mensile di informazione indipendente fondato nel 2003 free press 3/marzo 2012 Anno X 10 anni insieme a voi Poste Italiane spa - Spedizione in abbonamento postale - 70% DCB Firenze n LAVORI DEL CONSIGLIO Viabilità e salvataggio del Puccini. Novità toponomastiche, aiuti alle librerie storiche, autobus a Novoli Pagina 2 n ANNIVERSARI Da Peretola nel nuovo mondo. Quinto centenario della morte del Fiorentino che ha dato il nome all’America Pagina 15 n DERMATOLOGO Basta con i brufoli. L’acne può essere curata in modo efficace con terapie locali e sistemiche Pagina 18 Leggici anche su www.infirenzeweb.it A tutto G.A.S! Risparmio e solidarietà con l’acquisto collettivo Rispetto della natura con la stagionalità delle produzioni e dell’ambiente: riciclo, riuso, riduzione dei trasporti marzo2012 P breve artendo dalle esperienze delle democrazie locali e dei movimenti, vogliamo tessere le principali tappe di un percorso ambizioso e articolato: la Rete dei Comuni per i Beni Comuni. In primo luogo, in attuazione della volontà referendaria espressa da 27 milioni di italiani lo scorso giugno, i Comuni devono impegnarsi, attraverso un patto federativo, a gestire l’acqua attraverso un modello pubblico partecipato. Come abbiamo fatto a Napoli. I comuni devono eliminare dalla tariffa il 7% relativo alla remunerazione del capitale investito ovvero uscire dalla logica del profitto. Si invitano i Comuni all’adozione di piani energetici orientati ad un più razionale utilizzo delle risorse, nell’interesse delle generazioni future. Uscire da subito dal circuito affaristico di inceneritori e discariche. La tutela dell’aria e la qualità della vita nelle città passino sempre più attraverso la predisposizione di ampie Ztl. Radicale riforma della mobilità urbana. Definire e gestire il territorio bene comune significa arrestare il consumo di suolo e fronteggiare qualsivoglia forma di condono. Lo sviluppo urbanistico deve accettare limiti rigidi all’espansione su suoli agricoli, trovando spazi nella rottamazione degli edifici di bassa qualità, energeticamente inefficienti, riusando le aree già compromesse. Occorre riconquistare lo spirito di appartenenza al proprio territorio. Immaginare reti di distribuzione locale di prodotti biologici per operare una sinergia fra le città e le campagne circostanti. Creare opportunità di eco-lavoro cooperativo per far cessare le forme più intollerabili di precarietà e sfruttamento Creare laboratori permanenti di consultazione dei cittadini dando loro la possibilità di deliberare ed incidere concretamente sulle grandi scelte operanti nelle città; in particolari quelle che attengono al governo ed alla gestione dei beni comuni. Nelle grandi metropoli il governo dei beni comuni non può che passare attraverso un discorso serio sulla Città metropolitana e della democrazia di prossimità Le istituzioni comunali, in quanto enti esponenziali delle comunità presenti sul territorio, devono impegnarsi a porre in essere politiche inclusive sul versante della rappresentanza, aprendosi, ad esempio, alla partecipazione dei migranti ed ai minorenni. (...) La Rete dei Comuni per i Beni Comuni è pronta costituire un modello alternativo di democrazia, oltre l’orizzonte attuale. Occorre avere il coraggio, la forza, ma anche l’entusiasmo, di sperimentare pratiche alternative di democrazia. Alberto Lucarelli Assessore ai beni comuni e alla democrazia partecipata al Comune di Napoli Intervento di apertura al Forum sui Beni Comuni del gennaio scorso www.infirenzeweb.it DA NAPOLI PROPOSTA DI UNA RETE PER I BENI COMUNI 2 politica di Luca Campostrini Viabilità e salvataggio del Puccini Novità anche in ambito toponomastico, aiuti alle librerie storiche, autobus a Novoli e Fiorino d’oro a Zeffirelli D al nostro ultimo numero il Consiglio Comunale si è riunito varie volte, ma – fra quelle che possiamo prendere in esame per motivi di chiusura in tipografia – solo le sedute del 2 e del 6 febbraio sono state ricche di atti approvati. Giovedì 2 hanno avuto il via libera molte mozioni, di cui riportiamo qui di seguito le più significative. Intitolare il Salone dei Duecento a Lando Conti, ex sindaco di Firenze ucciso nel febbraio del 1986 dalle Brigate rosse; individuare un luogo dove realizzare un centro di raccolta di Quadrifoglio nella zona Firenze sud in alternativa a quello, in via del Guarlone a Rovezzano, previsto originariamente e dichiarato inidoneo; rilanciare un programma energetico fondato su obiettivi di risparmio, sviluppo e rinnovabilità; contrastare il degrado in chiasso Cozza (zona via Lambertesca); consentire la circolazione di bici, ciclomotori e altri veicoli elettrici e l’accesso ai disabili col proprio mezzo nelle aree pedonali di piazza Pitti e di via Tornabuoni; dichiarare il mercato all’aperto di San Lorenzo come sito di rilevante valore storico-artistico; e ancora quella relativa al Teatro Puccini (messo sotto sfratto dalla nuova P FIRENZE VIA LE AUTO BLU, SPAZIO ALLE ELETTRICHE F irenze taglia le auto ‘blu’ e punta su quelle ‘verdi’: il Comune ha ricevuto in regalo da Nissan una vettura Leaf, 100% elettrica, che sarà utilizzata per rappresentanza istituzionale. Si tratta della prima unità consegnata sul territorio nazionale. Nissan e il Comune sono partner, insieme a Renault salvaguardare le librerie storiche fiorentine e l’istituzione di venti borse di studio per il rilancio dell’artigianato e delle attività artistiche e culturali. A seguito degli assurdi attentati contro ambulanti senegalesi dello scorso dicembre, Palazzo Vecchio ha deciso di collocare un monumento contro ogni discriminazione razziale e contro la xenofobia, a memoria dei morti senegalesi. Il Consiglio ha inoltre decretato il conferimento del Fiorino d’oro a Franco Zeffirelli, ha approvato una risoluzione per sostenere le proposte di legge di iniziativa popolare sulla “riforma della cittadinanza e per il diritto di voto amministrativo ai migranti” e ha dato il via libera a un ordine del giorno sull’acqua pubblica, per il rispetto dei relativi referendum dello scorso anno. Passiamo alla seduta di lunedì 6 febbraio. La prima mozione approvata ha avuto per oggetto l’intitolazione di una strada o di una piazza alla giornalista Ilaria Alpi, assassinata a Mogadiscio, di Luca Campostrini Autocertificazione obbligatoria er quanto riguarda gli atti e le procedure inerenti le pubbliche amministrazioni i certificati anagrafici sono andati definitivamente in pensione. Dal 1° gennaio tutti i cittadini che devono attestare la propria condizione anagrafica (nascita, stato di famiglia, cit- in Somalia, nel marzo del 1994 nel corso di una missione come inviata della Rai. Sempre in ambito toponomastico è stato deciso di intitolare una via alla Repubblica Lituana, nel ventesimo anniversario dell’indipendenza dall’Unione Sovietica. LAVORI DEL CONSIGLIO Dal 1° gennaio Nessuna amministrazione pubblica può esigere i certificati anagrafici proprietà, la Manifattura S.P.A) per invitare l’amministrazione ad attivarsi affinché possa essere evitata la fine di quest’importante ente culturale. Sono altresì passate mozioni riguardanti la privatizzazione di ATAF, l’attivazione di una serie di misure per tadinanza etc.) devono avvalersi dell’autocertificazione e tutte le amministrazioni pubbliche (Stato, Regioni, enti locali, enti gestori di servizi) sono obbligate ad accettarle, salvo poi disporre delle facoltà di verifica previste dalla legge. Tutto questo si traduce in meno attese, meno code, maggiore scioltezza procedurale. Le certificazioni rilasciate dagli uffici anagrafici comunali possono ancora essere richieste nell’ambito dei rapporti con soggetti privati (banche, imprese, assicurazioni, società sportive etc.) ma anche in ed Enel, per promuovere l’utilizzo e la diffusione dei veicoli elettrici. La Leaf è già stata commercializzata in Giappone, negli Stati Uniti e in altri paesi europei. È la prima vettura elettrica ad aver conseguito il premio “Auto dell’Anno 2011” in Europa, nel mondo ed in Giappone e il massimo riconoscimento in termini di sicurezza con il 5 stelle Euro N-Cap. Con una ricarica arriva a percorrere fino a 175 chilometri. questi casi è possibile far valere l’autocertificazione, previo consenso del soggetto privato richiedente. Ecco l’elenco delle condizioni e degli stati di fatto che sono autocertificabili, ai sensi del DPR 445/2000 (art.46) data e il luogo di nascita; b) residenza; c) cittadinanza; d) godimento dei diritti civili e politici; e) stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero; f) stato di famiglia; g) esistenza in vita; h) nascita del figlio, decesso del coniuge, dell’ascendente o discendente; i) iscrizione in albi, in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni; l) appartenenza a ordini professionali; m) titolo di studio, esami sostenuti; n) qualifica professionale posseduta, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica; o) situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione dei benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali; p) assolvimento di specifici obblighi contributivi con l’indicazione dell’ammontare corrisposto; q) possesso e numero del codice fiscale, della partita IVA e di qualsiasi dato presente nell’archivio dell’anagrafe tributaria; r) stato di disoccupazione; s) qualità di pensionato e categoria di pensione; t) qualità di studente; u) qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridi- “Firenze manda in pensione le auto ‘blu’ e sceglie le auto ‘verdi’ - ha dichiarato il sindaco Matteo Renzi -. Si tratta di un’ulteriore tappa verso il nostro percorso di valorizzazione dei veicoli elettrici che prevede entro il 2016 di riservare l’ingresso in città solo a chi avrà un’auto elettrica o un car sharing elettrico. La spinta verso l’elettrico fa parte di una strategia complessiva che punta a diminuire le emissioni Venendo a questioni che attengono maggiormente alla vita cittadina, l’assise ha espresso parere favorevole per attivarsi quanto prima per incrementare i mezzi pubblici verso Novoli e istituire parcheggi a canone calmierato, data l’imminente apertura del Palagiustizia. È stato inoltre convenuto sia di compiere azioni concrete per garantire la continuità dei servizi educativi comunali per i bambini dai 3 ai 6 anni, sia di incentivare l’utilizzo di contenitori “a rendere” nella somministrazione di bevande. l che, di tutore, di curatore e simili; v) iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo; z) tutte le situazioni relative all’adempimento degli obblighi militari, ivi comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio; aa) di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa; bb) di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali; cc) qualità di vivenza a carico; dd) tutti i dati a diretta conoscenza dell’interessato contenuti nei registri dello stato civile; ee) di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato. l del 20% entro il 2020 e che tiene insieme anche le pedonalizzazioni, il Piano strutturale a ‘volumi zero’ e il recupero di parchi e giardini”. Accanto alla Leaf, sindaco e giunta useranno solo un’altra auto ‘blu’, ovvero una Toyota ibrida. Fino alla scorsa estate erano otto i mezzi di rappresentanza istituzionale del Comune, due per il sindaco, cinque per gli assessori e uno di scorta. breve marzo2012 CASCINE UN NUOVO VOLTO U n centro servizi, porte telematiche a difesa della ztl, una nuova passerella sull’Arno che unisca all’Argingrosso, nuovi parcheggi (tra cui la realizzazione di quello sotterraneo in piazzale Vittorio Veneto), nuove funzioni per le ex discoteche Meccanò e Central Park, un campo da golf a 18 buche, più investimenti sul verde pubblico, un bussino elettrico, uno spazio giochi alle Pavoniere per bambini della fascia 0-6 anni. Questi i punti salienti del master plan per il parco delle Cascine illustrati in consiglio comunale dal sindaco Matteo Renzi. “Le Cascine - ha sottolineato Renzi - sono uno dei punti centrali del mandato sul quale chiedo la massima collaborazione da parte di tutti. Abbiamo 48 punti sui quali intervenire, per un investimento complessivo di circa 20 milioni di euro”. In sintesi ecco i progetti previsti: un centro servizi che sarà un po’ la porta di accesso al parco (sorgerà nelle ex Scuderie di fronte all’economato); un parcheggio sotterrano nel piazzale Vittorio Veneto; sistemazione dell’area verde da Porta al Prato al Ponte alla Vittoria (a febbraio sarà pronto il progetto esecutivo, costo previsto 1 milione di euro); ampliamento del campo da golf dell’Argingrosso fino a farne un campo regolamentare a 18 buche; installazione di tre porte telematiche per evitare le solite ‘furbate’; passerella sull’Arno tra l’Indiano e l’Isolotto per collegare le Cascine all’Argingrosso (costerà un milione e mezzo di euro, il progetto definitivo sarà pronto in estate); trasformazione delle ex discoteche in zone di ristoro; attivazione di un bussino elettrico per collegare tra loro i diversi punti di accesso; riqualificazione del porto mediceo (lavori che partiranno presumibilmente in estate e spesa di 9 milioni). “Le Cascine torneranno a vivere - ha detto Renzi - e diventeranno sempre più attrattive per tutti, dalle famiglie ai turisti. Vogliamo bene a questo parco e lo consideriamo un pezzo fondamentale della storia di Firenze. Per quanto riguarda la gestione, la nostra proposta è quella di una struttura pubblica che tenga insieme il parco e il teatro dell’Opera, sul modello di alcune fondazioni straniere”. TEATRO FLORIDA Prosa e danza ‘Musa di Fuoco’ 2-3 MARZO, ORE 21 Lyricdancecompany, Caravaggio Amor Vincitore, direzione artistica e coreografia Alberto Canestro; 16-17 MARZO, ORE 21 Elsinor, Macbeth di W.Shakespeare con Raffaella Boscolo e Stefano Braschi, regia di Raffaella Boscolo; 23 MARZO, ORE 21 Preda chimera. Esplorazioni per voce e arpa classica di P.L. Berdondini (voce), Angela Cosi (arpa), allestimento Franco Palmieri; 30 MARZO, ORE 21 4 UN MESE IN LUDOTECA “La Carrozza di Hans” L e proposte di marzo: lunedì, ore 17/18,30, laboratorio “Teatro e video”, per ragazzi da 10 a 13 anni; martedì, ore 17/18, “Ritmo e movimento”; quattro incontri per bambini di 6/10 anni; giovedì 8 e 22 marzo, ore 17-18, “Suonare e giocare insieme a...”; incontri per bambini da 4/6 anni (scuola materna); sabato 17 marzo, dalle ore 10, quattro rappresentazioni “Il sabato si racconta...” con “L’astronave di Giovannino”, a cura del nido L’Aquilone rosso; sabato 24 marzo, ore 10,30, due rappresentazioni di “Una fiaba in musica”, a cura del personale della ludoteca in collaborazione con coop Cepiss Orario: lunedì, martedì e giovedì, ore 14-19; mercoledì, ore 10-13 e 14-19; venerdì e sabato, ore 9-13 INFO: via Canova 170/b, tel. 055.7877734 [email protected]. fi.it CORSO GIOVANI COPPIE E BILANCIO FAMILIARE S i chiama Famiglie in partenza ed è un corso elaborato da Confartis, l’agenzia formativa di Confartigianato Imprese Firenze e Donne Impresa, con il patrocinio del Q.4 del Comune di Firenze, per aiutare giovani coppie e neo- famiglie nella pianificazione dei risparmi e nella gestione del portafoglio familiare. Il corso affronterà varie tematiche necessarie alla gestione di un piano di risparmio. Si parlerà di: creazione e gestione di un budget familiare mensile (pianificazione delle spese, agevolazioni statali per la famiglia, come accedervi e chi ne ha diritto ecc.); tualmente meglio nota come Ogni parte del fabbricato reVilla Vogel, dal nome della fa- cava quella flessibilità, quella miglia elvetica proprietaria del- capacità di conversione, nela residenza tra 1923 e 1981. L’e- cessaria da adattarsi a qualsiasi dificio rurale realizzato attorno evenienza. Così, nei periodi di al XIII secolo, rientrante negli quiete, la torre rappresentava ampi possedimenti in zona la residenza principale dell’indella consorteria Capponi, era tero stabile alla quale erano dotato di un robusto torrione addossati tutti i locali indiangolare del quale resta traccia spensabili per la conduzione di Luca Cramarossa non soltanto a livello mate- dell’attività agricola. In caso di riale (nelle fondamenta dello conflitti o sommosse il tutto stabile) bensì persino a livello si trasformava rapidamente in Un tempo da ritrovare toponomastico. Ancora oggi una specie di fortilizio in grado difatti, a diversi secoli di distan- di contenere un modesto grupza, la strada in cui è ubicato po di armati ad ulteriore difesa l’immobile porta il medesimo del sito. All’abitazione, forse appellativo della dimora: un già negli ultimi anni del 1200, inequivocabile indizio dell’alta fu annessa un’altra sezione concentrazione, in epoca me- nella parte nord-orientale del dievale, di fattorie fortificate complesso. nella fertile area ovest di Firen- Nel secolo successivo la defize, compresa tra la riva sinistra nitiva ascesa dei Capponi ai dell’Arno e via Pisana. vertici del comune fiorentino e Della fisionomia originaria nondimeno l’accresciuto status della struttura, dopo diversi sociale della famiglia, richieinterventi di riadattamento e sero una prima operazione di n rudere di chissà qua- tralci di edera rampicante, l’in- modifica, non è rimasto molto. ingrandimento dell’immobile le passato, un lugubre tonaco scrostato, le murature Tuttavia già la sola posizione periferico. Con questo scopo e spettrale maniero crepate, le nude aperture sulla dei corpi e dei volumi attuali fu proprio l’area di recente in tutto rassomigliante ai molti facciata destinate una volta ad fornisce eloquenti indicazioni realizzazione a diventare il descritti nei racconti di Wal- imposte e finestre, adesso pe- circa l’effettivo dislocamento fulcro del nascente organismo pole e Scott. Questo almeno raltro rovinate o scardinate, spa- dell’intero organismo architet- architettonico, ormai tipologiè come appariva - agli occhi e lancate alle intemperie. Pur in tonico, il quale risultava artico- camente del tutto affine ad un soprattutto alla feconda imma- quello stato di pietoso abban- lato in un complesso variegato “Palagio” suburbano. L’eclissi ginazione di un bambino che dono, esso emanava un’aura di di edifici, ognuno presumibil- della vocazione militare dello giocava nel parco retrostante suggestiva ed intrigante deca- mente destinato all’assolvi- stabile avvenne soltanto nei - quell’indecifrabile edificio con denza, l’ultimo residuo o forse il mento di una precisa funzione. primi anni del Quattrocento le pareti esterne divorate da ricordo stesso di periodi lontani La disposizione planimetrica in conseguenza di una totale sicuramente migliori rispetto dell’impianto medievale ri- e più organica rivisitazione spondeva difatti con coerenza degli edifici preesistenti. L’afall’avvilente contemporaneità. Era più o meno in queste con- alle particolari esigenze del fermazione della facoltosa dizioni che, fino a poco tempo turbolento momento storico ed intraprendente borghesia fa, versava Villa alle Torri, at- in cui la dimora fu costruita. fiorentina insieme alle potenzialità offerte dall’istituto della mezzadria provocarono un rinPERCORSI DIDATTICI E NATURALISTICI novato interesse per la proprieIl grande parco di Villa Strozzi, nella zona sud-ovest della struttura storica del parco e di personaggi, tà fondiaria. L’ingente apporto di Firenze, diventa la foresta delle fiabe con curiosità ed eventi ad esso legati. Seguiranno di capitali per la lavorazione “Il Bosco cantastorie”, un’iniziativa di Gucci, del Comune il “Percorso Naturalistico”, ideato per favorire la e la valorizzazione dei terreni e del dipartimento di economia, ingegneria, scienze e conoscenza dei processi naturali come il ciclo delle rese le varie tenute dislocate tecnologie agrarie e forestali dell’Università di Firenze. stagioni; e il “Percorso Tecnologico”, finalizzato a nel contado un’efficace fonte Il Bosco Cantastorie nasce dal lavoro di un gruppo stimolare nei bambini l’attività sensoriale (percezione interdisciplinare composto dal team Gucci, uditiva, tattile e visiva), la manualità e la capacità di investimento, autentiche e dalle paesaggiste Anna Lambertini e Tessa Matteini creativa. redditizie “galline dalle uova e dal dottor Ciro Degl’Innocenti e prevede la realizzazione Va anche aggiunto che, in collaborazione con d’oro”; una forma di guadagno di tre diversi percorsi educativi e didattici riservati l’assessorato all’educazione, tra aprile e maggio 2012 senza ombra di dubbio più siai bambini per far scoprire loro il parco in maniera saranno organizzate visite pilota che coinvolgeranno cura rispetto alle opportunità divertente e insolita ma anche per sensibilizzarli classi delle scuole elementari e medie. Nel 2013 il di inaudito ma rischioso arricai temi della sostenibilità ambientale e del valore progetto sarà inserito nel programma de “Le chiavi chimento dell’epoca (commerdel patrimonio storico-paesaggistico. della Città”, iniziativa che promuove percorsi educativi cio su lunga distanza, attività Il primo step, che sarà inaugurato a primavera, e approfondimenti interdisciplinari su temi quali bancaria, prestito ad usura). l quartiere Villa Vogel L'articolo è diviso per ragioni di spazio, pubblichiamo in due parti. La seconda sul prossimo numero U Villa Strozzi è costituito dal “Percorso della Memoria”, un viaggio che condurrà i piccoli visitatori alla scoperta Krypton Terroni d’Italia di F. Cauteruccio e Giuseppe Mazza, collaborazione drammaturgica G. Fanfani con F. Cauteruccio, Laura Bandelloni, M. Bevilacqua, regia Cauteruccio; 31 MARZO ORE 21 Speciale Progetto Quartiere, Compagnia Diversamente Recitanti, Veduta dal Pignone ideato da Matteo Poggi, con M. Pistolesi, regia F. Bartoli in collaborazione con Matteo Sani INFO: via Pisana 111r, tel. 055/7135357, [email protected] MERCATO ALLE TORRI circolo “Le Torri” Mercatino artigianale e gastronomico sabato 10 marzo, dalle ore 8 alle ore 20 all’insegna dell’abbinamento sempre vincente tra la creatività degli antichi mestieri e le prelibatezze della cucina toscana via Lunga 157, tel.0557323353 LIBRO: PROCESSO ALL’ISOLOTTO Biblioteca delle Oblate 22 MARZO, ORE 17 Presentazione del libro “Il processo dell’Isolotto con prefazione di Mario linguaggio musicale, media e comunicazione, formazione del cittadino e disabilità. Capanna e introduzione di Enzo Mazzi. Intervengono Mario Capanna, Valerio Gigante e Giancarla Codrignani PER L’EUROPA DELL’EGUAGLIANZA 31 MARZO Casa del Popolo Isolotto (mattina e pomeriggio), Dall’Europa dei mercati all’Europa dei popoli. Intervengono: Laura Bazzicaluppo, Donatella Della Porta, Felice Roberto Pizzuti, Ugo Mattei, il movimento degli indignati europei, Collettivo Prezzemolo dell’Università europea di Firenze, il movimento Occupy Wall Street. A cura [email protected] (prima parte) di: Il Giardino dei Ciliegi, Il Filo Rosso, Libera università Ipazia, Fondazione Balducci, Casa del popolo Isolotto INFO: Circolo Arci Isolotto, via Maccari 104, tel.055.780070, [email protected] www.circoloisolotto.it in vendita per solidarietà: i proventi saranno devoluti all’A.T.T. Ufficio Cultura Q.4, via delle Torri 23, tel. 055.2767113-2767135-2767148 e-mail: [email protected] MOSTRA Passeggiata nel verde aperta a tutti il secondo sabato di ogni mese del gruppo ‘Salute è Benessere Q.4. Prossimo appuntamento: sabato 10 marzo, ore 9,30, davanti a Villa Vogel INFO: Ufficio Promozione alla Salute tel. 0552287823 [email protected] Limonaia di Villa Vogel 31 MARZO-4 APRILE Mostra dei quadri di Silvia Cerchiai, deceduta a maggio scorso dopo un anno di lotta contro il tumore. Un modo per ricordarla e condividere con altri il ricordo del suo sorriso. I quadri PASSEGGIATE DEL BENESSERE marzo2012 pensioni integrative e assicurazioni; mutui casa, finanziamenti, investimento del risparmio in titoli; psicologia sociale (famiglie e relazioni interpersonale nella gestione della vita comune); gestione delle proprietà familiari, pratiche ereditarie etc. Alla fine del percorso i partecipanti potranno scegliere il docente con cui DOPO L’ECCIDIO RAZZISTA DI PIAZZA DALMAZIA Nella seduta del 21 dicembre il Consiglio di Quartiere ha approvato una mozione di condanna dell’eccidio di piazza Dalmazia. Dopo aver ricordato i gravissimi fatti de 13 dicembre 2011 con la morte di Diop Mor e Samb Modou per mano del killer Gianluca Casseri mosso da intenti razzisti, condanna ogni forma di razzismo, esprimendo solidarietà alla comunità senegalese di Firenze e stringendosi attorno alle famiglie delle vittime. Nel documento si manifesta inoltre profonda preoccupazione “perché il massacro di Firenze è avvenuto in seno a determinati ambienti neofascisti e nell’ambito di sempre più diffuse e pericolose tensioni razziali all’interno della società non condannate con sufficiente forza da alcuni media e legittimate culturalmente da certi esponenti politici che si legano a movimenti di estrema destra”. Il Consiglio di Quartiere invita a moltiplicare gli sforzi per sconfiggere ogni germe di xenofobia e neofascismo presente anche sul nostro territorio e invita le istituzioni locali a promuovere “politiche di effettiva integrazione volte non ad atteggiamenti di assimilazione, ma finalizzate all’estensione dei diritti alla coesione sociale e all’inclusione”. Il documento conclude con la richiesta al Parlamento italiano di “legiferare in modo da consentire a ogni individuo che nasca e viva nel nostro paese di essere a tutti gli effetti cittadino/a italiano/a”. 5 effettuare una consulenza di orientamento individuale riguardante gli obiettivi della coppia in termini socioeconomici, l’analisi dei bisogni familiari, la pianificazione di un sistema delle risorse ed il monitoraggio delle stesse nel corso degli anni. Il corso si svolge dal 19 marzo, presso la sede di Confartigianato, durata 12 ore: 5 incontri di 2 ore ciascuno, più 2 ore finali di orientamento individuale. Costo: € 25 a persona (€ 50 a coppia). INFO: Ufficio Formazione Confartigianato, 055.7326983-46 e 055.4480084, via Empoli 27/29 a formazione@ confartigianatofirenze.it quartiere Notiziario istituzionale SERVIZI ‘SPAZIO INSIEME’ N ella nuova sede di Piazzetta Sansepolcro 7/7 (nella zona del Distretto Sanitario e del Centro culturale Canova), riapre i battenti Spazio Insieme, un servizio del Comune di Firenze rivolto ai bambini/e e ragazzi/e dai 9 ai 16 anni. Il centro, che vanta ormai al Sindaco ed alla Giunta “che ogni alternativa ai PAD… sia prima sperimentata e verificata nell’efficacia, nell’efficienza e nella qualità del servizio”. Alle istituzioni cittadine è chiesto inoltre di “adoperarsi comunque perché sia garantita la permanenza nel territorio comunale di almeno 5 PAD o che quantomeno sia garantita la copertura territoriale del servizio”. Lavori del Consiglio Gli interventi del Quartiere nella vita cittadina e nel territorio locale VIA DEL FILARETE PROSEGUE LA MOBILITAZIONE Il 10 gennaio, su proposta della Presidente della Commissione vità in corso presso la palestra Sport, Donatella Villani (PD), il dell’impianto B.Betti. Rinnova Consiglio di Quartiere ha esa- l’invito al Vice Sindaco e Assesminato la proposta di destinare sore allo Sport ad “esplicitare in nelle ore antimeridiane l’uti- maniera chiara quali sono le ralizzo del complesso sportivo gioni di tale decisione” e chiedi via del Filarete ad alcune de inoltre “di effettuare quanto scuole superiori sprovviste di prima un incontro per valutare adeguata impiantistica. La de- soluzioni alternative esistenti cisione, come già illustrato nel sul territorio”. Altre proposte numero scorso, comportereb- praticabili sono infatti già state be la cancellazione di una serie indicate dal Q.4, a dimostraziodi attività motorie e sportive ne della volontà di individuare che coinvolgono in particolare uno sbocco costruttivo e sodi soggetti sociali più svantag- disfacente per tutti. giati, come anziani e disabili. Nella mozione approvata il Q.4 ANAGRAFE: MANTENERE sottolinea come la situazione I PRESIDI DEI QUARTIERI fosse già stata denunciata con Nella seduta del 10 gennaio è una lettera del 24 novembre stata anche approvata una moscorso all’assessore allo Sport zione sul nuovo assetto orgaNardella e a vari dirigenti nizzativo dei servizi anagrafici. comunali interessati, senza La mozione prende lo spunto peraltro ricevere alcuna rispo- dal nuovo progetto di riqualista. Il documento evidenzia le ficazione dell’area del Parterre, numerose proteste pervenute con la creazione del cosiddetto in questi giorni da parte degli “Urban Center” dove verranno utenti e ribadisce la contrarietà collocati la maggior parte dei allo smantellamento delle atti- servizi comunali di sportello (Anagrafe, URP etc.). Nel documento si dà atto che tale prospettiva va valutata nell’ottica di maggiore efficienza e razionalizzazione del servizio pubblico e di una riduzione delle spese ma si mette in luce anche la chiusura avvenuta nelle ultime settimane di alcuni P.A.D. Punti Anagrafici Decentrati (Q.3 Sorgane e Galluzzo; Q.5 viuzzo delle Calvane; Q.4 via dell’Anconella; Q.1 via Dalla Piccola). In questo senso la mozione conferma la convinzione che “il decentramento delle funzioni costituisca un patrimonio di grande valore, acquisito dalla nostra città negli ultimi trent’anni che garantisce e promuove la vicinanza delle istituzioni ai cittadini all’attenzione ai bisogni ed alle esigenze delle categorie più deboli della popolazione, spesso in difficoltà nel compiere spostamenti dalle periferie verso il centro della città”. Proprio per questo è avanzata richiesta VIA BECCAFUMI, UN’AREA DA LIBERARE In un’altra mozione (proponente il vice-presidente Franco Traballesi-PD) è chiesto di riqualificare e restituire al pubblico decoro un’area nei pressi del complesso scolastico della Montagnola, localizzata all’interno di una particella di proprietà privata posta in via Sansovino/angolo via Beccafumi, a suo tempo espropriata come deposito di cantiere per i lavori della linea 1 del tram. La funzione originaria si è ormai conclusa da tempo e l’area è stata lasciata in uno stato di totale abbandono ed incuria con presenza di materiali e attrezzature sparse. POLLAIOLO-FOGGINI, UN INCROCIO DA SISTEMARE Su proposta della consigliera Pieraccioni (PdL) il Consiglio è anche tornato ad occuparsi dell’incrocio tra via Foggini e via del Pollaiolo, a ridosso della fermata del tram della Federiga. In una mozione approvata è riproposta la difficoltà di disimpegnarsi per chi provenendo da via del Pollaiolo desidera svoltare a destra in via Foggini, dove pure ci sarebbe il via libera. Tutto nasce dal fatto che l’incolonnamento delle auto al semaforo (verso Baccio da Montelupo) blocca la possibilità di girare, spesso determinando manovre scorrette da parte degli automobilisti rimasti in coda (classico il caso delle ruote fatte passare sul marciapiede, con grave danno per lo stesso e seri rischi per i pedoni di passaggio). Per porre rimedio a questa situazione pericolosa e irragionevole la mozione chiede di “predisporre un sistema di divisione del traffico ben definito che costringa gli automobilisti a disporsi preventivamente su tre file separate” e di procedere ad una sistemazione definitiva dell’incrocio della Federiga, sempre più teatro di incidenti stradali. l più di 10 anni di presenza qualificata sul territorio (la precedente sede era situata in via Assisi), rappresenta uno spazio educativo pubblico per il sostegno extrascolastico ed è aperto dal lunedì al venerdì con orario 15.00-19.00. Nel corso del pomeriggio i ragazzi sono seguiti da educatori specializzati e aiutati ad affrontare le piccole e grandi difficoltà nei loro impegni scolastici. Spazio Insieme è un servizio a domanda individuale, il pagamento mensile viene applicato in base alle fasce ISEE del nucleo familiare.fo ed iscrizioni: Ufficio Attività Educative Q.4, via delle Torri 23, 1° piano 055.2767124 Le associazioni Il Fondo Essere si è spostato ma resta fermo nei suoi impegni SPI-CGIL via Bezzuoli 24, tel. 0557322835 fax 055-7322828 Tesseramento 2012 e Riforma pensionistica nel Decreto “Salva Italia” Ne vogliamo discutere con voi Nel mese di marzo sono previsti una serie di incontri per discutere sulla Riforma pensionistica nel Decreto cosiddetto “Salva Italia”. Sarà anche l’occasione per ritirare la tessera 2012, o per iscriversi allo SPI/CGI. Ecco il calendario degli incontri Casa Del Popolo S. Quirico Venerdì 9 marzo ore 15.30 Casa Del Popolo Alfredo della Bella Lunedì 12 marzo ore 15,30 Casa Del Popolo S. Bartolo a Cintoia Mercoledì 14 marzo ore 15.30 Casa Del Popolo Ponte a Greve Giovedì 15 marzo ore 15.30 Casa Del Popolo Ugnano/Mantignano Lunedì 19 marzo ore 15.30 Casa Del Popolo XXV Aprile Martedì 20 marzo ore 15.30 Consegna tessere Spi/Cgil 2012 Durante gli incontri alle Case del Popolo Presso La Sede SPI/CGIL Lega Q4 via Bezzuoli 24 Firenze Orario: lunedì/giovedì: 9/12 - 15/18 venerdì: 9/12 Lo Spi Cgil è da sempre impegnato a informare, sostenere e difendere i diritti dei propri iscritti. I pensionati riceveranno a breve lettera “Obis-M”, dall’INPS con gli importi delle pensioni per l’anno 2012 Vuoi controllarli? Rivolgiti con fiducia alla Lega SPI-CGIL, riceverai sempre una risposta ai tuoi problemi ed un valido aiuto per risolverli. È aperta la nuova sede del Fondo Essere in via Giovanni da Montor-soli n. 14 Anche se i locali sono diversi, la missione del Fondo Essere a sostenere la comunità del Quartiere 4 rimane la stessa. Vi aspettiamo nella nuova sede per continuare il 'vecchio' lavoro con tutti voi!!! Aiuta il Fondo Essere ad aiutare con i PRESTITI DI SOLIDARIETÀ (senza interessi) e MICROCREDITO ALLE FAMIGLIE IN TEMPORANEA DIFFICOLTÀ. Chiunque possa organizzare iniziative a favore del Fondo Essere si metta in contatto con noi: ora più che mai c'è bisogno dell'aiuto di tutti per dare sollievo a chi è nella morsa della crisi econo-mica. Anche nel 2012 i vostri versamenti vanno indirizzati a Cassa di Risparmio di Firenze, Agenzia n.196 di viale Canova (presso Centro Commerciale) - C/C bancario 90000/00, intestato ad 'Amici di Essere', Codice IBAN - IT 09 V0616002849 000090000C00 oppure Conto Postale n. 88880448 intestato a Amici di Essere - Fondo Essere Microcredito Regionale Il Fondo Essere è a pieno titolo inserito nel progetto di Microcredito Regionale, che offre la possibilità di finanziamenti per 4.000 € a privati, concessi tramite le banche aderenti al progetto. Infatti la Segreteria del Microcredito Regionale è presso la nostra sede in Via Giovanni da Montorsoli n.14 ed il Fondo Essere fa parte del Comitato Provinciale. Per avere maggiori informazioni contattateci ai numeri riportati in fondo alla rubrica. CASE TORRI E TABERNACOLI Un giro per Firenze alla scoperta... Mercoledì 11 aprile Come contattarci I nostri numeri di telefono: 055-713961 Segreteria del Fondo Essere in via Giovanni da Montorsoli, 14 dove siamo presenti il lunedì dalle ore 17.00 alle ore 19.00 mercoledì dalle 10:00 alle 11:30 si possono richiedere informazioni, fare offerte e restituire quo-te del prestito; richiedere aiuto attraverso il Microcredito della Regione Toscana, il Microcredito del Fondo Essere, i prestiti di solidarietà. 3345478175 per contattare la nostra segreteria organizzativa ed avere tutte le informazioni necessarie, ad esclusione della ri-chiesta di prestiti (risponde Piero) 3482623096 per le richieste di prestiti di solidarietà (risponde Stefania) Per informazioni e prenotazioni tel. 0557322835 o 3398407200 o 3356480210 Il nostro sito www.fondoessere.org Il nostro indirizzo e-mail [email protected] Qui di seguito il nostro programma culturale CHIESA S. FREDIANO IN CESTELLO Martedì 6 marzo ore 10 UNA DOMENICA A SIENA Domenica 25 marzo In breve MANTIGNANO-UGNANO CHIESTE MODIFICHE PER LA NUOVA VIABILITÀ I l consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno relativo alla nuova viabilità di Mantignano e Ugnano. Nel documento sono stati recepiti alcuni rilievi avanzati dal Consiglio di Quartiere 4 e fatti propri dalla Commissione Urbanistica. Il consiglio invita l’amministrazione comunale ad adottare alcune soluzioni tecniche per il superamento di criticità che sono state messe in luce attraverso il confronto con i cittadini e le realtà locali. Queste le richieste, nel dettaglio: 1) inserire, in corrispondenza dell’intersezione della nuova viabilità con via di Mantignano, una rotatoria in grado di diminuire la velocità di percorrenza dei veicoli all’altezza del centro abitato; 2) attuare in quella stessa zona delle forme di attraversamento agevole e in massima sicurezza dei pedoni vista la presenza di funzioni importanti come la Chiesa e i giardini pubblici; 3) creare, oltre al sistema rotatorio già previsto in corrispondenza di via dei Sarti, una nuova rotonda nel tratto iniziale di via Canova per permettere una generale riorganizzazione dei flussi di questo asse particolarmente complesso; 4) prevedere l’installazione di finestre fonoisolanti per gli edifici interessati dall’impatto acustico della nuova strada; 5) realizzare un collegamento pedo-ciclabile con via Canova tramite attraversamento della Greve sfruttando, se possibile, il ponte attualmente inutilizzato; 6) risolvere le interferenze con gli accessi carrabili presenti e garantire l’accesso a tutti i fondi agricoli presenti nella zona; 7) mantenere per la nuova strada un uso locale e di servizio al territorio di Mantignano e di Ugnano, senza prevedere prolungamenti e collegamenti con altre aree di Firenze o Scandicci e puntando piuttosto ad adeguare la viabilità esistente, così come stabilito dal Piano Strutturale. 6 Gruppo di Acquisto Solidale I Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) partono da un approccio critico al consumo e vogliono applicare principi di equità e solidarietà ai propri acquisti. I criteri che guidano la scelta dei fornitori sono all’insegna della qualità del prodotto e dell’impatto ambientale totale (prodotti locali, alimenti da agricoltura biologica od equivalenti, imballaggi a rendere). Il GASKANTIERE è un gruppo di famiglie che ha già iniziato questo percorso e che si riunisce un martedì sì ed uno no… Per sapere la data della prossima riunione chiama in segreteria bibliotecanovaisolotto@ comune.fi.it http://bibliotecanovaisolotto. comune.fi.it Scandicci e Firenze condividono i problemi a cavallo dei territori tiamo cercando di formare un gruppo di persone cui piaccia l’idea di imparare ad animare dei burattini; il percorso è gratuito ed è finalizzato alla realizzazione di uno spettacolo. I burattini creati sono i personaggi principali di Pinocchio. Volontariato creativo T via del Cavallaccio 1/Q. orario segreteria: da lun. a ven., ore 10-13, 055.7331270 [email protected] www.kantierefirenze.it Il calcio. Una storia universale Orario: lunedì, ore 15-19; martedì e giovedì, ore 9-23; mercoledì e venerdì, ore 9-19; sabato, ore 10-19. Scelte urbanistiche S i senti creativo e vuoi fare parte di un gruppo di volontariato? Tutti i martedì sera al Kantiere si riunisce la Compagnia delle arti di Romena. La Compagnia festeggia quest’anno 10 anni di attività nel corso dei quali ha cercato di portare un sorriso a tutte le persone che vivono situazioni di disagio, malattia, solitudine. Destinatari dei nostri spettacoli sono coloro che hanno più bisogno di vivere momenti di creatività: disabili, bambini ricoverati in ospedale o ospitati in case famiglia, anziani che vivono nelle case di riposo. 7 MARZO ORE 17 Un gioco, tanti giochi: il calcio internazionale (1945-1970), con Franco Morabito, presidente USSI Toscana; 14 MARZO ORE 17 Dalla rivoluzione olandese a Bosman (1971-1995), con Salvatore Napolitano, economista de Lo sport; 21 MARZO ORE 17 Il calcio nella globalizzazione, con Stefano Prizio, Violagol; 28 MARZO ORE 17 L’analisi del gioco del calcio tra scienza, mistica e alienazione sociale, ovvero le illusioni del progresso calcistico con Felice Accame, docente di teoria della comunicazione presso il Centro tecnico di Coverciano; 4 APRILE ORE 17 Fiorentina: la passione di una città. Un “assaggino” di storia con Alessandro Rialti (Corriere dello Sport-Stadio), Walter Tanturli (Ass. ne Tifosi Fiorentini), Marco Dell’Olio (giornalista) È gradita la prenotazione, tel. 055710834 la risoluzione dei più critici temi urbanistici delle zone di confine, come ad esempio la parte di Casellina che si affaccia sul carcere di Sollicciano e la situazione di Pontignale”. PATTO SUD-OVEST Burattinai cercasi… UN MESE IN BIBLIOTECA BiblioteCaNova Isolotto, via Chiusi 4/3 A, tel. e fax 055710834 quartiere QUEL CHE C’E’ IN… KANTIERE D Scarica il lettore (reader) sul tuo cellulare. Inquadra il codice con la fotocamera e approfondisci i contenuti AltreVisioni, commedie brillanti scelte dal pubblico Ingresso gratuito 6 MARZO, ORE 16 La versione di Barney di Richard J Lewis; 20 MARZO, ORE 16 La Vita Facile di Lucio Pellegrini Info: www.lospaziochesperavi.it Gli eventi 3 MARZO ORE 17 Parole Note, performance finale dei laboratori per la promozione del benessere e dell’autostima negli adolescenti, a cura dell’Ass.ne Venti Lucenti; 6 MARZO ORE 16 presentazione del libro “Son tipi particolari… ma meritano… eccome se meritano” con l’autore Matteo Poggi. Segue aperitivo 8 MARZO ORE 17 Conversazioni musicali. Incontri di approfondimento delle opere in cartellone del Maggio Musicale, a cura dell’Ass. Amici del Maggio, Anna Bolena di Gaetano Donizetti ore 21, Omaggio alla donna con performance e letture a cura del gruppo di lettura ad alta voce opo il test probante dicci. A metà gennaio si è tenuta della tramvia conti- la riunione congiunta delle due nuano le prove di cit- commissioni cui hanno partecità metropolitana tra Firenze e pato l’assessore all’urbanistica di Firenze Elisabetta Meucci e il Scandicci, con ulteriori concreti segni di collaborazione nella vicesindaco di Scandicci Alessanprogettazione urbanistica e dro Baglioni; ne è scaturito un nella dotazione infrastrutturale. impegno a costituire un gruppo “Prestissimo i problemi dei terri- di coordinamento formato dagli tori a cavallo tra Firenze e Scan- assessori all’urbanistica e alla dicci saranno affrontati congiun- mobilità, dai rispettivi tecnici, dai presidenti delle commissioni tamente e sistematicamente dai due Comuni grazie al coordina- urbanistica e dal presidente del mento permanente del governo Quartiere 4, dando attuazione del territorio”. Lo affermano Mir- alla apposita mozione approvata ko Dormentoni, presidente della dai due Consigli Comunali. commissione Urbanistica di Pa- “L’occasione di lavorare con Firenlazzo Vecchio e Giulia Bartarelli, ze, assumendo un’ottica di area presidente della omologa com- vasta - afferma Giulia Bartarelli missione del comune di Scan- - sarà sicuramente utilissima per Farenheit coordinato da Manu Lalli, Ass.ne Venti Lucenti; 10 MARZO dall’alba al tramonto, Agrikulturae, il mercato contadino in biblioteca, vendita di prodotti agricoli, animazioni, dibattiti; 15 E 29 MARZO, ORE 18 Da Bella ciao a Il ragazzo della via Gluck. Il cammino della democrazia: Repubblica, Costituzione e nuovi scenari internazionali. In collaborazione con l’Ist. storico Resistenza in Toscana; Sotto il segno di Calliope. Tutta la poesia è epica 20 MARZO ORE 16 1° incontro: Un passo da casa. Rivisitazione teatrale in chiave giornalistica della vita e della poetica di Dino Campana e Alda Merini, due poeti che hanno vissuto l’esperienza del manicomio e della malattia psichica. 24 MARZO ORE 17 2° incontro: Paola Becattini presenta il suo libro “3 son le vele” 29 MARZO ORE 17 3° incontro “Sexton vs Sexton”, una rivoluzionaria poetessa Il coordinamento permanente è finalizzato alla definizione di scelte condivise per la qualificazione di aree di particolare rilevanza strategica nel quadrante sud-ovest: a) l’area di Torregalli e S. Giusto a Signano, comprendente l’ex Caserma Gonzaga, il sistema dei collegamenti tra la linea tramviaria e i complessi ospedalieri (Torregalli/Don Gnocchi), nonché la direttrice di collegamento Galluzzo/Le Bagnese/Ponte a Greve/ Ponte all’Indiano; b) l’area di Villa Costanza, comprendente il capolinea tramviario, il parcheggio scambiatore autostradale e il nuovo parco previsto in ampliamento del giardino pubblico circostante il Castello dell’Acciaiolo; c) la riqualificazione delle aree poste lungo la direttrice viale Nenni/viale Moro; d) la tutela e la valorizzazione delle peculiarità territoriali di Mantignano, Ugnano e Badia a Settimo, con particolare attenzione alla loro vocazione agricola; e) il superamento di situazioni di degrado urbanistico nelle aree di confine tra i due comuni, con particolare riguardo a via Minervini, via del Pantano e Largo Spontini, nella zona di Casellina/Sollicciano; f) la definizione di ipotesi di recupero funzionale dell’area dell’ex Centro Servizi del Ministero delle Finanze da lungo tempo in stato di abbandono; g) la verifica dell’attuazione del protocollo di intesa tra i Comuni di Scandicci, Firenze e il Quartiere 4 (area Ponte a Greve, Sollicciano, Casellina, Badia a Settimo, Mantignano e Ugnano). l americana, dai versi delicati e dilanianti 22 MARZO ORE 18 A scuola di poesia in occasione della Giornata Internazionale della Poesia, presentazione di Annalisa Macchia e laboratorio per adulti; Cooperativa Archeologia 10 MARZO ORE 16 Wallace&Gromit-La maledizione del coniglio mannaro (Regno Unito, 2005). 24 MARZO ORE 16 Momo alla conquista del tempo (ItaliaGermania, 2001) 27 MARZO ORE 21 Alla scoperta del cielo. BiblioteCaNova Isolotto sotto le stelle Piccoli lettori cercasi... 17 MARZO ORE 16.30 letture a cura dell’autrice Rossana Sirletti tratte da In crociera con Noè. Segue laboratorio: giochiamo con le filastrocche (per bambini dai 5 ai 7 anni); 31 MARZO ORE 16,30 letture a cura dell’autore Mauro Venturi tratte da La farfalla dalle ali di pietra. Segue laboratorio (per bambini dai 3 ai 6 anni) su come nasce l’illustrazione di una storia 30 MARZO ORE 13.30 carcere di Sollicciano; ore 16.30 BiblioteCaNova Isolotto, GALEOTTO fu il libro… Scrivere Firenze. Letture dalla raccolta Varianti urbane: mappa poetica di Firenze e dintorni. A cura di Elisa Biagini. Fino a maggio, tutti i martedì, ore 21, Club di lettura: Marcel Proust: la memoria, l’inconscio e la verità nell’opera d’arte. Percorso tra psicanalisi e letteratura attraverso la lettura di Alla ricerca del tempo perduto. A cura di Lucia Fenik SPAZIO JUNIOR AltreVisioni Kids, capolavori del cinema per ragazzi. A cura di Vediamoci in biblioteca! I ragazzi e le ragazze protagonisti del cinema. Progetto didattico a cura di Elena Porciani (Scuola Secondaria “L.Pirandello”). Quattro appuntamenti da febbraio a maggio. 