NEWSLETTER ROTARY2040 | APRILE 2013
TUTTI I CONTENUTI DI TESTO
Newsletter Rotary2040 | Contenuti di testo dell’edizione aprile 2013
LETTERA DEL GOVERNATORE
APRILE 2013
RIVISTA PER LA COMUNICAZIONE O COMUNICAZIONE RIVISTA?
La parola d’ordine di questo mese è la rivista. Di per sé la parola, molto banalmente, in me evoca ricordi (ahimé
molto lontani) dell’ avanspettacolo di Macario. Ma, in realtà, la parola rivista, a chi è più attento di me, ricorda
invece la comunicazione, ovvero la possibilità di esprimere noi stessi, l’opportunità di raccontare almeno un
pezzo di quello che siamo, la libertà di mostrarci per quello che crediamo di essere. E allora parliamo di comunicazione.
E qui l’eterno dibattito: il supporto della comunicazione deve essere cartaceo o digitale?
Chi dice che,
nella nuova era, l’apporto dell’elettronica è fondamentale per comunicare e si rivolge ai social network come
un pellegrino musulmano alla Mecca e chi invece non vuole rinunciare al contatto con la vecchia cara carta che,
a differenza del digitale, non rischia l’assalto di virus che paralizzano per giornate intere le preghiere dei fedeli.
Mode? Forse. Però anche i nostri vecchi, forse noi stessi se fossimo ancora più vecchi, hanno attraversato
guadi tecnologici non indifferenti per comunicare: il telefono a toni, il telex, il telefax, il bancomat, il telecomando, il cellulare, etc.. E se lo hanno fatto loro credo che potremmo farlo anche noi.
Se però la tecnologia non si
vuole usare va bene anche così. Io corrispondo con facilità con persone dall’altra parte del mondo, soddisfo le
mie curiosità di conoscenza, anche le più infantili, arricchisco il mio linguaggio, ho sott’occhio le fotografie dei
miei cari e dei posti che ho visitato, sento la musica, tengo i miei conti, costruisco i miei spettacoli, tutte cose
che mi creano benessere , presenza, attenzione, intensità, curiosità.
Poi scelgo di arrendermi di fronte al libretto di istruzioni dell’orologio digitale (carica solare, ricezione radio dell’ora, altimetro, barometro, cronometro,
profondimetro, sveglia, capacità di attaccare i bottoni e fare gli gnocchi e chissà che altro ancora), ma non rinuncio a vedere e parlare in Skype con il mio nipotino. E da tutte e due imparo qualcosa: l’orologio lo regalo a
mio genero, mentre attraverso Skype rivivo i tempi in cui i miei nonni per vederemi dovevano scaracollarsi 30
km (e allora era una bella distanza).
Però mi sono fermato all’esclusione delle attività di social network non mi
piacciono molto mi sembrano una moda un po’ forzata e seguire le mode, per me, è un po’ uno spreco di libertà
per assomigliare a qualcuno….che stia diventando vecchio? Personalmente però un’idea ce l’ho, perché guardandole bene comunque queste definizioni hanno un unico denominatore comune…l’essere umano che sta dietro ad ogni tecnologia. Se è vero che la Ferrari 599GTO è un capolavoro di tecnologia e di ricerca, va altrettanto
sottolineato che la componente artigianale dell’azienda non è solo il suo vero valore aggiunto verso la clientela
esterna, ma è anche l’aggregante, il coagulante migliore per cementare il gruppo.
L’apporto della componente
umana nell’era della comunicazione non deve quindi scomparire; l’intranet umano deve continuare a lavorare
per far sì che l’internet esterno non sostituisca l’etica individuale con un’etichetta commerciale.
Grazie alla multimedialità se c’è uno sciocco questo diventa globale, per cui contagioso e pericoloso, anche perché per la sciocchezza telematica non è ancora stato trovato l’antivirus. Bisogna che ce ricordiamo quando, rinunciando ad una
comunicazione diretta, affidiamo il nostro pensiero protagonista a trenini di mail che tanti sconquassi poi fanno
anche nei nostri Club, vanificando belle azioni generate dai nostri rapporti personali e mettendo a volte in crisi
la nostra capacità di edificare
“la pace attraverso il servizio”
Marco Milanesi
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SIPE
Un evento ripensato, per un nuovo modello di formazione
Si è tenuto a Milano, lo scorso 16 marzo, il Seminario di Istruzione per i Presidenti Eletti.
