ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “VALLE SERIANA” Liceo Scientifico delle scienze applicate - Istituto Tecnico Settore Tecnologico Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato Istituto Professionale per i Servizi Socio Sanitari Via Marconi,45 - 24025 GAZZANIGA (BG) - 0 3 5 7 1 2 2 2 9 - F a x 0 3 5 7 2 0 9 5 6 www.isissvalleseriana.it - [email protected] - Cod. fiscale 90002500164 Posta Elettronica Certificata: [email protected] Marchio pubblico di qualità e eccellenza S.a.p.e.r.i. Piano dell’Offerta Formativa Anno scolastico 2011 – 2012 Adottato dal Consiglio d’Istituto in data 30 novembre 2011 SOMMARIO Storia dell’istituto 4 Il contesto 4 Le strutture 6 Gli alunni 7 Gli insegnanti 7 Organigramma 12 Ruoli – funzioni - competenze 12 I principi fondamentali 21 Finalità socio – affettive – relazionali 23 Progetti attuativi 23 Le regole 26 Calendario scolastico 26 Orario scolastico 27 Norme comportamentali: ritardi, assenze, permessi 27 Finalità cognitive trasversali 28 Patto di corresponsabilità educativa e contratto formativo 29 Verifica e valutazione 32 IL NUOVO ISTITUTO TECNICO 38 Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore tecnologico 38 Area di Progetto 51 LICEO LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE 56 ISTITUTO PROFESSIONALE 58 INDIRIZZO “SERVIZI SOCIO – SANITARI” 58 IPSIA 60 Continuità e orientamento 61 Ampliamento dell’offerta formativa 63 Progetti per l’ampliamento del successo formativo 68 Sostegno e aggiornamento dei docenti 76 Storia dell’istituto d ell’istituto L’ISISS Valle Seriana nasce nel 1971 come sezione staccata dell’Istituto tecnico industriale Paleocapa di Bergamo, poi del Marconi di Dalmine. Le lezioni si svolgono presso i locali della Casa del fanciullo presi in affitto dalla Provincia. La sezione, iniziata con il biennio, va ampliandosi ogni anno fino ad ottenere l’autonomia nel 1987; a quella data l’istituto è formato da 20 classi, con 500 studenti e due corsi triennali di specializzazione. Nel 1989 la Provincia costruisce un primo lotto dell’attuale edificio inglobante le scuole elementari di Gazzaniga; nel 1992 procede all’edificazione di una nuova ala ed infine nel 1998 iniziano i lavori per la costruzione del Palazzetto dello sport che viene ultimato nel 2002. La formazione scientifico-tecnologica, vocazione fondante dell’Istituto, si completa nell’anno scolastico 2010 – 2011 con il Liceo scientifico delle scienze applicate. Nello stesso anno l’offerta formativa si amplia con l’Istituto professionale per i Servizi socio – sanitari in grado di rispondere all’amplia e qualificata presenza sul territorio di enti, organizzazioni e strutture socio – assistenziali. Il contesto Il bacino di utenza di riferimento è la Valle Seriana il cui contesto socio economico è caratterizzato da una forte diffusione della piccola impresa, da un’alta propensione al lavoro autonomo e al lavoro dipendente nei settori industriali. Il settore industriale è caratterizzato da una storica vocazione “tessile” e da una più recente “meccano – tessile” Provenienza Studenti ITIS e IPSIA 70 62 60 50 40 30 26 28 26 24 23 21 18 20 20 19 16 13 13 3 5 1 9 4 4 1 14 12 10 10 22 1 1 6 4 3 10 8 4 5 4 9 4 9 2 A lb A ino lz A an r o A des v i io Be ati v Bi rgamo an o Ca zan Ca snigo s o Ca tion zz e an Ce o C ne Cl ere Fi u t no C sone de olz e l M at o e G Fio nte a n ra d no G ellin a G ndi o a G ve no a z ri za na n G iga or G no ro m Le o N ff em e b O ro ne P a ta rre Po P Pei n t ia a Pr e N rio ad os a l sa Pr ung em a Ra olo Ro nic v a So Se etta l n V ga vin al v o bo az n z V V dio o ill e ne V a di rtov il l S a a d er 'O io gn a 0 Provenienza Studenti Servizi Sociali e Liceo Scientifico 35 30 29 23 25 19 20 15 10 5 14 12 9 8 3 10 11 10 7 6 2 3 3 1 3 2 3 1 1 3 9 8 6 5 3 4 5 7 1 A lb A ino lz A a no rd Ca esio s Ca nig sti o Ca on zz e an o Ce n Ce e Fi no Cl re te de uso l M ne o F nt G ior e an an de o G l lin G and o az in za o ni G ga or G no ro m o Le N ffe em b O ro ne O ta no r Pa e rre P Po P eia nt iar e i P r N os o ad sa al Pr ung em a o Ra l o n i So Rov ca ng et av ta az V V e zo ill rto a V di va ill Se a d ri 'O o gn a 0 Planimetria della Valle Seriana disegnata da Leonardo Da Vinci La rappresentazione cartografica riporta la denominazione dei paesi che si rifanno a usi e abbreviazioni locali. Es. Bghamo (Bergamo), Alza (Alzano), Nebo (Nembro), Albin (Albino), Ghazanigha (Gazzaniga), Vertoa (Vertova), Pote Anossa (Ponte Nossa), Ardes (Ardesio) Le strutture Laboratori per tutti Laboratorio linguistico con LIM Laboratorio multimediale con 32 postazioni collegate ad internet e LIM Aula progetto Giovani Aula a rotazione dotata di LIM Laboratorio di Info1 e Info2 Aula a rotazione dotata di LIM P001 Laboratori Tecnologici Elettronica Sistemi Circuiti stampati Elettrotecnica Tecnologia Disegno e Progettazione Tecnologia meccanica Automazione (Pneumatica–Oleodinamica) Macchine utensili CNC Programmazione modellazione grafica Impresa Formativa Simulata 31 Aule (20 delle quali dotate di LIM) Servizio ristoro con 7 distributori automatici Sala stampa Biblioteca con PC e stampante Palazzetto dello Sport doppia palestra parete per arrampicata Laboratori Biennio Fisica Chimica Informatica dotato di LIM Scienze dotato di LIM Macchine utensili Sala riunioni:“Il teatrino” Gli alunni Per l’anno scolastico 2011 – 2012 risultano iscritti 704 studenti suddivisi sui diversi corsi: I T I S CLASSE I P S I A N°classi ALUNNI CLASSE N°classi ALUNNI Classi prime 6 160 Terza operatore mecc. 1 20 Classi seconde 4 85 Terza operatore elettr. 1 18 Terza meccanica 1 30 2 38 Terza elettronica 1 24 Terza elettrotecnica 1 19 Quarta meccanica 1,5 38 Classi prime 3 83 Quarta elettronica 1 21 Classi seconde 2 50 0,5 13 5 133 Quinta meccanica 1 18 Quinta elettronica 1 17 Quinta elettrotecnica 1 16 Quarta elettrotecnica TOTALE 19 441 TOTALE LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE TOTALE I.P. SERVIZI SOCIO - SANITARI Classi prime 3 63 Classi seconde 1 29 4 92 TOTALE ISTITUTO Gli insegnanti Religione Lettere Matematica Fisica Chimica Scienze e biologia Diritto ed economia Inglese Tecnologia e disegno Educazione fisica Discipline meccaniche Elettrotecnica Elettronica - Informatica Laboratorio chimica Laboratorio elettronica Laboratorio elettrotecnica Laboratorio fisica Laboratorio meccanica Laboratorio informatica Totale N. docenti di ruolo N. docenti non di ruolo ITIS 1 7 3,5 1,5 1,5 1 2 3 2 2 4 3 3 1 2 2 1 3,5 1 45 35,5 9,5 Religione Lettere Matematica Fisica Inglese Educazione fisica Discipline meccaniche Elettrotecnica Laboratorio elettrotecnica Lab. Meccanica tecnologia Docenti di sostegno Totale N. docenti di ruolo N. docenti non di ruolo IPSIA 0,5 1 0,5 0,5 1 0,5 1 1 1 0,5 1 8,5 5,5 3 Religione Lettere Matematica Fisica Scienze e biologia, Chimica Inglese Educazione fisica Informatica Disegno e storia dell’arte Totale N. docenti di ruolo N. docenti non di ruolo Religione Lettere Matematica Fisica Scienze e biologia Diritto ed economia Inglese Educazione fisica Storia dell’arte Scienze umane e sociali Spagnolo Metodologie operative Chimica Ed. musicale Sostegno Totale N. docenti di ruolo N. docenti non di ruolo LICEO 0,5 2 1 0,5 0,5 1 1 1 1 8,5 8 0,5 SOCIO 1 1 1 0,5 0,5 1 1 0,5 1 1 1 1 0,5 1 1 13 5 8 Per rispondere alle istanze di: Famiglie Territorio Enti Locali Società Tiene conto: dei bisogni formativi degli studenti nel rispetto delle caratteristiche fisiche, affettive e cognitive di ciascuno Utilizza le risorse: Progetta e valuta percorsi formativi finalizzati a: acquisire competenze rispondenti ai profili professionali utili ad un inserimento in realtà produttive caratterizzate da una rapida evoluzione tecnologica sviluppare la persona in tutte le sue potenzialità promuovere il successo formativo Docenti • Collegio docenti • Consigli di classe • Consiglio d’istituto • Collaboratori • Funzioni Strumentali • Commissioni Dirigente Scolastico DSGA • amministrativi • tecnici • collaboratori scolastici Comitato genitori DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Alessio Masserini D.S.G.A. Rag. Letizia Fulciniti 2 Collaboratori: prof.ssa Silvana Biella prof. Rodolfo Capelli Funzioni Strumentali: • Nuove Tecnologie • Alternanza Scuola-Lavoro/Stage orientamento post-diploma • Qualità e innovazione • Educazione alla Salute e disagio • Continuità educativo e orientamento Collegio Docenti articolato in: • Dipartimenti disciplinari • Commissioni • Referenti di progetti • Responsabili di laboratorio Consigli di classe 7 Assistenti tecnici: addetti ai laboratori di cui 4 AR02: Linguistico Info 1 Info 2 Multimediale Elettronica PMG Sistemi Elettrotecnica TDP IFS 2 AR01: Automazione Macchine utensili Tecnologico CNC 1 AR23 Chimica 11 collaboratori scolastici: • • • • • Centralino/ricevimento (2 addetti) Sala Stampa/ricevimento (2 addetti) 1° piano ala vecchia (2 addetti) 1°piano ala dnuova (2 add) 2° piano, liceo e pertinenze varie (1 addetti) • palestra (2 addetti) 6 Assistenti amministrativi: Area amministrativa • Programma annuale e conto consuntivo • Visite e viaggi d’istruzione • CUD, DM10, MOD 770, IRAP • Liquidazioni emolumenti personale • Mandati di pagamento; • Reversali di incasso • Dati contabili,disoccupazione, TFR • Tenuta libri contabili e partitari • Rapporti con CSA • Convocazione OO. CC. e tenuta verbali • Protocollo e archiviazione • Tenuta registri rifiuti speciali • Gestione magazzino e relative scritture • Emissione ordini • Accettazione merce • Sportello amministrazione Area personale • Gestione assenze e permessi • Sportello personale • Statistiche personale • •Graduatorie • Timbratura elettronica • Rapporti INPDAP, DPT, Rag. Prov. Stato, CSA • TFR e disoccupazione • Contratti supplenti • Ricostruzioni carriera • Inventari Area didattica • Statistiche alunni • Iscrizioni, scrutini,esami, stage, ecc… • Elezioni OO.CC. • Infortuni • Libri di testo • Orientamento • Posta elettronica • Circolari • Sportello utenti Area tecnica Aiuto all’ufficio tecnico per: • Attività preparatoria degli acquisti • Manutenzione edificio e arredi Organigramma Ruoli – funzioni - competenze Presidenza e staff Alessio Masserini Silvana Biella Capelli Rodolfo Dirigente Scolastico Vicario con delega alla firma 2° Collaboratore Principali competenze delegate: Vicario: Sostituire il D.S., in caso di assenza ai sensi dell’art. 25, comma 5 del D.L.vo n. 165/2001, curando le questioni urgenti ed indifferibili, con delega di firma per l’ordinaria amministrazione. Curare le sostituzioni dei docenti assenti e la compilazione del prospetto della sostituzione dei docenti a pagamento, utilizzando personale a disposizione, attribuendo ore eccedenti o procedendo alla copertura delle classi, tenuto conto dei criteri deliberati dal Collegio docenti, come da Piano dell’offerta formativa, e secondo le indicazioni del Dirigente Scolastico. Vigilare sull’osservanza e rispetto dell’orario di servizio dei docenti. Assumere le decisioni necessarie a risolvere i problemi contingenti e urgenti, di concerto con il D.S. e il secondo Collaboratore. Concedere agli studenti e registrare sul Libretto scolastico i permessi di entrata posticipata, uscita anticipata e ritardi. Congiuntamente all’altro collaboratore prof. Capelli Rodolfo coadiuvare lo scrivente nell’attività amministrativa dell’Istituto. Visionare la posta in caso di assenza del Ds. Controllare e vigilare gli alunni all’interno dell’Istituto. Verificare l’applicazione del Regolamento d’Istituto e l’osservanza del Piano dell’offerta formativa e del Patto educativo di corresponsabilità. In caso di impedimento del D.S.: • presiedere la Commissione formazione classi (tenuto conto dei criteri deliberati dal Collegio docenti, come da Piano dell’offerta formativa, e secondo le indicazioni del Dirigente scolastico). • curare la preparazione dei lavori del Collegio Docenti, dei Consigli di classe e degli scrutini. • presiedere gli scrutini se impossibilitato il D.S. • svolgere attività certificativa riguardante gli studenti, con esclusione di quelle che rientrano nell’area dell’autonomia operativa del DSGA. I certificati saranno rilasciati nel pieno rispetto della normativa vigente, a nome e per conto dell’Istituzione scolastica. Coordinare le attività legate ai laboratori e all’ampliamento dell’offerta formativa. Definire la programmazione annuale del Piano delle Attività funzionali all’insegnamento secondo le indicazioni del Dirigente scolastico. Curare gli aspetti innovativi, di sperimentazione e di ricerca in ambito didattico e curricolare. 2° Collaboratore Controllare l’orario di servizio dei docenti. Curare le sostituzioni dei docenti assenti e la compilazione del prospetto della sostituzione dei docenti a pagamento, utilizzando personale a disposizione, attribuendo ore eccedenti o procedendo alla copertura delle classi, tenuto conto dei criteri deliberati dal Collegio docenti, come da Piano dell’offerta formativa, e secondo le indicazioni del Dirigente scolastico. Assumere le decisioni necessarie a risolvere i problemi contingenti e urgenti, di concerto con il D.S. e il Collaboratore Vicario. Concedere agli studenti e registrare sul Libretto scolastico i permessi di entrata posticipata, uscita anticipata e ritardo alla prima ora. Congiuntamente al collaboratore coadiuvare la scrivente nell’attività amministrativa dell’istituto. Controllare e vigilare gli alunni all’interno dell’Istituto. Verificare l’applicazione del Regolamento d’Istituto e l’osservanza del Piano dell’offerta formativa da parte di tutti i docenti. Fungere da referente/coordinatore per viaggi e visite di istruzione e predisporre il prospetto dei viaggi di istruzione (meta, classe, docenti accompagnatori, numero studenti partecipanti, date, ecc). Curare le procedure inerenti le valutazioni d’Istituto e gli Esami di stato. Redigere i verbali del Collegio Docenti. Controllare le programmazioni individuali e di dipartimento. Verificare che siano adeguatamente compilati i verbali dei Consigli di classe, di dipartimento e di discipline. Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi: Letizia Fulciniti Responsabili Ufficio Tecnico: Prof. Pierluigi Santolini – Prof. Felice Perani COORDINATORI / SEGRETARI di DIPARTIMENTO DISCIPLINARI SETTORI RELIGIONE LETTERE LINGUE STRANIERE DIRITTO MATEMATICA SCIENZE/CHIMICA FISICA TEC. DISEGNO ED. FISICA INFORMATICA MECCANICA ELETTRONICA ELETTROTECNICA COORDINATORI Cosseddu Elisabetta Gelmi Ornella Bombardieri Carla Noris Martino Gamba Alberto Bontempelli Sergio Camozzi Federica Biella Silvana Zenoni Serena Cornacchia Andrea Boninelli Alessandro Capelli Rodolfo Piccinelli Oliviero SEGRETARI Tentori Carla Marino Antonio Bombardieri Carla Berbenni Giosuè Imberti Laura Bertucci Francesco Pezzoli Maria Luisa Vecchi Valeria Scali Angelo Schirò Mario Perico Gerardo Competenze Convocazione delle riunioni di settore/dipartimento secondo il calendario stabilito dal piano annuale delle attività e/o dal settore/dipartimento stesso, tramite accordo con il Dirigente Scolastico per l’assolvimento dei compiti del gruppo; Presidenza delle riunioni sopra indicate, coordinamento attività, vigilanza sul rispetto degli ordini del giorno e sulla redazione delle verbalizzazioni; Coordinamento didattico e organizzativo delle attività deliberate in seno al gruppo, vigilanza sulle stesse; Proposta corsi di aggiornamento di settore; Formulazione di osservazioni e proposte in materia di miglioramento del funzionamento dell’Istituto; Collaudo dei materiali e delle attrezzature richieste e acquistate dall’Istituto in collaborazione con i responsabili dell’Ufficio tecnico; Coordinamento del lavoro di revisione delle programmazioni disciplinari, delle prove parallele disciplinari e delle griglie di valutazione comuni. Coordinatori di classe CLASSE 1AL 1BL 1CL 2AL 2BL 1AOSS 1BOSS 1COSS 2AOSS 1AEN 1AET 1AINF 1BINF 1AM 1BM COORDINATORE IMBERTI L. BIELLA S. MARTINELLI S. IMBERTI L. BARONCHELLI E. CAMOZZI F. GORRETTA G. FERRICCHIO N. EVANGELISTA B. INGUAGGIATO E. CORNACCHIA A. GHILARDI S. VILLA M. FORESTI C. GAMBA A. SEGRETARIO CORTINOVIS B. CORDIANO M. MARINONI T. ROSSI A. ZENONI S. MARINONI S. GRECO A. MONTINARO G. MOIOLI S. D’AMICO A. LATASSA L. FEDERICO G. BRUNO M. DI MARZO A. DE PRESBITERIS CLASSE 2AEN 2AET 2AINF 2AM 3AOEL 3AOM 3AEN 3AET 3AM 4AEN 4AET 4AM 4BM 5AEN 5AET 5AM COORDINATORE BONTEMPELLI S. CAMOZZI F. BERTUCCI F. FORESTI C. GELMI O. CANALI E. GHILARDI S. PERICO G. RANIERI P. CAPELLI R. GIRELLI L. GIRELLI L. BONINELLI L. MARTIN M. ZANETTI G. GUIZZETTI A. SEGRETARIO CORSO ANTOCI R. STRACUZZI D. PEZZOLI M. MARINO A. SCALI A. SCHIRO’ M. CORRADINO I. ROSSI T. NORIS M. ROTA A. ROTA A. SANTOLINI P. BERBENNI G. MAGGI L. GIOCO A. Competenze Coordinatori o Presidenza delle riunioni dei Consigli di classe, presentazione agli alunni e alle famiglie di ogni proposta o decisione del Consiglio; o Vigilanza sul rispetto dell’ordine del giorno dei consigli di classe; o Controllo dei verbali del consiglio di classe e lettura verbali assemblee degli studenti; o Gestione organizzativa delle attività deliberate in seno al proprio Consiglio, le visite e i viaggi di istruzione, le attività integrative; o Controllo assenze e/o ritardi sul registro di classe e sul libretto personale degli alunni; o Segnalazione, al Collaboratore Vicario di irregolarità nelle giustificazioni di assenza/ritardo degli alunni; o Collegamento con lo sportello ascolto per prevenire fenomeni di dispersione/abbandono, segnalazione di casi; o Collegamento tra i docenti della classe e gli allievi, o Gestione comunicazioni alle famiglie sugli esiti di profitto, condotta, risultati corsi di recupero...; o Intervento su eventuali problemi di scarso profitto, manifestazioni di disagio o di indisciplina che possono sorgere all’interno della classe; o Convocazione, previa richiesta al Dirigente, di consigli di classe straordinari; o Gestione e controllo delle procedure organizzative specifiche di classe ad es: ritiro libretto scolastico, pagelle, controllo ore area recupero/approfondimento, stesura note informative…; o Segnalazione al Capo di Istituto di casi e/o problemi di classe o individuali. Segretari o Gestisce e mantiene aggiornati i documenti e gli atti del Consiglio di Classe. o Provvede alla verbalizzazione esauriente dei punti all’ordine del giorno delle sedute del Consiglio, sia quando esso viene convocato con la presenza dei soli docenti (ad esempio per gli Scrutini), sia allargato alle componenti Genitori ed Alunni. o Il verbale deve contenere: luogo, data, ora di inizio-fine della riunione; presenti, assenti, eventuali ritardatari e/o che lasciano la riunione con anticipo; nome del coordinatore e del verbalizzante; una sintesi della trattazione dei singoli punti all’O.d.G; le delibere prese dal Consiglio di classe con l’indicazione di unanimità/maggioranza. o Il verbale può contenere: una sintesi degli interventi dei singoli docenti (se richiesto o ritenuto opportuno dal coordinatore); nomi dei docenti contrari alle delibere (se richiesto o ritenuto opportuno dal coordinatore); allegati: documenti inerenti i punti all’O.d.G.; mozioni, integrazioni, modifiche a parti ben specificate del verbale. o tenere in ordine, aggiornare, firmare e far firmare il registro dei verbali e tutti gli atti che riguardano il Consiglio di Classe. o Il verbale, debitamente firmato anche dal CoordinatorePresidente, dovrà essere consegnato in Segreteria entro e non oltre la settimana successiva alla riunione. o In caso di assenza il Segretario avrà cura di informare tempestivamente – oltre che la Segreteria del o Personale – il Coordinatore della Classe, il quale disporrà autonomamente la sua temporanea sostituzione. o Nelle operazioni di scrutinio indicare a) gli assenti specificando, se sono giustificati, chi li sostituisce con il numero e la data della nomina del D.S.; b) precisare la componente a favore e quella contraria (con numeri, nomi e materie qualora il voto venga attribuito a maggioranza; verificare che il numero delle firme coincida esattamente con il numero di tutti i componenti del C.d.C. Funzioni strumentali e bisogni AREE FUNZIONALI F. S. NUOVE TECNOLOGIE CAMOZZI ALTERNANZA Scuola/Lavoro/Stage ORIENTAMENTO post diploma PERANI QUALITA’ E INNOVAZIONE GIRELLI EDUCAZIONE alla Salute E DISAGIO ZANETTI CONTINUITA’ EDUCATIVA E ORIENTAMENTO FORESTI FUNZIONI Creazione di un’Area Docenti (intranet) e di un’Area Studenti (internet) Implementazione informatico-tecnologica Piattaforma E.learning Archiviazione della documentazione e dei materiali Coordinamento fra curricolo scolastico e richieste del mondo del lavoro. Ambiti di intervento: Area Progetto, Alternanza Scuola/Lavoro, Stage, Visite aziendali, giornate delle professioni, orientamento Università Per il miglioramento dell’offerta formativa, tenendo conto delle necessità degli studenti e dell’utenza Educazione all’affettività/alla sessualità/star bene a scuola FUNZIONI: o o o o o o Pianificazione, calendarizzazione dei lavori; Convocazione e coordinamento delle riunioni; Cura, stesura e raccolta verbalizzazioni; Raccolta e diffusione dei materiali e delle documentazioni; Coordinamento e attestazione finale dei lavori di commissione; Archiviazione della documentazione e dei materiali. Referenti di progetto PROGETTI Recupero/Approfondimento Help tra pari Attività Sportive Progetto CIC ECDL Progetto madrelingua inglese – teatro in lingua inglese Progetto Lingue (certificazioni) Cittadinanza e Costituzione RESPONSABILE Gamba Alberto Studenti Zenoni Serena Zanetti Giovanni Capelli Rodolfo Marinoni Teresina Girelli Luigi Camozzi Federica Prevenzione dipendenze Bontempelli Sergio Educazione alla sessualità ed alla affettività Zanetti Giovanni Diversabilità e DSA (Commissione H) Gorretta Giuliana Progetto Meccano Plastico Educazione alla Rappresentanza Rossi Anna Maria Zanetti Giovanni Scientifico/tecnologico (EDUSAT) Integrazione/alfabetizzazione alunni stranieri COMMISSIONE Girelli Luigi De Presbiteris Domenico Santolini Pierluigi Zanetti Giovanni Cosseddu Elisabetta – Goretta Giuliana – Pezzoli Maria Luisa – Bruno Michele Zanetti Giovanni Bertucci Francesco Cosseddu Elisabetta Bertucci Francesco Cosseddu Elisabetta – Foresti Claudio - Evangelista Benedetta Docenti di sostegno Docenti Consigli di Classe Formazione classi prime Accoglienza classi prime