Istituzione Centro Previsioni e Segnalazioni Maree I.C.P.S.M. 2012 2012 I.C.P.S.M. Il calendario delle maree, apprezzato da coloro che, per lavoro o per passione, vivono nella laguna di Venezia, torna anche per il 2012 proponendosi come guida pratica per il cittadino. Il libretto fornisce alcune notizie utili per conoscere il fenomeno mareale a Venezia e la sua evoluzione nel corso del XIX secolo ad oggi: i dati storici di livello osservato in città vengono presentati in forma grafica, per evidenziare in particolare i cambiamenti nella frequenza degli eventi di acqua alta. Nel descrivere le attività che l’Istituzione Centro Maree svolge da circa trent’anni, sono riportate in dettaglio tutte le informazioni necessarie per accedere ai diversi servizi offerti all’utenza cittadina, al fine di assicurare una precisa e tempestiva informazione sugli eventi di “acqua alta”. Come ogni anno ci auguriamo che il presente lavoro sia utile e gradito a tutti. Istituzione Centro Previsioni e Segnalazioni Maree a cura di: Franca Pastore Annamaria Massalin Presidente: Luigi Alberotanza Direttore: Paolo Canestrelli collaborazione scientifica: Alberto Tomasin Università Ca’ Foscari, Venezia Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Venezia progetto grafico: Fabrizio Olivetti foto: Francesco Barasciutti stampa: Grafiche Veneziane novembre 2011 I dati di marea utilizzati per le elaborazioni fanno riferimento alla pubblicazione: “La serie storica delle maree a Venezia, 1872-2004” (Battistin e Canestrelli, 2006). I valori degli estremali di marea dal 1872 al 1922 compreso sono stati dedotti da fonti diverse (Genio Civile in Bollettini statistici del Comune, Bollettini dell’Ufficio Idrografico del Magistrato alle Acque) e riferiti a mareografi posizionati in diverse località (Arsenale, Santo Stefano e Punta Salute); quelli dal 1923 al 1982 sono tratti dalle tabelle originali del mareografo di Punta Salute conservate presso il Servizio Idrografico e Mareografico di Venezia; infine i dati dal 1983 al 2010 sono stati rilevati dal mareografo di Punta della Salute dell’Istituzione Centro Previsioni e Segnalazioni Maree. La città rovesciata Venezia riflessa sull’acqua è una città enigmatica in continuo instancabile movimento. Forse più irreale, più creativa, sempre più unica e sola. Acqua come specchio sul quale le architetture si fondono in un moltiplicarsi di volumi e di colori, specchio sul quale si riconoscono case e cose ma frantumate in colori e in ombre fantastiche, schizzi, lampi, barbagli, figure che sembrano fantasmi reali di una città viva, vivissima. Nuvole che si rincorrono tra le onde, onde che inseguono le nuvole in un continuo scambio teatrale. Un quadro di astrazione massima. L’occhio fotografico, magistrale negli scatti, ha trovato nella casualità dell’istante la perfetta defininizione di una città moderna: la città più città che esista. (f.o.) Indice l’acqua alta a Venezia: cause, dati storici e statistiche 24 l’Istituzione C.P.S.M. 24 - 35 la previsione della marea e i servizi di informazione 36 - 38 il calcolo della marea astronomica 40 tempi di propagazione della marea 41- 53 previsioni di marea astronomica 2012 7 - 22 4 6 17 21 23 29 34 39 54 56 foto fontego dei Tedeschi rio dei Frari traghetto San Tomà traghetto San Tomà bricole in canal grande pescaria rio dell’Arsenale nuvole nuvole in canal grande traghetto Sant’Angelo L’“acqua alta” La marea che supera a Venezia la soglia di attenzione di +80 cm sopra lo zero mareografico di Punta Salute viene comunemente indicata come “acqua alta”: a questa quota sorgono problemi di trasporto e di viabilità pedonale nei punti più bassi della città (Piazza San Marco). Quando la marea supera i 100 cm, il fenomeno inizia ad interessare tratti più consistenti dei percorsi cittadini. A quota +110 cm, circa il 12% della città è interessata dagli allagamenti. Quando invece si raggiungono i +140 cm, viene allagato il 59% della città (vedi anche pag. 32). La marea osservata a Venezia può essere pensata come la somma di due componenti: la marea astronomica, correlata al moto dei corpi celesti, principalmente Luna e Sole, e il contributo meteorologico dovuto allo stato dell’atmosfera. In condizioni normali il contributo meteorologico è piccolo e il livello che si osserva coincide approssimativamente con la marea astronomica. In caso di condizioni meteorologiche sfavorevoli, tipicamente bassa pressione e forti venti di scirocco, il contributo meteorologico diventa importante: se si verifica contemporaneamente a un massimo di marea astronomica, esso può produrre il fenomeno dell’acqua alta. Il contributo meteorologico può essere anche negativo, a seguito di un’alta pressione, e determinare così notevoli basse maree. All’aumento della frequenza degli eventi di acqua alta a Venezia nel corso degli ultimi decenni, hanno contribuito fenomeni quali l’eustatismo (innalzamento del livello del mare) e la subsidenza (abbassamento del suolo per cause naturali o antropiche). 7 La marea astronomica 8 La marea astronomica è causata dall’attrazione gravitazionale che i corpi celesti, principalmente Luna e Sole, esercitano sulla massa d’acqua. È calcolabile con elevata precisione e con anticipo anche di molti anni. A Venezia la marea astronomica descrive una curva di tipo prevalentemente semidiurno, con due massimi e due minimi nelle 24 ore. Durante le fasi di luna nuova e di luna piena gli effetti del Sole e della Luna si sommano, determinando le massime oscillazioni di marea (sizigie). Nei periodi di primo e ultimo quarto, invece, la marea è meno ampia e meno regolare (quadratura) e possono esservi giorni con un solo minimo e un solo massimo. Secondo il metodo dell’analisi armonica, la marea astronomica in un determinato luogo può essere calcolata come sovrapposizione di oscillazioni sinusoidali, ciascuna caratterizzata da una propria ampiezza e fase. A Venezia sono sufficienti otto componenti armoniche per descrivere la marea astronomica con precisione dell’ordine di 1 cm (vedi anche pag. 36). Il contributo meteorologico Ad alterare la regolarità della marea astronomica in modo a volte notevole, intervengono fattori meteorologici e tra essi soprattutto il vento e la pressione. Nel caso del mare Adriatico, bacino lungo e stretto, chiuso nel lato superiore e aperto in quello inferiore, un forte vento soffiante da sud-est (scirocco), lungo l’asse longitudinale, produce un accumulo d’acqua verso l’estremità chiusa. Il fenomeno viene favorito dalla lunga zona d’azione disponibile