Ministero dell’ Istruzione, dell’Universita’ e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“Paolo Borsellino e Giovanni Falcone “
VIA COLLE DEI FRATI 5 – 5a – 00039 ZAGAROLO (Rm)
Tel./fax 06/121128225 - Cod. Fisc. 93015960581 - Cod Min. RMIS077005
Sez. Associata Liceo Scientifico Via Colle dei Frati,5-5a - 00039 Zagarolo (RM) Cod. Min. RMPS07701G
Sez. Associata I.P.I.A. Via Valle Epiconia, snc - 00039 Zagarolo Cod. Min. RMRI07701R
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A.S. 2014/2015
CLASSE V SEZ. B
Liceo Scientifico
15 Maggio 2015
Il Dirigente Scolastico
Manuela CENCIARINI
1
CARATTERISTICHE DELL’ISTITUTO
Il Liceo Scientifico di Zagarolo è un corso di studi del nuovo Istituto d’Istruzione
Superiore “P. Borsellino e G. Falcone”di Zagarolo (RM), che include anche un
istituto professionale, sempre con sede a Zagarolo.
E’ inserito nel complesso, denominato Campus Scolastico, che comprende le Scuole
Materna, Elementare e Media; si trova nelle vicinanze del centro del paese ed è
facilmente raggiungibile dalle zone circostanti sia con i mezzi pubblici, sulle direttrici
della Casilina e della Prenestina, sia con il treno, servito di navetta, dalla stazione alla
scuola.
Il Liceo Scientifico Ordinario, bilanciando in maniera ottimale i saperi scientifici,
umanistici, linguistici ed i fondamenti della cultura classica, offre agli studenti
un’opportunità di formazione culturale completa ed aperta a qualsiasi facoltà
universitaria.
Strutture
L’Istituto, è continuamente in via di ampliamento e miglioramento delle strutture e
dei servizi, attualmente risulta fornito di:
 2 Laboratori:
 informatico-multimediale: dotato di 30 postazioni singole in rete, tutte con
connessione internet; inoltre è presente uno schermo con proiettore;
 scientifico; per alcuni anni l’alto numero di allievi ha richiesto che venisse
utilizzato come normale aula per l’insegnamento, mentre a partire da alcuni anni
è stato possibile utilizzarlo a tutti gli effetti come laboratorio, sia dai docenti di
Scienze che da quelli di Fisica; la presenza in esso, oltre alle normali attrezzature,
anche di una lavagna LIM ha poi allargato il suo utilizzo a tutti i docenti che ne
avessero la necessità.

Aula di disegno

Palestra attrezzata

Bar interno

LIM: almeno 12 aule sono attrezzate con lavagna LIM e postazione PC con
connessione internet
Indirizzi
Il corso del Liceo Scientifico prevede i seguenti indirizzi:

Corso ordinario

Corso delle Scienze Applicate dall'anno scolastico in corso
Sperimentazione interna di Storia dell’Arte
L’Innovazione consiste nell’iniziare l’insegnamento della Storia dell’Arte fin dalla
classe prima. Pertanto, rispetto ai corsi normali, l’orario scolastico è così modificato:
nelle classi prime l’orario settimanale di Disegno e Storia dell’Arte è portato da 1 ora
a 2 ore, mentre nelle seconde da 3 a 2. La nuova distribuzione delle ore di Storia
dell’Arte risponde, inoltre, alle caratteristiche della cultura locale e nazionale e può
2
favorire l’accesso a nuove professionalità, come quella della tutela e della
valorizzazione del territorio e dei beni culturali.
Il Liceo delle Scienze applicate prevede una variazione delle materie
d'insegnamento, sin dal primo anno nel quale il latino è sostituito dall'Informatica (2
ore settimanali) e la terza ora è data in aggiunta alle Scienze; poi così a seguire negli
anni successivi
Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito www.scuolesuperioridizagarolo.it, alla
sezione del Liceo Scientifico e Liceo delle Scienze Applicate.
3
PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
1
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
ABBATE ALESSANDRO
ADRIANI ISABELLA CLARE
ANIMOBONO MATTIA
BARUFFA LUCA
BETTI NOEMI
BRECCI GIAMMARCO
CHIAPPARELLI DANIELA
D'OREFICE DANIELE
DE CINTI MIRCO
FERNANDEZ FRANCESCA
FIASCO BEATRICE
HINGU CLAUDIA
ICHIM DAN ALEXANDRU
MIOLA LUCA ANTONIO
PALAZZINO MARIA BEATRICE
PERIN NICO
ROUISSI ALBERTO
SAIONI LUCA
PROFILO DELLA CLASSE
La classe V B è composta da diciotto alunni, nessuno dei quali ripetente la classe
quinta. Essa è il prodotto sia di una selezione quadriennale ( ogni anno sono stati
fermati e/o riorientati gli alunni che mostravano maggiori fragilità, metodi di studio
non adeguati e minore interesse verso l’acquisizione delle conoscenze specifiche di
questo indirizzo di studi), sia di una fusione avvenuta il terzo anno con alcuni alunni
provenienti da altre sezioni, sia di continui riassetti interni ( dovuti all’inserimento di
alunni provenienti da altri istituti che, dopo un breve percorso in questo contesto,
hanno cambiato Istituto e/o corso di studi), che hanno in vario modo influito sulla
coesione e sui rapporti all’interno di un gruppo-classe che propende prevalentemente
alla timidezza e/o alla riservatezza e che ha comunque vissuto ogni cambiamento
come occasione di confronto e di crescita personale, disponendosi all’accoglienza,
all’ascolto e al rispetto dell’altro e riuscendo nel tempo a sviluppare buone capacità
relazionali.
Per quanto riguarda il corpo docenti, nel corso del triennio, la classe ha conosciuto
stabilità in relazione a tutti gli insegnamenti fatta eccezione per quelli della Religione
Cattolica e delle Scienze, in cui si è registrato un avvicendamento nella titolarità della
cattedra. Tale sostanziale stabilità ha favorito la possibilità di svolgere un percorso
didattico e formativo coerente ed ha in buona parte compensato l’eterogeneità dei
livelli di partenza registrati all’inizio del terzo anno di corso.
Per quanto concerne la modalità di interazione nel dialogo formativo, da parte
di ciascun allievo, essa è sempre stata complessivamente adeguata e propositiva e
risultano numerosi i casi di ragazzi che hanno sviluppato buona autonomia nei
processi di approfondimento e di riflessione critica. Va sottolineato però che, sebbene
modesti nello sviluppo di interessi culturali autonomi, molti ragazzi hanno accolto
con favore gli stimoli provenienti da attività extracurricolari, impegnandosi con
merito, nel corso del triennio, nei progetti culturali, nei laboratori teatrali, nei premi
letterari e nelle attività sportive promosse dalla scuola.
Per quanto concerne i livelli di profitto registrati a conclusione di quest’ultimo
anno liceale, essi risultano mediamente più che sufficienti, con rarissimi casi di
eccellenza. Ciononostante, rispetto ai livelli di partenza e in considerazione delle
capacità di base, della motivazione e dell’interesse personale, ciascun alunno ha
progressivamente migliorato metodo e stile di apprendimento, raggiungendo
maturità e consapevolezza e mostrando costante disponibilità all’acquisizione di
nuovi contenuti.
La partecipazione infine, in termini di assiduità delle presenze e rispetto dei tempi
e delle modalità delle verifiche scritte e orali, è sempre risultata soddisfacente anche
se nell’ultimo periodo si nota, da parte di alcuni ragazzi, una lieve flessione nella
regolarità della frequenza.
Ulteriore materiale informativo riservato è a disposizione della Commissione
d’Esame presso la Presidenza.
CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
DOCENTE
Latino
Prof.ssa Franca Taraborrelli
Italiano
Prof.ssa Isabella Fusani
Lingua e Lett. Inglese
Prof.ssa Veronica Gentile
Storia e Filosofia
Prof.ssa Daniela Saccenti
Matematica
Prof.ssa Elisabetta Marchese
Scienze
Prof.ssa Natascia Mattetti
Fisica
Prof. Sante Centurioni
Disegno e Storia dell’Arte Prof.ssa Rita Anticaglia
Educazione Fisica
Prof. Guglielmo Gammaraccio
Materia Alternativa
Prof.ssa Daniela Pucci
Religione
Prof.ssa Amalia Cerullo
Materia alternativa
Prof.ssa Daniela Pucci
Dirigente scolastico
Prof.ssa Manuela Cenciarini
FIRMA
STABILITA’ DEI DOCENTI NEL TRIENNIO
Classe terza
A. S. 2012/13
Classe quarta
A.S. 2013/14
Classe quinta
A.S. 2014/15
Latino
Taraborrelli F.
Taraborrelli F.
Taraborrelli F.
Lingua e Lett.
Inglese
Gentile V.
Gentile V.
Gentile V.
Storia e Filosofia
Saccenti D.
Saccenti D.
Saccenti D.
Italiano
Fusani I.
Fusani I.
Fusani I.
Matematica
Marchese E.
Marchese E.
Marchese E.
Fisica
Centurioni S.
Centurioni S.
Centurioni S.
Scienze
Recchi. A
Rosolino. F
Mattetti.N
Disegno e Storia
dell’Arte
Anticaglia R.
Anticaglia R.
Anticaglia R.
Educazione Fisica
Gammaraccio G.
Gammaraccio G.
Gammaraccio G.
Religione
Di Cola Guido
Cerullo A.
Cerullo Amalia
MATERIA
OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI COMUNI
Conoscenze
Conoscenza della Costituzione italiana;
Conoscenza dei diversi mezzi comunicativi e della specificità dei loro
linguaggi;
Conoscenza dei linguaggi utili all’uso degli strumenti informativi e telematici;
Conoscenza e comprensione di fatti e fenomeni collocati nella dimensione
spazio-temporale;
Conoscenza delle strutture e del funzionamento della comunicazione
linguistica;
Conoscenza della dimensione storica in riferimento agli eventi più significativi
e alle più importanti espressioni letterarie, filosofiche, scientifiche ed artistiche della
nostra civiltà.
Abilità/Competenze:
Asse dei linguaggi
Capacità di comprendere, analizzare e interpretare contenuti, strutture e
linguaggi diversi in testi di vario tipo e appartenenti ad ambiti diversi (letterario,
storico, artistico, scientifico);
Padronanza del mezzo linguistico e dei suoi strumenti espressivi e
argomentativi, nella produzione orale e scritta, al fine di gestire una comunicazione
verbale efficace in vari contesti.
Asse matematico
Abilità di individuare ed applicare le procedure che consentono di esprimere ed
affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati;
Capacità di usare modelli matematici di pensiero e di rappresentazione grafica
e simbolica.
Asse storico sociale
Capacità di percepire gli eventi storici nella dimensione locale, nazionale,
europea e mondiale e di collocarli secondo le coordinate spazio-temporali, cogliendo
nel passato le radici del presente;
Capacità di comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica e sincronica.
Asse scientifico tecnologico
Acquisizione della capacità di osservare, descrivere ed analizzare
qualitativamente e quantitativamente fenomeni naturali e legati alle trasformazioni
energetiche;
Acquisizione della capacità di stabilire e riconoscere relazioni tra fenomeni e
strutture naturali; sapere effettuare connessioni logiche tra i fenomeni studiati; saper
applicare le conoscenze acquisite alla vita reale;
Acquisizione della strategia di indagine tipica delle Scienze Naturali;
Acquisizione della consapevolezza delle potenzialità e dei limiti delle
tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate;
Abilità e competenze comuni ai quattro assi:
Capacità di utilizzare in modo adeguato gli strumenti didattici (scegliendo e
utilizzando varie fonti e varie modalità informazione), finalizzandoli ad uno studio
autonomo e ad un processo di formazione permanente;
Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite nelle varie discipline per
produrre riflessioni sistematiche trasversali;
Capacità di utilizzare un corretto approccio metodologico in relazione ai
diversi oggetti di studio;
Capacità di inquadrare in uno schema logico questioni diverse.
METODO DI LAVORO
Gli insegnanti hanno seguito metodologie differenziate in relazione alla specificità
delle discipline, valorizzando tuttavia i contributi che ognuna di esse ha apportato
all'acquisizione, da parte degli allievi, di abilità trasversali, quali la competenza
espressiva, la capacità di applicare corretti procedimenti di analisi e sintesi,
all'approfondimento di tematiche, alla risoluzione di problemi, all'autonomia nel
metodo di studio.
Durante il percorso didattico formativo, i docenti hanno di volta in volta individuato
collegamenti pluridisciplinari per guidare gli studenti ad una visione non settoriale
ma unitaria delle conoscenze.
Ciò è stato possibile perché durante il triennio il Consiglio di Classe ha sempre
lavorato in maniera armonica e coordinata, puntando sulla collaborazione reciproca
per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Durante l’anno scolastico sono state svolte, secondo le modalità e i tempi individuati
nel POF e dal collegio docenti, attività finalizzate al
recupero –
integrazione - approfondimento dei contenuti e delle metodologie, nel rispetto dei
tempi di apprendimento dei singoli alunni, che vengono di seguito espresse:

Settimana di pausa didattica al ritorno dalle vacanze di natale, durante la quale,
in orario curriculare, ciascun docente ha provveduto ad organizzare attività
finalizzate al recupero delle conoscenze sviluppate nel primo trimestre;

Corsi di recupero: a fronte dell’esiguità delle risorse economiche disponibili, i
Consigli di ciascuna classe hanno deliberato in merito all’attuazione di corsi di
recupero da svolgersi all’inizio del pentamestre, per un numero complessivo di otto
ore ciascuno, in una sola disciplina, quella in cui, a giudizio del C.d.c. stesso e sulla
base delle risultanze degli scrutini di fine trimestre, appariva più necessario un
intervento di sostegno.