19 marzo ore 16.30 Proiezione del film Osama di Siddiq Barmak (Afghanistan 2003) marzo2012 7 Servizio Civile all’Humanitas Poliambulatorio Il 118, istruzioni per l’uso ! Sapere come fornire bene le informazioni all’operatore migliora i tempi di soccorso Con l’istituzione del Sistema 118, la cultura e l’attività dell’Emergenza sanitaria hanno acquisito un notevole impulso nel nostro Paese, tuttavia, in base all’esperienza maturata dagli operatori, si è rilevato che il cittadino, nel momento in cui chiama il numero 1 1 8 (uno-uno-otto) , non sa comportasi correttamente nel dare le informazioni. Ciò causa difficoltà all’operatore di centrale che riceve la chiamata. È importante che l’utente fornisca informazioni dettagliate all’operatore il quale, dopo aver considerato il luogo ed il tipo di emergenza, potrà inviare il mezzo di soccorso più idoneo. Il coinvolgimento della popolazione, opportunamente informata, può contribuire al miglioramento dei tempi di soccorso. Appropriati ed efficaci interventi sanitari, effettuati nel più breve tempo possibile, possono salvare una vita. È necessario insegnare ai cittadini come effettuare una richiesta di soccorso al 118 e cosa fare in attesa dell’intervento sanitario. CHE COS’ÈE’ IL 118 L’ 1- 1- 8 è il numero telefonico di riferimento per tutti i casi di richiesta di soccorso sanitario urgente L’ 1- 1- 8 mette in contatto il cittadino con una Centrale Operativa che riceve le chiamate e invia personale specializzato e mezzi di soccorso adeguati alle specifiche situazioni di bisogno. La Centrale coordinerà il soccorso dal luogo dell’evento fino all’ospedale più idoneo L’ 1- 1- 8 è un numero gratuito ed è attivo su tutto il territorio nazionale, 24 ore su 24. L’ 1- 1- 8 può essere chiamato da qualsiasi telefono, fisso o cellulare. I cellulari sono abilitati a effettuare chiamate verso i numeri di soccorso (118, 112, 113, 115) anche se la scheda non ha più credito. Se si chiama da una cabina telefonica non è necessario né il gettone né la scheda. IL CORRETTO USO DEL 118 Quando chiamare il 118 In tutte quelle situazioni in cui ci può essere rischio per la vita o l’incolumità di qualcuno come nel caso di malori, infor- DAE Il Corso di defibrillazione Domenica 19 febbraio, presso i rinnovati locali dell’Associazione nel vViale Talenti, altri nostri undici Volontari Soccorritori hanno acquisito la qualifica di Esecutore BLSD per il 118 di Firenze. Questa qualifica permetterà loro di utilizzare i defibrillatori semiautomatici presenti a bordo delle nostre ambulanze. Il DAE, questo l’acronimo di defibrillatore automatico esterno, è un apparecchio salvavita che consente di intervenire in alcuni casi di arresto cardiaco, cercando di risolvere una situazione che porta inevitabilmente alla morte. Da tempo, grazie al contributo di alcune istituzioni, dei nostri soci e dei nostri volontari, la nostra ambulanza di emergenza è dotata di questo apparecchio. Con questi nuovi operatori avremo la possibilità di estendere il servizio di defibrillazione a quasi tutte le ore del giorno, ogni giorno della settimana. L’uso dell’apparecchio infatti si affiancherà a quello che rimane il servizio principe che la nostra Associazione offre a soci e cittadini, ovvero il soccorso di emergenza per il 118 di Firenze. Servizio che garantiamo senza interruzione ventiquattro ore al giorno tutti i giorni dell’anno. I nostri volontari, dopo un breve corso di formazione, hanno sostenuto la prova di abilitazione alla presenza di due professionisti del 118 di Firenze. Sono stati tutti abilitati e avranno uno strumento in più quando si troveranno al servizio dei cittadini sulle nostre ambulanze. Grazie a tutti loro che hanno partecipato, ai volontari formatori dell’Humanitas Firenze che li hanno preparati ed al 118 di Firenze che ne ha verificato l’operato, i cittadini avranno un piccolo pezzo in più di sicurezza. Humanitas Firenze s.m.s. Poliambulatorio Specialistico R.Boschi via Duccio di Boninsegna, 74 Firenze Informazioni e Prenotazioni 055 73 98 118 055 73 98 128 dal Lunedì al Venerdì dalle 10:30 alle 18:30 Sabato dalle 08:00 alle 12:00 Donare il Sangue tuni, traumi, ustioni, avvelenamenti, incidenti (domestici, stradali, agricoli, industriali), annegamento. Come chiamare il 118 Comporre il numero telefonico 1- 1- 8 (uno-uno-otto). Rispondere con calma alle domande poste dall’operatore. Fornire il proprio recapito telefonico. Spiegare l’accaduto (malore, incidente, etc.). Indicare dove è accaduto (Comune, via, civico). Indicare quante persone sono coinvolte. Comunicare le condizioni della persona coinvolta: risponde, respira, sanguina, ha dolore? Comunicare particolari situazioni: bambino piccolo, donna in gravidanza, persona con malattie conosciute (cardiopatie, asma, diabete, epilessia, etc.). La conversazione va svolta con voce chiara e debbono essere fornite tutte le notizie richieste dall’operatore che ha il compito di analizzarle. A fine conversazione accertarsi che il ricevitore sia stato rimesso a posto. Lasciare libero il telefono utilizzato per chiamare i soccorsi: si potrebbe essere contattati in qualsiasi momento dalla Centrale Operativa per ulteriori chiarimenti o istruzioni. Poliambulatorio specialistico 055/71.11.11 www.retepas.com Domenica 18 Marzo dalle 8.00 alle 11.00 presso i Poliambulatori di Via Duccio da Boninsegna a Firenze il nostro Gruppo Sangue eseguirà la consueta raccolta mensile I nostri volontari saranno a disposizione di tutti quelli che vogliono fare questo gesto di solidarietà con informazioni dettagliate su come si diventa un donatore (Raccolta successiva Domenica 15 Aprile 2012) Accorrete numerosi! Centro Unico Prenotazioni Presso il nostro Poliambulatorio di vVia Duccio di Boninsegna, è attivo un punto CUP METROPOLITANO. Il sistema consente di prenotare visite specialistiche ed esami diagnostici, previa prescrizione del medico sul ricettario regionale. Le prenotazioni possono essere richieste esclusivamente nei seguenti giorni ed orari: Martedì e Giovedì dalle 11.00 alle ore 13.00. In alternativa si può telefonare al call center del CUP dell’Area Metropolitana: 840 003 003 da telefono fisso (addebito per chi chiama di 8 centesimi di € circa, IVA inclusa) 199 175 955 dal cellulare (addebito dell’intera chiamata/tariffe cellulare chiamante) Notizie a cura della Pubblica Assistenza Humanitas IN ATTESA DEI SOCCORSI Cosa fare Slacciare delicatamente gli indumenti stretti (cintura, cravatta) per agevolare la respirazione. Coprire il paziente. Incoraggiare e rassicurare il paziente. In caso di incidente, non ostacolare l’arrivo dei soccorsi e segnalare il pericolo ai passanti. Cosa non fare NON lasciarsi prendere dal panico. NON spostare la persona traumatizzata. NON somministrare cibi o bevande. NON fare assumere farmaci. NON occupare MAI la linea del numero telefonico utilizzato per chiamare i soccorsi: si potrebbe essere contattati in qualsiasi momento dalla Centrale Operativa per ulteriori chiarimenti o istruzioni. SEDE OPERATIVA Via S. Bartolo a Cintoia, 20 tel. 055 7330008 Poliambulatorio Via Duccio di Buoninsegna, 74 tel. 055 7398118 Onoranze funebri 24h Via S. Bartolo a Cintoia, 20 tel. 055 780986 QUANDO NON CHIAMARE IL 118 Per servizi non urgenti: ricoveri programmati, dimissioni ospedaliere, trasferimenti intraospedalieri. Per consulenze medico-specialistiche. Per informazioni di natura socio-sanitaria: orari servizi, prenotazioni di visite o indagini diagnostiche. l Fonte Ministero della Salute NEWS marzo2012 Guardia Medica Q4 tel. 055 700536 Emergenza Medica 24h 118 CUP 840 003 003 SERVIZIO ONORANZE FUNEBRI 24h tel. 055780986 www.humanitasfirenze.it marzo2012 8 Consigli agli aspiranti Entrare a far parte di un G.A.S. istruzioni per l’uso. Innanzitutto necessita farsi qualche domanda: siete disposti a cambiare il vostro modo di fare la spesa? pensate di avere del tempo a disposizione da dedicare agli altri? non vi dispiace troppo modificare abitudini consuete? vi piace far parte di un gruppo e fare anche attività insieme? Se la risposta a tutte queste domande è sì, allora il G.A.S. fa al caso vostro. Qui di seguito una sorta di Decalogo. Primo: un consiglio prima di partire è navigare. Su Internet, alla ricerca di informazioni per documentarsi e saperne di più. Sarà utile informarsi anche parlando con gasisti “attempati”. Secondo: individuare il G.A.S. più vicino a casa vostra (anche questo tramite la rete o chiedendo a qualcuno che già ne fa parte) o vicino al posto di lavoro, o comunque situato in un luogo facile da raggiungere, meglio se a piedi. Terzo: cominciare a pianificare i vostri acquisti ed imparare a “fare scorta” dei prodotti a seconda delle vostre necessità. Quarto: modulare i vostri impegni settimanali in vista delle consegne. Quinto: avere a disposizione una casella di posta elettronica, indispensabile per gli ordini, e per tutte le comunicazioni del “popolo dei G.A.S.”. Sesto: pianificare anche la propria partecipazione alla riunione di programmazione mensile. Settimo: lasciarsi ogni tanto qualche spazio per partecipare a laboratori, visite ai produttori o altre attività conviviali. Ottavo: armarsi di borse e borsine capienti da riusare per metterci i vari acquisti. Nono: essere disposti, dopo un po’ che fate parte del gruppo, a diventare referente di un prodotto. Decimo, last but not least: mettere un po’ del vostro tempo a servizio della solidarietà. E qui c’è solo l’imbarazzo della scelta. Impegnativo? Non troppo se in cambio ne avrete qualità dei prodotti ma soprattutto qualità della vita. focus S decalogo e almeno qualche volta si è sentito parlare di kilometro zero, tracciabilità, prodotti equosolidali e filiera corta allora si è un pezzo avanti per capire. Ma non è tutto. L’acronimo G.A.S. (Gruppo di Acquisto Solidale) GASISTA, MA NON PER CASO di Paola Landi Consumi A tutto G.A.S! Con i Gas si risparmia acquistando collettivamente, ma soprattutto si è solidali: con i produttori, con i lavoratori del sud del mondo, con la natura rispettando la stagionalità delle produzioni, con l’ambiente praticando il riciclo ed il riuso, con il proprio territorio riducendo l’inquinamento causato dai trasporti Per saperne di più Sportello EcoEquo via dell’Agnolo 1/C, Firenze telefono 055 587706 fax 055 5058787 sportelloecoequo@ comune.fi.it http://sportelloecoequo. comune.firenze.it/ http://www.retegas.org/ http://www. sbarcogaslaquila.it/ http://www.magfirenze.it/ www.bilancidigiustizia.it/ www.gasfiorentini.it/ Modi diversi di fare la spesa. Come nasce il GAS e come funziona dosi principalmente attraverso il passaparola. E il passaparola continua ad essere ancora oggi la fonte principale di divulgazione di un modo alternativo di essere consumatori, con una rete a livello nazionale che ha un suo sito www.retegas.org e si ritrova ai convegni che vengono organizzati annualmente. I G.A.S. sono anche stati riconosciuti dallo Stato Italiano con la Finanziaria 2008 come: “Associazioni non lucrative costituite per acquistare e distribuire beni agli aderenti, senza alcun ricarico, con finalità etiche, di solidarietà sociale e di sostenibilità ambientale”. Ma come nasce un G.A.S.? Si tratta di solito di persone che si aggregano per acquistare insieme – direttamente dai produttori - prodotti alimentari o di uso comune. È riduttivo però pensare al gruppo come vuol dire questo e molto altro. Nel 1994 un gruppo di famiglie di Fidenza, provincia di Parma, era alla ricerca di modi diversi di fare la spesa che consentissero di mangiare prodotti sani ma, allo stesso tempo, di sostenere le scelte dei piccoli produttori biologici. Dalla risposta a questa esigenza prese vita il primo Gruppo di Acquisto Solidale. Molti altri ne sono poi nati nel corso degli anni: prima a Reggio Emilia e in seguito in diverse altre località, diffonden- Mini glossario Commercio equo e solidale o semplicemente commercio equo (fair trade in inglese) è quella forma di attività commerciale nella quale l’obiettivo primario non è soltanto il profitto, ma anche la lotta allo sfruttamento e alla povertà legate a cause economiche, politiche o sociali. Consumo Critico nel 1996 uscì per la prima volta la “Guida al Consumo Critico”, un manuale che forniva informazioni documentate sul comportamento delle multinazionali in materia di condizioni lavorative. Alla luce delle pratiche di boicottaggio e di non violenza attiva di origine anglosassone, il consumatore poteva trovare indicazioni su acquisti alternativi ed etici. Filiera Corta riduzione al minimo di passaggi ed intermediazioni commerciali per favorire il contatto marzo2012 mera possibilità di fare una spesa genuina e biologica senza dissanguare il proprio portafoglio. Qui è l’approccio ad essere diverso, con la persona al centro in qualità di consumatore attivo. Un consumatore quindi non più esclusivamente oggetto di sondaggi e di studi di marketing, soggetto ad input subliminali o tormentoni televisivi per indurlo ad acquisti massificati. Essere un Gasista non vuol dire soltanto risparmiare acquistando collettivamente saltando i tanti passaggi dell’intermediazione commerciale. Significa soprattutto essere solidali: con i pro- 9 duttori (a volte piccole realtà o cooperative di tipo sociale), con i lavoratori del sud del mondo nel rispetto della loro dignità lavorativa, con la natura rispettando la stagionalità delle produzioni agricole, con l’ambiente praticando il riciclo ed il riuso, con il proprio territorio scegliendo produttori locali in modo da ridurre anche l’inquinamento causato dai trasporti. Ma soprattutto tessendo una rete di relazioni con gli altri membri del gruppo e anche con i fornitori. In parole povere ogni Gasista è un “consumatore critico”. Ogni gruppo invece, anche Intervista In prima persona diretto fra produttore e consumatore. Scopo principale quello di contenere e ridurre i costi al consumo dei prodotti. Modello cui si ispirano i G.A.S. per poter riconoscere un prezzo più equo ai produttori. È maggiormente diffusa in agricoltura, soprattutto per i prodotti non “trasformati”. Kilometro zero se i fornitori sono vicini la merce per arrivare al consumatore non deve essere trasportata, imballata e posta su uno scaffale. Si risparmia sul prezzo dei prodotti e ne beneficia anche l’ambiente, senza contare che i prodotti sono più freschi e si può anche controllare di persona andando a visitare l’azienda produttrice Sviluppo sostenibile il suo obiettivo è il miglioramento ambientale, economico, sociale ed istituzionale, sia a livello locale che globale. Pone l’accento in primo luogo sul depauperamento delle risorse naturali a rischio esaurimento, ma anche sulla violazione della dignità e della libertà umana, sulla povertà ed il declino economico, sul mancato riconoscimento dei diritti e delle pari opportunità. L’esperienza e l’opinione di una gasista: Cecilia Buonvicini, 39 anni, architetto, di Gas Todomundo, zona Rifredi Q uando è iniziata la tua esperienza in un G.A.S.? Sono entrata nel G.A.S. Todomundo nel 2008, ma già nel 2002 ero iscritta alla mailinglist del G.A.S. Eticamente: seguivo “timidamente e passivamente” il traffico di mail. Era impensabile per me farne parte visto che questo Gas G.A.S. si trovava a Scandicci ed essendo io senza auto. Seguirlo da lontano però mi ha aiutato tanto a capire come funziona un G.A.S. Quale è stata la motivazione che ti ha spinto a farne parte? Dopo l’ennesimo documentario sulla perdita della biodiversità, sullo SOLIDARIETÀ AI SENEGALESI UCCISI Un aiuto dal mondo dei G.A.S. per le famiglie dei senegalesi assassinati il 13 dicembre a Firenze. Passata l’indignazione contro la violenza razzista serve infatti un sostegno concreto per le famiglie dei giovani uccisi e per i feriti (uno dei quali purtroppo rimarrà paralizzato). Grande è stata la partecipazione dei Gruppi di acquisto alle manifestazioni di condanna a quanto accaduto, ma adesso ci vuole dell’altro. La risposta viene dall’associazione G.A.S. “Equobaleno” che, in nome di tutta la cittadinanza solidale e con la collaborazione della filiale di Firenze di Banca Etica, ha aperto un conto corrente per raccogliere le donazioni che saranno girate IN TOTO ai congiunti delle vittime di piazza Dalmazia. Per versamenti: IBAN: IT 70 P 05018 02800 000000141080 intestato ad: EQUOBALENO GAS IN NOME DELLA CITTADINANZA SOLIDALE oppure direttamente presso la filiale di banca etica di Firenze: via dell’Agnolo, 73/R con versamento su cc 000000141080 intestato a Equobaleno Gas in nome della cittadinanza solidale Per maggiori informazioni [email protected] 3288339346 oppure 3460336696 Lapo 346 575 9675 Rinaldo 347 827 89 24 Simona se parte dagli stessi principi, è una realtà a sé stante che nasce in ambienti diversi con esigenze diverse e che si organizza in modo vario ed autonomo. Di solito formato da non più di 30 nuclei (dai single, alle coppie, alle famiglie tipiche, ai gruppetti di colleghi e di studenti conviventi) un G.A.S. è costituito per motivi pratici da persone che abitano tutte nella stessa zona. Ciascun gruppo poi si dà i propri criteri in termini di scelte e la propria organizzazione per quanto riguarda le consegne e le riunioni periodiche. Qualcuno ha la fortuna di avere una sede fissa, magari all’interno di circoli o associazioni, ma più spesso capita di usare le proprie case a turno. Ci si ritrova una volta al mese per discutere ed organizzare gli acquisti o le altre attività, per scambiarsi esperienze ed opinioni. Ogni G.A.S. sceglie i propri fornitori con modalità diverse ma seguendo sempre la ricetta base: piccolo, locale, solidale. Si distribuiscono poi gli incarichi: per ogni produttore c’è un referente che, dopo aver raccolto gli ordini all’interno del gruppo, perlopiù via mail, lo contatterà al momento di effettuare l’acquisto complessivo secondo modalità di consegna precedentemente concordate. Il giorno stabilito ognuno passerà a ritirare la sua parte pagando il corrispettivo al referente, il quale si occuperà poi di versare il totale al produttore che rilascerà per questo una fattura (intestata di volta in volta a singoli partecipanti del gruppo) o uno scontrino fiscale. Ma a parte le questioni pratiche, in un gruppo si creano le occasioni di incontro, di condivisione di aiuto reciproco e di reciproco arricchimento. Ecco, sta qui la vera ricchezza dei Gas: nell’incontro tra persone di tipologie e ambienti diversi ma con una base di valori comuni, con la voglia di farsi un sacco di domande e di cercare insieme le risposte attraverso un’azione comune. Il costo di tutto questo sono tempo, fiducia, voglia di impegnarsi, passione: tutte cose che, per fortuna, non hanno prezzo. l sfruttamento dei lavoratori, sull’”estinzione” dei contadini, ho deciso di fare qualcosa. Questo per dare anche una risposta attiva alle scelte di boicottaggio verso le multinazionali ed i prodotti legati alle guerre. l’adesione ad eventi ed accadimenti particolari nel proprio territorio. Spesso infatti si organizzano cene e serate per raccogliere soldi da dedicare ad argomenti specifici. Senza contare poi il partecipare attivamente alla costituzione della M.A.G. (Mutua di Autogestione N.d.r.) a Firenze. Come è cambiato il tuo modo di fare la spesa in questi anni? Molto: prima di entrare nel G.A.S. già acquistavo alcuni prodotti nei mercatini biologici, poi sono cambiate soprattutto le quantità e la programmazione dell’acquisto. Per un nuovo gasista che si avvicina a questa esperienza quanto impegno ci vuole? Abbastanza. Prima di tutto necessita un cambio di mentalità prospettiva: bisogna sempre tener Hai trovato risparmio e presente che non si tratta di un qualità nel corso mero acquisto, si può piuttosto del tempo? avvicinare un gruppo di acquisto Qualità tantissima, non solo del solidale ad una sorta di volontaprodotto ma anche della rela- riato. Inoltre ognuno ha il suo perzione con il produttore e delle corso ed i suoi tempi. Per quanto persone con le quali si acquista mi riguarda poi è importante insieme. Per quanto riguarda il ri- “fare rete“ con altri gasisti sui temi sparmio invece bisogna fare delle dell’etica e della non violenza distinzioni: rispetto ai prodotti di primo prezzo della grande distriConsigli da dare buzione non può essere fatto un ai “nuovi”? paragone, invece con i prodotti a Essere pazienti, capire che sopratmarchio biologico - sempre del- tutto all’inizio non è così facile far la grande distribuzione - molto parte di un gruppo di acquisto spesso c’è convenienza. Alcuni solidale. Prima di entrare comunprodotti acquistati in grande que documentarsi sulla rete gas quantità poi sono molto vicini al nazionale. prezzo della grande distribuzione organizzata. Se poi insieme Cosa auspichi per il futuro all’acquisto all’interno di un G.A.S. dei Gas? si associa l’autoproduzione casa- Più che altro auspico la costituziolinga (passate di pomodoro, mar- ne di una rete di economia solimellate, sapone, pane, yogurt) il dale e di un distretto di economia risparmio aumenta. solidale dove siano presenti attivamente i Gas. Si dovrebbe poi In quanti modi un gas può allargare la rete di relazioni e, all’inessere solidale? terno di questa, stringere rapporti. Come prima cosa con la solidarietà verso i produttori del sud del In percentuale per fare un mondo attraverso l’acquisto nelle buon Gas quanto pesa botteghe equosolidali. Poi con la ognuna di queste voci? solidarietà nei confronti dei piccoli La S di Solidale è quella che ha un produttori locali in difficoltà, at- peso maggiore, direi un 50%. traverso la costruzione di progetti La A è alla base ma solo come insieme. Poi ancora attraverso punto di partenza con un 20% l’appoggio a campagne di interes- ed alla G di gruppo riserverei il se più ampio (come ad esempio restante 30%: se non si fa gruppo quella referendaria sull’acqua) o non c’è la solidarietà. l Annunci immobiliari Via di Scandicci 109 - Scandicci tel. 0552590100 fax 0552590982 Soffiano, vendesi appartamento ampi 4.vani, piano medio con ascensore, doppio balcone, cantinetta e garage, classe energ. G. Scandicci centrale vendesi appartamento vani 5 piano alto, con ascensore, doppio balcone, classe energ.G. Scandicci località Bagnese, vendesi bilocale piano terra con possibilità di taverna con accesso interno oltre garage o posto auto scoperto, in costruzione prossima consegna, classe energetica B Scandicci zona Bagnese in costruzione vendesi appartamento di vani 4 su due livelli, ingresso indipendente in un piccolo condominio, con garage o posto auto scoperto, possibilità di materiali di finitura a scelta. Consegna entro il 2012, classe energetica B Scandicci prime colline, vendesi terreno agricolo con piante di olivi, a partire da € 6,00 al mq. Scandicci pressi città, vendesi lotto di terreno agricolo mq. 900 circa adatto a piccolo orto, con acqua e luce. Scandicci, Casellina affittasi ampio appartamento vani 4 piano alto con ascensore ammobiliato, classe energ.G Lastra a Signa presso parco fluviale, vendesi appartamento terratetto con ampio garage e giardino al piano terra, zona soggiorno/cottura rip/lav. al piano 1° e camera, cameretta, bagno al piano 2°. In consegna € 320.000,00 richiesta tratt. classe energ.B. San Giusto affittasi appartamentino monolocale piano terra con giardino, no condominio, € 500, mensile classe energ.G. Scandicci, zona Scandicci Alto in un contesto di pregio, vendesi appartamento 4 vani con doppi servizi e taverna di circa mq. 20.classe energ.G Scandicci in zona Bagnese, in costruzione, vendesi ampio terratetto, con ingresso indipendente su più livelli con tavernetta, giardino e garage, con possibilità di materiali di finiture a scelta consegna settembre 2012 classe energ.B Scandicci, zona Casellina vendesi ampio terratetto con resede esclusivo anteriore e posteriore con stanza uso lavanderia, da rimettere.