Foresti Claudio Zanetti Giovanni Perico Gerardo Baronchelli Elisa Gamba Alberto Tutor per supporto didattico docenti in prova POF/Curricoli e Indirizzi – Analisi Progetti di arricchimento Offerta Formativa Educazione Stradale Progetto Intercultura Sviluppo Offerta Formativa Tecnologica IFS Viaggi e visite di istruzione Educazione alla Legalità Rossi Anna Maria Ghilardi Sergio Perani Felice Capelli Rodolfo Tentori Carla Open day d’Istituto Work shop provinciale (media Valle Seriana) Progetto continuità educativa - Orientamento Girelli Luigi Qualità e innovazione Girelli Luigi Zanetti Giovanni Nuove tecnologie: progetto informatica e aggiornamento interno e/o esterno Camozzi Federica Gara nazionale di elettronica INVALSI Altre attività: - Rapporti con ASL e servizi sociali - Iniziative speciali sportive mostre spettacoli ecc Bruno Michele Aurelio Cosseddu E.lisabetta Evangelista Benedetta Gorretta Giuliana Pezzoli Maria Luisa Schirò Mario Antonio Guizzetti Alessandro – Gamba Alberto Di Quattro Francesco Progetto salute e disagio: educazione alla sessualità/affettività/star bene a scuola Alternanza scuola/lavoro/stage orientamento post-diploma De Presbiteris Domenico Girelli Luigi Evangelista Benedetta Schirò Mario Antonio Dirigente Scolastico – Collaboratori del D.S. - Foresti Claudio Foresti Claudio PROGETTI SPAZIO ESPRESSIVO: Spettacolo, coro scuola, gruppo strumentale, Progetto decorazione sottopassaggio Referente Sicurezza nella scuola Cosseddu Elisabetta Tentori Carla – Bontempelli Sergio – Bertucci Francesco Cosseddu Elisabetta – Gorretta Giuliana – Evangelista Benedetta – De Presbiteris Domenico Capelli Rodolfo Limonta Andrea Ranieri Pietro Antonio Maggi Luciano Di Quattro Francesco Perani Felice – Di Quattro Francesco Battaglia Sabrina Zanetti Giovanni Camozzi Federica Perani Felice Martin Massimiliano Competenze: Elaborazione, stesura, socializzazione e pubblicizzazione dei progetti in tutte le fasi; Trasmissione dei materiali agli Organi Competenti per le necessarie deliberazioni; Trasmissione dei materiali all'Ufficio Scolastico Territoriale (se necessario); Predisposizione materiali e strumenti necessari alla gestione dei progetti; Vigilanza sulla realizzazione, monitoraggio e valutazione degli stessi; Collegamento con componente genitori e alunni; Manutenzione e ri-progettazione dei progetti per l’anno successivo; Archiviazione della documentazione e dei materiali. FUNZIONI del Responsabile di Progetto Pianificazione e calendarizzazione dei lavori; Convocazione e coordinamento delle riunioni; Cura, stesura e raccolta verbalizzazioni; Raccolta e diffusione dei materiali e delle documentazioni; Coordinamento e attestazione finale dei lavori di commissione; Archiviazione della documentazione e dei materiali. COMMISSIONI SPECIFICHE: COMMISSIONE ELETTORALE: Prof. Cornacchia Andrea – Prof. Schirò Mario Antonio COMMISSIONE ORARIO: Prof.ssa Imberti Laura (Prof.ssa Camozzi Federica) COMITATO VALUTAZIONE: Dirigente Scolastico, Prof. Noris Martino, Prof. Martin Massimiliano (sostituto Prof. Di Quattro Francesco) ORGANO DI GARANZIA (DPR 235/2007 art. 5 comma 1): due docenti individuati dal Collegio Docenti del 5/9/11: prof. Girelli Luigi, Prof.ssa Camozzi Federica RESPONSABILI SICUREZZA RSPP: ESTERNO ASPP: Prof. Bontempelli S. e personale ATA COORDINATORI: Prof. Boninelli L.A. – Prof. Di Quattro F. SQUADRA PRIMO SOCCORSO: Prof. Boninelli L.A. e personale ATA SQUADRA ANTINCENDIO: Prof. Di Quattro F., Prof. Bontempelli S. e personale ATA EMERGENZA NEVE: personale ATA Competenze: Tutti gli adempimenti previsti dalle norme vigenti e particolarmente: Stesura e aggiornamento del piano di emergenza; Stesura e aggiornamento rilevazione dei rischi; cura circa l’informazione, la distribuzione, la pubblicità dello stesso; istruzione del personale in esso coinvolto; organizzazione di prove di evacuazione degli edifici in caso di emergenza; contatti con le organizzazioni di protezione civile, vigili del fuoco...; relazione finale da trasmettere agli Organi competenti; stretto contatto con il Dirigente sulle problematiche in oggetto. Responsabili laboratori e aule speciali LABORATORI Lab. Scienze Lab. Tecn. e Mecc. Lab. Fisica Lab. Automazione (Ex LEN2) Lab. T.D.P. Lab. Multimediale Lab. Sistemi Lab. Chimica Lab. Elettrotecnica Lab. CNC Lab. Elettronica ITIS - LEN 1- e Circuiti Stampati Lab. Linguistico Lab. Macchine Utensili Lab. Informatica/ECDL Palestra Lab. Informatica/PMG Lab. IFS Lab. LIM / Aule con Kit Lim RESPONSABILE Prof. Bertucci Francesco Prof. Boninelli Luigi Prof. Foresti Claudio Prof. Gioco Alfio Prof. Di Michele Pierpaolo Prof. Cornacchia Andrea Prof. Ghilardi Sergio Prof. De Simone Verino Prof. Maggi Luciano Prof. Santolini Pierluigi Prof. Schirò Mario Prof.ssa Bombardieri Carla Prof. Scali Angelo Prof. Capelli Rodolfo Prof.ssa Rossi Anna Maria Proff. Martin Massimiliano/Guizzetti Alessandro Prof. Perani Felice Prof. Latassa Loris Competenze Coordinamento delle attività che si svolgono nel laboratorio di competenza; Vigilanza sul rispetto del regolamento dei laboratori di informatica, sul funzionamento e sulla buona conservazione dei locali e delle attrezzature e il software di proprietà dell’Istituto assegnati al singolo laboratorio; controllo sull’esatta corrispondenza delle registrazioni inventariali e sul perfetto stato delle attrezzature da effettuare all’inizio (entro ottobre) e al termine dell’anno scolastico (entro metà giugno), e sul puntuale aggiornamento delle stesse durante l’anno scolastico. (Al fine di poter assolvere questo compito essi sono tenuti a tenersi in stretto contatto con il Direttore dei servizi generali e amministrativi Sig.ra Letizia Fulciniti; controllo sulla puntuale compilazione del registro e delle documentazioni di laboratorio; segnalazione tempestiva, al DSGA di eventuali guasti, danni e/o sottrazione di materiale; collaudo dei materiali e delle attrezzature acquistate dall’Istituto, in collaborazione con la Commissione tecnica di collaudo; segnalazione al Dirigente in caso di scarso rispetto del regolamento di Istituto e delle più elementari norme di comportamento e di casi e problemi, non risolvibili altrimenti; elaborazione di proposte, tese a migliorare il funzionamento dei laboratori stessi. Composizione consigli di classe Liceo Scientifico delle Scienze applicate 1CL Disegno e storia dell'arte 2 2 3 2 FORESTI C. MARINONI S. BIELLA CORDIANO MARINONI S. BIELLA Italiano Storia e Geografia Inglese Matematica Informatica 1 2 4 3 3 5 ROSSI CORTINOVIS COSSEDDU CORTINOVIS A. B. ZENONI BARONCHELLI MARTINELLI COSSEDDU S. E 1BL Scienze Naturali Ed. Fisica ORE 1AL Fisica Religione COSSEDDU VECCHI MARTINELLI MARTINELLI MARINONI T. IMBERTI L. MARTIN MARINONI T. GAMBA A. GHILARDI MARINONI T. INGAGGIATO MARTIN CAMOZZI MARINONI S. BIELLA Ed. Fisica Italiano Storia e Geografia Inglese Matematica Informatica Fisica Scienze Naturali Disegno e storia dell'arte 1 2 4 3 3 4 2 2 4 2 2AL TENTORI ROSSI A. CORTINOVIS IMBERTI CORNACCHIA FORESTI BERTUCCI BIELLA 2BL TENTORI GAMBA GHILARDI FORESTI Religione ORE CORTINOVIS BOMBARDIERI ZENONI BARONCHELLI BARONCHELLI ZANETTI BONTEMPELLI BIELLA Composizione consigli di classe Istituto Tecnico - Biennio Religione Ed. Fisica ORE 1 Italiano Storia Inglese Matematica 4 2 3 4 2 Scienze Diritto ed della Terra economia e Biologia 2 Fisica 2 3 (1) 3 (1) ROSSI 1AEN COSSEDDU A.M. 1AET BELLINI 1AINF BELLINI 1BINF BELLINI 1AM BELLINI 1BM BELLINI CAMOZZI GELMI GELMI BOMBARDIERI INGUAGGIATOBERBENNI BERTUCCI CORSO CAMOZZI SALURSO BRUNO GELMI TROTTI INGUAGGIATOBERBENNI BERTUCCI CORSO FORESTI ZENONI VILLA VILLA ZANETTI FERRICCHIO GRECO BERTUCCI CORSO CORDIANO ZENONI VILLA BRUNO MARINONI T. FERRICCHIO BERBENNI BERTUCCI CORSO FORESTI SALURSO BRUNO BRUNO ROTA DI MARZO BERBENNI MARINONI CORSO DE DE CORDIANO VECCHI MARINONI T. GAMBA A. BERBENNI MARINONI PRESBITERIS PRESBITERIS CORSO Religione Ed. Fisica ORE 1 Italiano Storia Inglese Matematica 4 2 3 4 2 2 2AEN COSSEDDU ROSSI A. ANTOCI R.M. ANTOCI R.M. BOMBARDIERI STRACUZZI 2AET COSSEDDU SALURSO ANTOCI R.M. ANTOCI R.M. BOMBARDIERI 2AINFCOSSEDDU ROSSI A. ANTOCI R.M. ANTOCI R.M. BOMBARDIERI 2AM COSSEDDU ROSSI A. BRUNO BRUNO ROTA Scienze Diritto ed della Terra economia e Biologia NORIS BERTUCCI STRACUZZI NORIS BERTUCCI STRACUZZI NORIS BERTUCCI DI MARZO NORIS BERTUCCI 3 (1) D’AMICO DE SIMONE D’AMICO DE SIMONE D’AMICO DE SIMONE D’AMICO DE SIMONE D’AMICO DE SIMONE D’AMICO DE SIMONE Fisica 2 Tecnologie Tecn. e tecniche di rappr. informatiche grafica Chimica Chimica 3 (2) FEDERICO CORNACCHIA SCALI LATASSA FEDERICO CORNACCHIA VALOTA LATASSA FEDERICO GHILARDI S. VALOTA LATASSA FEDERICO CORNACCHIA VALOTA LATASSA PEZZOLI CORNACCHIA VALOTA LATASSA GALATI CORNACCHIA VALOTA LATASSA Tecnologie e tecniche Scienze e tecn. appl di rappr. grafica 3 (1) 3 (1) 3 (1) CAMOZZI CORSO CAMOZZI CORSO FORESTI CORSO FORESTI CORSO BONTEMPELLI DE SIMONE BONTEMPELLI DE SIMONE BONTEMPELLI DE SIMONE BONTEMPELLI DE SIMONE GALATI SCALI PEZZOLI VALOTA PEZZOLI VALOTA PEZZOLI VALOTA 3 MARINO MARINO MARINO BONINELLI Composizione consigli di classe Istituto Tecnico - Triennio Classe sez.sp.Religione ORE 3 1 Italiano Storia Inglese 2 3 2 3 ORE Ed. fisica Italiano Storia 2 3 2 1 Classe sez.sp. Religione Ed. fisica ORE 1 A 4 1 A EN TENTORI Classe sez.sp.Religione Sistemi Meccanica e Macc. 3 (2) 3 (2) 3 (2) 3 CAPELLI MARTIN GHILARDI RANIERI SCHIRO’ SCHIRO' PERANI 3 5 (2) IMBERTI PERICO MAGGI 3 (2) TDP Sistemi Meccanica e Macc 4 (2) 3 (2) 3 MARTIN CORRADINO CORRADINO BONINELLI SCHIRO' PICCINELLI MAGGI Italiano Storia Inglese Matematica Mecc. Applic. OPID Tecn. Mecc. Automaz. 3 2 3 3 (1) 5 (2) 4 4 (3) 5 (3) 2 M TENTORI Classe sez.sp.Religione ORE 5 (2) CORRADINO MAGGI IngleseMatematica Elettrotecnica Elettronica A ET TENTORI VECCHI EVANGELISTAEVANGELISTA ROTA 3 4 3 TDP Matematica Elettrotecnica Elettronica ROSSI DE DE A EN TENTORI BOMBARDIERI IMBERTI A. PRESBITERIS PRESBITERIS Classe sez.sp.Religione 3 Ed. fisica INGUAGGIATO GIOCO ZENONI MARTINELLIBARONCHELLI ZANETTI ROSSI T. ROSSI T. Ed. fisica Italiano Storia 2 3 2 Inglese Diritto Matematica Elettrotecnica Elettronica 3 2 ROSSI MARTINELLIMARTINELLI ZANETTI NORIS A. Ed. Italiano fisica Storia RANIERI 3 GAMBA 2 DI MICHELE 4 (2) CAPELLI SCHIRO’ Inglese Diritto Matematica Elettrotecnica Elettronica BONINELLI GUIZZETTI SANTOLINI VALOTA TDP Sistemi TLC 4 (3) 3 (2) 3 MARTIN SCHIRO' TDP GHILARDI CAPELLI PERANI Sistemi Impianti ORE 1 4 2 3 A ET TENTORI ZENONI 1 4 A B 2 Classe sez. sp. Religione ORE 3 2 2 ORE 5 A Tecn. Mecc. Automaz. 2 2 4 (2) 4 5 (3) 4 (3) 2 3 (1) Storia Inglese 3 2 2 GUIZZETTI RANIERI SCALI 3 3 (2) IMBERTI 3 5 (2) Sistemi TLC 5 (2) 5 (2) CAPELLI SCHIRO' TDP Sistemi IMPIANTI 4 (3) 4 (3) 4 DI DI MICHELE MICHELE CORRADINO PICCINELLI PICCINELLI PERICO MAGGI GIRELLI ZANETTI Storia Inglese Diritto Matematica Meccanica Applicata OPID Tecn. Mecc. 2 2 2 3 (1) 4 5 (3) 5 (3) GIRELLI NORS CORDIANO TDP 4(2) CORNACCHIA MARTIN GHILARDI SCHIRO’ SCHIRO' PERANI Diritto Matematica Elettrotecnica 2 INGUAGGIATO ZANETTI NORIS VALOTA GIOCO ROSSI T. GIOCO BONINELLI GUIZZETTI SANTOLINI SANTOLINI RANIERI SANTOLINI Matematica Elettronica BARONCHELLI TROTTI BERBENNI Italiano M TENTORI ROSSI A. GIRELLI 4 (3) OPID 2 3 5 (3) Meccanica Applicata Diritto 2 4 Diritto Matematica 2 1 4 (2) Automaz. Inglese Inglese Classe sez.sp. Religione Ed. fisica Italiano Tecn. Mecc. Storia 2 GIRELLI OPID ROTA Storia A ET TENTORI ZENONI 2 GIOCO ROSSI T. 3 2 Meccanica Applicata 3 (1) Italiano Classe sez.sp. Religione Ed. fisica 4 (2) STRACUZZI NORIS ROSSI T. GIRELLI GAMBA CORTINOVIS ZANETTI NORIS SANTOLINI L. A EN TENTORI ZENONI BARONCHELLI 4 (3) DI DI CAPELLI MICHELE MICHELE CORRADINO PICCINELLI PICCINELLI PERICO MAGGI 2 2 1 3 Diritto Matematica Ed. fisica 1 ORE 4 (2) NORIS STRACUZZI Inglese 3 M TENTORI ZENONI 3 Storia 2 1 5 ROTA M TENTORI ZENONI GIRELLI L. GIRELLI L. ORE 5 2 Italiano Classe sez.sp. Religione Ed. fisica Italiano 4 2 GIRELLI GIRELLI L. L. Classe sez.sp. Religione Ed. fisica ORE 2 RANIERI Automaz. 3 (3) GUIZZETTI BONINELLI VALOTA SCALI GIOCO VALOTA Composizione consigli di classe Istituto Professionale - Operatore Socio-sanitario Religione Ed. Fisica Italiano Storia 1 2 4 2 ORE VECCHI 1AOSSCOSSEDDU V. VECCHI 1BOSSCOSSEDDU V. VECCHI 1COSS COSSEDDU V. GORRETTA GORRETTA GORRETTA GORRETTA GORRETTA GORRETTA Religione Ed. Fisica Italiano Storia 1 2 4 2 ORE Inglese Matematica Diritto 3 4 Fisica Scienze della terra Disegno e storia dell'arte Scienze Umane 2 2 2 (1) 4 (1) 2 Metodologie Spagnolo operative 2 2 DI MARZO MOIOLI GRECO A. MARINONI PEZZOLI MONTINARO CAMOZZI BARLETTA GUSMANO S. BARLETTA BARLETTA MARINONI PEZZOLI MONTINARO MOIOLIFERRICCHIO GRECO CAMOZZI BARLETTA GUSMANO S. BARLETTA BARLETTA MARINONI PEZZOLI MONTINARO MOIOLIFERRICCHIO GRECO CORDIANO BARLETTA GUSMANO S. BARLETTA BARLETTA Inglese Matematica Diritto 3 4 Chimica 2 Scienze ED. della terra MUSICALE 2 2 2 (1) Scienze Umane Metodologie Spagnolo operative 4 (1) 2 2 VECCHI BERTUCCI SALVINI MONTINARO 2AOSSCOSSEDDU EVANGELISTAEVANGELSITAMOIOLI DI MARZO GRECOBONTEMPELLI BARLETTA GUSMANO V. F. BARLETTA BARLETTA Composizione consigli di classe Istituto Professionale – Op. Elettrico/Op. Meccanico Classe Religione Ed. Fisica Italiano Storia ORE 1 2 3 3AOE Classe TENTORI Religione VECCHI Ed. Fisica Italiano Es. Pratiche Matematica Fisica 2 2 3 3 4 8 (4) 4 (2) GELMI GELMI MARINONI T. CORDIANO DI QUATTRO MARINO DI QUATTRO MARINO MAGGI Storia Inglese Tecn. Mecc. Disegno Tecn: Matematica DI MARZO Fisica Elettrotecnica Controlli Automatici Inglese Meccanica Sistemi Es. Pratiche ORE 1 2 3 2 2 3 3 3 (2) 3 (2) 3 2 (2) 5 3AOM COSSEDDU VECCHI GELMI O. GELMI O. MARINONI T. FERRICCHIO CORDIANO LIMONTA SCALI LIMONTA SCALI LIMONTA LIMONTA SCALI SCALI I principi fondamentali L’Istituto statale “Valle Seriana” di Gazzaniga è una scuola superiore ad indirizzo tecnico, che gode di autonomia didattica ed organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, secondo quanto previsto dalla Legge 275 del 1999. Esso ha come fonte d’ispirazione i principi sanciti negli articoli della Costituzione. L’Istituto garantisce: Uguaglianza Nessuna discriminazione nell’erogazione del servizio scolastico ad alunni e genitori e nel trattamento dei dipendenti può essere compiuta per motivi riguardanti etnia, lingua, religione, sesso e orientamento sessuale, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche. Imparzialità e regolarità I soggetti erogatori del servizio scolastico agiscono secondo criteri di obiettività ed equità; la scuola, attraverso tutte le sue componenti e con l’impegno delle istituzioni, garantisce, per quanto glielo consentano le risorse umane economiche di cui dispone, la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative, anche in situazioni di conflitto sindacale, nel rispetto dei principi sanciti dalla legge e in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia. Accoglienza e integrazione La scuola si impegna a favorire l’accoglienza del nuovo personale, dei genitori e degli alunni, l’inserimento e l’integrazione di questi ultimi, con particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità e di diversa abilità; nello svolgimento della propria attività, ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi dello studente, il quale è parimenti tenuto al rispetto per il ruolo dell’operatore. Obbligo formativo e frequenza L’obbligo formativo e la regolarità della frequenza sono assicurati con interventi di prevenzione e controllo della dispersione scolastica, anche ricercando la collaborazione con altre istituzioni presenti sul territorio. Efficienza e trasparenza Le istituzioni scolastiche, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantiscono la massima semplificazione delle procedure e un’informazione completa e trasparente; l’attività scolastica, ed in particolare l’orario di servizio di tutte le componenti, si informa a criteri di efficienza, di efficacia, flessibilità nell’organizzazione dei servizi amministrativi, dell’attività didattica e dell’offerta formativa integrata; a tal fine la scuola garantisce ed organizza le modalità di aggiornamento del personale. Libertà di insegnamento e aggiornamento del personale La programmazione assicura il rispetto della libertà di insegnamento dei docenti e garantisce la formazione dell’alunno, facilitandone le potenzialità evolutive e contribuendo allo sviluppo armonico della personalità, nel rispetto degli obiettivi formativi nazionali e comunitari, generali e specifici, recepiti nei piani di studio di ciascun indirizzo; l’aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale scolastico e un compito per l’amministrazione, che assicura interventi organici e regolari L’Istituto promuove Partecipazione Cultura della democrazia e della pace Conoscenza e rispetto dei diritti umani Cittadinanza europea Salvaguardia dell’ambiente Salvaguardia della memoria Rapporti con altre istituzioni e scuole Innovazione tecnologica Istituzioni, personale, genitori e alunni sono protagonisti e responsabili dell’attuazione del piano dell’offerta formativa, attraverso una gestione partecipata della scuola, nell’ambito degli organi e delle procedure vigenti; le istituzioni scolastiche si impegnano a favorire le attività extra scolastiche che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile, consentendo l’uso di edifici e delle attrezzature fuori dell’orario del servizio scolastico. L’istituzione scolastica pone particolare attenzione affinché si sviluppi una diffusa cultura delle pratiche democratiche, allo scopo di promuovere negli alunni una cittadinanza attiva; valorizza inoltre le iniziative volte a promuovere i valori della pace, del diritto, della solidarietà, del rispetto e della tolleranza tra gli uomini; le scelte dell’amministrazione scolastica sono coerenti con tali valori. La scuola promuove al proprio interno e sul territorio iniziative volte a rafforzare la consapevolezza della dignità di ogni individuo, ricercando allo scopo la collaborazione di istituzioni, organizzazioni o gruppi, anche stranieri, legati alla difesa ed al rafforzamento dei diritti umani. L’istituzione scolastica contribuisce al processo di integrazione tra i popoli dell’Europa, favorendo le iniziative volte alla conoscenza della cultura e delle istituzioni europee, anche attraverso scambi culturali con altre scuole del continente. Le istituzioni scolastiche intendono rafforzare azioni che vadano nella direzione del rispetto dell’ambiente, a partire dalla raccolta differenziata fino alla valorizzazione di esperienze di ricerca sulla qualità dell’ambiente circostante. la scuola, in quanto istituzione culturale, promuove la conservazione della memoria storica del territorio e dell’istituto medesimo. La collaborazione, in uno spirito di sussidiarietà e in condizioni di parità, con enti locali, A.S.L., aziende e imprese del territorio diventa, per la scuola, una priorità attraverso cui realizzare i principi qui esposti L’innovazione viene principalmente finalizzata alla realizzazione di comunicazioni efficaci nei rapporti tra docenti ed alunni, tra amministrazione scolastica e utenza, tra scuola ed altri enti Finalità socio – affettive – relazionali L’istituto “Valle Seriana”assume come finalità generale la formazione dell’uomo, del cittadino, del tecnico, dell’operatore socio – sanitario e si propone pertanto di operare perché ogni studente possa: acquisire una chiara e consapevole immagine di sé; instaurare rapporti corretti e costruttivi con gli altri, nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità; maturare una consapevole condivisione delle regole della convivenza civile. Progetti attuativi Educazione alla rappresentanza Finalità Acquisire maggiore consapevolezza dell’importanza della partecipazione democratica Apprendere tecniche e migliorare le proprie capacità nella gestione del Gruppo Classe Sentirsi protagonisti nella realizzazione delle attività formative per gli studenti Obiettivi Migliorare e approfondire le conoscenze dei diritti e dei doveri dei rappresentanti nella scuola Avanzare proposte per migliorare la partecipazione democratica nella scuola Individuare gruppi di lavoro per realizzare le attività proposte dagli studenti Destinatari Tutti i rappresentanti di classe eletti Gli alunni delle classi prime durante l’accoglienza Attività E’ prevista una giornata di formazione per gli studenti rappresentanti di classe e d’istituto che si terrà, verso la fine di Novembre, ad elezioni effettuate. Docente referente: Prof. Giovanni Zanetti Relazione positiva in classe e prevenzione del bullismo Finalità Creare un clima di rispetto delle persone, dell’ambiente e delle regole Creare un clima di fiducia fra allievi ed adulti Obiettivi Facilitare la relazione/discussione tra i compagni Rendere visibili le gerarchie di potere e/o i differenti ruoli che ogni alunno riveste all’interno della classe Scoprire le risorse del gruppo classe Conoscere in modo più specifico le diverse relazioni costruite in un contesto scolastico Destinatari Gli alunni delle classi prime Attività Lezioni dialogate; visione di film; lettura e commento di quotidiani Docente referente: Prof. Giovanni Zanetti (Funzione strumentale) Prevenzione delle dipendenze Obiettivi Creare momenti e opportunità di formazione – informazione sul tema delle dipendenze, partendo dalle domande dei ragazzi e attraverso il contatto con operatori e con testimoni di esperienze dirette. Destinatari Gli alunni delle classi seconde nonché altre classi su richiesta specifica Genitori e docenti in incontri serali Attività 2 incontri di due ore Docente referente: Prof. Sergio Bontempelli Educazione alla legalità Obiettivi formativi Ricostruire negli studenti l’idea della relazione causa-effetto tra una qualsiasi comportamento deviante e la sua sanzione Produrre un cambiamento dei comportamenti attraverso l’efficacia deterrente della conoscenza delle possibili conseguenze Obiettivi cognitivi Conoscere: Il nucleo normativo in materia di diritto penale minorile i più frequenti comportamenti devianti Destinatari Alunni classi Terze ITIS e Professionale Attività Incontro di due ore per gruppi di due classi con un operatore della comunità di Sorrisole, dove, spesso, i minori seguono percorsi di recupero. Incontro di due ore per gruppi di due classi con avvocati che affrontano con i ragazzi