Rivista AFRICA Bimestrale dei Padri Bianchi [email protected] www.africarivista.it «Dall’Africa c’è sempre qualcosa di nuovo» (Plinio il Vecchio, I secolo d.C.) Workshop DIALOGHI SULL’AFRICA 5° edizione Milano Sabato 21 e domenica 22 Novembre 2015 Un weekend di incontri per capire, conoscere e confrontarsi Workshop a cura della rivista Africa, in collaborazione con la Onlus Amici dei Padri Bianchi Presentazione Da novantaquattro la rivista Africa è impegnata a frantumare stereotipi e luoghi comuni, sforzandosi di mostrare come e quanto il “mondo nero” sta cambiando. La società africana è sconvolta da mutamenti profondi – sociali, politici, economici e culturali - che mettono in discussione equilibri ancestrali e spazzano via i nostri vecchi cliché. Nasce da qui l’idea di un fine settimana residenziale, aperto a studenti, viaggiatori, giornalisti, curiosi e appassionati d’Africa. Un week-end di incontri per capire, conoscere e confrontarsi, senza la presunzione di spiegare il continente nero, piuttosto come stimolo ad approfondirne la conoscenza. Perché al di là di ogni previsione, sfidando l’omologazione che sembra avvolgere il pianeta, l’Africa continua a percorrere una strada autonoma, originale e imprevedibile. Quasi a volerci dimostrare che un altro mondo non solo è possibile, esiste già. In collaborazione con ______________________________________________________________________________ Segreteria: Rivista Africa – tel. 0363.44726 – cell. 334.2440655 – fax 0363.48198 – [email protected] Relatori Farid Adly, giornalista dell’agenzia Anbamed Saba Anglana, cantante e attrice M oham ed Ba, attore e scrittore Daniele Bellocchio, reporter indipendente Angelo Del Boca, storico Francesca Casella, direttrice di Survival International Italia Viviano Dom enici, scrittore Alganesh Fessaha, dottoressa e responsabile della ong Ghandi M ario Giro, analista e sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri M odou Gueye, associazione Sunugal Kossi A. Kom la-Ebri, medico, scrittore e presidente della Rete della Diaspora Africana Nera in Italia Davide M artina, Fondazione Punto Sud Luisa M arzorati, ostetrica tra i migranti Eyoum Nganguè, giornalista e antropologo Lia Quartapelle, ricercatrice dell’ISPI e deputata Alberto Salza, antropologo e scrittore Alberto Zorloni, veterinario tropicalista Gli interventi dei relatori saranno introdotti e coordinati, a rotazione, da: M arco Trovato, direttore editoriale della rivista Africa Pier M aria M azzola, direttore responsabile della rivista Africa Raffaele M asto, curatore del blog buongiornoafrica.it Enrico Casale, responsabile news del sito africarivista.it Programma Sabato 21 Novembre 2015 O re 8.30-9.40 O re 9.45–10.00 Registrazione partecipanti Benvenuto e introduzione al W orkshop M arco Trovato, direttore editoriale di Africa O re 10.00-10.30 Le sfide cruciali per il futuro dell’Africa Lia Quartapelle, ricercatrice dell’ISPI Le ombre del boom economico, le tensioni che minano la stabilità, i vecchi e i nuovi protagonisti dello scacchiere politico. Analisi della salute e delle malattie del continente e ipotesi sul suo destino. O re 10.30-11.00 L’arte di m ediare la pace M ario Giro, analista e sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri Peacekeeping e guerre dimenticate, intrighi politici e missioni segrete, mediazioni tra ribelli e governi: successi, fallimenti e retroscena della diplomazia nella gestione delle crisi africane del recente passato e attuali. O re 11.00-11.15 Coffee Break ______________________________________________________________________________ Segreteria: Rivista Africa – tel. 0363.44726 – cell. 334.2440655 – fax 0363.48198 – [email protected] O re 11.15-12.00 Un continente in m ovim ento: m a in quale direzione? ” Dibattito con Lia Quartapelle e M ario Giro – M odera Raffaele M asto O re 12.15-14.15 Pausa Pranzo O re 14.15-14.45 Stragi del M editerraneo: il calvario dei m igranti e il business dei trafficanti di uom ini Alganesh Fessaha, dottoressa e responsabile della ong Ghandi O re 14.45-15.15 «Io, volontaria, in m ezzo al m