g roma2 ISBN 978-88-904294-0-8 9 788890 2009 429408 www.groma.info/rivista COMMUNICATING C U L T U R A L H E R I T A G E bradypus.net BraDypUS s.a. Communicating Cultural Heritage In profondità senza scavare Metodologie di indagine non invasiva e diagnostica per l’archeologia a cura di Enrico Giorgi COMMUNICATING C U L T U R A L H E R I T A G E bradypus.net G roma 2. In profondità senza scavare Metodologie di indagine non invasiva e diagnostica per l’archeologia STAFF G roma 2. In profondità senza scavare Metodologie di indagine non invasiva e diagnostica per l’archeologia INDICE L eggere attentamente le avvertenze: guida alla lettura P resentazione 1 I ntroduzione Ci sono un albanese, un americano, un croato, un francese, un tedesco e un italiano... 2 Riflessioni preliminari T opografia per l’archeologia 3 I ntroduzione al rilievo per l’archeologia 3.1 Alcune caratteristiche del rilievo topografico La scala di riduzione I limiti del rilievo: gli errori e la tolleranza Tipi di rappresentazioni grafiche Le fasi del rilievo e il disegno tradizionale Gli strumenti del rilievo diretto Gli strumenti e i metodi di rilievo indiretto L’inquadramento cartografico, il posizionamento topografico e il rilievo di dettaglio ... e infine R ilievo topografico per l’archeologia Gli scopi del rilievo 3.2 Principi generali del rilievo: i sistemi di riferimento e le superfici di riferimento Strumenti di rilievo Strumentazione “classica” Metodi di rilievo Rilievo altimetrico Livellazioni indipendenti dalla distanza Livellazioni dipendenti dalla distanza Livellazioni indipendenti dalla distanza: la livellazione geometrica Livellazioni dipendenti dalla distanza: la livellazione trigonometrica F otogrammetria per l’archeologia 3.3 Le camere da presa Le equazioni di collinearità Principi generali sul processo fotogrammetrico I sistemi di restituzione: Tipologia di prese fotogrammetriche Sistemi monoscopici Sistemi stereoscopici Fotogrammetria stereoscopica Ricostruzione della stella di raggi proiettivi Ricostruzione della posizione reciproca dei fotogrammi Orientamento Esterno (OE) a Vertice di Piramide Orientamento Esterno (OE) della coppia di fotogrammi in una singola fase Orientamento Esterno (OE) mediante OR e OA Geometria Epipolare: la moderna fotogrammetria digitale Alcuni prodotti fotogrammetrici Modelli tridimensionali Fotopiani e Fotomosaici Ortofoto o raddrizzamento differenziale Esempio di progetto di presa fotogrammetrica Accorgimenti pratici in fase di presa P rincipi di stratigrafia degli elevati 3.4 A.C. Archeologia dell’architettura: storia di un concetto A.B. I metodi di rilievo E.R. I ntroduzione all’archeologia dei paesaggi 3.5 A rcheologia dei paesaggi e Remote Sensing Introduzione 3.6 Scala macro Fotografia aerea verticale: storica e recente Ricognizione aerea Immagini da satellite Scala micro Geofisica Test-excavation Scala locale Airborne scanner: multispettrale e LiDAR Geofisica estensiva Conclusioni T elerilevamento iperspettrale per rilievi archeologici Introduzione 3.7 1. Verifica delle capacità di identificazione di strutture sepolte delle immagini iperspettrali 2. Realizzazione di una metodologia per quantificare il contenuto informativo delle immagini 3. Identificare le regioni spettrali e le immagini sintetiche che meglio enfatizzano le anomalie 4. Applicazione della metodologia e verifica di dette assunzioni in altri siti e contesti F otografia aerea per l’archeologia 3.8 G.C. La tecnica della fotografia aerea F.B. F onti scritte, iconografiche, documentarie e topografia antica Fonti materiali e “immateriali”: questioni di metodo 3.9 S.R. Vedere con gli occhi degli antichi viaggiatori: il caso di Phoinike in Albania S.R. Archeologia in archivio: la documentazione grafica di Pompei ed Ercolano R.H. L’approccio “archeologico” e “filologico” alla documentazione testuale e iconografica storica E.V. D iagnostica per la conservazione: problemi generali 3.10 G.L. Conservazione diretta puntuale e mappa del degrado La mappa del degrado M.R. T opografia per l’archeologia SCHEDE 4 4.1 Sistemi di riferimento 4.2 Sistemi di coordinate 4.3 Cartografia 4.4 Carte archeologiche 4.5 Fotocamera analogica e digitale 4.6 Livello ottico 4.7 Stazione totale 4.8 GNSS Global Navigation Satellite System 4.9 Parola ai partner: ricevitori GNSS Trimble 