€ 270.000 tratt. classe energ.G Via Pisana 287/A - Firenze tel. 055715233 - cell. 33519673 Talenti/v.le Piombino strada interna, in zona verde silenziosa, bel 3 vani ampio, da rimodernare, al 3° piano con ascensore, composto da grande soggiorno, cucina, camera matr., bagno con finestra, ripostiglio, balcone, possibilità realizzare 2° camera, t.singolo, cantina, posto auto coperto. No frazionamento. Cl.Energ. G Rif. A110 EURO 215.000 tratt. Ponte a Greve zona via Pisana, in piccola palazzina d'epoca, bel 3,5 vani mq 70, al p.terreno, completamente ristrutturato, composto da cucinatinello grande con caminetto, 2 camere matr., doppi servizi, soffitti h.3,60, ripostiglio, cantina grande. Cl. Energ.G Rif. A60 EURO 238.000 tratt. Scandicci zona via L. da Vinci, in strada interna silenziosissima, bel 3 vani ampio, completamente ristrutturato, al 3° piano con ascensore, molto luminoso, t.singolo, balcone con begli affacci, no frazionamento. Cl.Energ. G Rif. A300 EURO 228.000 tratt. Legnaia S.Angelo pressi, in piccola palazzina, bel 4 vani mq 90, al 3° piano con ascensore, in ottimo stato, 2 terrazzi, t. singolo, molto luminoso, cantina carrabile, garage. Ottimo appartamento. Rif. M460 Cl.Energ. G. EURO 285.000 tratt. Legnaia zona via A. Pontedera, in zona verde, bel 4 vani, completamente ristrutturato, al 4° ed ultimo piano con ascensore, 2 ampie terrazze con begli affacci panoramici, doppi servizi, t. singolo, aria condizionata, opere condominiali tutte rifatte. Rif. M380 Cl.Energ.G EURO 340.000 tratt. (volendo anche garage) Isolotto zona via Viani, in contesto signorile circondato da bel giardino condominiale, app.to di 4 vani mq 90, al 2° piano con ascensore, in buono stato, balcone + ampio terrazzo con affacci nel verde, t.centrale. Cl.Energ. G Rif. M450 EURO 258.000 tratt. Isolotto/zona via S.M. Cintoia, in zona verde silenziosa, completamente ristrutturato, bel 4 vani mq 90, al 5° piano con ascensore, balcone lavanderia + terrazzo abitabile con affacci nei giardini, soffitta grande, posto auto. Cl.Energ. G EURO 268.000 tratt. Lungarno Colombo Strada interna bellissimo ATTICO 5 vani mq 120, in ottimo stato, al 5° ultimo piano con ascensore, t.singolo, doppi servizi, 2 terrazze che girano l'appartamento per complessivi mq 100 con begli affacci, cantina. Cl.energ. G Rif. L780 EURO 530.000 tratt. Legnaia S.Quirico zona R. Corto, bellissimo 5 vani mq 115, completamente ristrutturato, al 2° piano con ascensore, balcone + ampio terrazzo abitabile, t. centrale, doppi servizi, aria condizionata, opere condominiali rifatte, bel palazzo con facciate a mattoncini e giardino condominiale, cantina, posto auto. Rif. L550 Cl.Energ. G Legnaia zona M.Banco, in zona verde silenziosa, bel 5 vani in ottimo stato, al 1° piano con ascensore, luminosissimo, terrazzo con begli affacci nei giardini, t.singolo, garage. Rif. L220 Cl.Energ. G EURO 380.000 tratt. Scandicci zona Comune Vecchio, in terratetto bifamiliare, al 1° ed ultimo piano, ingresso indipendente, bel 5 vani mq 115 + ampio sottotetto con accesso da scala interna all'app.to con piccola torretta panoramica sulle colline, 2 grandi terrazzi mq 16 cad, affacci nel verde, 2 servizi, cantina mq 10 con soffitti a volte. Cl.energ. G Rif. V290 EURO 398.000 tratt. Terratetto Coverciano/zona via G.D’Annunzio, in strada interna silenziosa, bellissimo terratetto primi ‘900 di 7 vani mq 160, su 2 livelli + grande mansarda (h. 2,80) con servizio e due terrazzi a tasca, in ottimo stato, grande zona giorno con caminetto, 3 servi-zi, balcone, giardino mq 80, cantina grande. Rif. V100 Cl.Energ. G piazza P. Batoni 12 - Firenze tel. e fax 055711035 Via Torcicoda/via del Palazzo dei Diavoli vendesi appartamento tre vani da rimettere primo piano, terrazza abitabile mq. 16, cucina, sala, camera matrimoniale, bagno con finestra ripostiglio Rich. €. 170.000,00 Classe Energetica G Via de Tommasi vendesi ottimo appartamento tre vani piano terreno rialzato, cantina, posto auto coperto, piccolo condominio ben tenuto, giardino condominiale Rich. €. 240.000,00 Classe Energetica G Via L. Andreotti pressi vendesi appartamento cinque vani buone condizioni tre balconi termocentrale ascensore grande giardino cond. Rich. €. 350.000,00 Classe Energetica G Via Rosai vendesi appartamento cinque vani, doppi servizi, ascensore, riscaldamento singolo piano secondo, garage mq. 18, piccola palazzina Rich. €. 380.000 Classe energetica da definire Isolotto vecchio pressi della Chiesa vendesi app. cinque vani piano terzo e ultimo, no asc., oltre cantina. Terrazza veranda, balcone su strada termos. Rich. €. 270.000,00 Classe energetica G Pressi via G. Monaco, vendesi locale con due sporti di mq. 100,00 circa Rich. €. 190.000,00 Classe energetica da definire Viale Talenti vendesi garage nuova costr., varie superfici, poss. finanziamento. Classe energetica da definire Viale Talenti vendesi locale piano terra, mq. 35 con piccolo soppalco e bagno w.c. ottimo anche come investimento Rich. €. 130.000 Classe energetica da definire Via Pisana vendesi locale al p.t. mq. 110 circa con grande giardino sul retro possibilità trasfo0rmazione in appartamento Rich. €. 290.000,00 Classe energetica da definire Adiacente Teatro Comunale vendesi ottimo app. al piano primo, unico al piano, doppio ingresso, mq. 170 circa, terrazza ab. mq. 16, termosingolo, ascensore, cantina, ottime condizioni Trattativa riservata Classe energetica G Adiacenze via Rosai vendesi appartamento quattro vani piano primo balcone, terrazza, ascensore, termocentrale, cantina, garage Rich. €. 310.000,00 Classe energetica G Vendesi bilocali ristrutturati da frazionamenti in varie zone con prezzi a partire da €. 170.000,00 Classe energetica da definire 10 P ulizia delle strade con divieto di sosta una sola volta al mese, più cassonetti interrati nel centro storico e al via nuovi cantieri stradali. Tra le novità più rivoluzionarie, l’incremento massiccio dell’uso della sweepy jet, la speciale macchina che, tramite un braccio snodabile, riesce a H a finalmente tagliato i nastri di partenza il progetto di rinnovamento estetico che interessa le tante strutture coperte – cosiddette dehors – che bar e locali pubblici fiorentini collocano all’esterno dei propri ambienti per farci sedere la clientela. Un’operazione che chiama in causa decine e decine di esercenti, i quali, non senza qualche mal di pancia, hanno dovuto accettare di sborsare non pochi euro per adeguarsi alle nuove direttive comunali. Del resto, era sotto gli occhi di tutti che la situazione di selvaggia eterogeneità in quanto a “baracchini” e chioschi vari non era più sostenibile. Ricordiamo che l’operazione riguarda non tutta la città, ma solo l’area cosiddetta Unesco, ossia quella compresa entro i viali di circonvallazione. La prima fase ha dunque preso il via in piazza della Signoria, dove le strutture all’aperto di tutti gli esercizi di ristorazione saranno uniformate. Questa dei dehors è una “rivoluzione” non di poco conto, dal momento che va a toccare una delle tante sfaccettature che insieme compongono il biglietto da visita estetico di Firenze. Per il turista – e per- territorio di Luca Campostrini CENTRO STORICO circa 240 cassonetti e campane tradizionali. L’obiettivo è di realizzare altre 30 postazioni. La media fiorentina di raccolta differenziata è del 44,6%, ma dove ci sono i cassonetti interrati questa raggiunge il 57%. Inoltre i nuovi contenitori sono più capienti di quelli tradizionali, con il risultato che i camion di Quadrifoglio li devono svuotare meno frequentemente. cata fase ricada a danno delle imprese, che invece devono lavorare con serenità: è vero che ci eravamo dati tempi più stringenti, ma crediamo che qualche mese in più per un’operazione di questa portata non sia un elemento di ‘ripiego’, ma un aspetto fisiologico per raggiungere un obiettivo di enorme importanza per la città, preso a modello a livello nazionale». Dopo piazza della Signoria toccherà a piazza della Repubblica, piazza del Duomo e piazza Santa Maria Novella. l Il rinnovamento dei manufatti all’aperto di bar e locali è iniziato in piazza della Signoria ché no, anche per il fiorentino che ogni tanto vuole godersi una bella passeggiata in uno dei centri storici più belli del mondo – fa la sua differenza trovare nella piazza “x” piuttosto che nella via “y” un’uniformità armoniosa di “gabbiotti”, anziché una giungla disordinata frutto della libera iniziativa di ogni gestore di locali. Venendo ai numeri, poi, i dati sono più che significativi: complessivamente l’operazio- Ombre sul parco della musica Sono davvero troppi i retroscena “torbidi” dell’operazione Parco della musica, che oltretutto per adesso non può essere completato per mancanza di finanziamenti I favorevole. «La commissio- sto scadenze più ravvicinate ne congiunta esaminatrice per completare tutto, ma poi, dei nuovi dehors nell’area prendendo atto delle difficoltà Unesco ha già esaminato 274 – talvolta reali, altre volte forse istanze arrivate - ha spiegato meno fondate – ad adeguarsi il vicesindaco Dario Nardella, degli esercenti, ha spostato responsabile del progetto - e un po’ le date sul calendario. ad oggi la metà sono già state «Approviamo una deliberaponte per dare più tempo sia esaminate». Va fatta anche una conside- alla commissione esaminatrirazione riguardo ai tempi di ce dei progetti pervenuti sia realizzazione: originariamente agli operatori – ha aggiunto l’amministrazione aveva po- Nardella - che potranno quindi mantenere gli attuali manufatti in attesa di avere il via libera per il nuovo progetto. Non vogliamo che questa deli- Via ai dehors GRANDI OPERE l Teatro dell’Opera di Firenze – chiamiamolo così, per ora, finché non sarà stabilito definitivamente il nome – è stato inaugurato con successo il 21 dicembre, con tanto di colle- pulire strade e marciapiedi senza la necessità di spostare le auto. Nelle aree dove è già in uso, la sweepy jet consente di ridurre ad una sola volta al mese il divieto di sosta per la pulizia stradale. Quadrifoglio ha già acquistato 10 nuove sweepy jet. Per quanto riguarda i cassonetti interrati, ad oggi sono state realizzate 15 postazioni interrate nel centro storico, con l’eliminazione di PULIZIA STRADE SWEEPY JET IN AUMENTO gamento in diretta della Rai. È stata una notte di grande musica, con la prima assoluta di Gegenliebe di Sylvano Bussotti e due pagine beethoveniane, l’ouverture Leonore n.3 e la Nona Sinfonia; ne riguarda più di 7mila metri quadri di suolo pubblico nel centro di Firenze, con un investimento stimato da parte delle aziende di oltre 6 milioni di euro. Sono sedici i piani unitari, ovvero i progetti proposti (in parole povere, gli “stili” secondo cui saranno costruite le nuove strutture) che riguardano intere piazze o strade, per un totale di novantasette dehors; nove hanno già avuto parere sul podio l’osannato Zubin con Turandot di Puccini per Mehta. Molti cittadini, quelli la regia di Zhang Ymou, ma, non perfettamente informa- piccolo dettaglio, mancano ti, avranno pensato che la appunto 100 milioni di euro, nuova struttura per la musi- che non sono poca cosa. Il ca “colta” sia quindi ultimata, rischio paventato da alcuni che quello che era da fare sia è dunque che l’opera resti stato fatto. Le cose stanno in- una cattedrale nel deserto vece diversamente. Il proget- nell’attesa della seconda fase to completo di questa nuova dei lavori, ovvero un cantiere realtà metropolitana prevede a tempo indeterminato. ben altro, per cui mancano Il progetto è bello, per carità, però i soldi necessari. In pra- e prevede il teatro da 1800 tica, il teatro, realizzato con i posti – quello inaugurato, finanziamenti statali straor- dotato degli apparati scedinari per i 150 anni dell’U- notecnici più innovativi - e nità d’Italia, è rimasto aperto un auditorium da 1000 posti, fino al 1° gennaio, dopodiché oltre a un anfiteatro esterno è stato chiuso nuovamente da 2000 posti; tutto l’edificio per il completamento dei “collegherà” il parco delle Calavori che restano da fare. In scine alla città, tramite la reateoria riaprirà a novembre lizzazione di una rete di aree aperte e percorribili a piedi poste a varie quote e tra loro raccordate. Ma appunto mancano i soldi per procedere. «La maggioranza in Comune non vuole chiedere al governo Monti i milioni necessari per completare il secondo lotto del nuovo teatro e quindi finire tutta l’opera – accusa l’opposizione – al che ci domandiamo chi metterà ora i finanziamenti necessari. Il Comune? Indebitandosi ancora di più a spese dei cittadini?». Accanto a questo grosso interrogativo, non si può non ricordare che ci sono indagini ancora in corso riguardo agli appalti e ai costi lievitati. Come spesso avviene in Ita- Il Pronto Soccorso Giuridico Ogni venerdì dalle ore 10 presso i locali del Centro per l’Età Libera di via Carlo Bini 5 (tel. 0554222119) e ogni martedì dalle ore 15,30 presso i locali del Centro per l’Età Libera di piazza Cavalieri di Vittorio Veneto 11 (tel. 0554361076) è attivo il servizio di Pronto Soccorso Giuridico, con l’obiettivo di fornire ai cittadini, tramite operatori giuridici volontari, un primo orientamento giuridico gratuito sui problemi relativi alla convivenza civile e alle controversie che sorgono nella vita di ciascuno di noi: difficoltà matrimoniali, questioni di natura condominiale o immobiliare, informazione pubblicitaria locazioni, problematiche ereditarie, della necessità di far fronte all'incapacità di un familiare di provvedere a sé stesso. Lo scopo è fornire una prima e pronta consulenza informativa, per valutare assieme i casi in cui è opportuno rivolgersi a un legale di fiducia. Gli utenti ideali di questo “sportello” sono le persone anziane le quali, vuoi per la difficoltà di farsi ascoltare da chi li circonda, vuoi per la mancanza di dimestichezza con le questioni legali, qui trovano un ideale punto di appoggio: da ciò l’ubicazione del servizio presso i locali dei Centri per l’Età Libera. lia, anche per questa grande opera – non si sa perché – si è creata infatti una voragine che ha inghiottito enormi risorse finanziarie, certamente a beneficio di “qualcuno”. Si è passati dagli iniziali 80 milioni preventivati, al costo, sempre iniziale, del nuovo auditorium calcolato in 105 milioni, ma oggi i costi sono aumentati fino a 265 milioni divisi in due lotti: il primo per la sala grande per il teatro lirico e altri elementi architettonici, il secondo – che ancora manca – per il resto dei lavori, ossia auditorium da 1000 posti, parcheggio e quant’altro. Il primo lotto, per un valore di 156 milioni, rientrava in regime di “urgenza” e straordinarietà, sotto l’egida della Protezione Civile, per i grandi eventi per i festeggiamenti del 150° dell’unità d’Italia; il secondo lotto, per così dire in regime di normalità, è quindi orfano di copertura finanziaria. Ancora una chicca: nel progetto iniziale, nel 2007, mancava addirittura uno studio idrogeologico per valutare la tenuta del terreno in relazione alle falde freatiche, insomma per garantire i livelli minimi di sicurezza idraulica della costruzione: ciononostante l’appalto – poi revocato – fu assegnato lo stesso. Misteri dell’Italia… l marzo2012 11 formazione I l concorso di testi in prosa o in versi, cartelloni, manufatti, realizzazioni multimediali organizzato dall’Istituto Comprensivo Ghiberti e riservato ai ragazzi delle scuole di Firenze e provincia è nato nel 1999. Vede la partecipazione di tutte le scuole di ordine e grado, dagli asili nido alle Scuole Secondarie superiori. A pilotare il progetto la professoressa Eleonora Amatucci, “erede naturale” dell’ideatore prof. Elio Rago. A lei chiediamo come sia il bilancio di questa iniziativa. Gratificante, soprattutto per i colleghi che l’hanno avviata e continuata. In questi anni Rago ha ampliato la partecipazione, accogliendo tutte le scuole che volessero presentarsi. L’interesse suscitato, nonché la fedeltà di scuole e docenti, ha fatto sì che ci siano pervenuti, ogni anno, centinaia e centinaia di elaborati, con numerosissimi premiati. L’anno scorso, ci siamo imposti di ‘contenere’ il numero dei premiati entro i… 180! Ha notato un’evoluzione delle produzioni letterarie rispetto alle edizioni passate? Negli ultimi, specialmente dalla Scuola secondaria, vengono prodotti lavori multimediali, in linea con le esigenze dei ragazzi di sperimentare, talvolta anche al di là della guida degli insegnanti, i linguaggi del loro mondo, della loro quotidianità, della comunicazione per loro più congeniale: visiva, rapida, immediata. Direi che la produzione letteraria, in realtà, va scemando a vantaggio, appunto, di linguaggi nuovi. Come insegnante ho notato la sempre maggiore diffidenza dei ragazzi verso la produzione scritta, se non obbligata! È un’esigenza da comprendere, perché rispecchia il desiderio di mettersi alla prova con ciò che appare ‘meno scolastico’. Barsanti “Chi scrive, chi legge” Quest’anno fa 13! Tante sono infatti le edizioni del concorso Credo che il rispetto dell’idea iniziale, la libertà di ‘esprimere e comunicare’, ci obblighi necessariamente, oggi, ad accogliere i diversi prodotti ‘non letterari’. E i lavori dei bambini “piccoli”? È altrettanto significativo il numero e l’alta qualità di ‘manufatti’ che arrivano dalla Primaria, Infanzia e Nido: l’esperienza sensoriale, concreta di materiali forme, colori, vernici, lascia stupiti (nell’era digitale) per la magia che evoca, per la concretezza fantastica che esprime. Occupazione Un bando da 600mila euro Inserimenti lavorativi e riqualificazione professionale T rovare lavoro può essere davvero un’impresa, specialmente per coloro che sono inoccupati e disoccupati da tempo e per quanti hanno dovuto allontanarsi dalla loro occupazione, magari in seguito alla nascita di un figlio. La Provincia di Firenze va incontro alle esigenze di tanti disoccupati e inoccupati fiorentini, grazie all’avviso pubblico “per interventi di riqualificazione professionale e inserimento lavorativo” recentemente pubblicato sul sito istituzionale dell’ente. Il bando è riservato a coloro che rientrano in uno dei profili maggiormente in difficoltà nella ricerca di un lavoro. In particolare, disoccupati (per un periodo di almeno 12 dei te, per la prossima edizione, proporremo una modalità diversa… ma adesso non rivelo quale. Come funziona la “macchina organizzativa”? Il lavoro è organizzato dalla responsabile del progetto con un gruppo di lavoro che, negli ultimi due anni, è stato ampliato. La responsabile tiene i contatti con l’esterno e avvia le varie fasi. Comincia a lavorare già dall’estate, per arrivare a settembre con idee e proposte per il Collegio dei docenti, che deve approvare il Progetto per il nuovo anno scolastico. E la “Giuria”? Della commissione fanno parte docenti della Scuola primaria e della Secondaria dell’I.C. ‘Ghiberti’. Sono poi coinvolti studenti del Liceo ‘Rodolico’ e del ‘Russell-Newton’. Gli studenti delle Scuole Superiori sono una risorsa importante: non solo un aiuto concreto, ma anche una visione per noi stimolante. Un anticipo sulla premiazione di quest’anno? La Premiazione si terrà a palazzo Vecchio, nel Salone dei Cinquecento, il giorno giovedì, 3 maggio. Confidiamo nella presenza dell’assessore Maria Rosa Di Giorgi anche in questa edizione. Con l’Assessorato condividiamo le modalità e i particolari definitivi della giornata: avremo ospiti che interverranno, intermezzi musicali della ‘Ghiband’ diretta dal prof. Luigi Fiorentini e letture di alcuni testi premiati. Intanto, in attesa dei vincitori di questa XIII edizione, gli studenti delle classi terze della ‘Ghiberti’ ne hanno realizzato il bellissimo manifesto, nel quale un universo di viaggi è racchiuso in un grande occhio perché – come dice Proust - ”Il vero viaggio di scoperta non è vedere nuovi mondi, ma cambiare occhi”. l 16 mesi precedenti all’ultima cessazione del rapporto di lavoro oppure per almeno 6 degli 8 mesi precedenti all’ultimo rapporto di lavoro nel caso di persone di meno di 25 anni), disoccupati che non abbiano lavorato per almeno 24 mesi e che abbiano dovuto abbandonare l’attività lavorativa per difficoltà di conciliazione di vita e lavoro dovute a maternità, cura di figli in età prescolare o di familiari non autosufficienti. E ancora: lavoratori disoccupati che abbiano compiuto 50 anni e giovani di età compresa tra 25 a 29 anni compiuti, diplomati o laureati, inoccupati o disoccupati per almeno 6 degli 8 mesi precedenti all’ultimo rapporto di lavoro. Come funziona? Gli operatori dei Centri per l’impiego inseriranno i curricula delle persone che aderiranno al progetto in una banca dati della Provincia a disposizione delle Agenzie per il Tema di quest’anno è IL VIAGGIO: uno e tanti e diversi viaggi, come nasce la scelta degli argomenti? I temi proposti devono presentare caratteristiche abbastanza ampie, ma non troppo generiche e banali e vogliono suggerire diverse possibilità: la scoperta e la conoscenza, la riflessione e il confronto, l’espressione del proprio vissuto e la narrazione delle proprie esperienze. La scelta è stata finora operata dai docenti organizzatori, con consultazioni e scambi di idee. Probabilmenlavoro, che potranno dunque visualizzare i profili professionali disponibili e proporre loro un eventuale percorso di formazione in vista di un inserimento lavorativo. Nel caso in cui si concretizzi il percorso di accompagnamento al lavoro, l’Agenzia per il Lavoro che l’ha realizzato riceverà un compenso economico proporzionale alla durata. Per garantire la trasparenza e la validità del percorso operativo è stato costituito un Comitato di pilotaggio composto da rappresentanti di Provincia di Firenze, Organizzazioni Sindacali e Assolavoro. La sperimentazione coprirà il 2012 e l’intervento sarà sostenuto al 50% con fondi delle Agenzie per il Lavoro e al 50% con i fondi del bilancio della Provincia di Firenze (Fondi Sociali Europei) per un totale di 600mila euro. Gli interessati a partecipare al progetto e dunque ad essere contattati dalle Agenzie per il Lavoro possono rivolgersi ai Centri per l’Impiego (CPI) della Provincia di Firenze. Le sedi dei CPI, con gli orari di apertura e l’indirizzo, sono rintracciabili su www.provincia.fi.it/lavoro dove è consultabile anche il