are» – la testim onianza di una dottoressa a bordo delle navi m ilitari che prestano soccorso ai m igranti Luisa M arzorati, ostetrica tra i migranti Le storie personali dei migranti raccolte e raccontate da chi si occupa di accoglierli e di offrire loro un barlume di speranza. Il lungo viaggio della speranza, dal cuore dell’Africa alla fortezza europea, con la drammatica traversata del Mediterraneo. Ma anche le testimonianze di chi gestisce e sfrutta la massa di disperati. Per capire come funziona davvero la più spietata agenzia di viaggi del pianeta. O re 15.15-16.00 Im m igrazione, un fenom eno governabile? Cosa stiam o sbagliando, cosa dovrem m o fare… Dibattito con Alganesh Fessaha e Luisa M arzorati - m odera Enrico Casale O re 16.00-16.15 Coffee Break O re 16.15 -17.15 «L’albero che danza. Dall'Africa all'Italia e ritorno» Saba Anglana, cantante e attrice - presenta M arco Trovato Saba nasce a Mogadiscio, figlia di un ex ufficiale dell’esercito italiano e di un’etiope nata e vissuta in Somalia. Un intreccio di Paesi, storie e destini che riguardano da vicino la memoria italiana. Dal lavoro in teatro alle pubblicazioni discografiche l’artista si muove sull’arco che disegnano queste diverse culture, con lo sguardo rivolto alla culla dei suoi natali, il Corno d’Africa da cui la sua famiglia è stata allontanata per motivi politici. Nello spazio del suo intervento Saba racconterà questo percorso dall'Africa all'Italia e ritorno, svelando gli ingredienti della sua ricetta creativa che ha trasformato quello genealogico in un albero che danza. O re 17.15-17.30 Coffee Break O re 17.30-18.30 Uom ini nelle gabbie. Il pregiudizio razziale, ieri e oggi Viviano Dom enici, scrittore e giornalista Francesca Casella, direttrice di Survival International Italia Alberto Salza, antropologo e scrittore Dagli zoo umani delle Expo all’etno-turismo della vacanza esotica, la storia si ripete e il razzismo ha solo cambiato volto. Un giornalista italiano rievoca il fenomeno dell’esibizione di esseri umani alle prime Esposizioni Universali di fine Ottocento. E avverte: «Ancora oggi permane una mentalità che vede gli altri come animali da ammaestrare, barbari da civilizzare, sudditi da conquistare». La testimonianza della più importante organizzazione mondiale che tutela i diritti dei popoli tribali. ______________________________________________________________________________ Segreteria: Rivista Africa – tel. 0363.44726 – cell. 334.2440655 – fax 0363.48198 – [email protected] O re 18.30-19.00 Pigm ei, Boscim ani, M asai, Nuba, M ursi… Q uale futuro per i popoli indigeni dell’Africa? Dibattito con Viviano Dom enici, Francesca Casella e Alberto Salza - m odera M arco Trovato O re 19.00-21.00 Cena africana (offerta dall’organizzazione) O re 21.00 - 21.45 “Anche le im m agini uccidono” Kossi A. Kom la-Ebri, medico, scrittore e presidente della Rete della Diaspora Africana Nera in Italia Sempre più spesso assistiamo sui mezzi di comunicazione a campagne di raccolta fondi per interventi umanitari che sono costruite su immagini drammatiche di bambini e donne africane denutriti e sofferenti. I testi che accompagnano filmati e foto sono altrettanto crudi e persino brutali. La rivista Africa assieme alla REDANI promuove una campagna di comunicazione sociale che servirà a sensibilizzare i responsabili del marketing delle organizzazioni che operano nell’assistenza umanitaria ma anche l’opinione pubblica e le istituzioni legislative. O re 21.45-22.30 Parola di “Negro”: un griot senegalese racconta l’Italia M oham ed Ba, attore Razzismo, pregiudizi, tolleranza, accoglienza, integrazione, assimilazione, multiculturalismo… Tante parole che gravitano attorno all’immigrazione. Ma c’è molto altro da raccontare su questo tema. Parola di un cantastorie africano che ha imparato a conoscere vizi e virtù degli italiani. Domenica 22 Novembre 2015 O re 08.15-08.45 Celebrazione della SS. Messa festiva (facoltativa) Padre Paolo Costantini, missionario dei Padri Bianchi O re 09.15-09.45 Italiani brava gente? Angelo del Boca, storico e scrittore (videoconferenza