Storia della Sanità Pubblica in Italia Bologna, Cappella Farnese, 31 Ottobre 2014 Cesare Maltoni, la prevenzione e l’ambiente Dott.ssa Fiorella Belpoggi Direttore Area Ricerca Centro di Ricerca sul Cancro “Cesare Maltoni” (CRCCM) Bologna, 31 Ottobre 2014 Cesare Maltoni: una vita per la salute pubblica 2 Cesare Maltoni: una vita per la sanità pubblica Cesare Maltoni nasce a Faenza (Ravenna) il 17 novembre 1930. Completato il liceo classico, si iscrive alla facoltà di Medicina e Chirurgia di Bologna e diventa allievo del professor Favilli, nella Patologia Generale del policlinico Sant'Orsola. Laurea in Medicina e Chirurgia nell’anno accademico 1954-55 all’Università di Bologna Professore di Patologia Generale dal 1962 Professore di Oncologia Sperimentale dal 1966 Direttore del Centro Bolognese per la Prevenzione, la Diagnosi dei Tumori e la Ricerca in Oncologia dal1966 al 1989 Cesare Maltoni: una vita per la sanità pubblica Dal 1964 al 1997 Direttore dell'Istituto di Oncologia «Felice Addarii» di Bologna Nel 1970 inizia l’attività di Ricerca presso la Sezione distaccata dell’Istituto di Oncologia, situata nel Castello di Bentivoglio nel 1982 il Prof. Maltoni assieme al Prof. Irving J. Selikoff del Mount Sinai School of Medicine fonda il “Collegium Ramazzini”: Direttore Scientifico dell’Istituto Ramazzini (fondato nel 1987) e della Fondazione Europea di Oncologia e Scienze Ambientali “B. Ramazzini”, dal 1992 fino alla sua scomparsa, il 22 gennaio 2001 Il suo pensiero originale sui rapporti tra sviluppo ambiente e salute 5 Il pianeta terra è un sistema chiuso e limitato In meno di 30 ore un aereo può circumnavigare il pianeta La biosfera, lo strato che avvolge la terra e rende possibile la vita, ha un’altezza che non supera i 10-12 Km Limitatezza delle risorse di materie prime non rigenerabili Tempi lunghi della ricostituzione di molte materie rigenerabili Finitezza e precarietà delle risorse ambientali 6 Il pianeta terra è un sistema chiuso e limitato Nel secolo scorso, e soprattutto negli anni del dopo guerra, i modelli di sviluppo industriale, esasperati dal consumismo dilagante, hanno saccheggiato in maniera inconsulta e irresponsabile le risorse di materie prime ed ambientali RICORDIAMOCI CHE LA TERRA E’ UNA SFERA….. QUELLO CHE CI LASCIAMO ALLE SPALLE LO RITROVEREMO DAVANTI 7 Il pianeta terra: un sistema chiuso e limitato Il problema demografico La popolazione umana è in crescita Siamo a quota 7 miliardi, ed è prevedibile che nel 2050 saremo almeno 12 miliardi 8 I fattori che condizionano il cancro e altre patologie ambientali Età Esposizione (Età all’inizio / intensità / durata) Cancro Fattori genetici «Ai fini della prevenzione, l'insorgenza del cancro può essere evitata solo riducendo il fattore esposizione, poiché la predisposizione genetica e l'età sono fattori che esulano dalle nostre possibilità di controllo», Cesare Maltoni, 1995 9 Cesare Maltoni: i rapporti internazionali 10 Il Collegium Ramazzini Carpi, 1633 – Padua, 1714 De morbis artificum diatriba, (1700) Il Collegium Ramazzini riunisce scienziati di tutto il mondo (attualmente circa 180) e si ispira a Bernardino Ramazzini nato a Carpi (1633-1714), che nel 1700 pubblica “De morbis artificum diatriba” e contribuisce a creare la moderna medicina del lavoro delineando i rischi per la salute dei lavoratori in oltre 50 professioni. E’ considerato il fondatore della Medicina ambientale e del Lavoro11 7 Nel 1982 il Prof. Maltoni assieme al Prof. Irving J. Selikoff e ad altri eminenti scienziati fonda il “Collegium Ramazzini” 11 Statement of Mission Statement La missione del Collegium Ramazzini è quella di costituire un ponte fra il mondo delle conoscenze scientifiche e quei centri sociali e politici