ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“VALLE SERIANA”
Liceo Scientifico delle scienze applicate - Istituto Tecnico Settore Tecnologico
Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato
Istituto Professionale per i Servizi Socio Sanitari
Via Marconi,45 - 24025 GAZZANIGA (BG) - 0 3 5 7 1 2 2 2 9 - F a x 0 3 5 7 2 0 9 5 6
www.isissvalleseriana.it - [email protected] - Cod. fiscale 90002500164
Posta Elettronica Certificata: [email protected]
Marchio pubblico di qualità e eccellenza S.a.p.e.r.i.
Piano dell’Offerta Formativa
Anno scolastico 2011 – 2012
Adottato dal Consiglio d’Istituto in data 30 novembre 2011
SOMMARIO
Storia dell’istituto
4
Il contesto
4
Le strutture
6
Gli alunni
7
Gli insegnanti
7
Organigramma
12
Ruoli – funzioni - competenze
12
I principi fondamentali
21
Finalità socio – affettive – relazionali
23
Progetti attuativi
23
Le regole
26
Calendario scolastico
26
Orario scolastico
27
Norme comportamentali: ritardi, assenze, permessi
27
Finalità cognitive trasversali
28
Patto di corresponsabilità educativa e contratto formativo
29
Verifica e valutazione
32
IL NUOVO ISTITUTO TECNICO
38
Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore
tecnologico
38
Area di Progetto
51
LICEO
LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE
56
ISTITUTO PROFESSIONALE
58
INDIRIZZO “SERVIZI SOCIO – SANITARI”
58
IPSIA
60
Continuità e orientamento
61
Ampliamento dell’offerta formativa
63
Progetti per l’ampliamento del successo formativo
68
Sostegno e aggiornamento dei docenti
76
Storia dell’istituto
d ell’istituto
L’ISISS Valle Seriana nasce nel 1971 come sezione staccata dell’Istituto tecnico industriale
Paleocapa di Bergamo, poi del Marconi di Dalmine. Le lezioni si svolgono presso i locali della
Casa del fanciullo presi in affitto dalla Provincia.
La sezione, iniziata con il biennio, va ampliandosi ogni anno fino ad ottenere l’autonomia nel
1987; a quella data l’istituto è formato da 20 classi, con 500 studenti e due corsi triennali di
specializzazione. Nel 1989 la Provincia costruisce un primo lotto dell’attuale edificio inglobante
le scuole elementari di Gazzaniga; nel 1992 procede all’edificazione di una nuova ala ed infine
nel 1998 iniziano i lavori per la costruzione del Palazzetto dello sport che viene ultimato nel
2002.
La formazione scientifico-tecnologica, vocazione fondante dell’Istituto, si completa nell’anno
scolastico 2010 – 2011 con il Liceo scientifico delle scienze applicate.
Nello stesso anno l’offerta formativa si amplia con l’Istituto professionale per i Servizi socio –
sanitari in grado di rispondere all’amplia e qualificata presenza sul territorio di enti,
organizzazioni e strutture socio – assistenziali.
Il contesto
Il bacino di utenza di riferimento è la Valle Seriana il cui contesto socio economico è
caratterizzato da una forte diffusione della piccola impresa, da un’alta propensione al lavoro
autonomo e al lavoro dipendente nei settori industriali. Il settore industriale è caratterizzato da
una storica vocazione “tessile” e da una più recente “meccano – tessile”
Provenienza Studenti ITIS e IPSIA
70
62
60
50
40
30
26
28
26
24
23
21
18
20
20
19
16
13
13
3
5
1
9
4
4
1
14
12
10
10
22
1
1
6
4
3
10
8
4
5
4
9
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Provenienza Studenti Servizi Sociali e Liceo Scientifico
35
30
29
23
25
19
20
15
10
5
14
12
9
8
3
10
11
10
7
6
2
3
3
1
3
2
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1
3
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4
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Planimetria della Valle Seriana disegnata da Leonardo Da Vinci
La rappresentazione cartografica riporta la denominazione dei paesi che si rifanno a usi e abbreviazioni
locali. Es. Bghamo (Bergamo), Alza (Alzano), Nebo (Nembro), Albin (Albino), Ghazanigha
(Gazzaniga), Vertoa (Vertova), Pote Anossa (Ponte Nossa), Ardes (Ardesio)
Le strutture
Laboratori per tutti
Laboratorio linguistico con LIM
Laboratorio multimediale con 32
postazioni collegate ad internet e LIM
Aula progetto Giovani
Aula a rotazione dotata di LIM
Laboratorio di Info1 e Info2
Aula a rotazione dotata di LIM P001
Laboratori Tecnologici
Elettronica
Sistemi
Circuiti stampati
Elettrotecnica
Tecnologia Disegno e Progettazione
Tecnologia meccanica
Automazione (Pneumatica–Oleodinamica)
Macchine utensili CNC
Programmazione modellazione grafica
Impresa Formativa Simulata
31 Aule (20 delle
quali dotate di LIM)
Servizio ristoro con 7
distributori automatici
Sala stampa Biblioteca con
PC e stampante
Palazzetto dello Sport
doppia palestra
parete per arrampicata
Laboratori Biennio
Fisica
Chimica
Informatica dotato di LIM
Scienze dotato di LIM
Macchine utensili
Sala riunioni:“Il teatrino”
Gli alunni
Per l’anno scolastico 2011 – 2012 risultano iscritti 704 studenti suddivisi sui diversi corsi:
I T I S
CLASSE
I P S I A
N°classi ALUNNI
CLASSE
N°classi ALUNNI
Classi prime
6
160
Terza operatore mecc.
1
20
Classi seconde
4
85
Terza operatore elettr.
1
18
Terza meccanica
1
30
2
38
Terza elettronica
1
24
Terza elettrotecnica
1
19
Quarta meccanica
1,5
38
Classi prime
3
83
Quarta elettronica
1
21
Classi seconde
2
50
0,5
13
5
133
Quinta meccanica
1
18
Quinta elettronica
1
17
Quinta elettrotecnica
1
16
Quarta elettrotecnica
TOTALE
19
441
TOTALE
LICEO SCIENTIFICO DELLE
SCIENZE APPLICATE
TOTALE
I.P. SERVIZI SOCIO - SANITARI
Classi prime
3
63
Classi seconde
1
29
4
92
TOTALE ISTITUTO
Gli insegnanti
Religione
Lettere
Matematica
Fisica
Chimica
Scienze e biologia
Diritto ed economia
Inglese
Tecnologia e disegno
Educazione fisica
Discipline meccaniche
Elettrotecnica
Elettronica - Informatica
Laboratorio chimica
Laboratorio elettronica
Laboratorio elettrotecnica
Laboratorio fisica
Laboratorio meccanica
Laboratorio informatica
Totale
N. docenti di ruolo
N. docenti non di ruolo
ITIS
1
7
3,5
1,5
1,5
1
2
3
2
2
4
3
3
1
2
2
1
3,5
1
45
35,5
9,5
Religione
Lettere
Matematica
Fisica
Inglese
Educazione fisica
Discipline meccaniche
Elettrotecnica
Laboratorio elettrotecnica
Lab. Meccanica tecnologia
Docenti di sostegno
Totale
N. docenti di ruolo
N. docenti non di ruolo
IPSIA
0,5
1
0,5
0,5
1
0,5
1
1
1
0,5
1
8,5
5,5
3
Religione
Lettere
Matematica
Fisica
Scienze e biologia, Chimica
Inglese
Educazione fisica
Informatica
Disegno e storia dell’arte
Totale
N. docenti di ruolo
N. docenti non di ruolo
Religione
Lettere
Matematica
Fisica
Scienze e biologia
Diritto ed economia
Inglese
Educazione fisica
Storia dell’arte
Scienze umane e sociali
Spagnolo
Metodologie operative
Chimica
Ed. musicale
Sostegno
Totale
N. docenti di ruolo
N. docenti non di ruolo
LICEO
0,5
2
1
0,5
0,5
1
1
1
1
8,5
8
0,5
SOCIO
1
1
1
0,5
0,5
1
1
0,5
1
1
1
1
0,5
1
1
13
5
8
Per rispondere alle istanze di:
Famiglie
Territorio
Enti Locali
Società
Tiene conto:
dei bisogni formativi degli
studenti nel rispetto delle
caratteristiche fisiche,
affettive e cognitive di
ciascuno
Utilizza le risorse:
Progetta e valuta percorsi formativi
finalizzati a:
acquisire competenze rispondenti ai
profili professionali utili ad un
inserimento in realtà produttive
caratterizzate
da
una
rapida
evoluzione tecnologica
sviluppare la persona in tutte le sue
potenzialità
promuovere il successo formativo
Docenti
• Collegio docenti
• Consigli di classe
• Consiglio d’istituto
• Collaboratori
• Funzioni Strumentali
• Commissioni
Dirigente Scolastico
DSGA
• amministrativi
• tecnici
• collaboratori scolastici
Comitato genitori
DIRIGENTE
SCOLASTICO
Prof. Alessio Masserini
D.S.G.A.
Rag. Letizia Fulciniti
2 Collaboratori:
prof.ssa Silvana Biella
prof. Rodolfo Capelli
Funzioni Strumentali:
• Nuove Tecnologie
• Alternanza Scuola-Lavoro/Stage
orientamento post-diploma
• Qualità e innovazione
• Educazione alla Salute e disagio
• Continuità educativo e orientamento
Collegio Docenti articolato in:
• Dipartimenti disciplinari
• Commissioni
• Referenti di progetti
• Responsabili di laboratorio
Consigli di classe
7 Assistenti tecnici: addetti ai
laboratori di cui
4 AR02: Linguistico
Info 1 Info 2
Multimediale
Elettronica
PMG
Sistemi
Elettrotecnica
TDP
IFS
2 AR01: Automazione
Macchine utensili
Tecnologico
CNC
1 AR23 Chimica
11 collaboratori scolastici:
•
•
•
•
•
Centralino/ricevimento (2 addetti)
Sala Stampa/ricevimento (2 addetti)
1° piano ala vecchia (2 addetti)
1°piano ala dnuova (2 add)
2° piano, liceo e pertinenze varie (1
addetti)
• palestra (2 addetti)
6 Assistenti amministrativi:
Area amministrativa
• Programma annuale e conto consuntivo
• Visite e viaggi d’istruzione
• CUD, DM10, MOD 770, IRAP
• Liquidazioni emolumenti personale
• Mandati di pagamento;
• Reversali di incasso
• Dati contabili,disoccupazione, TFR
• Tenuta libri contabili e partitari
• Rapporti con CSA
• Convocazione OO. CC. e tenuta verbali
• Protocollo e archiviazione
• Tenuta registri rifiuti speciali
• Gestione magazzino e relative scritture
• Emissione ordini
• Accettazione merce
• Sportello amministrazione
Area personale
• Gestione assenze e permessi
• Sportello personale
• Statistiche personale
• •Graduatorie
• Timbratura elettronica
• Rapporti INPDAP, DPT, Rag. Prov.
Stato, CSA
• TFR e disoccupazione
• Contratti supplenti
• Ricostruzioni carriera
• Inventari
Area didattica
• Statistiche alunni
• Iscrizioni, scrutini,esami, stage, ecc…
• Elezioni OO.CC.
• Infortuni
• Libri di testo
• Orientamento
• Posta elettronica
• Circolari
• Sportello utenti
Area tecnica
Aiuto all’ufficio tecnico per:
• Attività preparatoria degli acquisti
• Manutenzione edificio e arredi
Organigramma
Ruoli – funzioni - competenze
Presidenza e staff
Alessio Masserini
Silvana Biella
Capelli Rodolfo
Dirigente Scolastico
Vicario con delega alla firma
2° Collaboratore
Principali competenze delegate:
Vicario:
Sostituire il D.S., in caso di assenza ai sensi dell’art. 25, comma 5 del D.L.vo n. 165/2001, curando
le questioni urgenti ed indifferibili, con delega di firma per l’ordinaria amministrazione.
Curare le sostituzioni dei docenti assenti e la compilazione del prospetto della sostituzione dei
docenti a pagamento, utilizzando personale a disposizione, attribuendo ore eccedenti o procedendo
alla copertura delle classi, tenuto conto dei criteri deliberati dal Collegio docenti, come da Piano
dell’offerta formativa, e secondo le indicazioni del Dirigente Scolastico.
Vigilare sull’osservanza e rispetto dell’orario di servizio dei docenti.
Assumere le decisioni necessarie a risolvere i problemi contingenti e urgenti, di concerto con il
D.S. e il secondo Collaboratore.
Concedere agli studenti e registrare sul Libretto scolastico i permessi di entrata posticipata, uscita
anticipata e ritardi.
Congiuntamente all’altro collaboratore prof. Capelli Rodolfo coadiuvare lo scrivente nell’attività
amministrativa dell’Istituto.
Visionare la posta in caso di assenza del Ds.
Controllare e vigilare gli alunni all’interno dell’Istituto.
Verificare l’applicazione del Regolamento d’Istituto e l’osservanza del Piano dell’offerta formativa
e del Patto educativo di corresponsabilità.
In caso di impedimento del D.S.:
• presiedere la Commissione formazione classi (tenuto conto dei criteri deliberati dal Collegio
docenti, come da Piano dell’offerta formativa, e secondo le indicazioni del Dirigente
scolastico).
• curare la preparazione dei lavori del Collegio Docenti, dei Consigli di classe e degli scrutini.
• presiedere gli scrutini se impossibilitato il D.S.
• svolgere attività certificativa riguardante gli studenti, con esclusione di quelle che rientrano
nell’area dell’autonomia operativa del DSGA. I certificati saranno rilasciati nel pieno rispetto
della normativa vigente, a nome e per conto dell’Istituzione scolastica.
Coordinare le attività legate ai laboratori e all’ampliamento dell’offerta formativa.
Definire la programmazione annuale del Piano delle Attività funzionali all’insegnamento secondo
le indicazioni del Dirigente scolastico.
Curare gli aspetti innovativi, di sperimentazione e di ricerca in ambito didattico e curricolare.
2° Collaboratore
Controllare l’orario di servizio dei docenti.
Curare le sostituzioni dei docenti assenti e la compilazione del prospetto della sostituzione dei
docenti a pagamento, utilizzando personale a disposizione, attribuendo ore eccedenti o procedendo
alla copertura delle classi, tenuto conto dei criteri deliberati dal Collegio docenti, come da Piano
dell’offerta formativa, e secondo le indicazioni del Dirigente scolastico.
Assumere le decisioni necessarie a risolvere i problemi contingenti e urgenti, di concerto con il
D.S. e il Collaboratore Vicario.
Concedere agli studenti e registrare sul Libretto scolastico i permessi di entrata posticipata, uscita
anticipata e ritardo alla prima ora.
Congiuntamente al collaboratore coadiuvare la scrivente nell’attività amministrativa dell’istituto.
Controllare e vigilare gli alunni all’interno dell’Istituto.
Verificare l’applicazione del Regolamento d’Istituto e l’osservanza del Piano dell’offerta formativa
da parte di tutti i docenti.
Fungere da referente/coordinatore per viaggi e visite di istruzione e predisporre il prospetto dei
viaggi di istruzione (meta, classe, docenti accompagnatori, numero studenti partecipanti, date, ecc).
Curare le procedure inerenti le valutazioni d’Istituto e gli Esami di stato.
Redigere i verbali del Collegio Docenti.
Controllare le programmazioni individuali e di dipartimento.
Verificare che siano adeguatamente compilati i verbali dei Consigli di classe, di dipartimento e di
discipline.
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi: Letizia Fulciniti
Responsabili Ufficio Tecnico: Prof. Pierluigi Santolini – Prof. Felice Perani
COORDINATORI / SEGRETARI di DIPARTIMENTO DISCIPLINARI
SETTORI
RELIGIONE
LETTERE
LINGUE STRANIERE
DIRITTO
MATEMATICA
SCIENZE/CHIMICA
FISICA
TEC. DISEGNO
ED. FISICA
INFORMATICA
MECCANICA
ELETTRONICA
ELETTROTECNICA
COORDINATORI
Cosseddu Elisabetta
Gelmi Ornella
Bombardieri Carla
Noris Martino
Gamba Alberto
Bontempelli Sergio
Camozzi Federica
Biella Silvana
Zenoni Serena
Cornacchia Andrea
Boninelli Alessandro
Capelli Rodolfo
Piccinelli Oliviero
SEGRETARI
Tentori Carla
Marino Antonio
Bombardieri Carla
Berbenni Giosuè
Imberti Laura
Bertucci Francesco
Pezzoli Maria Luisa
Vecchi Valeria
Scali Angelo
Schirò Mario
Perico Gerardo
Competenze
Convocazione delle riunioni di settore/dipartimento secondo il calendario stabilito dal piano
annuale delle attività e/o dal settore/dipartimento stesso, tramite accordo con il Dirigente
Scolastico per l’assolvimento dei compiti del gruppo;
Presidenza delle riunioni sopra indicate, coordinamento attività, vigilanza sul rispetto degli ordini
del giorno e sulla redazione delle verbalizzazioni;
Coordinamento didattico e organizzativo delle attività deliberate in seno al gruppo, vigilanza sulle
stesse;
Proposta corsi di aggiornamento di settore;
Formulazione di osservazioni e proposte in materia di miglioramento del funzionamento
dell’Istituto;
Collaudo dei materiali e delle attrezzature richieste e acquistate dall’Istituto in collaborazione con i
responsabili dell’Ufficio tecnico;
Coordinamento del lavoro di revisione delle programmazioni disciplinari, delle prove parallele
disciplinari e delle griglie di valutazione comuni.
Coordinatori di classe
CLASSE
1AL
1BL
1CL
2AL
2BL
1AOSS
1BOSS
1COSS
2AOSS
1AEN
1AET
1AINF
1BINF
1AM
1BM
COORDINATORE
IMBERTI L.
BIELLA S.
MARTINELLI S.
IMBERTI L.
BARONCHELLI E.
CAMOZZI F.
GORRETTA G.
FERRICCHIO N.
EVANGELISTA B.
INGUAGGIATO E.
CORNACCHIA A.
GHILARDI S.
VILLA M.
FORESTI C.
GAMBA A.
SEGRETARIO
CORTINOVIS B.
CORDIANO M.
MARINONI T.
ROSSI A.
ZENONI S.
MARINONI S.
GRECO A.
MONTINARO G.
MOIOLI S.
D’AMICO A.
LATASSA L.
FEDERICO G.
BRUNO M.
DI MARZO A.
DE PRESBITERIS
CLASSE
2AEN
2AET
2AINF
2AM
3AOEL
3AOM
3AEN
3AET
3AM
4AEN
4AET
4AM
4BM
5AEN
5AET
5AM
COORDINATORE
BONTEMPELLI S.
CAMOZZI F.
BERTUCCI F.
FORESTI C.
GELMI O.
CANALI E.
GHILARDI S.
PERICO G.
RANIERI P.
CAPELLI R.
GIRELLI L.
GIRELLI L.
BONINELLI L.
MARTIN M.
ZANETTI G.
GUIZZETTI A.
SEGRETARIO
CORSO
ANTOCI R.
STRACUZZI D.
PEZZOLI M.
MARINO A.
SCALI A.
SCHIRO’ M.
CORRADINO I.
ROSSI T.
NORIS M.
ROTA A.
ROTA A.
SANTOLINI P.
BERBENNI G.
MAGGI L.
GIOCO A.
Competenze
Coordinatori
o Presidenza delle riunioni dei Consigli di classe,
presentazione agli alunni e alle famiglie di ogni
proposta o decisione del Consiglio;
o Vigilanza sul rispetto dell’ordine del giorno dei consigli
di classe;
o Controllo dei verbali del consiglio di classe e lettura
verbali assemblee degli studenti;
o Gestione organizzativa delle attività deliberate in seno al
proprio Consiglio, le visite e i viaggi di istruzione, le
attività integrative;
o Controllo assenze e/o ritardi sul registro di classe e sul
libretto personale degli alunni;
o Segnalazione, al Collaboratore Vicario di irregolarità
nelle giustificazioni di assenza/ritardo degli alunni;
o Collegamento con lo sportello ascolto per prevenire
fenomeni di dispersione/abbandono, segnalazione di casi;
o Collegamento tra i docenti della classe e gli allievi,
o Gestione comunicazioni alle famiglie sugli esiti di
profitto, condotta, risultati corsi di recupero...;
o Intervento su eventuali problemi di scarso profitto,
manifestazioni di disagio o di indisciplina che possono
sorgere all’interno della classe;
o Convocazione, previa richiesta al Dirigente, di consigli di
classe straordinari;
o Gestione e controllo delle procedure organizzative
specifiche di classe ad es: ritiro libretto scolastico,
pagelle, controllo ore area recupero/approfondimento,
stesura note informative…;
o Segnalazione al Capo di Istituto di casi e/o problemi di
classe o individuali.
Segretari
o Gestisce e mantiene aggiornati i documenti e gli atti del
Consiglio di Classe.
o Provvede alla verbalizzazione esauriente dei punti
all’ordine del giorno delle sedute del Consiglio, sia
quando esso viene convocato con la presenza dei soli
docenti (ad esempio per gli Scrutini), sia allargato alle
componenti Genitori ed Alunni.
o Il verbale deve contenere: luogo, data, ora di inizio-fine
della riunione; presenti, assenti, eventuali ritardatari e/o
che lasciano la riunione con anticipo; nome del
coordinatore e del verbalizzante; una sintesi della
trattazione dei singoli punti all’O.d.G; le delibere prese
dal Consiglio di classe con l’indicazione di
unanimità/maggioranza.
o Il verbale può contenere: una sintesi degli interventi dei
singoli docenti (se richiesto o ritenuto opportuno dal
coordinatore); nomi dei docenti contrari alle delibere (se
richiesto o ritenuto opportuno dal coordinatore); allegati:
documenti inerenti i punti all’O.d.G.; mozioni,
integrazioni, modifiche a parti ben specificate del
verbale.
o tenere in ordine, aggiornare, firmare e far firmare il
registro dei verbali e tutti gli atti che riguardano il
Consiglio di Classe.
o Il verbale, debitamente firmato anche dal CoordinatorePresidente, dovrà essere consegnato in Segreteria entro e
non oltre la settimana successiva alla riunione.
o In caso di assenza il Segretario avrà cura di informare
tempestivamente – oltre che la Segreteria del
o Personale – il Coordinatore della Classe, il quale
disporrà autonomamente la sua temporanea sostituzione.
o Nelle operazioni di scrutinio indicare a) gli assenti
specificando, se sono giustificati, chi li sostituisce con il
numero e la data della nomina del D.S.; b) precisare la
componente a favore e quella contraria (con numeri,
nomi e materie qualora il voto venga attribuito a
maggioranza; verificare che il numero delle firme
coincida esattamente con il numero di tutti i componenti
del C.d.C.
