Ministero dell’ Istruzione, dell’Universita’ e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “Paolo Borsellino e Giovanni Falcone “ VIA COLLE DEI FRATI 5 – 5a – 00039 ZAGAROLO (Rm) Tel./fax 06/121128225 - Cod. Fisc. 93015960581 - Cod Min. RMIS077005 Sez. Associata Liceo Scientifico Via Colle dei Frati,5-5a - 00039 Zagarolo (RM) Cod. Min. RMPS07701G Sez. Associata I.P.I.A. Via Valle Epiconia, snc - 00039 Zagarolo Cod. Min. RMRI07701R DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2014/2015 CLASSE V SEZ. B Liceo Scientifico 15 Maggio 2015 Il Dirigente Scolastico Manuela CENCIARINI 1 CARATTERISTICHE DELL’ISTITUTO Il Liceo Scientifico di Zagarolo è un corso di studi del nuovo Istituto d’Istruzione Superiore “P. Borsellino e G. Falcone”di Zagarolo (RM), che include anche un istituto professionale, sempre con sede a Zagarolo. E’ inserito nel complesso, denominato Campus Scolastico, che comprende le Scuole Materna, Elementare e Media; si trova nelle vicinanze del centro del paese ed è facilmente raggiungibile dalle zone circostanti sia con i mezzi pubblici, sulle direttrici della Casilina e della Prenestina, sia con il treno, servito di navetta, dalla stazione alla scuola. Il Liceo Scientifico Ordinario, bilanciando in maniera ottimale i saperi scientifici, umanistici, linguistici ed i fondamenti della cultura classica, offre agli studenti un’opportunità di formazione culturale completa ed aperta a qualsiasi facoltà universitaria. Strutture L’Istituto, è continuamente in via di ampliamento e miglioramento delle strutture e dei servizi, attualmente risulta fornito di: 2 Laboratori: informatico-multimediale: dotato di 30 postazioni singole in rete, tutte con connessione internet; inoltre è presente uno schermo con proiettore; scientifico; per alcuni anni l’alto numero di allievi ha richiesto che venisse utilizzato come normale aula per l’insegnamento, mentre a partire da alcuni anni è stato possibile utilizzarlo a tutti gli effetti come laboratorio, sia dai docenti di Scienze che da quelli di Fisica; la presenza in esso, oltre alle normali attrezzature, anche di una lavagna LIM ha poi allargato il suo utilizzo a tutti i docenti che ne avessero la necessità. Aula di disegno Palestra attrezzata Bar interno LIM: almeno 12 aule sono attrezzate con lavagna LIM e postazione PC con connessione internet Indirizzi Il corso del Liceo Scientifico prevede i seguenti indirizzi: Corso ordinario Corso delle Scienze Applicate dall'anno scolastico in corso Sperimentazione interna di Storia dell’Arte L’Innovazione consiste nell’iniziare l’insegnamento della Storia dell’Arte fin dalla classe prima. Pertanto, rispetto ai corsi normali, l’orario scolastico è così modificato: nelle classi prime l’orario settimanale di Disegno e Storia dell’Arte è portato da 1 ora a 2 ore, mentre nelle seconde da 3 a 2. La nuova distribuzione delle ore di Storia dell’Arte risponde, inoltre, alle caratteristiche della cultura locale e nazionale e può 2 favorire l’accesso a nuove professionalità, come quella della tutela e della valorizzazione del territorio e dei beni culturali. Il Liceo delle Scienze applicate prevede una variazione delle materie d'insegnamento, sin dal primo anno nel quale il latino è sostituito dall'Informatica (2 ore settimanali) e la terza ora è data in aggiunta alle Scienze; poi così a seguire negli anni successivi Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito www.scuolesuperioridizagarolo.it, alla sezione del Liceo Scientifico e Liceo delle Scienze Applicate. 3 PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE 1 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 ABBATE ALESSANDRO ADRIANI ISABELLA CLARE ANIMOBONO MATTIA BARUFFA LUCA BETTI NOEMI BRECCI GIAMMARCO CHIAPPARELLI DANIELA D'OREFICE DANIELE DE CINTI MIRCO FERNANDEZ FRANCESCA FIASCO BEATRICE HINGU CLAUDIA ICHIM DAN ALEXANDRU MIOLA LUCA ANTONIO PALAZZINO MARIA BEATRICE PERIN NICO ROUISSI ALBERTO SAIONI LUCA PROFILO DELLA CLASSE La classe V B è composta da diciotto alunni, nessuno dei quali ripetente la classe quinta. Essa è il prodotto sia di una selezione quadriennale ( ogni anno sono stati fermati e/o riorientati gli alunni che mostravano maggiori fragilità, metodi di studio non adeguati e minore interesse verso l’acquisizione delle conoscenze specifiche di questo indirizzo di studi), sia di una fusione avvenuta il terzo anno con alcuni alunni provenienti da altre sezioni, sia di continui riassetti interni ( dovuti all’inserimento di alunni provenienti da altri istituti che, dopo un breve percorso in questo contesto, hanno cambiato Istituto e/o corso di studi), che hanno in vario modo influito sulla coesione e sui rapporti all’interno di un gruppo-classe che propende prevalentemente alla timidezza e/o alla riservatezza e che ha comunque vissuto ogni cambiamento come occasione di confronto e di crescita personale, disponendosi all’accoglienza, all’ascolto e al rispetto dell’altro e riuscendo nel tempo a sviluppare buone capacità relazionali. Per quanto riguarda il corpo docenti, nel corso del triennio, la classe ha conosciuto stabilità in relazione a tutti gli insegnamenti fatta eccezione per quelli della Religione Cattolica e delle Scienze, in cui si è registrato un avvicendamento nella titolarità della cattedra. Tale sostanziale stabilità ha favorito la possibilità di svolgere un percorso didattico e formativo coerente ed ha in buona parte compensato l’eterogeneità dei livelli di partenza registrati all’inizio del terzo anno di corso. Per quanto concerne la modalità di interazione nel dialogo formativo, da parte di ciascun allievo, essa è sempre stata complessivamente adeguata e propositiva e risultano numerosi i casi di ragazzi che hanno sviluppato buona autonomia nei processi di approfondimento e di riflessione critica. Va sottolineato però che, sebbene modesti nello sviluppo di interessi culturali autonomi, molti ragazzi hanno accolto con favore gli stimoli provenienti da attività extracurricolari, impegnandosi con merito, nel corso del triennio, nei progetti culturali, nei laboratori teatrali, nei premi letterari e nelle attività sportive promosse dalla scuola. Per quanto concerne i livelli di profitto registrati a conclusione di quest’ultimo anno liceale, essi risultano mediamente più che sufficienti, con rarissimi casi di eccellenza. Ciononostante, rispetto ai livelli di partenza e in considerazione delle capacità di base, della motivazione e dell’interesse personale, ciascun alunno ha progressivamente migliorato metodo e stile di apprendimento, raggiungendo maturità e consapevolezza e mostrando costante disponibilità all’acquisizione di nuovi contenuti. La partecipazione infine, in termini di assiduità delle presenze e rispetto dei tempi e delle modalità delle verifiche scritte e orali, è sempre risultata soddisfacente anche se nell’ultimo periodo si nota, da parte di alcuni ragazzi, una lieve flessione nella regolarità della frequenza. Ulteriore materiale informativo riservato è a disposizione della Commissione d’Esame presso la Presidenza. CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA DOCENTE Latino Prof.ssa Franca Taraborrelli Italiano Prof.ssa Isabella Fusani Lingua e Lett. Inglese Prof.ssa Veronica Gentile Storia e Filosofia Prof.ssa Daniela Saccenti Matematica Prof.ssa Elisabetta Marchese Scienze Prof.ssa Natascia Mattetti Fisica Prof. Sante Centurioni Disegno e Storia dell’Arte Prof.ssa Rita Anticaglia Educazione Fisica Prof. Guglielmo Gammaraccio Materia Alternativa Prof.ssa Daniela Pucci Religione Prof.ssa Amalia Cerullo Materia alternativa Prof.ssa Daniela Pucci Dirigente scolastico Prof.ssa Manuela Cenciarini FIRMA STABILITA’ DEI DOCENTI NEL TRIENNIO Classe terza A. S. 2012/13 Classe quarta A.S. 2013/14 Classe quinta A.S. 2014/15 Latino Taraborrelli F. Taraborrelli F. Taraborrelli F. Lingua e Lett. Inglese Gentile V. Gentile V. Gentile V. Storia e Filosofia Saccenti D. Saccenti D. Saccenti D. Italiano Fusani I. Fusani I. Fusani I. Matematica Marchese E. Marchese E. Marchese E. Fisica Centurioni S. Centurioni S. Centurioni S. Scienze Recchi. A Rosolino. F Mattetti.N Disegno e Storia dell’Arte Anticaglia R. Anticaglia R. Anticaglia R. Educazione Fisica Gammaraccio G. Gammaraccio G. Gammaraccio G. Religione Di Cola Guido Cerullo A. Cerullo Amalia MATERIA OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI COMUNI Conoscenze Conoscenza della Costituzione italiana; Conoscenza dei diversi mezzi comunicativi e della specificità dei loro linguaggi; Conoscenza dei linguaggi utili all’uso degli strumenti informativi e telematici; Conoscenza e comprensione di fatti e fenomeni collocati nella dimensione spazio-temporale; Conoscenza delle strutture e del funzionamento della comunicazione linguistica; Conoscenza della dimensione storica in riferimento agli eventi più significativi e alle più importanti espressioni letterarie, filosofiche, scientifiche ed artistiche della nostra civiltà. Abilità/Competenze: Asse dei linguaggi Capacità di comprendere, analizzare e interpretare contenuti, strutture e linguaggi diversi in testi di vario tipo e appartenenti ad ambiti diversi (letterario, storico, artistico, scientifico); Padronanza del mezzo linguistico e dei suoi strumenti espressivi e argomentativi, nella produzione orale e scritta, al fine di gestire una comunicazione verbale efficace in vari contesti. Asse matematico Abilità di individuare ed applicare le procedure che consentono di esprimere ed affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati; Capacità di usare modelli matematici di pensiero e di rappresentazione grafica e simbolica. Asse storico sociale Capacità di percepire gli eventi storici nella dimensione locale, nazionale, europea e mondiale e di collocarli secondo le coordinate spazio-temporali, cogliendo nel passato le radici del presente; Capacità di comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica e sincronica. Asse scientifico tecnologico Acquisizione della capacità di osservare, descrivere ed analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni naturali e legati alle trasformazioni energetiche; Acquisizione della capacità di stabilire e riconoscere relazioni tra fenomeni e strutture naturali; sapere effettuare connessioni logiche tra i fenomeni studiati; saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale; Acquisizione della strategia di indagine tipica delle Scienze Naturali; Acquisizione della consapevolezza delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate; Abilità e competenze comuni ai quattro assi: Capacità di utilizzare in modo adeguato gli strumenti didattici (scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità informazione), finalizzandoli ad uno studio autonomo e ad un processo di formazione permanente; Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite nelle varie discipline per produrre riflessioni sistematiche trasversali; Capacità di utilizzare un corretto approccio metodologico in relazione ai diversi oggetti di studio; Capacità di inquadrare in uno schema logico questioni diverse. METODO DI LAVORO Gli insegnanti hanno seguito metodologie differenziate in relazione alla