ISTITUTO COMPRENSIVO “A. GANDIGLIO” Piazzetta Grimaldi, 3 - 61032 FANO (PS) TEL/FAX 0721 803961 Codice Fiscale: 90024870413 e-mail istituzionale:[email protected] DOC 01.06 e-mail scuola secondaria di I grado: [email protected] PEC: [email protected] Internet: www.gandiglio.it 01/09/2012 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA In base agli interessi di chi consulta queste pagine sono riportati di seguito: • la sintesi di quello che sarà il POF per l’anno scolastico 2013-2014, che potrà essere definito nei particolari solo nel prossimo autunno • la stesura definitiva del POF 2012-2013 • il Patto di Corresponsabilità Educativa • i Regolamenti d’Istituto 0 Scuola dell’Infanzia “Albero Azzurro”- I.C.Gandiglio -Fano SCHEMA DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2013-2014 ORARIO SETTIMANALE DISTRIBUZIONE DI ORE CONTENUTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Progetti d’istituto: dal lunedì al venerdì: sezioni: Scoiattoli - Benvenuti a scuola In viaggio…dentro se stessi Collegamento-interazione con il Territorio Giochiamo con l’Orto Il Computer nella scuola dell’infanzia La Biblioteca “Azzurra” Feste a scuola Continuità con la sezione Primavera e la scuola primaria “Montessori” progetto inglese: percorso con insegnante madrelingua, previo finanziamento ai bambini di 5 anni - farfalle 40 ore coccinelle Attraverso il gioco si attivano i seguenti laboratori: Scientifico Creativo — Pittorico Manipolativo Falegnameria Musicale Motorio con orario 8,00 – 16,00 Collaborazione con esperti esterni SERVIZI AGGIUNTIVI Dal lunedì al venerdì: • Mensa: cucina centralizzata • Pre-scuola:dalle 7.45 alle 8.00 • Post-scuola:dalle 16.00 alle 16.15 Pre e post-scuola necessitano di richiesta documentata da parte delle famiglie per esigenze di lavoro. [email protected] www.gandiglio.it Scuola Primaria “F.Gentile”- I.C.Gandiglio -Fano 1 SCHEMA DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2013-2014 La flessibilità del servizio per rispondere alla diversità dei bisogni, in un percorso di continuità ORARIO SETTIMANALE TIPOLOGIA TEMPO SCUOLA OFFERTA FORMATIVA MODULO ORARIO 1 Aree disciplinari previste dal curricolo nazionale I NOSTRI PROGETTI E ATTIVITÀ Continuità Cittadinanza e sicurezza Ed. alla Salute e alimentazione Ed. Ambientale Ed. alla Creatività Musica e spettacolazioni Intercultura Pratica sportiva “Minibasket” Pratica sportiva “Minivolley” Giornale d’Istituto on line Valutazione d’Istituto Recupero e/o potenziamento Lezioni solo al mattino Tempo scuola arricchito: progetti di classe, di plesso e di Istituto approfondimento disciplinare fino a 30 ore settimanali percorsi laboratoriali MODULO ORARIO 2 Aree disciplinari previste dal curricolo nazionale - Tempo scuola articolato in progetti: Lezioni al mattino 27 ore settimanali MODULO ORARIO 3 COLLABORAZIONI ESTERNE di classe CREMI CEA PS CASA CECCHI CASA ARCHILEI MUSEI CIVICI MEMO di plesso di Istituto Aree disciplinari previste dal curricolo nazionale ♦ ♦ ♦ LABORATORI Informatica Scienze Grafico-pittorico-plastico Lezioni al mattino AULE Musica LIM Biblioteca Animazione e movimento 24 ore settimanali Ampliamento dell’Offerta Formativa in Orario extra-scolastico pomeridiano Attività di canto corale articolata in: Gruppi verticali con cadenza settimanale Spettacolazione finale del coro “Maris Stella” TRASPORTI: servizio scuolabus per residenti zone Gimarra e limitrofe; servizio navetta per attività di pratica sportiva Presentazione del Piano dell’Offerta Formativa ai genitori: 8 febbraio 2013 alle ore 18,00 presso la Scuola Primaria “F. Gentile”- Via della Marina – zona porto [email protected] www.gandiglio.it 2 Scuola Secondaria di 1°grado “A. Gandiglio”- Fano SCHEMA DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2013La flessibilità del servizio per rispondere alla diversità dei bisogni, in un percorso di