LA PUGLIA
Una delle regioni più' belle d’Italia se non
la più' bella in assoluto sia per il calore
e la simpatia degli oltre 4.000.000 di
abitanti, sia per le bellezze artistiche,
religiose, naturali, culturali, gastronomiche
e chi più' ne ha più' ne metta. Il territorio
è diviso tra il
collinare e il
pianeggiante, anche
se vi sono singoli
monti pressoché
sparsi sul Gargano,
sulla Daunia e sulle
Murge. La Puglia è una delle regioni in
cui l'agricoltura riveste un ruolo
preminente nel contesto economico. Si
tratta di un'agricoltura assolutamente
intensiva e moderna che permette alla
regione di essere ai primi posti in Italia
per la produzione di molti prodotti. E' il
caso del grano duro, dell’olio d’oliva
nonché' dell’uva
da tavola. Il
turismo è' molto
sviluppato
grazie alle
magnifiche
spiag ge del
Gargano, delle
isole Tremiti e delle bellezze del Salento:
spiagge premiate sempre con la Bandiera
Blu! Per gli amanti dell’arte proporrei un
itinerario che va dall'unicità' architettonica
della Valle d’Itria, alle magnifiche cattedrali
di Bitonto e
di Trani, alla
pregiata
architettura
del Barocco
leccese. Per
chi volesse
immergersi
n e l l e
bellezze naturali della mia regione
consiglierei la Foresta Umbra e il Parco
Nazionale del Gargano. Inoltre la regione
è ricca di siti e testimonianze delle antiche
popolazioni che la abitavano in passato,
come i Trulli di Alberobello tra l’altro
patrimonio dell’UNESCO e le esposizioni
permanenti di reperti magno-greci presso
il Museo Archeologico Nazionale di
Taranto. Una regione ricca di un’infinità'
di risorse e di una varietà' di paesaggi che
soddisfa i bisogni e le esigenze di chiunque
voglia trascorrervi un po’ di tempo,anche
per relax.
Emanuele Lopez
Direttore Responsabile
Agostino Pasquini [email protected]
Redattori
Roberto Cembali - [email protected]
Riccardo Pucci - [email protected]
Simone Quaranta - [email protected]
Ciro Carrieri - [email protected]
Art Director
Laura Stanchina - [email protected]
Bisettimanale d’informazione del RESIDENCE SANTA CHIARA DI RIMINI
Anno 2, N.2, 3 febbraio 2007 - (CIP)
LA LIBERTA’ DEL RESIDENCE …
Riflessioni del direttore sull’andamento
delle attività e della vita nel Residence.
Ciascuno di voi quando ha chiesto di
rimanere ancora un anno al Residence o
di entrarci per la prima volta ha sottoscritto
un impegno, che dice :
“Ho ricevuto il progetto formativo del
Residence, ne condivido i contenuti e
sono disponibile ad impegnarmi nella
loro realizzazione e pertanto chiedo di
essere ammesso nel Residence ”
Ve lo ricordo perché in un periodo della
vita, come quello che state vivendo, sono
in pochi che fanno una scommessa seria
sul vostro modo di vivere la libertà
responsabilmente.
Uno di questi pochi soggetti che vi
riconosce la
capacità di
vivere la
vostra libertà
in modo
responsabile
è la Coop.
Diapason
che, avendo
tra i suoi compiti quello di dare servizi
agli universitari in un’ottica di crescita
umana e spirituale, avrebbe potuto creare
un servizio di portierato e un registro delle
presenze alle iniziative per “inchiodare”
ciascuno alle sue responsabilità.
Invece no, la Diapason vi ha chiesto la
sottoscrizione di un contratto di diritto
Sabato
Chiesa del Suffragio
ore 18.30
Messa universitaria
privato, debitamente registrato, con un
affitto calmierato; investe continuamente
nell’ammodernamento delle strutture; vi
ha messo a disposizione, per realizzare il
vostro impegno, degli educatori e degli
esperti; vi ha indicato un sacerdote
disponibile a confrontarsi sui temi più
spirituali e ha affidato tutto questo alla
vostra libera responsabilità.
Qualcuno, ci sembra, che con gioia ha
accolto la proposta e sta cercando di vivere
un’esperienza di amicizia e crescita che
completa la sua preparazione universitaria
con altri contenuti.
