“PUNTO A CAPO” si propone come una collana progettata per il rinforzo e l’approfondimento delle competenze acquisite nel campo linguistico, con particolare riferimento a: ortografia, grammatica, lessico, sintassi, strutture comunicative, produzione e riflessione linguistica. In ogni volume, uno per ciascuna classe, viene offerto un ricco percorso strutturato in schede progressive sia per gradualità di difficoltà che per allargamento di contenuti affrontati. Ciascuna scheda presenta sempre l’indicazione dell’argomento, i necessari suggerimenti per le modalità escutive dell’alunno e l’indicazione dell’obiettivo formativo che, traducendo in operatività gli OSA, viene perseguito mediante la scheda. Durante il percorso didattico fanno la loro comparsa alcune “speciali pagine”: • GIOCHIAMO: rinforzo delle competenze acquisite mediante l’esplicitazione di abilità di tipo ludico. • VERIFICA: schede operative riassuntive, al termine di ciascun argomento, costituenti il Portfolio delle competenze dell’alunno. Oltre a ciò, speciali riquadri caratterizzati dal colore azzurro forniscono l’utile definizione di regole e punti fermi per una maggior comprensione ed orientamento dell’alunno nel vasto mondo delle strutture della lingua italiana. L’ordine alfabetico CE, CIE - GE, GIE I digrammi GL, GN, SC CU, QU, CQU Le doppie Le sillabe Giochiamo Leggiamo L’apostrofo Il troncamento L’accento Monosillabi accentati Con o senza H Verifica La punteggiatura Gli elementi della comunicazione Discorso diretto ed indiretto Verifica Leggiamo 5 6 7 8 9 10 11 12 14 15 16 17 18 20 22 24 25 26 27 28 I nomi Nel contesto Il genere dei nomi Il numero dei nomi Nomi comuni e propri Nomi generici e specifici Nomi concreti e astratti 30 31 32 34 36 37 38 Nomi primitivi e derivati Nomi alterati e falsi alterati Nomi collettivi Nomi composti Sinonimi e contrari Omonimi Verifica Giochiamo 39 40 41 42 43 44 45 47 Gli articoli Le preposizioni semplici Le preposizioni articolate Leggiamo Aggettivi qualificativi Il grado degli aggettivi qualificativi Aggettivi sinonimi e contrari Leggiamo Aggettivi e pronomi possessivi Aggettivi e pronomi dimostrativi Aggettivi e pronomi indefiniti Aggettivi e pronomi numerali Aggettivi e pronomi interrogativi ed esclamativi Verifica I pronomi personali 48 50 51 52 54 56 57 58 60 61 62 63 64 65 66 titolo Forma attiva edei passiva I pronomi Seguirelativi le linee tratteggiate68 e completa il percorso bambini. 95 96 Forma riflessiva 70 Leggiamo 97 Verifica 72 Similitudini e metafore Segui il percorso dei bambini. 98 Leggiamo 73 e completa Modi di dire le linee tratteggiate 74 Verifica 100 Avverbi 75 Giochiamo Segui le linee tratteggiate e completa il percorso dei bambini. 101 Congiunzioni 102 Verifica 76 I verbi I verbiSegui ausiliari le linee tratteggiate77e completa il percorso dei bambini. Parti variabili ed invariabili 78 Essere 103 della frase 80 Avere 104 e suffissi Le Segui coniugazioni le linee tratteggiate e82 completaPrefissi il percorso dei bambini. 105 Radice e desinenza Parlare - prima coniugazione 83 Neologismi e linguaggio Credere - seconda coniugazione 84 Segui le linee tratteggiate e completa il percorso dei bambini.106 dei giovani Dormire - terza coniugazione 85 107 Le parole dal mondo 86 Modo indicativo 108 Modo congiuntivo Segui le linee tratteggiate e87 completaVerifica il percorso dei bambini. 88 Modo condizionale 109 Il periodo e la frase 89 Modo imperativo Il soggetto 90e completa Modi indefiniti Segui le linee tratteggiate il percorso dei bambini. 110 111 Il predicato 91 Verifica Complemento oggetto 112 o diretto 92 Verbi irregolari 113 Complementi indiretti 93 Verbi impersonali Compl. di termine Verbi transitivi e intransitivi 94 114 e specificazione Complemento di luogo 115 e tempo Complemento di modo, mezzo, compagnia e unione 116 117 Attributo e apposizione 118 Verifica 119 Leggiamo Bvifoevhfevhfuieguilb l bnvebfuehilb flb h bgyhlb , L ordine alfabetico Scrivi in ordine alfabetico i nomi scritti nel riquadro. koala orto barile yogurt tuorlo moneta armeria foresta elenco piroscafo dromedario quaglia jeep wafer resina cane Per ogni parola scrivi la definizione e una frase a piacere. DOMENICA Il settimo giorno della settimana PIOGGIA MONETA AMICIZIA ZAVORRA Conoscere ed usare l’ordine alfabetico. Consultare il dizionario. 5 CE, CIE - GE, GIE Completa con CE, CIE oppure con GE, GIE. • • • • • • • • Questa mattina il ......... lo era di un bellissimo color ......... leste intenso. Nel compito in classe ho preso insuffi......... nte perché non ho studiato. Prepara le vali......... perché non sopporto più le tue bu......... ! Davanti alla casa di Marco ci sono due statue con le fac......... di ......... sso. Luisa ha comprato una maglia con ......... rniere e fran......... . Al mercato c’era molta ......... nte, mia madre ha comprato le cilie......... in quantità suffi......... nte per fare un gustosissimo dol......... alla frutta. Sulla superfi......... lunare ci sono mari e monti come sulla terra. Quel pesticida ha fatto stra......... di insetti. Volgi al plurale le seguenti parole. lancia magia frangia bugia roccia buccia ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... farmacia ........................... valigia pioggia marcia camicia doccia ........................... ........................... ........................... ........................... ........................... provincia ........................... spiaggia ........................... goccia ........................... grigia ........................... striscia ........................... arancia ........................... Trova e fai una croce con il colore rosso sulle parole errate. specie piacere brace società raggiera igene pacie braciere effigie paciere 6 Discriminare CE/CIE, GE/GIE. piace socevole I digrammi GL, GN, SC Scrivi il nome di ogni oggetto illustrato nella colonna giusta. Fai attenzione a non confondere il suono GLI con LI. gli ............................. ............................. li ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. Completa le seguenti parole con SCE o SCIE. …………….nza ……………nziato di……………sa ……………ttro cono………nza di……………polo ………………na …………ndere co…………nte ……………gliere co….………nza …………ntifico u……………re adole…….…nza fanta.………nza mi……………la fa……………… ………………riffo inco……...…nte ……………icco Cancella facendo una riga sulla parola errata. Fai attenzione al suono GNI e NI. carabiniere carabignere insegnante insegniante straniero stragniero paniere pagnere ingegnere ingeniere niente gnente guadagnare guadagniare stagno stagnio falegname faleniame cergnera cerniera ragnio ragno inioranza ignoranza Discriminare GLI/LI, SCE/SCIE, GNI/NI. 7 CU, QU, CQU Completa le seguenti parole con CU, QU e CQU. Rispondi alla domanda. A.......... ila A.......... a A.......... itrino .......... ore Li.......... ore .......... oco A.......... erelli .......... aderno Cir.......... ito S.......... alo S.......... ola Suba.......... eo Esistono molte parole che si scrivono con “QQU”. .......... glia S.......... dra Anna.......... are .......... adrifoglio .......... ocere .......... attro v f Unisci con una freccia il verbo al suo significato. percuotere scuotere ritirare dei soldi. incoraggiare qualcuno affranto. riscuotere agitare con forza qua e là. rincuorare colpire violentemente con le mani o con un oggetto. Scrivi per ogni parola il significato ed una frase a piacere. SOQQUADRO TACCUINO 8 Discriminare CU, QU e CQU. Cin.......... e A.......... isto Scia.......... are Inno.......... o S.......... alifica Profi.......... o Le doppie Cerchia con il colore rosso le parole sbagliate. orologgio bottiglia candella tappo uccello goma sorella mattita sole topo raggio priggione lezzione compasso righelo colla penello pastello fruta tuta tetto murretto sasso Leggi il brano, alcune parole sono state scritte senza il raddoppiamento. Trovale e cerchiale. Per tuto il pomerigio ho cercato il mio capello, ho guardato dappertutto ma niente, di lui nemmeno l’ombra. Dalla cucina alla cantina, dala camera al saloto, ho trovato di tutto tranne il mio cappello. Alla fine ho guardato sopra il teto e, quatto quatto, c’era un micetto che giocava con il beretto. Forse è stato il vento oppure un dispeto del gatto; fatto sta che, per cercarlo, ho rischiato di diventar matto. Completa le parole come indicato. z o zz ? s o ss ? t o tt ? c o cc ? n o nn ? rela...... ione raga...... o gra...... ia le...... ione poli...... ia tappe...... iere a...... ione carro...... iere pa...... ia ra...... a sa...... o ca...... a corro...... o o...... o dimen...... ione ro...... a compa..... ione spo...... a ta...... o estor...... ione ra...... o pa...... ata a...... accare meri...... are a...... ività borbo...... are pagno...... a fa...... a reci...... a bo...... e fa...... iata bo...... a ba...... o ta...... o bru...... o pa...... o pa...... e ba...... io ro...... ia pe...... e pa...... o pe...... a capita...... o da...... i ante...... a ca...... i ce...... a pa...... e ca...... e ca...... one Discriminare suoni semplici e suoni doppi. 9 Le sillabe il dittongo è formato da due vocali pronunciate con una sola emissione di voce. es. fiore, piuma, uovo, ecc… il trittongo è formato da tre vocali pronunciate con una sola emissione di voce.. es. guai, portinaio, ecc… Dittonghi e trittonghi non si dividono. Cerchia con il colore blu i dittonghi e con il colore rosso i trittonghi. frantoio nuovo lucertola cambio fioraio buona lampada chiave libraio cuoco aiuto gioco figliuolo cornice auto felice solaio miei fuoco baia Dividi in sillabe le seguenti parole. Fai attenzione ai dittonghi e ai trittonghi. sguardo stella caramella guai tavolata fornaio finestra pagliaio domenica noioso prigione buoi aglio cometa sciacallo calzolaio pneumatico striscia pagliaccio ghiaccio Lo iato è formato da due vocali pronunciate con due emissioni di voce ed è divisibile! es. Ma - e - stra, ba - u - le, ecc… Dividi in sillabe le seguenti parole. Fai attenzione allo iato. ........................... eroe ........................... poeta ........................... rodeo ........................... ferrovia ........................... paese ........................... teatro ........................... ninfea ........................... neonato ........................... pareo ........................... trio ........................... malattia ........................... meteora ........................... realtà ........................... neo ........................... aereo Scrivi il numero delle silllabe che formano le seguenti parole. 10 portiere ciminiera materialista politeista fertilizzante fotografia matrimonio settentrione abbronzatissimo imprigionare lamiera sopraelevato Individuare le unità sillabiche. Discriminare DITTONGHI/TRITTONGHI/IATO. Colora le parole scritte correttamente e scoprirai cosa si nasconde. CIE BRA TE TACC UINO ARE SBAL OTE QU ADR CIEL O AQ UA RI O AN SC IE NZ IA TO CAVALIERE AN N EL AC RA QU LIE IST O OG TR CI CO N PE ITÀ SC AC PE L NE AT IV ET SO LO AL CI TE N IE IA TO OL EV IE AG E LI BUG O ZIZ LO IO E SOC SCENZE RISCI ACQU RE OL EST GLIO SQU BR TAPETO POLIZZIA LICUORE COLAZZIONE GNEN PIOGGIE Che cosa rappresenta l’immagine? ...................................................................................... Lo hai mai visto veramente, o lo hai mai sognato? Racconta. Consolidare le conoscenze acquisite. 11 L e ggi am o Leggi il brano e rispondi alle domande. Il sole, la luna e chicchirichì Tanti, tanti anni fa vivevano in cielo tre fratelli: il Sole, la Luna e Chicchirichì. Un giorno il Sole se ne andò a lavorare, e la Luna e Chicchirichì rimasero a casa. Verso sera la Luna ordinò a Chicchirichì di ritirare il gregge dai campi. Ma Chicchirichì, stanco di una lunga giornata di lavoro, si rifiutò di obbedire, e la Luna, fuori di sé dalla rabbia, prese il fratello per la cresta e lo scaraventò giù dal cielo fin sulla terra. Quando la sera il Sole ritornò a casa e non vide Chicchirichì, chiese di lui alla Luna. E alla fine la Luna gli raccontò quel che era successo. Il Sole ne rimase sconvolto e disse: - Luna mia, visto che tu non sai vivere in pace con nessuno, neanch’io vivrò più con te! Da oggi in poi, la notte apparterrà a te e il giorno a me. Il fratello Chicchirichì che tu hai cacciato non ti vorrà mai più bene. Di me, invece, non si dimenticherà mai. Quando io mi alzerò, anche lui si alzerà e dimostrerà la sua gioia; quando tu ti alzerai, egli si 12 Comprensione del testo scritto. ritirerà e andrà a dormire. E da allora in poi è stato sempre così. Non appena il Sole sorge al mattino, Chicchirichì è lieto di vederlo e lo chiama: “Chicchirichì! chicchirichì!” Che nel linguaggio dei galletti significa: “Anch’io sono qui! Anch’io sono qui!”. È per questo che il gallo canta e si fa sentire tutto il santo giorno, mentre non appena il Sole tramonta e la Luna spunta, Chicchirichì corre a casa e si nasconde in modo da non vedere la sorella che non ama più. (Tratto da “Primavera”, a cura di Gianni Rodari, Editori Riuniti) • Dove vivevano tanto tempo fa il Sole, la Luna e Chicchirichì? ............................................. ......................................................................................................................................... • Perché la Luna scaraventò giù dal cielo Chicchirichì? ...................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... • Che cosa disse il Sole alla Luna quando ritornò a casa? .................................................. ......................................................................................................................................... • Che cosa significa “Chicchirichì” nel linguaggio dei galletti? ............................................ ......................................................................................................................................... • Da quella volta, che cosa succede tutti i giorni?............................................................... ......................................................................................................................................... • Ti è piaciuto il racconto? Perché? .................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... Comprensione del testo scritto. 13 , L apostrofo L’apostrofo è il segno grafico che indica l’elisione, che avviene quando due vocali si incontrano una viene eliminata. es. una oca un’oca L’apostrofo è obbligatorio con gli articoli determinativi e indeterminativo femminile (la, lo, una). Fai l’elisione e metti l’apostrofo dove occorre. lo arco un amico la artista un artista la amica una anima la erba lo amore un osso lo occhio una astronauta lo astronauta la azione un atterraggio una equilibrista un orso la orsa una idea lo anello una orca L’apostrofo è obbligatorio con le preposizioni articolate, con l’avverbio “ci” e con gli aggettivi “quello, bello, santo” ed in qualche espressione. es. tutt’altro, qualcun’altra, ecc… Correggi le frasi seguenti aggiungendo l’apostrofo dove è necessario. • Quello uomo ha dimenticato lo ombrello nello ufficio di mio padre. • Napoleone fu esiliato nella isola di Santa Elena. • Verrò senza altro al tuo compleanno, lo anno scorso ci erano molti invitati e la maggior parte erano miei amici. • Tuo padre nonostante la età è davvero un bello uomo. • Vorrei parlare a quattro occhi con te, da altronde è da molto che non ci vediamo. • È vietato raccogliere i fiori nella aiuola. • In questa opera non si capisce bene il nome dello artista. in alcuni casi l’apostrofo è facoltativo, cioè dipende dal gusto personale. Riscrivi in corsivo mettendo l’apostrofo dove preferisci o dove necessario. questo attore gli italiani Santa Anna 14 ................................ ................................ ................................ Conoscere e usare nella maniera corretta gli invitati questo amico quegli uomini ................................ ................................ ................................ Il troncamento il troncamento indica l’eliminazione di una vocale o di una sillaba finale in una parola. Quando in una parola si fa il troncamento non si mette l’apostrofo. Riscrivi le seguenti parole facendo il troncamento opportuno. nessuno professore Signore dottore grande ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... pensiero potere fare andare cielo ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... fiore amore ciascuno colore cuore ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... L’eccezione è un gruppo di monosillabi in cui è obbligatorio l’apostrofo per indicare il troncamento. un po’; dai da’; dici di’; fai fa’; stai sta’; vai va’ es. un poco Correggi le frasi seguenti aggiungendo l’apostrofo nelle parole troncate. Fai attenzione a non confondere la funzione delle parole. • Oggi fa molto caldo, fa attenzione a non esporti troppo al sole. • Sta arrivando una macchina, sta attento! • Tuo padre va a pesca, prendi ciò che ti serve e va con lui. • Di ai genitori di Marco di stare tranquilli, vi vengo a prendere alle otto. • Da una caramella a Silvia, prendila da quel sacchetto, per favore. • Di ai tuoi amici che mi piacerebbe giocare un po con loro. • Si va in vacanza, va a prendere le valigie! • Da la buona notizia ai tuoi amici e venite tutti da noi! Scrivi due frasi a piacere per ogni coppia di troncamenti indicati. UN PO’ e FA’ DI’ e GRAN Conoscere e usare nella maniera corretta il troncamento. 15 , L accento L’accento è il segno grafico che indica la sillaba dove la voce cade con forza. tutte le parole hanno l’accento, ma viene indicato solo quando cade nell’ultima sillaba. Le parole con l’ultima sillaba accentata si dicono troncHe. es. metà, virtù, realtà, comò, perché... Quando l’accento cade sulla penultima sillaba si dicono piane. es. listìno, salièra, foschìa… sulla terzultima sillaba si chiamano sDruccioLe. es. gomìtolo, ménsola, nòmade… sulla quartultima BisDruccioLe, sono parole rare e di solito sono voci verbali. es. àbitano, edìficano. Indica se le seguenti parole sono TRONCHE, PIANE, SDRUCCIOLE o BISDRUCCIOLE. incredìbile evènto màmma papà ...................... ...................... ...................... ...................... scrìvimelo gelàto carità lasciàtemelo ...................... ...................... ...................... ...................... Metti l’accento nelle seguenti parole. Aiutati con il dizionario. Ricorda che nel dizionario l’accento che cade nella penultima sillaba non viene indicato. formica pieta alba parlamene dinastia verita diplomatico gelido dondolano miscuglio pedone ricreazione sedia miriade generalita nuotare moglie lassu chissa incudine Alcune parole a seconda di dove cade l’accento cambiano di significato. Scrivi una frase a piacere per ogni parola. PRÌNCIPI PRINCÌPI ÀNCORA ANCÒRA 16 Conoscere ed usare correttamente l’accento. nuovo gironzolano ricamare cuocere carita Monosillabi accentati i monosillabi non vogliono l’accento ad eccezione di alcuni (dà, dì, là, lì, né, sé, sì, tè). Collega con una freccia il monosillabo accentato con ciò che esso indica. • negazione DÌ • affermazione DÀ • luogo NÉ • bevanda SÉ • dare TÈ • giorno • pronome personale LÀ, LÌ SÌ Cerchia con il colore blu i monosillabi che non vanno mai accentati. MA BLU FRA NE GIU LA ME CIO STA SI FA TE QUI SE LE SI NO CE QUA DA TRA DI VI Correggi le seguenti frasi aggiungendo l’accento dove occorre. • • • • • Vieni giu da li che se cadi puoi farti molto male! Qui, in questo tratto di mare, l’acqua puo assumere tre diverse gradazioni di blu in base alla profondità. Te ne stai lì seduto a guardare qua e la, vieni qui da me e prendiamo insieme una bella tazza di te. Si, è un ragazzo molto particolare non gli piace ne la televisione, ne la discoteca, ne giocare con il computer ma praticare molti sport diversi. Pensava fra se e non si accorse di cio che stava accadendo alle sue spalle. Discriminare monosillabi accentati e non. 17 Con o senza H Rispondi, mettendo una crocetta nella casella giusta, VERO o FALSO HAI, corrisponde ad un’esclamazione di dolore. v f HANNO è il periodo di tempo lungo12 mesi. v f O è una voce del verbo avere. v f AH corrisponde ad un’esclamazione. v f AI corrisponde ad una preposizione articolata. v f Aggiungi al posto dei puntini “O - HO - OH”. • Vuoi giocare ......... no? ......... una racchetta anche per te! ......... , che meraviglia! Sembra che il cielo sia pieno di diamanti! • Ti ……… telefonato a casa, ma non ......... trovato nessuno. • Forza, scegli questo ......... quello, non ......... tempo da perdere! • ......... ! Scusa non volevo disturbarti. • ......... , ma è stupendo! È proprio quello che ......... visto in vetrina. • Ieri sono andato a cena in un nuovo ristorante, ......... mangiato molto bene. • ......... ! Non ci posso credere! Sto sognando ......... sei proprio tu? • Fai una riga sulla parola sbagliata. • Hai/ahi giocato anche tu nella mia stessa squadra? In quale hanno/anno? • Ah/a! Scusa, non ho/oh capito quello che hanno/anno detto ieri sera. • Ahi/ai che dolore pazzesco al piede! Un tuo amico mi ha/ah pestato! • Ho/o scoperto che il mandarancio è un incrocio fra arancio e mandarino, oh/o sbaglio? • Hai/ai gli stessi bellissimi occhi di tua madre, tutte le ragazze cadranno ahi/ai tuoi piedi. • Ogni anno/hanno vado in vacanza dai miei nonni che anno/hanno una piccola casetta ai/ahi bordi di una foresta. • 18 Mi ha/ah chiamato, ma non ho/o risposto perché mi hanno/anno offeso! Discriminare e usare correttamente gli omofoni. Completa inserendo correttamente LO/L’HO; LA/L’HA; L’ANNO/L’HANNO. ............. preso Luca, ............. visto mentre correva con il nostro pallone. • Tutti i meteorologi ............. detto, che ............. prossimo sarà molto più freddo. • Dove nascondo ............. sua penna? Non ............. perde d’occhio un attimo! • ............. detto e ............. ripeto, il pallone ............. preso Luca. • ............. scorso anno sono andato in vacanza in montagna e so che ............. prossimo andremo al mare, perché i miei genitori il soggiorno ............. già prenotato da qualche tempo. • ............. porto con me tanto nessuno ............. . • ............. accompagnato per tutto il pomeriggio, insieme abbiamo visitato ............. stadio. • ............. passato ............. incontrata al mare, quest’anno ............. vista in montagna! • Riscrivi le seguenti frasi, come nell’esempio declinandole in tutte le persone. presente A me passa la palla Cinzia. ........................................................ A te passa la palla Cinzia. ........................................................ passato A me ha prestato il cappello. ........................................................ A te ha prestato il cappello. ........................................................ .............................................. A lui= A noi= ............................................. A noi= ............................................. A voi= ............................................. A voi= ............................................. ............................................ A loro= A lui= A loro= Discriminare e usare correttamente gli omofoni. .............................................. ............................................ 