che devono utilizzare queste conoscenze per conservare la vita e prevenire le malattie 7 Professor Irving J. Selikoff 12 The President •The President is the chief executive officer and spokesman for the Collegium. It is his duty to preside at the annual and special meetings of the Collegium and at the meetings of all bodies. He signs all certificates of election to all classes of membership as certified by the Secretary General. •The President serves for a term of five years and upon completion of his term in office is a voting member of the Executive Council as a Past President for a period of four consecutive years. •The Presidency of Prof. Selikoff has been followed by those of Prof. Eula Bingham and Prof. Philip J. Landrigan. 13 Prof. Eula Bingham, Ph. D. U.S.A. 14 Prof. Philip Landrigan, M.D. U.S.A. 15 The Secretary General •The Secretary General shares the rôle of spokesman for the Collegium with the President. He keeps the minutes of the meetings of the Collegium and Council, and keeps and has access to all records of the Collegium . •He notifies members of the dates of all meetings, and lays before the Collegium and its bodies all matters that have come to his attention and that require consideration by the Council. He makes arrangements for the annual meeting. He appoints and supervises the Administrative Secretary and Archivist. •The Secretary General serves for seven years. •Actually the Secretary General is Dr. Morando Soffritti. 16 Dr. Morando Soffritti, M.D. Italy 8 Professor Cesare Maltoni 8 Professor Cesare Maltoni Cesare Maltoni: i rapporti internazionali Il Resto del Carlino – 3 aprile 1973 Cesare Maltoni: i rapporti internazionali Maltoni e l’On. Luigi Orlandi 1973 Cesare Maltoni: l’ambiente Living in a chemical world , 1985 Cesare Maltoni: la sorveglianza oncologica Cesare Maltoni: la sorveglianza oncologica La costruzione dell'attuale Istituto F. Addarii iniziò nel 1956 e fu inaugurato nel 1958 con il nome di Consultorio di Previdenza Oncologica dove ogni anno venivano eseguite circa 200 visite da parte di consulenti presenti saltuariamente, poche ore alla settimana Dal giugno 1962 il Consultorio passò sotto la gestione dell'Amministrazione degli Ospedali di Bologna e con il Professor Maltoni, diventato primario nel 1964, ebbe un graduale e costante potenziamento sia come struttura e sia come pianta organica. Il 27 aprile del 1964 una circolare del Ministero della Sanità dava disposizioni ai Medici Provinciali di organizzare una campagna contro i tumori del collo dell'utero attraverso l'impiego della citologia esfoliativa (Pap-Test), tecnica diagnostica dimostratasi sensibile e precisa. Cesare Maltoni: una vita per la sanità pubblica L’ Amministrazione degli Ospedali di Bologna, il Comune di Bologna, i Comuni della Provincia, la Provincia di Bologna, la Clinica OstetricoGinecologica dell'Università vennero coinvolti dal Medico Provinciale; la collaborazione di questi Enti doveva consistere nel mettere a disposizione le loro strutture specifiche e fondi per il loro potenziamento L'Istituto "Felice Addarii", diretto dal Professor Maltoni, rappresentava il più importante presidio operativo attraverso cui il Centro svolgeva la sua attività antitumorale a Bologna e Provincia La rete oncologica organizzata da Maltoni: a partire dal 1972, furono istituite le Sezioni Oncologiche Circoscrizionali con sede negli Ospedali della Provincia, in cui operava un medico oncologo dell'Istituto comandato a tempo pieno in queste sedi periferiche per svolgere un’attività oncologica di II° livello e le consulenze terapeutiche ai pazienti oncologici ricoverati Cesare Maltoni: la sorveglianza oncologica Con questo modello organizzativo dal 1966 venne