“insieme per la sicurezza”
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Coordinamento Nazionale -Moto Staffette, Scorte Tecniche, Radio Informazioni, ASASEGRETERIA
14/11/2014
6° Meeting annuale del CoMoSt = Verbale d’assemblea =.
Il giorno 9 Novembre 2014, nella sala G. Verdi dell’ HOTEL SAN MARCO & FORMULA CLUB di Ponte Taro, si è svolto il
6° Meeting Nazionale del CoMoST (Coordinamento Naz. Scorte Tecniche, Moto Staffette, Radio Informazioni ed ASA),
cioè tutti quegli addetti ai lavori che, con impegno ed alto senso di responsabilità, dedicano alla loro mansione, rivolta
al tema della sicurezza nelle gare ciclistiche, molta parte del loro tempo libero.
I temi trattati durante l’incontro, si sono susseguiti rispettando il seguente ordine del giorno:
•
Relazione della Portavoce riguardante l’attività del Coordinamento nel 2014
•
Varie ed eventuali riservato agli interventi di tutti i presenti al dibattito.
•
Rinnovo iscrizioni al coordinamento per il prossimo anno o per il biennio
Al consueto ed annuale appuntamento hanno presenziato oltre una quarantina di persone che hanno rappresentato
27 dei 58 gruppi associati.
Il meeting ha iniziato i lavori alle ore 10,00 e, subito dopo il saluto di benvenuto dedicato a tutti i presenti, Luisa
Bianchi, la Portavoce, con particolare soddisfazione, ha sottolineato che in sala c’era la graditissima presenza di
Adriano Amici, stimato ed apprezzato organizzatore di molte importanti gare nazionali ed internazionali di categoria
professionistica.
La Portavoce, dopo la breve introduzione dedicata ai saluti ed ai convenevoli preliminari, ha ricordato il consigliere
Giorgio Macente che ci ha lasciato prematuramente durante la stagione appena conclusa, rivolgendo un doveroso
pensiero anche ad Ignazio Bianchi, indimenticato cofondatore del CoMoSt.
Qualche minuto è stato dedicato anche al grande Alfredo Martini (anche lui, come noto, scomparso di recente) che fu
padrino del CoMoST insieme a Franco Ballerini.
A seguire, ha letto e commentato la relazione che è riportata sul libretto di presentazione del meeting in cui, tra le
altre cose, viene ricordata l’importanza del nostro coordinamento e dei gruppi ad esso associati che, attraverso la loro
assidua e sempre più professionale presenza, hanno saputo ritagliarsi uno spazio ed un ruolo sempre più importante
ed anche molto apprezzato da tutti gli “addetti ai lavori”. Con molta soddisfazione, è stato anche ricordato che, mai
come quest’anno, sono state numerose le società che, in occasione dell’organizzazione delle loro gare, hanno
telefonato al coordinamento per conoscere quale fosse il gruppo da contattare che fosse a loro più vicino.
Inoltre, per la FCI, questa nostra continua presenza significa poter disporre di una collaborazione il cui valore è
talmente elevato che, piaccia o no, attraverso la nostra esperienza sa filtrare, affrontare e risolvere tutti quegli
innumerevoli problemi che ogni gara porta con sé.
La Portavoce, terminata la sua relazione, ha invitato il Segretario Dario Gandini a prendere a sua volta la parola.
L’intervento è iniziato con un sincero apprezzamento rivolto ai convenuti che, con la loro presenza, hanno
testimoniato in modo inconfutabile di condividere l’operato del CoMoSt e la volontà di continuare a credere nella sua
missione. L’intervento è continuato invitando tutti a far sentire maggiormente la loro presenza e a non mollare,
nonostante i momenti difficili e le molte difficoltà sa superare. E’ stato fatto anche un piccolo accenno alla confusione
che si è recentemente creata leggendo alcune modifiche regolamentari da poco apportate che ne rettificano altre
che, non essendo state però abrogate, continuano ovviamente a valere, creando così molti e pericolosi equivoci.
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Di questo parleremo però più diffusamente in altra sede per dare all’argomento il giusto spazio e risalto.
E’ seguito l’intervento di Domizio Spadi che, supportato da Adriano Dini, entrambi consiglieri del CoMoST, ha
presentato la realtà già in atto nel C.R. Toscana in merito all’inserimento di una Scorta Tecnica nella commissione
regionale dei direttori di corsa e proposto che analoga figura sia inserita nelle commissioni dei direttori di corsa di
tutte le altre regioni.