bando integrale del progetto. l www.infirenzeweb.it breve marzo2012 Passioni MURALES ALLA BARSANTI Un grande murales coloratissimo grande quasi 180 metri quadri, tanto quanto la parete esterna della palestra della scuola media Barsanti. Gli artisti del gruppo Bunker lo hanno completato alla fine di dicembre e l’opera è stata inaugurata dall’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi e dal presidente del Quartiere 4 Giuseppe D’Eugenio, con il dirigente scolastico Pasquale Marzullo. L’opera, realizzata con vernice spray e tempera acrilica, ritrae uno studente seduto al banco attorno al quale si apre un mondo che imparerà a conoscere attraverso la scuola. «Con questa opera – ha aggiunto Rosa Maria Di Giorgi – il grigio del cemento è stato sostituito con il colore, la creatività e un linguaggio più vicino al mondo dei nostri ragazzi». «Gli investimenti nella scuola – ha proseguito l’assessore all’educazione – rimangono una priorità di questa amministrazione, nonostante la scarsità di risorse. L’obiettivo è quello di permettere ai nostri ragazzi di studiare in spazi sicuri e confortevoli, oltre che belli. La Barsanti è la prima scuola fiorentina dove questo è stato possibile e contiamo di rinnovare progressivamente anche gli arredi degli altri istituti, proprio per migliorare la qualità degli spazi destinati ai nostri ragazzi». SCUOLE PROGETTO REGIONALE CONTRO ASMA E ALLERGIE P er una scuola meno polverosa, nel senso letterale del termine, le pulizie non sono un optional. Lo ricorda, su proposta dell’assessore Daniela Scaramuccia, un provvedimento varato dal governo regionale con l’obiettivo di prevenire, nelle scuole toscane, asma e allergie L’asma bronchiale è infatti riconosciuta “malattia sociale” dal 1999: insieme all’obesità è la patologia cronica più diffusa nell’infanzia. La rinite allergica in Italia risulta aumentata, negli ultimi 5 anni, del 5% e se il trend dovesse mantenersi, nel 2020 ben il 50% dei bambini ne soffrirà. In età pediatrica sono frequenti anche le allergie alimentari: in Italia interessano il 6/8% dei bambini under tre anni e il 4% dei bambini in età scolare. In crescita i piccoli allergici al lattice di gomma. La delibera è l’applicazione toscana di un accordo (“Linee di indirizzo per la prevenzione nelle scuole dei fattori di rischio indoor per allergie ed asma“) sancito fra Governo, Regioni ed Enti Locali: riporta indicazioni dettagliate per minimizzare i fattori di rischio indoor per asma e allergie. “Studiare in un ambiente confortevole, igienico e sicuro è un diritto fondamentale dello studente”. Lo stabilisce da 16 anni la Carta dei servizi scolastici. Il documento indica una dozzina di misure di profilassi a carattere generale da effettuare nelle scuole: favorire ventilazione e ricambio d’aria; asportare ogni giorno la polvere da banche e cattedre; aspirare ogni settimana aule e corridoi con aspirapolvere “dotati di filtri ad alta efficienza”; effettuare pulizie ambientali più accurate nella stagione pollinica; sottoporre a sanificazioni periodiche anche gli strumenti di gioco; evitare nelle aule carte da parati, tappeti, moquette, tendaggi; evitare l’accumulo di libri e giornali; limitare la presenza di armadietti; appendere i cappotti all’esterno delle aule; ricoprire di plastica poster e fogli di lavoro per facilitarne la pulizia; evitare di tenere in classe piante ornamentali; mantenere la temperatura ambiente intorno ai 18-20 gradi; assicurare una corretta manutenzione di impianti di riscaldamento e condizionamento. Misure specifiche sono indicate per contrastare gli acari: dove sono presenti lettini per bambini, materassi e cuscini vanno ricoperti con fodere antiacaro, i lettini esposti alla luce del sole, l’aria cambiata spesso. Per insegnanti e studenti un doppio consiglio: non andare a scuola con gli stessi abiti venuti a contatto con cani o gatti; evitare la presenza di animali a scuola. Dei cani ma soprattutto dei gatti preoccupano, in particolare, pelo e saliva. Misure specifiche sono dettate se, a scuola, è segnalata la presenza di persona allergica al lattice (materiale presente in più di 40 mila prodotti di uso quotidiano): per distribuire i pasti, ad esempio, vanno usati guanti in vinile o in polietene. INCENTIVI PER I GIOVANI L’ 11 gennaio la Giunta regionale ha pubblicato un bando per il sostegno alla imprenditoria giovanile in agricoltura. Il giovane aspirante imprenditore agricolo al momento della presentazione della domanda di aiuto deve: avere un’età compresa tra i 18 anni (compiuti) ed i 40 anni (non compiuti); insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda assumendosi la piena responsabilità giuridica, civile e fiscale. L’insediamento può avvenire sotto forma di impresa individuale, società o cooperativa. L’insediamento (acquisizione di partita IVA e iscrizione alla CCIAA) deve avvenire successivamente alla presentazione della domanda di aiuto e comunque entro i tre mesi successivi alla data in cui il giovane riceve comunicazione di finanziabilità della domanda; • possedere conoscenze e competenze professionali adeguate che, se non possedute al momento della presentazione della domanda, possono essere conseguite entro la conclusione del piano aziendale di sviluppo acquisendo la qualifica di IAP (imprenditore agricolo professionale); presentare, contestualmente al completamento della domanda, un “Piano aziendale per lo sviluppo dell’attività dell’azienda agricola” da compilare secondo il modello predisposto nel bando; impegnarsi a dimostrare, alla conclusione del programma di investimenti previsti dal piano aziendale per lo sviluppo dell’azienda agricola, di impiegare almeno 1 unità lavorativa aziendale (pari a 1728 ore annue); impegnarsi a proseguire l’attività agricola in qualità di capo dell’azienda per la quale è stato ottenuto il premio per almeno cinque anni dalla data di insediamento nel rispetto del piano aziendale presentato. Premio di “primo insediamento”: cresce con l’aumentare degli investimenti investimenti fra 70 mila euro e 100 mila euro: premio di primo insediamento 20 mila euro; investimenti fra 100 mila e 150 mila euro: premio di primo insediamento 30 mila euro; investimenti maggiori di 150 mila euro: premio di primo insediamento 40 mila euro Il premio, che sarà erogato successivamente all’avvenuto insediamento, è destinato a coprire parte delle spese per l’avviamento dell’attività e a costituire una sorta di reddito garantito in vista dei tempi necessari per l’avvio della redditività aziendale. Una volta realizzato il piano aziendale ed ultimate le spese e gli investimenti il giovane imprenditore agricolo dovrà presenterà una relazione finale illustrando gli obiettivi raggiunti e la rendicontazione delle spese e degli investimenti effettuati. La domanda deve essere presentata dal giorno successivo a quello della pubblicazione sul BURT, il Bollettino ufficiale della Regione, impiegando la procedura presente sul sito di ARTEA (www. artea.toscana.it) l’agenzia per l’agricoltura della Regione Progetto regionale COMMERCIO E FILIERA CORTA I l bando che stanzia 375 mila 400 euro per sostenere mercati dei produttori, spacci locali e progetti pilota regionali per la promozione della filiera corta è pubblicato sul Stanziamenti IMPRENDITORIA FEMMINILE E GIOVANILE S ono 12 i milioni di euro stanziati per i prossimi 3 anni dalla Regione Toscana per facilitare l’avvio di nuove imprese, l’attività imprenditoriale dei giovani under 40 e delle donne. L’agevolazione si compone di 3 parti: garanzia gratuita di Fiditoscana che copre fino all’80% del rischio sul finanziamento bancario richiesto per avviare/sviluppare l’attività (max 312.500 euro, con durata compresa tra i 5 e i 15 anni, da domandarsi esclusivamente ad uno degli istituti convenzionati); rimborso a fondo perduto, in un’unica soluzione, del 70% degli interessi di finanziamento; tasso di interesse convenzionato. Soggetti ammessi Imprese giovanili (titolare di impresa individuale under 40 o legale rappresentante e almeno 50% dei soci di società che detengano almeno il 51% del capitale sociale under 40); Imprese femminili (titolare di impresa individuale donna o legale rappresentante e almeno 50% dei soci di società che detengano almeno il 51% del capitale sociale donna senza limiti di età); Imprese costituite da percettori di ammortizzatori sociali (senza limite di età). Sono ammesse le imprese di tutti i settori, eccetto l’agricoltura, in fase di start up (con meno di 6 mesi di anzianità) o di sviluppo (con meno di 3 anni di anzianità). Investimenti ammissibili Sono ammissibili a contributo le spese da effettuare in macchinari, attrezzature e relative opere murarie necessarie, impiantistica aziendale, diritti di brevetto, licenze e marchi, avviamento, arredi, consulenze, promozione etc. e con un max del 40% in capitale circolante (ad esempio liquidità aziendale). Sono escluse tra le altre le seguenti spese: acquisto immobile aziendale, mezzi e attrezzature di trasporto (limitatamente alle imprese del settore trasporto merci su strada), beni acquistati in contanti. È prevista un’istruttoria semplificata per le operazioni fino a € 50.000. Le domande possono essere presentate fino al 30/04/2015 INFO: Confartigianato 055.7326926-35 via Empoli, 27 economia Camera di Commercio Imprese storiche Riaperte le iscrizioni al Registro. Le candidature alla Camera di commercio di competenza entro il 23 marzo prossimo S ono partite da Reggio Emilia, città del Tricolore, le celebrazioni promosse da Unioncamere in occasione del 150° dalla fondazione delle prime Camere di Commercio italiane nello Stato Unitario e, contestualmente, si riaprono i termini per le iscrizioni al Registro delle imprese storiche. Il 6 luglio 1862 il Parlamento italiano promulgava la prima legge istitutiva degli enti camerali a poco più di un anno dalla proclamazione dell’Unità, dando il via, con questo provvedimento, alla costru- zione dell’architettura istituzionale e della rete diffusa sul territorio. Per ricordare questo evento, Unioncamere promuove una serie di incontri sul territorio e chiama all’appello le imprese ultracentenarie ancora in attività. Il programma delle celebrazioni ha per obiettivo la diffusione di una maggiore conoscenza non solo delle origini storiche e delle radici culturali delle Camere di commercio, ma anche e soprattutto del ruolo che oggi svolgono a supporto delle imprese e delle economie locali. Dopo di Luca Campostrini lavoro Novità dalla Seves Le Rsu dell’azienda fiorentina replicano a quanto dichiarato nei mesi scorsi dall’Usb in relazione alla situazione dei lavoratori Q ualche mese fa – nell’articolo intitolato “Il caso Seves” - ci occupammo della storica azienda fiorentina del vetro e del delicato periodo che i suoi dipendenti hanno attraversato. Sulle tante criticità che evidenziammo alla luce di quanto denunciato dalla Usb (Unione sindacale di base) di Firenze, hanno però chiesto di replicare i rappresentanti aziendali delle RSU, ossia delle Rappresentanze Sindacali Unitarie. Ricordiamo che si tratta di un organismo sindacale che esiste in ogni luogo di lavoro - pubblico e privato - e chi ne fa parte non è un funzionario del sindacato, ma un normale dipendente che rappresenta le esigenze dei colleghi senza diventare un sindacalista di professione. Dalla Seves hanno quindi par- lato Fabio Bernardini, Matteo Cecafosso e Salvatore Forcella. «È nostra premura precisare - inizia a dire Bernardini – che il forno è stato spento in concomitanza con l’inizio della Cassa integrazione ordinaria solo perché aveva terminato il suo ciclo vitale; non è stato quindi fermato in occasione della richiesta della CIG (Cassa Integrazione Guadagni, una prestazione economica erogata dall’Inps in favore dei lavoratori sospesi dall’obbligo di eseguire la prestazione lavorativa o che lavorano a orario ridotto, ndr). Questo è un punto fondamentale da rimarcare: il forno, semplicemente, non poteva continuare a lavorare». Bernardini fa inoltre sapere che i dipendenti, all´inizio della Cassa integrazione, erano poco meno di 180 e non 274, come dichiarato invece dalla Usb. Altri punti che le Rsu vogliono che siano messi in chiaro sono i seguenti: i lavoratori in Cig da quando è stato firmato l´accordo della ripartenza e riduzione del personale, hanno ruotato tutti, a seconda delle mansioni, andando in cassa integrazione per un periodo limitato di tempo. Inoltre la Cig ri- chiesta dall´azienda è stata solo di due tipi, Ordinaria per evento improvviso e Straordinaria per ristrutturazione. «Quest´ultima – spiegano dalle Rsu - ha permesso la ristrutturazione del forno fusorio e la ripresa dell´attività lavorativa». Nel nostro articolo toccammo anche il tema della salute legata al posto di lavoro: «Nessun lavoratore della Seves appartenente alle categorie protette – garantisce Bernardini - è stato messo in mobilità; non siamo poi a conoscenza di lavoratori che si siano ammalati, in Seves Firenze, per cause riconducibili alla mansione svolta; aggiungo che le visite mediche periodiche sono state fatte sempre regolarmente». In relazione poi a quanto lamentato dall’Usb, ovvero la non sufficiente serie di incontri fra azienda e istituzioni per tutelare i dipendenti, le Rsu sostengono che il segretario regionale del settore vetro della UGL, appartenente alla RSU, ha incontrato nei due anni di Cig il presidente del senato Schifani, il ministro Sacconi, il ministro La Russa, il viceministro Urso, il coordinatore del Pdl Verdini e altri. l’appuntamento inaugurale di Reggio Emilia, l’iniziativa proseguirà nei prossimi mesi con un road-show che toccherà altre città. Il ciclo delle celebrazioni si concluderà il 6 luglio prossimo a Roma, in occasione dell’Assise degli amministratori delle Camere di commercio. Al centro del road-show ci saranno soprattutto le imprese, a partire da quelle che da 150 anni figurano ininterrottamente nei registri camerali e che ancora oggi sono operative e trasmettono alle nuove generazioni il proprio patrimonio di esperienze nel “fare impresa”. Per valorizzare questa preziosa eredità imprenditoriale, nel 2010 Unioncamere ha istituito il Registro delle imprese storiche, cui risultano già iscritte circa 1.800 aziende ultracentenarie selezionate da 66 Camere di commercio. Da oggi, il Registro riapre i battenti per raccogliere le candidature di altre imprese con pedigree ultracentenario. Potranno candidarsi all’iscrizione al Registro delle imprese storiche - e ottenere così anche il logo appositamente predisposto da Unioncamere - tutte le imprese di qualsiasi forma giuridica operanti in qualsiasi settore economico, iscritte nel Registro delle imprese e ancora attive, con esercizio ininterrotto dell’attività nell’ambito del medesimo settore merceologico per un periodo non inferiore a 100 anni. Tale requisito temporale deve essere maturato al 31 dicembre del 2011. Le candidature dovranno pervenire alla Camera di commercio di competenza entro il 23 marzo prossimo (l’elenco e tutti i riferimenti sono disponibili su www.camcom.gov.it). l Rassicurando sul fatto che nessun dipendente dei reparti produttivi verrà mandato in mobilità, Bernardini conclude ricordando che l´accordo riguardante lo scivolo è stato concertato tra le parti sindacali, le istituzioni e l´azienda ed «è stato il migliore che potevamo ottenere. Non quanto volevamo, ma, nella situazione, il migliore». Della Seves, nel novembre dello scorso anno si sono interessati i consiglieri Tommaso Grassi di Sinistra e Cittadinanza, Ornella De Zordo di Perunaltracittà, Stefano Di Puccio del gruppo Misto, Giuseppe Scola dell’IdV ed Eros Cruccolini di SeL. Che hanno presentato una mozione e una interrogazione unitaria a proposito degli esuberi, infatti dei 32 volontari previsti dall’accordo sindacale, ne era rimasto uno che non ha accettato la mobilità volontaria e per il quale era previsto il licenziamento a dicembre. I consiglieri hanno chiesto di rinunciare al licenziamento considerando la ripresa aziendale che il vicesindaco ha comunicato in Consiglio, mettendo fine alla emergenza occupazione dell’azienda di Castello e di approfondire la situazione economica e produttiva di SEVES per chiarire ogni possibile dubbio in merito alla situazione”. l marzo2012 C ontinua a crescere la raccolta differenziata in Toscana che nell’anno 2010 si è attestata a quota 40,06% con un incremento rispetto all’anno precedente di un punto e mezzo (38,56) confermando l’andamento positivo iniziato nel 2008. La produzione di rifiuti urbani nel 2010 è aumentata leggermente, col dato pro capite che è passato da 663 a 670 kg/abitante, interrompendo la fase di decremento iniziata nel 2007, ma mantenendosi sui valori del 2003. Anche il dato assoluto di produzione di rifiuti urbani, pari a circa 2,51 milioni di tonnellate, è in lieve aumento rispetto al 2009 (+ 1,6%). Per il 2010 a scala di Ambito il risultato migliore in termini di efficienza della raccolta differenziata è stato quello dell’ATO Toscana Centro (province di Firenze, Pistoia e Prato) con il 43,99%, seguito dall’ATO Toscana Costa (province di Livorno, Lucca, Massa e Pisa) con il 40,99% e dall’ATO Toscana Sud (province di Arezzo, Grosseto e Siena) con il 36,44%. Nessuno dei tre ATO ha superato l’obiettivo del 45% di raccolta differenziata fissato dal D.Lgs. 152/2006. A livello provinciale le province più virtuose sono state quelle di Lucca (48,50%), Prato (45,86%) e Siena (45,71%). Di recente è uscito il provvedimento regionale che certifica per tutti i Comuni la percentuale di raccolta differenziata raggiunta nel 2010. Dieci i Comuni particolarmente virtuosi che già oggi superano il 65%. Si conferma il primato di Montelupo Fiorentino con il 91,77. A seguire Montespertoli 13 91,18%, Capannori 81,89%, Capolona 65,61%, Porcari 77,51%, Seravezza 78,83%, Vaiano 75,38%, Vecchiano 72,75%, Villa Basilica 72,92%, Vinci 76,52%. Sono invece 21 quelli in cui la raccolta differenziata rimane sotto il 15%: Sillano 11,75%, Casale Marittimo 12,92%, Santa Luce 13,97%, Capoliveri 10,43%, Marciana 6,99%, Marciana Marina 14,58%, Rio nell’Elba 8,44%, Abetone 14,94%, Marliana 7,30%, Piteglio 13,80%, Sambuca pistoiese 13,75%, Badia Tedalda 9,66%, Chitignano 13,64%, Marciano della Chiana 13,31%, Montemignaio 12,52%, Ralla 11,48%, Campagnatico 13,21%, Capalbio 10,80%, Pitigliano 10,22%, Roccalbegna 7,94%, Sorano 11,05%. In Toscana nel 2010 si sono raccolte in forma differenziata e avviate a riciclaggio 300.084 tonnellate di carta e cartone (32% del totale RD), 220.485 tonnellate di rifiuti organici (24%), 115.280 tonnellate di sfalci e potature (12%), 71.125 tonnellate di legno (8%), 93.817 tonnellate di vetro (10%), 27.976 tonnellate di metallo (3%), 44.741 tonnellate di plastica (5%), 19.512 tonnellate di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (2%), 11.261 tonnellate di altri rifiuti ingombranti (1%), 6.803 tonnellate di stracci (0,7%), 3.986 tonnellate di lattine (0,4%), 2.400 tonnellate di rifiuti urbani pericolosi (ad es. pile esaurite) che rappresentano lo 0,3%, 335 tonnellate di altri rifiuti da RD. La raccolta differenziata pro capite annua regionale è stata pari a circa 250 kilogrammi/ abitante (circa 12 kg/abitante Rapporto Arpat Miglioramento Lo stato dell’ambiente in Toscana S ul sito dell’Agenzia è disponibile l’edizione 2011 della Relazione sullo stato dell’ambiente in Toscana. Le schede, sviluppate per ogni matrice ambientale, permettono ad ogni cittadino una lettura snella e chiara delle informazioni e presentano, senza alcuna mediazione, i dati raccolti da ARPAT nella propria funzione di controllo e monitoraggio. Segnaliamo alcuni aspetti meritevoli di particolare attenzione: le acque di balneazione complessivamente risultano eccellenti, ma si rilevano alcune criticità che meritano op- CONSULENZE SPORTELLO ENERGIA L’ assessore alla Casa Fantoni ha inaugurato lo scorso dicembre lo Sportello Energia, un nuovo servizio del Comune di Firenze gestito in collaborazione con Agenzia per la Casa, Sportello Eco Equo e Casa Spa. Il servizio è destinato a proprietari di immobili, inquilini, amministratori ambiente TOSCANA Rifiuti in aumento Ma cresce anche la raccolta www.infirenzeweb.it AGRICOLTURA bollettino ufficiale della Regione Toscana (parte III del B.U.RT. n. 1 del 4/1/2012) e i Comuni avranno possibilità di presentare domanda entro il 3 marzo 2012. Gli obiettivi sono: contribuire a valorizzare qualità e tipicità dei prodotti; favorire lo sviluppo sostenibile del sistema rurale; recuperare il legame con la diversità territoriale e l’integrazione tra agricoltura e l’ambiente; salvaguardare le biodiversità; garantire il consumatore sulla tracciabilità e salubrità delle produzioni. Potranno essere finanziate azioni previste dal Progetto regionale ‘Filiera corta’, destinate a favorire soprattutto la commercializzazione dei prodotti, in particolare: Mercati dei produttori, eventi periodici locali (almeno una volta al mese) all’aperto per la vendita diretta di prodotti di qualità e di prodotti locali riservati ai produttori della zona interessata; Spacci locali, punti di vendita diretta in sede fissa gestiti in forma associata da imprenditori agricoli sull’esempio dei farmer’s market statunitensi. Progetti speciali, realizzazione di progetti pilota a carattere regionale che abbiano particolari caratteri di rilievo promozionale e che si distinguono per l’innovazione e la sperimentazione di nuove forme di vendita diretta. I massimali di contributo per le tipologie di progetto sono di 80.000 per i mercati di produttori, 120.000 per gli spacci locali e 100.000 per i progetti speciali. www.infirenzeweb.it In breve 12 breve marzo2012 I più gelidi inverni fiorentini Faceva un gran freddo a Firenze in quelle notti invernali del 1605, ma la gente accorreva sui Lungarni splendenti di luminarie per assistere alle feste sul fiume, completamente ghiacciato. Si ascoltavano le musiche, si ammiravano i balli, gli spettacoli, le mascherate. Di giorno, c’erano le corse sulle slitte o le partite del Calcio fiorentino, fra Ponte Vecchio e Santa Trinita, proseguite quell’anno fino al 20 febbraio. Le partite sull’Arno gelato, seppure rare, non erano una novità: altre ne erano state giocate in passato, come nel 1510, quando si organizzarono anche corse di cavalli. Scrive Giovanni Cambi che “Ne’ 15 gennaio 1510 iniziò a nevicare in Firenze, ed alzò un braccio, dimodochè non c’era in Firenze uomo sì vecchio che mai rammentasse la più bella e alta neve di questa”. differenziata. Le province più virtuose: Lucca e Prato in più rispetto al 2009). Questo dato è variabile a seconda delle Province: ad Arezzo i kg pro capite sono stati 186, a Firenze 264, a Grosseto 183, a Livorno 243, a Lucca 324, a Massa 191, a Pisa 235, a Pistoia 210, a Prato 319, a Siena 277. l portuni approfondimenti; la qualità biologica delle acque marino-costiere risulta elevata/ buona per tutta la costa Toscana, mentre per quanto riguarda lo stato chimico risultano aspetti problematici per alcuni inquinanti; la depurazione sta progressivamente estendendosi, ma ancora, in alcune aree della Toscana ci sono quote importanti (intorno al 