per il vento (“fetch”) ed è ulteriormente amplificato a causa dei bassi fondali della parte settentrionale dell’Adriatico. Il contributo dovuto al vento può superare anche il metro e provocare da solo fenomeni di inondazione. Anche la bora, che spira da nord-est con intensità spesso superiore allo scirocco, tende ad accumulare acqua verso la laguna, pur se in misura minore a causa del fetch ridotto. Quando alla bora sull’alto Adriatico si associa lo scirocco sul basso e medio Adriatico, si verifica la cosiddetta “scontraura”, cioè la convergenza di correnti marine provocate da venti da nord-est e sud-est. Il fenomeno, noto fin dai tempi antichi, ha fatto registrare numerosi eventi di marea eccezionale. La pressione atmosferica altera il livello del mare con “effetto barometrico inverso”: ad una diminuzione della pressione corrisponde un aumento del livello e viceversa. Di conseguenza, il passaggio di una perturbazione caratterizzata da un’area di bassa pressione sul Nord Adriatico e una di alta al Sud provoca uno spostamento della massa d’acqua verso l’area di pressione più bassa, con una variazione che può arrivare anche a 20 cm. 9 Le sesse 10 Nel loro passaggio le perturbazioni agiscono sulla marea con una sorta di stimolo impulsivo, lo “storm surge”, in seguito al quale l’Adriatico, a causa della forma del bacino, si comporta come una cavità risonante: al cessare dell’impulso rimane una situazione perturbata del livello marino, che si manifesta con una serie di oscillazioni longitudinali e trasversali, le “sesse”, la cui ampiezza si smorza nel tempo. L’oscillazione fondamentale, longitudinale, ha un periodo di 22 ore circa. Di quest’ultima componente bisogna tener conto nella previsione di marea: accade infatti abbastanza spesso che nei giorni successivi ad uno “storm surge”, grazie allo sfasamento di quasi 2 ore tra la periodicità della marea astronomica (circa 24 ore) e la sessa (circa 22 ore), l’oscillazione possa trovarsi in fase con il massimo di marea astronomica e provocare acqua alta. Un esempio evidente si può osservare nella figura 1 che si riferisce al periodo 12-15 febbraio 1972: il massimo contributo meteorologico si era verificato nel giorno 12, mentre il livello di marea osservata ha raggiunto il massimo valore due giorni dopo, il 14 febbraio, nonostante il miglioramento delle condizioni atmosferiche, quando marea astronomica e contributo meteorologico si sono trovati più in fase. figura 1 livello di marea osservato a Venezia, marea astronomica e contributo meteorologico dal 12 al 15 febbraio 1972 11 La subsidenza e l’eustatismo 12 Al fenomeno acqua alta contribuiscono subsidenza ed eustatismo. • La subsidenza, cioè lo sprofondamento del suolo per cause naturali e antropiche, è dovuta principalmente all’emungimento delle falde acquifere che in passato è stato cospicuo, specie nella zona industriale di Marghera. Dal 1950 al 1970 l’abbassamento medio del suolo nell’area veneziana è stato di circa 12 cm. • L’eustatismo, innalzamento del livello del mare, è legato alle variazioni climatiche del globo: dagli inizi del secolo scorso agli anni ’70, la risalita eustatica a Venezia è stata di 9 cm. Dal 1970 ad oggi l’aumento, osservato anche a Trieste e quindi indipendente da subsidenza locale, è stato di circa 5 cm. Questi due processi hanno contribuito a far variare nel tempo il livello medio del mare (figura 2), che attualmente è circa 26 cm più alto di quello del 1897. Il grafico di figura 3 (eventi di marea ≥ +110 cm dal 1872 ad oggi) mostra che per circa ottant’anni, fino al 1950, si è avuto un andamento delle alte maree pressoché stazionario, mentre negli ultimi decenni la frequenza è molto aumentata, fino a raggiungere i 52 eventi nel decennio 2000-09 (figura 4). Lo stesso comportamento si osserva nel grafico che rappresenta gli eventi ≥ +120 cm (figura 5), arrivati ad una frequenza di 20 eventi nell’ultimo decennio. In corrispondenza, le basse maree inferiori a –50 cm (figura 6) sono sensibilmente diminuite nel corso dell’ultimo secolo arrivando a verificarsi meno di 20 volte all’anno, fino ad azzerarsi nel 2010. Tutto ciò va attribuito principalmente agli effetti di eustatismo e subsidenza. livello (cm) 50 figura 2 Variazioni del livello medio del mare a Venezia, dal 1872 al 2010 13 18 17 16 15 14 figura 3 Distribuzione annuale delle alte maree ≥ +110 cm registrate a Venezia, dal 1872 al 2010 figura 4 Distribuzione decennale delle alte maree ≥ +110 cm, registrate a Venezia, dal 1872 al 2010. Un colore diverso evidenzia i decenni incompleti /0 9 /1 9 20 10 /9 9 90 00 20 80 /8 9 19 /7 9 19 /6 9 70 19 /5 9 60 19 /49 50 19 /3 9 40 19 /2 9 30 19 /1 9 10 20 19 00 /0 9 19 /9 9 19 /8 9 90 18 80 18 18 70 /7 9 35 figura 5 Distribuzione decennale delle alte maree ≥ +120 cm, registrate a Venezia, dal 1872 al 2010. Un colore diverso evidenzia i decenni incompleti 15 16 figura 6 Distribuzione annuale delle basse maree < -50 cm, registrate a Venezia, dal 1872 al 2010. Stagionalità del fenomeno figura 7 Distribuzione mensile delle alte maree ≥ +110 cm registrate a Venezia, dal 1872 al 2010. 18 L’impatto delle alte maree sulla città è molto legato alla distribuzione temporale del fenomeno. La frequenza massima degli eventi si osserva a novembre, seguito da dicembre e ottobre: in questi tre mesi si concentra circa il 75% degli eventi. Nei rimanenti mesi la frequenza è molto bassa, l’unico evento estivo si è verificato il 6 giugno del 2002 con +121 cm. Variabilità diurna 06 figura 8 Distribuzione oraria degli estremali ≥ +110 cm registrati a Venezia, dal 1872 al 2010 La distribuzione dei casi di marea superiore a +110 cm nell’arco della giornata è rappresentata in figura 8: gli eventi di acqua alta sono molto più frequenti durante la mattinata, mentre nessun evento si è mai verificato nel primo pomeriggio. La causa di ciò è il concentrarsi dei massimi giornalieri di marea astronomica nella mattinata durante i mesi autunnali, nei quali è più probabile il verificarsi di un elevato contributo meteorologico. 