“L’apprendistato”
3-4 maggio 2011
A cura di : Isabel Perletti
SOMMARIO
LE ORIGINI
IL 1955
LA L. 196
196/
/1997
IL D.LGS. 276
276/
/2003
LA L. 133
133/
/2008
IL COLLEGATO LAVORO
ART. 2130
2130--2134
2
Le origini (1)
Il codice civile del 1865 (art.
(art. 1153,
1153, comma quinto)
quinto)::
i precettori e artigiani sono obbligati per i danni arrecati dai loro
allievi e apprendisti nel tempo che sono sotto la loro vigilanza
Il r.d. 31 gennaio 1904
1904,, n. 51 (art.
(art. 2, n.3)
assicurazione contro gli infortuni sul lavoro
Il r.d. 30 dicembre 1923 n. 3184 (art
(art..1, n.1)
assicurazione contro l’invalidità e la vecchiaia
Il r.d. 27 ottobre 1927 n. 2055 (art.
(art.1)
assicurazione contro la tubercolosi
Il r.d. 17 agosto 1935 n. 1365 (art.
(art.18
18,, n.3)
assicurazione
degli infortuni sul lavoro e delle malattie
professionali
3
Le origini (2)
La contrattazione collettiva fino al 1938 era la
fonte principale della regolamentazione del
tirocinio..
tirocinio
retribuzione inferiore al lavoratore qualificato
durata massima tirocinio
n. apprendisti in relazione al totale dipendenti
dell’impresa
4
Nel 1938 (1)
Il r.d.lgs. 21 giugno 1938 n. 1380
istituzione di corsi per i lavoratori con lo scopo di
accrescere la capacità tecnica e produttiva dei lavoratori
in relazione ai bisogni dell’economia (art.
(art.1)
5
Nel 1938 (2)
Il r.d.lgs. 21 aprile 1938, n. 1906.
Apprendista è “chiunque è occupato in un’azienda industriale
e commerciale con lo scopo di acquisire una qualificazione
professionale mediante l’addestramento pratico e la
frequenza[...
frequenza[
...]] dei corsi per la formazione professionale” (art.
(art.1)
obbligo iscrizione elenchi presso uffici di collocamento (art.4)
chi avesse superato i 14 anni di età (art.5)
obblighi del datore di lavoro (art.8)
Rinvio alla contrattazione collettiva (art.10)
6
Il codice civile del 1942
Il codice civile del 1942,
1942, approvato con r.d. 16 marzo 1942 , n. 262
(art.. 2130(art
2130-2134)
2134):
Art. 2130 Durata del tirocinio
Art.
Il periodo di tirocinio non può superare i limiti stabiliti [dalle norme corporative o] dagli usi
usi..
Art.. 2131 Retribuzione
Art
La retribuzione dell'apprendista non può assumere la forma del salario a cottimo
cottimo..
Art.. 2132 Istruzione professionale
Art
L'imprenditore deve permettere che l'apprendista frequenti i corsi per la formazione professionale e
deve destinarlo soltanto ai lavori attinenti alla specialità professionale a cui si riferisce il tirocinio.
tirocinio.
Art.. 2133 Attestato di tirocinio
Art
L'imprenditore deve permettere che l'apprendista frequenti i corsi per la formazione professionale e
deve destinarlo soltanto ai lavori attinenti alla specialità professionale a cui si riferisce il tirocinio.
tirocinio.
Art.. 2134 Norme applicabili al tirocinio
Art
L'imprenditore deve permettere che l'apprendista frequenti i corsi per la formazione professionale e
deve destinarlo soltanto ai lavori attinenti alla specialità professionale a cui si riferisce il tirocinio.
tirocinio.
7
Nel 1955
La l. 19 gennaio 1955, n. 25
Il d.p.r. 30 dicembre 1956, n. 1668
La l. 28 febbraio 1987, n. 56
8
L. 19 gennaio 1955, n. 25
La disciplina dell’apprendistato
“L’apprendistato è uno speciale rapporto di
lavoro in forza del quale l’imprenditore è
obbligato ad impartire o a far impartire, nella sua
impresa, all’apprendista assunto alle sue
dipendenze, l’insegnamento necessario perché
possa conseguire la capacità tecnica per diventare
lavoratore qualificato, utilizzandone l’opera
nell’impresa medesima” (art.
(art. 2)
9
L. 19 gennaio 1955, n. 25
Autorizzazione ispettorato del lavoro (art
(art..2, comma secondo)
Abrogato dal d.lgs
lgs.. 276
276//2003
N° apprendisti non superiore al 100
100%
% maestranze specializzate (art.
(art.
2, comma terzo)
Iscrizione liste di collocamento (art.