il problema dei comportamenti devianti dei minori. Incontro di due ore per gruppi di due classi con un magistrato del Tribunale dei minori di Milano, che affronta il tema della responsabilità penale e del processo minorile. Docente referente: Prof.ssa Carla Tentori Educazione all’affettività e alla sessualità Obiettivi Fornire contributi teorici chiari e semplici sulle informazioni relative alla sfera affettiva sessuale Fare riflessioni critiche rispetto ad atteggiamenti legati agli stereotipi dei ruoli sessuali Prevenzione di atteggiamenti a rischio nei comportamenti sessuali Destinatari Alunni delle classi quarte ITIS Attività Quattro incontri per classe di 2 ore ciascuno con la presenza di due psicologi dell’ASL Docente referente: Prof. Giovanni Zanetti (Funzione strumentale) Progetto Costituzione Destinatari Il progetto coinvolge l’intero Istituto per la realizzazione di una mostra sulla Costituzione e le singole classi per il lavoro di approfondimento dei singoli articoli. Si rivolge all'intero territorio e si svolgerà in sinergia con l'Istituto Fantoni di Clusone e l'Istituto Romero di Albino. Finalità Insegnare la Costituzione è stato finora formalmente obbligatorio, ma sostanzialmente disatteso. La volontà di far conoscere l’integralità del testo costituzionale agli studenti che vivono nella comunità educante, alle loro famiglie e al territorio -che spesso crea modelli di vita che si limitano all'esaltazione dell'individuo, al di fuori di categorie valoriali che superino l'autoaffermazione egoistica- costituisce il cuore del progetto. Quindi l’idea di far vivere la Costituzione attraverso il mostrarla permette a tutte le componenti sopra citate di avere un incontro fisico e diretto con tutti gli articoli che compongono la nostra Costituzione e quindi con il sistema di valori su cui è fondata l’Italia. Obiettivi generali Diffusione della conoscenza del testo costituzionale in tutte le sue implicazioni, comprese le fasi storiche cha hanno portato alla costruzione della nostra legge fondamentale Coinvolgere il territorio in termini sinergetici con le altre scuole Obiettivi specifici Sapere Conoscenza dei contenuti della Carta costituzionale Conoscenza delle tappe storiche che hanno portato alla Carta del 1948 (storia d'Italia dall'unità alla seconda guerra mondiale, Referendum del 1946 e Assemblea Costituente, l’inno e i simboli della Repubblica) Conoscenza delle tappe più significative nella realizzazione degli articoli Conoscenza del contributo bergamasco alla storia della Costituzione Conoscenza basilare di altri testi costituzionali e della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo Saper fare Allestire una mostra nelle sue varie articolazioni: didascalie, esplicazioni, illustrazioni, titoli Costruire un percorso guidato in funzione dei differenti destinatari, avente per oggetto sia gli articoli della Costituzione, sia il materiale di cui al punto precedente, sia, infine, le tappe che hanno portato alla costruzione dei rapporti di collaborazione tra le scuole e tra queste e il territorio Costruire sinergie tra i ragazzi e le ragazze dei diversi istituti, che fungeranno da guide, per far emergere e condividere nei visitatori i solidi valori del Testo costituzionale Confrontare i valori di più Costituzioni Saper essere Comunicare in maniera semplice, chiara ed efficace -e in modo differenziato a seconda dei destinatari- la nostra Costituzione Instaurare relazioni positive col pubblico (cordialità, educazione, serietà, ecc.). Trasmettere col proprio comportamento, nell'esercizio della funzione di guida, i valori della Costituzione. Rapporti con altre istituzioni Collaborazione, secondo le specificità degli Istituti Fantoni di Clusone e Romero di Albino Circoli didattici della Valle Seriana Collaborazione con istituzioni politiche, amministrative, economiche e culturali del territorio (Comuni di Gazzaniga, Clusone, Albino, Bergamo, Provincia, Regione, USP, sindacati, Confindustria, Confcommercio, Confartigianato, GAMeC, Accademia Carrara, Prefettura, Questura Associazione Italiana Costituzionalisti, di cui si è ottenuto il patrocinio Durata con visite guidate a studenti (anche esterni, delle medie e delle elementari) fino a giugno; con eventi-incontri-convegni, in occasione delle ricorrenze più significative sul piano civile Docente referente: Prof. Luigi Girelli PROGETTO “PIT STOP” – FERMARSI PER RIPARTIRE Il progetto è rivolto a limitare e combattere la dispersione scolastica, che si manifesta soprattutto nelle classi iniziali. Esso si articola in più azioni, svolte in collaborazione con la Società dei Servizi: - aiuto pomeridiano nell’esecuzione dei compiti; - colloqui con educatori che coinvolgono sia i ragazzi che le loro famiglie; - incontri con classi che evidenziano difficili situazioni relazionali; - individuazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro Tempi A. Novembre Interventi su interi gruppi classi che presentano difficili situazioni generalizzate. B. Dicembre (a fine trimestre, quando saranno stati fatti gli scrutini). Individuazione dei ragazzi potenziali utenti dell’intervento (sulla base delle valutazioni didattiche e dei criteri di selezione relativi a comportamento, relazioni, fatiche). Esplorazione del bisogno tramite colloqui individuali con i ragazzi, per definire un progetto specifico per ogni singolo ragazzo. C. Gennaio • Definizione delle iniziative da attivare e concordare con gli insegnanti, • Stesura di un contratto educativo tra la scuola, gli studenti e le famiglie. • Attivazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Già da novembre i docenti inizieranno ad individuare e segnalare i possibili destinatari della proposta. Docenti referenti: Coordinatori delle classi prime e seconde Le regole Calendario s colastico Articolazione del calendario scolastico 2011-2012 dell’I.S.I.S.S. “Valle Seriana”: festività nazionali: tutte le domeniche il 1° novembre, festa di tutti i Santi l’8 dicembre, Immacolata Concezione il 25 dicembre, Natale il 26 dicembre il 1° gennaio, Capodanno il 6 gennaio, Epifania il giorno di lunedì dopo Pasqua il 25 aprile, anniversario della Liberazione il 1° maggio, festa del Lavoro il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica Il Santo Patrono Calendario scolastico regionale integrato dai giorni di sospensione delle lezioni deliberate dal Consiglio di Istituto in data 24/05/2011: lunedì 12 settembre 2011 data di inizio delle lezioni sabato 9 giugno 2012 data di termine delle lezioni 30 giugno 2012 data di termine delle attività didattiche 31 ottobre 2011 sospensione lezioni dal 23 dicembre 2011 al 7 gennaio 2012 vacanze natalizie lunedì 20 febbraio 2012 e martedì 21 febbraio 2012 carnevale dal 5 aprile 2012 al 10 aprile 2012 vacanze pasquali 30 aprile 2012 sospensione delle lezioni Le lezioni cominceranno lunedì 12 settembre 2011 e termineranno sabato 9 giugno 2012. La prima prova scritta dell’Esame di Stato si terrà il 20 giugno 2012 alle ore 8.30. Orario scolastico L’orario definitivo, una volta entrato in vigore, viene sarà distribuito su sei giorni settimanali e avrà la seguente scansione oraria giornaliera (viene confermato quanto deliberato dal C.d’I. nella seduta del 29/6/2010), con uscite alla 5ª o 6ª ora di lezione, in funzione dell’indirizzo di studi: Orario definitivo 1ª ora 8.00-9.00 2ª ora 9.00-10.00 3ª ora 10.00-10.50 intervallo 10.50-11.05 4ª ora 11.05-12.00 5ª ora 12.00-13.00 6ª ora 13.00-14.00 Tutte le classi il sabato usciranno alle ore 12.00. Solo per le classi del LICEO, il sabato le lezioni sono sospese. Norme comport ament ali: ritardi, assen ze, permessi L’entrata in aula è consentita dalle 7.55 alle 8.00 In caso di ritardo che non superi i 10 minuti lo studente è ammesso in classe dal docente della prima ora, che trascrive sul registro e sul libretto l’ora di entrata. Per ritardi oltre i 10 minuti l’ammissione alle lezioni avviene con autorizzazione scritta sul libretto dal Dirigente o da un suo delegato. In entrambi i casi il ritardo deve essere giustificato entro il giorno successivo. Per ingressi successivi alle ore 9.00 l’ammissione è subordinata alla presentazione in Presidenza di giustificate motivazioni. Dopo 5 entrate posticipate l’alunno deve essere accompagnato a scuola da un genitore che dovrà ottenere contestualmente l’ammissione del figlio alle lezioni dalla presidenza Per assenze sino a 4 giorni consecutivi è sufficiente la giustifica sul libretto; per assenze che superino i 5 giorni viene richiesta un’adeguata motivazione scritta da presentare al Dirigente Scolastico. La Regione Lombardia, con la L.R. 12 del 4 agosto 2003 ha abolito l’obbligo del certificato medico di riammissione per assenze superiori ai cinque giorni. La scuola può però riservarsi il diritto di richiederlo per la tutela della salute della collettività. In caso di mancanza della giustificazione entro i tempi previsti – 2 giorni - l’insegnante non può ammettere alle lezioni lo studente, che deve rivolgersi alla Presidenza. Il permesso permanente di entrata posticipata viene concesso dal Dirigente Scolastico in caso lo studente non possa tutti i giorni presentarsi alle ore 8.00 e non possa rimanere a scuola sino alle 14 (per motivi di trasporto). La richiesta va presentata in Presidenza allegando la relativa documentazione. I permessi permanenti di entrata o uscita fuori orario non possono superare i 10 minuti. In caso di malore lo studente può lasciare l’istituto solo se autorizzato e solo se accompagnato da un genitore in caso di minore età. L’uscita anticipata, al massimo per un’ora di lezione, viene concessa dal Dirigente Scolastico. Il libretto con la richiesta di permesso deve essere lasciato entro le 8.30 in portineria dove lo studente potrà ritirarlo durante l’intervallo. In caso di uscita anticipata di più di un’ora la richiesta va presentata un giorno prima in presidenza. Nel caso in cui sia prevista un’uscita anticipata di tutta la classe per motivi connessi all’orario, questa deve essere trascritta sul libretto scolastico alla voce variazioni d’orario il giorno precedente e firmata per presa visione dai genitori. Gli studenti che dovessero presentarsi senza la firma dei genitori sulla variazione d’orario rimarranno in Istituto sino al termine normalmente previsto delle lezioni. Su tali uscite anticipate non può essere richiesto ulteriore anticipo, salvo casi eccezionali. Finalità cognitive tras vers ali Essere consapevole delle proprie modalità di apprendimento finalizzandole al compito. Perfezionare un metodo di lavoro (prendere appunti, individuare le strutture di un testo e visualizzarle in mappe logiche) Organizzare e gestire correttamente materiali, strumenti, attrezzature. Esprimere in modo coerente ed efficace utilizzando in maniera adeguata linguaggi specifici. Comprendere e rielaborare messaggi. Applicare regole, leggi e regolamenti. Analizzare i singoli elementi e le relazioni intercorrenti. Sintetizzare le conoscenze acquisite. Risolvere problemi sviluppando capacità critiche e di valutazione. Acquisire e perfezionare le competenze caratteristiche di ogni profilo professionale. Patto di corresponsabilità educativa e cont ratto formativo La scuola è una comunità educante nella quale convivono più soggetti, uniti da un obiettivo comune: quello di educare, cioè di far crescere in maniera equilibrata ed armonica i giovani che fanno parte di questa comunità, di svilupparne le capacità, favorirne la maturazione e la formazione umana e orientarli alle future scelte. I soggetti protagonisti della comunità sono: gli studenti, centrali per l’esistenza di una scuola; le famiglie, titolari della responsabilità dell’intero progetto di crescita del giovane; la scuola stessa, intesa come organizzazione di un corpo docente, che deve costruire un suo progetto ed una sua proposta educativa da condividere con gli altri soggetti. Come ogni società, ogni organizzazione, ogni gruppo sociale, per poter svilupparsi e raggiungere gli scopi per cui nasce, deve avere regole, principi e obiettivi propri e condivisi, deve avere un suo “contratto sociale”. In ogni società ognuno ha un suo ruolo, deve svolgere funzioni precise, ha precisi diritti e doveri. Se questi ruoli, questi principi e questi doveri vengono rispettati, la società riesce a raggiungere meglio gli obiettivi che si è proposta. Per il buon funzionamento della scuola e la migliore riuscita del comune progetto educativo, proponiamo alle componenti fondamentali della nostra comunità un “patto”, cioè un insieme di principi, di regole e di comportamenti che ciascuno di noi si impegna a rispettare per consentire a tutti di dare il meglio. Questo patto va letto e volontariamente sottoscritto, innanzitutto dalla scuola, attraverso il Dirigente Scolastico, ma anche dallo studente, per la sua parte, e dalla famiglia, per gli aspetti che la riguardano. Inoltre l’assunzione di questo impegno ha validità per l’intero periodo di permanenza dell’alunno nell’istituzione scolastica. Delibera: Commissione Didattica 15 maggio 2008; Commissione mista 10 giugno 2008; Delibera del Consiglio d’Istituto 10 novembre 2009; Approvato e confermato dal Collegio dei Docenti in data 13 ottobre 2009. N.B. Il Patto di Corresponsabilità tra scuola/famiglia non può modificare il Regolamento Disciplinare ma solo esplicare meglio le modalità di funzionamento dello stesso. Il Genitore e l’alunno, presa visione delle regole che la scuola ritiene fondamentali per una corretta convivenza civile, sottoscrivono, condividendone gli obiettivi, il presente Patto Educativo di Corresponsabilità insieme al Dirigente Scolastico. LA SCUOLA SI IMPEGNA A... LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A... LO STUDENTE SI IMPEGNA A... - Garantire un piano formativo basato su progetti ed iniziative volti a promuovere il benessere e il successo dello studente, la sua valorizzazione come persona, la sua realizzazione umana e culturale. - Produrre a tal fine occasioni di aggiornamento del proprio personale Prendere visione del piano formativo, condividerlo, discuterlo con i propri figli, assumendosi la responsabilità di quanto espresso e sottoscritto Condividere con gli insegnanti e la famiglia la lettura del piano formativo, discutendo con loro ogni singolo aspetto relativo alle proprie responsabilità - Creare un clima sereno in cui stimolare il dialogo e la discussione, favorendo la conoscenza ed il rapporto reciproco tra studenti, l'integrazione, l'accoglienza, il rispetto di sé e dell'altro. - Promuovere il talento e RELAZIONALITA’ l'eccellenza, e comportamenti ispirati alla partecipazione solidale, alla gratuità, al senso di cittadinanza - Ricercare e costruire con la famiglia una comunicazione il più possibile chiara e corretta, fatta di ascolto reciproco e rispetto - Impartire ai figli le regole del vivere civile - Condividere con gli insegnanti linee educative comuni, consentendo alla scuola di dare continuità alla propria azione educativa - Ricercare e costruire con i docenti una comunicazione il più possibile chiara e corretta, fatta di ascolto reciproco e rispetto Mantenere costantemente un comportamento positivo e corretto - Rispettare i compagni e tutti coloro che lavorano nella scuola - Rispettare le cose proprie ed altrui, gli arredi, i materiali didattici e tutto il patrimonio comune della scuola - Ascoltare e coinvolgere gli studenti e le famiglie, richiamandoli ad un'assunzione di responsabilità rispetto a quanto espresso nel patto educativo - Garantire la puntualità dell'inizio lezioni, giungendo, in caso di prima ora scolastica, PARTECIPAZIONE cinque minuti prima dell'inizio dell'ora medesima Trascrivere puntualmente le valutazioni sul libretto scolastico degli studenti - Tenersi aggiornata attraverso il libretto scolastico sull'attività scolastica dei propri figli, documentandosi sul profitto e la frequenza in ciascuna disciplina - Garantire la frequenza scolastica dei figli, limitando al massimo le uscite e le entrate fuori orario - Partecipare attivamente ai momenti di incontro collegiale, in special modo ai consigli di classe e ai colloqui con gli insegnanti - In caso di impossibilità a partecipare alle riunioni, fare riferimento ai rappresentanti di classe - Frequentare con regolarità, rispettando l'ora di inizio delle lezioni - Portare sempre il libretto personale, documento fondamentale per le comunicazioni scuola/famiglia - Portare sempre la giustificazione di assenze e ritardi - Comunicare ai genitori le valutazioni e gli avvisi, e farli firmare - Svolgere i compiti assegnati ed impegnarsi nello studio - Partecipare attivamente alle spiegazioni ed alle verifiche orali, che sono importante momento di ripasso, recupero ed approfondimento - Non interrompere le lezioni con interventi poco pertinenti - Organizzare lo studio individuale a casa - Informarsi, in caso di assenza, sugli argomenti trattati - Chiedere spiegazioni ad ogni difficoltà OFFERTA FORMATIVA INTERVENTI EDUCATIVI INTERVENTI DI NATURA GENERALE INTERVENTI DIDATTICI LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A... LO STUDENTE SI IMPEGNA A... - Informare sull'andamento didattico e disciplinare dell'alunno in modo tempestivo e trasparente - Ascoltare le esigenze ed i problemi degli alunni - Fare rispettare le norme di comportamento, i regolamenti ed i divieti - Risolvere eventuali conflitti o situazioni problematiche attraverso il dialogo e la fiducia reciproca - Firmare tutte le comunicazioni per presa visione - Risolvere eventuali conflitti o situazioni problematiche attraverso il dialogo e la fiducia reciproca - Evitare parzialità e malintesa solidarietà nel “giustificare” i figli, mantenendosi disponibili a dare credito agli insegnanti - Rispettare il regolamento d'Istituto - Favorire il rapporto e il rispetto tra i compagni, sviluppando situazioni di integrazione e solidarietà - Lasciare l'aula e i laboratori in ordine - Rispettare il regolamento d'Istituto - Adottare un linguaggio comprensibile, anche se specifico - Stimolare lo studente alla preparazione di schemi riassuntivi e mappe - Recuperare gli argomenti non compresi - Spiegare i criteri che si seguono per la valutazione delle verifiche - Organizzare un breve ripasso prima delle verifiche scritte - Introdurre pause durante le spiegazioni, qualora si evidenzino cali di attenzione dovuti a stanchezza - Utilizzare diversi modi di condurre le lezioni - Consegnare le prove scritte nel tempo massimo di due settimane - Collaborare con gli insegnanti per l'attuazione di eventuali strategie di recupero e approfondimento - Richiedere copia delle verifiche scritte per verificare il lavoro dei figli e la corrispondenza tra criteri di valutazione e voto - Apportare gli utili correttivi al proprio impegno scolastico e al proprio metodo di studio - Collaborare nell'acquisizione di una coscienza critica, oltre che delle indispensabili conoscenze e competenze necessarie al proprio curricolo di studi - Riconoscere le proprie capacità e conquiste - Riconoscere i propri limiti ed impegnarsi a superarli LA SCUOLA SI IMPEGNA A... Prendere adeguati provvedimenti - Discutere coi figli di - Rispettare le decisioni eventuali decisioni e prese dagli insegnanti NOTA BENE provvedimenti - Accettare le sanzioni Le sanzioni sono comminate in modo disciplinari, stimolando come momento di non automatico, ma vagliando caso per una riflessione sugli riflessione sui propri caso e considerando recidività o altre episodi di conflitto e errori particolari situazioni personali. Sono criticità - Rispettare il legate anche al rispetto di questo testo. SANZIONI Mettere in atto regolamento disciplinare In linea generale: - frequenza irregolare, impegni scolastici provvedimenti correttivi disattesi e noncuranza nei confronti del atti a migliorare il comportamento dei propri dialogo educativo producono note su libretto scolastico o sul registro (da parte figli - Risarcire al/ai soggetto/i dell'insegnante o del Dirigente danneggiato/i eventuali scolastico); - il ripetersi di tali atti produce il fermo danni provocati dai figli È’ VIETATO durante l'attività didattica (per tutti) e (relativamente agli studenti) porta al ritiro dell'apparecchio, compresa la SIM CARD. Il telefonino verrà custodito dal Dirigente Scolastico USO CELLULARE e potrà essere riconsegnato solo ai genitori. Per urgenze, le famiglie faranno affidamento ai numeri telefonici della scuola Le singole finalità trovano una declinazione rispondente ai bisogni delle classi ad opera dei rispettivi Consigli nei mesi di settembre e ottobre. Gli obiettivi educativi e cognitivi programmati dai Consigli saranno comunicati ad alunni e famiglie nel Contratto Formativo nel quale: l’allievo conosce: • gli obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo • il percorso per raggiungerli • le fasi del suo curricolo il docente : • esprime la propria offerta formativa • motiva il proprio intervento didattico • esplicita strategie, strumenti di verifica, criteri di valutazione la famiglia: • conosce l’offerta formativa • esprime pareri e proposte • collabora nelle attività Dall’esperienza maturata, e dalle nuove normative emerge il percorso didattico che prevede: la definizione di un'unica programmazione annuale per materia che tenga conto del percorso scolastico complessivo; la stipulazione del contratto formativo tra docente-allievi e genitori; l'esplicitazione da parte dei docenti degli obiettivi minimi richiesti dalla disciplina per conseguire la sufficienza, distinte in termini di conoscenza, comprensione e applicazione (sapere e saper fare) per il biennio, comprendendo analisi e sintesi per il triennio; Rispetto all'acquisizione o meno di tali obiettivi si può valutare la situazione degli allievi non sufficienti e attivare i relativi corsi di recupero e sostegno (vedi punto relativo) Verifica e valutazione Tipologie di verifiche prove scritte: • questionari, test • verifiche in classe • valutazione dei lavori eseguiti a casa (temi, relazioni, compiti) prove orali: • interrogazioni • colloqui guidati Le valutazioni dovranno considerare: la conoscenza la comprensione le abilità raggiunte la capacità di organizzare il lavoro la capacità di esprimere e comunicare i risultati l'impegno mostrato nello studio l'interesse mostrato verso lo studio delle diverse discipline e la partecipazione durante le attività scolastiche