sono state eseguite il 28/02/2013 e il 30/04/2013. Nella prima (prova di tipologia A) sono state coinvolte le seguenti discipline: Greco, Matematica, Filosofia, Scienze, Inglese. Nella seconda (prova di tipologia A) Greco, Scienze, Fisica, Storia,Francese. Dalle materie oggetto della simulazione della terza prova sono state escluse: Storia dell’Arte, Educazione Fisica, Italiano. Il Consiglio ritiene la tipologia A piu’ adeguata alla preparazione della classe. Le simulazioni della terza prova sono state valutate in quindicesimi, secondo la seguente griglia: CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA A: Conoscenza dell’argomento 1 2 3 4 5 B: Capacità di elaborazione, coerenza, efficacia argomentativi 1 2 3 4 5 C: Correttezza e proprietà linguistica 1 2 3 4 5 • 1= Gravemente insufficiente – 2 = Insufficiente – 3 = Mediocre – 3/4 = Sufficiente - 4=Discreto – 4/5 = Buono – 5=Ottimo Comunicazione del Consiglio di Classe Per il colloquio d’esame, si ipotizza una durata media per ogni alunno di 50’, di cui i primi 10’ riservati alla trattazione dell’argomento scelto dal candidato. Per la valutazione finale di ogni alunno ci si e’ attenuti alla griglia, che si allega (all.B), concordata e condivisa da tutti i docenti all’inizio dell’anno scolastico e conosciuta dagli studenti. Ulteriori precisazioni Ai sensi dell’art. 4 comma 7 del d.p.r. 323 del 23/07/1998 (integrazione del punteggio), il Consiglio di Classe ritiene che si debba riservare un particolare apprezzamento per gli alunni che si sono distinti per i meritevoli risultati conseguiti nell’ambito delle attività di eccellenza. In merito al credito scolastico, infine, il consiglio di classe motiverà individualmente la sua attribuzione sulla base delle bande di valutazione e dei criteri previsti dalla norma. pag. 7 pag. 8 ALLEGATO A ITALIANO Gli alunni hanno conseguito, in misura maggiore o minore, secondo il loro grado di maturazione psicologica, il livello di partenza, le doti intellettive, l’impegno di studio e le attitudini, i seguenti obiettivi: 1. Consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario come espressione della civiltà correlata con le altre manifestazioni artistiche coeve e come forma di conoscenza del reale attraverso le vie del simbolico e dell’immaginario . 2. Conoscenza diretta dei testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano, considerato nel suo storico costruirsi e nel suo rapporto con le altre letterature europee . 3. Consapevolezza dello spessore storico e culturale della lingua italiana . 4. Padronanza dei mezzi linguistici nella produzione orale e scritta nei diversi ambiti del sapere 5. Conoscenza dei metodi e degli strumenti fondamentali per l’interpretazione e l’analisi del testo letterario. Criteri metodologici e strumenti: Condividendo la prospettiva didattica espressamente segnalata nell’Introduzione ai programmi ministeriali di Lettere italiane, latine e greche, dove si sottolinea che elemento caratterizzante della didattica deve essere il metodo più propriamente storico, che permetterà una più critica penetrazione della civiltà antica e moderna e dei loro rapporti, ho ritenuto fondamentale fornire un quadro d’insieme delle linee di svolgimento storico dell’attività letteraria, considerando anche l’evoluzione dei singoli generi letterari, ed indicando per ogni autore il rapporto con la tradizione e gli apporti dati all’evoluzione delle forme letterarie. La letteratura, pertanto, è stata sempre collegata con le coeve espressioni artistiche e filosofiche. Nella prassi didattica, poi, ha avuto ampio rilievo l’educazione alla lettura dei testi, fornendo agli studenti adeguati strumenti che hanno consentito di giungere ad elaborare un’interpretazione complessiva e metodologicamente fondata del testo, anche osservandone concretamente la lingua nei suoi diversi livelli e registri e gli altri aspetti formali. E’ opportuno sottolineare, infatti, che la pratica didattica deve anche esercitarsi sui testi, e non eminentemente sulle questioni e sulla storia letteraria: l’aspetto più qualificante dell’insegnamento consiste proprio nella ‘spiegazione’ dei testi, sorretta, ovviamente, dalla conoscenza dei dati concreti che devono essere attinti dai repertori letterari. Nell’interpretazione dei testi è stata altresì considerata la pluralità e l’eterogeneità delle proposte di lettura offerte da alcune pagine critiche che hanno affiancato in modo stimolante la riflessione personale e il parallelismo dialettico. Anche la lettura della Commedia dantesca è stata condotta secondo i criteri didattici fissati nel programma ministeriale: si ritiene che parte essenziale, caratterizzante ed insostituibile della didattica siano la pag. 9 lettura diretta, l’interpretazione, il commento puntuale (storico, linguistico, tematico-concettuale e retorico-formale) del testo. Infine, in osservanza delle nuove tipologie previste nella prima prova scritta del rinnovato Esame di Stato, sono stati fatti svolgere, come verifiche scritte in classe e lavori domestici, esercizi di analisi e commento di un testo letterario e di “scrittura documentata”( saggio breve ed articolo di giornale) incentrata sulla lettura e valutazione personale di specifici documenti proposti nella traccia, relativi ad ambiti ampi (artistico-letterario, socio-economico, storico-politico, scientifico-tecnologico) Criteri di verifica e di valutazione: I compiti in classe sono stati oggetto di un’ampia discussione e, talvolta, hanno suggerito particolari curvature e correttivi nello svolgimento del programma. Le interrogazioni, mai a carattere fiscale ed impostate sempre come un dialogo sereno che coinvolgesse l’intero gruppo classe, sono state un’occasione per ulteriori chiarimenti ed approfondimenti, oltre che strumento di valutazione del grado di apprendimento di abilità e competenze raggiunto dal singolo alunno. Nella valutazione si è tenuto conto del possesso dei contenuti della disciplina, delle doti logico-espressive, della applicazione allo studio, dei risultati obiettivamente raggiunti dai singoli alunni, delle capacità generali, delle attitudini specifiche e, infine, della partecipazione al dialogo educativo. Criteri di valutazione delle prove scritte: TIPOLOGIA A ANALISI DEL TESTO A: Comprensione e analisi del testo 1 2 3 4 5 B: Approfondimento e contestualizzazione storico-culturale ed organizzazione delle 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 risposte C: Correttezza e proprietà linguistica 1= Gravemente insufficiente – 2 = Insufficiente – 3 = Mediocre – 3/4 = Sufficiente - 4=Discreto – 4/5 = Buono – 5=Ottimo TIPOLOGIA B1 SAGGIO BREVE A: Rispetto delle consegne e capacità di elaborare in modo critico il materiale 1 2 3 4 5 B: Capacità di esprimere la propria tesi in modo organico e documentato 1 2 3 4 5 C: Correttezza e proprietà linguistica ed uso di un registro stilistico adeguato 1 2 3 4 5 1= Gravemente insufficiente – 2 = Insufficiente – 3 = Mediocre – 3/4 = Sufficiente - 4=Discreto – 4/5 = Buono – 5=Ottimo pag. 10 TIPOLOGIA B2 ARTICOLO DI GIORNALE A: Rispetto delle consegne 1 2 3 4 5 B: Informazione, utilizzo della documentazione e struttura del discorso (coerenza e 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 coesione) C: Correttezza e proprietà linguistica e uso di un registro stilistico adeguato 1= Gravemente insufficiente – 2 = Insufficiente – 3 = Mediocre – 3/4 = Sufficiente - 4=Discreto – 4/5 = Buono – 5=Ottimo TIPOLOGIA C TEMA DI ARGOMENTO STORICO A: Conoscenza dell’argomento nella complessità degli aspetti 1 2 3 4 5 B: Organicità del testo, coerenza argomentativa e capacità elaborativa e critico - 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 interpretativa C: Padronanza della lingua, uso pertinente del linguaggio 1= Gravemente insufficiente – 2 = Insufficiente – 3 = Mediocre – 3/4 = Sufficiente - 4=Discreto – 4/5 = Buono – 5=Ottimo TIPOLOGIA D TEMA DI ORDINE GENERALE A: Conoscenza dell’argomento e aderenza alla traccia 1 2 3 4 5 B: Costruzione di un discorso coerente e motivato da adeguati riferimenti culturali 1 2 3 4 5 C: Correttezza e proprietà linguistica 1 2 3 4 5 1= Gravemente insufficiente – 2 = Insufficiente – 3 = Mediocre – 3/4 = Sufficiente - 4=Discreto – 4/5 = Buono – 5=Ottimo PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA scolastico 2012-13 DANTE: il Paradiso Lettura e commento di: “introduzione”, I, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXXIII canto UGO FOSCOLO (pag 520) - Vita e personalità Ultime lettere di Jacopo Ortis (dolori del giovane Werter, romanzo epistolare) Lettura e commento “Inizio del romanzo” pag 529 I sonetti e le odi Lettura e commento “All’Amica Risanata” pag 537, “alla sera”, “a Zacinto” “Il carme dei sepolcri” riassunto e commento critico Le Grazie Lettura e commento “il Velo delle Grazie” pag 549 IL ROMANTICISMO - Definizione e caratteri del Romanticismo; le date e i luoghi ( pag 4) pag. 11 Anno - La situazione economica: la modernizzazione in Europa, lo sviluppo del capitalismo, la borghesia, il proletariato industriale La situazione politica in Europa dopo il Congresso di Vienna e gli sviluppi del Risorgimento italiano fino all’Unità Gli intellettuali, il pubblico e l’organizzazione della cultura L’egemonia dei moderati in Italia e i giornali dal “Conciliatore” al “Politecnico” (RIASSIUNTO) L’immaginario romantico: il tempo e lo spazio; l’opposizione io-mondo come contrasto storico o come condizione esistenziale I caratteri del Romanticismo italiano: è vero che il Romanticismo italiano non esiste? La battaglia fra “classici” e romantici in Italia; i manifesti romantici e il ruolo del “Conciliatori” I generi letterari e il pubblico, il trionfo del romanzo La questione della lingua I movimenti romantici in Europa IL ROMANZO - Caratteri e diffusione del genere romanzesco in Europa; ritardo e difficoltà della sua affermazione in Italia Caratteri ed evoluzione del romanzo storico ALESSANDRO MANZONI - La funzione storica di Manzoni e l’importanza de I Promessi sposi (pag 118) Vita e opere I primi Inni Sacri e la Pentecoste Le Odi Civili: Marzo 1821 e Il cinque Maggio “Il Cinque