20%) di acque reflue non depurate; la qualità delle acque superficiali risulta, in circa i due terzi delle stazioni di monitoraggio, in buono stato ecologico (e quindi già in linea con gli obiettivi comunitari per il 2015). La qualità dell’aria presenta un’importante tendenza al miglioramento nel tempo, ma permangono ancora criticità per alcuni inquinanti, in particolare il PM10, gli ossidi di azoto e l’ozono, soprattutto nell’area metropolitana centrale e nella piana lucchese. La gestione dei rifiuti continua ad essere un problema significativo per la nostra regione: il sistema impiantistico non è ancora consolidato, ci si affida ancora molto alle discariche e taluni impianti presentano criticità di gestione. Un’attenzione particolare va data agli impianti di stoccaggio provvisorio dei rifiuti speciali, per i quali non è sempre immediatamente rintracciabile la destinazione finale, e che talvolta sono interessati da incendi che determinano ulteriori problematiche ambientali. Gli interventi di mitigazione previsti dai Piani Comunali di Risanamento Acustico stanno dando i loro effetti: le persone che hanno beneficiato della loro attuazione sono in progressivo aumento. Allo stesso tempo però si registrano notevoli ritardi nell’attuazione dei piani di risanamento acustico delle infrastrutture di trasporto. di condominio e, più in generale, a tutti i cittadini interessati al risparmio energetico e all’impiego di fonti di energia rinnovabili. Nelle sedi dell’Agenzia per la Casa e dello Sportello Eco Equo si potranno ottenere informazioni di orientamento sull’uso consapevole e senza sprechi delle fonti energetiche domestiche, ricevendo anche indicazioni per risparmiare mettendo in atto stili di vita consapevoli. Nella sede di Casa Spa, oltre alle informazioni di orientamento sul quadro legislativo e normativo degli incentivi per l’efficienza energetica, su appuntamento, si potranno anche ricevere consulenze per verificare la convenienza dell’installazione di dispositivi come impianti fotovoltaici e solari e per Scarica il lettore (reader) sul tuo cellulare. Inquadra il codice con la fotocamera e approfondisci i contenuti Gelarono le vigne e tutti gli alberi da frutto, come era accaduto nel 1493, quando il fiume si era ispessito “da banda a banda” fra i ponti, e la neve alta nelle strade era durata più di un mese. In una città in cui i pupazzi di neve si potevano richiedere a un Michelangiolo, Piero de’ Medici gli commissionò, per il cortile del proprio palazzo, una figura che, uscita da quelle mani, risultò una statua bellissima, come racconta il Vasari. Di breve durata, purtroppo, come, i leoni, i giganti, i castelli, eseguiti con tutta quella neve dai maestri della città. L’inverno più freddo in assoluto in tutta Europa fu quello del 17081709. Nel XIX secolo fu terribile il 1829-30, ma a Firenze si ebbero nevicate intense anche agli inizi del Novecento e una eccezionale, nel 1915, che paralizzò tutta la città. Memorabile fu anche quella del febbraio 1929, quando, oltre all’acqua potabile gelata nelle condutture, mancarono i viveri e i combustibili per le difficoltà nei trasporti. Nel 1985 si raggiunsero a Firenze -20°, nell’inverno più gelido dell’ultimo secolo. di Maria Luisa Orlandini INFO: www.arpat.it esaminare le possibilità di riqualificazione dell’alloggio. Agenzia per la Casa del Comune di Firenze via Pietrapiana 53, 1° piano, tel. 055/2769972 agenzia [email protected], sito web www.agenziacasa. comune.fi.it. orario: martedì 8.30-13 e 15-17, mercoledì 8.30-13, giovedì 15-17) Sportello Eco Equo via dell’Agnolo 1/c, tel.055/587706, [email protected]. fi.it www.sportelloecoequo. comune.fi.it. Orario: lunedì, mercoledì, venerdì, ore 9-13, martedì e giovedì 15-17 Casa Spa, via Fiesolana 5, tel. 055/22624201, [email protected], www.casaspa.org. orario da lunedì a venerdì ore 9-12.30 breve marzo2012 PALAZZO VECCHIO VISITE GRATUITE P er i fiorentini Palazzo Vecchio non è solo l’antica sede civica, intrisa di storia e di cultura. Quel palazzo è la loro casa, la custodia di un’identità ancora pienamente vitale, capace di irradiare nei cittadini un senso di appartenenza non retorico e un atteggiamento di responsabilità verso il bene comune. Ecco perché la visita a Palazzo Vecchio rappresenta qualcosa di più di una semplice gita turistica, assumendo per chi vive in questa città il significato di un patto che si rinnova anche attraverso il coinvolgimento attivo dei ragazzi, le nuove generazioni. Dopo il successo dello scorso anno torna l’appuntamento in Palazzo Vecchio con la “Domenica del Fiorentino”, la giornata di apertura SCIENZA ‘FLorence ICare’ ✱ N C Contrastare la scarsità d’acqua e il riscaldamento della Terra è possibile anche a tavola. Le nostre scelte alimentari hanno infatti il potere di indirizzare il mercato verso una green economy e limitare l’impatto sull’ambiente. È dunque necessario non solo cambiare il modo di produrre, ma anche quello di consumare Addio a Franco Pacini elle pagine della cultura non può mancare questo mese un ricordo dell’importante astrofisico fiorentino Franco Pacini, spentosi a 72 anni alla fine di gennaio. Nato nel capoluogo toscano il 10 maggio 1939, lo scienziato è stato un simbolo forte della conoscenza scientifica e astronomica, cui ha contribuito a dare consistente impulso grazie alla sua attività di divulgatore. Anche dalle colonne del nostro mensile, su cui per anni sono apparsi suoi interventi sempre precisi e coinvolgenti. Innumerevoli inoltre le sue pubblicazioni e i suoi interventi televisivi, che insieme a quelli della collega Margherita Hack hanno portato per lungo tempo Firenze e la Toscana ai vertici dell’astronomia e dell’astrofisica in ambito mediatico. Affabile e disponibile, lo studioso – con semplicità - ha avvicinato agli affascinanti segreti del cielo intere generazioni di persone. Laureato in Fisica, direttore dal 1978 al 2001 dell’osservatorio di Arcetri, Pacini è stato fra l’altro presidente dell’Unione Astronomica Internazionale e ha dato un contributo fondamentale alla realizzazione del “cacciatore” di pianeti esterni al Sistema Solare, il Large Binocular Telescope dell’osservatorio di Monte Graham in Arizona. Il suo nome è legato fortemente anche alle ricerche sulle stelle di neutroni, le pulsar. Nominato nel 2001 Commendatore della Repubblica, gli è stato dedicato un asteroide, il numero 25601. Fra i molteplici campi di attività di Pacini – che nel 1997 ha ricevuto il premio della Presidenza del Consiglio per la Scienza – anche l’astrofisica teorica e l’astrofisica ad alta energia. Freschi di stampa Il nuovo libro di Galeotti S tazioni, l’ultima raccolta di poesie di Menotti Galeotti, da poco comparsa per l’Editrice Polistampa, è il coronamento di un’opera di straordinaria coerenza stilistica ed espressiva, intensamente umana ed evocativa, sospesa in un trapasso fra realtà e sogno e penetrata da un flusso di intuizioni, di risposte recepite come lampi ad un disperato interrogare. Il percorso letterario del poeta, la costante elaborazione del suo vissuto, l’hanno condotto a raggiungere il massimo della felicità espressiva nell’ultima silloge, preceduta da Oltre mare, Parole sepolte, Vivere il sogno, Se non fosse il gioco puerile della memoria con altro passo, L’albero nudo, Versi e racconti, nonché dalle opere narrative. La moderna ricerca formale non è mai per Galeotti fine a se stessa, ma solo un mezzo per l’evidenziarsi di una poesia che sa trasformare i frammenti umili o drammatici del quotidiano in sostanza incorruttibile. marzo2012 14 Colonna di San Zanobi on le opere di manutenzione della Colonna di San Zanobi è stato completato il primo intervento di FLIC ‘FLorenceICare’, un progetto che mira a rimettere a nuovo e valorizzare alcuni luoghi e monumenti simbolo della città coinvolgendo privati che, tramite avviso pubblico, si offrano di ‘adottare’ il bene in cambio di un ritorno pubblicitario. I lavori, costati 20.000 euro, sono stati effettuati a spese della Ditta Perseo 2000 e, oltre a permettere l’operazione di periodica ripulitura del monumento, hanno anche consentito di realizzare l’illuminazione della Colonna grazie a un sistema di luci dal basso, posizionate sotto la balaustra di protezione. In cambio della sponsorizzazione l’impresa, che ha già avuto modo di disporre di spazi pubblicitari in sede di cantiere, riceve un apporto di visibilità attraverso la targa apposta dopo il restauro. Non c’è bisogno di sottolineare che i messaggi pubblicitari, in questo come in tutti gli altri casi che si verificheranno, devono presentarsi coerenti e compatibili con le caratteristiche del bene e del contesto ambientale circostante, così come espressamente previsto dall’avviso pubblico. Come nasce il progetto Il Comune di Firenze, consapevole che la collaborazione con le imprese e con i privati rappresenta oggi uno strumento fondamentale per il potenziamento delle caratteristiche di eccellenza della Città, ha promosso‘FLorenceICare’, un progetto per la conservazione e valorizzazione non solo del patrimonio artistico ma anche di alcuni importanti immobili comunali a carattere sociale e scolastico. Nell’accezione milaniana I CARE ‘Me ne prendo cura, me ne faccio carico’, assume una connotazione sociale che va ben al di là della pura e semplice ‘cura dei monumenti’ in quanto introduce un elemento di responsabilità e di cittadinanza attiva. Il progetto si rivolge alle forze vive dell’economia, alle imprese, alle associazioni, agli enti pubblici e privati che, oltre ad essere interessati a promuovere i propri prodotti. Ai soggetti aderenti viene offerta a questo scopo la possibilità di sfruttare le recinzioni di cantiere o i ponteggi per pubblicizzare marchio e prodotti. Della sponsorizzazione viene data inoltre notizia attraverso gli strumenti e i canali di comunicazione attivati dall’Amministrazione Comunale. Nel caso di una pluralità di proposte relative allo stesso intervento, al fine di ottimizzare i rapporti di collaborazione, è valutata assieme ai proponenti anche la possibilità di costituire pool di sponsor. Per una visione complessiva del progetto e degli interventi previsti www.comune. fi.it/opencms/export/sites/retecivica/ materiali/FLIC straordinaria e gratuita della sede del Comune ai nati e/o residenti a Firenze e provincia. Per partecipare alla giornata è necessario munirsi della tessera ‘Un bacione a Firenze’: chi non ne è ancora in possesso può ritirarla gratuitamente presso gli Urp (Uffici relazioni con il pubblico). Nel 2011 ben 5.407 fiorentini hanno visitato gratuitamente Palazzo Vecchio grazie all’iniziativa ‘La Domenica del Fiorentino’. Punto d’eccellenza l’apertura novembrina che ha fatto registrare l’afflusso record di 1221 persone. Nelle stesse date, la manifestazione coinvolge, oltre al Museo di Palazzo Vecchio, il Museo Stefano Bardini che sarà aperto gratuitamente ai fiorentini nell’orario 11-17. Per le visite guidate, a cura del Museo dei ragazzi, la cultura di Paola Bolletti GREEN ECONOMY L’Ora della Terra Il 31 marzo il mondo si spegnerà per un’ora. Molte città spariranno nel buio per 60 minuti: una risposta ai cambiamenti climatici ma anche l’impegno comune verso uno sviluppo sostenibile. Firenze città Patrocinante dell’evento prenotazione è obbligatoria e gratuita e si può effettuare telefonando dal lunedì alla domenica dalle 9.30 alle 17 ai numeri 055-2768224 o 0552768558. Calendario 2012: 11 marzo, 1 aprile, 13 maggio, 10 giugno, 9 settembre, 14 ottobre, 11 novembre. info: www.unbacioneafirenze.net www.palazzovecchiomuseoragazzi.it. energetici della metropoli del 10,2%, con una partecipazione di circa 2,2 milioni di persone. La notizia fece il giro del mondo “alla velocità della luce” attraversando continenti, mari, istituzioni, associazioni, pubblici esercizi, case e scuole, per cui, l’edizione successiva riuscì a coinvolgere 370 città con oltre 50 milioni di click dell’interruttore, divenendo un vero e proprio evento globale. Nel 2009 l’effetto ebbe una risonanza dalle dimensioni ancora più vaste per un totale di 3.929 città coinvolte. All’Ora della Terra 2009 aderì anche l’Italia: si spensero la Fontana di Trevi, la Torre di Pisa, la Mole Antonelliana e la Valle dei Templi di Agrigento, con 140 Comuni italiani interessati, 200 imprese e decine di organizzazioni. Le ultime due edizioni, quella del 2010 e l’ultima del 2011, coinvolsero milioni di persone con un crescente numero di città. Tuttavia l’iniziativa, a dir poco scenografica, non vuole fermarsi all’incalcolabile numero di interruttori spenti, ma promuovere uno stile di vita quotidiano all’insegna del risparmio energetico nel pieno rispetto del pianeta. La parola d’ordine dell’Earth Hour 2012 Fino al 19 marzo ICONE RUSSE IN BATTISTERO S cambio di capolavori tra arte italiana e russa, tra Mosca e Firenze a cura della Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII. Un’iniziativa che, nel nome della fede e dell’arte, raccoglie delle grandi opere, a testimonianza di un’affinità tra culture che partono dalla 15 comune eredità bizantina. Fino al 19 marzo tre preziose e antiche icone russe saranno ospitate per la devozione all’interno del Battistero di Firenze, sotto il mosaico del Cristo Pantokrator: la maestosa icona della Madre di Dio Odighitria, realizzata alla fine del XIII secolo; l’icona dell’Ascensione del 1408, legata alla produzione artistica del maggiore pittore anno vespucciano Quanta anidride carbonica c’è nel carrello della spesa? Quanto influisce un pomodoro sullo stato dell’ambiente? E un pacco di riso? Quanto hanno viaggiato le mele per arrivare sulla nostra tavola? Non tutti sanno che è possibile contrastare la scarsità d’acqua e il riscaldamento globale anche a tavola. Le nostre scelte alimentari hanno infatti il potere di indirizzare il mercato e limitarne l’impatto sull’ambiente. È dunque necessario non solo cambiare il modo di produrre, ma anche quello di consumare. Il WWF Italia lavora su entrambi gli aspetti del problema, coinvolgendo sia i produttori di generi alimentari che i consumatori, per dimostrare che fare la differenza è possibile iniziando a rivedere la propria dieta. A distanza di poco più di un mese dall’iniziativa “M’illumino di meno”, alla quale Firenze e molti altri comuni italiani hanno aderito, un altro importante appuntamento “green” ci aspetta il prossimo 31 marzo. L’Ora della Terra (Earth Hour) è un evento internazionale con l’obiettivo di richiamare l’attenzione sulla necessità di intervenire contro il riscaldamento globale mediante un gesto semplice ma concreto: spegnere la luce per un’ora nel giorno stabilito. L’iniziativa, nata in Australia e promossa dal World Wide Fund for Nature (WWF) e dal Sydney Morning Herald, si è svolta per la prima volta a Sydney tra le 19.30 e le 20.30 del 31 marzo 2007 tagliando i consumi è infatti “ispirare”, per creare un virtuoso effetto a catena a tutti i livelli della società e per andare “oltre l’ora”. L’edizione di quest’anno ha ricevuto il patrocinio del Ministero dell’ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, FAI, Federazione Ciclistica Italiana, FIAB, Associazione Italiana Comuni Virtuosi, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Regione Lombardia, Roma Capitale, Regione Toscana e (uditeudite) del Comune di Firenze! Come lo scorso anno la nostra città parteciperà all’iniziativa smorzando le luci di Palazzo Vecchio e Ponte Vecchio per un’ora. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare all’evento spegnendo le luci che avranno, nella fascia oraria stabilita, a portata di click. l volta due grandi opere di Giotto da Bondone e della sua bottega, provenienti dall’Opera del Duomo di Firenze: la Madonna col Bambino del 1280-1290 e il Polittico di Santa Reparata Orari ostensione Battistero di Firenze: dal lunedì al sabato, ore 12-18; domenica e primo sabato del mese, ore 8.30-13 INFO: 055 2302885 www.fscire.it di Maria Luisa Orlandini stità di quei territori convince il Fiorentino di essere in presenza di un quarto continente. Certezza che farà del Vespucci un grande innovatore, rivoluzionando le credenze del suo tempo e aprendole ad una conoscenza basata non sulle teorie ma sull’esperienza concreta. Le lettere di Amerigo al Popolano e al Soderini, stampate in varie edizioni più o meno rimaneggiate fra il 1503 e il 1505 col titolo Mundus Novus, furono un vero best-seller che proponeva alla cultura dell’epoca un’entità geografica a sé stante, diversa e separata dall’Asia. L’immagine, ammirata o denigrata, di Amerigo, Piloto Mayor, definitivamente chiarita dagli studi recenti, risultava di tale importanza già ai suoi tempi da dare, dal suo nome latinizzato Americus, la denominazione a quel nuovo mondo. l Da Peretola nel nuovo mondo Nel quinto centenario della morte del Fiorentino che ha dato il nome all’America A nnata di eventi e celebrazioni, questo quinto centenario della morte di Amerigo Vespucci, il 22 febbraio 1512, e occasione per ricordare quanto ha rappresentato per il suo tempo e nel mondo. Pietro Vespucci, che già navigava per commerciare con l’Oriente, fu accusato di essere coinvolto nella congiura dei Pazzi. L’amicizia con i Medici, consolidata grazie al matrimonio di suo figlio Marco con la bellissima Simonetta Cattaneo, di cui si era innamorato Giuliano, il fratello di Lorenzo, subì così una grave frattura, appianata dall’intervento del re di Napoli, ma i Vespucci, insediati nelle loro case di Ognissanti (esiste ancora la casa d’origine nell’antico borgo di Peretola) non godranno più dei favori e del benessere di un tempo. A uno di loro, il notaio Nastagio, il 18 mar- zo 1454 era nato Amerigo, allevato sotto la guida dallo zio Giorgio Antonio, canonico del Duomo, in una cerchia di personaggi come Paolo dal Pozzo Toscanelli, teorico della navigazione verso Occidente per raggiungere il Levante, e il filosofo neoplatonico Marsilio Ficino. Saprà guadagnarsi la benevolenza del banchiere Lorenzo di Pierfrancesco de’ Medici, il Popolano, amministrandone le proprietà. Da lui inviato a Siviglia nel 1489 a controllare un suo banco, è coinvolto in quel clima fervido di interessi geografici, economici e politici verso le nuove terre scoperte e sarà vicino a Cristoforo Colombo. L’esatto numero dei viaggi di Vespucci - ai quali possiamo qui appena accennare - è tuttora discusso, ma si ritiene che nel primo, del 1497-98 con Juan de la Cosa, abbia costeggiato e dato il nome al Venezuela. Nel secondo, effettuato per la Spagna nel 1499-1500 con Alonso de Hojeda, si separò da lui proseguendo da solo fino al Rio delle Amazzoni e poi a Rio grande do Norte. Di quelle terre lasciò descritti la vegetazione e la fauna, gli indigeni e i loro usi. Al servizio del Portogallo, il 13 maggio 1501 Vespucci parte con tre navi per tornare a Lisbona un anno dopo. Incaricato di esplorare le coste del Brasile, le avvista dopo 64 giorni di navigazione, dà Architettura Pensiamoci bene di icone della tradizione russa, il santo monaco Andrej Rublev; l’icona della Crocifissione, eseguita da Dionisij nel 1500. Per tutte e tre le opere sacre si tratta del loro primo ritorno in un luogo religioso. In contemporanea a Mosca, alla Galleria Statale Tretyakov, da dove provengono le icone russe, saranno esposte per la prima Domes in the World Le Cupole nel Mondo al centro di un congresso È il tema del congresso a Firenze, dal 19 al 23 marzo, inteso a creare un’occasione di dialogo internazionale tra varie culture e discipline. Le cupole sono un segno architettonico presente da molti secoli nel mondo, quale simbolo civile e religioso: dal Pantheon a Roma a Santa Sofia a Costantinopoli, alle maestose cupole arabe, a quelle di Brunelleschi e di Michelangelo caratterizzanti il panorama fiorentino e romano, alla cupola di Saint Paul, di Wren, a Londra, che rifacendosi a modelli rinascimentali ha ispirato a sua volta quelle dell’Hotel des Invalides e del Pantheon a Parigi, fino alla cupola con travature in ghisa del Campidoglio a Washington, della metà dell’Ottocento. La struttura di molte chiese è spesso impreziosita da questa particolare soluzione architettonica, estesa poi a vari tipi di edifici. il nome a una serie di Capi, fino alla Baia di Tutti i Santi e il 1° gennaio 1502 approda nella Baia di Rio de Janeiro. In questa, che è la più importante fra le sue esplorazioni, si spinge fino a 400 miglia a Sud della Terra del Fuoco e solo una terribile tempesta lo induce a tornare indietro. Nel 1503-1504 si collocherebbe un quarto viaggio, non di particolare rilevanza. La constatazione dell’enorme va- Iniziative Eventi in programma Fulcro delle commemorazioni il Vecchio Spedale di San Giovanni di Dio in Borgo Ognissanti con visite guidate e incontri in quella che fu la sua abitazione. Prevista una mostra a Palazzo Medici Riccardi sulla riedizione della storica “Cosmografiae Introductio” di Martin Waldeseemüller e numerosi convegni tra i quali a Palazzo Vecchio con la presentazione di quanto edito su Vespucci e sugli altri navigatori toscani. “Amerigo's America 1512-2012 – Firenze ed i Mercanti del Nuovo Mondo” è il titolo della mostra dell'associazione Fiorentini nel Mondo che dopo New York arriverà a Firenze il 25 marzo a Palazzo Rosselli del Turco in Borgo SS. Apostoli dove resterà fino al 30 aprile. E per finire la certezza della realizzazione di una statua dedicata ad Amerigo Vespucci difronte alla chiesa di Ognissanti. A Stoccolma l’Ericsson Globe, inaugurato nel 1989, con un diametro di 110 metri e un’altezza di 85, in acciaio, cemento e vetro, può ospitare molteplici eventi. Il congresso vuole raccogliere gli studi e le documentazioni scientifiche a livello internazionale sia nell’ambito simbolico, sociologico, umanistico, che in quello architettonico. Sarà un’occasione d’incontro e di confronto fra i maggiori esperti e professionisti nelle varie sezioni dedicate sia alle cupole dell’antichità che a quelle moderne, al loro significato culturale e spaziale come al loro contesto architettonico nel territorio e nel paesaggio. Saranno messi in luce i vari sistemi strutturali, i materiali e le tecniche usati per la costruzione, così come le opere di conservazione e restauro, di documentazione e interpretazione dei dati. Obiettivo del congresso è anche conseguire dei risultati che possano dimostrarsi di utilità immediata nell’ambito dell’edilizia e del restauro. I temi del congresso riguardano L’identità dei popoli nelle cupole (quale elemento caratterizzante del paesaggio e delle città); la Simbologia delle cupole; la loro Forma e genesi geometrica; la loro Costruzione e Conservazione; gli Elementi costitutivi, le Volte e le Cupole nelle costruzioni contemporanee. È anche stata allestita una mostra fotografica. Il congresso si ricollega al convegno del 19 e 20 gennaio scorso sulle grandi fabbriche storiche, che ha visto gli esperti di restauro e di architettura esprimersi positivamente sullo stato della cupola del Brunelleschi. Secondo gli stessi “potrebbe non aver bisogno di tutela ancora per altri 300 anni”, in base ai dati raccolti negli ultimi 60. l VASARIANO TRE MESI DI VISITE GUIDATE D al 17 gennaio al 27 aprile (esclusa la settimana fra il 5 