Qualcuno invece “non ha capito niente”
(scusate il tono, ma così …) e pensa che
la Diapason stia scherzando e, non solo
non partecipa alle attività in modo
costruttivo, ma prende in giro se stesso e
gli altri abitanti del residence facendo finta
di esser in un appartamento uguale a tutti
gli altri, dimenticando di aver letto un
progetto formativo e di essersi impegnato
a realizzarlo …
Sono certo che chi sta leg gendo
distrattamente questo articolo ancora non
avrà capito di cosa parlo. Voglio dunque
essere ancora più preciso con delle
esemplificazioni che, seppure non esaustive,
dovrebbero rendere l’idea:
Le iniziative a cui liberamente avete
aderito, per adempiere all’impegno che
vi siete presi, non sono un optional, anzi
dovrebbero venire prima di molto altro e
oltre a parteciparvi, sarebbe bene farlo con
impegno e costanza;
La scommessa di vivere
assieme(assieme=con= condividendo=in
amicizia ecc.) ad altri 40 ragazzi della vostra
età, vuol dire che molto spesso bisogna
passare sopra alle piccole
cattiverie e alle incomprensioni;
Il fatto che non ci sia una “dogana”
all’ingresso o un “vigile” che regola il
traffico e il rumore negli appartamenti non
vuol dire che possono entrare amici ed
amiche a tutte le ore; per fare qualsiasi
cosa; “rompendo le scatole” prima di tutto
ai propri compagni di appartamento e poi
ai vicini e forse mettendo in crisi quel
criterio di “moralità” che esigerebbe un
ambiente cattolico (seppur “libero”), in cui
“liberamente” avete accettato di vivere in
questi anni.
Per essere ancora più precisi di così'ec,
nelle prossime settimane, qualcuno di voi
riceverà una lettera personale, in cui faremo
delle considerazioni su come sta vivendo,
a nostro giudizio, la sua libertà nel
Residence.
Io e Laura siamo sempre stati disponibili
a venire incontro ad ogni esigenza e i no
che finora abbiamo detto, rispetto alle
vostre richieste, sono veramente pochi.
Nei prossimi giorni continueremo ad
ascoltare le vostre esigenze; ma
continueremo anche ad osservare come
ciascuno vive questa libertà.
Dunque ognuno viva come meglio crede
i prossimi mesi, d’altra parte finora è stato
così; i “conti” li faremo alla fine dell’anno
e chi non avrà dei crediti da riscuotere
ben difficilmente potrà continuare a stare
con noi …
Agostino Pasquini
([email protected])
iL DOTTORE DEGLI UNIVERSITARI
FUORI SEDE
Gli universitari fuori sede hanno 4
possibilità diverse per usufruire delle
cure mediche fornite dall’Azienda USL
di Rimini.
1)Scegliere un medico di medicina
generale all’apposito ufficio sito in
Rimini – Via Circonvallazione
Occidentale, 57 (più o meno davanti
Blockbuster).
Facendo questa scelta “provvisoria”
cambiano medico, da quello di casa a
quello di Rimini.
2)Per interventi saltuari (una ricetta,
una visita velo, ecc.)
in orari d’ufficio,
solitamente al
mattino, ci si può
rivolgere, sempre in
Rimini,
Via
A nostro avviso questo e’ un modo
diverso e simpatico di interagire tra noi
tutti con estrema facilita’ e comodita’
senza spendere alcun soldo(visto che il
momento economico attualmente
Non e’ dei piu’ rosei!!).
Quentin
e consiglierei di farla ancora!
Poi più persone partecipano meglio
è...
A quando la prossima sfida?
Laura Stanchina
IL SEGNO DEL MESE
LA SERATA GIOCHI
Il 24 gennaio, in
saletta, si è
organizzata una
serata, dove,
s u d d iv i s i i n
squadre,
a b b i a m o
g i o c a t o.
Utilizzando
giochi semplici
come tabù,
musicando, paroliere ecc. la squadra che
avrebbe raggiunto la vincita in tutti i
giochi sarebbe stata la campionessa
ufficiale..Inizialmente siamo partiti con
buone intenzioni, parlavamo a voce
bassa, ci si complimentava con le altre
squadre.. Ma ben presto è diventata una
gara di sangue! Il gioco si faceva sempre
più divertente e si vedeva che tutti erano
interessati e si impegnavano al massimo...
