pag. 46 Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it I Venerdì 10 Agosto 2007 il Domani TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME BANDO DI VENDITA ALL’INCANTO DI BENI IMMOBILI NELLA PROCEDURA FALLIMENTARE N. 309/89 R.F. SI RENDE NOTO Che il Giudice Delegato al fallimento n. 309/1989 R.F., con ordinanza dell’08.05.2007 ha disposto la vendita all’incanto, nello stato di fatto e di diritto in cui esso si trova, quale risulta dalla perizia agli atti del fascicolo fallimentare cui si fa integrale riferimento, con la riduzione del prezzo base del seguente bene immobile: LOTTO N° 1: Fabbricato per civile abitazione, sito in Gizzeria CZ- località Maiolino, ad un piano fuori terra, oltre cantinato con annesso giardino, denunciato all’UTE di Catanzaro in data 13.10.1980, schede n° 1334/1980 e 1335/1980 alla partita 1000222 del NCEU del Comune di Gizzeria, in corso di classamento; detto fabbricato è stato realizzato sul lotto n° 4 della lottizzazione “De Caris”; esso risulta suddiviso in un piano cantinato di mq. 101,60, in un piano fuori terra di mq. 202,25 e in un piano rialzato di mq. 29,70 circa; occupa le particelle edilizie n° 171 di mq. 40, n° 172 di mq. 80 e n° 173 di mq. 1580, per una superficie complessiva di mq. 1700, del foglio di mappa 22 di Gizzeria; gode di ottima esposizione panoramica. L’incanto ha luogo il giorno 09/10/2007 ore di rito nell’aula di udienza del Tribunale davanti a questo Giudice Delegato. Il prezzo base è fissato in euro 150.000,00 Aumento minimo da apportare alle offerte euro 1.500,00 Deposito cauzione euro 15.000,00 Ogni concorrente deve presentare, entro le ore 13,00 del 05/10/2007, nella cancelleria fallimentare, istanza di partecipazione in carta bollata e depositare, mediante assegno circolare intestato alla curatela fallimentare, la somma pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. La misura minima dell’aumento da apportare all’offerta, pena l’inammissibilità, è di euro 1.500,00. Il pagamento del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata, deve essere effettuato in cancelleria fallimentare entro il sessantesimo giorno dall’udienza di vendita, mediante assegno circolare intestato alla curatela fallimentare. Entro il medesimo termine a pena di decadenza l’aggiudicatario dovrà versare, mediante assegno circolare intestato alla curatela fallimentare, il 20% del prezzo di aggiudicazione a titolo di deposito per le presumibili spese di trasferimento. Le spese relative alla vendita ed al passaggio di proprietà saranno poste a carico dell’aggiudicatario, unitamente alle spese di eventuali sanatorie o condoni ed alle spese di cancellazione di pignoramenti, ipoteche e della sentenza dichiarativa di fallimento. Gli offerenti dovranno indicare il proprio codice fiscale, dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio nel Comune di Lamezia Terme. Ulteriori informazioni potranno essere chieste al curatore. Lamezia Terme, li 22/05/2007 IL CANCELLIERE C/1 Dott.ssa Leonilda Bonaddio °°°°°°°°° Ufficio Esecuzioni Immobiliari Il Giudice dell’Esecuzione, Dott. Alessandro Brancaccio, nella procedura esecutiva immobiliare n. 142/96 R.G.E. promossa da BNL S.p.A. contro omissis ORDINA vendita all’incanto del seguente immobile: Lotto n. 1): immobile in Decollatura - Fraz. Adami (CZ) - Via Carducci. N.C.E.U. foglio 10 part. 31 Cat. A6 Classe 2 Consistenza 3,5 vani.Costituito da un piano terra, composto da due vani comunicanti adibiti a magazzino, di mq 43,87 e da un piano primo di mq 43,87 composto da due vani, non comunicante con il sottostante piano terra a cui si accede da altra proprietà. L’immobile periziato nella relazione di stima in atti, pignorato ai danni di omissis, è venduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova anche in relazione alla vigente normativa urbanistica. FISSA Vendita all’incanto per il 3.10.2007 alle ore 12.00 presso il Tribunale di Lamezia Terme STABILISCE Quanto segue: 1) coloro che intendono partecipare all’incanto dovranno depositare nella cancelleria di questo Tribunale, almeno quattro giorni prima del giorno fissato per l’incanto, il 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione, nonché altro 20% a titolo di deposito per il presumibile importo delle spese di trasferimento. L’aumento minimo da apportare all’offerta è, sin d’ora, fissato nella misura del 5% del prezzo base d’asta; 2) entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà divenuta definitiva (sessanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione; 3) per gli immobili su cui grava mutuo fondiario, ai sensi del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.Lgs n. 385/93, l’aggiudicatario entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva, (sessanta giorni dalla vendita), dovrà pagare all’Istituto Mutuante quella parte del prezzo che corrisponde al credito dell’istituto stesso in capitale, accessori e spese,salvo che non preferisca accollarsi, in conto prezzo di aggiudicazione, il residuo capitale del mutuo fondiario relativo all’immobile aggiudicato.In tal caso, in ottemperanza all’art. 41 comma 5 del Testo Unico delle Leggi in materia bancaria e creditizia (DL n. 385/93), l’aggiudicatario dovrà: a) pagare all’istituto mutuante, nel termine di quindici giorni dalla data dell’aggiudicazione definitiva, le rate scadute, gli accessori e le spese, dichiarando di volere profittare del mutuo stesso, b) depositare, entro il termine di sessanta giorni dall’aggiudicazione definitiva, nelle forme di cui al punto 1), l’eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione, ottenuta detraendo dal prezzo di acquisto la cauzione prestata, l’importo del versamento effettuato all’istituto mutuante, nonché l’eventuale ammontare del residuo capitale accollato; c) depositare in cancelleria, ai fini del trasferimento, idonea ed aggiornata certificazione, concernente l’immobile subastato ed attestante le risultanze, delle visure catastali e dei registri immobiliari; 4) la presente ordinanza dovrà essere pubblicata entro il termine di venti giorni prima della data dell’ incanto per estratto e per una volta su un quotidiano di informazione locale scelto, dal creditore procedente, tra quelli aventi maggiore diffusione nel circondario di questo Tribunale oppure in alternativa, sulla rivista del mese anteriore alla vendita; 5) l’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli, fermi restando gli obblighi di legge imposti alla parte debitrice. 