19 Valori caratteristici della marea a Venezia per il periodo dal 1872 al 2010 altezza massima altezza minima escursione massima ampiezza massima di marea dalla alta alla bassa dalla bassa alla alta Valori di marea ≥ + 140 cm registrati a Venezia dal 1872 al 2010 20 +194 cm –124 cm +318 cm 4 novembre 1966 18 gennaio 1882 163 cm 163 cm 163 cm 151 cm 25 febbraio 1879 28 gennaio 1948 28 dicembre 1970 15 novembre 1910 d data ora valore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 aprile 1936 12 novembre 1951 15 ottobre 1960 4 novembre 1966 3 novembre 1968 17 febbraio 1979 22 dicembre 1979 1 febbraio 1986 8 dicembre 1992 6 novembre 2000 16 novembre 2002 1 dicembre 2008 23 dicembre 2009 25 dicembre 2009 24 dicembre 2010 21.35 8.05 7.55 18.00 7.30 1.15 9.10 3.55 10.10 20.35 9.45 10.45 5.05 3.55 1.40 147 cm 151 cm 145 cm 194 cm 144 cm 140 cm 166 cm 159 cm 142 cm 144 cm 147 cm 156 cm 144 cm 145 cm 144 cm Permanenza della marea nel periodo 1966-2010 La tabella seguente rappresenta la permanenza della marea e il numero di eventi sopra e sotto quote prestabilite, nel periodo 1966-2010. Sono riportate anche la durata media e la frequenza degli eventi. 22 livelli di marea permanenza ore / min numero durata media casi ore / min frequenza casi / anno ≥ ≥ ≥ ≥ ≥ ≥ ≥ ≥ ≥ ≥ ≥ ≥ ≥ ≥ 190 180 170 160 150 140 130 120 110 100 90 80 70 60 cm cm cm cm cm cm cm cm cm cm cm cm cm cm 0 10 1 30 5 50 9 20 17 40 35 25 78 30 188 55 465 05 1123 40 2772 00 6986 15 17143 40 37635 10 1 1 1 2 4 12 32 77 188 469 1084 2655 6200 11970 0 1 5 4 4 2 2 2 2 2 2 2 2 3 10 30 50 40 25 57 26 26 28 24 33 38 46 09 1 / 45 1 / 45 1 / 45 1 / 22.5 1 / 11.3 1 / 3.8 1 / 1.4 1.7 4.2 10.4 24.1 59.0 137.8 266.0 < < < < < < -50 -60 -70 -80 -90 -100 cm cm cm cm cm cm 1417 50 354 00 74 10 12 30 1 00 0 00 793 217 51 12 2 0 1 1 1 1 0 0 47 38 27 02 30 00 17.6 4.8 1.1 1 / 3.8 1 / 22.5 0 L’Istituzione Centro Previsioni e Segnalazioni Maree All’inizio degli anni ’70, il Comune di Venezia istituì il primo servizio di osservazione delle maree per segnalare, con una sirena posta sul campanile di San Marco, l’avvicinarsi di gravi eventi. Nel 1980, dopo l’inondazione del 1979 fu istituito un nuovo servizio, il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree, con il compito di garantire alla cittadinanza la massima informazione sulla marea ed un efficace e tempestivo servizio di allarme in caso di acqua alta eccezionale. Per assolvere tali compiti il Centro si è progressivamente arricchito di sistemi sempre più perfezionati, raggiungendo un notevole livello di prestazione nel monitoraggio, nella previsione e nell’informazione. Per l’acquisizione dei dati vengono utilizzati: • una rete telemareografica formata da una stazione centrale e 16 stazioni periferiche per la misura del livello del mare e di alcuni parametri meteorologici; le stazioni sono collocate nel centro storico, all’interno della laguna, alle tre 24 bocche di porto e alla Piattaforma CNR, in mare aperto; una rete ondometrica per la misura del moto ondoso in laguna e dell’altezza dell’onda in Piattaforma CNR; un correntometro acustico installato nella bocca di Porto di Chioggia; alcune piattaforme AGIP collocate nel centro e nord Adriatico. • i sistemi per la ricezione di dati meteorologici quali: dati SYNOP delle stazioni costiere dei mari Adriatico e Tirreno (Aeronautica Militare), dati meteorologici del modello atmosferico dal centro europeo ECMWF di Reading; del Servizio Meteorologico della Croazia (modello ALADIN) e dell’ARPA Emilia Romagna (modello LAMI); immagini dal satellite Meteosat (EUMETSAT); immagini radar dal Centro Meteorologico di Teolo (ARPA Veneto); carte meteorologiche dal centro DWD (Offenbach Germania); dati di vento osservato dal satellite QuikSCAT. LA PREVISIONE DELLA MAREA Per la previsione del livello di marea in città sono operativi numerosi modelli numerici, alcuni di tipo statistico altri di tipo idrodinamico. Tutti i modelli calcolano la componente del livello dovuta alle condizioni meteorologiche. Questa viene successivamente sommata alla componente astronomica, calcolabile con precisione in largo anticipo per dare il livello totale previsto. La previsione dei modelli numerici viene sempre interpretata dai tecnici di sala operativa, che la confrontano con i numerosi dati osservati e, attraverso la personale conoscenza ed esperienza formulano la previsione di livello per il giorno corrente e quelli successivi. Modelli statistici Un insieme di modelli statistici di crescente complessità è stato sviluppato presso l’ICPSM. Essi si basano su un modello lineare, autoregressivo a media mobile che calcola il livello del mare a Venezia come combinazione lineare di alcuni predittori: i valori osservati di livello a Venezia e di pressione atmosferica in un insieme di stazioni costiere adriatiche e tirrene. I coefficienti della combinazione lineare sono stati calcolati durante la fase di calibrazione del modello, attraverso la serie storica di dati osservati nel periodo 1966-1990. Le versioni più recenti utilizzano come predittori anche i valori di pressione atmosferica previsti dal Centro Europeo ECMWF (UK). Un’ulteriore sviluppo è costituito dal modello statistico Esperto, caratterizzato dalla capacità di ‘decidere’ quale set di coefficienti utilizzare, in base alle condizioni meteorologiche osservate e previste per le ore succesive. Modelli deterministici I modelli idrodinamici integrano le equazioni della fluidodinamica e calcolano lo stato del mare (livello e correnti) in tutto il bacino considerato, sotto l’azione delle forzanti meteorologiche. Come forzanti sono utilizzati i campi di vento e pressione atmosferica calcolati dal modello atmosferico globale dell’ECMWF, diffusi dall’Aeronautica Militare Italiana. Il modello SHYFEM, sviluppato presso ISMAR-CNR di Venezia si basa sul metodo degli elementi finiti e utilizza una griglia di calcolo che rappresenta il Mar Mediterraneo. Una seconda griglia, ad elevata risoluzione spaziale, rappresenta la Laguna di Venezia. Il modello HYPSE, realizzato presso l’Università di Padova utilizza il metodo delle differenze finite. La griglia di calcolo è estesa al mare Adriatico. Questo modello comprende un modulo di assimilazione dati e un sistema di previsione probabilistica. 25 SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE ALLA CITTÀ Segreteria telefonica Il tradizionale sistema informativo usato dal Centro Maree è stato, sin dall’inizio, la segreteria telefonica. Ancora oggi è il sistema più usato dai cittadini, in quanto è in grado di soddisfare oltre diecimila utenti all’ora. La segreteria telefonica, composta da 120 linee in ricerca automatica, può essere ascoltata al numero 041 2411996. Numeri diretti Il personale della sala operativa dell’Istituzione Centro Maree può essere contattato telefonicamente al numero 041 2748787 oppure via fax al numero 041 5210378. Quotidiani Due quotidiani veneziani, “Il Gazzettino” e “La Nuova Venezia”, riportano ogni giorno un grafico con le previsioni di marea. Sito web Il sito web www.comune.venezia.it/maree fornisce informazioni dettagliate sulle attività dell’Istituzione Centro Maree. Oltre alle previsioni di marea aggiornate più volte al giorno, sono consultabili i dati storici di marea a Punta Salute, a partire dal 1984, 26 i dati recenti delle diverse stazioni della rete telemareografica e i grafici delle maree astronomiche previste per l’anno in corso. Bollettino Il Bollettino in formato pdf, scaricabile dal sito web, fornisce alcune utili informazioni: la previsione di marea per 72 ore, informazioni sugli estremali significativi e il loro impatto sulla viabilità pedonale e inoltre la situazione meteorologica presente. L’utente, previa iscrizione, può scegliere di essere avvisato via mail ad ogni aggiornamento del Bollettino. SmartPhone Gli utenti in possesso di iPhone o Smartphone con sistema operativo Android, potranno accedere gratuitamente a informazioni sullo stato della marea a Venezia. È sufficiente scaricare gli applicativi collegandosi alle pagine web di ICPSM. Piano dei percorsi pedonali su passerelle I percorsi pedonali su passerelle sono stati pensati per collegare i terminal di Piazzale Roma e stazione ferroviaria con il centro storico, passando per il maggior numero di uffici. Oltre alla tradizionale mappa (vedi pag. 35) è possibile consultare l’“Atlante dei percorsi pedonali su passerelle” disponibile on line. La totalità dei circa 4,5 Km di percorsi è stata suddivisa per sestiere. Per ogni percorso è disponibile una rappresentazione cartografica che evidenzia le sue caratteristiche: in particolare le diverse quote altimetriche della pavimentazione vengono indicate con colori diversi. Le pagine sono visibili sul sito di ICPSM alla voce “servizi”. Servizio quote altimetriche L’Istituzione Centro Previsioni e Segnalazioni Maree gestisce un sistema informativo delle quote della pavimentazione e delle soglie delle unità immobiliari di Venezia. Tale attività viene svolta in collaborazione con Insula s.p.a., che provvede all’aggiornamento della banca dati man mano che vengono eseguiti lavori di rialzo del suolo cittadino. Su richiesta del cittadino vengono fornite, su un apposito modello, le quote altimetriche in prossimità delle unità immobiliari del centro storico e isole. Il servizio viene svolto presso la sede dell’ICPSM dal lunedì al venerdì con orario 9.30-12.30 e fornisce dati indicativi privi di valore giuridico. Pannelli luminosi (display) Attraverso queste strutture il Centro è in grado di comunicare alla cittadinanza, 24 ore su 24, in tempo reale, il livello di marea osservato e la tendenza per le ore successive. Attualmente sono installati a: • Piazzale Roma, presso l’autorimessa comunale • Burano presso l’approdo ACTV • Rialto presso l’approdo ACTV Quest’ultimo è stato trasformato in punto informativo con notizie sulla previsione, sugli allagamenti, sui percorsi pedonali e sui dati meteorologici e di livello in laguna in tempo reale. Punti informativi maree Presso alcune edicole del centro storico sono stati installati dei monitor “touch screen” che forniscono informazioni su: previsioni di marea, percorsi pedonali, quote degli imbarcaderi ACTV, fenomenologia e storia del fenomeno mareale. Attualmente i monitor possono essere consultati presso: • edicola di San Giovanni Crisostomo • edicola di Campo Santo Stefano • edicola di Campo Santa Maria Formosa • edicola di Ponte delle Guglie • atrio di Ca’ Farsetti • atrio della sede comunale di Campo Manin • atrio di Palazzo Cavalli (Sede dell’Istituzione Centro Maree) 27 SERVIZIO DI ALLERTAMENTO ACQUA ALTA Codici colore L’Istituzione CPSM provvede ad informare la cittadinanza sullo stato della marea prevista (marea normale, sostenuta, molto sostenuta, ecc.) associando i seguenti codici colore: marea < –90 cm bassa marea eccezionale codice azzurro –90 cm < – marea < –50 cm marea al di sotto dei valori normali codice bianco –50 cm < – marea < +80 cm marea normale codice verde +80 cm < – marea < +110 cm marea sostenuta codice giallo +110 cm < – marea < +140 cm marea molto sostenuta codice arancio marea ≥ +140 cm marea eccezionale codice rosso SMS È possibile ricevere automaticamente un sms di allertamento in caso di previsione di marea >= +110 cm. L’iscrizione al servizio si effettua sulle pagine web dell’ICPSM, all’indirizzo www.comune.venezia.it/maree, ed è valida fino al 30 giugno 2012. Inoltre, inviando un sms al numero 3424141041, con testo MAREA, è possibile in qualunque momento ricevere in risposta un sms automatico gratuito dove viene riportato il valore di marea istantaneo rilevato presso Punta Salute e i successivi estremali previsti. Call Manager Questo servizio è dedicato agli Istituti scolastici e ai residenti dei piani terra del centro storico. Il sistema è in grado di comunicare telefonicamente la previsione per maree ≥ +110 cm agli utenti registrati. Il servizio è gratuito. 28 SISTEMA DI ALLERTAMENTO MEDIANTE SIRENE L’attuale sistema di diffusione digitale del suono, funziona con segnalatori acutistici collegati alla centrale operativa mediante una rete wireless dedicata. L’impianto assicura una migliore copertura acustica rispetto al passato in tutte le aree della città e delle isole e offre inoltre la possibilità di essere usato anche per altri segnali. I nuovi diffusori sono installati nella città, nel litorale veneziano e nelle isole. + 140 + 130 + 120 + 110 allarme acqua alta acqua alta, ma quanto alta? nuovo segnale 4+4+4+8 secondi 4+4+8 secondi 4+8 secondi 8 secondi • Il sistema funziona nel seguente modo: 1. Un suono simile a quello usato in passato richiamerà l’attenzione sull’allarme marea 2. Seguirà un segnale che avrà la funzione di indicare il livello di marea atteso. Quest’ultimo segnale prevede 4 “livelli” sonori in scala, quanti sono i livelli di marea da segnalare (vedi figura). • • • • • • • • • • • • • 110 cm: un suono prolungato sulla stessa “nota”. • 120 cm: due suoni in scala crescente. • 130 cm: tre suoni in scala crescente. • 140 cm e oltre: quattro suoni in scala crescente. Per capire i nuovi segnali è sufficiente contare i suoni. Il segnale sarà ripetuto più volte per consentire un più facile riconoscimento del livello di marea previsto. Si possono ascoltare i segnali nella sezione “Servizi di allertamento” alla pagina www.comune.venezia.it/maree • • 31 La nuova altimetria del Centro Storico Gli interventi eseguiti nell’ultimo decennio sul suolo cittadino da parte di Insula Spa nell’ambito del “progetto integrato rii”, hanno comportato la necessità di effettuare numerosi rilievi topografici. Questi, assieme ai rilievi del territorio già esistenti, hanno permesso nel tempo di realizzare una precisa rappresentazione altimetrica del suolo veneziano collegando le percentuali di allagamento derivanti dal fenomeno dell’acqua alta alla superficie di pavimentazione pedonale pubblica. Con il progetto Ramses, promosso dal Comune di Venezia e attuato da Insula Spa, è stata realizzata una rappresentazione tridimensionale, al centimetro, della pavimentazione del Centro Storico e isole. Sul sito www.ramses.it si possono consultare le isolinee relative all’intera viabilità pedonale. Con i dati degli ultimi rilevamenti è stata ricavata la seguente tabella nella quale sono riportate le percentuali progressive di allagamento riferite alla superficie pedonale pubblica del centro storico e isola della Giudecca. 32 Percentuali di allagamento (centro storico e Giudecca) altezza maree fino a 200 cm................... “ 190 cm ................... “ 180 cm ................... “ 170 cm ................... “ 160 cm ................... “ 150 cm ................... “ 140 cm ................... “ 130 cm ................... “ 120 cm ................... “ 110 cm ................... “ 100 cm ................... “ 90 cm ................... allagamento 91% 88% 85% 82% 77% 70% 59% 46% 28% 12% 5% 2% I dati sono aggiornati periodicamente da Insula Spa (ultimo aggiornamento agosto 2011). La quota di calpestio è riferita allo zero mareografico di Punta Salute. Esso è stato calcolato all’inizio del XX secolo come media del livello del mare su alcuni decenni centrati sul 1897 ed è tuttora usato come livello di riferimento per Venezia. Attualmente il livello medio mare è più alto di circa 26 cm rispetto a tale riferimento. + 194 quota raggiunta il 4 novembre1966 + 140 + 110 + 80 quota calpestio Fatebenefratelli H Tre Archi Ghetto Guglie Fondamenta Nove S. Marcuola Riva di Biagio S. Stae Provveditorato Ferrovia FERROVIA Ospedale Ferrovia (aggiornato novembre 2011) H Ferrovia Ospedale Civile Rialto mercato P. Roma Tribunale P. Roma IUAV PIAZZALE ROMA Celestia Rialto Magistrato alle Acque P S. Polo Bacini Rialto Rialto Frari S. Silvestro Municipio Poste Polizia Arsenale S. Angelo Regione Giunta S. Margherita S. Marco S. Samuele Carabinieri ria S. Zaccaria S. Zaccaria S. Zaccaria S. Marta Arsenale Accademia Accademia Marittima Prefettura Provincia S.M. Giglio Biennale Regione Consiglio S. Marco Salute Salute S. Basilio Capitaneria di Porto Sacca Fisola S. Giorgio Zattere Isola di S. Giorgio Zitelle S. Eufemia Palanca Redentore GIUDECCA Il calcolo della marea astronomica 36 Per calcolare la marea astronomica in una determinata località, si utilizza lo sviluppo della marea in componenti armoniche. Si assume cioè che il livello ad un certo istante t si ottenga come somma di più onde sinusoidali del tipo A cos (ωt –ϕ), dove A, ω e ϕ sono caratteristiche della particolare componente: A è l’ampiezza, ω la velocità angolare (o pulsazione) e ϕ il ritardo di fase. A questa somma si aggiunge, il livello medio di riferimento osservato nel periodo 1999-2008 (A0= 26 cm). A Venezia sono sufficienti otto di tali componenti, indicate da una sigla legata all’origine astronomica: M2, S2, N2, K2, K1, O1, P1, S1. L’indice 1 o 2 indica la periodicità (diurna o semidiurna) di ciascuna componente. L’aggiunta di ulteriori componenti apporterebbe miglioramenti inferiori a un centimetro, considerato come il limite degli errori di misura. Le costanti armoniche A e ϕ utilizzate per ottenere i grafici di questa pubblicazione, e riportate nella prima tabella, sono state ottenute usando i dati di osservazione del periodo 1999-2008. Esse risultano perciò aggiornate rispetto a possibili variazioni morfologiche e climatiche. I livelli ricavati per Punta Salute sono considerati convenzionalmente i valori ufficiali per tutta Venezia, anche se è facile intuire che si possono verificare variazioni di altezza e fase nelle altre parti della città, dovute a molti fattori tra i quali il vento. Nel calcolo della marea astronomica bisogna convenire chiaramente sul tempo di partenza, in quanto da esso dipende il Costanti armoniChe delle maree Punta della Salute (Venezia) A (cm) κ M2 24.8 308° S2 14.5 318° N2 4.1 307° K2 4.3 311° K1 17.8 86° O1 5.2 76° P1 5.8 83° S1 1.5 275° latitudine 45°25’51’’ N longitudine 12°20’15’’ E Adattamento delle costanti armoniche di marea da usare per il calcolo pratico della marea per il 2012 M2 S2 N2 K2 K1 O1 P1 S1 Ampiezza A (cm) Fase ϕ (gradi) Velocità angolare ω (gradi/ora) 25.3 14.5 4.2 3.8 17.1 4.9 5.8 1.5 118° 323° 269° 100° 71° 266° 95° 267° 28.9841042 30.0 28.4397295 30.0821373 15.0410686 13.9430356 14.9589314 15.0000020 37 38 valore della fase ϕ: infatti al tempo iniziale t=0 la componente che si considera vale A cosϕ. Ad esempio, per una componente “lunare” il riferimento temporale parte dall’istante del passaggio della luna al meridiano della località considerata: la fase mostra il ritardo (in termini angolari) tra l’arrivo della luna e quello dell’onda di marea corrispondente. Questo ritardo sarebbe nullo se le acque potessero portarsi all’istante in equilibrio con le forze che le sollecitano. Quando si ragiona così, il ritardo di fase viene indicato dal simbolo κ, come nella prima tabella di pag. 37. Quando invece, per una migliore visione d’insieme, si prende come riferimento il passaggio della luna, o dell’astro rilevante per quella componente, sul meridiano di Greenwich, si usa il simbolo g. Per chi deve eseguire praticamente il calcolo sono più utili dei riferimenti comodi: la seconda tabella di pag. 37, fornisce i valori del ritardo di fase ϕ legati all’anno 2012, in modo che t sia espresso in ore e t=1 corrisponda alle ore 1 del 1 gennaio 2012 (ora italiana), t=2 alle ore 2, ... t=8784 alle ore 24 del 31 dicembre 2012. I valori riportati tengono conto anche della leggera variazione di A e ϕ, che si verifica anno per anno attorno ai valori medi, secondo leggi ben precise, ma che costringe all’uso di tabelle. Se si esegue il calcolo anche per anni diversi dal 2012, ma abbastanza vicini, o se si tollerano errori al 5%, questi valori sono comunque soddisfacenti. Tempi di propagazione della marea La previsione di marea relativa al bacino San Marco non può essere usata senza modifiche per le altre località lagunari: l’onda di marea, infatti, subisce un ritardo e un’attenuazione durante la sua propagazione dalle bocche di porto alle località più interne della laguna. Con buona approssimazione, pur sapendo che la curva di marea sarà diversa in ampiezza e leggermente modificata nella forma, è possibile determinare un tempo di ritardo medio per le diverse località, rispetto al bacino San Marco. I valori riportati in tabella sono stati calcolati su livelli di marea registrati nel periodo 2005-2010 dalla rete di monitoraggio dell’ICPSM. 40 Tempo medio di ritardo della marea rispetto al bacino di San Marco Piattaforma “Acqua Alta” (ISMAR-CNR) Diga Lido Diga Malamocco Diga Chioggia Interno bocca di porto di Malamocco Interno bocca di porto di Chioggia Laguna nord Canale S. Felice Burano (darsena sud) Murano Colonna Sacca Misericordia Chioggia città Chioggia Vigo Fusina I valori sono espressi in minuti (i tempi negativi indicano anticipi) – 51 – 47 – 49 – 45 –7 – 20 + 77 + 40 + 15 + 22 – 12 – 14 + 13 Previsioni di marea astronomica 2012 sono riportati di seguito i grafici mensili delle maree astronomiche previste nel centro storico, a Punta salute, per l’anno 2012. il calendario astronomico delle maree è in ora solare. di conseguenza, dalle ore 2:00 del 25 marzo alle ore 2:00 del 28 ottobre 2012, si dovrà aggiungere un’ora a quella indicata per ottenere l’ora legale. dom 60 40 20 0 20 40 60 54 3.40 lun 1 8 15 22 29 20.25 11 68 9.30 60 40 20 0 20 40 60 9.15 7 60 40 20 0 20 40 60 32 13.20 8.15 10 19.05 3 59 4.35 21.15 12 68 23.35 5.10 6 17.25 -33 56 2.10 23 14.05 9.20 12 19.10 11 52 2.50 4 11 18 25 1.25 27 14.35 -9 65 11.20 58 5.55 69 0.00 62 11.20 5.45 5 17.50 -28 5 12 19 26 60 12.00 6.25 6 2.25 25 1.00 23 6.20 5 11.30 11 52 12.40 2.20 20 18.15 -21 67 1.50 6.55 6 18.35 -14 16.00 -29 43 13.30 19.40 -10 66 8.55 55 22.00 49 12.20 7 14 21 28 8.05 6 61 22.35 3.15 16 15.15 -27 65 0.55 54 22.45 60 3.10 21 19.05 -19 64 8.10 47 21.25 56 11.50 6 13 20 27 7.10 6 14.30 -20 68 0.25 65 8.55 48 22.20 15.30 -24 69 1.15 18.30 -27 60 7.10 sab 62 8.15 42 22.00 15.05 -17 68 0.40 37 20.35 13.40 -10 ven 58 7.30 35 21.40 18.00 -32 23.00 21 66 10.50 55 6.40 gio 5.45 7 28 19.00 12.30 -1 16.55 -36 16.25 -36 67 0.05 17.25 -35 26 16.15 4.35 9 23.35 26 5.05 10 17.00 -35 68 10.15 66 23.05 3 10 17 24 31 68 10.45 64 23.40 10.45 6 20.20 1 4.00 12 59 1.45 61 3.30 mer 27 21.20 14.00 0 4.30 13 16.30 -33 68 9.35 60 40 20 0 20 40 60 69 10.10 59 23.10 33 14.30 2 9 16 23 30 53 5.40 13.10 8 3.50 17 65 2.35 60 40 20 0 20 40 60 53 4.35 20 15.15 11.20 16 mart 63 1.20 15.50 -33 41 12.50 7.30 8 18.55 -5 � Luna nuova � Primo quarto � Luna piena � Ultimo quarto * L’ora indicata è quella solare GENNAIO 2012 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 mer 48 60 3.50 40 20 0 20 40 60 gio 47 5.45 1 8 ven 51 7.10 37 21.45 sab 56 8.05 45 21.45 dom 61 8.50 52 22.00 lun 2 3 4 5 9 10 11 12 15 16 17 18 19 22 23 24 25 26 29 1.35 31 13.30 4 14.10 -5 74 23.35 68 10.40 60 40 20 0 20 4.55 -2 40 60 2.35 25 17.05 -32 75 0.05 66 11.15 5.30 -6 3.15 18 14.45 -13 17.35 -29 62 11.55 6.05 -7 74 0.35 15.10 -21 55 12.30 6.45 -7 18.05 -23 46 13.15 66 1.45 6 60 36 14.10 65 70 23.05 68 10.05 66 22.40 4.20 4 16.10 -31 7 19.40 6 27 15.55 20.20 18 9.45 2 69 64 60 40 20 0 20 40 60 16.35 -33 59 2.30 13 14 20 21 27 28 8.25 -1 19.05 -5 7.30 -5 59 56 3.50 10 15.40 -27 71 1.05 18.35 -15 65 9.30 59 22.20 mart 65 71 23.00 53 22.35 51 51 49 22.10 10.05 9.35 8.55 21.40 41 8.05 7.00 21.10 5.25 31 60 3.35 20.35 19.25 40 20 22.45 1.25 2.35 0 28 3.20 26 3.55 19 11.45 4.25 20 11 13.20 5 14.15 1 0 40 14.55 -7 15.30 16.30 16.00 -15 -22 60 -27 -28 -29 64 10.40 60 40 20 0 20 4.55 40 -4 60 72 23.20 16.55 -25 61 11.10 5.25 -6 71 23.45 17.20 -20 56 11.40 5.50 -7 17.40 -14 69 0.05 50 12.05 6.20 -6 18.00 -7 66 0.25 43 12.35 6.50 -4 18.15 0 62 0.45 35 13.05 7.20 0 18.25 8 58 1.05 27 13.50 8.05 4 18.30 15 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 52 60 1.30 40 20 0 9.20 20 8 40 60 � Luna nuova � Primo quarto � Luna piena � Ultimo quarto * L’ora indicata è quella solare FEBBRAIO 2012 60 40 20 0 20 40 60 gio 46 60 2.05 40 20 0 20 40 60 ven dom 50 21.05 43 7.00 42 21.00 40 4.35 1 8 sab lun 58 21.20 50 8.00 mart 65 21.40 56 8.45 2 3 4 5 9 10 11 12 15 16 17 18 19 22 23 24 25 26 29 30 31 12.05 6 13.25 -1 79 23.00 67 10.35 60 40 20 0 20 40 4.40 -15 60 46 60 10.30 60 40 20 0 20 40 4.35 -14 60 52 23.55 31 30 60 0.40 16.20 40 20 18.10 0 30 8.20 20 0 40 60 5.45 -20 58 11.00 5.00 -17 44 1.05 73 23.00 38 19.40 10.05 4 55 11.25 5.25 -18 17.05 -3 50 11.55 5.50 -17 68 23.35 17.25 2 45 12.30 6.20 -15 17.45 9 16.10 -25 56 1.35 38 14.10 32 16.00 13 14 20 21 27 28 19.15 15 3.40 -4 15.30 -18 39 13.05 6.50 -11 18.00 15 20.10 26 9.00 -3 71 21.55 57 9.25 64 23.55 7 4.05 -9 15.40 -24 76 22.30 66 10.00 73 22.15 59 10.00 4.05 -10 59 0.15 16.00 -16 33 14.00 7.25 -6 18.20 22 46 19.45 34 3.10 1.10 34 71 23.15 15.00 -17 6 7.50 -9 68 21.30 53 8.45 3.10 4 14.25 -14 65 1.00 18.40 4 7.05 -15 63 21.05 48 8.00 2.35 13 13.40 -9 18.10 -6 6.20 -19 47 13.10 62 9.20 3.35 -1 15.10 -20 72 0.25 55 12.25 56 20.40 42 6.55 1.50 22 16.45 -9 17.40 -14 3.05 9 14.40 -15 77 23.55 62 11.45 48 20.05 12.40 -3 73 22.40 16.25 -13 79 23.25 17.10 -20 39 4.50 38 19.10 2.35 19 14.05 -8 66 11.10 5.10 -19 16.40 -24 60 2.30 40 20 0 10.50 20 0 40 60 2.00 29 mer 72 22.05 12.05 2 � Luna nuova � Primo quarto � Luna piena � Ultimo quarto * L’ora indicata è quella solare MARZO 2012 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 dom 36 6.35 60 40 20 0 1.50 23 20 40 60 lun 55 20.05 1 8 15 22 29 5.25 -31 17.15 -2 33 60 6.35 40 20 0 1.45 18 12.50 20 -2 40 60 52 2 72 22.40 11.25 60 40 20 0 16.40 20 8 40 5.00 60 -26 52 57 9.10 4 3.15 -11 15.05 -14 62 0.25 49 13.15 5 15.40 -14 52 0.55 44 14.20 ven 80 21.55 61 9.50 3.50 -20 4.20 -26 41 16.05 sab 82 22.20 63 10.25 6 80 22.50 62 11.05 7 16.10 -12 60 40 20 0 20 40 60 16.45 -8 4.55 -30 46 18.10 41 1.45 53 19.10 32 4.05 2.50 -2 13.40 -4 49 11.55 69 23.00 14.20 -4 47 12.30 6.00 -24 72 21.10 49 9.15 3.20 -10 64 23.25 14.55 -4 44 13.15 73 21.35 52 9.50 3.45 -17 58 23.50 6.30 -20 15.25 -2 50 0.15 15.50 1 42 15.35 53 10.50 4.35 -25 7.50 -9 73 22.15 16.15 4 46 17.15 41 0.55 20.15 33 18.45 28 7.05 -15 11.35 -1 74 21.55 53 10.20 4.10 -22 42 14.10 18.00 22 17.30 17 17.05 13 5.30 -26 69 20.50 45 8.35 0.35 28 9.50 -3 8.25 -9 7.25 -17 6.40 -23 65 20.20 20.50 31 19.15 24 18.30 14 17.50 6 39 7.50 2.20 7 14.30 -11 gio 76 21.25 9 10 11 12 13 14 16 17 18 19 20 21 23 24 25 26 27 28 30 6.05 -28 59 19.50 3 70 23.50 55 12.25 mer 70 21.00 50 8.30 2.45 0 13.55 -8 77 23.20 60 11.45 60 40 20 0 20 40 60 63 20.30 43 7.45 2.20 11 13.10 -3 mart 9.00 -3 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 23.55 