novara comune di n. 10/2011 Pubblicazione periodica dell’Amministrazione Comunale Direttore Responsabile: MICHELA BOSSI - Proprietà: Comune di Novara - Reg. Trib. di Novara: n.33 del 20/09/1994 Stampa: Mediagraf - Noventa Padovana (PD) - Questo numero è stato chiuso in tipografia il 3 marzo 2011 Riapre il Broletto La Galleria Giannoni torna alla città comune di Silvana Moscatelli novara Cari Novaresi, il mandato volge al termine. E’ dunque doveroso, dopo dieci anni di amministrazione di questa città, tirare le somme di un impegno e una dedizione che non sono mai mancati. In questi anni, l’amministrazione comunale si è dotata di strumenti idonei a gettare le basi per il futuro sviluppo economico del territorio. Novara è una città in crescita grazie soprattutto a determinate scelte che, specialmente in questo ultimo periodo, hanno preso forma e vigore. Parlo delle aree industriali, delle infrastrutture, della Città della Salute, dei beni culturali. Gli insediamenti produttivi e logistici della città richiameranno aziende e società in grado di dare e garantire lavoro al territorio e ai nostri cittadini, in un momento in cui la crisi economica sta mettendo a dura prova la nostra società. Le infrastrutture integreranno la funzionalità delle aree industriali, attraverso opportuni collegamenti per la realizzazione dei quali abbiamo lavorato in questi anni: il completamento della tangenziale di Novara, il collegamento stradale e ferroviario con l’aeroporto di Malpensa, opere previste dal protocollo d’intesa del “Nodo ferroviario”, prioritarie per fare acquisire alla città di Novara la valenza di cerniera europea. La Città della Salute consentirà a Novara di divenire epicentro di un sistema sanitario ed assistenziale di primissimo ordine: l’amministrazione è stata e sarà fortemente incentivata anche in futuro per fare in modo che il nuovo ospedale, con tutti i servizi ad esso legati, venga realizzato nel più breve tempo possibile. Editoriale ???? Il progetto di recupero dei beni storico culturali della città ha inoltre impegnato questa amministrazione fin dal suo insediamento: oggi inauguriamo il nuovo Broletto e la Galleria Giannoni, dopo i lavori di recupero e ristrutturazione eseguiti sul Teatro Coccia, dopo la realizzazione del Piccolo Coccia, dopo la creazione del Museo della Cupola, dopo l’acquisizione e i lavori in corso sul Castello, dopo il cantiere, che terminerà entro la fine dell’estate, del Faraggiana. Insomma, fin dall’inizio abbiamo ritenuto importante e centrale prestare la massima attenzione ai contenitori, creando le condizioni ideali per progettare un sistema culturale di forte richiamo. Parliamo di quella cultura che consente una forte eco a livello di promozione turistica e dunque sul piano economico. Il tutto anche in funzione dell’appuntamento con Expo 2015. In questo periodo di difficoltà non abbiamo mai dimenticato le persone più bisognose e i cittadini in generale: abbiamo garantito la qualità dei servizi comunali, non abbiamo mai aumentato le tasse e sono state promosse numerose iniziative a sostegno soprattutto delle fasce più deboli e di coloro che hanno perso il lavoro. Infine, celebriamo nel 2011 i 150 anni dell’Unità d’Italia: l’amministrazione comunale, anche grazie al sostegno di numerosi sponsor e in particolare della Fondazione Banca Popolare di Novara per il Territorio, ha potuto organizzare e promuovere una serie di eventi tramite i quali renderemo onore a questa storica data. Epicentro delle manifestazioni sarà l’inaugurazione del nuovo Broletto e la riapertura al pubblico, dopo circa 30 anni, della prestigiosa Galleria Giannoni. Vorrei concludere ringraziando i Novaresi per l’alto senso civico e la collaborazione mostrati in questi anni, formulando gli augu- ri alla prossima amministrazione per la quale abbiamo predisposto tutti gli elementi per poter bene operare, migliorando ulteriormente la qualità della vita nella nostra amata città. La ViceSindaco Silvana Moscatelli Sommario Grandi Opere 4 Apre la Galleria Paolo e Adele Giannoni Personaggio 7 Giannoni, un mecenate da ricordare Grandi Opere 8 Dalla Regione 2,6 milioni per il Castello Lavori Pubblici 9 Informati sui lavori con un sms 9 Movilinea: posa di oltre 100 pensiline Mobilità 10 Apre il cantiere di largo Bellini Politiche Sociali 11 I Tigli: una nuova Rsa per gli anziani Sicurezza 14 Nuovi compiti per la Municipale Politiche Giovanili 15 Nuove borse lavoro per i giovani disoccupati Sport 16 Novara è sport: sostegno a famiglie e società Commercio 17 Torna “Degusto Novara” Ambiente 18 Regolamento per la tutela degli animali Istruzione 19 Alunni alla scoperta del territorio Informatica 19 Si estende la rete wifi a Novara Cultura 20 Coccia, modello di eccellenza culturale Vita di Consiglio 21 La parola ai gruppi consiliari Grandi Opere comune di novara Apre la Galleria Paolo e Adele Giannoni Terminati i lavori di ristrutturazione dei tre palazzi che compongono il Broletto, dal 20 marzo sarà possibile prendere visione della prestigiosa collezione Giannoni La Galleria Giannoni apre al pubblico, nella cornice di un Broletto restaurato attraverso un’imponente opera di recupero finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Dopo lunghi anni in cui i prestigiosi quadri della Giannoni sono stati preclusi al pub- blico, si concretizza la volontà del cavalier Alfredo Giannoni il quale aveva vincolato il proprio lascito al fatto che venisse esposto in Broletto. Oggi i palazzi del Broletto, in piazza Duomo, si trasformano in una prestigiosa Galleria che consentirà alla città di Novara di intraprendere un nuovo e ricco percorso culturale e turistico. Dopo tre anni di lavori, dal 19 marzo i novaresi e non solo potranno nuovamente beneficiare di questa splendida struttura che, in chiusura di cantiere, si mostra assolutamente idonea ad accogliere e a contribuire a concretizzare un progetto ambizioso. “Un progetto partito anni fa e comune di novara oggi praticamente giunto a compimento – spiega la vicesindaco del Comune di Novara Silvana Moscatelli – quello cioè di recuperare i grandi contenitori culturali per creare spazi idonei a promuovere la cultura”. Il nuovo Broletto è così configurato: il piano interrato è destinato a spazi di servizio e deposito. L’ingresso ospita la biglietteria, il guardaroba, il book shop e i servizi di orientamento ed informazione al pubblico che accede dal portico dell’Arengo. Al pianterreno saranno allestite mostre tematiche e temporanee e sarà anche utilizzato per attività didattiche. Il primo piano è invece destinato interamente a funzioni espositive, con le varie sezioni della Collezione Giannoni articolate attraverso le stanze di Palazzo dei Referendari, Palazzo del Podestà e Palazzo dei Paratici. Il secondo piano è destinato principalmente alla sistemazione e alla distribuzione delle parti impiantistiche idrauliche ed elettrice. Sullo stesso piano nella parte che si affaccia su piazza Duomo è stato ricavato uno spazio dedicato alla suggestione di uno “studio del pittore Pagliano” arreda- Grandi Opere L’opera è stata finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del 150esimo dell’Unità d’Italia to con elementi fotografici e a destinazione prevalentemente didattica. La Galleria Giannoni esporrà opere su tela, opere su tavola e supporti metallici, opere su avorio e sculture in bronzo, marmi e gessi. E’ stato scelto, per la promozione della Galleria, di realizzare una nuova immagine della struttura attraverso un nuovo logo, sistemi audiovisivi che accompagneranno il visitatore nel percorso della mostra, guide cartacee, sito web, piccole brochure, gadget altro materiale che sarà a disposizione nel book shop. “Con la chiusura del cantiere del Broletto e l’inaugurazione ufficiale della Galleria Giannoni – spiega la vicesindaco Silvana Moscatelli – la prestigiosa collezione do- nata dal cavalier Alfredo Giannoni al Comune di Novara torna alla città. Da oggi in poi, il Broletto costituirà un punto di riferimento importante per la cultura novarese e non soltanto. La Galleria Paolo e Adele Giannoni, infatti, grazie