e il 10 aprile e i giorni 25 e 25 Aprile) riapre il Corridoio Vasariano. I percorsi settimanali sono 8: due il martedì e il giovedì alle 9 alle 11,30; due il mercoledì e il venerdì alle 14 e alle In viaggio di Alice Linari L’eleganza di Anversa Sulle rive del fiume Schelda si respirano l'opulenza e il fermento culturale che contraddistinguono questa elegantissima città, capitale mondiale dei diamanti e vivaio di stilisti di avanguardia. Anversa è sempre stata una fucina di creatività, fin dalle opere dell'artista secentesco Pieter Paul Rubens, e oggi il gusto per l'estetica traspare ovunque, dai negozi di design, ai caffè caratteristici. Il centro storico di Anversa si dirama intorno alla Cattedrale di Nostra Signora, il cui campanile a guglia alto 123 metri è visibile da ogni punto della città. La cattedrale gotica ha interni in stile barocco e custodisce quattro tele del primo Rubens. Altre opere del famoso artista sono esposte al Museo Reale di Belle Arti Kmska e nella stessa casa di Rubens, dai meravigliosi giardini rinascimentali.Sulla fontana della piazza principale, il Grote Markt, si erge la statua del soldato romano Silvius Brabo che tiene la mano recisa di un gigante. Secondo la leggenda, infatti, un gigante di nome Druon Antigoon imponeva pesanti dazi alle imbarcazioni che passavano per la Schelda, finché il coraggioso soldato non gli tagliò una mano gettandola nel fiume. Pare che il nome della città derivi proprio dal fiammingo hand werpen (hand, mano e werpen, gettare). Da più di 500 anni Anversa svolge un ruolo fondamentale nel commercio dei diamanti: è qui che la preziosa pietra viene tagliata e contrassegnata dall'etichetta di qualità internazionale Cut in Antwerp, per poi essere venduta nel distretto del diamante, dove gli affari si siglano con una stretta di mano e la tradizionale espressione ebraica mazal, buona fortuna. Nel Museo dei Diamanti si possono scoprire le origini 16,30. I gruppi non dovranno superare le 25 persone e le accettazioni delle prenotazioni sono fino ad esaurimento posti. INFO: Firenze Musei tel. 055294883 dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 18,30; sabato dalle 8,30 alle 12,30. della pietra e osservare i tagliatori all'opera. Il corso principale di Anversa, il Meir, collega la Stazione Centrale, considerata tra le più belle d'Europa, al quartiere della moda, in cui si trovano gli atelier degli stilisti locali e il Museo della Moda Momu, oltre a raffinati negozi d'antiquariato. Ad Anversa si tengono numerosi mercati; il Vrijdagmarkt è il mercato delle pulci più vecchio della città, allestito dal XVI secolo. Dimenticatevi le solite bancarelle: qui gli acquirenti si radunano nella piazza alle 6 di mattina per osservare gli articoli esposti (bellissimi pezzi d'arredamento art nouveau, ma anche piante e pezzi di ricambio di ogni tipo), finché un venditore inizia a gridare il prezzo di partenza degli oggetti e gli acquirenti si affrettano a fare una controproposta. Bisogna essere molto attenti e svelti, perché in men che non si dica i banchini si svuotano e le persone si allontanano soddisfatte portandosi in spalla sedie di legno e lampadari. Anversa è un connubio di architettura medievale, art nouveau e d'avanguardia. La zona portuale è in via di riqualificazione urbanistica: vicino alla fortezza medievale Steen sorgono importanti centri culturali, come il Museo d'Arte contemporanea Muhka, realizzato all'interno di un ex granaio, e l'avveniristico Museo della Fotografia Fomu. Il pezzo forte è lo straordinario Museo Storico Mas (Museum aan de Stroom), progettato come una torre a spirale asimmetrica e sormontato da una piattaforma panoramica. La migliore veduta sulla città si gode dalla riva sinistra della Schelda, raggiungibile percorrendo la galleria pedonale Sint Anna, scavata sotto il fiume e lunga 572 metri. Quale miglior souvenir da questa elegante città se non una bottiglia stile art nouveau di Elixir d'Anvers, l'eccezionale liquore dolce color oro prodotto dal 1863; magari insieme ai tipici cioccolatini a forma di “mani di Anversa”. versione integrale su www.infirenzeweb.it marzo2012 16 sport TRADIZIONI I “Giochi di Carnasciale” U n tuffo nel passato, nello sport e nella cultura. Così può essere riassunto lo spirito dei “Giochi di Carnasciale”, quest’anno alla loro seconda edizione e in programma il 31 marzo e il 1° aprile nel Prato del Quercione alle Cascine. Diciamo subito, per i molti che legittimamente non lo sanno, che si tratta di un evento a metà fra la rievocazione storica e vere e proprie gare sportive, con la bilancia che, secondo noi, a seconda dei punti di vista pende più verso il secondo piatto. Per rendersene conto basta rifarsi al programma dello scorso anno, dove gli appuntamenti furono un torneo rievocativo storico del gioco del calcio cui parteciparono le squadre del Club Sportivo Firenze, del Firenze FootBall Club e del Signa Calcio; un torneo di palla al bracciale con le squadre di Monte San Savino, Torrita di Siena, Fornaci di Barga, Mondolfo e Città di Treia; un torneo di ruzzola con la partecipazione delle squadre di Cortona, Chiusi, Perugia e Modena; un torneo di bocce, per la precisione di petanque e un’esibizione di Calcio Storico Fiorentino; il tutto condito da gioco delle freccette, delle piastrelle, della lippa, del lancio della forma di formaggio e del tiro alla fune. La Manifestazione – organizzata da Oriano Brunetti e Gianluca Cecchini - prende spunto dalla tradizione del Calcio Fiorentino, che veniva praticato principalmente durante il periodo di carnevale dai gentiluomini dell’allora repubblica. L’evento clou della due giorni sarà la “Giostra Rinascimentale”, realizzata con Roberto Cinquegrana della Compagnia dell’Aquila Bianca, alla quale parteciperanno gruppi provenienti anche da fuori Italia. di Luca Campostrini Renato Di Rocco, il presidente del comitato istituzionale Riccardo Nencini, Alfredo Martini e il ct nella nazionale azzurra Paolo Bettini. I presenti alla cerimonia hanno potuto conoscere la mascotte ufficiale dell’evento - un Pinocchio che indossa maglietta, pantaloncini bianchi e rossi e scarpe da gran livello e appartenenti alle tante sfaccettature della galassia sport. Le punte di diamante in quanto ad appuntamenti saranno la World League di pallavolo maschile - illustrata dal presidente federale Carlo Magri, che si disputerà dal 18 al 20 maggio proprio al Mandela Forum, con la presenza delle compagini di Italia, Usa, Francia e Corea – e, seppur in calendario nel 2013, i mondiali di ciclismo che Firenze e la Toscana ospiteranno sulle proprie strade. Alla serata c’erano infatti il presidente della federazione italiana di ciclismo ginnastica, disegnato da Ernesto Ciampi della 1ª F della scuola Compagni-Carducci - nonché assistere a una serie di esibizioni sportive e alla passerella dei dodici testimonial, scelti ognuno in rappresentanza di ogni stella della bandiera europea. Nel corso della serata è stato posto l’accento, doverosamente, anche su quella declinazione dello sport - meno appariscente ma di fondamentale importanza per chi lo sport, senza clamori e ribalte, lo vive tutti i giorni, ossia il cittadino - costituita dagli interventi di miglioramento e ampliamento degli impianti sportivi della città: fra le strutture interessate, il Palarotelle alle Torri, una pista di pattinaggio coperta al Galluzzo, un restyling della Canottieri e un nuovo polo per il canottaggio al Parco dell’Anconella; e ancora, un impianto fotovoltaico sul PalaCoverciano, un nuovo campo da rugby e football americano a San Bartolo a Cintoia e piscine e campi di atletica. l S i può dire che il primo atto di “Firenze Città europea dello sport 2012” è stato scritto. L’ambientazione è stata quella del Mandela Forum, dove lo scorso 13 febbraio si è svolta la cerimonia inaugurale di questo “anno di grazia” per la Firenze sportiva. Più di mille persone hanno riempito la platea del palazzetto di viale Fanti per una serata – presentata da Sara Benci di Sky Sport e da Francesco Pancani di Rai Sport – ricca di eventi e, cosa più importante, all’insegna della solidarietà. Si è infatti tenuta una cena di beneficenza a favore Scarica il lettore (reader) sul tuo cellulare. Inquadra il codice con la fotocamera e approfondisci i contenuti dell’associazione Trisomia 21 - in rappresentanza di cui c’era fra gli altri la presidentessa Antonella Falugiani –, sodalizio onlus che riunisce le famiglie che hanno un figlio o una figlia down e che da più di trent’anni è impegnato sul fronte del sostegno alle famiglie, dell’istruzione e degli inserimenti sociali e lavorativi di chi è affetto da tale sindrome. Fra le personalità presenti, anche il sindaco e il vicesindaco di Firenze Matteo Renzi e Dario Nardella, oltre ai rappresentanti della Fiorentina Sandro Mencucci e Gianfranco Teotino. La cerimonia si è rivelata un’oc- BADMINTON Stormy Weather Florence Una società che negli anni ’90 ha portato Firenze sugli scudi e che adesso, pur tra PIAGGELIADI Si svolge sabato 31 marzo alle ore 17.00 al Pala Mandela la Cerimonia di apertura delle Piaggeliadi 2012. Il giorno successivo, agli impianti dell’Assi Giglio Rosso, alle 10.00 prenderà il via la Marathon Family, mentre al Circolo Scherma Raggetti di via Corelli, dalle 09.00, avranno luogo le gare di scherma. Le Piaggeliadi proseguiranno poi a ritmo più serrato dal 14 aprile in poi, ma avremo occasione di parlarne nel prossimo numero. IL CFC SI BATTE DA LEONE IN GERMANIA S traordinario risultato del Centro Formazione Calcio alla Vereins Service Cup, torneo internazionale di calcio in palestra, riservato alla categoria U13 (1999). I sedici giocatori guidati da Pastorelli e Burgalassi al termine di una meravigliosa cavalcata si sono classificati al 5 posto 17 sociale Fiadda Accesi i riflettori In mille al Mandela Forum per la cerimonia inaugurale di un evento lungo un anno, che vede Firenze protagonista nello sport 31 marzo breve “CITTÀ EUROPEA 2012” casione perfetta per presentare all’uditorio, costituito da operatori del settore e semplici appassionati, il programma che metterà il capoluogo toscano sotto i riflettori, in quanto palcoscenico per tutto l’anno di eventi sportivi fra i più diversi. Quasi 280 fra gare, esibizioni e partite, con un avvicendarsi di atleti anche di marzo2012 mille difficoltà, sforna giocatori di classe S pesso dalle colonne del nostro mensile amiamo addentrarci in quelle realtà sportive definite minori, che per loro natura – in Italia - si rivolgono a limitate nicchie di praticanti e relativi appassionati. In questo numero ripercorriamo, sulle orme di una società che gli ha portato parecchio lustro, i fasti del badminton fiorentino. Parliamo infatti della società Stormy Weather Florence Badminton Club, nata nell’aprile del 1988 dopo che il suo fondatore e attuale presidente, Lorenzo Berti, aveva trascorso un periodo di studio in Inghilterra, dove aveva cominciato a conoscere e a praticare il badminton. Prima di procedere riassumiamo però per sommi capi le peculiarità di questa disciplina. Detto anche volàno, il badminton – inaspettatamente - è uno degli sport più diffusi al mondo. Praticato in singolo o in coppia su un campo rettangolare diviso da una rete, consiste nel colpire un volano (mezza sfera di sughero o di gomma, con una corona di penne conficcate nella faccia piana) con una racchetta, facendogli oltrepassare la rete e mandandolo nella metà campo opposta, dove dovrà essere ribattuto al volo dall’avversario. Una specie di tennis, quindi, in cui si gioca però combattendo ad armi pari con alcuni fra i club più prestigiosi d’Europa. Il quinto posto finale è stato impreziosito dal netto successo sugli svizzeri del Luzern (vincitori per 5 volte della manifestazione) per 3-1. Le dimensioni dell’impresa del CFC si capiscono pienamente scorrendo la classifica finale del torneo cui hanno partecipato 29 squadre: 1 Schalke 04 (GER) 2 Maribor (SLO) 3 Mainz (GER) 4 Eintracht Francoforte (GER) 5 Centro Formazione Calcio 6 Wacker Tirol Innsbruck (AUT) 7 Cluj (ROM) 8 Vasas (UNG) 9 Luzern (SVI) 12 Leyton Orient (ING) 15 Bayern Munchen (GER) 16 Piast Glivice (POL). Un plauso quindi ai 16 leoni di Munderkingen: Ciccarelli, passione non si era spenta e nel “di prima”, senza rimbalzi al suolo. Torniamo allora alla fine degli 2001 rinnovate energie spingono anni ’80, quando a Firenze ini- Lorenzo Berti, Gabriele Scarpelli, ziava ad agire efficacemente una Giuseppe Rumori e Tommaso persona che ha fatto tantissimo Sangiorgi a rifondare la stessa per il badminton in Toscana e in società. Italia in generale: Giuseppe Man- La squadra – venticinque tesgo. Dall’incontro fra Mango e Ber- serati - non partecipa adesso a ti nasce lo Stormy Weather Flo- campionati a squadre, ma cinque rence e prende avvio la storia del suoi giocatori militano nella serie C e D nazionale. Nel solco di un badminton nella nostra regione. Dall’’89 al ‘96 la società ha mi- generalizzato declino del badlitato in prestigiosi campionati, minton in Italia - dopo che c’era arrivando nel 1993 a partecipare stato un vero boom negli anni - per tre anni consecutivi - alla se- ‘90 a Firenze, che è stata una delle rie A nazionale. A livello di tornei città trainanti in quanto a spirito individuali, giocatori tesserati nel innovativo e a dinamismo per la sodalizio fiorentino sono arrivati diffusione di questa disciplina, fino alle vette della classifica di tanto da essere presa ad esemserie A, oltre che nella serie B e C pio dalla Federazione - «le nostre nazionale. Sempre in quegli anni aspettative – ammette il presialcune giovani promesse hanno dente Berti - sono al momento partecipato a incontri e selezioni solo quelle di sopravvivere, in un per la nazionale italiana, a con- momento di difficoltà diffusa per ferma del buon lavoro svolto da le piccole società». Già, le difficoltà… per lo Stormy Berti e dal suo staff. Però, come sovente accade nelle Weather, i cui giocatori più rapumane vicende, una volta rag- presentativi sono Leonardo Di giunto l’apice sopraggiunge re- Fronzo e Filippo Soulard, si trapentina la fase discendente della ducono principalmente nella parabola: lo Stormy Weather possibilità di potersi allenare solo Florence cessa quasi completa- una volta alla settimana per due mente l’attività, fino al punto di ore e questo, per aspirare a una non tesserarsi più nella stagio- concreta possibilità di sviluppo e ne 98-99. Ma sotto le ceneri la di rilancio, non basta. l Ambrosino, Lavagnini, Ficozzi, Straccali, Longosci, Ottone, Oettl, Ciabattoni, Pratesi, Burgalassi, Moroder, Messner, Lippi, Ferracani, Del Grosso. ESCURSIONISMO I l calendario escursionistico del Gruppo Trekking G.A.T.T.O. 4-11 marzo, settimana con le ciaspole a San Martino di Castrozza; 18 marzo, Monte Giovi: Feriolo-Poggio Ripaghera; 25 marzo, Castellina in Chianti: anello di Olena; 1° aprile, La Calvana: Rifugio Orlando Bruni Circolo Arci Le Torri, via Lunga 157 tel. 055.7320259, 335.6053574 www.gatto.uon.it Tutelare i diritti Servizi per i cittadini non udenti (e non solo) L a F.I.A.D.D.A. TOSCANA ha lo scopo primario di tutelare i diritti delle persone sorde e soprattutto il diritto alla parola, l’unico mezzo di integrazione nella società di tutti. L’acronimo F.I.A.D.D.A sta per Famiglie Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi. Fino a 40 anni fa chi nasceva sordo profondo non aveva la possibilità di imparare a parlare e doveva esprimersi attraverso il linguaggio mimico gestuale, rimanendo isolato dal resto del mondo. Oggi invece tutte le persone sorde, anche quelle che nascono con una sordità profonda, se seguono un protocollo sanitario adeguato possono imparare efficacemente la lingua orale. Per la città di Firenze il presidio di riferimento è rappresentato dal Centro di Rie- ducazione Ortofonica, totalmente convenzionato con i servizi sanitari, che garantisce il percorso per l’acquisizione della parola. Perché i sottotitoli? Anche se oggi le persone sorde possono parlare come tutti, resta comunque per loro l’impedimento rappresentato dalla necessità della lettura labiale, che è indispensabile per comprendere il messaggio linguistico. Per una persona sorda è impossibile seguire un film per due ragioni fondamentali: 1) nelle inquadrature il volto degli attori non sempre è visibile; 2) la stragrande maggioranza dei film è prodotta in paesi anglofoni e successivamente doppiata in italiano e questo comporta la mancata corrispondenza tra il movimento labiale e la lingua conosciuta. Per gli stessi motivi è impossibile seguire uno spettacolo teatrale, un evento o una cerimonia pubblica. I sottotitoli costituiscono una preziosa risorsa anche per chi non conosce bene l’italiano; dunque si tratta di introdurre un ausilio che è indispensabile per una piccola fascia (le persone sorde) ma che, in pratica, renderebbe la vita più facile per tutti. Servizi attivi sul territorio 1. Teatro Comunale. Sovratitoli per le opere liriche straniere. In questo caso la maggiore fruibilità è a vantaggio di tutto il pubblico poiché seguire un’opera lirica è piuttosto difficoltoso, a meno che non si sappia il libretto a memoria. 2. Cinema Odeon. Nell’ambito della rassegna cinematografica in lingua inglese periodicamente vengono fatte proiezioni sottotitolate. In questo caso i sottotitoli appaiono sullo schermo, in italiano, mentre l’audio è in inglese. La sottotitolatura non è sempre presente. Le persone sono avvisate tramite una mailing list del Cinema Odeon dei vari spettacoli sottotitolati con relativi orari. 3. Cinema Fulgor. Lo scorso anno ha presentato proiezioni di opere liriche in diretta da altri teatri con sovratitoli. 4. Movie Reading è un’applicazione da scaricare sui cellulari smartphone o sui tablet che fa apparire sullo schermo del proprio dispositivo i sottotitoli del film. Questa soluzione consente alle persone di andare in un cinema qualsiasi ad una proiezione qualsiasi, senza vincoli di sorta e senza alcuna forma di interferenza con la piena fruizione degli altri spettatori (info: ht tp://w w w.moviereading. com/) l ✱ Caritas, nel 2010 è aumentato il numero delle persone ascoltate: 24.832. Pur restando straniera la maggioranza (il 74,5%), è in costante aumento il numero degli italiani passati da 4.036 nel 2007 a 6.322. Resta maggioritaria la componente femminile: il 53,7% (un anno prima era del 52,8%) e la quota con età compresa tra i 25 ed i 45 anni, il 52,9%. In aumento la percentuale dei senza tetto: il 7,5%, contro il 7% del 2009. L’8,1% vive in alloggi di fortuna (erano l’8,8% nel 2009) F .I.A.D.D.A. Toscana onlus via delle Porte Nuove, 33 Firenze tel/fax 055-3289950 339.2497469 http://www.fiaddatoscana.it [email protected] CHATTER BOX GUIDA PER NON VEDENTI A CAVALLO I l Centro Equestre Fiorentino che promuove da tempo all’Argingrosso numerose attività socio-terapeutiche basate sulla riabilitazione a cavallo, ha presentato lo scorso 30 gennaio in Palazzo Vecchio un’eccezionale novità: uno strumento che permette ai non vedenti che praticano dressage e altre discipline, di ‘avvertire’ gli ostacoli, trasmettendo al cavallo i comandi direzionali appropriati. Si tratta della cosiddetta Chatter Box, inventata dal dott. Emanuele Ricciardi, che sarà presto testata da Fabio Ulivastri, il primo atleta ad avvalersi ‘sul campo’ del nuovo dispositivo. La Chatter funziona come il sonar di un sommergibile, attraverso un sistema di sensori capaci di rilevare un ostacolo in movimento ad una distanza massima di 5-6 metri e di segnalarne la distanza con opportuni messaggi vocali. In questa maniera gli istruttori non dovranno più sgolarsi per trasmettere agli allievi non vedenti le mosse da attuare e nello stesso tempo gli atleti vedranno accrescere notevolmente la propria autonomia e conseguentemente anche la fiducia in se stessi. Dal C.E.F. guidato dall’infaticabile Francesca Gentile, giunge un altro importante segnale per l’abbattimento delle distanze che separano i non vedenti dalla piena partecipazione alla dimensione agonistica. Centro Equestre Fiorentino, via delle Isole 4 Francesca Gentile 338.6822261 [email protected] 18 L Scarica il lettore (reader) sul tuo cellulare. Inquadra il codice con la fotocamera e approfondisci i contenuti a comparsa di brufoli sul volto è un problema che interessa molte persone, in particolare durante l’adolescenza. È difficile trovare un ragazzo o una ragazza che ogni tanto non debba lottare con l’insorgenza di punti neri e/o pustole, magari esattamente prima di una festa o di un incontro galante. L’acne è sicuramente una delle affezioni dermatologiche più diffuse e frequenti; colpisce il 50% della popolazione fra 14 e 20 anni mentre l’80% dei giovani adulti (anche oltre i 30 anni), ha manifestazioni acneiche transitorie. L’acne è un’infiammazione cronica delle ghiandole sebacee, le cui cause sono molteplici e non del tutto conosciute. Clinicamente si manifesta con la comparsa a livello della cute del volto di punti bianchi o neri (chiamati comedoni), pustole, noduli e talora anche di cisti. Si va da forme lievi, prevalentemente comedoniche, a forme gravi (nodulo-cistica) anche fortemente invalidanti dal punto di vista estetico. Oggi l’acne può essere curata in modo efficace grazie a terapie locali e sistemiche di potenza crescente che lo specialista prescrive in base al quadro clinico. È comunque necessaria una stretta collaborazione fra paziente e dermatologo per individuare le strategie terapeutiche più adatte a superare il problema, evitando così fastidiosi effetti collaterali. Infatti una delle più temibili conseguenze dell’acne, in particolare se trascurata e/o malcurata, è la comparsa di esiti cicatriziali sul volto. Le cicatrici postacneiche rappresentano un importante problema estetico che affligge migliaia di persone nel mondo. Tali esiti colpiscono soprattutto i giovani, si localizzano al volto e per la loro conformazione (depressioni crateriformi, a stampino, avallamenti più o meno marcati) sono difficili da mascherare e/o correggere. Le metodiche tradizionali impiegate finora per trattare gli esiti cicatriziali hanno dato risultati variabili. Infatti queste tecniche, pur valide, possono avere effetti clinici parziali (pee- salute Le nostre rubriche PSICOLOGIA AMORE SBILANCIATO dott. Maurizio Bellini dermatologia Guarire l’acne L’acne può essere curata in modo efficace con terapie locali e sistemiche che lo specialista prescrive in base al quadro clinico ling) o temporanei (iniezioni di collagene) mentre i risultati estetici migliori e più duraturi si ottengono solo con le metodiche invasive. Tali tecniche (chirurgia, dermoabrasione, laser resurfacing) a fronte di una dimostrata efficacia, espongono a possibili rischi operatori e post operatori, impedendo alle persone di condurre per lungo tempo una normale vita di relazione. Ecco perché sono state introdotte nuove metodiche non invasive (Laser non Ablativi) in grado di stimolare la neoformazione di collagene dermico senza danneggiare la cute sana, così da consentire alle persone di continuare a condurre una normale vita di relazione. È una metodica innovativa che consente buoni risultati estetici senza rischio di effetti