Simulazione di seconda prova: è stato attuata nel periodo di maggio;
l'insegnante di matematica ha provveduto a somministrare alla propria classe test di
seconda prova dell’Esame di Stato, in orario pomeridiano della durata di 6 ore.
Di seguito vengono presentate le metodologie adottate nel percorso formativo per
ciascuna disciplina, così come gli strumenti adottati per la verifica dell’acquisizione
delle conoscenze e competenze da parte degli alunni; vi è inoltre una sezione dedicata
al riepilogo delle numerose attività integrative cui ha partecipato la classe nel corso
del presente anno scolastico.
METODOLOGIE ADOTTATE NEL PERCORSO FORMATIVO
Italian Latino Ingles Stori Filosof Matematic Fisica Scienz Disegno Ed.
o
e
a
ia
a
e
e
Fisica
St. Arte
Lezioni
frontali
X
X
X
Lavori
individu
ali
X
X
X
X
X
X
X
X
Lavori
di
gruppo
X
X
X
X
X
Attività
di
laborato
rio
X
X
X
Discussi
oni
X
X
X
X
X
Analisi
del testo
X
X
X
X
X
Problem
solving
X
X
Approfo
X
X
X
ndiment
i/semina
ri
1.
analisi di opere artistiche
X
X
X
X
X
X
X
X1
X
X
X
X
X
STRUMENTI DI VERIFICA
PER L'ACCERTAMENTO DI
CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ
Italia Lati Ingle Stor Filosof Matema Fisic Scien Disegn Ed.
no
no
se
ia
ia
tica
a
ze
oe
Fisic
St.
a
Arte
Prove
tradiziona
li
X
X
Prove
strutturat
e/
semistrutt
urate
Prove con
quesiti a
risposta
aperta
Analisi
del testo
X
Saggio
breve
X
Articoli
di
giornale
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
1
X
Relazioni
X
Esercizi di
II prova
Esercizi di
III prova
X
X
X
X
X
X
X
X
Compiti a
casa
X
X
X
X
Risoluzion
i di
problemi
Interrogaz
ioni
X
X
X
X
brevi/inte
rventi dal
posto
1.
analisi di opere artistiche
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
ATTIVITÀ FINALIZZATE ALL’INTEGRAZIONE
DEL PERCORSO FORMATIVO
Conferenze
1.
Incontro con l'autore Paolo Di Paolo che commenta il suo
libro, già letto dai ragazzi, 'Mandami tanta vita'
2.
lezioni pomeridiane di Filosofia con professori universitari
su: Jonas, Arendt ed Adorno.
3.
Per la formazione alla sicurezza: Incontro con i Carabinieri
4.
giornata della Lettura: approfondimento delle Operette
Morali di G. Leopardi
5.
Incontro con le classi prime su testi di Italo Calvino
(Marcovaldo)
6.
partecipazione a lezioni propedeutiche al laboratorio
teatrale, con insegnanti della scuola, su L. Pirandello e la sua
produzione letteraria (16 ore)
Uscite didattiche
1.
2.
3.
Laboratori
1. Laboratorio teatrale: allestimento dello spettacolo 'Sei
Personaggi in cerca d'Autore'
Viaggi d’istruzione
Berlino (marzo 2015)
Orientamento1
1.
Effettuato a scuola attraverso incontri con rappresentanti
delle varie Università di Roma
2.
uscite individuali presso le varie facoltà universitarie
1
Museo di mineralogia
teatro Principe di Palestrina: 'La Storia del Cinema'
spettacolo teatrale al Teatro comunale di Cave
In merito alle attività di orientamento cui la classe ha partecipato si fornisce una nota dettagliata tra gli allegati
PARTECIPAZIONE DEI SINGOLI ALUNNI ALLE ATTIVITA’ P.O.F.
1
Adriani Isabella
Corso di Programmazione
2
Hingu Claudia
Lezioni pomeridiane di filosofia
3
Betti, Baruffa,
Fernandez, De Cinti, Laboratorio teatrale (scenografia,
Rouissi, Saioni,
team di dirigenza, attore)
Fiasco, Chiapparelli,
Palazzino, D'Orefice
Corso di matematica alla
Sapienza
4
Adriani Isabella
5
Tutoraggio di matematica alle
Chiapparelli, Rouissi classi quarte
6
Tutta la classe
Altre attività indicate
SEZIONE INFORMATIVA SULLA TERZA PROVA
I docenti hanno svolto in classe, durante tutto l’anno scolastico compiti scritti, per le
materie di loro competenza, utilizzando prevalentemente la tipologia della risposta
singola, detta: tipologia B (max 8 righe).
Essa è stata utilizzata anche per la simulazione della terza prova, effettuata due volte,
in data 10 aprile 2015, e successivamente in data 11 maggio 2015: delle prove
somministrate vengono di seguito allegate le tracce, assieme alla griglia di
valutazione utilizzata per la correzione.
Struttura della prima simulazione di terza prova (10 aprile 2015):
Quattro materie: inglese, filosofia, storia dell’arte, scienze.
Tre domande per ciascuna materia, per un totale di 12 domande.
Tempo: 2 ore e 30 minuti.
Struttura della seconda simulazione di terza prova (11 Maggio 2015):
Quattro materie: inglese, storia, storia dell’arte, latino.
Tre domande per ciascuna materia, per un totale di 12 domande.
Tempo dato: 2 ore e 30 minuti.
Per la trattazione dei quesiti della materia Inglese è stato consentito l’uso del
vocabolario bilingue
Le materie della simulazione non sono state oggetto di estrazione, ma di una scelta
ponderata da parte degli insegnanti; tale scelta è avvenuta durante un consiglio di
classe opportunamente indetto, in base alle considerazioni espresse da ciascun
docente e tenendo conto dell’indirizzo (Storia dell’arte) del corso di studi della
sezione B.
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
I.I.S.
Paolo Borsellino e Giovanni Falcone
Codice Fiscale: 93015960581 Codice Meccanografico: RMPS07701G
LICEO SCIENTIFICO
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
CLASSE V SEZIONE B
CANDIDATO/A: ……………………………………………………………….
INGLESE2
…….. / 15
SCIENZE
…….. / 15
FILOSOFIA
…….. / 15
STORIA DELL’ARTE
…….. / 15
Valutazione complessiva
…….. / 15
…….. / 15
2
Per lo svolgimento della prova di Inglese è consentito l’uso del vocabolario bilingue
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
NOME ………………………………………… COGNOME ……………………………………

How is Joyce’s novel expression of Modernism as regards plot, characters, setting and
narrative techniques?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………

Which is Hardy’s vision of reality as you can infer it from the novel “Tess of the
d’Ubervilles”?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………

The Romantic poets of the second generation give art and poetry an utmost importance.
Discuss about this by making reference to Shelley and Keats
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
SIMULAZIONE TERZA PROVA FILOSOFIA CLASSE VB
anno scolastico 2014/15
1.
qual è la 'via' attraverso cui l'uomo può e deve passare per afferrare il noumeno, se esso è
conoscibile
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
2.
quale tipo di fede per Kierkegaard è l'unica possibilità contro la disperazione?
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
3.
se gli uomini si distinguono dagli animali perchè producono i loro mezzi di sussistenza,
come e che cosa hanno prodotto una condizione di alienazione e di sfruttamento?
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
cognome.......................................nome.................................data.........................classe.......................
Quesiti di scienze (terza prova)
1)
Spiega il fenomeno dell’isomorfismo delle olivine.
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………
2)
Descrivi e disegna un monosaccaride aldeidico secondo le varie
rappresentazioni:formula di Fisher, rappresentazione di Haworth , forma D o L.
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………
3)
Dopo aver disegnato le strutture delle seguenti ammine , fai una previsione sui
punti di ebollizione ,
a)
CH3CH2CH2NH2
b)
CH3CH2NHCH3
c)
N(CH3)3
…………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………….
TERZA PROVA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Candidato…………………………………………………………..
Classe…………

Quali sono le conseguenze dell’impiego del cemento armato? Quali tipologie edilizie e quali
libertà in ambito progettuale ha consentito tale tecnica?
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………

Illustra brevemente in cosa consiste il movimento dell’Arts and Crafts e quale legame esiste
con i Preraffaelliti?
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………

Quali sono gli aspetti principali del linguaggio pittorico dei Macchiaioli?
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
I.I.S.
Paolo Borsellino e Giovanni Falcone
Codice Fiscale: 93015960581 Codice Meccanografico: RMPS07701G
LICEO SCIENTIFICO
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI
STATO
CLASSE V SEZIONE B
CANDIDATO/A: ……………………………………………………………….
INGLESE3
…….. / 15
SCIENZE
…….. / 15
FILOSOFIA
…….. / 15
STORIA DELL’ARTE
…….. / 15
Valutazione complessiva
…….. / 15
…….. / 15
3
Per lo svolgimento della prova di Inglese è consentito l’uso del vocabolario bilingue
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
NOME ………………………………………… COGNOME ……………………………………
1.Which are the main features of Modernist Poetry?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
2. How does Dickens conform to the Victorian Compromise by his novels?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
3. Illustrate the main features of The Theatre of the Absurd:
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
TERZA PROVA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Candidato…………………………………………………………..
Classe…………

Quali sono le caratteristiche della scultura futurista “Forme uniche della continuita’ nello
spazio” di U, Boccioni?
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………

In quale città e quando si costituì l’associazione artistica del Cavaliere Azzurro (der blaue
reiter) e chi furono i suoi fondatori? Illustra i principi del movimento e la sua storia.
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………

Spiega brevemente quale è stato il ruolo del pensiero di A. Sant’Elia, seppur utopistico, nel
panorama culturale e architettonico della sua epoca.
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................
25
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE – LICEO SCIENTIFICO “P.BORSELLINO E G.
FALCONE”
SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
TIPOLOGIA B - MATERIA LATINO
11. 05. 2015 NOME DELL’ALUNNO/A:………………………………………………………..