registrata – replica facoltativa) Breve lezione sulla memoria perduta del nostro Paese in Africa, tenuta del più noto e autorevole storico del colonialismo italiano. O re 9.45–10.15 La prim avera sfiorita di Tripoli. La crisi libica e le incognite sul futuro Farid Adly, giornalista e scrittore La Libia vive una complicata crisi di transizione tra dittatura e democrazia, a quattro anni dalla morte di Gheddafi. Il Parlamento eletto e il governo legittimo non hanno il controllo su tutto il territorio. Le milizie si fronteggiano con le armi, creando un vuoto di potere che il sedicente califfato sta tentando di occupare. L’Europa teme la penetrazione dell’Isis, la perdita del flusso di petrolio e gas nonché il dilagare delle organizzazioni criminali che gestiscono il traffico dei migranti… ______________________________________________________________________________ Segreteria: Rivista Africa – tel. 0363.44726 – cell. 334.2440655 – fax 0363.48198 – [email protected] O re 10.15–10.45 Era m eglio quando c’era Gheddafi? Dibattito con Farid Adly – m odera Raffaele M asto O re 10.45-11.00 Coffee Break O re 11.00-11.30 Vi racconto l’inferno del Centrafrica Daniele Bellocchio, giornalista freelance Stremata da due anni di una feroce guerra che non fa notizia, la Repubblica Centrafricana è una nazione in ginocchio e spaccata in due. Ribelli islamici contro milizie cristiane, in una spirale di violenze che ha già provocato cinquemila morti e quasi un milione di profughi. La posta in gioco? Oro e diamanti. Viaggio nel luogo-simbolo dei mali del continente africano. O re 11.30-12.15 Repubblica Centrafricana, Est Congo, Som alia: tre fronti caldi delle crisi africane. Dibattito Daniele Bellocchio – m odera Raffaele M asto O re 12.30-14.30 Pausa Pranzo O re 14.30-15.00 Vi racconto i prodigi del m io continente Eyoum Nganguè, giornalista e antropologo intervistato da Pier Maria Mazzola Un cronista e antropologo camerunese ci racconta il lato sorprendente dell’Africa attraverso vicende, persone, idee di successo, spesso sconosciute ma veramente uniche. Storie di coraggio, talento e fantasia. Storie di inventiva e modernità. Un racconto che sembra una favola, ma è la cronaca di un continente prodigioso, intriso di speranza e capace di futuro. O re 15.00-15.30 Afrottim ism o, afropessim ism o, afrorealism o: tesi a confronto Dibattito con Eyoum Nganguè e Pier M aria M azzola – m odera Enrico Casale O re 15.30-15.45 Coffee Break FOCUS SULLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE O re 15.45-16.45 Lost in cooperation. Le nuove frontiere dell’industria um anitaria. Cosa sta accadendo e cosa accadrà nel m ondo degli aiuti allo sviluppo. "L’aria che tira" nel mondo della cooperazione e degli aiuti umanitari. Le priorità nell’aiuto, i bisogni, chi finanzia e chi realizza i progetti: luci e ombre. I profili del personale operativo: i volontari e i professionisti. Le agenzie internazionali, le ong locali e i grandi network della solidarietà. Chi ci guadagna? Chi sopravvivrà? • • • Dal volontario al professionista dell’um anitario. Davide M artina, della Fondazione Punto Sud "Rim ettere i valori e gli ideali al centro" Alberto Zorloni, veterinario tropicalista “M a quale razza di sviluppo?” M odou Gueye, presidente dell'associazione Sunugal ______________________________________________________________________________ Segreteria: Rivista Africa – tel. 0363.44726 – cell. 334.2440655 – fax 0363.48198 – [email protected] O re 16.45-17.30 Chi aiuta chi? Dibattito con Davide M artina, Alberto Zorloni e M odou Gueye – m odera M arco Trovato Filantropi, cooperanti, volontari… o semplicemente imbroglioni? Gli uomini bianchi vanno in Africa sbandierando spesso nobili motivazioni. C’è chi vuole aiutare i più bisognosi, chi vuole dar voce alle popolazioni dimenticate, chi vuole preservare culture ancestrali e, al contrario, chi vuole modernizzare e civilizzare "società arretrate". Ma è davvero così? L’Africa ha bisogno di noi? O siamo noi ad aver bisogno dell’Africa? O re 17.30 Conclusione del w orkshop e saluti Pier M aria M