Precisa inoltre che questa figura debba essere scelta ed eletta dai gruppi delle singole regioni escludendo che possa
essere una persona nominata. Con questa procedura si eviterà il rischio che l’incaricato possa rivelarsi inadatto e non
all’altezza di svolgere il suo compito, oltre al fatto che i diversi gruppi potrebbero addirittura non riconoscere un
nominato come loro rappresentante.
Il consigliere Spadi , ha inoltre evidenziato i disagi che sono spesso costretti a subire coloro che denunciano un sinistro
ricorrendo, come ovvio, alla tutela prevista dalla FCI; sono stati infatti elencati casi in cui, nell’impossibilità di
relazionarsi con i responsabili preposti a questo, i denuncianti si sono arresi ed hanno scelto di arrangiarsi
autonomamente. Questo stato di cose ha infatti costretto il coordinamento a cercare un tutore legale la cui
competenza prevedesse anche le opportune conoscenze in ambito assicurativo.
Queste situazioni dovranno comunque essere sempre monitorate dal coordinamento e, nel caso, opportunamente
segnalate a chi di dovere.
Successivamente, c’è stato l’intervento di Adriano Amici (Presidente del G.S. Emilia e noto DCO) che ha testimoniato
con quanta attenzione e da quanto tempo consideri l’importanza della sicurezza, lui che ex corridore, già quando
correva, notava se in gara qualcosa non funzionasse a dovere. Tutto questo gli ha insegnato che quando organizza una
corsa deve sempre impegnarsi al massimo per garantire e migliorare di continuo tutti gli standard della sicurezza
(uomini, mezzi e strutture) che, insieme, possano sempre consentirgli le migliori condizioni di sicurezza possibile con
la conseguente riuscita organizzativa.
Ha confermato la ovvietà che vengano corrisposti i rimborsi, non solo alle Scorte Tecniche, che devono però essere
commisurati alla qualità del servizio reso ed alla professionalità dimostrata da coloro che hanno assunto l’incarico.
Adriano Amici ha anche sostenuto che tutto il personale impegnato in corsa alla guida dei mezzi (auto e moto)
dovrebbe essere composto da persone formate e preparate così che la conoscenza delle regole, aggiunta alla loro
esperienza, possano costituire un importante valore aggiunto per garantire una sempre maggiore sicurezza.
L’intervento si è concluso con la conferma che, nel 2015, il logo del CoMoST sarà visibile tra i partner pubblicati sui
depliant delle sue corse per professionisti che organizzerà e, come ultima quanto gradita sorpresa ha testualmente
aggiunto “in occasione della prossima assemblea nazionale del CoMoSt, avrei molto piacere ad ospitarvi a Bologna
presso la nostra sede di riunioni, ubicata negli ambienti della Basilica di San Luca”.
E’ quindi intervento Egiziano Villani che ha commentato l’importanza del rispetto delle regole e della loro corretta
interpretazione per la loro puntuale applicazione. A supporto di questa tesi, si è servito del recente aggiornamento del
Disciplinare delle Scorte Tecniche (G.U n.242 del 17/10/2014) che, all’art.7- bis comma 3, presenta alcune
contraddizioni. La relazione ha così chiarito a tutti i presenti il senso pratico e il significato operativo degli ultimi
aggiornamenti, nonché le incongruenze in essi riportati, che dovranno essere rivisti e modificati al più presto.
Questo argomento, a breve, sarà adeguatamente trattato e commentato e subito dopo inviato ai Soci.
Sono stati anche segnalati ed evidenziati alcuni errori presenti sull'ultima versione del CD divulgato dalla FCI e, subito
dopo, sono state illustrate alcune specifiche indicazioni sui regolamenti relative all'operato delle moto.
Egiziano, al termine del suo intervento, ha ribadito la propria disponibilità per lo studio delle normative e per
verificare la congruità dei regolamenti e delle loro modifiche, per conto e ad uso esclusivo del coordinamento.
Ha anche proposto che tutti gli aggiornamenti e le comunicazioni della Segreteria siano inviate solo agli associati del
Co.Mo.St. La proposta ha riscosso il consenso unanime dei presenti e sarà quindi resa operativa.
Ha quindi preso la parola il consigliere Matteo Colledan ricordando l'importanza della sinergia tra i vari gruppi e
l’utilità di trovarsi ogni anno per scambiare le reciproche esperienze e favorire così la crescita di tutti.