specificità delle discipline, valorizzando tuttavia i contributi che ognuna di esse ha apportato all'acquisizione, da parte degli allievi, di abilità trasversali, quali la competenza espressiva, la capacità di applicare corretti procedimenti di analisi e sintesi, all'approfondimento di tematiche, alla risoluzione di problemi, all'autonomia nel metodo di studio. Durante il percorso didattico formativo, i docenti hanno di volta in volta individuato collegamenti pluridisciplinari per guidare gli studenti ad una visione non settoriale ma unitaria delle conoscenze. Ciò è stato possibile perché durante il triennio il Consiglio di Classe ha sempre lavorato in maniera armonica e coordinata, puntando sulla collaborazione reciproca per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Durante l’anno scolastico sono state svolte, secondo le modalità e i tempi individuati nel POF e dal collegio docenti, attività finalizzate al recupero – integrazione - approfondimento dei contenuti e delle metodologie, nel rispetto dei tempi di apprendimento dei singoli alunni, che vengono di seguito espresse: Settimana di pausa didattica al ritorno dalle vacanze di natale, durante la quale, in orario curriculare, ciascun docente ha provveduto ad organizzare attività finalizzate al recupero delle conoscenze sviluppate nel primo trimestre; Corsi di recupero: a fronte dell’esiguità delle risorse economiche disponibili, i Consigli di ciascuna classe hanno deliberato in merito all’attuazione di corsi di recupero da svolgersi all’inizio del pentamestre, per un numero complessivo di otto ore ciascuno, in una sola disciplina, quella in cui, a giudizio del C.d.c. stesso e sulla base delle risultanze degli scrutini di fine trimestre, appariva più necessario un intervento di sostegno. Simulazione di seconda prova: è stato attuata nel periodo di maggio; l'insegnante di matematica ha provveduto a somministrare alla propria classe test di seconda prova dell’Esame di Stato, in orario pomeridiano della durata di 6 ore. Di seguito vengono presentate le metodologie adottate nel percorso formativo per ciascuna disciplina, così come gli strumenti adottati per la verifica dell’acquisizione delle conoscenze e competenze da parte degli alunni; vi è inoltre una sezione dedicata al riepilogo delle numerose attività integrative cui ha partecipato la classe nel corso del presente anno scolastico. METODOLOGIE ADOTTATE NEL PERCORSO FORMATIVO Italian Latino Ingles Stori Filosof Matematic Fisica Scienz Disegno Ed. o e a ia a e e Fisica St. Arte Lezioni frontali X X X Lavori individu ali X X X X X X X X Lavori di gruppo X X X X X Attività di laborato rio X X X Discussi oni X X X X X Analisi del testo X X X X X Problem solving X X Approfo X X X ndiment i/semina ri 1. analisi di opere artistiche X X X X X X X X1 X X X X X STRUMENTI DI VERIFICA PER L'ACCERTAMENTO DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ Italia Lati Ingle Stor Filosof Matema Fisic Scien Disegn Ed. no no se ia ia tica a ze oe Fisic St. a Arte Prove tradiziona li X X Prove strutturat e/ semistrutt urate Prove con quesiti a risposta aperta Analisi del testo X Saggio breve X Articoli di giornale X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 1 X Relazioni X Esercizi di II prova Esercizi di III prova X X X X X X X X Compiti a casa X X X X Risoluzion i di problemi Interrogaz ioni X X X X brevi/inte rventi dal posto 1. analisi di opere artistiche X X X X X X X X X X X X X ATTIVITÀ FINALIZZATE ALL’INTEGRAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO Conferenze 1. Incontro con l'autore Paolo Di Paolo che commenta il suo libro, già letto dai ragazzi, 'Mandami tanta vita' 2. lezioni pomeridiane di Filosofia con professori universitari su: Jonas, Arendt ed Adorno. 3. Per la formazione alla sicurezza: Incontro con i Carabinieri 4. giornata della Lettura: approfondimento delle Operette Morali di G. Leopardi 5. Incontro con le classi prime su testi di Italo Calvino (Marcovaldo) 6. partecipazione a lezioni propedeutiche al laboratorio teatrale, con insegnanti della scuola, su L. Pirandello e la sua produzione letteraria (16 ore) Uscite didattiche 1. 2. 3. Laboratori 1. Laboratorio teatrale: allestimento dello spettacolo 'Sei Personaggi in cerca d'Autore' Viaggi d’istruzione Berlino (marzo 2015) Orientamento1 1. Effettuato a scuola attraverso incontri con rappresentanti delle varie Università di Roma 2. uscite individuali presso le varie facoltà universitarie 1 Museo di mineralogia teatro Principe di Palestrina: 'La Storia del Cinema' spettacolo teatrale al Teatro comunale di Cave In merito alle attività di orientamento cui la classe ha partecipato si fornisce una nota dettagliata tra gli allegati PARTECIPAZIONE DEI SINGOLI ALUNNI ALLE ATTIVITA’ P.O.F. 1 Adriani Isabella Corso di Programmazione 2 Hingu Claudia Lezioni pomeridiane di filosofia 3 Betti, Baruffa, Fernandez, De Cinti, Laboratorio teatrale (scenografia, Rouissi, Saioni, team di dirigenza, attore) Fiasco, Chiapparelli, Palazzino, D'Orefice Corso di matematica alla Sapienza 4 Adriani Isabella 5 Tutoraggio di matematica alle Chiapparelli, Rouissi classi quarte 6 Tutta la classe Altre attività indicate SEZIONE INFORMATIVA SULLA TERZA PROVA I docenti hanno svolto in classe, durante tutto l’anno scolastico compiti scritti, per le materie di loro competenza, utilizzando prevalentemente la tipologia della risposta singola, detta: tipologia B (max 8 righe). Essa è stata utilizzata anche per la simulazione della terza prova, effettuata due volte, in data 10 aprile 2015, e successivamente in data 11 maggio 2015: delle prove somministrate vengono di seguito allegate le tracce, assieme alla griglia di valutazione utilizzata per la correzione. Struttura della prima simulazione di terza prova (10 aprile 2015): Quattro materie: inglese, filosofia, storia dell’arte, scienze. Tre domande per ciascuna materia, per un totale di 12 domande. Tempo: 2 ore e 30 minuti. Struttura della seconda simulazione di terza prova (11 Maggio 2015): Quattro materie: inglese, storia, storia dell’arte, latino. Tre domande per ciascuna materia, per un totale di 12 domande. Tempo dato: 2 ore e 30 minuti. Per la trattazione dei quesiti della materia Inglese è stato consentito l’uso del vocabolario bilingue Le materie della simulazione non sono state oggetto di estrazione, ma di una scelta ponderata da parte degli insegnanti; tale scelta è avvenuta durante un consiglio di classe opportunamente indetto, in base alle considerazioni espresse da ciascun docente e tenendo conto dell’indirizzo (Storia dell’arte) del corso di studi della sezione B. Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca I.I.S. Paolo Borsellino e Giovanni Falcone Codice Fiscale: 93015960581 Codice Meccanografico: RMPS07701G LICEO SCIENTIFICO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO CLASSE V SEZIONE B CANDIDATO/A: ………………………………………………………………. INGLESE2 …….. / 15 SCIENZE …….. / 15 FILOSOFIA …….. / 15 STORIA DELL’ARTE …….. / 15 Valutazione complessiva …….. / 15 …….. / 15 2 Per lo svolgimento della prova di Inglese è consentito l’uso del vocabolario bilingue LINGUA E LETTERATURA INGLESE NOME ………………………………………… COGNOME …………………………………… How is Joyce’s novel expression of Modernism as regards plot, characters, setting and narrative techniques? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Which is Hardy’s vision of reality as you can infer it from the novel “Tess of the d’Ubervilles”? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… The Romantic poets of the second generation give art and poetry an utmost importance. Discuss about this by making reference to Shelley and Keats ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… SIMULAZIONE TERZA PROVA FILOSOFIA CLASSE VB anno scolastico 2014/15 1. qual è la 'via' attraverso cui l'uomo può e deve passare per afferrare il noumeno, se esso è conoscibile …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ 2. quale tipo di fede per Kierkegaard è l'unica possibilità contro la disperazione? …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ 3. se gli uomini si distinguono dagli animali perchè producono i loro mezzi di sussistenza, come e che cosa hanno prodotto una condizione di alienazione e di sfruttamento? …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ cognome.......................................nome.................................data.........................classe....................... Quesiti di scienze (terza prova) 1) Spiega il fenomeno dell’isomorfismo delle olivine. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………… 2) Descrivi e disegna un monosaccaride aldeidico secondo le varie rappresentazioni:formula di Fisher, rappresentazione di Haworth , forma D o L. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………… 3) Dopo aver disegnato le strutture delle seguenti ammine , fai una previsione sui punti di ebollizione , a) CH3CH2CH2NH2 b) CH3CH2NHCH3 c) N(CH3)3 ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………. TERZA PROVA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Candidato………………………………………………………….. Classe………… Quali sono le conseguenze dell’impiego del cemento armato? Quali tipologie edilizie e quali libertà in ambito progettuale ha consentito tale tecnica? …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… Illustra brevemente in cosa consiste il movimento dell’Arts and Crafts e quale legame esiste con i Preraffaelliti? …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… Quali sono gli aspetti principali del linguaggio pittorico dei Macchiaioli? ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca I.I.S. Paolo Borsellino e Giovanni Falcone Codice Fiscale: 93015960581 Codice Meccanografico: RMPS07701G LICEO SCIENTIFICO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO CLASSE V SEZIONE B CANDIDATO/A: ………………………………………………………………. INGLESE3 …….. / 15 SCIENZE …….. / 15 FILOSOFIA …….. / 15 STORIA DELL’ARTE …….. / 15 Valutazione complessiva …….. / 15 …….. / 15 3 Per lo svolgimento della prova di Inglese è consentito l’uso del vocabolario bilingue LINGUA E LETTERATURA INGLESE NOME ………………………………………… COGNOME …………………………………… 1.Which are the main features of Modernist Poetry? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2. How does Dickens conform to the Victorian Compromise by his novels? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 3. Illustrate the main features of The Theatre of the Absurd: ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… TERZA PROVA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Candidato………………………………………………………….. Classe………… Quali sono le caratteristiche della scultura futurista “Forme uniche della continuita’ nello spazio” di U, Boccioni? …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………… In quale città e quando si costituì l’associazione artistica del Cavaliere Azzurro (der blaue reiter) e chi furono i suoi fondatori? Illustra i principi del movimento e la sua storia. …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… Spiega brevemente quale è stato il ruolo del pensiero di A. Sant’Elia, seppur utopistico, nel panorama culturale e architettonico della sua epoca. .