6) Maggiori informazioni potranno essere assunte presso la cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale Ordinario di Lamezia Terme. Lamezia Terme, Il Giudice dell’Esecuzione (dr. Alessandro Brancaccio) TRIBUNALE DI LOCRI SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO CHE IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DR. DAVIDE LAURO, LETTI GLI ATTI DELLA PROCEDURA N. 71/97 PROMOSSA DALL’INAL, HA DISPOSTO LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: 1)”Unità immobiliare per civile abitazione a due piani fuori terra sita nel Comune di Gioiosa Jonica, sorgente sulla confluenza tra la strada statale Limina-Gioiosa Jonica-Marina di Gioiosa Jonica e la strada comunale di contrada Candido, riportata nel NCEU al foglio di mappa 32,particella 313, cat.A74 vani 4,5,in ditta ….. ” Prezzo base del lotto euro 40.000,00 Deposito per cauzione euro 4.000,00 Deposito per spese euro 6.000,00 2) Terreno sito nel Comune di Gioiosa Jonica località Cavaldemoli, riportato nel NCT al foglio di mappa 15, particella 3 di Ha 00,04,70, incolto.In ditta ….. Prezzo base del lotto euro 1.175,00 Deposito per cauzione euro 117,50 Deposito per spese euro 176,00 L’incanto avverrà all’udienza del 18.9.2007 davanti a se nella sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Locri.con il prezzo da ridurre di 1/5 + 1/5. PROGETTO A CURA DELLA Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in cancelleria sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita,unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) con assegno circolare non trasferibile intestato all’offerente; le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad euro 1.500,00 per il lotto n. 1 ed euro 50,00 per il lotto n. 2 ; l’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di sessanta giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’. LOCRI IL 2.8.2007 IL CANCELLIERE °°°°°°°°°° CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO ai sensi del combinato disposto dagli artt. 490 e 570 c.p.c., che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 138/95 promossa da FORD LEASING - RICHIESTA DA INAIL. DISPONE procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 28. DESCRIZIONE IMMOBILI: VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA ORDINANZA DI VENDITA PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA SENZA INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso): La vendita senza incanto, in cui procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli artt. 572 e 573 cpc, avverrà all’udienza del 28.09.2007 alle seguenti condizioni: * entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo (vedi ordinanza di vendita per la compilazione) per partecipare alla vendita senza incanto; * l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno... non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; * l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare con assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; * le offerte in aumento, nel caso di cui all’art. 573 cpc, non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; * l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg. 60 dall’aggiudicazione, depositare: - il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato; - l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; * il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); PRINCIPALI CONDIZIONI DI VENDITA CON INCANTO (Per le condizioni complete vedere l’ordinanza di vendita - punti da 1 a 28 - riportata di seguito al presente avviso): Ove si debba procedere ai sensi degli artt. 571, 572 e 573 cpc, il pubblico incanto avverrà all’udienza del 28.03.2008, con il prezzo riportato nell’ordinanza di vendita, alle seguenti condizioni: ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10 % del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% DEL PREZZO BASE. se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art.580 cpc; l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto per la vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito. Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: avv. Emma MAIO (Tel.: 0964-29073) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il custode giudiziario. Estratto conforme per uso pubblicità. Esatte: euro —,— per bollo euro —,— per diritti. Locri, 07.08.2007 Il Cancelliere ORDINANZA DI VENDITA TRIBUNALE DI LOCRI SEZIONE CIVILE - ESECUZIONI R.Es.Imm: 138/1995 Il Giudice dell’Esecuzione, ...OMISSIS... DISPONE La sostituzione del debitore nell’ufficio di custode dei beni pignorati per le causali di cui in premessa e nomina quale nuovo custode, non essendo disponibile l’I.V.G., l’Avv. E. Maio, con studio in Locri, via Zaleuco 8, tel. 0964- 29073 al quale fa obbligo di far pervenire a quest’ufficio una preventiva relazione circa la situazione degli immobili costituenti il compendio pignorato e di depositare in seguito il rendiconto della gestione alle scadenze di legge nonché ad ogni richiesta del creditore procedente o di quest’ufficio; autorizza, altresì, il custode a gestire attivamente ed economicamente i beni staggiti ricavandone rendite e profitti ed esercitando le azioni previste dalla legge necessarie per conseguirne la libera disponibilità, provvedendo alla sua immediata liberazione (art. 560, comma III cpc); il custode dovrà altresì curare che le persone interessate all’acquisto prendano visione dei beni pignorati, avendo cura di evitare che tra le stesse vi possano essere forme di contatto (es. prevedendo delle turnazioni negli accessi, che avverranno singolarmente); ORDINA ai debitori di fornire al nuovo custode il rendiconto dell’attività svolta fino ad oggi, nonché ogni documento necessario al fine di adempiere compiutamente l’incarico affidatogli. DISPONE procedersi alla vendita dei seguenti immobili: DESCRIZIONE LOTTO UNICO: “diritto di piena proprietà su una porzione (alloggio e mansarda) di fabbricato in Africo (RC), identificata nel NCEU al foglio di mappa n. 34, particella 174 sub 4 e 5”; PREZZO BASE: euro 74.700,00; CAUZIONE: 10% DEL PREZZO STABILISCE per la vendita, che avverrà senza incanto e, successivamente, nei soli casi previsti nuovo testo dell’art. 569 cpc, con il metodo dell’incanto, alle seguenti condizioni: 1) l’immobile pignorato sarà posto in vendita, a corpo, nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’arch. A. Megale) da intendersi qui per intero richiamata e trascritta, anche con riferimento alla condizione urbanistica del bene; 2) ognuno, tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma, cpc); 3) entro le ore 12,00 del giorno antecedente la vendita, l’offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda in bollo per partecipare alla vendita senza incanto, contenente: A) l’indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore al prezzo base indicato poc’anzi, salve eventuali e successive riduzioni); B) la data della vendita e la procedura cui si riferisce; C) le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; C) l’indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; D) le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato, nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; E) la dichiarazione di aver letto la rela- zione di stima (consultabile sull’apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell’immobile; F) copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l’offerta; G) in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita Iva; H) la dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. att. cod. proc. civ.), pena l’effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; I) la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l’autorizzazione del giudice tutelare ove l’offerente sia un minore; 4) l’offerta deve essere inserita in busta chiusa, al cui esterno il cancelliere annoterà esclusivamente: A) il nome del giudice dell’esecuzione o del professionista delegato che provvederà alla vendita; B) la data fissata per l’esame delle offerte; C) i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, e specialmente quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l’offerta