L’evento rotariano ha
riunito i Presidenti di Club 2013/2014 dei costituendi Distretti 2041 e 2042, guidati dai rispettivi DGE Paolo
Zampaglione e Sergio Orsolini.
Con la partecipazione delle due squadre distrettuali, di numerosi Presidenti di
Club 2014/2015, di autorità rotariane tra cui il Governatore in carica Marco Milanesi e il Past Presidente Internazionale Carlo Ravizza, il SIPE ha visto il lancio del nuovo modello di formazione basato sui principi di Learning
Organization, messi a punto in chiave rotariana dagli istruttori distrettuali PDG Alessandra Faraone Lanza, per
il Distretto 2041 e PDG Alessandro Clerici, per il Distretto 2042.
Alla sessione plenaria del mattino hanno fatto
seguito le prime sessioni separate, per la trattazione dei diversi temi di approfondimento, previsti dal piano di
formazione per i dirigenti di Club.
R.Y.G.H.T
Rotary Young Generation High Level Training
Anno 2013
L’iniziativa R.Y.G.H.T (Rotary Young Generation High Level Training), giunta alla sua seconda edizione, si presenta ogni anno come una delle occasioni distintive e qualificanti dell’attività distrettuale.
Il titolo dell’edizione 2013
– ispirato al tema ed ai principi del Presidente RI - sarà: “La Pace attraverso il servizio”
e si svolgerà da Venerdi
3 Maggio a Domenica 5 Maggio 2013. I partecipanti al RYGHT sono iscritti dai Club del Distretto ed i candidati, ragazzi e ragazze dai 16 ai 18 anni iscritti al triennio della scuola superiore, sono di norma proposti dai Soci dei
Club Rotary, Rotaract e Interact. Anche per l’edizione 2013 siamo però disponibili ad individuare dei candidati
da segnalarVi nel caso in cui il Vostro Club non ne abbia di propri. L’obiettivo che il Distretto si pone con questo
progetto è innovativo e sfidante, in quanto di forte impegno personale e ideale. L’essenza del Rotary del resto è la
“partecipazione”, consapevole e responsabile, alla creazione del Bene comune e i giovani che lo comprenderanno,
anche attraverso il RYGHT, potranno essere rotariani eccellenti e protagonisti nella società.
La quota di iscrizione
è di 260 euro per partecipante e le iscrizioni si chiudono il prossimo 15 Aprile.
ARTELIER
Con i ragazzi di Artelier dal Premio Gavioli al Centro Velico di Caprera
Segnaliamo un’iniziativa di Artelier (onlus clinico-culturale che tratta il disagio degli adolescenti) frutto della solidarietà e della tenacia del Rotary Ticino che lo scorso anno ha sponsorizzato un utilissimo corso di vela al Centro
Velico di Caprera per gli stessi ragazzi della onlus, vincitori dell’edizione 2012 del Premio Gavioli. La Cooperativa Artelier onlus e la storica Società Umanitaria offriranno anche quest’anno uno spazio per presentare i
primi tre vincitori del Premio Gavioli che seleziona i corti cinematografici realizzati dagli studenti. Prima di tale
evento i velisti del Centro Velico di Caprera - che nel giugno 2012 hanno ospitato i ragazzi di Artelier dell’Antenna Gertrude Beolchi di Cuggiono grazie alla sponsorizzazione del Rotary Ticino - vogliono proporre una serata
conviviale da tenersi nella Sala degli affreschi della Società Umanitaria con l’obiettivo di rilanciare l’ospitalità dei
ragazzi di Artelier alla Scuola Velica.
Già lo scorso anno la presenza di alcuni skipper di Caprera, in occasione
della serata di premiazione dei tre corti vincitori del Gavioli 2012, aveva permesso di proporre un sodalizio tra
Rotariani e velisti. Oggi si può organizzare un nuovo e importante evento concreto. Mercoledì 15 maggio, alle
h. 20, infatti, i velisti invitano i Rotariani a una serata conviviale dove verrà proiettato un corto cinematografico, girato a Caprera, nel quale si può cogliere l’esitazione prima e l’entusiasmo poi dei ragazzi dell’Antenna che
incontrano per la prima volta l’esperienza della vela. L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’entusiasmo di
Laura Morandotti, istruttrice di vela del Consiglio del Centro Velico di Caprera e della Lega navale italiana e all’intuizione di Marzio Rotta che per 40 anni è stato capo-base del Centro Velico di Caprera.