continuità ORARIO SETTIMANALE DISCIPLINE CURRICOLARI MODULO ORARIO 1 Lezioni solo al mattino dalle 8 alle 13 30 ore settimanali CONTENUTO DELL’OFFERTA FORMATIVA DISTRIBUZIONE DI ORE Italiano, storia e geografia Approfondimento materie letter. Matematica e scienze Inglese Seconda lingua comunitaria* Tecnologia e informatica Arte e immagine Scienze motorie e sport Musica Religione 9 ore 1 ora 6 ore 3 ore 2 ore 2 ore 2 ore 2 ore 2 ore 1 ora CURRICOLO BASE Corso ordinario con svolgimento di moduli didattici organizzati secondo le seguenti tipologie: • LIM – Uso della lavagna interattiva multimediale CLIL* in francese/inglese CLIL : apprendimento integrato in lingua francese/inglese di argomenti disciplinari diversi * francese, spagnolo, tedesco a scelta CURRICOLO DI SCUOLA: Progetti d’istituto: MODULO ORARIO 2 Stesso orario del Modulo 1 integrato con: Corso ad indirizzo musicale Lezioni al mattino dalle 8 alle 13 e • 1 ora di Strumento musicale (pianoforte, flauto, clarinetto, chitarra) • 1 ora di Musica d’assieme 2 ore pomeridiane Selezione con una prova attitudinale 32 Accoglienza Orientamento formativo Continuità Educazione alla sicurezza Educazione alla salute Educazione ambientale Educazione alla creatività Educazione alla convivenza civile Intercultura Giornale d’Istituto Giochi Sportivi Studenteschi Settimana bianca Settimana verde ore settimanali Ampliamento dell’Offerta Formativa in Orario pomeridiano - • Recupero e potenziamento disciplinare (su proposta • Italiano per stranieri • Avviamento alla pratica sportiva (gruppo sportivo) • Laboratori pomeridiani a scelta dei Consigli di Classe) Valutazione d’Istituto La scuola si propone di ottenere un progressivo e graduale miglioramento del servizio a più livelli: valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli allievi, sia con prove comuni a livello d’Istituto sia con prove a livello nazionale, fino alla certificazione delle competenze; autovalutazione riguardo l’efficacia della progettazione d’istituto, la qualità dell’insegnamento, il grado di soddisfazione delle famiglie e del territorio [email protected] www.gandiglio.it 3 ISTITUTO COMPRENSIVO “A. GANDIGLIO” Piazzetta Grimaldi, 3 - 61032 FANO (PS) TEL/FAX 0721 803961 Codice Fiscale: 90024870413 e-mail istituzionale:[email protected] DOC 01.06 e-mail scuola secondaria di I grado: [email protected] PEC: [email protected] Internet: www.gandiglio.it 01/09/2012 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Anno Scolastico 2012 – 2013 Scuola dell’Infanzia “Albero Azzurro” Scuola Primaria “Francesco Gentile” Scuola Secondaria di Primo Grado “A. Gandiglio” 4 Sommario MISSION E FINALITÀ 2 GRUPPO DI PROGETTO 3 SISTEMA DI GESTIONE 4 CONTESTO SOCIO-ECONOMICO, CULTURALE E FORMATIVO: ISTITUTO COMPRENSIVO 5 SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI PRIMO GRADO 6 RISORSE UMANE 7 SCHEMA DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA • SCUOLA DELL’INFANZIA 8 • SCUOLA PRIMARIA 9 • SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 10 • SCUOLA SECONDARIA A INDIRIZZO MUSICALE 11 CRITERI FORMAZIONI CLASSI E ORARIO DOCENTI 12 CONTINUITÀ EDUCATIVA E DIDATTICA 13 PROGETTI D’ISTITUTO 14 I PROGETTI COMPRENSIVI 15 INTEGRAZIONE – INCLUSIONE 16 VALUTAZIONE D’ISTITUTO: VALUTAZIONE DI PROCESSO VALUTAZIONE D’ISTITUTO: VALUTAZIONE DI PRODOTTO GRAFICI 17 MISSION 5 18 "LA FLESSIBILITÀ DEL SERVIZIO PER RISPONDERE ALLA DIVERSITÀ DEI BISOGNI IN UN PERCORSO DI CONTINUITÀ” L’Istituto "A. Gandiglio" si propone di rispondere ai bisogni degli allievi, con particolare attenzione a quelli individuali e assicura un'offerta formativa articolata, organizzata, correlata con il territorio, tesa ad innovarsi per un miglioramento continuo del servizio. FINALITÁ Garantire un'attività scolastica efficiente, efficace e partecipata Creare un clima positivo nell'ambito scolastico Sviluppare le capacità