è prestata; 5) l’offerta deve essere accompagnata dal deposito della cauzione, pari alla decima parte del prezzo offerto, da versare assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente, che, a cura dell’offerente, dovranno essere inseriti nella medesima busta; 6) l’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione, con le modalità e nella misura appena indicate; 7) l’offerta si considera irrevocabile, ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide, disponga la gara tra gli offerenti (art. 573 cpc); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art. 572 cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta; 8) l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571 e 579 c.p.c.) dovrà presentarsi, il giorno fissato, presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,oo e ss., per assistere all’esame delle offerte; 9) l’udienza di vendita è fissata per il giorno 28.9.2007, e si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,oo e ss.; ivi si procederà all’esame delle singole offerte, ai sensi degli artt. 572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cpc (ove vi siano più offerte); 10) in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno i gli offerenti alla gara di cui all’art. 573 cpc, ove le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base; 11) in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita; 12) in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà, nel termine perentorio di gg.60 dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito postale intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione; 13) in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla Procedura e vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita, che saranno all’uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento; 14) il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art. 587 co II cpc (richiamato dall’art. 574, III co., cpc); 15) maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri; 16) la presente ordinanza dovrà essere affissa, almeno 45 venti giorni prima del termine fissato per la presentazione delle offerte, all’albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura della Cancelleria -nel rispetto del combinato disposto degli artt. 490 e 570 cpc- e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art. 555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a norma dell’articolo 568 cpc; C) il sito Internet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni possono essere fornite dalla cancelleria del tribunale o dal predetto custode; 17) la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni di Africo e Bianco (invitando all’uopo il creditore ad allegare copia di n.1 manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa dei manifesti murali e fattura relativa alle spese di affissione dei manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius), a cura del creditore procedente; in particolare: A) fatture e copie dei manifesti murali dovranno essere depositate in Cancelleria fino all’udienza di vendita; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione sul PROGETTO ASTE dovrà essere inviato mediante fax direttamente dalla società che gestisce il servizio (Mediatag s.p.a.) presso la Cancelleria del Tribunale, al n. 096420732; 18) ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’articolo 571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’articolo 572, terzo comma, ovvero per il caso, infine, in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es. gara in aumento che non tenuta per mancanza di adesioni: art. 573 cpc), si fissa fin d’ora per l’udienza del 28.3.2008 il pubblico incanto, che avverrà secondo quanto previsto nei punti che precedono, ad eccezione di quanto appresso specificato; 19) ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10 % del prezzo base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in Cancelleria -Ufficio Esecuzioni Immobiliari- di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all’offerente; 20) la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale, e nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto certificato della Cancelleria Commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita Iva; in tale istanza dovrà anche essere indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa; 21) le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto, con la differenza che il termine di 45 giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto; 22) se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione; 23) l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle spese secondo quanto previsto ai punti 12 e 13, ferma restando la decadenza di cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito 24) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d’incanto (art.584 c.p.c) e se l’offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione; 25) le offerte in aumento andranno effettuate in cancelleria con le forme di cui di cui all’articolo 571 cpc (cfr. punti 2, 3 e 4), prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto; 26) su tali offerte il giudice, verificatane la regolarità, indice la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumen- MEDIATAG • Per informazioni 0961 996802 to e l’aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nella misura di cui al punto 24); 27) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norma del terzo comma, l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione 28) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all’art. 591 cpc (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita) FISSA Entro 45 giorni dalla data fissata per il deposito delle offerte di acquisto il termine entro il quale la presente ordinanza deve essere notificata, a cura del creditore che ha chiesto la vendita, ai creditori iscritti e non comparsi, ove presenti. Si comunichi, anche al custode. Locri, 26.5.2007 FIRMATO IL G.E. (dott. Davide Lauro) TRIBUNALE DI PALMI Ufficio Fallimentare Proc. N.13/04 Si rende noto che Il Giudice Delegato, dott.ssa Laura De Rentiis, con ordinanza ha disposto la vendita con incanto del seguente compendio immobiliare suddiviso nei seguenti lotti: 1. 1/6 del diritto reale costituito a seguito della legittimazione su un terreno in Rosarno, identificato al foglio di mappa 47, quota in uso civico n.183, esteso ha. 00.40.20; 2. 1/12 piena proprietà di terreno in Rosarno, al foglio di mappa 26, particella 70, natura agrumeto di 2° classe, esteso ha 00.36.40; 3. 1/2 piena proprietà di terreno, parzialmente edificabile, e fabbricato rurale sito in Ricadi (VV), identificato in catasto al foglio di mappa 12, particelle: 79, fabbricato rurale, di ha 00.03.40; 477, vigneto di 4a classe, di ha 00.03.20; 449, fabbricato rurale, di ha 00.00.35; 450, seminativo di 2° classe, di ha 00.09.70; 554, vigneto di 1a classe, di ha 00.03.90; 4. 1/6 piena proprietà di terreno in agro di Candidoni (RC), in Catasto al fg. 22 p.lla 63, agrumeto di 1^ classe, di ha 0.15.70; 5. 1/12 piena proprietà appartamento in Rosarno, alla via Ugo Foscolo n.14, piano 1°, int.1, in catasto al foglio 19, particella 1005 sub.3, cat.A/3, classe 2^, vani 6, con annesse quota di 1/4 del locale magazzino al pian terreno, censito con il sub 2, e quota di 1/4 del terrazzo al 3° piano, censito con il sub 7; 6. 