all’immenso valore delle opere da essa contemplate, potrà diventare una meta per l’intero Nord Italia, un polo di attrazione turistica e culturale che ben si inserisce in un contesto ambizioso sotto questo profilo. L’amministrazione che oggi ho l’onore di guidare, nella sua programmazione, si è posta come obiettivo quello del recupero dei beni architettonici e culturali della città come il Teatro Coccia, il Castello Visconteo Sforzesco, il Teatro Faraggiana, il Piccolo Coccia e il Museo della Cupola. A tutto questo si aggiungono l’imponenza e il fascino del Broletto e della Galleria Giannoni il cui recupero è stato possibile grazie alla sensibilità della Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha finanziato l’opera nell’ambito delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. E’ stato un progetto ambizioso, che ha richiesto sforzi davvero consistenti da parte dell’amministrazione. Ma i risultati raggiunti non possono che inorgoglirci”. “Con l’inaugurazione ufficiale della Galleria Giannoni – spiega l’assessore alla Cultura Giancarlo Pessarelli – per la città di Novara si aprono nuove prospettive del punto di vista culturale e promozionale. La raccolta rappresenta una prestigiosa collezione donata con grande spirito di solidarietà ma soprattutto con una forte dimostrazione di affetto nei confronti della propria città di origine dal cavalier Alfredo Giannoni. Il benefattore e la sua famiglia hanno raccolto una collezione che comprende quasi novecento opere che ripercorrono la storia dell’arte da fine Ottocento fino agli inizi del Novecento. Una collezione eterogenea che vanta la presenza di dipinti, disegni, sculture con materiali, tecniche e supporti di inestimabile valore. I nomi di grandi artisti come Fattori, Induno, Pagliano, Nomellini, Segantini testimoniano l’importanza della raccolta che per la pri- Grandi Opere ma volta, dopo un’attenta e impegnativa opera di restauro, viene restituita alla città. La Galleria Giannoni diventa dunque un punto di riferimento prioritario nel panorama culturale piemontese, ma anche un importante veicolo promozionale per la nostra città. Con la riapertura del Broletto e il relativo allestimento inizia davvero un percorso che consentirà di creare intorno a Novara un polo di attrazione per turisti e visitatori. Il Broletto con la Galleria Giannoni, il Teatro Coccia con i prestigiosi spettacoli proposti, la Cupola di San Gaudenzio con lo splendido e suggestivo museo antonelliano realizzato al suo interno, il Castello che sta per diventare un centro di eccellenza dove saranno protagoniste l’arte e la cultura”. “Il Broletto – aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici Davide Gilardoni – viene restituito alla città. Novara potrà nuovamente fruire di uno spazio culturale di grande rilievo, recuperato e ristrutturato con grande attenzione e rispetto. Sede museologica prima dell’intervento di recupero, oggi ospiterà la prestigiosa Galleria Giannoni che, secondo la volontà del donatore, trova una collocazione ideale nelle sale dello storico edificio. Un nuovo eccellente contenitore che si aggiunge ad altre prestigiose cornici quali il Teatro Coccia, il Castello Visconteo Sforzesco, il Teatro Faraggiana e tanti altri ancora. Un progetto che risponde alla volontà di rafforzare l’offerta culturale, museale ed espositiva, offrendo nuovi spazi di fruizione pubblica. Rimane ancora un sogno che speriamo, trovando opportune sinergie, di poter realizzare quanto prima: un solo nome ma testimone di una intera epoca, “Casa Bossi””. comune di novara Programma celebrazioni 150 anni dell’Unità d’Italia 11 MARZO 2011 Convegno “Tesori in cornice: il Broletto e la Galleria d’arte Giannoni dopo i restauri per i 150 anni” Sala degli Specchi Ain, corso Cavallotti 25. Dalle 9 alle 13 16 MARZO 2011 Notte tricolore Centro città dalle 18.30: band novaresi, Illeciti musicali, il cabarettista Pintus, animazione e giochi per bambini, illuminazione tricolore della Cupola, della Barriera Albertina e dei portici del Duomo, fuochi d’artificio. Collegamento con piazza Castello, Torino, dove si svolge la Notte tricolore piemontese. 16 MARZO Mostra “150 anni in prima Pagina” Archivio di Stato Inaugurazione ore 17.30 19 MARZO 2011 Apertura del Broletto Inaugurazione del nuovo Broletto in piazza Duomo Mostra “Dalla Battaglia all’Unità. Il percorso del Risorgimento a Novara. Esposizione delle testimonianze risorgimentali del Novarese” 20 MARZO Apertura della Galleria Giannoni al pubblico Orari di apertura: martedì – sabato ore 14.00 – 19.00 e domenica ore 10.00 – 19.00; mercoledì mattina ore 9.00 -12.00 esclusivamente per le scuole Tariffe: biglietto standard euro 5,00; biglietto ridotto euro 3,00 per: under anni 18 e over anni 65, singoli appartenenti a gruppi di non meno di 10 persone Per le scuole: gratuito, anche per un accompagnatore ogni 10 allievi per le Scuole dell’infanzia e le Scuole primarie, e un accompagnatore ogni 15 allievi per le Scuole secondarie di primo e secondo grado Laboratori per le scuole euro 2,00 per ogni allievo A tali proposte si aggiungono: noleggio audioguide euro 2,00; biglietto cumulativo per i musei del Broletto e di Palazzo Faraggiana: standard euro 8,00; ridotto euro 6,00. APRILE Presentazione pubblicazione finale Stati Generali della Cultura 27 APRILE Presentazione cortometraggi Casa Bossi Teatro Coccia - ore 21 comune di novara Personaggio Alfredo Giannoni, un mecenate da ricordare Impegnato come orefice nell’attività di famiglia, coltiva la passione per l’arte arrivando a dare vita ad una delle più ricche collezioni dell’800 donate al Comune Alfredo Giannoni, munifico mecenate, fra il 1930 e il 1938 donò al Comune di Novara ben 872 opere d’arte, fra quadri, sculture, disegni e opere grafiche. Giannoni nasce a Novara nel 1862, si diploma ragioniere al Mossotti e continua l’attività di famiglia nell’ambito del commercio di preziosi, con sportelli, laboratorio e gioielleria sotto i portici del Broletto. La sua passione per l’arte lo spinge ad investire gran parte del suo capitale in quadri e sculture. Nel contempo incoraggia i giovani artisti che frequenta a Milano nei salotti “bene”. Diventa uno dei più importanti operatori culturali italiani, raccogliendo un patrimonio imponente per una delle più ricche collezioni dell’800. Fra i suoi autori preferiti, sostanziosamente aiutati con prestiti e con acquisti, ci sono i vigezzini Fornara, Cavalli, Ranzoni e Ciolina; i toscani Fattori, Nomellini, Lorenzo Viani, e ancora Gerolamo Induno, Silvestro Lega, Hayez, Pagliano. Naturalmente, Alfredo Giannoni, zitello per scelta e appassionato di tutte le arti, ha un occhio di riguardo anche per gli artisti novaresi e nella sua formidabile collezione figurano opere di Giulio Cesare Vinzio, Zeffirino Tra gli artisti emergono i nomi di Nomellini, Viani, Induno, Fattori Carestia, Casorati, Guarlotti, Lampugnani… Con un gesto veramente strepitoso, nel 1927 Giannoni dona tutta la sua collezione al Comune di Novara impegnandolo nell’allestimento di una galleria che egli vuole intestata ai suoi genitori Paolo e Adele. Con i lavori di restauri del Broletto del 1930, inizia la consegna al Municipio delle opere donate dal munifico e magnifico mecenate. E l’esposizione del primo nucleo di quadri suscita grande entusiasmo nei novaresi e nella folla imponente di visitatori che arrivano da tutta l’Italia. Le donazioni continuano fino al 1938, ma molte opere non sono mai state esposte e sono visibili soltanto sul catalogo. Con tale donazione (quasi novecento “pezzi”) Novara si è arricchita di una galleria d’arte donata da un privato cittadino che veramente ha voluto bene alla sua città. Nella sua vita terrena, conclusasi nel 1944, in piena guerra civile, Alfredo Giannoni è stato fra le personalità più in vista nella vita culturale della città. Ha fatto parte della delegazione del teatro Coccia, avendo la possibilità di “scoprire” un giovane talento come Francesco Cilea e la sua opera “Arlesiana”. Naturalmente è uno dei componenti del circolo “Amici dell’Arte” con Ignazio Scurto, Alfio