Temi e caratteri della filosofia senecana nelle Epistulae ad Lucilium
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Punti …… / ……

Illustra le caratteristiche (genere, temi, finalità) dell’Institutio Oratoria di Quintiliano
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Punti ……./ …….
NOME DELL’ALUNNO/A: .……………………………………………………

L’indignatio di Giovenale e l’innovazione del genere satirico
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Punti ….. / ……..
26
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI STORIA CLASSE VB
1.
metti in relazione i due totalitarismi ( fascismo e nazismo) evidenziandone alcune
somiglianze
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
2.
descrivi le varie tappe della crisi americana del 1929 che portano al crollo della Borsa di
New York
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
3.
spiega cosa accade in Italia all'indomani della drammatica notte tra il 24 e il 25 luglio del
1943
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
…............................................................................................................................................................
cognome..........................................nome............................................classe.........data.........................
27
ESAMI DI STATO 2014-2015
LICEO SCIENTIFICO “PAOLO BORSELLINO E GIOVANNI FALCONE”
VIA COLLE DEI FRATI – ZAGAROLO
COMMISSIONE ______________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
NOME E COGNOME _________________________
CLASSE ________
INDICATORI
1a
Conoscenza dei
contenuti
1b
Uso del linguaggio
specifico
Frammentaria e
gravemente lacunosa
Superficiale ed incerta
Essenziale ma non
approfondita
Completa
Gravi errori
Alcuni errori
Nessun errore
sostanziale
Linguaggio coerente
ed esatto
Linguaggio coerente,
esatto e fluido
Completa, organica,
approfondita
1c
Corretta e coerente
esposizione degli
argomenti
Elabora in modo scorretto e
improprio
Elabora in modo non
sempre coerente
Elabora in modo semplice
ma adeguato
Elabora in modo efficace e
corretto
Elabora in modo efficace ed
articolato
livello
E
P.ti
D
P.ti
C
P.ti
B
P.ti
A
P.ti
1
2
3
4
5
Per ogni quesito si attribuiscono al max. punti 15. Per ogni quesito non svolto si
attribuiscono punti 0 (zero).
ASSEGNAZIONE DEL PUNTEGGIO
QUESITO 1
QUESITO 2
DISCIPLINA
1a
1b
1c
1a
1b
1c
QUESITO 3
1°
1b
1c
P.ti
totali
PUNTEGGIO TOTALE
Il voto in quindicesimi sarà attribuito seguendo la seguente griglia
P.ti (max
180)
VOTO
(max 15)
012
3
1326
4
VOTO _____/15
2740
5
4154
6
5568
7
6982
8
8396
9
97110
10
111124
11
125138
12
139152
13
153166
14
167180
15
LA COMMISSIONE
28
RELAZIONI
PROGRAMMI SVOLTI PER SINGOLA DISCIPLINA
GRIGLIE PER LA CORREZIONE DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
29
RELAZIONE FINALE
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Nello svolgimento del programma di Lingua e Letteratura inglese, sono stati
analizzati gli elementi fondamentali della storia letteraria dei periodi affrontati con
riferimento ai movimenti e agli autori più rappresentativi.
Si è inoltre effettuato un esperimento didattico utilizzando la metodologia CLIL
(Content and Language Integrated Learning) che sfrutta le professionalità già
presenti nell’Istituto. Questo progetto verte sullo sviluppo delle competenze
linguistico-comunicative (dei docenti e) degli studenti con obiettivo le tematiche
scientifiche svolte in lingua veicolare. In questa classe si è scelto di svolgere in
lingua inglese l’analisi di un quadro di Hunt: “The Awakening Conscience”
Per lo svolgimento del programma curricolare si è utilizzato il metodo
tradizionale della lezione frontale con spiegazioni in lingua straniera, analisi
guidata di brani antologici e discussioni sugli argomenti trattati. Per mancanza di
tempo e/o per scelte didattiche, alcuni autori sono stati analizzati nei caratteri
generali.
Gli strumenti di verifica sono stati il colloquio e i questionari con domande a
risposta aperta.
Per la valutazione del colloquio si è tenuto conto dei seguenti elementi:
conoscenza degli argomenti
riferimenti storico-letterari e testuali
correttezza linguistica
capacità di analisi, sintesi e rielaborazione

Per la valutazione delle verifiche scritte si è tenuto conto dei seguenti elementi:
comprensione della domanda

scelta e organizzazione dei contenuti

correttezza linguistica

capacità di analisi, sintesi e rielaborazione
Nel corso dei cinque anni del liceo, la classe ha globalmente raggiunto,
soprattutto nell’esposizione orale, un livello di preparazione e una padronanza dei
contenuti storico- letterari accettabile, risultato di uno studio e di una
partecipazione alle lezioni costanti e continuativi.
30
PROGRAMMA
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
CLASSE V° SEZ. B
2014-2015
THE ROMANTIC AGE
(1789-1830)



THE HISTORICAL CONTEXT: from the Napoleonic war to the Regency
THE SOCIAL CONTEXT: English society in the early 19th century
THE WORLD PICTURE: Romanticism: the main themes

THE LITERARY CONTEXT: The second generation of poets:



PERCY BYSSHE SHELLEY
(1792-1822)

Life and main works
Art and life
Cosmic nature
The poet’s task

a guided analysis of:
“Ode to the West Wind” (photocopy)
JOHN KEATS
(1795-1821)




Life and main works
The role of imagination
Beauty: the central theme of his poetry
The poet’s task: negative capability

a guided analysis of:
“Ode on a Grecian Urn” (pag.D148-149)
THE VICTORIAN AGE
(1830 - 1901)



THE HISTORICAL CONTEXT: Queen Victoria’s accession to the throne – The later
years of Queen Victoria’s reign – The British Empire
THE SOCIAL CONTEXT: The rise of population and workhouses
THE WORLD PICTURE: The Victorian Compromise: Victorian values:
31






sense of duty
respectability
philanthropy
family
prudery
patriotism



Influential philosophers (a short survey):

Utilitarianism, Bentham
J.S. Mill and Carlyle
C. Darwin, “The Origin of the Species” (1859)
Positivism and Determinism

THE LITERARY CONTEXT: The Victorian Novel: moral lesson and amusement – types of
novel – Early Victorians and Late Victorians – The Pre-Raphaelite Brotherhood – Aestheticism and
Decadence
CHARLES DICKENS
(1812 -1870)




Life and main works
Characters
The didactic aim
Style

a guided analysis of:
a passage from “Oliver Twist” (photocopy)
a passage from “Hard Times” (pag. E53)
THOMAS HARDY
(1840 -1928)





Life and main works
Determinism
Wessex as setting of his novels
Tess as a victim
Style

a guided analysis of:
a passage from “Tess of the d’Ubervilles” (pag. E82- 83)
a guided analysis of: “The Awakening Conscience” by Hunt(in parallelo con Storia dell’Arte
OSCAR WILDE
(1854 -1900)
32



Life and main works
Life as a work of art
“The Picture of Dorian Gray” : plot, characters, Dorian’s divided self

a guided analysis of:
a passage from the Preface to “The Picture of Dorian Gray” (pag. E114)
THE MODERN AGE
(1901-1939)


THE HISTORICAL AND SOCIAL CONTEXT: general features
THE WORLD PICTURE: The Age of Anxiety: a short survey of new visions of Man:
1.
2.
3.
Sigmund Freud: unconscious, super-ego, libido
Henri Bergson: time as “durée”
Henry James: “stream of consciousness”

THE LITERARY CONTEXT: The Rise of Modernism:
Modern Fiction: content and narrative techniques: interior monologue (indirect and direct)
VIRGINIA WOOLF
(1882 -1941)



Life and main works
“Modern Fiction”: materialists vs spirituals
“Mrs Dalloway”:





the plot and the subplot
time and space
narrative techniques: the tunneling process
Clarissa and Septimus
The moment of being

a guided analysis of:
a passage from “Mrs Dalloway” (pag. F164-165)
JAMES JOYCE
(1882 -1941)



Life and main works
Cultural context
epiphany
33

“Dubliners”:

the structure of the collection

Dublin and Dubliners

themes: paralysis and escape

symbols: the sea, the west and the east

narrative techniques: epiphany, beginning and end of short stories, narrator
and language

a guided analysis of:
“Eveline” : the whole short story (pag. F143-145)
“The Dead”: the whole short story (photocopy)
1.
“A Portrait of the Artist as a Young Man”:




the plot
the symbolic value of Stephen Daedalus
two kinds of epiphanies
narrative techniques

a guided analysis of:
a passage from “A Portrait of the Artist as a Young Man” (pag. F150-151)
1.
“Ulysses”:




the plot and characters
the mythical method: the anti-hero
Leopold Bloom and Stephen Daedalus
narrative techniques and language
GEORGE ORWELL
(1903 -1950)


Life and main works
The writer’s role
34

“Animal Farm”: general features“1984”: general features

a guided analysis of: a passage from “1984” (pag. F208)

MODERNIST POETRY: general features
T.S.ELIOT
(1888 -1965)




Life and main works
The objective correlative
The mythical method
“The Waste Land”: general features

a guided analysis of:
“The Love Song of J. Alfred Prufrock”: ll.1-131 (pag.F61 – F63)
“The Burial of the Dead” from “The Waste Land”: ll.1 – 13 (photocopy)
THE THEATRE OF THE ABSURD: general features
SAMUEL BECKETT
(1906 - 1989)

“Waiting for Godot”: general features
Marina Spiazzi/Marina Tavella – “ONLY CONNECT” – vol. 2/3, Zanichelli
Zagarolo, 15.5.2015
L’INSEGNANTE:
Veronica Gentile
GLI STUDENTI:
Fiasco Beatrice
Baruffa Luca
Isabella Adriani
35
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "P. BORSELLINO e G. FALCONE"
ZAGAROLO (RM)
RELAZIONE FINALE ED. FISICA CL. 5 B ANNO 2014/15
LA CLASSE NEL CORSO DELL'ANNO HA SEGUITO CON INTERESSE E
PARTECIPAZIONE.
LE ATTIVITA' PRATICHE E TEORICHE PROPOSTE HANNO CONTRIBUITO A
MIGLIORARE
LE LORO CAPACITA'.
EDUCAZIONE E IMPEGNO HANNO FATTO CONSEGUIRE LORO DEGLI OTTIMI
RISULTATI.
PROF. GAMMARACCIO GUGLIELMO
36
ZAGAROLO (RM)
PROGRAMMA SVOLTO ED. FISICA ANNO 2014/15
CL.5 B
TEORIA:
SISTEMA MUSCOLARE
ALIMENTAZIONE
DOPING
PRONTO SOCCORSO : RESPIRAZIONE ARTIFICIALE - MASSAGGIO CARDIACO COLLASSO -TRAUMI
PALLAVOLO
PALLACANESTRO
PRATICA:
POTENZIAMENTO
PALLAVOLO
TENNIS TAVOLO
CALCIO BALILLA
CALCETTO
ALUNNI:
BETTI NOEMI
BARUFFA LUCA PROF. GAMMARACCIO GUGLIELMO
37
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
LICEO SCIENTIFICO “P. BORSELLINO E G. FALCONE”
a.s. 2014/2015
CLASSE V SEZIONE B
RELAZIONE PER L’INSEGNAMENTO DI LINGUA E LETTERATURA LATINA
INSEGNANTE: Prof.ssa Franca Taraborrelli
L’insegnamento della lingua e della letteratura latina è stato svolto nel corso del triennio nel
segno della continuità e della regolarità. Il gruppo classe, sebbene risultante dall’ accorpamento di
due diverse sezioni all’inizio del terzo anno, si è progressivamente amalgamato adottando stili di
studio e di apprendimento omogenei e complessivamente adeguati alle richieste dell’insegnante.
L’unico fattore che non è stato possibile omologare, nonostante le strategie all’uopo adottate, è
quello relativo alla conoscenza normativa della lingua latina, ambito relativamente al quale si
notano diversi livelli di capacità nel riconoscimento delle strutture della lingua e diversi livelli di
abilità nella pratica traduttiva. Ciononostante, lo studio della letteratura latina, nel concentrarsi sui
contenuti culturali e letterari di periodi, autori e opere ha sempre privilegiato l’incontro diretto con i
testi e la loro analisi. Dal punto di vista quantitativo, sebbene il tempo a disposizione per le lezioni
frontali sia risultato parzialmente ridotto rispetto alle previsioni iniziali, a causa delle varie attività
curricolari (orientamento, simulazioni di prove, progetti, approfondimenti), cui la classe ha
doverosamente aderito, il numero degli argomenti sviluppati risulta soddisfacente e globalmente in
linea con quanto programmato ad inizio anno scolastico.
L’assimilazione dei contenuti è sempre stata valutata attraverso la somministrazione di prove
orali e scritte con cadenze regolari nei tempi e nei modi stabiliti in sede di programmazione
individuale e di dipartimento.
L’atteggiamento della classe è stato sempre corretto e positivo anche se non propositivo, con
una partecipazione, fatta eccezione per pochissimi casi, diligente e adeguata che ha permesso, in
quasi tutti i casi, di registrare un sensibile miglioramento rispetto ai livelli di partenza.
Zagarolo, 11/05/2015
L’insegnante
Franca Taraborrelli
38
Classe V sezione B
Anno scolastico 2014/2015
Insegnante: Franca Taraborrelli
PROGRAMMA DI LATINO
Testi:
G. Garbarino, Nova Opera, Paravia,
barbarici
vol. 3 “Dalla prima età imperiale ai regni romano-
Letteratura latina.
L’età giulio-claudia
Unità 1
Il principato gentilizio