Di seguito una scheda
informativa su Artelier e breve rassegna stampa.
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Scheda informativa su Artelier onlus
Un po’ di storia: Tutta l’attività è iniziata nel 1999 con il progetto “atelier-laboratori espressivi di città” grazie
all’Associazione Clinico-Culturale Artelier Onlus di diritto, con sede in Busto Arsizio, il cui Presidente Giuseppe
Oreste Pozzi, ideatore del progetto clinico-culturale Artelier ha in seguito promosso, con i rotariani Amos Nannini
(presidente dell’Umanitaria), Luigi Mariani e Flavio Giranzani, la nascita della Cooperativa Artelier (Presidente lo
stesso Piero Amos Nannini) finalizzata alla gestione dell’Antenna G. Beolchi. Da sempre hanno mostrato particolare attenzione e sostegno al progetto diversi Rotary Club della Lombardia.
La struttura residenziale di Cuggiono: la casa residenziale si chiama Antenna Gertrude Beolchi e accoglie attualmente 8 minori/adolescenti di entrambi i sessi di età compresa fra i 10 a i 18 anni che presentino un disturbo
psicopatologico grave. La struttura si trova a Cuggiono (Via G. Beolchi) ed è operativa dal 2006. I progetti sono
redatti in sintonia con la Neuropsichiatria infantile dell’azienda ospedaliera di Legnano e con la direzione dell’Asl
Milano 1.
I Consultori di Via Daverio: si trovano in via Francesco Daverio, 7 (collocati all’interno della Fondazione Umanitaria) e sono inseriti nel circuito nazionale dei Consultori di psicanalisi applicata di cui è presidente il professor
Antonio Di Ciaccia. Vengono qui trattati sintomi di varia natura come depressione, ansia, attacchi di panico, fobie,
disturbi dell’umore, angoscia. In forte aumento sono recentemente i disturbi alimentari e le dipendenze. Chiunque può trovare nei Consultori di via Daverio personale specializzato disposto all’ascolto (tel.02-54123166). Info
mail: [email protected]
Il Centro diurno di Milano “L’incontro fortunato”: è aperto da pochi mesi nella sede dell’Umanitaria, in via Daverio 7, e segue i ragazzi con disagio. Il servizio è gratuito e rivolto agli adolescenti ma esteso, all’occorrenza, fino
a 25 anni di età. A Legnano il Centro diurno (Via Colli di Sant’Erasmo) esiste già da tempo e segue un centinaio di
ragazzi in stretta collaborazione con le scuole del territorio.
PROGRAMMA VIRGILIO
Il R.C. Merate Brianza porta sul territorio i tutor rotariani
Il Club si è attivato con le istituzioni economiche locali per portare sul proprio territorio i tutor di “Programma
Virgilio”, l’iniziativa rotariana del Distretto 2040 realizzata a Milano in collaborazione con la Camera di Commercio allo scopo di dare sostegno alle start up e alle imprese avviate da non più di tre anni, di ogni settore e con non
oltre 10 addetti.
In una recente conviviale promossa al R.C. Merate dal socio Alfredo Masuello, il progetto è stato
presentato, con invito esteso ai rappresentanti di Confindustria Lecco ora pronti a sostenere l’iniziativa, da Cesare Sacerdoti e Giuseppe Milella, referenti di “Programma Virgilio”.
Ad oggi, hanno spiegato, sono 560 le idee d’impresa sottoposte ai rotariani che seguono il progetto, con 120 tutor
coinvolti e 35 assistenze attualmente in corso, ciascuna delle quali richiede in genere 30-40 ore in media di tutoraggio svolto dai volontari rotariani in appuntamenti della durata di circa due ore.
Milella ha spiegato come “da diversi anni con il programma Virgilio aiutiamo – ha detto - chi sa cosa vuol fare, ma
non sa come farlo. Il progetto concentra l’assistenza su fattori fondamentali quali il posizionamento strategico,
l’ingresso nel mercato, l’organizzazione e la gestione d’impresa. Da noi – ha aggiunto – arrivano giovani neolaureati e anche extracomunitari, ma diamo tutoraggio anche a pensionati o a chi comunque è uscito dall’industria e
vuole ricollocarsi autonomamente”.