promossa e condotta a livello provinciale la più vasta iniziativa europea di prevenzione e diagnosi precoce del carcinoma della cervice uterina: circa 260.000 donne controllate riscontro di 2.500 tumori maligni l'80% in fase iniziale di circa 2.000 lesioni precancerose istologicamente accertate e la selezione di alcune migliaia di donne a rischio sulle quali vennero effettuati controlli più ravvicinati Fonte: G. Paladini, 2009 Cesare Maltoni: una vita per la sanità pubblica Nel 1969, in parallelo con lo screening per la prevenzione dei tumori del collo dell'utero, partì un'altra mega-iniziativa per la diagnosi precoce dei tumori della mammella: circa 130.000 donne controllate Riscontro di circa 7.000 tumori maligni alta percentuale di stadi iniziali Fonte: G.Paladini, 2009 Cesare Maltoni: una vita per la salute pubblica Queste due iniziative sono state per Bologna e Provincia due interventi permanenti di Sanità Pubblica, hanno costituito un punto di riferimento per la cittadinanza ed hanno rappresentato il fiore all'occhiello dell'attività clinicoassistenziale dell'Istituto F. Addarii Un altro punto qualificante e, sotto certi aspetti storico, dell'attività clinica del Professor Maltoni, è quello di aver messo a punto una metodologia diagnostica come la citopatologia oncologica, definendone il significato e il ruolo applicativo nel percorso della malattia neoplastica Cesare Maltoni: il Registro di mortalità nominativa per Bologna e Provincia Tassi standardizzati di mortalità Provincia di Bologna anni 1959-2011 mortalità per tumore (x 100.000) 400 300 + 68% - 33% 250 200 150 100 50 0 19 59 19 61 19 63 19 65 19 67 19 69 19 71 19 73 19 75 19 77 19 79 19 81 19 83 19 85 19 87 19 89 19 91 19 93 19 95 19 97 19 99 20 01 20 03 20 05 20 07 20 09 20 11 Tasso stand. x 100.000 350 anno maschi femmine Tassi standardizzati di mortalità Provincia di Bologna anni 1959-2011 Tumori vs cardiocircolatorio (x 100.000) 800 700 500 400 300 200 100 0 19 59 19 61 19 63 19 65 19 67 19 69 19 71 19 73 19 75 19 77 19 79 19 81 19 83 19 85 19 87 19 89 19 91 19 93 19 95 19 97 19 99 20 01 20 03 20 05 20 07 20 09 20 11 tasso stand. x 100.000 600 anno tumori cardio Tassi standardizzati di mortalità Provincia di Bologna anni 1959-2011 mortalità per tumore al polmone (x 100.000) 100 - 45% 90 70 più 4 volte 60 50 40 30 più 6 volte 20 10 0 19 59 19 61 19 63 19 65 19 67 19 69 19 71 19 73 19 75 19 77 19 79 19 81 19 83 19 85 19 87 19 89 19 91 19 93 19 95 19 97 19 99 20 01 20 03 20 05 20 07 20 09 20 11 tasso stand. x 100.000 80 anno maschi femmine Rapporto M/F: 4:1 (1959), 2:1 (2011) Tassi standardizzati di mortalità Provincia di Bologna anni 1959-2011: mortalità per tumore alla mammella (x 100.000) inizio screening 50 40 35 30 25 20 15 10 19 59 19 61 19 63 19 65 19 67 19 69 19 71 19 73 19 75 19 77 19 79 19 81 19 83 19 85 19 87 19 89 19 91 19 93 19 95 19 97 19 99 20 01 20 03 20 05 20 07 20 09 20 11 tasso stand. x 100.000 45 anno Tassi standardizzati di mortalità Provincia di Bologna anni 1959-2011:mortalità per tumore collo e corpo dell’utero (x 100.000) 30 Tassi std per 100000ab 25 20 inizio screening 15 10 5 19 59 19 61 19 63 19 65 19 67 19 69 19 71 19 73 19 75 19 77 19 79 19 81 19 83 19 85 19 87 19 89 19 91 19 93 19 95 19 97 19 99 20 01 20 03 20 05 20 07 20 09 20 11 0 Anno Effetto pap-test Maltoni (Circ. Min. n.77 aprile 1964) Effetto consultori familiari (Legge n.405 del 1975) Tassi standardizzati di mortalità Provincia di Bologna anni 1959-2011 mortalità per tumore Colon Retto (x 100.000) 50 inizio screening 30 20 10 0 19 59 19 61 19 63 19 65 19 67 19 69 19 71 19 73 19 75 19 77 19 79 19 81 19 83 19 85 19 87 19 89 19 91 19 93 19 95 19 97 19 99 20 01 20 03 20 05 20 07 20 09 20 11 Tasso std per 