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................... 25 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE – LICEO SCIENTIFICO “P.BORSELLINO E G. FALCONE” SIMULAZIONE TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO TIPOLOGIA B - MATERIA LATINO 11. 05. 2015 NOME DELL’ALUNNO/A:……………………………………………………….. Temi e caratteri della filosofia senecana nelle Epistulae ad Lucilium ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Punti …… / …… Illustra le caratteristiche (genere, temi, finalità) dell’Institutio Oratoria di Quintiliano ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Punti ……./ ……. NOME DELL’ALUNNO/A: .…………………………………………………… L’indignatio di Giovenale e l’innovazione del genere satirico ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Punti ….. / …….. 26 SIMULAZIONE TERZA PROVA DI STORIA CLASSE VB 1. metti in relazione i due totalitarismi ( fascismo e nazismo) evidenziandone alcune somiglianze …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ 2. descrivi le varie tappe della crisi americana del 1929 che portano al crollo della Borsa di New York …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ 3. spiega cosa accade in Italia all'indomani della drammatica notte tra il 24 e il 25 luglio del 1943 …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ …............................................................................................................................................................ cognome..........................................nome............................................classe.........data......................... 27 ESAMI DI STATO 2014-2015 LICEO SCIENTIFICO “PAOLO BORSELLINO E GIOVANNI FALCONE” VIA COLLE DEI FRATI – ZAGAROLO COMMISSIONE ______________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA NOME E COGNOME _________________________ CLASSE ________ INDICATORI 1a Conoscenza dei contenuti 1b Uso del linguaggio specifico Frammentaria e gravemente lacunosa Superficiale ed incerta Essenziale ma non approfondita Completa Gravi errori Alcuni errori Nessun errore sostanziale Linguaggio coerente ed esatto Linguaggio coerente, esatto e fluido Completa, organica, approfondita 1c Corretta e coerente esposizione degli argomenti Elabora in modo scorretto e improprio Elabora in modo non sempre coerente Elabora in modo semplice ma adeguato Elabora in modo efficace e corretto Elabora in modo efficace ed articolato livello E P.ti D P.ti C P.ti B P.ti A P.ti 1 2 3 4 5 Per ogni quesito si attribuiscono al max. punti 15. Per ogni quesito non svolto si attribuiscono punti 0 (zero). ASSEGNAZIONE DEL PUNTEGGIO QUESITO 1 QUESITO 2 DISCIPLINA 1a 1b 1c 1a 1b 1c QUESITO 3 1° 1b 1c P.ti totali PUNTEGGIO TOTALE Il voto in quindicesimi sarà attribuito seguendo la seguente griglia P.ti (max 180) VOTO (max 15) 012 3 1326 4 VOTO _____/15 2740 5 4154 6 5568 7 6982 8 8396 9 97110 10 111124 11 125138 12 139152 13 153166 14 167180 15 LA COMMISSIONE 28 RELAZIONI PROGRAMMI SVOLTI PER SINGOLA DISCIPLINA GRIGLIE PER LA CORREZIONE DELLE PROVE SCRITTE E ORALI 29 RELAZIONE FINALE LINGUA E LETTERATURA INGLESE Nello svolgimento del programma di Lingua e Letteratura inglese, sono stati analizzati gli elementi fondamentali della storia letteraria dei periodi affrontati con riferimento ai movimenti e agli autori più rappresentativi. Si è inoltre effettuato un esperimento didattico utilizzando la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) che sfrutta le professionalità già presenti nell’Istituto. Questo progetto verte sullo sviluppo delle competenze linguistico-comunicative (dei docenti e) degli studenti con obiettivo le tematiche scientifiche svolte in lingua veicolare. In questa classe si è scelto di svolgere in lingua inglese l’analisi di un quadro di Hunt: “The Awakening Conscience” Per lo svolgimento del programma curricolare si è utilizzato il metodo tradizionale della lezione frontale con spiegazioni in lingua straniera, analisi guidata di brani antologici e discussioni sugli argomenti trattati. Per mancanza di tempo e/o per scelte didattiche, alcuni autori sono stati analizzati nei caratteri generali. Gli strumenti di verifica sono stati il colloquio e i questionari con domande a risposta aperta. Per la valutazione del colloquio si è tenuto conto dei seguenti elementi: conoscenza degli argomenti riferimenti storico-letterari e testuali correttezza linguistica capacità di analisi, sintesi e rielaborazione Per la valutazione delle verifiche scritte si è tenuto conto dei seguenti elementi: comprensione della domanda scelta e organizzazione dei contenuti correttezza linguistica capacità di analisi, sintesi e rielaborazione Nel corso dei cinque anni del liceo, la classe ha globalmente raggiunto, soprattutto nell’esposizione orale, un livello di preparazione e una padronanza dei contenuti storico- letterari accettabile, risultato di uno studio e di una partecipazione alle lezioni costanti e continuativi. 30 PROGRAMMA LINGUA E LETTERATURA INGLESE CLASSE V° SEZ. B 2014-2015 THE ROMANTIC AGE (1789-1830) THE HISTORICAL CONTEXT: from the Napoleonic war to the Regency THE SOCIAL CONTEXT: English society in the early 19th century THE WORLD PICTURE: Romanticism: the main themes THE LITERARY CONTEXT: The second generation of poets: PERCY BYSSHE SHELLEY (1792-1822) Life and main works Art and life Cosmic nature The poet’s task a guided analysis of: “Ode to the West Wind” (photocopy) JOHN KEATS (1795-1821) Life and main works The role of imagination Beauty: the central theme of his poetry The poet’s task: negative capability a guided analysis of: “Ode on a Grecian Urn” (pag.D148-149) THE VICTORIAN AGE (1830 - 1901) THE HISTORICAL CONTEXT: Queen Victoria’s accession to the throne – The later years of Queen Victoria’s reign – The British Empire THE SOCIAL CONTEXT: The rise of population and workhouses THE WORLD PICTURE: The Victorian Compromise: Victorian values: 31 sense of duty respectability philanthropy family prudery patriotism Influential philosophers (a short survey): Utilitarianism, Bentham J.S. Mill and Carlyle C. Darwin, “The Origin of the Species” (1859) Positivism and Determinism THE LITERARY CONTEXT: The Victorian Novel: moral lesson and amusement – types of novel – Early Victorians and Late Victorians – The Pre-Raphaelite Brotherhood – Aestheticism and Decadence CHARLES DICKENS (1812 -1870) Life and main works Characters The didactic aim Style a guided analysis of: a passage from “Oliver Twist” (photocopy) a passage from “Hard Times” (pag. E53) THOMAS HARDY (1840 -1928) Life and main works Determinism Wessex as setting of his novels Tess as a victim Style a guided analysis of: a passage from “Tess of the d’Ubervilles” (pag. E82- 83) a guided analysis of: “The Awakening Conscience” by Hunt(in parallelo con Storia dell’Arte OSCAR WILDE (1854 -1900) 32 Life and main works Life as a work of art “The Picture of Dorian Gray” : plot, characters, Dorian’s divided self a guided analysis of: a passage from the Preface to “The Picture of Dorian Gray” (pag. E114) THE MODERN AGE (1901-1939) THE HISTORICAL AND SOCIAL CONTEXT: general features THE WORLD PICTURE: The Age of Anxiety: a short survey of new visions of Man: 1. 2. 3. Sigmund Freud: unconscious, super-ego, libido Henri Bergson: time as “durée” Henry James: “stream of consciousness” THE LITERARY CONTEXT: The Rise of Modernism: Modern Fiction: content and narrative techniques: interior monologue (indirect and direct) VIRGINIA WOOLF (1882 -1941) Life and main works “Modern Fiction”: materialists vs spirituals “Mrs Dalloway”: the plot and the subplot time and space narrative techniques: the tunneling process Clarissa and Septimus The moment of being a guided analysis of: a passage from “Mrs Dalloway” (pag. F164-165) JAMES JOYCE (1882 -1941) Life and main works Cultural context epiphany 33 “Dubliners”: the structure of the collection Dublin and Dubliners themes: paralysis and escape symbols: the sea, the west and the east narrative techniques: epiphany, beginning and end of short stories, narrator and language a guided analysis of: “Eveline” : the whole short story (pag. F143-145) “The Dead”: the whole short story (photocopy) 1. “A Portrait of the Artist as a Young Man”: the plot the symbolic value of Stephen Daedalus two kinds of epiphanies narrative techniques a guided analysis of: a passage from “A Portrait of the Artist as a Young Man” (pag. F150-151) 1. “Ulysses”: the plot and characters the mythical method: the anti-hero Leopold Bloom and Stephen Daedalus narrative techniques and language GEORGE ORWELL (1903 -1950) Life and main works The writer’s role 34 “Animal Farm”: general features“1984”: general features a guided analysis of: a passage from “1984” (pag. F208) MODERNIST POETRY: general features T.S.ELIOT (1888 -1965) Life and main works The objective correlative The mythical method “The Waste Land”: general features a guided analysis of: “The Love Song of J. Alfred Prufrock”: ll.1-131 (pag.F61 – F63) “The Burial of the Dead” from “The Waste Land”: ll.1 – 13 (photocopy) THE THEATRE OF THE ABSURD: general features SAMUEL BECKETT (1906 - 1989) “Waiting for Godot”: general features Marina Spiazzi/Marina Tavella – “ONLY CONNECT” – vol. 2/3, Zanichelli Zagarolo, 15.5.2015 L’INSEGNANTE: Veronica Gentile GLI STUDENTI: Fiasco Beatrice Baruffa Luca Isabella Adriani 35 ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "P. BORSELLINO e G. FALCONE" ZAGAROLO (RM) RELAZIONE FINALE ED. FISICA CL. 5 B ANNO 2014/15 LA CLASSE NEL CORSO DELL'ANNO HA SEGUITO CON INTERESSE E PARTECIPAZIONE. LE ATTIVITA' PRATICHE E TEORICHE PROPOSTE HANNO CONTRIBUITO A MIGLIORARE LE LORO CAPACITA'. EDUCAZIONE E IMPEGNO HANNO FATTO CONSEGUIRE LORO DEGLI OTTIMI RISULTATI. PROF. GAMMARACCIO GUGLIELMO 36 ZAGAROLO (RM) PROGRAMMA SVOLTO ED. FISICA ANNO 2014/15 CL.5 B TEORIA: SISTEMA MUSCOLARE ALIMENTAZIONE DOPING PRONTO SOCCORSO : RESPIRAZIONE ARTIFICIALE - MASSAGGIO CARDIACO COLLASSO -TRAUMI PALLAVOLO PALLACANESTRO PRATICA: POTENZIAMENTO PALLAVOLO TENNIS TAVOLO CALCIO BALILLA CALCETTO ALUNNI: BETTI NOEMI BARUFFA LUCA PROF. GAMMARACCIO GUGLIELMO 37 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO SCIENTIFICO “P. BORSELLINO E G. FALCONE” a.s. 2014/2015 CLASSE V SEZIONE B RELAZIONE PER L’INSEGNAMENTO DI LINGUA E LETTERATURA LATINA INSEGNANTE: Prof.ssa Franca Taraborrelli L’insegnamento della lingua e della letteratura latina è stato svolto nel corso del triennio nel segno della continuità e della regolarità. Il gruppo classe, sebbene risultante dall’ accorpamento di due diverse sezioni all’inizio del terzo anno, si è progressivamente amalgamato adottando stili di studio e di apprendimento omogenei e complessivamente adeguati alle richieste dell’insegnante. L’unico fattore che non è stato possibile omologare, nonostante le strategie all’uopo adottate, è quello relativo alla conoscenza normativa della lingua latina, ambito relativamente al quale si notano diversi livelli di capacità nel riconoscimento delle strutture della lingua e diversi livelli di abilità nella pratica traduttiva. Ciononostante, lo studio della letteratura latina, nel concentrarsi sui contenuti