Funzioni strumentali e bisogni
AREE FUNZIONALI
F. S.
NUOVE TECNOLOGIE
CAMOZZI
ALTERNANZA Scuola/Lavoro/Stage
ORIENTAMENTO post diploma
PERANI
QUALITA’ E INNOVAZIONE
GIRELLI
EDUCAZIONE alla Salute E DISAGIO
ZANETTI
CONTINUITA’ EDUCATIVA E
ORIENTAMENTO
FORESTI
FUNZIONI
Creazione di un’Area Docenti (intranet) e di
un’Area Studenti (internet)
Implementazione informatico-tecnologica
Piattaforma E.learning
Archiviazione della documentazione e dei
materiali
Coordinamento fra curricolo scolastico e
richieste del mondo del lavoro. Ambiti di
intervento: Area Progetto, Alternanza
Scuola/Lavoro, Stage, Visite aziendali, giornate
delle professioni, orientamento Università
Per il miglioramento dell’offerta formativa,
tenendo conto delle necessità degli studenti e
dell’utenza
Educazione all’affettività/alla sessualità/star
bene a scuola
FUNZIONI:
o
o
o
o
o
o
Pianificazione, calendarizzazione dei lavori;
Convocazione e coordinamento delle riunioni;
Cura, stesura e raccolta verbalizzazioni;
Raccolta e diffusione dei materiali e delle documentazioni;
Coordinamento e attestazione finale dei lavori di commissione;
Archiviazione della documentazione e dei materiali.
Referenti di progetto
PROGETTI
Recupero/Approfondimento
Help tra pari
Attività Sportive
Progetto CIC
ECDL
Progetto madrelingua inglese – teatro in lingua
inglese
Progetto Lingue (certificazioni)
Cittadinanza e Costituzione
RESPONSABILE
Gamba Alberto
Studenti
Zenoni Serena
Zanetti Giovanni
Capelli Rodolfo
Marinoni Teresina
Girelli Luigi
Camozzi Federica
Prevenzione dipendenze
Bontempelli Sergio
Educazione alla sessualità ed alla affettività
Zanetti Giovanni
Diversabilità e DSA (Commissione H)
Gorretta Giuliana
Progetto Meccano Plastico
Educazione alla Rappresentanza
Rossi Anna Maria
Zanetti Giovanni
Scientifico/tecnologico (EDUSAT)
Integrazione/alfabetizzazione alunni stranieri
COMMISSIONE
Girelli Luigi
De Presbiteris
Domenico
Santolini Pierluigi
Zanetti Giovanni
Cosseddu Elisabetta – Goretta
Giuliana – Pezzoli Maria Luisa –
Bruno Michele
Zanetti Giovanni
Bertucci Francesco
Cosseddu Elisabetta
Bertucci Francesco
Cosseddu Elisabetta – Foresti
Claudio - Evangelista Benedetta
Docenti di sostegno
Docenti Consigli di Classe
Formazione classi prime
Accoglienza classi prime
Foresti Claudio
Zanetti Giovanni
Perico Gerardo
Baronchelli Elisa Gamba Alberto
Tutor per supporto didattico docenti in prova
POF/Curricoli e Indirizzi – Analisi Progetti di
arricchimento Offerta Formativa
Educazione Stradale
Progetto Intercultura
Sviluppo Offerta Formativa Tecnologica IFS
Viaggi e visite di istruzione
Educazione alla Legalità
Rossi Anna Maria
Ghilardi Sergio
Perani Felice
Capelli Rodolfo
Tentori Carla
Open day d’Istituto
Work shop provinciale (media Valle Seriana)
Progetto continuità educativa - Orientamento
Girelli Luigi
Qualità e innovazione
Girelli Luigi
Zanetti Giovanni
Nuove tecnologie: progetto informatica e
aggiornamento interno e/o esterno
Camozzi Federica
Gara nazionale di elettronica
INVALSI
Altre attività:
- Rapporti con ASL e servizi sociali
- Iniziative speciali sportive mostre
spettacoli ecc
Bruno Michele Aurelio
Cosseddu E.lisabetta
Evangelista Benedetta
Gorretta Giuliana
Pezzoli Maria Luisa
Schirò Mario Antonio
Guizzetti Alessandro – Gamba
Alberto
Di Quattro Francesco
Progetto salute e disagio: educazione alla
sessualità/affettività/star bene a scuola
Alternanza scuola/lavoro/stage
orientamento post-diploma
De Presbiteris Domenico
Girelli Luigi
Evangelista Benedetta
Schirò Mario Antonio
Dirigente Scolastico –
Collaboratori del D.S. - Foresti
Claudio
Foresti Claudio
PROGETTI SPAZIO ESPRESSIVO: Spettacolo,
coro scuola, gruppo strumentale, Progetto
decorazione sottopassaggio
Referente Sicurezza nella scuola
Cosseddu Elisabetta
Tentori Carla – Bontempelli
Sergio – Bertucci Francesco Cosseddu Elisabetta – Gorretta
Giuliana – Evangelista Benedetta
– De Presbiteris Domenico
Capelli Rodolfo
Limonta Andrea
Ranieri Pietro Antonio
Maggi Luciano
Di Quattro Francesco
Perani Felice – Di Quattro
Francesco
Battaglia Sabrina
Zanetti Giovanni
Camozzi Federica
Perani Felice
Martin Massimiliano
Competenze:
Elaborazione, stesura, socializzazione e pubblicizzazione dei progetti in tutte le fasi;
Trasmissione dei materiali agli Organi Competenti per le necessarie deliberazioni;
Trasmissione dei materiali all'Ufficio Scolastico Territoriale (se necessario);
Predisposizione materiali e strumenti necessari alla gestione dei progetti;
Vigilanza sulla realizzazione, monitoraggio e valutazione degli stessi;
Collegamento con componente genitori e alunni;
Manutenzione e ri-progettazione dei progetti per l’anno successivo;
Archiviazione della documentazione e dei materiali.
FUNZIONI del Responsabile di Progetto
Pianificazione e calendarizzazione dei lavori;
Convocazione e coordinamento delle riunioni;
Cura, stesura e raccolta verbalizzazioni;
Raccolta e diffusione dei materiali e delle documentazioni;
Coordinamento e attestazione finale dei lavori di commissione;
Archiviazione della documentazione e dei materiali.
COMMISSIONI SPECIFICHE:
COMMISSIONE ELETTORALE: Prof. Cornacchia Andrea – Prof. Schirò Mario Antonio
COMMISSIONE ORARIO: Prof.ssa Imberti Laura (Prof.ssa Camozzi Federica)
COMITATO VALUTAZIONE: Dirigente Scolastico, Prof. Noris Martino, Prof. Martin Massimiliano
(sostituto Prof. Di Quattro Francesco)
ORGANO DI GARANZIA (DPR 235/2007 art. 5 comma 1): due docenti individuati dal Collegio
Docenti del 5/9/11: prof. Girelli Luigi, Prof.ssa Camozzi Federica
RESPONSABILI SICUREZZA
RSPP: ESTERNO
ASPP: Prof. Bontempelli S. e personale ATA
COORDINATORI: Prof. Boninelli L.A. – Prof. Di Quattro F.
SQUADRA PRIMO SOCCORSO: Prof. Boninelli L.A. e personale ATA
SQUADRA ANTINCENDIO: Prof. Di Quattro F., Prof. Bontempelli S. e personale ATA
EMERGENZA NEVE: personale ATA
Competenze:
Tutti gli adempimenti previsti dalle norme vigenti e particolarmente:
Stesura e aggiornamento del piano di emergenza;
Stesura e aggiornamento rilevazione dei rischi;
cura circa l’informazione, la distribuzione, la pubblicità dello stesso;
istruzione del personale in esso coinvolto;
organizzazione di prove di evacuazione degli edifici in caso di emergenza;
contatti con le organizzazioni di protezione civile, vigili del fuoco...;
relazione finale da trasmettere agli Organi competenti;
stretto contatto con il Dirigente sulle problematiche in oggetto.
Responsabili laboratori e aule speciali
LABORATORI
Lab. Scienze
Lab. Tecn. e Mecc.
Lab. Fisica
Lab. Automazione (Ex LEN2)
Lab. T.D.P.
Lab. Multimediale
Lab. Sistemi
Lab. Chimica
Lab. Elettrotecnica
Lab. CNC
Lab. Elettronica ITIS - LEN 1- e Circuiti Stampati
Lab. Linguistico
Lab. Macchine Utensili
Lab. Informatica/ECDL
Palestra
Lab. Informatica/PMG
Lab. IFS
Lab. LIM / Aule con Kit Lim
RESPONSABILE
Prof. Bertucci Francesco
Prof. Boninelli Luigi
Prof. Foresti Claudio
Prof. Gioco Alfio
Prof. Di Michele Pierpaolo
Prof. Cornacchia Andrea
Prof. Ghilardi Sergio
Prof. De Simone Verino
Prof. Maggi Luciano
Prof. Santolini Pierluigi
Prof. Schirò Mario
Prof.ssa Bombardieri Carla
Prof. Scali Angelo
Prof. Capelli Rodolfo
Prof.ssa Rossi Anna Maria
Proff. Martin Massimiliano/Guizzetti Alessandro
Prof. Perani Felice
Prof. Latassa Loris
Competenze
Coordinamento delle attività che si svolgono nel laboratorio di competenza;
Vigilanza sul rispetto del regolamento dei laboratori di informatica, sul funzionamento e
sulla buona conservazione dei locali e delle attrezzature e il software di proprietà
dell’Istituto assegnati al singolo laboratorio;
controllo sull’esatta corrispondenza delle registrazioni inventariali e sul perfetto stato delle
attrezzature da effettuare all’inizio (entro ottobre) e al termine dell’anno scolastico (entro
metà giugno), e sul puntuale aggiornamento delle stesse durante l’anno scolastico. (Al fine
di poter assolvere questo compito essi sono tenuti a tenersi in stretto contatto con il
Direttore dei servizi generali e amministrativi Sig.ra Letizia Fulciniti;
controllo sulla puntuale compilazione del registro e delle documentazioni di laboratorio;
segnalazione tempestiva, al DSGA di eventuali guasti, danni e/o sottrazione di materiale;
collaudo dei materiali e delle attrezzature acquistate dall’Istituto, in collaborazione con la
Commissione tecnica di collaudo;
segnalazione al Dirigente in caso di scarso rispetto del regolamento di Istituto e delle più
elementari norme di comportamento e di casi e problemi, non risolvibili altrimenti;
elaborazione di proposte, tese a migliorare il funzionamento dei laboratori stessi.
Composizione consigli di classe Liceo Scientifico delle Scienze applicate
1CL
Disegno
e storia
dell'arte
2
2
3
2
FORESTI
C.
MARINONI S.
BIELLA
CORDIANO MARINONI S.
BIELLA
Italiano
Storia e
Geografia
Inglese
Matematica
Informatica
1
2
4
3
3
5
ROSSI
CORTINOVIS
COSSEDDU
CORTINOVIS
A.
B.
ZENONI BARONCHELLI
MARTINELLI
COSSEDDU
S.
E
1BL
Scienze
Naturali
Ed.
Fisica
ORE
1AL
Fisica
Religione
COSSEDDU VECCHI
MARTINELLI
MARTINELLI
MARINONI T.
IMBERTI L.
MARTIN
MARINONI T.
GAMBA A.
GHILARDI
MARINONI T. INGAGGIATO
MARTIN
CAMOZZI
MARINONI S.
BIELLA
Ed.
Fisica
Italiano
Storia e
Geografia
Inglese
Matematica
Informatica
Fisica
Scienze
Naturali
Disegno
e storia
dell'arte
1
2
4
3
3
4
2
2
4
2
2AL
TENTORI
ROSSI
A.
CORTINOVIS
IMBERTI
CORNACCHIA
FORESTI
BERTUCCI
BIELLA
2BL
TENTORI
GAMBA
GHILARDI
FORESTI
Religione
ORE
CORTINOVIS BOMBARDIERI
ZENONI BARONCHELLI BARONCHELLI
ZANETTI
BONTEMPELLI BIELLA
Composizione consigli di classe Istituto Tecnico - Biennio
Religione Ed. Fisica
ORE
1
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
4
2
3
4
2
Scienze
Diritto ed
della Terra
economia
e Biologia
2
Fisica
2
3 (1)
3 (1)
ROSSI
1AEN COSSEDDU
A.M.
1AET
BELLINI
1AINF BELLINI
1BINF BELLINI
1AM
BELLINI
1BM
BELLINI
CAMOZZI
GELMI
GELMI
BOMBARDIERI INGUAGGIATOBERBENNI BERTUCCI
CORSO
CAMOZZI
SALURSO
BRUNO
GELMI
TROTTI
INGUAGGIATOBERBENNI BERTUCCI
CORSO
FORESTI
ZENONI
VILLA
VILLA
ZANETTI
FERRICCHIO
GRECO BERTUCCI
CORSO
CORDIANO
ZENONI
VILLA
BRUNO
MARINONI T. FERRICCHIO BERBENNI BERTUCCI
CORSO
FORESTI
SALURSO
BRUNO
BRUNO
ROTA
DI MARZO BERBENNI MARINONI
CORSO
DE
DE
CORDIANO
VECCHI
MARINONI T.
GAMBA A. BERBENNI MARINONI
PRESBITERIS PRESBITERIS
CORSO
Religione Ed. Fisica
ORE
1
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
4
2
3
4
2
2
2AEN COSSEDDU ROSSI A. ANTOCI R.M. ANTOCI R.M. BOMBARDIERI
STRACUZZI
2AET COSSEDDU SALURSO ANTOCI R.M. ANTOCI R.M. BOMBARDIERI
2AINFCOSSEDDU ROSSI A. ANTOCI R.M. ANTOCI R.M. BOMBARDIERI
2AM COSSEDDU ROSSI A.
BRUNO
BRUNO
ROTA
Scienze
Diritto ed
della Terra
economia
e Biologia
NORIS
BERTUCCI
STRACUZZI
NORIS
BERTUCCI
STRACUZZI
NORIS
BERTUCCI
DI MARZO
NORIS
BERTUCCI
3 (1)
D’AMICO
DE SIMONE
D’AMICO
DE SIMONE
D’AMICO
DE SIMONE
D’AMICO
DE SIMONE
D’AMICO
DE SIMONE
D’AMICO
DE SIMONE
Fisica
2
Tecnologie
Tecn.
e tecniche
di rappr. informatiche
grafica
Chimica
Chimica
3 (2)
FEDERICO CORNACCHIA
SCALI
LATASSA
FEDERICO CORNACCHIA
VALOTA
LATASSA
FEDERICO GHILARDI S.
VALOTA
LATASSA
FEDERICO CORNACCHIA
VALOTA
LATASSA
PEZZOLI CORNACCHIA
VALOTA
LATASSA
GALATI CORNACCHIA
VALOTA
LATASSA
Tecnologie
e tecniche Scienze e
tecn. appl
di rappr.
grafica
3 (1)
3 (1)
3 (1)
CAMOZZI
CORSO
CAMOZZI
CORSO
FORESTI
CORSO
FORESTI
CORSO
BONTEMPELLI
DE SIMONE
BONTEMPELLI
DE SIMONE
BONTEMPELLI
DE SIMONE
BONTEMPELLI
DE SIMONE
GALATI
SCALI
PEZZOLI
VALOTA
PEZZOLI
VALOTA
PEZZOLI
VALOTA
3
MARINO
MARINO
MARINO
BONINELLI
Composizione consigli di classe Istituto Tecnico - Triennio
Classe sez.sp.Religione
ORE
3
1
Italiano
Storia
Inglese
2
3
2
3
ORE
Ed.
fisica
Italiano
Storia
2
3
2
1
Classe sez.sp. Religione Ed. fisica
ORE
1
A
4
1
A EN TENTORI
Classe sez.sp.Religione
Sistemi
Meccanica
e Macc.
3 (2)
3 (2)
3 (2)
3
CAPELLI MARTIN GHILARDI
RANIERI
SCHIRO’ SCHIRO' PERANI
3
5 (2)
IMBERTI
PERICO
MAGGI
3 (2)
TDP
Sistemi
Meccanica
e Macc
4 (2)
3 (2)
3
MARTIN CORRADINO CORRADINO
BONINELLI
SCHIRO' PICCINELLI
MAGGI
Italiano
Storia
Inglese
Matematica
Mecc.
Applic.
OPID
Tecn.
Mecc.
Automaz.
3
2
3
3 (1)
5 (2)
4
4 (3)
5 (3)
2
M TENTORI
Classe sez.sp.Religione
ORE
5 (2)
CORRADINO
MAGGI
IngleseMatematica Elettrotecnica Elettronica
A ET TENTORI VECCHI EVANGELISTAEVANGELISTA ROTA
3
4
3
TDP
Matematica Elettrotecnica Elettronica
ROSSI
DE
DE
A EN TENTORI
BOMBARDIERI IMBERTI
A. PRESBITERIS PRESBITERIS
Classe sez.sp.Religione
3
Ed.
fisica
INGUAGGIATO GIOCO
ZENONI MARTINELLIBARONCHELLI ZANETTI
ROSSI T.
ROSSI T.
Ed.
fisica
Italiano
Storia
2
3
2
Inglese Diritto Matematica Elettrotecnica Elettronica
3
2
ROSSI
MARTINELLIMARTINELLI ZANETTI NORIS
A.
Ed.
Italiano
fisica
Storia
RANIERI
3
GAMBA
2
DI MICHELE
4 (2)
CAPELLI
SCHIRO’
Inglese Diritto Matematica Elettrotecnica Elettronica
BONINELLI GUIZZETTI
SANTOLINI VALOTA
TDP
Sistemi
TLC
4 (3)
3 (2)
3
MARTIN
SCHIRO'
TDP
GHILARDI
CAPELLI
PERANI
Sistemi
Impianti
ORE
1
4
2
3
A ET TENTORI ZENONI
1
4
A
B
2
Classe sez. sp. Religione
ORE
3
2
2
ORE
5
A
Tecn.
Mecc.
Automaz.
2
2
4 (2)
4
5 (3)
4 (3)
2
3 (1)
Storia
Inglese
3
2
2
GUIZZETTI
RANIERI
SCALI
3
3 (2)
IMBERTI
3
5 (2)
Sistemi
TLC
5 (2)
5 (2)
CAPELLI
SCHIRO'
TDP
Sistemi
IMPIANTI
4 (3)
4 (3)
4
DI
DI
MICHELE
MICHELE CORRADINO
PICCINELLI PICCINELLI
PERICO
MAGGI
GIRELLI
ZANETTI
Storia
Inglese
Diritto
Matematica
Meccanica
Applicata
OPID
Tecn.
Mecc.
2
2
2
3 (1)
4
5 (3)
5 (3)
GIRELLI
NORS CORDIANO
TDP
4(2)
CORNACCHIA MARTIN GHILARDI
SCHIRO’
SCHIRO' PERANI
Diritto Matematica Elettrotecnica
2
INGUAGGIATO
ZANETTI NORIS
VALOTA
GIOCO
ROSSI T.
GIOCO
BONINELLI
GUIZZETTI
SANTOLINI SANTOLINI
RANIERI
SANTOLINI
Matematica Elettronica
BARONCHELLI TROTTI BERBENNI
Italiano
M TENTORI ROSSI A. GIRELLI
4 (3)
OPID
2
3
5 (3)
Meccanica
Applicata
Diritto
2
4
Diritto Matematica
2
1
4 (2)
Automaz.
Inglese
Inglese
Classe sez.sp. Religione Ed. fisica Italiano
Tecn.
Mecc.
Storia
2
GIRELLI
OPID
ROTA
Storia
A ET TENTORI ZENONI
2
GIOCO
ROSSI T.
3
2
Meccanica
Applicata
3 (1)
Italiano
Classe sez.sp. Religione Ed. fisica
4 (2)
STRACUZZI
NORIS
ROSSI T.
GIRELLI
GAMBA
CORTINOVIS ZANETTI NORIS
SANTOLINI
L.
A EN TENTORI ZENONI BARONCHELLI
4 (3)
DI
DI
CAPELLI
MICHELE
MICHELE CORRADINO
PICCINELLI PICCINELLI
PERICO
MAGGI
2
2
1
3
Diritto Matematica
Ed.
fisica
1
ORE
4 (2)
NORIS STRACUZZI
Inglese
3
M TENTORI ZENONI
3
Storia
2
1
5
ROTA
M TENTORI ZENONI GIRELLI L. GIRELLI L.
ORE
5
2
Italiano
Classe sez.sp. Religione Ed. fisica Italiano
4
2
GIRELLI GIRELLI
L.
L.
Classe sez.sp. Religione Ed. fisica
ORE
2
RANIERI
Automaz.
3 (3)
GUIZZETTI BONINELLI
VALOTA
SCALI
GIOCO
VALOTA
Composizione consigli di classe Istituto Professionale - Operatore Socio-sanitario
Religione
Ed.
Fisica
Italiano
Storia
1
2
4
2
ORE
VECCHI
1AOSSCOSSEDDU
V.
VECCHI
1BOSSCOSSEDDU
V.
VECCHI
1COSS COSSEDDU
V.
GORRETTA
GORRETTA
GORRETTA
GORRETTA
GORRETTA
GORRETTA
Religione
Ed.
Fisica
Italiano
Storia
1
2
4
2
ORE
Inglese Matematica Diritto
3
4
Fisica
Scienze
della terra
Disegno e
storia
dell'arte
Scienze
Umane
2
2
2 (1)
4 (1)
2
Metodologie
Spagnolo
operative
2
2
DI MARZO
MOIOLI
GRECO
A.
MARINONI PEZZOLI MONTINARO
CAMOZZI
BARLETTA GUSMANO
S.
BARLETTA BARLETTA
MARINONI PEZZOLI MONTINARO
MOIOLIFERRICCHIO GRECO CAMOZZI
BARLETTA GUSMANO
S.
BARLETTA BARLETTA
MARINONI PEZZOLI MONTINARO
MOIOLIFERRICCHIO GRECO CORDIANO
BARLETTA GUSMANO
S.
BARLETTA BARLETTA
Inglese Matematica Diritto
3
4
Chimica
2
Scienze
ED.
della terra MUSICALE
2
2
2 (1)
Scienze
Umane
Metodologie
Spagnolo
operative
4 (1)
2
2
VECCHI
BERTUCCI SALVINI MONTINARO
2AOSSCOSSEDDU
EVANGELISTAEVANGELSITAMOIOLI DI MARZO GRECOBONTEMPELLI
BARLETTA GUSMANO
V.
F.
BARLETTA BARLETTA
Composizione consigli di classe Istituto Professionale – Op. Elettrico/Op. Meccanico
Classe
Religione
Ed. Fisica
Italiano
Storia
ORE
1
2
3
3AOE
Classe
TENTORI
Religione
VECCHI
Ed.
Fisica
Italiano
Es.
Pratiche
Matematica
Fisica
2
2
3
3
4
8 (4)
4 (2)
GELMI
GELMI
MARINONI
T.
CORDIANO
DI
QUATTRO
MARINO
DI QUATTRO
MARINO
MAGGI
Storia
Inglese
Tecn.
Mecc.
Disegno
Tecn:
Matematica
DI MARZO
Fisica
Elettrotecnica
Controlli
Automatici
Inglese
Meccanica
Sistemi
Es.
Pratiche
ORE
1
2
3
2
2
3
3
3 (2)
3 (2)
3
2 (2)
5
3AOM
COSSEDDU
VECCHI
GELMI
O.
GELMI
O.
MARINONI
T.
FERRICCHIO
CORDIANO
LIMONTA
SCALI
LIMONTA
SCALI
LIMONTA
LIMONTA
SCALI
SCALI
I principi fondamentali
L’Istituto statale “Valle Seriana” di Gazzaniga è una scuola superiore ad indirizzo tecnico, che gode di
autonomia didattica ed organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, secondo quanto previsto
dalla Legge 275 del 1999.
Esso ha come fonte d’ispirazione i principi sanciti negli articoli della Costituzione.