Maggio” lettura e commento Il problema della tragedia all’inizio dell’Ottocento; Il conte di Carmagnola e L’Adelchi Dall’Adelchi, “Il coro dell’atto terzo” lettura e commento Dall’Adelchi, “Il coro dell’atto quarto” lettura e commento La genesi dei Promessi sposi: struttura, temi e linguaggio del Fermo e Lucia La Storia della Colonna infame fra storiografia e pamphleistica I PROMESSI SPOSI, genere e struttura del romanzo (SINTESI GENERALE) Un esempio di morale cattolica e di dignità civile: la madre di Cecilia (pag 270) GIACOMO LEOPARDI - Leopardi moderno (pag 463) La vita e le opere Le lettere Il sistema filosofico: le varie fasi del “pessimismo leopardiano” La poetica. Dalla poesia sentimentale alla poesia-pensiero Lo Zibaldone di pensieri. Un diario del pensiero “Ricordi” lettura e commento Le Operette morali. Elaborazione e contenuto pag. 12 - “Dialogo delle Natura e di un Islandese” lettura e commento (pag 498) “Ultimo canto di Saffo” lettura e commento (pag 530) “L’infinito” lettura e commento La seconda fase della poesia leopardiana (1828-1830): i canti pisano-recanatesi (pag 542) “A Silvia” lettura e commento “La Ginestra, o il fiore del deserto” lettura e commento (pag 591) IL NUOVO LA SCRITTURA E L’INTERPRETAZIONE 5, Naturalismo, Simbolismo e avanguardie (dal 1861 al 1925) LA SITUAZIONE ECONOMICA E POLITICA, GLI INTELLETTUALI E L’ORGANIZZAZIONE DELLA CULTURA, L’IMMAGINARIO E LE IDEOLOGIE, IL PUBBLICO E I GENERI LETTERARI - I luoghi, i tempi, le parole chiave: Imperialismo, Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo (pag 4) La situazione economica in Europa e in Italia La situazione politica in Europa e in Italia Le ideologie, le trasformazioni dell’immaginario, i temi della letteratura e dell’arte La figura dell’artista nell’immaginario e nella realtà: la perdita dell’”aureola” L’organizzazione della cultura, il pubblico e la trasformazione del ceto intellettuale (RIASSUNTO) I generi letterari e il pubblico (RIASSUNTO) La ricerca dell’unità linguistica, il manzonismo e il dibattito sulla lingua (pag 25) GIOVANNI VERGA - La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga (pag 158) La vita e le opere I romanzi fiorentini e del primo periodo milanese: la fase tardo-romantica e scapigliata La prefazione a “Eva”: l’arte e l’”atmosfera di Banche e di Imprese industriali” lettura e commento (pag 168) L’adesione al Verismo e il ciclo dei “Vinti”: la poetica e il problema della “conversione” (pag 171) “Libertà” lettura e commento (pag 207) Mastro-don Gesualdo (RIASSUNTO) (pag 212) “La morte di Gesuldo” lettura e commento (pag 227) I Malavoglia (SINTESI GENERALE) (pag 255) GIOSUE CARDUCCI - La prevalenza del classicismo e l’esperienza poetica di Carducci (pag 350) La vita e le opere: da “scudiero dei classici” a poeta vate della “terza Italia” L’ideologia, la cultura e la poetica Evoluzione e temi della poesia di Carducci Verso un classicismo moderno: Rime nuove, Odi barbare, Rime e ritmi pag. 13 - “San Martino” lettura e commento (pag 361) GIOVANNI PASCOLI - La vita: tra il “nido” e la poesia (pag 374) - La poetica del “fanciullino” e l’ideologia piccolo-borghese - “Il fanciullino” lettura e commento - Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia - “il gelsomino notturno” lettura e commento - I Poemetti: tendenza narrativa e sperimentazione linguistica - I Poemi conviviali e la poesia latina (pag 391) - Da Myricae “X Agosto” lettura e commento (pag 409) GABRIELE D’ANNUNZIO - D’Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massa (pag 428) - L’ideologia e la poetica. Il panismo estetizzante del superuomo - Le poesie. Tra classicismo mondano, protagonismo erotico e nazionalismo (1879 – 1892) - Le poesie. La scoperta della “bontà”: il Poema paradisiaco - Le poesie. Il grande progetto delle Laudi e la produzione tarda - Il piacere, ovvero l’estetizzazione della vita e l’aridità (pag 450) - Il ritratto di un esteta “Andrea Sperelli”, lettura e commento - Da Alcyone “La pioggia nel pineto”, lettura e commento (pag 476) Le avanguardie in Europa: il Futurismo (pag 562) TOMMASO MARINETTI (pag 569) - Vita e opere - “Il primo manifesto del Futurismo” lettura e commento ( pag 572) LUIGI PIRANDELLO - La formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita e le opere (pag 667) - Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; i “personaggi” e le “maschere nude”, la “forma” e la “vita” (pag 675) - “la forma e la vita” lettura e commento (pag 679) - “la differenza tra umorismo e comicità: l’esempio della vecchia imbellettata” lettura e commento - Le caratteristiche principali dell’arte di Pirandello - I romanzi umoristici: da Il fu Mattia Pascal a Quaderni di Serafino Gubbio operatore e Uno, nessuno e centomila (pag 686) - “L’ultima pagina del romanzo: Pascal porta i fiori alla sua tomba” lettura e commento (pag 759) - Le novelle per un anno: dall’umorismo al Surrealismo (pag 701) - “Il treno ha fischiato” lettura e commento (pag 705) pag. 14 - Pirandello e il teatro: Sei personaggi in cerca di autore (pag 729) ITALO SVEVO - La vita e le opere (pag 806) - La cultura e la poetica; l’attività giornalistica e saggistica - Caratteri dei romanzi sveviani; vicenda, temi e soluzioni formali in Una vita (pag 814) - La coscienza di Zeno, grande romanzo d’avanguardia (pag 832) - “Lo schiaffo del padre” lettura e commento (pag 851) GIUSEPPE UNGARETTI - Vita e opere Giuseppe Ungaretti e la religione della parola. La vita, la formazione, la poetica L’Allegria di Ungaretti Composizione e vicende editoriali Il titolo, la struttura, i temi Lo stile, la metrica - Brani e letture antologiche I Fiumi San Martino del Carso Mattina EUGENIO MONTALE - Centralità di Montale nella poesia del 900; - La vita e le opere, la cultura e le varie fasi della produzione poetica; - Ossi di Seppia come romanzo di formazione: l’attraversamento di D’Annunzio e la crisi del Simbolismo; - La poetica, i temi , le scelte stilistiche del secondo Montale: l’allegorismo umanistico delle Occasioni; - Il terzo Montale: La bufera e le prose; - Il quarto Montale: la svolta di Satura; - Il quinto Montale: i Diari pag. 15 LATINO Obiettivi Gli alunni, alla fine del triennio, in misura proporzionale alle proprie abilità, in riferimento al livello di partenza, alle doti intellettive ed attitudinali, all’impegno di studio, sanno: - interpretare e tradurre i testi latini in forma chiara ed appropriata; riconoscere le strutture morfologiche, sintattiche, retoriche, metriche e testi; individuare i veri generi letterari, le tradizioni di modelli ed di stile; collocare opere ed autori nella trama generale della storia letteraria ed elaborare sintesi puntuali ed articolate; cogliere la sostanziale unità della civiltà europea che ha mantenuto legami con il mondo antico in termini di continuità, di reinterpretazione, di alterità. Criteri metodologici L’attività didattica è stata rivolta al massimo coinvolgimento degli studenti al fine di stimolarne l’interesse, la capacità di analisi, di sintesi e rielaborazione. Lo studio della storia letteraria è stato supportato dalla lettura dei brani delle opere degli autori in originale e in traduzione. E’ stato messo in evidenza l’influsso della cultura moderna dei generi letterari e degli autori latini più significativi:a tale scopo sono stati scelti passi che presentavano tematiche e problemi collegabili con questioni aperte della realtà attuale. I testi sono stati analizzati sul piano linguistico, morfosintattico, retorico e metrico. La conoscenza delle opere è stata arricchita dalla lettura delle pagine critiche, perché gli studenti avessero idea delle diverse metodologie interpretative e potessero confrontare con esse opinioni e giudizi personali. Strumenti Libri di testo, riviste specializzate, conferenze. Valutazione Le verifiche scritte ed orali hanno mirato ad accertare i livelli di partenza e i successivi progressi, il possesso dei contenuti, la capacità di organizzare discorsi coerenti e chiari, la proprietà espressiva, gli eventuali approfondimenti personali, la rielaborazione delle informazioni. Le prove scritte di traduzione sono state valutate secondo i seguenti criteri: A: Individuazione delle strutture 1 2 3 4 5 morfosintattiche B: Interpretazione e comprensione 1 2 3 4 5 globale del testo C: Ricodificazione in lingua italiana e 1 2 3 4 5 completezza della traduzione 1 = Gravemente insufficiente – 2 = Insufficiente - 3 = Mediocre - 3\4 = Sufficiente - 4 = Discreto - 4\5 = Buono - 5 = Ottimo pag. 16 CONTENUTI Letteratura L’età Giulio-Claudia Il Principato gentilizio. Contesto storico-culturale. La poesia da Tiberio a Claudio : La favola di Fedro La prosa nella prima età imperiale: Seneca Percorso tematico. Intellettuale e potere. La poesia nell’età di Nerone: L’epica di Lucano La satira di Persio Petronio L’età dei Flavi Dalle lotte per la successione alla stabilizzazione del principato. Contesto storico-culturale. L’epigramma di Marziale Quintiliano L’età di Traiano e di Adriano La satira di Giovenale Plinio il Giovane Tacito Dall’età degli Antonini alla crisi del III secolo Dall’apogeo al declino dell’impero. Contesto storico-culturale Apuleio pag. 17 Gli inizi della letteratura cristiana: Minucio Felice e l’apologetica Tertulliano Da Diocleziano ai regni romano-barbarici Verso la fine dell’impero. Contesto storico-culturale La letteratura cristiana nel IV-V sec. : Ambrogio Gerolamo Agostino BRANI ANTOLOGICI • FEDRO T5 “Il lupo magro e il cane grasso” T6 “ Un aneddoto storico: Tiberio e lo schiavo zelante” T7 “La novella della vedova e del soldato” T8 “I difetti degli uomini” pag.37 pag.38 pag.39 pag.40 • SENECA T9 “È davvero breve il tempo della vita?” T10 “Solo il tempo ci appartiene” T14 “Quanta inquietudine negli uomini!” T16 “La libertà dell’animo” T19 “Nerone è più clemente di Augusto!” T20 “Morte e ascesa al cielo di Claudio T23 “I “veri” schiavi” T26 “Considerazioni sul suicidio” T27 “La “dichiarazione” di Fedra a Ippolito” T28 “Riconosco il fratello” pag.84 pag.88 pag.97 pag.100 pag.109 pag.111 pag.117 pag.131 pag.142 pag.147 • LUCANO T29 “L’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani” T30 “I