“Non dev’essere il tutor – ha spiegato Sacerdoti – a fare i programmi di lavoro o il business plan al posto dell’aspirante imprenditore. Dev’essere, invece, quest’ultimo a costruirselo facendosi aiutare, altrimenti non funziona.
Insieme facciamo piani di lavoro da sviluppare con action list settimanali, sottoposte a verifiche ad ogni appuntamento. Diamo un accompagnamento concreto che, da sempre, induce i candidati a dare priorità al prodotto o
servizio togliendo di mezzo le spese di start up inutili, dagli affitti di sede all’assunzione di personale”.
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Vision+ Onlus
“VEDI DI CORRERE” MILANO CITY MARATHON 2013
Vision+ Onlus, associazione partner a servire del Distretto Rotary 2040, è stata selezionata dagli organizzatori
della Milano City Marathon 2013 per disporre gratuitamente di uno spazio all’interno dell’aera riservata a questo
importante evento milanese all’interno di Palazzo Lombardia.
La Mission di Vision+ Onlus: Poter contribuire a
risolvere il problema della cecità evitabile, ovvero la cecità che può essere curata o prevenuta attraverso trattamenti efficaci e preventivi. Alcune fra le principali cause di tale degenerazione sono costituite dalla cataratta, dai
difetti refrattivi, dal glaucoma e dalla retinopatia diabetica.
Il problema: secondo quanto stimato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità circa 285 milioni di persone nel mondo sono affette da minorazione visiva:
• 39 milioni sono cieche;
• 246 milioni sono sub-vedenti;
• circa l’80% delle cause di minorazione visiva possono essere prevenute.
Le cause principali di minorazione visiva e cecità sono: errori refrattivi, cataratta, glaucoma e degenerazione maculare legate all’età. (Fonte: Vision2020)
Il progetto “Vedi di Correre”
Obiettivo: Realizzare degli screening di prevenzione per adulti e bambini
Modalità: esame ortottico per bambini
per la valutazione di strabismo e ambliopia; screening per gli adulti.
Come già testato durante la fiera G! come
Giocare affiancare allo screening dedicato ai bambini anche un test ai genitori o ai nonni è vincente, anche il
bambino più spaventato vedendo il genitore o il nonno che fa i test si tranquillizza. Lo stesso vale per i genitori
che in questo modo sono stimolati a “dare il buon esempio” al proprio figlio. Per questa occasione verranno coinvolti giovani medici o specializzandi coordinati da un medico oculista e ortottiste professioniste. Grazie a questo
progetto che coinvolgerà i cittadini milanesi, Vision+ Onlus, in uno dei giorni che precedono la Milano City Marathon (7 aprile 2013), alla quale partecipa con il Charity Program, avrà a disposizione uno spazio esclusivo nel
quale oltre ai test e agli screening per adulti e bambini sarà possibile ritirare materiale informativo sulle nostre
attività e un segnalibro speciale. Lo scorso anno a Palazzo Lombardia nei giorni prima della maratona si sono registrate 35.000 visite, un’occasione speciale per fare prevenzione! Seguite gli aggiornamenti sul nostro sito www.
visionpiuonlus.it, sulla pagina facebook o twitter per sapere il giorno e la posizione del nostro stand.
Teatro
Tornano a Milano “i Temerari” con “ Sempre libera degg’ io”
Lun 22 Aprile 2013 ore 20,30
Commedia musicale di Marcello Lando
TEATRO NAZIONALE - MILANO
Una compagnia teatrale onlus di rotariani, attori da più di venti anni, partita da Napoli, calca i palcoscenici d’Italia
riscuotendo un successo strepitoso col solo intento di raccogliere fondi da devolvere ad associazioni di volontariato e persone bisognose.
Lunedì 22 aprile alle ore 20.30, la Compagnia “I Temerari” presenta al Teatro Nazionale di Milano la commedia
musicale di Marcello Lando “Sempre libera degg’io”, originale e divertente parodia della “Traviata” di Giuseppe
Verdi. “I Temerari” sono una compagnia teatrale costituita da soci di club Rotary, Rotaract e Inner Wheel di Napoli
,con il marchio di qualità della voglia di servire, del desiderio di condividere una passione in amicizia, di divertire
e divertirsi aiutando il prossimo. Temerari debbono essere davvero, se per allestire una produzione fanno tutto
da soli dai testi alle musiche, dai costumi alle luci. Il carattere amatoriale della loro attività nulla toglie al risultato da veri addetti ai lavori. La storia della Signora delle Camelie di Alexandre Dumas jr, che ha ispirato a Verdi
il celebre melodramma La Traviata, viene riletta in chiave comica, attraverso l’originale parodia musicale messa
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in scena dal gruppo, che recupera anche famose arie dell’opera verdiana e alcuni versi del libretto scritto da F.M.