19 Cerchia con il colore rosso le parole sbagliate. acquetta coscenzioso campagnia lancie giardiniere frange fogliame caretto talgliamo soqquadro casseto taqquino gnomo falegniame oglio Rispondi alle domande. ............................................................................................................. Che differenza c’è tra dittongo e trittongo? ......................................................................... ......................................................................................................................................... Che cosa significa “parola sdrucciola”? ............................................................................. ......................................................................................................................................... Che cos’è lo iato? Dividi in sillabe le seguenti parole e scrivi se sono tronche, piane, sdrucciole o bisdrucciole. Aiutati con il dizionario. inseparabile caffè dondolano dalmata carro blu perché rimescolano pareo 20 ....................................... ....................................... ....................................... ....................................... ....................................... ....................................... ....................................... ....................................... ....................................... genere ....................................... grano ....................................... compagno ....................................... scuola ....................................... però ....................................... scrivitelo ....................................... fa’ ....................................... torneo ....................................... indoviniamolo ....................................... Consolidare le conoscenze acquisite. Scheda per il PORTFOLIO. Metti l’accento dove occorre, e cerchia con il colore rosso i monosillabi che accentati cambiano di significato. di farina pietra ne carita si se fa la tra te laggiu quassu tre ma da generosita pianta minestra perche piu percio casco pero casa Cancella la forma errata. Era l’una/luna quando sono uscito e c’era/cera la l’una/luna piena. • La mamma ha passato la c’era/cera ma non ce n’era/ c’è nera bisogno. • Mio nonno era davvero un sant’uomo/sant uomo. • Vorrei quella mela, me l’ha/la passi, per favore. • Qual’è/Qual è il tuo colore preferito? • Non prendere né/n’è l’una né/n’è l’altra, a casa ce n’è/nè abbastanza. • Il velo non è abbastanza lungo, ve lo/ ve l’ho già detto ieri sera. • Cristian non ha il cappello glielo/ gliel’ho presto io, perché glielo/ gliel’ho già prestato altre volte. • Il telo da mare te lo/ te l’ho prestato l’altro giorno, e già lo hai/ la hai perso. • C’è nera/ Ce n’era abbastanza, ma nessuno l’ha/la visto. • Completa le frasi aggiungendo la forma che ritieni oppurtuna. ............. , che male! La rosa mi ............. punto con le sue spine. • Non avevo la maglietta ma i miei amici di squadra me ............. prestata. • Claudio è proprio una testa dura, ............. abbiamo ripetuto tante volte. • ............. , che bello! Finalmente è nato il cucciolo di Biba. • Non sono preoccupato a prestarvi il motorino, ............. prestato spesso. • ............. , che paura! ............. visto passare un topo sotto il tavolo. • Non mi credi mai anche quando ............. dico sinceramente! • Lui vuole proprio venire insieme a noi, ............. già chiesto due volte. • ............. ripetuto molte volte, ma lui proprio non lo vuole capire! • Consolidare le conoscenze acquisite. Scheda per il PORTFOLIO. 21 La punteggiatura virgoLa: Due punti: puntini Di sospensione: trattino: parentesi tonDe: si usa per separare le parole di un elenco o una serie di frasi. si usano all’inizio di un elenco, di una spiegazione o di un discorso diretto. indicano un discorso lasciato in sospeso. unisce due termini (terra-ferma) isolano alcune parole dal resto della frase. Leggi attentamente le definizioni date; poi riscrivi le voci del riquadro con la definizione adatta. virgolette o lineette punto e virgola punto interrogativo punto esclamativo punto fermo .................................................... .................................................... .................................................... .................................................... .................................................... Si usa per concludere una frase, un periodo. Si usa per separare due frasi all’interno di un periodo. Esprime meraviglia, stupore, dolore, gioia… Si usa per concludere una domanda. Racchiudono le parole di un discorso diretto. Metti la virgola dove occorre. Sono andato al circo insieme al mio papà ma abbiamo fatto tardi. Lo spettacolo era già incominciato i leoni stavano ritornando nelle loro gabbie.Il mio animale preferito è l’elefante perché la maestra mi ha detto che gli elefanti sono animali con una memoria di ferro. Certe cose loro proprio non se le dimenticano mai anche se è passato tanto tempo. Non sono certo come mio nonno che non si ricorda mai le cose che gli chiedo! Gli elefanti hanno la proboscide, la usano per fare tante cose come afferrare gli oggetti o per portare il cibo alla bocca. L’elefante quando usa la proboscide per bagnarsi la schiena sembra una fontana. La maestra mi ha detto che la proboscide è il loro naso anche Pinocchio aveva il naso lungo lungo ma a lui cresceva così tanto perché diceva le bugie… 22 Usare correttamente i segni d’interpunzione. Metti il punto interrogativo o esclamativo a seconda della frase, se è una domanda o un’esclamazione. Che cosa stai facendo Ti piace davvero Che sorpresa meravigliosa Che strano posto Come si chiama il tuo amico Forza svegliati Che vuoi per merenda Che gelato prendi Osserva come cambia il significato della frase a seconda di dove viene messa la punteggiatura. Collega con una freccia la vignetta alla frase corretta. Mattia faceva i compiti sul pavimento, Silvia giocava con le carte. Il gatto cammina sul ramo, un uccellino canta a perdifiato. Mattia faceva i compiti, sul pavimento Silvia giocava con le carte. Il gatto cammina, sul ramo un uccellino canta a perdifiato. Metti la punteggiatura dove occorre. Che sorpresa a pallone le otto in cucina Al parco ho incontrato tutti i miei amici poi a nascondino e poi di nuovo a pallone sono corso a casa Che bello Abbiamo giocato prima Quando sono arrivate La mamma stava preparando la cena mentre il papà apparecchiava la tavola Usare correttamente i segni d’interpunzione. 23 Gli elementi della comunicazione Collega gli elementi della comunicazione con la loro definizione corretta. EMITTENTE chi riceve il messaggio MESSAGGIO il modo utilizzato per comunicare RICEVENTE chi invia il messaggio CANALE ciò che viene comunicato CODICE luogo o situazione in cui si svolge la comunicazione. CONTESTO il mezzo fisico usato per la trasmissione del messaggio Completa scrivendo correttamente chi è l’emittente, il ricevente e il contesto. eMittente ...................... Le prescrivo uno sciroppo per la tosse. ...................... Andate a pag. 12 del sussidiario. ...................... Ed ecco entrare gli elefanti! ...................... Sono previste nuvole passeggere… ...................... Pronto?! Mamma, sto bene e tu? ...................... Il motore della sua auto è rotto. ricevente contesto ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... Scrivi per ogni comunicazione, lo scopo che si vuole ottenere. Scegli fra quelli indicati nel riquadro. informare - ordinare - descrivere - chiedere - raccontare - implorare 24 • Il biglietto d’ingresso costa 8 euro. • Ti prego vieni ad aiutarmi, ne ho bisogno! • Nemo fu catturato da un subacqueo… • La mia gatta ha il pelo rosso, gli occhi verdi… • Rimetti in ordine la tua camera! • Come si chiama la piazza principale? ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... ............................................................... Conoscere gli elementi della comunicazione. Osserva le immagini e scrivi il messaggio adatto. Osserva le scenette e scrivi perché la comunicazione non funziona. What’s your name? ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. Tua la penna presti mi? ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. Conoscere gli elementi della comunicazione. Vorrei un chilo di pane! Come ti chiami? ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. 25 Discorso diretto ed indiretto Osserva le vignette e trasforma il discorso diretto in discorso indiretto. Dove vai, amica? Con il bel tempo, faccio una passeggiata! ...................................................... ...................................................... ...................................................... ...................................................... Non hai sentito lo sparo? Certo, infatti mi sono nascosto! ...................................................... ...................................................... ...................................................... ...................................................... Trasforma il discorso indiretto in discorso diretto. Il vigile con un fischio ha fermato mio padre e gli ha detto che era passato con il rosso. ......................................................................................................................................... La maestra ha detto agli alunni che gli esercizi da fare erano a pag. 24. ......................................................................................................................................... Correggi le frasi aggiungendo la punteggiatura del discorso diretto. Lo scienziato pazzo, un giorno, disse Voglio creare la Zuccocca, cioè una grande zucca con il sapore di albicocca! Dopo qualche tempo il suo assistente esclamò Ma… lei dottore ha creato la Bizucca cioè una piccola albicocca dal sapore di zucca! 26 Conoscere e usare il discorso diretto ed indiretto. Scrivi all’interno delle nuvolette quello che secondo te dicono i personaggi. Risolvi il cruciverba. 1 È la casa degli animali. 2 La prova chi è arrabbiato. 3 La nave ferma la getta in mare. 4 È la parte superiore della casa. 5 La indossano operai e sportivi. 6 Si usa per versare un liquido nella bottiglia. 7 Uomo di bassa statura. 8 Si usa per fare l’olio. Qual è la parola nascosta nella colonna colorata? .............................................................. Che cos’è? ........................................................................................................................ Consolidare le conoscenze acquisite. Scheda per il PORTFOLIO. 27 L e ggi am o Leggi il brano e rispondi alle domande. Perché il gufo di giorno si nasconde Molto, molto tempo fa il gufo faceva il tintore. Tutti gli uccelli andavano da lui per farsi tingere le penne. Il gufo gliele tingeva nei colori più belli, a seconda di come le desideravano. Tutti erano soddisfatti di lui, all’infuori del corvo, che disprezzava l’arte del gufo tintore, e decantava sempre il candore immacolato delle sue penne. Ma un bel giorno si stancò di tanta bianchezza, e volò dal gufo dicendogli: - Tingi anche le mie penne. Però le voglio di un colore speciale, nessun altro al mondo lo deve avere. Il gufo ci pensò su un bel po’ prima di decidere il colore da dare alle penne del corvo. E alla fine scelse il nero: - Ora le tue penne sono di un colore unico al mondo. Quando il corvo si accorse in realtà che erano completamente nere, come se fosse passato attraverso un camino, montò su tutte le furie. Ma che cosa poteva fare ormai? 28 Comprensione del testo scritto. E da quel giorno, tutti i corvi andarono vestiti di nero. Ma non hanno mai perdonato il gufo. Ogni volta che lo vedono, gli si avventano addosso, e se potessero lo farebbero a pezzi. Ed ecco il motivo per cui il gufo sta nascosto durante l’intera giornata, e vola all’aperto in cerca di preda soltanto di notte, quando tutti i corvi dormono. (Tratto da “Enciclopedia della favola: Primavera”; a cura di Gianni Rodari, Editori Riuniti) • Qual è il titolo del racconto? ............................................................................................ • Come definiresti il genere del racconto? .......................................................................... • Chi sono i protagonisti? ................................................................................................... .......................................................................................................................................... • Che cosa ha fatto il gufo al corvo? ................................................................................... .......................................................................................................................................... • Secondo te il gufo lo ha fatto per punire il corvo? ............................................................. • Come si comporta un corvo quando incontra un gufo? ..................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... • Come vive ora il gufo? ..................................................................................................... .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... Comprensione del testo scritto. 29 I nomi Leggi il racconto e cerchia con il colore blu tutti i nomi (o sostantivi) che incontri. Quella coraggiosa imbarcazione aveva affrontato mille tempeste e onde gigantesche. Il viaggio era stato lungo e difficile, erano passati molti giorni da quando avevano lasciato il porto, le provviste scarseggiavano e la speranza si stava spegnendo. Il sogno di raggiungere quella terra così lontana, sembrava ogni attimo sempre più impossibile da realizzare. I marinai erano esausti. Ormai abbandonati alla loro sorte non credettero ai loro orecchi, quando dalla postazione più alta, udirono un grido: - Terra! Terra! Il comandante Cristoforo prese il cannocchiale e quando vide la costa gli scese una lacrima. Sostituisci la lettera colorata con un’altra e forma una parola di senso compiuto. ..................... CANNA ..................... MINESTRA ..................... TASSA ..................... POSTO ..................... TORO ORLO PACE SARTA COSA COSTO ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... BARBA FONTE SPESA SALDO CORTA ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... Completa le frasi con il sostantivo opportuno. ........................ Chi trova un amico trova un ........................ Rosso di ........................ buon tempo si spera. Sopra la ........................ la capra campa, sotto la panca la ........................ crepa. Una rondine non fa ........................ O mangi la minestra o salti dalla 30 Riconoscere e distinguere i nomi. Nel contesto alcune parole cambiano di significato in base alla frase o alla situazione in cui si trovano. La frase o la situazione sono il contesto. Mio fratello ha preso una capsula per curare il mal di denti. Ieri sera è stata lanciata la capsula spaziale in direzione Marte. Leggi le frasi seguenti, osserva l’esempio e scrivi il contesto di ogni frase. • Vorrei un gelato con fragola, limone e cioccolato. • Pronto? No, mi dispiace ha sbagliato numero. • Destro, sinistro, ancora un destro e lo sfidante è K.O. • Ecco a voi il miglior trapezista al mondo: Marco! ................................................ ................................................ ................................................ ................................................ Cerchia con il colore rosso la stessa parola e spiega il significato che assume nei diversi contesti. Sono arrivato a casa tua a cavallo della mia bici. .......................................................................................................................................... Un cavallo è scappato dalla scuderia. .......................................................................................................................................... Mio padre dice sempre che ho il cavallo dei pantaloni troppo basso. .......................................................................................................................................... Mio nonno è nato a cavallo tra gli anni ’30 e ’40. .......................................................................................................................................... Distinguere il diverso significato di una stessa parola 31 Il genere dei nomi i nomi si distinguono nel genere in: maschile e femminile. ricorda che i nomi di persona e di animale possono variare: la desinenza (infermiere - infermiera), il suffisso (educatore - educatrice), la forma (fratello - sorella) Cambia il genere dei seguenti nomi. orso leone moglie operaio fratello ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... zia sposa cane autore artista ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... gallo elefante maestra dottore ideatore ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... i nomi di cosa hanno un solo genere (o maschile o femminile), cambiando genere cambiano significato. Cambia il genere dei seguenti nomi di cosa e osserva come cambia il significato. colla bollo suola pizza ..................... ..................... ..................... ..................... panno manica mento banco ..................... ..................... ..................... ..................... pianta busto porta posto ..................... ..................... ..................... ..................... Trasforma dal femminile al maschile, poi completa l’affermazione data. mela pera pesca nocciola castagna .......................................... .......................................... .......................................... .......................................... .......................................... oliva arancia albicocca mandorla banana .......................................... .......................................... .......................................... .......................................... .......................................... ............................ e il maschile per indicare ............................ Si usa il femminile per indicare 32 Conoscere, discriminare nomi maschili, nomi femminili e di genere promiscuo. alcuni nomi di animali si dicono di genere promiscuo, in quanto per specificare il genere si aggiunge al nome “maschio” o “femmina”. Cerchia i nomi di animali che incontri e riscrivili formando la coppia. Fai attenzione ai nomi di genere promiscuo. Di notte nella giungla quando tutto tace si sente il ruggito del leone che non trova pace. Nell’oceano si vedono gli schizzi della balena che dolcemente digerisce la sua cena. Nel prato la cicala canta spensierata mentre osserva la formica indaffarata. Nel bosco la lepre si nasconde dal lupo affamato l’orso nella tana si è già addormentato. Nella fattoria il maiale divertito non fa che grugnire, perché il cavallo è allergico e non smette di starnutire. (Ilaria Lucaroni) .......................................... .......................................... .......................................... .......................................... .......................................... .......................................... .......................................... .......................................... .......................................... Scrivi sui puntini se un nome è di genere maschile “M “ o femminile “F”; oppure se è sia maschile che femminile “MF”. .......... figlio .......... scimpanzè .......... erede .......... coniglio .......... lepre .......... farfalla .......... moglie .......... persona .......... cagna .......... lupo .......... dispetto .......... ciclista .......... eroe .......... direttore .......... dio .......... mucca .......... equilibrista .......... falco .......... babbo .......... cucina .......... carabiniere .......... nipote .......... giudice .......... cantante Conoscere, discriminare nomi maschili, nomi femminili e di genere promiscuo. 33 Il numero dei nomi il vocabolario o dizionario raccoglie tutte le parole di una lingua sistemate in ordine alfabetico, indicandone significato, funzione grammaticale ed alcuni esempi dell’uso. Volgi al plurale i seguenti nomi e fai attenzione alle particolarità. scia marito figlio uovo acacia ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... olio dio bue tempio dito ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... augurio ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... braccia orecchio uomo cigolìo lenzuola ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... Volgi al singolare i seguenti nomi. mura addii maree colli urla ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... miglia stragi strisce coniugi matasse zii ossa gesta dee Leggi e cerchia con il rosso i nomi al plurale e con il blu i nomi al singolare. Con la primavera sono arrivate le rondini. Sotto il cornicione del tetto hanno fatto i loro nidi. I cuccioli affamati sporgono la testa ed il becco aperto, in attesa del cibo preferito. Numerosi sono i viaggi che i genitori fanno per sfamare i loro piccoli. Ogni giorno il tranquillo andirivieni si ripete, fino a quando quei pulcini non saranno abbastanza grandi e avranno ali abbastanza forti, per spiccare il primo volo in un cielo azzurro. 34 Discriminare i nomi singolari e i nomi plurali. ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... i nomi invariabili sono nomi che sia al plurale che al singolare mantengono la stessa forma, in questo il numero si distingue dall’articolo. es. la città le città Volgi al plurale i seguenti nomi invariabili. il cinema la verità l’auto il lunedì la società .................... .................... .................... .................... .................... ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... il bar la moto il film la radio la serie la crisi il brindisi il re lo sport la città ..................... ..................... ..................... ..................... ..................... i nomi difettivi sono nomi che non hanno il singolare o il plurale. es. il latte Fra i seguenti nomi cerchia di rosso quelli difettivi. sete canzone forbici blu latte spezie caffé redini pennarelli voce pepe pittore bici nozze miele sangue uova baffo alluminio re tram sole ossigeno i nomi sovrabbondanti sono i nomi che per il plurale hanno due forme, una maschile e una femminile con significato diverso. es. il gesto le gesta = azioni i gesti = movimenti del corpo Scrivi il significato della forma plurale dei seguenti nomi sovrabbondanti. Aiutati con il dizionario. labbra ..................... ..................... LABBRO labbri ..................... ..................... braccia ..................... ..................... bracci ..................... ..................... BRACCIO Discriminare nomi singolari e nomi plurali, nomi invariabili, difettivi, sovrabbondanti. 