APPUNTAMENTO AL CINEMA
Ecco il programma “CINESTATE 2006”, che si svolgerà presso gli uffici parrocchiali alle ore 21.00
dei seguenti giorni:
5 LUGLIO: “ORGOGLIO E PREGIUDIZIO”
12 LUGLIO: “CRASH”
19 LUGLIO: “INSIDE MAN”
26 LUGLIO: “CINDERELLA MAN”
1 AGOSTO: “IL MIO MIGLIOR NEMICO”
8 AGOSTO: “MUNICH”
23 AGOSTO: “WALK THE LINE” (QUANDO L’AMORE BRUCIA L’ANIMA)
30 AGOSTO: “THE INTERPRETER”
5 SETTEMBRE: “RAY”
12 SETTEMBRE: “A HISTORY OF VIOLENCE”
ASSEMBLEA PARROCCHIALE
DI PROGRAMMAZIONE 2006-2007
27-28-29 SETTEMBRE ORE 20.30
“LA GIOIA DELLA FEDE E L’EDUCAZIONE
DELLE NUOVE GENERAZIONI”
ATTENZIONE
DURANTE IL MESE DI AGOSTO LE CELEBRAZIONI SI SVOLGERANNO IN QUESTI ORARI:
FERIALI: 18.00 S. MESSA
18.30 VESPRI
PREFESTIVI: 19.00 S. MESSA
FESTIVI: 9.00 - 10.30 - 19.00 SS. MESSE
Il Foglio è a circolazione interna, realizzato con mezzi propri. Distribuzione gratuita.
OPERA DON ORIONE
Foglio informativo mensile della Parrocchia “S. Maria Mater Dei”
Via della Camilluccia, 120 - 00135 Roma
tel. 06-99 70 58 23
06-35 42 07 50 Web
www.parrocchiamaterdei.it
Un anno che va...un anno che viene!
Carissimi Parrocchiani,
al termine di quest’anno pastorale penso che lo slogan introduttivo a questo articolo possa costituire
la sintesi più significativa ed esauriente per tentare
di trasmettervi quanto lo scorso 15 giugno è venuto
fuori alla verifica.
Al termine di questo mio primo anno da parroco di
questa comunità non posso che dire grazie innanzitutto al Signore per poi giungere a ciascuno di voi,
in modo particolare agli operatori pastorali che si
prodigati per l’intero anno pastorale.
Il bilancio finale secondo il mio punto di vista è
buono, consapevoli che molte sono state le difficoltà e altrettanto le cose da perfezionare, ma soprattutto sono tanti gli stimoli a non mollare mai, a
continuare a prendere il largo certi che il Signore
sta dalla nostra parte e ci invita costantemente a
dare il meglio di noi stessi per la crescita della comunità.
Il nostro sguardo proteso verso il futuro deve convincerci che la nostra comunità è una stupenda comunità parrocchiale, che deve essere amata da tutti, e da ciascuno a cominciare dal suo pastore. Una
comunità con potenzialità non indifferenti, grazie
ai doni che ogni suo membro può mettere a servizio di essa.
Cari Parrocchiani, sentiamoci tutti parte di questa
comunità, amiamola e non pecchiamo di avarizia e
di pigrizia nel donarci e nel “gareggiare nello stimarci a vicenda”.
San Luigi Orione, ottimista per la sua fiducia nella
Divina Provvidenza, è uno stimolo per noi a vedere
nell’avvenire di Cristo l’avvenire della nostra comunità parrocchiale, sostenuti dalla Mater Dei,
motivo per cui insieme a lui mi sento di ripetervi:
“Ave Maria e avanti”.
Don Giovanni Carollo
CI RIVEDIAMO AD OTTOBRE
Anche il nostro foglietto mensile va in vacanza.
Riprenderemo la pubblicazione ad ottobre. A tutti un sereno e proficuo riposo.
LUGLIO 2006
N.9
Cattolici e Bioetica
APERTI ALLA VITA
Se si cerca il filo conduttore del primo anno di
pontificato di Benedetto XVI, lo si ritrova nella
famiglia e nella difesa della vita, come fondamenti portanti della società e della Chiesa. Di qui
nascono i suoi forti e ripetuti interventi pubblici,
scambiati volutamente e a torto per
“interferenze”, sui temi delicati dell’attuale dibattito che coinvolge da una parte i cattolici e
dall’altra quanti ritengono di doversi opporre al
richiamo di principi etici. (come se, proprio in
nome di un bene inteso laicismo, non fosse possibile dialogare, chiarire, e, perché no?, concordare
ragionevoli intese).
Non stupisce, pertanto, che il Pontificio Consiglio della Famiglia abbia voluto dedicare a Papa
Benedetto, uno studio intitolato “Famiglie e procreazione umana”, diffuso in questi giorni nella
forma di un libretto di una sessantina di pagine,
edito dalla libreria vaticana. Lo segnaliamo ai
nostri lettori come una guida sicura, ispirata al
Vangelo e al Magistero dei Sommi Pontefici, per
orientarsi sul terreno non agevole della bioetica.
La premessa è la seguente: ”Mai nella storia del
passato la procreazione umana e quindi la famiglia, che è il suo luogo naturale, sono state minacciate come nella cultura odierna. Le cause sono diverse, ma l’”Eclissi” di Dio, creatore
dell’uomo, sta alla radice della profonda crisi attuale della verità tutta intera sull’uomo, sulla procreazione umana e sulla famiglia”.
Discutere su tutto si può (embrione, aborto, coppie di fatto, nozze gay, eutanasia), ma non si va
lontano se si vuole annullare la dimensione trascendente dell’uomo. Si vedrà allora che non si
tratta di elencare una serie di NO. Il vero, autentico valore dell’insegnamento evangelico sta nella
“civiltà dell’amore; sta sostanzialmente
nell’appassionato appello a tutti gli uomini di
buona volontà perché siano aperti alla VITA. E la
vita comincia dalla famiglia. Il modello, lo ha
ricordato Paolo VI, dev’essere quello di Nazareth: “la sua comunità d’amore, la sua austera e
semplice bellezza, il suo carattere serio e inviolabile”.
LA GIOIA DELLA FEDE
“Scoprire la bellezza e la gioia della fede è un
cammino che ogni nuova generazione deve percorrere in proprio, perché nella fede viene messo in gioco quanto abbiamo di più nostro e di
più intimo …”. Con queste parole Benedetto XVI
ha aperto il Congresso Ecclesiale Diocesano, invitandoci a riscoprire la gioia dell’educare, ponendo
in primo piano l’educazione delle nuove generazioni, accogliendo e comprendendo la difficoltà diffusa di trasmettere loro la fede. Le nostre comunità,
su invito del Santo Padre, devono sentirsi totalmente coinvolte in questo compito, tanto arduo
quanto urgente. Dobbiamo aiutare i ragazzi, gli adolescenti e i giovani a vivere la fede come esperienza di gioia, assaporando la profonda serenità
che nasce solo dall’incontro con il Signore.
“La fonte della gioia cristiana è questa certezza
di essere amati da Dio, amati personalmente dal
nostro Creatore, da Colui che tiene nelle sue
mani l’universo intero e che ama ciascuno di noi
e tutta la grande famiglia umana con un amore
appassionato e fedele, un amore … “.
Per questo il Papa raccomanda che le nuove generazioni facciano un’esperienza della Chiesa come
una compagnia di amici davvero affidabile, vicina
a loro in ogni bisogno e circostanza: la Chiesa è
una compagna che non ci abbandonerà mai, nemmeno nella morte, ma resterà con noi per l’eternità.
“Colui che sa di essere amato è a sua volta sollecitato ad amare”.
E’ così che Egli affida alle giovani generazioni la
Chiesa, invitandole a volerle bene e ad avere fiducia in Lei, perché in essa è presente il Signore che
non vuole altro che il loro bene. Con queste preziosi riflessioni il Papa ci ha sollecitato a continuare il
nostro apostolato con fiducia e passione, rafforzando il nostro legame personale con il Signore perché: “nella misura in cui ci nutriamo in Cristo e
siamo innamorati di Lui, avvertiamo anche dentro di noi lo stimolo a portare altri verso di Lui:
la gioia della fede infatti non possiamo tenerla
per noi, dobbiamo trasmetterla”.
Stefania L., Matteo, Marina Stefania R.
IL REFERENDUM COSTITUZIONALE
E I CATTOLICI ITALIANI
Il 25 e 26 giugno anche i cattolici italiani si sono recati diligentemente alle urne per votare il referendum. Dopo la Messa di domenica, e con 38 gradi di
temperatura, ho incontrato al seggio elettorale diversi
fedeli presenti in chiesa che esercitavano il loro diritto-dovere di cittadini. La CEI aveva raccomandato di
partecipare. E se dal 75% di assenti al referendum
sulla procreazione assistita si è passati al 46% qualcosa vorrà pure dire. Dunque il NO ha vinto in maniera inequivocabile. E il contributo dei cattolici, è
stato ancora una volta determinante. Tanto che l'agenzia SIR dei vescovi italiani, ben consapevole di
questo contributo, ha valutato l'esito del voto con lungimiranza e serenità: " I cittadini hanno confermato
che restiamo una democrazia parlamentare…ed emerge ben chiaro il rifiuto di una riforma così estesa
e controversa…" Per questo risultato il vasto associazionismo cattolico ha svolto un ruolo da protagonista.
Basti pensare che innumerevoli riviste, fogli diocesani, bollettini parrocchiali, siti internet, si sono apertamente schierati per il NO. E in moltissime parrocchie
italiane ci sono stati dibattiti e incontri con costituzionalisti e studiosi cattolici per capire l'importanza del
voto. Mentre il SI, pur presente fra la schiera dei praticanti, com'è giusto che sia nel pluralismo delle scelte, ha avuto scarsa eco, tenue testimonianza e poca
convinzione. Forse la materia era delicata e il ricordo
dei padri costituenti cattolici, soprattutto fra gli anziani, ha avuto la meglio. Forse il laicato ha avvertito
che erano in gioco valori forti come la solidarietà e la
ricerca del bene comune, la Pace, i diritti umani, la
famiglia, la scuola, la sanità, la sicurezza. Forse ancora perché rappresentanti autorevoli del cattolicesimo
politico di entrambi gli schieramenti erano favorevoli
al NO, fatto sta che l'esito non si può spiegare senza
il concorso dei cattolici italiani.
A questo punto l'auspicio è che in un autentico spirito
di concordia nazionale, se la nostra Carta fondamentale necessita di adeguamenti e modifiche, è giusto
che questo lavoro le forze politiche di centrosinistra e
centrodestra lo facciano insieme. Mai più da soli.
(n.l.)
LA VERITA’ E’ IL SOLE DELLA PACE
Siamo giunti al mese di luglio, mese delle vacanze, mese per alcuni delle ferie, mese ideale per fare le valigie e andare al mare con tutta la famiglia. È bello poter vedere sui litorali marittimi tanta gente, accomunata
magari da stessi ideali, sdraiata al sole della pace che, come specifica il tema del mese, si chiama verità.
Il sole è fonte di calore, di luce, una giornata di sole è un generatore di ottimismo allo stato puro, al sole le
piante rinascono, il sole può essere fonte di energia, alla luce diversi meccanismi prendono l’avvio.
Anche noi, sentiamo il bisogno di essere illuminati spesso, specie quando ci sentiamo sommersi dal dubbio,
dalla menzogna, dalla falsità. Senza paura allora, facciamo le valigie e andiamo nel luogo di villeggiatura
dove tutto è certezza, dove splende un sole particolare chiamato Verità.