azzola, direttore responsabile di Africa Modalità d’iscrizione La partecipazione è a numero chiuso, per un massimo di 60 iscritti. Il Workshop si terrà con almeno 20 iscritti. Data ultim a di iscrizione: venerdì 15 novem bre 2015 – salvo esaurim ento dei posti disponibili Si accettano le iscrizioni, in base alla data di ricezione, tramite l’invio della scheda di iscrizione o il form online com pilato in tutte le sue parti e copia della ricevuta del pagam ento della caparra (80,00 euro) spedite: • online dal sito w w w .africarivista.it • via fax al numero 0363.48198 • via m ail all’indirizzo info@ africarivista.it Quota di partecipazione 220,00 euro (200,00 euro per chi si iscrive entro il 30 di settembre 2015) La quota prevede: partecipazione al Workshop, buffet durante i coffe break, cena eritrea o senegalese il sabato sera. Non sono inclusi i pranzi del sabato e della domenica (ampia scelta di pizzerie/ristoranti/trattorie a prezzi modici). Tutti i partecipanti usufruiranno di uno sconto del 50% sull’abbonamento annuale alla rivista Africa, (10 euro per il formato digitale, 15 euro per il formato cartaceo, 20 euro per l’abbinamento digitale+cartaceo) purché provvedano ad attivarlo o a rinnovarlo durante i giorni del workshop. Gli eventuali pernottamenti si pagano a parte. È possibile assistere alle lezioni/conferenze di una sola giornata ; in questo caso la quota di partecipazione è di 140,00 euro (per il sabato) e 100 euro (per la domenica) Riduzioni Gli studenti pagano 160,00 euro per partecipare all’intero Workshop (140,00 euro per chi si iscrive entro il 30 di settembre 2015). 110 euro per la sola giornata del sabato, 70 euro per la sola giornata della domenica. Per usufruire della riduzione è necessario allegare alla scheda di iscrizione la fotocopia del proprio libretto universitario. Bazar In occasione del workshop sarà allestito un banchetto benefico con gadget, DVD e libri. In particolare: la chiavetta USB della rivista Africa, la mappa del continente africano, una selezione di DVD di film di registri africani del catalogo COE, i libri “Lapidate Safiya” di Raffaele Masto, “Ripartire da ieri” di Alberto Zorloni, “Uomini nelle gabbie” di Viviano Domenici, “Capo di Buona Speranza. L’Africa che non ti aspetti” di Eyoum Nganguè. Sarà inoltre possibile attivare a prezzi scontati abbonamenti-regalo della rivista Africa. ______________________________________________________________________________ Segreteria: Rivista Africa – tel. 0363.44726 – cell. 334.2440655 – fax 0363.48198 – [email protected] Pernottamento • Convenzione con NH M achiavelli !!!!, Via Lazzaretto 5: camera singola o doppia a 80,00 euro/notte (esclusa tassa di soggiorno - richiedere alla Segreteria). • A Treviglio, presso la struttura dei missionari Padri Bianchi c’è la possibilità di usufruire in modo gratuito di 8 cam ere (uso singolo o doppia). È inclusa la colazione della domenica. Escluso lo spostamento da e per Milano in comitiva in treno (durata viaggio 30 minuti, costo del biglietto a carico del partecipante). • Altri hotel non convenzionati Hotel Ibis Centro !!!, Via Finocchiaro Aprile 2: camere singole e doppie a partire da 75,00 euro/notte Hotel Brianza !!!, Via Panfilo Castaldi 16: camere singole e doppie a partire da 90,00 euro/notte Modalità di pagamento Si richiede il pagamento di una caparra di 80,00 euro entro il 31 ottobre 2015. 50,00 euro in caso di partecipazione a una sola giornata del Workshop. Il saldo del pagam ento sarà effettuato al momento della registrazione, sabato 21 novembre. In caso di annullamento del workshop, la caparra sarà interamente rimborsata. In caso di rinuncia dell’interessato, la caparra non sarà restituita. • Bonifico bancario IBAN: IT 73 H 08899 53642 000000172789 Cassa Rurale di Treviglio e Gera d’Adda Conto intestato a "Amici dei Padri Bianchi - Onlus" Causale: “Workshop Dialoghi sull’Africa” Specificare Nome e Cognome del partecipante. • Conto Corrente Postale CCP 9754036 Intestato a: Associazione "Amici dei Padri Bianchi - Onlus" Causale: “Workshop Dialoghi sull’Africa” Specificare Nome