ritratti di Pompeo e di Cesare” T32 “Il discorso di Catone” pag.205 pag.207 pag.211 • PERSIO T34 “Un genere contro corrente: la satira” T35 “La preghiera” pag.218 pag.221 pag. 18 • PETRONIO T36 “L’ingresso di Trimalchione” T38 “Chiacchiere di commensali” T39 “Il testamento di Trimalchione” T41 “La matrona di Efeso” pag.240 pag.245 pag.246 pag.251 • MARZIALE T42 “Obiettivo primario: piacere al lettore!” T43 “Libro o libretto” T44 “La scelta dell’epigramma” T48 “Il console cliente” T50 “Senso di solitudine” T51 “La bellezza di Bìlbili” T52 “Il profumo dei tuoi baci” pag.287 pag.287 pag.288 pag.290 pag.294 pag.294 pag.296 • QUINTILIANO T55 “La formazione dell’oratore incomincia dalla culla” pag.311 T56 “Due modelli a confronto: istruzione individuale e collettiva” pag.313 T57 “I vantaggi dell’insegnamento collettivo” pag.317 • GIOVENALE T67 “Perché scrivere satire?” T68 “Miserie e ingiustizie della grande Roma” T69 “L’invettiva contro le donne” pag.370 pag.376 pag.379 • PLINIO IL GIOVANE T72 “Inconvenienti di una votazione a scrutinio segreto” pag.387 T73 “L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio” pag.390 T76-77 “Governatore e imperatore di fronte al problema dei cristiani” pag.398 • TACITO T87 “L’inizio delle Historiae” T88 “La scelta del migliore” T90 “La riflessione dello storico” T92 “L’incendio di Roma” T95 “La persecuzione contro i cristiani” pag.451 pag.452 pag.456 pag.460 pag.471 • APULEIO T97 “La vedova Pudentilla” pag.510 T98 “Il proemio e l’inizio della narrazione” pag.513 T100 “Lucio diventa asino” pag.520 T101 “Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca” pag.521 pag. 19 T104 “La preghiera a Iside” T105 “Il significato delle vicende di Lucio” pag.528 pag.530 • MINUCIO FELICE T107 “La passeggiata sulla spiaggia di Ostia” pag.555 • TERTULLIANO T108 “Infanticidio e aborto” T109 “Il Dio dei cristiani” pag.558 pag.560 • AMBROGIO T115 “La repubblica delle gru” T116 “Il progresso è la legge del mondo” pag.633 pag.637 • GEROLAMO T121 “Un sogno” pag.673 • AGOSTINO T125 “Avversioneper lo studio” T127 “La conversione” T130 “La società del benessere” T131 “Chi è l’uomo politico di successo” pag.702 pag.708 pag.716 pag.719 Testo G. Garbarino, Opera. Letteratura-Testi-Cultura latina. Dalla prima età imperiale ai regni romano-barbarici. Paravia 2004 Classico Tacito Agricola, Proemio (1-3) Il discorso di Calgaco (30-32) Germania, La purezza della razza (4) Le abitudini quotidiane (22) La libertà dei Germani (37) Historiae, La fine della libertas (II,38) Il degrado del popolo romano (III,83) pag. 20 Annales, Agrippina (XIV,5-8) L’incendio di Roma (XV,38-43,1) La fine di Seneca (XV, 60-64) Petronio (XVI, 8-19) Testo Tacito, Passi scelti ( a cura di Laura Suardi) Principato Editore 2008 Sintassi Le proposizioni subordinate. L’attrazione modale. Le proposizioni interrogative e dubitative. Le proposizioni finali e affini. Le proposizioni completive rette dai verba timendi, dubitandi, impedienti, recusandi Testo R.Giomini – P.Cosi, Parilia. Corso di lingua lingua. Teoria. Editrice D. Alighi pag. 21 GRECO Obiettivi A conclusione dell’anno ogni studente della classe mediamente ha conseguito il possesso delle seguenti competenze : -è in grado di presentare contenuti proprietà. inerenti ad argomenti studiati con chiarezza,coerenza e - è in grado di affrontare criticamente le problematiche proposte. - è in grado di fare sintesi articolate e significative. - è in grado di leggere, tradurre ed interpretare i testi proposti. Metodologia, attività e strumenti Il libro di testo è stato la guida centrale dell’attività didattica, ma il coinvolgimento degli studenti è stato anche persistente e positivo nell’intento di stimolare e potenziare le abilità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale dei vari contenuti. All’inizio dell’anno si è recuperato quanto non portato a termine lo scorso anno come la conoscenza delle norme sintattiche e verbali. Lo studio di autori e di generi letterari ma anche di grandi fenomeni culturali sono stati affrontati ora nelle linee generali ora in aspetti particolari, supportati da letture di brani scelti, atti ad approfondire temi, personaggi, poetiche, linguaggi, stili. Lo studio dei testi classici è stata affrontata con sistema rigoroso, fatto di lettura, analisi costruttiva, traduzione, interpretazione e analisi testuale. Il tutto è stato rafforzato anche dalle frequenti esercitazioni con passi preparatori alle verifiche scritte in classe. Strumenti Libri di testo, riviste specializzate, conferenze. Valutazione pag. 22 Le verifiche scritte ed orali hanno mirato ad accertare i livelli di partenza e i successivi progressi, il possesso dei contenuti, la capacità di organizzare discorsi coerenti e chiari, la proprietà espressiva, gli eventuali approfondimenti personali, la rielaborazione delle informazioni. Le prove scritte di traduzione sono state valutate secondo i seguenti criteri: A: Individuazione delle strutture 1 2 3 4 5 morfosintattiche B: Interpretazione e comprensione 1 2 3 4 5 globale del testo C: Ricodificazione in lingua italiana e 1 2 3 4 5 completezza della traduzione 1 = Gravemente insufficiente – 2 = Insufficiente - 3 = Mediocre - 3\4 = Sufficiente - 4 = Discreto - 4\5 = Buono - 5 = Ottimo CONTENUTI LETTERATURA Età Ellenistica L’ellenismo : Quadro storico. Aristotele e la cultura ellenistica. I centri di diffusione dell’ellenismo. Gli orientamenti della cultura. La poesia ellenistica. Caratteri e funzioni del linguaggio dell’ellenismo. La filologia in età ellenistica. Aristotele Il genere della commedia : la commedia di mezzo la commedia nuova. Menandro: vita,opera e arte.Teofrasto. La poesia ellenistica e Callimaco. Vita, opere. L’epica ellenistica e Apollonio Rodio: caratteri generali. Le Argonautiche fra tradizione e innovazione. La poesia bucolica - mimetica e Teocrito. Il genere della poesia bucolica attraverso Teocrito: caratteri generali del genere pastorale; i caratteri degli idilli bucolici; i caratteri degli idilli bucolici; i caratteri dei mimi “agresti” e “cittadini”; i caratteri degli epilli. Il genere dell’epigramma: caratteri generali; le varie tipologie di epigrammi. La letteratura filosofica: epicureismo, stoicismo L’oratoria e la retorica La storiografia nel III-II sec. Polibio e le caratteristiche della sua storiografia. La storiografia nel I sec.: Diodoro Siculo pag. 23 La letteratura giudaico-ellenistica: la Bibbia dei Settanta La storiografia: Dionigi di Alicarnasso Plutarco e la cultura greco-latina. Vita e opere Retorica e oratoria. Dionigi di Alicarnasso. Sul Sublime La seconda sofistica e la sofistica tarda Luciano. Vita e opere La letteratura filosofica:nel segno della continuità e le varie espressioni. La letteratura ebraica: Flavio Giuseppe La narrativa: il romanzo,origini e caratteristiche. Senofonte Efesio,Achille Tazio,Longo Sofista. BRANI ANTOLOGICI MENANDRO Pag.36: Il prologo di Pan Pag.37: Un tipo intrattabile Pag.42: Il ravvedimento di Cnemone Pag.44: Il desiderio di Sincerità e schiettezza Pag.46: I piani della dea Tyche LEONIDA DI TARANTO Pag. 83: L’effimera vita dell’uomo Pag.84: La fame del poeta ASCELPADE DI SAMO Pag.85: Gli irresistibili poteri di Eros POSIDIPPO DI PELLA Pag.87: Il calamo come un cesello ANTIPATRO DI SIDONE Pag.89: La poetessa Erinna MELEAGRO DI GADARA Pag.90: Poesie per Eliodora CALLIMACO Pag.109: Poesia lunga e poesia breve Pag.110: Una poesia “sottile” ed originale Pag.113: Dichiarazione di poetica e di amore Pag.121: La chioma di Berenice (Catullo) pag. 24 APOLLONIO RODIO Pag.143: L’inizio del racconto epico Pag.152: l’”antieroe”: Giasone conquista il vello d’oro Pag. 158: Eros, monello divino Pag.161: Eros in azione per Giasone e Medea Pag.163: Il turbamento di Medea per Giasone Pag. 164: Il tormento interiore di Medea TEOCRITO Pag.191: Il canto bucolico e il dibattito sulla poesia Pag.196: Polifemo innamorato Pag.207: Due provinciali nella metropoli POLIBIO Pag.313: L’utilità della storiografia Pag.316: Il fine della storiografia pragmatica Pag.318: Difetti della “storiografia drammatica” Pag.322: Virtù e sfortuna del tebano Epaminonda DIONIGI DI ALICARNASSO Pag.457: Superiorità dello stile di Demostene ANONIMO DI “SUL SUBLIME” Pag.459: Iliade e Odissea a confronto Pag.463: Critica letteraria e definizione dei modelli PLUTARCO Pag.432: Non storia, ma biografia Pag.433: Peculiarità della biografia politica Pag.441: Vitalità dell’oracolo delfico FILONE DI ALESSANDRIA Pag.572: La decadenza del genere storiografico SENOFONTE EFESIO Pag.663: La rivincita di Eros ACHILLE TAZIO Pag.665: La “cornice” del romanzo LONGO SOFISTA Pag.667: Cloe ammalata d’amore TESTO F.Montanari–F.Montana, Il telaio di Elena.L’età ellenistica e l’età imperiale,vol 3.Laterza CLASSICO Euripide, Medea (a cura di Laura Suardi), Principato 2011 pag. 25 Prologo, vv 1-48 p. 22 I Episodio, vv 214-268 p.50 II Episodio, vv 465-519 p.87 V Episodio, vv 1019-1080 p.157 Metrica: Trimetro giambico Lisia, Per l’invalido (a cura di Laura Suardi), Principato 2009 Esordio, parr. 1-3 Presentazione, parr.4-5 Narrazione, par.6 Argomentazione, parr 9-12 Perorazione, parr. 21-27 p.31 p.42 p.46 p.56 p.79 Sintassi del verbo e del periodo Perfetto, piuccheperfetto e loro particolarità. Futuro perfetto o II. Aggettivi verbali. Verbi in mi forma medio – passiva, futuro sigmatico (attivo-medio), futuro e aoristo passivo . TESTO A. Vanacore, Oi Ellenes, Corso di lingua e cultura greca , Loffredo Editore 2007 pag. 26 STORIA E FILOSOFIA LINEE PROGRAMMATICHE GENERALI Obiettivi educativi Filosofia: • • • • • Storia: • • • • • favorire la formazione culturale completa degli studenti, mediante un atteggiamento verso il sapere e la vita di tipo critico-problematico; promuovere la maturazione di soggetti consapevoli della loro autonomia e del loro situarsi in una pluralità di rapporti naturali e umani; sviluppare un’adeguata riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro condizioni di possibilità e sul loro “senso”, e quindi sul loro rapporto con la totalità dell’esperienza umana; potenziare l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze; favorire la maturazione di un atteggiamento di interiore libertà. Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di interconnessioni, di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti. Consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a dilatare il campo delle prospettive, a inserire in scala diacronica le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari. Riconoscere gli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva. Scoprire la dimensione storica del presente. Affinare la “sensibilità” alle differenze. Obiettivi didattici Filosofia: • manifestare un'adeguata conoscenza e comprensione delle principali correnti di pensiero, di autori e di testi filosofici. • saper effettuare analisi complete, che mettano in luce un'effettiva interiorizzazione del percorso filosofico; • riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della cultura filosofica; • analizzare testi di autori filosoficamente rilevanti, anche di diversa tipologia e differenti registri linguistici(dal dialogo al trattato scientifico, dai discorsi agli aforismi); • riassumere in forma verbale o scritta un’argomentazione di contenuto filosofico, fra le tematiche affrontate, con una terminologia corretta e con una consequenzialità logica; • sviluppare l'attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a dilatare il campo delle prospettive, e, partendo dalle problematiche filosofiche, fare riferimento alla realtà attuale e alla propria esperienza di vita. Storia: • consolidare, in modo definitivo, concetti fondamentali su fatti storici qualificanti e significativi. • individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e rottura fra fenomeni. • saper collocare i fenomeni nella loro esatta dimensione spazio-temporale; pag. 27 • • • riconoscere e valutare le relazioni tra dati, concetti, fenomeni; individuare le connessioni logiche e le linee di sviluppo tra gli elementi della conoscenza storica (fatti, tempi, modelli), avvalendosi di teorie interpretative e di principi per comprenderne fatti-fenomeni-eventi-problematiche. possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell’epoca studiata, per saperli interpretare criticamente. Linee metodologiche generali Le attività didattiche sono state variate in funzione delle fasi di lavoro e delle opportunità offerte da ogni argomento. Le lezioni frontali sono state alternate al dibattito e all’interazione con gli studenti coinvolti nella lettura e nel commento dei testi filosofici. La didattica della Storia si è basata su procedimenti di elaborazione delle conoscenze storiche e sulla capacità di usare gli elementi fondamentali di tali conoscenze: i fatti, i modelli, ecc. Pur considerando, come riferimento imprescindibile il contesto europeo e, come passaggio obbligato, gli Stati nazionali, si è cercato un equilibrio tra storia mondiale, storia europea e storia nazionale, anche attraverso l’utilizzo del metodo “comparativo”, che ha consentito di individuare una pluralità di situazioni da mettere a confronto. Strumenti e sussidi Sono stati utilizzati, oltre agli apparati didattici, testi di critica e di saggistica, quotidiani e riviste, sussidi audiovisivi e informatici. Verifiche e valutazione La verifica è stata intesa come strumento di conoscenza del livello di maturazione conoscitiva, linguistica, strumentale dello studente. Essa, inoltre, ha consentito attraverso il feed-back di riprendere processi poco chiariti e poco elaborati diventando così parte integrante del processo di apprendimento. pag. 28 Storia Libro di testo: I saperi della storia, A. De Bernardi, S. Guarracino, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori voll. 2B, 3A, 3B L’età giolittiana 3. Il programma liberal-democratico di Giolitti 4. Il grande balzo industriale 5. Dualismo economico e politica di potenza 6. La fine del compromesso giolittiano Documenti: G. Salvemini, Il ministro della malavita La crisi dell’equilibrio e la Prima guerra mondiale 1. Le ragioni dell’immane conflitto 2. Cultura e politica del nazionalismo 3. L’inizio delle operazioni militari 4. L’intervento italiano Documenti e storiografia: G. Giolitti, Le ragioni della neutralità B. Mussolini, La scelta interventista di Mussolini S. Sonnino Gli obiettivi dell’intervento italiano Dinamica ed esiti del conflitto 1. Lo stallo del 1915-16 2. Dalla guerra europea alla guerra mondiale 3. La fine della Grande Guerra Documenti: T. W. Wilson, I quattordici punti (fotocopia) La rivoluzione russa 1. L’impero zarista 2. La caduta degli zar 3. La rivoluzione d’ottobre Documenti: Lenin, Le tesi d’aprile (fotocopia) Il dopoguerra: un nuovo scenario mondiale La pacificazione impossibile Crisi degli imperi coloniali e “risveglio dei popoli” Rivoluzione e controrivoluzione: il biennio rosso 1. La crisi europea: alla ricerca di nuovi assetti 2. La crisi negli stati democratici 3. La Germania di Weimar pag. 29 4. Austria e Ungheria: due esiti antitetici Documenti: R. Luxemburg, La costruzione del socialismo La costruzione dell’Unione Sovietica 1. Il periodo del “comunismo di guerra” 2. La nascita dell’URSS 3. Gli inizi dell’egemonia di Stalin Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo 1. Difficoltà economiche nel primo dopoguerra 2. Il biennio rosso in Italia 3. L’avvento del fascismo 4. La costruzione del regime Documenti: A Rocco, La superiorità dello stato sull’individuo La società di massa e il fordismo. La grande crisi e il New Deal 1. Una nuova crisi generale: le cause 2. Una nuova crisi generale: gli effetti 3. Roosvelt e il New Deal Documenti e storiografia: F. W. Taylor, L’organizzazione scientifica del lavoro A. Gramsci, Americanismo e fordismo (fotocopie) L’ Italia Fascista 1. I tre capisaldi della svolta autoritaria 2. La fascistizzazione della società 3. Tra dirigismo e autarchia 4. L’imperialismo e la nuova politica estera Il nazismo e i regimi fascisti 1. La Germania nazista Storiografia: H. Arendt, Fascismo e totalitarismi, ( Fotocopie) L’Europa democratica 3. L’antifascismo L’Internazionale comunista e lo stalinismo 2. La società sovietica e la dittatura di Stalin Documenti: A. I. Solženicyn, I metodi della repressione staliniana pag. 30 A. Koestler, Il sistema carcerario La seconda guerra mondiale 1. Verso la seconda guerra mondiale 2. Il dominio nazifascista dell’Europa 3. La mondializzazione del conflitto 4. La controffensiva degli alleati nel 1943 5. La sconfitta della Germania e del Giappone Il nuovo ordine mondiale 1. gli scenari economici dopo la guerra 2. Il nuovo orine nelle relazioni internazionali 3. La decolonizzazione La nascita dello stato di Israele e il conflitto mediorientale fino agli accordi di Camp David Documenti: H. S. Truman, La politica del “contenimento” nel Mediterraneo A. A. Zdanov, Contro la dottrina Truman e il piano Marshall I principi programmatici dello Statuto dell’ONU L’Italia repubblicana 1. Nasce la nuova Repubblica 2. La ricostruzione 3. Le elezioni del 1948 Documenti: F. Chabod, L’art. 7: uno dei cardini M. Legnani, I limiti dell’attuazione L’Italia dal boom economico all’autunno caldo 1. Il boom economico 2. Gli anni del centrismo 3. Gli anni sessanta La fine della prima repubblica Crisi e riorganizzazione del sistema politico italiano La guerra fredda dalla “cortina di ferro” alla caduta del muro di Berlino 1. Il mondo nella guerra fredda La destalinizzazione di Cruscev I protagonisti. La Chiesa di Giovanni XXIII, J. F. Kennedy, L. Breznev, M. Thatcher, R. Regan, Gorbacev. Analisi di casi: Cile, Cuba, Guatemala, Afghanistan, Vietnam. pag. 31 Filosofia Libri di testo: "Itinerari di filosofia" (voll. 3A, 3B) N. Abbagnano, G. Fornero, ed. Paravia Il Romanticismo La cornice Il Romanticismo nei suoi caratteri generali Da Kant all’idealismo. 1. I critici immediati di Kant e il dibattito sulla “cosa in sé” 2. L’idealismo romantico tedesco Fichte 4. L’infinità dell’io 5. La dottrina della scienza e i suoi tre principi: chiarificazioni 6. La struttura dialettica dell’Io Shelling 2. L’assoluto come indifferenza di spirito e natura:le critiche a Fichte 3. La filosofia della natura 4. L’idealismo trascendentale Hegel I capisaldi del sistema 1. La vita 2. Gli scritti 3. Il giovane Hegel 4. Le tesi di fondo del sistema 5. Idea,natura e spirito. Le partizioni della filosofia 6. La Dialettica 7. La critica alle filosofie precedenti 8. La fenomenologia dello Spirito La Fenomenologia dello spirito 1. Il posto della fenomenologia all’interno del sistema 2. Coscienza 3. Autocoscienza 4. Ragione 5. Lo spirito,la religione e il sapere assoluto Testo "La dialettica servo-padrone" (fotocopia) L’Enciclopedia delle scienze filosofiche 1. La logica 2. La filosofia della natura 3. La filosofia dello Spirito 4. Lo Spirito soggettivo 5. Lo Spirito oggettivo 6. La filosofia della storia pag. 32 7. Lo Spirito assoluto Schopenhauer 2.Radici culturali del sistema 3. Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” 4. La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé 6. Il pessimismo 8. Le vie di liberazione dal dolore:l’arte,l’etica della pietà,l’ascesi Lettura di passi scelti da "Il mondo come volontà e rappresentazione" T1 "Il mondo come rappresentazione" T2 "Il mondo come volontà" T3 "Insensatezza della volontà di vivere" T4 "Tra dolore e noia" Kierkegaard 1. Vita e scritti 2. L'esistenza come possibilità e fede 3. La verità del "singolo": il rifiuto dell'hegelismo e l'"infinita differenza qualitativa" tra l'uomo e Dio 4. Gli stadi dell'esistenza 5. L'angoscia 6. Disperazione e fede T6 “Si deve godere la vita!” T7 “L’etico è ciò per cui un uomo diventa ciò che diventa” La sinistra hegeliana e Feuerbach 1. Destra e sinistra hegeliana 3. Feuerbach:il rovesciamento dei rapporti di predicazione 4. La critica alla religione T9 “L’alienazione religiosa” T10 “Desideri umani e divinità” Marx 2. Caratteristiche del Marxismo 3. La critica al "misticismo logico" di Hegel 4. La critica della civiltà moderna e del liberalismo 5. La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione 6. Il distacco da Feuerbach e l'interpretazione della religione in chiave sociale 7. La concezione materialistica della storia 9. Il Capitale 10. La rivoluzione e la dittatura del proletariato 11. Le fasi della futura società comunista T12 "Il lavoro alienato ed espropriato” T13 “I limiti del materialismo naturalistico” T14 Il modo di produzione determina la coscienza” Il manifesto (testo integrale) pag. 33 Il positivismo. Caratteri generali Nietzsche 1.Vita e scritti 2.Filosofia e malattia 3.Nazoficazione e denazificazione 4. Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche 5. Fasi o periodi del filosofare nietzscheano 6. Il periodo giovanile 7. Il periodo "illuministico" 8. Il periodo di Zarathustra 9. L'ultimo Nietzsche T1 “L’origine delle arti” T3 “L’assurdità del meccanicismo” T4 “La fedeltà alla terra” T5 “Il morso del pastore” T6 “Morale dei signori e morale degli schiavi” Freud Dagli studi sull'isteria alla psicoanalisi La realtà dell'inconscio e i modi per accedere a esso La scomposizione psicoanalitica della personalità I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici La teoria della sessualità e il complesso edipico La religione e la civiltà T7 “Un caso di lapsus” Sartre L’esistenzialismo è un umanismo (testo integrale) Popper La critica epistemologica al marxismo e alla psicoanalisi T7 “Il problema della demarcazione” T8 “La falsificabilità come criterio di demarcazione” Kuhn T11 “Le rivoluzioni scientifiche” L’uomo nell’età della tecnica U. Galimberti Psiche e techne A. Clark Cyborg nati M. Lobash La fine della civiltà occidentale pag. 34 MATEMATICA L’insegnamento della matematica ha completato il processo educativo e di formazione già avviato negli anni scolastici precedenti. Gli alunni hanno acquisito la consapevolezza dei “modelli” matematici per la problematizzazione della realtà e del loro uso nella risoluzione di problemi. Lo studio della disciplina ha permesso loro di completare lo sviluppo di capacità logiche, ha abituato ad una analisi critica di quanto viene proposto. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Gli studenti hanno acquisito le seguenti capacità: - conoscere ed utilizzare in modo consapevole tecniche e procedure proprie del curriculum; - saper operare nel piano cartesiano e riconoscere le proprietà delle funzioni analitiche; - operare analiticamente con i principali operatori dell’analisi matematica: limiti, derivazione ed integrazione. CONTENUTI PREMESSE ALL’ANALISI INFINITESIMALE Ripetizione: insiemi limitati, intervalli, definizione di intorno, insiemi numerici limitati e illimitati, estremo superiore e inferiore di un insieme numerico,punti di accumulazione, punto isolato. Funzioni: funzioni limitate, massimi e minimi assoluti, determinazione del dominio di una funzione y=f(x). Funzioni crescenti e decrescenti, funzioni pari e dispari. Intersezione della funzione con gli assi cartesiani. Segno di una funzione. Funzioni composta e periodica. LIMITI E CONTINUITÀ DELLE FUNZIONI Definizione di limite finito ed infinito di una funzione per x che tende a un valore finito e infinito, limite destro e sinistro di una funzione. Semplici esempi di verifica di un limite. Limiti di funzioni elementare. Asintoto verticale e orizzontale. Teoremi generali sui limiti: teorema di unicità del limite ( dim.). Teorema della permanenza del segno (dim). Teorema del confronto (dim). Funzioni continue e calcolo dei limiti: continuità delle funzioni elementari, calcolo dei limiti delle funzioni continue. L’ALGEBRA DEI LIMITI E DELLE FUNZIONI CONTINUE Teoremi sul calcolo dei limiti:limite della somma algebrica di funzioni , limite del prodotto di due funzioni , limite del quoziente di due funzioni . Limiti delle funzioni razionali: funzioni razionali intere, limiti delle funzioni razionali fratte per x→c e per x→∞, limiti delle funzioni composte. Limiti pag. 35 notevoli: limite di senx/x per x→0 ( dim.). Forme indeterminate. Infinitesimi e loro confronto: definizione di infinito e di infinitesimo. Gli infinitesimi e gli infiniti equivalenti. FUNZIONI CONTINUE Discontinuità delle funzioni. Proprietà delle funzioni continue: Teorema di Weierstrass (enunciato). Teorema dell’esistenza degli zeri (enunciato). Punti di discontinuità. Asintoto obliquo. Grafico probabile di una funzione. DERIVATA DI UNA FUNZIONE Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate: rapporto incrementale e significato geometrico, derivata e significato geometrico, punti stazionari (punti angolosi, punti di cuspide, punti di flesso). Continuità delle funzioni derivabili (dim.). Derivate fondamentali: Derivate di alcune funzioni elementari (enunciati). Derivata di una somma, di una differenza, di un prodotto di funzioni. Derivata di quoziente di funzioni . Derivata di una funzione di funzione. Derivata di ordine superiore al primo. TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI Teorema di Rolle . Teorema di Lagrange. Conseguenze del teorema di Lagrange: crescenza/decrescenza di una funzione (dim). Funzioni derivabili crescenti e descrescenti (def.) Teorema di Cauchy . Teorema di De L’Hopital: rapporto di due infinitesimi, rapporto di due infiniti (enunciati). MASSIMI, MINIMI, FLESSI Definizione di massimo e minimo relativo. Definizione di punto di flesso. Teoremi sui massimi e minimi relativi: condizione necessaria per l’esistenza di un massimo e un minimo per le funzioni derivabili, criterio sufficiente per la determinazione dei punti di massimo e minimo (enunciati). Ricerca dei massimi e minimi assoluti e relativi. Concavità di una curva e ricerca dei flessi. Concavità di una curva in un punto e in un intervallo Ricerca dei punti di flesso. STUDIO DI FUNZIONE Schema generale per lo studio di una funzione. Esempi di studi di funzione. pag. 36 INTEGRALI INDEFINITI Le primitive di una funzione e l’integrale indefinito. Proprietà dell’integrale indefinito. Calcolo delle primitive di integrali immediati. Integrazioni delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione e per parte. INTEGRALI DEFINITI Integrale definito di una funzione continua. Proprietà degli integrali definiti ( enunciati). Teorema della media . Il calcolo di un integrale definito (enunciati). Area della parte di piano delimitata dal grafico di funzioni. METODOLOGIA L'insegnamento della Matematica si è sviluppato attraverso la risoluzione di problemi e lo studio della teoria. I problemi sono stati utilizzati come strumento per stimolare l'interesse e l'attenzione degli studenti, ma facendo capire il valore formativo che ha lo studio di una teoria dai suoi fondamenti alle sue applicazioni. I collegamenti delle conoscenze toriche, dapprima parziali e poi globali, hanno evitato che gli apprendimenti dei singoli contenuti risultino episodici, ma base su cui costruire. L'esame di un problema proposto ha suggerito ed ha fatto scoprire procedimenti matematici, ha sviluppato capacità creative ed inventive degli alunni, non è possibile procedere alla matematizzazione di situazioni più complesse senza il pieno possesso delle teorie già incontrate. VERIFICA Le competenze acquisite da parte degli studenti sono state accertate sia con verifiche orali sia con verifiche scritte in modo da avere la possibilità di conoscere in "tempo reale" come procede l'apprendimento da parte degli allievi e conseguentemente di prevedere le procedure di recupero. La stessa lezione dell'insegnante, meno frontale e più partecipata, è stato uno strumento di valutazione continua. La valutazione ha considerato i risultati ottenuti nelle prove, nei colloqui e soprattutto dell'evoluzione di ciascun allievo. pag. 37 FISICA Testo: A. Caforio / A. Ferilli , “Le leggi della fisica”, voll. I e II, LE MONNIER Obiettivi: Tanto nell’esposizione di un argomento, quanto nell’osservazione di un fenomeno, l’alunno mediamente: - Comprende i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica; - Ha acquisito un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura; - Sa analizzare un problema, individuandone gli elementi caratteristici e le relazioni; - Sa arrivare, in casi semplici, a formulare ipotesi e modelli. Metodologia Per raggiungere tali obiettivi, si è operato nel seguente modo: 1. Sono state presentate le nozioni fondamentali e le conoscenze specifiche della Fisica, secondo un linguaggio piano ed accessibile; 2. Si è puntato su una esposizione molto agile ed essenziale, pur nel rispetto del rigore logico della completezza delle informazioni; 3. E’ stato dato ampio spazio alla descrizione dei procedimenti del metodo sperimentale e degli schemi di pensiero caratteristici del sapere fisico. 4. Si è curato, a volte, lo sviluppo storico dei concetti scientifici, convinti che la Fisica non sia una scienza compiuta, ma un aspetto importante di un continuo processo di crescita e sviluppo delle idee. Contenuti Moto ondulatorio: Onde e loro proprietà, grandezze caratteristiche delle onde, riflessione e rifrazione delle onde ,diffrazione delle onde, principio di sovrapposizione e interferenza. Il suono: produzione e propagazione dei suoni,caratteristiche del suono, effetto doppler (sorgente ferma e osservatore in moto, sorgente in moto e osservatore fermo). Propagazione della luce e ottica geometrica: il campo del visibile e le sorgenti di luce, propagazione rettilinea della luce, la velocità della luce, riflessione della luce (specchi piani, specchi sferici), rifrazione della luce, lenti sottili , dispersione della luce. pag. 38 La natura della luce: modello corpuscolare e modello ondulatorio, interferenza della luce, diffrazione della luce (diffrazione attraverso una fenditura, diffrazione attraverso un reticolo). La carica elettrica e la legge di Coulomb: corpi elettrizzati e loro interazioni, conduttori e isolanti, la polarizzazione dei dielettrici, l’induzione elettrostatica, la legge di Coulomb. Il campo elettrico: concetto di campo elettrico, il campo elettrico di una carica puntiforme , il campo elettrico di una distribuzione piana di carica, distribuzione di carica e campo elettrico di un conduttore in equilibrio elettrostatico, il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss, energia potenziale elettrica (energia potenziale in un campo elettrico uniforme, energia potenziale nel campo di una carica puntiforme, circuitazione