(art.3) Abrogato dal d.lgs
lgs.. 276
276//2003
Visita sanitaria (art
(art.. 4) Abrogato dalla l. 133
133/
/2008
Esame psicofisiologico (art
(art.. 5)
età non inferiore a quindici anni e non superiore a venti e durata non
superiore ai 5 anni (art
(art.. 6-7) Abrogati dalla l. 196
196//1997 [16
16--24 anni;
anni;
18 mesimesi-4 anni]
Cumulo periodi apprendistato (art
(art..8)
Periodo di prova 2 mesi (art.
(art.9)
Orario di lavoro 8 ore e 44 settimanali (art.
(art.10
10)) modificato dal d.lgs
lgs..
66
66//2003 (anche per gli apprendisti maggiorenni)
10
L. 19 gennaio 1955, n. 25
I doveri del datore di lavoro (art
(art..11
11)__
)__ lettera l) abrogata dal
d.lgs
lgs.. 276
276/
/2003
I doveri dell’apprendista (art.
(art. 12
12))
Ferie : 30 gg per minori di 16
16,, 20 per i maggiori (art
(art..14
14))
Addestramento pratico e insegnamento complementare e
obbligatorietà e gratuità dei corsi di insegnamento
complementari (art.
(art. 16
16--17
17))
Prove di idoneità:
idoneità: 18 anni e 2 anni di apprend
apprend.. (art
(art..18
18))
Previdenza e assistenza (art.
(art.21
21--22
22))
Apprendista artigiano (art
(art.. 25
25--29
29)__
)__ art.
art.27
27--28 abrogati da l.
845
845/
/1978 e dal d.lgs
lgs.. 507
507//1999
11
d.p.r 30 dicembre 1956, n. 1668
“Qualunque datore di lavoro puo' assumere apprendisti” (art
(art..1)
Il rapporto di apprendistato si estingue:
estingue: [....]] con il compimento
di un quinquennio di apprendistato.
apprendistato. (art.
(art.2)
Per le imprese con più di dieci la richiesta nominativa.
nominativa. (art
(art..5)
L'esame psicofisiologico
psicofisiologico effettuato nei Comuni ove esistono
Centri di orientamento professionale
professionale.. (art
(art..10
10))
12
d.p.r 30 dicembre 1956, n. 1668
Le ore di insegnamento complementare = ore di lavoro effettivo(art
effettivo(art..17
17))
Gli apprendisti frequenza dei corsi e obbedienza agli istruttori(art
istruttori(art..20
20))
L'insegnamento complementare appositi corsi organizzati per categorie
professionali(art..30
professionali(art
30))
Esonerati dall'obbligo della frequenza dei corsi per chi ha la licenza di
istituto professionale o di scuola tecnica nel settore professionale
corrispondente a quello prescelto per l'acquisizione della qualifica (art
(art..31
31))
La vigilanza sull'insegnamento
Ispettorato del lavoro (art
(art..41
41))
complementare
degli
apprendisti
13
L. 28 febbraio 1987 n. 56
l’imprenditore con dipendenti tra 0-3 Max n. 3
apprendisti (art
(art..21
21,, comma primo)
L'apprendistato durata stabilita CCNL non superiore a
5 anni.
anni. (art
(art.. 21
21,, secondo comma)
Per le imprese con propria attività in cicli stagionali CCNL modalità di svolgimento del contratto di
apprendistato (art
(art..21
21,, comma quarto).
quarto).
14
L. 28 febbraio 1987 n. 56
“Nel settore artigiano CCNL età max 29 anni per
qualifiche ad alto contenuto professionale” (art.
(art.21
21,, comma
quinto)..
quinto)
I benefici contributivi validi 1 anno dopo la trasformazione
del rapporto a tempo indeterminato”(art.
indeterminato”(art. 21
21,, comma sesto).
sesto).
“I lavoratori assunti con contratto di apprendistato esclusi
dal computo dei limiti numerici previsti da leggi e CCNL
(art.. 21
(art
21,, comma settimo)
15
La l. 24 giugno 1997, n. 196 (art. 16)
in tutti i settori di attività i giovani di età non inferiore a
sedici anni e non superiore a ventiquattro (comma primo,
primo periodo)
Durata tra 18 mesi e 4 anni (comma primo, terzo periodo)
Qualora l'apprendista sia portatore di handicap i limiti di
età elevati di due anni (comma primo, quarto periodo)
16
La l. 24 giugno 1997, n. 196 (art. 16):
impegno formativo per l'apprendista = ad almeno 120 ore
medie annue impegno ridotto per i soggetti in possesso
di titolo di studio postpost-obbligo o di attestato di qualifica
professionale (comma secondo)
agevolazioni contributive per i lavoratori impegnati in
qualità di tutore nelle iniziative formative (comma terzo)
Abrogazione degli articoli 6, primo comma, e 7 della legge
19 gennaio 1955
1955,, n. 25
25..
