ANNO ACCADEMICO 2010-11
MEDICINA SOCIALE
Introduzione
- La salute individuale e collettiva
- I fattori sociali e lo stato di salute della popolazione
- Le malattie sociali
La conoscenza epidemiologica
- Elementi di Demografia e Epidemiologia
- Definizione dei Fattori di rischio e Protettivi
I nuovi bisogni di salute
- Epidemiologia delle Diseguaglianze
- Epidemiologia di Cittadinanza
- Nuove povertà, Disagio sociale, Devianze
- Cronicità, Disabilità (classificazione ICF)
L’appropriatezza delle cure
- Assistenza basata sulle evidenze
- Prevenzione sociale (gli interventi socio-sanitari)
L’assistenza socio sanitaria in Italia
- Normative nazionali e regionali
- Strategie innovative per l'equità nella salute
• Forte crescita della popolazione anziana
• Complessità dei problemi degli adolescenti e dei giovani
• La condizione dei minori, dei disagiati, dei disabili, degli immigrati
i servizi d'assistenza e le professioni sociali
sono fondamentali
Professioni d'aiuto (helping profession)
Importante funzione sociale
Tutta la collettività deve poter contare su:
• Servizi territoriali d'assistenza qualificati
• Operatori capaci di risolvere/prevenire situazioni di bisogno
L'assistente sociale è il professionista più completo
- Competenze
- Dimensione valoriale
Non c'è in un'intera vita cosa più importante da fare che chinarsi
perché un altro, cingendoti il collo, possa rialzarsi.
(L. Pintor in Servabo - Einaudi)
BMJ 31 may 2008
Iscrizione posta all’ingresso di un antico centro sanitario nel Southwark,
a sud di Londra, del 1937. E’ la traduzione di una citazione di Cicerone:
"Salus populi suprema lex"
la Salute = come definirla?
il benessere fisico, mentale e sociale
definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanita' (OMS)
Sfera
Sfera
biologic
sociale
a
la Malattia = la perdita della Salute
la Normalità = come definirla?
La condizione psico-fisica = una dimensione biologica
Variabilità Biologica e Normalità
Tale variabilità non è del tutto imprevedibile
Ogni carattere biologico varia nelle misurazioni
Come stabilire il range di «Normalità»?
In biologia, definire i limiti della normalità è complesso:
qualsiasi valore potrebbe essere normale
Di fronte al singolo valore di una misura biologica:
«Si tratta di un valore «normale»?
Molti fenomeni naturali seguono un modello teorico:
«Curva di distribuzione normale» o «Curva Gaussiana»
La curva “normale” è un modello teorico,
adattabile a molti fenomeni naturali.
Ha aspetto a campana ed è simmetrica rispetto alla Media
50°
25
10
3°
0
0
75
90
97°
0
0
Comunemente, l’insieme dei valori di un carattere
è misurato ed espresso da:
A – Media (valore algebrico: somma dei valori / n° totale dei valori)
B – Mediana (valore geometrico: divide a metà l’insieme dei valori)
C – Moda (valore geometrico: il valore più ricorrente nell’insieme)
In biologia, il criterio di 'normalità' considera come limiti
il 3° ed il 97° percentile della distribuzione dei dati di una
popolazione 'sana‘
50°
25
75
10
90
3°
0
97°
0
0
A
B
C
0
Percentili
8,00
97°
7,00
75°
6,00
valori
5,00
50°
4,00
25°
3,00
3°
2,00
1,00
0,00
1
5 9 13 17 21 25 29 33 37 41 45 49 53 57 61 65 69 73 77 81 85 89 93 97
misure rilevate
°
Normale = Frequente e Anormale = Raro
Ma . . . .
Se si considerano anormali tutti gli individui al di sotto
del 3° percentile ed al di sopra del 97° percentile, in una
popolazione sarà sempre diverso il 5% degli individui.
Nella realtà . . . .
la ricorrenza delle singole malattie non è eguale!
Anormalità non è sinonimo di malattia!
Variabilità reale di una misurazione nella popolazione A:
Lunghezza, Peso, colore dell’iride
A
B
C
Variabilità reale delle stesse misurazioni nella popolazione B:
Lunghezza, Peso, colore dell’iride
A
B
C
La perdita del benessere fisico
- Lo scostamento di uno o più parametri biologici dalla normalità
(il 95 % degli individui)
- l'aggressione di un microrganismo patogeno
(batteri, virus, parassiti)
- La comparsa di cellule neoplastiche
(cellule impazzite)
- l'azione di agenti chimici, fisici
Gli agenti etiologici (le cause di malattia):
-I difetti del patrimonio genetico (le alterazioni cromosomiche)
-Gli agenti chimici e fisici
-Gli agenti biologici (le malattie infettive)
-Le malattie multifattoriali (malattie croniche, degenerative, neoplasie)
Salute (benessere)
Agenti etiologici
Etiopatogenesi
Disturbi (sintomi) Malattia
malattia
salute
-i servizi socio-sanitari
-l'intervento assistenziale
Intervento unitario e globale con differenti modalità:
-Prevenzione
-Cura
-Riabilitazione
MEDICINA SOCIALE
LA DIFESA DALLE MALATTIE DI RILEVANZA SOCIALE
- LE MALATTIE INFETTIVE (UN TEMPO)
− LE MALATTIE INVALIDANTI (OGGI):
−NEOPLASIE
−MALATTIE CARDIO-VASCOLARI
−MALATTIE PROFESSIONALI
−INFORTUNI SUL LAVORO
−MALATTIE MENTALI
−TOSSICODIPENDENZE
−INCIDENTI STRADALI
MULTIFATTORIALITA’
ESOGENI
FATTORI DI RISCHIO
•AMBIENTE
•LAVORO
•CONDIZIONI ECONOMICHE
ENDOGENI
•ETA’
•SESSO
•FAMILIARITA’ (GENETICA)
•CONDIZIONI CULTURALI
•ABITUDINI
- Mantenimento del benessere: la Prevenzione + + +
- Recupero del benessere: la Cura + + +
- Contenimento del danno: la Riabilitazione + + +
↓
I bisogni
↔ Le risposte
↑
Ruolo dei servizi socio-sanitari (le helping professions)
Adeguatezza delle risposte = Conoscenza dei bisogni
↓
Gli strumenti
La perdita del benessere:
L’esposizione, individuale o collettiva, più o meno
consapevole, al rischio di ammalarsi
PREVENZIONE PRIMARIA
Azione diretta sui fattori di rischio
-LEGISLAZIONE SANITARIA
-TUTELA DEI DIRITTI
-EDUCAZIONE SANITARIA
-LE VACCINAZIONI
PREVENZIONE SECONDARIA
SCREENING:
Precoce riconoscimento di un difetto o di una
malattia prima che si manifestino, fra persone
apparentemente sane
Screening dell’Ipotiroidismo Congenito
Esame a tutti i nuovi nati
Neonati con possibile Ipotiroidismo
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Medicina Sociale 1 - Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali