IST. ECONOMIA POLITICA 1 – A.A. 2012/13 – ES. CAP. 5+CAP.6 Docente – Marco Ziliotti Problema 2 Quando prezzo benzina è 1 Euro/lt. il consumo ottimale è pari a 1.000 lt./anno. Due fatti cambiano le cose: -prezzo sale a 2 Euro/lt. -nuova eredità di 1.000 Euro/anno Se no variazioni a prezzi e reddito, cosa accade a benessere? Perché? Problema 2 – Risposta Supponete che il vostro reddito di partenza fosse M. Il vostro vincolo di bilancio di partenza è «a»; dopo l’aumento del prezzo della benzina diventa «b»; e dopo aver ricevuto l’eredità diventa «c». Problema 2 – Risposta Problema 2 – Risposta Alla fine potete di nuovo permettervi il paniere iniziale. Ma la vostra curva di indifferenza in corrispondenza dell’ottimo iniziale giace al di sotto del nuovo vincolo di bilancio. Potete quindi raggiungere una curva di indifferenza più elevata diminuendo il vostro consumo di benzina e aumentando il consumo degli altri beni (Figura). Problema 3 La curva di domanda di fragole di Lorenzo è P = 4 – (Q/2) Assumendo che effetto reddito sia trascurabile, di quanto si riduce il benessere di Lorenzo se i prezzo delle fragole sale da 1 a 2 Euro? Problema 3 – Risposta La perdita di surplus del consumatore è pari a 5, che corrisponde all’area del trapezoide tratteggiato nella Figura Problema 3 – Risposta P = 4 – (Q/2) Problema 6 Beppe spende tutto il reddito in 2 beni: X e Y. Prezzi e quantità consumate anno scorso: Px = 15, Py = 25, X = 20 e Y = 30. Se i prezzi quest’anno fossero Px = 6, Py = 30, Beppe starebbe meglio o peggio (stesse preferenze)? Problema 6 – Risposta 6 Per disegnare il nuovo vincolo di bilancio occore calcolare il valore totale della spesa di Beppe: se Px X + Py Y = 15 ·20 + 25 ·30 = 1.050 allora è possibile determinare i valori delle intercetta per l’asse X (1.050/15=70) e per l’asse Y (1.050/25=42). Problema 6 – Risposta 6 Nella Figura seguente sono indicati i due vincoli di bilancio di Beppe e il suo paniere di consumo ottimale dell’anno scorso. Osservando il punto di tangenza in corrispondenza del paniere dell’anno scorso, si deduce che quest’anno Beppe può permettersi di acquistare un paniere che preferisce rispetto a quello dell’anno scorso. Problema 6 – Risposta 6 Y 42 35 30 I2 I1 20 70 175 X Problema 7 Rossi vive in un mondo fatto di 2 periodi: t1 e t2. All’inizio di ciascun periodo percepisce un reddito di 210 E. Se il tasso di interesse è 0,05 (5%), quale è il valore attuale del suo reddito complessivo? Disegnare il vincolo intertemporale e e disegnare anche quello con tasso di interesse uguale a 0,2. Problema 7 – Risposta Il valore attuale del suo reddito complessivo è dato da 210 + 210/1,05 = 210 + 200 = 410 (Figura ) Problema 7 – Risposta IST. ECONOMIA POLITICA 1 – A.A. 2012/13 – ES. CAP. 6 A. Lasagni – data 25/03/2013 Problema 2 Spiegare cosa accade alle compagnie di assicurazione che fanno pagare lo stesso premio ai diciottenni e agli altri clienti. Problema 2 – Risposta • Una caratteristica saliente dei maschi diciottenni è di avere un tasso di incidenti automobilistici superiore a quello di tutti gli altri gruppi. • Una compagnia che facesse pagare ai maschi diciottenni lo stesso premio che fa pagare agli altri dovrebbe allora aumentare l’entità dei premi rispetto a quello che le altre compagnie fanno pagare agli altri gruppi. Problema 2 – Risposta • Non si capisce allora perché questi ultimi dovrebbero continuare a servirsi di questa compagnia. • Alla fine, la compagnia dovrebbe richiedere premi abbastanza alti da coprire le perdite attese dei membri del gruppo a più alto rischio. Problema 3 Una quota «d» di tutte le auto nuove è difettosa. Le auto difettose possono essere identificate solo dai proprietari. Ogni consumatore è neutrale rispetto al rischio, e attribuisce alle auto un valore di 6.000 E. Il prezzo per le auto nuove è di 4.000 E., mentre per le auto usate di 1.000 E. Se le auto non si deprezzano con uso, quale è il valore di «d»? Problema 3 – Risposta Se tutti i consumatori attribuiscono alle automobili non difettose un valore di € 6.000 e le automobili usate sono in vendita a soli € 1.000, sul mercato dell’usato sparirebbero le automobili non difettose. Le uniche automobili usate offerte in vendita sarebbero difettose, perciò sapremmo che il valore che i consumatori attribuiscono a una macchina difettosa dev’essere esattamente € 1.000. Problema 3 – Risposta Dato che i consumatori sono neutrali rispetto al rischio, il valore atteso di un’automobile nuova, E(n), è semplicemente la somma dei valori attesi delle automobili difettose e non difettose E(n) = (1 – d)(6.000) + d(6.000) = 4.000, che si risolve per d = 0,4. Problema 4 Una moto nuova si vende a 9.000 E., mentre una usata costa 1.000 E. Se non c’è deprezzamento, i consumatori (risk neutral) sanno che il 20% delle moto nuove è difettosa. Quale valore attribuiscono ad una moto non difettosa? Problema 4 – Risposta Il valore atteso di una motocicletta nuova (En) è pari a E(n) = 9.000 = (1 – d)1.000 + dX, dove X è il prezzo di una motocicletta non difettosa e d è la quota di motociclette difettose, pertanto: 9.000 = 0,8X + 0,2(1.000), che si risolve per X = € 11.000. Problema 10 Se la vostra funzione di utilità è U = √M, dove M = ricchezza totale. Se M ha valore di 16, accettereste un gioco in cui il valore atteso della vincità è 3,5? Problema 10 – Risposta La vostra utilità se NON accettate il gioco sarà √16 = 4; pertanto vi conviene non accettare.