C’era anche chi non rispettava le regole
(suggerendo ai propri compagni di
squadra la soluzione)ma l’onestà venne
premiata e vinsero (non per vittoria in
tutti i giochi, ma per l’ora tarda) i più
onesti! Scherzi a parte (esclusi gli
imbroglioni come un certo Emanuele
che non ammettevano la perdita!)
Questa serata è stata davvero divertente
Non ti sfugge nessun
particolare, la tua
mente è aperta a nuove
elaborazioni nel lavoro:
ci mancherebbe, la
Luna ha il fiatone per
sostenerti. Chiarisci qualcosa di
fastidioso che sembra tarparti il volo.
Se sei in carriera niente lagnanze ma
attieniti al necessario, con Giove ostile
ottieni ben poco. Serata distesa se la
passi in famiglia: una pizza a domicilio,
un dvd e tante coccole...
PELLEGRINAGGIO AL SANTUARIO
DI SAIANO
Partiti alle ore 9.30 dall’arco d’Augusto,
destinazione la Valmarecchia, giungiamo
verso le 10.00 al Santuario di Saiano. Ad
attenderci Don Osvaldo custode, nonché
per l’occasione, guida del luogo il quale
si appresta, dopo aver offerto la colazione
a base di caffé e crostata, a tracciare un
quadro storico del luogo.
Il santuario situato su uno sperone di
roccia, inizialmente nasce come tempio,
in seguito adibito a punto d’avvistamento,
torna verso il 1300 luogo di culto.
Di particolare importanza, una piccola
insenatura sulla roccia, dove sembra sia
apparsa la Madonna. La sacralità del posto
è molto sentita dalle comunità limitrofe,
molto attaccate al monastero, tuttora
meta di pellegrinaggio e di preghiera per
la protezione della famiglia.
Nel 1970 il santuario viene profanato,
diventando purtroppo teatro di messe
nere e atti vandalici, di cui gli affreschi
interni alla chiesa ne portano la triste
testimonianza.
Fortunatamente negli anni 90 la religiosità
del luogo è stata ripristinata.
La gita è successivamente proseguita
verso Montebello, dove si è potuto
pranzare. Dopo una breve passeggiata
per il borgo e una fugace visita ai giardini
antistanti il castello si è ritornati a Rimini.
L’uscita non è stata solo un momento di
svago, bensì ha offerto spunti di
riflessione.
Come spiegato da Don Osvaldo, custode
da ormai 3 anni del santuario, il luogo
essendo isolato offre la possibilità di
condurre una vita semplice il più “inutile
possibile”.
Questo offre la possibilità di maggiori
momenti intimistici, attraverso la
preghiera, costruendo così un ponte di
collegamento a Dio e trovare una propria
identità senza sentirsi “fuori dal mondo”,
al contrario esserne maggiormente parte.
Ro b e r t o C e m b a l i
FORUM: CONSIGLI PER L’USO
Come molti sanno
e’ ormai da qualche
periodo che il sito
del Residence e’
attivo nel web,
pochi sanno invece
che all’interno del
sito c’e’uno spazio tutto dedicato a noi
ragazzi
dello studentato,il forum, dove con
estrema facilita’ potete inserire
argomenti che diventano
motivo di discussione. Ma come fare?
Sulla home page del sito cliccate su
forum dove sono
presenti gia’ argomenti su cui anche
voi potete dire la vostra…'85…'85
Ma se questi non sono di vostro
interesse anche voi avete avete
l’opportunita’ di inserirne dei
nuovi che secondo voi possono
stuzzicare la fantasia e la curiosita’
degli altri ragazzi!!!!!!!
(Importante pero’ e’ compilare i campi
contrassegnati dall’asterisco!!!)
Circonvallazione Occidentale, 57, a due
dottori che l’USL di Rimini ha incaricato
di seguire gli universitari. Questi due medici
sono il dott. MASI tel. 707301 e dott.sa
DAPOZZO tel. 707346.
3)Guardia medica 0541 787461; dalle 20.00
alle 08.00 nei giorni feriali; dalle 10.00 del
sabato o di altro giorno prefestivo; alle
08.00 del lunedì'ec o del primo giorno
successivo al festivo.
Il medico di guardia può: prescrivere
eventuali farmaci, ma solo per la terapia
d’urgenza e per un ciclo massimo di 3 gg.;
rilasciare certificati di malattia, solo in caso
di necessità e per un massimo di 3 gg.;
propor re il ricovero ospedaliero.
