La dirigente Lidia Maniscalchi: 1
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«Controllata ogni cosa, la scuola è sicura e a misura di studente» Verificate le misure di siçÙTezza,
compresa la tanto discussa
apertura del secondo portone
Da completare solo la pittura
delle classi, ma questo dovrebbe
avvenire afine anno scolastico
Il ICircolo
dice addio
ai doppi tomi
Da domani lezioni regolari nel
plesso di via Emanuele Bellia
Il ma_aie di risulta accumulatosi nel primo drcolo
Si torna a scuola, regolannente. Per gli studenti del Icircolo "Lombardo Radi­
ce", di via Emanuele Bellia, si sonocon­
c1usi idoppi turni. Da domani dunque,
" l'ingresso a scuola sarà solo al mattino,
mettendo fine ai tanti dl.lagi che gli
stessi studenti, genitori ecorpo docen­
ti hanno c!Qvuto affrontare fino ad oggi.
Adare la notizia è la dirigente della
scuola, Udia Maniscalchi che. evidenzia
come ogni cosa è stata controllata, la
scuola è, dunque,sicura ed a misura di
studente. Eproprio nella settimana che
si conclude oggi, si sono succeduti gli
incontri con itecnici, in particolare con
il dirigente dell'ufficio ai servizi tecno­
logid del Conume, l'archimto Domeni­
co Benfatto, ed il responsabile per la si-
<urezza delle scuole, l'ingegnere Nanni
Saccone. La struttura è stata verificata
in ogni dettaglio, completata la docu­
mentazione, rivisto il piano d'evacua­
zione, verificate le misure di sicureiz.l,
in particolare la richiesta pressante era
concentrata sull'apertura del secondo
ponone, ulilizzam per l'Ingresso e l'u­
scita dalla strutrUra scolastica.
Domani sarà il primo giorno di scuo­
la regolare, dall'inizio di quest'anno
scolastico. Tutti gli studenti, finalmen­
te a lezione a mattino. Un giorno atteso
da tempo da studenti e genitori che
più volte hanno protestato per i doppi
tum~ ritenuti In;lCCettabili, visto il tota­
le stravolgimento delle vite famìliari.
Chiuso il contratto anzitempo con la
PAU_Ò
Oggi recital di poesia dedicato a Santa Barbara
c. s.) Oggi alle 16,30 nella chiesa San Francesco di Paola a
Paternò avrà luogo il 13' recital di poesia dedicato a Santa
Barbara. La passione, la preghiera e la fede sono gli elementi
in cui nei momenti Iiui della quotidianità, un gran numero di
devoti si rivolgono con la poesia alla patrona di Paternò,
Santa Barbara, affidandosi alla sua continua intercessione.
Cultore di questa esperienza è il prof. Angelino Cunsolo ed i
rev. mi Salvatore Magri eAntonino Pennisi che hanno
provveduto a redigere un libretto con la raccolta delle
numerose poesie che saranno recitate.
ditta chestava eseguendo gli interven­
ti. per volontà del Sindaco, Mauro Man­
gano. si sono ultimati gli interventi
tampone con gli operai del Comune,
poi, la pulizia, ed il ritorno degli arredi
nelle classi. pennettendo agli studenti
di rientrare in classe al mattino.
Ceno vanno completati gli ultimi in­
terventi, come la pittura delle classi.
ma questo dovrebbe awenire a conclu­
sione di anno scolastico, proprio per
evitare di interferire ancora con il rego­
lare svolgimento dell'attività scolastica.
Ciò che tutti si augurano è che interven- .
ti di manutenzione straordinaria oordi­
naria nelle scuole, non si ripetano più
durante l'anno scolastico.
M.S.
La crisi
agrumicola
Il sindaco Mauro Mangano ha
incontrato icommercianti del
settore per comprendere le
loro sempre più gravi difficoltà
Un mercato ormai al collasso,
controllato dalla grande
distribuzione che stabilisce
prezzi e prodotti da proporre
I
«Arance anche a 10 centesimi al chilo» 50S dei
produttori. Il massimo è di 30 centesimi. Diventa così impossibile pagare i contributi ai lavoratori ANGELO BONANNO
"
Troppi i
problemi, a
partire dalla
mancanza
.
.di
Slcurezzam
campagna
"
Perla
raccolta è
impiegata
solo
manodoper
a straniera
E' il secondo incontro. quello con i commercian­
ti e i produttori agrumicoli, per sentire le loro ne·
cessità, le loro richieste. percapire le esigenze di
un settore fortemente in crisi.
Un incontro con una rappresentanza sparuta,
fin troppo, con pochi rappresentanti della catego­
ria che hanno espresso al sindaco, Mauro Manga­
no e all'assessore alle attività produttive, Agosti­
no Borzì, tutto il loro rammarico, preoccupazio­
ne, perun mercato che non riescono più a regge­
re.
