ALLEGATO lett. “____“ al contratto preliminare del ____________ tra : SAN SISTO s.r.l. e ___________________
S A N D R I G O ( VI )
Residenze
“ AURORA & LAURA ”
Lotti n. 11 + 12 + 13
-P.d.L. “San Sisto” – Sandrigo
CAPITOLATO DESCRITTIVO
RELATIVO ALLE SOLE TIPOLOGIE :
VILLETTE ACCOSTATE
via Div. Folgore n. 28 – VICENZA
RIPRODUZIONE VIETATA
INTRODUZIONE
Il presente si riferisce alle modalità esecutive, le opere, i materiali e le finiture di massima della parte di DUE edifici
tipo “residence” con unità semi-indipendenti che saranno costruiti all’interno dei lotti edificabili facenti parte del
Piano di Lottizzazione “SAN SISTO”, attuato tra la strada prov.le San Sisto e la nuova strada: via Monte Summano /
via Seriola a SANDRIGO (Vicenza) contraddistinti con i numeri 11 (undici) + 12 (dodici) e 13 (tredici)
Aree che saranno “fuse” al Catasto Fabbricati in un’unica particella per la costituzione di un “condominio” di due
palazzine ( una di sette e una di quattro abitazioni) servite da una sola rampa carraia di accesso alle autorimesse
del piano interrato .
Il corpo a lato SUD della Residenza “LAURA” (ex lotti 12+13) sarà costituito da una abitazione su tre livelli (villetta
di testa) con giardino su tre lati confinante a Sud con “Area a verde e parcheggio pubblico” affiancata a Nord da
altre due abitazioni “douplex” accostate su due livelli e, a lato Nord di quest’ultime, affiancate da due
appartamenti bicamere , uno al pianterreno con giardino esclusivo e ingresso autonomo e uno al piano primo con
ampio terrazzo e con accesso indipendente tramite scala esterna . L’ultima appendice del fabbricato verso Nord
sarà formata da due soli appartamenti con tre camere letto uno al p.T. con ampio giardino privato su tre lati ed
ingresso indipendente e uno al p. 1° anch’esso con ampio terrazzo ed ingresso autonomo tramite scala esterna.
Nessun vano scala o ascensore condominiale e parti comuni coperte e scoperte ridotte al minimo
indispensabile. Esiste un solo atrio- portico comune con la scala per l’accesso coperto al piano interrato.
La Residenza “AURORA” (lotto n. 11) sarà costituita da sole quattro villette affiancate “a schiera” di cui due
centrali su due livelli di dimensioni contenute ( bicamere e biservizi) e le due porzioni laterali su tre livelli, di
dimensioni più generose ( grande zona giorno, cucina separata, tricamere e tri-servizi oltre a stanza
hobbies/scantinato e garage doppio) con ampio giardino privato su tre lati di cui uno confinante a Sud con il
parchetto pubblico.
Entro breve termine, le strade, marciapiedi, pista ciclabile, aree a verde pubblico attrezzato ed a parcheggio
saranno trasferite all’Amministrazione pubblica che ne assumerà anche la gestione e la futura manutenzione .
Assieme a quanto anzi detto saranno cedute tutte le opere di urbanizzazione primaria che hanno riguardato
servizi pubblici come: fognature acque bianche e nere, condotte per acqua potabile (ente gestore: AIM), gas uso
domestico e riscaldamento (e.g.: ASCOPIAVE), energia elettricità e pubblica illuminazione (e.g.: ENEL), rete
telefonica (e.g.: TELECOM).
Il quartiere “Sansisto” è, e rimarrà, ad uso esclusivamente residenziale (quindici edifici tra palazzine
condominiali, residence e villette bifamiliari, etc..) ed il traffico veicolare interno sarà principalmente quello dei soli
residenti e loro ospiti, in particolare la circolazione nella via Monte Novegno sarà a senso unico con accesso da
via M.te Summano che sfocia in S. P. San Sisto.
I pedoni e ciclisti saranno protetti ed avranno riservata un’ampia pista ciclabile di collegamento anch’essa con la
strada provinciale San Sisto e l’esistente quartiere residenziale a Sud (con piscina comunale coperta ).
1.
Scavo generale di sbancamento del lotto sino ad una quota di circa ml. 3,00 per la creazione del piano
interrato dell’edificio;
2.
Magrone in calcestruzzo di sottofondazione, fondazioni di tipo “a platea”, eventuali pilastri, travi,
mensole, piattabande, scale comuni, ecc… saranno eseguite in opera in calcestruzzo armato secondo la
progettazione e prescrizioni dello Studio Tecnico incaricato, responsabile dei calcoli dei cementi armati effettuati
in osservanza alla normativa antisismica vigente. Manufatti che saranno eseguiti con le modalità che si
evinceranno dagli elaborati grafici esecutivi del predetto studio e che realizzate previe disposizioni e controllo in
cantiere da parte della Direzione dei Lavori.
3.
Murature in elevazione del piano interrato saranno di adeguato spessore secondo i calcoli strutturali ed
eseguite a regola d’arte in cemento armato additivato, vibrato con giunti water-stop a base bentonitica ed
impermeabilizzazione pareti contro terra con speciali prodotti osmotici plastici ed idrorepellenti di primarie
industrie tipo VOLTECO , esecuzione altresì di “guscie” impermeabili tra muri e platea; fornitura e posa in opera di
bocche di lupo prefabbricate in c.a..
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4.
Involucro perimetrale portante esterno : sarà di tipo “naturale” ed “ecosostenibile” e sarà formata da:
blocchi a cassero in legno-cemento con isolamento termico integrato tipo: “ISO-SPAN”(Austria) con coibentazione
interna di 13,5 cm. di polistirene espanso ed uno spessore totale indicativo di 39,5/40 cm. con gli intonaci.