35 Nomi comuni e propri Collega con una freccia il nome proprio con il nome comune corrispondente. Benedetto XVI presidente Francia oceano Artù fiume Atlantico città Napolitano re Napoli stato Po regione Everest imperatore Adriatico papa Annibale condottiero Lombardia mare Augusto monte Leggi il brano, cerchia con il blu i nomi comuni che incontri e riscrivi come indicato i nomi propri. Giovanna, la bambina dispettosa, prese Oliver il gatto, lo portò in giardino e legò alla sua coda un palloncino rosso. Il piccione Filippo che passava da quelle parti, scoppiò a ridere e andò a sbattere contro il ramo di un albero. La botta fu talmente grande che fu portato d’urgenza dai piccioni di passaggio all’ospedale “Animaloso” nel centro del bosco “Alberello”. Il picchio Tonino iniziò a battere la notizia sul tronco maestro. Gli uccelli del bosco incuriositi dalla vicenda volarono nei pressi del giardino di Giovanna. Per fortuna la vicenda ebbe un lieto fine: Giovanna fu punita dalla mamma Maria Grazia, il palloncino di Oliver scoppiò dopo che l’ape Giulia lo prese di mira e Filippo dopo pochi giorni riprese a volare. ..................................................................................................... Nomi propri di animali: ...................................................................................................... Nomi propri di cosa: .......................................................................................................... Nomi propri di persona: Cerchia con il colore rosso i nomi propri. pacifico asia 36 mare pane amazzonia milano stato città valle colle comune Discriminare nomi comuni e nomi propri. arno nilo ape fiume bianco regione Nomi generici e specifici i nomi generici sono nomi che indicano una categoria formata da elementi con caratteristiche comuni. i nomi specifici sono gli elementi della categoria. es. animali serpente Leggi l’elenco di nomi specifici, scrivi il nome generico che li comprende e cancella l’intruso. specifici generici .................................. .................................. .................................. .................................. .................................. .................................. .................................. .................................. • Mela, banana, ananas, insalata, kiwi, avocado • Gatto, cane, orso, aquila, mucca, maiale, lupo • Balena, pinguino, delfino, squalo, triglia, orca • Sedia, armadio, lampada, triciclo, letto, tavolo • Rosso, giallo, blu, arancione, verde, pennello • Calcio, pallacanestro, nuoto, palla, sci, golf • Quadrato, cerchio, ruota, triangolo, trapezio • Autobus, treno, bici, barca, tronco, nave, aereo Per ogni nome generico scrivi cinque nomi specifici. FORMAGGI CITTÀ OGGETTI ALBERI INSETTI ....................... ....................... ....................... ....................... ....................... ....................... ....................... ....................... ....................... ....................... ....................... ....................... ....................... ....................... ....................... ....................... ....................... ....................... ....................... ....................... Collega con una freccia il nome generico con il nome specifico corrispondente. attrezzi crostata calzature papavero dolci spaghetti indumenti vestaglia pasta martello malattie nostalgia verdure balena fiori pantafole mammiferi tisana panorami rosolìa bevande bietole sentimenti sole Discriminare nomi generici e specifici. 37 Nomi concreti e astratti i nomi concreti sono nomi che indicano elementi materiali presenti nella realtà, cioè che possono essere “toccati” con l’uso dei 5 sensi. i nomi astratti indicano elementi che non si percepiscono materialmente. es. nome concreto: profumo; nome astratto: idea. Cerchia con il colore rosso i nomi astratti. legno torta gomma odore palazzo foglia pensiero coraggio fiore città fiume sogno pietà luce ambizione colla amore denaro quaderno vetro forza onestà illusione bugia latte Leggi e cerchia con il colore blu i nomi concreti, con quello rosso i nomi astratti. Nella spiaggia assolata il fruscìo delle onde riposava la mente stanca di Alessio, che dolcemente si lasciava crogiolare al sole. La fortuna quel giorno sembrava averlo baciato in fronte, niente compiti, niente cattivi pensieri, solo pace e tranquillità. I gabbiani volavano alti nel cielo, poi si avvicinavano alla superficie dell’acqua e si lasciavano cullare dalle onde. Alessio sdraiato sul telo da mare, lentamente scivolò nel mondo dei sogni per diventare un imbattibile guerriero acquatico. Combatteva con forza e coraggio contro i mostri degli abissi… concreto FIORE FRAGILITÀ FAMIGLIA ................. ................. ................. ................. ................. SCUOLA VAMPIRO NEVE LIBRO 38 Associa il nome concreto con un nome astratto e scrivi una frase a piacere. astratto Il fiore rappresenta la fragilità e la bellezza. ...................................................................................... ...................................................................................... ...................................................................................... ...................................................................................... ...................................................................................... Discriminare nomi concreti e astratti. Nomi primitivi e derivati i nomi primitivi sono nomi che non derivano da altri nomi. aggiungendo prefissi o suffissi ai nomi primitivi si formano i nomi derivati. es. latte lattaio. Cerchia con il colore verde i nomi primitivi. foglia carta cartoleria naso saliera dentifricio farmaco occhio boccaglio nuvola saliera occhiali farmacista terra dentista dente fogliame terrestre latte campanile formaggiera Completa le seguenti tabelle come indicato. priMitivo Derivato Derivato priMitivo .................... .................... .................... .................... .................... .................... .................... FIORE FIORAIO VENTILATORE SALE .................... .................... .................... .................... .................... .................... CAFFETTIERA SCUOLA BRACCIO ORECCHIO OCCHIO ACQUA LIBRERIA CANILE VETRERIA BOCCAGLIO MANIGLIA Scrivi il nome primitivo da cui derivano i seguenti mestieri e indica nel riquadro qual è il suffisso comune ad ogni gruppo di parole. trapezista farmacista elettricista giornalista ................. ................. ................. ................. lattaio libraio fioraio giornalaio ................. ................. ................. ................. Discriminare nomi primitivi e derivati. portiere cavaliere salumiere banchiere ................. ................. ................. ................. 39 Nomi alterati e falsi alterati i nomi alterati sono nomi che mantengono la radice, ma cambiano il suffisso a seconda che si voglia dare un significato: diminutivo (- ino: cagnolino), vezzeggiativo (- etto: cagnetto), accrescitivo (- one: cagnone), dispregiativo (- accio: cagnaccio). i falsi alterati sono nomi primitivi ma che sembrano alterati. es. rapina, rossetto… Completa le parti mancanti della tabella. priMitivo accrescitivo ...................... ...................... SCARPINA GATTUCCIO LIBRO LIBRONE .................... .................... .................... .................... .................... .................... .................... .................... .................... .................... .................... .................... .................... .................... SCARPA PAROLA OMACCIO .................... LIBRETTO .................... .................... Completa le definizioni. ................................. Non è un piccolo tacco ma un ................................. Non è una grossa torre ma un .................................. Non è un forte lampo ma un ..................................... Non un grande matto ma un ..................................... Non è un piccolo mulo ma un ................................... Non è una grossa botte ma un Cerchia con il colore verde i falsi alterati. ombretto rapina gattino paletto ragazzaccio 40 giornataccia topino rossetto giochino marrone prigione laccio mattino casina Discriminare alterati e falsi alterati. bambino cotone DiMinutivo Nomi collettivi i nomi collettivi sono nomi che indicano un insieme di elementi. es. flotta, ciurma… Scrivi il nome collettivo corrispondente. .............................. Un insieme di navi: ................................... Un insieme di mucche: ............................. Un insieme di api: .................................... Un isieme di scolari: ................................. Un insieme di alunni: ................................ ................................ Un insieme di cuccioli: .............................. Un insieme di rondini: ................................ Un insieme di marinai: ................................ Un insieme di libri: ..................................... Un insieme di alberi: ................................... Un insieme di pecore: Un insieme di soldati: Unisci il nome collettivo con il nome degli elementi che lo compongono. arcipelago squadra orchestra costellazione covata pineta folla pubblico clientela giuria complesso paese giocatori musicisti stelle isole pini uova clienti persone spettatori strumenti case giudici foglie tta da ti cesp nido e gente gregge stormo ca squadra pe lli castagneto Riconoscere i nomi collettivi. animali stanza classe am sci branco uglio flo anelli nomi erbe Colora solamente i nomi collettivi. mandria ciurma so casa rel l e 41 Nomi composti Collega con una freccia i nomi e riscrivi il nome completo singolare, poi plurale. noMe noMe FERRO STRADA AUTO SQUADRA CAPO VIA ARCO SPADA PESCE BALENO noMe aggettivo CASSA FERMA TERRA ROSSA PELLE FORTE ACQUA MARINA CARTA STRACCIA aggettivo noMe FRANCO SPINO BIANCO PARLANTE ALTO BOLLO BASSO GIORNO MEZZO RILIEVO singoLare pLuraLe .......................... .......................... .......................... .......................... .......................... .......................... .......................... .......................... .......................... .......................... singoLare pLuraLe .......................... .......................... .......................... .......................... .......................... .......................... .......................... .......................... .......................... .......................... singoLare pLuraLe .......................... .......................... .......................... .......................... .......................... .......................... .......................... .......................... .......................... .......................... Scomponi i seguenti nomi ed indica le parti che li compongono. aspirapolvere paracadute granoturco apribottiglia asciugacapelli 42 ................................ ................................ ................................ ................................ ................................ Discriminare i nomi composti. portaombrelli dormiveglia bagnasciuga sottoscala scansafaticheì ................................ ................................ ................................ ................................ ................................ Sinonimi e contrari i sinonimi sono nomi che hanno lo stesso significato ma si scrivono in maniera differente. es. casa dimora Collega con una freccia i sinonimi. macigno foresta schiaffo matto bosco timore baccano confusione paura masso rumore chiasso felicità vocabolo pazzo porta parola menzogna urlo sberla bugia gioia uscio grido Collega con una freccia i contrari. benestante permesso fiducia ricchezza giusto torto povertà fuoco divieto misero felicità diffidenza ragione sbagliato rumore giorno paura educazione notte tristezza maleducazione coraggio acqua silenzio Scrivi un sinonimo e il contrario della parola data. Aiutati con il dizionario. frottola amore perplessità allegria timore bravo sinoniMo contrario ................. ................. ................. ................. ................. ................. ................. ................. ................. ................. ................. ................. Discriminare sinonimi e contrari. oscurità amico difficoltà ceffone appetito traguardo sinoniMo contrario ................. ................. ................. ................. ................. ................. ................. ................. ................. ................. ................. ................. 43 Omonimi gli omonimi sono nomi che hanno significato diverso ma si scrivono allo stesso modo. es. cilindro (cappello) cilindro (parte del motore) Leggi e sottolinea gli omonimi. Scrivi nelle caselle dei significati l’ordine inteso dal dialogo. – Il prossimo espresso? – Beh, dipende da chi lo chiede! – No, non ha capito. Il prossimo espresso? – Ah beh, in questo caso dipende da chi lo riceve! – Ma di che cosa sta parlando? Le ho chiesto il prossimo espresso! – Ah, poteva dirlo subito che voleva sapere a che ora parte! lettera treno caffè Leggi le frasi, sottolinea gli omonimi e scrivi il significato in base al contesto. ...................................................................... Ho mangiato una pesca del nonno di Luca. ...................................................................... Abbiamo fatto un miglio con la barca. .............................................................................. Il mio canarino va matto per il miglio. ............................................................................... Ho dato un calcio a mio fratello, perché mi ha fatto male. ................................................... La mamma mi ha dato il calcio, perché mi fa bene. .......................................................... Sono andato a pesca con il nonno di Luca. Scrivi due frasi a piacere per ogni parola usando i diversi significati che può assumere. PIANTA CODA RISO 44 Riconoscere ed utilizzare gli omonimi. Volgi al plurale. ................ ................ ................ ................ ................ ................ tè cinema strada dito tempio sci ................ ................ ................ ................ ................ ................ coniuge marea zio lenzuolo miglio muro fascia pioggia uomo uovo bar olio ................ ................ ................ ................ ................ ................ ................ fiocco ................ cigolio ................ scheggia ................ guscio ................ ................ fruscìo ciglio Scrivi un nome proprio corrispondente. ................ ................ ................ ................ ................ ................ fiume monte cantante presidente paese attore ................ ................ ................ ................ ................ ................ cane gatto maestra regione provincia stato ................ ................ ................ ................ ................ ................ attrice poeta oceano bambino mare capitale Scrivi per ogni nome generico tre nomi specifici. alberi frutti mammiferi uccelli insetti ........................................... ........................................... ........................................... ........................................... ........................................... ........................................... ........................................... abiti ........................................... odori ........................................... cibi strumenti musicali ................................... pesci Cerchia con il colore blu i nomi concreti. fantasia fedeltà aria nostalgia onestà parola buio terra piacere finestra bugia luce gentilezza verità latte sedia morbidezza carezza sogno Consolidare le conoscenze acquisite. Scheda per il PORTFOLIO. tavolo pietà coraggio volontà pioggia vento 45 Leggi i seguenti nomi e scrivi il nome primitivo da cui derivano. cartoleria capitaneria ballerina bracciale maniglia ................. ................. ................. ................. ................. ................. ................. ................. ................. ................. canile latteria portineria dentista usciere ................. ................. ................. ................. ................. cavalleria acquitrino milanese marittimo oculista Cerchia con il colore verde i falsi alterati. omaccio alberone bacione cartone finestrino facchino ragazzino portone boccuccia centralino bambino paesaccio occhietto faccione panino muretto rubinetto nasino fazzoletto Scrivi il nome collettivo corrispondente. ............................ Un insieme di foglie: ................................ Un insieme di strumenti: ........................... Un insieme di musicisti: ............................ Un insieme di persone: ................................... Un insieme di amici: ................................. Un insieme di pesci: ................................. Un insieme di querce: .............................. Un insieme di voci: Scomponi i seguenti nomi ed indica le parti che li compongono. granoturco francobollo bassorilievo portamonete pescesega pellerossa 46 ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... schiacciapensieri ...................................... banconota ...................................... capogruppo ...................................... arcobaleno ...................................... passatempo ...................................... pettirosso Consolidare le conoscenze acquisite. Scheda per il PORTFOLIO. Trova il pezzo mancante. L’ombra di Peter Pan è fuggita, sapresti riconoscerla? Trova la strada giusta. Riconoscere un elemento in base alla forma. Trovare una soluzione orientandosi nello spazio. 47 Gli articoli gli articoli determinativi indicano il genere e il numero di un determinato nome, e sono: il, lo, la, i, gli, le. Scrivi l’articolo determinativo adatto davanti al nome. .......... .......... .......... .......... .......... .......... stanza stagno fico streghe porti stivali .......... .......... .......... .......... .......... .......... scarpe fantasmi gnomi tacco zio scatolone .......... .......... .......... .......... .......... .......... fattorie camicia orco artista elefante arti .......... .......... .......... .......... .......... .......... pozzi storie cavallo struzzo dio indiani gli articoli partitivi indicano una parte del tutto. es. della torta (un po’ di torta); delle storie (alcune storie). gli articoli indeterminativi indicano il genere di un nome indeterminato, e sono: una, un, uno. non hanno plurale per questo vengono usati gli articoli partitivi. Scrivi l’articolo indeterminativo adatto davanti al nome. .......... .......... .......... .......... amica orso ufo gioco .......... .......... .......... .......... zoccolo zucca astrologo equilibrista .......... .......... .......... .......... attore autrice autista giacca .......... .......... .......... .......... fuoco scambio fata danno Volgi al plurale i seguenti nomi con il loro articolo. un’azione un polipo una nave uno squalo un delfino uno stivale 48 ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... un bicchiere uno scarpone una porta un italiano una famiglia un’artista Discriminare gli articoli determinativi/indeterminativi e partitivi. ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... Sostituisci UN PO’ DI, ALCUNI, QUALCHE con gli articoli partitivi adatti. Correggi le parole che da singolari diventano plurali. • Grazie, mi mangio volentieri un po’ di ................ torta in più. • Lucia l’altro giorno mi ha raccontato alcune ................ storie interessanti. • Alcuni ................ tipi strani mi hanno seguito fino a scuola. • Ho ritrovato qualche ................ pezzo del puzzle sotto il letto. • Vorrei un po’ di ................ latte per colazione e qualche ................ biscotto. • Alcune ................ volte non vuole proprio fare i compiti, soprattuto quando qualche ................ amico lo cerca per giocare. • Ci vorrebbero alcuni ................ spazi più grandi e più verdi per far giocare tranquillamente i nostri bambini. • Servirebbe ancora un po’ di ................ tempo per consegnare il lavoro finito. Leggi il brano e cerchia con il rosso gli articoli determinativi, con il blu gli articoli indeterminativi e con il verde gli articoli partitivi. La marmotta era preoccupata, erano passati dei giorni senza che nessuno si preoccupasse di venirla a trovare. Aveva avuto un forte raffreddore ed era stata costretta a rimanere in casa. Oggi si sentiva meglio, infatti aveva intenzione di uscire e di fare una bella passeggiata; magari sarebbe riuscita anche ad incontrare un amico con cui scambiare delle chiacchiere. Appena arrivata al centro di ritrovo, vide un branco di marmotte vestite a festa, che farfugliavano agitate. - Che succede amiche mie? - chiese la marmotta incuriosita. - Oh, tu non sai la novità? Gli uomini hanno dichiarato il nostro parco “zona protetta”! - rispose una delle sue amiche, che dal tono della voce sembrava non stesse più nella pelle. - Oh, no! È la tragedia delle tragedie!- esclamò dispiaciuta la marmotta, che sentiva già manifestarsi i sintomi del raffreddore da cui credeva di essere appena guarita. - Ma sei pazza o il raffreddore ti ha dato alla testa? Diventeremo delle star! Discriminare gli articoli determinativi, indeterminativi e partitivi. 49 Le preposizioni semplici Le preposizioni semplici sono: di, a, da, in, con, su, per, tra, fra. Leggi il brano e sottolinea le preposizioni semplici. Avevo deciso di andare a trovare un mio amico che abita a Venezia. Stavo aspettando il treno quando decisi di comperare un cruciverba per far passare meglio il tempo del viaggio. Quando il treno arrivò salii su un vagone qualunque per poi cercare il mio posto. Alla stazione di arrivo il mio amico mi disse che era da un’ora che mi stava aspettando. Il viaggio era stato lungo ma pensai che il giornale aveva compiuto perfettamente il proprio lavoro, infatti tra rebus, indovinelli e cruciverba il tempo per me era volato! Inserisci le preposizioni semplici adatte. ......... BRONZO. ......... ROMA. ......... CASA. ......... GLI AMICI. ......... UN RAMO. ......... LA GENTE. ......... ME E TE. ......... UN’ORA. ......... LA STRADA. ......... BUON’ORA. ......... MARTE. ......... TE. Completa con le preposizioni semplici adatte. • Ho dato un appuntamento ......... un mio amico ......... andare al cinema. ......... quei cespugli deve esserci qualche animale, ho sentito un fruscìo provenire ......... là. • Ho sbagliato ......... poco la misura, ma ......... un po’ di pazienza recupero subito. • Il libro che mi hai dato ......... leggere era molto interessante ma l’ho lasciato ......... casa. • ......... aula mi distraggo facilmente perché chiacchiero ......... i miei compagni ......... classe. • Siamo andati ......... vacanza nella nostra casa ......... campagna. • Mi piacerebbe avere una navicella spaziale ......... navigare ......... le stelle e fermarmi ......... pianeti sconosciuti. • Vengo ......... Milano e sono diretto ......... Roma, mi sa consigliare un treno ......... arrivare • il prima possibile? 50 Conoscere e usare le preposizioni semplici. Le preposizioni articolate Le preposizioni articolate sono formate da preposizioni semplici + articoli. ad es. in + iL = neL. Completa lo schema. Di a Da in con su iL Lo La i gLi Le .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. .............. Cerchia le preposizioni articolate che incontri. Dalla cima dell’albero il piccolo passerotto stava per fare il suo salto nel vuoto. La mamma lo incitava perché era sicura della sua forza e del suo coraggio. Il piccolo temeva di cadere, ma nei suoi occhi brillava quella luce particolare, fatta di curiosità e di voglia di vivere. Le sue paure erano forse più grandi di lui, ma nel suo cuore sapeva che ce l’avrebbe fatta, avrebbe aperto le sue ali e sarebbe riuscito a volare nel cielo. Era lo stesso cielo che fino a quel momento, al sicuro nel suo nido, aveva solo sognato. Ora era lì, sul ramo più alto, non aspettò altro tempo e si buttò. Senza accorgersene stava già volando nel blu. Inserisci le preposizioni articolate. ......... punte. Ho guardato il paesaggio ......... finestrino. Per cena ho preparato il pollo ......... spiedo. Sono andato al mare ......... motorino. La ballerina si alzò Ho lasciato il mio cappello Guardami ......... letto. ......... occhi! ......... mia camera osservo le stelle. Metti le scarpe ......... ripostiglio, per favore. Conoscere e usare le preposizioni articolate. 51 L e ggi am o Leggi il brano e rispondi alle domande. Furba la volpe, più furbo il gallo Da tempo la volpe aveva adocchiato un gallo bello grasso nelcortile di un ricco contadino. Acchiapparlo, però, era una parola! Il gallo era ben piantato, aveva un becco robusto e artigli acuminati. - Aspetta, aspetta, - si disse la volpe, - se non ti posso prendere con la forza ti prenderò con l’astuzia. Un giorno che il contadino non c’era penetrò nel cortile e disse al gallo: - Sono proprio contenta di vederti. Ma lo sai che in tutto il bosco non si fa che parlare del tuo chicchirichì? Lo si sente lontano un miglio, e la tua voce è più squillante di una campana. Però c’è una cosa che proprio non mi vuole andar giù. Dicono, non ti offendere, eh?, che tu sai cantare solo se tieni gli occhi aperti. Se li tieni chiusi, invece del tuo bel chicchirichì ti viene fuori il coccodé di una gallina… - È una calunnia bella e buona, - si arrabbiò il gallo, - stammi a guardare. Detto fatto, per mostrare che sapeva fare chicchirichì in tutte le maniere, chiuse gli occhi e aprì il becco. A cantare però non fece in tempo perché la volpe gli balzò addosso, lo acchiappò per le ali e via di filato nel bosco. Il sentiero passava accanto a un’ aia dove stavano trebbiando il grano. Il contadino, come vide la volpe con il gallo in bocca, afferrò un bastone e si mise a rincorrerla. La volpe correva tenendo il gallo tra i denti, il contadino correva agitando il bastone. Il gallo senza perder tempo, disse alla volpe: - Ho una gran paura che il contadino ci ammazzi tutti e due a bastonate. Gridagli che io sto venendo con te di mia spontanea volontà. 