1/12 piena proprietà appartamento in Rosarno, alla via Ugo Foscolo n.14, piano 1°, int.2, in catasto al foglio 19, particella 1005 sub.4, cat.A/3, classe 2^, vani 6, con annesse quota di 1/4 del locale magazzino al pian terreno, censito con il sub 2, e quota di 1/4 del terrazzo al 3° piano, censito con il sub 7; 7. 1/12 piena proprietà appartamento in Rosarno, alla via Ugo Foscolo n.14, piano 2°, int.3, in catasto al foglio 19, particella 1005 sub.5, cat.A/3, classe 2^, vani 5,5, con annesse quota di 1/4 del locale magazzino al pian terreno, censito con il sub 2, e quota di 1/4 del terrazzo al 3° piano, censito con il sub 7; 8. 1/12 piena proprietà appartamento in Rosarno, alla via Ugo Foscolo n.14, piano 2°, int.4, in catasto al foglio 19, particella 1005 sub.6, cat.A/3, classe 2^, vani 5,5, con annesse quota di 1/4 del locale magazzino al pian terreno, censito con il sub 2, e quota di 1/4 del terrazzo al 3° piano, censito con il sub 7; I beni saranno posti in vendita, a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, quale risulta dalla perizia di stima del Dott.Agr. Domenico Solano, depositata nel fascicolo fallimentare.Il prezzo base riferito a ciascun lotto è fissato nella seguente misura, oltre IVA se dovuta: 1) euro 512,64, con obbligo di primo rilancio sul prezzo base di euro 10,00; 2) euro 524,16, con obbligo di primo rilancio sul prezzo base di euro 10,00; 3) euro 14.796,00, con obbligo di primo rilancio sul prezzo base di euro 50,00; 4) euro 502,40, con obbligo di primo rilancio sul prezzo base di euro 10,00; 5) euro 3.496,00, con obbligo di primo rilancio sul prezzo base di euro 30,00; 6) euro 3.456,00, con obbligo di primo rilancio sul prezzo base di euro 30,00; 7) euro 3.108,00, con obbligo di primo rilancio sul prezzo base di euro 30,00; 8) euro 3.549,44, con obbligo di primo rilancio sul prezzo base di euro 30,00; L’incanto avrà luogo nella stanza del medesimo Giudice delegato ai fallimenti, presso il Tribunale civile di Palmi, alla via Roma n. 28, il giorno 17 ottobre 2007, alle ore 11,45, Coloro che intendono partecipare all’asta, dovranno far pervenire in busta chiusa alla Cancelleria dell’ufficio fallimentare, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla data fissata per la vendita, una dichiarazione sottoscritta contenente l’impegno irrevocabile ed espresso dell’offerente a partecipare all’asta indetta; i dati e documenti prescritti (codice fiscale, residenza e, se si tratta di persona coniugata, una autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale, per il caso di offerta presentata da persona fisica; partita IVA, certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente, per il caso in caso di offerta presentata per conto di una società; l’elezione di domicilio presso il Comune di Palmi, qualora non si risieda in tale comune, per entrambi i casi); un assegno circolare intestato al Curatore per l’importo del 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione e del 15% del prezzo offerto quale somma corrispondente all’ammontare approssimativo delle spese di procedura e di vendita (tra cui l’IVA, quando è dovuta).Nel corso della gara la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte in rilancio è determinata nella stessa misura fissata per il primo rilancio sul prezzo base.L’aggiudicatario disporrà di un termine di giorni 60 dall’aggiudicazione per il versamento del residuo prezzo nonché per l’integrazione (dalla quale vi è dispensa nel caso di aggiudicazione a seguito del solo rilancio minimo obbligatorio) della somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 15% del prezzo di aggiudicazione. Il termine per l’adempimento (solo a seguito del quale il Giudice adotterà decreto di trasferimento dei beni aggiudicati) è fissato a pena di decadenza dall’aggiudicazione, con correlata perdita della cauzione e fatta salva l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.Gli oneri fiscali della vendita (IVA o registro) e le spese di trascrizione e di cancellazione delle formalità ipotecarie saranno a carico dell’acquirente. La trascrizione del decreto di trasferimento e la cancellazione delle formalità iscritte o trascritte a carico della porzione immobiliare venduta saranno eseguite a cura del Curatore, mentre l’esecuzione delle volture catastali è rimessa invece all’iniziativa dell’acquirente.Gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione di mutui agevolati nell’accesso per un importo fino all’80% del prezzo degli immobili, per come concordato dal Tribunale con alcuni Istituti bancari.I partecipanti all’asta non aggiudicatari otterranno la restituzione del deposito per cauzione e spese subito dopo l’effettuazione della gara.Maggiori informazioni e testo integrale dell’ordinanza di vendita possono essere acquisiti presso la Cancelleria Fallimentare, ovvero rivolgendosi al Curatore Avv. Antonino Freno (tel.0966/86156 o 338/7068063).°°°°°°°°°° Ufficio Fallimentare Fallimento n.969/95 Il Curatore del fallimento rende noto che il Giudice Delegato dott.ssa Laura De Rentiis con ordinanza del 23 gennaio 2007 ha disposto la vendita con incanto dei seguenti beni immobili, che si terrà nella stanza dello stesso Giudice presso il Tribunale Civile di Palmi alla via Roma n. 28 in data 23 ottobre 2007 alle ore 11.30: LOTTO N.2) Quota di 1/2 di fabbricato in Lametia Terme (Sambiase) via Jerace, riportato al N.C.E.U. alla partita n. 6591 foglio 81: pag. 47 Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it II Venerdì 10 Agosto 2007 Domani part. 1407 sub 3 cat. C/2 classe 2 cons 22 mq rendita euro 30,68 part. 1407 sub 4 cat. A/3 classe 2 cons 5,5 mq rendita euro 298,25 part. 1407 sub 5 cat. C/2 classe 1 cons 164 mq rendita euro 194,81 Tale fabbricato è stato realizzato sull’appezzamento di terreno nel comune di Lametia Terme riportato al N.C.T. foglio 81 part. 736; LOTTO N.3) Appartamento in Polistena (RC) censito nel N.C.E.U. al Foglio 1, Part. 754, sub 5, via Trieste n. 25, piano 1-3, categoria A/2, classe 1, consistenza 7,5 vani, rendita euro 387,34, quota proprietà 1/1; Lastrico solare annesso censito al Foglio 1, part. 754, sub 7, via Trieste n. 25, piano 5, quota proprietà 1/2; 1) I beni saranno posti in vendita a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano quali risultano dalle perizie di stima dell’ing. Orlando Antonina per il lotto n. 2 e del dr. Zinnato per il lotto n.3 depositate nel fascicolo fallimentare alle quali si fa integrale riferimento ai seguenti prezzi base: Lotto n. 2) euro 19.805,42 (oltre Iva se dovuta) con obbligo di primo rilancio sul prezzo base di euro 50,00 Lotto n. 3) euro 67.247,54 (oltre Iva se dovuta) con obbligo di primo rilancio sul prezzo base di euro 200,00 2) coloro che intendono partecipare all’asta dovranno far pervenire in busta chiusa alla Cancelleria dell’Ufficio fallimentare entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla data fissata per la vendita, una dichiarazione sottoscritta contenente l’impegno irrevocabile ed espresso dell’offerente a partecipare all’asta indetta a pena di perdita della cauzione in caso di mancata partecipazione; in caso di offerta presentata da persona fisica, l’indicazione del proprio codice fiscale, la residenza e se si tratta di persona fisica coniugata una autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale; in caso di offerta presentata per conto di una società, l’indicazione di partita IVA, nonché dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente; l’elezione di domicilio presso il Comune di Palmi se non si risiede in tale comune; 3) alla domanda di ammissione alla vendita deve essere allegato, a titolo di deposito per cauzione e spese, un assegno circolare intestato al Curatore per le seguenti somme: - 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione - 15% del prezzo offerto quale somma corrispondente all’ammontare approssimativo delle spese di procedura e vendita (tra cui l’Iva quando è dovuta). Tali spese sono, in via presuntiva, ricomprese nel versamento del 15%, pertanto sono fatte salve successive integrazioni. 