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Con il successivo intervento, Giampaolo Biaggi, del gruppo COMALP (zona alto Piemonte), ha portato la sua
testimonianza in merito alle gare svolte in massima parte dal suo Gruppo, che sono organizzate da un ente CSAI in cui
non vengono rispettate tutte le norme e le regole previste dal disciplinare delle scorte tecniche. Inoltre, nelle gare
amatoriali di questo ente ma non solo, non vi è la possibilità di rapportarsi con il direttore di corsa in quanto non è
prevista questa figura in questo tipo di manifestazioni. Questo spiega, ma certo non giustifica, tutta la precaria
attenzione che viene normalmente riservata alla sicurezza da troppi enti.
A questo punto, per integrare l’argomento, la portavoce Luisa Bianchi ha mostrato ai presenti alcune foto fatte in
gare disputate sul territorio italiano, in cui si nota come siano ignorati i regolamenti e non vengano rispettate le loro
disposizioni a cominciare dalle (non) dotazioni dei mezzi messi in gara.
Dopo aver ascoltato l’intervento del socio Biaggi, Egiziano Villani lo ha esortato ad organizzare un incontro il loco
invitando tutti coloro che si ritenessero interessati ad un incontro informativo e si è spontaneamente proposto per
intrattenere i convenuti in un dibattito basato su argomenti a 360° quali, ad esempio, il Disciplinare e le sue
disposizioni, approfondire i regolamenti, i comportamenti in gara e fuori, ascoltare le esperienze altrui ecc. ecc.
Anche Paolo Bassanello, componente del gruppo Selle SPM (zona Treviso) e coordinatore dei direttori di corsa del
Veneto, si è augurato che i gruppi vogliano adottare in gara gli stessi comportamenti ed uguali segnalazioni, così da
favorire una più facile amalgama dei loro componenti con quelli di quei gruppi limitrofi che, più o meno casualmente,
avessero la necessità di una momentanea collaborazione che, svolta con analoghe procedure, favorirebbe immediata
integrazione e sicurezza ed ha inoltre illustrato la situazione del Veneto e le modalità operative adottate.
Alle 13,30, esauriti tutti gli interventi e registrate molte adesioni associative, Luisa ha chiuso i lavori con i saluti di
commiato ed ha rinnovato il ringraziamento a tutti i presenti per la loro costruttiva e partecipata presenza che, una
volta di più, ha testimoniato quanta volontà e determinazione essi ripongano nel CoMoSt, affinché continui la sua
marcia e, progressivamente, persegua tutti gli obiettivi rivolti alla sicurezza che restano ancora da raggiungere.
A quel punto, con la forzata rinuncia di due o tre colleghi, tutti i presenti si sono trasferiti nella sala da pranzo e, in
attesa delle portate, con estrema cordialità hanno dato vita ad un ulteriore e costruttivo scambio di idee.
Alla fine, tante strette di mano, abbracci, tanto sincero calore e l’arrivederci alla prossima assemblea.
Riassunto dei punti da portare a compimento da subito:
1. ufficializzare la nomina del socio Egiziano Villani, quale Consulente Tecnico delle Normative, di seguito
chiamato CTN, con compito di monitorare ed eventualmente discutere, qualsiasi normativa possa essere
emanata, che riguardi la nostra categoria.
2. chiarire, informando tutti i gruppi associati, il significato degli ultimi aggiornamenti apportati al disciplinare
delle scorte tecniche nonché suggerire gli opportuni comportamenti in gara.
3. evidenziare in modo forte l'importanza che in ogni commissione direttori di corsa dei comitati regionali sia
presente un nostro rappresentante (così come nella commissione nazionale) che, attraverso la nostra provata
esperienza, si possa intervenire nel merito quando vengono emesse modifiche o nuove regole ed evitare le
situazioni che l’ultimo comunicato FCI ha creato.
4. Creazione di un sito internet (a cura di un webmaster nostro associato), a cui poter accedere esclusivamente se
associati al coordinamento, tramite codice PIN che verrà rilasciato dalla segreteria a seguito di iscrizione.
5. Dare la nostra disponibilità alle società sportive che abbiano necessità di informazioni sulle prestazioni delle
scorte tecniche , di radio informazioni e sulla sicurezza in genere.
6. Promuovere un codice etico, che preveda il rispetto sia tra gruppi di scorte tecniche diversi, che tra scorte
tecniche e l’altra utenza della strada.
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Verbale assemblea CoMoSt 2014