culturali e letterari di periodi, autori e opere ha sempre privilegiato l’incontro diretto con i testi e la loro analisi. Dal punto di vista quantitativo, sebbene il tempo a disposizione per le lezioni frontali sia risultato parzialmente ridotto rispetto alle previsioni iniziali, a causa delle varie attività curricolari (orientamento, simulazioni di prove, progetti, approfondimenti), cui la classe ha doverosamente aderito, il numero degli argomenti sviluppati risulta soddisfacente e globalmente in linea con quanto programmato ad inizio anno scolastico. L’assimilazione dei contenuti è sempre stata valutata attraverso la somministrazione di prove orali e scritte con cadenze regolari nei tempi e nei modi stabiliti in sede di programmazione individuale e di dipartimento. L’atteggiamento della classe è stato sempre corretto e positivo anche se non propositivo, con una partecipazione, fatta eccezione per pochissimi casi, diligente e adeguata che ha permesso, in quasi tutti i casi, di registrare un sensibile miglioramento rispetto ai livelli di partenza. Zagarolo, 11/05/2015 L’insegnante Franca Taraborrelli 38 Classe V sezione B Anno scolastico 2014/2015 Insegnante: Franca Taraborrelli PROGRAMMA DI LATINO Testi: G. Garbarino, Nova Opera, Paravia, barbarici vol. 3 “Dalla prima età imperiale ai regni romano- Letteratura latina. L’età giulio-claudia Unità 1 Il principato gentilizio La successione ad Augusto I principati di Tiberio, Caligola e Claudio Il principato assolutistico di Nerone e la fine della dinastia giulio-claudia Vita culturale e attività letteraria nell’età giulio-claudia Unità 2 La poesia da Tiberio a Claudio i. La favola: Fedro Dati biografici e cronologia dell’opera Il modello e il genere “favola” I contenuti e le caratteristiche dell’opera Percorsi testuali T1 Il lupo e l’agnello (Fabulae, I,1) latino/italiano T4 La volpe e l’uva (Fabulae, IV, 3) latino/italiano T 6 Un aneddoto storico: Tiberio e lo schiavo zelante (Fabulae, II, 5) italiano T7 La novella della vedova e del soldato (Appendix Perottina, 13) italiano T8 I difetti degli uomini (Fabulae, IV, 10) italiano Unità 3 La prosa della prima età imperiale 2. Storici minori: Velleio Patercolo; Seneca Padre; Curzio Rufo Unità 4 Seneca 1. 2. 3. 4. Dati biografici I Dialogi I trattati Le Epistole a Lucilio 39 5. 6. 7. Lo stile della prosa senecana Le tragedie L’Apokolokyntosis Percorsi testuali T9 E’ davvero breve il tempo della vita? (De brevitate vitae, 1; 2, 1-4) latino-italiano T25 Uno sguardo nuovo sulla schiavitù (Epistulae ad Lucilium, 47, 1-14) latino/italiano T29 Un amore proibito (Phaedra, vv. 589-684; 698-718) italiano T30 Una folle sete di vendetta (Thyestes, vv. 970-1067) italiano Unità 5 La poesia nell’età di Nerone a. L’epica: Lucano I dati biografici e le opere perdute Il Bellum Civile: le fonti e il contenuto Le caratteristiche dell’epos di Lucano Ideologia e rapporti con l’epos virgiliano I personaggi del Bellum civile Il linguaggio poetico di Lucano b. La satira: Persio Dati biografici La poetica della satira Le satire di Persio: i contenuti Forma e stile delle satire Percorsi testuali i. ii. iii. iv. Lucano T34 I ritratti di Pompeo e di Cesare (Bellum civile, I, vv. 129-157) latino/italiano T37 Una scena di negromanzia (Bellum civile, VI, vv. 719-735; 750-808) italiano Unità 6 Petronio La questione dell’autore del Satyricon Il contenuto dell’opera La questione del genere letterario Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano Percorsi testuali T42 L’ingresso di Trimalchione (Satyricon, 32-33) latino T43 Presentazione dei padroni di casa (Satyricon, 37, 1-38) Italiano T44 Chiacchiere di commensali (Satyricon, 41,9 – 42,7- 47, 1-6) Italiano T45 Il testamento di Trimalchione (Satyricon, 71) italiano T47 La matrona di Efeso 40 (Satyricon, 110, 6 – 112, 8) italiano T48 Trimalchione fa sfoggio di cultura (Satyricon, 50, 3-7) latino L’età dei Flavi Unità 7 Dalle lotte per la successione alla stabilizzazione del principato L’affermazione della dinastia flavia Tito e Domiziano Vita culturale e attività letteraria nell’età dei Flavi Unità 8 La poesia nell’età dei Flavi 1. I Punica di Silio Italico Gli Argonautica di Valerio Flacco ii. Stazio La poesia epica: la Tebaide e l’Achilleide La poesia lirica: le Silvae 3. L’epigramma: Marziale Dati biografici e cronologia delle opere La poetica Le prime raccolte Gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva I temi: il filone comico-realistico Gli altri filone Forma e lingua degli epigrammi 4.I Priapea Percorsi testuali T49 Obiettivo primario: piacere al lettore! (Epigrammata, IX, 81) latino/italiano T50 Libro o libretto (Epigrammata, X, 1) latino/italiano T51 La scelta dell’epigramma (Epigrammata, X, 4) italiano T52 Matrimoni d’interesse (Epigrammata, I, 10; X, 8; X, 43) latino/italiano T53 Fabulla (Epigrammata, VIII, 79) latino/italiano T55 Il Console cliente (Epigrammata, X, 10) latino T57 La bellezza di Bìlbili (Epigrammata XII, 18) latino/italiano T60 Erotion (Epigrammata, V, 34) latino Unità 9 La prosa nella seconda metà del I secolo Quintiliano Dati biografici e cronologia dell’opera L’Institutio oratoria 41 La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano Plinio il Vecchio Dati biografici e opere perdute La Naturalis historia Percorsi testuali Quintiliano T62 La formazione dell’oratore comincia dalla culla (Institutio oratoria, I, 1, 1-7) italiano T63 Due modelli a confronto: istruzione individuale e collettiva (Institutio oratoria, I, 2, 1-2) italiano T64 I vanyaggi dell’insegnamento collettivo (Institutio oratoria, I, 2, 11-13; 18-20) italiano T68 Le punizioni (Institutio oratoria, I, 3, 14-17) italiano T70 Giudizi su poeti latini (Institutio oratoria, X, 1, 85-88; 90; 93-94) italiano T 71 Severo giudizio su Seneca (Institutio oratoria, X, 2, 4-10) italiano T72 La teoria dell’imitazione come emulazione (Institutio oratoria, X, 2, 4-10) italiano Unità 10 Il principato adottivo e il ritorno della libertà 1. 2. 3. Nerva e Traiano: la conciliazione tra principato e libertà L’assolutismo illuminato di Adriano Vita culturale e attività letteraria nell’età di Traiano e di Adriano. Unità 11 La letteratura nell’età di Traiano e di Adriano a. La satira: Giovenale Dati biografici e cronologici La poetica di Giovenale Le satire dell’Indignatio Il secondo Giovenale Espressionismo, forma e stile delle satire b. Oratoria ed epistolografia: Plinio il Giovane Dati biografici e opere perdute Il Panegirico di Traiano L’epistolario 3. Biografia ed erudizione: Svetonio Dati biografici De Viris illustribus De vita Caesarum Percorsi testuali Plinio il Giovane 42 T 84-85 Governatore e imperatore di fronte al problema dei cristiani (Epistulae X, 96 e X, 97) italiano Unità 12 Tacito 1. I dati biografici e la carriera politica 2. L’Agricola 3. La Germania 4. Il Dialogus de oratori bus 5. Le opere storiche Le Historiae Gli Annales 6. La concezione storiografica di Tacito 7. La prassi storiografica 8. La lingua e lo stile Percorsi testuali L’Agricola T86 Un’epoca senza virtù (Agricola, I) italiano T87 Denuncia dell’imperialismo romano nel discorso di un capo barbaro (Agricola, 30, 1 – 31, 3) italiano La Germania T94 Vizi dei romani e virtù dei barbari: il matrimonio (Germania, 18-19) italiano Le Historiae T95 L’inizio delle Historiae (Historiae I, 1) italiano Gli Annales T99 L’uccisione di Britannico (Annales, XII, 15-16) italiano T 100 Scene da un matricidio (Annales, XIV, 5, 7-8) italiano T 104 La persecuzione contro i cristiani (Annales, XV, 44) italiano T 105 Un giudizio negativo su Augusto (Annales, I, 10, 1-4) latino Unità 13 Dall’apogeo al declino dell’impero 1.L’età degli Antonini 2.La dinastia dei Severi e la crisi del III secolo 3.Cultura e letteratura nell’età degli Antonini 4.Cultura e letteratura nel III secolo. Unità 14 Apuleio I dati biografici Il De magia I Florida e le opere filosofiche 43 Le Metamorfosi* Il titolo e la trama del romanzo Le sezioni narrative Caratteristiche e intenti dell’opera La lingua e lo stile Percorsi testuali* Il De Magia T106 Non è una colpa usare il dentifricio (De magia, 6-8) italiano Le Metamorfosi T 108 Il proemio e l’inizio della narrazione (Metamorfosi, I, 1-3) italiano T 109 Funeste conseguenze della magia (Metamorfosi I, 11-13; 18-19) T 111 Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca (Metamorfosi IV, 28-31) italiano T 112 Psiche vede lo sposo misterioso (Metamorfosi, V, 21-23) italiano T 114 La preghiera a Iside (Metamorfosi, II, 8-9) Unità 22* Agostino* i. ii. iii. iv. v. I dati biografici Gli scritti anteriori alle Confessiones Le Confessiones Esegesi, polemica antiereticale e riflessione teologica Il De Civitate Dei Programma svolto fino al 15 maggio 2014. Gli argomenti contrassegnati dall’asterisco verranno svolti entro il termine delle attività scolastiche.L’insegnante pertanto si riserva di integrare il presente programma con gli argomenti effettivamente svolti fino al termine delle attività scolastiche. 15 Maggio 2015 L’insegnante Gli alunni Franca Taraborrelli Beatrice Fiasco Alberto Rouissi Luca Baruffa 44 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PAOLO BORSELLINO E GIOVANNI FALCONE” Zagarolo a.s.2014/2015 Classe V sezione B Programma di Matematica (Fino al 15 maggio) Prof. Elisabetta Marchese Contenuti: Topologia della retta, richiami sulle funzioni reali di variabile reale. Intervalli aperti e chiusi, intorni, punti isolati e di accumulazione, estremi di un insieme di numeri reali, massimo e minimo. Insiemi limitati ed illimitati. Richiami sulle definizioni di funzione, dominio e codominio, campo di esistenza, zeri e segno. Restrizione di funzioni. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive, Crescenza, decrescenza e monotonia. Composizione di funzioni, funzioni inverse. Grafici probabili. Limiti di funzioni Definizioni varie di limiti finiti ed infiniti di funzioni per x che tende ad un valore finito o infinito. Limite destro e sinistro. Asintoti. Teoremi sui limiti: unicità del limite, confronto (con dim.) e permanenza del segno Continuità Funzioni continue. Operazioni sui limiti e sulle funzioni continue. Forme indeterminate. Limiti notevoli. Teoremi sui limiti: continuità della funzione inversa, teorema di Weierstrass, dei valori intermedi, di esistenza degli zeri. Infiniti e infinitesimi, loro confronto. Discontinuità Derivabilità Concetto di derivata e suo significato geometrico e cinematico. Definizione di derivata di una funzione in un punto dato, funzione derivata, derivate destra e sinistra, legame con la continuità. Derivate delle funzioni fondamentali. Regole di derivazione. Derivata di funzioni composte e di funzioni inverse. Punti di non derivabilità. Differenziale. Applicazione allo studio di funzioni Teoremi del calcolo differenziale ed applicazioni 45 Teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy. Teorema di De L’Hospital. Studio degli intervalli di crescenza e decrescenza di una funzione. Massimi e minimi relativi ed assoluti. Flessi. Metodi per ricercare massimi, minimi e flessi di una funzione. Problemi di massimo e minimo. Studio completo di una funzione. . Integrazione Primitiva di una funzione ed integrale indefinito. Proprietà dell’integrale indefinito. Tecniche di integrazione Problema dell’area sottesa al grafico di una funzione. Integrale definito. Funzione integrale e teorema della media. Calcolo di aree. Calcolo di volumi Integrali impropri. Tecniche numeriche per il calcolo di integrali definiti. Equazioni differenziali. Alunni Alberto Rouissi Beatrice Fiasco L’insegnante Elisabetta Marchese 46 A.S. 2014/2015 Attività didattica di: MATEMATICA (prof. Marchese Elisabetta) classe V sezione B Gli alunni mostrano capacità di rendimento ed applicazione piuttosto eterogeneo pertanto le conoscenze e le competenze acquisite sono piuttosto diversificate. Gli alunni rispetto ai livelli di partenza, grazie all’impegno, anche se non sempre continuo, alla disponibilità al dialogo educativo e alla correttezza del comportamento, hanno conseguito sensibili miglioramenti, ma non tutti, anche per la ormai consolidata prassi di studiare le discipline solo quando si attende la verifica, che li costringe, poi,ad uno studio veloce, poco interiorizzato e consolidato, hanno ancora un pieno possesso della conoscenza globale dei contenuti. In definitiva tutti hanno risposto agli stimoli posti raggiungendo un accettabile livello di preparazione. Tipologia dell' attività formativa: Lezioni frontali sia sulle parti teoriche che esercitative Esercitazioni in classe e a casa Obiettivi fissati: Acquisizione dei contenuti specifici delle due discipline Sviluppo delle capacità di sintesi e di analisi Sviluppo delle capacità di elaborazione dei concetti appresi Correttezza del linguaggio e della terminologia Contenuti: Matematica: Analisi (Per gli argomenti specifici si fa riferimento ai programmi relativi) Verifiche e valutazione Le verifiche sono state puntuali e diversificate e, nei limiti consentiti dal tempo, collegate ad ogni argomento sviluppato. Sono state effettuate prove scritte su esercizi e problemi, e interrogazioni orali. Gli allievi sono stati valutati in base: Alla comprensione e all’assimilazione dei contenuti dei programmi Al grado di completezza conoscitiva degli argomenti Alla correttezza dell’esposizione e della terminologia. Strumenti usati: Libri di testo L’Insegnante ELISABETTA MARCHESE Programma di chimica organica,biochimica e biotecnologie Classe quinta Recupero concetti di chimica inorganica Concetto di orbitale, configurazione elettronica Formula di Lewis. Elettronegatività, carattere metallico. Legami chimici : covalente polare ,puro, ionico. Legami chimici intermolecolari: idrogeno, dipolo-dipolo,forze di Van der Waals Orbitali ibridi sp3,sp2,sp. Formazione del doppio legame e del triplo legame Idrocarburi alifatici Alcani: struttura del legame covalente negli alcani, nomenclatura IUPAC e struttura molecolare degli alcani. Proprietà fisiche degli alcani Isomeria Previsione del numero di isomeri di alcani semplici Proprietà chimiche Cicloalcani: struttura e proprietà fisiche ,isomeria. Formula a sedia e a barca dei cicloesani Alcheni : struttura del doppio legame : sp2-sp2 Nomenclatura IUPAC , isomeria strutturale e isomeria cis-trans. Proprietà chimiche : addizione elettrofila , regola di Markovnikov Dieni : classificazione Alchini :struttura del triplo legame : sp-sp. Proprietà fisiche degli alchini e proprietà chimiche Idrocarburi aromatici Regola di Huckel Struttura del benzene Derivati del benzene : fenolo, anilina , toluene, acido benzoico, clorobenzene,cumene,stirene ;derivati bi sostituiti orto,meta, para. I composti policiclici aromatici : naftalene, antracene, fenantrene,pirene. a) b) c) d) e) f) g) Alcoli ,eteri e composti carbonilici Nomenclatura IUPAC degli alcoli e degli eteri (i tioli) Caratteristiche fisiche : il legame a idrogeno e conseguenze Alcoli primari, secondari e terziari Importanza della funzione alcolica nella vita quotidiana Reazioni di ossidazione degli alcoli Aldeidi e chetoni: struttura e nomenclatura ,proprietà fisiche Il gruppo carbonile h) Reazioni di riduzione e di ossidazione del gruppo carbonile i) Formazione di un acetale e di un emiacetale ,con formazione di un legame glicosidico Il gruppo carbossile e i derivati acilici Gli acidi carbossilici: proprietà del gruppo funzionale e nomenclatura. Importanza di alcuni acidi carbossilici: acido oleico, stearico ,butirrico. Il legame idrogeno negli acidi carbossilici Gli esteri : nomenclatura Le ammidi : nomenclatura e struttura Reazione di esterificazione e di idrolisi Il legame peptidico nel nylon 6.6 Le ammine Struttura e nomenclatura Iupac. Proprietà fisiche Gli alcaloidi I polimeri 1) Monomero, coplimero , reticolazione e vulcanizzazione delle gomme. I principali polimeri di addizione : polietilene, polipropilene, polistirene PVC, i siliconi. I principali polimeri di condensazione: nylon 6.6,reazione di formazione a partire dai monomeri. Stereochimica e carboidrati Definizione di carbonio asimmetrico, molecola chirale , enantiomero, attività ottica e luce polarizzata, anomeri. Scoperta di Pasteur :i Sali dell’acido tartarico Molecole destrogire e molecole levogire. Carboidrati della serie D: i triosi, tetrosi, pentosi, gli esosi. Importanza di alcuni pentosi in biologia Il glucosio , il fruttosio : struttura lineare, emiacetalica,formula di Fischer e di Haworth. I disaccaridi: lattosio, saccarosio e maltosio. I polisaccaridi : amido e la cellulosa. Il legame glicosidico Il glicogeno : struttura. Ruolo nel metabolismo glucidico I lipidi e le proteine Funzioni e classificazione dei lipidi Lipidi saponificabili e non saponificabili Gli acidi grassi : struttura e funzioni, acidi grassi saturi e insaturi I fosfolipidi I trigliceridi Le prostaglandine Gli steroidi: il colesterolo ruolo nelle membrane cellulari, precursore di ormoni steroidei., Vitamine liposolubili Gli amminoacidi naturali : serie L. Ione dipolare e punto isoelettrico. Il legame peptidico: un dipeptide, un tripeptide. Ruoli delle proteine Amminoacidi essenziali Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria di una proteina L’emoglobina e la mioglobina. Gli enzimi e la cinetica enzimatica: costante di Michaelis - Menten definizione e significato. Grafico V/concentrazione del substrato. Modello dell’adattamento indotto Cofattori , coenzimi vitamine idrosolubili, NAD,FAD. Regolazione dell’attività enzimatica Inibitori irreversibili e reversibili: competitivi e non competitivi. Programma di scienze della Terra I minerali Definizione di reticolo cristallino, abito cristallino,cella elementare . Cristalli ionici , covalenti, metallici e molecolari. solidi amorfi e solidi cristallini. Isomorfismo e polimorfismo Serie isomorfa delle olivine Proprietà fisiche dei solidi: scala di Mohs I silicati I minerali non silicatici Minerali femici e sialici,allocromatici e idiocromatici Le rocce Ciclo litogenetico Classificazione delle rocce Tessitura afanitica, cristallina e orientata Rocce ignee e loro formazione , classificazione delle rocce principali effusive e intrusive( basalti , gabbri ,diorite, ossidiana, andesite , riolite) Tipi di magma: analettico e primario L’anatessi Rocce ipoabissali I plutoni Rocce sedimentarie : meccanismi di formazione , crioclastismo ,termoclastismo, degradazione fisica , degradazione chimica, idrolisi dei silicati e dei minerali femici. Diagenesi. Principali rocce sedimentarie Il fenomeno del carsismo Evaporiti, calcari organogeni , fosforiti, rocce clastiche, marne dolomie.rocce piroclastiche selci. Rocce residuali Rocce metamorfiche : Scistosità, gradi metamorfismo minerali indice, facies metamorfiche. Gneiss, ardesia, marmo.filladi, micascisti. I vulcani Tipi di eruzione Struttura e classificazione un vulcano Attività vulcanica effusiva : tipi di lava Attività vulcanica esplosiva: caduta gravitativa, ondata basale, caduta piroclastica Manifestazioni gassose: fumarole , geyser prof.ssa Mattetti Natascia per gli alunni: Aberto Rouissi Beatrice Fiasco Isabella Adriani Relazione finale classe quinta Prof. Natascia Mattetti Disciplina: CHIMICA ORGANICA, BIOCHIMICA, BIOTECNOLOGIE E SCIENZE DELLA TERRA Lo svolgimento del programma di chimica ha subito,rispetto a quanto preventivato in sede di programmazione ,un certo rallentamento a causa del recupero di concetti e argomenti di base di chimica essenziali per poter affrontare il programma dell’ultimo anno. Il programma di scienze della Terra è stato iniziato solo quest’anno scolastico ,con conseguenti grandi tagli effettuati alla disciplina. Il susseguirsi di insegnanti diversi di scienze nel corso del quinquennio ha costituito un aggravante per l’acquisizione organica dei contenuti da parte degli alunni. La classe ha mostrato interesse nei confronti delle due discipline. I risultati conseguiti sono più che sufficienti per buona parte della classe , con qualche eccellenza .L’andamento disciplinare è stato buono ,ha consentito di lavorare sempre in un clima di serenità e organizzazione metodologica. La valutazione sommativa deriva da verifiche periodiche frequenti in entrambe le discipline attraverso colloqui orali ,trattazione sintetica di specifici argomenti basati sui seguenti indicatori prescelti : comprensione dei quesiti e coerenza della risposta ,uso di un lessico specifico ,rielaborazione dei contenuti,abilità delle capacità logico-deduttive. ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA LICEO SCIENTIFICO DI ZAGAROLO “P. BORSELLINO G. FALCONE” DISEGNO E STORIA DELL’ARTE CLASSE V SEZ. B Anno Scolastico 2014/15 Insegnante Anticaglia Rita Obiettivi Didattici Conseguiti Generalmente gli alunni comprendono ed usano la terminologia specifica della materia.. Conoscono gli artisti e sanno analizzare ed inquadrare nel contesto storico le opere prodotte, abbracciando un panorama che và dal Romanticismo alle Avanguardie storiche del Novecento. Strumenti di lavoro: Libri di testo: De Martini, Gatti, Tonetti e Villa Il nuovo arte tra noi- edizione Bruno Mondadori Vol. IV e V Valeri – Corso di Disegno- Nuova Italia Vol. II Monografie e fotocopie da riviste d’arte Viaggio d’istruzione a Berlino E’ stato fatto un esperimento didattico utilizzando la metodologia CLIL per l’analisi in lingua inglese di un quadro di W. Hunt: “Il risveglio della coscienza” VERIFICHE Elaborazioni grafiche di disegno tecnico Test di storia dell’arte a risposta aperta Colloqui PROGRAMMA DI DISEGNO GEOMETRICO Prospettive di figure di solidi con l’applicazione delle ombre di fronte e dietro l’osservatore. PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE ROMANTICISMO Nostalgia e spiritualità: nazareni, puristi e preraffaelliti- Storie romantiche tra arte e letteratura.L’architettura in età romantica: storicismo ed eclettismo. REALISMO E IMPRESSIONISMO Nel segno del progresso e invenzione della fotografia- Scuola di Barbizon- Realismo: Courbet, Millet e Daumier.- Macchiaioli: Lega, Fattori, Scapigliati e Veristi. Impressionismo: Manet, Monet, Renoir, Degas – Pittori italiani a Parigi- Scultura: Rodin e M. Rosso 53 VERSO IL NOVECENTO NELL’EUROPA DELLA BELLE EPOQUE - oltre l’Impressionismo: Seraut e Signac – tra simbolo e verità il Divisionismo – P Cezanne – intrecci di arte e di vita :Van Gogh e Gauguin – Van Gogh: le radici dell’Espressionismo- Notte stellata- Sintetismo e simbolismo in GauguinDa dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?