Coccia, Italo Calvari; ed è anche consigliere della commissione conservatrice del Museo e dell’Archivio Storico, nonché della Società promotrice delle Belle Arti di Torino. Alfredo Giannoni, un uomo, un novarese, che veramente ha dato alla sua città un autentico patrimonio di arte e di cultura. Gli è stata dedicata una via nel quartiere di sant’Agabio. Ma il vero regalo di Novara è la riapertura completa e totale della galleria dedicata ad Adele e Paolo, i suoi genitori. Gianfranco Capra Grandi Opere comune di novara Dalla Regione, 2,6 milioni di euro per il Castello Il finanziamento rientra nel Programma operativo regionale. Entro la fine del 2012 chiuderà il più grande cantiere di restauro oggi presente in Italia Il Castello Visconteo Sforzesco di Novara potrà beneficiare di un finanziamento di 2 milioni 600 mila euro stanziati nell’ambito del Programma operativo regionale 2007/2013 Asse 3 “Recupero, riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale e naturale”. Il Programma si pone l’obiettivo di promuovere e sostenere interventi di tutela e di valorizzazione del patrimonio storico, culturale e paesaggistico per aumentare anche l’attrattività turistica dei territori e potenziare i fattori di competitività in un’ottica di riqualificazione territoriale. Nell’ambito di questo programma, sono stati individuati determinati interventi inseriti nel sistema delle Residenze Sabaude e di altri beni come fortificazioni e castelli, sistemi museali e scientifici da cui possano partire nuovi servizi e percorsi educativi”. “Il progetto di recupero del Castello – spiega la vicesindaco Silvana Moscatelli – grazie a questo ulteriore contributo della Regione sta realisticamente avviandosi verso una fase conclusiva. Questa amministrazione ha scelto, fin dal suo insediamento, di puntare sul recupero dei grandi contenitori culturali. Lo ha fatto con il Teatro Coccia, con la realizzazione del Piccolo Coccia, con il recupero del Broletto, la nascita del Museo della Cupola e la prossima riapertura del Teatro Faraggiana. In tale contesto, il Castello rappresenta una risorsa fondamentale nel panorama culturale ed artistico futuro della città. Qui avrà sede un centro culturale di eccellenza che costituirà un punto di ri- ferimento fondamentale per tutta la regione ma non solo, soprattutto in vista di Expo 2015”. Ieri un bene, oggi un cantiere in continua evoluzione, il più grande cantiere di restauro oggi presente in Italia, che offre lavoro a tanti artigiani: il Castello di Novara ospiterà al pianterreno e in alcune sale del primo piano il Museo civico d’arte antica, mentre nel piano sotterraneo si snoderà al sezione archeologica. Oggi il cantiere sta sviluppando l’ala sud che sarà quella destinata alle attività di accoglienza dei visitatori e di servizio. Nell’ala ovest, i cui lavori inizieranno tra poco, saranno allestiti gli spazi dedicati alle mostre temporanee. I lavori dovrebbero concludersi entro l’autunno del 2012. comune di novara Lavori Pubblici Informati sui lavori con un sms Davide Gilardoni Il progetto “Novara costruiamo futuro” prosegue: sarà a breve istituito un servizio informativo tramite cellulare “Novara Costruiamo Futuro”: il brand istituito dall’assessorato ai Lavori Pubblici diventa operativo, attraverso una serie di servizi che partiranno in primavera. Il progetto prevede attraverso la libera iscrizione del cittadino di inserirsi in una piattaforma informatica. Tale adesione permetterà all’utente, gratuitamente, attraverso il semplice invio di un sms sul suo cellulare, di venire informato di tutte le attività dell’assessorato, dall’inaugurazione di opere all’apertura/ chiusura di cantieri. “Tutto questo – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Davide Gilardoni – al fine di avvicinare sempre più il cittadino alla vita amministrativa e, ancor più, di limitare al massimo quei potenziali disagi derivanti dai cantieri in opera. L’amministrazione comunale di Novara ha avviato in questi anni una serie di lavori rivolti sia al recupero di importanti edifici pubblici (Castello, Broletto, Faraggiana, ecc) sia alla sistemazione della viabilità cittadina. Cantieri che si inseriscono in un contesto di crescita della città, finalizzato a rendere Novara un centro moderno, di respiro europeo, ma allo stesso tempo a misura d’uomo. Anche le aziende potranno essere aggiornate su bandi ed appalti Riteniamo fondamentale che i cittadini siano coinvolti direttamente in questo processo di crescita, perché possano essere partecipi dello sviluppo del luogo in cui vivono, perché possano comprendere che i lavori di oggi sono finalizzati a costruire il domani della nostra città”. “Parallelamente – conclude Gilardoni – l’assessorato è intenzionato, per migliorare i canali di partecipazione a gara di una sempre più numerosa platea di soggetti in un’ottica di trasparenza amministrativa e partendo dalla valorizzazione dei soggetti facenti parte del territorio, di implementare i già collaudati canali di comunicazione dei bandi attraverso mezzo stampa e via internet, dotandosi dell’innovativo sistema di business information con sistema sms”. Le aziende potranno iscriversi alla piattaforma presente sul sito del Comune di Novara e ricevere conseguentemente un sms informativo su bandi e appalti relativi al settore. Movilinea: partita la posa di oltre 100 nuove pensiline I lavori riguardano 119 fermate di pullman e bus presenti in città: il cantiere “Movilinea” è già all’opera da alcune settimane. L’impresa City Design (per la fornitura delle pensiline) e la ditta Litta e Giardino (per la parte edile) consegneranno i lavori del primo stralcio entro al fine del mese di aprile. “L’intervento – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Davide Gilardoni – si pone la finalità di riorganizzare e mettere in sicurezza le fermate ed i percorsi del Trasporto Pubblico Locale, per realizzare un complessivo miglioramento qualitativo ed ambientale sia delle aree urbane sia delle aree suburbane. Perseguendo tale scopo, saranno realizzati i percorsi pedonali di accesso alle fermate, in modo da diminuire quanto più possibile eventuali punti di conflitto tra veicoli e pedoni. Le stesse aree saranno rese accessibili dai fruitori diversamente abili in modo che con le loro attrezzature possano salire senza problemi sul pullman. Stesso intervento per i non vedenti che potranno usufruire di un’apposita segnaletica. Il tutto è finalizzato ad una maggiore sicurezza dell’utente, ma anche ad un miglioramento del servizio che deve essere svolto senza creare particolari problematiche al traffico circostante. Un servizio innovativo anche dal punto di vista energetico, visto che le pensiline saranno dotate di illuminazione a led e, laddove l’ubicazione lo consentirà, saranno anche munite di pannelli fotovoltaici”. L’assegnazione dei lavori è avvenuta attraverso la modalità d’appalto “economicamente più vantaggiosa”. Il primo stralcio comprende interventi su 102 fermate esistenti, mentre il secondo stralcio prende in considerazione 17 fermate. Nel complesso l’intervento prevede una spesa di € 1.538.920,00, di cui € 1.000.000,00 finanziati dalla Regione Piemonte ed € 538.920,00 finanziati dal Comune. 