e Cognome del partecipante. • O nline alla pagina www.africarivista.it/WS2015 Variazioni La Segreteria si riserva il diritto di apportare al programma le variazioni che si dovessero rendere necessarie per ragioni organizzative o tecniche. Come raggiungerci In auto Hotel NH Machiavelli Via Lazzaretto 5 – 20124 Milano Tel. 02.631141 In treno • da FS Milano Centrale, stazione Metro Porta Venezia • da FS Porta Garibaldi, Passante ferroviario, stazione Porta Venezia ______________________________________________________________________________ Segreteria: Rivista Africa – tel. 0363.44726 – cell. 334.2440655 – fax 0363.48198 – [email protected] Relatori Farid Adly, giornalista e scrittore Giornalista e scrittore libico, vive da più di quarant’anni in Italia (dove arrivò come studente e decise di restare, senza però mai chiedere la cittadinanza come atto di protesta contro le leggi del nostro Stato). È direttore dell’agenzia di stampa Anbamed, notizie dal Mediterraneo, collaboratore di Radio Popolare Network, del Corriere della Sera, del Manifesto e di altre testate italiane e straniere. È autore di La rivoluzione libica (Il Saggiatore, aprile 2012): una ricostruzione delle recenti vicende socio-politiche che mescola cronaca e memoria storica e si propone come un controcanto ai luoghi comuni e alle mistificazioni operate dalla stampa straniera nei terribili giorni della guerra libica. Saba Anglana, cantante e attrice Cantante, attrice, autrice, conduttrice radiofonica. Saba nasce a Mogadiscio, da padre italiano e mamma etiope. Si laurea in Lettere Moderne con indirizzo Storia dell’Arte all’Università di Roma “La Sapienza”. Consegue master in Comunicazione e lavora nell’ambito dell’editoria, collaborando, tra tutti, con la Manifestolibri. Lavora in televisione, teatro e cinema, come attrice e doppiatrice, sviluppando progetti discografici in ambito internazionale. Nel 2012, a seguito di un lungo viaggio come ambasciatrice dell’organizzazione umanitaria Amref, pubblica “Life Changanyisha” (trad. “La vita ci mescola”). Nel 2014 porta in scena come protagonista il monologo, di cui è anche autrice, “Mogadishow”, in cartellone per il Teatro Stabile di Torino. Lo scorso settembre è uscito il suo quarto disco, Ye Katama Hod, che attualmente l'artista porta in tour con la sua band. M oham ed Ba, attore e m ediatore cu lturale Griot senegalese, attore e autore teatrale, mediatore culturale, scrittore, musicista, fondatore del complesso musicale Mamafrica, in Italia dal 1999, ha al suo attivo numerosi spettacoli teatrali presentati in tutta Italia, nei quali ha raccontato i temi a lui più cari: il razzismo, la xenofobia, l’orgoglio per la cultura africana, il senso di inadeguatezza del migrante, il multiculturalismo. Nel 2014 ha scritto per le Edizioni San Paolo Il tempo dalla mia parte: una moderna fiaba di riconciliazione vissuta tra l’Africa e l’Europa. Daniele Bellocchio, giornalista indipendente Reporter freelance, collaboratore dell’Espresso e del Giornale, ha raccontato i conflitti in Somalia, Congo, Nigeria, Sudan, e la rinascita di Haiti a cinque anni dal terremoto. I suoi reportage hanno vinto diversi premi giornalistici, tra cui “Sulle orme di Tiziano Terzani”, “Giornalisti del Mediterraneo”, “Giuseppe De Carli”. Nel 2012 ha realizzato l’ebook pubblicato da Mondadori Viaggio al centro della guerra, che racconta l’esperienza a Mogadiscio e in Nord Kivu. Nel 2015 è stato tra i rari giornalisti a visitare – assieme al fotografo Marco Gualazzini – la Repubblica Centrafricana, una nazione in balia della violenza e sconvolta da una tragedia umanitaria che non fa notizia, dove ha realizzato un reportage pubblicato dalla rivista Africa. ______________________________________________________________________________ Segreteria: Rivista Africa – tel. 0363.44726 – cell. 334.2440655 – fax 0363.48198 – [email protected] Angelo Del Boca, storico, giornalista e scrittore Piemontese, novant’anni, Angelo Del Boca è narratore (la sua prima raccolta di racconti, Dentro mi è nato l’uomo, è apparsa per Einaudi nel 1947), saggista, storico