Piave. Firma la regia dello spettacolo Marcello Lando, autore anche delle musiche assieme a Giuseppe Ventrella.
La Compagnia ha già portato il scena a Milano altri suoi successi, molto applauditi, interpretazioni ironiche e divertentissime dell’Iliade e dell’Amleto. La loro ironia e la comicità lungi dall’essere incuranti dei valori intrinseci
dell’opera originaria, al contrario la esaltano nel contrappunto e suscitano un rinnovato interesse verso d’opera
madre.
RC MERATE BRIANZA
Il Concorso linguistico “Vittorio Randone”
Le studentesse Martina Isella (Liceo linguistico Parini di Barzanò, Lecco), Elena Massidda (Istituto Tecnico
Viganò di Merate, Lecco)e Ilaria Strada (Liceo Scientifico Agnesi di Merate) si sono aggiudicate nelle giornate
del 22 dicembre e 12 gennaio scorsi tre primi premi per la seconda edizione del concorso linguistico “Vittorio
Randone” che il R.C. Merate Brianza ha dedicato al socio recentemente scomparso che per lunghi anni ha dedicato
la sua attività rotariana all’orientamento dei giovani. Il concorso, coordinato dal socio Giuseppe Martinelli, si è
svolto nelle due tornate di premiazione, in dicembre a Barzanò e a gennaio, in un’unica giornata, per i due istituti di Merate e ha coinvolto gli studenti delle classi terze, quarte e quinte. L’intera iniziativa si è svolta in stretta
collaborazione fra il club meratese, gli studenti, gli insegnanti, i dirigenti scolastici dei tre istituti e i famigliari di
Vittorio Randone: “Lo scopo della nostro concorso – ha detto in sede di premiazione Dario Francescatti, presidente del R.C. Merate Brianza – è quello di rendere omaggio alla figura dell’amico Vittorio, un ingegnere rotariano
che tanto ha fatto per i giovani del territorio, per il loro orientamento post diploma e per l’inserimento nel mondo
del lavoro, secondo un’attenzione verso i giovani che contraddistingue molti progetti del Rotary”. I primi premi
assegnati a Martina, Elena e Ilaria consistono nella partecipazione ad un camp del Rotary per un periodo di due
settimane in un Paese europeo, mentre altri premi sono stati un tablet, un lettore MP3 e una copia del volume “I
rotariani visti da vicino”, una raccolta di interviste realizzata dal R.C. Merate in occasione di un precedente progetto rotariano di rete territoriale e solidarietà, “Sinapsi”, in cui soci rotariani spiegano il senso più profondo della
loro appartenenza al Rotary International.
Rotariadi
RC BRIANZA NORD – GRUPPO DEI PARCHI – RC MONZA BRIANZA
ROTARTADI 2012-2013 Per promuovere e sviluppare relazioni amichevoli fra i
soci dei CIub aderenti
GARA di GOLF “Sportiva e Benefica”
GIOVEDI 11 APRILE 2013
GOLF CLUB MILANO
Viale Mulini S. Giorgio,
7
Monza
Notizie utili
• Formula di gioco: 18 buche Stableford Hcp.
• Regolamento: la gara sarà giocata secondo le regole del R&A limited adottate dalla Federazione Italiana Golf e
secondo le regole locali in vigore al Golf Club Milano.
• La partecipazione alla gara è aperta ai giocatori iscritti alla Federazione ltaliana Golf siano essi rotariani che
simpatizzanti è altresì aperta ai Soci del Golf Club Milano e ai soci del Golf Club CTL 3
• Sono ammessi anche i “non classificati”
• Le iscrizioni si apriranno Mercoledì 3 Aprile e si chiuderanno Martedì 9 Aprile
• Per iscriversi telefonare al Golf Club Milano, al numero 039.303081 precisando se Rotariani o simpatizzanti e il Rotary Club di appartenenza
• Per conoscere I’orario di partenza telefonare alla segreteria a partire dalle ore 14130 di Mercoledì 10 Aprile. • Quota di iscrizione € 55,00 (comprensiva di greenfee ed iscrizione gara)
• A tutti i Rotariani e simpatizzanti da loro portati sarà omaggiato un gettone di pratica.