4) nel corso della gara la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte in rilancio è determinata nella stessa misura fissata per il primo rilancio sul prezzo base; 5) il termine per il versamento (mediante assegno intestato alla Curatela) del residuo prezzo è fissato in giorni 60 dall’aggiudicazione e, solo all’esito dell’intero versamento della somma, il Giudice Delegato provvederà all’emanazione del decreto di trasferimento. In caso di inadempimento, allo scadere del termine di sessanta giorni, l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con perdita della cauzione, salva l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.; 6) nello stesso termine e con le stesse modalità di cui al precedente punto 5) l’aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 15% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione stessa. Se l’immobile è stato aggiudicato a seguito del solo rilancio minimo obbligatorio, l’aggiudicatario è dispensato dall’obbligo di integrazione per spese; 7) gli oneri fiscali della vendita e le spese di trascrizione e di cancellazione delle formalità ipotecarie saranno a carico dell’acquirente. Non vi sono spese notarili o di mediazione. L’esecuzione delle volture catastali è rimessa all’iniziativa dell’acquirente. 8) Gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione di mutui agevolati nell’accesso per un importo fino all’80% del prezzo degli immobili, come da accordi con alcuni Istituti bancari. Per maggiori informazioni rivolgersi alla Cancelleria fallimentare; 9) Ai partecipanti all’asta che non siano divenuti aggiudicatari verrà restituito il deposito per cauzione e spese subito dopo l’effettuazione della gara. Per maggiori informazioni rivolgersi presso la Cancelleria Fallimentare o presso il Curatore avv. Marco Aniello Esposito, via Pitagora n. 4 Palmi (RC), tel. 0966.24921. °°°°°°°°°° Ufficio Fallimentare Fallimento n.984/96 Il Curatore del fallimento rende noto che il Giudice Delegato dott.ssa Laura De Rentiis con ordinanza del 22.05.2007 ha disposto la vendita con incanto dei seguenti beni immobili, che si terrà nella stanza dello stesso Giudice presso il Tribunale Civile di Palmi alla via Roma n. 28 in data 23 ottobre 2007 alle ore 11.30: LOTTO A) Terreno in agro di Gioia Tauro (RC) identificato in N.C.T. al foglio n. 20, part. 7, partita 242, quota proprietà 100%; LOTTO B) Fabbricato sito in Palmi, identificato in N.C.E.U. al foglio 11, part. 424, partita 4418 e terreno annesso identificato in N.C.T. al foglio 11, part. 424, partita 1. 1) I beni saranno posti in vendita a corpo e non a misura nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano quali risultano per il lotto A) dalla perizia di stima dell’ing. Santi Mangano e per il lotto B) dalla perizia di stima dell’ing. Giorgio Morabito, depositate nel fascicolo fallimentare alle quali si fa integrale riferimento ai seguenti prezzi base: Lotto A) euro 113.592,38 (oltre Iva se dovuta) con obbligo di primo rilancio sul prezzo base di euro 200,00; Lotto B) euro 216.000,00 (oltre Iva se dovuta) con obbligo di primo rilancio sul prezzo base di euro 500,00; 2) coloro che intendono partecipare all’asta dovranno far pervenire in busta chiusa alla Cancelleria dell’Ufficio fallimentare entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla data fissata per la vendita, una dichiarazione sottoscritta contenente l’impegno irrevocabile ed espresso dell’offerente a partecipare all’asta indetta a pena di perdita della cauzione in caso di mancata partecipazione; in caso di offerta presentata da persona fisica, l’indicazione del proprio codice fiscale, la residenza e se si tratta di persona fisica coniugata una autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale; in caso di offerta presentata per conto di una società, l’indicazione di partita IVA, nonché dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente; l’elezione di domicilio presso il Comune di Palmi se non si risiede in tale comune; 3) alla domanda di ammissione alla vendita deve essere allegato, a titolo di deposito per cauzione e spese, un assegno circolare intestato al Curatore per le seguenti somme: - 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione - 15% del prezzo offerto quale somma corrispondente all’ammontare approssimativo delle spese di procedura e vendita (tra cui l’Iva quando è dovuta). Tali spese sono, in via presuntiva, ricomprese nel versamento del 15%, pertanto sono fatte salve successive integrazioni. 4) nel corso della gara la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte in rilancio è determinata nella stessa misura fissata per il primo rilancio sul prezzo base; 5) il termine per il versamento (mediante assegno intestato alla Curatela) del residuo prezzo è fissato in giorni 60 dall’aggiudicazione e, solo all’esito dell’intero versamento della somma, il Giudice Delegato provvederà all’emanazione del decreto di trasferimento. In caso di inadempimento, allo scadere del termine di sessanta giorni, l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con perdita della cauzione, salva l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.; 6) nello stesso termine e con le stesse modalità di cui al precedente punto 5) l’aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 15% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione stessa. Se l’immobile è stato aggiudicato a seguito del solo rilancio minimo obbligatorio, l’aggiudicatario è dispensato dall’obbligo di integrazione per spese; 7) gli oneri fiscali della vendita e le spese di trascrizione e di cancellazione delle formalità ipotecarie saranno a carico dell’acquirente. Non vi sono spese notarili o di mediazione. L’esecuzione delle volture catastali è rimessa all’iniziativa PROGETTO A CURA DELLA dell’acquirente. 8) Gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione di mutui agevolati nell’accesso per un importo fino all’80% del prezzo degli immobili, come da accordi con alcuni Istituti bancari. Per maggiori informazioni rivolgersi alla Cancelleria fallimentare; 9) Ai partecipanti all’asta che non siano divenuti aggiudicatari verrà restituito il deposito per cauzione e spese subito dopo l’effettuazione della gara. Per maggiori informazioni rivolgersi presso la Cancelleria Fallimentare o presso il Curatore avv. Marco Aniello Esposito, via Pitagora n. 4 Palmi (RC), tel. e fax. 0966.24921. °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari N. 143/95 R. Esec. Procedura esecutiva promossa da Fiditalia S.p.A. Il sottoscritto Cancelliere ai sensi dell’art. 490 C.p.c. AVVISA che il G.E. Dott.ssa Mariadomenica MARCHESE, con ordinanza del 27/4/2007, ha fissato il termine fino al 10/10/2007 ore 12.00, per il deposito di offerte ai sensi dell’art. 571 C.p.c. e la data di udienza per l’11/10/2007 ore 9,30 davanti a sé nella sala delle pubbliche udienze denominata Corte d’Assise di questo Tribunale, sito in Via Roma, per la vendita senza incanto dei beni immobili qui di seguito descritti, precisando sin d’ora che tutte le buste verrano aperte lo stesso giorno alle ore 9,30 e dunque gli offerenti dovranno presentarsi per tale ora, ad istanza di Fiditalia S.p.A. (già CreditFiditalia S.p.A.) con il suo procuratore Avv. V. SCOPELLITI, creditore procedente nella procedura esecutiva immobiliare n.143/95 R.G.E. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI LOTTO UNICO - di piena proprietà diritto reale di proprietà su unità immobiliare ubicata in S. Eufemia d’Aspromonte in Via Amendola n° 21 e costituita da 2 piani fuori terra più piano seminterrato, composta da due vani al piano seminterrato ed altri due al piano terra ed al primo piano, riportato in N.C.E.U. al foglio 8 part. 101 sub 3, cat. A/4, classe 3, consistenza vani 3,5. Prezzo base d’asta euro18.800,00 Il bene di cui sopra è meglio descritto nella relazione di stima che deve essere consultata dall’offerente ed alla quale si fa espresso rinvio per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sul bene, nonché per l’aspetto urbanistico dei beni, Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro1.000,00. 1) Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa indirizzata all’Ufficio Esecuzione Immobiliare del Tribunale di Palmi entro le ore 12,00 del giorno antecedente la data della vendita; sulla busta dovrà essere indicato il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può essere anche persona diversa dall’offerente), il nome del Giudice e la data della vendita. Nessun altra indicazione, né numero o nome della procedura, né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro dovrà essere apposto sulla busta. 2) L’offerta dovrà contenere: - i dati anagrafici, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), che dovrà anche presentarsi all’udienza fissata per la vendita; se l’offerente è coniugato ed in regime di comunione legale dei beni sarà necessario indicare anche i dati corrispondenti del coniuge; se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori ed autorizzata dal Giudice Tutelare. - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta. - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo a pena di esclusione, al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di inefficacia. - Il termine di versamento del saldo del prezzo nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita, non superiore a 60 giorni. - L’espressa dichiarazione di avere preso visione della perizia di stima. 3) Nel caso in cui l’offerente fosse interessato all’acquisto di uno solo, indifferentemente, tra più lotti di beni simili (es. box), posti in vendita dalla medesima procedura in una stessa udienza, potrà fare un’unica offerta valida per più lotti, dichiarando di volerne acquistare, però, uno solo. In tal caso, se si renderà aggiudicatario di uno dei lotti, non sarà obbligato all’acquisto dei lotti successivi. Qualora i lotti omogenei abbiano prezzi differenti, l’offerta non potrà essere inferiore al prezzo più alto. 4) All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità dell’offerente nonché un assegno circolare non trasferibile intestato alla “Procedura esecutiva n° “ seguito dal numero della procedura e dal nome del debitore, per un importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’articolo precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. 5) Salvo quanto previsto dall’art. 571 C.p.c., l’offerta presentata è irrevocabile. Si potrà procedere all’aggiudicazione al maggiore offerente anche qualora questi non compaia il giorno fissato per la vendita. 6) L’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari conseguenti all’acquisto del bene. Il relativo importo sarà comunicato successivamente all’aggiudicazione ed il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro il termine fissato per il saldo del prezzo. 7) Salvo quanto disposto nel successivo punto 8), l’importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e degli oneri fiscali nella misura del 20% del prezzo base, dovranno essere versati, entro il termine indicato nell’offerta, mediante deposito presso la Cancelleria di libretto intestato al Tribunale ordinario di Palmi - Cancelleria Esecuzioni Immobiliari emesso da San Paolo Banco di Napoli Filiale di Palmi. 8) Ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16/7/1905 n° 646, richiamato dal D.P.R. 21/1/1976 n° 7 ovvero ai sensi dell’art. 38 del D. Legislativo n° 385/93, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’Istituto mutuante, ai sensi dell’art. 41 del D. Legislativo, nel termine indicato nell’offerta, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per capitale, interessi ed accessori e spese di procedura, nonché depositare l’eventuale residuo con le modalità già indicate; entro i 10 giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà depositare in Cancelleria l’originale della quietanza rilasciata dall’Istituto di credito. 9) In caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l’incameramento della cauzione. 10) Le buste saranno aperte alla presenza degli offerenti, all’udienza ed all’ora indicate nell’ordinanza di vendita; qualora per l’acquisto del medesimo bene siano proposte più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta; nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento, da effettuarsi nel termine di sessanta secondi dall’offerta precedente, non potrà essere inferiore a quanto sopra indicato per l’ipotesi di vendita con incanto. Se la gara non può avere luogo per mancanza di adesioni degli offerenti, il giudice può disporre la vendita a favore del maggiore offerente oppure ordinare l’incanto. Qualora le due maggiori offerte siano per lo stesso prezzo, ove gli offerenti non aderiscano alla gara proponendo almeno un rialzo, sarà senz’altro ordinato l’incanto; il bene verrà aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. 11) In caso di aggiudicazione a seguito di gara tra gli offerenti ex art. 573 C.p.c., il termine per il deposito del saldo del prezzo e delle spese sarà comunque quello indicato nell’offerta dall’aggiudicatario. 