Un mercato difficile, controllato dalla grande
distribuzione che stabilisce prezzi e prodotto da
proporre al consumatore,
,La nostra categoria - evidenzia il signor Salva­
tore Mirenna. produttore agrumicolo - non ha
rappresentanza. non ha voce in capitolo per far
valere i propri diritti. Ci sentiamo abbandonati e
arrabbiati. lavoriamo a due velocità, sosteniamo
costi europei per incassare, poi, come da terzo
mondo. Vendiamo le arance a 10 centesimi, fino
ad un massimo di 30 centesimi al chilo. Come
possiamo pagare i contributi dei nostri lavorato­
ri?" Eproprio questo è il nodo della questione: il
lavoro. In campagna l'occupazione bracciantile è
coperta. in gran parte, da lavoratori in nero e
stranieri, costretti a lavorare per intere giornate,
con paghe da fame. Ed alla riunione erano anche
presenti due braccianti agricoli che chiedono di
poter lavorare...Per la raccolta deJ1e olive nessun
paternese ha lavorato - evidenzia Antonino Cie­
eia, bracciante agriCOlO -. In campagna c'erano
solo stranieri. Noi chiediamo i nostri diòtti chie­
diamo lavoro».
Lavoro, dunque, per evitare il collasso econo­
mico della città. ,Vogliamo lavorare. solo questo
chiediamo - evidenzia Antonino Sgro, anche lui
bracdante agricolo -.In campagna c'è solo sfrut­
tamento•.
Il sindaco Mangano si dice fortemente preoc­
cupato per la possibile ricaduta in termini di
emergenza sociale. eSono tanti, troppi i problemi
- evidenzia Angelo Bonanno. commerciante di
agrumi -. Dalla mancanza di sicurezza in campa­
gna a una rete colabrodo, per finire con la tO!<lle
assenza di regole, o pe·r meglio dire. le regole ci
sono ma nessuno li rispetta. Dobbiamo anche
confrontarci con una produzione ammassata
in un unico periodo dell'annOI.
Un incontro interlocutorio, con i problemi da
trasferire ad un tavolo regionale. Mai come oggi
la crisi è stata talmente forte. Non è solo il merca­
to che manca, oggi manca anche il lavoro per i
braccianti locali. L'emergenza sociale rischia di
esplodere e potrebbe avere risvolti ben più dram­
matici rispetto a quanto accaduto lo scorso anno,
quando a tenere banco fu la protesta dei forconi.
MARVSOTnLE
SALVATORE MIRENNA
"
La categoria
non ha voce
in capitolo
perfar
valere i
propri diritti
ANTONINO SGRÒ
"
Noi
braccianti
agricoli
chiediamo soltanto di lavorare UN TRATTO DELLA STRADA P;TREBBE CEDE;E: CHIESTO L'INTERVENTO DELLA
PROVINCI~II.
La Sp 139 adesso fa paura, l'acqua spunta da sotto l'asfalto
Adesso la strada provinciale 139 fa dawero paura.
Più volte abbiamo denunciato che sulla strada, da
l'asfalto dal quale continua a sgorgare giomo e notte.
Apreoccupare è il timore che l'acqua, fuoriuscendo
circa un anno, si versano le acque di un canale
a forza dalla condotta, abbia potuto rimuovere gran
iniguo posto ai margini della carreggiata. La novità
patte della terra, che è servita acoprire la tubazione
sta nel fatto che la stessa acqua non esce più soltanto e abbia creato di conseguenza un vuoto di alcune
dal canale, ma addirittura dal manto stradale. In
decine di centimetri sotto l'asfalto. Se il manto
sostanza, l'acqua del canale è convogliata all'interno stradale dovesse cedere o sgretolarsi maggiormente,
di una tubatura di circa 80 centimetri di diametro
per l'erosione dell'acqua e per il continuo via vai di
che passa sotto la strada. Probabilmente, a causa di
\Ilezzi pesanti che attraversano la Sp 139, si
un'ostruzione all'intemo della condotta, l'acqua
potrebbe creare di colpo una buca abbastanza
fuoriesce all'esterno del tubo e ha rotto in più punti
profonda da mettere in serio pericolo la vita degli
I
automobilisti. Daaggiungere che l'asfalto, in diversi
punti, non è soltanto sconnesso, ma è diventato
scivoloso per la presenza del limo. Un problema
denunciato anche dai residenti. d.a situazione qui ­
spiega Enzo Cunsolo - è ancor più grave rispetto alla
vicina Sp 137{1I, dove l'acqua fuoriusciva dal canale.
Sulla Sp 139 l'acqua da più di un mese sgorga
direttamente dall'asfalto rotto in più punti
dall'azione,dell'acqua. Credo che la Provincia debba
intervenire con la massima urgenzal.
s,s.