la progressione dei risultati dell'allievo nell'intero anno scolastico Voto di condotta Il voto di condotta viene attribuito dal Consiglio di Classe con votazione su proposta del docente che nella classe ha il maggior numero di ore e/o dal Coordinatore. In ottemperanza alle disposizioni di legge il Collegio dei Docenti dell’ ISISS Valle Seriana in data 05 marzo 2009 ha deliberato i seguenti criteri di assegnazione del voto di condotta: VOTO 10 9 8 7 6 5 4 3 2-1 DESCRITTORI Interesse e partecipazione costruttiva e originale alle attività scolastiche; eccellenti capacità di svolgere un ruolo catalizzatore delle energie positive all’interno della classe; risultati soddisfacenti nel profitto scolastico; sensibilità e attenzione per i compagni; scrupoloso rispetto del Regolamento d’Istituto e delle sue norme disciplinari. Interesse e partecipazione costante e attiva alle attività scolastiche; risultati soddisfacenti nel profitto scolastico; puntualità e regolarità nella frequenza; positivo rapporto con i compagni e con i docenti; ruolo propositivo all’interno della classe; rispetto delle norme disciplinari dell’Istituto. Interesse e partecipazione alle lezioni; regolare e puntuale svolgimento delle consegne scolastiche; rispetto degli altri e dell’ Istituzione scolastica. Attenzione non costante e partecipazione discontinua alle attività scolastiche; comportamento vivace per mancanza di autocontrollo, ma sostanzialmente corretto; adempimento non sempre regolare dei doveri scolastici; equilibrio nei rapporti interpersonali; rispetto delle norme disciplinari previste dal Regolamento d’Istituto con qualche ritardo e/o assenze non giustificate; lievi infrazioni disciplinari anche eventualmente seguite da sanzioni altrettanto lievi (note o fermi pomeridiane). Attenzione limitata e partecipazione discontinua alle attività scolastiche; svolgimento non sempre regolare dei compiti assegnati; osservazione non sempre regolare delle norme disciplinari previste dal Regolamento d’Istituto; partecipazione poco costruttiva alle attività scolastiche; sufficiente rispetto delle regole dell’Istituto, degli altri allievi e del personale della scuola; limitato disturbo delle lezioni; saltuari ritardi e/o assenze non giustificate; infrazioni disciplinari anche eventualmente seguite da sanzioni quali l’allontanamento dalla comunità scolastica, purché brevi . Immotivata frequenza irregolare ai corsi, mancato assolvimento agli impegni di studio, comportamento irrispettoso nei confronti del personale della scuola e dei compagni, utilizzo scorretto di strutture macchinari e sussidi didattici,danni al patrimonio della scuola. N.B. i comportamenti succitati devono essere stati comunicati tempestivamente alle famiglie e devono essere stati sanzionati almeno con l’allontanamento dalla comunità scolastica per periodi che nel complesso superino i 15 giorni, senza che lo studente abbia evidenziato volontà di miglioramento. Gravi e ripetuti disturbi delle attività didattiche; grave irregolarità nella frequenza ai corsi; disinteresse per le attività didattiche; ripetute infrazioni disciplinari; furti; danneggiamenti e mancato rispetto della proprietà altrui; aggressione verbale e violenza fisica verso gli altri, funzione negativa nel gruppo classe; pericolo e compromissione dell’incolumità delle persone; comportamenti gravemente scorretti reiterati nel rapporto con insegnanti e compagni; funzione totalmente negativa nel gruppo classe; danni ai locali, agli arredi e al materiale della scuola; grave inosservanza del Regolamento Scolastico N.B. i comportamenti succitati devono essere stati comunicati tempestivamente alle famiglie e devono essere stati sanzionati almeno con l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo di oltre 15 giorni consecutivi. Lo studente è stato artefice di gravissimi e reiterati atti contro l’istituzione scolastica, censurati con più di una sospensione non convertita in attività socialmente utili. Comportamento totalmente scorretto e recidivo; disturbo eccessivo durante lo svolgimento delle attività didattiche. Essersi resi protagonisti di atti di estrema gravità, tali da essere segnalati agli organi competenti del territorio. Attribuzione dei voti La legge stabilisce alcuni criteri che, opportunamente rispettati, consentono di compiere un significativo passo verso una valutazione il più possibile obiettiva e confrontabile. I voti devono essere espressi con numeri interi da 1 a 10; questo è obbligatorio per gli scrutini e consigliato anche per le valutazioni riportate sui compiti e sui registri. VOTO 10 9 8 7 CONOSCENZE Possiede una conoscenza completa, coordinata, approfondita e ampliata degli argomenti, delle informazioni e dei termini specifici. Espone i contenuti in modo preciso, chiaro e completo. Sostiene brillantemente il dialogo con l’insegnante e sa orientarsi anche in campi nuovi Possiede una conoscenza completa, coordinata e approfondita degli argomenti, delle informazioni e dei termini tecnici. Espone i contenuti con grande fluidità e ricchezza verbale. Sostiene il dialogo con l’insegnante e sa orientarsi anche in campi nuovi Possiede una conoscenza completa e approfondita degli argomenti, delle informazioni e dei termini specifici. Espone i contenuti con precisione. In forma comprensibile e articolata. Sostiene il dialogo con l’insegnante e, se guidato, sa orientarsi anche in campi nuovi Possiede una conoscenza completa degli argomenti, delle informazioni e dei termini specifici. Espone i contenuti con precisione, in forma comprensibile e argomentata. Sa fornire i necessari chiarimenti, precisazioni e completamenti. COMPRENSIONE CAPACITA’ LABORATORIO Dimostra di aver Risolve correttamente i elaborato, anche in forme problemi con procedure originali, i contenuti e di logiche e chiare averli assimilati Si muove con autonomia in laboratorio, organizza il proprio lavoro, utilizza le tecniche appropriate, opera con grande precisione Risolve correttamente i Dimostra di aver problemi con procedure elaborato anche in forme logiche e chiare, errori e originali i contenuti e di imprecisioni riguardano averli assimilati solo aspetti marginali Si muove con autonomia in laboratorio, utilizza le tecniche appropriate, opera con precisione: Errori e imprecisioni riguardano solo aspetti marginali. Risolve correttamente i Dimostra di aver problemi con procedure elaborato e assimilato i valide, anche se a volte si contenuti notano sviste o incompletezze. In laboratorio sa utilizzare le tecniche appropriate e opera con precisione. Dimostra di aver assimilato ed elaborato i contenuti Risolve correttamente i problemi con procedure valide, anche se a volte si notano sviste, travisamenti, incompletezze. In laboratorio sa utilizzare le tecniche appropriate e opera con precisione Dimostra di aver compreso i contenuti principali, mentre imprecisioni, confusione ed errori riguardano concetti non fondamentali Incontra difficoltà nell’applicazione delle conoscenze. Risolve i problemi con procedure valide, però emergono alcune incertezze; i passaggi più difficili non vengono superati In laboratorio esegue con correttezza le procedure apprese e opera con accettabile precisione. 6 Dimostra di possedere le conoscenze essenziali degli argomenti, delle informazioni dei termini specifici. Espone i contenuti con accettabile correttezza e in forma comprensibile. Se guidato, riesce a fornire chiarimenti, precisazioni, completamenti 5 Dimostra di aver studiato, ma di non aver conseguito una sufficiente assimilazione. Espone i contenuti con qualche imprecisione e E’ incapace di applicare travisamento, in forma non sempre logica e le conoscenze a situazioni comprensibile. nuove. Dialoga a stento con l’insegnante e soltanto su alcuni temi; se interrotto si disorienta. 4 Si dimostra insufficiente sugli argomenti. Espone i contenuti con lacune ed errori. L’argomentazione è confusa ed incerta. 3 Dimostra studio molto scarso. Espone i contenuti con gravi lacune ed errori, in forma disordinata e poco chiara. Riesce a scambiare solo qualche parola o frase con l’insegnante. 2 Dimostra studio pressoché nullo. Espone soltanto frammenti di contenuto, per sentito dire o per intuito. Su nessun argomento riesce a mettere insieme un discorso accettabile. 1 Lo studente non svolge le prove Nei problemi commette errori di procedura o non trova valide procedure, a volte anche sugli argomenti essenziali Nei problemi commette E’ in grave difficoltà numerosi errori, anche dove è richiesta la gravi, dimostrando di non comprensione. possedere procedure risolutive. Nei problemi commette numerosi errori, anche gravi, dimostrando di non possedere procedure risolutive. Non risolve i problemi, oppure commette sempre gravi errori, dimostrando di non conoscere nemmeno le procedure più semplici In laboratorio ha bisogno di essere guidato o di imitare; solo in tal modo riesce ad ottenere risultati accettabili. In laboratorio denota disimpegno e ignoranza delle metodiche; opera in modo impreciso. In laboratorio denota disimpegno e ignoranza delle metodiche; opera in modo impreciso. In laboratorio denota disimpegno e grave imprecisione, costituisce anche disturbo e pericolo per sè e per gli altri Valutazioni di interperiodo Dall’anno 2002/2003 è stata introdotta una comunicazione interquadrimestrale delle valutazioni, al fine di informare in modo puntuale le famiglie sull’andamento scolastico degli alunni e consentire la programmazione di opportuni interventi di recupero ove necessari. Per l’anno scolastico 2011/2012 il Collegio Docenti ha adottato la seguente suddivisione: Trimestre: 12 settembre 2011 – 10 dicembre 2011 Pentamestre: 12 dicembre 2011 – 9 giugno 2012 24 marzo 2012 fine interperiodo In occasione dei colloqui individuali previsti durante i Consigli di Classe dal 26 marzo al 30 marzo 2012 verrà consegnata ai genitori una valutazione interpentamestrale. Criteri di valutazione per gli scrutini di fine anno Il Preside svolge nel Consiglio di classe un ruolo che garantisce l’omogeneità dei criteri di giudizio all’interno dello stesso Consiglio e tra i singoli Consigli di Classe. Nessuno, né attraverso le ordinanze, né con l’indicazione di criteri generali, può sostituirsi al compito del singolo C.d.C. che è chiamato a valutare tutti gli elementi in proprio possesso, caso per caso, prima di adottare la decisione di ammissione-non ammissione alla classe successiva. L’alunno viene valutato a partire da un congruo numero di verifiche (scritte-orali-pratiche) effettuate con scadenza regolare e valutate in base alla griglia voto/giudizio. Un insegnante non può presentare, per ogni quadrimestre, una proposta di voto insufficiente che non sia sostenuta da un congruo numero di prove scritte e di accertamenti orali, effettuati con scadenza regolare, come previsto dalla normativa vigente. L’alunno viene valutato in base a: raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a: conoscenza dei contenuti fondamentali; abilità acquisite; progressione dei risultati nell’intero anno scolastico e quindi in riferimento ai risultati dell’intero anno scolastico; miglioramenti/non miglioramenti evidenziatisi nei corsi di recupero; comportamento scolastico in relazione a: impegno e continuità nello studio e nelle attività scolastiche; capacità di organizzare il proprio studio; analisi delle situazioni extra-scolastica che possono aver influito sul processo di apprendimento (condizioni di salute, socio-familiari ed altro); possibilità per l’allievo di raggiungere gli obiettivi minimi propri delle discipline in cui risulta non sufficiente, mediante il lavoro estivo e opportuni interventi didattici attuati all’inizio dell’anno scolastico seguente. possibilità di seguire proficuamente il programma di studi dell’anno successivo. A seguito dell’ O.M. 92/’07, per gli studenti il cui GIUDIZIO risulti SOSPESO, l’Istituto organizzerà CORSI DI RECUPERO nei mesi di luglio e agosto. Verifiche finali e integrazione dello scrutinio finale si svolgeranno secondo i tempi e i modi dell’art. 8 dell’O.M. citata. Criteri di attribuzione del credito scolastico La fascia di riferimento si identifica attraverso la media aritmetica dei voti secondo la seguente tabella: Media dei voti Credito scolastico (Punti) I anno (Classe 3^) II anno (Classe 4^) III anno (Classe 5^) M=6 3-4 3-4 4-5 6<M≤7 4-5 4-5 5-6 7<M≤8 5-6 5-6 6-7 8<M≤9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9 La collocazione all’interno della fascia dipende da: frequenza (40%) il coordinatore ricava dai tabulati disponibili in segreteria le assenze effettuate dallo studente nell’anno scolastico; se la percentuale di assenza risulta maggiore del 20% del monte ore non viene attribuito alcun credito; se la percentuale è inferiore al 20% viene attribuito il 30% del punteggio di credito totale. Interesse e impegno dimostrati (40%) Attività complementari integrative (stages) ed eventuale credito formativo (20%) Definizione del credito formativo: potranno essere valutati: Esperienze lavorative e professionali realizzate in maniera autonoma Attività culturali (corsi di lingua straniera, conservatori musicali) Attività di utilità sociale e umanitaria Attività sportive Tali esperienze devono essere documentate con una chiara certificazione delle competenze aggiuntive acquisite. La valutazione eventualmente attribuita modifica il credito scolastico limitatamente alla fascia di riferimento determinata dalla media dei voti. IL NUOVO ISTITUTO TECNICO Il Regolamento che dà attuazione alla Riforma Gelmini così definisce la nuova identità dell’Istruzione tecnica: “L’identità degli istituti tecnici si caratterizza per una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico ed è espressa da un limitato numero di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese, con l’obiettivo di far acquisire agli studenti, in relazione all’esercizio di professioni tecniche, saperi e competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore.” Profilo cultu rale e risultati di apprendimen to dei percorsi del settore tecnologico Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di: individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali; orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate tecniche di indagine; utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi; orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio; intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo; riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi; analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita; riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali; riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa. Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi del settore tecnologico ore 2° biennio Discipline 1° biennio 1ª Lingua e letteratura italiana 132 Lingua inglese 99 Storia 66 Matematica 132 Diritto ed economia 66 Scienze integrate (Scienze della terra e biologia) 66 Scienze motorie e sportive 66 Religione Cattolica o attività alternative 33 Tot.ore annue di attiv. e insegn. generali 660 Tot. ore annue di attiv. e insegn. di indirizzo 396 Totale complessivo ore annue 1056 2ª 132 99 66 132 66 66 66 33 660 396 1056 5°anno 2° biennio e 5° anno costituiscono un percorso formativo unitario 3ª 132 99 66 99 4ª 132 99 66 99 5^ 132 99 66 99 66 33 495 561 1056 66 33 495 561 1056 66 33 495 561 1056 Indirizzo “Meccanica e Meccatronica” Profilo del Diplomato in Meccanica e Meccatronica: ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici. Nelle attività produttive d’interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali. È in grado di: integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; interviene nell’automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi; intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di conversione, gestione ed utilizzo dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente; agire autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale; pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Meccanica, Meccatronica” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti. Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione. Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto. Documentare e seguire i processi di industrializzazione. Progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura. Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di sistemi termotecnici di varia natura. Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel rispetto delle relative procedure. Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi produttivi. Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della sicurezza. “Meccanica e Meccatronica” attività e insegnamenti obbligatori ore 2° biennio Discipline 1° biennio 1ª 99 Scienze integrate (Fisica) di cui in compresenza 2ª 99 5°anno 2° biennio e 5° anno costituiscono un percorso formativo unitario 3ª 4ª 5^ 33 132 132 165 99 1056 33 132 99 165 132 1056 132 99 165 165 1056 66* Scienze integrate (Chimica) 99 99 di cui in compresenza 66* Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica 99 99 di cui in compresenza 66* Tecnologie informatiche 99 di cui in compresenza 66* Scienze e tecnologie applicate** 99 Complementi di matematica Meccanica, macchine ed energia Sistemi ed automazione Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto Disegno, progettazione e organizzazione industriale Totale complessivo ore annue 1056 1056 * L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. * La disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferisce all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio. Viste le recenti indicazioni ministeriali nel senso di un inserimento significativo delle singole scuole nel tessuto socio-economico nel quale operano e, considerato che la produzione industriale locale si indirizza prevalentemente nel settore della trasformazione, si ritiene che siano da incentivare quegli aspetti didattici di ogni disciplina che contribuiscano alla accentuazione dei caratteri generali della specifica figura professionale: versatilità, propensione al continuo aggiornamento, adattamento all'evoluzione della professione; capacità di orientamento di fronte a nuovi problemi e ampio ventaglio di competenze; capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi. Il perito industriale per la meccanica, oltre ad un’accentuata attitudine ad affrontare i problemi in termini razionali e sistemici, dovrà possedere essenziali e aggiornate conoscenze delle discipline di indirizzo. Queste ultime, sia nel loro autonomo percorso didattico, sia coordinate tra di esse per dar vita a soluzioni interdisciplinari quali l' area di progetto, devono soddisfare: la conoscenza dei principi fondamentali per una formazione di base del settore meccanico; la conoscenza delle caratteristiche d' impiego, dei processi di lavorazione e del controllo di qualità dei materiali; l' apprendimento dell' impiego delle macchine utensili e delle caratteristiche funzionali generali; l' analisi e lo studio dell' organizzazione e della gestione industriale; la conoscenza dei principi di funzionamento delle macchine a fluido; la conoscenza delle norme di sicurezza e prevenzione. Profilo professionale Il perito per la meccanica partecipa alla gestione della produzione industriale in senso lato e lavora presso la grande, piccola e media industria, nelle fasi di programmazione, avanzamento e controllo della produzione progettazione di elementi e di gruppi meccanici produzione/manutenzione di impianti produzione di stampi per manufatti plastici controllo e collaudo dei materiali sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili e centri di lavorazione CNC Competenze conoscenza di: lingua inglese software aziendali specifici del settore:CAD - CAM (per fresatura CNC) Programmazione e uso del PLC fondamenti di Meccanica e Macchine a fluido disegno di Costruzioni Meccaniche organizzazione industriale fondamenti delle Tecnologie basi di Elettrotecnica basi di Impianti Automatici materiali metallici / materiali plastici Ampliamento dell’offerta formativa: Produzione manufatti plastici All’area della Produzione Manufatti Plastici accedono gli allievi di tutte le classi a indirizzo meccanico. L’area si avvale di moduli esterni sviluppati da docenti della formazione professionale e da tecnici delle realtà aziendali; L’area pesa circa 120 ore effettive nei tre anni (180 ore di calendario scolastico: ore di 60’, spostamenti ecc.) secondo le seguenti modalità: primi due mesi dell’anno scolastico per le classi quinte mesi centrali per le classi quarte mesi terminali (non oltre la prima settimana di maggio) per le classi terze Le attività previste dall’area di studio e approfondimento si svolgono in un giorno alla settimana per consentire agli studenti appartenenti a classi diverse, di partecipare all’attività scelte senza pregiudicare il regolare funzionamento delle lezioni. In merito ai risultati ottenuti sia nei corsi sopraesposti, sia nelle aree di progetto aziendali e negli stage estivi saranno attribuiti idonei crediti formativi. Progetto “Meccano plastico” Il Progetto è operativo dall’a.s. 97/98; la programmazione didattica integrativa si caratterizza per i seguenti elementi fondamentali: Un programma di studio integrativo che affronta i contenuti particolari della produzione di manufatti plastici; il programma e le modalità di attuazione dello stesso sono stati elaborati, verificati e aggiornati secondo criteri di funzionalità operativa e di efficacia didattica. La presenza degli allievi nelle Aziende del settore, che unita alle attività di laboratorio sia in grado di fornire, oltre a buone conoscenze teoriche, anche abilità pratiche. Il progetto, basato su un corso di studi che investe le discipline tecniche, verrà ulteriormente rafforzato con approfondimenti di chimica organica sui materiali plastici, sullo studio del comportamento nella fase di stampaggio dei materiali termoplastici, termoindurenti, degli elastomeri e dei materiali compositi. Tali attività saranno attuate con lezioni specifiche presso il C.F.P. di Trescore Balneario, aziende del settore presenti sul territorio e nel nostro Istituto. Saranno stipulate apposite convenzioni per regolare i rapporti tra Istituto e singole aziende; riguardanti la definizione dell’attività didattica e le relative modalità di svolgimento. Finalità generali del progetto e obiettivi specifici Elementi qualificanti per la formazione professionale dell’allievo e per le prospettive occupazionali: acquisire una specifica preparazione sulla chimica organica riguardante i materiali plastici con riferimento alle applicazioni industriali; possedere conoscenze e abilità nell’ambito della stampistica meccanica ai vari livelli e gli elementi tecnici che la caratterizzano; sviluppare conoscenze sulla tecnologia specifica per la progettazione e l’industrializzazione dei manufatti plastici; conoscere i sistemi produttivi delle materie plastiche (iniezione, termoformatura, ecc.). Per la parte riguardante la progettazione degli stampi saranno elaborate una serie di collaborazioni con aziende del settore specifico, ovvero aziende che progettano e realizzano stampi per laminati metallici, (in particolare la Minifaber), per aumentare la conoscenza dell’ambito industriale specifico rilevando le differenze che caratterizzano le due tecnologie produttive. Attività lezioni frontali con i Docenti delle discipline di indirizzo aggiornati sulle tematiche esposte nel seguente programma e con tecnici delle Aziende; lezioni frontali presso le sedi delle Aziende su temi specifici con tecnici propri, supportate dall'intervento diretto all'interno dei reparti produttivi; visite presso Aziende fornitrici per lo studio di particolari componenti; Percorso integrato con il Centro di Formazione Professionale di Trescore articolato sulle seguenti aree disciplinari: Tecnologia dei polimeri Tecnologia di trasformazione delle materie plastiche Reotecnica dei polimeri Laboratorio di stampaggio Progettazione di manufatti in materiale plastico Stampi ed attrezzature per materie plastiche Al termine del corso gli studenti conseguono un certificato di frequenza e crediti formativi relativi alla progettazione (CAD/CAM), alla realizzazione di stampi (CNC/CAM) e alla produzione manufatti plastici e gestione presse ad iniezione. Gli allievi del corso materie plastiche potranno poi, singolarmente o a gruppi, seguire le iniziative della scuola rivolte al mondo del lavoro quali: il Progetto Scuola-Lavoro ossia le Aree di Progetto e gli Stages. Tempi Gli allievi accompagnati dai docenti si recano in pullman (richiesta contributo provinciale per il trasporto, da richiedere unitariamente dal CFP e dalla nostra scuola) presso il CFP di Trescore Le classe terze e quarte e quinte saranno presenti il venerdì presso il CFP di Trescore B. per 8 incontri di 4 ore ciascuno. Docente referente: Prof. Pier Luigi Santolini Indirizzo “Elettronica ed elettrotecnica” Il Diplomato in “Elettronica ed Elettrotecnica”: - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici, elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione; - nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione. È grado di: - operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi; - sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici; - utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato; - integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione; - intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza; - nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell’organizzazione produttiva delle aziende. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. 1– Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica. 2 – Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi. 3 – Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento. 4 – Gestire progetti. 5 – Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. 6 – Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione. 7 – Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici. Negli ultimi decenni l’elettronica ha subito cambiamenti sconvolgenti tanto che i programmi ministeriali risultano obsoleti alle nuove innovazioni tecnologiche. Per venire incontro a queste esigenze i docenti dell’ITIS hanno cercato, per quanto possibile, di modificare, con un’opportuna programmazione interdisciplinare, i programmi rendendoli più attuali e più versatili alle esigenze di mercato, garantendo così al perito elettronico la possibilità d’inserimento nel mondo del lavoro. L’obiettivo si specifica nella formazione di una accentuata attitudine ad affrontare i problemi in termini sintetici, basata su essenziali e aggiornate conoscenze delle discipline elettriche ed elettroniche, integrate da un’organica preparazione scientifica nell’ambito tecnologico. Il perito elettronico diventa sempre più una figura professionale completa in grado di usare non solo apparecchiature elettroniche sofisticate, ma anche di servirsi con versatilità del computer per la progettazione dei circuiti elettronici attraverso l’utilizzo dei pacchetti applicativi ORCAD. Per tali realtà il perito industriale per l’elettronica e le telecomunicazioni, nell’ambito del proprio livello operativo, deve essere preparato a: partecipare, con personale e responsabile contributo, al lavoro organizzato e di gruppo; svolgere, organizzandosi autonomamente, mansioni indipendenti; documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici, organizzativi ed economici del proprio lavoro; interpretare nella loro globalità le problematiche produttive, gestionali e commerciali dell’azienda in cui opera; aggiornare le sue conoscenze, anche al fine della eventuale conversione di attività. Profilo Professionale Il perito industriale per l’elettronica e le telecomunicazioni deve, pertanto, essere in grado di: analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari; analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi, anche complessi, di generazione elaborazione e trasmissioni di suoni, immagini e dati; partecipare al collaudo e alla gestione di sistemi di vario tipo anche complessi; progettare, realizzare e collaudare sistemi semplici, ma completi, di automazione e di telecomunicazioni, valutando, anche sotto il profilo economico, la componentistica presente sul mercato; descrivere il lavoro svolto, redigere documenti per la produzione dei sistemi progettati e scriverne il manuale d’uso; comprendere manuali d’uso, documenti tecnici vari e redigere brevi relazioni in lingua straniera. conoscere le norme di sicurezza e prevenzione. Questa impostazione dell’insegnamento risponde, peraltro, al progresso scientifico e tecnologico. Competenze conoscenza di: lingua inglese software aziendali specifici del settore (Orcad - STEP7 SIEMENS – LABVIEW-Visual BasicLinguaggio C -ASSEMBLER) fondamenti di Elettronica per la progettazione di schede di acquisizione dati abilità per: costruire schede elettroniche realizzare modelli di automazione industriale “Elettronica ed elettrotecnica” attività e insegnamenti obbligatori . ore 2° biennio Discipline 1° biennio 1ª 99 Scienze integrate (Fisica) di cui in compresenza Scienze integrate (Chimica) 2ª 99 5°anno 2° biennio e 5° anno costituiscono un percorso formativo unitario 3ª 4ª 5^ 33 165 231 132 1056 33 165 198 165 1056 198 198 165 1056 66* 99 99 di cui in compresenza 66* Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica 99 99 di cui in compresenza 66* Tecnologie informatiche 99 di cui in compresenza 66* Scienze e tecnologie applicate** 99 Complementi di matematica Tecnologie e progett. di sistemi elettrici ed elettronici Elettrotecnica ed elettronica Sistemi automatici Totale complessivo ore annue 1056 1056 * L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. * La disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferisce all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio. Ampliamento dell’offerta formativa: Sviluppo Offerta Formativa Tecnologica Dall’anno scolastico 1994/95 presso l’I.T.I.S. di Gazzaniga si è avviato il progetto di alternanza scuolalavoro nel settore elettronico tessile. Tale iniziativa rappresenta un’apertura della scuola alle realtà più significative e rappresentative dello sviluppo industriale della Valle Seriana che presenta sul territorio molte industrie legate al settore tessile e meccano-tessile, sia direttamente, sia come indotto. Le imprese operanti in Valle Seriana ininterrottamente implementano la loro tecnologia e il loro know – how per poter competere con successo sul mercato mondiale; gran parte di questa tecnologia si basa su un utilizzo diffuso di macchinari controllati e gestiti da dispositivi elettronici e quindi, aziende che vantavano una tradizione esclusivamente elettromeccanica, si trovano adesso a dover gestire nuovi macchinari che richiedono personale altamente specializzato. Inoltre, la diffusione capillare dei computer e di Internet ha indotto, in questi ultimi anni, profondi cambiamenti nei modi di apprendere e di operare delle giovani generazioni. L’uso delle diverse applicazioni produce cambiamenti nei modi in cui sono svolte varie attività cognitive, ad esempio nel modo di scrivere (wordprocessor), di ricercare l’informazione (motori di ricerca, browser di rete), di disegnare (editori grafici), di calcolare e organizzare dati (database e spreadsheet), eccetera. Si può dire che gli studenti che usano il computer acquisiscono nuove capacità di apprendimento basate su una continua pratica di interazione con ambienti virtuali di gioco, di espressione, di comunicazione, eccetera. Il progetto SOFT di formazione integrata anche in alternanza scuola – lavoro, si pone l’obiettivo di costruire competenze sia di automazione industriale sia informatiche avanzate tese a garantire un’adeguata capacità di progettazione, sviluppo, utilizzo proficuo e governo della infrastruttura tecnologica. Il percorso formativo è teso a creare una figura fortemente caratterizzata da conoscenze relative alle reti locali e geografiche, ai principali protocolli Internet, ai siatemi operativi di rete, alle architetture applicative, ai servizi erogabili e fruibili via rete, eccetera. Tali conoscenze dovranno poi essere coniugate con quelle specifiche relative al server di rete: mail server, FTP server, Web server, ecc. Il progetto IAT attivato nel nostro Istituto cerca di rispondere, nei limiti delle possibilità concesse dai programmi ministeriali della scuola media superiore, a questa richiesta pervenuta dal mondo industriale della provincia di Bergamo collaborando con le principali industrie presenti sul territorio. Contenuti formativi curriculari classe terza Architetture del PC Introduzione al linguaggio di programmazione Visual Basic: creazione applicativi Programmazioni ed oggetti classe quarta Linguaggio assembley per MCU famiglia Motorola HCS08 Introduzione a LabVIEW Creazione, modifica e verifica di un VI Creazione di un SubVI Cicli e grafici Matrici, grafici e cluster Strutture case e sequenze Stringhe e I/O di file classe quinta Acquisizione date e forme d’onda con LabVIEW Controllo della strumentazione con LabVIEW Bus di campo per l’automazione: PROFIBUS (applicazioni) PLC (Siemens S7-200) Collegamento in rete di PLC Supervisione di PLC in rete con LabVIEW Contenuti Formativi Integrativi classe terza Creazione siti web Internet explorer Principi e-commerce classe quarta Strutture delle reti Reti locali Cablaggio e configurazione di una rete Stage in imprese del territorio classe quinta Controllo remoto point to point Controllo remoti rete locale Controllo remoto rete interne Docente referente: Prof. Sergio Ghilardi Perito Elettrotecnico - Automazione La figura del perito industriale elettrotecnico è andata incontro negli ultimi anni ad una intensa evoluzione, nella direzione di uno sviluppo della applicazioni elettroniche che ormai fanno parte integrante del settore. Quindi anche l’allievo futuro perito elettrotecnico dovrà conoscere le basi fondamentali dell’elettronica, sapere usare i componenti che interessano la sua professione quotidiana ed aggiornare in continuazione la sua capacità di usare nuovi apparecchi al fine di interagire con tutto quanto riveste carattere di importanza nell’ambito impiantistico. E’ bene, quindi, sapere che il perito elettrotecnico è una figura professionale completa in grado di usare non solo apparecchiatura sofisticate di tipo elettronico, ma anche di servirsi con versatilità del computer per la progettazione degli impianti elettrici (CAD), nonché l’utilizzo di pacchetti applicativi specifici (programmi di illuminotecnica, di dimensionamento ecc.). Queste premesse inducono a ritenere la scelta dell’elettrotecnica come la carta vincente per la reale applicazione delle conoscenze acquisite durante il quinquennio di studi; non dimentichiamo infatti che il perito elettrotecnico può esercitare la libera professione di progettista-consulente per la realizzazione di impianti elettrici sia civili che industriali. Il mercato attuale pone la figura professionale del perito elettrotecnico in primo piano, in quanto la normativa vigente (legge 46/90 e regolamento di attuazione n. 447 del 12/91) apre un ventaglio di opportunità in ambito elettrotecnico, possibilità precluse ad altre specializzazioni. Ad esempio, la disciplina di IMPIANTI ELETTICI consente solo all’elettrotecnico di progettare elaborati impiantistici; il corso di TECNOLOGIE, DISEGNO E PROGETTAZIONE assicura al perito elettrotecnico l’impiego in ambito privato, fornendo le conoscenze basilari adatte alla manutenzione di apparecchiature, macchine ed impianti industriali: è così assicurata la carriera quale impiegato tecnico in tutte le aziende del settore. Quanto detto prima porta a comprendere perchè anche nel corso di elettrotecnica, l’automazione ha assunto un ruolo determinante. Profilo Professionale Il perito industriale per l’elettrotecnica e l’automazione deve essere in grado di: analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari, le caratteristiche funzionali dei sistemi di generazione , conversione, trasporto e utilizzazione dell’energia elettrica; partecipare al collaudo, al controllo e alla gestione di sistemi elettrici, sovrintendendo alla loro manutenzione; descrivere il lavoro svolto redigendo manuali d’uso e documenti dei sistemi progettati, nonchè comprendere manuali e documenti tecnici in lingua straniera; conoscere le norme di sicurezza e prevenzione. L’ Istituto, oltre che preparare tecnicamente con solide basi il perito elettrotecnico (per mezzo delle specifiche materie di indirizzo), si preoccupa di allargare gli orizzonti culturali del futuro tecnico con una solida conoscenza delle norme antinfortunistiche, di alcuni elementi fondamentali di economia e di diritto e dello di una lingua straniera, che contribuiscono sinergicamente a completare il profilo professionale di un operatore che dovrà cimentarsi con una realtà tecnologica sempre più sofisticata e complessa. Competenze conoscenza di lingua inglese software aziendali specifici del settore ( Visual Basic - Quick Basic – Java - Step 7 Siemens Autocad) fondamenti di Elettrotecnica per la progettazione di schede di acquisizione dati abilità per: costruire circuiti elettrici realizzare modelli di automazione industriale Indirizzo “Informatica e telecomunicazioni” Profilo Il Diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni”: - ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione; - ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali; - ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”; - collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”). È in grado di: - collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese; - collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale; - esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle soluzioni; - utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; - definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. 1 – Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali. 2 – Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione. 3 – Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. 4 – Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. 5 – Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti. 6 – Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza. “Informatica e telecomunicazioni” attività e insegnamenti obbligatori ore 2° biennio Discipline 1° biennio 1ª 99 Scienze integrate (Fisica) di cui in compresenza Scienze integrate (Chimica) 2ª 99 5°anno 2° biennio e 5° anno costituiscono un percorso formativo unitario 3ª 4ª 33 132 99 33 132 99 198 99 1056 198 99 1056 5^ 66* 99 99 di cui in compresenza 66* Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica 99 99 di cui in compresenza 66* Tecnologie informatiche 99 di cui in compresenza 66* Scienze e tecnologie applicate** 99 Complementi di matematica Sistemi e reti Tecnologie e progett. di sistemi informatici e di telecom. Gestione progetto, organizzazione d’impresa Informatica Telecomunicazioni Totale complessivo ore annue 1056 1056 132 132 99 198 1056 * L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. * La disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferisce all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio. Ampliamento dell’offerta formativa: Informatica e controlli industriali Il corso di Elettrotecnica introduce ogni anno innovazioni significative nell’ottica di un continuo aggiornamento dei corsi. Terzo anno Office autocad Illuminotecnica:studio delle sorgenti luminose, gli illuminamenti, i corpi illuminati, il risparmio energetico in campo illumino – tecnico. Realizzazione di un progetto di illuminazione di un capannone industriale. Le reti LAN Quarto anno Stages Le reti LAN Quinto anno Utilizzo di schede I/O programmabili con Visual Basic Progetti di automatizzazione industriale con PLC Le reti LAN Area di Progetto Triennio L’area di progetto è stata introdotta nei programmi ministeriali con lo scopo di verificare e, cosa non secondaria, gratificare la preparazione e la capacità di lavorare in modo autonomo acquisito dagli studenti nel corso del loro curriculum scolastico. L’area di progetto rappresenta il momento in cui gli studenti si confrontano con le difficoltà legate al passaggio dalla progettazione su carta, alla realizzazione pratica; è il momento in cui il progettista elettronico deve dimostrare autonomia professionale e capacità di inventare soluzioni per problemi non previsti a livello teorico. E’ fondamentale l’apporto dei docenti che, con la loro esperienza, sono in grado di guidare gli studenti verso la corretta soluzione. A livello di riunione per materie, vengono selezionati i progetti interdisciplinari che verranno poi proposti alle classi: alla realizzazione del progetto concorrono tutte le discipline tecniche di indirizzo, mettendo a disposizione principalmente le ore di laboratorio; per tale motivo i lavori prodotti prendono il nome di “progetto interdisciplinare”. E’ chiaro che, soprattutto nelle classi terze e quarte, gli studenti verranno guidati passo passo dai docenti, i quali vaglieranno le proposte e selezioneranno i progetti in modo che non siano né troppo ambiziosi né troppo banali. Il progetto interdisciplinare non è facoltativo: per gli studenti è obbligatorio portare a termine il lavoro che verrà valutato dai docenti. Per sviluppare la capacità di lavorare in team, gli studenti verranno organizzati in gruppi di lavoro di tre quattro persone per dividere in modo equo il carico di lavoro nel rispetto delle loro attitudini: tutti i componenti del gruppo devono sapere tutto del progetto, ma i compiti e i carichi di lavoro vanno suddivisi. Un discorso leggermente diverso viene fatto per gli studenti che affrontano il quinto anno, che possiedono sicuramente una maggiore maturità e conoscenze tecniche più approfondite rispetto ai compagni delle classi inferiori: in generale, si lascia maggior autonomia agli studenti che propongono progetti di discreta complessità basati su logica programmata ed interfacciamento a P.C. I progetti e le relative relazioni formeranno la “tesina” che, sempre a livello di gruppo, verrà presentata alla commissione di maturità e sarà oggetto di colloquio durante la prova orale: l’impegno richiesto a docenti e studenti è notevole e in sede di giudizio di maturità il membro interno farà presente alla commissione lo sforzo e i risultati ottenuti. Il progetto tecnico, con le sue fasi caratteristiche ed i sui metodi e strumenti, permette di mettere in pratica le competenze teoriche acquisite nelle singole materie. Se ne specificano alcune caratteristiche particolari: l’area di progetto può implicare la partecipazione di tutte le discipline di formazione sia generale sia tecnico professionale. Le attività di conduzione dei progetti devono essere sviluppate nell’ambito degli spazi orari definiti e ricavati nelle diverse discipline secondo un calendario annuale concordato con tutti i docenti in sede di consiglio di classe e che tenga in considerazione i seguenti parametri di riferimento: Definizione dell’oggetto del progetto. Definizione dei docenti coinvolti e delle ore complessive che ad esso verranno riservate per ciascuna materia. Definizione dei gruppi di lavoro. Pianificazione e programmazione dell’attività con coinvolgimento di eventuali esperti esterni. Definizione di un coordinatore o responsabile dell’area di progetto, nominato dal preside che si renda garante del progetto stesso nei confronti del preside e del consiglio di classe. Documentazione dell’attività svolta. Per quanto riguarda la valutazione del progetto stesso, si ritiene di dover esprimere un giudizio finale che tenga conto della partecipazione, dell’interesse e del conseguimento degli obiettivi previsti. Tale giudizio dovrà confluire nel giudizio finale in sede di esami di maturità. Il consiglio di classe dovrà decidere, prima dell’inizio di ciascun anno scolastico: - quali progetti verranno proposti agli studenti e quali verranno adottati , - quali docenti vi contribuiranno ed in che modo, - quante ore complessive potranno esservi dedicate, nel limite massimo del 10% del monte ore annuo delle discipline coinvolte in queste attività, - come tali ore saranno distribuite nell'anno e a quali discipline faranno riferimento , - quali debbano essere i criteri di valutazione e gli strumenti di verifica. Per la valutazione degli studenti relativamente all'area di progetto, i consigli di classe, nell'ambito della loro autonomia, potranno strutturare schede finalizzate alla verifica del conseguimento degli obiettivi formativi previsti per i singoli progetti, facendo riferimento alle esperienze maturate, a livello sperimentale, nelle singole istituzioni scolastiche. E’ opportuno che ogni area d’ indirizzo specialistico faccia riferimento ad un proprio coordinatore o responsabile, nominato dal Preside, che si renda garante delle corrette procedure per la stesura di un piano di lavoro da presentare ai consigli di classe. In particolare i coordinatori delle AdP e la commissione di lavoro dovranno eseguire uno studio di fattibilità per definire: le competenze necessarie per affrontare i molteplici aspetti dei progetti ; i compiti da affidare agli insegnanti ed eventualmente ad esperti esterni ; le modalità ed i tempi di attuazione; le modalità di verifica e di comunicazione dei risultati; La realizzazione dell'area di progetto si sviluppa normalmente attraverso alcune fasi che si possono così distinguere: l'analisi della situazione o del problema che il progetto intende affrontare; la formulazione dell'ipotesi di lavoro; l'attuazione del progetto; la verifica e la documentazione dei risultati. Si possono ipotizzare progetti ai quali lavorano intere classi, eventualmente con divisione in sottoprogetti, oppure si possono dividere le classi in più gruppi ciascuno con un proprio progetto. Scuola e mondo del lavoro Alternanza scuola – lavoro L’apprendimento attraverso l’esperienza, pratica didattica consolidata nel nostro Istituto, è ora richiamato nell’art. 4 della legge n. 53/2003 che prevede nuove modalità di interazione tra scuola e mondo del lavoro: la possibilità cioè, per gli studenti che hanno compiuto il sedicesimo anno di età, di realizzare i corsi del secondo ciclo anche alternando periodi di studio e di lavoro. Finalità Attuare modalità di apprendimento che colleghino la formazione in aula con l’esperienza pratica Arricchire i percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro. Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le predisposizioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali. Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile. Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. Obiettivi cognitivi Acquisizione di un sufficiente livello di conoscenze tecniche relative al settore specifico di indirizzo Acquisizione di conoscenze legate alla struttura interna dell’azienda e ai meccanismi organizzativi e produttivi della stessa Raggiungimento di un adeguato sviluppo di competenze professionali nonché delle capacità progettuali Raggiungimento di una concreta padronanza operativa delle tecniche apprese Acquisizione di una certa familiarità con lo Statuto dei lavoratori Potenziamento delle capacità relazionali Obiettivi operativi Operare nei vari settori dell’azienda utilizzando adeguatamente le tecniche specifiche apprese Riconoscere e risolvere il verificarsi di una situazione imprevista utilizzando le proprie conoscenze e competenze Attività Individuate le aziende disponibili a collaborare, verranno seguite le varie procedure di lavoro che portano a: individuare le prestazioni – obiettivo del progetto, definire i progetti individualizzati, valutare l’esperienza. I tutor scolastici dovranno definire con i tutor aziendali le varie prestazioni individualizzate. Per gli alunni delle classi quinte l’alternanza scuola lavoro è coincisa con l’attività svolta nelle aziende per la realizzazione dell’area di progetto. Destinatari Alunni delle classi quarte e quinta del corso elettronico Docente referente: Prof. Felice Perani (Funzione strumentale) Attività di stage All’ISISS “Valle Seriana” di Gazzaniga il rapporto con il mondo del lavoro in questi anni si è fatto sempre più stretto, le imprese locali hanno dato il loro apporto tecnico – professionale in maniera sempre più convinta e continuativa. Particolarmente significativa la collaborazione con numerose ditte locali; il protocollo sottoscritto dalle imprese mette a disposizione della scuola impianti e tecnici: sono previste lezioni, stage, aree di progetto ed esercitazioni pratiche, sia presso i training center delle imprese che a scuola, a cura di esperti aziendali, rivolti sia agli studenti che agli insegnanti, sui temi specifici di elettronica, elettrotecnica, meccanica e tessile. E’ un modo di fare scuola in continuo dialogo con l’azienda. Dall’anno scolastico 1991/92 i docenti referenti dei rispettivi indirizzi promuovono, organizzano e gestiscono gli stage per la durata di almeno tre settimane, presso imprese del territorio. Lo stage orientativo e/o professionalizzante può dare luogo a crediti formativi in termini di conoscenze, atteggiamenti e competenze quando svolto secondo procedure adottate dall’istituto. Questa attività è rivolta principalmente agli alunni del 2° e 3° anno dell’IPSIA e del 4°anno dell’ITIS; il Collegio docenti, nel rispetto della legge 276 del 10/9/2003 ha deliberato il possibile allargamento dell’esperienza a tutte le classi. Obiettivi: Analizzare sistemi complessi e nuovi processi tecnologici e produttivi Sviluppare la relazione comunicativa attraverso relazioni orali, scritte, strumenti informatici e telematici Essere in grado di lavorare in team e raggiungere obiettivi personali all’interno del compito assegnato al gruppo attraverso la creatività intesa come capacità di ricerca Capacità di tradurre in modo organico idee e conoscenze finalizzate a conseguire gli obiettivi predefiniti e, quindi, impegnare lo studente ad avere il controllo di tutte le variabili che intervengono nella soluzione del problema Gestione come capacità di adeguarsi in modo dinamico, durante il percorso formativo predisposto, alle nuove situazioni Capacità di valutare, attraverso una misurazione oggettiva dei risultati conseguiti, il raggiungimento degli obiettivi prefissati Attività La durata dello stage deve essere di almeno due settimane lavorative per gli studenti dell’area professionale e di tre settimane lavorative per gli studenti dell’area tecnica Lo stage di due settimane lavorative dell’area professionale è inserito nell’area di approfondimento e quindi obbligatorio per tutti gli studenti della terza, mentre per gli studenti della seconda è inserito, nell’ambito dell’autonomia scolastica d’Istituto, nella normale programmazione curricolare ma è riservato ai soli studenti con profitto adeguato e subordinato ad una esplicita richiesta dei genitori ed alla approvazione del consiglio di classe. Durante questa attività, gli allievi dal profitto inadeguato, frequenteranno attività di recupero in Istituto Per gli studenti della terza area professionale dal profitto adeguato si potrà inoltre aggiungere, su esplicita richiesta dei genitori ed approvazione del consiglio di classe, una ulteriore settimana di stage inserita, nell’ambito dell’autonomia scolastica d’Istituto, nella normale programmazione curricolare. Durante questa attività, gli allievi dal profitto inadeguato, frequenteranno attività di recupero in Istituto Lo stage è facoltativo per gli studenti dell’area tecnica sin dalla classe terza su indicazione del docente tutor previo accordo con gli studenti L’abbinamento impresa / studente viene effettuato dal docente tutor sentendo il parere del Coordinatore di Classe e di alcuni docenti del Consiglio di Classe. Vengono comunque tenuti in considerazione: La distanza chilometrica tra abitazione e sede dello stage Il curriculum scolastico Le aspettative degli studenti I requisiti richiesti dall’impresa Al termine dello stage lo studente relaziona sull’esperienza svolta con lo scopo anche di riflettere e di capitalizzare l’esperienza effettuata L’impresa valuta l’esperienza effettuata dallo studente tramite il referente o il tutor aziendale Il tutor scolastico relaziona al Consiglio di Classe sull’andamento degli stage ed esprime per ogni studente una valutazione dell’esperienza Docente Funzione Strumentale: prof. Felice Perani Area Meccanica Prof. Pietro Ranieri Area Elettrotecnica Prof. Maggi Luciano Area Elettronica Prof. Felice Perani Area Elettrica/IPSIA Prof. Di Quattro Francesco Area Meccanica/IPSIA Prof. Limonta Andrea Impresa formativa simulata: I documenti prodotti negli ultimi dall’Unione europea in campo educativo e formativo invitano i paesi membri a sostenere e diffondere la ricerca e la sperimentazione di metodologie di apprendimento più attive e coinvolgenti, in grado di attirare i giovani verso livelli più elevati di istruzione e di rinforzare i legami delle scuole con il mondo del lavoro, della ricerca e con la società nel suo complesso. Il modello dell’Impresa formativa simulata aggiunge un’opportunità per apprendere in un contesto operativo e organizzativo in tutto simile a quello aziendale, riducendo il periodo di permanenza dei giovani nell’impresa, senza rinunciare alla qualità che l’esperienza pratica aggiunge al percorso formativo. Il progetto infatti, ha lo scopo di rendere gli studenti protagonisti del proprio processo di apprendimento, sviluppando in loro coinvolgimento e motivazione al fine di esprimere liberamente le proprie vocazioni, attitudini e potenzialità per compiere scelte più consapevoli. Il progetto si propone, inoltre, di sviluppare, in forma innovativa, una stretta collaborazione tra l’istituzione scolastica e una o più realtà del territorio in cui opera, al fine di attuare processi di simulazione aziendale e facilitare l’utilizzazione di metodologie per la definizione di una didattica basata sulla sperimentazione di una progettazione integrata con realtà aziendali locali. Descrizione del progetto Fornitura di consulenze e servizi web alla rete formativa di appartenenza attraverso la realizzazione di siti internet Finalità Realizzare e commercializzare siti web Effettuare consulenze e assistenze nel campo dell’informatica Fornire servizi alle imprese del territorio Integrare l’informatica con l’elettronica e le telecomunicazioni Obiettivi Seguire l’evoluzione tecnologica Soddisfare una potenziale domanda da parte della rete di appartenenza Conoscere il territorio da un punto di vista imprenditoriale e dei servizi alle imprese Attuare un progetto che ben si adatta all’indirizzo di studi seguito Destinatari Le classi coinvolte sono la 4ª e la 5ª ad indirizzo elettronica e telecomunicazione. L’impresa tutor è la web3king di Albino Il progetto ha una durata biennale. Docente referente: Prof. Felice Perani LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Il Regolamento che dà attuazione alla Riforma Gelmini così definisce Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei:“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Profilo “Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storicofilosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Opzione Scienze applicate L’opzione “scienze applicate” fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni” (art. 8 comma 2), Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali); comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti. Piano degli studi del Liceo scientifico opzione Scienze applicate 1° biennio 2° biennio Discipline Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica Informatica Fisica Scienze naturali* Disegno e storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o attività alternativa Totale complessivo ore annue *Biologia, Chimica, Scien ze della Terra 1° anno 132 99 99 165 66 66 99 66 66 33 891 2° anno 132 99 99 132 66 66 132 66 66 33 891 5° anno 3° anno 132 99 4° anno 132 99 132 99 66 66 132 66 99 165 66 66 33 990 66 66 132 66 99 165 66 66 33 990 66 66 132 66 99 165 66 66 33 990 ISTITUTO PROFESSIONALE INDIRIZZO “SERVIZI SOCIO – SANITARI” Il Regolamento che dà attuazione alla Riforma Gelmini così definisce Il profilo culturale, educativo e professionale degli istituti professionali:“L’identità degli istituti professionali si caratterizza per una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale, che consente agli studenti di sviluppare, in una dimensione operativa, saperi e competenze necessari per rispondere alle esigenze formative del settore produttivo di riferimento, considerato nella sua dimensione sistemica per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore. Profilo Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari” possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale. È in grado di: partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l’interazione con soggetti istituzionali e professionali; rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee strutture; intervenire nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di assistenza e di animazione sociale; applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria; organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli; interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento; individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita quotidiana; utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato nell’ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nei “Servizi socio-sanitari” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. Utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità. Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio. Collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali. Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazione e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone. Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale. Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita. Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati. Utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo. Raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi. Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi del settore servizi Ore annue Discipline Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia Scienze integrate (Scienze della terra e biologia) Scienze motorie e sportive Religione Cattolica o attività alternative Tot.ore annue di attiv. e insegn. generali 1° biennio 2° biennio 1ª 132 99 66 132 66 66 66 33 660 3ª 132 99 66 99 4ª 132 99 66 99 5° anno 5ª 132 99 66 99 66 33 495 66 33 495 66 33 495 2ª 132 99 66 132 66 66 66 33 660 Servizi socio – sanitari: attività e insegnamenti obbligatori Ore annue Discipline Scienze integrate (Fisica) Scienze integrate (Chimica) Scienze umane e sociali 4ª 5° anno 5ª 99 132 165 99 66 561 1056 99 132 165 99 66 561 1056 1° biennio 2° biennio 1ª 66 3ª 2ª 66 132 132 di cui in compresenza 66* Elementi di storia dell’arte ed espressioni grafiche 66 di cui in compresenza 33* Educazione musicale 66 di cui in compresenza 33* Metodologie operative 66** 66** Seconda lingua straniera 66 66 Igiene e cultura medico sanitaria Psicologia generale ed applicata Diritto e legislazione socio - sanitaria Tecnica amministrativa ed economia sociale Tot. ore annue di attiv. e insegn. di indirizzo 396 396 Totale complessivo ore annue 1056 1056 99** 99 132 132 99 561 1056 *L’attività didattica di laboratorio caratterizza l’area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. ** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico. IPSIA Operatore Meccanico Profilo Professionale L’operatore per la meccanica è in grado di leggere un disegno tecnico per trarne informazioni utili ad eseguire lavorazioni alle macchine utensili (es. tornitura, fresatura, saldatura...) nelle imprese del settore meccanico Competenze conosce basi di tecnologia, la lavorabilità dei materiali, il corretto uso degli utensili e degli attrezzi ,il funzionamento delle macchine utensili conosce e usa i vari tipi di comandi automatici, elettromagnetici ed elettronici utilizza CAD e conosce elementi di base di CNC Sbocchi mondo del lavoro accesso biennio post-qualifica per Tecnico Industrie Meccaniche Operatore Elettrico Profilo Professionale L’operatore elettrico è in grado di utilizzare i componenti, le macchine elettriche e i relativi dispositivi elettronici destinati alla regolazione al comando nella impiantistica civile ed industriale realizza e ripara impianti elettrici di uso civile Competenze conosce basi di: elettricità e di circuiti elettrici macchine elettriche e relativi controlli disegno di impianti elettrici e relativa normativa Sbocchi mondo del lavoro accesso biennio post-qualifica per Tecnico Industrie Elettriche Quadro orario terzo anno professionale Materie d’insegnamento Area comune Italiano Storia Lingua straniera (Inglese) Matematica e informatica Religione Educazione fisica Area di Indirizzo meccanico Fisica e laboratorio 3 Tecno. Meccanica e Lab 3(2) Disegno tecnico 3(2) Elementi di meccanica 3 Sistemi e automazione 2(2) Esercitazioni pratiche 5 Totale ore settimanali 32(6) Ore settimanali 3° anno 3 2 2 3 1 2 Area di indirizzo Elettrico Fisica e laboratorio 3 Elettrotecnica 8(4) Controlli automatici 4(2) Esercitazioni pratiche 4 Totale ore settimanali 32(6) Comunicazione efficace Rapporti con le famiglie e Comitato genitori L’Istituto privilegia il rapporto con la famiglia, componente essenziale del percorso educativo, nelle seguenti forme: prevede due Consigli di classe aperti ai genitori (ottobre e maggio) prevede due Consigli di classe con colloqui individuali (ottobre e marzo) prevede per sabato 12 gennaio 2011 dalle 9.00 alle 12.00 l’incontro di tutti gli insegnanti con i genitori e con gli studenti convocati Gli insegnanti mettono a disposizione un’ora settimanale per il ricevimento individuale dei genitori su appuntamento; gli orari vengono comunicati con l’entrata in vigore dell’orario definitivo. Il controllo costante delle assenze degli alunni è affidato al Coordinatore di classe che, in caso di assenze continuative o ripetute, avverte il DS e la famiglia. Il Coordinatore di classe o un delegato del Preside prende contatti con la famiglia anche per casi particolari. Il libretto scolastico deve essere considerato strumento utile alla comunicazione tra la famiglia e la scuola; sul libretto gli insegnanti devono: registrare le votazioni riportate nelle verifiche scritte e orali riportare le richieste di convocazione dei genitori in caso di necessità verificare le firma di presa visione dei genitori relative a voti e comunicazioni controllare la presenza e l’adeguatezza delle giustificazioni di ritardi e assenze sul libretto i genitori devono: giustificare assenze e ritardi e uscite anticipate chiedere appuntamento agli insegnanti per i colloqui individuali controllare la registrazione dei voti Il rapporto con le famiglie si attua oltre che attraverso i rappresentanti eletti anche tramite il Comitato Genitori con il quale collabora per attuare una serie di iniziative atte a migliorare la gestione dalla scuola. E’ attivo presso l’Istituto lo Sportello genitori tutti i sabato dalle 10 alle 11. E’ inoltre possibile comunicare con il Co. Ge. Attraverso il seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected] Continuità e orientamento “Ogni materia può essere orientativa” L'orientamento può davvero diventare una dimensione costante, processuale e trasversale alle discipline se non si esaurisce in interventi spot, magari delegati totalmente agli insegnanti responsabili dell’orientamento e/o ad agenzie esterne, pubbliche o private. In questo senso i docenti dell’ISIS “Valle Seriana” hanno un ruolo fondamentale. L'orientamento è strettamente legato alla formazione della persona, della sua identità, del suo carattere, pertanto i docenti sviluppando i loro programmi individuano ed evidenziano le valenze formative ed orientative atte a sviluppare, oltre alle conoscenze e competenze disciplinari specifiche, quella conoscenza di sé, delle proprie aspirazioni, vocazioni, capacità, che possono favorire scelte di studio o di lavoro chiare ed opportune. Continuità e orientamento classi terze scuola media Analisi situazione Il nostro istituto ha un bacino d’utenza ampio e raccoglie alunni provenienti da istituti comprensivi di base diversi per storie e impostazioni. Obiettivi Favorire la costruzione di un processo di continuità tra la scuola di base e il primo anno del biennio superiore Informare alunni e famiglie sull’offerta formativa del nostro istituto Consentire la conoscenza diretta degli spazi, delle attrezzature, dei laboratori che caratterizzano e arricchiscono l’offerta formativa dell’istituto. Attività Presentazione presso le scuole medie dell’offerta formativa Assemblee territoriali per la presentazione dell’ offerta formativa OPEN DAY: apertura dell’istituto per consentire la visita guidata all’intera struttura. Docente referente: Prof. Claudio Foresti (Funzione strumentale) Formazione classi prime Obiettivi Da molti anni il nostro istituto dedica parte delle proprie risorse per la formazione delle classi prime al fine di conseguire per l’inizio dell’anno scolastico i seguenti obiettivi: Ottenere classi equieterogenee tenendo conto dei seguenti criteri: Ritardo sul percorso scolastico; Giudizi in uscita scuola media; Giudizio risultati test d’ingresso relativi alle abilità fondamentali; Informazioni raccolte dalle schede di raccordo con la scuola media; Lingua straniera studiata nella scuola media; Area geografica di provenienza. Evidenziare, attraverso l’analisi delle informazioni sopra citate, gli alunni con difficoltà di apprendimento e/o non motivate allo studio, al fine di indirizzarli ad attività di recupero e/o di sostegno come previsto nell’apposito progetto. Avere il quadro generale della classe utile per una adeguata programmazione didattica. Attività Individuazione componenti commissione formazione gruppi classe Studio singoli fascicoli, durante la pausa estiva Incontro, nel mese di giugno, con i genitori degli alunni iscritti alle classi prime per l’anno scolastico 2011/12 e consegna delle schede con le indicazioni per il lavoro estivo. agli studenti viene somministrato il test d’ingresso dell’area logico – matematica, il test di conoscenza della lingua inglese e il questionario socio – culturale. Su grave e motivata richiesta dei Consigli di classe la Commissione Formazione Classi prime può procedere, entro il mese di Ottobre, ad alcuni aggiustamenti al fine di risolvere eventuali situazioni difficoltà. Martedì 6/09/2011 incontro con i genitori degli alunni delle classi prime Da lunedì 12/09/2011 inizio lezioni e Progetto accoglienza Docente referente: Prof. Claudio Foresti Orientamento post diploma Programma attività L’ITIS “Valle Seriana” di Gazzaniga, organizza le