L’Istituto garantisce:
Uguaglianza
Nessuna discriminazione nell’erogazione del servizio scolastico ad alunni e
genitori e nel trattamento dei dipendenti può essere compiuta per motivi
riguardanti etnia, lingua, religione, sesso e orientamento sessuale, opinioni
politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche.
Imparzialità e
regolarità
I soggetti erogatori del servizio scolastico agiscono secondo criteri di
obiettività ed equità; la scuola, attraverso tutte le sue componenti e con
l’impegno delle istituzioni, garantisce, per quanto glielo consentano le
risorse umane economiche di cui dispone, la regolarità e la continuità del
servizio e delle attività educative, anche in situazioni di conflitto sindacale,
nel rispetto dei principi sanciti dalla legge e in applicazione delle
disposizioni contrattuali in materia.
Accoglienza e
integrazione
La scuola si impegna a favorire l’accoglienza del nuovo personale, dei
genitori e degli alunni, l’inserimento e l’integrazione di questi ultimi, con
particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali e alle situazioni
di rilevante necessità e di diversa abilità; nello svolgimento della propria
attività, ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi dello
studente, il quale è parimenti tenuto al rispetto per il ruolo dell’operatore.
Obbligo formativo
e frequenza
L’obbligo formativo e la regolarità della frequenza sono assicurati con
interventi di prevenzione e controllo della dispersione scolastica, anche
ricercando la collaborazione con altre istituzioni presenti sul territorio.
Efficienza e
trasparenza
Le istituzioni scolastiche, al fine di promuovere ogni forma di
partecipazione, garantiscono la massima semplificazione delle procedure e
un’informazione completa e trasparente; l’attività scolastica, ed in
particolare l’orario di servizio di tutte le componenti, si informa a criteri di
efficienza, di efficacia, flessibilità nell’organizzazione dei servizi
amministrativi, dell’attività didattica e dell’offerta formativa integrata; a tal
fine la scuola garantisce ed organizza le modalità di aggiornamento del
personale.
Libertà di
insegnamento e
aggiornamento del
personale
La programmazione assicura il rispetto della libertà di insegnamento dei
docenti e garantisce la formazione dell’alunno, facilitandone le potenzialità
evolutive e contribuendo allo sviluppo armonico della personalità, nel
rispetto degli obiettivi formativi nazionali e comunitari, generali e specifici,
recepiti nei piani di studio di ciascun indirizzo; l’aggiornamento e la
formazione costituiscono un impegno per tutto il personale scolastico e un
compito per l’amministrazione, che assicura interventi organici e regolari
L’Istituto promuove
Partecipazione
Cultura della
democrazia e
della pace
Conoscenza e
rispetto dei diritti
umani
Cittadinanza
europea
Salvaguardia
dell’ambiente
Salvaguardia
della memoria
Rapporti con
altre istituzioni e
scuole
Innovazione
tecnologica
Istituzioni, personale, genitori e alunni sono protagonisti e responsabili
dell’attuazione del piano dell’offerta formativa, attraverso una gestione
partecipata della scuola, nell’ambito degli organi e delle procedure vigenti; le
istituzioni scolastiche si impegnano a favorire le attività extra scolastiche che
realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale,
sociale e civile, consentendo l’uso di edifici e delle attrezzature fuori
dell’orario del servizio scolastico.
L’istituzione scolastica pone particolare attenzione affinché si sviluppi una
diffusa cultura delle pratiche democratiche, allo scopo di promuovere negli
alunni una cittadinanza attiva; valorizza inoltre le iniziative volte a
promuovere i valori della pace, del diritto, della solidarietà, del rispetto e
della tolleranza tra gli uomini; le scelte dell’amministrazione scolastica sono
coerenti con tali valori.
La scuola promuove al proprio interno e sul territorio iniziative volte a
rafforzare la consapevolezza della dignità di ogni individuo, ricercando allo
scopo la collaborazione di istituzioni, organizzazioni o gruppi, anche
stranieri, legati alla difesa ed al rafforzamento dei diritti umani.
L’istituzione scolastica contribuisce al processo di integrazione tra i popoli
dell’Europa, favorendo le iniziative volte alla conoscenza della cultura e delle
istituzioni europee, anche attraverso scambi culturali con altre scuole del
continente.
Le istituzioni scolastiche intendono rafforzare azioni che vadano nella
direzione del rispetto dell’ambiente, a partire dalla raccolta differenziata fino
alla valorizzazione di esperienze di ricerca sulla qualità dell’ambiente
circostante.
la scuola, in quanto istituzione culturale, promuove la conservazione della
memoria storica del territorio e dell’istituto medesimo.
La collaborazione, in uno spirito di sussidiarietà e in condizioni di parità, con
enti locali, A.S.L., aziende e imprese del territorio diventa, per la scuola, una
priorità attraverso cui realizzare i principi qui esposti
L’innovazione viene principalmente finalizzata alla realizzazione di
comunicazioni efficaci nei rapporti tra docenti ed alunni, tra amministrazione
scolastica e utenza, tra scuola ed altri enti
Finalità socio – affettive – relazionali
L’istituto “Valle Seriana”assume come finalità generale la formazione dell’uomo, del cittadino, del
tecnico, dell’operatore socio – sanitario e si propone pertanto di operare perché ogni studente possa:
acquisire una chiara e consapevole immagine di sé;
instaurare rapporti corretti e costruttivi con gli altri, nel rispetto e nella valorizzazione delle
diversità;
maturare una consapevole condivisione delle regole della convivenza civile.
Progetti attuativi
Educazione alla rappresentanza
Finalità
Acquisire maggiore consapevolezza dell’importanza della partecipazione democratica
Apprendere tecniche e migliorare le proprie capacità nella gestione del Gruppo Classe
Sentirsi protagonisti nella realizzazione delle attività formative per gli studenti
Obiettivi
Migliorare e approfondire le conoscenze dei diritti e dei doveri dei rappresentanti nella scuola
Avanzare proposte per migliorare la partecipazione democratica nella scuola
Individuare gruppi di lavoro per realizzare le attività proposte dagli studenti
Destinatari
Tutti i rappresentanti di classe eletti
Gli alunni delle classi prime durante l’accoglienza
Attività
E’ prevista una giornata di formazione per gli studenti rappresentanti di classe e d’istituto che si terrà,
verso la fine di Novembre, ad elezioni effettuate.
Docente referente: Prof. Giovanni Zanetti
Relazione positiva in classe e prevenzione del bullismo
Finalità
Creare un clima di rispetto delle persone, dell’ambiente e delle regole
Creare un clima di fiducia fra allievi ed adulti
Obiettivi
Facilitare la relazione/discussione tra i compagni
Rendere visibili le gerarchie di potere e/o i differenti ruoli che ogni alunno riveste all’interno della
classe
Scoprire le risorse del gruppo classe
Conoscere in modo più specifico le diverse relazioni costruite in un contesto scolastico
Destinatari
Gli alunni delle classi prime
Attività
Lezioni dialogate; visione di film; lettura e commento di quotidiani
Docente referente: Prof. Giovanni Zanetti (Funzione strumentale)
Prevenzione delle dipendenze
Obiettivi
Creare momenti e opportunità di formazione – informazione sul tema delle dipendenze, partendo
dalle domande dei ragazzi e attraverso il contatto con operatori e con testimoni di esperienze
dirette.
Destinatari
Gli alunni delle classi seconde nonché altre classi su richiesta specifica
Genitori e docenti in incontri serali
Attività
2 incontri di due ore
Docente referente: Prof. Sergio Bontempelli
Educazione alla legalità
Obiettivi formativi
Ricostruire negli studenti l’idea della relazione causa-effetto tra una qualsiasi comportamento
deviante e la sua sanzione
Produrre un cambiamento dei comportamenti attraverso l’efficacia deterrente della conoscenza
delle possibili conseguenze
Obiettivi cognitivi
Conoscere:
Il nucleo normativo in materia di diritto penale minorile
i più frequenti comportamenti devianti
Destinatari
Alunni classi Terze ITIS e Professionale
Attività
Incontro di due ore per gruppi di due classi con un operatore della comunità di Sorrisole, dove,
spesso, i minori seguono percorsi di recupero.
Incontro di due ore per gruppi di due classi con avvocati che affrontano con i ragazzi il problema
dei comportamenti devianti dei minori.
Incontro di due ore per gruppi di due classi con un magistrato del Tribunale dei minori di Milano,
che affronta il tema della responsabilità penale e del processo minorile.
Docente referente: Prof.ssa Carla Tentori
Educazione all’affettività e alla sessualità
Obiettivi
Fornire contributi teorici chiari e semplici sulle informazioni relative alla sfera affettiva sessuale
Fare riflessioni critiche rispetto ad atteggiamenti legati agli stereotipi dei ruoli sessuali
Prevenzione di atteggiamenti a rischio nei comportamenti sessuali
Destinatari
Alunni delle classi quarte ITIS
Attività
Quattro incontri per classe di 2 ore ciascuno con la presenza di due psicologi dell’ASL
Docente referente: Prof. Giovanni Zanetti (Funzione strumentale)
Progetto Costituzione
Destinatari
Il progetto coinvolge l’intero Istituto per la realizzazione di una mostra sulla Costituzione e le singole classi per il lavoro
di approfondimento dei singoli articoli. Si rivolge all'intero territorio e si svolgerà in sinergia con l'Istituto Fantoni di
Clusone e l'Istituto Romero di Albino.
Finalità
Insegnare la Costituzione è stato finora formalmente obbligatorio, ma sostanzialmente disatteso. La volontà di far
conoscere l’integralità del testo costituzionale agli studenti che vivono nella comunità educante, alle loro famiglie e al
territorio -che spesso crea modelli di vita che si limitano all'esaltazione dell'individuo, al di fuori di categorie valoriali che
superino l'autoaffermazione egoistica- costituisce il cuore del progetto. Quindi l’idea di far vivere la Costituzione
attraverso il mostrarla permette a tutte le componenti sopra citate di avere un incontro fisico e diretto con tutti gli articoli
che compongono la nostra Costituzione e quindi con il sistema di valori su cui è fondata l’Italia.
Obiettivi generali
Diffusione della conoscenza del testo costituzionale in tutte le sue implicazioni, comprese le fasi storiche cha
hanno portato alla costruzione della nostra legge fondamentale
Coinvolgere il territorio in termini sinergetici con le altre scuole
Obiettivi specifici
Sapere
Conoscenza dei contenuti della Carta costituzionale
Conoscenza delle tappe storiche che hanno portato alla Carta del 1948 (storia d'Italia dall'unità alla seconda
guerra mondiale, Referendum del 1946 e Assemblea Costituente, l’inno e i simboli della Repubblica)
Conoscenza delle tappe più significative nella realizzazione degli articoli
Conoscenza del contributo bergamasco alla storia della Costituzione
Conoscenza basilare di altri testi costituzionali e della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Saper fare
Allestire una mostra nelle sue varie articolazioni: didascalie, esplicazioni, illustrazioni, titoli
Costruire un percorso guidato in funzione dei differenti destinatari, avente per oggetto sia gli articoli della
Costituzione, sia il materiale di cui al punto precedente, sia, infine, le tappe che hanno portato alla costruzione
dei rapporti di collaborazione tra le scuole e tra queste e il territorio
Costruire sinergie tra i ragazzi e le ragazze dei diversi istituti, che fungeranno da guide, per far emergere e
condividere nei visitatori i solidi valori del Testo costituzionale
Confrontare i valori di più Costituzioni
Saper essere
Comunicare in maniera semplice, chiara ed efficace -e in modo differenziato a seconda dei destinatari- la
nostra Costituzione
Instaurare relazioni positive col pubblico (cordialità, educazione, serietà, ecc.).
Trasmettere col proprio comportamento, nell'esercizio della funzione di guida, i valori della Costituzione.
Rapporti con altre istituzioni
Collaborazione, secondo le specificità degli Istituti Fantoni di Clusone e Romero di Albino
Circoli didattici della Valle Seriana
Collaborazione con istituzioni politiche, amministrative, economiche e culturali del territorio (Comuni di
Gazzaniga, Clusone, Albino, Bergamo, Provincia, Regione, USP, sindacati, Confindustria, Confcommercio,
Confartigianato, GAMeC, Accademia Carrara, Prefettura, Questura
Associazione Italiana Costituzionalisti, di cui si è ottenuto il patrocinio
Durata
con visite guidate a studenti (anche esterni, delle medie e delle elementari) fino a giugno;
con eventi-incontri-convegni, in occasione delle ricorrenze più significative sul piano civile
Docente referente: Prof. Luigi Girelli
PROGETTO “PIT STOP” – FERMARSI PER RIPARTIRE
Il progetto è rivolto a limitare e combattere la dispersione scolastica, che si manifesta soprattutto nelle
classi iniziali. Esso si articola in più azioni, svolte in collaborazione con la Società dei Servizi:
- aiuto pomeridiano nell’esecuzione dei compiti;
- colloqui con educatori che coinvolgono sia i ragazzi che le loro famiglie;
- incontri con classi che evidenziano difficili situazioni relazionali;
- individuazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro
Tempi
A. Novembre
Interventi su interi gruppi classi che presentano difficili situazioni generalizzate.
B. Dicembre (a fine trimestre, quando saranno stati fatti gli scrutini).
Individuazione dei ragazzi potenziali utenti dell’intervento (sulla base delle valutazioni didattiche e
dei criteri di selezione relativi a comportamento, relazioni, fatiche). Esplorazione del bisogno tramite
colloqui individuali con i ragazzi, per definire un progetto specifico per ogni singolo ragazzo.
C. Gennaio
• Definizione delle iniziative da attivare e concordare con gli insegnanti,
• Stesura di un contratto educativo tra la scuola, gli studenti e le famiglie.
• Attivazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Già da novembre i docenti
inizieranno ad individuare e segnalare i possibili destinatari della proposta.
Docenti referenti: Coordinatori delle classi prime e seconde
Le regole
Calendario s colastico
Articolazione del calendario scolastico 2011-2012 dell’I.S.I.S.S. “Valle Seriana”:
festività nazionali:
tutte le domeniche
il 1° novembre, festa di tutti i Santi
l’8 dicembre, Immacolata Concezione
il 25 dicembre, Natale
il 26 dicembre
il 1° gennaio, Capodanno
il 6 gennaio, Epifania
il giorno di lunedì dopo Pasqua
il 25 aprile, anniversario della Liberazione
il 1° maggio, festa del Lavoro
il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica
Il Santo Patrono
Calendario scolastico regionale integrato dai giorni di sospensione delle lezioni deliberate dal Consiglio
di Istituto in data 24/05/2011:
lunedì 12 settembre 2011 data di inizio delle lezioni
sabato 9 giugno 2012 data di termine delle lezioni
30 giugno 2012 data di termine delle attività didattiche
31 ottobre 2011 sospensione lezioni
dal 23 dicembre 2011 al 7 gennaio 2012 vacanze natalizie
lunedì 20 febbraio 2012 e martedì 21 febbraio 2012 carnevale
dal 5 aprile 2012 al 10 aprile 2012 vacanze pasquali
30 aprile 2012 sospensione delle lezioni
Le lezioni cominceranno lunedì 12 settembre 2011 e termineranno sabato 9 giugno 2012.
La prima prova scritta dell’Esame di Stato si terrà il 20 giugno 2012 alle ore 8.30.
Orario scolastico
L’orario definitivo, una volta entrato in vigore, viene sarà distribuito su sei giorni settimanali e avrà la
seguente scansione oraria giornaliera (viene confermato quanto deliberato dal C.d’I. nella seduta del
29/6/2010), con uscite alla 5ª o 6ª ora di lezione, in funzione dell’indirizzo di studi:
Orario definitivo
1ª ora 8.00-9.00
2ª ora 9.00-10.00
3ª ora 10.00-10.50
intervallo 10.50-11.05
4ª ora 11.05-12.00
5ª ora 12.00-13.00
6ª ora 13.00-14.00
Tutte le classi il sabato usciranno alle ore 12.00.
Solo per le classi del LICEO, il sabato le lezioni sono sospese.
Norme comport ament ali: ritardi, assen ze, permessi
L’entrata in aula è consentita dalle 7.55 alle 8.00
In caso di ritardo che non superi i 10 minuti lo studente è ammesso in classe dal docente della
prima ora, che trascrive sul registro e sul libretto l’ora di entrata.
Per ritardi oltre i 10 minuti l’ammissione alle lezioni avviene con autorizzazione scritta sul libretto
dal Dirigente o da un suo delegato. In entrambi i casi il ritardo deve essere giustificato entro il
giorno successivo.
Per ingressi successivi alle ore 9.00 l’ammissione è subordinata alla presentazione in Presidenza di
giustificate motivazioni.
Dopo 5 entrate posticipate l’alunno deve essere accompagnato a scuola da un genitore che dovrà
ottenere contestualmente l’ammissione del figlio alle lezioni dalla presidenza
Per assenze sino a 4 giorni consecutivi è sufficiente la giustifica sul libretto; per assenze che
superino i 5 giorni viene richiesta un’adeguata motivazione scritta da presentare al Dirigente
Scolastico.
La Regione Lombardia, con la L.R. 12 del 4 agosto 2003 ha abolito l’obbligo del certificato medico
di riammissione per assenze superiori ai cinque giorni. La scuola può però riservarsi il diritto di
richiederlo per la tutela della salute della collettività.
In caso di mancanza della giustificazione entro i tempi previsti – 2 giorni - l’insegnante non può
ammettere alle lezioni lo studente, che deve rivolgersi alla Presidenza.
Il permesso permanente di entrata posticipata viene concesso dal Dirigente Scolastico in caso lo
studente non possa tutti i giorni presentarsi alle ore 8.00 e non possa rimanere a scuola sino alle 14
(per motivi di trasporto). La richiesta va presentata in Presidenza allegando la relativa
documentazione. I permessi permanenti di entrata o uscita fuori orario non possono superare i 10
minuti. In caso di malore lo studente può lasciare l’istituto solo se autorizzato e solo se
accompagnato da un genitore in caso di minore età.
L’uscita anticipata, al massimo per un’ora di lezione, viene concessa dal Dirigente Scolastico. Il
libretto con la richiesta di permesso deve essere lasciato entro le 8.30 in portineria dove lo studente
potrà ritirarlo durante l’intervallo. In caso di uscita anticipata di più di un’ora la richiesta va
presentata un giorno prima in presidenza.
Nel caso in cui sia prevista un’uscita anticipata di tutta la classe per motivi connessi all’orario,
questa deve essere trascritta sul libretto scolastico alla voce variazioni d’orario il giorno precedente
e firmata per presa visione dai genitori. Gli studenti che dovessero presentarsi senza la firma dei
genitori sulla variazione d’orario rimarranno in Istituto sino al termine normalmente
previsto delle lezioni. Su tali uscite anticipate non può essere richiesto ulteriore anticipo, salvo casi
eccezionali.
Finalità cognitive tras vers ali
Essere consapevole delle proprie modalità di apprendimento finalizzandole al compito.
Perfezionare un metodo di lavoro (prendere appunti, individuare le strutture di un testo e
visualizzarle in mappe logiche)
Organizzare e gestire correttamente materiali, strumenti, attrezzature.
Esprimere in modo coerente ed efficace utilizzando in maniera adeguata linguaggi specifici.
Comprendere e rielaborare messaggi.
Applicare regole, leggi e regolamenti.
Analizzare i singoli elementi e le relazioni intercorrenti.
Sintetizzare le conoscenze acquisite.
Risolvere problemi sviluppando capacità critiche e di valutazione.
Acquisire e perfezionare le competenze caratteristiche di ogni profilo professionale.
Patto di corresponsabilità educativa e cont ratto formativo
La scuola è una comunità educante nella quale convivono più soggetti, uniti da un obiettivo comune:
quello di educare, cioè di far crescere in maniera equilibrata ed armonica i giovani che fanno parte di
questa comunità, di svilupparne le capacità, favorirne la maturazione e la formazione umana e orientarli
alle future scelte. I soggetti protagonisti della comunità sono:
gli studenti, centrali per l’esistenza di una scuola;
le famiglie, titolari della responsabilità dell’intero progetto di crescita del giovane;
la scuola stessa, intesa come organizzazione di un corpo docente, che deve costruire un suo
progetto ed una sua proposta educativa da condividere con gli altri soggetti.
Come ogni società, ogni organizzazione, ogni gruppo sociale, per poter svilupparsi e raggiungere gli
scopi per cui nasce, deve avere regole, principi e obiettivi propri e condivisi, deve avere un suo
“contratto sociale”. In ogni società ognuno ha un suo ruolo, deve svolgere funzioni precise, ha precisi
diritti e doveri. Se questi ruoli, questi principi e questi doveri vengono rispettati, la società riesce a
raggiungere meglio gli obiettivi che si è proposta. Per il buon funzionamento della scuola e la migliore
riuscita del comune progetto educativo, proponiamo alle componenti fondamentali della nostra comunità
un “patto”, cioè un insieme di principi, di regole e di comportamenti che ciascuno di noi si impegna a
rispettare per consentire a tutti di dare il meglio.
Questo patto va letto e volontariamente sottoscritto, innanzitutto dalla scuola, attraverso il Dirigente
Scolastico, ma anche dallo studente, per la sua parte, e dalla famiglia, per gli aspetti che la riguardano.
Inoltre l’assunzione di questo impegno ha validità per l’intero periodo di permanenza dell’alunno
nell’istituzione scolastica.
Delibera: Commissione Didattica 15 maggio 2008; Commissione mista 10 giugno 2008; Delibera del
Consiglio d’Istituto 10 novembre 2009;
Approvato e confermato dal Collegio dei Docenti in data 13 ottobre 2009.
N.B. Il Patto di Corresponsabilità tra scuola/famiglia non può modificare il Regolamento Disciplinare ma
solo esplicare meglio le modalità di funzionamento dello stesso.
Il Genitore e l’alunno, presa visione delle regole che la scuola ritiene fondamentali per una corretta
convivenza civile, sottoscrivono, condividendone gli obiettivi, il presente Patto Educativo di
Corresponsabilità insieme al Dirigente Scolastico.
LA SCUOLA SI IMPEGNA
A...
LA FAMIGLIA SI IMPEGNA
A...
LO STUDENTE SI IMPEGNA A...
- Garantire un piano
formativo basato su
progetti ed iniziative
volti a promuovere il
benessere e il successo
dello studente, la sua
valorizzazione
come
persona,
la
sua
realizzazione umana e
culturale.
- Produrre a tal fine
occasioni
di
aggiornamento
del
proprio personale
Prendere visione del
piano
formativo,
condividerlo, discuterlo
con i propri figli,
assumendosi
la
responsabilità di quanto
espresso e sottoscritto
Condividere con gli insegnanti e la
famiglia la lettura del piano formativo,
discutendo con loro ogni singolo aspetto
relativo alle proprie responsabilità
- Creare un clima sereno
in cui stimolare il
dialogo e la discussione,
favorendo la conoscenza
ed il rapporto reciproco
tra
studenti,
l'integrazione,
l'accoglienza, il rispetto
di sé e dell'altro.