10 Mobilità comune di novara Apre il cantiere di Largo Bellini Teresio Colombo E’ stato approvato il progetto definitivo del nuovo parcheggio sotterraneo che sorgerà accanto all’ospedale. In arrivo 496 posti auto Un altro passo verso la realizzazione del parcheggio interrato di Largo Bellini è stato compiuto con l’approvazione del progetto definitivo. Opera che è finalizzata a mantenere una consistente offerta di posteggi nell’area centrale, liberando al tempo stesso Piazza Martiri e l’Allea dalle auto in sosta. L’area, storicamente confermata come ampio spiazzo prima destinato alle adunate militari, poi a stazione dei tram, ed infine a viale dotato di parcheggi, è collocata a ridosso del centro storico e dell’ospedale Maggiore della Carità di Novara e costituisce dunque un nodo nevralgico del traffico cittadino. Il parcheggio che verrà realizzato sarà collocato direttamente al di sotto della carreggiata stradale e interesserà un’area di circa 7.500 metri quadrati. Il parcheggio prevede al primo piano interrato 37 posti auto e 98 box singoli; al secondo piano interrato 180 posti auto; al terzo piano interrato 181 posti auto. In totale saranno a disposizione della città 496 posti auto. “E’ un’opera ambiziosa alla quale abbiamo lavorato parecchio – spiega l’assessore alla Mobilità del Comune di Novara, Te- L’assessore Colombo: “Un’opera ambiziosa per una città sostenibile” resio Colombo – finalmente siamo giunti alla fase della cantierizzazione. E’ un’opera fondamentale in un’ottica di tutela dell’ambiente e della città stessa, per renderla meno caotica e più vivibile, disponendo, a ridosso del centro storico, dello spazio necessario per lasciare l’automobile in una zona accessibile 24 ore su 24. Un progetto che consente a Novara di proiettarsi verso un modello di città sostenibile e rispettosa dell’ambiente, tipico delle grandi capitali e metropoli europee”. L’accordo con la società prevede che l’opera sia concessa alla Saba per uso pubblico per 35 anni (riferiti sia ai parcheggi sotterranei sia a quelli che continueranno ad esistere in superficie), mentre i 98 box singoli verranno affidati in diritto di superficie per 90 anni. Il Comune riceverà un canone annuo dalla società di 677 mila euro per 20 anni e di 86 mila euro per tutta la durata della concessione”. comune di novara 11 Politiche Sociali I Tigli: una nuova RSA per gli anziani Massimo Contaldo La struttura accoglie dal 26 febbraio gli ospiti della Casa Protetta di viale Piazza d’Armi. Un settore specifico della residenza è destinato ai malati di Alzheimer Si sono chiusi, rispettando e, anzi, anticipando di alcuni giorni il cronoprogramma, i cantieri che hanno lavorato in questi ultimi due anni alla realizzazione della nuova residenza socio assistenziale I Tigli ubicata in via Udine. Dal 26 febbraio gli anziani ospiti della Casa Protetta sono stati trasferiti nella nuova sede che offre loro servizi più funzionali e all’avanguardia. “La nuova struttura – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Massimo Contaldo – rappresenta il risultato di una forte sinergia tra pubblico, privato e mondo del volontariato. Con la realizzazione della nuova Rsa “I Tigli”, intanto, l’amministrazione ha potuto procedere al trasferimento degli anziani finora accolti dalla Casa Protetta di viale Piazza D’Armi, dando loro la possibilità di fruire di un servizio certamente efficace e completo, in un ambiente nuovo, dove coesistono e si integrano appieno i servizi sanitari e quelli assistenziali. Un settore specifico della residenza sarà destinato ai malati di Alzheimer che verranno seguiti da personale competente anche attraverso l’ausilio delle associazioni di volontariato che hanno operato presso la Casa Protetta e che saranno impegnate anche ai Tigli”. La residenza “I Tigli” è stata trasformata in un presidio socio sanitario assistenziale con 120 posti letto Rsa convenzionati con l’Asl Novara, dislocato su di un piano inter- ne dal centro di viale Piazza D’Armi e che sarà scelto tra i lavoratori residenti nel Comune di Novara. Il progetto è partito il 3 luglio 2008 con la firma della convenzione di concessione tra la società di progetto “I Tigli”, costituita da tre promotori (Socialcoop, Opera soc. coop. e So.Co.E. srl) e l’amministrazione comunale di Novara; i lavori, affidati alla So.Co.E. srl, sono partiti il 31 marzo 2009; le opere sono state completate il 19 novembre 2010, mentre nei mesi di dicembre e gennaio 2011 si è proceduto al collaudo tecnico-amministrativo. Il team di progettazione è stato coordina- Il presidio è composto da 120 posti letto convenzionati con Asl rato a servizi, un pianterreno con due nuclei residenziali da 20 posti letto ognuno, un piano primo con due nuclei residenziali da 20 posti letto, locali comuni presenti su tutti i livelli dell’edificio (soggiorni, sale pranzo, attività occupazionali, locali per il culto, locali presidiati del personale, infermerie, depositi biancheria pulita e sporca, depositi vari, bagni assistiti, servizi igienici collettivi, uffici, reception). La residenza avrà anche ripercussioni in termini occupazionali. A regime, infatti, saranno 70 gli addetti in forza alla struttura: personale che provie- to dagli architetti Aldo Castelletta di Novara e Andrea Bella di Torino. La gestione durerà trent’anni. 14 Sicurezza comune di novara Aumentano i compiti della Polizia Municipale Mauro Franzinelli Il bilancio 2010 si chiude con dati che confermano la molteplicità dei ruoli acquisiti dagli agenti negli ultimi anni. Impegno a 360 gradi nell’applicazione delle ordinanze Si sono notevolmente ampliati, in questi ultimi anni, i compiti a cui è chiamato il Corpo di Polizia Municipale dei Comuni. A Novara, il codice della strada, l’applicazione delle ordinanze, le sanzioni comminate nell’ambito del controllo del territorio e del mantenimento dell’ordine pubblico hanno fortemente impegnato i vigili che anche quest’anno tirano le somme di dodici mesi di intensa attività. “Il ruolo degli agenti di Polizia Municipale – spiega l’assessore alla Sicurezza Mauro Franzinelli – è molto cambiato negli ultimi tempi. Si pensi alle nuove normative in materia di sicurezza urbana, ma anche e soprattutto al decreto Maroni che concede nuovi e più ampi poteri ai sindaci dei comuni nell’ambito del controllo del territorio. E’ chiaro che, in questo contesto, emerge anche una serie di compiti nuovi per i vigili: a Novara, ancora prima che venisse emanato il decreto ministeriale, sono state sottoscritte una serie di ordinanze che hanno consentito un controllo maggiore del territorio municipale e soprattutto di tenere sotto stretta osservazione spiacevoli fenomeni, a partire dall’accattonaggio molesto, fino alla prostituzione e alle risse. E’ ovvio che gli agenti della Municipale, coordinandosi con le altre forze dell’ordine presenti sul territorio, sono stati in prima linea nel far rispettare le nuove normative, affiancando i nuovi compiti a quelli tradizionali del corpo di Polizia”. L’anno 2010 si positivi: un per conto è concluso con dati centinaio di controlli dell’Ufficio Immigrazione, 217 Rilevati 1315 incidenti, 16010 punti decurtati accertamenti vari tra cui rintraccio a domicilio, di persone, richieste di sopralluogo, verifica agibilità, auto abbandonate, notifiche ecc. 59 trattamenti sanitari obbligatori, 7000 ore di formazione per il personale con appositi corsi per commissari ispettori ed agenti, 135 verifiche ambientali, 1100 verifiche sulla regolarità contributiva degli ambulanti, 419 notizie di reato per lesioni colpose, 4 per omicidio colposo, 6 per lesioni da cani mordaci, 21 per guida in stato di ebbrezza, 4 per guida sotto stupefacenti, 7 per omissione di soccorso, 9 per guida senza patente, 7 per falsa assicurazione; 1315 gli incidenti rilevati di cui 4 mortali; 40.358 violazioni accertate per un totale di 16.010 punti decurtati dal documento di guida delle persone coinvolte e sanzionate. Nell’ambito dell’applicazione delle ordinanze: 52 verbali per l’ordinanza sulla prostituzione, 20 per quelle relative ad accattonaggio, abbandono rifiuti e divieto di consumo di bevande alcoliche; una sanzione relativa all’ordinanza del burqua. I dati 100 Controlli per Ufficio Immigrazione 7000 ore di formazione 52 verbali per ordinanza prostituzione 20 verbali per ordinanze accattonaggio, abbandono rifiuti e consumo di alcolici 40358 violazioni accertate (Codice della Strada) comune di novara 15 Politiche Giovanili Nuove borse lavoro per giovani disoccupati Matteo Marnati Contro la disoccupazione giovanile, l’amministrazione integra il fondo destinato alla formazione presso gli artigiani e i commercianti della città L’amministrazione comunale integrerà ulteriormente il fondo destinato a sostenere i tirocini formativi e di orientamento attraverso Borse lavoro rivolte a giovani disoccupati. L’iniziativa, a cui collaborano Confartigianato, Confcommercio, Cna e Confesercenti, vede impegnati in questo momento dieci giovani che