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• La premiazione avverrà al termine della gara con i seguenti premi:
Per i Rotariani: 1° Iordo // 1° e 2° netto // 1° senior
Per i restanti partecipanti: 1° Iordo // 1° e 2° netto prima categoria // 1° e 2° netto seconda categoria // 1° lady
La gara è patrocinata dalla Associazione ltaliana Rotariani Golfisti e sponsorizzata da Mediolanum Private
Banking di Banca Mediolanum.
Responsabili organizzativi:
Ambrogio Scotti - RC Vimercate - cell. 335.7079851 - mail: [email protected]
Alceste Murada - RC Monza Ovest - ce|l. 335.6109695 - mail: [email protected]
Celeste Perazzoli - RC Vimercate
- cell. 335.7693547 - mail: [email protected]
RC CASTELLAMMARE DEL GOLFO, CALATAFIMI SEGESTA, TERRE DEGLI ELIMI
Una scalinata per la pace
I Club, con il patrocinio del Comune di Castellammare del Golfo, una “Scalinata Rotary per la Pace”. La Città nota
in tutto il mondo per il suo caratteristico porto, ormai sede di numerosi set televisivi, negli ultimi anni ha cercato
di valorizzare le tante scale che dal centro storico conducono al porto. Una di queste la donerà il Rotary Club di
Castellammare del Golfo, Calatafimi Segesta, Terre degli Elimi. Si tratta della caratteristica e frequentatissima
scalinata che collega il medioevale castello alla Marina (il lungo porto).
Si vorrebbe trasformare in scalinata della
Pace inserendo, sulle mura che la delimitano, delle mattonelle in ceramica raffiguranti scorci delle città, dapprima dei Distretti Italiani, poi ci si augura presto, dei Distretti di tutto il mondo (con il logo e la denominazione del
Club e del Distretto di appartenenza, ed in basso il nome del presidente).
Per questa ragione chiedono di inviare
al Club Castellamare del Golfo una mattonella delle dimensioni di circa 20 cm x 20 cm, da incastonare entro un
mese, sulle mura della “Scalinata Rotary per la pace”. Ci terrebbero tanto al fatto che tutti i club partecipassero e
fossero rappresentati.
Particolarmente curato sarà l’aspetto decorativo e cromatico delle mura: ne deriveranno
piacevoli intrattenimenti culturali lungo la scalinata. La Scalinata, all’inizio della quale sarà collocato un murales
in ceramica realizzato da Keramos Arte e riportante, sopra dei meravigliosi scorci di Castellammare e di Scopello, la dicitura “Scalinata Rotary per la Pace”, si compone di 85 scalini; le mattonelle si susseguiranno, lungo il percorso, come tanti fotogrammi di un’unica sequenza cinematografica, fino a formare, tutti insieme, un unico grande
“Percorso della Pace” che mette assieme idealmente e fisicamente, grazie alle mattonelle, le città che ospitano,
in Italia e nel mondo, dei clubs Rotary, uniti, quest’anno, nell’impegno “La pace per servire”. Chiedo la piccola ma
preziosa collaborazione, anche attraverso il coinvolgimento di clubs con Voi gemellati della quale ringraziano in
anticipo.
Se non si potesse realizzare la mattonella direttamente e si dovesse decidere, comunque, di aderire all’iniziativa,
pregano contattare il ceramista che sta realizzando, per il Club, il murales che intesta la scalinata, alla seguente
mail [email protected] (cell. 3474000396 e 3332024231) che conosce bene la questione e potrebbe
essere d’aiuto.
RC MILANO NAVIGLIO GRANDE SAN CARLO
17 marzo - una giornata con l’Opera San Francesco
Una domenica di fine inverno, dopo una settimana che ha visto l’elezione del nuovo Papa e dei Presidenti di Camera e Senato. Una domenica battezzata dal Comune come una delle sempre più frequenti “domeniche a piedi”.