All’interno dei su detti blocchi-cassero naturali sarà predisposta un’armatura interna in ferro ad aderenza
migliorata e seguente getto di calcestruzzo (muratura armata) come da prescrizioni del professionista tecnico
calcolatore delle strutture statiche. Il tutto comunque eseguito nel rispetto delle indicazioni riportate nel progetto
termotecnico e nella relazione tecnica ad esso allegata e depositata in Uff. Tec. comunale prima del rilascio del
formale “Permesso di costruire” . Progetto redatto da qualificato studio termotecnico per garantire al fabbricato
un’elevata “prestazione energetica”, giusta “A.C.E. = Attestazione di Certificazione Energetica” che sarà rilasciata
(prima dell’Agibilità) da Tecnico libero professionista abilitato ed estraneo alla progettazione anzi detta. Da detta
attestazione l’immobile in oggetto risulterà in una “classe energetica” non al di sotto della : CLASSE “B” (bi), ( si fa
notare che la classe minima per ottenere l’AGIBILITA’ in ossequio alle vigenti leggi n.192/2005 e 311/2006 e
seguenti decreti attuativi è la classe “C”-ci- ).
5.
Murature divisorie interne (non portanti) : i tramezzi divisori saranno eseguiti in laterizio forato da cm 8;
le murature portanti divisorie interne poste a confine tra le unità immobiliari, saranno eseguite in blocchi a
cassero in legno-cemento tipo “ISO-SPAN” (Austria) con uno spessore totale di almeno 30 cm. . Nella sezione
interna da 20 cm. interna al cassero sarà gettato del calcestruzzo armato (secondo le prescrizioni del progettista
strutturale) andando così a formare una valida “massa” che sommata allo spessore di 8 cm. ( 4+4) dei due pannelli
compatti di “legno-cemento” e lo spessore di 3 cm. (1,5+1,5) degli intonaci a civile sulle due pareti abbatteranno
l’intensità delle eventuali onde acustiche tra unità immobiliari anche grazie al loro diverso assorbimento in
considerazione dello spessore e diverso peso specifico dei materiali impiegati, andando a garantire, in ossequio
alla normativa vigente, un elevato confort e isolamento nella trasmittanza acustica;
6.
Solaio del primo impalcato sarà prefabbricato con struttura in c.a. del tipo a lastra (“Predalles”) ed
alleggerito alto spessore di polistirolo espanso di elevato spessore, solai portanti intermedi e di sostegno alla
copertura saranno di tipo tradizionale in latero-cemento armato con travi a traliccio e pignatte , cordoli in c.a.,
ecc… dimensionati nel rispetto delle prescrizioni derivanti dai calcoli strutturali dei c.a. e dal progetto esecutivo del
professionista incaricato ;
7.
L’accesso carraio al p. interrato avverrà tramite una rampa (scivolo) in massetto di speciale calcestruzzo
armato con additivi, lavorazione a spina di pesce a vista antisdrucciolo ( rampa comune ai lotti 11 + 12 + 13)
8.
Il tetto sarà di tipo: “padiglione” a quattro falde; la struttura portante sarà quella tradizionale a “nido d’ape”
con sfiati ( per un’ideale ventilazione del sottotetto non praticabile) formato da muretti in tavelle laterizio forato
da cm. 8, con interasse da cm. 100, soprastante tavellonato in laterizio da cm. 6, caldana in sabbia e cemento nella
parte superiore, soprastante impermeabilizzazione mediante stesura di guaine prefabbricate bituminose
termoplastiche a base di bitume polimero, armate con t.n.t. (“tessuto non tessuto) di poliestere, spessore min. mm.
4,0, con giunti uniti “a fiamma” e seguente posa di manto di copertura in tegole di cemento colorate ( tipo e
stile a scelta del Progettista) garantite di lunga durata;
9.
Le torrette terminali delle canne fumarie (così detti: comignoli) saranno o in muratura intonacata con
cappelli a due falde (vedasi altri edifici adiacenti) oppure in apposita struttura prefabbricata in lamiera metallica
pre-verniciata o di rame, tipologia e disegno a scelta e discrezione del progettista dell’edificio e della DD.LL.;
10.
I cornicioni del tetto saranno sagomati in calcestruzzo armato, in esecuzione alle disposizioni
architettonico estetiche imposte dal Progettista dell’edificio; in seguito saranno rifiniti con tinteggiatura con
speciali pitture lavabili di rivestimento (vedasi edifici già realizzati nel quartiere) .
11.
I canali di gronda, converse, scossaline e tubi pluviali (diametro mm. 100) saranno in lega di alluminio
pre-verniciato, colore Rame Grest o Roof, sagomati con profilatrice, spessore 8/10, sviluppo 450/700mm.
12. I parapetti dei poggioli e logge di altezza minima imposta da norme di sicurezza e delle porte-finestre sul
retro saranno in ringhiere di ferro, lavorato semplicemente come da progetto approvato, zincate e pre-verniciate
adeguatamente.
13.
Le canne fumarie per le caldaie per il riscaldamento (comprese nella fornitura) o che dovessero essere
richieste in tempo utile per eventuali caminetti-barbecue esterni e/o stufe interne (non comprese nella
fornitura) saranno in adeguata lamiera di acciaio, isolate ed inserite entro coppelle in materiale isolante tipo lana
di vetro, della tipologia ritenuta più idonea dalla DD. LL. e nel rispetto delle norme UNI. CIG e le altre leggi di
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sicurezza vigenti in materia. Saranno completate con torrette sul tetto eseguite o in muratura intonacata con
soprastante cappello in c.a. con tegole o prefabbricate in altro materiale metallico tipo rame o lamiera preverniciata.
14.
Gli sfiati delle cappe di aspirazione fumi e odori in cucina o angolo cottura saranno realizzati mediante
posa entro le murature di tubazioni in PVC diametro 100 mm. sino alle torrette sul tetto. In caso di problemi
esecutivi legati alla presenza di strutture statiche (travi, piattabande, ecc…) si provvederà all’esecuzione in parete
perimetrale di fori di adeguato diametro completi di apposita griglia esterna a cui collegare la cappa di tipo
aspirante-filtrante.