-l’esotico e il primitivo- una poetica visionaria: il Simbolismo. ART NOUVEAU – la città si trasforma – A. Gaudì – la galleria Vittorio Emanuele II a Milano-l’Art nouveau, uno stile internazionale – fantasia e funzionalità delle arti applicate – G. Klimt – E Munch – Secessioni: il Palazzo e il Fregio di Beethoven a Vienna. LA LINEA DELL’ESPRESSIONE –la fine delle certezze: il primo Novecento- la forza del colore: i Fauves – H Matisse – il volto e la maschera: Belgio e Austria – un ponte tra vita e arte: la Brucke – E L Kirchner – il cinema la decima musa – l’edificio come organismo – voci fuori dalle correnti: la Scuola di Parigi. IL CUBISMO – Picasso , Braque e la nascita del Cubismo – non solo forma: gli altri Cubismi – l’arte che veste: la moda - il Cubismo nello spazio: la scultura –Picasso dopo il Cubismo. IL FUTURISMO L’Italia all’inizio del Novecento – in corsa verso il futuro: nascita e sviluppo del Futurismo – G Balla – U Boccioni – “ Ogni generazione dovrà fabbricarsi la sua città ”A Sant’EliaRaggismo LA LINEA DELL’ASTRAZIONE –Al galoppo verso l’astratto: il Cavaliere Azzurro – V Kandinskij – P Klee – Mondrian: l’arte come ritmo- Calder – Verso la seconda stagione dell’Astrattismo L’ULTIMA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE - La storia irrompe nell’arte – la rivolta totale dell’arte: il Dadaismo – Duchamp- il collage, il fotomontaggio, il ready-made – la rivoluzione surrealista – Magritte – Dalì- La Metafisica: la pittura oltre la realtà – De Chirico. L’UOMO E LA STORIA: NUOVI REALISMI In Italia: Novecento e Realismo magico- L’arte negli anni trenta, fra consenso e opposizione- un realismo impietoso : la Nuova oggettività tedesca: Dix e Grosz FORMA E FUNZIONE. L’ARCHITETTURA MODERNA – i precursori del moderno – il Chrysler Building a New York – l’architettura organica di F L Wright – Un’architettura per il XX secolo: il Movimento moderno - uno spirito nuovo : Le Corbusier – La casa è una macchina per abitare – cemento armato – la Cappella di Ronchamp - il Bauhaus di W Gropius – arte e artigianato: il design – L’Italia: il moderno attraverso l’antico- Piacentini – il progetto dell’EUR a Roma LA GALASSIA DELL’INFORMALE – Fra dramma e rinascita: il secondo dopoguerra- una grafia dell’anima: l’Action painting – J Pollock – I volti dell’Informale in Europa – A. Burri.-Un percorso alle radici dell’Informale – L. Fontana. Zagarolo,12/05/2015 Insegnante Rita Anticaglia Alunni Luca Baruffa Beatrice Fiasco 54 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA LICEO SCIENTIFICO DI ZAGAROLO “P. BORSELLINO G. FALCONE” DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Anno Scolastico 2014/15 Insegnante Anticaglia Rita Relazione della classe V sez B Nelle due ore settimanali ho dato maggior spazio alla Storia dell’arte, dove i singoli argomenti sono stati analizzati attraverso i movimenti storico- artistici più importanti dalla fine del Romanticismo alle Avanguardie del Novecento italiano ed europeo. Graficamente è stata realizzata solo una tavola di disegno tecnico nel trimestre .Insegno in questa classe dalla prima liceo, il comportamento degli allievi è stato corretto e solitamente hanno mostrato un discreto interesse per la materia. Un gruppo dei diciotto alunni, che compongono la classe, ha raggiunto gli obiettivi proposti conseguendo buoni risultati, gli altri allievi si attestano su livelli sufficienti Insegnante Anticaglia Rita 55 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE SCHEDA RELATIVA ALLA DISCIPLINA DI RELIGIONE Insegnante: Cerullo Amalia Classe: V B Anno Scolastico 2014/2015 Libro di testo: D. Donati, G. Marchioni; “Il Dio della Vita” ; ed. Il Capitello, 2007 Le domande dei giovani La libertà responsabile La persona umana tra libertà e valori La coscienza morale e la legge morale La coscienza laica ed umanista La dignità della persona Attualità della morale cristiana Rapporto tra libertà e peccato La giustizia sociale Perché l’ateismo oggi? Il mistero dell’esistenza del dolore I giovani e la politica La felicità, scopo dell’esistenza umana I principi di bioetica cristiana La sacralità della vita L’eutanasia: disponibilità e indisponibilità della vita La posizione della Chiesa di fronte ai problemi sociali La Chiesa è necessaria? La ricerca del senso della vita La fede e il suo percorso Fede e cultura L’insegnante Amalia Cerullo per gli alunni: Alberto Rouissi Beatrice Fiasco 56 ISTTUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “P.BORSELLINO G.FALCONE” SEDE: LICEO SCIENTIFICO DI ZAGAROLO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 MATERIA: RELIGIONE CLASSE V B PROF.SSA CERULLO AMALIA RELAZIONE La classe V B risulta composta da 18 alunni di cui 2 non si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica. La maggior parte degli alunni, ha mostrato un buon grado di attenzione alle lezioni, mostrando interesse, applicazione e interagendo positivamente agli stimoli culturali proposti dall’insegnante. Sul piano disciplinare si segnala un atteggiamento generale sostanzialmente corretto sia nei confronti dei docenti che dei compagni. INSEGNANTE Cerullo Amalia 57 I.I. SUPERIORE “ PAOLO BORSELLINO-GIOVANNI FALCONE” A.S. 2014/2015 CLASSE V B RELAZIONE FINALE ITALIANO PROF.ssa ISABELLA FUSANI L’educazione e il rispetto ,tra di loro e nei confronti degli insegnanti, connotano in maniera specifica il modus operandi della classe VB, una classe poco numerosa, formata da diciotto alunni (undici maschi e sette femmine), tranquilli e molto riservati. Tale riservatezza non va tuttavia scambiata per freddezza o peggio indifferenza come non è ricezione passiva l’ attenzione silenziosa con cui i ragazzi seguono le lezioni. Si tratta piuttosto di un modo di porsi dettato da un certo grado di timidezza e da una grande insicurezza che si manifesta con l’ansia che si percepisce durante ogni prova di verifica. Su questo fronte si è cercato di intervenire rafforzando l’autostima, lavorando sul metodo, sulla motivazione, sui contenuti e procedendo quindi con un consolidamento delle conoscenze e delle competenze linguistiche di base nell’esposizione sia scritta sia orale . Gli alunni sono stati educati a prendere appunti, a integrazione e non in sostituzione del libro di testo, a svolgere in maniera chiara e ordinata i compiti assegnati , ad esercitarsi nell’esposizione orale curando soprattutto l’organizzazione del discorso e la scelta di un lessico specifico e appropriato. Le prove scritte sono state finalizzate all’acquisizione delle abilità necessarie per lo svolgimento delle diverse tipologie testuali previste dalla prima prova dell’esame di Stato. Lo studio della letteratura italiana dall’età napoleonica al Novecento, ha privilegiato i grandi autori e le grandi opere , senza trascurare il contesto storico-culturale di appartenenza. Durante l’anno scolastico, per motivi diversi ( uscite didattiche o di orientamento, assemblee d’istituto, festività, ecc.) , si sono perse molte ore di lezione con consegueze negative sullo svolgimento del programma che è proceduto “ a singhiozzo” e con tagli rispetto a quanto previsto inizialmente, soprattutto per quanto riguarda lo studio del Paradiso di Dante. Sono state effettuate, su ogni parte del programma, verifiche sia scritte che orali le cui valutazioni sono state motivate in base a criteri chiari ed espliciti. Da segnalare , per l’importante ricaduta educativa, la partecipazione entusiastica dei ragazzi ad alcune iniziative culturali promosse dalla scuola: visite guidate, spettacoli teatrali , conferenze su argomenti vari ma sempre di alto livello specialistico. In particolare, grande successo ha riscosso tra i ragazzi l’incontro con lo scrittore Paolo Di Paolo , autore del romanzo “ Mandami tanta vita “, sugli ultimi giorni di vita di P.Gobetti , un’occasione preziosa e altamente formativa che ha avvicinato i nostri ragazzi a quel meraviglioso mondo che è l’officina dello scrittore. Al termine dell’anno scolastico gli alunni, sia pure a livelli differenti e secondo le individuali capacità e attitudini, hanno maturato un autonomo metodo di studio ,una sufficientemente organica e sistematica conoscenza dei contenuti, una discreta capacità di rielaborazione critica e personale degli argomenti raggiungendo gli obiettivi preposti, in modo globalmente soddisfacente per la maggior parte, più che buono anche ottimo per gli altri. Zagarolo ,15 maggio 2015 L’insegnante Isabella Fusani 58 Classe V B Programma di ITALIANO 2014/2015 TESTI : R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchionni; F. Marchese, SCRITTURA E L’INTERPRETAZIONE,voll. 4, 5 6. il nuovo LA Dante Alighieri, La Divina Commedia, Paradiso,a cura di U.Bosco, G.Reggio CONTENUTI L’età napoleonica: lo scenario politico, le idee, la cultura. Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa. J.J. Winckelmann , La statua di Apollo U. FOSCOLO. La vita, la cultura ,le idee Da Ultime lettere di Iacopo Ortis: Il sacrificio della patria nostra è consumato Il colloquio con Parini La lettera da Ventimiglia La sepoltura lacrimata Illusioni e mondo classico. Le Odi ed i Sonetti. Dai Sonetti : In morte del fratello Giovanni Alla sera . A Zacinto Dei sepolcri ( lettura integrale) Il Risorgimento: lo scenario storico,le idee, la cultura Il Romanticismo: caratteri generali. La concezione dell’arte e della letteratura. I movimenti romantici in Europa . Il movimento romantico in Italia e la polemica con i classicisti. Scrittori e generi dell’età romantica. W . Scheghel ,” La melanconia romantica e l’ansia di assoluto.” Madame de Stael ,“ Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni .“ G. Berchet, “ La poesia popolare”. A.MANZONI. La vita. La poetica. Le liriche. Le tragedie. Dal Fermo e Lucia ai Promessi sposi. Il problema della lingua. Altri scritti storici e letterari. dalla Lettre a Monsieur Chauvet : Il romanzesco e il reale Storia e invenzione poetica. dalla Lettera sul Romanticismo : L’utile , l’interessante, il vero. Dalle Odi : Il cinque maggio 59 Dall’Adelchi : L’amor tremendo di Ermengarda Morte di Ermengarda I Promessi Sposi ( lettura integrale). G.LEOPARDI. La vita. Il pensiero e la poetica. Il primo Leopardi: le canzoni e gli idilli. Le operette morali. I grandi idilli. L’ultimo Leopardi dallo Zibaldone: La teoria del piacere Il vago, l’indefinito e la rimembranza della fanciullezza L’antico Indefinito e infinito Il vero è brutto Parole poetiche Ricordanza e poesia Teoria del suono e della visione La doppia visione La rimembranza. dai Canti : L’Infinito La sera del dì di festa Ultimo canto di Saffo A Silvia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell’Asia La ginestra dalle Operette morali : Dialogo della natura ed un islandese Cantico del gallo silvestre. L’età postunitaria: lo scenario storico, le idee, la cultura. La Scapigliatura. E. Praga , Preludio A.Boito ,Dualismo I.U.Tarchetti, L’attrazione della morte. Il naturalismo francese. G.Flaubert, , I sogni romantici di Emma. E.e J.de Goncourt ,Un manifesto del Naturalismo. E.Zola, Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale. Il verismo italiano: scrittori e poetica. L. Capuana,Scienza e forma letteraria: l’impersonalità G.VERGA. La vita. La produzione preverista. Vita dei campi. I Malavoglia. Novelle rusticane. Mastro don Gesualdo. da Eva: Prefazione. da Vita dei campi: Fantasticheria 60 Rosso Malpelo La lupa L’amante di Gramigna : prefazione. L’”eclisse” dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato . da I Malavoglia : Prefazione. Il mondo arcaico e l’irruzione della storia . Valori ideali e interesse economico L’addio di ‘Ntoni da Novelle rusticane: La roba da Mastro don Gesualdo: La tensione faustiana del self –made man La morte di mastro don Gesualdo Il Decadentismo: temi e miti della letteratura decadente. IL Simbolismo. C.BAUDELAIRE da I fiori del male : Corrispondenze L’albatro Spleen da Lo spleen di Parigi : Perdita d’aureola P. VERLAINE da Un tempo e poco fa: Arte poetica Languore G. D’ANNUNZIO . La vita. La produzione giovanile. L’estetismo. Il Piacere. L’ideologia superomistica e i romanzi del superuomo. Le Laudi. La produzione teatrale. II Notturno e altri scritti. da Il piacere: Il ritratto di Andrea Sperelii Andrea Sperelli ed Elena Muti. da Le vergini delle rocce: Il programma politico del superuomo. da Alcyone: Lungo l’Affrico La sera fiesolana La pioggia nel pineto Meriggio Stabat nuda Aestas G.PASCOLI. La vita. Le idee e la poetica. Le raccolte poetiche. Pascoli critico e prosatore. Il fanciullino da Myricae: Novembre 61 X agosto L’assiuolo. da Canti di Castelvecchio: La mia sera Il gelsomino notturno. dai Poemetti: Digitale purpurea L’aquilone La vertigine. Il primo Novecento : lo scenario storico, le idee, la cultura. Le avanguardie europee. Il Futurismo . F. T. Marinetti : Manifesto del Futurismo Manifesto tecnico della letteratura futurista I Crepuscolari G. Gozzano: La signorina Felicita L.PIRANDELLO. La vita. La visione del mondo. La poetica. Le poesie e i romanzi. Le novelle. Il teatro. L’ultimo Pirandello. da L’umorismo: Un’arte che scompone il reale da Il fu Mattia Pascal: La costruzione della nuova identità e la sua crisi Lo strappo nel cielo di carta La lanterninosofia. Il teatro del grottesco : Così è se vi pare. Il giuoco delle parti. Il piacere dell’onestà Il meta teatro: I sei personaggi in cerca d’autore da Uno, nessuno, centomila : Nessun nome. Dante Alighieri,Paradiso: I, III, VI, XI, XV,XVII. N.B. Il programma riportato è quello effettivamente svolto in data 15/05/2015 a cui l’insegnante si riserva la possibilità di apportare ampliamenti e integrazioni fino alla fine delle lezioni. Gli alunni Francesca Fernandez L’insegnante Isabella Fusani Alberto Rouissi 62 PROGRAMMA DI FILOSOFIA Anno scolastico 2014-15 CLASSE VB: la classe VB è costituita da 18 alunni. Durante il corso dell'anno scolastico ha seguito le discipline storico/filosofiche con impegno, mostrando interesse per gli argomenti affrontati, manifestando maggiore riguardo per tutti i temi filosofi. Quasi tutti gli alunni si sono sentiti coinvolti, partecipando alle lezioni ed approfondendo le tematiche con serietà ed impegno. Complessivamente hanno raggiunto gli obiettivi, attraverso lezioni frontali, verifiche scritte ed orali, conversazioni, approfondimenti. Globalmente hanno superato le difficoltà iniziali di comprensione ed uso dei linguaggi specifici. Durante la seconda parte dell’anno la classe si è concentrata maggiormente, pervenendo a risultati proficui. ARTICOLAZIONE DEL PROGRAMMA 1. Idealismo tedesco:I critici immediati di Kant, il dibattito sulla ‘cosa in sé, la grande stagione dell'idealismo tedesco: 2. G.W. F. Hegel: La vita e gli scritti Finito ed infinito, ragione e realtà, giustificazionismo hegeliano La dialettica L’Enciclopedia delle Scienze Filosofiche ( Schema generale dell’opera, la Filosofia dello Spirito: Spirito oggettivo, assoluto, filosofia della Storia e storia della filosofia) 3. Crisi dell'hegelismo: A. Schopenhauer: Vita e opere Le radici culturali, il velo di Maya, via d’accesso alla ‘cosa in sé’ La Volontà di vivere Il pessimismo ( dolore, piacere e noia, sofferenza universale, illusione dell’amore) Le vie di liberazione dal dolore: arte, pietà, ascesi 4. Crisi dell’hegelismo: S. Kierkegaard Vita e opere Esistenza come possibilità La verità del singolo Gli stadi dell’esistenza ( vita estetica, vita etica) La vita religiosa Angoscia, disperazione e fede L’Eterno nel tempo 5. Sinistra hegeliana: L. Feuerbach: Vita e opere 63 Rovesciamento dei rapporti di predicazione Critica alla religione Umanismo e filantropismo 6. K. Marx: Vita e opera Caratteri generali del marxismo Critica dell’economia borghese L’alienazione Interpretazione della religione in chiave sociale Concezione materialistica della storia (struttura e sovrastruttura, dialettica della storia, critica delle ideologie) Il Capitale ( linee generali e principali concetti) 7. Caratteri generali del positivismo 8. A. Comte: il pensiero 9. demistificazione delle illusioni della tradizione: F. Nietzsche Vita e opere Filosofia e malattia Nazificazione e denazificazione Caratteristiche peculiari del pensiero e della scrittura di Nietzsche Il periodo giovanile (la Nascita della tragedia) Il periodo ‘illuministico’ (la morte di Dio, il grande annuncio, l’avvento del superuomo) Il periodo di Zarathustra ( il meriggio,il superuomo, l’eterno ritorno) L’ultimo Nietzsche ( crepuscolo degli idoli, valori, volontà di potenza, nichilismo e suo superamento ) 10. la rivoluzione psicoanalitica: S. Freud Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi L’inconscio Scomposizione della personalità Sogni, atti mancati, sintomi nevrotici La sessualità e il complesso di Edipo La religione e la civiltà 11. L'Esistenzialismo e J. P. Sartre Esistenza e libertà Dalla 'nausea' all'impegno MODALITA’ DI LAVORO 64 Il testo adottato ' Percorsi di Filosofia' di N. Abbagnano e G. Fornero vol 3A, oltre ad offrire un profilo chiaro ed esauriente sui maggiori autori della filosofia dell’Ottocento e del Novecento, dà una particolare importanza alla lettura dei testi. Partendo dunque da una presentazione generale dell’autore e dalla sua contestualizzazione storica, sono stati letti alcuni testi riportati in antologia, al fine di coglierne il modo di procedere peculiare ed enucleare le tematiche e i problemi fondamentali posti dalla sua elaborazione filosofica. L'intento è stato quello di fornire alcune chiavi fondamentali per pensare criticamente l'età contemporanea a partire dal pensiero di autori che hanno inciso e continuano ad incidere sul dibattito e sulla riflessione contemporanea. 1. La lezione frontale si è alternata a momenti di lettura collettiva e approfondimento individuali di testi forniti dall'insegnante. 2. Essendo il libro in adozione ricco di testi, la lettura e il commento degli stessi (da parte degli studenti e degli insegnanti) è stato parte essenziale del metodo 3.E’ stata aggiunta la visione di dvd riportanti lezioni magistrali tenute da professori universitari su filosofi particolarmente significativi 4. E’ stato effettuato un raccordo interdisciplinare con la storia. 5. Alcuni allievi hanno seguito le 'Letture Filosofiche' pomeridiane su argomenti di carattere etico ( Jonas, Arendt e Adorno) ed un ciclo di lezioni universitarie (Roma tre) su argomenti ed autori di rilevante interesse. VERIFICHE Per la verifica dell'acquisizione dei contenuti e delle abilità, si è fatto ricorso a diversi strumenti: 1 l'interrogazione tradizionale (libera e semistrutturata); 2. il dialogo e la discussione; 3.le prove scritte riconducibili alla tipologia B 4. l’analisi guidata dei testi degli autori Zagarolo 15 maggio 2015 prof. Daniela Saccenti 65 Programma di Storia anno 2014-2015 Classe V B L’UNIFICAZIONE NAZIONALE • La rivoluzione del 48-49 in Italia • L’esperienza liberale in Piemonte e l’opera di Cavour • La diplomazia di Cavour e la seconda guerra di indipendenza • Garibaldi e la spedizione dei Mille • L’intervento piemontese e i plebisciti • La proclamazione del Regno d’Italia I PROBLEMI DELL’UNIFICAZIONE 1. L’Italia nel 1861: economia e società 2. La classe dirigente: Destra e Sinistra 3. Lo Stato accentrato, il Mezzogiorno, il brigantaggio 4. La politica economica: i costi dell’unificazione 5. Il completamento dell’Unità: la questione romana e i rapporti tra Stato e Chiesa; il fallimento dei tentativi di conciliazione; il tentativo garibaldino; la terza guerra d’indipendenza; la presa di Roma. IMPERIALISMO E COLONIALISMO 1. In sintesi ( la spartizione dell'Africa) L’ITALIA LIBERALE La vita politica nei primi anni postunitari: 1. La Destra storica 2. La Sinistra al potere 3. Crisi agraria e sviluppo industriale 4. La politica estera: la Triplice Alleanza e l’espansione coloniale 5. Movimento operaio 6. La democrazia autoritaria di Francesco Crispi Giolitti e i Fasci siciliani Il ritorno di Crispi e la sconfitta di Adua L’ITALIA GIOLITTIANA 66 La crisi di fine secolo La svolta liberale Decollo industriale e progresso civile La questione meridionale I governi Giolitti e le riforme La politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia La crisi del sistema giolittiano LA PRIMA GUERRA MONDIALE Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea Dalla guerra di movimento alla guerra di usura L’Italia dalla neutralità all’intervento La grande strage (1915-1916) La guerra nelle trincee La svolta del 1917 L’Italia e il disastro di Caporetto L’ultimo anno di guerra I trattati di pace e la nuova carta dell’Europa LA RIVOLUZIONE RUSSA (in sintesi) • Da febbraio a ottobre • La rivoluzione d’ottobre • Dittatura e guerra civile • L’Unione Sovietica: costituzione e società • Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo paese IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO • I problemi del dopoguerra • Cattolici, socialisti e fascisti • La “vittoria mutilata” e l’impresa fiumana • Le agitazioni sociali e le elezioni del ‘19 • Giolitti, l’occupazione delle fabbriche e la nascita del Pci • Il fascismo agrario e le elezioni del ‘21 67 • L’agonia dello Stato liberale • La marcia su Roma • Verso lo Stato autoritario • Il delitto Matteotti e l’Aventino • La dittatura a viso aperto. ECONOMIA E SOCIETÀ NEGLI ANNI ‘30 • Gli anni dell’euforia: gli Usa prima della crisi • Il grande crollo del 1929 • Roosevelt ed il ‘New Deal’ L’ETÀ DEI TOTALITARISMI • La crisi della Repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo • Il consolidamento del potere di Hitler • Il Terzo Reich • Repressione e consenso nel regime nazista • Lo stalinismo (cenni) • L’Europa verso la catastrofe L’ITALIA FASCISTA Il totalitarismo imperfetto Cultura, scuola, comunicazioni di massa Il fascismo e la grande crisi: lo “Stato imprenditore” L’imperialismo fascista e l’impresa etiopica L’Italia antifascista Apogeo e declino del regime fascista LA SECONDA GUERRA MONDIALE Le origini e le responsabilità La distruzione della Polonia e offensiva al nord L’attacco a occidente e la caduta della Francia L’intervento dell’Italia La battaglia d’Inghilterra Il fallimento della guerra italiana: i Balcani e il Nord Africa L’attacco all’URSS 68 L’aggressione giapponese e