relazionali Educare ai principi della convivenza civile Educare alla responsabilità e alla solidarietà Sviluppare la creatività Potenziare le conoscenze e le abilità di base in relazione all’evoluzione sociale, culturale e scientifica della realtà contemporanea Diversificare la didattica e la metodologia in relazione ai bisogni dell’allievo in fase di sviluppo Curare la dimensione sistematica dei campi di esperienza, degli ambiti disciplinari e delle discipline Sviluppare capacità autonome di apprendimento e di studio Sviluppare le competenze e le capacità di scelta corrispondenti alle proprie attitudini, vocazioni e progetto di vita Sviluppare un atteggiamento critico nei confronti della realtà Fornire strumenti adeguati alla prosecuzione del processo di istruzione e di formazione Diffondere un utilizzo consapevole e motivato delle tecnologie informatiche Fornire gli strumenti linguistici e culturali per l’esercizio della cittadinanza europea GRUPPO DI PROGETTO 6 DIRIGENTE SCOLASTICO Athos Salucci COLLABORATORE VICARIO Lorena Calibani COLLABORATORI SCUOLA SECONDARIA Anna Maria Facenda Fabrizio Simoncelli COLLABORATORE SCUOLA PRIMARIA Daniela Cesarini COLLABORATORI SCUOLA INFANZIA Raffaella Zonghetti Elisabetta Curina FUNZIONE STRUMENTALE: POF Emiliano Cestra FUNZIONE STRUMENTALE: VALUTAZIONE D’ISTITUTO Susanna Testa Rita Maccagnani FUNZIONE STRUMENTALE: SUPPORTO DOCENTI E VIAGGI D’ISTRUZIONE Antonella Ciaroni FUNZIONE STRUMENTALE: ORIENTAMENTO FORMATIVO E CONTINUITÀ FUNZIONE STRUMENTALE: Daria Ciacci Fabrizio Simoncelli TECNOLOGIA E INFORMATICA Susanna Testa Rita Maccagnani FUNZIONE STRUMENTALE: DISABILITÀ FUNZIONE STRUMENTALE: GIORNALE D’ISTITUTO Michela Severini FUNZIONE STRUMENTALE: Lidia Cangianiello SICUREZZA SISTEMA GESTIONE 7 Per ogni altro genere di informazioni sul Sistema di Gestione dell’I.C “A.Gandiglio” si prega di far riferimento al protocollo di Sistema di Gestione qui schematizzato. SISTEMA GESTIONE P.O.F PROGETTI CARTA SERVIZI VALUTAZIONE REGOLAMENTI ORGANIZZAZIONE CONTESTO SOCIO - ECONOMICO 8 CULTURALE E FORMATIVO Fano è una città di oltre 60.000 abitanti; gode di una situazione geografica ed economica positiva; caratterizzata in passato da un tessuto sociale consolidato, ha registrato in questo ultimo decennio una crescita demografica esponenziale, fuori dell’ordinario, rispetto a centri limitrofi. Alto e in continuo aumento l’afflusso di immigrati. Considerando i nuovi arrivi dall’estero, il maggior numero proviene dall’Europa centro orientale, dall’Africa settentrionale e occidentale. Quando si parla di immigrazione, però, non ci si riferisce solamente ai flussi che provengono dall’estero, ma in senso più ampio, anche a un consistente fenomeno di mobilità interna che proviene dal sud Italia. Nell’anno scolastico 2011-2012 l’Istituto ha avuto 104 stranieri (10 nella materna, 20 nella primaria e 74 nella secondaria) su 999 alunni complessivi ed un numero elevato di immigrati interni, la cui mobilità rende difficile la stessa precisazione numerica degli iscritti. È significativo notare come negli ultimi anni, a fronte dei ricongiungimenti familiari e di un tasso di natalità superiore, gli immigrati siano diventati il 7,6% della popolazione con un numero di 983 minorenni. Questo dato riassume il cambiamento sociale in atto e mostra come le dinamiche demografiche porteranno ad una società mista. Risulta contemporaneamente in aumento il fenomeno delle separazioni familiari, con i conseguenti cambiamenti dei nuclei originari e, talora, ricomposizioni allargate. L’esperienza didattica corrente ha evidenziato, con un’elevata frequenza, ripercussioni dirette della modificazione affettivo-relazionale familiare sul comportamento di studio di bambini e ragazzi, generalmente di segno negativo. L’economia cittadina è legata in prevalenza al terziario; tuttavia il turismo, il