del colonialismo italiano (a partire dal 1976, presso Laterza, ha pubblicato la monumentale opera Gli italiani in Africa Orientale e in Libia), direttore della rivista di storia contemporanea I sentieri della ricerca, vive a Torino. Nel 2002 gli sono state conferite due lauree honoris causa dalle Università di Torino e Lucerna. Con Neri Pozza ha pubblicato La nostra Africa (2003), Italiani, brava gente? (2005), La scelta (2006), Il mio Novecento (2008). Francesca Casella, fondatrice e direttrice Survival International - Italia Laureata in Epistemologia all’Università di Pavia, dal 1989 è direttrice della sede italiana di Survival International, il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni, di cui è stata anche fondatrice. Collabora con numerose testate giornalistiche scrivendo articoli e saggi sui temi dei popoli indigeni e dei loro diritti. Viviano Dom enici, scrittore e giornalista Nato a Livorno nel 1940, per decenni caporedattore delle pagine scientifiche del Corriere della Sera, si occupa di antropologia, archeologia e paleontologia. Ha partecipato a decine di spedizioni scientifiche negli angoli più remoti del pianeta, sempre alla ricerca di tribù isolate, civiltà scomparse da millenni e, soprattutto, storie da raccontare. In Africa ha visitato il Fezzan (Libia), il Kalahari (Botswana), la Falesia di Bandiagara (Mali), la Olduvai Gorge (Tanzania), la Nubia (Sudan), l’altopiano del Madagascar… Il suo ultimo libro, Uomini nelle gabbie (Il Saggiatore, 2015), è dedicato allo scioccante fenomeno degli zoo umani nel mondo. Alganesh Fessaha, dottoressa e responsabile della ong Ghandi Dottoressa di origine eritrea, specialista in medicina ayyurvedica, è responsabile della Ong “Gandhi”, un’associazione che opera in Italia e al confine tra Egitto e Israele per assistere i rifugiati che attraversano il deserto in fuga dal Corno d’Africa e in cerca di accoglienza, salvando la vita a centinaia di rifugiati vittime dei trafficanti. Nel 2013 Alganesh è stata insignita dell’Ambrogino d’oro, la massima benemerenza civica milanese. Il suo numero di telefono è diventato un riferimento per la diaspora eritrea che chiede notizie dei propri cari, segnala scomparse o rapimenti. M ario Giro, analista e politico Conoscitore e frequentatore dell’Africa, autore di numerosi saggi sulla geopolitica del continente, esperto in cooperazione allo sviluppo, dal 2013 riveste il ruolo di sottosegretario agli Affari Esteri. In qualità di membro della Comunità di Sant’Egidio, da trent’anni si occupa di promuovere la pace, il dialogo interreligioso, le relazioni diplomatiche con il mondo musulmano. In particolare ha partecipato a mediazioni per risolvere i conflitti in svariate aree di crisi: dal Burundi all’Albania, dall’Algeria al Mozambico, dal Kosovo al Sud Sudan. ______________________________________________________________________________ Segreteria: Rivista Africa – tel. 0363.44726 – cell. 334.2440655 – fax 0363.48198 – [email protected] M odou Gueye, associazione Sunugal Attore di teatro, musicista, responsabile dell’associazione Sunugal, presidente del laboratorio culturale Mascherenere di Milano, è attivo nel campo della cooperazione decentrata dove promuove progetti di alfabetizzazione e di sviluppo rurale. Organizzatore di iniziative per la diffusione della cultura africana e promozione della multiculturalità, opera anche nel campo dell’educazione allo sviluppo nella scuola sia con laboratori per studenti sia nella formazione degli insegnanti. Il suo sito personale è: www.modougueye.com Kossi A. Kom la-Ebri, medico, scrittore e presidente della Rete della Diaspora Africana Nera in Italia Medico di origini togolesi e scrittore migrante, in Italia dal 1974, lavora presso l’ospedale Fatebenefratelli di Erba (Co). E' presidente fondatore della REDANI (Rete della Diaspora Africana Nera in Italia), impegna il suo tempo libero come mediatore interculturale nel mondo della scuola e della sanità. E' autore di vari saggi e libri di narrativa: "Imbarazzismi-quotidiani imbarazzi in bianco e nero”, “Neyla” “All'incrocio