il coinvolgimento degli Stati Uniti Il Nuovo Ordine. Resistenza e collaborazionismo 1942-43: la svolta della guerra e la Grande Alleanza La caduta del Fascismo e l’8 settembre Resistenza e lotta politica in Italia Le vittorie sovietiche e lo sbarco in Normandia La fine del Terzo Reich La sconfitta del Giappone e la bomba atomica L’ITALIA DOPO IL FASCISMO • Un Paese sconfitto • Dalla liberazione alla Repubblica • La Costituzione Repubblicana Lo studio della Storia è stato affrontato attraverso l’uso del manuale ( ' Il senso del tempo' di A. M. Banti, ed. Laterza, vol. 2 e 3) a cui è stata aggiunta l’analisi di fonti storiche e testi storiografici tratti dal libro di testo e da altri libri. Inoltre in più occasioni sono stati visionati DVD tratti dalla collezione ‘La Storia d’Italia’. Zagarolo 15 maggio 2015 prof.ssa Daniela Saccenti per gli alunni: Rouissi Alberto, Beatrice Fiasco, Francesca Fernandez Relazione attivita' alternativa all' insegnamento della religione cattolica A partire dal mese di dicembre 2014 ho svolto attivita' alternativa alla religione cattolica con due studenti. che non si avvalgono dell’insegnamento della religione Cattolica. I suddetti studenti avevano scelto lo studio individuale pertanto la mia attivita' e' consistita nell'assistenza al loro studio fornendo, quando richiesta, assistenza relativamente al metodo di lavoro. Molte delle ore sono state dedicate alla sostituzione del docente di religione cattolica assente. Gli studenti si sono sempre comportati in modo corretto. Zagarolo, 15 maggio 2015 Prof.ssa Daniela Pucci ANNO SCOLASTICO 2014/15 SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL’ESAME DI STATO PER IL LICEO SCIENTIFICO Il candidato risolva uno dei problemi e risponda a 5 quesiti del questionario. 69 Problema 1 - Trekking in montagna Al termine di un’escursione di trekking in montagna, Giulia ha raggiunto un rifugio. Grazie alla nuova app che ha scaricato, ha potuto rilevare con esattezza alcuni dati relativi al percorso effettuato, riassunti nella seguente tabella. Distanza percorsa (km) Tempo trascorso (h) Altitudine s.l.m. (m) Velocità min/max 0 0 1000 3 1 1640 vmin = 3 km/h 12 3 1800 20 5 1460 17 vmax = 3 km/h 27 6 1900 30 7 2350 a) Supponiamo che negli intervalli di cui conosciamo gli estremi la pendenza sia costante; disegna il grafico a tratti che rappresenta l’altitudine raggiunta sul livello del mare (in metri) in funzione della distanza percorsa (in chilometri). h La pendenza relativa al percorso AB della figura è data dal rapporto l . Per calcolare la pendenza del suo percorso, Giulia decide di approssimare, in ognuno dei tratti, la lunghezza in orizzontale l con la distanza d percorsa sul terreno. b) Se accettiamo questa approssimazione, considerando solo l’altitudine del punto di partenza e di quello d’arrivo, qual è la pendenza percentuale media del percorso di Giulia? c) Possiamo perfezionare il nostro modello pensando che, come avviene nella realtà, il grafico negli estremi dei tratti non abbia punti angolosi e la funzione sia quindi derivabile in ogni punto. In questa ipotesi, giustifica che deve esistere almeno un punto del cammino, distinto dalla partenza e dall’arrivo, in cui la pendenza del sentiero è 4,5%. d) Ricava l’altitudine media sul livello del mare a cui si svolge la camminata, con la precisione di una cifra decimale, mostrando dettagliatamente il procedimento seguito. Ora Giulia decide di ricavare una funzione v(t ) che approssimi la velocità istantanea in funzione del tempo trascorso. 3 2 e) Dimostra che esiste una sola funzione polinomiale di terzo grado v(t ) at bt ct d (dove t è il tempo trascorso espresso in ore) che presenta nell’intervallo 0 t 7 un minimo e un massimo relativi corrispondenti a quelli indicati in tabella e ricava i valori dei coefficienti a, b, c, d. Una volta mostrato che la funzione cercata è: 1 3 5 43 v(t ) t 3 t 2 t 12 4 4 12 , rappresentala nell’intervallo 0 t 7 . f) Spiega cosa rappresenta l’area sottesa dal grafico di v(t ) nell’intervallo 0 t 7 , calcolane la misura e utilizzala per stimare la velocità media tenuta da Giulia durante la camminata, approssimando il risultato ai centesimi. Qual è l’errore relativo percentuale che si compie utilizzando il grafico di v(t ) per calcolare la stima della distanza percorsa da Giulia rispetto al dato reale riportato in tabella? 70 Problema 2 - Una cura efficace Nell’ambito di uno studio epidemiologico riguardante la diffusione di una patologia influenzale in presenza di determinate strategie di prevenzione e cura, alcuni ricercatori hanno elaborato un semplice modello matematico per esprimere l’andamento temporale del numero di persone infette in un dato campione. Indicato con t il tempo trascorso, in giorni, dall’inizio della diffusione della patologia nel campione, secondo il modello il numero n(t ) di persone infette al giorno t è espresso da una funzione del tipo: n(t ) aet (b et )2 , con a e b costanti reali positive e t variabile reale positiva. a) Dimostra che, comunque si scelgono le costanti a e b, il modello prevede l’estinzione della patologia nel campione. b) Dimostra che, se b 1, vi è comunque un picco di massima diffusione in un momento t e che il numero di malati è nuovamente quello iniziale per t 2t . c) Sempre con b 1, supponi che il numero iniziale di malati sia n0 16 e che il numero massimo di malati si verifichi per t 2ln 2 . Dimostra che i valori delle costanti sono allora a 400 e b 4 , quindi rappresenta la funzione n(t ) così ottenuta per t 0 , tralasciando lo studio della derivata seconda. Assumi ora che n(t ) sia la funzione determinata al punto precedente. d) Qual è stato il numero medio di persone infette in un giorno nel periodo 0 t 2t ? Mostra in dettaglio il procedimento seguito. e) La funzione n(t ) si riferisce a un campione che mappa l’1‰ dell’intera popolazione. Se ogni ammalato è rimasto infettato in media due giorni, qual è stato approssimativamente il numero totale di ammalati fra la popolazione nei primi 100 giorni di studio? Questionario 2 1. Considera la curva di equazione y x 4 x e il fascio di rette di equazione y mx , con m R . Ricava i valori di m per i quali la corrispondente retta del fascio e la curva delimitano 9 una regione piana di area 2 . 2. Per decidere la meta del fine settimana, Mario lancia un dado regolare a sei facce: se esce 1 o 3, sceglierà la località A, altrimenti la località B. Le previsioni meteo per il fine settimana indicano cielo nuvoloso con probabilità 30% nella località A e 40% nella località B. Al suo ritorno, Mario incontra Lucia e le dice di aver trascorso un bel weekend di sole. Qual è la probabilità che Mario abbia trascorso il fine settimana nella località A? 3. Un rubinetto versa acqua in un recipiente di capacità 20 litri, inizialmente vuoto, con una portata p(t ) variabile (misurata in litri/minuto) espressa dalla legge secondi, necessario per riempire il recipiente. 10 1 t . Calcola il tempo, in minuti e 71 2 4. Assegnata la funzione f ( x) 3ln x 2 x , ricava l’equazione della retta tangente al grafico della 1 funzione F ( x) f ( x) , inversa di f ( x) , nel suo punto di ascissa 2, dopo aver dimostrato che f ( x) è una funzione invertibile. 5. Anna e Berto si trovano sulla stessa riva di un fiume, a 50 m di distanza l’una dall’altro. Per guardare uno stesso albero che si trova sulla riva opposta, Anna deve girare lo sguardo di 45° rispetto alla perpendicolare alla riva, Berto di 60°. Le informazioni assegnate sono sufficienti per determinare in modo univoco la larghezza del fiume? Motiva adeguatamente la risposta. 6. Un contenitore di assegnata capacità V ha la forma di un cilindro sormontato alle basi da due coni equilateri aventi le basi coincidenti con quelle del cilindro. Determina per quale valore del raggio di base del cilindro la superficie totale del contenitore risulta minima. 7. In un riferimento cartesiano Oxyz sono assegnate una sfera di centro l’origine O e raggio 5 e la retta r rappresentata dal sistema parametrico: x 4t 4 y 7t 3, con t R z 3t . Ricava le coordinate dei punti A e B in cui la retta interseca la superficie sferica, la lunghezza del segmento AB e la misura in gradi sessagesimali, minuti e secondi dell’angolo acuto che la retta r forma con il piano xy . 2; 4 2; 4 8. f ( x) è una funzione continua nell’intervallo , derivabile nell’intervallo aperto e tale che: a) f (2) 1; x 2; 4 b) 2 f '( x) 3 . Stabilisci se è possibile che sia f (4) 8 , motivando adeguatamente la risposta. 9. Una pallina, lasciata cadere da un’altezza di 1 m, rimbalza verticalmente sul pavimento. Nell’urto (anelastico) si perde parte dell’energia cinetica, pertanto la pallina risale fino a 9 un’altezza pari ai 10 di quella da cui era caduta, e così via per ogni rimbalzo. Ipotizzando infiniti rimbalzi, stabilisci se la distanza (complessivamente) percorsa dalla pallina nei suoi rimbalzi è infinita o finita e in tal caso a quanto ammonta tale distanza. Motiva la risposta con un opportuno modello matematico. 10.Determina gli eventuali asintoti verticali, orizzontali e obliqui della funzione: f ( x) 3x 4ln x . Tabella per determinare il punteggio relativo al problema. 72 Problema 1 PUNTEGGIO PUNTEGGIO ATTRIBUITO a 5 b 4 c 7 d 6 e 14 f 9 TOT 45 a 5 b 8 2325 6 2629 7 3034 8 3539 9 4044 10 4549 11 Problema 2 c d 16 8 e 8 TOT 45 6069 14 7080 15 Il punteggio massimo per ogni quesito è 7. IL PUNTEGGIO TOTALE È p= Il voto in decimi si ricava con la formula (p/10)+2. Il voto in quindicesimi si ricava con la seguente tabella. PUNTEGGIO VOTO 0-4 5-9 1 2 1014 3 1519 4 2022 5 5054 12 5559 13 73 PROGRAMMA DI FISICA DELLA QUINTA CLASSE (SEZ. B) DEL IIS FALCONE-BORSELLINO Zagarolo A.S 2014-15 (Prof. S. Centurioni) Proprietà elettriche della materia Conduttori e isolanti Elettrizzazione di un corpo Conservazione della carica Legge di Coulomb Linee di campo. Convenzione di Faraday Concetto di flusso Campo elettrico Campo elettrico uniforme. Linee di campo Teorema di Gauss per il campo elettrico Campo elettrico dovuto ad una carica puntiforme Densità di carica lineare, di superficie e di volume Campo elettrico dovuto ad una distribuzione infinita lineare di carica Campo elettrico dovuto ad una distribuzione piana di carica Campo elettrico per una distribuzione di carica in una sfera omogenea Circuitazione del campo elettrico Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico Circuito elettrico Corrente elettrica Resistenza. Resistenze in serie e in parallelo I e II legge di Ohm Capacità. Capacità in serie e parallelo Leggi di Kirchhoff Circuito RC Fenomeni magnetici fondamentali Linee di forza del campo magnetico Definizione del vettore induzione magnetica 74 Circuitazione del vettore induzione magnetica Teorema di Ampere Legge di Biot-Savart Forza di Lorentz Forza di attrazione tra due conduttori percorsi da corrente Flusso del campo magnetico Induzione elettromagnetica Esperienze di Faraday Correnti indotte Campo elettrico indotto Legge di Faraday-Neumann Legge di Lentz Mutua induzione Autoinduzione Induttanza Circuito RL Equazioni di Maxwell Alunni Prof. Sante Centurioni Gli alunni: 1) D’Orefice Daniele 2) Adriani Isabella Claire 75