si sono aggiudicati la borsa lavoro, a fronte di decine di richieste pervenute. “E’ per questo motivo – spiega l’assessore alle Politiche Giovanili Matteo Marnati – che abbiamo deciso di integrare il fondo dando la possibilità ad altri ragazzi di partecipare alla selezione”. I giovani novaresi stanno lavorando presso artigiani, commercianti e piccole imprese della città, imparando il mestiere di meccanico, panettiere, pasticciere ecc. Gli stage sono rivolti a ragazzi che non sono in possesso di diploma di scuola media superiore “L’obiettivo delle borse lavoro istituite – continua Marnati – è quello di facilitare i giovani all’apprendimento di un mestiere e all’acquisizione di un’esperienza lavorativa per una futura collocazione nel mondo del lavoro”. “L’iniziativa – prosegue Marnati – è rivol- ta a coloro che pur essendo in difficoltà ad entrare nel mercato del lavoro hanno comunque la possibilità di apprendere un mestiere e di ottenere conoscenze e praticità in un determinato settore. La disoccupazione giovanile tra il 2008 e il 2010 in Italia (secondo i dati Ocse) è salita di 8 punti percentuali. Tre volte di più rispetto a quella degli adulti. L’età più critica è quella che va dai 15 ai 24 anni. Tra loro, il 20 % sono i giovani che non hanno conseguito il diploma e che non lavorano. Molto spesso i giovani dalle aziende vengono considerati poco remunerativi per la mancanza di esperienza: è dunque importante per l’amministrazione comunale dare l’opportunità di formarsi con l’obiettivo di preparare il giovane lavoratore ad essere immediatamente utilizzabile dall’azienda. A Novara abbiamo messo in campo stra- tegie di sviluppo per contrastare la disoccupazione con queste borse lavoro che aiuteranno ragazzi senza un titolo di studio soprattutto in quei mestieri spesso tradizionali importanti anche perchè rischiano di non essere tramandati proprio nelle nuove generazioni”. 16 Sport comune di novara Novara è sport a sostegno di famiglie e società Daniele Andretta Il progetto è fortemente cresciuto negli ultimi anni. Il 2010 si chiude con 75 eventi sportivi, più di 14 mila atleti partecipanti, 25 borse di studio assegnate In un anno 75 eventi sportivi, di cui 63 interregionali e cinque eventi internazionali; 14.400 atleti partecipanti alle diverse manifestazioni, 1900 società totali, 2900 accompagnatori tecnici, 3815 camere d’albergo prenotate e la prospettiva di crescere ulteriormente. Sono i dati conclusivi del 2010, anno in cui Novara è stata riconosciuta dall’Aces Città europea dello Sport. “Un anno in cui davvero la città ha vissuto momenti emozionanti – spiega l’assessore allo Sport Daniele Andretta – considerando soprattutto il fatto che molti degli eventi promossi hanno fatto da traino, permettendo loro di crescere, alle società sportive della città. Novara ha celebrato il 2010 con manifestazioni che hanno portato sul nostro territorio atleti provenienti da tutto il mondo. Tutto questo è stato possibile principalmente grazie a due elementi: innanzitutto la presenza di impianti che hanno consentito di accogliere le più disparate discipline sportive, impianti che sono stati giudicati dalle Federazioni nazionali assolutamente all’avanguardia e che possono dunque competere con le strutture delle grandi metropoli italiane. Volano del titolo europeo e della sinergia oggi presente nel mondo sportivo è stato ed è certamente il progetto “Novara è sport” cresciuto notevolmente in questi anni e divenuto punto di riferimento per tutte le società novaresi. Con “Novara è Sport” l’amministrazione si impegna a sostenere il lavoro dei gruppi sportivi Incremento del 20% nel numero degli iscritti alle società novaresi che operano in città, offrendo un aiuto concreto alle famiglie, lavorando per l’abbandono della pratica sportiva e per una sensibilizzazione sempre più profonda dei giovani nei confronti del mondo dello sport”. Lo scorso anno sono stati messi a disposizione 25 borse di studio rivolte agli studenti meritevoli impegnati nella pratica di una disciplina sportiva nell’ambito delle società novaresi ed un apposito contributo economico alle famiglie in difficoltà. “Un input e un aiuto – continua Andretta – perché i nuclei familiari possano continuare a sostenere il percorso sportivo dei propri figli”. In città operano oltre cento società sportive che contemplano praticamente tut- te le discipline, da quelle classiche a quelle più particolari. “Lo scorso anno – conclude l’assessore Andretta – si è registrato anche un incremento significativo del 20% nel numero degli iscritti e dei praticanti a sport quali il tennis, la pallavolo, il nuoto sincronizzato, il pattinaggio artistico, la danza sportiva ecc. I grandi eventi promossi hanno ovviamente fatto da traino, appassionando i giovani e, perché no, suggerendo loro un percorso di crescita e di formazione da intraprendere. L’impegno è quello di proseguire sulla stessa strada anche nel 2011. Molti eventi sono già stati proposti e hanno già riscosso un eccellente successo. Un ringraziamento particolare va rivolto al Coni, che ci sostiene, ma soprattutto alle società sportive che, con il loro impegno e la loro dedizione, sono la vera anima dello sport novarese e, infine, agli imprenditori, di cui molti locali, che hanno creduto nel progetto sostenendolo”. comune di novara Commercio 17 Torna “Degusto Novara” Gerardo Murante Tre giorni dedicati ai sapori e ai gusti tipici del territorio. Appuntamento il 25, 26 e 27 marzo alla Sala Borsa Una “tre giorni” dedicata ai sapori e ai gusti tipicamente novaresi: torna, con la terza edizione, la rassegna enogastronomica “Degusto Novara”. Il 25, 26 e 27 marzo nella Sala Contrattazione Merci, in pieno centro città, verrà promosso un evento suddiviso in tre aree: il ristorante, l’enoteca e la mostra mercato. “Un appuntamento enogastronomico di grande qualità – spiega l’assessore al Commercio Gerardo Murante che con Ascom e Camera di Commercio, collabora all’organizzazione dell’iniziativa – Una manifestazione che contribuisce a far crescere la nostra città e a farle acquisire un ruolo di primo piano nella promozione a livello regionale e nazionale delle eccellenze Un appuntamento enogastronomico promosso da Ascom, Camera di Commercio e Comune locali. Un’idea vincente che ha riscosso, nelle edizioni precedenti, ottimi risultati, confermati dal sostegno e dalla convinta collaborazione di diversi settori del mondo economico, turistico associativo, e dell’ambito privato e pubblico. Un lavoro di squadra finalizzato a valorizzare il nostro territorio”. I migliori chef del territorio novarese saranno impegnati dunque per tre giorni in una collaborazione finalizzata alla preparazione di gustose e sofisticate ricette che saranno proposte ai partecipanti. Il ristorante sarà aperto tutte le sere e la domenica dalle 13; la mostra mercato si svolgerà domenica 27 marzo dalle 10 alle 20 nell’ambito del quadriportico di Palazzo Orelli che sarà animato dagli stand di produttori ed artigiani provenienti da tutto il Piemonte. L’enoteca, infine, sarà aperta sabato 26 marzo dalle 15 alle 20 e domenica 17 marzo dalle 10 alle 20. Per informazioni e prenotazioni cene: 0321.614411; 0321.614423; 334.3438601 18 Ambiente comune di novara Regolamento per la tutela degli animali Luigi Giordano Uno strumento normativo che detta le regole nella gestione degli animali d’affezione e non solo. Novara premiata dal ministro Brambilla come “Città animal friendly” Attenzione a 360 gradi nei confronti degli animali: in questi giorni, in città campeggia la campagna “Io amo Novara” dedicata, nella prima uscita, all’iniziativa Animal Friendly. La città ha ricevuto alla Bit di Milano il riconoscimento di “Città animal friendly” (attribuito a cinque comuni in tutta Italia) per aver coinvolto ristoranti, alberghi, hotel ed esercizi pubblici nella fase di accoglienza degli animali. Parallelamente è stato anche approvato il primo regolamento per la tutela, il benessere e la detenzione degli animali. Il regolamento prevede alcuni punti essenziali: innanzitutto il divieto su tutto il territorio del Comune