seguenti attività di orientamento rivolte agli studenti delle classi 5^: Interventi di docenti universitari sulle scelte post-diploma; (novembre) Interventi di docenti universitari sulle facoltà universitarie italiane e sui diplomi;(novembre) Interventi di esperti del mondo imprenditoriale sulle dinamiche economiche; (novembre) Interventi del responsabile delle risorse umane del Miro Radici Group sul mercato del lavoro, sui diritti e doveri dei lavoratori, sulle tecniche di ricerca del lavoro, sul curriculum vitae, sul colloquio di selezione; (maggio) Simulazione di un colloquio di selezione accedendovi previo iscrizione; (maggio) Attività di assistenza, durante la compilazione della scheda di segnalazione della preferenza in merito ad una eventuale iscrizione all’Università; la compilazione avviene tramite internet all’indirizzo: http://universo.murst.it; Servizio di orientamento psico-attitudinale gratuito per gli studenti del 5^ anno presso la Facoltà di Economia dell’Università di Bergamo accedendovi previo appuntamento; Sportello “L’orientamento post-diploma” presso l’ITIS “valle Seriana” accedendovi previo appuntamento; Eventuali attività organizzate a livello provinciale o nazionale Docente referente: Prof. Felice Perani (Funzione strumentale) A mpliamento dell’offerta formativa Quest’anno scolastico il nostro Istituto organizzerà una serie di attività integrative legate all’ampliamento dell’offerta formativa per dare ai nostri studenti l’opportunità di arricchire ed approfondire la propria formazione attraverso lo studio e la pratica di discipline curricolari e non curricolari in un setting di proposte destrutturate e alternative alle metodologie didattiche formali. In un’ottica di scuola di ciascuno e di tutti che deve faticosamente diventare scuola per ciascuno e per tutti la scuola oggi deve saper coniugare equità ed eccellenza, deve poter garantire pari opportunità nell’accesso all’istruzione e nella possibilità di un successo formativo, insomma deve tener conto di tutti senza lasciare indietro nessuno! La personalizzazione dei piani di studio permette il raggiungimento di questo fine e i corsi previsti valorizzano le esperienze degli alunni sia per quanto riguarda il potenziamento/approfondimento delle competenze, sia per quanto riguarda il recupero di difficoltà di apprendimento nelle aree linguistica e matematica. Riferimenti normativi Art. 2 del DPR 567/1996; Art. 9 del DPR 275/99 Obiettivi innalzamento del livello di partecipazione degli alunni al sistema educativo; contrasto alla disaffezione scolastica degli studenti; potenziamento del senso di appartenenza alla scuola; favorire un’interazione positiva ed una corresponsabilità educativa fra scuola e famiglia; favorire l’iniziativa degli studenti; prevenzione e lotta al bullismo e promozione dello star bene a scuola; educazione alla convivenza civile e alla cittadinanza. Interventi in favore degli studenti a) recupero di lacune formative; b) sostegno ed aiuto nello studio (metodo di studio e studio assistito) per gli studenti che evidenzino carenze di preparazione in una o più discipline, ivi compresa la scarsa padronanza della lingua italiana da parte di studenti provenienti da altri paesi; c) moduli didattici di approfondimento e sviluppo (promozione delle eccellenze); d) sperimentazione di metodologie didattiche innovative nello studio delle discipline curricolari (gli insegnamenti scientifici e tecnologici, la letteratura italiana, la storia contemporanea, le arti, il giornalino, ecc.); e) iniziative complementari di arricchimento del curricolo a forte valenza socializzante (il teatro, le arti figurative, la musica, le attività sportive (nuoto, sci da fondo, arrampicata, sub, calcetto, ecc.) e quant’altro risponda a concrete esigenze rappresentate dagli studenti e dalle famiglie. Modalità organizzative e tempi • Programmazione differenziata per tipologia di destinatari (moduli classi aperte per livello), per contenuti, metodologie e tempi di svolgimento (orario diverso da quello dedicato alle attività curricolari); • forme di collaborazione con EE. LL., biblioteche, teatri, musei, impianti sportivi, ecc. Le attività saranno strutturate per moduli articolati in periodi temporali (settimanali o mensili) e fissati in orario curricolare e/o pomeridiano (di norma dalle ore 14,00 alle ore 16,00 salvo attività fuori dal territorio che necessitano trasferimenti in autobus). Le attività sono gratuite eccetto per i progetti che necessitano di istruttori, attrezzatura, prenotazione spazi e mezzo di trasporto. Gli alunni interessati sceglieranno liberamente le opzioni desiderate iscrivendosi con il relativo tagliando. Gli alunni, essendo le attività organizzate dalla scuola, sono coperti da assicurazione come per qualsiasi altra attività scolastica. Educazione stradale Obiettivi Promuovere nei ragazzi comportamenti consapevoli e responsabili. (In ottemperanza del D.L. n. 9 del 15/1/2002 contenente “Disposizioni integrative e correttive del Nuovo Codice della Strada”, della legge 17 maggio 1999, n. 144, art. 32, Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e della circolare MIUR n. 62 del 22 luglio 2003) Acquisizione del Patentino di circolazione Attività previste per ogni corso Un’ora e mezza di preparazione al corso e un’altra ora e mezza di simulazione dell’esame. Otto incontri di 90 minuti l’uno (per un totale di 12 ore obbligatorie). Prova pratica da effettuare in collaborazione con Orizzonte (associazione no profit legata alla Motorizzazione civile) della durata di due ore. Gestione interna delle lezioni con utilizzo del materiale multimediale. Esame in Istituto. Incontro con “ Associazione Traumatizzati Cranici”. Docente referente: Prof.ssa Anna Rossi Attività sportive Obiettivi Incrementare a tutti i livelli e favorire la partecipazione, la più ampia possibile delle componenti scolastiche alle attività sportive. Offrire agli studenti la possibilità di acquisire le abilità e le tecniche per praticare il maggior numero di sport, sia individuali, sia di squadra, in collaborazione anche con Enti esterni (Provveditorato, Federazioni del CONI, CAI, altri Istituti, ecc) Formare una coscienza sportiva che non sia delegata alla pura lettura dei quotidiani sportivi Favorire esperienze continuative che potenzino l'idea di sport come abitudine e stile di vita, sport inserito nel normale ritmo quotidiano di lavoro, studio e rapporto con gli altri. Instaurare rapporti corretti e costruttivi con gli altri, valorizzando le diversità e i contributi individuali, confrontandosi anche con adulti (professori) per approfondire la conoscenza reciproca e migliorare la socializzazione attraverso sia giochi di squadra come la pallavolo, il basket, ecc., sia sport come l’arrampicata sportiva, la presciistica, le ginnastiche dolci e di mantenimento, condividendo e rispettando regole di gioco, in orari curriculari ed extra curriculari. Attività Partecipazione ai campionati studenteschi per i seguenti sport: corsa campestre, sci alpino, sci nordico, snow board, arrampicata sportiva. Per i seguenti sport si parteciperà solo se verrà organizzata la squadra d’istituto: pallavolo, pallacanestro, calcio, calcio a 5, tennis, tennis tavolo, atletica su pista, nuoto, Mtb, judo, tiro con l’arco. Tornei d’istituto di calcio, di pallavolo e di altri sport se possibile. Incontri di pallavolo, pallacanestro, calcio, arrampicata sportiva, ecc. tra studenti e tra studenti, insegnanti e personale amministrativo e ATA in orario pomeridiano e/o serale. Detti incontri saranno aperti anche a rappresentanti di altre organizzazioni ed associazioni sportive e culturali che operano sul territorio (vigili, CAI, squadre sportive, genitori degli studenti, ex insegnanti, ex alunni…) Corsi di nuoto, rugby, ecc. con interventi anche di personale esterno alla scuola (CAI, federazioni sportive, ecc.) Gruppo Sportivo. Verrà attivato in orario pomeridiano (previa disponibilità degli insegnanti di educazione fisica) per il recupero e il potenziamento di abilità motorie, per l’approfondimento di tecniche specifiche, per l’help, ecc., in funzione anche della partecipazione ai Campionati Studenteschi per i seguenti sport: arrampicata sportiva, calcio e calcio a 5, pallavolo, pallacanestro, tennis, tennis tavolo e altri sport qualora si possa costituire la squadra d’Istituto. Docente Referente: Prof.ssa Serena Zenoni Settimana linguistica / docente di madrelingua Obiettivi Dare stimoli culturali e motivazioni didattiche nello studio della lingua inglese. Migliorare l’apprendimento della lingua straniera sia mediante l’insegnante di madrelingua, sia utilizzando le conoscenze in situazione reale. Socializzare e confrontare le proprie esperienze e la propria cultura con altri studenti stranieri. Attività 60 ore di insegnante madrelingua distribuite nelle classi 2e - 4e ITIS. 20 ore di lezione settimanali presso scuole linguistiche riconosciute (con rilascio di attestato) secondo il riferimento del Framework europeo. Soggiorno presso famiglie inglesi (full board) Visite guidate ai principali centri turistici del luogo: Canterbury, Londra.. Destinatari Studenti delle classi quarte e, in secondo ordine, studenti delle classi quinte fino ad un gruppo massimo di 30 studenti (minimo 16). Docente referente: Prof. Giovanni Zanetti Monte ore studenti Nasce dal bisogno degli studenti di “partecipazione “, di protagonismo e di essere soggetti attivi nel percorso didattico-formativo durante il ciclo scolastico della scuola superiore. Obiettivi Trattare e approfondire tematiche e argomenti non previsti nei curricoli e che sono particolarmente vicini alla sensibilità e agli interessi dei giovani- studenti. Modalità Scelta diretta e libera degli studenti Coordinati e gestiti dal Comitato Studentesco e dal delegato del D.S. Collaborazione con docenti-esperti interni e/o esterni Finanziati con i fondi del DPR 567 Tempi Pianificati nel piano annuale delle attività. In orario Curricolare utilizzando parte del Monte ore a disposizione degli studenti per Assemblee d’Istituto (Max. 24 ore annue). Docente referente: Prof. Giovanni Zanetti Progetto Edusat Obiettivi Realizzare una stazione radio – trasmittente collegata al circuito europeo delle scuole radiofoniche Ampliare la conoscenza della lingua inglese Attività Stabilire, con il supporto della sezione ARI di Bergamo, contatti frequenti con scuole estere in lingua inglese e partecipazioni a gare ed eventi di risonanza mondiale. Docente referente: Prof.ssa Federica Camozzi Certificazione ECDL Il nostro istituto è stato accreditato in qualità di Test Center per ospitare sessioni d’esame finalizzate al conseguimento della certificazione ECDL. PATENTE EUROPEA E.C.D.L. European Computer Driving Licence Il conseguimento della Patente Europea completa il percorso formativo degli studenti ed offre una certificazione in più (oltre il diploma) per l'ingresso nel mondo del lavoro, riconosciuta anche a livello universitario. Sapersi destreggiare con un computer è ormai un requisito indispensabile, soprattutto se si è occupati professionalmente e se si cerca un lavoro. Anche per chi studia è necessario possedere dei requisiti che permettano di sfruttare i mezzi informatici a disposizione per raggiungere i propri obiettivi in maniera efficace. Cosa vuol dire però saper usare il computer? Le competenze personali a questo livello sono diverse da persona a persona. Molti ritengono di poterlo usare in maniera efficiente e sicura, ma in effetti queste capacità spesso non sono comprovate da un attestato. L’ECDL si pone quale standard di riferimento per le conoscenze acquisite nell’uso di un computer, un po’ come l’esame della patente di guida dell’automobile. Le vostre capacità sono comprovabili senza ambiguità e saranno accettate ovunque. Il nostro Istituto organizza Corsi di Informatica in preparazione all’acquisizione dell’ECDL. I corsi sono finalizzati al conseguimento della certificazione della Patente Europea del Computer (ECDL) rilasciata da parte dell’AICA. L’AICA, Associazione Italiana per l'Informatica ed il Calcolo Automatico, è la più importante associazione nazionale di professionisti di informatica. Per conseguire la Patente Europea del Computer e la relativa certificazione rilasciata da parte dell’AICA è necessario sostenere 7 esami presso un Test Center (centro autorizzato dall’AICA) dove è possibile sostenere gli esami. La Patente Europea del Computer e la relativa certificazione rilasciata da parte dell’AICA costituisce, spesso, titolo per concorsi od aziende; inoltre, costituisce, per diverse Università, credito scolastico/universitario. Il nostro istituto, è uno di questi Test Center ove è possibile effettuare gli esami. Gli esami, in totale sette, di cui uno teorico mentre gli altri sono costituiti da test pratici. Il livello dei test è volutamente semplice, ma sufficiente per accertare se il candidato sa usare il computer nelle applicazioni standard di uso quotidiano. Più precisamente, sono previsti i seguenti moduli: 1. Concetti teorici di base 2. Uso del computer e gestione dei file 3. Elaborazione testi 4. Foglio elettronico 5. Basi di dati 6. Strumenti di presentazione 7. Reti informatiche Il dettaglio del programma per i vari moduli sono riportati nel Syllabus ECDL Core. Il Syllabus è il documento che descrive in dettaglio ciò che il candidato deve sapere e saper fare per conseguire l'ECDL. Il documento è articolato in 7 moduli, ciascuno corrispondente a un esame. I contenuti necessari per poter affrontare gli esami sono contenuti nel SYLLABUS emanato dall’AICA e consultabile nei siti ufficiali : http://www.ecdl.it/ oppure www.aicanet.it Docente referente: Prof. Rodolfo Capelli Progetti per l’ampliamento l’ ampliamento del successo formativo Progetto “Accoglienza classi prime” Finalità Ridurre il disagio derivante dell’impatto iniziale Orientare il nuovo studente in rapporto a: l’ambiente le persone le attività scolastiche formative il corso di studi scelto Obiettivi Conoscere e muoversi facilmente nei luoghi e spazi dell’istituto Conoscere e rispettare le regole dell’Istituto e all’interno della propria classe Fare conoscenza e socializzare con i nuovi compagni, gli insegnanti, il personale scolastico Conoscere il piano delle attività didattico formative (Contratto formativo e POF) Sperimentare e confermare la scelta dell’indirizzo scolastico scelto Contenuti, attività e fasi di attuazione Da lunedì 12 a sabato 17 settembre 2011 gli alunni svolgeranno le seguenti attività: Saluto del Preside e del Comitato studentesco Visita guidata dell’istituto La sicurezza e il piano di evacuazione Approntamento tabellone foto della classe Il libretto scolastico e il regolamento d’ Istituto Lo statuto degli studenti: diritti e doveri La Rappresentanza Studentesca e l’assemblea di classe Il metodo di studio Test logico – matematico Test lingua inglese Docente referente: Prof. Giovanni Zanetti Progetto “Ascolto psicologico” Obiettivi Offrire agli studenti che ne sentono la necessità un’occasione di confronto con persona esperta (psicologa ASL) che sa ascoltare, chiarire, dialogare e consigliare in relazione a problematiche tipiche dell’età adolescenziale Attività e durata Da Novembre a Giugno con scansione oraria di tre ore settimanali Destinatari Tutti gli studenti che ne facciano richiesta Verifica Incontri iniziali, intermedi e finali con la Commissione CIC; relazione intermedia e finale da parte dell’operatore. Docente referente: Prof. Giovanni Zanetti Il sostegno in itinere: sportello help e corsi di recupero Le modalità di recupero previste per gli studenti in difficoltà sono: Recupero in itinere: viene svolto durante il normale orario scolastico, quando l’insegnante della disciplina si rende conto che la maggior parte degli studenti si trova in difficoltà su determinati argomenti. In questo caso il normale svolgimento del programma viene interrotto e ci si sofferma maggiormente sulla parte in questione. Naturalmente i problemi incontrati dai ragazzi non devono essere dovuti a scarso impegno. Per gli studenti sufficienti saranno predisposte attività alternative di approfondimento. Recupero pomeridiano di gruppo: si attiva quando un piccolo numero di studenti (da 5 a 10 circa) sono in difficoltà su una piccola parte del programma (tale cioè da poter essere trattata in un corso di 8-10 ore). Questo tipo di attività è limitata dalle risorse economiche disponibili e normalmente non si attivano più di 2-3 corsi per classe durante l’intero anno scolastico. Dai corsi vengono esclusi i ragazzi che il consiglio di classe ritiene manifestino uno scarso impegno nello studio individuale e nell’attenzione in classe. Sportello Help di consulenza didattica: si attiva su richiesta dello studente e consiste in una lezione personale su argomenti specifici tenuta dal proprio insegnante o da un altro disponibile. Sportello Help: Servizio di Consulenza Didattica Lo sportello HELP è un servizio di consulenza didattica volto a ottimizzare il processo di apprendimento dello studente durante il percorso scolastico. L’iniziativa si inserisce tra le attività che l’Istituto propone per il recupero dei debiti formativi. Si caratterizza per la puntualità dell’intervento, per la modalità agile di recupero dei contenuti e delle abilità, per la forma individualizzata di tutoring. Il controllo del buon funzionamento di questo sportello didattico è affidato direttamente alla vicepreside che ha facoltà di intervenire per verificare con docenti e studenti l’efficacia degli interventi attuati per il recupero. Destinatari studenti di tutte le classi Finalità porre lo studente in una situazione attiva responsabilizzare studenti e famiglie Obiettivo offrire consulenza per il recupero di contenuti e abilità Contenuti e abilità a richiesta degli studenti Modalità su richiesta scritta e dettagliata degli studenti le domande vanno presentate almeno due giorni prima dell’incontro compilando la scheda di prenotazione presso la segreteria gli studenti non maggiorenni devono disporre dell’autorizzazione dei genitori Tempi di attivazione del servizio da lunedì 20 ottobre a sabato 6 dicembre da lunedì 15 dicembre a sabato 30 maggio Lo sportello help può essere utilizzato per chiarimenti su argomenti non compresi o “saltati“ consulenze su compiti da svolgere o correzione individuale di esercizi assegnati apprendere tecniche relative al metodo di studio pianificare l’impegno scolastico Lo sportello help non può essere utilizzato per il recupero di gravi lacune, se non per fornire allo studente indicazioni sul percorso migliore da seguire per il recupero Ogni studente può accedere ad un massimo di 5 ore di sportello help per l’intero anno scolastico E’ possibile ottimizzare i tempi e le risorse disponibili dividendo gli interventi, se sufficiente, in frazioni di ½ ora e/o utilizzando lo stesso intervento in gruppi omogenei di max. 3, 4 studenti. Gli studenti interessati ad accedere allo sportello help in alcune specifiche materie per le quali nessun docente risulti disponibile, possono rivolgersi alla vicepreside . I docenti interessati ad effettuare questo servizio didattico devono comunicare la propria disponibilità, utilizzando la scheda predisposta presso la segreteria didattica della scuola. Gli studenti possono ricevere presso la segreteria didattica i nomi degli insegnanti disponibili ad effettuare il servizio di consulenza didattica; successivamente concordano direttamente i tempi. L’attività dello sportello help è finanziata con una parte del Fondo di Istituto. Ogni docente può effettuare un massimo di 20 ore di sportello help durante l’intero anno scolastico (eccettuati eventuali casi particolari che valuterà la Presidenza). Gli incontri possono essere strutturati in intere ore o in frazioni delle stesse ( ½ ora ) L’intervento, qualora vengano confermate le disponibilità dell’anno scolastico precedente complessivamente sarà di 300 ore. La prima fase di attivazione del servizio di sportello HELP avrà inizio lunedì a novembre e terminerà a fine gennaio. I docenti disponibili all’intervento devono comunicare eventuali vincoli e preferenze ( materia, classi, biennio/ triennio, giorni della settimana nei quali intendono effettuare l’intervento). L’attività di recupero si può svolgere indicativamente dalle 13.45 alle 15,30 , utilizzando le aule del piano terra. Al fine di evitare inutili dispersioni di risorse, a discrezione dei docenti o del coordinatore di classe, verranno segnalati alla segreteria , affinché non siano accolte eventuali richieste per lo sportello, i nominativi degli studenti che, per manifesto disimpegno e scarsa applicazione, trascurano volontariamente una o più discipline nelle ore curricolari e chiedono di accedere per le stesse allo sportello help. A questo proposito si richiede la collaborazione tempestiva di tutti i docenti , a prescindere dall’eventuale disponibilità a effettuare attività di sportello help. Lo sportello help non sostituisce le attività di recupero in itinere, che dovrebbe essere cura di ciascun docente programmare nel corso dell’anno scolastico, in funzione delle diverse necessità delle classi. Progetto “Help Tra Pari” Il progetto è finalizzato da un lato ad aiutare studenti in difficoltà in determinate materie, dall’altro a costruire fra gli studenti uno”spirito di appartenenza” al nostro Istituto. L’help tra pari è una pratica che abbiamo pensato di creare, proprio perché abbiamo visto che non c’è una grande collaborazione tra studenti, e con ciò pensiamo che si potrebbe migliorare questa situazione, creando anche forme di solidarietà tra alunni all’interno della stessa classe e di classi diverse. Questa prassi si svolgerà all’interno della scuola e presenterà i seguenti vantaggi: - ampliamento del sostegno ai ragazzi in difficoltà; - gratuità per le famiglie e per l’istituto; - responsabilizzazione generalizzata degli studenti; - la spiegazione e i chiarimenti da parte di un compagno possono avere la peculiare efficacia derivante sia dallo svolgersi in una relazione più “libera”, sia dalla volontarietà. Per svolgere questa attività saranno utilizzati orari extra scolastici o alcuni momenti dell’orario scolastico che presentano “tempi morti”. Di seguito alcuni esempi. Settima ora o pomeriggio Questa collocazione oraria – che richiede un importante impegno da parte degli