- Promuovere il talento e
RELAZIONALITA’ l'eccellenza,
e
comportamenti ispirati
alla
partecipazione
solidale, alla gratuità, al
senso di cittadinanza
- Ricercare e costruire
con la famiglia una
comunicazione il più
possibile
chiara
e
corretta, fatta di ascolto
reciproco e rispetto
- Impartire ai figli le
regole del vivere civile
- Condividere con gli
insegnanti linee educative
comuni, consentendo alla
scuola di dare continuità
alla
propria
azione
educativa
- Ricercare e costruire
con i docenti una
comunicazione il più
possibile chiara e corretta,
fatta di ascolto reciproco
e rispetto
Mantenere
costantemente
un
comportamento positivo e corretto
- Rispettare i compagni e tutti coloro che
lavorano nella scuola
- Rispettare le cose proprie ed altrui, gli
arredi, i materiali didattici e tutto il
patrimonio comune della scuola
- Ascoltare e coinvolgere
gli studenti e le famiglie,
richiamandoli
ad
un'assunzione
di
responsabilità rispetto a
quanto espresso nel patto
educativo
- Garantire la puntualità
dell'inizio
lezioni,
giungendo, in caso di
prima ora scolastica,
PARTECIPAZIONE
cinque minuti prima
dell'inizio
dell'ora
medesima
Trascrivere
puntualmente
le
valutazioni sul libretto
scolastico degli studenti
- Tenersi aggiornata
attraverso
il
libretto
scolastico
sull'attività
scolastica dei propri figli,
documentandosi
sul
profitto e la frequenza in
ciascuna disciplina
- Garantire la frequenza
scolastica
dei
figli,
limitando al massimo le
uscite e le entrate fuori
orario
- Partecipare attivamente
ai momenti di incontro
collegiale, in special
modo ai consigli di classe
e ai colloqui con gli
insegnanti
- In caso di impossibilità
a partecipare alle riunioni,
fare
riferimento
ai
rappresentanti di classe
- Frequentare con regolarità, rispettando
l'ora di inizio delle lezioni
- Portare sempre il libretto personale,
documento
fondamentale
per
le
comunicazioni scuola/famiglia
- Portare sempre la giustificazione di
assenze e ritardi
- Comunicare ai genitori le valutazioni e
gli avvisi, e farli firmare
- Svolgere i compiti assegnati ed
impegnarsi nello studio
- Partecipare attivamente alle spiegazioni
ed alle verifiche orali, che sono
importante momento di ripasso, recupero
ed approfondimento
- Non interrompere le lezioni con
interventi poco pertinenti
- Organizzare lo studio individuale a casa
- Informarsi, in caso di assenza, sugli
argomenti trattati
- Chiedere spiegazioni ad ogni difficoltà
OFFERTA
FORMATIVA
INTERVENTI
EDUCATIVI
INTERVENTI DI
NATURA
GENERALE
INTERVENTI
DIDATTICI
LA FAMIGLIA SI IMPEGNA
A...
LO STUDENTE SI
IMPEGNA A...
- Informare sull'andamento didattico e
disciplinare dell'alunno in modo
tempestivo e trasparente
- Ascoltare le esigenze ed i problemi
degli alunni
- Fare rispettare le norme di
comportamento, i regolamenti ed i
divieti
- Risolvere eventuali conflitti o
situazioni problematiche attraverso il
dialogo e la fiducia reciproca
- Firmare tutte le
comunicazioni per presa
visione
- Risolvere eventuali
conflitti o situazioni
problematiche attraverso il
dialogo e la fiducia
reciproca
- Evitare parzialità e
malintesa solidarietà nel
“giustificare” i figli,
mantenendosi disponibili
a dare credito agli
insegnanti
- Rispettare il regolamento
d'Istituto
- Favorire il rapporto e il
rispetto tra i compagni,
sviluppando situazioni di
integrazione e solidarietà
- Lasciare l'aula e i
laboratori in ordine
- Rispettare il
regolamento d'Istituto
- Adottare un linguaggio comprensibile,
anche se specifico
- Stimolare lo studente alla preparazione
di schemi riassuntivi e mappe
- Recuperare gli argomenti non compresi
- Spiegare i criteri che si seguono per la
valutazione delle verifiche
- Organizzare un breve ripasso prima
delle verifiche scritte
- Introdurre pause durante le spiegazioni,
qualora si evidenzino cali di attenzione
dovuti a stanchezza
- Utilizzare diversi modi di condurre le
lezioni
- Consegnare le prove scritte nel tempo
massimo di due settimane
- Collaborare con gli
insegnanti per l'attuazione
di eventuali strategie di
recupero e
approfondimento
- Richiedere copia delle
verifiche scritte per
verificare il lavoro dei
figli e la corrispondenza
tra criteri di valutazione e
voto
- Apportare gli utili
correttivi al proprio
impegno scolastico e al
proprio metodo di studio
- Collaborare
nell'acquisizione di una
coscienza critica, oltre
che delle indispensabili
conoscenze e competenze
necessarie al proprio
curricolo di studi
- Riconoscere le proprie
capacità e conquiste
- Riconoscere i propri
limiti ed impegnarsi a
superarli
LA SCUOLA SI IMPEGNA A...
Prendere adeguati provvedimenti
- Discutere coi figli di
- Rispettare le decisioni
eventuali
decisioni
e
prese dagli insegnanti
NOTA BENE
provvedimenti
- Accettare le sanzioni
Le sanzioni sono comminate in modo
disciplinari,
stimolando
come momento di
non automatico, ma vagliando caso per
una
riflessione
sugli
riflessione sui propri
caso e considerando recidività o altre
episodi
di
conflitto
e
errori
particolari situazioni personali. Sono
criticità
- Rispettare il
legate anche al rispetto di questo testo.
SANZIONI
Mettere
in
atto
regolamento disciplinare
In linea generale:
- frequenza irregolare, impegni scolastici provvedimenti correttivi
disattesi e noncuranza nei confronti del atti a migliorare il
comportamento dei propri
dialogo educativo producono note su
libretto scolastico o sul registro (da parte figli
- Risarcire al/ai soggetto/i
dell'insegnante o del Dirigente
danneggiato/i eventuali
scolastico);
- il ripetersi di tali atti produce il fermo danni provocati dai figli
È’ VIETATO durante l'attività didattica (per tutti) e (relativamente agli studenti) porta al ritiro
dell'apparecchio, compresa la SIM CARD. Il telefonino verrà custodito dal Dirigente Scolastico
USO CELLULARE
e potrà essere riconsegnato solo ai genitori. Per urgenze, le famiglie faranno affidamento ai
numeri telefonici della scuola
Le singole finalità trovano una declinazione rispondente ai bisogni delle classi ad opera dei rispettivi
Consigli nei mesi di settembre e ottobre. Gli obiettivi educativi e cognitivi programmati dai Consigli
saranno comunicati ad alunni e famiglie nel Contratto Formativo nel quale:
l’allievo conosce: • gli obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo
• il percorso per raggiungerli
• le fasi del suo curricolo
il docente :
• esprime la propria offerta formativa
• motiva il proprio intervento didattico
• esplicita strategie, strumenti di verifica, criteri di valutazione
la famiglia:
• conosce l’offerta formativa
• esprime pareri e proposte
• collabora nelle attività
Dall’esperienza maturata, e dalle nuove normative emerge il percorso didattico che prevede:
la definizione di un'unica programmazione annuale per materia che tenga conto del percorso
scolastico complessivo;
la stipulazione del contratto formativo tra docente-allievi e genitori;
l'esplicitazione da parte dei docenti degli obiettivi minimi richiesti dalla disciplina per conseguire la
sufficienza, distinte in termini di conoscenza, comprensione e applicazione (sapere e saper fare) per
il biennio, comprendendo analisi e sintesi per il triennio;
Rispetto all'acquisizione o meno di tali obiettivi si può valutare la situazione degli allievi non
sufficienti e attivare i relativi corsi di recupero e sostegno (vedi punto relativo)
Verifica e valutazione
Tipologie di verifiche
prove scritte:
• questionari, test
• verifiche in classe
• valutazione dei lavori eseguiti a casa (temi, relazioni, compiti)
prove orali:
• interrogazioni
• colloqui guidati
Le valutazioni dovranno considerare:
la conoscenza
la comprensione
le abilità raggiunte
la capacità di organizzare il lavoro
la capacità di esprimere e comunicare i risultati
l'impegno mostrato nello studio
l'interesse mostrato verso lo studio delle diverse discipline e la partecipazione durante le attività
scolastiche
la progressione dei risultati dell'allievo nell'intero anno scolastico
Voto di condotta
Il voto di condotta viene attribuito dal Consiglio di Classe con votazione su proposta del docente che
nella classe ha il maggior numero di ore e/o dal Coordinatore.
In ottemperanza alle disposizioni di legge il Collegio dei Docenti dell’ ISISS Valle Seriana in data 05
marzo 2009 ha deliberato i seguenti criteri di assegnazione del voto di condotta:
VOTO
10
9
8
7
6
5
4
3
2-1
DESCRITTORI
Interesse e partecipazione costruttiva e originale alle attività scolastiche; eccellenti capacità di svolgere un
ruolo catalizzatore delle energie positive all’interno della classe; risultati soddisfacenti nel profitto
scolastico; sensibilità e attenzione per i compagni; scrupoloso rispetto del Regolamento d’Istituto e delle
sue norme disciplinari.
Interesse e partecipazione costante e attiva alle attività scolastiche; risultati soddisfacenti nel profitto
scolastico; puntualità e regolarità nella frequenza; positivo rapporto con i compagni e con i docenti; ruolo
propositivo all’interno della classe; rispetto delle norme disciplinari dell’Istituto.
Interesse e partecipazione alle lezioni; regolare e puntuale svolgimento delle consegne scolastiche;
rispetto degli altri e dell’ Istituzione scolastica.
Attenzione non costante e partecipazione discontinua alle attività scolastiche; comportamento vivace per
mancanza di autocontrollo, ma sostanzialmente corretto; adempimento non sempre regolare dei doveri
scolastici; equilibrio nei rapporti interpersonali; rispetto delle norme disciplinari previste dal Regolamento
d’Istituto con qualche ritardo e/o assenze non giustificate; lievi infrazioni disciplinari anche
eventualmente seguite da sanzioni altrettanto lievi (note o fermi pomeridiane).
Attenzione limitata e partecipazione discontinua alle attività scolastiche; svolgimento non sempre regolare
dei compiti assegnati; osservazione non sempre regolare delle norme disciplinari previste dal
Regolamento d’Istituto; partecipazione poco costruttiva alle attività scolastiche; sufficiente rispetto delle
regole dell’Istituto, degli altri allievi e del personale della scuola; limitato disturbo delle lezioni; saltuari
ritardi e/o assenze non giustificate; infrazioni disciplinari anche eventualmente seguite da sanzioni quali
l’allontanamento dalla comunità scolastica, purché brevi .
Immotivata frequenza irregolare ai corsi, mancato assolvimento agli impegni di studio, comportamento
irrispettoso nei confronti del personale della scuola e dei compagni, utilizzo scorretto di strutture
macchinari e sussidi didattici,danni al patrimonio della scuola. N.B. i comportamenti succitati devono
essere stati comunicati tempestivamente alle famiglie e devono essere stati sanzionati almeno con
l’allontanamento dalla comunità scolastica per periodi che nel complesso superino i 15 giorni, senza che
lo studente abbia evidenziato volontà di miglioramento.
Gravi e ripetuti disturbi delle attività didattiche; grave irregolarità nella frequenza ai corsi; disinteresse per
le attività didattiche; ripetute infrazioni disciplinari; furti; danneggiamenti e mancato rispetto della
proprietà altrui; aggressione verbale e violenza fisica verso gli altri, funzione negativa nel gruppo classe;
pericolo e compromissione dell’incolumità delle persone; comportamenti gravemente scorretti reiterati nel
rapporto con insegnanti e compagni; funzione totalmente negativa nel gruppo classe; danni ai locali, agli
arredi e al materiale della scuola; grave inosservanza del Regolamento Scolastico
N.B. i comportamenti succitati devono essere stati comunicati tempestivamente alle famiglie e devono
essere stati sanzionati almeno con l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo di oltre 15
giorni consecutivi.
Lo studente è stato artefice di gravissimi e reiterati atti contro l’istituzione scolastica, censurati con più di
una sospensione non convertita in attività socialmente utili. Comportamento totalmente scorretto e
recidivo; disturbo eccessivo durante lo svolgimento delle attività didattiche.
Essersi resi protagonisti di atti di estrema gravità, tali da essere segnalati agli organi competenti del
territorio.
Attribuzione dei voti
La legge stabilisce alcuni criteri che, opportunamente rispettati, consentono di compiere un significativo
passo verso una valutazione il più possibile obiettiva e confrontabile.
I voti devono essere espressi con numeri interi da 1 a 10; questo è obbligatorio per gli scrutini e
consigliato anche per le valutazioni riportate sui compiti e sui registri.
VOTO
10
9
8
7
CONOSCENZE
Possiede una conoscenza completa, coordinata,
approfondita e ampliata degli argomenti, delle
informazioni e dei termini specifici.
Espone i contenuti in modo preciso, chiaro e
completo.
Sostiene brillantemente il dialogo con
l’insegnante e sa orientarsi anche in campi
nuovi
Possiede una conoscenza completa, coordinata
e approfondita degli argomenti, delle
informazioni e dei termini tecnici.
Espone i contenuti con grande fluidità e
ricchezza verbale.
Sostiene il dialogo con l’insegnante e sa
orientarsi anche in campi nuovi
Possiede una conoscenza completa e
approfondita
degli
argomenti,
delle
informazioni e dei termini specifici.
Espone i contenuti con precisione. In forma
comprensibile e articolata.
Sostiene il dialogo con l’insegnante e, se
guidato, sa orientarsi anche in campi nuovi
Possiede una conoscenza completa degli
argomenti, delle informazioni e dei termini
specifici.
Espone i contenuti con precisione, in forma
comprensibile e argomentata.
Sa fornire i necessari chiarimenti, precisazioni e
completamenti.
COMPRENSIONE
CAPACITA’
LABORATORIO
Dimostra
di
aver
Risolve correttamente i
elaborato, anche in forme
problemi con procedure
originali, i contenuti e di
logiche e chiare
averli assimilati
Si muove con autonomia
in laboratorio, organizza
il proprio lavoro, utilizza
le tecniche appropriate,
opera
con
grande
precisione
Risolve correttamente i
Dimostra
di
aver
problemi con procedure
elaborato anche in forme
logiche e chiare, errori e
originali i contenuti e di
imprecisioni riguardano
averli assimilati
solo aspetti marginali
Si muove con autonomia
in laboratorio, utilizza le
tecniche
appropriate,
opera con precisione:
Errori e imprecisioni
riguardano solo aspetti
marginali.
Risolve correttamente i
Dimostra
di
aver problemi con procedure
elaborato e assimilato i valide, anche se a volte si
contenuti
notano
sviste
o
incompletezze.
In
laboratorio
sa
utilizzare le tecniche
appropriate e opera con
precisione.
Dimostra di aver
assimilato ed elaborato i
contenuti
Risolve correttamente i
problemi con procedure
valide, anche se a volte si
notano sviste,
travisamenti,
incompletezze.
In laboratorio sa
utilizzare le tecniche
appropriate e opera con
precisione
Dimostra
di
aver
compreso i contenuti
principali,
mentre
imprecisioni, confusione
ed
errori riguardano
concetti non fondamentali
Incontra
difficoltà
nell’applicazione
delle
conoscenze. Risolve i
problemi con procedure
valide, però emergono
alcune
incertezze;
i
passaggi più difficili non
vengono superati
In laboratorio esegue con
correttezza le procedure
apprese e opera con
accettabile precisione.
6
Dimostra di possedere le conoscenze essenziali
degli argomenti, delle informazioni dei termini
specifici.
Espone i contenuti con accettabile correttezza e
in forma comprensibile.
Se guidato, riesce a fornire chiarimenti,
precisazioni, completamenti
5
Dimostra di aver studiato, ma di non aver
conseguito una sufficiente assimilazione.
Espone i contenuti con qualche imprecisione e E’ incapace di applicare
travisamento, in forma non sempre logica e le conoscenze a situazioni
comprensibile.
nuove.
Dialoga a stento con l’insegnante e soltanto su
alcuni temi; se interrotto si disorienta.
4
Si dimostra insufficiente sugli argomenti.
Espone i contenuti con lacune ed errori.
L’argomentazione è confusa ed incerta.
3
Dimostra studio molto scarso. Espone i
contenuti con gravi lacune ed errori, in forma
disordinata e poco chiara.
Riesce a scambiare solo qualche parola o frase
con l’insegnante.
2
Dimostra studio pressoché nullo. Espone
soltanto frammenti di contenuto, per sentito dire
o per intuito. Su nessun argomento riesce a
mettere insieme un discorso accettabile.
1
Lo studente non svolge le prove
Nei problemi commette
errori di procedura o non
trova valide procedure, a
volte
anche
sugli
argomenti essenziali
Nei problemi commette
E’ in grave difficoltà numerosi errori, anche
dove è richiesta la gravi, dimostrando di non
comprensione.
possedere
procedure
risolutive.
Nei problemi commette
numerosi errori, anche
gravi, dimostrando di non
possedere
procedure
risolutive.
Non risolve i problemi,
oppure commette sempre
gravi errori, dimostrando
di
non
conoscere
nemmeno le procedure
più semplici
In laboratorio ha bisogno
di essere guidato o di
imitare; solo in tal modo
riesce ad ottenere risultati
accettabili.
In laboratorio denota
disimpegno e ignoranza
delle metodiche; opera in
modo impreciso.
In laboratorio denota
disimpegno e ignoranza
delle metodiche; opera in
modo impreciso.
In laboratorio denota
disimpegno
e
grave
imprecisione, costituisce
anche disturbo e pericolo
per sè e per gli altri
Valutazioni di interperiodo
Dall’anno 2002/2003 è stata introdotta una comunicazione interquadrimestrale delle valutazioni, al fine
di informare in modo puntuale le famiglie sull’andamento scolastico degli alunni e consentire la
programmazione di opportuni interventi di recupero ove necessari.
Per l’anno scolastico 2011/2012 il Collegio Docenti ha adottato la seguente suddivisione:
Trimestre: 12 settembre 2011 – 10 dicembre 2011
Pentamestre: 12 dicembre 2011 – 9 giugno 2012
24 marzo 2012 fine interperiodo
In occasione dei colloqui individuali previsti durante i Consigli di Classe dal 26 marzo al 30 marzo 2012
verrà consegnata ai genitori una valutazione interpentamestrale.
Criteri di valutazione per gli scrutini di fine anno
Il Preside svolge nel Consiglio di classe un ruolo che garantisce l’omogeneità dei criteri di giudizio
all’interno dello stesso Consiglio e tra i singoli Consigli di Classe.
Nessuno, né attraverso le ordinanze, né con l’indicazione di criteri generali, può sostituirsi al compito del
singolo C.d.C. che è chiamato a valutare tutti gli elementi in proprio possesso, caso per caso, prima di
adottare la decisione di ammissione-non ammissione alla classe successiva.
L’alunno viene valutato a partire da un congruo numero di verifiche (scritte-orali-pratiche) effettuate con
scadenza regolare e valutate in base alla griglia voto/giudizio. Un insegnante non può presentare, per
ogni quadrimestre, una proposta di voto insufficiente che non sia sostenuta da un congruo numero
di prove scritte e di accertamenti orali, effettuati con scadenza regolare, come previsto dalla
normativa vigente.
L’alunno viene valutato in base a:
raggiungimento degli obiettivi minimi relativi a:
conoscenza dei contenuti fondamentali;
abilità acquisite;
progressione dei risultati nell’intero anno scolastico e quindi in riferimento ai risultati dell’intero
anno scolastico;
miglioramenti/non miglioramenti evidenziatisi nei corsi di recupero;
comportamento scolastico in relazione a:
impegno e continuità nello studio e nelle attività scolastiche;
capacità di organizzare il proprio studio;
analisi delle situazioni extra-scolastica che possono aver influito sul processo di apprendimento
(condizioni di salute, socio-familiari ed altro);
possibilità per l’allievo di raggiungere gli obiettivi minimi propri delle discipline in cui risulta non
sufficiente, mediante il lavoro estivo e opportuni interventi didattici attuati all’inizio dell’anno
scolastico seguente.
possibilità di seguire proficuamente il programma di studi dell’anno successivo.
A seguito dell’ O.M. 92/’07, per gli studenti il cui GIUDIZIO risulti SOSPESO, l’Istituto organizzerà
CORSI DI RECUPERO nei mesi di luglio e agosto.
Verifiche finali e integrazione dello scrutinio finale si svolgeranno secondo i tempi e i modi dell’art. 8
dell’O.M. citata.
Criteri di attribuzione del credito scolastico
La fascia di riferimento si identifica attraverso la media aritmetica dei voti secondo la seguente
tabella:
Media dei voti
Credito scolastico (Punti)
I anno (Classe 3^) II anno (Classe 4^) III anno (Classe 5^)
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M≤7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
5-6
5-6
6-7
8<M≤9
6-7
6-7
7-8
9 < M ≤ 10
7-8
7-8
8-9
La collocazione all’interno della fascia dipende da:
frequenza (40%) il coordinatore ricava dai tabulati disponibili in segreteria le assenze effettuate
dallo studente nell’anno scolastico; se la percentuale di assenza risulta maggiore del 20% del
monte ore non viene attribuito alcun credito; se la percentuale è inferiore al 20% viene attribuito il
30% del punteggio di credito totale.
Interesse e impegno dimostrati (40%)
Attività complementari integrative (stages) ed eventuale credito formativo (20%)
Definizione del credito formativo:
potranno essere valutati:
Esperienze lavorative e professionali realizzate in maniera autonoma
Attività culturali (corsi di lingua straniera, conservatori musicali)
Attività di utilità sociale e umanitaria
Attività sportive
Tali esperienze devono essere documentate con una chiara certificazione delle competenze aggiuntive
acquisite.
La valutazione eventualmente attribuita modifica il credito scolastico limitatamente alla fascia di
riferimento determinata dalla media dei voti.
IL NUOVO ISTITUTO TECNICO
Il Regolamento che dà attuazione alla Riforma Gelmini così definisce la nuova identità dell’Istruzione
tecnica: “L’identità degli istituti tecnici si caratterizza per una solida base culturale di carattere
scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita attraverso lo studio,
l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico ed è
espressa da un limitato numero di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo
economico e produttivo del Paese, con l’obiettivo di far acquisire agli studenti, in relazione all’esercizio
di professioni tecniche, saperi e competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e
per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore.”
Profilo cultu rale e risultati di apprendimen to dei percorsi del settore tecnologico
Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti
ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie
di progettazione e di organizzazione.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:
individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni
intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali;
orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate
tecniche di indagine;
utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;
orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare
attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio;
intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del
prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione,
documentazione e controllo;
riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi
processi produttivi;
analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi
e al cambiamento delle condizioni di vita;
riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali
dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;
riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.
Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi del settore tecnologico
ore
2° biennio
Discipline
1° biennio
1ª
Lingua e letteratura italiana
132
Lingua inglese
99
Storia
66
Matematica
132
Diritto ed economia
66
Scienze integrate (Scienze della terra e biologia)
66
Scienze motorie e sportive
66
Religione Cattolica o attività alternative
33
Tot.ore annue di attiv. e insegn. generali 660
Tot. ore annue di attiv. e insegn. di indirizzo 396
Totale complessivo ore annue 1056
2ª
132
99
66
132
66
66
66
33
660
396
1056
5°anno
2° biennio e 5° anno
costituiscono un
percorso formativo
unitario
3ª
132
99
66
99
4ª
132
99
66
99
5^
132
99
66
99
66
33
495
561
1056
66
33
495
561
1056
66
33
495
561
1056
Indirizzo “Meccanica e Meccatronica”
Profilo del Diplomato in Meccanica e Meccatronica:
ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni;
inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere,
agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici.