di Novara della pratica dell’accattonaggio utilizzando animali di qualsiasi specie. Un altro punto importante del regolamento riguarda le mostre, le fiere, le esposizioni e le attività circensi con la presenza di animali, per cui l’attendamento è soggetto al rispetto delle linee guida emanate dalla Commissione scientifica Cites. Il regolamento contiene anche l’innovativa possibilità di poter far accedere i cani accompagnati dal proprietario ad esercizi e locali pubblici, opportunità individuata da un’apposita vetrofania che Novara risulta la città con il minor numero di abbandoni e il maggiore numero di adozioni viene esposta all’esterno del locale stesso. La nuova normativa introduce anche la tutela della fauna selvatica autoctona, stanziale, migratoria ed esotica, nonché le regole in materia di detenzione di volatili o animali acquatici. “L’obiettivo è quello di fornire strumenti concreti di intervento ai cittadini, ai volontari, alla Polizia Municipale – spiega l’assessore all’Ambiente Luigi Giordano – per realizzare una migliore convivenza con gli animali, diffondendo una profonda cultura del rispetto. Tra i punti di forza del regolamento ci sono ad esempio gli spazi più confortevoli per i cani detenuti nei recinti, il divieto della catena come mezzo prolungato di detenzione, la tutela e il controllo delle colonne feline e una più rigorosa gestione degli animali esotici in grado di rispettarne la natura e le esigenze ecologiche”. Novara risulta nel 2010 la città con il minor numero di abbandoni di cani e il maggior numero di adozioni con 134 ricoveri e 134 affidamenti. “Una città dunque – conclude Giordano – molto attenta e sensibile alla presenza e alla detenzione di animali. L’approvazione di questo nuovo regolamento conferma ulteriormente tale attenzione, stabilendo norme che potranno solo avvalorare il rispetto nei confronti dei nostri amici”. comune di novara 19 Istruzione e Informatica Alunni alla scoperta del territorio Anche i ragazzi del consiglio dei bambini di Novara partecipano al concorso bandito dalla Regione Piemonte dal titolo “Logo per i 150 anni dell’Unità d’Italia” finalizzato a trovare un simbolo per questo importante anniversario. A prescindere dal vincitore del concorso una rappresentanza del consiglio dei bambini di Novara sarà a Torino il 22 maggio in occasione della giornata di presentazione dei consigli dei ragazzi del Piemonte. Prosegue la collaborazione con gli agenti della Polizia Municipale Un gruppo che sta lavorando alle varie richieste ed esigenze che provengono dal mondo dei “piccoli” per la città. In collaborazione con la Confartigianato è stato attivato il progetto “Leggiamo le etichette” che prevede la conoscenza dei prodotti, attraverso la lettura delle etichette: sono nove le classi di Novara che hanno aderito all’iniziativa partita sperimentalmente quest’anno. Gli incontri previsti per ogni classe sono due: dopo la fase introduttiva per capire come è strutturata un’etichetta, i ragazzi possono cimentarsi nella verifica di ciò che hanno appreso; il secondo incontro è finalizzato a capire che è necessario leggere attentamente alcune informazioni riportate sulle etichette per evitare spiacevoli problemi di salute. “I ragazzi stanno lavorando con grande impegno – spiega l’assessore all’Istruzione e a Novara Città dei Bambini Raimondo Giuliano – In questi anni l’amministrazione comunale ha operato affinchè Novara diventi davvero una città a misura di bambino. E il progetto continua anche grazie all’appoggio e all’attenzione dei bambini stessi che, riuniti nel loro consiglio, riflettono e stendono il documento finale, ossia quello che di anno in anno viene presentato alla giunta. E così a Novara sono state risolte problematiche individuate e viste con gli occhi dei bambini, con la loro sensibilità e il loro entusiasmo. Un apporto fondamentale per chi amministra un territorio”. Intanto prosegue la collaborazione con la Polizia Municipale per l’attuazione del progetto di educazione stradale rivolto alle classi quarte e quinte delle scuole primarie con una “lezione teorica” e un’uscita sul territorio per la verifica di ciò che è stato appreso in classe e anche per valutare quale sia la realtà sulle strade. “Un contributo fondamentale all’attività legata ai bambini – conclude Giuliano – è arrivato dal Nucleo di Didattica Ambientale che ha operato in questi anni a supporto dell’assessorato promuovendo visite sul territorio con i bambini stessi e trasmettendo loro le informazioni e le conoscenze necessarie della loro città. Paolo Debiaggi Raimondo Giuliano I ragazzi delle scuole novaresi hanno partecipato al concorso “Un logo per i 150 anni dell’Unità d’Italia”. Richiestissime le iniziative del Nucleo di didattica ambientale Presso le scuole proseguono gli appuntamenti con le operatrici del Nucleo: le adesioni pervenute coprono praticamente ormai tutto l’anno scolastico, segno che le proposte sono sempre più adeguate agli interessi del mondo della scuola”. Si estende la rete wifi in città: 150 chilometri di fibra ottica Oltre 150 chilometri di fibra ottica di proprietà comunale, tredici hotspot che consentono una connessione wifi ad una velocità media di 2.4 gigabyte ai cittadini tramite il servizio “Novara Wifi”, avviato nel 2008. Un servizio sviluppato e gestito dal Comune di Novara che consente di collegarsi gratuitamente ad alta velocità in centro e in altri punti della città (zona stazione, viale Manzoni, largo Don Minzoni, zona universitaria), che ha attirato l’attenzione di Wired, la più importante rivista italiana dedicata all’innovazione tecnologica. “Lo sviluppo di Novara wi fi - commenta l’assessore ai Servizi Informatici Paolo Debiaggi - oltre ad offrire un’opportunità di connessione gratuita e mobile alla rete internet, vuole essere anche un incentivo all’utilizzo dei diversi servizi offerti on line. Penso ad esempio per quanto riguarda quelli comunali, al pagamento dei tributi locali (l’accesso a tali servizi è aumentato del 400% da quando è partita la sperimentazione) e alla consultazione della banca dati urbanistici e catastali”. Ad oggi sono oltre cinquemila gli utenti registrati a Novara Wi fi, appartenenti alle più diverse fasce d’età, con un picco positivo tra i meno giovani che si sono rivelati un po’ a sorpresa tra i principali fruitori del wi-fi libero. Da quest’anno, il servizio wi fi punta in modo particolare sui giovani e sugli studenti: sono stati infatti definiti una serie di accordi con l’ Università del Piemonte Orientale, che consentono l’installazione di antenne nelle sedi universitarie della città. Al momento il servizio è attivo nella Facoltà di Farmacia ma entro la fine dell’anno il servizio wi fi sarà attivato anche nelle altre sedi universitarie. “Stiamo lavorando anche allo studio di un progetto in partnership con Confartigianato e Associazione Industriali per portare la connessione veloce alle imprese del territorio interessate. La volontà politica di realizzare un sistema diffuso di wi-fi libero nasce dalla consapevolezza che fornire l’accesso gratuito alla rete possa essere un buon segnale per garantire maggiore competitività e sviluppo alla città, sia per i cittadini che per le imprese operanti sul territorio, soprattutto nell’attuale momento di crisi economica”. 