Faceva freddo, pioveva con previsione di neve, tanto che il Comune si è affrettato a dimezzare la durata del blocco
del traffico automobilistico. Più di centocinquanta rotariani, loro parenti e amici hanno accolto l’invito del RC Milano Naviglio Grande San Carlo e del suo Presidente ing. Claudio Galli di dedicare, per il quarto anno consecutivo,
qualche ora all’incontro con l’Opera San Francesco, per dare una mano e cioè aiutare chi non ha nulla e, per questo, “sentirsi meglio”. Perché fare del bene, è il miglior modo per sentirsi bene. Lo svolgimento è stato “modulare”:
• Messa alle 10.30 celebrata da Padre Maurizio, anima forte e motore responsabile del progetto da ormai 13 anni
• Relazione sulle attività dell’OSF, quest’anno particolarmente centrata sull’Area Sociale
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• Alle 13 il pranzo, nei locali molto dignitosi dove ogni giorno vengono mediamente serviti 2644 pasti
• Dopo le quindici - per chi ha voluto trattenersi - visita alla Mostra Museo delle Opere d’Arte dei Cappuccini.
Padre Annoni ha ricordato, con umiltà, che l’Opera, fondata nel 1959 dai Frati Cappuccini di viale Piave, è soprattutto un centro di prima accoglienza, che offre ai poveri un’assistenza gratuita di crescente ampiezza. Non si può
occupare di tutto, ma oltre a soddisfare bisogni primari e reali di persone in grave difficoltà, offre anche ascolto
e protezione.
Con il contributo dei donatori e l’opera di 720 volontari, tra cui 200 medici, OSF ha erogato nel 2012:
• 827 mila Pasti (media giornaliera 2644);
• 64 mila Ingressi alle docce;
• 37 mila Visite mediche;
• 12 mila Cambi d’abito;
• 9 mila Tessere dell’area sociale.
La nostra partecipazione, come detto, superiore alle 150 presenze avrebbe potuto e forse dovuto convogliare un
numero più elevato di entusiasti, ma, a parte il maltempo e i malanni di stagione, la nostra pattuglia è stata condizionata dalla ricettività della sala che non può contenere più di 180 persone. Gli intervenuti – e ci piace ricordare
in primo luogo il Governatore Marco Milanesi - hanno potuto immedesimarsi in una realtà complessa della quale
dall’esterno non è facile rendersi conto.
Proviamo a chiudere gli occhi e lasciamoci immaginare….
L’indomani, lunedì, alle 10.30 comincerà il turno per i volontari al servizio accoglienza, in tutto 54 persone che ogni
giorno si alterneranno per dare il benvenuto, ricevere i nuovi, distribuire o rinnovare la tessera e soprattutto ascoltare. Idiomi disparati, diffidenza e ritrosia iniziale nel chiedere aiuto di fronte ai primordiali bisogni di mangiare,
lavarsi, vestirsi. Una tessera magnetica personalizzata permetterà a tutti l’accesso diretto ai servizi. Un successivo
colloquio individuale permetterà con più calma di capire le esigenze personali e di offrire servizi più mirati. Sono
momenti importanti di ascolto e di conoscenza reciproca, è un aggiornato osservatorio sul fenomeno della povertà
cittadina. La richiesta è per lo più sempre quella di trovare lavoro, è il racconto di ogni singola storia. I dati dei nuovi
utenti del 2012 segnalano che tra gli italiani il maggior numero di uomini ha un’età compresa tra i 35 e i 49 anni: è
la condizione del padre separato schiacciato da alimenti e spese legali o di chi ha raggiunto da disoccupato un’età
che non consente di rientrare nel mondo del lavoro. Coadiuvato da Loredana Spataro, Padre Annoni si è voluto
soffermare sull’area sociale, ponendo l’accento su chi è povero, non ha bisogno soltanto di cibo, vestiti e cure
mediche, ma anche di un aiuto a rialzarsi. OSF si propone di offrire risposte personalizzate ai bisogni di ciascuno
e si articola in quattro differenti servizi: l’accoglienza, lo sportello lavoro, il servizio sociale e il servizio legale,
ciascuno con le proprie specifiche competenze. Se finora l’unica domanda era “di che cosa hai bisogno?”, il passo
successivo ha recepito l’importanza di chiedere anche “chi sei?” Padre Annoni ha anche ricordato che le vere colonne di OSF sono i volontari. Ogni giorno c’è bisogno non solo di denaro o di cose, ma anche di persone generose
che mettano a disposizione dei bisognosi il loro tempo, le loro braccia, la loro professionalità. Ad oggi collaborano
oltre 700 volontari, di cui circa 200 medici. Tutte persone ricche di entusiasmo e di spirito di fratellanza, colonne
indispensabili su cui poggia l’impegno dell’OSF e il funzionamento di tutti i servizi. Ci piace chiudere con il quadro
sintetico dei partecipanti all’incontro e delle sue motivazioni.