La guardia medica non fa servizio
ambulatoriale. Non è compito della
guardia medica trascrivere prescrizioni di
altri sanitari, comprese quelle di dimissione
ospedaliera o prescrivere analisi, visite
specialistiche o cicli di terapia fisica.
4)Per emergenze 118 o direttamente al
pronto soccorso.
E’ consigliabile avere con sé il tesserino
sanitario della propria regione
d’appartenenza e tutta la documentazione
medica utile per
eventuali emergenze (analisi recenti,
intolleranze, allergie, ecc.), sarebbe bene
avere con sé anche un documento
attestante l’iscrizione universitaria (libretto
o altro) per usufruire dei servizi predisposti
dall’Az. USL.
A g o s t i n o Pa s q u i n i
LE NOSTRE ATTIVITA’:
MARZO – MAGGIO 2007
Tutti gli ospiti del Residence dovrebbero
aver ricevuto la lettera con le indicazioni
per le adesioni, qui ripor tiamo
sinteticamente solo il contenuto delle
iniziative.
MUSICALABORANDO CON LE
PERCUSSIONI
Una proposta di musica d’insieme
attraverso l’uso degli strumenti a
percussione.Mediante un approccio di
tipo ludico-creativo questa esperienza
vuole portare il gruppo a suonare un ritmo
che è composto da diverse cellule ritmiche
sovrapposte. Ogni partecipante si
relazionerà al gruppo lavorando sulla
propria cellula ritmica e sulla tecnica
esecutiva relativa allo strumento a
percussione affidatogli, che può essere
diverso da quello degli altri, nel rispetto
delle dinamiche della musica d’insieme
(silenzio, ascolto, intensità, tempi,
creatività…).
CORSO DI SPAGNOLO DI BASE
(seconda parte)
Il laboratorio vuole offrire un’occasione
di avvicinamento alla lingua spagnola
(livello di base), attraverso l’uso di materiali
didattici tradizionali (grammatica, esercizi
e dialogo) ma anche di strumenti
multimediali (visioni di film in lingua
originale, ascolto di musica, lettura di brani
letterari, giochi, ecc…).Questo per dare
l’opportunità di conoscere non solo la
lingua a livello grammaticale, ma anche le
sue funzioni comunicative (parlato, dialogo
cinematografico e scrittura poetica) e, in
questo modo, presentare alcuni elementi
delle culture che si esprimono attraverso
essa. In particolare si vuole far conoscere
le differenze tra lingue e culture spagnole
e latinoamericane, per offrire un panorama
ampio di conoscenze che risponda alle
esigenze e alle curiosità di ogni
partecipante.
GRUPPO INCHIESTA SUL VELO
L’obiettivo di questo gruppo di lavoro è
quello di svolgere un’inchiesta (attraverso
l’uso di telecamere, interviste e quant’altro
la creatività del gruppo
saprà inventare) che
avrà come tema
l’importanza del velo e
della copertura del capo
nelle varie culture,
religioni, professioni.Nel momento in cui
il gruppo avrà formulato lo story board
dell’inchiesta lo staff della rete televisiva
locale ci supporterà tecnicamente con
consigli e aiuto pratico nel montaggio del
lavoro finale. A lavoro ultimato il gruppo
presenterà l’inchiesta al Residence in una
serata di confronto sul tema.
DOPOSCUOLA CARITAS
Si tratta di un’attività di volontariato presso
la Caritas di Rimini (via Madonna della
Scala, alla sx del porto canale) all’interno
della quale i partecipanti supportano i
bambini cinesi del territorio riminese nello
svolgimento dei compiti.
BOTTEGA
E Q U O S O L I DA L E
Si tratta di un’attività di volontariato presso
la bottega del commercio Equo e Solidale
gestita dalla coop. Pacha Mama sita nella
centrale via Cairoli (vicino al Teatro degli
Atti). Il volontario/a avrebbe la possibilità'
di aiutare nella gestione del negozio e/o
svolgere ricerche su tematiche inerenti al
corso di studio come ad es. Economia
Sostenibile (per chi studia “economia”) o
Possibilità di impiego delle stoffe pregiate
e fatte a mano (per chi studia “Costume
e moda”).
SERVIZIO IN MENSA CARITAS
Si tratta di aiutare a preparare e servire la
mensa per i poveri che viene svolta ogni
giorno presso la Caritas Diocesana sia a
pranzo che a cena.
REDAZIONE SITO E GIORNALINO
La redazione si occupa di tenere
aggiornato e fruibile il sito del Residence
Santa Chiara. Inoltre ha l’obiettivo di uscire
periodicamente con il giornalino La Voce
del Residence curando le rubriche,
svolgendo interviste, raccogliendo tra gli
abitanti del residence articoli sulle attività
e le curiosità della vita comune.
COMMISSIONE PROMOZIONE
EVENTI
La Commissione sarà formata, oltre che
dai 2 rappresentanti di Residence
solamente da altre due persone che si
impegnano ad organizzare e promuovere
attività extra ludiche e culturali rivolte a
tutti. Poiché l’impegno sarà pari a quello
delle altre attività, l’adesione a questa
equipe può essere sufficiente rispetto al
proprio impegno personale e non richiede
necessariamente l’adesione ad altre attività.
Laura Latini
LA “SERATA P.A.C.S.”
Con la sospensione delle attività all’interno
del residence, per i mesi di Gennaio-
/Febbraio, vengono organizzate delle
serate a tema spazianti da momenti
ricreativi ad argomenti d’attualità.
Il 30/01 la serata è stata dedicata al
confronto tra Pacs e famiglia.
Il dibattito si è svolto, mettendo a
confronto le varie idee dei partecipanti
riguardo al concetto di “famiglia”, le
opinioni sulle coppie di fatto omosessuali
ed eterosessuali, il riconoscimento o meno
dei diritti e l’assunzione dei doveri.
Partendo dal punto di vista personale
sull’unione familiare, la discussione si è
via via ampliata, osservando come
quest’argomento venga disciplinato nel
codice civile, nella costituzione italiana e
in quella europea.
Si è inoltre cercato di capire quali
conseguenze a livello sociale porterebbe
l’approvazione dei “pacs” da parte del
parlamento italiano.
La serata si è rivelata interessante in quanto
ha offerto la possibilità di confrontare le
proprie idee con quelle degli altri
partecipanti, nonché di prendere visione
di come la regolazione di questa materia
assuma varie sfumature in diverse
costituzioni e codici.
Roberto Cembali
IL TALK SHOW DEL RESIDENCE
Nella saletta del residence Martedì 27
Febbraio è andato “in onda” il primo talk
show “Santa Chiara”; filo conduttore
dell’incontro il rapporto controverso tra
i giovani e la Chiesa; gli attori del talk sono
stati da una parte alcuni ragazzi del
residence e dall’altra Don Guido che
“rappresentava” la Chiesa. L’incontro è
iniziato con una breve introduzione di
Simona Mulazzani (Tv) che ha moderato
l’incontro, poi si è passato subito al dunque:
i ragazzi hanno scritto su dei bigliettini in
forma anonima delle domande da porre a
Don Guido, che era già preparato al peggio,
e quindi per rompere il ghiaccio ha iniziato
la serata parlando della sua vita e della sua
vocazione.
Il primo tema toccato invece è stato quello
dell’omosessualità, un tema delicato ma
che la Chiesa non può più evitare di
affrontare; Don Guido ha riconosciuto il
problema ma ha mostrato una grande
disponibilità al dialogo anche se ha
evidenziato delle incogruenze tra la scelta
di avere dei rapporti omosessuali e ciò che
indica il Vangelo.
Subito dopo è stato affrontato l’argomento
che ha occupato più tempo nella serata cioè
la sessualità nelle sue molteplici
sfaccettature. In questo caso Don Guido
ha richiamato i ragazzi presenti all’ordine,
e cioè ha sottolineato il fatto di non
“vendere” con facilità questo bellissimo
momento, descritto come un’esperienza
bellissima dove si può sentire la vera
presenza di Dio nella vita, e quindi riservare
questo momento nei giusti tempi e con le
persone che riteniamo giuste.
Alcuni ragazzi hanno fatto a don Guido
delle domande su questo scottante
argomento che ha risposto in modo non
passivo e presuntuoso ma assolutamente
costruttivo, infatti alla fine i ragazzi
sembravano
soddisfatti delle
risposte ricevute.
Toccando il tema
della sessualità si è
ar rivati anche a
coinvolgere il celibato
dei
preti
e
chiaramente il passo
successivo è stato la
famiglia.
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Sabato Chiesa del Suffragio ore 18.30 Messa universitaria