FOGNATURE E SCARICHI
15. Le fognature saranno interrate ove ritenuto più adeguato ed opportuno dal Progettista dell’edificio ed
eseguite in tubazioni di vario diametro in PVC rosso (alta resistenza) di adeguata dimensione per ogni specifica
necessità complete di punti sigillati di ispezione in appositi contenitori su pareti esterne per eventuali future
manutenzioni; esse saranno allacciate, previa messa in opera di: pozzetti prefabbricati in cls. di ispezione, cacciata,
condensa grassi, sifoni Firenze, sfiati di aerazione, ecc… in ordine agli elaborati di progetto, alla nuova condotta di
rete fognaria in via Monte Novegno che passerà alla proprietà comunale.
16. Gli scarichi delle acque meteoriche del tetto confluiranno in appositi pozzetti e da questi saranno
convogliate entro tubi di PE ad alta densità di adeguato diametro e smaltite ( come prescritto da normative
igienico sanitarie comunali) in profondo pozzo disperdente interrato nella parte alta all’inizio della rampa carrabile
(vedi progetto approvato). Altresì le acque piovane raccolte dalle canalette poste al piano interrato saranno
convogliate in una vasca prefabbricata di cls. armato di adeguate capienza e posta nell’area scoperta di manovra
alla fine della rampa carraia. Pozzetto che verrà dotato di due pompe di sollevamento sommerse (una di
emergenza), che permetteranno la mitigazione delle acque accumulate verso il su detto pozzo disperdente. Le
pompe saranno altresì allacciate ad un armadietto pensile metallico installato in uno spazio comune nel coperto
del piano interrato, entro cui sarà posto “automatismo di sicurezza” che entrerà in funzione in caso di sospensione
dell’energia elettrica pubblica e che sarà completo di n. 2 accumulatori ( batterie tampone) per una sufficiente
autonomia (per le caratteristiche, manutenzione e consigli di funzionamento vedasi le indicazioni contenute nel
“Libretto casa” consegnato all’atto del rogito).
IMPERMEABILIZZAZIONI, ISOLAMENTI TERMICI ED ACUSTICI
17.
Tutte le strutture piane al piano terra o sul tetto ( marciapiedi, solai esterni di copertura del piano interrato,
portici, lastrici solari, etc…) saranno impermeabilizzati mediante stesura di speciali guaine prefabbricate
bituminose termoplastiche a base di bitume polimero, armate con t.n.t. di poliestere, spessore min. mm. 4, unite
nei giunti “a fiamma” (con eventuali protezioni cd. “anti-radice”) e soprastante massetto di sabbia e cemento per
creare le pendenze e posa di speciali membrane per drenaggio (materassino geotessile) qualora venisse creato
un giardino pensile con messa in opera di terreno vegetale..
18.
Sopra il solaio posto a copertura del piano interrato (non riscaldato) verranno posti in opera pannelli di
materiale isolante a scelta della DD.LL. tipo poliuretano o polistirene ad alta densità, con adeguate prestazioni
tecniche per garantire una valida coibentazione termica sotto la pavimentazione del piano terra.
19.
Sopra ogni solaio di calpestio ai piani fuori terra, a copertura delle tubazioni a pavimento, verrà gettato in
opera un sottofondo isolante impastato di cemento cellulare e polistirolo (o altro materiale di pari o migliori
caratteristiche) dello spessore medio di cm. 5,0 .
20.
Sopra l’ultimo solaio in latero-cemento saranno posti in opera pannelli o schiume poliuretaniche di
adeguato spessore, con elevate caratteristiche per l’isolamento termico, giuste indicazioni della DD.LL. e del
professionista incaricato della progettazione termotecnica
21. Nella parte superiore del sottofondo di cui sopra sarà posto in opera anche un ulteriore materassino di
materiale fonoassorbente tipo “Isolmant” formato da un doppio strato di gomma estrusa e feltro qualora non
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si utilizzino pannelli sagomati in polistirolo per le tubazioni in polietilene del riscaldamento radiante a pavimento
(vedi seguente art. 30) già comprensivi di uno strato per l’isolamento acustico;
22. Al fine di evitare “ponti termici” sopra le solette di terrazzi, balconi, lastrici solari, etc.. verrà posto un
pannello isolante termico e formato in opera un adeguato massetto di sabbia e cemento per creare le pendenze
con soprastante applicazione di speciali prodotti impermeabilizzanti tipo: “Mapelastic” della Mapei;
23. A livello dei battiscopa, sarà altresì posto in opera una fascetta in verticale di polietilene di circa 1 cm. atta
a creare i così detti “pavimenti galleggianti” dato che il massetto di sottofondo e la pavimentazione verranno
ad essere distaccati dalle pareti non andando a creare ”ponti acustici” tra unità confinanti e/o sottostanti, per il cui
tramite in genere si propagano le onde soniche dei rumori da calpestio
24. Sotto le pareti divisorie verrà posta una membrana al poliestere di grosso spessore o una lastrina di fibra
in legno-cemento tipo “Eraclit” da cm. 2; detti “stacchi” sono una buona garanzia per attenuare in modo
considerevole la trasmissione acustica verticale tra unità immobiliari (vedi sopra).
25.
Le colonne verticali e parte orizzontali di scarico incassate nelle murature e solai, saranno in tubi di
adeguati spessori e diametri di polietilene ad alta densità (PEHD), tipo Geberit mod. “Silent 20 db.”, prodotto a
garanzia di elevata resistenza all’usura e ottima fono-assorbenza acustica.
INTONACI E RIVESTIMENTI ESTERNI
26.
Gli intonaci esterni saranno posati su superficie asciutta indicativamente con una mano di fondo di
intonaco tipo speciale come consigliato dalla industria fornitrice delle murature impiegate , con spessore non
inferiore a 15 mm, applicazione di rasante, incollaggio o annegamento di una rete in fibra di vetro con successiva
applicazione finale di rasante a civile, il tutto eseguito nel rispetto delle scelte e conseguenti direttive della DD. LL.;
27. Gli intonaci interni saranno posati su superficie asciutta indicativamente con una mano di fondo di
intonaco specifico per la tipologia di murature impiegate , dello spessore di 15 mm , avendo cura di applicare una
rete in fibra di vetro con maglia da mm 5 in corrispondenza di canne fumarie e di scarichi. Applicazione finale di
malta fine “a civile” (stabilitura”), il tutto eseguito nel rispetto delle scelte e conseguenti direttive della Direzione
Lavori;
28.