20 29 0 20 40 60 60 19.05 18.20 31 30 60 5.55 40 2.50 20 0 1.10 11.55 10.30 17 20 2 1 40 60 � Luna nuova � Primo quarto � Luna piena � Ultimo quarto * L’ora indicata è quella solare APRILE 2012 60 40 20 0 20 40 60 mart 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 36 7.20 mer 67 19.40 1 8 gio 73 20.15 43 8.15 ven 78 20.45 50 9.00 sab 81 21.20 55 9.45 dom 81 21.50 58 10.25 lun 79 22.25 59 11.05 75 22.55 59 11.45 2 3 4 5 6 7 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 1.50 13.00 5 0 13.45 -1 2.25 -7 68 23.30 57 12.30 64 19.30 2.00 12.40 7 5 52 12.00 68 22.40 52 12.35 5.15 -32 5.45 -31 63 18.00 64 23.05 52 13.15 68 18.50 1.15 2 11.50 7 6.15 -28 3.30 -20 58 23.40 73 19.35 71 20.55 47 10.20 23.55 26 49 10.55 6.50 -24 13.00 9 7.30 -17 51 11.25 4.45 -32 55 15.55 40 1.10 8.15 -10 59 17.00 31 2.30 22.30 23 9.15 -3 � Luna nuova � Primo quarto � Luna piena � Ultimo quarto * L’ora indicata è quella solare MAGGIO 2012 71 22.10 16.20 18 15.50 16 20.35 27 19.15 26 11.30 5 72 21.45 4.20 -29 53 14.55 50 0.20 60 18.50 25 5.50 1.20 15 10.05 0 72 21.20 3.55 -25 53 14.00 56 18.05 28 3.00 15.20 14 14.50 12 35 8.05 2.00 -10 52 16.55 8.55 -7 44 9.50 18.15 24 29 6.50 25 4.50 0.15 14 10.30 3 14.10 10 3.00 -13 17.30 22 16.55 20 69 20.30 40 9.10 5.15 -37 4.40 -37 38 1.20 7.55 -16 17.05 9 16.25 4 15.50 1 4.05 -33 21.15 30 19.30 27 67 20.00 13.30 9 2.30 -5 51 15.35 49 0.35 7.10 -24 35 8.25 15.10 -1 3.30 -27 52 14.20 18.30 21 6.30 -30 29 7.25 59 0.00 54 13.20 17.45 15 5.50 -35 14.30 -2 2.55 -18 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 ven sab 76 20.15 43 1 8 49 9.45 55 10.30 3.15 -30 60 14.00 65 19.50 63 13.30 59 23.40 31 60 8.05 40 20 0 12.20 20 18 1.40 40 -9 60 68 19.00 63 14.10 52 0.20 19.10 18 20.10 17 7.05 -23 6.30 -29 40 9.05 7 5.40 -39 58 17.40 58 23.55 18.35 21 6.15 -35 60 18.30 62 19.10 11 12 13 14 18 19 20 21 25 26 27 28 0.25 16 9.35 7 70 21.25 4.10 -31 7.40 -15 1.35 6 53 11.25 10.55 15 70 21.55 57 11.50 16.20 21 4.35 -34 63 14.55 33 2.10 21.25 16 27 8.35 21 7.05 15.40 22 43 1.05 61 13.15 17.50 18 20 4.10 49 10.55 15.05 23 3.40 -26 5.05 -41 66 23.15 6 17.05 15 57 16.40 8.45 -2 69 20.55 45 10.30 14.20 23 3.15 -20 18.20 18 6.00 -33 67 20.20 40 10.00 28 2.05 22.30 23 8.05 -11 7.25 -20 6.50 -29 61 12.55 39 1.10 20.45 25 19.30 24 4.30 -40 gio 61 12.30 5 16.20 13 57 15.40 mer 72 22.40 61 11.50 4 3.55 -36 58 14.50 49 0.30 mart 76 22.05 59 11.10 15.35 11 14.50 10 34 60 9.25 40 20 13.25 0 22 20 40 2.45 -12 60 60 40 20 0 20 40 60 lun 78 21.30 2 3 9 10 15 16 17 22 23 24 29 30 60 9.00 40 20 0 14.00 20 10 40 2.40 -21 60 60 40 20 0 20 40 60 dom 78 20.55 68 22.30 59 12.20 16.55 20 5.05 -36 63 15.50 5.30 -36 64 16.55 23.05 11 0.35 2 60 40 20 0 20 40 60 66 18.00 23 6.15 9.20 4 60 40 20 0 20 40 60 64 23.05 17.35 19 24 3.50 8.25 -6 12.20 20 2.15 -3 60 40 20 0 20 40 60 10.40 13 60 40 20 0 20 40 60 71 19.50 13.40 19 2.25 -20 � Luna nuova � Primo quarto � Luna piena � Ultimo quarto * L’ora indicata è quella solare GIUGNO 2012 60 40 20 0 20 40 60 dom lun 73 20.40 49 9.50 60 40 20 0 14.45 18 20 40 3.10 60 -29 56 10.30 1 40 20 0 20 40 60 8 15 22 29 41 0.55 20.00 17 61 20.00 40 60 10.10 40 20 14.15 0 29 20 40 3.00 60 -17 71 12.55 60 40 20 0 20 40 60 42 21.00 18 3.30 -24 70 13.25 55 0.15 52 9.45 3.55 -29 67 20.35 67 59 12.50 23.45 66 13.25 7 19.10 15 18.25 14 6.30 -30 6.00 -36 5.30 -40 55 18.15 54 17.05 57 19.15 33 10.10 58 11.05 4.20 -34 36 1.50 68 21.55 63 11.30 26 3.05 7.45 -5 2.35 -9 68 22.30 67 11.55 16.55 12 4.45 -36 65 14.50 12.55 31 2.00 0 16.20 16 20.35 7 60 10.20 0.55 10 7.55 7 67 21.20 68 14.05 7.10 -15 14.50 18 2.55 -26 22.40 16 53 10.45 46 1.00 sab 6 17.45 13 55 16.00 ven 10 11 12 13 14 17 18 19 20 21 24 25 26 27 28 31 7.40 -3 15.40 21 19.35 6 6.40 -23 4.55 -42 58 15.15 65 23.10 5 17.05 14 21 2.20 64 20.40 47 10.25 63 19.40 60 9.10 40 20 13.50 0 23 20 40 2.15 60 -17 31 1.30 15.05 25 18.50 5 6.10 -30 9 16 23 30 7.20 -12 6.55 -22 4.20 -41 67 12.15 4 16.20 14 61 14.35 gio 70 22.35 65 11.40 3 15.35 16 3.45 -36 mer 73 22.00 62 11.05 2 63 13.55 50 60 0.20 mart 74 21.20 22.00 7 70 12.20 66 23.05 17.30 8 5.15 -36 61 15.50 18.05 6 5.40 -34 59 17.10 31 8.20 22 6.00 8.20 7 23.50 2 61 23.40 9.30 18 1.20 -7 60 18.35 12.05 25 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 69 21.20 15.40 13 3.35 -33 � Luna nuova � Primo quarto � Luna piena � Ultimo quarto * L’ora indicata è quella solare LUGLIO 2012 60 40 20 0 20 40 60 mer gio 70 21.55 66 10.50 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 1 8 69 22.30 ven sab dom 71 11.45 71 12.10 69 12.40 65 23.05 59 23.35 lun 2 3 4 5 9 10 11 12 15 16 17 18 19 22 23 24 25 26 29 30 31 16.20 9 4.05 -37 59 13.55 34 1.05 6.55 0 16.55 5 57 10.10 54 14.25 25 1.35 64 10.30 15.35 13 3.55 -29 69 48 13.20 0.50 19.55 -3 6.40 -9 3.10 -26 64 21.15 15.35 5 16.10 6 4.20 -32 63 14.00 38 1.35 7.10 1 66 21.50 16.05 -1 68 22.25 16.40 0 7.45 13 4.15 -30 73 11.20 26 6.15 22.55 2 72 10.45 49 37 18.50 10.15 2.10 -4 4.50 -32 56 14.55 29 2.50 21.05 1 69 10.15 3.45 -29 69 10.55 67 21.50 6.20 -18 8.55 25 75 11.45 67 22.55 17.10 -5 50 16.30 37 8.15 0.45 -4 19.15 6 6.40 -9 54 19.50 48 8.55 1.50 -13 59 20.35 15.05 21 3.05 -19 74 12.45 57 0.10 18.25 -8 5.45 -25 12.35 28 19.55 9 13 14 20 21 27 28 76 12.15 51 18.25 7 50 9.55 14.25 28 2.40 -12 63 23.30 17.45 -8 5.15 -30 63 13.30 44 0.35 6 43 9.50 13.20 34 1.30 5 mart 66 13.05 52 0.05 18.40 4 6.00 -26 47 17.05 22.50 5.35 15 12 6.55 8 18.05 3 5.35 -32 50 15.15 15 3.10 64 21.15 3.30 -25 17.30 4 5.10 -37 4.40 -38 20.55 12 64 9.50 60 40 20 0 20 40 60 69 11.20 19.05 -6 6.15 -18 57 9.20 55 19.40 14.05 21 2.35 -21 60 20.30 14.55 13 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 66 22.25 16.40 -5 � Luna nuova � Primo quarto � Luna piena � Ultimo quarto * L’ora indicata è quella solare AGOSTO 2012 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 4.40 60 -27 sab dom lun mart 73 63 11.05 22.55 73 11.30 71 11.50 68 12.10 1 8 17.10 -8 5.05 -23 47 58 23.25 2 17.35 -8 5.30 -16 18.05 -7 5.50 -9 6.05 -2 18.35 -5 gio 64 12.30 45 0.20 4 6.15 6 19.10 -1 ven 59 12.50 37 0.50 5 55 9.10 47 19.40 47 9.00 41 18.35 40 9.10 40 15.00 60 21 13.40 40 2.55 20 0 5.25 20 20 40 60 3 52 23.55 mer 6 6.20 13 19.50 3 62 9.30 54 20.25 54 13.15 28 1.30 7 69 9.50 60 21.05 20.55 8 64 21.40 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 74 10.15 60 40 20 0 20 40 3.50 60 -23 23.30 8 66 22.15 16.20 -13 50 14.05 60 34 3.00 40 20 7.40 0 21 22.00 20 -1 40 60 73 10.00 60 40 20 0 20 40 3.45 60 -17 60 22.15 16.15 -15 13.50 31 1.15 2 78 10.40 16.50 -18 4.20 -23 35 5.55 65 22.50 