17
D.Lgs. 276/2003 (art. 47, comma primo)
“[
“[…
…]il contratto di apprendistato e' definito secondo le
seguenti tipologie:
tipologie:
a) contratto
di apprendistato per l'espletamento del
diritto--dovere di istruzione e formazione;
diritto
formazione;
b) contratto di apprendistato professionalizzante per il
conseguimento di una qualificazione attraverso una
formazione sul lavoro e un apprendimento tecnico
tecnico-professionale;;
professionale
c) contratto di apprendistato per l'acquisizione di un diploma
o per percorsi di alta formazione “
18
D.Lgs. 276/2003 (art. 47, comma secondo)
Il numero complessivo di apprendisti per datore di lavoro
non può superare il 100 per cento delle maestranze
specializzate e qualificate in servizio presso il datore di
lavoro stesso
stesso.. l’imprenditore con dipendenti tra 0-3
Max n. 3 apprendisti
19
La nozione di apprendistato
L’unica definizione di apprendistato è quella
contenuta nell’art.
nell’art. 2 della l. 25
25/
/55
Il legislatore ha introdotto tre diversi tipi contrattuali
Il contratto di apprendistato è a causa mista
La disciplina dell’apprendistato è da ricondurre ad
un contratto di lavoro subordinato a tempo
indeterminato
20
L. 17 maggio 1999, n. 144 (art.68)
L'obbligo di frequenza di attività formative fino al
compimento del diciottesimo anno di età assolto:
assolto:
a) nel sistema di istruzione scolastica;
scolastica;
b) nel sistema della formazione professionale di
competenza regionale
c) nell'esercizio dell'apprendistato
(comma primo).
primo). [abrogato dal d.lgs
lgs.. 226
226/
/05
05]]
21
D.Lgs. 276/2003 (art. 48)
L’apprendistato per l’espletamento del dirittodiritto-dovere di istruzione e formazione
Finalità
Finalità::
assolvimento dirittodiritto-dovere di istruzione
ottenimento di una qualificazione professionale da conseguire entro il 18
18°° anno
di età (comma primo).
primo).
campo di applicazion
applicazionee
tutti i settori di attività
Giovani e adolescenti che abbiano compiuto 16 anni d’età e chi ha adempiuto
all’obbligo scolastico di 10 anni
durata
durata::
durata max tre anni
durata effettiva è determinata nel contratto collettivo di lavoro:
lavoro:
Qualifica
Titolo di studio
crediti professionali e formativi
Bilancio competenze realizzato servizi pubblici per impiego
22
D.Lgs. 276/2003 (art. 48)
L’apprendistato per l’espletamento del dirittodiritto-dovere di istruzione e formazione
Profili formativi
È rimessa alle Regioni e alle Province di Trento e Bolzano d’intesa con i
Ministri
Sentite le associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro
comparativamente più rappresentativi sul piano nazionale
Compiti della normativa regionale
Le leggi regionali devono conformarsi ai seguenti principi
Definizione qualifica professionale
Definizione monte ore di formazione esterno o interno all’azienda
Riconoscimento ai fini contrattuali della qualifica professionale conseguita
all’interno del percorso di formazione
formazione..
Tutor azienda con formazione e competenze adeguate
Registrazione libretto formativo della formazione effettuata
Rinvio ai CCNL per la definizione delle modalità di erogazione della formazione
aziendale nel rispetto degli standard generali fissati dalle Regioni competenti
23
D.Lgs. 276/2003 (art. 48)
L’apprendistato per l’espletamento del dirittodiritto-dovere di istruzione e formazione
Il contratto di apprendistato per l'espletamento del
diritto--dovere di istruzione e formazione e' disciplinato in
diritto
base ai seguenti principi:
principi:
a) forma scritta del contratto;
contratto;
b) divieto
di stabilire il compenso dell'apprendista
secondo tariffe di cottimo;
cottimo;
c) possibilità di recesso per il datore di lavoro al termine del
periodo di apprendistato […]
d) divieto licenziamento in assenza di una giusta causa o
di un giustificato motivo (comma secondo)
24
D.Lgs. 276/2003
L’apprendistato per l’espletamento del dirittodiritto-dovere di istruzione e formazione
e)
f)
g)
Sottoinquadramento di 2 livello dell’apprendista
(art..53
(art
53,comma
,comma primo)
Esclusione degli apprendisti dal computo dei limiti
numerici previsti da leggi e CCNL (art
(art.. 53
53,, comma
secondo)
Agevolazioni contributive pari al 10
10%
% della retribuzione
imponibile ai fini previdenziali , ridotta per le imprese che
occupano fino a 9 dipendenti al 1,5 primo anno,e al 3%
dal secondo (art.
(art. 53
53,, comma quarto)
25
D.Lgs. 276/2003 (art. 49)
L’apprendistato professionalizzante
Finalità: conseguimento di una qualificazione professionale.
Finalità:
professionale.