20 Cultura comune di novara Coccia, modello di eccellenza culturale Giancarlo Pessarelli Il Teatro di Novara affronta le difficoltà economiche integrando il cartellone con spettacoli di richiamo. Da Panariello ai Pooh. Sono in arrivo Ale e Franz e Ranieri Un ricco programma, una stagione che, per la maggior parte degli spettacoli, ha registrato il tutto esaurito. “Il Teatro Coccia – spiega l’assessore alla Cultura Giancarlo Pessarelli – rappresenta un modello culturale in grado di affrontare egregiamente anche le difficoltà di questo periodo. A fronte dei tagli delle sovvenzioni pubbliche subite negli ultimi mesi, la Fondazione Teatro Coccia ha scelto di garantire una continuità qualitativa e quantitativa del cartellone dando maggiore impulso ad una impostazione di carattere più spiccatamente manageriale ed imprenditoriale nella scelta degli spettacoli, pur nel pieno rispetto della qualità artistica che continua a costituire elemento imprescindibile nell’allestimento del cartellone teatrale”. Spettacoli come quello di Panariello, come il concerto dei Pooh, Ale e Franz che arriveranno il 23 marzo e Ranieri che farà tappa a Novara il 20 aprile incarnano il concetto di gestione “manageriale” del Teatro. Spettacoli per i quali la prevendita dei biglietti si è esaurita nel giro di pochissime ore, spettacoli che consentono di “fare cassa” colmando le lacune lasciate dai tagli dei contributi statali e di proseguire nella gestione di quella che è diventata una grande e prestigiosa azienda. Venerdì 11 marzo 2011 ore 20.30 Turno A Domenica 12 marzo 2011 ore 16.00 Turno B “RIGOLETTO” Melodramma in tre atti di Giuseppe Verdi Libretto di Francesco Maria Piave Coproduzione Fondazione Teatro Coccia di Novara, Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Donizetti di Bergamo e Ente Concerti Marialisa De Carolis di Sassari Teatro Sociale di Mantova - OPERA Mercoledì 16 marzo 2011 ore 21.00 “FRANCO MEZZENA E STEFANO GIAVAZZI” Violino e Pianoforte Musiche di L. Van Beethoven In collaborazione con la “Associazione Ami- ci della Musica Vittorio Cocito” CONCERTO DA CAMERA Giovedì 17 marzo 2011 ore 21.00 PAOLO CEVOLI in“PAOLO CEVOLI IN RECITAL” Produzione RG Spettacoli OGGI RISO… Sabato 19 marzo 2011 ore 21.00 Turno A Domenica 20 marzo 2011 ore 16.00 Turno B “MERCADET (L’AFFARISTA)” di Honoré de Balzac Con Geppy Gleijeses e Marianella Bargilli Produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Teatro Stabile di Calabria e Teatro Quirino “Vittorio Gassman” PROSA Martedì 22 marzo 2011 ore 21.00 “ROBERTO COMINATI” Pianoforte Musiche di R. Schumann, F. Liszt, F. Liszt/R. Wagner. In collaborazione con la “Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito” CONCERTO DA CAMERA Mercoledì 23 marzo 2011 ore 21.00 Ale&Franz “ARIA PRECARIA” Venerdì 25 marzo 2011 ore 19.00 Trio Renato Pompilio “FLUTTERING” CONCERTO - HAPPY HOUR IN… JAZZ Sabato 26 marzo 2011 ore 21.00 Turno A Domenica 27 marzo 2011 ore 16.00 Turno B “HELLO, DOLLY!” di Jerry Herman e Michael Stewart Con Corrado Abbati. Regia Corrado Abbati Produzione Compagnia di Operetta di Corrado Abbati - InScena S.r.l. OPERETTA Venerdì 8 aprile 2011 ore 20.30 Turno A Domenica 10 aprile 2011 ore 16.00 Turno B “LA TRAVIATA” Melodramma in tre atti di Giuseppe Verdi Libretto di Francesco Maria Piave Produzione Fondazione Teatro Coccia di Novara - OPERA Giovedì 14 aprile 2011 ore 21.00 “MANAMI HAMA E GIANFRANCO IUZZOLINO” Soprano e Pianoforte Musiche di autori vari In collaborazione con la “Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito” CONCERTO DA CAMERA Sabato 16 aprile 2011 ore 21.00 “CHOPIN IMAGINAIRE” Balletto dell’Opera di Stato di Cottbus Musiche di Frederich Chopin Coreografie Giorgio Madia Produzione Staatstheater Cotthbus DANZA CONTEMPORANEA Domenica 17 aprile 2011 ore 11.30 “Filippo Redolfi Quartet” “LA SIGNORA CANTA IL BLUES OMAGGIO A BILLIE HOLIDAY” CONCERTO - APERITIVO IN... JAZZ Martedì 19 aprile 2011 ore 21.00 “RICCARDO SCHWARTZ” Pianoforte Musiche di L. Van Beethoven, F. Schubert, I. Strawinskij. In collaborazione con la “Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito” CONCERTO DA CAMERA Giovedì 28 aprile 2011 ore 21.00 “DUO BIANCHI-DEMICHELI” Violino/Viola e Pianoforte Musiche di R. Schumann, C. Rossaro, L. Perosi, A. Glzunov, A. Piazzolla. In collaborazione con la “Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito” CONCERTO DA CAMERA Sabato 30 aprile 2011 ore 21.00 Turno A Domenica 1 maggio 2011 ore 16.00 Turno B “DIE PANNE, OVVERO LA NOTTE PIÙ BELLA DELLA MIA VITA” di Friedrich Dürrenmatt Adattamento Edoardo Erba Con Gian Marco Tognazzi e Bruno Armando Produzione Indie Occidentali S.r.l. e Neraonda PROSA comune di novara Gaudenzio Ferrandi PDL 150° UNITA’ ITALIA Come in tutte le democrazie compiute, eventi sociali di rilievo costituiscono un momento strategico di confronto e di riflessione. È quanto avviene, in questo periodo, per la celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, che assumono un significato profondo soprattutto in Piemonte, dove Cavour e i Savoia avvertirono per primi la fragilità dei loro territori e decisero pertanto di dar corso a quel processo di unificazione che ci ha regalato un paese modermo, libero da predomini e da soprusi. Da cittadino, sono soddisfatto per il risalto e la dignità che l’intera Nazione ha voluto conferire alla celebrazione dei 150 anni. Condivido, inoltre, l’idea del Ministro Maria Stella Gelmini di proporre ai giovani una giornata di presenza scolastica, coniugando così il momento di festa all’esigenza didattica del ricordo. Vi sono giornate, come il 25 Aprile, in cui il senso della ricorrenza e della commemorazione è ridotto a una mera occasione di festa quando non addirittura a una scampagnata, in barba ai valori fondanti della democrazia e della libertà. Sono contento che Novara si prepari ai festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia, restituendo alla città e ai cittadini il più nobile dei monumenti, simbolo di un passato fatto di storia e di cultura, ma anche di istituzioni e di grande politica. Al Broletto, restituito alla comunità e ai turisti, si troveranno spazi museali, luoghi espositivi, spazi per conferenze e dibattiti, angoli di accoglienza e ristoro. Con il Broletto rinnovato, unito al Duomo, alla Basilica di San Gaudenzio, al castello Sforzesco, alle chiese e ai monumenti del territorio, la città di Novara diventerà più europea anche dal punto di vista culturale, punto d’orgoglio per i cittadini e momento d’attrazione per i visitatori. Claudio Strozzi Lega Nord La Lega Nord è l’unico movimento che continua, al di là dei proclami, a guardare ai 150 anni dell’Unità d’Italia sotto la lente acuta del federalismo. Questa lente ci ha consentito di essere scevri dal bigottismo nazionalistico per consentirci di badare ai problemi veri della nostra gente e del nostro territorio. Il lavoro, la cultura, la sanità che cura i nostri malati: riteniamo siano queste le prio- 21 Vita di Consiglio rità. Negli ultimi scorci di questo mandato amministrativo abbiamo approvato provvedimenti che vanno in questa direzione e così continueremo a fare fino all’ultimo giorno. Dopo che il federalismo avrà consentito di lenire i dolori della nostra gente, solo allora, sarà arrivato il momento di festeggiare. Ciò non toglie che l’apertura ufficiale del Broletto, con la consegna dei lavori, durati circa tre anni, costituisca un momento importante per la nostra città: un grande e prestigioso spazio culturale che ritorna ai novaresi dopo una straordinaria opera di recupero e di restauro. Insieme al Broletto torna alla città anche la Galleria Giannoni, chiusa per anni, oggi in parte restaurata e riproposta ai visitatori. Tutto questo a ulteriore conferma dell’impegno rivolto da questa amministrazione nei confronti del territorio: l’attenzione ai beni culturali ha caratterizzato l’operato amministrativo degli ultimi dieci anni, con uno sforzo burocratico ed economico che ha portato al recupero della facciata del Teatro Coccia, ad una gestione manageriale di questo spazio culturale, alla realizzazione del Piccolo Coccia, al recupero del Castello, del Museo della Cupola e del Teatro Faraggiana. Oggi riapre il Broletto, tra pochi mesi sarà inaugurato il Teatro Faraggiana e il prossimo anno il Castello diventerà un vero e proprio centro di eccellenza culturale. Un biglietto da visita importante per la nostra città non solo a livello culturale, ma anche sul piano dell’immagine e della promozione turistica. Novara è una città che cresce con forza, pronta alle ambiziose sfide future. Domenico Ierace Rosa nel Pugno 150 anni I socialisti novaresi sono fieri di festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia e di onorare la memoria di tutti i protagonisti del Risorgimento, di tutti coloro che per quel nobile obiettivo misero in gioco la loro vita e, spesso, morirono o patirono