Partecipanti:
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Il Governatore, Marco Milanesi,
Il Direttore Distrettuale, Franco Rapisardi e signora
I Rotariani (più parenti e simpatizzanti) dei Club
Milano Naviglio Grande San Carlo, RC Milano, Milano Settimo, Milano Scala, Milano Sud Est, Milano Nord Ovest,
Milano Sud, Milano Cordusio, singoli esponenti del RC Milano Giardini, Milano Linate e Rho Fiera Centenario, nonché i Club Inner Wheel Milano San Carlo Naviglio Grande e Rotaract Milano.
Obiettivo:
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Donazione di 25.325 euro, utilizzati per l’acquisto di un sistema industriale automatico di lavaggio delle stoviglie
del costo di 16.325 euro. La differenza di 9.000 euro è stata consegnata brevi manu a fronte di altri progetti in
corso.
L’operazione è stata resa possibile grazie al contributo distrettuale (S.D.S.) di 4.500 euro che ha integrato i versamenti dei club, dei singoli rotariani e l’intero controvalore del pranzo.
Continua il programma di formazione rotariana
Questo il calendario dei prossimi appuntamenti: 11 mag 2013
La Fondazione Rotary alla luce del Piano di
Visione Futura
Relatori: PDG Cesare Cardani e la sua squadra - ore 09.00 - SIAM - Via Santa Marta, 18 – Milano.
Progetto PolioPlus e “Il Più Grande Spot Pubblicitario del Mondo”
Siamo tra i primi dieci al mondo ad aver prestato volti alla grande iniziativa per la comunicazione del nostro corporate project PolioPlus. I partecipanti de “Il Più Grande Spot Pubblicitario del Mondo” devono semplicemente
includere una loro foto personale nello spot promozionale in continua espansione sul sito web del Rotary di End
Polio Now, mentre fanno il tipico gesto con le dita per indicare che basta “così poco” - per dire che “siamo così
vicini alla sconfitta della polio”. Così facendo, “virtualmente” saranno accanto alle celebrità e personaggi di spicco
come Bill Gates, l’Arcivescovo Desmond Tutu, Jane Goodall, Amanda Peet, Jackie Chan, Maria Grazia Cucinotta,
Francesco Totti, il famoso cantante pop coreano PSY e gli altri ambasciatori di alto profilo della campagna di eradicazione della polio del Rotary. Sin dal lancio della campagna in occasione della Giornata Mondiale della Polio,
(24 ottobre 2012), più di 4.500 persone in oltre 116 Paesi hanno fatto parte dell’iniziativa online aggiungendo
il loro nome e foto allo spot pubblicitario. A partire dal 1° febbraio, a Times Square, uno dei posti più trafficati
al mondo, saranno mostrati alcuni spezzoni de “Il Più Grande Spot Pubblicitario del Mondo”. Oltre ad aiutare il
Rotary a stabilire un nuovo primato per il Guinness World Record, ogni persona che prende parte allo spot può
scegliere di aggiungere il suo nome alla petizione che esorta i governi del mondo ad approntare i 5,5 miliardi di
dollari necessari per completare l’opera e porre fine alla polio per sempre.
IL PIÙ GRANDE SPOT DEL MONDO
L’Italia è decima per numero di partecipanti al più grande spot del mondo, l’iniziativa di comunicazione che attraverso il web mira a far conoscere End Polio Now e a coinvolgere quanti più volti possibile nell’ormai noto gesto
del “Basta così poco” per l’eradicazione della polio. La campagna continua fino al Congresso di Lisbona?
Graduatoria dei Paesi e numero dei partecipanti
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USA 1625
Korea 839
Brazil 691
India 386
UK 275
Nigeria 264
Canada 255
Mexico 254
Venezuela 163
Italy 156
Newsletter Rotary2040 | Contenuti di testo dell’edizione aprile 2013