Don Rosario
IL CENTRO SPORTIVO DON ORIONE
IL PENSIERO DI DON ORIONE
Il Centro Sportivo don Orione è una vasta realtà all’interno del grande Centro di Via della Camilluccia.
Esistente da più di cinquanta anni ha visto crescere
tanti giovani nelle attività sportive, ma soprattutto li
ha visti impegnati nell’apprendere e diffondere i valori, che don Orione ha voluto diffondere.
Diversi sacerdoti si sono succeduti nella conduzione
e animazione del centro sportivo, tanto da creare una
grande famiglia sotto il nome di don Orione.
Sono tante le attività che rendono vive il centro sportivo: calcio, pallavolo, basket, judo, scuola di equitazione, basket in carrozzina, mini volley, e tante buone occasioni per rendere vivo il clima di unità e fraternità.
Siamo sicuri che il caro s. Luigi Orione proteggerà
questa grande realtà operativa il cui motto è: “gareggiate nello stimarvi a vicenda”.
Don Rosario Belli
Dobbiamo palpitare e far palpitare migliaia e milioni di cuori intorno al cuore del Papa:
dobbiamo portare specialmente a lui i piccoli e le
classi degli umili lavoratori, tanto insidiate;
portare al Papa i poveri, gli afflitti, i reietti, che
sono i più cari a Cristo e i veri tesori della Chiesa
di Gesù Cristo.
Il papa è la sintesi vivente di tutto il Cristianesimo, il capo ed il cuore della Chiesa, luce di verità
indefettibile, è la fiamma perenne che arde e che
splende sul monte santo.
Dove è Pietro, è la Chiesa; dove è la Chiesa, è
Cristo; dove è Cristo, è la Via, la Verità, la Vita.
IL NUOVO GOVERNO PROVINCIALE
Il 29 giugno 2006 è giunta notizia della riconferma
del Provinciale don Domenico Crucitti e della nomina del nuovo Consiglio Provinciale:
Don Antonio Ascenzo, Vicario e incaricato per la
formazione permanente e temporanea;
Don Giuseppe De Guglielmo, Missione, Missioni ed
Ecumenismo;
Don Giovanni Carollo, Parrocchie e Santuari, Apostolicità delle opere;
Don Domenico Napoli, Pastorale GiovanileVocazionale, Segretariato Laici e MLO;
Don Ivaldo Borgognoni, Pastorale Economica e Benefattori
CENTRI ESTIVI. Il Centro Sportivo Don Orione ha organizzato i centri estivi presso la struttura di via della Camiluccia 120. Un secondo turno, rivolto ai bambini dai 6 ai 12 anni, si svolgerà dal 4 al 15 settembre.
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi al parroco, don Giovanni Carollo, a Giovanni Cerroni
(06.35529372), o a Lorenzo Santilli (338.8286224).
RICORDIAMOLI
Vogliamo ricordare e raccomandare alla misericordia del Padre coloro che già godono della gloria celeste:
Manca Aldo, Capitelli Maria e Cesarini Giorgio.
BATTESIMI
Nel mese di giugno hanno celebrato il battesimo:
Dea Michelle, Veneziani Giacomo, Velasco Michele, Giordano Chiara, Zottich Nicole, Pelayo Cordova
Kiara, Del Prete Cesare Valerio, Haduca Cuartero Dave, Ferrigno Bianca e Buttaroni David.
A tutti esprimiamo un caloroso benvenuto tra noi cristiani.
AI LETTORI. Avete qualcosa da dirci, avete suggerimenti o proposte, avete voglia di comunicare con noi
o volete parlare attraverso di noi con i nostri lettori?
E allora scriveteci: Giornalino “Mater Dei” - via della Camilluccia 120 - 00135 ROMA. Dal prossimo numero cercheremo di pubblicare quello che vorrete inviarci.
Scarica

luglio 2006 - Parrocchia S. Maria Mater Dei