Nelle attività produttive d’interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei
dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella
manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in
grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali.
È in grado di:
integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati
con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; interviene nell’automazione
industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire
all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento
della qualità ed economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i
costi;
intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di conversione, gestione ed
utilizzo dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle
normative sulla tutela dell’ambiente;
agire autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della
tutela ambientale;
pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro svolto,
valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Meccanica, Meccatronica”
consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti.
Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione.
Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e
collaudo del prodotto.
Documentare e seguire i processi di industrializzazione.
Progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le
risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura.
Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di
sistemi termotecnici di varia natura.
Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel
rispetto delle relative procedure.
Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi
produttivi.
Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali.
Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della
sicurezza.
“Meccanica e Meccatronica” attività e insegnamenti obbligatori
ore
2° biennio
Discipline
1° biennio
1ª
99
Scienze integrate (Fisica)
di cui in compresenza
2ª
99
5°anno
2° biennio e 5° anno
costituiscono un
percorso formativo
unitario
3ª
4ª
5^
33
132
132
165
99
1056
33
132
99
165
132
1056
132
99
165
165
1056
66*
Scienze integrate (Chimica)
99
99
di cui in compresenza
66*
Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica
99
99
di cui in compresenza
66*
Tecnologie informatiche
99
di cui in compresenza 66*
Scienze e tecnologie applicate**
99
Complementi di matematica
Meccanica, macchine ed energia
Sistemi ed automazione
Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto
Disegno, progettazione e organizzazione industriale
Totale complessivo ore annue 1056 1056
* L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore
indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici.
* La disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si
riferisce all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio.
Viste le recenti indicazioni ministeriali nel senso di un inserimento significativo delle singole scuole nel
tessuto socio-economico nel quale operano e, considerato che la produzione industriale locale si indirizza
prevalentemente nel settore della trasformazione, si ritiene che siano da incentivare quegli aspetti
didattici di ogni disciplina che contribuiscano alla accentuazione dei caratteri generali della specifica
figura professionale:
versatilità, propensione al continuo aggiornamento, adattamento all'evoluzione della professione;
capacità di orientamento di fronte a nuovi problemi e ampio ventaglio di competenze;
capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi.
Il perito industriale per la meccanica, oltre ad un’accentuata attitudine ad affrontare i problemi in termini
razionali e sistemici, dovrà possedere essenziali e aggiornate conoscenze delle discipline di indirizzo.
Queste ultime, sia nel loro autonomo percorso didattico, sia coordinate tra di esse per dar vita a soluzioni
interdisciplinari quali l' area di progetto, devono soddisfare:
la conoscenza dei principi fondamentali per una formazione di base del settore meccanico;
la conoscenza delle caratteristiche d' impiego, dei processi di lavorazione e del controllo di qualità
dei materiali;
l' apprendimento dell' impiego delle macchine utensili e delle caratteristiche funzionali generali;
l' analisi e lo studio dell' organizzazione e della gestione industriale;
la conoscenza dei principi di funzionamento delle macchine a fluido;
la conoscenza delle norme di sicurezza e prevenzione.
Profilo professionale
Il perito per la meccanica partecipa alla gestione della produzione industriale in senso lato e lavora
presso la grande, piccola e media industria, nelle fasi di
programmazione, avanzamento e controllo della produzione
progettazione di elementi e di gruppi meccanici
produzione/manutenzione di impianti
produzione di stampi per manufatti plastici
controllo e collaudo dei materiali
sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili e centri di lavorazione CNC
Competenze
conoscenza di:
lingua inglese
software aziendali specifici del settore:CAD - CAM (per fresatura CNC) Programmazione e uso del
PLC
fondamenti di Meccanica e Macchine a fluido
disegno di Costruzioni Meccaniche
organizzazione industriale
fondamenti delle Tecnologie
basi di Elettrotecnica
basi di Impianti Automatici
materiali metallici / materiali plastici
Ampliamento dell’offerta formativa: Produzione manufatti plastici
All’area della Produzione Manufatti Plastici accedono gli allievi di tutte le classi a indirizzo
meccanico.
L’area si avvale di moduli esterni sviluppati da docenti della formazione professionale e da tecnici
delle realtà aziendali;
L’area pesa circa 120 ore effettive nei tre anni (180 ore di calendario scolastico: ore di 60’,
spostamenti ecc.) secondo le seguenti modalità:
primi due mesi dell’anno scolastico per le classi quinte
mesi centrali per le classi quarte
mesi terminali (non oltre la prima settimana di maggio) per le classi terze
Le attività previste dall’area di studio e approfondimento si svolgono in un giorno alla settimana
per consentire agli studenti appartenenti a classi diverse, di partecipare all’attività scelte senza
pregiudicare il regolare funzionamento delle lezioni.
In merito ai risultati ottenuti sia nei corsi sopraesposti, sia nelle aree di progetto aziendali e negli
stage estivi saranno attribuiti idonei crediti formativi.
Progetto “Meccano plastico”
Il Progetto è operativo dall’a.s. 97/98; la programmazione didattica integrativa si caratterizza per i
seguenti elementi fondamentali:
Un programma di studio integrativo che affronta i contenuti particolari della produzione di
manufatti plastici; il programma e le modalità di attuazione dello stesso sono stati elaborati,
verificati e aggiornati secondo criteri di funzionalità operativa e di efficacia didattica.
La presenza degli allievi nelle Aziende del settore, che unita alle attività di laboratorio sia in grado
di fornire, oltre a buone conoscenze teoriche, anche abilità pratiche.
Il progetto, basato su un corso di studi che investe le discipline tecniche, verrà ulteriormente rafforzato
con approfondimenti di chimica organica sui materiali plastici, sullo studio del comportamento nella fase
di stampaggio dei materiali termoplastici, termoindurenti, degli elastomeri e dei materiali compositi.
Tali attività saranno attuate con lezioni specifiche presso il C.F.P. di Trescore Balneario, aziende del
settore presenti sul territorio e nel nostro Istituto.
Saranno stipulate apposite convenzioni per regolare i rapporti tra Istituto e singole aziende; riguardanti la
definizione dell’attività didattica e le relative modalità di svolgimento.
Finalità generali del progetto e obiettivi specifici
Elementi qualificanti per la formazione professionale dell’allievo e per le prospettive occupazionali:
acquisire una specifica preparazione sulla chimica organica riguardante i materiali plastici con
riferimento alle applicazioni industriali;
possedere conoscenze e abilità nell’ambito della stampistica meccanica ai vari livelli e gli elementi
tecnici che la caratterizzano;
sviluppare conoscenze sulla tecnologia specifica per la progettazione e l’industrializzazione dei
manufatti plastici;
conoscere i sistemi produttivi delle materie plastiche (iniezione, termoformatura, ecc.).
Per la parte riguardante la progettazione degli stampi saranno elaborate una serie di collaborazioni con
aziende del settore specifico, ovvero aziende che progettano e realizzano stampi per laminati metallici,
(in particolare la Minifaber), per aumentare la conoscenza dell’ambito industriale specifico rilevando le
differenze che caratterizzano le due tecnologie produttive.
Attività
lezioni frontali con i Docenti delle discipline di indirizzo aggiornati sulle tematiche esposte nel
seguente programma e con tecnici delle Aziende;
lezioni frontali presso le sedi delle Aziende su temi specifici con tecnici propri, supportate
dall'intervento diretto all'interno dei reparti produttivi;
visite presso Aziende fornitrici per lo studio di particolari componenti;
Percorso integrato con il Centro di Formazione Professionale di Trescore articolato sulle seguenti
aree disciplinari:
Tecnologia dei polimeri
Tecnologia di trasformazione delle materie plastiche
Reotecnica dei polimeri
Laboratorio di stampaggio
Progettazione di manufatti in materiale plastico
Stampi ed attrezzature per materie plastiche
Al termine del corso gli studenti conseguono un certificato di frequenza e crediti formativi relativi
alla progettazione (CAD/CAM), alla realizzazione di stampi (CNC/CAM) e alla produzione
manufatti plastici e gestione presse ad iniezione.
Gli allievi del corso materie plastiche potranno poi, singolarmente o a gruppi, seguire le iniziative
della scuola rivolte al mondo del lavoro quali: il Progetto Scuola-Lavoro ossia le Aree di Progetto e
gli Stages.
Tempi
Gli allievi accompagnati dai docenti si recano in pullman (richiesta contributo provinciale per il
trasporto, da richiedere unitariamente dal CFP e dalla nostra scuola) presso il CFP di Trescore
Le classe terze e quarte e quinte saranno presenti il venerdì presso il CFP di Trescore B. per 8
incontri di 4 ore ciascuno.
Docente referente: Prof. Pier Luigi Santolini
Indirizzo “Elettronica ed elettrotecnica”
Il Diplomato in “Elettronica ed Elettrotecnica”:
- ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,
elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici
ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi
impianti di distribuzione;
- nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi
elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione.
È grado di:
- operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi;
- sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici;
- utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato;
- integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell’automazione
industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire
all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione;
- intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro
controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative
sulla sicurezza;
- nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella
tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell’organizzazione
produttiva delle aziende.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica”
consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
1– Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche
i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica.
2 – Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare
verifiche, controlli e collaudi.
3 – Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature
elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento.
4 – Gestire progetti.
5 – Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.
6 – Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione.
7 – Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici.
Negli ultimi decenni l’elettronica ha subito cambiamenti sconvolgenti tanto che i programmi ministeriali
risultano obsoleti alle nuove innovazioni tecnologiche. Per venire incontro a queste esigenze i docenti
dell’ITIS hanno cercato, per quanto possibile, di modificare, con un’opportuna programmazione
interdisciplinare, i programmi rendendoli più attuali e più versatili alle esigenze di mercato, garantendo
così al perito elettronico la possibilità d’inserimento nel mondo del lavoro.
L’obiettivo si specifica nella formazione di una accentuata attitudine ad affrontare i problemi in termini
sintetici, basata su essenziali e aggiornate conoscenze delle discipline elettriche ed elettroniche, integrate
da un’organica preparazione scientifica nell’ambito tecnologico.
Il perito elettronico diventa sempre più una figura professionale completa in grado di usare non solo
apparecchiature elettroniche sofisticate, ma anche di servirsi con versatilità del computer per la
progettazione dei circuiti elettronici attraverso l’utilizzo dei pacchetti applicativi ORCAD.
Per tali realtà il perito industriale per l’elettronica e le telecomunicazioni, nell’ambito del proprio livello
operativo, deve essere preparato a:
partecipare, con personale e responsabile contributo, al lavoro organizzato e di gruppo;
svolgere, organizzandosi autonomamente, mansioni indipendenti;
documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici, organizzativi ed economici del
proprio lavoro;
interpretare nella loro globalità le problematiche produttive, gestionali e commerciali dell’azienda
in cui opera;
aggiornare le sue conoscenze, anche al fine della eventuale conversione di attività.
Profilo Professionale
Il perito industriale per l’elettronica e le telecomunicazioni deve, pertanto, essere in grado di:
analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari;
analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi, anche complessi, di generazione elaborazione e
trasmissioni di suoni, immagini e dati;
partecipare al collaudo e alla gestione di sistemi di vario tipo anche complessi;
progettare, realizzare e collaudare sistemi semplici, ma completi, di automazione e di
telecomunicazioni, valutando, anche sotto il profilo economico, la componentistica presente sul
mercato;
descrivere il lavoro svolto, redigere documenti per la produzione dei sistemi progettati e scriverne il
manuale d’uso;
comprendere manuali d’uso, documenti tecnici vari e redigere brevi relazioni in lingua straniera.
conoscere le norme di sicurezza e prevenzione.
Questa impostazione dell’insegnamento risponde, peraltro, al progresso scientifico e tecnologico.
Competenze
conoscenza di:
lingua inglese
software aziendali specifici del settore (Orcad - STEP7 SIEMENS – LABVIEW-Visual BasicLinguaggio C -ASSEMBLER)
fondamenti di Elettronica per la progettazione di schede di acquisizione dati
abilità per:
costruire schede elettroniche
realizzare modelli di automazione industriale
“Elettronica ed elettrotecnica” attività e insegnamenti obbligatori
.
ore
2° biennio
Discipline
1° biennio
1ª
99
Scienze integrate (Fisica)
di cui in compresenza
Scienze integrate (Chimica)
2ª
99
5°anno
2° biennio e 5° anno
costituiscono un
percorso formativo
unitario
3ª
4ª
5^
33
165
231
132
1056
33
165
198
165
1056
198
198
165
1056
66*
99
99
di cui in compresenza
66*
Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica
99
99
di cui in compresenza
66*
Tecnologie informatiche
99
di cui in compresenza 66*
Scienze e tecnologie applicate**
99
Complementi di matematica
Tecnologie e progett. di sistemi elettrici ed elettronici
Elettrotecnica ed elettronica
Sistemi automatici
Totale complessivo ore annue 1056 1056
* L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore
indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici.
* La disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si
riferisce all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio.
Ampliamento dell’offerta formativa: Sviluppo Offerta Formativa Tecnologica
Dall’anno scolastico 1994/95 presso l’I.T.I.S. di Gazzaniga si è avviato il progetto di alternanza scuolalavoro nel settore elettronico tessile.
Tale iniziativa rappresenta un’apertura della scuola alle realtà più significative e rappresentative dello
sviluppo industriale della Valle Seriana che presenta sul territorio molte industrie legate al settore tessile
e meccano-tessile, sia direttamente, sia come indotto.
Le imprese operanti in Valle Seriana ininterrottamente implementano la loro tecnologia e il loro know –
how per poter competere con successo sul mercato mondiale; gran parte di questa tecnologia si basa su
un utilizzo diffuso di macchinari controllati e gestiti da dispositivi elettronici e quindi, aziende che
vantavano una tradizione esclusivamente elettromeccanica, si trovano adesso a dover gestire nuovi
macchinari che richiedono personale altamente specializzato.
Inoltre, la diffusione capillare dei computer e di Internet ha indotto, in questi ultimi anni, profondi
cambiamenti nei modi di apprendere e di operare delle giovani generazioni. L’uso delle diverse
applicazioni produce cambiamenti nei modi in cui sono svolte varie attività cognitive, ad esempio nel
modo di scrivere (wordprocessor), di ricercare l’informazione
(motori di ricerca, browser di rete), di disegnare (editori grafici), di calcolare e organizzare dati (database
e spreadsheet), eccetera. Si può dire che gli studenti che usano il computer acquisiscono nuove capacità
di apprendimento basate su una continua pratica di interazione con ambienti virtuali di gioco, di
espressione, di comunicazione, eccetera.
Il progetto SOFT di formazione integrata anche in alternanza scuola – lavoro, si pone l’obiettivo di
costruire competenze sia di automazione industriale sia informatiche avanzate tese a garantire
un’adeguata capacità di progettazione, sviluppo, utilizzo proficuo e governo della infrastruttura
tecnologica. Il percorso formativo è teso a creare una figura fortemente caratterizzata da conoscenze
relative alle reti locali e geografiche, ai principali protocolli Internet, ai siatemi operativi di rete, alle
architetture applicative, ai servizi erogabili e fruibili via rete, eccetera. Tali conoscenze dovranno poi
essere coniugate con quelle specifiche relative al server di rete: mail server, FTP server, Web server, ecc.
Il progetto IAT attivato nel nostro Istituto cerca di rispondere, nei limiti delle possibilità concesse dai
programmi ministeriali della scuola media superiore, a questa richiesta pervenuta dal mondo industriale
della provincia di Bergamo collaborando con le principali industrie presenti sul territorio.
Contenuti formativi curriculari
classe terza
Architetture del PC
Introduzione al linguaggio di programmazione Visual Basic: creazione applicativi
Programmazioni ed oggetti
classe quarta
Linguaggio assembley per MCU famiglia Motorola HCS08
Introduzione a LabVIEW
Creazione, modifica e verifica di un VI
Creazione di un SubVI
Cicli e grafici
Matrici, grafici e cluster
Strutture case e sequenze
Stringhe e I/O di file
classe quinta
Acquisizione date e forme d’onda con LabVIEW
Controllo della strumentazione con LabVIEW
Bus di campo per l’automazione: PROFIBUS (applicazioni)
PLC (Siemens S7-200)
Collegamento in rete di PLC
Supervisione di PLC in rete con LabVIEW
Contenuti Formativi Integrativi
classe terza
Creazione siti web
Internet explorer
Principi e-commerce
classe quarta
Strutture delle reti
Reti locali
Cablaggio e configurazione di una rete
Stage in imprese del territorio
classe quinta
Controllo remoto point to point
Controllo remoti rete locale
Controllo remoto rete interne
Docente referente: Prof. Sergio Ghilardi
Perito Elettrotecnico - Automazione
La figura del perito industriale elettrotecnico è andata incontro negli ultimi anni ad una intensa
evoluzione, nella direzione di uno sviluppo della applicazioni elettroniche che ormai fanno parte
integrante del settore.
Quindi anche l’allievo futuro perito elettrotecnico dovrà conoscere le basi fondamentali dell’elettronica,
sapere usare i componenti che interessano la sua professione quotidiana ed aggiornare in continuazione
la sua capacità di usare nuovi apparecchi al fine di interagire con tutto quanto riveste carattere di
importanza nell’ambito impiantistico.
E’ bene, quindi, sapere che il perito elettrotecnico è una figura professionale completa in grado di usare
non solo apparecchiatura sofisticate di tipo elettronico, ma anche di servirsi con versatilità del computer
per la progettazione degli impianti elettrici (CAD), nonché l’utilizzo di pacchetti applicativi specifici
(programmi di illuminotecnica, di dimensionamento ecc.).
Queste premesse inducono a ritenere la scelta dell’elettrotecnica come la carta vincente per la reale
applicazione delle conoscenze acquisite durante il quinquennio di studi; non dimentichiamo infatti che il
perito elettrotecnico può esercitare la libera professione di progettista-consulente per la realizzazione di
impianti elettrici sia civili che industriali.
Il mercato attuale pone la figura professionale del perito elettrotecnico in primo piano, in quanto la
normativa vigente (legge 46/90 e regolamento di attuazione n. 447 del 12/91) apre un ventaglio di
opportunità in ambito elettrotecnico, possibilità precluse ad altre specializzazioni. Ad esempio, la
disciplina di IMPIANTI ELETTICI consente solo all’elettrotecnico di progettare elaborati impiantistici;
il corso di TECNOLOGIE, DISEGNO E PROGETTAZIONE assicura al perito elettrotecnico l’impiego
in ambito privato, fornendo le conoscenze basilari adatte alla manutenzione di apparecchiature, macchine
ed impianti industriali: è così assicurata la carriera quale impiegato tecnico in tutte le aziende del settore.
Quanto detto prima porta a comprendere perchè anche nel corso di elettrotecnica, l’automazione ha
assunto un ruolo determinante.
Profilo Professionale
Il perito industriale per l’elettrotecnica e l’automazione deve essere in grado di:
analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari, le caratteristiche funzionali dei sistemi
di generazione , conversione, trasporto e utilizzazione dell’energia elettrica;
partecipare al collaudo, al controllo e alla gestione di sistemi elettrici, sovrintendendo alla loro
manutenzione;
descrivere il lavoro svolto redigendo manuali d’uso e documenti dei sistemi progettati, nonchè
comprendere manuali e documenti tecnici in lingua straniera;
conoscere le norme di sicurezza e prevenzione.
L’ Istituto, oltre che preparare tecnicamente con solide basi il perito elettrotecnico (per mezzo delle
specifiche materie di indirizzo), si preoccupa di allargare gli orizzonti culturali del futuro tecnico con una
solida conoscenza delle norme antinfortunistiche, di alcuni elementi fondamentali di economia e di
diritto e dello di una lingua straniera, che contribuiscono sinergicamente a completare il profilo
professionale di un operatore che dovrà cimentarsi con una realtà tecnologica sempre più sofisticata e
complessa.
Competenze
conoscenza di
lingua inglese
software aziendali specifici del settore ( Visual Basic - Quick Basic – Java - Step 7 Siemens Autocad)
fondamenti di Elettrotecnica per la progettazione di schede di acquisizione dati
abilità per:
costruire circuiti elettrici
realizzare modelli di automazione industriale
Indirizzo “Informatica e telecomunicazioni”
Profilo
Il Diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni”:
- ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle
applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione;
- ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi,
progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione,
sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali;
- ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al
software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”;
- collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali,
concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”).
È in grado di:
- collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela
ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva
delle imprese;
- collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di
comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale;
- esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio
razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella
realizzazione delle soluzioni;
- utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale caratterizzato
da forte internazionalizzazione;
- definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Informatica e
Telecomunicazioni” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di
competenze.
1 – Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali.
2 – Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione.
3 – Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della
qualità e della
sicurezza.
4 – Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.
5 – Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti.
6 – Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.
“Informatica e telecomunicazioni” attività e insegnamenti obbligatori
ore
2° biennio
Discipline
1° biennio
1ª
99
Scienze integrate (Fisica)
di cui in compresenza
Scienze integrate (Chimica)
2ª
99
5°anno
2° biennio e 5° anno
costituiscono un
percorso formativo
unitario
3ª
4ª
33
132
99
33
132
99
198
99
1056
198
99
1056
5^
66*
99
99
di cui in compresenza
66*
Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica
99
99
di cui in compresenza
66*
Tecnologie informatiche
99
di cui in compresenza 66*
Scienze e tecnologie applicate**
99
Complementi di matematica
Sistemi e reti
Tecnologie e progett. di sistemi informatici e di telecom.
Gestione progetto, organizzazione d’impresa
Informatica
Telecomunicazioni
Totale complessivo ore annue 1056 1056
132
132
99
198
1056
* L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore
indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici.
* La disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si
riferisce all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio.
Ampliamento dell’offerta formativa: Informatica e controlli industriali
Il corso di Elettrotecnica introduce ogni anno innovazioni significative nell’ottica di un continuo
aggiornamento dei corsi.
Terzo anno
Office autocad
Illuminotecnica:studio delle sorgenti luminose, gli illuminamenti, i corpi illuminati, il risparmio
energetico in campo illumino – tecnico. Realizzazione di un progetto di illuminazione di un
capannone industriale.
Le reti LAN
Quarto anno
Stages
Le reti LAN
Quinto anno
Utilizzo di schede I/O programmabili con Visual Basic
Progetti di automatizzazione industriale con PLC
Le reti LAN
Area di Progetto
Triennio
L’area di progetto è stata introdotta nei programmi ministeriali con lo scopo di verificare e, cosa non
secondaria, gratificare la preparazione e la capacità di lavorare in modo autonomo acquisito dagli
studenti nel corso del loro curriculum scolastico.
L’area di progetto rappresenta il momento in cui gli studenti si confrontano con le difficoltà legate al
passaggio dalla progettazione su carta, alla realizzazione pratica; è il momento in cui il progettista
elettronico deve dimostrare autonomia professionale e capacità di inventare soluzioni per problemi non
previsti a livello teorico. E’ fondamentale l’apporto dei docenti che, con la loro esperienza, sono in grado
di guidare gli studenti verso la corretta soluzione.