52 Comprensione del testo. Alla volpe quella sembrò una buona idea. Senza stare a riflettere gridò: - Ehi, quel contadino, smettila di darci la caccia: il tuo gallo viene con me di sua spontanea volontà! Già, ma appena ebbe aperto la bocca il gallo, frr, era bell’ e volato in cima alla siepe. - È proprio vero che il silenzio d’oro, - pensò la volpe. E da quel giorno non parlò mai più quando aveva un gallo tra i denti. Il gallo, dal canto suo, decise che era meglio cantare con gli occhi aperti, e da quel giorno, se la volpe era nelle vicinanze, si guardò bene dal chiuderli. (Tratto da “Enciclopedia della favola: Autunno”; a cura di Gianni Rodari, Editori Riuniti) • Con quale astuzia la volpe riesce ad acchiappare il gallo? ............................................. ........................................................................................................................................ • Durante la sua corsa verso il bosco che cosa succede? ................................................. ........................................................................................................................................ • Perché il gallo è più furbo della volpe? ........................................................................... ........................................................................................................................................ • Alla fine che cosa pensò la volpe? ................................................................................. ........................................................................................................................................ • Anche tu pensi che il silenzio sia importante? Perché? ......................................................................................................................... .............. ........................................................................................................................................ • Racconta di quella volta che ti è sfuggito di dire… ........................................................................................................................................ ........................................................................................................................................ ........................................................................................................................................ Comprensione del testo. 53 Aggettivi qualificativi gli aggettivi qualificativi indicano una qualità e sono una parte variabile del discorso, infatti rispettano il genere e il numero del nome che accompagnano. es. il canarino giallo i canarini gialli La macchina gialla Le macchine gialle Leggi il brano e cerchia gli aggettivi qualificativi. Poi scrivili accanto al nome a cui si riferiscono. Il povero Nerone era agitato e nervoso, sentiva di avere qualcosa di sbagliato. Quando passò davanti allo specchio, nonostante fosse opaco, vide il suo folto pelo nero, intramezzato da una lunga striscia di tempera bianca, che dalla testa gli arrivava fino alla punta della coda. Non riusciva a credere a quello che vedeva, così iniziò a leccarsi le zampette per sfregarsi gli occhi. Cipì, difeso dalle sbarre della gabbia, rideva. Allora Nerone capì che si trattava di un brutto scherzo escogitato da quell’insolente di un canarino giallo marcio. Gatto e canarino non sono mai andati d’accordo e stavolta anche la tranquilla, ma stravagante tartaruga Duga aveva partecipato alla disfatta di Nerone, il Temerario. Duga si era immersa nella tempera bianca e mentre Nerone dormiva era scivolata su di lui partendo dalla testa e arrivando fino alla coda arruffata. Lo scopo? Voleva che Nerone assomigliasse a Pussy, la bellissima puzzola che aveva visto in un interessante documentario! 54 nerone .......................................... scHerzo .......................................... speccHio .......................................... canarino .......................................... peLo .......................................... Duga .......................................... striscia .......................................... coDa .......................................... teMpera .......................................... pussy .......................................... cipì .......................................... DocuMentario Individuare e riconoscere gli aggettivi qualificativi. .......................................... Scrivi il significato dei seguenti aggettivi. Aiutati con il dizionario, quindi associa ad ogni aggettivo il nome che ritieni opportuno. Esilarante Ignifugo Avvincente Innocuo Infiammabile Artigianale ................................................................... ................................................................... .................................................................. ................................................................... ................................................................... ................................................................... ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ ............................ Scrivi per ogni nome indicato l’ aggettivo qualificativo che ritieni opportuno. ............................... Fiore ............................... Film ............................... Videogioco ............................... Libro ............................... Lupo Mare Neve Aquila Leone Serpente ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... alcuni aggettivi qualificativi, quando non sono accompagnati dal nome, assumono la funzione di sostantivi e si chiamano aggettivi sostantivati. Leggi le frasi seguenti e cerchia con il colore rosso gli aggettivi sostantivati. • Le persone ricche soggiornano in alberghi di lusso. • I ricchi fanno vacanze costosissime. • I traditori sono stati inseguiti e ripresi. • I tuoi amici traditori verrano riconosciuti dalle telecamere. • I condannati all’ergastolo rimangono in prigione per tutta la vita. • I carcerati condannati all’ergastolo, possono avere una riduzione della pena. • Non parlare con lo stupido, potresti non riconoscere la differenza. • Ho incontrato un inglese davvero molto simpatico. Individuare e riconoscere gli aggettivi qualificativi. Discriminare gli aggettivi sostantivati. 55 Il grado degli aggettivi qualificativi gli aggettivi qualificativi sono di grado positivo quando esprimono la qualità di un determinato nome. Quando un nome viene paragonato ad un altro, l’aggettivo qualificativo può suddivedersi in: aggettivo qualificativo di minoranza Marco è meno alto di claudio uguaglianza Marco è alto quanto claudio maggioranza Marco è più alto di claudio Osserva il disegno e scrivi correttamente i gradi degli aggettivi rispettando le relazioni. ........................ veloce della lepre. L’elefante è ........................ grosso dell’orso. Il gatto è ........................ feroce del leone. La lumaca è lenta ........................ della tartaruga. Il gatto è ........................ feroce del topo. Il topo è veloce ........................ la lepre. Il leone è ........................ grosso dell’orso. La tartaruga è Quando un nome viene paragonato a tanti altri, l’aggettivo qualificativo diventa: aggettivo qualificativo di grado superlativo assoluto giulio è bellissimo. relativo giulio è il più bello. Nelle frasi seguenti cerchia con il colore blu l’aggettivo superlativo assoluto e con il colore verde l’aggettivo superlativo relativo. Ieri è stato il giorno più freddo dell’anno. Sono andata al cinema a vedere un film interessantissimo. Ho passato giornate bellissime insieme a te. “Imagine” dei Beatles, è la più bella canzone mai scritta. Tu sei il più caro amico che ho. Scrivi tre frasi a piacere utilizzando il superlativo assoluto e il superlativo relativo. 1 2 3 56 Individuare e riconoscere i gradi dell’aggettivo qualificativo. Aggettivi sinonimi e contrari come i nomi anche gli aggettivi possono avere lo stesso significato anche se si scrivono in maniera diversa (sinonimi). Collega con una freccia gli aggettivi sinonimi. Delicato Impavido Pauroso Vecchio Immensa Facile Antico Timoroso Coraggioso Tenero Semplice Grandiosa Arduo Incolore Brutto Intelligente Gentile Adirato Orrendo Furbo Difficile Trasparente Cortese Arrabbiato Scrivi almeno un sinonimo per ogni aggettivo indicato. Aiutati con il dizionario. ........................ Calcolatore ........................ Consapevole ........................ Docile ........................ Domestico ........................ Innocente ........................ Alieno ........................ Fedele ........................ Fittizio ........................ Infelice ........................ Acerbo Nuziale Naturale Modesto Matematico Tossico Invincibile Domestico Impossibile Delizioso Cattivo ........................ ........................ ........................ ........................ ........................ ........................ ........................ ........................ ........................ ........................ Fai una crocetta per indicare l’aggettivo contrario a quello indicato. Aiutati con il dizionario. Goffo agile Nocivo impacciato Cauto dannoso Perspicace innocuo prudente Rivale sconsiderato alleato avversario Discrimianre aggettivi sinonimici e contrari. tonto sveglio Accidentale volontario casuale 57 L e ggi am o Leggi il brano e rispondi alle domande. Gli indizi - Ah, mio caro Watson! - disse Sherlock Holmes, entrando nella stanza. - Vedo che recentemente lei è stato poco bene. I raffreddori d’estate sono sempre spiacevoli. - La settimana scorsa sono dovuto rimanere a casa per un brutto raffreddore. Credevo, però, che ne fossero sparite le tracce. - Infatti. Ha l’aria di stare benissimo. - Come ha fatto, allora, a saperlo? - Amico mio, lei conosce i miei metodi. - Quindi, lo ha dedotto? - Certamente. - E da cosa? - Dalle sue pantofole. Guardai le nuove pantofole di pelle che portavo in quel momento. - Le sue pantofole sono nuove - disse. - Le porta sicuramente da non più di una settimana. Le suole sono leggermente bruciacchiate. Per un attimo ho pensato che si fossero bagnate e messe ad asciugare troppo vicino al fuoco. Ma al centro della suola c’è un dischetto di carta con i segni distintivi del negoziante. L’umidità l’avrebbe staccato. Quindi, lei è stato seduto con i piedi stesi verso il fuoco, cosa che un uomo in buona salute non farebbe, anche in un giugno così piovoso. Come tutti i ragionamenti di Holmes anche questo, una volta spiegato, era semplicissimo. (Arthur Conan Doyle, “Le memorie di Sherlock Holmes”, Newton) 58 Comprensione del testo. Qual è il titolo del brano e chi sono i protagonisti? ............................................................................................. ............................................................................................. Che cosa deduce Holmes? ................................................... ............................................................................................. ............................................................................................. Quale oggetto nasconde l’indizio principale? .................................................................... ........................................................................................................................................ Qual è l’indizio che fa dedurre ad Holmes lo svolgersi dei fatti? ......................................... ........................................................................................................................................ Ti è mai capitato di fare delle deduzioni in base a ciò che hai osservato? Quando? ........................................................................................................................................ ........................................................................................................................................ Completa la deduzione di Holmes con le parole nel riquadro. .................... ma hanno le suole bruciacchiate, forse si sono .................... Le pantofole sono e sono state messe ad asciugare troppo vicino al .................... ; ma hanno ancora l’.................... del negoziante quindi non si sono bagnate, ma si sono bruciate, perché Watson ha tenuto i piedi RAFFREDDATO NUOVE FUOCO BAGNATE ESTATE ETICHETTA vicino al fuoco per scaldarsi. Visto che è .................... anche se molto piovoso, può averlo fatto solo perché .................... (riadattato da “Leggere per… Leggere come…”, Piemme Scuola) Comprensione del testo. 59 Aggettivi e pronomi possessivi gli aggettivi possessivi indicano a chi appartiene il nome di riferimento. i pronomi possessivi si usano per sostituire un nome. es. il mio cappello è rotto, mi presti il tuo? (aggettivo) (pronome) Completa. mio ....................... ....................... ....................... ....................... ....................... mie tuoi sua ....................... ....................... ....................... ....................... ....................... ....................... ....................... ....................... ....................... nostro ....................... ....................... vostra loro ....................... Cerchia con il colore blu l’aggettivo possessivo e con il colore rosso il pronome. Hai lasciato il tuo astuccio in classe, ma non ti preoccupare ho il mio. Il mio e il tuo non sono niente in confronto al loro motorino. La vostra scelta non ha niente a che fare con la nostra. Ho cercato la tua bici ma ho trovato solo la sua. Il suo gioco non ha limiti di tempo, io e mia sorella abbiamo battuto il record! Il libro era molto interessante e i suoi disegni erano bellissimi. Completa le frasi scrivendo con il blu gli aggettivi e con il rosso i pronomi adatti. .............. ? - chiese Luca indicando il cappotto. Ti ho portato le .............. scarpe, ora fai in fretta. La .............. mamma è molto simpatica, mi ricorda la ………… Avete trovato il .............. cane? Questa era la .............. idea ora dì la .............. Devo ancora finire i .............. compiti, ma voi avete già finito i .............. ? Dov’è il 60 Discriminare aggettivi e pronomi possessivi. Aggettivi e pronomi dimostrativi gli aggettivi dimostrativi indicano la posizione nello spazio o nel tempo di un determinato elemento (questo, codesto, quello, tale, stesso, medesimo). questo = vicino a chi parla codesto = vicino a chi ascolta quello = lontanto da chi parla e da chi ascolta. ricorda che i pronomi sostituiscono il nome. i pronomi dimostrativi sono: questi, questo, questa, queste, quello, codesto, costui, costei, costoro, colui, colei, coloro, ciò. Cerchia con il colore verde gli aggettivi e con l’ arancione i pronomi dimostrativi. • Quell’anno siamo andati in vacanza in montagna. • Questo maglione è tuo, ma quello è il mio. • Mi passi codesto cappello per favore? • Dove vanno tutte quelle persone? • Costoro non sanno ancora chi sei. • Colui o colei che ritroverà questo oggetto sarà mio ospite per una settimana. • E con ciò cosa vorresti dire? Non è quello che penso. Completa le frasi con gli aggettivi dimostrativi. ................. carta e avvolgiamo ................. pacco. Mi passeresti ................. righello? Posso prendere anche ................. gomma? Con ................. frastuono non riesco a sentire ................. parole. ................. è il mio giubbetto, me lo passi per favore? Prendiamo Completa le frasi con i pronomi dimostrativi. ................. non è quello che mi ricordo! Cosa vorresti dire con ................. ? ................. è il mio amico Alessio e ................. è la sua ragazza. ................. che riusciranno nell’impresa saranno chiamati eroi. Io gioco con ................. e tu gioca con ................. . Discriminare aggettivi e pronomi dimostrativi. 61 Aggettivi e pronomi indefiniti gli aggettivi e i pronomi indefiniti indicano quantità o caratteristiche non definite del nome a cui si riferiscono o che sostituiscono. sono: poco, tanto, troppo, molto, tutto, alquanto, nessuno, alcuno, altro, certo, ciascuno, parecchio…. Cerchia con il colore blu gli aggettivi e con il colore verde i pronomi indefiniti. Quella volta abbiamo avuto poco tempo in confronto a questa in cui ne abbiamo avuto troppo. Nessuno ci ha seguito, tutto va per il verso giusto. Tutti prendano le proprie cose, si parte! Abbiamo consumato parecchia benzina, e siamo alquanto in ritardo. Questo è poco, quello è troppo, insomma vuoi deciderti quanto ne vuoi! Ciascuno prenda il proprio compagno per mano. sono solo aggettivi indefiniti: ogni, qualunque, qualsiasi, qualche, alcuni… Completa le frasi con gli aggettivi indefiniti. .................... volta faccio tardi a scuola. .................... tanto vado a dormire dai nonni. Questa sera verrano .................... amici a cena. Mi va bene .................... sia la torta scelta. .................... bambino ha il proprio zaino. sono solo pronomi indefiniti: qualcuno, chiunque, ognuno, niente, nulla… Completa con il pronome indefinito adatto. .................... è perfetto. .................... può uscire dall’ingresso. Hai .................... da fare per stasera? Non ho trovato .................... di interessante. 62 Discriminare aggettivi e pronomi indefiniti. .................... può fermarmi. .................... pensa per sé. Non lo conosco .................... sia. .................... ha bussato alla porta. Aggettivi e pronomi numerali gli aggettivi e i pronomi numerali si dividono in cardinali (uno, due, tre…), ordinali (primo, secondo, terzo…), moltiplicativi (doppio, triplo, quadruplo…), frazionari (un mezzo, un terzo, un quarto…). Associa con un freccia ogni tipo di aggettivo numerale alla sua funzione. MOLTIPLICATIVI ORDINALI FRAZIONARI CARDINALI Indicano una parte (frazione) di una quantità. Indicano la moltiplicazione di una quantità. Indicano una quantità con i numeri. Indicano l’ordine di una serie di elementi. Cerchia di blu gli aggettivi e di rosso i pronomi numerali. Luca è il primo della classe. Io ho otto anni e mia sorella tre. Chi dei due vuole un pezzo di pizza? Mio zio ha il doppio dei miei anni. Alla fine della competizione Clara è arrivata Aggiungi 50 g di zucchero e un quarto di burro. prima, il secondo non lo conosco e i terzi I partecipanti erano un terzo degli iscritti. erano a pari merito. Un colore non basta ce ne vogliono almeno due. Completa le frasi con l’aggettivo numerale adatto. Sono nato nel ................. e ho ................. anni. La pizza costa ................. euro. Durante una partita di calcio in campo giocano ................. giocatori. Frequento la ................. classe e la mia aula si trova al ................. piano. Ti sbagli, non è alto ................. metri, sarà almeno il ................. . Vero o falso? Nel testo letterario i numeri cardinali si scrivono sempre in lettere, tranne nelle date. v f I numeri ordinali possono essere scritti anche utilizzando le cifre romane. v f Discriminare e usare aggettivi e pronomi numerali. 63 Aggettivi e pronomi interrogativi ed esclamativi gli aggettivi e i pronomi interrogativi introducono le domande e sono: quanto, chi, quale, che. gli aggettivi e i pronomi esclamativi introducono le esclamazioni e sono: quanto, quale, che. Completa con i pronomi e gli aggettivi adatti. .................. .................. .................. .................. .................. anni hai? stanchezza! carta scegli? cosa hai detto? è entrato in casa? .................. .................. .................. .................. .................. pesci in quella vasca! scusa ti sei inventato? ha girato il film? meraviglia! fra i tuoi amici verrà oggi? Cerchia con il colore rosso solamente i pronomi interrogativi o esclamativi. Chi è stato ad aprire la porta? Che cosa avete da ridere? Il babbo non sa che cravatta indossare! Che bellissimo sogno ho fatto stanotte! Chi ha scritto questo racconto? Quanta fame hai oggi! Sottolinea con il colore blu gli aggettivi e con il rosso i pronomi. Indica se sono interrogativi (i) o esclamativi (E). 64 Che fatica scendere da qui! Chi si rivede! Qual è la tua maglia? Che bello, rifacciamolo! Quanto manca alla partenza? Chi è quel signore là? Chi vorresti invitare? Quale sorpresa fantastica! Che squadra tifi? Quanto costa? Chi ha suonato alla porta? Quanta gente! Quanti libri ci sono qui! Quali colori hai scelto? Discriminare gli aggettivi e i pronomi interrogativi ed esclamativi. titolo Inserisci gli aggettivi al posto giusto. COLORO DOPPIO QUESTO COLUI MIEI LORO PARECCHIO TROPPO VENTI CIASCUNO VOSTRE COSTEI SESTO POCO SUO UN QUINTO QUADRUPLO possessivi DeterMinativi inDefiniti nuMeraLi ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... Cerchia di blu gli aggettivi e di rosso i pronomi indefiniti. Chiunque può fare una domanda. Nessuno ne vuole ancora? Non ho niente da dire. È alquanto tardi, torniamo a casa. Qualche volta mi sbaglio a leggere. Ogni volta che ti vedo sono felice. Qualunque cosa sia, stai attento! Non ho nulla, sono solo un po’ triste. Cerchia di verde gli aggettivi e con l’arancione i pronomi possessivi. La mia maglietta è più bella della tua. Non mi hanno ferito le tue offese! È la vostra festa, divertitevi! Il mio tempo è scaduto, e il tuo? Non ho la bici, prendiamo la sua. Giochiamo con il vostro videogame? La loro camera è più grande. Il suo monopattino è stato rubato! Completa le frasi con gli aggettivi o i pronomi dimostrativi adatti. ................. racconto mi è piaciuto molto, ma il mio preferito è ................. . Mi passi ................. penna. ................. che vincerà il torneo mi sposerà! Consolidare le conoscenze acquisite. Scheda per il PORTFOLIO. 65 I pronomi personali i pronomi personali si suddividono in: pronomi personali soggetto e pronomi personali complemento. soggetto coMpLeMento 1° pers. singolare 2° pers. singolare 3° pers. singolare IO TU EGLI, ELLA, ESSO, ESSA, LUI, LEI ME, MI TE, TI SÉ, SI, GLI, LE, LUI, LEI, LO,LA, NE 1° pers. plurale 2° pers. plurale 3° pers. plurale NOI VOI ESSI, ESSE, LORO CE, CI VE, VI SÉ, LORO, LI, LE, NE Completa con il pronome personale soggetto. .......... non ha voluto giocare con noi. .......... abbiamo fame. .......... arriveranno questa sera tardi. .......... non sapete cantare. .......... partirò in giornata. .......... ha comprato una bella gonna. Completa con il pronome personale complemento. .......... ha detto niente. Non .......... voglio far preoccupare. Dove .......... sono nascosti? Lui non .......... ha telefonato ma lei non c’è. Dove sono? Non .......... vedo. Noi non partiamo, .......... fermiamo qui. Lui Sottolinea con il colore rosso il pronome personale soggetto e con il verde il pronome personale complemento. 