collaterali e/o periodi di ricovero. Fra i vari laser non ablativi oggi disponibili, il laser Q-Switched Nd:Yag si sta rapidamente affermando come uno degli strumenti più efficaci e sicuri*. Inoltre è stato recentemente realizzato un nuovo e più efficace apparecchio (RevLite) in grado di rilasciare alte energie con una particolare successione di impulsi di brevissima durata (nsec) (Photoacoustic Technology Pulse). Questi raggi di 1064 nm di lunghezza d’onda emessi dal laser riescono a stimolare in modo selettivo i fibroblasti presenti nel derma superficiale con un meccanismo di azione foto acustico e non termico, come invece fanno la maggior parte degli apparecchi oggi in commercio*. Ciò consente buoni risultati clinici e assenza di danno cutaneo, di croste e/o di ferite. Durante la seduta il raggio viene passato sulla zona interessata dalle cicatrici così da stimolare in modo uniforme la cute. Vengono effettuati due-tre passaggi del raggio laser (soprattutto sulle cicatrici più profonde) fino a provocare la comparsa di un rossore uniforme. Subito dopo la seduta la cute si presenta arrossata ed è presente una sensazione di lieve bruciore (simile ad una scottatura solare); il tutto si risolve in 2-3 ore. Talora possono comparire piccoli gonfiori (tipo pinzatura di insetto) e/o lievi ematomi puntiformi di colore rossastro che regrediscono senza esiti nell’arco di 48 ore. Le sicurezza del laser non ablativo persone possono tornare imme- Q-Switched Nd:YAG consentono diatamente alle normali attività però di effettuare sedute periolavorative senza alcun inconve- diche di mantenimento, così da niente o limitazione ed è possibi- avere sempre la pelle tonica e le applicare un make-up subito liscia. dopo la seduta così da mascherare i lievi segni del trattamento *1) Karabudak O, Dogan B, Baloappena avvenuto. La terapia post-operatoria è glu H. Histologic evidence of new semplice e consiste nell’appli- collagen formation using a Qswitched Nd;Yag laser in periorbicare una crema antinfiamma- tal rhytidis. J Dermatolog Treat. toria per alcuni giorni ed una 2008 April 18:1-5 protezione solare per qualche 2) Berlin AL, Dudelzak J, Hussain M, settimana. Per ottenere buoni ri- Goldberg DJ. Evaluation of sultati clinici sono necessarie più clinical, microscopic and ulsedute, di media cinque distan- trasctructural changes after treatment with a novel Q-switched ziate fra loro di 4 settimane. Es- Nd:Yag laser. J Cosmet Laser Ther. sendo una terapia che riattiva in 2008 modo naturale la neoformazio- Jun;10(2):76-9 ne di collagene dermico i risultati 3) Liu H, Dang Y, Wang Z, Ren clinici sono soggettivi e variano Q.Laser induced collagen remodin base a: età del paziente, pro- eling: a comparative study in vivo on fondità e sede delle cicatrici, gra- mouse model. Lasers Surg Med. do di invecchiamento della cute, 2008 stile di vita etc. Nella maggior Jan;40(1):13-9 parte dei casi si hanno risultati 4) Dang Y, Ren Q, Li W, Zhang J. estetici buoni, superiori a quelli Comparison of biophysical propottenibili con creme e peeling e erties of skin measured by using non indi poco inferiori alla chirurgia. È vasive techniques in the KM mice evidente che i trattamenti, am- following 595 nm pulsed dye laser, bulatoriali e della durata di circa 1064 nm Q-switched Nd:Yag and 20 minuti, pur riuscendo a “ri- 1320 nm Nd:Yag laser non ablative svegliare” la pelle non possono rejuvenation. Skin Res Technol. arrestare e/o eliminare le cause 2006 May;12(2):119-25 biologiche che sono alla base 5) Keller, R, Belda JW, Valente NY et degli esiti cicatriziali. Non si può al. Non ablative 1064 Nd:Yag perciò escludere, a distanza di laser for treating atrophic facial tempo, un’attenuazione dei ri- acne scars:histologic and clinical sultati clinici ottenuti. L’estrema analysis. Dermatol Surg.2007 l efficacia clinica, tollerabilità e Dec;33(12):1470-6 PROFESSIONE PODOLOGO mazione professionale permanente, come previsto per i medici e per gli altri professionisti sanitari. La sua professionalità ed esperienza gli consentono di valutare prontamente particolari patologie non di sua competenza indicando, quindi al paziente lo specialista più adeguato. Presta anche assistenza domiciliare alle persone disabili e agli anziani non autosufficienti. Chi è e cosa fa il Podologo La sua professionalità consente di valutare particolari patologie C on il termine podologo si definisce, sul piano scientifico e culturale europeo, il laureato che svolge atti sanitari preventivi e terapeutici nei confronti delle patologie podaliche e/o a queste correlate. Il podologo è in grado di integrare l’intervento medico sul piano della prevenzione, cura e riabilitazione di molte patologie podaliche. Inoltre interviene nelle problematiche podaliche dei pazienti diabetici, reumatici, arteriopatici e neuropatici. Come strumenti d’indagine il podologo utilizza il podoscopio e la pedana baropodometrica. Il podoscopio informa sul cavismo, cavovalgismo o piattismo del piede in condizione statica. Grazie al test in monopodalica si hanno informazioni su come il piede affronta le varie fasi del passo. Il baropodometro computerizzato visualizza sia in dinamica che in statica la superficie di ogni piede, la ripartizione delle pressioni, i punti di pressione massima, gli squilibri posturali e analizza scrupolosamente le varie fasi del passo. Le ortesi che il podologo realizza si dividono in ortesi plantari e ortesi digitali in silicone. Le ortesi plantari sono dispositivi medici costruiti su misura e sono completamento per la cura delle patologie del piede. Si dividono in ortesi biomeccaniche e suolette propriocettive o posturali. Le ortesi plantari biomecca- niche agiscono sulla struttura e/o sulla funzione del piede riposizionandolo in modo congruo nei piani spaziali e interferendo così nelle alterate fasi del passo, causa principale delle principali patologie podaliche. Sono molto indicate per il piede reumatico e diabetico. Le suolette posturali agiscono sulla struttura e/o sulla funzione del piede andando direttamente a stimolare la tonicità muscolare con elementi non superiori ai 3 mm di spessore. Queste suolette, molto sottili e indicate per tutti i tipi di cal- zatura, agiscono sulle catene muscolari corporee considerando il piede come un’entrata del sistema tonico posturale. Un dispositivo energetico (D’Aplomb, passivo e non invasivo) inserito direttamente all’interno del suoletto ne completa la funzione dimostrandosi efficiente nel riequilibrio del sistema tonico postu-rale. Le ortesi in silicone rappresentano una soluzione utile ed efficace nella gestione delle deformità dell’avampiede, soprattutto nelle deformità digitali quali l’alluce valgo, le dita a martello o so- marzo2012 ... PER CONCLUDERE Il piede è fondamentale per la meccanica dei movimenti e quindi per il benessere e per la salute di ogni persona. Dal bambino che inizia a vrapposte a griffe, spesso causa camminare, all’adulto che deve tudi dolore. Vengono confezionate telare la sua integrità fisica, all’ansu misura in breve tempo e forni- ziano che deve garantire la propria scono un beneficio immediato al autonomia. Spesso è proprio dal paziente. Possono essere protet- piede che possono avere origine tive se sono destinate ad allevia- disturbi o patologie che interessare la sintomatologia dolorosa e a no le parti superiori del corpo. proteggere le deformità oppure No, quindi, al “fai da te” e al dilettancorrettive quando correggono te che pretende di dispensare consile deformità non strutturate gli. È utile ricordarsi che per le patodell’avampiede modificandone logie podaliche resta fondamentale la struttura. l’assistenza del podologo. l PERCHÈ IL PODOLOGO Il podologo, quindi, è un professionista laureato; ha l’obbligo dell’aggiornamento e della for- Podologi Meri Rossi 368626608 Francesco Rossetti 3393616456 Sono disperata. Rischio di perdere Luca, l’uomo di cui mi sono innamorata. Non è stato facile per me innamorarmi, la mia vita è stata un susseguirsi di delusioni sentimentali, una dietro l’altra, come una catena. Ho continuato per anni a cercare l’uomo giusto, a costruire il mio castello di sogni ma ogni fallimento si è portato via un pezzo di questo castello fino a farlo andare in rovina. Che cos’è una donna che non ha un uomo da amare? Un compagno con cui condividere ogni cosa? Questi miei desideri mai appagati, questa voglia di amare mai ascoltata, alla fine sono confluiti in un vuoto assoluto che si chiama solitudine. Ho pensato che il mio destino fosse di vivere sola, una vita amara. Il mio cuore era diventato freddo come le mie mani che nessuno riscaldava. Poi, una inaspettata primavera mi ha sfiorato, mi ha fatto rinascere. Ho incontrato Luca. È bellissimo, buono, dolce, educato, colto. L’uomo giusto per me. Mi sono detta, hai aspettato tanto, ma che importa, Luca vale tutte le tue sofferenze passate, vale tutte le lacrime, vale tutti i giorni e le notti della tua solitudine. Quante risate insieme, quante belle parole ci siamo scambiati, quante confidenze! Ed ora è arrivato il giorno. Un giorno che può essere il più bello della mia povera 19 emergere la certezza del suo valore come persona. E non intrappolarsi nel gioco assurdo di autodistruggersi prima che lo facciano altri. dott.ssa Karla Saunig psicologa-psicoterapeuta NUTRIZIONISMO L’ALIMENTAZIONE IN GRAVIDANZA Sebbene la gravidanza imponga un adeguamento del regime alimentare rispetto allo sviluppo del feto ed alle modificazioni fisiologiche della donna, non esiste una dieta speciale per la gestante, né vi sono cibi particolari da assumere o da evitare. Un’eccezione riguarda gli aumentati fabbisogni per taluni minerali (calcio e ferro) e per l’acido folico, che potranno essere adeguatamente soddisfatti con opportune scelte alimentari. La credenza comune, secondo la quale “in gravidanza sia necessario mangiare per due”, va dunque subito corretta. Difatti la richiesta calorica per la gestante aumenta appena di 200-300 calorie (kcal) al giorno. Nel periodo della gravidanza, ogni futura madre deve nutrirsi in modo tale da mantenersi in buona salute e consentire ai tessuti fetali di formarsi e svilupparsi nella maniera migliore. Una corretta alimentazione rappresenta uno dei presupposti fondamentali per la buona evoluzione della gravidanza e il normale accrescimento del feto: quantità e qualità del cibo e delle bevande vanno scrupolosamente controllate. Possiamo dire subito che l’alimentazione in gravidanza non deve discostarsi molto da quella che dovrebbe essere seguita in ogni altro arti inferiori e malattie metaboliche (ipercolesterolemia e diabete). L’eccessivo aumento di peso al momento del concepimento o durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza comporta un affaticamento per la madre e può predisporre al diabete gestazionale (che comporta un accrescimento disarmonico ed eccessivo del feto ed un rischio per la madre di sviluppare il diabete di tipo 2 anche a distanza di anni dal parto) ed alla gestosi, condizione tossica nella quale compaiono una serie di alterazioni quali l’aumento della pressione arteriosa, comparsa di proteinuria con notevole eliminazione di proteine nelle urine e di edemi. L’eccesso di peso in gravidanza si associa spesso ad un aumentato rischio di morte intrauterina, parto prematuro e, come detto, ricorso al taglio cesareo. Allo stesso tempo, si accentua la possibilità di inestetismi (smagliature, cellulite, cuscinetti di grasso) che dovranno essere affrontati, a gravidanza ultimata, con risultati non sempre soddisfacenti. Per tutto quanto finora detto, è necessario che la futura mamma presti grande attenzione a questi problemi, seguendo un’alimentazione corretta e completa, sempre associata ad un adeguato esercizio fisico (anche una semplice passeggiata di 30-40 minuti al giorno può fare convenientemente al caso). dott. Daniele Leoni specialista in scienza dell’alimentazione OSTEOPATIA TERAPIA MANUALE OSTEOPATICA vita o segnare l’ultimo mio fallimento, perché in questo fatidico giorno io incontrerò Luca in carne ed ossa, dal vivo e non come l’ho incontrato fino adesso in modo virtuale. Non conosco il colore dei suoi capelli né tantomeno quello dei suoi occhi. Non ho mai visto le sue mani. È stato un suo desiderio fin dal primo momento come lo è stato anche il mio. Non ci siamo affidati alle nostre foto per conoscerci. Ci è piaciuto mantenere questo segreto, ci è piaciuto mantenere per mesi il mistero che aleggiava intorno alle nostre parole. Poi inaspettata arriva una sua richiesta: alziamo il velo! Come posso presentarmi con la mia faccia che giudico non particolarmente attraente? E con il mio corpo che non è così magro come vorrei? OLTRE LA STORIA Un oggetto messo in vetrina per essere preso o lasciato sullo scaffale, ecco come si sente questa donna. E nell’animo ha una tempesta di sentimenti. Affiorano antiche paure di svalutazione femminile, sensazioni di inadeguatezza di un passato infantile mai dimenticato. È l’uomo che comanda e decide se incontrarsi e quando incontrarsi. E lei si sottomette al suo comando e conseguentemente al suo giudizio. La relazione parte sbilanciata, non c’è parità, e senza parità c’è sempre una parte che soffre, quella più debole naturalmente. Perché l’angoscia possa placarsi e ridimensionarsi sarà necessario far periodo della vita, con la differenza che l’apporto calorico deve essere più alto e che alcuni nutrienti devono essere sempre assicurati. Questo non vuol dire che la donna gravida deve “mangiare per due”, anzi, il peso corporeo va sempre controllato perché non superi certi parametri rigidamente stabiliti. Una donna non gravida normopeso e con normale attività fisica necessita mediamente di 2500 kcal al giorno. Nel primo trimestre di gravidanza le necessità caloriche salgono a 2650 (+150) e nel secondo e terzo trimestre a 2800 (+300). Il problema più importante è, per questo, costituito dal controllo del peso, il cui incremento risulterà modesto nei primi quattro mesi, più evidente nel periodo successivo. Al termine della gestazione l’aumento sarà di circa 9-12 kg, pari al 15-20% del peso pre-gravidico. Di questo, solo 1/3 è rappresentato, però, dal peso del bambino. All’inizio della gravidanza, quindi, la prima regola che ogni donna in sovrappeso deve seguire è quella di sottoporsi ad un trattamento dietetico di normalizzazione: una dieta razionale ed equilibrata, se ben seguita, non arreca alcun danno allo sviluppo del bambino. Le conseguenze di una gravidanza condotta in condizioni di sovrappeso non sono trascurabili: maggiori rischi di parto cesareo, calcolosi biliari, infezioni urinarie, varici agli La terapia osteopatica è una terapia manuale che tratta principalmente le disfunzioni articolari della colonna vertebrale e delle articolazioni del corpo umano. Tratta e normalizza anche le ossa del cranio e dell’articolazione temporo-mandibolare, i tessuti muscolo tendinei, nonché gli organi interni e i visceri. Lavora sulla struttura e poi sulla funzione. Si possono eseguire molte tecniche, anche tecniche sensoriali dove esternamente non si nota alcun movimento, quindi delicatissime, ma che hanno effetti in profondità. Per questo si può trattare l’atleta adulto, la donna in gravidanza, il neonato, l’anziano con l’osteoporosi, perché nelle mani del terapeuta vi sono più tecniche e modalità di intervento. L’osteopatia è una terapia manuale, ma non è un massaggio. Agisce in profondità ottimizzando la postura e lo schema corporeo. La terapia manuale osteopatica trova le sue basi su solide conoscenze dell’anatomia, della fisiologia, delle disfunzioni dell’apparato locomotore e masticatorio, del sistema viscerale e del sistema neuro-vegetativo. Per questo si relaziona con più discipline della medicina quali: l’ortopedia e traumatologia, la fisiatria, l’odontoiatria e ortodonzia, l’otorinolaringoiatria, la gastronterologia, l’oculistica e optometria, la ginecologia e ostetricia, la pediatria. Le indicazioni principali per un trattamento sono tutte le disfunzioni nelle quali la fase funzionale è ancora preponderante. Non siamo ancora nella fase patologica di pertinenza prettamente medica, anche se il disturbo ha già i suoi sintomi. L’intervento dell’osteopata può impedire che il disturbo funzionale protraendosi nel tempo, si organizzi in vera e propria patologia. È così che interviene con tecniche e strategie terapeutiche che diano sollievo al dolore del paziente e ripristino la corretta funzionalità delle parti del corpo interessate e dell’intera globalità dell’organismo. Il trattamento osteopatico è più efficace ed ha effetti più duraturi nel tempo su un soggetto senza dolori o sintomi particolari. In questo senso svolge un’azione preventiva sulla salute del paziente. Il problema o il disturbo si può presentare anche molto prima che si manifesti il sintomo o il dolore. L’osteopatia può anche, attraverso l’analisi posturale e l’anamnesi del paziente, evidenziare e trovare anomalie sull’equilibrio visivo, sulla funzione dell’articolazione temporo-mandibolare, sull’appoggio podalico, cioè su quei recettori che danno informazioni importanti al SISTEMA POSTURALE, situazioni che spesso non sono note al paziente perché in questa fase non danno dolore e non hanno sintomi. La regolare periodicità di un buon intervento osteopatico aiuta a mantenere il corpo in salute e in forma facilitando la pratica dell’attività motoria e sportiva. È un approccio globale che non sostituisce la medicina ma le si affianca. dott. Giovanni Quercioli Scienze Motorie - Osteopata D.O. Massofisioterapia IMPLANTOLOGIA IL PIACERE DI UNA SOLUZIONE STABILE E SICURA Vi sono molti motivi che possono portare alla perdita di un dente: incidenti, carie non curate, parodontiti ecc. Qualsiasi sia la causa è sicuramente un evento traumatico che comporta ovvie conseguenze sulla masticazione oltre che sulla bellezza del sorriso. Poco può fare l’odontoiatria, se non offrire il suo aiuto nella sostituzione degli elementi dentali ormai caduti o compromessi in maniera troppo grave e dunque da estrarre necessariamente senza indugio. Grazie ad un intervento di implantologia si può ripristinare la funzionalità masticatoria e l’estetica del sorriso sostituendo il dente caduto con uno artificiale che poggi su un pilastro inserito nell’osso mandibolare o mascellare. La tecnologia e la ricerca hanno aiutato molto la moderna implantologia e da questi studi si è arrivati ai pilastri in titanio, un materiale che presenta due grandi vantaggi: la biocompatibilità e l’osteointegrazione. Grazie alla prima caratteristica i perni non provocano una reazione del sistema immunitario e quindi si riduce il rischio di fallimento e perdita degli stessi. Vi sono due tecniche chirurgiche per inserire un impianto: l’implantologia a carico differito e l’implantologia a carico immediato. La prima prevede l’inserimento della protesi solo dopo qualche mese dall’immissione del pilastro. La cosiddetta attesa biologica favorisce l’osteointegrazione (soprattutto in coloro che hanno scarsa densità ossea, un supporto gengivale inadeguato, soffrono di bruxismo ecc.). Con l’implantologia a carico immediato, invece, si indica una tecnica grazie alla quale è possibile inserire gli impianti dentali in titanio e fissarli (ovvero “caricarli”, da qui il nome “a carico immediato”) sopra le corone provvisorie o la dentiera definitiva in una sola seduta o al massimo entro 24-48 ore dall’intervento. Tale intervento, com’è facile immaginare, rappresenta un notevole vantaggio per i pazienti in termini di tempo, di funzionalità e di resa estetica. L’implantologia a carico immediato rappresenta inoltre una tecnica molto sicura, con percentuali simili alle tecniche tradizionali; gli impianti inseriti, infatti, come dimostrato da numerose ricerche, si osteointegrano perfettamente, ovvero si integrano nell’osso nello stesso modo degli impianti caricati in modo tradizionale. La grande varietà di impianti di carico immediato utilizzati oggigiorno, la loro maneggevolezza e le raffinate tecniche chirurgiche con cui vengono realizzati, consentono di intervenire anche in casi apparentemente impossibili per altre tecniche implantari. Il carico immediato, tuttavia, non è una scelta che può essere proposta indiscriminatamente a tutti i pazienti. È fondamentale la presenza di una buona stabilità primaria dell’impianto nell’osso ed è inoltre di uguale importanza l’esclusione dal carico dell’elemento dentale provvisorio montato sull’impianto. La pianificazione dell’intervento può valersi anche di programmi che sono in grado di ricostruire al computer immagini tridimensionali del massiccio facciale e in tal modo la scelta dell’impianto e la posizione dello stesso può essere definita prima dell’atto operatorio. Il paziente, in breve tempo, ottiene la ricostruzione di tutta l’arcata dentaria riavendo denti belli e forti con cui masticare qualsiasi cibo e sorridere senza imbarazzi. dott. Cesare Paoleschi Odontoiatra perfezionato in chirurgia implantare preprotesica chirurgia laser, chirurgia estrattiva dei denti inclusi tecniche operative di implantologia e parodontologia ■ Per contattare i medici specialisti presenti in queste pagine, chiamare la redazione tel. 055340811 o scrivere a [email protected] www.infirenzeweb.it marzo2012 marzo2012 focus A aprile… A grande richiesta nel nostro Focus abbiamo affrontato l’interessante “mondo dei Gas”. Per il prossimo numero accontentiamo i commercianti, coloro che sono organizzati nei Centri commerciali naturali alle prese con le nuove disposizioni governative. Siccome non possiamo raggiungere tutti i diretti interessati, invitiamo coloro che vogliono esprimersi a contattarci in redazione. Ricordiamo che INfocus è la sezione a disposizione dei suggerimenti dei cittadini su argomenti di attualità e approfondimento. Inviateli senza problemi, anche se non sono sviluppati il mese successivo ne teniamo sicuramente conto. Vi ringraziamo per contribuire a mantenere vivo il nostro mensile. Seguite INfirenze ogni mese e, se non lo ricevete a casa, potete trovarlo in vari punti di diffusione, comunicarlo alla redazione per farvelo inviare o cercarlo on line www.infirenzeweb.it [email protected] tel. 055340811 fax 055340814 Nr. 3/2012 marzo Reg. Tribunale Firenze nr. 5270 del 24/04/03 Chiuso in redazione 23 febbraio 2012 Inizio distribuzione 27 febbraio 2012 Direttore responsabile Carla Francone Segretaria di redazione Michela Messeri [email protected] Redazione Paola Bolletti, cultura Luca Campostrini, politica, territorio, sport [email protected] Hanno collaborato Nicoletta Curradi, Maria Luisa Orlandini Impaginazione Michela Messeri [email protected] Inserzioni pubblicitarie Cristiana Innocenti [email protected] Progetto grafico Walter Sardonini/Social Design Editore EDIMEDIA SRL Via Volturno 10/12 I-50019 Sesto f.no FI Tel. 055.340811 Fax 055.340814 [email protected] wwww.infirenzeweb.it Pubblicità Fabio Muzzupappa [email protected] tel. 055 340811, fax 055 340814 Stampa NUOVA CESAT COOP a r.l. Via Bruno Buozzi 21/23 I-50145 FIRENZE Distribuzione CST Logistica Srl Unipersonale Via Antonio Gramsci, 69D I-50055 Lastra a Signa FI 20