A livello di riunione per materie, vengono selezionati i progetti interdisciplinari che verranno poi
proposti alle classi: alla realizzazione del progetto concorrono tutte le discipline tecniche di indirizzo,
mettendo a disposizione principalmente le ore di laboratorio; per tale motivo i lavori prodotti prendono il
nome di “progetto interdisciplinare”.
E’ chiaro che, soprattutto nelle classi terze e quarte, gli studenti verranno guidati passo passo dai docenti,
i quali vaglieranno le proposte e selezioneranno i progetti in modo che non siano né troppo ambiziosi né
troppo banali.
Il progetto interdisciplinare non è facoltativo: per gli studenti è obbligatorio portare a termine il lavoro
che verrà valutato dai docenti. Per sviluppare la capacità di lavorare in team, gli studenti verranno
organizzati in gruppi di lavoro di tre quattro persone per dividere in modo equo il carico di lavoro nel
rispetto delle loro attitudini: tutti i componenti del gruppo devono sapere tutto del progetto, ma i compiti
e i carichi di lavoro vanno suddivisi.
Un discorso leggermente diverso viene fatto per gli studenti che affrontano il quinto anno, che
possiedono sicuramente una maggiore maturità e conoscenze tecniche più approfondite rispetto ai
compagni delle classi inferiori: in generale, si lascia maggior autonomia agli studenti che propongono
progetti di discreta complessità basati su logica programmata ed interfacciamento a P.C.
I progetti e le relative relazioni formeranno la “tesina” che, sempre a livello di gruppo, verrà presentata
alla commissione di maturità e sarà oggetto di colloquio durante la prova orale: l’impegno richiesto a
docenti e studenti è notevole e in sede di giudizio di maturità il membro interno farà presente alla
commissione lo sforzo e i risultati ottenuti.
Il progetto tecnico, con le sue fasi caratteristiche ed i sui metodi e strumenti, permette di mettere in
pratica le competenze teoriche acquisite nelle singole materie.
Se ne specificano alcune caratteristiche particolari:
l’area di progetto può implicare la partecipazione di tutte le discipline di formazione sia generale
sia tecnico professionale.
Le attività di conduzione dei progetti devono essere sviluppate nell’ambito degli spazi orari definiti
e ricavati nelle diverse discipline secondo un calendario annuale concordato con tutti i docenti in
sede di consiglio di classe e che tenga in considerazione i seguenti parametri di riferimento:
Definizione dell’oggetto del progetto.
Definizione dei docenti coinvolti e delle ore complessive che ad esso verranno riservate per
ciascuna materia.
Definizione dei gruppi di lavoro.
Pianificazione e programmazione dell’attività con coinvolgimento di eventuali esperti esterni.
Definizione di un coordinatore o responsabile dell’area di progetto, nominato dal preside che si
renda garante del progetto stesso nei confronti del preside e del consiglio di classe.
Documentazione dell’attività svolta.
Per quanto riguarda la valutazione del progetto stesso, si ritiene di dover esprimere un giudizio finale che
tenga conto della partecipazione, dell’interesse e del conseguimento degli obiettivi previsti. Tale giudizio
dovrà confluire nel giudizio finale in sede di esami di maturità.
Il consiglio di classe dovrà decidere, prima dell’inizio di ciascun anno scolastico:
- quali progetti verranno proposti agli studenti e quali verranno adottati ,
- quali docenti vi contribuiranno ed in che modo,
- quante ore complessive potranno esservi dedicate, nel limite massimo del 10% del monte ore
annuo delle discipline coinvolte in queste attività,
- come tali ore saranno distribuite nell'anno e a quali discipline faranno riferimento ,
- quali debbano essere i criteri di valutazione e gli strumenti di verifica.
Per la valutazione degli studenti relativamente all'area di progetto, i consigli di classe, nell'ambito della
loro autonomia, potranno strutturare schede finalizzate alla verifica del conseguimento degli obiettivi
formativi previsti per i singoli progetti, facendo riferimento alle esperienze maturate, a livello
sperimentale, nelle singole istituzioni scolastiche.
E’ opportuno che ogni area d’ indirizzo specialistico faccia riferimento ad un proprio coordinatore o
responsabile, nominato dal Preside, che si renda garante delle corrette procedure per la stesura di un
piano di lavoro da presentare ai consigli di classe.
In particolare i coordinatori delle AdP e la commissione di lavoro dovranno eseguire uno studio di
fattibilità per definire:
le competenze necessarie per affrontare i molteplici aspetti dei progetti ;
i compiti da affidare agli insegnanti ed eventualmente ad esperti esterni ;
le modalità ed i tempi di attuazione;
le modalità di verifica e di comunicazione dei risultati;
La realizzazione dell'area di progetto si sviluppa normalmente attraverso alcune fasi che si possono così
distinguere:
l'analisi della situazione o del problema che il progetto intende affrontare;
la formulazione dell'ipotesi di lavoro;
l'attuazione del progetto;
la verifica e la documentazione dei risultati.
Si possono ipotizzare progetti ai quali lavorano intere classi, eventualmente con divisione in
sottoprogetti, oppure si possono dividere le classi in più gruppi ciascuno con un proprio progetto.
Scuola e mondo del lavoro
Alternanza scuola – lavoro
L’apprendimento attraverso l’esperienza, pratica didattica consolidata nel nostro Istituto, è ora richiamato
nell’art. 4 della legge n. 53/2003 che prevede nuove modalità di interazione tra scuola e mondo del
lavoro: la possibilità cioè, per gli studenti che hanno compiuto il sedicesimo anno di età, di realizzare i
corsi del secondo ciclo anche alternando periodi di studio e di lavoro.
Finalità
Attuare modalità di apprendimento che colleghino la formazione in aula con l’esperienza pratica
Arricchire i percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel
mercato del lavoro.
Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le predisposizioni personali, gli interessi e gli
stili di apprendimento individuali.
Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del
lavoro e la società civile.
Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
Obiettivi cognitivi
Acquisizione di un sufficiente livello di conoscenze tecniche relative al settore specifico di
indirizzo
Acquisizione di conoscenze legate alla struttura interna dell’azienda e ai meccanismi organizzativi
e produttivi della stessa
Raggiungimento di un adeguato sviluppo di competenze professionali nonché delle capacità
progettuali
Raggiungimento di una concreta padronanza operativa delle tecniche apprese
Acquisizione di una certa familiarità con lo Statuto dei lavoratori
Potenziamento delle capacità relazionali
Obiettivi operativi
Operare nei vari settori dell’azienda utilizzando adeguatamente le tecniche specifiche apprese
Riconoscere e risolvere il verificarsi di una situazione imprevista utilizzando le proprie conoscenze
e competenze
Attività
Individuate le aziende disponibili a collaborare, verranno seguite le varie procedure di lavoro che portano
a: individuare le prestazioni – obiettivo del progetto, definire i progetti individualizzati, valutare
l’esperienza.
I tutor scolastici dovranno definire con i tutor aziendali le varie prestazioni individualizzate.
Per gli alunni delle classi quinte l’alternanza scuola lavoro è coincisa con l’attività svolta nelle aziende
per la realizzazione dell’area di progetto.
Destinatari
Alunni delle classi quarte e quinta del corso elettronico
Docente referente: Prof. Felice Perani (Funzione strumentale)
Attività di stage
All’ISISS “Valle Seriana” di Gazzaniga il rapporto con il mondo del lavoro in questi anni si è fatto
sempre più stretto, le imprese locali hanno dato il loro apporto tecnico – professionale in maniera sempre
più convinta e continuativa. Particolarmente significativa la collaborazione con numerose ditte locali; il
protocollo sottoscritto dalle imprese mette a disposizione della scuola impianti e tecnici: sono previste
lezioni, stage, aree di progetto ed esercitazioni pratiche, sia presso i training center delle imprese che a
scuola, a cura di esperti aziendali, rivolti sia agli studenti che agli insegnanti, sui temi specifici di
elettronica, elettrotecnica, meccanica e tessile. E’ un modo di fare scuola in continuo dialogo con
l’azienda.
Dall’anno scolastico 1991/92 i docenti referenti dei rispettivi indirizzi promuovono, organizzano e
gestiscono gli stage per la durata di almeno tre settimane, presso imprese del territorio. Lo stage
orientativo e/o professionalizzante può dare luogo a crediti formativi in termini di conoscenze,
atteggiamenti e competenze quando svolto secondo procedure adottate dall’istituto. Questa attività è
rivolta principalmente agli alunni del 2° e 3° anno dell’IPSIA e del 4°anno dell’ITIS; il Collegio docenti,
nel rispetto della legge 276 del 10/9/2003 ha deliberato il possibile allargamento dell’esperienza a tutte le
classi.
Obiettivi:
Analizzare sistemi complessi e nuovi processi tecnologici e produttivi
Sviluppare la relazione comunicativa attraverso relazioni orali, scritte, strumenti informatici e
telematici
Essere in grado di lavorare in team e raggiungere obiettivi personali all’interno del compito
assegnato al gruppo attraverso la creatività intesa come capacità di ricerca
Capacità di tradurre in modo organico idee e conoscenze finalizzate a conseguire gli obiettivi
predefiniti e, quindi, impegnare lo studente ad avere il controllo di tutte le variabili che
intervengono nella soluzione del problema
Gestione come capacità di adeguarsi in modo dinamico, durante il percorso formativo predisposto,
alle nuove situazioni
Capacità di valutare, attraverso una misurazione oggettiva dei risultati conseguiti, il raggiungimento
degli obiettivi prefissati
Attività
La durata dello stage deve essere di almeno due settimane lavorative per gli studenti dell’area
professionale e di tre settimane lavorative per gli studenti dell’area tecnica
Lo stage di due settimane lavorative dell’area professionale è inserito nell’area di approfondimento
e quindi obbligatorio per tutti gli studenti della terza, mentre per gli studenti della seconda è
inserito, nell’ambito dell’autonomia scolastica d’Istituto, nella normale programmazione
curricolare ma è riservato ai soli studenti con profitto adeguato e subordinato ad una esplicita
richiesta dei genitori ed alla approvazione del consiglio di classe. Durante questa attività, gli allievi
dal profitto inadeguato, frequenteranno attività di recupero in Istituto
Per gli studenti della terza area professionale dal profitto adeguato si potrà inoltre aggiungere, su
esplicita richiesta dei genitori ed approvazione del consiglio di classe, una ulteriore settimana di
stage inserita, nell’ambito dell’autonomia scolastica d’Istituto, nella normale programmazione
curricolare. Durante questa attività, gli allievi dal profitto inadeguato, frequenteranno attività di
recupero in Istituto
Lo stage è facoltativo per gli studenti dell’area tecnica sin dalla classe terza su indicazione del
docente tutor previo accordo con gli studenti
L’abbinamento impresa / studente viene effettuato dal docente tutor sentendo il parere del
Coordinatore di Classe e di alcuni docenti del Consiglio di Classe. Vengono comunque tenuti in
considerazione:
La distanza chilometrica tra abitazione e sede dello stage
Il curriculum scolastico
Le aspettative degli studenti
I requisiti richiesti dall’impresa
Al termine dello stage lo studente relaziona sull’esperienza svolta con lo scopo anche di riflettere e
di capitalizzare l’esperienza effettuata
L’impresa valuta l’esperienza effettuata dallo studente tramite il referente o il tutor aziendale
Il tutor scolastico relaziona al Consiglio di Classe sull’andamento degli stage ed esprime per ogni
studente una valutazione dell’esperienza
Docente Funzione Strumentale: prof. Felice Perani
Area Meccanica Prof. Pietro Ranieri
Area Elettrotecnica Prof. Maggi Luciano
Area Elettronica Prof. Felice Perani
Area Elettrica/IPSIA Prof. Di Quattro Francesco
Area Meccanica/IPSIA Prof. Limonta Andrea
Impresa formativa simulata:
I documenti prodotti negli ultimi dall’Unione europea in campo educativo e formativo invitano i paesi
membri a sostenere e diffondere la ricerca e la sperimentazione di metodologie di apprendimento più
attive e coinvolgenti, in grado di attirare i giovani verso livelli più elevati di istruzione e di rinforzare i
legami delle scuole con il mondo del lavoro, della ricerca e con la società nel suo complesso.
Il modello dell’Impresa formativa simulata aggiunge un’opportunità per apprendere in un contesto
operativo e organizzativo in tutto simile a quello aziendale, riducendo il periodo di permanenza dei
giovani nell’impresa, senza rinunciare alla qualità che l’esperienza pratica aggiunge al percorso
formativo.
Il progetto infatti, ha lo scopo di rendere gli studenti protagonisti del proprio processo di apprendimento,
sviluppando in loro coinvolgimento e motivazione al fine di esprimere liberamente le proprie vocazioni,
attitudini e potenzialità per compiere scelte più consapevoli.
Il progetto si propone, inoltre, di sviluppare, in forma innovativa, una stretta collaborazione tra
l’istituzione scolastica e una o più realtà del territorio in cui opera, al fine di attuare processi di
simulazione aziendale e facilitare l’utilizzazione di metodologie per la definizione di una didattica basata
sulla sperimentazione di una progettazione integrata con realtà aziendali locali.
Descrizione del progetto
Fornitura di consulenze e servizi web alla rete formativa di appartenenza attraverso la realizzazione
di siti internet
Finalità
Realizzare e commercializzare siti web
Effettuare consulenze e assistenze nel campo dell’informatica
Fornire servizi alle imprese del territorio
Integrare l’informatica con l’elettronica e le telecomunicazioni
Obiettivi
Seguire l’evoluzione tecnologica
Soddisfare una potenziale domanda da parte della rete di appartenenza
Conoscere il territorio da un punto di vista imprenditoriale e dei servizi alle imprese
Attuare un progetto che ben si adatta all’indirizzo di studi seguito
Destinatari
Le classi coinvolte sono la 4ª e la 5ª ad indirizzo elettronica e telecomunicazione.
L’impresa tutor è la web3king di Albino
Il progetto ha una durata biennale.
Docente referente: Prof. Felice Perani
LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE
Il Regolamento che dà attuazione alla Riforma Gelmini così definisce Il profilo culturale, educativo e
professionale dei Licei:“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici
per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale,
creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca
conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore,
all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte
personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale,
organizzativo e didattico dei licei…”).
Profilo
“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione
umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e
delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a
maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per
individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle
tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,
dovranno:
aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storicofilosofico e
scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione
storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e
quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica,
anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e
risolvere problemi di varia natura;
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di
problemi;
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del
laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze
sperimentali;
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo,
in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle
dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
Opzione Scienze applicate
L’opzione “scienze applicate” fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi
afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche,
fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni” (art. 8 comma 2),
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,
dovranno:
aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di
laboratorio;
elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure
sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici,
logici, formali, artificiali);
comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di
specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;
saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.
Piano degli studi del Liceo scientifico opzione Scienze applicate
1° biennio
2° biennio
Discipline
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura straniera
Storia e Geografia
Storia
Filosofia
Matematica
Informatica
Fisica
Scienze naturali*
Disegno e storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o attività alternativa
Totale complessivo ore annue
*Biologia, Chimica, Scien ze della Terra
1°
anno
132
99
99
165
66
66
99
66
66
33
891
2°
anno
132
99
99
132
66
66
132
66
66
33
891
5°
anno
3°
anno
132
99
4°
anno
132
99
132
99
66
66
132
66
99
165
66
66
33
990
66
66
132
66
99
165
66
66
33
990
66
66
132
66
99
165
66
66
33
990
ISTITUTO PROFESSIONALE
INDIRIZZO “SERVIZI SOCIO – SANITARI”
Il Regolamento che dà attuazione alla Riforma Gelmini così definisce Il profilo culturale, educativo e
professionale degli istituti professionali:“L’identità degli istituti professionali si caratterizza per una
solida base di istruzione generale e tecnico-professionale, che consente agli studenti di sviluppare, in
una dimensione operativa, saperi e competenze necessari per rispondere alle esigenze formative del
settore produttivo di riferimento, considerato nella sua dimensione sistemica per un rapido inserimento
nel mondo del lavoro e per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore.
Profilo
Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari” possiede le competenze
necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e
comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale.
È in grado di:
partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l’interazione con
soggetti istituzionali e professionali;
rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee strutture;
intervenire nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività
di assistenza e di animazione sociale;
applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria;
organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli;
interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento;
individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita
quotidiana;
utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato
nell’ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nei “Servizi socio-sanitari” consegue i
risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
Utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del
territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità.
Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione
autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio.
Collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per
promuovere reti territoriali formali ed informali.
Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazione e
della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone.
Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale.
Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona
con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita.
Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso
linguaggi e sistemi di relazione adeguati.
Utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo.
Raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del
monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi.
Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi del settore servizi
Ore annue
Discipline
Lingua e letteratura italiana
Lingua inglese
Storia
Matematica
Diritto ed economia
Scienze integrate (Scienze della terra e biologia)
Scienze motorie e sportive
Religione Cattolica o attività alternative
Tot.ore annue di attiv. e insegn. generali
1° biennio
2° biennio
1ª
132
99
66
132
66
66
66
33
660
3ª
132
99
66
99
4ª
132
99
66
99
5°
anno
5ª
132
99
66
99
66
33
495
66
33
495
66
33
495
2ª
132
99
66
132
66
66
66
33
660
Servizi socio – sanitari: attività e insegnamenti obbligatori
Ore annue
Discipline
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Scienze umane e sociali
4ª
5°
anno
5ª
99
132
165
99
66
561
1056
99
132
165
99
66
561
1056
1° biennio
2° biennio
1ª
66
3ª
2ª
66
132
132
di cui in compresenza
66*
Elementi di storia dell’arte ed espressioni grafiche
66
di cui in compresenza 33*
Educazione musicale
66
di cui in compresenza
33*
Metodologie operative
66** 66**
Seconda lingua straniera
66
66
Igiene e cultura medico sanitaria
Psicologia generale ed applicata
Diritto e legislazione socio - sanitaria
Tecnica amministrativa ed economia sociale
Tot. ore annue di attiv. e insegn. di indirizzo 396
396
Totale complessivo ore annue 1056 1056
99**
99
132
132
99
561
1056
*L’attività didattica di laboratorio caratterizza l’area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate con
asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici.
** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico.
IPSIA
Operatore Meccanico
Profilo Professionale
L’operatore per la meccanica
è in grado di leggere un disegno tecnico per trarne informazioni utili ad eseguire lavorazioni alle
macchine utensili (es. tornitura, fresatura, saldatura...) nelle imprese del settore meccanico
Competenze
conosce basi di tecnologia, la lavorabilità dei materiali, il corretto uso degli utensili e degli attrezzi
,il funzionamento delle macchine utensili
conosce e usa i vari tipi di comandi automatici, elettromagnetici ed elettronici
utilizza CAD e conosce elementi di base di CNC
Sbocchi
mondo del lavoro
accesso biennio post-qualifica per Tecnico Industrie Meccaniche
Operatore Elettrico
Profilo Professionale
L’operatore elettrico
è in grado di utilizzare i componenti, le macchine elettriche e i relativi dispositivi elettronici
destinati alla regolazione al comando nella impiantistica civile ed industriale
realizza e ripara impianti elettrici di uso civile
Competenze
conosce basi di:
elettricità e di circuiti elettrici
macchine elettriche e relativi controlli
disegno di impianti elettrici e relativa normativa
Sbocchi
mondo del lavoro
accesso biennio post-qualifica per Tecnico Industrie Elettriche
Quadro orario terzo anno professionale
Materie d’insegnamento
Area comune
Italiano
Storia
Lingua straniera (Inglese)
Matematica e informatica
Religione
Educazione fisica
Area di Indirizzo meccanico
Fisica e laboratorio
3
Tecno. Meccanica e Lab
3(2)
Disegno tecnico
3(2)
Elementi di meccanica
3
Sistemi e automazione
2(2)
Esercitazioni pratiche
5
Totale ore settimanali
32(6)
Ore settimanali
3° anno
3
2
2
3
1
2
Area di indirizzo Elettrico
Fisica e laboratorio
3
Elettrotecnica
8(4)
Controlli automatici
4(2)
Esercitazioni pratiche
4
Totale ore settimanali
32(6)
Comunicazione efficace
Rapporti con le famiglie e Comitato genitori
L’Istituto privilegia il rapporto con la famiglia, componente essenziale del percorso educativo, nelle
seguenti forme:
prevede due Consigli di classe aperti ai genitori (ottobre e maggio)
prevede due Consigli di classe con colloqui individuali (ottobre e marzo)
prevede per sabato 12 gennaio 2011 dalle 9.00 alle 12.00 l’incontro di tutti gli insegnanti con i
genitori e con gli studenti convocati
Gli insegnanti mettono a disposizione un’ora settimanale per il ricevimento individuale dei
genitori su appuntamento; gli orari vengono comunicati con l’entrata in vigore dell’orario
definitivo.
Il controllo costante delle assenze degli alunni è affidato al Coordinatore di classe che, in caso di
assenze continuative o ripetute, avverte il DS e la famiglia.
Il Coordinatore di classe o un delegato del Preside prende contatti con la famiglia anche per casi
particolari.
Il libretto scolastico deve essere considerato strumento utile alla comunicazione tra la famiglia e la
scuola;
sul libretto gli insegnanti devono:
registrare le votazioni riportate nelle verifiche scritte e orali
riportare le richieste di convocazione dei genitori in caso di necessità
verificare le firma di presa visione dei genitori relative a voti e comunicazioni
controllare la presenza e l’adeguatezza delle giustificazioni di ritardi e assenze
sul libretto i genitori devono:
giustificare assenze e ritardi e uscite anticipate
chiedere appuntamento agli insegnanti per i colloqui individuali
controllare la registrazione dei voti
Il rapporto con le famiglie si attua oltre che attraverso i rappresentanti eletti anche tramite il Comitato
Genitori con il quale collabora per attuare una serie di iniziative atte a migliorare la gestione dalla
scuola. E’ attivo presso l’Istituto lo Sportello genitori tutti i sabato dalle 10 alle 11. E’ inoltre possibile
comunicare con il Co. Ge. Attraverso il seguente indirizzo di posta elettronica:
[email protected]
Continuità e orientamento
“Ogni materia può essere orientativa”
L'orientamento può davvero diventare una dimensione costante, processuale e trasversale alle discipline
se non si esaurisce in interventi spot, magari delegati totalmente agli insegnanti responsabili
dell’orientamento e/o ad agenzie esterne, pubbliche o private.
In questo senso i docenti dell’ISIS “Valle Seriana” hanno un ruolo fondamentale. L'orientamento è
strettamente legato alla formazione della persona, della sua identità, del suo carattere, pertanto i docenti
sviluppando i loro programmi individuano ed evidenziano le valenze formative ed orientative atte a
sviluppare, oltre alle conoscenze e competenze disciplinari specifiche, quella conoscenza di sé, delle
proprie aspirazioni, vocazioni, capacità, che possono favorire scelte di studio o di lavoro chiare ed
opportune.
Continuità e orientamento classi terze scuola media
Analisi situazione
Il nostro istituto ha un bacino d’utenza ampio e raccoglie alunni provenienti da istituti comprensivi di
base diversi per storie e impostazioni.
Obiettivi
Favorire la costruzione di un processo di continuità tra la scuola di base e il primo anno del biennio
superiore
Informare alunni e famiglie sull’offerta formativa del nostro istituto
Consentire la conoscenza diretta degli spazi, delle attrezzature, dei laboratori che caratterizzano e
arricchiscono l’offerta formativa dell’istituto.