66 Loro vi dissero di mangiare presto. Lei li accompagna ogni sera. Voi mi avete deluso amaramente. Se lui non la controlla, lei scappa. Lui le ha detto di stare zitta. Noi siamo d’accordo e voi? Non gli ho risposto volontariamente. Io non voglio, tu che ne pensi? Discriminare i pronomi personali soggetto e i pronomi personali complemento. Con una freccia fai il collegamento esatto. Mi A NOI La A LORO ti A VOI Le A LUI ci A ME Li A LEI vi A TE gLi AD ESSE Cerchia con il colore rosso i pronomi personali complemento. Fai attenzione a non confonderli con gli articoli. Il tuo cappello è fantastico, me lo presti? Ti voglio raccontare quello che mi è successo oggi. Puoi prestarci i tuoi colori, noi non li abbiamo presi. Non riesce a trovare la sua, allora gli ho dato la mia giacca. Non lo vedo ma lo troverò presto, non mi sfuggirà! Le mie cose le ho date a te, non puoi averle perse! Guardare non basta, bisogna farlo. Chiudi la porta, senza sbatterla per favore! Osserva l’esempio e trascrivi le altri frasi. Me lo dici? Non gliene ho parlato. Ce lo porterai? Ve lo ripeto. Te lo nascondo. Parlagliene. ........................................ ........................................ ........................................ ........................................ ........................................ ........................................ Discriminare i pronomi personali soggetto e i pronomi personali complemento. 67 I pronomi relativi i pronomi relativi si usano per sostituire un nome ed anche per mettere in relazione due frasi. sono: che, cui, il quale, la quale, i quali, le quali. Completa le frasi con i pronomi relativi indicati. di cui da cui per cui in cui su cui ................ abito è dei miei nonni. Ancona è la città ................ provengo e ................ abito. Il tavolo, ................ hai posato il cappello, non è pulito. Tu sei l’unica persona ................ mi fido. Ti lascio la mia valigia ................ ho messo i tuoi vestiti. Quello là è il signore ................ lavoro. Il libro ................ ti ho parlato è il primo nella classifica di vendita. La casa Cerchia con il colore rosso il “che” quando funge da pronome relativo e scrivi il nome a cui si riferisce. per riconoscere la funzione del “che” come pronome relativo, basta sostituirlo con “il quale, la quale, i quali, le quali”. Ho un nipote che ha nove anni. Vado a passeggio con Tibia che è il cane dei miei vicini. Che confusione! Dovete fare più silenzio. Sono venuto a prendere il maglione che ti ho prestato. Non sapevo che tu fossi tanto bravo! Che sorpresa! Questo è proprio il libro che volevo! Luca è il bambino che viene in classe con me. Quello è il signore che abita al primo piano. Pensavo che tu sapessi nuotare perfettamente. Ho ricomprato il vaso che ti avevo rotto molto tempo fa. 68 Riconoscere e usare i pronomi relativi. ........................................ ........................................ ........................................ ........................................ ........................................ ........................................ ........................................ ........................................ ........................................ ........................................ Leggi il brano e cerchia i pronomi relativi che incontri. Quel giorno vidi una palla rossa che rotolava sullo stesso marciapiede in cui io stavo camminando. Quello che mi rese curiosa fu il fatto che la strada non era in pendenza, non soffiava un alito di vento e in lontananza non si vedevano nemmeno quei bambini che erano soliti giocare da quelle parti. La situazione era talmente strana che mi misi a rincorrere quella palla lucida e rossa. Più mi avvicinano più quella palla si allontanava. All’improvviso scomparve. Non conosco il posto da cui è venuta, o il motivo per cui l’ho rincorsa, certo è che non sono stata l’unica a vederla. Il giorno dopo sul giornale c’era un lungo articolo in cui si parlava di persone che rincorrevano palle rosse, che non furono mai ritrovate. Completa con i pronomi relativi adatti. ................ voglio un mondo di bene. Nella casa ................ vivo ci sono circa dieci stanze. L’amicizia è un sentimento ................ credo fermamente. Questo è l’anello ................ mio padre regalò a mia madre. La sedia ................ sei seduta è dell’Ottocento. La pizza ................ hai comprato non mi piace. C’ero anch’io alla festa ................ sei scappato. Questo è l’oggetto ................ sono inciampato. Questo è il motivo ................ lei ti ha chiamato. Io ho un fratellino Riconoscere e usare i pronomi relativi. 69 L e ggi am o Leggi il brano e rispondi alle domande. Non sono degni Naron, il depositario dei registri galattici prese nota sul primo libro, poi trasferì il nome sul secondo: “Terra”. - Queste nuove creature - disse poi - hanno acquistato un bel primato. Nessun altro organismo è passato dalla semplice intelligenza alla maturità in un tempo tanto breve. Hanno scoperto l’energia nucleare, no? - Certamente, signore. - Benissimo, questo è il criterio di scelta. - Naron ridacchiò soddisfatto. - E molto presto le loro navi entreranno a far parte della Federazione Galattica. - Per ora, Immenso e Unico Naron, - disse quasi controvoglia il messaggero, - gli osservatori riferiscono che non hanno ancora tentato le vie dello spazio. Naron era stupefatto. - Proprio per niente? Non hanno nemmeno una stazione spaziale? - Non ancora, signore. - Ma se hanno scoperto l’energia atomica, dove eseguono le loro prove, le esplosioni sperimentali? - Sul loro pianeta, signore. Naron si drizzò in tutti i suoi sei metri di altezza e tuonò: - Sul loro pianeta? - Sì, signore. Lentamente Naron prese la penna e tracciò una linea sull’ultima aggiunta del libro piccolo. Era un atto senza precedenti, ma Naron era molto, molto saggio e poteva vedere meglio di chiunque altro ciò che sarebbe successo. - Razza di deficienti! - borbottò. (Isaac Asimov, da Urania, Mondadori) 70 Comprensione del testo. • Di quale genere fa parte il racconto che hai letto? ............................................................................ ............................................................................ • Chi è il protagonista? Qual è il suo mestiere, secondo te? ............................................................................. ............................................................................. ............................................................................. ............................................................................ • Perché Naron cancella dal registro la razza umana? .............................................................................. .............................................................................. .............................................................................. • Secondo te perché pensa che gli umani siano una razza di “deficienti”? ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... • Sai che cosa accade all’ambiente dopo un’esplosione nucleare? ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... • È giusto secondo te fare esperimenti nucleari? Perché? ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... Comprensione del testo. 71 Similitudini e metafore La similitudine è il paragone fra due elementi che hanno delle caratteristiche in comune. Metafore Osserva l’esempio e sottolinea le similitudini, poi scrivi le relative metafore. Le foglie sui rami danzano al vento come ballerine. Le stelle brillano nel cielo come preziosi diamanti. Le tue labbra dolci sono simili a fragole mature. Le pecore nel prato corrono come le nuvole nel cielo. Le onde simili a cavalli imbizzarriti s’infrangono. Il tuo sorriso come un arcobaleno illumina il cielo. La metafora è una similitudine abbreviata. Le foglie sono come ballerine. le foglie sono ballerine. foglie come ballerine ........................................... ........................................... ........................................... ........................................... ........................................... ........................................... similitudine metafora Leggi le frasi e sottolinea le metafore. L’AMAZZONIA È IL POLMONE DELLA TERRA. IL TETTO È IL CAPPELLO DELLA CASA. UN PROBLEMA È UNA MONTAGNA DA SCALARE. IL DUBBIO È LA NEBBIA NELLA MENTE. Trasforma le seguenti similitudini in metafore. I bambini sembrano folletti che giocano felici. ......................................................................................................................................... I rami dell’albero, in inverno, assomigliano a lunghe braccia protese al cielo. ......................................................................................................................................... I denti sembrano tante perline preziose che si mostrano in un sorriso. ......................................................................................................................................... 72 Riconoscere ed usare similitudini e metafore. Modi di dire i modi di dire sono espressioni figurate usate nel linguaggio comune. es. Hai le mani bucate = spendi i soldi facilmente. (senso figurato) (significato reale) Scrivi il significato reale dei seguenti modi di dire. Acqua in bocca! Chi trova un amico trova un tesoro. Sono al verde! Sono a terra! Tagliamo la corda. Ci hanno tagliato i viveri. Sono andato nel pallone. Ne ho le tasche piene! .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... Nel brano seguente ci sono sei “modi di dire”. Riesci ad individuarli? Sottolineali. Andrea è il solito timido e non sa come rompere il ghiaccio con Erika. Si sente un po’ a terra e vorrebbe avere il fegato di chiederle di uscire, ma ha paura di fare fiasco. Si fa coraggio e si siede vicino a lei,chiudendo gli occhi. Il tempo scivola come l’olio, alla fine Andrea le domanda: - Vorresti uscire con me? - Certamente… A quelle parole Andrea apre gli occhi felice e… si accorge di aver preso un bel granchio. Ha scambiato quell’antipatica di Laura per Erika! Individuare i modi di dire. 73 Sottolinea con il colore rosso il pronome personale soggetto e con il colore verde il pronome personale complemento. Tu non mi hai ancora detto che cosa preferisci. Noi vi abbiamo avvertito in tempo, ma non ci avete ascoltato. Ho comprato loro un bel regalo per il compleanno. Lei lo ha aspettato per ore, ma lui non è arrivato in tempo. Se loro non mi danno il permesso, io non la posso incontrare. Completa le frasi con i pronomi relativi adeguati. LA CASA IL LIBRO ............... ............... ............... ............... ............... abito è piccola. ............... ............... ............... ............... ............... ho letto è molto interessante. ti ho parlato è là. provengo è di Luca. ho visto non mi piace. è caduta la tegola non è la mia. ho litigato è il tuo! è scritto tutto, è sopra il tavolo. è tratto il film è di Ken Follet. più mi piace non riesco a trovarlo. Scrivi tre similitudini e tre metafore a piacere. 74 siMiLituDine Metafore ......................................................... ......................................................... ......................................................... ......................................................... ......................................................... ......................................................... ......................................................... ......................................................... Consolidare le conoscenze acquisite. Scheda per il PORTFOLIO. Risolvi il cruciverba delle definizioni. ORIZZONTALE 1.1 Sostituisce il nome. 22. Paragone tra due elementi. 3.3 Primo, secondo, ecc. Sono aggettivi… 4 Indica una caratteristica del nome 4. a cui si riferisce. VERTICALE 1 Paragone in senso figurato. Fai l’anagramma delle lettere che hai trovato e scopri il nome di un gioco. Le lettere indicate nelle caselle verdi sono, nell’ordine: Il nome nascosto è... Y Il gioco ha un nome di origine ........................................................................................... Trovare soluzioni con le definizioni. Anagrammare. 75 I verbi Leggi il brano e sottolinea i verbi che incontri. Il ranocchio nello stagno era arrabbiato con il rospo e non faceva altro che saltare da una ninfea all’altra, gracidando come un matto. Il rospo era un prepotente, era grosso e non voleva sentire proteste, ma il ranocchio stavolta promise a se stesso che non sarebbe rimasto zitto. L’unico modo che aveva per combatterlo non era certo la violenza, ma “chiacchierare” fino a quando il rospo non avesse compreso le sue ragioni! D’altronde il ranocchio aveva fiato, tempo da perdere e soprattutto a suo favore c’era il fatto che il rospo non era sordo! Associa con una freccia i verbi sinonimi. Invocare Vestire Rompere Indispettire Demolire Borbottare Indossare Spaccare Infastidire Pregare Brontolare Abbattere Badare Iniziare Attaccare Giungere Ardere Rinviare Incollare Arrivare Bruciare Rimandare Sorvegliare Cominciare Scrivi il verbo contrario a quello indicato. Aiutati con il dizionario. Nascondere Irritare Lavare Mangiare 76 ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... Finire Aumentare Asciugare Infilare Riconoscere i verbi. Discriminare verbi sinonimi/contrari. ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... I verbi ausiliari il verbo essere significa esistere, il verbo avere significa possedere, entrambi hanno quindi un significato proprio, ma vengono usati anche come ausiliari, cioè aiutano gli altri verbi a formare i tempi composti. Nel brano seguente sottolinea con il rosso ESSERE e AVERE quando hanno significato proprio e con il blu quando fungono da ausiliari. Il caldo era arrivato, quell’anno si era fatto attendere più del solito. • Il sole batteva forte nel primo pomeriggio, la luce era talmente intensa che Giulia non riusciva a tenere gli occhi aperti. • Infilò gli occhiali da sole e si avviò in biblioteca. • Lì l’aria era fresca, le stanze erano piene di libri e si aveva sempre la sensazione di essere in un luogo sacro. • In quella biblioteca immersa nel verde, dove erano gli uccelli gli unici a parlare, Giulia aveva imparato a respirare il silenzio. • Ne era passato di tempo da quando suo papà l’aveva accompagnata per la prima volta a scegliere un bel libro. • Giulia aveva un bel ricordo di quel giorno, era stranamente felice. • Completa le frasi con gli ausiliari corretti. .......... chiesto di ripetere perché non .......... capito bene quello che .......... detto. .......... preso freddo perché mi .......... dimenticato di prendere il giubbotto. .......... andati alla stazione a prendere mia sorella. Voi ancora non .......... deciso? Ma .......... già passati venti minuti! Patrizia .......... entrata in camera di Silvia e .......... preso il suo testo di narrativa. Marco ti Scrivi quattro frasi a piacere usando il significato proprio dei verbi ESSERE e AVERE. ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... Riconoscere le funzioni dei verbi ESSERE/AVERE. 77 Essere MODO INDICATIVO tempi semplici presente io tu egli noi voi essi sono sei è siamo siete sono imperfetto io tu egli noi voi essi ero eri era eravamo eravate erano tempi composti passato prossimo io tu egli noi voi essi sono stato sei stato è stato siamo stati siete stati sono stati trapassato prossimo io tu egli noi voi essi ero stato eri stato era stato eravamo stati eravate stati erano stati MODO CONGIUNTIVO tempi semplici presente io tu egli noi voi essi sia sia sia siamo siate siano imperfetto io tu egli noi voi essi fossi fossi fosse fossimo foste fossero tempi composti passato prossimo io tu egli noi voi essi sia stato sia stato sia stato siamo stati siate stati siano stati trapassato io tu egli noi voi essi fossi stato fossi stato fosse stato fossimo stati foste stati fossero stati passato remoto trapassato remoto io tu egli noi voi essi fui fosti fu fummo foste furono futuro io tu egli no voi essi 78 sarò sarai sarà saremo sarete saranno io tu egli noi voi essi fui stato fosti stato fu stato fummo stati foste stati furono stati futuro anteriore io tu egli noi voi essi sarò stato sarai stato sarà stato saremo stati sarete stati saranno stati MODO CONDIZIONALE tempi semplici tempi composti presente passato prossimo io tu egli noi voi essi io tu egli noi voi essi sarei saresti serebbe saremmo sareste sarebbero Conoscere e memorizzare la coniugazione del verbo ESSERE. sarei stato saresti stato sarebbe stato saremmo stati sareste stati sarebbero stati Analizza le seguenti voci verbali. MODO IMPERATIVO tempi semplici tempi composti presente NOI FUMMO STATI ............................................ coniugazione: .............................................. modo: ......................................................... tempo: ......................................................... persona: ...................................................... voce del verbo: – sii tu sia egli siamo noi siate voi siano essi futuro EGLI SAREBBE STATO – sarai tu sarà egli saremo noi sarete voi saranno essi voce del verbo: ............................................ coniugazione: .............................................. modo: ......................................................... tempo: ......................................................... persona: ...................................................... MODO INFINITO presente passato essere essere stato MODO PARTICIPIO presente passato essente stato CHE ESSI SIANO ............................................ coniugazione: .............................................. modo: ......................................................... tempo: ......................................................... persona: ...................................................... voce del verbo: ESSENDO ............................................ coniugazione: .............................................. modo: ......................................................... tempo: ......................................................... persona: ...................................................... voce del verbo: MODO GERUNDIO presente passato essendo essendo stato Conoscere e memorizzare la coniugazione del verbo ESSERE. 79 Avere MODO INDICATIVO tempi semplici presente io tu egli noi voi essi ho hai ha abbiamo avete hanno imperfetto io tu egli noi voi essi avevo avevi aveva avevamo avevate avevano tempi composti passato prossimo io tu egli noi voi essi ho avuto hai avuto ha avuto abbiamo avuto avete avuto hanno avuto trapassato prossimo io tu egli noi voi essi avevo avuto avevi avuto aveva avuto avevamo avuto avevate avuto avevano avuto MODO CONGIUNTIVO tempi semplici presente io tu egli noi voi essi abbia abbia abbia abbiamo abbiate abbiano imperfetto io tu egli noi voi essi avessi avessi avesse avessimo aveste avessero tempi composti passato prossimo io tu egli noi voi essi abbia avuto abbia avuto abbia avuto abbiamo avuto abbiate avuto abbiano avuto trapassato io tu egli noi voi essi avessi avuto avessi avuto avesse avuto avessimo avuto aveste avuto avessero avuto passato remoto trapassato remoto io tu egli noi voi essi ebbi avesti ebbe avemmo aveste ebbero futuro io tu egli noi voi essi 80 avrò avrai avrà avremo avrete avranno io tu egli noi voi essi ebbi avuto avesti avuto ebbe avuto avemmo avuto aveste avuto ebbero avuto futuro anteriore io tu egli noi voi essi avrò avuto avrai avuto avrà avuto avremo avuto avrete avuto avranno avuto MODO CONDIZIONALE tempi semplici tempi composti presente passato prossimo io tu egli noi voi essi io tu egli noi voi essi avrei avresti avrebbe avremmo avreste avrebbero Conoscere e memorizzare la coniugazione del verbo AVERE. avrei avuto avresti avuto avrebbe avuto avremmo avuto avreste avuto avrebbero avuto MODO IMPERATIVO tempi semplici tempi composti presente Analizza le seguenti voci verbali. TU HAI AVUTO ............................................ coniugazione: .............................................. modo: ......................................................... tempo: ......................................................... persona: ...................................................... voce del verbo: – abbi tu abbia egli abbiamo noi abbiate voi abbiano essi futuro VOI AVEVATE – avrai tu avrà egli avremo noi avrete voi avranno essi voce del verbo: ............................................ coniugazione: .............................................. modo: ......................................................... tempo: ......................................................... persona: ...................................................... MODO INFINITO presente passato avere avere avuto MODO PARTICIPIO presente passato avente avuto AVREMO (NOI) ............................................ coniugazione: .............................................. modo: ......................................................... tempo: ......................................................... persona: ...................................................... voce del verbo: ESSI AVREBBERO ............................................ coniugazione: .............................................. modo: ......................................................... tempo: ......................................................... persona: ...................................................... voce del verbo: MODO GERUNDIO presente passato avendo avendo avuto Conoscere e memorizzare la coniugazione del verbo AVERE. 81 Le coniugazioni Riscrivi ogni verbo nella giusta colonna. Completa l’affermazione data. cadere dormire riunire riscrivere mangiare parlare nascondere finire piangere starnutire elencare inventare dividere nitrire domandare 1a coniugazione 2a coniugazione 3a coniugazione .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. .............................. Leggi il seguente brano, cerchia le voci verbali e trascrivi l’infinito al posto giusto. Gessica stava ritornando a casa con la sua pizza in mano quando vide una scena tragicomica. Un gatto rincorreva il piccolo corvo caduto dal nido e mamma corvo cercava di difenderlo gettandosi in picchiata contro il gattaccio affamato. Inizialmente Gessica sorrise, osservando con quanta determinazione mamma merlo voleva acchiappare il gatto, poi non poté fare a meno di intervenire in difesa del piccolo e battendo con forza i piedi a terra, spaventò il gatto che dimenticò il piccolo merlo e scappò a gambe levate. 