12) Nella vendita senza incanto non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione. Maggiori informazioni in Cancelleria. Palmi, 27/4/2007 Il Cancelliere °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari N. 198/95 R. Esec. Il sottoscritto cancelliere ai sensi dell’art. 490 c.p.c., AVVISA che il G.E., Dott.ssa Maria Domenica Marchese con ordinanza del 12.01.2007, ha fissato il termine sino al 03.10.2007 ore 12,00 per il deposito di offerte ai sensi dell’art. 571 c.p.c. e la data di udienza per il 04.10.2007 ore 9,30, davanti a sé nella sala delle pubbliche udienze denominata Corte d’Assise di questo Tribunale, sito in via Roma, per la vendita senza incanto dei beni immobili qui di seguito descritti, ad istanza di BANCA ANTONIANA POPOLARE VENETA, con il suo procuratore Avv. Francesco Napoli, creditore procedente nella procedura esecutiva immobiliare n. 198/95 R.G.E. LOTTO N° 1 unità immobiliare urbana allo stato rustico, al piano terra della superficie utile di mq. 168 circa, adibita a falegnameria, facente parte del fabbricato a tre piani f.t., non censito, posto in Melicucco, via XX (ex strada vic. Fontana Vecchia), nn. 56-58, edificato su porzione di suolo non frazionato della part. 94 fl.5 C.T. di Melicucco. - provenienza: a) suolo: compravendita con atto n. 8234 di rep. per notaio A. Fonti da Cinquefrondi del 9.11.76, trascritto il 15.11.76 ai nn. 14415/13395- Precede atto del 19.05.69, per notaio E. Albanese da Cinquefrondi, trascritto il trascritto il 13.06.69 ai nn.7808/6895. b) Fabbricato: per costruzione. Prezzo base d’asta euro 15.758,94 LOTTO N° 2 unità immobiliare al P. 1° del fabbricato a tre piani f.t., non censito, sito in Melicucco via XX (ex strada vic. Fontana Vecchia), nn. 54, edificato su porzione di suolo non frazionato della part. 94 fl.5 C.T. di Melicucco. Consistenza: vani 5, cucina e doppi servizi. Prezzo base d’asta euro 34.401,60 LOTTO N° 3 unità immobiliare allo stato rustico, comprendente il 2° piano e il lastrico solare del terzo piano del fabbricato a tre piani f.t., non censito, sito in Melicucco, via XX, N° 54, edificato su porzione di suolo non frazionata della part. 94 fl.5 C.T. di Melicucco. Prezzo base d’asta euro 18.277,12 LOTTO N° 4 Casa con annesso terreno retrostante, sita in Melicucco, via Gramsci, N° 358, riportata nel N.C.E.U. alla partita 1000095, fl. 8 part. 2, PT - P 1°, cat. A/4, vani 5, cl 2, rendita £. 255.000. Provenienza: Compravendita con atto per notaio D.co Scordamaglia di Maierato, del 14.02.85, reg.to il 4.3.85 al n. 1165, trascritto il 7.3.85 ai nn. 3358/3020 Prezzo base d’asta euro 5.821,60 LOTTO N° 5 suolo sito in Melicucco, contrada Fiumara, riportato in C.T., nella maggiore consistenza dalla quale è pervenuto per frazionamento, al fl. 5 part. 94 di are 14.80, distinto dalla part. 94 sub B di ca 99. Provenienza: compravendita con atto per notaio E. Albanese da Cinquefrondi in data 5.3.69, reg.to al n.351e con successivo atto di rettifica stesso notaio, in data 3.11.69, reg.to al n. 1294, trascritto il 22.11.69 ai nn. 16130/14310. Prezzo base d’asta euro 670,16 LOTTO N° 6 fondo rustico sito in Rosarno, contrada Gran Margio, riportato in C.T. alla partita 5042 fl 41 part. 6 di are 34.70, agrumeto, cl 2 RD 277600 RA 79810 con fabbricato uso abitazione, a PT, di mq. 60 circa, costruito abusivamente, non sanato e non censito. Provenienza: Compravendita con atto per notaio D.co Scordamaglia di Maierato, del 4.10.84, trascritto il 16.10.84 ai nn. 16676/15088 Prezzo base d’asta euro 8.647,10 I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima che deve essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni, nonché sull’aspetto urbanistico degli stessi. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 per i lotti 1, 2, 3 e 500,00 per i lotti N° 4, 5 e 6.1) Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa indirizzata all’Ufficio Esecuzione Immobiliare del Tribunale di Palmi entro le ore dodici del giorno precedente la data della vendita. Sulla busta deve essere indicato il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può essere anche persona diversa dall’offerente), il nome del Giudice e la data della vendita. Nessuna altra indicazione, né numero o nome della procedura, né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro deve essere apposto sulla busta. 2) L’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi all’udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare; - i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo a pena di esclusione, al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di inefficacia; - il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita non superiore a 60 giorni; - l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. 3) Nel caso in cui l’offerente fosse interessato all’acquisto di uno solo, indifferentemente, tra più lotti simili posti in vendita dalla medesima procedura in una stessa udienza, potrà fare una unica offerta valida per più lotti, dichiarando di volerne acquistare però uno solo. In tal caso, se si renderà aggiudicatario di uno dei lotti, non sarà obbligato all’acquisto dei lotti successivi. Qualora i lotti omogenei abbiano prezzi differenti, l’offerta non potrà essere inferiore al prezzo più alto; 4) All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato alla “Procedura Esecutiva n. “, seguito dal numero della procedura e dal nome del debitore, per un importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’articolo precedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. 5) Salvo quanto previsto dall’art. 571 c.p.c., l’offerta presentata è irrevocabile. Si potrà procedere all’aggiudicazione al maggior offerente anche qualora questi non compaia il giorno fissato per la vendita. 6) L’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari conseguenti all’acquisto del bene. Il relativo importo sarà comunicato successivamente all’aggiudicazione ed il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro il termine fissato per il saldo del prezzo; 7) salvo quanto indicato nel successivo punto 8, l’importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione già versata) e degli oneri fiscali nella misura del 20% del prezzo base, dovranno essere versati, entro il termine indicato nell’offerta, mediante deposito presso la Cancelleria di libretto intestato al TRIBUNALE ORDINARIO DI PALMI Cancelleria ESECUZIONI IMMOBILIARI emesso da San Paolo Banco di Napoli, filiale di Palmi. 8) Ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 luglio 1905, n. 646, richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n. 7 ovvero ai sensi dell’art. 38 del D. Legislativo n. 385/93, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’istituto mutuante, ai sensi dell’art. 41 del D. legislativo, nel termine indicato nell’offerta, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura, nonché depositare l’eventuale residuo con le modalità già indicate; entro i 10 giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà depositare in Cancelleria, l’originale della quietanza rilasciata dall’Istituto di credito; 9) in caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l’incameramento della cauzione; 10) le buste saranno aperte, alla presenza degli offerenti, all’udienza ed all’ora indicate nell’ordinanza di vendita; qualora per l’acquisto del medesimo bene siano state proposte più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta; nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento, da effettuarsi nel termine di sessanta secondi dall’offerta precedente, non potrà essere inferiore a quanto sopra indicato per l’ipotesi di vendita con incanto. Se la gara non può avere luogo per mancanza di adesioni degli offerenti, il giudice può disporre la vendita a favore del maggiore offerente oppure ordinare l’incanto. Qualora le due maggiori offerte siano per lo stesso prezzo, ove gli offerenti non aderiscano alla gara proponendo almeno un rialzo, sarà senz’al- MEDIATAG • Per informazioni 0961 996802 tro ordinato l’incanto; il bene verrà aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. 