La successione ad Augusto
I principati di Tiberio, Caligola e Claudio
Il principato assolutistico di Nerone e la fine della dinastia giulio-claudia
Vita culturale e attività letteraria nell’età giulio-claudia
Unità 2
La poesia da Tiberio a Claudio
i.
La favola: Fedro
Dati biografici e cronologia dell’opera
Il modello e il genere “favola”
I contenuti e le caratteristiche dell’opera
Percorsi testuali
T1 Il lupo e l’agnello (Fabulae, I,1) latino/italiano
T4 La volpe e l’uva (Fabulae, IV, 3) latino/italiano
T 6 Un aneddoto storico: Tiberio e lo schiavo zelante
(Fabulae, II, 5) italiano
T7 La novella della vedova e del soldato (Appendix
Perottina, 13) italiano
T8 I difetti degli uomini (Fabulae, IV, 10) italiano
Unità 3
La prosa della prima età imperiale
2. Storici minori: Velleio Patercolo; Seneca Padre; Curzio Rufo
Unità 4
Seneca
1.
2.
3.
4.
Dati biografici
I Dialogi
I trattati
Le Epistole a Lucilio
39
5.
6.
7.
Lo stile della prosa senecana
Le tragedie
L’Apokolokyntosis
Percorsi testuali
T9 E’ davvero breve il tempo della vita?
(De brevitate vitae, 1; 2, 1-4) latino-italiano
T25 Uno sguardo nuovo sulla schiavitù
(Epistulae ad Lucilium, 47, 1-14) latino/italiano
T29 Un amore proibito
(Phaedra, vv. 589-684; 698-718) italiano
T30 Una folle sete di vendetta
(Thyestes, vv. 970-1067) italiano
Unità 5
La poesia nell’età di Nerone
a.
L’epica: Lucano
I dati biografici e le opere perdute
Il Bellum Civile: le fonti e il contenuto
Le caratteristiche dell’epos di Lucano
Ideologia e rapporti con l’epos virgiliano
I personaggi del Bellum civile
Il linguaggio poetico di Lucano
b.
La satira: Persio
Dati biografici
La poetica della satira
Le satire di Persio: i contenuti
Forma e stile delle satire
Percorsi testuali
i.
ii.
iii.
iv.
Lucano
T34 I ritratti di Pompeo e di Cesare
(Bellum civile, I, vv. 129-157) latino/italiano
T37 Una scena di negromanzia
(Bellum civile, VI, vv. 719-735; 750-808) italiano
Unità 6
Petronio
La questione dell’autore del Satyricon
Il contenuto dell’opera
La questione del genere letterario
Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano
Percorsi testuali
T42 L’ingresso di Trimalchione
(Satyricon, 32-33) latino
T43 Presentazione dei padroni di casa
(Satyricon, 37, 1-38) Italiano
T44 Chiacchiere di commensali
(Satyricon, 41,9 – 42,7- 47, 1-6) Italiano
T45 Il testamento di Trimalchione
(Satyricon, 71) italiano
T47 La matrona di Efeso
40
(Satyricon, 110, 6 – 112, 8) italiano
T48 Trimalchione fa sfoggio di cultura
(Satyricon, 50, 3-7) latino
L’età dei Flavi
Unità 7
Dalle lotte per la successione alla stabilizzazione del principato
L’affermazione della dinastia flavia
Tito e Domiziano
Vita culturale e attività letteraria nell’età dei Flavi
Unità 8
La poesia nell’età dei Flavi
1. I Punica di Silio Italico
Gli Argonautica di Valerio Flacco
ii.
Stazio
La poesia epica: la Tebaide e l’Achilleide
La poesia lirica: le Silvae
3. L’epigramma: Marziale
Dati biografici e cronologia delle opere
La poetica
Le prime raccolte
Gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva
I temi: il filone comico-realistico
Gli altri filone
Forma e lingua degli epigrammi
4.I Priapea
Percorsi testuali
T49 Obiettivo primario: piacere al lettore!
(Epigrammata, IX, 81) latino/italiano
T50 Libro o libretto
(Epigrammata, X, 1) latino/italiano
T51 La scelta dell’epigramma
(Epigrammata, X, 4) italiano
T52 Matrimoni d’interesse
(Epigrammata, I, 10; X, 8; X, 43) latino/italiano
T53 Fabulla
(Epigrammata, VIII, 79) latino/italiano
T55 Il Console cliente
(Epigrammata, X, 10) latino
T57 La bellezza di Bìlbili
(Epigrammata XII, 18) latino/italiano
T60 Erotion
(Epigrammata, V, 34) latino
Unità 9
La prosa nella seconda metà del I secolo

Quintiliano
Dati biografici e cronologia dell’opera
L’Institutio oratoria
41
La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano

Plinio il Vecchio
Dati biografici e opere perdute
La Naturalis historia
Percorsi testuali
Quintiliano
T62 La formazione dell’oratore comincia dalla culla
(Institutio oratoria, I, 1, 1-7) italiano
T63 Due modelli a confronto: istruzione individuale e
collettiva
(Institutio oratoria, I, 2, 1-2) italiano
T64 I vanyaggi dell’insegnamento collettivo
(Institutio oratoria, I, 2, 11-13; 18-20) italiano
T68 Le punizioni
(Institutio oratoria, I, 3, 14-17) italiano
T70 Giudizi su poeti latini
(Institutio oratoria, X, 1, 85-88; 90; 93-94) italiano
T 71 Severo giudizio su Seneca
(Institutio oratoria, X, 2, 4-10) italiano
T72 La teoria dell’imitazione come emulazione
(Institutio oratoria, X, 2, 4-10) italiano
Unità 10
Il principato adottivo e il ritorno della libertà
1.
2.
3.
Nerva e Traiano: la conciliazione tra principato e libertà
L’assolutismo illuminato di Adriano
Vita culturale e attività letteraria nell’età di Traiano e di Adriano.
Unità 11
La letteratura nell’età di Traiano e di Adriano
a.
La satira: Giovenale
Dati biografici e cronologici
La poetica di Giovenale
Le satire dell’Indignatio
Il secondo Giovenale
Espressionismo, forma e stile delle satire
b.
Oratoria ed epistolografia: Plinio il Giovane
Dati biografici e opere perdute
Il Panegirico di Traiano
L’epistolario
3. Biografia ed erudizione: Svetonio
Dati biografici
De Viris illustribus
De vita Caesarum
Percorsi testuali
Plinio il Giovane
42
T 84-85 Governatore e imperatore di fronte al problema dei
cristiani
(Epistulae X, 96 e X, 97) italiano
Unità 12
Tacito
1. I dati biografici e la carriera politica
2. L’Agricola
3. La Germania
4. Il Dialogus de oratori bus
5. Le opere storiche
Le Historiae
Gli Annales
6. La concezione storiografica di Tacito
7. La prassi storiografica
8. La lingua e lo stile
Percorsi testuali
L’Agricola
T86 Un’epoca senza virtù
(Agricola, I) italiano
T87 Denuncia dell’imperialismo romano nel discorso di
un capo barbaro
(Agricola, 30, 1 – 31, 3) italiano
La Germania
T94 Vizi dei romani e virtù dei barbari: il matrimonio
(Germania, 18-19) italiano
Le Historiae
T95 L’inizio delle Historiae
(Historiae I, 1) italiano
Gli Annales
T99 L’uccisione di Britannico
(Annales, XII, 15-16) italiano
T 100 Scene da un matricidio
(Annales, XIV, 5, 7-8) italiano
T 104 La persecuzione contro i cristiani
(Annales, XV, 44) italiano
T 105 Un giudizio negativo su Augusto
(Annales, I, 10, 1-4) latino
Unità 13
Dall’apogeo al declino dell’impero
1.L’età degli Antonini
2.La dinastia dei Severi e la crisi del III secolo
3.Cultura e letteratura nell’età degli Antonini
4.Cultura e letteratura nel III secolo.
Unità 14
Apuleio



I dati biografici
Il De magia
I Florida e le opere filosofiche
43

Le Metamorfosi*
Il titolo e la trama del romanzo
Le sezioni narrative
Caratteristiche e intenti dell’opera
La lingua e lo stile
Percorsi testuali*
Il De Magia
T106 Non è una colpa usare il dentifricio
(De magia, 6-8) italiano
Le Metamorfosi
T 108 Il proemio e l’inizio della narrazione
(Metamorfosi, I, 1-3) italiano
T 109 Funeste conseguenze della magia
(Metamorfosi I, 11-13; 18-19)
T 111 Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca
(Metamorfosi IV, 28-31) italiano
T 112 Psiche vede lo sposo misterioso
(Metamorfosi, V, 21-23) italiano
T 114 La preghiera a Iside
(Metamorfosi, II, 8-9)
Unità 22*
Agostino*
i.
ii.
iii.
iv.
v.
I dati biografici
Gli scritti anteriori alle Confessiones
Le Confessiones
Esegesi, polemica antiereticale e riflessione teologica
Il De Civitate Dei
Programma svolto fino al 15 maggio 2014. Gli argomenti contrassegnati dall’asterisco verranno
svolti entro il termine delle attività scolastiche.L’insegnante pertanto si riserva di integrare il
presente programma con gli argomenti effettivamente svolti fino al termine delle attività scolastiche.
15 Maggio 2015
L’insegnante
Gli alunni
Franca Taraborrelli
Beatrice Fiasco
Alberto Rouissi
Luca Baruffa
44
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“PAOLO BORSELLINO E GIOVANNI FALCONE”
Zagarolo
a.s.2014/2015
Classe V sezione B
Programma di Matematica (Fino al 15 maggio)
Prof. Elisabetta Marchese
Contenuti:
Topologia della retta, richiami sulle funzioni reali di variabile reale.
 Intervalli aperti e chiusi, intorni, punti isolati e di accumulazione, estremi di un insieme di
numeri reali, massimo e minimo. Insiemi limitati ed illimitati.
 Richiami sulle definizioni di funzione, dominio e codominio, campo di esistenza, zeri e segno.
 Restrizione di funzioni. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive,
 Crescenza, decrescenza e monotonia.
 Composizione di funzioni, funzioni inverse. Grafici probabili.
Limiti di funzioni
 Definizioni varie di limiti finiti ed infiniti di funzioni per x che tende ad un valore finito o infinito.
Limite destro e sinistro.
 Asintoti.
 Teoremi sui limiti: unicità del limite, confronto (con dim.) e permanenza del segno
Continuità
 Funzioni continue.
 Operazioni sui limiti e sulle funzioni continue.
 Forme indeterminate.
 Limiti notevoli.
 Teoremi sui limiti: continuità della funzione inversa, teorema di Weierstrass, dei valori intermedi,
di esistenza degli zeri.
 Infiniti e infinitesimi, loro confronto.
 Discontinuità
Derivabilità
 Concetto di derivata e suo significato geometrico e cinematico.
 Definizione di derivata di una funzione in un punto dato, funzione derivata, derivate destra e
sinistra, legame con la continuità.
 Derivate delle funzioni fondamentali.
 Regole di derivazione.
 Derivata di funzioni composte e di funzioni inverse.
 Punti di non derivabilità.
 Differenziale.
 Applicazione allo studio di funzioni
Teoremi del calcolo differenziale ed applicazioni
45
 Teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy.
 Teorema di De L’Hospital.
 Studio degli intervalli di crescenza e decrescenza di una funzione. Massimi e minimi relativi ed
assoluti. Flessi. Metodi per ricercare massimi, minimi e flessi di una funzione.
 Problemi di massimo e minimo.
 Studio completo di una funzione.
.
Integrazione
 Primitiva di una funzione ed integrale indefinito.
 Proprietà dell’integrale indefinito.
 Tecniche di integrazione
 Problema dell’area sottesa al grafico di una funzione.
 Integrale definito.
 Funzione integrale e teorema della media.
 Calcolo di aree.
 Calcolo di volumi
 Integrali impropri.
 Tecniche numeriche per il calcolo di integrali definiti.
 Equazioni differenziali.
Alunni
Alberto Rouissi
Beatrice Fiasco
L’insegnante
Elisabetta Marchese
46
A.S. 2014/2015
Attività didattica di:
MATEMATICA
(prof. Marchese Elisabetta)
classe V sezione B
Gli alunni mostrano capacità di rendimento ed applicazione piuttosto eterogeneo pertanto le
conoscenze e le competenze acquisite sono piuttosto diversificate.
Gli alunni rispetto ai livelli di partenza, grazie all’impegno, anche se non sempre continuo, alla
disponibilità al dialogo educativo e alla correttezza del comportamento, hanno conseguito sensibili
miglioramenti, ma non tutti, anche per la ormai consolidata prassi di studiare le discipline solo
quando si attende la verifica, che li costringe, poi,ad uno studio veloce, poco interiorizzato e
consolidato, hanno ancora un pieno possesso della conoscenza globale dei contenuti.
In definitiva tutti hanno risposto agli stimoli posti raggiungendo un accettabile livello di
preparazione.
Tipologia dell' attività formativa:
 Lezioni frontali sia sulle parti teoriche che esercitative
 Esercitazioni in classe e a casa
Obiettivi fissati:
 Acquisizione dei contenuti specifici delle due discipline
 Sviluppo delle capacità di sintesi e di analisi
 Sviluppo delle capacità di elaborazione dei concetti appresi
 Correttezza del linguaggio e della terminologia
Contenuti:
Matematica: Analisi
(Per gli argomenti specifici si fa riferimento ai programmi relativi)
Verifiche e valutazione
Le verifiche sono state puntuali e diversificate e, nei limiti consentiti dal tempo, collegate ad ogni
argomento sviluppato. Sono state effettuate prove scritte su esercizi e problemi, e interrogazioni
orali.
Gli allievi sono stati valutati in base:
 Alla comprensione e all’assimilazione dei contenuti dei programmi
 Al grado di completezza conoscitiva degli argomenti
Alla correttezza dell’esposizione e della terminologia.
Strumenti usati:
 Libri di testo
L’Insegnante
ELISABETTA MARCHESE
Programma di chimica organica,biochimica e biotecnologie
Classe quinta
Recupero concetti di chimica inorganica