23.55 -2 4.10 -14 78 11.35 62 23.25 17.25 -20 44 7.35 10.00 30 74 10.25 79 11.05 4.50 -20 42 15.50 14.25 22 1.55 -6 5.20 -15 13.05 25 1.10 -7 5.50 -8 14.05 15 2.00 -13 68 12.40 50 0.45 18.40 -17 61 8.45 47 19.30 6.20 0 2.40 -16 60 13.15 6.55 11 19.25 -11 20.25 -5 71 9.40 57 21.05 15.20 -3 15.50 -6 3.25 -21 41 1.40 67 9.10 53 20.25 14.45 5 15.20 2 2.55 -17 74 12.05 57 0.05 18.00 -20 53 8.15 42 18.15 14.50 12 2.25 -12 3.15 -17 60 21.40 15.50 -10 59 22.45 16.45 -17 � Luna nuova � Primo quarto � Luna piena � Ultimo quarto * L’ora indicata è quella solare SETTEMBRE 2012 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 lun mart mer 73 10.45 71 11.05 68 11.25 55 23.15 1 4.35 -9 17.10 -18 36 13.35 8 15 22 29 23.30 5 80 10.05 3.50 -11 62 22.45 16.35 -28 44 5.00 36 15.10 10.45 29 22.45 -1 72 9.45 3.40 1 53 22.40 16.25 -24 51 23.45 2 4.55 -4 43 7.30 9 16 23 30 80 10.35 4.25 -8 0.45 1 50 6.30 12.55 20 72 10.10 0.10 -1 52 23.15 16.55 -25 14.00 15 57 0.05 13.50 10 4.30 8 73 11.35 5.35 3 62 7.55 38 19.15 70 10.30 14.30 4 1.35 -4 17.45 -29 56 7.20 34 17.45 19.15 -6 66 8.40 47 20.10 53 12.30 34 1.40 5 dom 6.10 21 6 6.15 28 20.00 -1 72 9.05 54 20.50 45 12.50 30 3.15 7 77 9.35 58 21.30 21.25 4 1.15 -2 15.00 -7 2.10 -8 65 12.10 52 0.50 6.10 11 18.25 -25 67 8.30 44 20.10 14.25 0 2.45 -11 2.00 -3 56 12.45 46 1.50 6.55 19 19.05 -19 43 3.10 2.40 -3 16.00 -24 46 13.35 8.10 27 21.10 -5 20.00 -12 70 8.55 49 20.55 15.00 -9 3.20 -12 15.30 -16 72 9.20 52 21.35 15.30 -16 3.10 -1 16.00 -21 � Luna nuova � Primo quarto � Luna piena � Ultimo quarto * L’ora indicata è quella solare OTTOBRE 2012 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 53 22.10 60 50 23.45 17.20 -25 60 40 20 0 20 40 60 61 22.05 10 11 12 13 14 17 18 19 20 21 24 25 26 27 28 31 5.00 -3 17.10 -30 5.55 14 18.40 -11 sab 59 12.05 40 0.55 4 59 8.15 40 19.20 78 11.05 60 23.25 5.35 8 18.05 -15 ven 64 11.45 45 0.20 3 51 7.50 34 18.00 13.30 26 4.05 5 5.20 2 17.40 -18 gio 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 gio ven 68 10.50 60 40 20 0 20 40 60 59 11.40 45 1.00 43 1.50 lun 52 12.10 mart 43 12.50 42 2.55 55 6.35 33 18.45 13.25 9 0.25 4 76 10.40 58 0.10 14.00 -2 70 11.15 1.20 2 57 0.55 61 7.05 29 18.45 13.20 8 69 10.05 0.05 8 52 23.50 2.10 1 14.35 -13 63 11.55 54 1.50 64 7.40 34 20.00 14.05 -2 1.10 10 77 9.00 52 21.25 15.10 -22 54 12.35 2.50 1 8.25 25 19.35 -19 66 8.15 40 20.55 14.40 -10 44 13.20 2.00 11 68 8.45 44 21.35 15.15 -17 58 22.45 17.35 -29 7 29 16.55 79 10.10 59 23.25 13 14 20 21 27 28 4.10 4 16.20 -34 52 4.00 16.55 -36 54 5.15 34 14.35 10.15 25 51 23.20 60 3.45 16 16.10 -27 16.40 -29 � Luna nuova � Primo quarto � Luna piena � Ultimo quarto * L’ora indicata è quella solare NOVEMBRE 2012 60 40 20 0 22.50 20 4 40 60 69 9.40 50 22.45 60 40 20 0 20 40 60 28 16.45 12.15 18 21.30 -2 69 9.10 3.15 14 60 40 20 0 23.15 20 4 40 60 12.30 21 21.45 2 67 10.35 4.50 18 17.05 -30 6 3.30 2 47 22.10 15.45 -23 48 5.40 79 9.35 20.30 -10 2.40 13 mer 34 14.00 10.15 30 56 22.05 15.45 -30 53 2.50 7.10 21 18.50 -26 18.10 -32 17.35 -35 74 8.25 46 20.40 6.15 16 5.30 11 57 6.15 60 40 20 0 4.20 20 17 40 60 68 7.50 40 19.50 43 4.25 20.30 -4 19.35 -10 18.55 -15 18.20 -20 62 7.15 7.40 30 6.35 26 5.55 21 5.25 17 17.50 -23 60 40 20 0 4.50 20 7 40 60 60 40 20 0 20 40 60 64 11.15 47 0.20 dom 2 3 4 5 9 10 11 12 15 16 17 18 19 22 23 24 25 26 29 30 60 40 20 0 4.55 20 12 40 60 1 8 sab 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 sab dom 63 53 0.20 11.00 60 40 20 0 5.25 20 20 40 60 1 6.05 21 8 15 22 29 13.30 -4 60 40 20 0 5.35 20 13 40 60 66 10.25 60 40 20 0 4.50 20 17 40 60 0.25 12 17.20 -32 9 16 23 30 62 11.45 1.35 12 62 1.30 60 0.05 64 11.00 5.25 15 17.45 -31 56 4.15 5 9.25 22 6 59 5.15 28 15.45 11.10 16 20.40 -3 76 9.15 54 22.10 ven 12.35 7 21.45 4 75 9.55 58 22.50 62 23.30 7 27 18.00 73 10.30 60 40 20 23.10 0 9 20 40 60 10 11 12 13 14 17 18 19 20 21 24 25 26 27 28 31 2.30 12 60 2.15 54 12.25 8.05 18 60 7.35 40 21.50 62 8.15 56 3.55 34 14.00 9.20 19 19.50 -13 16.00 -27 22 18.05 12.40 9 21.15 6 22.20 15 66 9.55 54 23.15 3.40 21 17.25 -39 56 4.55 25 15.25 66 9.20 50 22.45 3.05 23 15.30 -22 16.50 -39 11.00 16 20.25 -4 64 8.50 46 22.20 2.20 24 15.00 -16 16.10 -37 58 3.00 44 13.05 4.50 11 4.05 11 3.20 11 15.35 -32 19.10 -22 62 0.35 gio 35 14.00 19.50 -11 74 8.35 7.05 17 1.20 23 54 3.15 4 7.55 23 47 21.25 mer 44 12.55 14.55 -24 34 21.10 14.25 -8 3 71 7.50 18.35 -30 23.55 21 53 2.20 19.10 -17 6.20 14 58 6.50 mart 52 12.10 6.55 22 40 20.35 14.15 -15 63 0.50 27 20.10 13.45 0 2 67 7.05 18.00 -36 56 5.55 53 1.35 18.35 -23 33 19.35 68 63 0.10 11.10 60 40 20 0 20 40 60 58 11.35 18.05 -27 63 6.15 60 40 20 0 20 40 60 53 0.55 lun 57 23.40 4.15 19 16.25 -30 16.50 -32 60 11.35 6.05 13 18.15 -27 � Luna nuova � Primo quarto � Luna piena � Ultimo quarto * L’ora indicata è quella solare DICEMBRE 2012 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 mart 62 1.05 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 62 2.20 47 12.55 7.35 13 18.50 -21 1.20 19 ven 61 3.10 38 13.45 sab 60 4.10 dom 60 5.20 lun 62 6.30 46 12.50 7.30 9 18.45 -22 52 7.10 1.10 30 5.50 1 17.55 -26 8.20 12 39 20.40 3.05 22 57 12.05 6.25 0 18.20 -21 15.40 -24 69 0.55 63 23.10 4.10 12 16.05 -28 13.20 5 17.00 -31 34 21.40 14.15 -4 66 23.35 4.45 8 16.30 -30 18.15 -29 50 6.00 66 10.20 18.50 -13 5.15 4 17.25 -30 � Luna nuova � Primo quarto � Luna piena � Ultimo quarto * L’ora indicata è quella solare GENNAIO 2013 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 65 10.55 50 12.45 7.05 0 60 40 20 0 20 40 60 62 11.40 6.05 6 50 4.35 20.00 17 65 9.50 58 22.45 3.40 18 15.15 -18 70 0.25 63 9.15 53 22.25 14.00 -13 17.45 -35 19 16.40 11.30 12 20.00 8 69 0.25 68 11.05 17.10 -38 53 3.30 27 14.20 23.45 18 5.30 6 16.35 -39 9.30 13 19.35 -2 59 8.40 48 22.10 2.20 27 14.45 -12 62 11.30 37 13.30 19.10 -12 55 8.00 41 21.50 57 2.40 30 19.25 13.00 -3 69 23.50 4.50 7 16.00 -36 61 2.05 22.00 12 71 10.30 66 23.15 4.05 10 25 17.10 11.40 6 20.45 3 72 9.50 62 22.40 3.20 13 15.25 -31 65 1.30 29 15.00 10.00 11 20.00 -6 71 9.10 56 22.05 2.30 16 55 12.15 6.45 7 8.35 13 19.20 -14 69 8.25 48 21.25 14.45 -23 69 0.00 60 40 20 0 20 40 60 1 8 gio 2 3 4 5 6 7 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 6.45 13 68 0.55 60 40 20 0 20 40 60 62 1.40 55 12.10 66 7.30 60 40 20 0 20 40 60 mer 60 40 20 0 20 40 60 60 40 20 0 20 40 60 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Magistrato alle Acque di Venezia concessionario Consorzio Venezia Nuova A Venezia si sta costruendo il Mose per difendere la città e la laguna dalle acque alte