Attività
Presentazione presso le scuole medie dell’offerta formativa
Assemblee territoriali per la presentazione dell’ offerta formativa
OPEN DAY: apertura dell’istituto per consentire la visita guidata all’intera struttura.
Docente referente: Prof. Claudio Foresti (Funzione strumentale)
Formazione classi prime
Obiettivi
Da molti anni il nostro istituto dedica parte delle proprie risorse per la formazione delle classi prime al
fine di conseguire per l’inizio dell’anno scolastico i seguenti obiettivi:
Ottenere classi equieterogenee tenendo conto dei seguenti criteri:
Ritardo sul percorso scolastico;
Giudizi in uscita scuola media;
Giudizio risultati test d’ingresso relativi alle abilità fondamentali;
Informazioni raccolte dalle schede di raccordo con la scuola media;
Lingua straniera studiata nella scuola media;
Area geografica di provenienza.
Evidenziare, attraverso l’analisi delle informazioni sopra citate, gli alunni con difficoltà di
apprendimento e/o non motivate allo studio, al fine di indirizzarli ad attività di recupero e/o di
sostegno come previsto nell’apposito progetto.
Avere il quadro generale della classe utile per una adeguata programmazione didattica.
Attività
Individuazione componenti commissione formazione gruppi classe
Studio singoli fascicoli, durante la pausa estiva
Incontro, nel mese di giugno, con i genitori degli alunni iscritti alle classi prime per l’anno
scolastico 2011/12 e consegna delle schede con le indicazioni per il lavoro estivo.
agli studenti viene somministrato il test d’ingresso dell’area logico – matematica, il test di
conoscenza della lingua inglese e il questionario socio – culturale.
Su grave e motivata richiesta dei Consigli di classe la Commissione Formazione Classi prime può
procedere, entro il mese di Ottobre, ad alcuni aggiustamenti al fine di risolvere eventuali situazioni
difficoltà.
Martedì 6/09/2011 incontro con i genitori degli alunni delle classi prime
Da lunedì 12/09/2011 inizio lezioni e Progetto accoglienza
Docente referente: Prof. Claudio Foresti
Orientamento post diploma
Programma attività
L’ITIS “Valle Seriana” di Gazzaniga, organizza le seguenti attività di orientamento rivolte agli studenti
delle classi 5^:
Interventi di docenti universitari sulle scelte post-diploma; (novembre)
Interventi di docenti universitari sulle facoltà universitarie italiane e sui diplomi;(novembre)
Interventi di esperti del mondo imprenditoriale sulle dinamiche economiche; (novembre)
Interventi del responsabile delle risorse umane del Miro Radici Group sul mercato del lavoro, sui diritti e
doveri dei lavoratori, sulle tecniche di ricerca del lavoro, sul curriculum vitae, sul colloquio di selezione;
(maggio)
Simulazione di un colloquio di selezione accedendovi previo iscrizione; (maggio)
Attività di assistenza, durante la compilazione della scheda di segnalazione della preferenza in merito ad
una eventuale iscrizione all’Università; la compilazione avviene tramite internet all’indirizzo:
http://universo.murst.it;
Servizio di orientamento psico-attitudinale gratuito per gli studenti del 5^ anno presso la Facoltà di
Economia dell’Università di Bergamo accedendovi previo appuntamento;
Sportello “L’orientamento post-diploma” presso l’ITIS “valle Seriana” accedendovi previo
appuntamento;
Eventuali attività organizzate a livello provinciale o nazionale
Docente referente: Prof. Felice Perani (Funzione strumentale)
A mpliamento dell’offerta formativa
Quest’anno scolastico il nostro Istituto organizzerà una serie di attività integrative legate all’ampliamento
dell’offerta formativa per dare ai nostri studenti l’opportunità di arricchire ed approfondire la propria
formazione attraverso lo studio e la pratica di discipline curricolari e non curricolari in un setting di
proposte destrutturate e alternative alle metodologie didattiche formali. In un’ottica di scuola di ciascuno
e di tutti che deve faticosamente diventare scuola per ciascuno e per tutti la scuola oggi deve saper
coniugare equità ed eccellenza, deve poter garantire pari opportunità nell’accesso all’istruzione e nella
possibilità di un successo formativo, insomma deve tener conto di tutti senza lasciare indietro nessuno!
La personalizzazione dei piani di studio permette il raggiungimento di questo fine e i corsi previsti
valorizzano le esperienze degli alunni sia per quanto riguarda il potenziamento/approfondimento delle
competenze, sia per quanto riguarda il recupero di difficoltà di apprendimento nelle aree linguistica e
matematica.
Riferimenti normativi
Art. 2 del DPR 567/1996;
Art. 9 del DPR 275/99
Obiettivi
innalzamento del livello di partecipazione degli alunni al sistema educativo;
contrasto alla disaffezione scolastica degli studenti;
potenziamento del senso di appartenenza alla scuola;
favorire un’interazione positiva ed una corresponsabilità educativa fra scuola e famiglia;
favorire l’iniziativa degli studenti;
prevenzione e lotta al bullismo e promozione dello star bene a scuola;
educazione alla convivenza civile e alla cittadinanza.
Interventi in favore degli studenti
a) recupero di lacune formative;
b) sostegno ed aiuto nello studio (metodo di studio e studio assistito) per gli studenti che evidenzino
carenze di preparazione in una o più discipline, ivi compresa la scarsa padronanza della lingua italiana da
parte di studenti provenienti da altri paesi;
c) moduli didattici di approfondimento e sviluppo (promozione delle eccellenze);
d) sperimentazione di metodologie didattiche innovative nello studio delle discipline curricolari (gli
insegnamenti scientifici e tecnologici, la letteratura italiana, la storia contemporanea, le arti, il giornalino,
ecc.);
e) iniziative complementari di arricchimento del curricolo a forte valenza socializzante (il teatro, le arti
figurative, la musica, le attività sportive (nuoto, sci da fondo, arrampicata, sub, calcetto, ecc.) e
quant’altro risponda a concrete esigenze rappresentate dagli studenti e dalle famiglie.
Modalità organizzative e tempi
• Programmazione differenziata per tipologia di destinatari (moduli classi aperte per livello), per
contenuti, metodologie e tempi di svolgimento (orario diverso da quello dedicato alle attività
curricolari);
• forme di collaborazione con EE. LL., biblioteche, teatri, musei, impianti sportivi, ecc.
Le attività saranno strutturate per moduli articolati in periodi temporali (settimanali o mensili) e fissati in
orario curricolare e/o pomeridiano (di norma dalle ore 14,00 alle ore 16,00 salvo attività fuori dal
territorio che necessitano trasferimenti in autobus). Le attività sono gratuite eccetto per i progetti che
necessitano di istruttori, attrezzatura, prenotazione spazi e mezzo di trasporto. Gli alunni interessati
sceglieranno liberamente le opzioni desiderate iscrivendosi con il relativo tagliando. Gli alunni, essendo
le attività organizzate dalla scuola, sono coperti da assicurazione come per qualsiasi altra attività
scolastica.
Educazione stradale
Obiettivi
Promuovere nei ragazzi comportamenti consapevoli e responsabili. (In ottemperanza del D.L. n. 9
del 15/1/2002 contenente “Disposizioni integrative e correttive del Nuovo Codice della Strada”,
della legge 17 maggio 1999, n. 144, art. 32, Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e della
circolare MIUR n. 62 del 22 luglio 2003)
Acquisizione del Patentino di circolazione
Attività previste per ogni corso
Un’ora e mezza di preparazione al corso e un’altra ora e mezza di simulazione dell’esame.
Otto incontri di 90 minuti l’uno (per un totale di 12 ore obbligatorie).
Prova pratica da effettuare in collaborazione con Orizzonte (associazione no profit legata alla
Motorizzazione civile) della durata di due ore.
Gestione interna delle lezioni con utilizzo del materiale multimediale.
Esame in Istituto.
Incontro con “ Associazione Traumatizzati Cranici”.
Docente referente: Prof.ssa Anna Rossi
Attività sportive
Obiettivi
Incrementare a tutti i livelli e favorire la partecipazione, la più ampia possibile delle componenti
scolastiche alle attività sportive.
Offrire agli studenti la possibilità di acquisire le abilità e le tecniche per praticare il maggior
numero di sport, sia individuali, sia di squadra, in collaborazione anche con Enti esterni
(Provveditorato, Federazioni del CONI, CAI, altri Istituti, ecc)
Formare una coscienza sportiva che non sia delegata alla pura lettura dei quotidiani sportivi
Favorire esperienze continuative che potenzino l'idea di sport come abitudine e stile di vita, sport
inserito nel normale ritmo quotidiano di lavoro, studio e rapporto con gli altri.
Instaurare rapporti corretti e costruttivi con gli altri, valorizzando le diversità e i contributi
individuali, confrontandosi anche con adulti (professori) per approfondire la conoscenza reciproca
e migliorare la socializzazione attraverso sia giochi di squadra come la pallavolo, il basket, ecc.,
sia sport come l’arrampicata sportiva, la presciistica, le ginnastiche dolci e di mantenimento,
condividendo e rispettando regole di gioco, in orari curriculari ed extra curriculari.
Attività
Partecipazione ai campionati studenteschi per i seguenti sport: corsa campestre, sci alpino, sci
nordico, snow board, arrampicata sportiva. Per i seguenti sport si parteciperà solo se verrà
organizzata la squadra d’istituto: pallavolo, pallacanestro, calcio, calcio a 5, tennis, tennis tavolo,
atletica su pista, nuoto, Mtb, judo, tiro con l’arco.
Tornei d’istituto di calcio, di pallavolo e di altri sport se possibile.
Incontri di pallavolo, pallacanestro, calcio, arrampicata sportiva, ecc. tra studenti e tra studenti,
insegnanti e personale amministrativo e ATA in orario pomeridiano e/o serale. Detti incontri
saranno aperti anche a rappresentanti di altre organizzazioni ed associazioni sportive e culturali
che operano sul territorio (vigili, CAI, squadre sportive, genitori degli studenti, ex insegnanti, ex
alunni…)
Corsi di nuoto, rugby, ecc. con interventi anche di personale esterno alla scuola (CAI, federazioni
sportive, ecc.)
Gruppo Sportivo. Verrà attivato in orario pomeridiano (previa disponibilità degli insegnanti di
educazione fisica) per il recupero e il potenziamento di abilità motorie, per l’approfondimento di
tecniche specifiche, per l’help, ecc., in funzione anche della partecipazione ai Campionati
Studenteschi per i seguenti sport: arrampicata sportiva, calcio e calcio a 5, pallavolo, pallacanestro,
tennis, tennis tavolo e altri sport qualora si possa costituire la squadra d’Istituto.
Docente Referente: Prof.ssa Serena Zenoni
Settimana linguistica / docente di madrelingua
Obiettivi
Dare stimoli culturali e motivazioni didattiche nello studio della lingua inglese.
Migliorare l’apprendimento della lingua straniera sia mediante l’insegnante di madrelingua, sia
utilizzando le conoscenze in situazione reale.
Socializzare e confrontare le proprie esperienze e la propria cultura con altri studenti stranieri.
Attività
60 ore di insegnante madrelingua distribuite nelle classi 2e - 4e ITIS.
20 ore di lezione settimanali presso scuole linguistiche riconosciute (con rilascio di attestato)
secondo il riferimento del Framework europeo.
Soggiorno presso famiglie inglesi (full board)
Visite guidate ai principali centri turistici del luogo: Canterbury, Londra..
Destinatari
Studenti delle classi quarte e, in secondo ordine, studenti delle classi quinte fino ad un gruppo massimo
di 30 studenti (minimo 16).
Docente referente: Prof. Giovanni Zanetti
Monte ore studenti
Nasce dal bisogno degli studenti di “partecipazione “, di protagonismo e di essere soggetti attivi nel
percorso didattico-formativo durante il ciclo scolastico della scuola superiore.
Obiettivi
Trattare e approfondire tematiche e argomenti non previsti nei curricoli e che sono particolarmente vicini
alla sensibilità e agli interessi dei giovani- studenti.
Modalità
Scelta diretta e libera degli studenti
Coordinati e gestiti dal Comitato Studentesco e dal delegato del D.S.
Collaborazione con docenti-esperti interni e/o esterni
Finanziati con i fondi del DPR 567
Tempi
Pianificati nel piano annuale delle attività.
In orario Curricolare utilizzando parte del Monte ore a disposizione degli studenti per Assemblee
d’Istituto (Max. 24 ore annue).
Docente referente: Prof. Giovanni Zanetti
Progetto Edusat
Obiettivi
Realizzare una stazione radio – trasmittente collegata al circuito europeo delle scuole radiofoniche
Ampliare la conoscenza della lingua inglese
Attività
Stabilire, con il supporto della sezione ARI di Bergamo, contatti frequenti con scuole estere in
lingua inglese e partecipazioni a gare ed eventi di risonanza mondiale.
Docente referente: Prof.ssa Federica Camozzi
Certificazione ECDL
Il nostro istituto è stato accreditato in qualità di Test Center per ospitare sessioni d’esame finalizzate al
conseguimento della certificazione ECDL.
PATENTE EUROPEA E.C.D.L.
European Computer Driving Licence
Il conseguimento della Patente Europea completa il percorso formativo degli
studenti ed offre una certificazione in più (oltre il diploma) per l'ingresso nel mondo
del lavoro, riconosciuta anche a livello universitario.
Sapersi destreggiare con un computer è ormai un requisito indispensabile,
soprattutto se si è occupati professionalmente e se si cerca un lavoro. Anche per chi studia è necessario
possedere dei requisiti che permettano di sfruttare i mezzi informatici a disposizione per raggiungere i
propri obiettivi in maniera efficace.
Cosa vuol dire però saper usare il computer?
Le competenze personali a questo livello sono diverse da persona a persona. Molti ritengono di poterlo
usare in maniera efficiente e sicura, ma in effetti queste capacità spesso non sono comprovate da un
attestato.
L’ECDL si pone quale standard di riferimento per le conoscenze acquisite nell’uso di un computer, un
po’ come l’esame della patente di guida dell’automobile. Le vostre capacità sono comprovabili senza
ambiguità e saranno accettate ovunque.
Il nostro Istituto organizza Corsi di Informatica in preparazione all’acquisizione dell’ECDL. I corsi sono
finalizzati al conseguimento della certificazione della Patente Europea del Computer (ECDL) rilasciata
da parte dell’AICA. L’AICA, Associazione Italiana per l'Informatica ed il Calcolo Automatico, è la più
importante associazione nazionale di professionisti di informatica.
Per conseguire la Patente Europea del Computer e la relativa certificazione rilasciata da parte dell’AICA
è necessario sostenere 7 esami presso un Test Center (centro autorizzato dall’AICA) dove è possibile
sostenere gli esami.
La Patente Europea del Computer e la relativa certificazione rilasciata da parte dell’AICA costituisce,
spesso, titolo per concorsi od aziende; inoltre, costituisce, per diverse Università, credito
scolastico/universitario. Il nostro istituto, è uno di questi Test Center ove è possibile effettuare gli esami.
Gli esami, in totale sette, di cui uno teorico mentre gli altri sono costituiti da test pratici. Il livello dei test
è volutamente semplice, ma sufficiente per accertare se il candidato sa usare il computer nelle
applicazioni standard di uso quotidiano.
Più precisamente, sono previsti i seguenti moduli:
1. Concetti teorici di base
2. Uso del computer e gestione dei file
3. Elaborazione testi
4. Foglio elettronico
5. Basi di dati
6. Strumenti di presentazione
7. Reti informatiche
Il dettaglio del programma per i vari moduli sono riportati nel Syllabus ECDL Core.
Il Syllabus è il documento che descrive in dettaglio ciò che il candidato deve sapere e saper fare per
conseguire l'ECDL. Il documento è articolato in 7 moduli, ciascuno corrispondente a un esame.
I contenuti necessari per poter affrontare gli esami sono contenuti nel SYLLABUS emanato dall’AICA e
consultabile nei siti ufficiali :
http://www.ecdl.it/ oppure www.aicanet.it
Docente referente: Prof. Rodolfo Capelli
Progetti per l’ampliamento
l’ ampliamento del successo formativo
Progetto “Accoglienza classi prime”
Finalità
Ridurre il disagio derivante dell’impatto iniziale
Orientare il nuovo studente in rapporto a:
l’ambiente
le persone
le attività scolastiche formative
il corso di studi scelto
Obiettivi
Conoscere e muoversi facilmente nei luoghi e spazi dell’istituto
Conoscere e rispettare le regole dell’Istituto e all’interno della propria classe
Fare conoscenza e socializzare con i nuovi compagni, gli insegnanti, il personale scolastico
Conoscere il piano delle attività didattico formative (Contratto formativo e POF)
Sperimentare e confermare la scelta dell’indirizzo scolastico scelto
Contenuti, attività e fasi di attuazione
Da lunedì 12 a sabato 17 settembre 2011 gli alunni svolgeranno le seguenti attività:
Saluto del Preside e del Comitato studentesco
Visita guidata dell’istituto
La sicurezza e il piano di evacuazione
Approntamento tabellone foto della classe
Il libretto scolastico e il regolamento d’ Istituto
Lo statuto degli studenti: diritti e doveri
La Rappresentanza Studentesca e l’assemblea di classe
Il metodo di studio
Test logico – matematico
Test lingua inglese
Docente referente: Prof. Giovanni Zanetti
Progetto “Ascolto psicologico”
Obiettivi
Offrire agli studenti che ne sentono la necessità un’occasione di confronto con persona esperta
(psicologa ASL) che sa ascoltare, chiarire, dialogare e consigliare in relazione a problematiche
tipiche dell’età adolescenziale
Attività e durata
Da Novembre a Giugno con scansione oraria di tre ore settimanali
Destinatari
Tutti gli studenti che ne facciano richiesta
Verifica
Incontri iniziali, intermedi e finali con la Commissione CIC; relazione intermedia e finale da parte
dell’operatore.
Docente referente: Prof. Giovanni Zanetti
Il sostegno in itinere: sportello help e corsi di recupero
Le modalità di recupero previste per gli studenti in difficoltà sono:
Recupero in itinere: viene svolto durante il normale orario scolastico, quando l’insegnante della
disciplina si rende conto che la maggior parte degli studenti si trova in difficoltà su determinati
argomenti. In questo caso il normale svolgimento del programma viene interrotto e ci si sofferma
maggiormente sulla parte in questione. Naturalmente i problemi incontrati dai ragazzi non devono
essere dovuti a scarso impegno.
Per gli studenti sufficienti saranno predisposte attività alternative di approfondimento.
Recupero pomeridiano di gruppo: si attiva quando un piccolo numero di studenti (da 5 a 10
circa) sono in difficoltà su una piccola parte del programma (tale cioè da poter essere trattata in un
corso di 8-10 ore). Questo tipo di attività è limitata dalle risorse economiche disponibili e
normalmente non si attivano più di 2-3 corsi per classe durante l’intero anno scolastico. Dai corsi
vengono esclusi i ragazzi che il consiglio di classe ritiene manifestino uno scarso impegno nello
studio individuale e nell’attenzione in classe.
Sportello Help di consulenza didattica: si attiva su richiesta dello studente e consiste in una
lezione personale su argomenti specifici tenuta dal proprio insegnante o da un altro disponibile.
Sportello Help: Servizio di Consulenza Didattica
Lo sportello HELP è un servizio di consulenza didattica volto a ottimizzare il processo di apprendimento
dello studente durante il percorso scolastico.
L’iniziativa si inserisce tra le attività che l’Istituto propone per il recupero dei debiti formativi.
Si caratterizza per la puntualità dell’intervento, per la modalità agile di recupero dei contenuti e delle
abilità, per la forma individualizzata di tutoring.
Il controllo del buon funzionamento di questo sportello didattico è affidato direttamente alla vicepreside
che ha facoltà di intervenire per verificare con docenti e studenti l’efficacia degli interventi attuati per il
recupero.
Destinatari
studenti di tutte le classi
Finalità
porre lo studente in una situazione attiva
responsabilizzare studenti e famiglie
Obiettivo
offrire consulenza per il recupero di contenuti e abilità
Contenuti e abilità
a richiesta degli studenti
Modalità
su richiesta scritta e dettagliata degli studenti
le domande vanno presentate almeno due giorni prima dell’incontro compilando la scheda di
prenotazione presso la segreteria
gli studenti non maggiorenni devono disporre dell’autorizzazione dei genitori
Tempi di attivazione del servizio
da lunedì 20 ottobre a sabato 6 dicembre
da lunedì 15 dicembre a sabato 30 maggio
Lo sportello help può essere utilizzato per
chiarimenti su argomenti non compresi o “saltati“
consulenze su compiti da svolgere o correzione individuale di esercizi assegnati
apprendere tecniche relative al metodo di studio
pianificare l’impegno scolastico
Lo sportello help non può essere utilizzato per il recupero di gravi lacune, se non per fornire allo
studente indicazioni sul percorso migliore da seguire per il recupero
Ogni studente può accedere ad un massimo di 5 ore di sportello help per l’intero anno scolastico
E’ possibile ottimizzare i tempi e le risorse disponibili dividendo gli interventi, se sufficiente, in
frazioni di ½ ora e/o utilizzando lo stesso intervento in gruppi omogenei di max. 3, 4 studenti.
Gli studenti interessati ad accedere allo sportello help in alcune specifiche materie per le quali
nessun docente risulti disponibile, possono rivolgersi alla vicepreside .
I docenti interessati ad effettuare questo servizio didattico devono comunicare la propria
disponibilità, utilizzando la scheda predisposta presso la segreteria didattica della scuola.
Gli studenti possono ricevere presso la segreteria didattica i nomi degli insegnanti disponibili ad
effettuare il servizio di consulenza didattica; successivamente concordano direttamente i tempi.
L’attività dello sportello help è finanziata con una parte del Fondo di Istituto.
Ogni docente può effettuare un massimo di 20 ore di sportello help durante l’intero anno scolastico
(eccettuati eventuali casi particolari che valuterà la Presidenza).
Gli incontri possono essere strutturati in intere ore o in frazioni delle stesse ( ½ ora )
L’intervento, qualora vengano confermate le disponibilità dell’anno scolastico precedente
complessivamente sarà di 300 ore.
La prima fase di attivazione del servizio di sportello HELP avrà inizio lunedì a novembre e
terminerà a fine gennaio.
I docenti disponibili all’intervento devono comunicare eventuali vincoli e preferenze ( materia,
classi, biennio/ triennio, giorni della settimana nei quali intendono effettuare l’intervento).
L’attività di recupero si può svolgere indicativamente dalle 13.45 alle 15,30 , utilizzando le aule del
piano terra.
Al fine di evitare inutili dispersioni di risorse, a discrezione dei docenti o del coordinatore di classe,
verranno segnalati alla segreteria , affinché non siano accolte eventuali richieste per lo sportello, i
nominativi degli studenti che, per manifesto disimpegno e scarsa applicazione, trascurano
volontariamente una o più discipline nelle ore curricolari e chiedono di accedere per le stesse allo
sportello help.
A questo proposito si richiede la collaborazione tempestiva di tutti i docenti , a prescindere
dall’eventuale disponibilità a effettuare attività di sportello help.
Lo sportello help non sostituisce le attività di recupero in itinere, che dovrebbe essere cura di
ciascun docente programmare nel corso dell’anno scolastico, in funzione delle diverse necessità
delle classi.
Progetto “Help Tra Pari”
Il progetto è finalizzato da un lato ad aiutare studenti in difficoltà in determinate materie, dall’altro a
costruire fra gli studenti uno”spirito di appartenenza” al nostro Istituto.