A discrezione del Progettista del fabbricato sulle facciate potranno essere fatte eseguire da decoratori edili
specializzati, colorazioni e pitturazioni cromatiche con ombreggiature ad effetto tipo “basso rilievo” oppure
eventuali lavorazioni di incisione artigianale sugli intonaci esterni tali da ottenere risultati estetici tipo il: bugnato
gentilizio (vedi pianterreno del progetto approvato), i marcapiani (in corrispondenza delle solette), i contorni di
finestre e porte-finestre, le sottocornici in rilievo etc... Modalità esecutive e tipologie di lavorazioni di tali elementi
decorativi di esclusiva facoltà della DD.LL. in coerenza con lo stile architettonico pensato per l’edificio il quale,
nella restante parte dei prospetti sarà tinteggiato con speciali pitture idrorepellenti per esterni al quarzo o di
assimilabili caratteristiche ;
29.
Alcune parti delle facciate potranno essere rifinite mediante incollaggio di decori estetici in listelli di cotto a
“faccia vista” e ciò su disegno e precisa indicazione del Progettista e della DD.LL.;
IMPIANTI IDRAULICO E TERMICO - SANITARIO
30.
L’impianto di riscaldamento e di produzione di acqua calda sarà di tipo autonomo a gas metano e sarà
progettato nel rispetto e osservanza delle vigenti leggi sul “Risparmio Energetico” ( ex lege n. 192/05 e 311/06 e
seguenti decreti attuativi) da un perito o ingegnere termotecnico abilitato ed appositamente incaricato in fase di
progettazione edilizia elaborata anche con la sua consulenza .
31.
L’impianto di distribuzione del calore negli ambienti sarà del tipo: “radiante a pavimento” ( marca “RDZ”
o altra di pari o superiore qualità, a discrezione del Termotecnico incaricato e della DD.LL.), funzionante con acqua
calda in bassa temperatura in circuito entro serpentine di speciali tubazioni in polietilene poggianti su pannelli
stampati isolanti di polistirolo espanso; impianto completo di collettore di distribuzione con collegamenti elettrici
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per il funzionamento di termostati ambiente, uno in zona giorno e uno in zona notte, tali da comandare le elettrovalvole di zona poste nel collettore in modo da avere il massimo comfort ambientale e reale risparmio energetico.
32.
La caldaia, alimentata a gas metano, sarà della tipologia ad alta efficienza di ultima generazione e cioè:
“a condensazione ” di primaria fabbrica nazionale o europea, con produzione di acqua calda sanitaria. Detto
generatore di calore, che sarà alloggiato all’esterno in apposito cassone-contenitore di lamiera zincata
ispezionabile, incassato a filo nella muratura perimetrale (in seguito verniciato dello stesso colore delle facciate) e
sarà completo di bollitore (accumulo per l’acqua calda sanitaria) da min. 150 litri anch’esso installato grazie ad
apposito kit, nel predetto cassone o in altro posizione a discrezione del progettista termotecnico.
33.
Saranno forniti e posati in opera nel tetto, integrati nel manto di copertura nella posizione più esposta ai
raggi solari, specifici “pannelli solari vetrati” atti alla produzione di almeno il 50% del volume di acqua calda
sanitaria da fonte rinnovabile, annualmente necessaria ad una famiglia media (in relazioni alle dimensioni
dell’abitazione), per cui sarà posto in opera sotto traccia uno speciale impianto (andata e ritorno) con apposite
tubazioni isolate in rame, adeguati collegamenti elettrici alla centralina elettronica ed alla pompa di circolazione
forzata dell’acqua, il tutto assemblato e collaudato assieme alla predetta caldaia a condensazione e al serbatoio di
accumulo dell’acqua calda sanitaria.
N.B.: In conseguenza alle modalità costruttive ed alle scelte effettuate dalla costruttrice tipo: installazione di pannelli
solari per la produzione (50%) dell’acqua sanitaria, del riscaldamento radiante, della efficienza della caldaia a
condensazione, dell’impiego di murature altamente coibentate e delle prestazioni di vetri-camera e serramenti
selezionati, le unità immobiliari risulteranno a “basso consumo energetico”, ben oltre i parametri minimi dettati
dalle normative vigenti in Veneto come si desumerà dal prescritto “A.C.E.” (Attestato di Certificazione Energetica)
ragione per cui si garantisce sin d’ora che le unità immobiliari risulteranno certificate da libero professionista
abilitato a sensi di legge (311/06 e seguenti decreti attuativi e disposizioni regionali) in:
CLASSE “B” (bi) .
34. L’impianto di distribuzione dell’acqua calda per riscaldamento avverrà in speciali tubazioni di ultima
generazione in cosiddetto “multistrato” ( PE / AL / PEHD) ad es.: tipo Unicor coibentato contro le dispersioni
termiche e posto in opera con il sistema “modul” (andata e ritorno su collettore per ogni singolo corpo scaldante
= minore dispersione del calore).
35. Nei vani adibiti a servizi igienici - bagni, ad integrazione dell’impianto di riscaldamento “radiante a
pavimento”, saranno installati dei termosifoni tubolari in acciaio verniciato detti: “scalda-salviette”, funzionanti
con resistenze elettriche interne comandate da regolatore a valvola termostatica .
36.
L’impianto indipendente di distribuzione acqua sanitaria (calda e fredda) sarà collegato al predetto
bollitore ACS e sarà realizzato in speciali tubazioni di “multistrato” isolate anti condensa, fino alla vasca da bagno,
docce, lavelli, lavabi, eventuali lavatoi, lavatrice, cassette water e bidet, completo di chiavi di arresto all’uscita del
contatore e una per ogni servizio igienico dell’appartamento.