studenti che “offrono” la loro disponibilità per aiutare i compagni- è quella che comporta alla scuola un’organizzazione minima: fornire l’aula agli studenti; questa modalità può anche comprendere il momento del pranzo all’interno del quale i due ragazzi possono già incominciare a lavorare. Ora alternativa all’insegnamento della religione cattolica Gli studenti che non si avvalgono dell’ora di religione possono o dare la loro disponibilità ad aiutare altri ragazzi o farsi aiutare da pari. Rallentamenti dell’attività didattica a fini di recupero Gli studenti che non necessitano di recupero e particolarmente bravi in alcune discipline possono essere per la scuola un utile strumento in più nell’affiancare l’attività di recupero degli insegnanti. Assistenza “on line” Questa modalità può attuarsi sia sul sito della scuola sia tramite la posta elettronica degli studenti. Sportello Help a chiamata da parte del docente di Matematica Facendo seguito al progetto presentato dal Dipartimento di Matematica e approvato dal Collegio Docenti nell’ambito delle attività di recupero finalizzate al successo scolastico, viene attivato dal corrente anno scolastico lo Sportello Help a chiamata da parte del docente di Matematica, destinato agli alunni delle sole classi prime, utile per colmare lacune che richiedono un intervento immediato. Il Docente di Matematica ha facoltà di convocare uno o più studenti qualora ravvisi la necessità di intervenire tempestivamente per favorire il processo di apprendimento comunica per conoscenza dei genitori l’intervento direttamente sul libretto scolastico dell’alunno, specificando la data e l’ora in cui l’attività viene svolta compila in segreteria il modulo relativo specificando il nominativo o i nominativi degli studenti convocati, la classe di appartenenza, la data e l’ora in cui lo sportello viene svolto l’attività in oggetto ha luogo nell’ aula destinata alla classe dello studente I Genitori firmano per presa visione sul libretto scolastico la convocazione possono avere conferma della presenza del figlio all’attività telefonando alla segreteria didattica della scuola la presenza è obbligatoria : i genitori devono giustificare, fornendo adeguate motivazioni al docente, l’eventuale assenza del figlio l’attività di recupero non comporta alcun onere economico per le famiglie Riallineamento classi prime Analisi della situazione Negli ultimi anni nel nostro istituto si sono evidenziati i seguenti fenomeni: Aumento di alunni portatori di problemi Abbassamento dei livelli in ingresso E’ pertanto evidente: un reale successo scolastico limitato ad un numero di ragazzi assai esiguo; un percorso scolastico difficoltoso per circa il 60%dei ragazzi sia in prima che in seconda Obiettivi Questa situazione merita una risposta che non può e non deve essere un continuo adattamento in basso delle richieste relative alle conoscenze e alle competenze né un semplice allargamento delle maglie dei criteri di valutazione Pare più opportuno pertanto affrontare il problema del recupero come necessità prioritaria della nostra utenza ottimizzando le modalità già operative (sportello help, corsi di recupero) ma prendendo al contempo atto che detti strumenti non sono sufficienti a fronteggiare questa situazione. E’ necessario elaborare proposte finalizzate ad un più generalizzato successo scolastico operando su due piani: didattico metodologico organizzativo Esiste anche una fascia di alunni (eccellenza..) per la quale dovrebbero essere elaborate proposte integrative di approfondimento Attività Riallineamento in ingresso: Le attività di riallineamento delle classi prime verranno programmate nella fase iniziale dell’anno scolastico dai gruppi per materia tenendo conto di due elementi: Esiti dei test in ingresso utilizzati anche per la formazione delle classi Prerequisiti declinati dai gruppi per materia Il riallineamento può essere effettuato a classi intere o a piccoli gruppi Viene effettuato un corso di riallineamento di 10/12 ore per gli studenti che non hanno affrontato in modo sistematico lo studio della lingua inglese durante le Scuole medie. Docente referente: Prof. Alberto Gamba Prerequisiti definiti dai gruppi per materia, ai quali corrispondono i moduli per il riallineamento e i possibili approfondimenti: Chimica e laboratorio Fisica e laboratorio Matematica Inglese Italiano prerequisiti classi prime 1. Riconoscimento delle parti del discorso della lingua italiana: L’articolo, il nome, l’aggettivo e i suoi gradi; il pronome; il verbo: struttura, genere e forma; solida conoscenza delle coniugazioni dei verbi ausiliari e delle tre coniugazioni regolari nella forma attiva, passiva e riflessiva; l’avverbio; la preposizione; le congiunzioni; le interiezioni. 2. Comprensione di un testo letto: • comprensione globale • comprensione analitica • comprensione inferenziale • lessico 3. Rielaborazione di un testo: • capacità di selezionare gli elementi fondamentali • capacità di mettere per iscritto, in modo chiaro e corretto, gli elementi fondamentali di un testo 1. articles 2. pronouns: subject – object 3. adjectives:pssessive, demonsratives,there is/are, prepositions 4. sentence order:negative, interrogative,affirmative 5. can – be – have:describing people 6. the simple present: do/does/daily routines 7. numbers: 1-100, the time,age,address, tel.numbers 1. Eseguire le semplici operazioni fondamentali senza l’uso della calcolatrice 2. Risolvere e applicare una proporzione 3. Trasformare una frazione in un numero decimale 4. Stabilire una relazione d’ordine fra numeri 5. Calcolare espressioni 6. Sostituire ad una lettera un valore assegnato calcolando l’espressione ottenuta 7. Tradurre una frase in un’espressione numerica 8. Concetto di m.c.m. e M.C.D. e saperli trovare 9. Risolvere i problemi individuando i dati, le incognite e il metodo di risoluzione 10. Rappresentare coppie ordinate di numeri in un piano cartesiano 11. Leggere un grafico 12. Effettuare equivalenze ed operazioni con le unità di misura 13. Riconoscere enti geometrici fondamentali 1. Grafici: • Saper rappresentare punti su un piano cartesiano 2. Calcolo: • saper eseguire le 4 operazioni • saper calcolare a mente – prevedere risultato (o. di grandezza) 3. frazioni: • acquisizione concetto di frazione equivalente • saper risolvere proporzioni 4. traduzione simbolica: • saper tradurre da frasi a simboli 1. concetto di proporzionalità 2. potenze 3. notazione scientifica esponenziale 4. m.c.m. 5. frazioni 6. equazioni di primo grado 7. equivalenze test ingresso 1. comprensione di un testo narrativo 2. sintesi di un breve testo narrativo Corso propedeutico per chi non ha alcuna conoscenza della lingua inglese. Test già in uso Potenziamento di matematica nelle classi terze Obiettivi Riallineare tutti gli studenti che provengono da classi diverse sugli elementi fondamentali del calcolo algebrico sviluppati nel biennio Destinatari Gli studenti delle classi terze i cui docenti chiedano l’attivazione del corso Attività Un modulo di 20 ore per classe Tempi Nelle prime due settimane alla ripresa delle lezioni Verifica Al termine del corso di potenziamento ci sarà una verifica che avrà anche valore di primo accertamento per gli alunni con debito formativo. Docente referente: Docenti di matematica classi terze I.T.I.S. “Altri percorsi”: Il riorientamento Finalità Gestione unitaria e concordata del riorientamento sia interno sia esterno Destinatari Studenti la cui scelta scolastica risulti non adeguata Obiettivi Necessità di fornire un reale iter di orientamento, agli alunni del biennio, per combattere la dispersione scolastica. Necessità di garantire agli alunni la possibilità di passaggio guidato dall’Itis al Professionale e viceversa, qualora in tal senso si orientassero le proprie scelte nel corso dell’anno. Progettazione e condivisione delle passerelle da parte dei consigli di classe di provenienza con i consigli di destinazione. L’attivazione di progetti passerella tra scuole diverse richiede: progettazione da parte del Consiglio di classe di provenienza di moduli di raccordo nelle discipline non previste nell’indirizzo di destinazione; individuazione delle discipline del corso di studi di provenienza che non saranno oggetto di valutazione nello scrutinio finale; partecipazione allo scrutinio finale, a pieno titolo, per i soli allievi interessati, dei docenti che hanno realizzato i moduli di raccordo. Metodologia Monitoraggio ad opera dei singoli Consigli di classe prime Itis e Professionale, o altre classi dove pervengano richieste di passaggio, da ottobre a dicembre al fine di individuare i possibili destinatari del progetto; Attivazione dei referenti ai passaggi da parte dei coordinatori, per studiare la fattibilità dei progetti; Convocazione dei genitori degli alunni interessati da parte dei coordinatori; Trasferimento entro il 31 dicembre dei destinatari individuati nelle classi di destinazione Per eventuali casi che emergano dopo tale periodo sarà necessario individuare quei consigli di classe che permettano una maggiore integrazione oraria; Collocazione in fascia pomeridiana di quattro ore di esercitazioni pratiche e collocazione al mattino, nelle due ultime ore di lezione, delle ore di approfondimento suddivise in due blocchi di due ore da effettuarsi in due giorni distinti: ciò faciliterebbe la gestione dei passaggi tardivi. Nel caso di passaggi da scuole diverse il progetto dovrà essere gestito dal Consiglio di classe di provenienza, prendendo, comunque, subito contatti con la Funzione Obiettivo responsabile dell’area nella scuola di destinazione. Durata Il progetto si attuerà nell’arco dell’anno scolastico attraverso le fasi operative sopra descritte, come descritte dalle procedure messe a disposizione dalla commissione “sostegno funzione docente” Docente referente: Prof. Foresti Claudio Progetto Accompagnamento: dalla qualifica IPSIA all’ ITIS Finalità e Obiettivi L’I.S.I.S.S. “Valle Seriana”, da sempre sensibile alle istanze di studenti, famiglie, territorio, enti locali e società, è da tempo impegnato nella progettazione e valutazione di percorsi formativi che offrano agli studenti la possibilità di sviluppare la propria persona in tutte le sue potenzialità e di acquisire competenze rispondenti a profili professionali ad elevato contenuto tecnico. Nel solco di questa tradizione il progetto Accompagnamento si propone di dare un seguito all’intensa attività “rimotivazionale” svolta nel corso Professionale, consentendo agli allievi più preparati e motivati di terza I.P.S.I.A. la possibilità di passare, dopo l’esame di qualifica, in quarta I.T.I.S., seguendo un percorso personalizzato, basato sul riconoscimento di specifici crediti scolastici in ambito tecnico, in considerazione dei quali rivedere la programmazione biennale delle aree umanistica, scientifica e tecnica in termini di obiettivi minimi intermedi e di loro ridistribuzione all’interno di un serio programma di recupero, comprendente attività di recupero ordinarie e straordinarie (approfittando delle 4 ore in meno previste dall’orario settimanale I.T.I.S. rispetto a quello I.P.S.I.A.) lungo tutto il biennio scolastico. Il tutto alla presenza di un tutor che partecipi alle attività del Consiglio di Classe I.T.I.S. e che collabori con esso alla progettazione ed all’attuazione dell’intervento educativo di Accompagnamento, e che segua gli allievi e le loro famiglie da vicino offrendo loro tutta l’assistenza necessaria. Attività: Il progetto Accompagnamento viene presentato agli studenti di 3a I.P.S.I.A ed alle loro famiglie durante le attività di orientamento, sottolineando come la possibilità, per gli studenti più motivati e preparati, di accedere in 4a I.T.I.S. seguendo un percorso personalizzato di inserimento e recupero, comporti comunque una seria assunzione di responsabilità da parte loro. Raccolte le preiscrizioni alla 4a I.T.I.S., il Preside convoca in seduta congiunta i Consigli di Classe delle 3e I.P.S.I.A. e I.T.I.S. interessate dal progetto e nomina un tutor che partecipi alle attività dei Consigli di Classe coinvolti collaborando con essi alla progettazione ed all’attuazione dell’intervento educativo di Accompagnamento e che soprattutto segua gli allievi e le loro famiglie da vicino, offrendo loro tutta l’assistenza necessaria. Durante la seduta congiunta si procede alla definizione dettagliata dei contenuti fondamentali di ogni disciplina che dovranno essere necessariamente integrati per consentire agli studenti di seguire con successo il programma previsto nel biennio conclusivo I.T.I.S.. Tali contenuti vengono in questa sede organizzati per moduli ed unità didattiche, specificando oltre al numero di ore necessarie allo svolgimento anche i tempi di attuazione, che dovranno essere necessariamente coerenti con il percorso delle classi. Approntato il calendario delle attività di recupero, inizia lo svolgimento dei primi moduli integrativi programmati già a partire dal secondo quadrimestre e soprattutto a giugno dopo l’esame di qualifica, così da non turbare la conclusione dell’anno scolastico. A giugno, conclusa la prima fase dell’attività di recupero ed acquisiti i dati necessari per procedere alla definizione delle fasi successive, i Consigli di Classe delle 3e I.P.S.I.A. e I.T.I.S. coinvolte nel progetto si riuniscono in seduta congiunta, così da procedere all’eventuale aggiustamento dei moduli di recupero precedentemente progettati e predisporre un “contratto formativo” da proporre agli studenti ed alle loro famiglie, in modo tale che il percorso proposto venga condiviso e che sia chiaro per ogni singolo studente, prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, il grado di preparazione che determinerà o meno la possibilità di affrontare con successo l’esame di ammissione ed il biennio I.T.I.S. conclusivo. Alla ripresa dell’attività scolastica, in coda al primo Collegio dei Docenti, si riunisce il Consiglio di Classe della 4a I.T.I.S., così da fare il punto sulla situazione e procedere alla definizione ed alla calendarizzazione delle prove di ammissione e dei successivi interventi di recupero già programmati dal progetto Accompagnamento a partire da quelli intensivi di inizio anno scolastico, quando è possibile approfittare dell’orario provvisorio per lavorare ad un primo “riallineamento”, e così via fino alla calendarizzazione dell’intero primo quadrimestre (approfittando delle 4 ore in meno previste dall’orario settimanale I.T.I.S. rispetto a quello I.P.S.I.A.). Nelle programmazioni didattiche annuali delle singole discipline viene dedicata, agli studenti coinvolti nel progetto, una sezione specifica che contiene, con esplicito riferimento al programma biennale di recupero studiato, la programmazione annuale dell’intervento educativo di Accompagnamento in termini di contenuti irrinunciabili, di obiettivi minimi intermedi e di attività di recupero ordinarie e straordinarie. Tale sezione viene approntata con la collaborazione del tutor e discussa ed approvata in sede di Consiglio di Classe. Durante l’anno scolastico, ad ogni convocazione del Consiglio di classe, possibilmente almeno mensile, si procede alla analisi della situazione ed alla eventuale progettazione e/o riprogettazione degli interventi di recupero relativi al progetto Accompagnamento, così da garantire, con questa “navigazione a vista”, la flessibilità necessaria per riadeguare continuamente l’azione educativa alle necessità del momento. In sede di scrutinio quadrimestrale e finale del quarto anno e quadrimestrale del quinto anno, il giudizio relativo agli studenti coinvolti nel progetto Accompagnamento viene effettuato sulla base degli obiettivi minimi intermedi previsti nella programmazione di recupero biennale, fino a completarne il “riallineamento” in prossimità dell’esame di stato conclusivo che è inevitabilmente lo stesso per tutti i diplomandi. Docente referente: Prof. Foresti Claudio Diverse abilità Nel quadro della normativa prevista in materia di handicap (L. 104 del 5 febbraio 1992 e successivo DPR 79 del 24 febbraio 1994) il nostro istituto, per favorire il raggiungimento del successo formativo in continuità con il percorso della scuola secondaria di primo grado ed in prospettiva del futuro inserimento autonomo nel mondo del lavoro, predispone un percorso di accompagnamento finalizzato alla valorizzazione delle abilità presenti negli alunni. Si è quindi costituito un Gruppo di Lavoro per l’Handicap (GLH) composto: Dal Dirigente Scolastico, Prof. Alessio Masserini Referente Prof.sse Gorretta Giuliana Docenti di sostegno prof.ssa Battaglia e prof.ssa Ierace Prof.ssa Evangelista Benedetta Obiettivi Costruire percorsi individualizzati di continuità educativa rispondenti alla situazione reali dell’alunno: dall’analisi dei bisogni formativi e delle aspettative, alle indicazioni degli interventi per l’organizzazione della didattica e delle azioni specifiche di orientamento. Attività Stendere i Progetti Educativi Individualizzati Elaborare il progetto di accoglienza per gli alunni portatori di handicap e verificare degli esiti Costruire e mantenere i contatti con le famiglie, gli enti locali, gli operatori socio – sanitari, le cooperative, gli Uffici Scolastici provinciali e Regionali Strumenti e metodi Oltre al monitoraggio costante delle situazioni particolari, le tappe principali in relazione agli obiettivi programmati sono: La diagnosi funzionale redatta dall’ASL e prodotta dalla famiglia all’atto dell’iscrizione, con l’indicazione analitica delle condizioni psicofisiche dell’alunno. La documentazione relativa viene depositata in luogo riservato ed accessibile soltanto a chi dovrà operare direttamente sui casi citati. Il profilo dinamico funzionale, redatto congiuntamente dalla ASL, dalla famiglia e dalla scuola con la descrizione analitica delle condizioni di partenza e delle prospettive di sviluppo a breve e medio termine. Il piano educativo individualizzato, redatto dal GHL di istituto. Tale gruppo di lavoro risulta a sua volta composto dal docente coordinatore, dai docenti di sostegno, dalla famiglia, dal referente ASL. La valutazione dell’alunno diversamente abile deve infine avvenire sulla base del Piano Educativo Individualizzato, attraverso prove equipollenti (per una valutazione ordinaria) o prove differenziate (per una valutazione diversa). Dopo la sentenza n°. 215/87 del Corte Costituzionale si sta definendo sempre più il proseguimento degli studi nella scuola secondaria di secondo grado dove è possibile giungere fino all’esame di Stato senza conseguire un vero e proprio titolo di studio (bensì un attestato) se la valutazione è commisurata allo svolgimento di prove differenziate. Il gruppo GLH d’istituto collabora in rete con delle equipes di consulenza esterne alla scuola, quali il CIDAD (Centro per l’Intervento Didattico sugli Alunni Dislessici) di Verdellino con le finalità che sono proprie del centro stesso: Promuovere attività di formazione rivolte ai docenti sul tema della dislessia. Promuovere competenze metodologico-didattiche per l’intervento sugli alunni dislessici Promuovere l’utilizzo di strumenti informatici per ridurre e/o compensare il disturbo dislessico Docente referente: Prof. Gorretta Giuliana Integrazione degli alunni stranieri Agli alunni stranieri del nostro istituto, viene proposta la seguente modalità di intervento: Accoglienza in istituto previo colloqui di ingresso Verifica in rete con i referenti territoriali della situazione generale (famiglia, arrivo, lingua , documenti, corsi di italiano in istituto e non, motivazioni allo studio, situazioni particolari., mediatori culturali, assistenti sociali) Tests d’ingresso per le conoscenze di matematica Tests d’ingresso per le conoscenze di italiano Dotazione di libri specifici per l’apprendimento dell’ italiano Scheda sinottica da compilare con il coordinatore di classe Piano di intervento individualizzato. Docente referente: Prof. De Presbiteris Domenico Sostegno e aggiornamento dei docenti Accoglienza dei docenti Analisi situazione I Docenti hanno sempre manifestato il disagio del cambiamento di Istituto. Pertanto, leggendo questa necessità si rende opportuno l'avvio del progetto. Destinatari Docenti di nuova nomina in Istituto Obiettivi Comprendere il clima del nuovo ambiente di lavoro Comprendere le differenze con i precedenti ambienti di lavoro Conoscere l'offerta della scuola Sentirsi parte attiva nel nuovo Istituto Conoscere le regole che l'ambiente si è dato Organizzare il proprio lavoro nel nuovo ambiente Attività Presentazione Docenti durante il primo Collegio Docenti Consegna di materiale informativo ad inizio anno Partecipazione a riunione per materia, il giorno successivo al Collegio Docenti Partecipazione ai C. di C. di settembre/ottobre per condividere programmazione e contratto formativo Opportunità di usufruire dello sportello di consulenza Docente Referente: Prof. Rodolfo Capelli Il Sistema Qualità Lo strumento L’Istituto è impegnato nel miglioramento continuo dell’offerta formativa ed ha individuato nel sistema di gestione per la qualità uno strumento adatto allo sviluppo dell’organizzazione. La certificazione Marchio Qualità ed Eccellenza S.A.P.E.R.I. , attribuito dal Comitato Interistituzionale di Controllo sul marchio S.A.P.E.R.I. in data 14 luglio 2011. Il miglioramento continuo L’Istituto “Valle Seriana” ha come obiettivo permanente il miglioramento del servizio e la soddisfazione degli studenti e delle famiglie. Il riesame annuale dell’offerta formativa è l’impegno fondamentale verso la realtà del nostro territorio. L’efficacia e l’efficienza dell’ Istituto sono promosse dalle seguenti attività: mantenere il sistema di gestione per la qualità porre attenzione alle esigenze espresse ed implicite dell’utenza proporre iniziative che mirino a superare le aspettative degli studenti e delle famiglie coinvolgere il personale consentendo di mettere le abilità di tutti al servizio dell’organizzazione migliorare i rapporti interpersonali favorendo un clima di collaborazione favorire la crescita del personale attraverso la formazione e l’aggiornamento promuovere l’immagine dell’Istituto nel territorio gestire le attività monitorando i risultati prevedendo azioni correttive e preventive migliorare la comunicazione interna ed esterna Docente referente: Prof. Girelli Luigi – Prof. Gamba Alberto