4.10 Laser scanner terrestre 4.11 Parola ai partner: strumentazione topografica high-level di TOPCON 4.12 Applicativi CAD 4.13 Applicativi di grafica 4.14 Formati immagine 4.15 Immagini da satellite 4.16 Fotografia da aquilone 4.17 Fotografia da pallone 4.18 Metrologia antica 4.19 Parola agli sponsor: strumentazione topografica Instrumetrix G eofisica per l’archeologia 5 I ntroduzione alla geofisica per l’archeologia Premessa 5.1 Dalle prime esperienze a oggi I metodi di indagine geofisica Dalla progettazione dell’indagine all’interpretazione dei dati L’importanza dell’integrazione: il Burnum Project Ringraziamenti P rincipi di fisica per la geoelettrica Teoria alla base del metodo geoelettrico 5.2 Descrizione del metodo della resistività Dal modello di resistività all’interpretazione S istemi di misura della resistività: da manuale ad autotrainata (ARPs) 1. Il metodo elettrico: aspetti generali 5.3 1.1 Il metodo per profili 1.2. Il sondaggio elettrico 1.3. La pseudo-sezione 1.4. La prospezione elettrica autotrainata: ARP 3. Il caso di studio: l’applicazione sul sito di Burnum ARP Canale 1 G eoradar Introduzione 5.4 Teoria Proprietà dielettrica della materia: permittività dielettrica relativa e conducibilità Misura della permittività dielettrica relativa Velocità di propagazione e profondità Area d’indagine e rilevabilità degli oggetti Principi di funzionamento Il sistema di misura Antenna Acquisizione dei dati Analisi ed elaborazione dei dati Static correction Declipping Subtract mean (Dewow) Manual Gain Background removal Running average Band Pass filtering (Butterworth) Migration Casi di studio Applicazioni archeologiche Applicazioni nelle scienze ambientali G round Penetrating Radar (GPR) per l’archeologia Introduzione 5.5 Come lavora il GPR Acquisizione delle riflessioni radar Profondità di Penetrazione e Risoluzione Come i materiali nel terreno influenzano il segnale radar Processamento dei dati e rappresentazione delle evidenze nel sottosuolo Identificazione di evidenze tramite GPR sul sito Metodi di scavo usando le mappe GPR C ontributo per lo sviluppo storico della magnetometria applicata all’archeologia Perché non solo magnetometria al cesio? 5.6 Il forte romano di Ruffenhofen nella media Franconia, Bavaria (Germania) H.B. Nuove ricerche nel sito della basilica Petriana a Classe (RA) con magnetometria Overhauser e magnetometria al cesio. Indagini 2007-2008 H.B., F.B., S.C. G eofisica per l’archeologia SCHEDE 6 6.1 Georesistivimetro – 64 elettrodi 6.2 Georesistivimetro OhmMapper (Geometrics – US) 6.3 GPR (Ground Penetrating Radar) 6.4 Applicativi per il georadar 6.5 Magnetometro 6.6 Applicativi per la magnetometria 6.7 Parola agli sponsor: Magnetometro-gradiometro al potassio GEM SYSTEMS 6.8 Tra geofisica e archeologia Una nuova configurazione del gradiometro al potassio GSMP-35 G estione dati per l’archeologia 7 P rima e dopo l’attività sul campo 7.1 Collaborazione e impatto sul territorio Fund rising e sponsorizzazioni Gestione dei dati e strumenti di interpretazione Edizione, comunicazione, valorizzazione G IS in archeologia 7.2 Dati in entrata, tipologie e forma Dati in formato raster Dati in formato vettoriale Dati alfanumerici Metadati Georiferimento, sistema di coordinate, sistema di proiezione, trasformazioni Preparazione, manipolazione e trasformazione dei dati. GIS e archeologia Strumenti di analisi Conclusioni B anche dati archeologiche 7.3 Sistemi e piattaforme Relazioni Compatibilità e connettività Costi e alternative Multi-utenza e reti collaborative N ADIR Il Network Archeologico di Ricerca del Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna 7.4 Network logistico integrato. La codifica delle aree Networking e Web Software Gestione logistica delle tecnologie mobili Isole operative speciali: il progetto Unibook.it Gestione in remoto di nodi museali: il progetto di Museo Multimediale Polifunzionale E dizione e divulgazione online: l’editoria digitale 7.5 G estione dati per l’archeologia SCHEDE 8 8.1 Standard di documentazione ICCD 8.2 Il sistema BraDypUS 8.3 WebGIS 8.4 SRTM Shuttle Radar Topography Mission I l ruolo delle tecnologie nella formazione dell’archeologo 9 I l ruolo delle tecnologie nella formazione dell’archeologo Tavola rotonda Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna (Complesso di San Giovanni in Monte) il 12 aprile 2008 9 P resentazione 9.1 I ntroduzione 9.2 U na riflessione 9.3 U n approccio diverso 9.4 D iscussione Daniele Manacorda Enrico Giorgi 9.5 Giuseppe Lepore Erika Vecchietti Enrico Giorgi Andrea Augenti Alessandro Capra Antonio Gottarelli Stefano Campana Giuseppe Sassatelli Luisa Mazzeo Chiara Mattioli Alessandro Capra Maurizio Cattani Giuseppe Lepore Antonio Curci Erika Vecchietti Enrico Giorgi Antonio Gottarelli C onclusioni 9.6 A rcheologia “sostenibile” tra ricerca, conservazione, formazione Il Progetto Burnum 10 L e ragioni di una sperimentazione riuscita Più archeologia con meno scavo 10.1 A.C. Diagnosi: indagine preliminare e stato dell’arte Strategia e sostenibilità In profondità senza scavare: obiettivi metodologie di ricerca, intervento non invasivo e conservazione E.V. “P rendere le misure” del sito: operazioni di posizionamento, rilievo e aerofotografia Posizionamento e rilievo 10.2 Fotografia aerea da aquilone “R adiografare” il sito: la geofisica applicata all’archeologia. Considerazioni preliminari 10.3 F.B. Un esempio di integrazione e di analisi dei dati magnetici: l’area D F.B., I.N. M onitorare e conservare il sito: diagnostica per il restauro. Potenzialità e limiti 10.4 Analisi autoptica del monumento Analisi mineralogiche e petrografiche Definizione del contesto ambientale Individuazione dei principali fattori biodeteriogeni Prove per la definizione dei corretti biocidi Elaborazione di una scheda tecnica Allegato: analisi mineralogico-petrografiche A pparati 11 G lossario 11.1 B ibliografia tematica e risorse web 3. Topografia per l’archeologia 3.1. Introduzione al rilievo per l’archeologia 11.2 3.2. Rilievo topografico per l’archeologia 3.3. Fotogrammetria per l’archeologia 3.4. Principi di stratigrafia degli elevati 3.5. Introduzione all’archeologia dei paesaggi 3.6. Archeologia dei paesaggi e Remote Sensing 3.7. Telerilevamento iperspettrale per rilievi archeologici 3.8. Fotografia aerea per l’archeologia 3.9. Fonti scritte, iconografiche, documentarie e topografia antica 3.10. Diagnostica per la conservazione: problemi generali 4.15. Immagini da satellite 5. Geofisica per l’archeologia 5.1. Introduzione alla geofisica per l’archeologia 5.2. Principi di fisica per la geoelettrica 5.3. Sistemi di misura della resistività: da manuale ad autotrainata 5.4. Georadar 5.5. Ground Penetrating Radar (GPR) per l’archeologia 5.6. Contributo per lo sviluppo storico della magnetometria applicata all’archeologia. Perchè non solo magnetometria al cesio? 7. Gestione dei dati per l’archeologia 7.1. Prima e dopo l’attività sul campo 7.2. GIS per l’archeologia 7.3. Banche dati archeologiche 7.5. Edizione e divulgazione R eferenze delle illustrazioni 11.3 ALMA MATER STUDIORUM Università di Bologna Dipartimento di Archeologia Centro Studi per l’Archeologia dell’Adriatico Fondazione Flaminia Ravenna Il volume Groma 2. In profondità senza scavare raccoglie le lezioni e i contributi presentati durante le tre edizioni (2007-2009) della scuola estiva del Centro Studi per l’Archeologia dell’Adriatico e dell’Università di Bologna dedicata alle Metodologie di indagine non invasiva e diagnostica per l’archeologia. Gli argomenti trattati, esposti secondo un taglio manualistico e corredati di specifici apparati didattici, sono organizzati nelle sezioni: Topografia per l’archeologia con testi di A. Baroncioni, F. Boschi, S. Campana, A. Capra, R.M. Cavalli, G. Ceraudo, A. Curci, P.L. Dall’Aglio, M. Dubbini, E. Giorgi, R. Helg, G. Lepore, S. Pignatti, S. Rambaldi, E. Ravaioli, M. Ricciardone, E. Vecchietti Geofisica per l’archeologia con testi di H. Becker, M. Bittelli, F. Boschi, M.C. Bottacchi, S. Campana, L.B. Conyers, M. Dabas, F. Mantovani Gestione dei dati per l’archeologia con testi di J. Bogdani, A. Gottarelli, E. Vecchietti Concludono il volume gli atti della tavola rotonda dedicata a Il ruolo delle tecnologie nella formazione dell’archeologo, tenuta presso il Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna il 12 aprile 2008, presieduta da D. Manacorda, a cui hanno partecipato A. Augenti, A. Capra, S. Campana, A. Curci, M. Cattani, E. Giorgi, A. Gottarelli, G. Lepore, C. Mattioli, L. Mazzeo, G. Sassatelli, E. Vecchietti foto: Pier Luigi Giorgi euro 25,00 ISBN 978-88-904294-0-8