37. Nei terrazzi degli attici sarà installato incassato a muro un rubinetto esterno per l’acqua entro apposita
scatola protettiva dal gelo. Nelle unità al piano terra (con giardino) sarà installato un rubinetto per giardinaggio
all’interno di apposito pozzetto in c.a. interrato sia sul fronte che sul retro dell’unità.
38.
L’approvvigionamento del gas metano avverrà mediante colonne discendenti principali dal fabbricato fino
al locale contatori, realizzate in tubazioni di rame elettrosaldato di ottima qualità e di adeguato diametro,
rivestite e protette con specifica guaina corrugata autoestinguente anche per ciò che riguarderà la distribuzione
interna, il tutto secondo le norme di sicurezza vigenti. Incassata sul muro all’entrata di ogni alloggio sarà installata
idonea cassetta d’ispezione munita di sportello apribile contenente un rubinetto manuale di apertura chiusura del
gas per ogni unità immobiliare oltre ad altra saracinesca di intercettazione e sicurezza del gas uso domestico
posta a parete nella zona cottura ( sotto il lavello).
39.
Sarà predisposto un impianto autonomo di condizionamento dell’aria mediante la messa in opera a
regola d’arte di tubazioni idrauliche per i gas, tubo di scarico acqua di condensa, tubi corrugati con cavi elettrici,
con previsione di unità moto-condensante esterna e la predisposizione /attacchi per n.02 (due) macchine
refrigeranti interne (split), una in zona giorno e una in zona notte.
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N.B.: Le unità esterne e la macchina refrigerante interna, canalizzazioni di distribuzione aria e controsoffittature NON sono
comprese, esse rimarranno a scelta e spesa dell’acquirente. Se richiesto in tempo utile eventuali altre predisposizioni e lavori
potranno essere eseguiti e quantificati a parte dalla nostra Ditta installatrice termoidraulica, cosi come la fornitura completa
degli apparecchi di condizionamento dell’aria con eventuali pompe di calore ;
La Venditrice è manlevata da qualsiasi responsabilità inerente e conseguente a tali varianti e/o migliorie.
40.
L’impianto idrico-sanitario comprende:
a)
nel bagno padronale (zona notte): fornitura e posa di una vasca da bagno della lunghezza minima di ml.
1,60 in ABS (metacrilato color bianco) con pannelli di chiusura stesso materiale, completa di gruppo miscelatore
rubinetto monocomando cromato con doccetta flessibile di primaria ditta , a discrezione della DD.LL. ;
gli apparecchi sanitari saranno: un bidet e un vaso (w.c.) montati “sospesi a parete” ed un lavandino a
semicolonna saranno in porcellana smaltata bianca della primaria marca DURAVIT serie Duraplus o altra primaria
Industria , di equivalente qualità e caratteristiche, a discrezione della DD.LL.
la rubinetteria completa di lavandino e bidet sarà con miscelatori monocomando cromati della ditta Hans
Grohe di equivalente valore economico, a discrezione della DD.LL.;
una cassetta per il risciacquo del w.c. incassata a muro e sarà del tipo Geberit; con doppia pulsantiera di
cui una “economy” per risciacqui di modesta quantità d’acqua;
Saranno installate n. 2 (due) chiavi d’arresto acqua sanitaria calda e fredda incassate a muro complete di borchie
cromate;
b)
nel secondo servizio ( in zona notte se esistente nel progetto approvato) : le forniture saranno come nel
bagno principale tranne che al posto della vasca da bagno sarà installato un piatto doccia in porcellana smaltata
da min. cm. 75 x 90 con rubinetto monocomando cromato con doccetta flessibile della primaria ditta, a
discrezione della DD.LL. (ad esclusione delle villette centrali “B” –bi- e “C” -ci- , a meno che non venga richiesto
per tempo di non fornire il bidet e , in cambio, si richieda l’installazione di un piatto doccia 75x90 cm. con
rubinetteria monocomando e doccetta oppure venga richiesto, in tempo utile, di allargare il bagno verso la cucina.
c)
nel terzo servizio posto in zona giorno ( secondo servizio nelle villette centrali tipo “B” e “C”):
Le forniture saranno come nel su detto secondo servizio con esclusione del piatto doccia o vasca .
Sarà inoltre predisposto attacco acqua e scarico per una lavatrice (salvo che non la si desideri in altra
posizione come ad esempio: in cucina o nel servizio in zona notte).
d)
nella/e parete/i in cucina (zona cottura/lavello)
verranno installate tubazioni, attacchi e rubinetti di arresto acqua calda e fredda e relativo imbocco e
scarico sia per il lavello che per la eventuale lavastoviglie;
sarà altresì installata una presa gas ad uso domestico per il piano cottura e tutto quanto previsto da
vigente norme di sicurezza;
e)
nel vano locale caldaia / lavanderia (posto nel piano interrato delle porzioni laterali )
saranno
predisposti a parete gli attacchi acqua calda e fredda e scarichi per avere in futuro la possibilità di installare un
eventuale lavatoio in porcellana smaltata con rubinetteria a parete (non compresi nella fornitura) e altresì avere la
possibilità di mettere in funzione una lavatrice e/o una asciugatrice;
N.B.: Su richiesta potrà essere forniti lavandini per incasso o semincasso con scorporo o differenza del prezzo ed altresì mobili
arredo bagno, box doccia, pannelli doccia multifunzione particolari, vasche idromassaggio (se richieste in tempo utile),
impianto di aspirazione delle polveri centralizzato, etc… selezionabili su catalogo presso gli uffici della Ditta appaltatrice per gli
impianti termoidraulici.
La Venditrice è manlevata da qualsiasi responsabilità inerente e conseguente a tali varianti e/o migliorie.
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IMPIANTO ELETTRICO e ANTINTRUSIONE
41.