Campo di applicazione
Possono essere assunti, in tutti i settori di attività
i soggetti di età compresa tra i 18 anni e i 29 anni.
anni. (comma primo)
Chi ha compiuto 17 anni e chi è in possesso di una qualifica professionale
(comma secondo)
Durata
È fissata dai contratti collettivi stipulati da associazioni dei datori e
prestatori di lavoro comparativamente piu' rappresentative sul piano
nazionale o regionale s
Limite di durata
Non è previsto un limite minimo ma non può superare i 6 anni
Attività stagionali
Non esistendo un limite di durata minima è ammesso per attività di breve
durata
26
D.Lgs. 276/2003 (art. 49)
L’apprendistato professionalizzante
Cumulabilità rapporto di apprendistato ex L. 25
25/
/55 e
276
276/
/2003 :
D.lgs
lgs..
Ministero si è espresso favorevolmente se non sia trascorso più di 1 anno e gli
apprendistati si riferiscano alla stessa attività
Cumulabilità rapporto
professionalizzante
di
apprendistato
qualificante
e
Sì, se durata massima totale non superiore a 6 anni
Assunzione di un apprendista cheha svolto attività lavorativa
presso il datore di lavoro con rapporti temporanei
Sì, se il rapporto è stato di breve durata (non maggiore della metà previsto dal
CCNL)
Cumulabilità di 2 rapporti di apprendistato con medesimo datore
di lavoro
27
D.Lgs. 276/2003 (art. 49)
L’apprendistato professionalizzante e sistema formativo extraextra-aziendale
Ipotesi:: regolamentazione della formazione extraIpotesi
extra-aziendale regionale
Se il datore di lavoro opta per la formazione extra-aziendale la
regolamentazione è rimessa alle Regioni, Province, associazioni dei datori
lavoro e prestatori di lavoro più rappresentativi sul piano regionale
Compito normativa regionale
Previsione monte ore di formazione formale, est. O int. Di 120 ore
Rinvio ai CCNL stipulati da ass. sindacali comparativamente più
rappresentative per la determinazione delle modalità di erogazione della
formazione esterno o interna all’azienda
Riconoscimento della qualifica professionale ai fini contrattuali
Previsione di un tutor aziendale
Registrazione libretto formativo
28
D.Lgs. 276/2003 (art. 49)
L’apprendistato professionalizzante e sistema formativo extraextra-aziendale
Ipotesi:: legge regionale non ancora approvata e presenza ccnl
Ipotesi
Fino all’approvazione della legge regionale la disciplina dei profili
formativi è rimesso ai ccnl sottoscritti dalle associazione dei datori
e prestatori di lavoro più rappresentativi sul piano nazionale
Ipotesi: legge regionale non ancora approvata e non presenza
Ipotesi:
ccnl
Il datore di lavoro procede all’assunzione dell’apprendista in base
alla l. 25/1955
29
D.Lgs. 276/2003 (art. 49)
L’apprendistato professionalizzante e formazione aziendale
In caso di formazione esclusivamente aziendale i profili formativi sono rimessi
integralmente ai CCNL stipulati a livello nazionale da associazione dei datori e
dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentativi sul piano nazionale
ovvero agli enti bilaterali (art
(art.. 49
49,, comma 5-ter)
La Corte Costituzionale (14 maggio 2010, n. 176) :
Conferma la possibilità di effetuare formazione solo aziendale
Ha dichiarato incostituzionale tale norma nella parte dove consente alla CC
di disciplinare interamente la formazione
Ha riconosciuto alle Regioni, con competenza esclusiva nella formazione, un
ruolo di stimolo e controllo dell’attività formativa
Ha ricondotto alla Regione la regia del processo formativo dell’apprendistato
30
D.Lgs. 276/2003 (art. 49)
L’apprendistato professionalizzante e formazione aziendale
La Corte Costituzionale (14 maggio 2010, n. 176) ha riconosciuto tre profili di
illegittimità:
Disapplicazione dei principi apprendistato professionalizzante
per la Corte la formazione aziendale non può essere inf. 120 ore annue. La
formazione può svolgersi esternamente all’azienda
Affidamento integrale alla CC (contrattazione collettiva) e enti bilaterali per
la formazione
Attribuzione CC di definire la formazione
per la Corte, la formazione esclusivamente aziendale non è rimessa
integralmente alla CC ma fa capo alla Regione che potrà definire i profili
formativi o verificare la coerenza degli stessi con quelli stabiliti dai CC. Per
ogni profili i CC e enti bilaterali possono stabilire:
1.
2.
3.
Durata e modalità erogazione
Modalità di riconoscimento qualifica ai fini contrattuale
Registrazione della formazione sul libretto del cittadino
31
D.Lgs. 276/2003 (art. 49)
L’apprendistato professionalizzante
Si applicano i seguenti principi
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
forma scritta del contratto (art.