dei sentieri”, “Vita e Sogni”, “La sposa degli dèi”. E’ tra i promotori della campagna “Anche le immagini uccidono” (Novembre 2015), a cui aderisce anche la rivista Africa, contro le campagne di raccolta fondi per interventi umanitari che sono costruite su immagini drammatiche di bambini e donne africane denutriti e sofferenti. Il suo sito web personale: www.kossi-komlaebri.net. Davide M artina, esperto in cooperazione Tra i massimi specialisti italiani di cooperazione internazionale allo sviluppo, ha una lunga esperienza in attività di aiuto umanitario, in qualità di Capo dell’Ufficio Emergenza di una ong, coordinando interventi finanziati da ECHO, UNHCR e UNICEF. È membro del Consiglio direttivo della Fondazione punto.sud - che ha contribuito a creare nel 1999 - dove ricopre il ruolo di responsabile della formazione per operatori umanitari di ong e agenzie che collaborano con la Direzione generale dell’Unione europea per gli Aiuti umanitari. Luisa M arzorati, ostetrica tra i m igranti Dal 1977 lavora come ostetrica. Ha iniziato in Brasile, poi in una maternità nel Mato Grosso. Oggi lavora all'ospedale Buzzi di Milano e partecipa come volontaria a frequenti missioni sanitarie: nel 20072008 ha trascorso otto mesi a Lampedusa con Medici Senza Frontiere; poi ha compiuto missioni in Burundi, Ruanda, Guinea e Haiti (subito dopo il terremoto). Da Novembre 2013 presta la sua opera sulle navi militari nel Mediterraneo per la prima accoglienza ai migranti. Appassionata di teatro, fa parte del gruppo Ibuka Amizero (ricorda e speranza) portando in scena spettacoli su tematiche attuali («Muganga» sul genocidio del Rwanda , «Viaggio di sola andata» sulla situazione della Cecenia, «Sogni clandestini» sulla problematica dell'immigrazione...). ______________________________________________________________________________ Segreteria: Rivista Africa – tel. 0363.44726 – cell. 334.2440655 – fax 0363.48198 – [email protected] Eyoum Nganguè, giornalista e antropologo È nato in Camerun nel 1967. Lavora al settimanale francese Pèlerin. Risiede a Parigi, dove ha fondato l’associazione “Giornalisti africani in esilio”: negli anni Novanta dovette rifugiarsi in Francia a causa di articoli pubblicati sul quotidiano del suo Paese Le Messager, per i quali scontò anche un anno di prigione. Da diversi anni collabora con il mensile del Pime Mondo e Missione. Nel 2015 ha pubblicato con l’Editrice Missionaria Italiana il libro Capo di Buona Speranza. L’Africa che non ti aspetti, con prefazione di Ferruccio de Bortoli. Lia Quartapelle, studiosa, docente e politica È ricercatrice associata all’ISPI, l’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale di Milano, dove ha ricoperto il ruolo di responsabile del programma Africa. Insegna nel corso di Politiche per la Cooperazione allo Sviluppo presso l’Università di Pavia. Economista di formazione, ha conseguito un Master in Science in Economics presso la Scuola di Studi Orientali e Africani (SOAS) di Londra e un dottorato di ricerca in Economia dello Sviluppo. Nel 2007 ha lavorato come economista per il programma di sostegno al bilancio dell’Ufficio della Cooperazione Italiana in Mozambico. Ha pubblicato saggi sull’efficacia degli aiuti in Africa e i fattori che influenzano lo sviluppo economico nel continente africano. Dal 2013 coniuga le attività di ricerca e insegnamento con l’impegno politico in veste di deputata della Repubblica. Alberto Salza, antropologo e scrittore Si autodefinisce “Analista del terreno umano”. Dal 1968 analizza e studia le popolazioni dell’Africa, prima con ricerche antropologiche e in seguito come consulente in progetti di sviluppo. Ha vissuto a lungo tra i Boscimani del Kalahari e tra le popolazioni del Lago Turkana. Collabora con il Museo di Etnografia ed Antropologia dell’Università di Torino e con i National Museums del Kenya. I suoi ultimi libri (tutti pubblicati da Sperling&Kupfer) sono: “Niente: antropologia della povertà estrema” (2009), “Bambini Perduti” (2010), “Eliminazioni di massa. Tattiche di contro genocidio” (2012). Alberto Zorloni, veterinario