Impianto elettrico per illuminazione e forza motrice per servizi generali, luce, energia elettrodomestici,
segnalazione acustica per chiamate interne ed esterne, collegamento videocitofonico con gli appartamenti,
pulsante per chiamata all’ingresso principale su tastiera dotata di illuminazione ed uno agli ingressi degli alloggi,
tipo ELVOX, compreso il trasformatore per il funzionamento a bassa tensione e collegamento al contatore
comune. Quadretto per valvole automatiche differenziale magnetotermico (“salvavita”) posto in una posizione
adeguata degli alloggi indicata nelle disposizioni della DD. LL., compresa l’esecuzione di regolare impianto di
messa a terra. Il tutto conforme e con pieno rispetto delle normative CEI , marchiati IMQ.
42. L’impianto sarà, secondo disposizioni della DD.LL., con regolamentari cavi di rame isolati antifiamma di
adeguato spessore secondo prescrizioni di qualità e sicurezza vigenti, immessi entro tubazioni poste sottotraccia
in canalette di pvc. corrugato ed in seguito adeguatamente coperte con malta di sabbia e cemento.
I prodotti impiegati saranno di primarie ditte nazionali tipo: B-TICINO o VIMAR con frutti ad incasso, pulsanti e
placche coprenti in PVC rigido color bianco (serie da definire con disponibilità di altre colorazioni e materiali,
previa espressa richiesta dell’acquirente, purché in tempo utile e nel rispetto del programma di fornitura e posa) .
Tutti i locali saranno dotati di punti luce, completi di interruttori e deviatori in numero ottimale come di seguito
precisato:
-
n. 1 (uno) punto luce semplice a soffitto in: ingresso, cucina, sala pranzo, bagni, camere, ripostigli, disimpegno
notte, in garage , altri vani accessori (come previsti in progetto );
-
n. 1 (uno) punto luce a parete : nei bagni (specchio) , nella scala interna ed altresì all’esterno nei poggioli e
logge, nei portici e sul retro delle facciate delle abitazioni con giardino.
-
n. 2 (due) prese comandate in soggiorno e n. 1 (una) in camera matrimoniale, per lampade da tavolo o
piantane a stelo alogene o a led ;
-
Nelle parti comuni scoperte (camminamenti, androne, rampa, area manovra) saranno fornite ed installate
lampade da esterni sia ad incasso che a parete o a stelo (funghetti) fissate a terra, a discrezione della DD.LL..
43.
Le prese per forza motrice saranno doppie (10 / 16 ampere) e saranno poste in opera nel numero di una
presa per ogni scatola incassata a muro (con possibilità di incrementare fino a tre prese per ogni scatola, previa
espressa richiesta da preventivare e quantificare a parte in variante):
- n. 5 (cinque) scatole per la camera matrimoniale;
-
n. 3 (tre) scatole per le altre camere da letto o studio;
-
n. 4 (quattro) scatole in soggiorno ( con frutti per tre o quattro potenziali prese, di cui due già comprese);
-
n. 3 (tre) scatole nella parete dell’ angolo cottura con tre /quattro frutti di cui uno universale tipo “Schuco”
per l’utilizzazione di elettrodomestici come: forno, lavastoviglie, frigorifero; (ove presente il vano cucina , sarà
fornita una scatola in più in adiacenza all’ingresso del medesimo) ;
-
n. 1 (una) scatola con due frutti (uno universale) per l’utilizzo di piccoli nel piano lavoro / cottura;
-
n. 1 ( una) scatola con presa TV (televisione) a doppia ricezione (“digitale terrestre” e “satellitare”) in soggiorno;
-
n. 1 (una) scatola con presa TV per la sola ricezione del “digitale terrestre” in tutte le altre stanze (compreso
vano cucina e sala hobby/tavernetta se presente nel p. interrato) ;
-
n. 1 (uno) ronzatore con tirante in ogni servizio igienico avente una vasca da bagno o una doccia;
-
n. 1 (uno) videocitofono completo di monitor interno in b/n;
-
n. 3 o 4 (tre o quattro) prese per telefono fisso, una in soggiorno ed una per ogni camera ( come da progetto);
n. 2 o 3 (due o tre) lampade di emergenza ad incasso di tipo estraibile (torcia elettrica portatile con batteria)
una in zona notte ed adiacente all’uscita dall’abitazione e accesso scala oltre ad una nel fine scala al p.
interrato (se collegato);
44. Le apposite prese f.m. per: lavatrice, lavastoviglie e caldaia saranno dotate di interruttore magnetotermico
da 16 A (salvavita). Tutti i locali saranno dotati di un numero adeguato di scatole incassate a filo intonaco con
placche coprenti e poste a circa 100 cm. da pavimento, tutte complete di frutti con interruttori e deviatori atti
all’ottimale utilizzo dei punti luce e lampade comandate.
Capitolato
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N.B. : Se richiesto in tempo utile stabilito dalla DD.LL. sarà possibile far installare altre scatole per prese o altro oppure placche
coprenti di vario materiale e colore come da catalogo della SERIE e MARCA scelta dalla DD.LL, previa definizione direttamente
con la ditta installatrice, di differenze di costi e relative modalità di pagamento.
La Venditrice è manlevata da qualsiasi responsabilità inerente e conseguente a tali varianti e/o migliorie.
45.
L’impianto di ricezione televisiva sarà di tipo condominiale e doppio cioè completo di una o più antenne per
il digitale -terrestre e di una o più parabole fisse per il satellitare (vedi altri edifici esistenti in loco) con centralina
di amplificazione segnali e apparecchiatura di distribuzione a cascata posti entro apposita scatola di derivazione
incassata a parete su indicazione della DD.LL..
46.
Gli spazi adibiti a entrata carraia e rampa carrabile e area di manovra scoperta comune unica (lotti nn.
11+12+13) saranno dotati di impianto di illuminazione esterna condominiale completo dell’installazione di
lampade a parete impermeabili o faretti ad incasso nei muretti in cls. completi di lampade a basso consumo,
azionabili con interruttori manuali e automatici comandati anche apparecchi crepuscolari collegati al relativo
contatore comune posto nell’apposito vano;
47.