carcere ed esilio. I valori del Risorgimento e della Resistenza, i due momenti più alti della nostra storia moderna, devono essere ribaditi e difesi, soprattutto in questi anni, perché ora regnano il discredito della politica e la crisi della società civile; perché ora ritornano i regionalismi, persino i municipalismi e i personalismi. Che cosa direbbero i Mazzini, i Cavour, i Garibaldi delle parole e delle prese di posizione di coloro che, seppur italiani, criticano e/o rifiutano l’Unità? Che cosa direbbero, fra i tanti, Carlotta Aschieri e i Martiri di Belfiore? Silvio Pellico, i fratelli Bandiera e Carlo Pisacane? Che cosa penserebbero i caduti di Novara, San Martino e Solferino, NOTIZIARIO DEL COMUNE DI NOVARA N. 10 Marzo 2011 - Pubblicazione Periodica dell’Amministrazione Comunale In copertina: Foto Archivio Comune di Novara Direttore: Silvana Moscatelli Direttore responsabile: Michela Bossi Redazione: Comune di Novara - Via Fratelli Rosselli, 1 A cura di: Ufficio Stampa - Comune di Novara ([email protected]) Hanno collaborato a questo numero: Michela Bossi, Cinzia Fontana Foto di copertina: Baci di Sole di Plinio Nomellini Fotografie: Archivio Comune di Novara Reg. Tribunale di Novara nr. 33 del 20-09-1994 “Novara” è stampato in 50.000 copie e diffuso gratuitamente Progetto grafico, impaginazione, raccolta pubblicitaria ERIDANIA EDITRICE Via Degani, 1 - 42124 Reggio Emilia Tel. 0522 232092 / 926424 - Fax 0522 231833 www.eridania-editrice.it [email protected] Stampa: MEDIAGRAF SpA - Noventa Padovana (PD) E’ vietata la riproduzione di testi, grafica, immagini, impostazione. 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Il Risorgimento e la Resistenza sono cose serie, l’Italia è una cosa seria e non merita di essere così bassamente oltraggiata. I socialisti e gli italiani di buona volontà ed onesto sentire lo sanno e tutti insieme festeggeranno il 17 marzo, checché dica, con improvvide parole, un ministro che, fra l’altro, ha giurato sulla Costituzione. Una cosa è certa: i socialisti difenderanno sempre l’unità d’Italia. Nicola Fonzo Lista DS Come molti novaresi sono sinceramente dispiaciuto per la mancata inaugurazione del Broletto da parte del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il 19 marzo. Sarebbe stata una bella festa di popolo con il nostro Presidente, garante dell’unità nazionale, in occasione della riconsegna alla città del suo antico palazzo comunale. Proprio la funzione principale del Broletto mi pare venga sottovalutata nello scarno programma, che la Giunta sembra stia predisponendo in occasione dei festeggiamenti per il 150 anniversario dell’Unità. Il Broletto è innanzitutto la sede storica del Comune e, quindi, del suo principale organo: il Consiglio comunale. Per festeggiarne la riapertura, il Consiglio comunale dovrebbe tenere una sua seduta solenne proprio nel Broletto il 19 marzo. Forse il vicesindaco potrebbe ricordarsi che è il Consiglio comunale la sede unica della rappresentanza di tutti i novaresi, poichè in queste settimane nulla è stato comunicato ai consiglieri nè in merito alle manifestazioni sul 150 anniversario nè in merito alla visita (poi saltata) del Presidente Napolitano. Evidentemente la Giunta vuole dei festeggiamenti sottotono proprio a Novara, che può vantare decisivi contributi al processo di unificazione! Visto che nella nostra città qualche tempo fa venne organizzata la cosiddetta notte verde, c’è qualche idea in merito alla notte del tricolore tra il 16 e il 17 marzo che sarà festeggiata in tutti i Comuni d’Italia? Una volta tanto riusciremo a garantire che, almeno in occasione del 150 anniversario dell’Italia unita, i centri commerciali restino per davvero chiusi ? La bandiera tricolore non dovrebbe sventolare solo a Palazzo Cabrino, ma su ogni edificio pubblico (a partire dal Castello dal quale è stata rimossa) su ogni scuola, alla stazione, alle fermate dell’autobus, su tutte le piazze. E che siano bandiere nuove, non quelle che spesso si vedono esposte, consunte dal tempo. Perchè non prevedere, per l’intera giornata del 17 marzo, un percorso storico che tocchi Vignale, il Parco della Battaglia della Bicocca fino alle sale ove Carlo Alberto abdicò? Sono solo alcuni spunti. Peccato che anche stavolta la Giunta non si sia dimostrata in grado nè di coinvolgere il Consiglio comunale nè soprattutto di avanzare qualche proposta. Non è solo incapacità, come dimostrato nella seduta del Consiglio comunale del 21 febbraio scorso anche i leghisti novaresi fanno fatica a festeggiare i 150 anni di unità d’Italia. Enrico Nerviani Lista PD Sventolio di bandiere tricolori Con l’approvazione a larghissima maggioranza dell’ordine del giorno presentato dai gruppi di opposizione nel novembre dell’anno scorso, il Consiglio ha deciso di celebrare con la Festa nazionale dell’Unità d’Italia, il suo simbolo più prestigioso, la sua bandiera, il Tricolore. L’ha fatto dopo un lungo dibattito che ha visto larga condivisione sul valore del nostro Risorgimento, sull’importanza che ha avuto il Piemonte per realizzarlo, sul significato che anche la sfortunata battaglia di Novara ha assunto nelle vicende risorgimentali. L’ha fatto con il non celato impegno a riconoscere le contraddizioni che il cammino verso l’unità ha messo in evidenza, ma anche respingendo la tentazione di facili revisionismi che si traducono spesso in demotivazioni corrosive, inutili soprattutto in questi momenti. Il Tricolore che, come dice la mozione approvata, simboleggia, meglio di qualunque altra cosa, l’unità, i sacrifici, le speranze, l’impegno di un popolo, sarà dunque destinatario delle attenzioni della città nei giorni di marzo, quando sventolerà nel Broletto restaurato, all’Ossario della Bicocca e, ci si augura, a mille finestre e balconi di cittadini che vorranno festeggiare visibilmente con le Istituzioni la festa comune di novara dell’Unità d’Italia. In questo spirito e in questa direzione, il Consiglio Comunale ha anche sollecitato la cittadinanza tutta, impegnando inoltre la Giunta nella distribuzione del Tricolore agli alunni che completano quest’anno il corso elementare o quello delle scuole medie, perché conoscano meglio il valore e la storia della nostra bandiera e la espongano con orgoglio alle finestre delle loro case. E nuove dovranno essere le bandiere degli edifici pubblici comunali, soprattutto quelle delle scuole che gli scarni bilanci dei Circoli ne hanno qualche volta impedito la sostituzione. Alfredo Reali Lista Rifondazione Comunista Unità d’Italia. Una festa? Una ricorrenza? Un momento che richiama un importante evento storico? Preferisco rispondere a queste domande guardando questa scadenza con gli occhi di oggi e dico subito cosa mi interessa; non mi interessa tanto esaltare una retorica risorgimentale, ma mi piace ragionare sulla definizione “Unità d’ Italia”. Il nostro Paese ha un estremo bisogno di essere unito. Deve essere unito nei suoi diritti, deve essere unito nel suo sviluppo sia economico che sociale, deve essere unito nell’utilizzo delle risorse che ci sono a disposizione, deve essere unito nei processi di accoglienza necessari ad affrontare le terribili crisi dei Paesi che ci stanno vicino solo poche miglia al di là del mare. In Italia ci sono Regioni più ricche e ci sono Regioni più povere: festeggiare il prossimo 17 marzo deve anche significare che tutti ci impegniamo per lavorare alla costruzione di un equilibrio maggiore, dove cittadine e cittadini possano vivere in armonia: quella armonia che rispettando tradizioni, culture, modi di vivere di Regioni diverse fra di loro, non è però influenzata da condizioni economiche fortemente diversificate. Non è tollerabile che si pensi a forme di autonomia amministrativa e politica che non farebbero crescere uno sviluppo armonioso, ma creerebbero forti diversificazioni. In altri Paesi a noi confinanti (penso soprattutto alla ex Jugoslavia) l’esasperazione di forme estreme di autonomie ha portato a tragiche conseguenze; facciamo tesoro della Storia nostra e di altri e costruiamo insieme e costantemente la vera “Unità dell’ Italia”.