del campo elettrico), il potenziale elettrico, la capacità di un conduttore, condensatori ,capacità di un condensatore, effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore, sistemi di condensatori. La corrente elettrica: la corrente elettrica e la forza elettromotrice, la resistenza elettrica e le leggi di Ohm, circuiti elettrici in corrente continua ;la prima legge di Ohm applicata a un circuito chiuso e la forza elettromotrice; differenza di potenziale, resistenze in serie e in parallelo, strumenti di misura, energia e potenza elettrica, l’effetto termoionico e l’effetto Volta, la conduzione elettrica nelle soluzioni elettrolitiche , la conduzione elettrica nei gas, raggi catodici. Il magnetismo: campi magnetici generati da magneti e da correnti (campi magnetici dei magneti, il campo magnetico terrestre, campi magnetici delle correnti), interazioni magnete-corrente e corrente-corrente, il campo di induzione magnetica, il flusso del campo di induzione magnetica, la forza magnetica sulle cariche in movimento, il moto di una carica elettrica in un campo magnetico, momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente, il magnetismo nella materia (cenni ). L’induzione elettromagnetica: le esperienze di Faraday e le correnti indotte (conduttori fermi e campi magnetici variabili, corrente indotta in un conduttore in movimento), la legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz , le correnti di Foucault. Esperienze varie in laboratorio Metodologia Sul piano della metodologia e dell’insegnamento è stato fondamentale l’approccio sistematico con particolare attenzione al rigore logico e alle esperienze di laboratorio Per difficoltà legate a motivi atmosferici nonché di salute dell’insegnante, non è stato possibile svolgere la parte riguardante l’Induzione Elettromagnetica, la Calorimetria e la Termodinamica. Verifica e valutazione Per una valutazione adeguata e attenta, si è tenuto conto delle verifiche parziali, successiva a ciascuna sequenza di apprendimento. pag. 39 Tali verifiche sono state prevalentemente di carattere orale, per abituare l’alunno ad esporre correttamente le sue conoscenze e ad usare capacità espressive. La valutazione ha tenuto conto dei risultati ottenuti nelle prove e nei colloqui e, soprattutto, dell’evoluzione di ciascun alunno, facendo riferimento alla griglia di valutazione concordata nel collegio dei docenti all’inizio dell’anno. pag. 40 Inglese Obiettivi di apprendimento: Al termine del triennio lo studente medio è in grado di: 1. comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali; 2. stabilire rapporti interpersonali ,sostenendo una conversazione funzionale al contesto ed alla situazione di comunicazione 3. comprendere in maniera globale testi scritti relativi a tematiche culturali dei vari ambiti di studio; 4. comprendere in modo analitico testi scritti di varia natura; 5. tradurre testi scritti diversificati per temi, finalità ed ambiti culturali; 6. riconoscere i generi testuali e, al loro interno, le costanti che li caratterizzano; 7. individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero degli ultimi due secoli. Metodo d’insegnamento: L’attività didattica, svolta in lingua straniera, è stata centrata sull’alunno cui è stata data ampia opportunità di usare la lingua straniera anche in coppia o in gruppo, privilegiando sempre l’efficacia della comunicazione, senza ignorare la correttezza formale. Ogni unità di lavoro comprende varie fasi: dalla comprensione globale dei testi e delle situazioni, gli alunni sono stati guidati ad osservare , ad utilizzare quanto già appreso per comprendere elementi nuovi su cui venivano poi condotte l’analisi e la riflessione, privilegiando il modo induttivo. Nell’ambito dello sviluppo delle abilità linguistiche speciale attenzione è stata dedicata all’analisi testuale, finalizzata ad una comprensione sempre più precisa del messaggio e delle modalità del pensiero, ad un arricchimento del lessico, ad una trascrizione del testo in altra forma (grafica, forma di appunti ed altro ). Inoltre sono state condotte attività per l’educazione alla scrittura con esercizi sull’uso dei connettivi, sulla costruzione del paragrafo, sull’articolazione di un testo in più paragrafi. pag. 41 L’insegnamento della letteratura è stato collegato allo sviluppo dell’abilità di lettura. Il testo e la comprensione dello stesso è stato il punto di partenza seguito da una rilettura attenta per individuare gli elementi formali caratteristici del genere a cui il testo appartiene e degli aspetti tipici dell’autore . Ci si è avvalsi dei sussidi audiovisivi a disposizione della scuola, quali il laboratorio linguistico, il videoregistratore, il registratore per aiutare gli studenti a penetrare nella civiltà dei paesi anglofoni nel modo più diretto e concreto possibile. Prove di verifica Le prove di verifica sono state intese ad accertare in quale misura gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati nella programmazione. Sono state proposte prove di tipo oggettivo, utili per la verifica delle abilità ricettive, e prove di tipo soggettivo, per verificare gli aspetti produttivi della competenza comunicativa . Per la valutazione si è fatto riferimento alla tabella condivisa dall’intero collegio docenti del nostro liceo relativa al significato dei singoli voti. Tre volte per quadrimestre sono state somministrate verifiche più complesse per valutare il grado di autonomia, sia a livello di lingua scritta che parlata, e le competenze acquisite applicate a contenuti nuovi. Contenuti specifici: In vista dell’esame che quest’anno prevede una prova anche per la lingua straniera, sia scritta che orale, l’attività didattica, è stata particolarmente indirizzata a migliorare la ”fluency” e la “accuracy” nella produzione linguistica degli allievi cosi’ da sviluppare le capacità ricettive a livello orale e scritto e soprattutto la capacità di produrre testi e messaggi in lingua sia oralmente che per iscritto. Testo:B.De Luca,D.J.Ellis,P.Pace,S.Ranzoli, LITERATURE IN TIME, ed.Loescher sono stati esaminati i seguenti argomenti : THE ROMANTIC PERIOD pag 143 W. BLAKE - The Lamb -The Tyger - Extend Your Knowledge • Life and works pag 154 W. WORDSWORTH pag. 42 - Composed upon Westminster Bridge -154 - from Ode: Intimations of Immortality from Recollections of Early Childhood - Wordsworth’s views of poetry and the poet - Extend Your Knowledge - Life and works pag 149 S.T. COLERIDGE - from The Rime of The Ancient Mariner - Extend Your Knowledge • Life and works W. SCOTT - From Ivanhoe pag 166 - Extend your Knowledge - Life and works THE CONTEXT - From the Glorious Revolution to The Victorian Age (1688-1837) pag 184 - History, society and culture - The Development of British and Irish Literature THE VICTORIAN AGE C. DICKENS - from Nicholas Nickleby pag 209 -Extend Your Knowledge -Life and works R. KIPLING -from Lispeth pag 237 -Extend Your Knowledge -Life and works pag. 43 O. WILDE -from The picture of Dorian Gray pag 244 -from The Importance of Being Earnest pag 246 -Extend Your Knowledge -Life and works THE CONTEXT -The 19th Century (1837-1901) pag 266 -History, society and culture -The Development of British and Irish Literature THE FIRST HALF OF THE 20TH CENTURY pag. 323 T.S.ELIOT - from The Waste Land Text One pag 323 Text Two pag 326 - Extend Your Knowledge • Life and works J. JOYCE - from Ulysses pag 317 - Eveline from Dubliners pag 28 - Extend Your Knowledge - Life and works THE CONTEXT - The First Half Of The 20th Century (1901-1955) pag 358 - History, society and culture - The Development of British and Irish Literature pag. 44 THE SECOND HALF OF THE 20TH CENTURY G.ORWELL -from Nineteen Eighty-four pag 378 - Extend Your Knowledge - Life and works S. BECKETT - from Waiting for Godot pag 387 - Extend Your Knowledge - Life and works Dal testo: J.Naunton,SPOTLIGHT ed.Heinle, sono state analizzate le seguenti unità: UNIT 8 Crime and social responsibility Expressing the future UNIT 9 You are what you eat Used to and would UNIT 10 Is it real ? Modal verbs UNIT 11 Shopping and money Conditionals UNIT 12 Forces of nature Contrast and concessions pag. 45 FRANCESE Obiettivi di apprendimento: Al termine del triennio lo studente medio è in grado di: 1) comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali; 2) stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionale al contesto ed alla situazione di comunicazione 3) comprendere in maniera globale testi scritti relativi a tematiche culturali dei vari ambiti di studio; 4) comprendere in modo analitico testi scritti di varia natura; 5) tradurre testi scritti diversificati per temi, finalità ed ambiti culturali; 6) riconoscere i generi testuali e, al loro interno, le costanti che li caratterizzano; 7) individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero degli ultimi due secoli. Metodo d’insegnamento:: L’attività didattica, svolta in lingua straniera, è stata centrata sull’alunno cui è stata data ampia opportunità di usare la lingua straniera anche in coppia o in gruppo, privilegiando sempre l’efficacia della comunicazione, senza ignorare la correttezza formale. Ogni unità di lavoro comprende varie fasi: dalla comprensione globale dei testi e delle situazioni, gli alunni sono stati guidati ad osservare , ad utilizzare quanto già appreso per comprendere elementi nuovi su cui venivano poi condotte l’analisi e la riflessione, privilegiando il modo induttivo. Nell’ambito dello sviluppo delle abilità linguistiche speciale attenzione è stata dedicata all’analisi testuale, finalizzata ad una comprensione sempre più precisa del messaggio e delle modalità del pensiero, ad un arricchimento del lessico, ad una trascrizione del testo in altra forma (grafica, forma di appunti ed altro ). Inoltre sono state condotte attività per l’educazione alla scrittura con esercizi sull’uso dei connettivi, sulla costruzione del paragrafo, sull’articolazione di un testo in più paragrafi. L’insegnamento della letteratura è stato collegato allo sviluppo dell’abilità di lettura. Il testo e la comprensione dello stesso è stato il punto di partenza