Concetto di orbitale, configurazione elettronica

Formula di Lewis.

Elettronegatività, carattere metallico.

Legami chimici : covalente polare ,puro, ionico.

Legami chimici intermolecolari: idrogeno, dipolo-dipolo,forze di Van der Waals

Orbitali ibridi sp3,sp2,sp.

Formazione del doppio legame e del triplo legame
Idrocarburi alifatici

Alcani: struttura del legame covalente negli alcani, nomenclatura IUPAC e
struttura molecolare degli alcani.

Proprietà fisiche degli alcani

Isomeria

Previsione del numero di isomeri di alcani semplici

Proprietà chimiche

Cicloalcani: struttura e proprietà fisiche ,isomeria.

Formula a sedia e a barca dei cicloesani

Alcheni : struttura del doppio legame : sp2-sp2

Nomenclatura IUPAC , isomeria strutturale e isomeria cis-trans.

Proprietà chimiche : addizione elettrofila , regola di Markovnikov

Dieni : classificazione

Alchini :struttura del triplo legame : sp-sp.

Proprietà fisiche degli alchini e proprietà chimiche
Idrocarburi aromatici

Regola di Huckel

Struttura del benzene

Derivati del benzene : fenolo, anilina , toluene, acido benzoico, clorobenzene,cumene,stirene ;derivati bi sostituiti orto,meta, para.

I composti policiclici aromatici : naftalene, antracene, fenantrene,pirene.
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
Alcoli ,eteri e composti carbonilici
Nomenclatura IUPAC degli alcoli e degli eteri (i tioli)
Caratteristiche fisiche : il legame a idrogeno e conseguenze
Alcoli primari, secondari e terziari
Importanza della funzione alcolica nella vita quotidiana
Reazioni di ossidazione degli alcoli
Aldeidi e chetoni: struttura e nomenclatura ,proprietà fisiche
Il gruppo carbonile
h)
Reazioni di riduzione e di ossidazione del gruppo carbonile
i)
Formazione di un acetale e di un emiacetale ,con formazione di un legame
glicosidico







Il gruppo carbossile e i derivati acilici
Gli acidi carbossilici: proprietà del gruppo funzionale e nomenclatura.
Importanza di alcuni acidi carbossilici: acido oleico, stearico ,butirrico.
Il legame idrogeno negli acidi carbossilici
Gli esteri : nomenclatura
Le ammidi : nomenclatura e struttura
Reazione di esterificazione e di idrolisi
Il legame peptidico nel nylon 6.6



Le ammine
Struttura e nomenclatura Iupac.
Proprietà fisiche
Gli alcaloidi
I polimeri
1)
Monomero, coplimero , reticolazione e vulcanizzazione delle gomme.

I principali polimeri di addizione : polietilene, polipropilene, polistirene

PVC, i siliconi.

I principali polimeri di condensazione: nylon 6.6,reazione di formazione a
partire dai monomeri.
Stereochimica e carboidrati

Definizione di carbonio asimmetrico, molecola chirale , enantiomero, attività
ottica e luce polarizzata, anomeri.

Scoperta di Pasteur :i Sali dell’acido tartarico

Molecole destrogire e molecole levogire.

Carboidrati della serie D: i triosi, tetrosi, pentosi, gli esosi.

Importanza di alcuni pentosi in biologia

Il glucosio , il fruttosio : struttura lineare, emiacetalica,formula di Fischer e di
Haworth.

I disaccaridi: lattosio, saccarosio e maltosio.

I polisaccaridi : amido e la cellulosa.

Il legame glicosidico

Il glicogeno : struttura.

Ruolo nel metabolismo glucidico
I lipidi e le proteine

Funzioni e classificazione dei lipidi

Lipidi saponificabili e non saponificabili

Gli acidi grassi : struttura e funzioni, acidi grassi saturi e insaturi

I fosfolipidi

I trigliceridi

Le prostaglandine

Gli steroidi: il colesterolo ruolo nelle membrane cellulari, precursore di ormoni
steroidei.,

Vitamine liposolubili

Gli amminoacidi naturali : serie L.

Ione dipolare e punto isoelettrico.

Il legame peptidico: un dipeptide, un tripeptide.

Ruoli delle proteine

Amminoacidi essenziali

Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria di una proteina

L’emoglobina e la mioglobina.

Gli enzimi e la cinetica enzimatica: costante di Michaelis - Menten definizione e
significato.

Grafico V/concentrazione del substrato.

Modello dell’adattamento indotto

Cofattori , coenzimi vitamine idrosolubili, NAD,FAD.

Regolazione dell’attività enzimatica

Inibitori irreversibili e reversibili: competitivi e non competitivi.
Programma di scienze della Terra
I minerali

Definizione di reticolo cristallino, abito cristallino,cella elementare .

Cristalli ionici , covalenti, metallici e molecolari.

solidi amorfi e solidi cristallini.

Isomorfismo e polimorfismo

Serie isomorfa delle olivine

Proprietà fisiche dei solidi: scala di Mohs

I silicati

I minerali non silicatici

Minerali femici e sialici,allocromatici e idiocromatici
Le rocce

Ciclo litogenetico

Classificazione delle rocce

Tessitura afanitica, cristallina e orientata

Rocce ignee e loro formazione , classificazione delle rocce principali effusive e
intrusive( basalti , gabbri ,diorite, ossidiana, andesite , riolite)

Tipi di magma: analettico e primario

L’anatessi

Rocce ipoabissali

I plutoni

Rocce sedimentarie : meccanismi di formazione , crioclastismo ,termoclastismo,
degradazione fisica , degradazione chimica, idrolisi dei silicati e dei minerali femici.

Diagenesi.

Principali rocce sedimentarie

Il fenomeno del carsismo

Evaporiti, calcari organogeni , fosforiti, rocce clastiche, marne dolomie.rocce
piroclastiche selci.

Rocce residuali

Rocce metamorfiche :

Scistosità, gradi metamorfismo minerali indice, facies metamorfiche.

Gneiss, ardesia, marmo.filladi, micascisti.
I vulcani

Tipi di eruzione

Struttura e classificazione un vulcano

Attività vulcanica effusiva : tipi di lava

Attività vulcanica esplosiva: caduta gravitativa, ondata basale, caduta
piroclastica

Manifestazioni gassose: fumarole , geyser
prof.ssa Mattetti Natascia
per gli alunni:
Aberto Rouissi
Beatrice Fiasco
Isabella Adriani
Relazione finale classe quinta
Prof. Natascia Mattetti
Disciplina: CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA, BIOTECNOLOGIE E SCIENZE
DELLA TERRA
Lo svolgimento del programma di chimica ha subito,rispetto a quanto preventivato in
sede di programmazione ,un certo rallentamento a causa del recupero di concetti e
argomenti di base di chimica essenziali per poter affrontare il programma dell’ultimo
anno.
Il programma di scienze della Terra è stato iniziato solo quest’anno scolastico ,con
conseguenti grandi tagli effettuati alla disciplina.
Il susseguirsi di insegnanti diversi di scienze nel corso del quinquennio ha costituito un
aggravante per l’acquisizione organica dei contenuti da parte degli alunni.
La classe ha mostrato interesse nei confronti delle due discipline.
I risultati conseguiti sono più che sufficienti per buona parte della classe , con
qualche eccellenza .L’andamento disciplinare è stato buono ,ha consentito di lavorare
sempre in un clima di serenità e organizzazione metodologica.
La valutazione sommativa deriva da verifiche periodiche frequenti in entrambe le
discipline attraverso colloqui orali ,trattazione sintetica di specifici argomenti basati
sui seguenti indicatori prescelti :
comprensione dei quesiti e coerenza della risposta ,uso di un lessico
specifico ,rielaborazione dei contenuti,abilità delle capacità logico-deduttive.
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA
LICEO SCIENTIFICO DI ZAGAROLO
“P. BORSELLINO G. FALCONE”
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
CLASSE V SEZ. B
Anno Scolastico 2014/15
Insegnante Anticaglia Rita
Obiettivi Didattici Conseguiti
Generalmente gli alunni comprendono ed usano la terminologia specifica della materia.. Conoscono
gli artisti e sanno analizzare ed inquadrare nel contesto storico le opere prodotte, abbracciando un
panorama che và dal Romanticismo alle Avanguardie storiche del Novecento.
Strumenti di lavoro:
Libri di testo: De Martini, Gatti, Tonetti e Villa Il nuovo arte tra noi- edizione Bruno Mondadori
Vol. IV e V
Valeri – Corso di Disegno- Nuova Italia Vol. II
Monografie e fotocopie da riviste d’arte
Viaggio d’istruzione a Berlino
E’ stato fatto un esperimento didattico utilizzando la metodologia CLIL per l’analisi in lingua
inglese di un quadro di W. Hunt: “Il risveglio della coscienza”
VERIFICHE
Elaborazioni grafiche di disegno tecnico
Test di storia dell’arte a risposta aperta
Colloqui
PROGRAMMA DI DISEGNO GEOMETRICO
Prospettive di figure di solidi con l’applicazione delle ombre di fronte e dietro l’osservatore.
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
ROMANTICISMO
Nostalgia e spiritualità: nazareni, puristi e preraffaelliti- Storie romantiche tra arte e letteratura.L’architettura in età romantica: storicismo ed eclettismo.
REALISMO E IMPRESSIONISMO
Nel segno del progresso e invenzione della fotografia- Scuola di Barbizon- Realismo: Courbet,
Millet e Daumier.- Macchiaioli: Lega, Fattori, Scapigliati e Veristi.
Impressionismo: Manet, Monet, Renoir, Degas – Pittori italiani a Parigi- Scultura: Rodin e M.
Rosso
53
VERSO IL NOVECENTO
NELL’EUROPA DELLA BELLE EPOQUE - oltre l’Impressionismo: Seraut e Signac – tra simbolo
e verità il Divisionismo – P Cezanne – intrecci di arte e di vita :Van Gogh e Gauguin –
Van Gogh: le radici dell’Espressionismo- Notte stellata- Sintetismo e simbolismo in GauguinDa dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?-l’esotico e il primitivo- una poetica visionaria:
il Simbolismo.
ART NOUVEAU – la città si trasforma – A. Gaudì – la galleria Vittorio Emanuele II a Milano-l’Art
nouveau, uno stile internazionale – fantasia e funzionalità delle arti applicate – G. Klimt – E Munch
– Secessioni: il Palazzo e il Fregio di Beethoven a Vienna.
LA LINEA DELL’ESPRESSIONE –la fine delle certezze: il primo Novecento- la forza del colore: i
Fauves – H Matisse – il volto e la maschera: Belgio e Austria – un ponte tra vita e arte: la Brucke –
E L Kirchner – il cinema la decima musa – l’edificio come organismo – voci fuori dalle correnti: la
Scuola di Parigi.
IL CUBISMO – Picasso , Braque e la nascita del Cubismo – non solo forma: gli altri Cubismi –
l’arte che veste: la moda - il Cubismo nello spazio: la scultura –Picasso dopo il Cubismo.
IL FUTURISMO L’Italia all’inizio del Novecento – in corsa verso il futuro: nascita e sviluppo del
Futurismo – G Balla – U Boccioni – “ Ogni generazione dovrà fabbricarsi la sua città ”A Sant’EliaRaggismo
LA LINEA DELL’ASTRAZIONE –Al galoppo verso l’astratto: il Cavaliere Azzurro – V
Kandinskij – P Klee – Mondrian: l’arte come ritmo- Calder – Verso la seconda stagione
dell’Astrattismo
L’ULTIMA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE - La storia irrompe nell’arte – la rivolta totale
dell’arte: il Dadaismo – Duchamp- il collage, il fotomontaggio, il ready-made – la rivoluzione
surrealista – Magritte – Dalì- La Metafisica: la pittura oltre la realtà – De Chirico.
L’UOMO E LA STORIA: NUOVI REALISMI In Italia: Novecento e Realismo magico- L’arte
negli anni trenta, fra consenso e opposizione- un realismo impietoso : la Nuova oggettività tedesca:
Dix e Grosz
FORMA E FUNZIONE. L’ARCHITETTURA MODERNA – i precursori del moderno – il Chrysler
Building a New York – l’architettura organica di F L Wright – Un’architettura per il XX secolo: il
Movimento moderno - uno spirito nuovo : Le Corbusier – La casa è una macchina per abitare –
cemento armato – la Cappella di Ronchamp - il Bauhaus di W Gropius – arte e artigianato: il design
– L’Italia: il moderno attraverso l’antico- Piacentini – il progetto dell’EUR a Roma
LA GALASSIA DELL’INFORMALE – Fra dramma e rinascita: il secondo dopoguerra- una grafia
dell’anima: l’Action painting – J Pollock – I volti dell’Informale in Europa – A. Burri.-Un percorso
alle radici dell’Informale – L. Fontana.
Zagarolo,12/05/2015
Insegnante
Rita Anticaglia
Alunni
Luca Baruffa
Beatrice Fiasco
54
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA
LICEO SCIENTIFICO DI ZAGAROLO
“P. BORSELLINO G. FALCONE”
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Anno Scolastico 2014/15
Insegnante Anticaglia Rita
Relazione della classe V sez B
Nelle due ore settimanali ho dato maggior spazio alla Storia dell’arte, dove i singoli argomenti
sono stati analizzati attraverso i movimenti storico- artistici più importanti dalla fine del
Romanticismo alle Avanguardie del Novecento italiano ed europeo. Graficamente è stata realizzata
solo una tavola di disegno tecnico nel trimestre .Insegno in questa classe dalla prima liceo, il
comportamento degli allievi è stato corretto e solitamente hanno mostrato un discreto interesse per
la materia.
Un gruppo dei diciotto alunni, che compongono la classe, ha raggiunto gli obiettivi proposti
conseguendo buoni risultati, gli altri allievi si attestano su livelli sufficienti
Insegnante
Anticaglia Rita
55
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
SCHEDA RELATIVA ALLA DISCIPLINA DI RELIGIONE
Insegnante: Cerullo Amalia
Classe: V B
Anno Scolastico 2014/2015
Libro di testo: D. Donati, G. Marchioni; “Il Dio della Vita” ; ed. Il Capitello, 2007