tropicalista Veterinario tropicalista, ha operato in Africa e America Latina. Segue in particolare le problematiche legate al nomadismo pastorale, ormai a rischio di scomparsa tra sedentarizzazione forzata e diffusione del land grabbing. L’Università di Pretoria gli ha conferito un master di ricerca per i suoi studi sui sistemi tradizionali di cura del bestiame nel Sud dell’Etiopia. Collabora con Nigrizia e I sentieri della Ricerca. Nel suo libro Ripartire da ieri (EMI, 2015), propone di rilanciare il volontariato internazionale in un ottica di scambio. ______________________________________________________________________________ Segreteria: Rivista Africa – tel. 0363.44726 – cell. 334.2440655 – fax 0363.48198 – [email protected] Promotori La rivista Africa Il Workshop è organizzato dalla rivista Africa, bimestrale diffuso in abbonamento, a cui collaborano alcuni dei migliori reporter e fotografi del panorama internazionale. Il magazine si propone di mostrare il volto meno conosciuto del continente nero, sforzandosi di raccontare come e quanto l’Africa sta cambiando… In ogni aspetto della società. Africa non si trova in edicola. Si riceve solo per via postale, effettuando un versamento (il contributo suggerito è di 30,00 €) tramite c/c postale, bonifico bancario o Paypal. Info: www.africarivista.it La Onlus “Am ici dei Padri Bianchi” Associazione non profit, con sede a Treviglio (BG), ha tra le sue finalità quelle di sostenere le opere sociali dei missionari Padri Bianchi italiani e di far conoscere le ricchezze culturali e umane del continente africano. I M issionari d’Africa (Padri Bianchi) La Società dei Missionari d’Africa è una congregazione religiosa cattolica (fondata ad Algeri nel 1868 dal cardinale francese Charles Lavigerie) composta da preti e fratelli laici consacrati, solidali con gli africani, attenti ai loro problemi e impegnati per il loro avvenire. I Missionari d’Africa (meglio conosciuti come "Padri Bianchi”) lavorano in parrocchie, scuole, ospedali, centri di formazione umana, spirituale e professionale, nei mass media, campi profughi e carceri. In Africa sono presenti in 25 nazioni. Info: www.missionaridafrica.org ______________________________________________________________________________ Segreteria: Rivista Africa – tel. 0363.44726 – cell. 334.2440655 – fax 0363.48198 – [email protected] Sponsor Brussels Airlines La realtà più importante nei collegamenti tra Italia e Belgio, opera nel mercato italiano con voli diretti verso la capitale europea da 11 scali italiani via Bruxelles verso più di 50 principali aeroporti in Europa, 18 destinazioni in Africa e 2 negli Stati Uniti. Dal 2009 Brussels Airlines fa parte del Gruppo Lufthansa ed è entrata nell’alleanza globale Star Alliance, aderendo al programma di accumulo miglia Miles&More. I passeggeri che originano dall’Italia grazie a degli ottimi operativi e comode coincidenze all’aeroporto di Bruxelles, possono proseguire verso le destinazioni africane. Città come Dakar, Nairobi, Kinshasa, Conakry, Banjul, Cotonou, Bujumbura, Ouagadougou, Douala, Yaoundé, Monrovia e Kigali, grazie a Brussels Airlines sono collegate con l’Italia. Il vettore ha un’eccellente offerta di voli verso l’Africa, dedicata all’ampia comunità africana presente in Italia, ma anche per chi viaggia per turismo. Info: www.brusselsairlines.com Partner Con 50 alberghi, più di 8.000 camere e circa 450 sale meeting in 26 città, NH Italia S.p.A. (NH Hotel Group) è la catena leader nel mercato nazionale con strutture 4 e 5 stelle in grado di soddisfare le esigenze di una clientela variegata. NH Machiavelli è una struttura moderna e centrale ideale per soggiornare a Milano sia per lavoro sia per piacere. Info: www.nh-hotels.it Segreteria organizzativa Rivista AFRICA: Viale Merisio, 17 - 24047 Treviglio BG Tel. 0363 44726 - Fax 0363 48198 - [email protected] Referente: Matteo Merletto - Cell.: 334 2440655 ______________________________________________________________________________ Segreteria: Rivista Africa – tel. 0363.44726 – cell. 334.2440655 – fax 0363.48198 – [email protected]