seguito da una rilettura attenta per individuare gli elementi formali caratteristici del genere a cui il testo appartiene e degli aspetti tipici dell’autore . Ci si è avvalsi dei sussidi audiovisivi a disposizione della scuola, quali il laboratorio linguistico, il videoregistratore, il registratore per aiutare gli studenti a penetrare nella civiltà dei paesi anglofoni nel modo più diretto e concreto possibile. Prove di verifica Le prove di verifica sono state intese ad accertare in quale misura gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati nella programmazione. Sono state proposte prove di tipo oggettivo, utili per la verifica pag. 46 delle abilità ricettive, e prove di tipo soggettivo, per verificare gli aspetti produttivi della competenza comunicativa . Per la valutazione si è fatto riferimento alla tabella condivisa dall’intero collegio docenti del nostro liceo relativa al significato dei singoli voti. Due volte nel trimestre e tre nel pentamestre, sono state somministrate verifiche più complesse per valutare il grado di autonomia, sia a livello di lingua scritta che parlata, e le competenze acquisite applicate a contenuti nuovi. Contenuti specifici: In vista dell’esame che quest’anno prevede una prova anche per la lingua straniera, sia scritta che orale, l’attività didattica, è stata particolarmente indirizzata a migliorare ”aisance”, “maîtrise” e ”précision“ nella produzione linguistica degli allievi, cosi’ da sviluppare le capacità ricettive, a livello orale e scritto, e soprattutto la capacità di produrre testi e messaggi in lingua, sia oralmente che per iscritto. LITTÉRATURE: LE XIXème SIÈCLE AA.VV., Fançais, Littérature et méthodes, vol.2, Zanichelli. Les préromantiques: MME DE STAËL Analyse des textes: De l’Allemagne: -L’alliance de l’homme et de la nature fotocopia -Éloge de la femme pag.319 Corinne: -Une femme amoureuse fotocopie pag 318 Vie et œuvres CHATEAUBRIAND Analyse des textes: Le génie du christianisme: -Deux perspectives de la nature pagg 323-324 Mémoires d’outre-tombe pag 325 Vie et œuvres pagg 320-321 1800 -1850 L’âge des romantismes Les événements historiques La vie culturelle et littéraire: - le Romantisme - origine des mouvements romantiques - les caractères du Romantisme français Les genres littéraires LAMARTINE Analyse des textes: -Mèditations poétiques: Le Lac Vie et œuvres fotocopie pagg. 310-314 pagg.314-316 pag 328 pagg 326-328 pag. 47 HUGO Analyse des textes: -Les orientales: Rêverie -Notre-dame de Paris Vie et œuvres pag 338 pagg 340-341 pagg. 336-337 e 406-408 1850-1900 La marche du progrès Les événements historiques fotocopie La vie culturelle et littéraire: -Réalisme, naturalisme et symbolisme FLAUBERT Analyse des textes: -Mme Bovary pagg422- 423 Vie et œuvres pagg 418-421 fotocopie ZOLA Analyse des textes: -L’Assommoir pag 473 -Germinal pagg 474- 475 Vie et œuvres pagg 470-472 BAUDELAIRE Analyse des textes: Les fleurs du mal: -L’Albatros pag 438 -Spleen pag 444 Vie et œuvres pagg.434-437 1900-1950 Le temps des ruptures Les événements historiques fotocopie La vie culturelle et littéraire fotocopie PROUST Analyse des textes: A’ la recherche du temps perdu: -Du côté de chez Swann: ‘La Madeleine’ pag. 544 Vie et œuvres pagg. 538-540 Depuis 1950 Les événements historiques fotocopie La vie culturelle et littéraire fotocopie IONESCO Analyse des textes: Le roi se meurt pagg. 674-675 Vie et œuvres pagg.670-672 GRAMMAIRE ET CIVILISATION Parodi-Vallacco, Grammathèque, Cideb Les connecteurs logiques Exprimer la conséquence et la possibilité Exprimer des opinions Exprimer le but et la cause pag. 48 Analyse du texte argumentatif “ Pour ou contre le tchats?” Activités multimédias: vision des films” La Classe, entre les murs”, di Laurent Cantet; “La Panthère Rose II”, di Steve Martin; vision du dessin animé “L’âge de glace II”. pag. 49 SCIENZE NATURALI Obiettivi: Lo studente ha acquisito: • la consapevolezza del valore della Biologia quale componente culturale per la lettura ed interpretazione della realtà; • una adeguata proprietà di linguaggio mediante l’uso di termini scientifici appropriati; • la consapevolezza della propria corporeità e dello stretto legame che esiste tra salute • fisica e mentale; • una conoscenza adeguata della anatomia e fisiologia umana finalizzata al mantenimento • dello stato di salute ed alla prevenzione delle più diffuse patologie. Libro di testo “Invito alla biologia” H.CURTIS - N. SUE BARNES - ZANICHELLI 1. I tessuti del corpo umano • Epiteliale • Connettivo • Muscolare • Nervoso 2. Sistema tegumentario • La pelle • Ghiandole annesse • Sistema muscolare • Struttura del muscolo • Meccanismo della contrazione 3. Sistema scheletrico • Descrizione dello scheletro • Tessuto osseo compatto e spugnoso pag. 50 4. Sistema digerente • Masticazione – digestione - assorbimento ed eliminazione • Fegato e pancreas (funzione endocrina e funzione esocrina) • Sostanze organiche: glucidi - lipidi-proteine • Vitamine liposolubili ed idrosolubili 5. Sistema respiratorio • Le prime vie respiratorie • Bronchi e polmoni • La meccanica respiratoria- trasporto e scambi di gas 6. Sistema circolatorio • Il sangue • I gruppi sanguigni • I vasi sanguigni • Il cuore • Regolazione del battito cardiaco • Evoluzione del sistema cardiovascolare • La pressione sanguigna • Sistema linfatico 7. Sistema escretore • La funzione dei reni • Regolazione ormonale dell’attività renale 8. Sistema immunitario • Immunità congenita • Immunità acquisita attiva e passiva: vaccinoterapia e sieroterapia 9. Sistema endocrino • Ipofisi • Ipotalamo • Tiroide e paratiroidi • Ghiandole surrenali • Epifisi (ghiandola pineale) 10. Sistema nervoso • Struttura pag. 51 • I neuroni - propagazione dell’impulso nervoso • Sistema nervoso centrale – la struttura dell’encefalo • Sistema nervoso periferico • Sistema nervoso vegetativo • Neurotrasmettitori • Organi di senso : occhio – orecchio • Malattie neurodegenerative: La sclerosi multipla -- il morbo di Alzheimer – l’ encefalopatia spongiforme 11. Sistema riproduttore • Sistema riproduttore maschile : anatomia e spermatogenesi – controllo ormonale nel maschio • Sistema riproduttore femminile : oogenesi – controllo ormonale nel ciclo ovarico • Ciclo mestruale • Lo sviluppo dell’embrione - parto Metodologia e strumenti d’insegnamento: Oltre alla lezione frontale, varie discussioni in aula hanno permesso di approfondire molte delle tematiche trattate. Si è fatto uso del laboratorio e dei sussidi didattici a disposizione perdimostrazioni pratiche riguardanti alcune tecniche diagnostiche (es. Elettrocardiogramma). Durante l’anno ci sono stati vari momenti di approfondimento, con l’intervento di specialisti, che hanno riguardato la prevenzione delle più diffuse patologie (es. malattie renali) mediante screening mirati. Non sono mancati appuntamenti di donazione di sangue. Verifiche: Le prove di verifica hanno mirato a valutare le capacità generali dell’allievo, le attitudini specifiche per la disciplina, la partecipazione al dialogo educativo ed il profitto. Le prove sono consistite in domande aperte, relazioni orali e scritte. Valutazione: Per quanto riguarda la valutazione, si fa riferimento allo schema adottato dal Collegio dei docenti. pag. 52 STORIA DELL’ARTE FINALITÀ Queste le finalità individuate per l'insegnamento della Storia dell'arte: Fornire le competenze necessarie a comprendere la natura, i significati e i complessi valori storici, culturali ed estetici dell'opera d'arte; Educare alla conoscenza e al rispetto del patrimonio storico-artistico Sviluppare la dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualità della vita; Abituare a cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse civiltà e aree culturali; Incrementare le capacità di raccordo con altri ambiti del sapere Offrire gli strumenti necessari, un'adeguata formazione culturale e competenze di base sia per il proseguimento verso gli studi universitari sia per orientamento verso specifiche professionalità. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Individuare le coordinate storico-culturali entro cui si forma e si esprime l'opera d'arte e coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche, allo stato di conservazione, all'iconografia, allo stile e alle tipologie; Riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano tradizioni, modi di rappresentazione e di organizzazione spaziale e linguaggi espressivi; Individuare i significati e i messaggi complessivi mettendo a fuoco: l'apporto individuale dell'artista, il contesto socio-culturale entro il quale l'opera si è formata, l'eventuale rapporto con la committenza Comprendere le problematiche relative alla fruizione nelle sue modificazioni nel tempo e all'evoluzione del giudizio sulle opere e sugli artisti; Orientarsi nell'ambito delle principali metodologie di analisi delle opere e degli artisti elaborate nel corso del nostro secolo; Possedere un adeguato lessico tecnico e critico nelle sue definizioni e formulazioni generali e specifiche. OBIETTIVO SPECIFICO DELL'INDIRIZZO CLASSICO Collegare la lettura e l'interpretazione dell'opera d'arte con le espressioni degli altri ambiti artistici, letterari e filosofici. METODI, CRITERI, STRUMENTI Per quanto attiene le scelte metodologiche, si ritiene qui opportuno segnalare lo sforzo di promuovere sempre una conoscenza finalizzata a far acquisire ai singoli la capacità di leggere e decodificare linguaggi e messaggi visivi e, contemporaneamente, di promuovere l’educazione alla cittadinanza attraverso un approccio consapevole e responsabile al patrimonio storico-artistico e ambientale italiano. Fra le diverse metodologie si è optato per il criterio storico, recuperando al suo interno gli obbiettivi suindicati. Nell’affrontare le tematiche, come risulta dal programma svolto, pag. 53 l’attenzione è stata talvolta concentrata su interi periodi, oppure su singoli artisti, o anche su opere paradigmatiche di una determinata temperie culturale, cercando di rilevarne le possibili implicazioni filosofiche, letterarie, storico-sociali. È stata comunque sempre privilegiata la centralità dell’immagine, favorita anche