11) in caso di aggiudicazione a seguito di gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c., il termine per il deposito del saldo prezzo e delle spese sarà comunque quello indicato nell’offerta dall’aggiudicatario; 12) nella vendita senza incanto non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione. Maggiori informazioni in Cancelleria.Palmi, lì 16.01.2007 IL CANCELLIERE B3 Dr. Giuseppe Alia TRIBUNALE CIVILE DI PAOLA SEZIONE FALLIMENTARE Fallimento n° 262/90 Avviso di vendita immobiliare con incanto Il sottoscritto avv. Ferruccio Fedele, Curatore del Fallimento 262/90 rende noto che saranno poste in vendita in lotti separati le seguenti porzioni immobiliari acquisite all’attivo fallimentare: - LOTTO N°1: Garage posto al piano terra int.2 di un fabbricato sito in Diamante alla località Piane Monache, Complesso “Corallo” censito al N.C.E.U. alla partita n° 1081 del foglio n° 10 del Comune di Diamante p.lla n° 48 sub.2, cat. C/6, classe U; confinante: a NORD con garage int 3; a SUD con garage int. n° 18 e spazio condominiale; ad EST con garage int.17; - LOTTO N° 2: Garage posto al piano terra int.3 di un fabbricato sito in Diamante alla località Piane - Monache, complesso “Corallo”, censito al N.C.E.U. alla partita n° 1081 del fog. 10 del Comune di Diamante p.lla n° 48 sub.3 cat. C/6, classe U; confinante a NORD con spazio condominiale; a SUD con garage int. n°2 e spazio condominiale; ad OVEST con spazio condominiale; - LOTTO N° 3: garage posto al piano terra int. 4 di un fabbricato sito in Diamante alla località Piane - Monache, complesso edilizio “Corallo”, censito al N.C.E.U. alla partita n° 1081 del fog. 10 del Comune di Diamante p.lla n° 48 sub. 4 cat. C/6, classe U; confinante a NORD con garage int.5; a SUD con garage int. n.16 e spazio condominiale, ad EST con garage int. n° 15; - LOTTO N° 4: garage posto al piano terra int.5 di un fabbricato sito in Diamante alla località Piane - Monache, complesso edilizio “Corallo”, censito al N.C.E.U. alla partita n° 1081 del fog. 10 del Comune di Diamante p.lla n° 48 sub. 5 cat C/6, classe U; confinante: a NORD con garage int. n°13 e parte garage int. 6; a SUD con garage int. n°4 e spazio condominiale, ad EST con garage int. n°14; - LOTTO N°5: garage posto al piano terra int.9 di un fabbricato sito in Diamante alla località Piane - Monache, complesso edilizio “Corallo”, censito al N.C.E.U. alla partita n.1081 del fog. 10 del Comune di Diamante p.lla n° 48 sub.9 cat. C/6, classe U; confinante a NORD con spazio condominiale; a SUD con garage int.8, ad EST con garage int. 10; - LOTTO N° 6: garage posto al piano terra int.10 di un fabbricato sito in Diamante alla località Piane - Monache, complesso “Corallo”, censito al N.C.E.U. alla partita n° 1081 del fog. 10 del Comune di Diamante p.lla n° 48 sub.10 cat C/6 classe U; confinante: a NORD e ad EST con spazio condominiale; a SUD con garage int. n° 11 e parte garage int.8; ad OVEST con garage int.n°9; Le porzioni immobiliari in oggetto saranno tutte cedute nel loro attuale stato di fatto e di diritto, come meglio risulta dalla perizia redatta dall’ing. Liliana Maria Ferraro, depositata in data 10/04/06, alla quale si fa integrale rinvio. Il prezzo base dell’incanto è così determinato: - per il lotto n° 1, Euro 7.920,00 - per il lotto n° 2, Euro 7.200,00 - per il lotto n° 3 Euro 6.840,00 - per il lotto n° 4 Euro 10.440,00 - per il lotto n° 5 Euro 10.080,00 - per il lotto n° 6 Euro 6.840,00 La vendita avrà luogo presso la sala delle udienze civili del Tribunale di Paola, il 04/10/07 alle ore 12:30. Le offerte dovranno pervenire alla Cancelleria dell’Ufficio Fallimentare, entro le ore 13,00 del giorno precedente alla vendita. Ulteriori Informazioni presso la Cancelleria Fallimentare o presso il Curatore Fallimentare (Paola Via S.Agata, 43 - tel. 0982 611508 - 611510). Paola li, 08/06/07 Il Curatore Fallimentare avv. Ferruccio Fedele TRIBUNALE CIVILE DI REGGIO CALABRIA Sez. Esecuzioni Immobiliari Proc. es. n. 102/02 R.G.E. AVVISO VENDITA DI IMMOBILI Il Giudice dell’Esecuzione Dr. Giuseppe Campagna, visti gli atti ORDINA che il giorno 02/10/2007 ore 9.00, nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, si proceda alla vendita ai pubblici incanti degl’immobili seguenti: Lotto unico: In Melito Porto Salvo, alla Via Roma, fabbricato a tre elevazioni fuori terra oltre piano cantinato, con annessa corte, adibito a scuola di formazione professionale, della superficie complessiva di mq.750 circa; riportato nel NCEU di detto Comune al foglio 43, particella 733, ctg.B/5. Prezzo base euro 219.616,00 Deposito per cauzione euro 21.961,60 Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad euro 10.000,00. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso il Custode Giudiziario dott. Maurizio Alfieri (tel.0965/810393), presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Reggio Calabria o sul sito www.aste.eugenius.it TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA Ufficio esecuzioni immobiliari Procedura esecutiva n. 78/2003 promossa da Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. (ora S.G.C. S.R.L., Società Gestione Crediti -cessionaria del credito-) c/omissis Avviso di vendita immobiliare con incanto Con ordinanza, resa in data 7.3.2007, depositata in Cancelleria in data 13.3.2007, il Giudice delle esecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia ha disposto la vendita con incanto del diritto di proprietà del seguente bene immobile pignorato: LOTTO IN VENDITA: fabbricato ubicato in Ionadi in contrada Caravizzi composto da un piano interrato, piano terra, piano primo e piano sottotetto, con intorno una corte esclusiva utilizzata come giardino. E’ composto da n. 5 vani al piano interrato, una scala a due rampe che parte dal piano seminterrato e collega i vari piani, al piano terra vi sono altri cinque vani, al piano primo altri cinque vani e tre vani al sottotetto. Confina con strada comunale, suolo comunale e proprietà Tropeano. Riportato al Nceu foglio 7, p.lla 1084 (ex p.lla 684), cat. A/7, cl. 1, rend. euro 1.107,80. Il descritto stato dei luoghi corrisponde alla consistenza catastale. Vi è concessione edilizia n. 37/93 del 18.03.1994 cui è conforme lo stato dei luoghi, tranne piccole variazioni nelle divisioni interne e la trasformazione di quella che al primo piano doveva essere una loggia in camera da letto. Prezzo base d’asta: euro 222.880,92. I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima a firma dell’esperto Arch. Liberata Maria Gentile depositata in data 14.11.2005 alla quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni. La CTU, che deve essere consultata dall’offerente è visionabile sul sito internet www.aste.eugenius.it. La vendita all’incanto, avrà luogo il giorno 02 ottobre 2007, ore 11.00 con seguito, dinanzi al Giudice delle Esecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia. Offerte in aumento non inferiori ad euro 1.000,00. Ammissione all’incanto subordinata al versamento, mediante deposito bancario intestato alla procedura, delle seguenti somme: 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione; 15% in conto spese. Maggiori informazioni presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Vibo Valentia.