CONSIGLIO COMUI\IALE
., All'odg la mozione
per ridurre l'indennità
In aula si presentano
solo 11 consiglieri
Rinviata a data da destinarsi:Così si è conclusa l'ultima
seduta di consiglio comunale durante la quale, venerdì
sera, i consiglieri avrebbero dovuto esprimersi su sei
punti all'ordine del giorno. In realtà venerdì la seduta
non s'è nemmeno iniziata, per la mancanza del numero
legale di 12 consiglierLLa seduta di venerdì serviva,
infatti, per discutere quei punti che non sono stati
trattati il giorno precedenre, quando il Consiglio ha
approvato le variazioni di bilancio, ma non è riuscito a
procedere sugli altri punti, per l'abbandono dell'aula da
parte di alcuni consiglieri che hanno fatto decadere il
numero legale.
Questo secondo stop ai lavori dell'assise civica risalta
maggiormente considerati gli argomenti proposti dalle
mozioni: la trasparenza del consiglio comunale,
un'azione di protesta contro il rimborso elettorale ai
partiti, l'aumento delle ore contrattuali per il personale
part time ~ sClbilizzazione dei precari, oltre alla
riduzio!le dellO%dei gettoni di presenza per i
consiglieri comunali e dell'indennità del presidente da '
destinare esclusivjlmente ad iniziative a sfondo sociale.
Argomenti Importanti, che non hànno trovato appeal,
per così dire, nella maggioranza dei consiglieri che non
si è presentaCl in aula, facendo decadere la seduCI.
"Bastavano 12 consiglieri per raggiungere il numero
legale, ma siamo rimasti in 11 - spiega il presidente del
consiglio comunale, Laura Borrino - Non so per quale
ragione 19 consiglieri abbiano deciso di non presentarsi
in aula, ma convocherò una nuova seduta,quanto prima
per discutere i temi proposti". Di certo, resCl un dato: la
politica paternese ha perso una buona occasione per
dimostrare un atto di responsabilità.
'
1
IL TllAno DELLA STllAOA PROVINCIALE INVASA DAQ'ACQUA
I
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___
I
SALVOSPAMPI: J
SIMEIO AMBIENTE. Approvato da 10 Comuni su 18 Il "piano di rientro))
awerrà in dieci anni Ègià realtà il piano di rientro per dieci dei diciot­
per archiviare la gestione fino al 2010. Approva·
to Comuni in cui il servizio dei rifiuti è gestito da zioni che ancora si attendono dai Comuni di Adra­
Simeto - Ambiente. Iconsigli comunali di Belpas­
no, camporotondo Etneo, Mascalucia, Motta
so, Biancavilla. Gravina di Catania, Misterbianco, SanrAnastasia, Paternò, Pedara. Ragalna, e Sant'A-.
Nicolosi, San Giovanni L1 Punta, San Gregorio di gata Li Battiati. Ed è la stessa Regione siciliana che
Catania. San Pietro Clarenza, Santa Maria di Uco­
evidenzia, con una circolare, la n° 2/2012, pubbli·
dia e Tremestieri Etneo hanno, infatti, approvato cata sulla Gurs il 23 novembre scorso, la necessità
il piano di rientro proposto dalla Regione siciliana dell'approvazione del piano di rientro per attene·
per ripianare i debiti accu­
re le somme necessarie. Nel­
mulati con Simeto - Ambien­
la circolare si legge: .Gli
te fino al 2010. In questo mo­ La proposta già accolta dai obiettivi economici da rag­
do i Comuni a fronte di
giungere e la loro scansione
Consigli comunali di un'anticipazione di somme
temporale. le misure da adot·
Belpasso, Biancavilla, tare
ricevute da Simeto - Ambien­
per il raggiungimentodi
te. per conto della Regione si
Gravina, Misterbianco, tali obiettivi. le modalità per
impegnano a restituire le
il monitoraggio. la verifica
stesse somme in IO anni. Per Nicolosi, G. La Punta, S. della loro attuazione dovrà
questo, la Regione ha già ver­
Gregorio, S. P. Clarenza, S. riguardare tutti i debiti del
sato un acconto di IO milioni
Comune nei confronti della
di euro, a fronte di complessi­ M. di Licodia eTremestieri società d'ambito per la co·
vi 54 milioni attesi.
penura dei costi relativi al
. Siamo pronti a riponire le somme - evidenzia servizio di gestione integrata dei rifiuti. Qualora le
il commissario liquidatore di Simeto-Ambiente. richieste provengano da tutti i Comuni· si legge
Angelo Liggeri - per coprire i costi di quei Comu­ sempre in circolare· apponenenti alla medesima
ni che hanno già approvato il piano di rientro. Si Società. le somme potranno essere restituite dai
tratta di un preciso segnale per premiare i Comu­
singoli Comuni, ai sensi dell'anicol045 della leg­
ni più virtuosi-.
ge regionale 12 maggio 2010 n. Il. in un massimo
Si aspetta, comunque, che anche i consigli co­
di venti annualità •.
munali di altre città accettino il piano di rientro
SALVO SPAMPINATO
s.
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02.12.2012 - FrancoCrisafi.it