(art.4 9, comma quarto);
quarto);
Possibilità di sommare i periodi di apprendistato nell’ambito di dirittodiritto-dovere
(art..49
(art
49,, comma quarto)
divieto di stabilire il compenso dell'apprendista secondo tariffe di cottimo;
cottimo;
(art..49
(art
49,, comma quarto)
Sottoinquadramento di 2 livelli (art
(art.. 53
53,, comma primo)
Esclusione degli apprendisti dai limiti numerici previsti da leggi e CCNL (art
(art.. 53
53,,
comma secondo)
Agevolazioni contributive pari al 10
10%
% della retribuzione imponibile ai fini
previdenziali , ridotta per le imprese che occupano fino a 9 dipendenti al 1,5
primo anno,e al 3% dal secondo (art.
(art. 53
53,, comma quarto)
possibilità di recesso per il datore di lavoro al termine del periodo di
apprendistato […] (art.
(art.49
49,, comma quarto)
divieto licenziamento in assenza di una giusta causa o di un giustificato
motivo (comma secondo) (art.
(art.49
49,, comma quarto)
32
D.Lgs. 276/2003 (art. 49)
L’apprendistato professionalizzante
Tutor Aziendale (D
(D..M. 28 febbraio 2000
2000))
max 5 apprendisti
Lavoratore qualificato
Inquadrato pari livello o maggiore apprendista
Rapporto tutor formativo
compiti
33
D.Lgs. 276/2003 (art. 50)
L’apprendistato c.d. Alto
Finalità
Finalità:: conseguimento di:
di:
Diploma
Titoli di studi universitari e dell’alta formazione inclusi i dottorati di ricerca
specializzazione tecnica superiore (art
(art.. 69
69,, L 144
144//1999)
1999).
campo di applicazion
applicazionee
tutti i settori di attività
soggetti tra i 18 e i 29 anni di età
Chi è in possesso di una qualifica professionale (conseguita nell’ambito del
percorso di istruzione e formazione obbligatoria
durata
durata::
la regolamentazione per i profili attinenti alla formazione è rimessa a Regioni
in accordo con associazioni territoriali dei datori di lavoro e dei prestatori, le
università e le altre istituzioni formativi
Nei limiti stabiliti dalle leggi regionali, la durata è stabilita dalle parti inseguito ad
un valutazione del bilancio delle competenze
34
D.Lgs. 276/2003 (art. 50)
L’apprendistato c.d. Alto
Profili
formativi
formativi::
La regolamentazione è rimessa alle Regioni, in accordo con le
associazioni territoriali dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro,
le università e le altre istituzioni formative
Le intese possono esser concluse attraverso l’accordo quadro e
definite ad hoc per il conseguimento di un titolo specifico
In
assenza di regolamentazioni regionali
L’attivazione dell’apprendistato è rimesso alle convenzioni stipulate
dai datori di lavoro con le Università e le altre istituzioni formative
35
D.Lgs. 276/2003 (art. 50)
L’apprendistato c.d. Alto
Si
applicano i seguenti principi
a)
forma scritta del contratto (art.
(art.4 9, comma quarto);
quarto);
Possibilità di sommare i periodi di apprendistato nell’ambito di dirittodiritto-dovere
(art..49
(art
49,, comma quarto)
divieto di stabilire il compenso dell'apprendista secondo tariffe di cottimo;
cottimo;
(art..49
(art
49,, comma quarto)
Sottoinquadramento di 2 livelli (art
(art.. 53
53,, comma primo)
Esclusione degli apprendisti dai limiti numerici previsti da leggi e CCNL (art
(art.. 53
53,,
comma secondo)
Agevolazioni contributive pari al 10
10%
% della retribuzione imponibile ai fini
previdenziali , ridotta per le imprese che occupano fino a 9 dipendenti al 1,5
primo anno,e al 3% dal secondo (art.
(art. 53
53,, comma quarto)
possibilità di recesso per il datore di lavoro al termine del periodo di
apprendistato […] (art.
(art.49
49,, comma quarto)
divieto licenziamento in assenza di una giusta causa o di un giustificato
motivo (comma secondo) (art.
(art.49
49,, comma quarto)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
36
D.Lgs. 276/2003 (art. 51)
I crediti formativi
La qualifica professionale conseguita attraverso il contratto di
apprendistato costituisce credito formativo per il proseguimento
nei percorsi di istruzione e di istruzione e formazione professionale
professionale..
(comma primo)
I crediti formativi maturati sono certificati nel libretto formativo del
cittadino
37
D.Lgs. 276/2003 (art. 52)
Il repertorio delle professioni
Allo scopo di armonizzare le diverse qualifiche professionali e i
tioli acquisiti, e' istituito presso il Ministero del lavoro e delle
politiche sociali
il repertorio delle professioni
(=predisposto da un apposito organismo tecnico di cui fanno
parte il Ministero dell'istruzione, della universita' e della ricerca,
le associazioni dei datori e prestatori di lavoro
comparativamente piu' rappresentative sul piano nazionale, e i
rappresentanti della Conferenza Stato
Stato--regioni.
regioni.)