Le domande dei giovani

La libertà responsabile

La persona umana tra libertà e valori

La coscienza morale e la legge morale

La coscienza laica ed umanista

La dignità della persona

Attualità della morale cristiana

Rapporto tra libertà e peccato

La giustizia sociale

Perché l’ateismo oggi?

Il mistero dell’esistenza del dolore

I giovani e la politica

La felicità, scopo dell’esistenza umana

I principi di bioetica cristiana

La sacralità della vita

L’eutanasia: disponibilità e indisponibilità della vita

La posizione della Chiesa di fronte ai problemi sociali

La Chiesa è necessaria?

La ricerca del senso della vita

La fede e il suo percorso

Fede e cultura
L’insegnante
Amalia Cerullo
per gli alunni:
Alberto Rouissi
Beatrice Fiasco
56
ISTTUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“P.BORSELLINO G.FALCONE”
SEDE: LICEO SCIENTIFICO DI ZAGAROLO
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
MATERIA: RELIGIONE
CLASSE V B PROF.SSA CERULLO AMALIA
RELAZIONE
La classe V B risulta composta da 18 alunni di cui 2 non si avvalgono
dell’insegnamento della Religione Cattolica. La maggior parte degli alunni, ha
mostrato un buon grado di attenzione alle lezioni, mostrando interesse, applicazione
e interagendo positivamente agli stimoli culturali proposti dall’insegnante. Sul piano
disciplinare si segnala un atteggiamento generale sostanzialmente corretto sia nei
confronti dei docenti che dei compagni.
INSEGNANTE
Cerullo Amalia
57
I.I. SUPERIORE
“ PAOLO BORSELLINO-GIOVANNI FALCONE”
A.S. 2014/2015
CLASSE V B
RELAZIONE FINALE
ITALIANO
PROF.ssa ISABELLA FUSANI
L’educazione e il rispetto ,tra di loro e nei confronti degli insegnanti, connotano in maniera
specifica il modus operandi della classe VB, una classe poco numerosa, formata da diciotto alunni
(undici maschi e sette femmine), tranquilli e molto riservati. Tale riservatezza non va tuttavia
scambiata per freddezza o peggio indifferenza come non è ricezione passiva l’ attenzione
silenziosa con cui i ragazzi seguono le lezioni. Si tratta piuttosto di un modo di porsi dettato da un
certo grado di timidezza e da una grande insicurezza che si manifesta con l’ansia che si percepisce
durante ogni prova di verifica.
Su questo fronte si è cercato di intervenire rafforzando l’autostima, lavorando sul metodo, sulla
motivazione, sui contenuti e procedendo quindi con un consolidamento delle conoscenze e delle
competenze linguistiche di base nell’esposizione sia scritta sia orale .
Gli alunni sono stati educati a prendere appunti, a integrazione e non in sostituzione del
libro di testo, a svolgere in maniera chiara e ordinata i compiti assegnati , ad
esercitarsi nell’esposizione orale curando soprattutto l’organizzazione del discorso e la
scelta di un lessico specifico e appropriato. Le prove scritte sono state finalizzate
all’acquisizione delle abilità necessarie per lo svolgimento delle diverse tipologie
testuali previste dalla prima prova dell’esame di Stato.
Lo studio della letteratura italiana dall’età napoleonica al Novecento, ha privilegiato i grandi
autori e le grandi opere , senza trascurare il contesto storico-culturale di appartenenza.
Durante l’anno scolastico, per motivi diversi ( uscite didattiche o di orientamento, assemblee
d’istituto, festività, ecc.) , si sono perse molte ore di lezione con consegueze negative sullo
svolgimento del programma che è proceduto “ a singhiozzo” e con tagli rispetto a quanto previsto
inizialmente, soprattutto per quanto riguarda lo studio del Paradiso di Dante.
Sono state effettuate, su ogni parte del programma, verifiche sia scritte che orali le cui
valutazioni sono state motivate in base a criteri chiari ed espliciti.
Da segnalare , per l’importante ricaduta educativa, la partecipazione entusiastica dei ragazzi ad
alcune iniziative culturali promosse dalla scuola: visite guidate, spettacoli teatrali , conferenze su
argomenti vari ma sempre di alto livello specialistico. In particolare, grande successo ha riscosso
tra i ragazzi l’incontro con lo scrittore Paolo Di Paolo , autore del romanzo “ Mandami tanta vita “,
sugli ultimi giorni di vita di P.Gobetti , un’occasione preziosa e altamente formativa che ha
avvicinato i nostri ragazzi a quel meraviglioso mondo che è l’officina dello scrittore.
Al termine dell’anno scolastico gli alunni, sia pure a livelli differenti e secondo le individuali
capacità e attitudini, hanno maturato un autonomo metodo di studio ,una sufficientemente
organica e sistematica conoscenza dei contenuti, una discreta capacità di rielaborazione critica e
personale degli argomenti raggiungendo gli obiettivi preposti, in modo globalmente soddisfacente
per la maggior parte, più che buono anche ottimo per gli altri.
Zagarolo ,15 maggio 2015
L’insegnante
Isabella Fusani
58
Classe V B
Programma di ITALIANO 2014/2015
TESTI :
R. Luperini, P. Cataldi, L.
Marchionni; F. Marchese,
SCRITTURA E L’INTERPRETAZIONE,voll. 4, 5 6.
il nuovo LA
Dante Alighieri, La Divina Commedia, Paradiso,a cura di U.Bosco, G.Reggio
CONTENUTI
L’età napoleonica: lo scenario politico, le idee, la cultura.
Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa.
J.J. Winckelmann , La statua di Apollo
U. FOSCOLO. La vita, la cultura ,le idee
Da Ultime lettere di Iacopo Ortis:
Il sacrificio della patria nostra è consumato
Il colloquio con Parini
La lettera da Ventimiglia
La sepoltura lacrimata
Illusioni e mondo classico.
Le Odi ed i Sonetti.
Dai Sonetti :
In morte del fratello Giovanni
Alla sera .
A Zacinto
Dei sepolcri ( lettura integrale)
Il Risorgimento: lo scenario storico,le idee, la cultura
Il Romanticismo: caratteri generali. La concezione dell’arte e della letteratura.
I movimenti romantici in Europa .
Il movimento romantico in Italia e la polemica con i classicisti.
Scrittori e generi dell’età romantica.
W . Scheghel ,” La melanconia romantica e l’ansia di assoluto.”
Madame de Stael ,“ Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni .“
G. Berchet, “ La poesia popolare”.
A.MANZONI. La vita. La poetica. Le liriche. Le tragedie. Dal Fermo e Lucia ai Promessi
sposi. Il problema della lingua. Altri scritti storici e letterari.
dalla Lettre a Monsieur Chauvet :
Il romanzesco e il reale
Storia e invenzione poetica.
dalla Lettera sul Romanticismo :
L’utile , l’interessante, il vero.
Dalle Odi :
Il cinque maggio
59
Dall’Adelchi :
L’amor tremendo di Ermengarda
Morte di Ermengarda
I Promessi Sposi ( lettura integrale).
G.LEOPARDI. La vita. Il pensiero e la poetica. Il primo Leopardi: le canzoni e gli idilli.
Le operette morali. I grandi idilli. L’ultimo Leopardi
dallo Zibaldone:
La teoria del piacere
Il vago, l’indefinito e la rimembranza della fanciullezza
L’antico
Indefinito e infinito
Il vero è brutto
Parole poetiche
Ricordanza e poesia
Teoria del suono e della visione
La doppia visione
La rimembranza.
dai Canti :
L’Infinito
La sera del dì di festa
Ultimo canto di Saffo
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
La ginestra
dalle Operette morali :
Dialogo della natura ed un islandese
Cantico del gallo silvestre.
L’età postunitaria: lo scenario storico, le idee, la cultura.
La Scapigliatura.
E. Praga , Preludio
A.Boito ,Dualismo
I.U.Tarchetti, L’attrazione della morte.
Il naturalismo francese.
G.Flaubert, , I sogni romantici di Emma.
E.e J.de Goncourt ,Un manifesto del Naturalismo.
E.Zola, Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale.
Il verismo italiano: scrittori e poetica.
L. Capuana,Scienza e forma letteraria: l’impersonalità
G.VERGA. La vita. La produzione preverista. Vita dei campi. I Malavoglia. Novelle
rusticane. Mastro don Gesualdo.
da Eva: Prefazione.
da Vita dei campi:
Fantasticheria
60
Rosso Malpelo
La lupa
L’amante di Gramigna : prefazione. L’”eclisse” dell’autore e la regressione
nel mondo rappresentato .
da I Malavoglia :
Prefazione.
Il mondo arcaico e l’irruzione della storia .
Valori ideali e interesse economico
L’addio di ‘Ntoni
da Novelle rusticane:
La roba
da Mastro don Gesualdo:
La tensione faustiana del self –made man
La morte di mastro don Gesualdo
Il Decadentismo: temi e miti della letteratura decadente.
IL Simbolismo.
C.BAUDELAIRE
da I fiori del male :
Corrispondenze
L’albatro
Spleen
da Lo spleen di Parigi :
Perdita d’aureola
P. VERLAINE
da Un tempo e poco fa:
Arte poetica
Languore
G. D’ANNUNZIO . La vita. La produzione giovanile. L’estetismo. Il Piacere. L’ideologia
superomistica e i romanzi del superuomo. Le Laudi. La produzione teatrale. II Notturno e
altri scritti.
da Il piacere:
Il ritratto di Andrea Sperelii
Andrea Sperelli ed Elena Muti.
da Le vergini delle rocce:
Il programma politico del superuomo.
da Alcyone:
Lungo l’Affrico
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Meriggio
Stabat nuda Aestas
G.PASCOLI. La vita. Le idee e la poetica. Le raccolte poetiche. Pascoli critico e prosatore.
Il fanciullino
da Myricae:
Novembre
61
X agosto
L’assiuolo.
da Canti di Castelvecchio:
La mia sera
Il gelsomino notturno.
dai Poemetti:
Digitale purpurea
L’aquilone
La vertigine.
Il primo Novecento : lo scenario storico, le idee, la cultura.
Le avanguardie europee.
Il Futurismo .
F. T. Marinetti : Manifesto del Futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
I Crepuscolari
G. Gozzano: La signorina Felicita
L.PIRANDELLO. La vita. La visione del mondo. La poetica. Le poesie e i
romanzi. Le novelle. Il teatro. L’ultimo Pirandello.
da L’umorismo:
Un’arte che scompone il reale
da Il fu Mattia Pascal:
La costruzione della nuova identità e la sua crisi
Lo strappo nel cielo di carta
La lanterninosofia.
Il teatro del grottesco : Così è se vi pare. Il giuoco delle parti. Il piacere dell’onestà
Il meta teatro: I sei personaggi in cerca d’autore
da Uno, nessuno, centomila :
Nessun nome.
Dante Alighieri,Paradiso: I, III, VI, XI, XV,XVII.
N.B. Il programma riportato è quello effettivamente svolto in data
15/05/2015 a cui
l’insegnante si riserva la possibilità di apportare ampliamenti e integrazioni
fino alla fine delle
lezioni.
Gli alunni
Francesca Fernandez
L’insegnante
Isabella Fusani
Alberto Rouissi
62
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Anno scolastico 2014-15
CLASSE VB: la classe VB è costituita da 18 alunni. Durante il corso dell'anno scolastico ha
seguito le discipline storico/filosofiche con impegno, mostrando interesse per gli argomenti
affrontati, manifestando maggiore riguardo per tutti i temi filosofi. Quasi tutti gli alunni si sono
sentiti coinvolti, partecipando alle lezioni ed approfondendo le tematiche con serietà ed impegno.
Complessivamente hanno raggiunto gli obiettivi, attraverso lezioni frontali, verifiche scritte ed orali,
conversazioni, approfondimenti.
Globalmente hanno superato le difficoltà iniziali
di
comprensione ed uso dei linguaggi specifici. Durante la seconda parte dell’anno la classe si è
concentrata maggiormente, pervenendo a risultati proficui.
ARTICOLAZIONE DEL PROGRAMMA
1. Idealismo tedesco:I critici immediati di Kant, il dibattito sulla ‘cosa in sé, la grande stagione
dell'idealismo tedesco:
2. G.W. F. Hegel:

La vita e gli scritti

Finito ed infinito, ragione e realtà, giustificazionismo hegeliano

La dialettica

L’Enciclopedia delle Scienze Filosofiche ( Schema generale dell’opera, la Filosofia dello
Spirito: Spirito oggettivo, assoluto, filosofia della Storia e storia della filosofia)
3. Crisi dell'hegelismo: A. Schopenhauer:
Vita e opere
Le radici culturali, il velo di Maya, via d’accesso alla ‘cosa in sé’
La Volontà di vivere
Il pessimismo ( dolore, piacere e noia, sofferenza universale, illusione dell’amore)
Le vie di liberazione dal dolore: arte, pietà, ascesi
4. Crisi dell’hegelismo: S. Kierkegaard







Vita e opere
Esistenza come possibilità
La verità del singolo
Gli stadi dell’esistenza ( vita estetica, vita etica)
La vita religiosa
Angoscia, disperazione e fede
L’Eterno nel tempo
5. Sinistra hegeliana: L. Feuerbach:

Vita e opere
63



Rovesciamento dei rapporti di predicazione
Critica alla religione
Umanismo e filantropismo
6. K. Marx:

Vita e opera

Caratteri generali del marxismo

Critica dell’economia borghese

L’alienazione

Interpretazione della religione in chiave sociale

Concezione materialistica della storia (struttura e sovrastruttura, dialettica della storia,
critica delle ideologie)

Il Capitale ( linee generali e principali concetti)
7.
Caratteri generali del positivismo
8.
A. Comte: il pensiero
9. demistificazione delle illusioni della tradizione: F. Nietzsche

Vita e opere

Filosofia e malattia

Nazificazione e denazificazione

Caratteristiche peculiari del pensiero e della scrittura di Nietzsche

Il periodo giovanile (la Nascita della tragedia)

Il periodo ‘illuministico’ (la morte di Dio, il grande annuncio, l’avvento del superuomo)

Il periodo di Zarathustra ( il meriggio,il superuomo, l’eterno ritorno)

L’ultimo Nietzsche ( crepuscolo degli idoli, valori, volontà di potenza, nichilismo e suo
superamento )
10. la rivoluzione psicoanalitica: S. Freud






Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi
L’inconscio
Scomposizione della personalità
Sogni, atti mancati, sintomi nevrotici
La sessualità e il complesso di Edipo
La religione e la civiltà
11. L'Esistenzialismo e J. P. Sartre

Esistenza e libertà

Dalla 'nausea' all'impegno
MODALITA’ DI LAVORO
64
Il testo adottato ' Percorsi di Filosofia' di N. Abbagnano e G. Fornero vol 3A, oltre ad offrire un
profilo chiaro ed esauriente sui maggiori autori della filosofia dell’Ottocento e del Novecento, dà
una particolare importanza alla lettura dei testi.
Partendo dunque da una presentazione generale dell’autore e dalla sua contestualizzazione storica,
sono stati letti alcuni testi riportati in antologia, al fine di coglierne il modo di procedere peculiare
ed enucleare le tematiche e i problemi fondamentali posti dalla sua elaborazione filosofica.
L'intento è stato quello di fornire alcune chiavi fondamentali per pensare criticamente l'età
contemporanea a partire dal pensiero di autori che hanno inciso e continuano ad incidere sul
dibattito e sulla riflessione contemporanea.
1. La lezione frontale si è alternata a momenti di lettura collettiva e approfondimento individuali di
testi forniti dall'insegnante.
2. Essendo il libro in adozione ricco di testi, la lettura e il commento degli stessi (da parte degli
studenti e degli insegnanti) è stato parte essenziale del metodo
3.E’ stata aggiunta la visione di dvd riportanti lezioni magistrali tenute da professori universitari su
filosofi particolarmente significativi
4. E’ stato effettuato un raccordo interdisciplinare con la storia.
5. Alcuni allievi hanno seguito le 'Letture Filosofiche' pomeridiane su argomenti di carattere etico
( Jonas, Arendt e Adorno) ed un ciclo di lezioni universitarie (Roma tre) su argomenti ed autori di
rilevante interesse.
VERIFICHE
Per la verifica dell'acquisizione dei contenuti e delle abilità, si è fatto ricorso a diversi strumenti:
1 l'interrogazione tradizionale (libera e semistrutturata);
2. il dialogo e la discussione;
3.le prove scritte riconducibili alla tipologia B
4. l’analisi guidata dei testi degli autori
Zagarolo 15 maggio 2015
prof. Daniela Saccenti
65
Programma di Storia anno 2014-2015
Classe V B
L’UNIFICAZIONE NAZIONALE
•
La rivoluzione del 48-49 in Italia
•
L’esperienza liberale in Piemonte e l’opera di Cavour
•
La diplomazia di Cavour e la seconda guerra di indipendenza
•
Garibaldi e la spedizione dei Mille
•
L’intervento piemontese e i plebisciti
•
La proclamazione del Regno d’Italia
I PROBLEMI DELL’UNIFICAZIONE
1.
L’Italia nel 1861: economia e società
2.
La classe dirigente: Destra e Sinistra
3.
Lo Stato accentrato, il Mezzogiorno, il brigantaggio
4.
La politica economica: i costi dell’unificazione
5.
Il completamento dell’Unità: la questione romana e i rapporti tra Stato e Chiesa; il
fallimento dei tentativi di conciliazione; il tentativo garibaldino; la terza guerra d’indipendenza; la
presa di Roma.
IMPERIALISMO E COLONIALISMO
1.
In sintesi ( la spartizione dell'Africa)
L’ITALIA LIBERALE
La vita politica nei primi anni postunitari:
1.
La Destra storica
2.
La Sinistra al potere
3.
Crisi agraria e sviluppo industriale
4.
La politica estera: la Triplice Alleanza e l’espansione coloniale
5.
Movimento operaio
6.
La democrazia autoritaria di Francesco Crispi
Giolitti e i Fasci siciliani
Il ritorno di Crispi e la sconfitta di Adua
L’ITALIA GIOLITTIANA
66

La crisi di fine secolo

La svolta liberale

Decollo industriale e progresso civile

La questione meridionale

I governi Giolitti e le riforme

La politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia

La crisi del sistema giolittiano
LA PRIMA GUERRA MONDIALE

Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea

Dalla guerra di movimento alla guerra di usura

L’Italia dalla neutralità all’intervento

La grande strage (1915-1916)

La guerra nelle trincee

La svolta del 1917

L’Italia e il disastro di Caporetto

L’ultimo anno di guerra

I trattati di pace e la nuova carta dell’Europa
LA RIVOLUZIONE RUSSA (in sintesi)
•
Da febbraio a ottobre
•
La rivoluzione d’ottobre
•
Dittatura e guerra civile
•
L’Unione Sovietica: costituzione e società
•
Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese
IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO
•
I problemi del dopoguerra
•
Cattolici, socialisti e fascisti
•
La “vittoria mutilata” e l’impresa fiumana
•
Le agitazioni sociali e le elezioni del ‘19
•
Giolitti, l’occupazione delle fabbriche e la nascita del Pci
•
Il fascismo agrario e le elezioni del ‘21
67
•
L’agonia dello Stato liberale
•
La marcia su Roma
•
Verso lo Stato autoritario
•
Il delitto Matteotti e l’Aventino
•
La dittatura a viso aperto.
ECONOMIA E SOCIETÀ NEGLI ANNI ‘30
•
Gli anni dell’euforia: gli Usa prima della crisi
•
Il grande crollo del 1929
•
Roosevelt ed il ‘New Deal’
L’ETÀ DEI TOTALITARISMI
•
La crisi della Repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo
•
Il consolidamento del potere di Hitler
•
Il Terzo Reich
•
Repressione e consenso nel regime nazista
•
Lo stalinismo (cenni)
•
L’Europa verso la catastrofe
L’ITALIA FASCISTA
Il totalitarismo imperfetto
Cultura, scuola, comunicazioni di massa
Il fascismo e la grande crisi: lo “Stato imprenditore”
L’imperialismo fascista e l’impresa etiopica
L’Italia antifascista
Apogeo e declino del regime fascista
LA SECONDA GUERRA MONDIALE