dall’impiego di documentazione multimediale e di materiale fotografico differenziato, per evitare l’assunzione acritica del contenuto del manuale. Si è promosso, quando possibile, il contatto diretto e il raccordo con il territorio. Si è cercato sempre il contatto e l’interazione con le altre discipline, tenendo conto in particolare della specifica curvatura della scuola. VERIFICHE Le verifiche proposte nel corso dell’anno sono state strettamente collegate ai percorsi didattico/tematici indicati e sono state finalizzate a provare sia il raggiungimento di obbiettivi specifici (conoscenze e competenze sia sul piano visivo che storico) che di finalità più generali (sensibilità, gusto, capacità di collegamenti interdisciplinari). La tipologia delle prove risulta così articolata: colloqui e discussioni individuali e collettivi verifiche scritte (questionari, schede di lettura di opere, test a risposte chiuse) CONTENUTI Per quanto attiene gli aspetti contenutistici è appena il caso di denunciare le ormai consuete difficoltà determinate dalla esiguità dei tempi e degli spazi a disposizione: non è stato pertanto possibile seguire le indicazioni del programma ministeriale (improponibile è ormai lo studio del periodo che va dalla preistoria ai nostri giorni!), tenuto conto anche della esigenza di salvaguardare sempre l’approccio storico e lo spessore critico della disciplina. D’altronde è ovvio che numerose sono le variabili che concorrono in modo determinante al raggiungimento degli obbiettivi (spazio-orario, frequenza delle visite a musei, mostre ecc, attrezzature e sussidi didattici disponibili, modalità di utilizzazione del manuale, cui si devono aggiungere le scelte personali del docente) e che il curricolo esplicitato dai programmi si intreccia con quello realizzato, rappresentando sempre l’adattamento concreto ad una situazione che ha innumerevoli variabili contingenti. Ragione per cui, nonostante si sia cercato di operare dei tagli e di fare delle sintesi ragionate, non è stato possibile andare oltre la trattazione del Cinquecento, nella convinzione di non dover trascurare lo studio di periodi - il medioevo, il rinascimento in particolare – in cui si è venuto formando il nostro patrimonio storico-artistico e in cui si sono modellate le nostre città; le scelte contenutistiche sono state comunque sempre dettate dalla esigenza di perseguire i fondamentali obbiettivi e le finalità più generali della storia dell’arte, considerando sempre le vicende e le opere d’arte in questione degli strumenti piuttosto che dei fini dell’insegnamento, con la consapevolezza che l’arte è sempre e tutta contemporanea, perché si fonda su un processo di riconoscimento che ogni epoca alimenta e che rende l’opera viva e presente qualunque sia la sua origine storica. Gli studenti hanno avuto comunque modo di compiere “incursioni” nella contemporaneità attraverso riflessioni e/o approfondimenti tematici e attraverso la trattazione in prospettiva diacronica di alcuni argomenti cruciali (la concezione dello spazio, la forma come rappresentazione e come astrazione, il giudizio di “artisticità”, la “forma urbis” e l’evoluzione dello spazio urbano, la cultura e la politica della conservazione del patrimonio). pag. 54 • Correnti bizantine e barbariche nell’Alto- medioevo (La produzione bizantina costantinopolitana e quella “monastico-popolare, la produzione longobarda e i fermenti pre-romanici) • L’arte romanica ( La civiltà comunale, la struttura urbanistica, la rivoluzione tecnologica, la cattedrale – struttura architettonica e decorativa, la geografia del romanico italiano) o Il Romanico in Lombardia (Sant’Ambrogio di Milano, San Michele di Pavia, Sant’Abbondio a Como) o Il Romanico a Venezia (Basilica di San Marco) o La Cattedrale di Modena o Il romanico a Firenze (Battistero e Chiesa di San Miniato) o Il Romanico a Pisa (Campo dei Miracoli) o Il Romanico in Puglia (San Nicola di Bari) o Il romanico in Sicilia (Duomo di Monreale e Cappella Palatina di Palermo) • L’architettura gotica (Questioni critiche di definizione del gotico, la civiltà del ‘200 e del ‘300, il ruolo dell’artista, la teorizzazione) o La genesi del gotico in Francia; il gotico delle cattedrali e delle abbazie cistercensi) o Il gotico italiano (questioni di storiografia e di critica) o Le cattedrali di Firenze e di Siena o La Basilica di San Francesco d’Assisi o Le chiese degli ordini predicatori: Santa Croce e Santa maria Novella di Firenze o La città del ‘200 e lo sviluppo del Gotico civile (confronto tra Siena e Firenze) o La civiltà sveva (l’incastellamento di Federico II e il rinnovamento delle arti figurative nel Meridione d’Italia) • Il rinnovamento della cultura figurativa del Duecento o La scuola pisana di scultura (Nicola e Giovanni Pisano, Arnolfo di Cambio) o Dalla presentazione dell’immagine alla rappresentazione della storia : la pittura su tavola e su parete del ‘200 (I pittori toscani, Cimabue) • Il Trecento (l’evoluzione della città la concezione figurativa, il rinnovamento della pittura fra ‘200 e ‘300) o Giotto e la sintesi delle ricerche del suo tempo ( Gli affreschi della Basilica di San Francesco ad Assisi e il ciclo della Cappella degli Scrovegni) o Il primo Rinascimento nell’Italia Centrale o La prospettiva e la nuova concezione della natura e della storia o Il concorso del 1401 (Ghiberti e Brunelleschi) pag. 55 o La cupola di Santa Maria del Fiore o Le due Adorazioni dei Magi a confronto: Masaccio e Gentile da Fabriano o Filippo Brunelleschi (San Lorenzo- Ospedale degli Innocenti- Santo Spirito) o Masaccio (Maestà di Santa Trinita, Polittico del Carmine, La Trinità, la Cappella Brancacci) o Donatello a Firenze (San Giorgio, David, la Cantoria del Duomo, la Maddalena lignea) e a Padova (Altare del Santo- Gattamelata) o La diffusione dell’Umanesimo in Europa: l’alternativa fiamminga (Van Eyck : i coniugi Arnolfini) – La pittura ad olio - Umanesimo fiorentino e fiammingo a confronto o La città come monumento: la città ideale o I centri del Rinascimento: Urbino (Ruolo di Federigo da Montefeltro, il Palazzo Ducale, lo studiolo) o La città ideale nel Rinascimento: ideologia politica e iconografia o La sintesi di spazio teorico e spazio empirico: Piero della Francesca o Le botteghe fiorentine del ‘400- Andrea del Verrocchio (Il monumento funebre a Piero dei Medici, la dama con il mazzolino,) o Il neo-platonismo e la produzione artistica: Sandro Botticelli (la Primavera, la Nascita di Venere, la Natività) Il Cinquecento • • • • Introduzione e quadro storico Michelangelo e Leonardo Il concetto di Manierismo e le più significative manifestazioni manieristiche L’arte della Controriforma Quadri tematici e sintesi su : Il Seicento • • • Caravaggio e il realismo del ‘600 Il Barocco: definizione e fortuna del termine Bernini e Borromini L’Ottocento (L’Impressionismo, l’architettura degli Ingegneri, il post impressionismo) pag. 56 L’Espressionismo Le avanguardie storiche (Der Blaue Reiter, Il Cubismo, Il Futurismo, Il Surrealismo, Il dadaismo L’architettura del XX secolo (Cenni al razionalismo del XX secolo: le Corbusier, Walter Gropius, F.L. Wright) pag. 57 EDUCAZIONE FISICA La classe ha seguito le lezioni di Educazione Fisica con interesse ed impegno, rendendo possibile lo svolgimento regolare di quanto presentato nella programmazione e conseguendo risultati soddisfacenti. L’ obiettivo principale ricercato e raggiunto nel corso del triennio è stato quello di migliorare le qualità motorie che poggiano sia sui fondamentali neurofisiologici: prontezza, equilibrio, coordinazione; che su fondamentali organicofunzionali: resistenza, forza,velocità, destrezza e scioltezza articolare. Gli obiettivi perseguiti sono: Consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base: • Esercizi di equilibrio statico e dinamico • Esercizi di coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica • Esercizi di consolidamento della lateralizzazione • Esercizi di destrezza Potenziamento fisiologico: • Esercizi di respirazione,corsa veloce. • Corsa di resistenza Esercizi di potenziamento muscolare: • Addominali,paravertebrali,arti superiori,esercizi di mobilità,di scioltezza articolare,esercizi di equilibrio. Avviamento alla pratica sportiva: • Pallavolo: il palleggio,il bagher,la schiacciata,il muro,la battuta,il gioco di difesa,il gioco di attacco,la partita • Tennis-tavolo: l’impugnatura della racchetta,la posizione di attesa e di attacco,il servizio,la schiacciata,la ricezione,il singolo e il doppio. pag. 58 Allegato B LICEO CLASSICO STATALE “CAGNAZZI” Piazza Zanardelli, 30 - 70022 - ALTAMURA (BA) TEL : 080.3111707 – 080.3106029 FAX : 080.3113053 WEB: http://www.liceocagnazzi.it – E-MAIL: [email protected] SIGNIFICATO DEL VOTO ECCELLENTE 10 Lavori completi. Assenza di errori di ogni genere. Profondità nei concetti esposti e ampiezza dei temi trattati. Autonomia nell’elaborazione del pensiero critico e piena consapevolezza nell’utilizzare le conoscenze acquisite in termini di abilità e competenze. OTTIMO 9 Lavori completi. Assenza di errori di ogni genere. Profondità nei concetti esposti e ampiezza di temi trattati. BUONO 8 Lo studente dimostra di possedere conoscenze approfondite e procede con sicurezza senza errori concettuali. DISCRETO 7 SUFFICIENTE 6 INCERTEZZA EVIDENTE 5 INSUFFICIENTE 4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 2-3 RISULTATI NULLI 1 Lo studente dimostra sicurezza nella conoscenza e nelle applicazioni, pur con qualche errore non determinante. Lo studente dimostra di aver acquisito gli elementi essenziali e di saper procedere nelle applicazioni degli stessi pur con errori non determinanti. Lo studente dimostra di aver acquisito gli elementi minimi indispensabili in modo parziale e frammentario e conseguentemente di non saper procedere a corrette applicazioni degli stessi. Mancata acquisizione degli elementi essenziali. Non possibilità di procedere nelle applicazioni. Gravi errori. Presenza di rare e frammentarie acquisizioni, mancanza di connessioni, impossibilità di procedere nelle applicazioni. Gravi e numerosi errori. Lavori non svolti. Mancate risposte. pag. 59 pag. 60