38
D.Lgs. 276/2003 (art. 53)
Le agevolazioni
A.
Percentualizzazione della retribuzione dell’apprendista
B.
Sottoinquadramento
C.
D.
Retribuzione dell’apprendista in misura percentuale rispetto alla
retribuzione dei lavoratori addetti alle mansioni , la cui
qualificazione sarà conseguita al termine del periodo di
apprendistato
L’apprendista è inquadrato 2 livelli in meno rispetto al termine
del contratto
I lavoratori apprendisti sono esclusi dal computo dei
limiti numerici previsti da leggi e CC per applicazioni det.
Normative
Agevolazioni contributivi – contributi previdenziali a
carico del datore di lavoro sono ridotti
39
D.Lgs. 276/2003
I limiti quantitativi
N. Apprendisti non superiore al 100% maestranze
specializzate in servizio presso il datore di lavoro
Sono esclusi dal computo:
I. Il lavoratore in distacco
II. Il lavoratore somministrato
III. Il co.co.co e il co.co. pro.
Sono inclusi anche i lavoratori impiegati in unità
produttive o sedi diverse da quelle in cui opera
l’apprendista
40
D.Lgs. 276/2003
I limiti quantitativi
E’ ammesso il contratto di apprendistato part-time
purchè non sia ridotto l’impegno formativo in
corrispondenza di un orario di lavoro minore
Un apprendista può essere distaccato presso un soggetto
terzo
41
D.Lgs. 276/2003
I limiti quantitativi
L’assunzione:
In maniera diretta
Visita pre-assuntiva per i minorenni
Comunicazione CPI:
Termine ordinario 24 ore precedenti
Termine d’urgenza entro 5 gg
Contenuto:
Dati apprendista, data inst.rapp. Esatta tipologia contrattuale,
qualifica attribuita all’apprendista, trattamento economico, data
di cessazione
42
D.Lgs. 276/2003
Obblighi del datore di lavoro
Osservare norme contrattuali
Retribuire apprendista in base ai ccnl
Concedere ferie retribuite
Nominare un tutor aziendale
Concedere permessi per frequenza corsi e vigilare sulla
frequenza
Sottoporre l’apprendista sorveglianza sanitaria se minori
Non sottoporre apprendista lavori gravosi, magg. Forze
fisiche o non attinenti la qualifica da conseguire
43
D.Lgs. 276/2003
Obblighi dell’apprendista
Osservare norme contrattuali
Obbedire all’imprenditore o tutor
Prestare la sua attività con diligenza
Comportarsi correttamente vs le persone nell’impresa
Frequentare corsi insegnamento complementare
44
D.Lgs. 276/2003
Orario
di
lavoro
Per apprendisti maggiorenni:
Orario normale di lavoro = 40 ore
Durata media massima dell’orario di lavoro = 48 ore
Orario massimo gg= 13 ore
Riposo GG 11 ore
Lavoro straordinario = max 250 ore annue
Lavoro notturno = per maggiorenni, dopo le 5
Per apprendisti minorenni:
Orario di lavoro non sup. 8 ore al gg e 40 settimanali
Divieto di adibire al lavoro tra le 22-6 e 23-7 (eccez. Panifici e
comparto turistico)
Lavoro notturno per i maggiori di 16
45
D.Lgs. 276/2003
Ferie
Per apprendisti maggiorenni:
Ferie retribuite non inferiori a 4 settimane
Orario normale di lavoro = 40 ore
Per apprendisti con più di 16 anni
Ferie retribuire non inferiore a 20 gg di calendario
Per apprendisti minorenni:
Ferie retribuire non inferiore a 30 gg di calendario
46
D.Lgs. 276/2003
Infortuni dell’apprendista
Doveri del datore di lavoro:
Adozione delle misure di sicurezza
Informazione sui rischi connessi all’attività lavorativa
Il
datore di lavoro risponde dell’eventuale infortunio
dell’apprendista se non prova di aver rispettato tutte le
norme antinfortunistiche e di aver assolto gli obblighi di
formazione sui rischi e aver adottato le cautele necessarie
47
D.Lgs. 276/2003
Sospensione e proroga
Sospensione del contratto di apprendistato per:
Infortunio,
Malattia
Gravidanza
puerperio
Proroga
del contratto, se temporaneamente impedita la
finalità dell’addestramento
Proroga
per maternità
Malattia di breve durata
48
D.Lgs. 276/2003
Recesso
1.
2.
Recesso anticipato rispetto alla scadenza solo per giusta
causa e giustificato motivo
Recesso al termine del periodo di apprendistato (ad
nutum) senza preavviso
Obbligo di comunicazione della conclusione del rapporto
entro 5 gg al CPI
49
D.Lgs. 276/2003
Ammortizzatori sociali
1.
2.