Le origini e le responsabilità

La distruzione della Polonia e offensiva al nord

L’attacco a occidente e la caduta della Francia

L’intervento dell’Italia

La battaglia d’Inghilterra

Il fallimento della guerra italiana: i Balcani e il Nord Africa

L’attacco all’URSS
68

L’aggressione giapponese e il coinvolgimento degli Stati Uniti

Il Nuovo Ordine. Resistenza e collaborazionismo

1942-43: la svolta della guerra e la Grande Alleanza

La caduta del Fascismo e l’8 settembre

Resistenza e lotta politica in Italia

Le vittorie sovietiche e lo sbarco in Normandia

La fine del Terzo Reich

La sconfitta del Giappone e la bomba atomica
L’ITALIA DOPO IL FASCISMO
•
Un Paese sconfitto
•
Dalla liberazione alla Repubblica
•
La Costituzione Repubblicana
Lo studio della Storia è stato affrontato attraverso l’uso del manuale ( ' Il senso del tempo' di
A. M. Banti, ed. Laterza, vol. 2 e 3) a cui è stata aggiunta l’analisi di fonti storiche e testi
storiografici tratti dal libro di testo e da altri libri. Inoltre in più occasioni sono stati visionati
DVD tratti dalla collezione ‘La Storia d’Italia’.
Zagarolo 15 maggio 2015
prof.ssa Daniela Saccenti
per gli alunni: Rouissi Alberto, Beatrice Fiasco, Francesca Fernandez
Relazione attivita' alternativa all' insegnamento della religione cattolica
A partire dal mese di dicembre 2014 ho svolto attivita' alternativa alla religione cattolica con
due studenti. che non si avvalgono dell’insegnamento della religione Cattolica. I suddetti
studenti avevano scelto lo studio individuale pertanto la mia attivita' e' consistita
nell'assistenza al loro studio fornendo, quando richiesta, assistenza relativamente al metodo
di lavoro. Molte delle ore sono state dedicate alla sostituzione del docente di religione
cattolica assente.
Gli studenti si sono sempre comportati in modo corretto.
Zagarolo, 15 maggio 2015
Prof.ssa Daniela Pucci
ANNO SCOLASTICO 2014/15
SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL’ESAME DI STATO
PER IL LICEO SCIENTIFICO
Il candidato risolva uno dei problemi e risponda a 5 quesiti del questionario.
69
Problema 1 - Trekking in montagna
Al termine di un’escursione di trekking in montagna, Giulia ha raggiunto un rifugio. Grazie alla
nuova app che ha scaricato, ha potuto rilevare con esattezza alcuni dati relativi al percorso effettuato,
riassunti nella seguente tabella.
Distanza percorsa (km)
Tempo trascorso (h)
Altitudine s.l.m. (m)
Velocità min/max
0
0
1000
3
1
1640
vmin = 3 km/h
12
3
1800
20
5
1460
17
vmax = 3 km/h
27
6
1900
30
7
2350
a) Supponiamo che negli intervalli di cui conosciamo gli estremi la pendenza sia costante; disegna
il grafico a tratti che rappresenta l’altitudine raggiunta sul livello del mare (in metri) in funzione
della distanza percorsa (in chilometri).
h
La pendenza relativa al percorso AB della figura è data dal rapporto l .
Per calcolare la pendenza del suo percorso, Giulia decide di approssimare, in ognuno dei tratti, la
lunghezza in orizzontale l con la distanza d percorsa sul terreno.
b) Se accettiamo questa approssimazione, considerando solo l’altitudine del punto di partenza e di
quello d’arrivo, qual è la pendenza percentuale media del percorso di Giulia?
c) Possiamo perfezionare il nostro modello pensando che, come avviene nella realtà, il grafico negli estremi dei tratti non abbia punti angolosi e la funzione sia quindi derivabile in ogni punto.
In questa ipotesi, giustifica che deve esistere almeno un punto del cammino, distinto dalla partenza e dall’arrivo, in cui la pendenza del sentiero è 4,5%.
d) Ricava l’altitudine media sul livello del mare a cui si svolge la camminata, con la precisione di
una cifra decimale, mostrando dettagliatamente il procedimento seguito.
Ora Giulia decide di ricavare una funzione v(t ) che approssimi la velocità istantanea in funzione
del tempo trascorso.
3
2
e) Dimostra che esiste una sola funzione polinomiale di terzo grado v(t )  at  bt  ct  d (dove
t è il tempo trascorso espresso in ore) che presenta nell’intervallo 0  t  7 un minimo e un
massimo relativi corrispondenti a quelli indicati in tabella e ricava i valori dei coefficienti a, b, c,
d. Una volta mostrato che la funzione cercata è:
1
3
5 43
v(t )   t 3  t 2  t 
12
4
4 12 ,
rappresentala nell’intervallo 0  t  7 .
f) Spiega cosa rappresenta l’area sottesa dal grafico di v(t ) nell’intervallo 0  t  7 , calcolane la
misura e utilizzala per stimare la velocità media tenuta da Giulia durante la camminata, approssimando il risultato ai centesimi.
Qual è l’errore relativo percentuale che si compie utilizzando il grafico di v(t ) per calcolare la
stima della distanza percorsa da Giulia rispetto al dato reale riportato in tabella?
70
Problema 2 - Una cura efficace
Nell’ambito di uno studio epidemiologico riguardante la diffusione di una patologia influenzale in
presenza di determinate strategie di prevenzione e cura, alcuni ricercatori hanno elaborato un
semplice modello matematico per esprimere l’andamento temporale del numero di persone infette
in un dato campione.
Indicato con t il tempo trascorso, in giorni, dall’inizio della diffusione della patologia nel campione,
secondo il modello il numero n(t ) di persone infette al giorno t è espresso da una funzione del tipo:
n(t ) 
aet
(b  et )2 ,
con a e b costanti reali positive e t variabile reale positiva.
a) Dimostra che, comunque si scelgono le costanti a e b, il modello prevede l’estinzione della patologia nel campione.
b) Dimostra che, se b  1, vi è comunque un picco di massima diffusione in un momento t e che il
numero di malati è nuovamente quello iniziale per t  2t .
c) Sempre con b  1, supponi che il numero iniziale di malati sia n0  16 e che il numero massimo
di malati si verifichi per t  2ln 2 . Dimostra che i valori delle costanti sono allora a  400 e
b  4 , quindi rappresenta la funzione n(t ) così ottenuta per t  0 , tralasciando lo studio della
derivata seconda.
Assumi ora che n(t ) sia la funzione determinata al punto precedente.
d) Qual è stato il numero medio di persone infette in un giorno nel periodo 0  t  2t ? Mostra in
dettaglio il procedimento seguito.
e) La funzione n(t ) si riferisce a un campione che mappa l’1‰ dell’intera popolazione. Se ogni
ammalato è rimasto infettato in media due giorni, qual è stato approssimativamente il numero
totale di ammalati fra la popolazione nei primi 100 giorni di studio?
Questionario
2
1. Considera la curva  di equazione y   x  4 x e il fascio di rette di equazione y  mx , con
m R . Ricava i valori di m per i quali la corrispondente retta del fascio e la curva  delimitano
9
una regione piana di area 2 .
2. Per decidere la meta del fine settimana, Mario lancia un dado regolare a sei facce: se esce 1 o 3,
sceglierà la località A, altrimenti la località B. Le previsioni meteo per il fine settimana indicano
cielo nuvoloso con probabilità 30% nella località A e 40% nella località B. Al suo ritorno, Mario
incontra Lucia e le dice di aver trascorso un bel weekend di sole. Qual è la probabilità che Mario abbia trascorso il fine settimana nella località A?
3. Un rubinetto versa acqua in un recipiente di capacità 20 litri, inizialmente vuoto, con una portata
p(t ) 
variabile (misurata in litri/minuto) espressa dalla legge
secondi, necessario per riempire il recipiente.
10
1  t . Calcola il tempo, in minuti e
71
2
4. Assegnata la funzione f ( x)  3ln x  2 x , ricava l’equazione della retta tangente al grafico della
1
funzione F ( x)  f ( x) , inversa di f ( x) , nel suo punto di ascissa 2, dopo aver dimostrato che
f ( x) è una funzione invertibile.
5. Anna e Berto si trovano sulla stessa riva di un fiume, a 50 m di distanza l’una dall’altro. Per
guardare uno stesso albero che si trova sulla riva opposta, Anna deve girare lo sguardo di 45° rispetto alla perpendicolare alla riva, Berto di 60°. Le informazioni assegnate sono sufficienti per
determinare in modo univoco la larghezza del fiume? Motiva adeguatamente la risposta.
6. Un contenitore di assegnata capacità V ha la forma di un cilindro sormontato alle basi da due
coni equilateri aventi le basi coincidenti con quelle del cilindro. Determina per quale valore del
raggio di base del cilindro la superficie totale del contenitore risulta minima.
7. In un riferimento cartesiano Oxyz sono assegnate una sfera di centro l’origine O e raggio 5 e
la retta r rappresentata dal sistema parametrico:
 x  4t  4

 y  7t  3, con t  R
 z  3t

.
Ricava le coordinate dei punti A e B in cui la retta interseca la superficie sferica, la lunghezza
del segmento AB e la misura in gradi sessagesimali, minuti e secondi dell’angolo acuto  che
la retta r forma con il piano xy .
2; 4
2; 4
8. f ( x) è una funzione continua nell’intervallo   , derivabile nell’intervallo aperto   e tale che:
a) f (2)  1;
x  2; 4
b) 2  f '( x)  3
.
Stabilisci se è possibile che sia f (4)  8 , motivando adeguatamente la risposta.
9. Una pallina, lasciata cadere da un’altezza di 1 m, rimbalza verticalmente sul pavimento.
Nell’urto (anelastico) si perde parte dell’energia cinetica, pertanto la pallina risale fino a
9
un’altezza pari ai 10 di quella da cui era caduta, e così via per ogni rimbalzo. Ipotizzando infiniti rimbalzi, stabilisci se la distanza (complessivamente) percorsa dalla pallina nei suoi rimbalzi
è infinita o finita e in tal caso a quanto ammonta tale distanza. Motiva la risposta con un opportuno modello matematico.
10.Determina gli eventuali asintoti verticali, orizzontali e obliqui della funzione:
f ( x)  3x  4ln x .
Tabella per determinare il punteggio relativo al problema.
72
Problema 1
PUNTEGGIO
PUNTEGGIO ATTRIBUITO
a
5
b
4
c
7
d
6
e
14
f
9
TOT
45
a
5
b
8
2325
6
2629
7
3034
8
3539
9
4044
10
4549
11
Problema 2
c
d
16
8
e
8
TOT
45
6069
14
7080
15
Il punteggio massimo per ogni quesito è 7.
IL PUNTEGGIO TOTALE È p=
Il voto in decimi si ricava con la formula (p/10)+2.
Il voto in quindicesimi si ricava con la seguente tabella.
PUNTEGGIO
VOTO
0-4
5-9
1
2
1014
3
1519
4
2022
5
5054
12
5559
13
73
PROGRAMMA DI FISICA
DELLA QUINTA CLASSE (SEZ. B) DEL
IIS FALCONE-BORSELLINO Zagarolo A.S 2014-15
(Prof. S. Centurioni)
Proprietà elettriche della materia
Conduttori e isolanti
Elettrizzazione di un corpo
Conservazione della carica
Legge di Coulomb
Linee di campo. Convenzione di Faraday
Concetto di flusso
Campo elettrico
Campo elettrico uniforme. Linee di campo
Teorema di Gauss per il campo elettrico
Campo elettrico dovuto ad una carica puntiforme
Densità di carica lineare, di superficie e di volume
Campo elettrico dovuto ad una distribuzione infinita lineare di carica
Campo elettrico dovuto ad una distribuzione piana di carica
Campo elettrico per una distribuzione di carica in una sfera omogenea
Circuitazione del campo elettrico
Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico
Circuito elettrico
Corrente elettrica
Resistenza. Resistenze in serie e in parallelo
I e II legge di Ohm
Capacità. Capacità in serie e parallelo
Leggi di Kirchhoff
Circuito RC
Fenomeni magnetici fondamentali
Linee di forza del campo magnetico
Definizione del vettore induzione magnetica
74
Circuitazione del vettore induzione magnetica
Teorema di Ampere
Legge di Biot-Savart
Forza di Lorentz
Forza di attrazione tra due conduttori percorsi da corrente
Flusso del campo magnetico
Induzione elettromagnetica
Esperienze di Faraday
Correnti indotte
Campo elettrico indotto
Legge di Faraday-Neumann
Legge di Lentz
Mutua induzione
Autoinduzione
Induttanza
Circuito RL
Equazioni di Maxwell
Alunni
Prof. Sante Centurioni
Gli alunni:
1) D’Orefice Daniele
2) Adriani Isabella Claire
75
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documento 15 maggio 2015 5B