100000 ab 40 Anno maschi femm ine Cesare Maltoni: La ricerca sperimentale nel Castello di Bentivoglio Cesare Maltoni: La ricerca sperimentale nel Castello di Bentivoglio Cesare Maltoni: La ricerca sperimentale nel Castello di Bentivoglio La ricerca ha rappresentato e rappresenterà l'elemento di spicco dell'opera del Professor Maltoni I progetti sperimentali iniziati nel 1970 hanno avuto tutti caratteristiche distintive: si è trattato di una progettualità pianificata e sistematica; ha messo a punto procedure continuative ed omogenee; ha privilegiato tematiche originali e innovative Il modello uomouomo-equivalente 41 Distribuzione dell’incidenza dei tumori maligni per età equivalenti alla morte nei due sessi Distribuzione per età equivalenti (età alla morte) dell'incidenza di tumori maligni nei due sessi, istopatologicamente osservati, in 1.212 ratti del CRCCM su un totale di 3051 e in 1.114 persone su 2.650 autopsiate nel 1984 nell'ospedale di Trieste 42 Distribuzione dell’incidenza di neoplasie mammarie maligne per età equivalenti alla diagnosi Distribuzione per età equivalenti dell'incidenza di tumori mammari maligni osservati al primo controllo clinico in 226 ratti femmine del CRCCM su un totale di 2.274, e alla prima diagnosi in 1.264 donne su 115.000 (Maltoni, 1982) 43 Cesare Maltoni: Ricerca sperimentale per la prevenzione primaria Cesare Maltoni: la Ricerca Il Centro di Ricerca sul Cancro di Bentivoglio intitolato al Prof. Cesare Maltoni, 20 settembre 2005 46 L’attuale staff di Bentivoglio Ricerche condotte presso il CRCCM Al CRCCM sono stati studiati oltre 200 agenti presenti nell’ambiente di lavoro o della vita quotidiana In particolare, è stata dimostrata la cancerogenicità di composti quali: il cloruro di vinile, il benzene, varie tipologie di carburanti, loro costituenti e additivi, pesticidi, aspartame, e sucralosio, fra i dolcificanti artificiali più diffusi al mondo I risultati di numerosi studi condotti nel corso degli anni hanno costituito la base scientifica per l’abbassamento dei livelli espositivi a vari agenti presenti negli ambienti di vita lavorativa e/o quotidiana 48 Il progetto sperimentale dell’Istituto Ramazzini Composti/agenti studiati: Composti/agenti elaborati Cancerogenicità: • Chiara evidenza • Evidenza borderline • Non evidenza di cancro 210 120 (44%) (16%) (40%) 49 Il progetto sperimentale dell’Istituto Ramazzini Predittività dei risultati di studi storici del CRCCM/IR Cloruro di vinile: anni ’70→ 6 anni Amianto: anni ’80→ 12 anni(controverso il crisotilo) Tricloroetilene: anni ‘80→ 15 anni Benzene: anni ’80→ 30 anni Formaldeide: anni ’80→ 23 anni Combustibili, loro costituenti ed additivi: anni ’90→in prog. Aspartame e altri dolcificanti artificiali: anni 2000→ in prog. Campi elettromagnetici BF e RF: anni 2000→ in prog. 50 I tumori di origine professionale 51 Epidemiologia dei tumori in Italia In Italia ogni anno abbiamo circa 270.000 nuovi casi e attorno a 160.000 morti per cancro (100.000 uomini e 60.000 donne) (ISPESL, dicembre 2008) In Italia, lo studio europeo CAREX (CARcinogen EXposure) ha valutato che per 21,8 milioni di occupati circa 4,2 milioni siano esposti a cancerogeni (pari a circa il 22%) 52 Le morti per tumori professionali Dal 4 al 17% (secondo diverse casistiche) della mortalità per cancro in Italia è correlabile ad esposizioni lavorative Considerando una media del 10%, sono attesi circa 15.000 casi all’anno di morti per cancro a causa di esposizione professionale 53 Casi di riconoscimento per malattia professionale INAIL (www.inail.it) Circa 30.000 domande di riconoscimento di malattia professionale generica nell’anno 2008 circa 2.000 domande per tumore circa 700 riconosciute circa 400 hanno ricevuto un