E’ ammessa la domanda
dell’impresa di Cassa
integrazione in deroga per i lavoratori apprendisti
Anche ai lavoratori apprendisti
hanno diritto
all’indennità ordinaria di disoccupazione non agricola
50
Art. 2130
DURATA DEL TIROCINIO
Il periodo di tirocinio non può superare i limiti stabiliti
[dalle norme corporative o]
o] dagli usi.
51
Art. 2131
RETRIBUZIONE
La retribuzione dell'apprendista non può assumere la forma
del salario a cottimo.
52
Art. 2132
ISTRUZIONE PROFESSIONALE
L'imprenditore deve permettere che l'apprendista frequenti i
corsi per la formazione professionale e deve destinarlo
soltanto ai lavori attinenti alla specialità professionale a cui
si riferisce il tirocinio.
53
Art. 2133
ATTESTATO DI TIROCINIO
Alla cessazione del tirocinio, l'apprendista, per il quale non
è obbligatorio il libretto di lavoro, ha diritto di ottenere un
attestato del tirocinio compiuto.
compiuto.
54
Art. 2134
NORME APPLICABILI AL TIROCINIO
Al tirocinio si applicano le disposizioni della sezione
precedente, in quanto siano compatibili con la specialità del
rapporto e non siano derogate da disposizioni delle leggi
speciali [o da norme corporative].
corporative].
55
D.Lgs. 276/2003 (art. 53)
Le sanzioni
Fatte
salve specifiche previsioni di legge o di contratto collettivo, i lavoratori assunti
con contratto di apprendistato sono esclusi dal computo dei limiti numerici previsti da
leggi e contratti collettivi per l'applicazione di particolari normative e istituti.
istituti. (comma
secondo)
In attesa della riforma del sistema degli incentivi alla occupazione, restano fermi gli
attuali sistemi di incentivazione economica la cui erogazione sara' tuttavia soggetta alla
effettiva verifica della formazione svolta secondo le modalita' definite con decreto del
Ministro del lavoro e delle politiche sociali, d'intesa con la Conferenza Stato
Stato--regioni
regioni..
In caso di inadempimento nella erogazione della formazione di cui sia esclusivamente
responsabile il datore di lavoro e che sia tale da impedire la realizzazione delle finalita'
di cui agli articoli 48
48,, comma 2, 49
49,, comma 1, e 50
50,, comma 1, il datore di lavoro e'
tenuto a versare la differenza tra la contribuzione versata e quella dovuta con
riferimento al livello di inquadramento contrattuale superiore che sarebbe stato
raggiunto dal lavoratore al termine del periodo di apprendistato, maggiorata del 100
per cento
cento.. La maggiorazione cosi' stabilita esclude l'applicazione di qualsiasi altra
sanzione prevista in caso di omessa contribuzione.
contribuzione. (comma terzo)
Resta ferma la disciplina previdenziale e assistenziale prevista dalla legge 19 gennaio
1955,, n. 25
1955
25,, e successive modificazioni e integrazioni.
integrazioni. (comma quarto)
56
D.lgs. 10 settembre 2003, n. 276 coordinato con la
L. 6 agosto 2008 n. 133
“I
contratti collettivi stipulati da associazioni dei datori e prestatori di lavoro
comparativamente piu' rappresentative sul piano nazionale o regionale
stabiliscono, in ragione del tipo di qualificazione da conseguire, la durata del
contratto di apprendistato professionalizzante che, in ogni caso, non puo'
comunque essere (( superiore a sei anni )). (art.
(art. 49
49,, comma terzo)
“In caso di formazione esclusivamente aziendale non opera quanto
previsto dal comma 5. In questa ipotesi i profili formativi
dell'apprendistato professionalizzante sono rimessi integralmente ai
contratti collettivi di lavoro stipulati a livello nazionale, territoriale o
aziendale da associazioni dei datori e prestatori di lavoro
comparativamente più rappresentative sul piano nazionale ovvero agli enti
bilaterali.. I contratti collettivi e gli enti bilaterali definiscono la nozione di
bilaterali
formazione aziendale e determinano, per ciascun profilo formativo, la
durata e le modalità di erogazione della formazione, le modalità di
riconoscimento della qualifica professionale ai fini contrattuali e la
registrazione nel libretto formativo».
formativo». (art
(art.. 49
49,, comma 5-ter)
57
D.lgs. 10 settembre 2003, n. 276 coordinato con la
L. 6 agosto 2008 n. 133
Possono
essere assunti, in tutti i settori di attivita',
attivita', con contratto di
apprendistato per conseguimento di un titolo di studio di livello secondario, per il
conseguimento di titoli di studio universitari e della alta formazione ((, compresi
i dottorati di ricerca)), nonche' per la specializzazione tecnica superiore di cui
all'articolo 69 della legge 17 maggio 1999
1999,, n. 144
144,, i soggetti di eta' compresa tra i
diciotto anni e i ventinove anni(art.