82 are .......................................................................................................................... ere .......................................................................................................................... ire .......................................................................................................................... Classificare i verbi nelle tre coniugazioni. Parlare - prima coniugazione MODO INDICATIVO tempi semplici presente io tu egli noi voi essi passato prossimo parlo parli parla parliamo parlate parlano imperfetto io tu egli noi voi essi parlavo parlavi parlava parlavamo parlavate parlavano passato remoto io tu egli noi voi essi parlai parlasti parlò parlammo parlaste parlarono futuro io tu egli noi voi essi tempi composti io tu egli noi voi essi ho parlato hai parlato ha parlato abbiamo parlato avete avuto hanno avuto trapassato prossimo io tu egli noi voi essi avevo parlato avevi parlato aveva parlato avevamo parlato avevate parlato avevano parlato trapassato remoto io tu egli noi voi essi ebbi parlato avesti parlato ebbe parlato avemmo parlato aveste parlato ebbero parlato futuro anteriore parlerò parlerai parlerà parleremo parlerete parleranno io tu egli noi voi essi avrò parlato avrai parlato avrà parlato avremo parlato avrete parlato avranno parlato MODO INFINITO MODO CONGIUNTIVO tempi semplici tempi composti presente io tu egli noi voi essi passato prossimo io tu egli noi voi essi parli parli parli parliamo parliate parlino imperfetto io tu egli noi voi essi abbia parlato abbia parlato abbia parlato abbiamo parlato abbiate parlato abbiano parlato trapassato prossimo parlassi parlassi parlasse parlassimo parlaste parlassero io tu egli noi voi essi avessi parlato avessi parlato avesse parlato avessimo parlato aveste parlato avessero parlato MODO CONDIZIONALE tempi semplici tempi composti presente io parlerei tu parleresti egli parlerebbe noi parleremmo voi parlereste essi parlerebbero passato prossimo io avrei parlato tu avresti parlato egli avrebbe parlato noi avremmo parlato voi avreste parlato essi avrebbero parlato MODO PARTICIPIO presente passato parlante parlato MODO GERUNDIO presente passato presente passato parlare avere parlato parlando avendo parlato Conoscere e memorizzare la prima coniugazione. MODO IMPERATIVO presente – parla tu parli egli parliamo noi parlate voi parlino essi 83 Credere - seconda coniugazione MODO INDICATIVO tempi semplici tempi composti tempi semplici tempi composti presente passato prossimo presente passato prossimo io tu egli noi voi essi io tu egli noi voi essi io tu egli noi voi essi io tu egli noi voi essi credo credi crede crediamo credete credono ho creduto hai creduto ha creduto abbiamo creduto avete creduto hanno creduto creda creda creda crediamo crediate credano abbia creduto abbia creduto abbia creduto abbiamo creduto abbiate creduto abbiano creduto imperfetto trapassato prossimo imperfetto trapassato prossimo io tu egli noi voi essi io tu egli noi voi essi io tu egli noi voi essi io tu egli noi voi essi credevo credevi credeva credevamo credevate credevano avevo creduto avevi creduto aveva creduto avevamo creduto avevate creduto avevano creduto passato remoto trapassato remoto io tu egli noi voi essi io tu egli noi voi essi credetti credesti credette credemmo credeste credettero ebbi creduto avesti creduto ebbe creduto avemmo creduto aveste creduto ebbero creduto futuro futuro anteriore io tu egli noi voi essi io tu egli noi voi essi crederò crederai crederà crederemo crederete crederanno avrò creduto avrai creduto avrà creduto avremo creduto avrete creduto avranno creduto MODO INFINITO 84 MODO CONGIUNTIVO credessi credessi credesse credessimo credeste credessero avessi creduto avessi creduto avesse creduto avessimo creduto aveste creduto avessero creduto MODO CONDIZIONALE tempi semplici tempi composti presente io crederei tu crederesti egli crederebbe noi crederemmo voi credereste essi crederebbero passato prossimo io avrei creduto tu avresti creduto egli avrebbe creduto noi avremmo creduto voi avreste creduto essi avrebbero creduto MODO PARTICIPIO presente passato credente creduto MODO GERUNDIO presente passato presente credere avere creduto credendo Conoscere e memorizzare la seconda coniugazione. passato avendo creduto MODO IMPERATIVO presente – credi tu creda egli crediamo noi credete voi credano essi Dormire - terza coniugazione MODO INDICATIVO tempi semplici tempi composti MODO CONGIUNTIVO tempi semplici tempi composti presente passato prossimo presente passato prossimo io tu egli noi voi essi io tu egli noi voi essi io tu egli noi voi essi io tu egli noi voi essi dormo dormi dorme dormiamo dormite dormono ho dormito hai dormito ha dormito abbiamo dormito avete dormito hanno dormito dorma dorma dorma dormiamo dormiate dormano abbia dormito abbia dormito abbia dormito abbiamo dormito abbiate dormito abbiano dormito imperfetto trapassato prossimo imperfetto trapassato prossimo io tu egli noi voi essi io tu egli noi voi essi io tu egli noi voi essi io tu egli noi voi essi dormivo dormivi dormiva dormivamo dormivate dormivano avevo dormito avevi dormito aveva dormito avevamo dormito avevate dormito avevano dormito passato remoto trapassato remoto io tu egli noi voi essi io tu egli noi voi essi dormii dormisti dormì dormimmo dormiste dormirono ebbi dormito avesti dormito ebbe dormito avemmo dormito aveste dormito ebbero dormito futuro futuro anteriore io tu egli noi voi essi io tu egli noi voi essi dormirò dormirai dormirà dormiremo dormirete dormiranno avrò dormito avrai dormito avrà dormito avremo dormito avrete dormito avranno dormito MODO INFINITO dormissi dormissi dormisse dormissimo dormiste dormissero avessi dormito avessi dormito avesse dormito avessimo dormito aveste dormito avessero dormito MODO CONDIZIONALE tempi semplici tempi composti presente io dormirei tu dormiresti egli dormirebbe noi dormiremmo voi dormireste essi dormirebbero passato prossimo io avrei dormito tu avresti dormito egli avrebbe dormito noi avremmo dormito voi avreste dormito essi avrebbero dormito MODO PARTICIPIO presente passato dormiente dormito MODO GERUNDIO presente passato presente dormire avere dormito dormendo Conoscere e memorizzare la terza coniugazione. passato avendo dormito MODO IMPERATIVO presente – dormi tu dorma egli dormiamo noi dormite voi dormano essi 85 Modo indicativo Le azioni certe accadute nel presente, nel passato o nel futuro vengono espresse dal modo indicativo del verbo. Volgi le frasi al passato prossimo. ..................................................................................................... Egli mangia una mela. ................................................................................................ Noi abbiamo un cane da caccia. ................................................................................. Tu non sai difenderti da solo. ...................................................................................... Voi giocate a carte. ..................................................................................................... Essi non vogliono dire ciò che pensano. ...................................................................... Io leggo il tuo libro. Volgi le frasi al trapassato prossimo. .......................................................................................... Ho giocato con i compagni di classe. .............................................................................. Ha lasciato il biglietto sul tavolo. .................................................................................... Sono andati alla partita. ................................................................................................. Avete sbagliato indirizzo. ............................................................................................... Abbiamo parlato a sproposito. ........................................................................................ Sei stato in vacanza al mare. Completa il passato remoto dei seguenti verbi. Aiutati con il dizionario. io giocai io parlai io finii io servii io credetti .................... .................... .................... .................... .................... .................... .................... .................... .................... .................... .................... .................... .................... .................... .................... .................... .................... .................... .................... .................... .................... .................... .................... .................... .................... Volgi le frasi al futuro anteriore. ................................................................................... Partirò per raggiungere le isole Figi. ............................................................................ Scenderà la notte e farà molto buio. ............................................................................ Andrò in vacanza in montagna. 86 Riconoscere e usare i tempi del modo indicativo. Modo congiuntivo Le azioni possibili, incerte o auspicabili vengono indicate con il modo congiuntivo del verbo. Analizza le seguenti voci verbali. CHE TU FOSSI CHE VOI FOSTE RIUSCITI voce del verbo: ....................................... coniugazione: ......................................... modo: ..................................................... tempo: .................................................... persona: ................................................. voce del verbo: ....................................... coniugazione: ......................................... modo: ..................................................... tempo: .................................................... persona: ................................................. CHE ESSI ABBIANO CAPITO CHE LEI FACESSE voce del verbo: ....................................... coniugazione: ......................................... modo: ..................................................... tempo: .................................................... persona: ................................................. voce del verbo: ....................................... coniugazione: ......................................... modo: ..................................................... tempo: .................................................... persona: ................................................. Completa le frasi con il congiuntivo al tempo giusto. ......................... alla mia festa, domani sera. Sarebbe carino se per il mio compleanno lui mi (regalare) ......................... un fiore. Speravo che tu (arrivare) ......................... in tempo per l’inizio della cerimonia. Ti ho suggerito perché non volevo che tu (sbagliare) ......................... il compito di matematica. Penso che il nonno, ai suoi tempi, (essere) ......................... davvero un bell’uomo. Mi piacerebbe che tu (venire) Volgi i tempi semplici indicati nei rispettivi tempi composti. lui scrivesse tu sia noi abbiamo essi giochino voi capiate ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... tu riposassi noi tornassimo essi ricevano io sappia egli riuscisse Conoscere e usare i tempi del modo congiuntivo. ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... ..................................... 87 Modo condizionale Le azioni che si verificano solo a determinate condizioni vengono indicate usando il modo condizionale del verbo. Leggi il brano e sottolinea i verbi coniugati al condizionale che incontri. Vorrei esplorare mondi sconosciuti… - pensava Irene mentre guardava le stelle. Con il suo piccolo telescopio ammirava il cielo e pensava a quanto sarebbe stato bello avere una navicella spaziale per solcare lo spazio. Avrebbe guidato fra le stelle, cercando di schivare le meteore di passaggio, avrebbe visto spazi immensi e paesaggi assurdi, fatti di colori impossibili e materiali introvabili. Magari avrebbe fatto conoscenza con qualche passante alieno e parlando un’unica lingua universale sarebbe stata amica di tutti gli esseri viventi incontrati. Sarebbe stata curiosa e pronta a tutto… ma questo forse lo era già. Trasforma le frasi seguenti al condizionale presente e poi al condizionale passato. • Io cerco il mio orologio. ................................................................. ................................................................. • Noi mangiamo una pera. ................................................................. ................................................................. • Tu dici quello che pensi. ................................................................. ................................................................. • Voi scrivete una lettera. ................................................................. ................................................................. Completa le frasi seguenti con i verbi al modo condizionale. ................... volentieri con voi a tennis. Se fossi stato nei suoi panni non (risposto) ................... in quel modo al prof. di matematica. Tu (dire) ................... che è stata una bella partita. Non avresti dovuto preoccuparti, ti (telefonare) ............................ ! Io (giocare) 88 Conoscere e usare i tempi del modo condizionale. Modo imperativo per impartire un ordine, dare un consiglio o un suggerimento si usa il modo imperativo del verbo. Leggi il brano e cerchia con il colore rosso i verbi coniugati all’imperativo. Il riccio urlò al ghiro: - Svegliati! Niente da fare per il riccio, d’altronde il ghiro aveva deciso che quel giorno sarebbe andato in letargo ed infatti dormiva come un sasso. - Vieni ad aiutarmi per favore! - chiese il riccio a Lella, la tartaruga. - Ma si può sapere che cosa vuoi dal ghiro? - domandò Lella. - Devo raccontargli una cosa! - Cavagli i tappi dalle orecchie, allora! Il riccio non aveva notato con quale astuzia il ghiro si abbandonava al letargo. Appena ebbe tolti i tappi gridò: - Sveglia! Il ghiro aprì un occhio, poi l’altro, li stropicciò e, quando vide il riccio e la tartaruga intorno a lui, disse con calma: - Fate silenzio, per favore! Afferrò i tappi, se li infilò, chiuse gli occhi e già stava russando. Lella sbadigliò e con solennità aggiunse: - Al letargo non si comanda! Volgi all’imperativo le seguenti frasi. Voi aiutereste quella donna ad alzarsi? daresti a lei quella penna? Vuoi alzarti dal letto? Mi chiameresti domani mattina? Volete aprire la finestra? ........................................................................ ........................................................................ ........................................................................ ........................................................................ ........................................................................ Osserva l’esempio e trasforma l’imperativo da positivo a negativo. Mangia! Non mangiare! Grida! ......................... ......................... Chiudi! ......................... Parla! Conoscere e usare il modo imperativo. Entra! Bevi! ......................... ......................... 89 Modi indefiniti L’infinito, il participio e il gerundio sono modi indefiniti, in quanto le voci verbali non hanno le persone. L’infinito è il verbo in generale. es. passare, rompere, mangiare… il participio può fungere da verbo, da aggettivo e da nome. es. sono passato (verbo) sotto il tavolo. il disco rotto (aggettivo) è tuo. Lascia attraversare il passante (nome). il gerundio si usa in situazioni che sono collegate ad altre. es. Mi sono morso un labbro mangiando una mela. Scrivi il participio presente e passato dei seguenti verbi. Aiutati con il dizionario. Condii Assisterei Conosciamo Egli lesse Essi tacquero presente passato ................. ................. ................. ................. ................. ................. ................. ................. ................. ................. Spargiamo Io piansi Io vado Sceglievano Egli crebbe Cerchia di rosso i verbi nelle frasi seguenti e scrivi l’infinito presente e passato. Ieri sera ho riso tanto insieme ai miei amici. Ero stanco delle tue continue bugie! Parteciperò volentieri alla gara di domani sera. Giocavo nella prima squadra, detta “pulcini”. presente passato ................. ................. ................. ................. ................. ................. ................. ................. ................. ................. presente passato ................. ................. ................. ................. ................. ................. ................. ................. Completa le frasi con il gerundio. ......................... a calcio nel parco. Ieri sera ti sei addormentato mentre stavi ......................... un libro. ......................... s’impara. ......................... con i miei amici ho scoperto la verità. Non ......................... sono riuscito ugualmente a farti uno scherzo divertente! ......................... non mi sono accorto del tempo passato. Mi sono rotto il piede 90 Conoscere e usare i modi indefiniti del verbo. titolo Analizza le seguenti voci verbali. AVENDO VISSUTO EGLI SAREBBE CADUTO voce del verbo: ....................................... coniugazione: ......................................... modo: ..................................................... tempo: .................................................... persona: ................................................. voce del verbo: ....................................... coniugazione: ......................................... modo: ..................................................... tempo: .................................................... persona: ................................................. CHE TU SIA STATO PERDONATO ESSI CERCASSERO voce del verbo: ....................................... coniugazione: ......................................... modo: ..................................................... tempo: .................................................... persona: ................................................. voce del verbo: ....................................... coniugazione: ......................................... modo: ..................................................... tempo: .................................................... persona: ................................................. VOI AVRESTE PIANTO CHE IO ABBIA AMATO voce del verbo: ....................................... coniugazione: ......................................... modo: ..................................................... tempo: .................................................... persona: ................................................. voce del verbo: ....................................... coniugazione: ......................................... modo: ..................................................... tempo: .................................................... persona: ................................................. Vero o falso? Le voci verbali dell’indicativo indicano fatti o azioni accaduti realmente. I verbi al passato remoto indicano azioni impossibili. Il modo indicativo è composto da quattro tempi semplici e quattro composti I modi finiti sono: indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo. I modi si dicono indefiniti perché hanno tutte le persone. Il congiuntivo esprime azioni che si verificano solo a determinate condizioni. L’imperativo è un modo indefinito. I modi indefiniti sono infinito, participio e gerundio. Consolidare le conoscenze acquisite. Scheda per il PORTFOLIO. v f v f v f v f v f v f v f v f 91 Verbi irregolari i verbi che in alcune voci cambiano la desinenza o la radice si dicono verbi irregolari. osserva l’esempio: creD - ere pot - ere io cred - o io poss - o tu cred - i tu puo - i egli cred - e egli pu - ò noi cred - iamo noi poss - iamo voi cred - ete voi pot - ete essi cred - ono essi poss - ono Scrivi l’indicativo presente dei seguenti verbi irregolari. Aiutati con il dizionario. SCEGLIERE ANDARE PORRE SAPERE SPEGNERE .................... tu .................... egli ................. noi .................. voi .................. essi ................. io .................... tu .................... egli ................. noi .................. voi .................. essi ................. io .................... tu .................... egli ................. noi .................. voi .................. essi ................. io .................... tu .................... egli ................. noi .................. voi .................. essi ................. io io .................... tu .................... egli ................. noi .................. voi .................. essi ................. Scrivi l’indicativo passato remoto dei seguenti verbi irregolari. FARE DARE VOLERE ROMPERE TACERE .................... tu .................... egli ................. noi .................. voi .................. essi ................. io .................... tu .................... egli ................. noi .................. voi .................. essi ................. io .................... tu .................... egli ................. noi .................. voi .................. essi ................. io .................... tu .................... egli ................. noi .................. voi .................. essi ................. io io .................... tu .................... egli ................. noi .................. voi .................. essi ................. Scrivi il participio passato dei seguenti verbi irregolari. Aiutati con il dizionario. ................. pungere ................. ridere ................. parere 92 spegnere................. porre ................. cuocere ................. Conoscere alcuni verbi irregolari. ................. cogliere ................. discutere ................. aprire ................. emergere ................. scorgere ................. sorgere Verbi impersonali alcuni verbi si dicono impersonali perché il soggetto non è ben definito. Molti di questi verbi riguardano gli agenti atmosferici. es. domani pioverà. nevica da due giorni… altri indicano una necessità, un’opportunità oppure una convenienza. es. bisognerà uscire un po’. sembra giusto per tutti. occorre mangiare per nutrirsi. tutti i verbi possono diventare impersonali mettendo davanti alla terza persona singolare la particella “si”. es. si dice che una rondine non farà primavera. si pensò il peggio… Cerchia i verbi impersonali nelle frasi seguenti. A casa della nonna sta nevicando! Si spera sempre di ottenere il meglio. Quando si guida bisogna stare attenti. Non si finisce mai di imparare. Bisognerà avvisare in tempo. Sembra che all’improvviso voglia nevicare. Le previsioni dicono che domani pioverà. Per mantenersi in forma bisogna fare sport. Alla mia festa si mangia e si ride a volontà. Si dice in giro che tu abbia un nuovo ragazzo. Trasforma le seguenti forme verbali in forme impersonali. Speriamo che il tempo passi in fretta. Si spera che il tempo passi in fretta. La gente dice che hai smesso di studiare. ............................................................. ........................................................... .. ............................................................. ........................................................... .. ........................................................... .. ............................................................. ............................................................. Temevano che non sarebbero arrivati. Dicevamo che sei davvero simpatica. Andiamo volentieri in vacanza al mare. Spegniamo la luce prima di andare a letto. La gente sperava in una bella giornata. Tutti dicevano che saresti partita. Scrivi quattro frasi a piacere usando i verbi impersonali. ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... ....................................................................................................... Conoscere e usare i verbi impersonali. 93 Verbi transitivi e intransitivi i verbi si suddividono in: - transitivi, quelli che passano l’azione dal soggetto al complemento diretto (rispondono alle domande chi? che cosa?); - intransitivi, sono tutti gli altri verbi che rispondono alle altre domande dei complementi. es. roberta guida (che cosa?) l’auto. Massimiliano è andato (che cosa?) dai nonni. transitivo intransitivo Indica se i seguenti verbi sono transitivi “T”o intransitivi “I” . .................. Lucia ha bevuto lo spumante. .................. Ho pulito con la spugna. .................. Avevano telefonato agli zii. .................. Vorrei un gelato alla fragola. .................. La mamma prepara una torta. .................. Silvia corre nel prato. .................. Mi piacciono i cartoni animati. .................. Vado al cinema con Marta. .................. Ho perso la chiave della bici. .................. Giovanni parla con il cane! forMa transitiva Completa lo schema. forMa intransitiva Ho cantato una bellissima canzone a perdifiato Abbiamo letto .................................. .................................. .................................. .................................. .................................. .................................. .................................. .................................. .................................. .................................. Ha mangiato Avete aspettato Hanno vinto Attraverseremo Scrivi tre frasi usando verbi transitivi e tre frasi con i verbi intransitivi. transitivi ............................................................ ............................................................ ............................................................ 94 intransitivi ............................................................ ............................................................ ............................................................ Usare e conoscere i verbi transitivi/intransitivi. Forma attiva e passiva un verbo si dice che ha forma attiva quando esprime un’azione compiuta dal soggetto. es. Marco suona il basso. La forma è passiva quando l’azione ricade sul soggetto. es. il basso è suonato da Marco. importante: i verbi intransitivi non hanno forma passiva. Trasforma le seguenti frasi di forma attiva in frasi di forma passiva. Le insegnanti hanno organizzato la gita. La gita è stata organizzata dalle insegnanti. Le nubi hanno nascosto il sole. .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... La sarta ha cucito l’abito da sposa. La grandine ha rovinato i raccolti. La nostra squadra ha vinto il torneo. La tempesta ha rotto le nostre persiane. Segna con una “X” quale dei seguenti verbi ha la forma passiva. guardare mangiare andare uscire incontrare abbaiare parlare aspettare restare camminare coltivare partire Trasforma le seguenti frasi in forma attiva. Fai attenzione a coniugare bene il verbo. La lettera fu spedita dalla mamma. La mamma spedì la lettera L’orto era coltivato dal nonno. .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... Il libro sarà letto da Luca in pochi giorni. Le bandiere furono mosse dal vento. La neve sarà sciolta dal sole. I cancelli furono chiusi dal custode. Il latte era portato dal lattaio in ogni casa. Riconoscere e usare la forma attiva e la forma passiva del verbo. 95 Forma riflessiva La forma riflessiva del verbo si ha quando l’azione ricade sul soggetto. es. Michela si lava. i verbi diventano riflessivi se: - sono transitivi; - si premettono le particelle pronominali mi, ti, ci, si, vi. (che in questo caso svolgono la funzione di compl. oggetto). Leggi la filastrocca e sottolinea i verbi riflessivi. La mamma preparò una crostata appetitosa la gatta sentì il profumo e si avvicinò curiosa. Osservò attentamente il pasto e si leccò i baffi avrebbe difeso la crostata a suon di graffi! Proprio in quel momento arrivò il topolino furbetto che si divertiva ogni giorno a farle un dispetto; attraversò la stanza, sotto gli occhi attenti della gatta per prendersi il formaggio e darsi alla corsa matta. La gatta abbandonò la torta si gettò alla rincorsa del topo con quella confusione arrivò la mamma poco dopo. Il topo si salvò, la mamma prese la crostata e anche quel giorno la gatta rimase fregata. Completa le frasi coniugando il verbo riflessivo. ............................. un’altra volta prima di salire sul treno. I miei compagni di squadra (impegnarsi) ............................. per vincere la partita. Penso che tu, stamattina non (specchiarsi) ............................. affatto, sei tutta spettinata. Io ogni giorno (guardarsi) ............................. allo specchio sorridendo soddisfatta. Giulia (voltarsi) Scrivi il significato dei verbi riflessivi, come nell’esempio. Ti domandi domandare a te stesso ............................................ Si chiede Ci ascoltiamo ............................................ 96 Riconoscere la forma riflessiva. Mi amo Vi lavate Ti trasformi ............................................ ............................................ ............................................ Scrivi il participio passato dei seguenti verbi irregolari. Aiutati con il dizionario. ................ chiedere espellere ................ togliere asciugare ................ dare dirigere ................ nascere ................ scoprire ................ riflettere ................ vedere ................ ................ dipingere ................ ................ correre ................ Trasforma le seguenti forme verbali in forme impersonali. La gente mormora che farai una festa. Speriamo che domani sia una bella giornata. Tutti dicevano che non saresti tornato! Temiamo che la grandine rovini il raccolto. Cerchiamo di dare il meglio di noi stessi. ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ Indica se i seguenti verbi sono transitivi “T”o intransitivi I” . raccogliere correre svegliare camminare togliere sedere parlare stare venire saltare addormentare alzare Trasforma le seguenti frasi attive in frasi di forma passiva. Fai attenzione al tempo del verbo. I nonni acquistarono un’auto nuova. Babbo laverà la macchina sabato prossimo. Il vento spalancò la finestra. Giacomo ha acceso il televisore. Il gatto inseguì il topo per tutto il giorno. ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ ................................................................ Vero o falso? Tutti i verbi possono essere scritti sia in forma attiva che in forma passiva. I verbi intransitivi sono sempre seguiti dal complemento oggetto. Consolidare le conoscenze acquisite. Scheda per il PORTFOLIO. v f v f 97 L e ggi am o Leggi il brano e rispondi alle domande. Lampi e tuoni Una calda sera d’agosto, con afa e zanzare, mio padre era fuori e mia madre rimestava in un pentolone, sulla stufa, i pomodori raccolti nell’orto per fare la conserva. Mise nella stufa un altro pezzo di legna e mi disse: - Andiamo in cantina a prendere le bottiglie da lavare. La cantina era fuori, bisognava attraversare un pezzo di cortile, aprire la porticina e scendere. La mamma mi affidò un candeliere, accese la candela e uscimmo. Che buio nel cortile! Il cielo era nero, senza nemmeno una stella. All’improvviso una raffica di vento ci investì e spense la candela. - Facciamo presto - disse la mamma, e accelerò il passo. Aprì la porticina, scendemmo i gradini adagio, nel buio. Poi la mamma accese la candela, posò il candeliere su una botte e cominciò a scegliere le bottiglie e a posarle con ordine in un cesto. 98 Comprensione del testo. Intanto io fissavo le grandi ombre che ballavano sul muro: parevano mostri giganti pronti ad aggredirci. In quel momento arrivò fino a noi il rombo di un tuono. - Il temporale - disse la mamma - affrettiamoci. Raccolse il cesto, mi consegnò il candeliere, salì fino alla porticina. Come l’aprì, la candela si spense. Ci mettemmo a correre. Volavano dappertutto foglie strappate agli alberi, il cielo si accendeva e si spegneva, mentre la voce cupa dei tuoni rimbombava tra le nuvole nere ed enormi che lo riempivano tutto. Una lingua di fuoco si accese nel punto più alto, attraversò il cielo come una biscia e si buttò sulla terra con uno scoppio che fece tremare i vetri delle finestre. - Gesùmaria! - esclamò la mamma entrando in casa, poi mi afferrò e mi portò dentro. Qual è il titolo del brano? ..................................................................................................... Di quale genere fa parte il racconto che hai letto? ................................................................... Chi è l’autore? .................................................................................................................... Prova a descrivere una situazione particolare che hai vissuto. ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... Comprensione ed elaborazione di un testo. 99 Avverbi gli avverbi sono parole che arriscono le frasi con maggiori informazioni, infatti precisano il modo, il tempo, il luogo, la quantità… importante: ogni avverbio risponde ad una domanda precisa (dove? quando? come? quanto?…) Le locuzioni avverbiali sono: a poco a poco, piano piano, ad un tratto, da tempo, di quando in quando, in fretta, faccia a faccia, per esempio… Classifica gli avverbi seguenti sistemandoli al posto giusto. lentamente abbastanza adesso felicemente gentilmente giù qui domani molto niente educatamente lontano ieri poco tanto sempre avv. di Luogo (dove?) avv. di teMpo (quando?) avv. di MoDo (come?) avv. di Quantità (quanto?) ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. Classifica i seguenti avverbi. NEMMENO, NEANCHE, FORSE, SÌ, avv. di NEGAZIONE .................................... CERTAMENTE, SICURAMENTE, avv. di AFFERMAZIONE .................................... NON, CHISSÀ, PROBABILMENTE avv. di DUBBIO .................................... Leggi e sottolinea con il rosso gli avverbi e con il blu le locuzioni avverbiali. Di quando in quando, durante l’estate mi recavo a casa di Maila per fare i compiti. Faceva sempre molto caldo e ad un certo punto del pomeriggio, fortunatamente, la mamma di Maila molto gentilmente ci offriva il gelato per merenda. Era il momento giusto per fare una pausa riposante, ci mettevamo a chiacchierare ed il tempo passava velocemente. Mi piaceva stare là non solo per il gelato, il tempo passava in fretta e i compiti risultavano sempre più facili, chissà perché?! 100 Conoscere e discriminare gli avverbi. Congiunzioni Le congiunzioni servono ad unire due o più elementi di una frase, oppure due frasi diverse. Quelle più usate sono: e, o, ma, anche, inoltre, perché, che, cioè, mentre, quindi, ancora, anzi, poi, difatti, infatti, quando, poiché, altrimenti, dunque, comunque, oppure, tuttavia, invece, sebbene, affinché… Nel brano seguente sottolinea tutte le congiunzioni che incontri. La piccola ape cercava il suo fiore preferito ma non lo trovava. Continuava a volare di fiore in fiore perché voleva trovarlo assolutamente. Ogni fiore sembrava quello giusto ma come vi si appoggiava scopriva che non era quello e così riprendeva la sua ricerca. Un giorno l’ape regina le chiese: - Piccola ape continui a cercare un fiore particolare, ma sai veramente che fiore stai cercando? La piccola ape non seppe rispondere a quella domanda perché in realtà lei quel fiore non lo aveva mai trovato, sebbene o avesse cercato ovunque. - Io non so qual è il fiore che sto cercando, ma so che quelli che ho incontrato non erano giusti.- rispose la piccola ape delusa. - Mia cara piccola ape, ricorda bene anche se sembrano tutti uguali, ogni fiore è unico e particolare ! Completa le frasi con la congiunzione adatta. ....................... ascoltare la radio! Non uscirai da questa stanza ....................... non avrai finito di fare i compiti. Preferisco seguire il percorso indicato dalla mappa ....................... potrei perdermi! Non vorrei disturbare ....................... preferisco rimanere visto che è molto tardi. Mi sembrava di avere capito tutto, ....................... ho scoperto di avere le idee confuse. Non so se guardare la televisione Completa le frasi. ............................................................................. La bambina era molto curiosa infatti .................................................................................. Ho comprato un libro nuovo da leggere però ..................................................................... Finirò molto tardi gli allenamenti comunque ....................................................................... L’altro giorno ti ho chiamato ma ......................................................................................... Marco non può venire alla festa perché Conoscere e usare le congiunzioni. 101 Trasforma le seguenti espressioni in avverbi, poi completa dove possibile con sinomimi e contrari. con felicità: con gentilezza: con attenzione: con velocità: con paura: con certezza: avverbi sinonimi contrari FELICEMENTE GIOSAMENTE TRISTEMENTE ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... Completa le frasi con la congiunzione adatta. ..................... mi è venuto un forte mal di pancia. Ho visto che pioveva a dirotto ..................... non sono uscita. Non si parla ..................... si mangia! Puoi comprarmi un quaderno a righe ..................... è meglio a quadretti! Ce ne sono successe di tutti i colori ..................... è stata ugualmente una bella giornata. Non prendere quel bicchiere ..................... è rotto. Se vuoi passare l’esame devi studiare ..................... è importantissimo fare i compiti. Vado dal dottore Nelle frasi seguenti cerchia con il colore verde gli avverbi e con il blu le congiunzioni. Vado molto volentieri a pattinare sulla pista con Eleonora e Cinzia. Quello scivolo è decisamente tremolante, perciò scendi perché è pericoloso! Vengo subito a casa tua anche se sono molto stanco e vorrei tanto riposarmi. Subito non ti avevo riconosciuto, quando ieri ti ho incontrato al mercato. Sei stato davvero gentile quindi ti ringrazio con un bel dono. Chissà se verrà? Forse non mi sono spiegata bene quando gli ho telefonato. 102 Consolidare le conoscenze acquisite. Scheda per il PORTFOLIO. Parti variabili ed invariabili della frase Trasforma le frasi come indicato. caMBia nuMero .......................................................... .......................................................... .......................................................... Maria gioca solo con lei e Giulia. Il giocatore parlerà sicuramente con lui. La maestra interroga duramente l’alunno. caMBia genere .......................................................... .......................................................... .......................................................... La pantera dorme profondamente su un ramo. L’uomo legge il giornale attentamente. La mamma fa le pulizie e canta continuamente. In queste frasi quali parti sono rimaste invariate? ............................................................... E quali, invece, sono variate in base al genere o al numero? .............................................. OSIZ TTI VI Riconoscere parti variabili ed invariabili della frase. GE VE RBI AG ION I PREP N OM OLI NI ESCLAM ARTIC UNZIO I AR TICO LATE IONI SEMP LICI PREPOSIZ CONGI I AVVERB AZIONI Colora solamente le parti variabili di una frase e scoprirai cosa si nasconde. PR O M NO I 103 Prefissi e suffissi i prefissi, si aggiungono alle parole prima della radice; ne modificano in parte o completamente il significato. i suffissi, si aggiungono alle parole dopo la radice. Segui l’esempio completa e spiega il significato dei prefissi. ascoltare leggere scrivere fare prendere ......................... ......................... ......................... ......................... Il prefisso RI- significa: ............................ RI - IN - RIASCOLTARE sicuro valido sostituibile Il prefisso IN- significa: STRA - Il prefisso STRA- significa: ......................... ......................... ......................... ............................ ......................... ......................... ......................... ......................... ......................... ricco forte carico pieno vuoto POST- .......................... ......................... ......................... ......................... datato bellico parto Il prefisso POST- significa: .......................... Scrivi alcune parole utilizzando i suffissi come indicato. - IST (A) - IFICI (O) - AI (O) - IER (E) farmacista edificio gelataio infermiere ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. ............................. Scrivi alcune parole utilizzando i prefissi come nell’esempio. ........................................................ SUB : ........................................................... ANTI : ....................................................... SUPER: ........................................................ IPO: ........................................................... DIS : disattento, disabitato, disordinato, disattivare 104 PRE : Conoscere e discriminare prefissi e suffissi. Radice e desinenza La radice è la parte invariabile di una parola, cioè quella che non cambia. Da una sola radice si formano parole diverse. La desinenza, invece, cambia e dà origine a parole diverse con significati differenti. es. vento ventilatore Leggi il brano e rispondi. La signora con il collo lungo camminava tranquilla in direzione del parco. Teneva al guinzaglio un piccolo bassotto che aveva un collare con pietre lucenti. La camminata della signora era altezzosa e sicura, come d’altronde anche quella del cane. All’entrata del parco un signore con la camicia celeste ed il colletto rosa, aspettava ansioso. Appena la signora girò l’angolo un raggio di sole fece brillare in maniera intensa il collare e fu in quel momento che notai la collana… Che cosa hanno in comune le parole scritte in rosso? ........................................................ Cambia la desinenza delle seguenti parole come indicato. maestr - a signor - i nel - la gioca- tore sorell - a zi - o mucc - a CAMBIA NUMERO CAMBIA GENERE CAMBIA NUMERO E GENERE ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... ............................... Sottolinea la radice delle seguenti parole e scrivi a quale gruppo appartengono. ....................................... : SULLA, DALLA, DELLO, NEGLI, NEL, SUL, DELLA… ....................................... : FUOCO, MARINA, PRATERIA, OCCHIALI, BOCCA… ....................................... : GIOCAI, PARLANDO, MANGEREI, DORMITO, PIACENTE… ....................................... : BELLO, CATTIVO, MODESTE, FREDDI, PAUROSO… Discriminare radice e desinenza. 105 Neologismi e linguaggio dei giovani i neologismi sono parole nuove che servono per indicare oggetti, mestieri o quant’altro una volta non esisteva. Colora le nuvolette che contengono neologismi. fotocamera lucernaio pargolo cliccare messaggiare maniero parabola scansionare maniscalco videofonino scafandro Spiega con parole tue il significato delle seguenti frasi. Questo gioco mi intrippa! Il libro che sto leggendo è una pizza! Oggi a scuola mi sono fuso. Ma tuo fratello è fuori?!? Mi stai stressando, fila! Ma sei schizzato! Il libro che sto leggendo è una pizza! Scrivi altre espressioni che usi parlando con i tuoi compagni. ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... Scrivi il significato dei seguenti neologismi. .................................................................................................................. Biomassa: ......................................................................................................................... Euro: .................................................................................................................................. Ecosostenibile: ................................................................................................................... Chattare: ............................................................................................................................ Monovolume: 106 Conoscere l’evoluzione della lingua, e il linguaggio giovanile. Le parole dal mondo Molte parole di origine straniera sono entrate a far parte del vocabolario italiano. La maggior parte di queste parole è di origine inglese, che è la lingua più diffusa al mondo. es. Hotel, Hamburger, toast… Scrivi il significato delle seguenti parole. Aiutati con il dizionario. ...................................................... mouse: .................................................... kamikaze: ................................................ computer: ................................................ hi-fi: ......................................................... killer: ........................................................ game: ..................................................... karaoke: ................................................... ketchup: .................................................. team: ....................................................... walkman: ................................................. week-end: ................................................ hobby: Scrivi la lingua da cui provengono le seguenti parole. Aiutati con il dizionario. ...................... ...................... ...................... ...................... ...................... WURSTEL KITSCH KRAPFEN KOLOSSAL VIP LOOK HOSTESS HARD DISK KAMIKAZE KARAOKE KARATE KIMONO PAELLA TANGO CACAO MAIS TOILETTE BRIOCHES ROULOTTE PELUCHE Collega con una freccia le parole straniere con i loro significati. YACHT TAXI MATCH MEETING YOGURT MADE IN COMPACT DISK auto per il trasporto pubblico derivato del latte riunione, convegno panfilo incontro sportivo disco di piccole dimensioni prodotto in Scrivi altre parole di origine straniera di cui conosci il significato. ......................................................................................................................................... Conoscere le parole di origine straniera in uso. 107 Leggi le frasi e sottolinea con il colore rosso le parti invariabili. La neve cadeva lentamente e ricopriva tutto. Oh! Il temporale si è scatenato all’improvviso! Il grillo spaventato saltò finché non riuscì a nascondersi. Da te non me lo aspettavo proprio! Il viaggio è stato lungo comunque mi sono veramente divertito. Forse non verrò alla festa. Scrivi alcune parole a piacere utilizzando i prefissi. DIS ........................ ........................ ........................ ANTE ........................ ........................ ........................ PRE ........................ ........................ ........................ Trasforma la desinenza delle seguenti parole come preferisci. Rispondi e completa. ........................... PARLARE ........................... FINITO ........................... DELLE ........................... AMICIZIA AVRAI LEONE SULLA MIEI ........................... ........................... ........................... ........................... CON DI PER SU ........................... ........................... ........................... ........................... In quale dei tre gruppi di parole la desinenza non può cambiare? ...................................... Perché è formato da ......................................... che sono parti ......................................... Vero o falso? I neologismi sono parole di tanto tempo fa che indicano oggetti che non ci sono più. v f Le parole straniere entrate nel dizionario italiano sono tutte di origine inglese. v f La parola cellulare è un neologismo. v f La lingua inglese è la lingua più diffusa al mondo. v f I suffissi si mettono all’inizio della parola. v f 108 Consolidare le conoscenze acquisite. Scheda per il PORTFOLIO. Il periodo e la frase La parte di testo compresa fra due punti si chiama periodo. ad ogni verbo corrisponde una frase. un periodo, quindi, può essere formato da più frasi. Leggi il brano. Separa i periodi con una barretta rossa e sottolinea con il colore verde i verbi e poi rispondi alle domande. Il bruco lentamente cammina sul gambo del fiore, cerca un posto tranquillo dove finalmente potersi riposare. Le giornate sono state lunghe, con la pioggia e con il sole, per fortuna di cibo ne ha trovato in abbondanza. Ha la pancia piena e si sente incredibilmente stanco, non vede l’ora di aggrapparsi bene bene allo stelo e propriò lì, in quel posto sicuro, costruire il suo bozzolo. Quando finalmente è tutto pronto, improvvisamente sente di non avere più le forze nemmeno per restare sveglio e in un attimo pensa: - Non sarà mica la fine del mondo? - ma ciò che il piccolo bruco ha chiamato fine del mondo, tutti gli altri la chiamano farfalla! ..................................................................................... Quanti verbi ci sono in tutto? .............................................................................................. Il numero dei verbi è lo stesso del numero dei periodi? ....................................................... A che cosa corrisponde il numero dei verbi? ...................................................................... Di quanti periodi è formato il testo? Completa inserendo la frase principale. ......................................................... ......................................................... ......................................................... ......................................................... perché avevo un forte mal di denti. ma vengo ugualmente alla tua festa di compleanno! oppure compriamo un lettore DVD! fino a che non avrò finito i compiti. Completa inserendo la frase secondaria. ............................................................................................ La nave affondò perché .................................................................................................... Mamma rondine covava nel nido mentre ........................................................................... Non ti sei ancora riposato completamente perciò ............................................................... Andremo in vacanza quando Riconoscere periodi e frasi. Discriminare frase principale e frase secondaria. 109 Il soggetto nella frase chi compie l’azione è il soggetto. es. il cavallo galoppa nel prato. (chi galoppa? il cavallo = soggetto) il soggetto concorda nel numero con il verbo. es. Miriam gioca a palla; francesco e federica scrivono un testo. in un periodo possono esserci più soggetti o soggetti diversi: i lupi ululano, la balena e il delfino sono mammiferi. con i verbi impersonali non c’è il soggetto: piove da due giorni. nelle frasi dove il soggetto non viene espresso, si dice che il soggetto è sottinteso. Lo si scopre osservando il verbo. es. non mangiava da un giorno intero. (chi non mangiava? egli, lui o lei = soggetto sottointeso) Nelle frasi seguenti sottolinea con il rosso il soggetto. Le cavallette invasero le piantagioni e distrussero tutte le coltivazioni. Alla recita di fine anno parteciparono genitori, parenti e amici. I pianeti, le stelle, le meteore, le galassie e altro ancora formano l’intero universo. Nelle prigioni sotterranee dei castelli i condannati venivano rinchiusi per scontare le loro pene. Collega con una freccia il soggetto al verbo appropriato. I gatti Il fiore La gatta il cane La rana I cagnolini profuma abbaia abbaiano salta miagola saltano Le api Il colibrì Il tempo L’ape I colibrì Il fuoco scorre ronza ronzano brucia volano gira Completa le frasi scrivendo il soggetto adatto ad ogni verbo. ...................... è scesa lieve per tutta la notte ed ha ricoperto tutto con il suo manto bianco. ...................... finì con un pareggio e i ...................... si diressero negli spogliatoi a testa bassa. All’uscita della chiesa gli ...................... furono travolti da manciate di riso bianco. Piano piano la ...................... svaniva e dolcemente ...................... sorgeva. ...................... cadde abbondantemente, allagando campi, paesi e città. Nel camino il ...................... brucia e la ...................... lentamente si consuma. 110 Identificare il soggetto. Il predicato in una frase il verbo o l’azione si chiama predicato. il predicato può essere: verbale, quando esprime l’azione ed è formato da un verbo (risponde alla domanda cHe cosa fa?, cHe cosa Ha fatto? cHe cosa farà?) nominale, quando esprime il modo di essere ed è formato dal verbo essere + nome o aggettivo. (risponde alle domande coM’è? cHe cos’è? coM’era? cHe cos’era?) Nelle frasi seguenti sottolinea con il blu predicato verbale e con il rosso il predicato nominale. I ricci sono piccoli animali che vivono in campagna, sono molto utili all’uomo perché si nutrono di topi, ma anche dei frutti che cadono dagli alberi, e sono ghiotti di mele. Il caffè è una pianta con foglie ovali e fiori bianchi, produce un frutto con bacche che contengono due chicchi ciascuna; con la giusta lavorazione dei chicchi si ottiene la bevanda nera. Il cavallo galoppava nella prateria, il suo manto era nero con una lunga criniera bruna. Il sole brilla nel cielo, con i suoi raggi illumina e dà energia a tutti gli esseri che vivono sulla Terra. Sono andato al circo con mio nonno, ho visto elefanti, tigri, leoni, scimmie, cammelli e perfino serpenti! Completa le frasi con un predicato verbale. .................... il polline dei fiori. La valanga .................... le case del paesino. Grossi nuvoloni .................... nel cielo. La nebbia .................... all’improvviso. L’ape .................... i jeans nuovi. Il musicista .................... il violino. Il leone .................... la gazzella. Le foglie gialle .................... al primo vento. Giacomo Forma una frase con il predicato nominale per ogni soggetto indicato. ....................................................... Il mare ........................................................ La mamma ................................................. I cartoni animati .......................................... La città ................................................. I miei nonni ................................................. Il mio migliore amico ................................... La playstation ............................................. La maestra Cerchia con il blu il predicato verbale e con il rosso il predicato nominale. sono arrabbiato è partito ero curioso siamo giunti sono caduto era antipatico siamo amici è timida siamo andati siete arrivati Identificare e discriminare il predicato verbale e il predicato nominale. 111 Complemento oggetto o diretto il complemento oggetto si chiama anche complemento diretto, risponde alle domande cHi? cHe cosa? per questo segue sempre verbi transitivi. il complemento oggetto può essere composto anche solo dal pronome personale. es. io ti salverò! io (soggetto) salverò (predicato verbale) cHi? te (complemento oggetto) Completa le frasi con il complemento oggetto. ............................. Mio zio è un autista infatti guida ............................. Il forte vento autunnale ha fatto cadere ............................. Mentre papà guarda ............................. la mamma legge ............................. Matteo colleziona ............................. e gli piace tanto ............................. Andrea non ha preso Colora i verbi che possono essere seguiti dal complemento oggetto. giocare colorare chiudere guidare mangiare uscire finire partire chiedere andare correre camminare Cerchia i pronomi personali che fungono da complemento oggetto. Ilaria mi comprerà un libro divertente! La maestra ci ha sgridati. Ti ho chiamato ieri sera! Vi daranno un bellissimo premio. Le ho consegnato la lettera e i fiori. La mamma mi bacia prima di andare a letto. Li saluterò prima che partano definitivamente. Non gli piacciono i cioccolatini? Leggi il brano e sottolinea il complemento oggetto. Ascoltavo la radio quando all’improvviso ho sentito un rumore strano. Si è accesa la luce nell’altra stanza e ho sentito cadere un oggetto. Ho preso la mazza da golf di papà e mi sono diretto piano piano verso la luce. Appena sono entrato nella stanza ho visto il gatto che mi fissava. Aveva sicuramente fatto qualche strana acrobazia, acceso la luce e rotto il vaso; tutto questo per acchiappare il canarino nella gabbia. Per chiedere scusa si avvicinò piano piano e mi fece le fusa. 112 Riconoscere il complemento oggetto o diretto. Complementi indiretti il soggetto e il predicato formano la frase minima. i complementi indiretti sono preceduti dalle preposizioni e aggiungono informazioni alla frase. Nelle frasi seguenti sottolinea la frase minima. Marco ha trovato il libro sul tavolo in cucina. La notte scorsa un cane ululava alla luna. Sul divano vicino alla finestra il gatto ronfava. Venerdì scorso Lidia correva sulla pista ciclabile. La rondine per tutto il giorno volò attorno al nido. La lettera di Luca non è stata consegnata in tempo. Completa le frasi minime, rispondendo alle domande indicate. ........................... ha accompagnato Marta (dove?) ........................... . Andremo in vacanza (dove?) ............................ (quando?) ............................ . Non sono venuta (dove?) ........................... (perché?) ........................... . Il maglione (di chi?) ............................ l’ho lasciato (a chi?) ............................ (quando?) ............................ . Ho scritto il tuo nome (con che cosa?) ........................ (dove?) ............................ . La sorella (di chi?) Scrivi le domande a cui rispondono i seguenti complementi indiretti. Con calma Di Marco A Venezia A Silvia COME? Con la .................... .................... .................... moto Per la gioia Di fretta .................... .................... .................... .................... .................... Da Riccardo .................... Per Ilaria .................... Con rabbia .................... Con Simone Completa le frasi minime con il complemento indiretto opportuno. ........................................ Non ho ascoltato ........................................ La nebbia è scesa ..................................... Mio padre costruì la casa ........................... Il pallone rotolò .......................................... Il cavallo correva Riconoscere i complementi indiretti. .......................................... Sei arrivato ................................................ La donna camminava ................................ Il mio amico verrà ...................................... Il vento soffia ............................................. Il cinema aprirà 113 Compl. di termine e di specificazione il complemento di termine è preceduto dalla preposizione a e risponde alle domande a chi? a che cosa? il complemento di specificazione è preceduto dalla preposizione di e risponde alle domande di chi? di che cosa? Nelle frasi seguenti sottolinea con il rosso il complemento di specificazione e con il blu il complemento di termine. Il cappello di Giacomo è sul tavolo. Ho telefonato a Lucia ieri sera. Non mi fido di lui ma nemmeno di lei. Il numero del negozio è scritto qui. Mi ha chiesto di te proprio l’altro giorno. Ho scritto a Luca una bellissima lettera. Il preside si è rivolto a tutta la classe. Lo devo dare a te il libro di Giulia? Forma una frase per ognuna delle seguenti espressioni. Di mia sorella Della luna Di classe Della scuola Degli gnomi ................................................................................. ................................................................................. ................................................................................. ................................................................................. ................................................................................. Cerchia con il verde il complemento di specificazione e con il giallo il complemento di termine. alle auto degli zii della Terra alla casa al cielo agli angoli ai nonni dei negozi del cane agli occhi alla mamma del pozzo di Simone i pronomi personali hanno la funzione di complemento di termine. mi = a me; ti = a te, gli = a lui; le = a lei; ci = a noi; vi = a voi; loro = ad essi Sottolinea i pronomi personali che fungono da complemento di termine. Fai attenzione a formulare le domande correttamente. Vi ho scritto un racconto interessante. Le ha dedicato una canzone stupenda. Ci diamo da fare tutto il giorno. Li mangeremo per cena! 114 Ci hanno invitato volentieri a cena! Le telefona di nascosto tutte le sere. Ho comunicato loro la data di scadenza. Un bicchiere d’acqua? Lo bevo volentieri. Discriminare il complemento di specificazione e il complemento di termine. Complemento di luogo e tempo il complemento di luogo è preceduto dalle preposizioni in, a, su, da, per e risponde alla domanda dove? il complemento di tempo è preceduto dalle preposizioni in, a, per, di, da e risponde alla domanda quando? Scrivi le domande in modo corretto facendo attenzione alle preposizioni. DA DOVE? Da Napoli .................... A terra .................... In ospedale .................... Nel negozio .................... Per casa tua A settembre Alla festa Per domani Di ieri A presto QUANDO? .................... .................... .................... .................... .................... Da anni .................... In chiesa .................... Sullo scaffale .................... Per Natale .................... di tempo fa Nelle frasi seguenti sottolinea il complemento di luogo. I nonni arriveranno da Milano e si fermeranno un po’ di giorni in città. Lui è di un paese in collina a pochi chilometri dal mare. Il vaso, che veniva dal Giappone, era sul tavolo ma il gatto lo ha fatto cadere a terra. Alle tre di notte parto da casa mia per venire alla stazione a prenderti, tu sei già a casa? In estate le temperature salgono ovunque, ma in montagna l’aria è comunque più fresca. Nelle frasi seguenti sottolinea il complemento di tempo. Sono il proprietario di questo bar da dieci anni e quest’anno, a Novembre, lo venderò. Marco ha osservato il fratellino addormentato per un’ora. Di giorno il gufo dorme, mentre di notte si sveglia e comincia la sua caccia. Il mio compleanno sarà giovedì ma lo festeggerò con i miei amici il prossimo fine settimana. Per anni ho frequentato la scuola di karate ma è da Aprile che frequento quella di judo. Completa le frasi con i complementi di luogo e di tempo. ............................................................................................. Sono tornata ............................................................................................. Partiremo ............................................................................................. Mio fratello è nato ............................................................................................. Io e la mia famiglia abitiamo ............................................................................................. Vieni con me Riconoscere il complemento di luogo e il complemento di tempo. 115 Compl. di modo, mezzo, compagnia e unione il complemento di modo è preceduto dalle preposizioni con, in, di, a e risponde alla domanda coMe? indica il modo in cui viene compiuta l’azione. il complemento di mezzo è preceduto dalle preposizioni con, in, di e risponde alla domanda con cHe cosa? indica il mezzo con cui viene compiuta l’azione. il complemento di compagnia è preceduto dalla preposizione con e risponde alla domanda con cHi? il complemento di unione è preceduto dalla preposizione con e risponde all domanda con cHe cosa? Sottolinea con il rosso il complemento di modo e con il blu il compl. di mezzo. Con la bicicletta pedalava in fretta. Mi ha fotografato con il cellulare a sorpresa. Ha scritto le parole all’incontrario. Con l’auto guida con prudenza. Mangia velocemente il gelato con il cucchiaino. Frequenta la scuola con diligenza. Mio padre va al lavoro con l’autobus. Ha scritto con la matita il compito in classe. Partiremo in treno e torneremo con l’aereo. Ha risposto alle domande intelligentemente. Colora con il verde il compl. di compagnia e con il giallo il compl. di unione. con gli amici con la giacca con zio con sandra con la maglietta con l’autista con la corda con la borsa con il bastone con la famiglia con papà Sottolinea con il verde il compl. di compagnia e con il giallo il compl. di unione. Vengo al cinema con te. Mi diverto tantissimo con i miei cugini. Esco con l’ombrello perché piove. Con il cappello mi proteggo dal sole. Mi piace giocare con il cane. Vieni in cucina con coltello e forchetta. Andremo in gita con la maestra. Sono venuto a piedi e con la borsa della spesa. Completa le frasi utilizzando almeno una volta i complementi precedenti. Mia nonna cammina Il papà di Giulio guida Mio fratello corre Francesca scrive 116 .................................................................................................. .................................................................................................. .................................................................................................. .................................................................................................. Riconoscere i complementi di modo, di mezzo, di compagnia e di unione. Attributo e apposizione L’attributo è l’aggettivo che viene aggiunto al nome per esprimere una qualità e non solo. tutti gli aggettivi sono attributi. L’apposizione è un nome che viene aggiunto ad un altro nome. es. il papa Benedetto Xvi… Osserva l’esempio e completa con almeno due attributi a piacere. Abito in una casa ABITO IN UNA GRANDE CASA CONFORTEVOLE E SICURA. Oggi ci sono le nuvole ................................................................................................. ................................................................................................. ................................................................................................. ................................................................................................. Il papà legge il giornale Abbiamo acceso un falò Il cane è un animale Aggiungi gli attributi opportuni. Ricorda che tutti gli aggettivi sono attributi! ..................... pioggia ci sorprese tutti. Una ..................... strada arriva fino alla ..................... casa. Il sole ..................... del mattino riscaldò l’aria ..................... della notte. Nei fiumi di montagna scorre acqua ..................... . I cavalieri ..................... indossavano armature ..................... . Una Scrivi le apposizioni corrispondenti. ..................... Adriatico si trova nella parte occidentale della penisola italiana. A Parigi, ..................... della Francia, si viaggia facilmente in metropolitana. L’ ..................... Pacifico separa l’America dal Giappone e dall’Asia. Il ................... Bianco, è la cima più alta d’Europa, mentre il ................... Po è il più lungo d’Italia. Il Sottolinea con il blu gli attributi e con il rosso le apposizioni. D’Artagnan, il coraggioso moschettiere del re, partecipò e vinse numerosi combattimenti. Artù, il nuovo re, insieme a tutti i cavalieri si sedeva attorno ad una tavola rotonda. L’imponente catena montuosa Himalaya è formata dalle più alte cime del mondo. Il conte Dracula è realmente esistito, era un comandante sanguinario e spietato. Paperino, il papero più famoso del mondo, è un grande e simpatico combina-guai! Riconoscere attributo e apposizione. 117 Leggi, separa i periodi con una barretta rossa e sottolinea con il colore blu i verbi. Quando Andrea arrivò al delfinario, non voleva credere ai suoi occhi. La piscina era una grandissima vasca blu con scogli sporgenti e palme verdi ed assomigliava ad un piccolo pezzo di mare trasferito sulla terraferma. Il bambino provò una grande emozione quando nell’acqua vide una sagoma nera. Quell’ombra scura si muoveva veloce ma con dolcezza, al primo sguardo si poteva pensare che stesse volando. All’improvviso un enorme pesce guizzò dall’acqua. Andrea non aveva mai visto veramente un pesce più grande del suo Tommy, il pesciolino rosso nella boccia di vetro, ma in quel momento aveva visto un delfino vero ed il bello doveva ancora venire perché non c’era un solo delfino, ma almeno altri quattro! Scrivi il complemento indiretto corrispondente. ................................... Di Maria ................................... Dalla stazione ................................... In Africa ................................... Ieri sera ................................... Per alcuni anni ................................... Con Francesca ................................... A Micaela ................................... Con il cappello Nello spazio Sul tetto Nel frigorifero Di mia sorella Con il treno Con la matita A casa A te ................................... ................................... ................................... ................................... ................................... ................................... ................................... ................................... Scrivi vero o falso a seconda che le definizioni date siano giuste o sbagliate. Il soggetto che non viene espresso nella frase si chiama soggetto sottinteso. v f La frase minima è composta dal soggetto + il predicato + il compl. oggetto. v f Il complemento oggetto segue sempre i verbi transitivi. v f Tutti gli attributi sono aggettivi. v f Le apposizioni sono gli aggettivi che si aggiungono al nome. v f I verbi impersonali hanno il soggetto. v f Il predicato verbale è formato dall’ausiliare essere più un aggettivo o un nome. v f 118 Consolidare le conoscenze acquisite. Scheda per il PORTFOLIO. L e ggi am o Leggi il brano e rispondi alle domande. Predestinato Il piccolo Harry Potter, orfano di entrambi i genitori, trascorre i primi anni della sua vita a casa degli zii, i coniugi Dursley e del cugino Dudley. I rapporti con i familiari non sono certo idilliaci. Gli zii lo costringono a vivere nel ripostiglio sotto la scala e il cugino è un vero rompiscatole, super-viziato e fanatico della Playstation. Zia Petunia e zio Vernon sono irritabili, taccagni, pettegoli e irrecuperabilmente umani. Harry Potter è un predestinato: ha una cicatrice a forma di saetta sulla fronte e provoca strani fenomeni come quello di farsi ricrescere in una notte i capelli, inesorabilmente tagliati dai perfidi zii. Solo al compimento dell’undicesimo anno gli rivelano la sua natura e il suo destino, e il mondo misterioso al quale appartiene di diritto. Entra, quindi, in una scuola per maghi: Hogwarts, un luogo straordinario dove impara l’arte della magia e conosce parecchi amici disposti ad aiutarlo, specie quando dovrà cercare di scoprire la verità sui suoi genitori. (da J.K.Rowling, “Harry Potter”, Salani) • Di quale genere fa parte il racconto che hai letto? ............................................................ ........................................................................................................................................ • Di che cosa si parla e chi è il protagonista? ......................................................................... ........................................................................................................................................ Comprensione del testo. 119 • Hai mai letto le storie di Harry Potter? Che cosa ne pensi? ............................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... • Che cosa pensi del film? ................................................................................................. ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... Prova a scrivere la tua biografia. .......................................................................................................................... .......................................................................................................................... .......................................................................................................................... .......................................................................................................................... .......................................................................................................................... .......................................................................................................................... .......................................................................................................................... .......................................................................................................................... .......................................................................................................................... .......................................................................................................................... .......................................................................................................................... .......................................................................................................................... .......................................................................................................................... 120 Comprensione del testo. Scheda per il PORTFOLIO.