Ove previsto i punti luce a parete (terrazze, poggioli, logge, portici, etc..) e nelle parti comuni coperte e
scoperte tipo: l’entrata, il marciapiede d’accesso sino all’ androne/portico comune e altresì la scala che porta al
piano interrato saranno montate delle plafoniere a parete (“appliques”) complete di lampade a basso consumo a
scelta della DD. LL. mentre nelle corsie di manovra comune saranno installate a soffitto plafoniere ignifughe con
lampade al neon collegate in parte ad automatismi crepuscolari.
Saranno altresì installate luci di emergenza come da normative di sicurezza vigenti e su indicazione della DD.LL.
48.
Le autorimesse private avranno una canalizzazione esterna in pvc. rigido con interruttore per alimentare
una presa forza motrice 10/16 A e due punti luce a soffitto o parete.
Sarà inoltre predisposta la canalizzazione per l’automazione del portone basculante del garage a sua volta
predisposto per la installazione della motorizzazione (quest’ultima opzionale a cura e spese dell’acquirente).
49.
Saranno predisposte più scatole di rilevazione radar ( zona giorno e notte) con canalizzazione sottotraccia
(senza cavi) per la futura installazione (a cura e spese dell’acquirente) di un impianto antintrusione di tipo
volumetrico completo di predisposizione di scatole per la centralina interna e la sirena di allarme esterna;
N.B. : Eventuali varianti e/o modifiche all’impianto elettrico e antintrusione in aggiunta a quanto indicativamente su descritto
potranno essere concordate e definite direttamente con l’impresa installatrice degli impianti elettrici previa definizione di costi e
pagamenti da stabilirsi direttamente con la Stessa. La Venditrice è manlevata da qualsiasi responsabilità inerente e
conseguente a tali varianti e/o migliorie.
PAVIMENTAZIONI INTERNE ed ESTERNE - RIVESTIMENTI VARI
50.
Le pavimentazioni nelle zone giorno verranno realizzate in piastrelle di gres porcellanato fine, di grande
formato come il 45 x 45 o 30 x 60 cm.. Piastrelle di prima scelta e di primaria marca ed elevato standard
qualitativo e resistenza all’usura. Nell’ufficio vendite di cantiere o presso lo “show room” del Fornitore appaltato
saranno messi a disposizione alcuni campioni di pavimenti e rivestimenti su cui l’acquirente potrà effettuare le sue
scelte e pertanto personalizzare gli interni .
51.
Le zone notte saranno pavimentate in listoncini lamellari in “ legno prefinito” e pre-verniciato trasparente
all’acqua di primaria azienda, posati ortogonalmente nei formati variabili da 70 x 500/700 mm. , rifiniti con una
parte nobilitata in essenza legno pregiato : rovere fiammato europeo.
52.
Le scale interne (presenti nel progetto approvato nelle villine “B” e “C”) saranno del tipo “da arredamento”,
e in sintesi saranno formate da due montanti in acciaio verniciato con supporti saldati o avvitati per posare i
gradini (solo pedate no alzate) rivestiti in legno (rovere fiammato) o altro materiale a discrezione della DD.LL..
Nelle porzioni immobiliari laterali collegate al piano interrato, la scala interna sarà realizzata a sbalzo in
getto di calcestruzzo armato, soprastante massetto di sabbia e cemento e rifinite con rivestimento di alzate e
pedate in robuste piastrelle e pezzi speciali (“voltatesta”) di gres porcellanato come da pavimento zona giorno.
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53.
I bagni saranno pavimentati e rivestiti nelle pareti per un’altezza max. di ml. 2.20 con piastrelle di ceramica
smaltata, di prima scelta e primarie marche, in grandi formati variabili, con l’inserimento di una fila di pezzi
speciali di decorazione.
54.
Le logge e poggioli /, eventuali patii o portici privati / androne comune / camminamenti e marciapiedi
esterni verranno tutti pavimentati con piastrelle per esterni antisdrucciolo, di formati da 15x15 a 30x30 cm. in
gres porcellanato smaltato tutto impasto, con caratteristiche di alta resistenza all’usura, intemperie e gelo;
55.
Gli appartamenti saranno rifiniti con battiscopa in legno tipo ramino o similare, h. 5/7 cm. . Le scale,
terrazzi, logge etc. saranno completati con battiscopa della stessa tipologia e qualità del rivestimento e/o la
pavimentazione.
56.
La pavimentazione della corsia di manovra coperta e delle autorimesse nel piano interrato verrà realizzata
in massetto di calcestruzzo armato, lisciato al quarzo e trattato antipolvere.
57.
Le soglie di porte finestre saranno in marmo lucidato tipo “giallo d’Istria” o similare da 3 cm. di spessore,
mentre nella parte a vista dei davanzali delle finestre lo spessore sarà più consistente ( 3 + 6 cm. incollati );
58.
Le tinteggiature delle pareti interne saranno realizzate previa preparazione del fondo di idropittura
semilavabile traspirante per interni color bianco – avorio , a due mani di rullo o pennello. S
SERRAMENTI INTERNI E INFISSI ESTERNI
59.
Tutte le finestre e portefinestre saranno con struttura in legno lamellare, in essenza di Pino di prima
scelta senza nodi e di grosso spessore , verniciati all’acqua color miele. Saranno completi di vetri-camera “bassoemissivi” di ottime caratteristiche termiche ed acustiche nel rispetto dei parametri minimi dettati dalle norme
vigenti; le porte-finestre avranno vetrate anti-sfondamento stratificate 3+3 mm.. Tutti gli infissi predetti saranno
completi di ferramenta con funzione “anta e ribalta” (vasistas) per l’ideale aerazione dei locali e saranno posati in
mezzeria alle murature e non a “filo muro”. Le maniglie saranno a scelta della DD.LL. in lega leggera color ottone
lucido.
60.
Le persiane avvolgibili saranno in doghe di alluminio elettro-colorate a polveri, riempite con schiuma di
poliuretano per una migliore coibentazione termica ed installate in cassonetti prefabbricati isolati in polistirolo
tipo “Presystem” incassati a filo muro e spalle laterali a muro in lastre di fibrocemento da 5 mm. e pannelli di
polistirene da 50 mm.