indennizzo 54 Casi di riconoscimento per malattia professionale Il divario tra i casi di tumori professionali attesi e i casi effettivamente emersi è enorme: 15.000 attesi / 2.000 emersi = ~ 87 % di casi sommersi 55 Il metodo per valutare l’esposizione 56 Banca dati: le segnalazioni Una rondine non fa primavera, ma due si! L’importanza della creazione di una banca dati 57 La serie di casi e casistiche di patologie in esposti all’amianto raccolti dall’IR (Parte II) Patologie Categoria Mesotelioma Carcinoma polmonare Altri tumori Lavoratori di cantieri navali e portuali - Lavoratori - Familiari di lavoratori 17 17 0 14 13 1 15 15 0 2 2 0 Lavoratori di industrie di cemento amianto - Lavoratori - Familiari di lavoratori 18 17 1 7 7 0 3 3 0 2 2 0 Lavoratori di zuccherifici - Lavoratori - Familiari di lavoratori 19 18 1 2 0 2 1 0 1 1 1 0 Marinai e marittimi - Lavoratori - Familiari di lavoratori 18 17 1 1 1 0 0 0 0 1 1 0 Altre categorieb 238 45 28 114 TOTALE 517 215 204 293 Asbestosia a Sono incluse placche pleuriche, ispessimenti pleurici, asbestosi pleuriche, asbestosi pleuro-polmonare ed asbestosi polmonari b Sono incluse oltre 60 categorie lavorative 58 Anamnesi lavorativa accurata Libretto di lavoro Interviste all’interessato Interviste ai familiari Interviste ai colleghi Carpi 1633 - Padova 1714 59 Cesare Maltoni: l’Hospice 60 L’assistenza ai pazienti con tumore in fase avanzata e progressiva L’HOSPICE MARIA TERESA CHIANTORE SERAGNOLI La costruzione dell’Hospice è stata decisa nel 1995 ed è stata realizzata grazie soprattutto al contributo della Famiglia Seragnoli e della GD Importante è stato il contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Bologna, della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, di altri enti ed istituzioni e di privati cittadini L’opera è stata programmata, progettata e diretta con il fondamentale contributo scientifico ed umano del Professor Cesare Maltoni L’Hospice Maria Teresa Chiantore Seragnoli è attualmente gestito dall’omonima Fondazione, creata dalla Fondazione Ramazzini e dalla Fondazione Isabella Seragnoli, ed è operativo dal gennaio 2002 61 L’HOSPICE MARIA TERESA CHIANTORE SERAGNOLI 62 Conclusioni “La differenza essenziale tra le azioni e le opere sta nel fatto che le azioni hanno vita effimera mentre le opere restano. Le opere infatti sono di qualità ben superiore in quanto frutti dell’intelligenza pura e innocente che esala come profumo dal mondo della volontà”. Arthur Schophenhauer 63 Cesare Maltoni: il ricordo dell’Istituto Addarii L’Istituto Ramazzini 65 L’Istituto Nazionale “B. Ramazzini” Scopi dell’Istituto Ramazzini: l’attuazione di iniziative per la prevenzione di tumori attraverso una strategia basata sulla promozione della ricerca scientifica la formazione di personale specializzato la diffusione dell’informazione sui rischi cancerogeni ambientali e professionali la messa in atto di programmi clinici di diagnosi precoce dei tumori 66 L’Istituto Nazionale “B. Ramazzini” L'Istituto Nazionale per lo studio e il controllo dei tumori e delle malattie ambientali "B. Ramazzini" è una cooperativa sociale ONLUS costituita nel 1987 che conta ad oggi più di 25.000 soci 67 l’attivita’ dell’Istituto Ramazzini Approccio Integrato e Collaborativo Le tematiche Meccanismi genetici ed epigenetici Comunicazione del rischio e Impegno sociale con le istituzioni Ricerca sulle esposizioni Formazione ed Educazione Scienza Traslazionale: Ricerca sperim. applicazione clinica Sicurezza sociale Diseguaglianze e Salute Gestione delle Conoscenze CMCRC 68 Conclusioni “La ricompensa per i grandi uomini è che, anche molto tempo dopo che sono mancati, non si è sicuri che non siano più con noi” Jules Renard , 1864 -1910 69