L’help tra pari è una pratica che abbiamo pensato di creare, proprio perché abbiamo visto che non c’è
una grande collaborazione tra studenti, e con ciò pensiamo che si potrebbe migliorare questa situazione,
creando anche forme di solidarietà tra alunni all’interno della stessa classe e di classi diverse.
Questa prassi si svolgerà all’interno della scuola e presenterà i seguenti vantaggi:
- ampliamento del sostegno ai ragazzi in difficoltà;
- gratuità per le famiglie e per l’istituto;
- responsabilizzazione generalizzata degli studenti;
- la spiegazione e i chiarimenti da parte di un compagno possono avere la peculiare efficacia
derivante sia dallo svolgersi in una relazione più “libera”, sia dalla volontarietà.
Per svolgere questa attività saranno utilizzati orari extra scolastici o alcuni momenti dell’orario
scolastico che presentano “tempi morti”. Di seguito alcuni esempi.
Settima ora o pomeriggio
Questa collocazione oraria – che richiede un importante impegno da parte degli studenti che
“offrono” la loro disponibilità per aiutare i compagni- è quella che comporta alla scuola
un’organizzazione minima: fornire l’aula agli studenti; questa modalità può anche comprendere il
momento del pranzo all’interno del quale i due ragazzi possono già incominciare a lavorare.
Ora alternativa all’insegnamento della religione cattolica
Gli studenti che non si avvalgono dell’ora di religione possono o dare la loro disponibilità ad aiutare
altri ragazzi o farsi aiutare da pari.
Rallentamenti dell’attività didattica a fini di recupero
Gli studenti che non necessitano di recupero e particolarmente bravi in alcune discipline possono
essere per la scuola un utile strumento in più nell’affiancare l’attività di recupero degli insegnanti.
Assistenza “on line”
Questa modalità può attuarsi sia sul sito della scuola sia tramite la posta elettronica degli studenti.
Sportello Help a chiamata da parte del docente di Matematica
Facendo seguito al progetto presentato dal Dipartimento di Matematica e approvato dal Collegio
Docenti nell’ambito delle attività di recupero finalizzate al successo scolastico, viene attivato dal
corrente anno scolastico lo Sportello Help a chiamata da parte del docente di Matematica, destinato
agli alunni delle sole classi prime, utile per colmare lacune che richiedono un intervento immediato.
Il Docente di Matematica
ha facoltà di convocare uno o più studenti qualora ravvisi la necessità di intervenire
tempestivamente per favorire il processo di apprendimento
comunica per conoscenza dei genitori l’intervento direttamente sul libretto scolastico
dell’alunno, specificando la data e l’ora in cui l’attività viene svolta
compila in segreteria il modulo relativo specificando il nominativo o i nominativi degli
studenti convocati, la classe di appartenenza, la data e l’ora in cui lo sportello viene svolto
l’attività in oggetto ha luogo nell’ aula destinata alla classe dello studente
I Genitori
firmano per presa visione sul libretto scolastico la convocazione
possono avere conferma della presenza del figlio all’attività telefonando alla segreteria
didattica della scuola
la presenza è obbligatoria : i genitori devono giustificare, fornendo adeguate motivazioni al
docente, l’eventuale assenza del figlio
l’attività di recupero non comporta alcun onere economico per le famiglie
Riallineamento classi prime
Analisi della situazione
Negli ultimi anni nel nostro istituto si sono evidenziati i seguenti fenomeni:
Aumento di alunni portatori di problemi
Abbassamento dei livelli in ingresso
E’ pertanto evidente:
un reale successo scolastico limitato ad un numero di ragazzi assai esiguo;
un percorso scolastico difficoltoso per circa il 60%dei ragazzi sia in prima che in seconda
Obiettivi
Questa situazione merita una risposta che non può e non deve essere un continuo adattamento in
basso delle richieste relative alle conoscenze e alle competenze né un semplice allargamento delle
maglie dei criteri di valutazione
Pare più opportuno pertanto affrontare il problema del recupero come necessità prioritaria della
nostra utenza ottimizzando le modalità già operative (sportello help, corsi di recupero) ma
prendendo al contempo atto che detti strumenti non sono sufficienti a fronteggiare questa
situazione.
E’ necessario elaborare proposte finalizzate ad un più generalizzato successo scolastico operando
su due piani:
didattico metodologico
organizzativo
Esiste anche una fascia di alunni (eccellenza..) per la quale dovrebbero essere elaborate proposte
integrative di approfondimento
Attività
Riallineamento in ingresso:
Le attività di riallineamento delle classi prime verranno programmate nella fase iniziale dell’anno
scolastico dai gruppi per materia tenendo conto di due elementi:
Esiti dei test in ingresso utilizzati anche per la formazione delle classi
Prerequisiti declinati dai gruppi per materia
Il riallineamento può essere effettuato a classi intere o a piccoli gruppi
Viene effettuato un corso di riallineamento di 10/12 ore per gli studenti che non hanno affrontato in
modo sistematico lo studio della lingua inglese durante le Scuole medie.
Docente referente: Prof. Alberto Gamba
Prerequisiti definiti dai gruppi per materia, ai quali corrispondono i moduli per il riallineamento e i
possibili approfondimenti:
Chimica e
laboratorio
Fisica e laboratorio
Matematica
Inglese
Italiano
prerequisiti classi prime
1. Riconoscimento delle parti del discorso della lingua italiana:
L’articolo, il nome, l’aggettivo e i suoi gradi; il pronome; il verbo: struttura,
genere e forma; solida conoscenza delle coniugazioni dei verbi ausiliari e delle
tre coniugazioni regolari nella forma attiva, passiva e riflessiva; l’avverbio; la
preposizione; le congiunzioni; le interiezioni.
2. Comprensione di un testo letto:
• comprensione globale
• comprensione analitica
• comprensione inferenziale
• lessico
3. Rielaborazione di un testo:
• capacità di selezionare gli elementi fondamentali
• capacità di mettere per iscritto, in modo chiaro e corretto, gli elementi
fondamentali di un testo
1. articles
2. pronouns: subject – object
3. adjectives:pssessive, demonsratives,there is/are, prepositions
4. sentence order:negative, interrogative,affirmative
5. can – be – have:describing people
6. the simple present: do/does/daily routines
7. numbers: 1-100, the time,age,address, tel.numbers
1. Eseguire le semplici operazioni fondamentali senza l’uso della calcolatrice
2. Risolvere e applicare una proporzione
3. Trasformare una frazione in un numero decimale
4. Stabilire una relazione d’ordine fra numeri
5. Calcolare espressioni
6. Sostituire ad una lettera un valore assegnato calcolando l’espressione ottenuta
7. Tradurre una frase in un’espressione numerica
8. Concetto di m.c.m. e M.C.D. e saperli trovare
9. Risolvere i problemi individuando i dati, le incognite e il metodo di
risoluzione
10. Rappresentare coppie ordinate di numeri in un piano cartesiano
11. Leggere un grafico
12. Effettuare equivalenze ed operazioni con le unità di misura
13. Riconoscere enti geometrici fondamentali
1. Grafici:
• Saper rappresentare punti su un piano cartesiano
2. Calcolo:
• saper eseguire le 4 operazioni
• saper calcolare a mente – prevedere risultato (o. di grandezza)
3. frazioni:
• acquisizione concetto di frazione equivalente
• saper risolvere proporzioni
4. traduzione simbolica:
• saper tradurre da frasi a simboli
1. concetto di proporzionalità
2. potenze
3. notazione scientifica esponenziale
4. m.c.m.
5. frazioni
6. equazioni di primo grado
7. equivalenze
test ingresso
1.
comprensione di un testo
narrativo
2.
sintesi di un breve testo
narrativo
Corso propedeutico per chi non ha
alcuna conoscenza della lingua
inglese.
Test già in uso
Potenziamento di matematica nelle classi terze
Obiettivi
Riallineare tutti gli studenti che provengono da classi diverse sugli elementi fondamentali del
calcolo algebrico sviluppati nel biennio
Destinatari
Gli studenti delle classi terze i cui docenti chiedano l’attivazione del corso
Attività
Un modulo di 20 ore per classe
Tempi
Nelle prime due settimane alla ripresa delle lezioni
Verifica
Al termine del corso di potenziamento ci sarà una verifica che avrà anche valore di primo accertamento
per gli alunni con debito formativo.
Docente referente: Docenti di matematica classi terze I.T.I.S.
“Altri percorsi”:
Il riorientamento
Finalità
Gestione unitaria e concordata del riorientamento sia interno sia esterno
Destinatari
Studenti la cui scelta scolastica risulti non adeguata
Obiettivi
Necessità di fornire un reale iter di orientamento, agli alunni del biennio, per combattere la
dispersione scolastica.
Necessità di garantire agli alunni la possibilità di passaggio guidato dall’Itis al Professionale e
viceversa, qualora in tal senso si orientassero le proprie scelte nel corso dell’anno.
Progettazione e condivisione delle passerelle da parte dei consigli di classe di provenienza con i
consigli di destinazione.
L’attivazione di progetti passerella tra scuole diverse richiede:
progettazione da parte del Consiglio di classe di provenienza di moduli di raccordo nelle
discipline non previste nell’indirizzo di destinazione;
individuazione delle discipline del corso di studi di provenienza che non saranno oggetto di
valutazione nello scrutinio finale;
partecipazione allo scrutinio finale, a pieno titolo, per i soli allievi interessati, dei docenti che
hanno realizzato i moduli di raccordo.
Metodologia
Monitoraggio ad opera dei singoli Consigli di classe prime Itis e Professionale, o altre classi dove
pervengano richieste di passaggio, da ottobre a dicembre al fine di individuare i possibili destinatari
del progetto;
Attivazione dei referenti ai passaggi da parte dei coordinatori, per studiare la fattibilità dei progetti;
Convocazione dei genitori degli alunni interessati da parte dei coordinatori;
Trasferimento entro il 31 dicembre dei destinatari individuati nelle classi di destinazione
Per eventuali casi che emergano dopo tale periodo sarà necessario individuare quei consigli di
classe che permettano una maggiore integrazione oraria;
Collocazione in fascia pomeridiana di quattro ore di esercitazioni pratiche e collocazione al
mattino, nelle due ultime ore di lezione, delle ore di approfondimento suddivise in due blocchi di
due ore da effettuarsi in due giorni distinti: ciò faciliterebbe la gestione dei passaggi tardivi.
Nel caso di passaggi da scuole diverse il progetto dovrà essere gestito dal Consiglio di classe di
provenienza, prendendo, comunque, subito contatti con la Funzione Obiettivo responsabile
dell’area nella scuola di destinazione.
Durata
Il progetto si attuerà nell’arco dell’anno scolastico attraverso le fasi operative sopra descritte, come
descritte dalle procedure messe a disposizione dalla commissione “sostegno funzione docente”
Docente referente: Prof. Foresti Claudio
Progetto Accompagnamento: dalla qualifica IPSIA all’ ITIS
Finalità e Obiettivi
L’I.S.I.S.S. “Valle Seriana”, da sempre sensibile alle istanze di studenti, famiglie, territorio, enti locali e
società, è da tempo impegnato nella progettazione e valutazione di percorsi formativi che offrano agli
studenti la possibilità di sviluppare la propria persona in tutte le sue potenzialità e di acquisire
competenze rispondenti a profili professionali ad elevato contenuto tecnico. Nel solco di questa
tradizione il progetto Accompagnamento si propone di dare un seguito all’intensa attività
“rimotivazionale” svolta nel corso Professionale, consentendo agli allievi più preparati e motivati di terza
I.P.S.I.A. la possibilità di passare, dopo l’esame di qualifica, in quarta I.T.I.S., seguendo un percorso
personalizzato, basato sul riconoscimento di specifici crediti scolastici in ambito tecnico, in
considerazione dei quali rivedere la programmazione biennale delle aree umanistica, scientifica e tecnica
in termini di obiettivi minimi intermedi e di loro ridistribuzione all’interno di un serio programma di
recupero, comprendente attività di recupero ordinarie e straordinarie (approfittando delle 4 ore in meno
previste dall’orario settimanale I.T.I.S. rispetto a quello I.P.S.I.A.) lungo tutto il biennio scolastico. Il
tutto alla presenza di un tutor che partecipi alle attività del Consiglio di Classe I.T.I.S. e che collabori con
esso alla progettazione ed all’attuazione dell’intervento educativo di Accompagnamento, e che segua gli
allievi e le loro famiglie da vicino offrendo loro tutta l’assistenza necessaria.
Attività:
Il progetto Accompagnamento viene presentato agli studenti di 3a I.P.S.I.A ed alle loro famiglie
durante le attività di orientamento, sottolineando come la possibilità, per gli studenti più motivati e
preparati, di accedere in 4a I.T.I.S. seguendo un percorso personalizzato di inserimento e recupero,
comporti comunque una seria assunzione di responsabilità da parte loro.
Raccolte le preiscrizioni alla 4a I.T.I.S., il Preside convoca in seduta congiunta i Consigli di Classe
delle 3e I.P.S.I.A. e I.T.I.S. interessate dal progetto e nomina un tutor che partecipi alle attività dei
Consigli di Classe coinvolti collaborando con essi alla progettazione ed all’attuazione
dell’intervento educativo di Accompagnamento e che soprattutto segua gli allievi e le loro famiglie
da vicino, offrendo loro tutta l’assistenza necessaria. Durante la seduta congiunta si procede alla
definizione dettagliata dei contenuti fondamentali di ogni disciplina che dovranno essere
necessariamente integrati per consentire agli studenti di seguire con successo il programma previsto
nel biennio conclusivo I.T.I.S.. Tali contenuti vengono in questa sede organizzati per moduli ed
unità didattiche, specificando oltre al numero di ore necessarie allo svolgimento anche i tempi di
attuazione, che dovranno essere necessariamente coerenti con il percorso delle classi.
Approntato il calendario delle attività di recupero, inizia lo svolgimento dei primi moduli
integrativi programmati già a partire dal secondo quadrimestre e soprattutto a giugno dopo l’esame
di qualifica, così da non turbare la conclusione dell’anno scolastico.
A giugno, conclusa la prima fase dell’attività di recupero ed acquisiti i dati necessari per procedere
alla definizione delle fasi successive, i Consigli di Classe delle 3e I.P.S.I.A. e I.T.I.S. coinvolte nel
progetto si riuniscono in seduta congiunta, così da procedere all’eventuale aggiustamento dei
moduli di recupero precedentemente progettati e predisporre un “contratto formativo” da proporre
agli studenti ed alle loro famiglie, in modo tale che il percorso proposto venga condiviso e che sia
chiaro per ogni singolo studente, prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, il grado di
preparazione che determinerà o meno la possibilità di affrontare con successo l’esame di
ammissione ed il biennio I.T.I.S. conclusivo.
Alla ripresa dell’attività scolastica, in coda al primo Collegio dei Docenti, si riunisce il Consiglio di
Classe della 4a I.T.I.S., così da fare il punto sulla situazione e procedere alla definizione ed alla
calendarizzazione delle prove di ammissione e dei successivi interventi di recupero già
programmati dal progetto Accompagnamento a partire da quelli intensivi di inizio anno scolastico,
quando è possibile approfittare dell’orario provvisorio per lavorare ad un primo “riallineamento”, e
così via fino alla calendarizzazione dell’intero primo quadrimestre (approfittando delle 4 ore in
meno previste dall’orario settimanale I.T.I.S. rispetto a quello I.P.S.I.A.).
Nelle programmazioni didattiche annuali delle singole discipline viene dedicata, agli studenti
coinvolti nel progetto, una sezione specifica che contiene, con esplicito riferimento al programma
biennale di recupero studiato, la programmazione annuale dell’intervento educativo di
Accompagnamento in termini di contenuti irrinunciabili, di obiettivi minimi intermedi e di attività
di recupero ordinarie e straordinarie. Tale sezione viene approntata con la collaborazione del tutor e
discussa ed approvata in sede di Consiglio di Classe.
Durante l’anno scolastico, ad ogni convocazione del Consiglio di classe, possibilmente almeno
mensile, si procede alla analisi della situazione ed alla eventuale progettazione e/o riprogettazione
degli interventi di recupero relativi al progetto Accompagnamento, così da garantire, con questa
“navigazione a vista”, la flessibilità necessaria per riadeguare continuamente l’azione educativa alle
necessità del momento.
In sede di scrutinio quadrimestrale e finale del quarto anno e quadrimestrale del quinto anno, il
giudizio relativo agli studenti coinvolti nel progetto Accompagnamento viene effettuato sulla base
degli obiettivi minimi intermedi previsti nella programmazione di recupero biennale, fino a
completarne il “riallineamento” in prossimità dell’esame di stato conclusivo che è inevitabilmente
lo stesso per tutti i diplomandi.
Docente referente: Prof. Foresti Claudio
Diverse abilità
Nel quadro della normativa prevista in materia di handicap (L. 104 del 5 febbraio 1992 e successivo DPR
79 del 24 febbraio 1994) il nostro istituto, per favorire il raggiungimento del successo formativo in
continuità con il percorso della scuola secondaria di primo grado ed in prospettiva del futuro inserimento
autonomo nel mondo del lavoro, predispone un percorso di accompagnamento finalizzato alla
valorizzazione delle abilità presenti negli alunni.
Si è quindi costituito un Gruppo di Lavoro per l’Handicap (GLH) composto:
Dal Dirigente Scolastico, Prof. Alessio Masserini
Referente Prof.sse Gorretta Giuliana
Docenti di sostegno prof.ssa Battaglia e prof.ssa Ierace
Prof.ssa Evangelista Benedetta
Obiettivi
Costruire percorsi individualizzati di continuità educativa rispondenti alla situazione reali
dell’alunno: dall’analisi dei bisogni formativi e delle aspettative, alle indicazioni degli interventi
per l’organizzazione della didattica e delle azioni specifiche di orientamento.
Attività
Stendere i Progetti Educativi Individualizzati
Elaborare il progetto di accoglienza per gli alunni portatori di handicap e verificare degli esiti
Costruire e mantenere i contatti con le famiglie, gli enti locali, gli operatori socio – sanitari, le
cooperative, gli Uffici Scolastici provinciali e Regionali
Strumenti e metodi
Oltre al monitoraggio costante delle situazioni particolari, le tappe principali in relazione agli obiettivi
programmati sono:
La diagnosi funzionale redatta dall’ASL e prodotta dalla famiglia all’atto dell’iscrizione, con
l’indicazione analitica delle condizioni psicofisiche dell’alunno. La documentazione relativa viene
depositata in luogo riservato ed accessibile soltanto a chi dovrà operare direttamente sui casi citati.
Il profilo dinamico funzionale, redatto congiuntamente dalla ASL, dalla famiglia e dalla scuola
con la descrizione analitica delle condizioni di partenza e delle prospettive di sviluppo a breve e
medio termine.
Il piano educativo individualizzato, redatto dal GHL di istituto. Tale gruppo di lavoro risulta a
sua volta composto dal docente coordinatore, dai docenti di sostegno, dalla famiglia, dal referente
ASL.
La valutazione dell’alunno diversamente abile deve infine avvenire sulla base del Piano Educativo
Individualizzato, attraverso prove equipollenti (per una valutazione ordinaria) o prove differenziate
(per una valutazione diversa). Dopo la sentenza n°. 215/87 del Corte Costituzionale si sta definendo
sempre più il proseguimento degli studi nella scuola secondaria di secondo grado dove è possibile
giungere fino all’esame di Stato senza conseguire un vero e proprio titolo di studio (bensì un
attestato) se la valutazione è commisurata allo svolgimento di prove differenziate.
Il gruppo GLH d’istituto collabora in rete con delle equipes di consulenza esterne alla scuola, quali il
CIDAD (Centro per l’Intervento Didattico sugli Alunni Dislessici) di Verdellino con le finalità che sono
proprie del centro stesso:
Promuovere attività di formazione rivolte ai docenti sul tema della dislessia.
Promuovere competenze metodologico-didattiche per l’intervento sugli alunni dislessici
Promuovere l’utilizzo di strumenti informatici per ridurre e/o compensare il disturbo dislessico
Docente referente: Prof. Gorretta Giuliana
Integrazione degli alunni stranieri
Agli alunni stranieri del nostro istituto, viene proposta la seguente modalità di intervento:
Accoglienza in istituto previo colloqui di ingresso
Verifica in rete con i referenti territoriali della situazione generale (famiglia, arrivo, lingua ,
documenti, corsi di italiano in istituto e non, motivazioni allo studio, situazioni particolari.,
mediatori culturali, assistenti sociali)
Tests d’ingresso per le conoscenze di matematica
Tests d’ingresso per le conoscenze di italiano
Dotazione di libri specifici per l’apprendimento dell’ italiano
Scheda sinottica da compilare con il coordinatore di classe
Piano di intervento individualizzato.
Docente referente: Prof. De Presbiteris Domenico
Sostegno e aggiornamento dei docenti
Accoglienza dei docenti
Analisi situazione
I Docenti hanno sempre manifestato il disagio del cambiamento di Istituto. Pertanto, leggendo questa
necessità si rende opportuno l'avvio del progetto.
Destinatari
Docenti di nuova nomina in Istituto
Obiettivi
Comprendere il clima del nuovo ambiente di lavoro
Comprendere le differenze con i precedenti ambienti di lavoro
Conoscere l'offerta della scuola
Sentirsi parte attiva nel nuovo Istituto
Conoscere le regole che l'ambiente si è dato
Organizzare il proprio lavoro nel nuovo ambiente
Attività
Presentazione Docenti durante il primo Collegio Docenti
Consegna di materiale informativo ad inizio anno
Partecipazione a riunione per materia, il giorno successivo al Collegio Docenti
Partecipazione ai C. di C. di settembre/ottobre per condividere programmazione e contratto
formativo
Opportunità di usufruire dello sportello di consulenza
Docente Referente: Prof. Rodolfo Capelli
Il Sistema Qualità
Lo strumento
L’Istituto è impegnato nel miglioramento continuo dell’offerta formativa ed ha individuato nel sistema di
gestione per la qualità uno strumento adatto allo sviluppo dell’organizzazione.
La certificazione
Marchio Qualità ed Eccellenza S.A.P.E.R.I. , attribuito dal Comitato Interistituzionale di Controllo sul
marchio S.A.P.E.R.I. in data 14 luglio 2011.
Il miglioramento continuo
L’Istituto “Valle Seriana” ha come obiettivo permanente il miglioramento del servizio e la soddisfazione
degli studenti e delle famiglie. Il riesame annuale dell’offerta formativa è l’impegno fondamentale verso
la realtà del nostro territorio.
L’efficacia e l’efficienza dell’ Istituto sono promosse dalle seguenti attività:
mantenere il sistema di gestione per la qualità
porre attenzione alle esigenze espresse ed implicite dell’utenza
proporre iniziative che mirino a superare le aspettative degli studenti e delle famiglie
coinvolgere il personale consentendo di mettere le abilità di tutti al servizio dell’organizzazione
migliorare i rapporti interpersonali favorendo un clima di collaborazione
favorire la crescita del personale attraverso la formazione e l’aggiornamento
promuovere l’immagine dell’Istituto nel territorio
gestire le attività monitorando i risultati prevedendo azioni correttive e preventive
migliorare la comunicazione interna ed esterna
Docente referente: Prof. Girelli Luigi – Prof. Gamba Alberto
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Piano dell`Offerta Formativa