61.
Le porte interne (serie 700/800 x 2100) saranno tamburate con anima a “nido d’ape”, rivestite sulle due
facce con pannelli di fibra e “laminatino” dello spessore min. di 3,0 mm. complete di maniglie tipo “Milena”
(Ghidini) in cromo satinato ( eventuale coromo lucido o color ottone a scelte , se in tempo utile) . Il telaio delle
porte sarà realizzato in MDF listellare, completo di guarnizione in gomma anti-rumore, altresì il coprifilo (cornici)
sarà realizzato in MDF arrotondato con aletta . Le porte potranno esser scelte su varie tipologie di laminatino liscio
come il: Rovere naturale, Noce Nazionale o Tanganika naturale, Wenghè , Ciliegio, ed eventualmente anche
laccate lisce color bianco o avorio. Eventuali scelte diverse di “serie” e relative tipologie di porte potranno essere
effettuate presso lo show room della ditta fornitrice appaltata, previa definizione di modalità di pagamento di
eventuali differenze prezzo.
62.
I portoncini d’entrata dell’alloggio saranno di sicurezza antiscasso cm. 90x210 con pannelli impiallacciati
(uguali alle porte interne). Controtelaio metallico, struttura in mono-lamiera , serratura cilindro antitrapano,
guarnizione perimetrale, con più punti di chiusura, lama parafreddo, pomolo, maniglie ed accessori, spioncino.
63.
Le chiusure delle autorimesse al piano interrato saranno con portoni basculanti bilanciati di lamiera zincata
pre-verniciata , senza aperture, con telaio rinforzato e predisposti dalla fabbrica per l’installazione dell’eventuale
motorizzazione per l’apertura automatizzata (quest’ultima non compresa).
OPERE IN FERRO e di SISTEMAZIONE ESTERNA.
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64.
La recinzione, nella delimitazione della proprietà esterna verso Via Monte Novegno sarà eseguita su
muretto di cemento armato seguentemente pitturato con prodotti impermeabili; soprastante ringhiera in ferro
zincato e verniciato a polveri epossidiche stampata o lavorata semplicemente su specifico disegno del Progettista ,
per un’altezza di cm. 100 circa;
65.
Le aree esclusive esterne e quelle confinanti con altri lotti e parti comuni scoperte saranno altresì delimitate
da recinzioni in rete plasticata h: 100 cm. montata su stanti in ferro annegati su plinti interrati di calcestruzzo ;
66.
I cancelli pedonali esclusivi ed il cancello pedonale e carraio comune saranno in ferro zincato e
verniciato a polveri epossidiche come ringhiera in strada. Il cancello carraio sarà dotato di elettrificazione
collegata al contatore comune (anche per luci esterne e corsie di manovra garages) ed apertura/chiusura
automatizzata con fotocellule, dispositivi di sicurezza, due telecomandi in dotazione a ciascun proprietario e
chiave esterna.
67. Ogni unità immobiliare sarà dotata di singolo campanello interno ed esterno (pulsantiera) collegato al
video-citofono e altresì una cassetta postale messa in opera in corrispondenza dei muri in cls. delle entrate.
68.
Saranno eseguiti vani contatori in c.a. con ante in alluminio elettro-colorato antracite accessibili dall’
esterno come da prescrizioni degli enti distributori dei pubblici servizi.
69.
Nelle aree esterne scoperte a giardino privato e/o comune saranno messe a dimora siepi tipo Photynia o
Laurus e rampicanti tipo Rycospernum (Gelsomino) prossimità delle recinzioni ( si vedano altri edifici di “Sansisto”
già realizzati) ed altresì seminati a prato verde a cura e spese della Venditrice; in nessun caso potranno essere
adibite le aree esclusive ad orto salva la possibilità di piantare piccole piante aromatiche.
ALLACCIAMENTI E CONTATORI
70.
Gli allacciamenti ai pubblici servizi e la predisposizione delle prese per alloggiamento di contatori negli
appositi vani suddetti saranno a cura e spese della parte venditrice; gli acquirenti avranno il solo onere della
stipula dei contratti di fornitura e di prima attivazione del servizio secondo le prescrizioni ad esempio di:
ASCOPIAVE (gas metano) – ENEL ( energia elettrica) – AIM – Monticello C.O. ( acqua potabile), TELECOM Italia (
telefonia fissa)
VARIAZIONI IN CORSO D’OPERA
Il presente documento ha valore illustrativo a livello meramente indicativo per cui la Proprietà e la Direzione dei
lavori si riservano, qualora ritenuto opportuno o necessario, di variare, sostituire o modificare in corso d’opera le
tecniche di costruzione e/o materiali di costruzione e/o metodologie applicative in relazione alle innovazioni e scelte
di mercato, alle indicazioni di consulenti tecnici incaricati di progettazioni specifiche ( idrotermica, sismica, elettrica,
acustica) o per cause imputabili a mancate forniture e/o cessazioni di forniture.
Tali cambiamenti saranno comunque sempre nel rispetto di una buona qualità costruttiva e nella scrupolosa
’osservanza delle prescrizioni derivanti dalle norme vigenti in materia.
Qualora prima dell’acquisto o in corso di costruzione la parte Acquirente formulasse l’intenzione di variare le serie o
le tipologie delle finiture riportate in questo documento, potrà farlo nei tempi e metodi che saranno
contrattualmente previsti nella “promessa di compravendita”. Oltre i termini stabiliti da considerarsi come tassativi
NON saranno possibili ulteriori modifiche o varianti al presente. Per quanto concerne spese ed oneri inerenti a
dette variazioni saranno preventivamente comunicati dalla Venditrice o dalle Ditte appaltatrici direttamente
interpellate, e solo dopo espressa approvazione degli importi e accettazione delle relative modalità di pagamento si
darà avvio all’esecuzione o variante .
Letto, confermato, accettato senza eccezioni e sottoscritto in
(PROMISSARIA ACQUIRENTE)
(PROMITTENTE VENDITRICE)
Capitolato
lì
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