anni(art. 50 , comma primo)
Ferme restando le intese vigenti, la regolamentazione e la durata
dell'apprendistato per l'acquisizione di un diploma o per percorsi di alta
formazione e' rimessa alle regioni, per i soli profili che attengono alla formazione,
in accordo con le associazioni territoriali dei datori di lavoro e dei prestatori di
lavoro, le universita' e le altre istituzioni formative ((In assenza di
regolamentazioni regionali l'attivazione dell'apprendistato di alta
formazione e' rimessa ad apposite convenzioni stipulate dai datori di
lavoro con le Universita' e le altre istituzioni formative.
formative. Trovano
applicazione, per quanto compatibili, i principi stabiliti all'articolo 49
49,,
comma 4, nonche' le disposizioni di cui all'articolo 53
53))
)). (art.
(art. 50 comma
terzo)
58
L. 6 agosto 2008 n. 133
Sono abrogati:
a) l'articolo 1 del decreto ministeriale 7 ottobre 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.
243 del 15 ottobre 1999;
Le imprese comunicano all’amministrazione competente i dati dell’apprendista e quelli del tutore aziendale
entro 30 gg dalla data di assunzione […] (art.1)
b) l'articolo 21 e l'articolo 24, commi terzo e quarto, del regolamento di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 30 dicembre 1956, n. 1668;
Agli effetti dell'obbligo prescritto dall'art. 11, lettera i), della legge, le informazioni alla famiglia dell'apprendista, o a
chi esercita legalmente su di lui la patria potestà, devono essere date a intervalli non superiori a sei mesi. (art. 21)
I datori di lavoro, compresi gli artigiani, comunicano, entro dieci giorni, all'Ufficio di collocamento competente per
territorio, che ne dà comunicazione agli Istituti previdenziali ed assistenziali interessati, i nominativi degli apprendisti a
cui sia stata attribuita la qualifica, nonché i nominativi di quelli che, avendo maturato il quinquennio o, comunque,
compiuto l'intero periodo di apprendistato previsto dai contratti collettivi, non l'abbiano conseguita. (art. 24, comma
terzo)
Nel termine di cui al precedente comma, i datori di lavoro comunicano altresì all'Ufficio di collocamento competente i
nominativi degli apprendisti, che hanno compiuto 18 anni di età ed effettuato un biennio di addestramento pratico, ai
quali non sia stata attribuita la qualifica. (art. 24, comma quarto).
c) l'articolo 4 della legge 19 gennaio 1955, n. 25.
L'assunzione dell'apprendista deve essere preceduta da visita sanitaria per accertare che le
sue condizioni fisiche ne consentano la occupazione nel lavoro per il quale deve essere assunto.
59
Le novità del 2010
La l. 4 novembre 2010
2010,, n. 183
183::
“All'articolo 1 della legge 24 dicembre 2007,
2007, n. 247
247,, sono apportate le
seguenti modificazioni:
modificazioni: [....]] b) il comma 30 e' sostituito dal seguente:
seguente: "30
30.. Il
Governo e' delegato ad adottare, entro ventiquattro mesi dalla data di
entrata in vigore della presente disposizione, su proposta del Ministro del
lavoro e delle politiche sociali, in conformita' all'articolo 117 della
Costituzione e agli statuti delle regioni a statuto speciale e delle province
autonome di Trento e di Bolzano, e alle relative norme di attuazione, e
garantendo l'uniformita
l'uniformita'' della tutela dei lavoratori sul territorio nazionale
attraverso il rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti
civili e sociali, anche con riguardo alle differenze di genere e alla condizione
delle lavoratrici e dei lavoratori immigrati, uno o piu' decreti legislativi
finalizzati al riordino della normativa in materia di:
di: a) servizi per l'impiego
l'impiego;;
b) incentivi all'occupazione;
all'occupazione; c) apprendistato;
apprendistato;” (art.
(art.46
46,, comma primo)
60
Le novità del 2010
La l. 4 novembre 2010
2010,, n. 183
183::
“Fermo restando quanto stabilito dall'articolo 48 del decreto
legislativo 10 settembre 2003,
2003, n. 276
276,, ivi compresa la necessaria
intesa tra le regioni, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e
il Ministero dell'istruzione, dell'universita
dell'universita'' e della ricerca, sentite le
parti sociali, prevista dal comma 4 del citato articolo 48
48,, l'obbligo di
istruzione di cui all'articolo 1, comma 622
622,, della legge 27 dicembre
2006,, n. 296
2006
296,, e successive modificazioni, si assolve anche nei
percorsi di apprendistato per l'espletamento del dirittodiritto-dovere di
istruzione e formazione di cui al predetto articolo 48 del decreto
legislativo n. 276 del 2003.
2003.” (art.
(art. 48
48,, comma ottavo)
61
Grazie per l’attenzione!
62
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