commercio, l’artigianato, la cantieristica, la pesca, la piccola e media industria, il settore bancario svolgono anch’essi un ruolo di traino, che nel passato ha superato agevolmente ricorrenti periodi di crisi ed assicurato un complessivo benessere. Maggiori elementi d’instabilità occupazionale e sociale sono stati determinati dalle recenti vicende macroeconomiche - di dimensione planetaria – che hanno inciso in maniera significativa sui rapporti di lavoro meno stabili e consolidati. Quanto alla dimensione culturale, Fano è un importante crogiolo: teatro di prosa classica e moderna, concertistica, lirica, cori, mostre, dibattiti culturali, associazioni naturalistiche e culturali, società sportive, gemellaggi con vari Paesi europei, festival cinematografico, teatrale e polifonico di livello internazionale, mostra-mercato mensile dell’antiquariato, ecc. L’IC “Gandiglio” è sorto nell'anno scolastico 2003/04, in seguito di un progetto nazionale di razionalizzazione della rete scolastica. Esso ha accorpato la Scuola Media "Adolfo Gandiglio", inaugurata nell'anno scolastico 1962/63, la Scuola Elementare "Francesco Gentile", nata nell'anno scolastico 1980/1981 e la Scuola dell’Infanzia "Albero Azzurro". Nata come scuola comunale quest’ultima è stata gradualmente trasformata in Scuola Statale, completando il passaggio il 1° settembre 2005. L’Istituto è tuttora impegnato nell’approfondimento di questa sua dimensione unitaria; processo difficile per tutte le scuole, ma nel nostro caso complicato dalla mancanza di un sistematico passaggio degli alunni da un ordine all’altro. Ciononostante, la scuola è in ogni ordine ben inserita nel territorio di Fano. SCUOLA DELL’INFANZIA 9 La scuola dell’Infanzia “Albero Azzurro” si trova a ridosso del centro storico, in zona residenziale, dislocata in posizione lontana dalla sede centrale. A causa della sua collocazione territoriale è frequentata da alunni che al termine del triennio confluiscono, per la frequenza della scuola primaria, in una vicina direzione didattica e solo in minima parte proseguono il loro percorso educativo nel nostro Istituto Comprensivo. Nonostante la palese contraddizione territoriale, l’integrazione con gli altri settori dell’IC “Gandiglio” è produttiva, sia per la componente insegnante, sia per i genitori. Per quanto riguarda gli aspetti più salienti dell’organizzazione scolastica si fa riferimento al Piano dell’Offerta Formativa, al mansionario e all’organigramma in allegato al capitolo. SCUOLA PRIMARIA La scuola primaria “Francesco Gentile” è situata nelle vicinanze della spiaggia di levante, a poca distanza dal porto di Fano. Si tratta di una zona occupata in prevalenza da insediamenti legati all’attività turistico-alberghiera e a quella marinara. La popolazione scolastica del plesso ap-partiene a quartieri diversi, da alcuni anni accoglie anche gli alunni della soppressa scuola ele-mentare “Bianchini”. I bambini pertanto provengono da un territorio molto vasto e raggiungono la scuola nella maggior parte con automezzi privati; con lo scuolabus circa la metà dei bambini del Gentile. Pochi sono coloro che percorrono il tragitto a piedi in modo autonomo. Dall’anno scolastico 2008-2009 l’edificio era in fase di ristrutturazione e le classi seconde, terze, quarte e quinte erano ubicate presso la scuola Rodari (Poderino), mentre le classi prime sono state accolte presso l’edificio dell’Istituto Comprensivo Gandiglio. Nell’a.s 20112012, terminata la ristrutturazione dell’edificio, tutte le classi sono state accolte dal “Gentile”. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO La Scuola Secondaria di Primo Grado “A. Gandiglio” è situata nel centro storico di Fano. È una delle tre scuole secondarie di I grado presenti in città e raccoglie quindi alunni provenienti da diverse scuole primarie (oltre a quelli della scuola “Gentile”). È l’elemento di maggiore dimensione del Comprensivo: conta più del doppio degli alunni degli altri due settori messi insieme. Scuola Infanzia Albero Azzurro Scuola Primaria Gentile 1 Scuola Secondaria A.Gandiglio Indirizzo Totale classi Numero Classi Via del Lavoro P.tta Grimaldi 3 40 P.tta Grimaldi 3 3 9 28 Tipologia Classi 3 a tempo pieno Numero Docenti Numero Pers.ATA 8 2 prime 2 seconde 2 terze 2 quarte 1 quinta 16 3 3 Numero Pers. Ass.Amm. 9 prime 9 seconde 10 terze 69 9 6 RISORSE UMANE TIPOLOGIA DEGLI ALLIEVI La provenienza degli allievi è eterogenea, provengono infatti sia dal centro città che dalla periferia, dalla campagna e dai piccoli centri limitrofi. L’eterogeneità è un elemento positivo ed è mantenuta nella formazione delle classi equi-eterogenee, per provenienza e per livelli. Il livello di formazione e di possesso di capacità e di conoscenze dei ragazzi è generalmente positivo ed adeguato all’età, anche se non mancano alunni in difficoltà che necessitano di interventi strettamente individualizzati per recuperare la fiducia in sè e i requisiti di base. È in aumento il numero di alunni che conseguono risultati di eccellenza e richiedono attività di potenziamento. PROFESSIONALITÁ DOCENTE Nelle tre scuole è presente un positivo livello di professionalità docente, in fase di progressivo arricchimento tramite la formazione in servizio e la partecipazione a progetti d’istituto e territoriali. COMPETENZE DOCENTI Cultura organizzativa: - Leadership/coordinazione - Collaborazione/cooperazione - Psicopedagogia - Ruoli/funzioni/compiti - Documentazione Ricerca, valutazione e innovazione: - Autovalutazione/metariflessione - Atteggiamenti/valori/comportamenti - Valutazione - Ricerca/costruzione strumenti - Integrazione con il territorio - Disciplinarietà - Metodologia - Nuove tecnologie Progettualità e didattica: - Strategia/progettualità/organizzazione e gestione della didattica - Comunicazione e abilità relazionali 2 SCHEMA DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA IL POF INTEGRALE È A DISPOSIZIONE A SCUOLA E NEL SITO: HTTP://SCUOLE.PROVINCIA.PS.IT/ SM.GANDIGLIO.FANO SCUOLA DELL’INFANZIA ORE SETTIMANALI CONTENUTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Progetti d’istituto: DISTRIBUZIONE DI ORE dal lunedì al venerdì: sezioni: scoiattoli, farfalle coccinelle con orario 8,00 – 16,00 - - 40 Benvenuti a scuola In viaggio…dentro se stessi, nella fantasia e nella scienza, nell’intercultura e nella conoscenza Collegamento-interazione con il Territorio Giochiamo con l’Orto Il Computer nella scuola dell’infanzia Biblioteca Inglese “Let’s Play Together” Feste e ricorrenze a scuola Continuità con sezione Primavera e primaria “Montessori” Attività integrativa e laboratori: - Laboratorio Scientifico Laboratorio creativo-pittorico Laboratorio manipolativo e di falegnameria - Laboratorio musicale e motorio SERVIZI AGGIUNTIVI Dal lunedì al venerdì: • Mensa: cucina centralizzata • Pre-scuola:dalle 7.45 alle 8.00 • Post-scuola:dalle 16.00 alle 16.15 Pre e post-scuola necessitano di richiesta documentata da parte delle famiglie per esigenze di lavoro. SCUOLA PRIMARIA 3 ORE SETTIMANALI TOTALI 29 (Delibera C.d.I n. 74 del 29/06/11) CONTENUTO DELL’OFFERTA FORMATIVA DISTRIBUZIONE DI ORE Aree disciplinari previste dal curricolo nazionale Dal lunedì al sabato: h 8,00 – 12,50 presso la Scuola Primaria “Gentile” Tempo scuola articolato con realizzazione di progetti: - di classe - di plesso - d’istituto Attività opzionali: Approfondimento disciplinare Percorsi in forma di laboratorio Avviamento alla pratica sportiva Collaborazioni esterne: CREMI CEA CASA CECCHI CASA ARCHILEI MUSEI CIVICI Settimana verde Progetti d’istituto: Accoglienza, Continuità, Educazione alla cittadinanza e sicurezza, educazione stradale, salute e alimentazione, ambiente, creatività, intercultura, giornale d’istituto, valutazione d’istituto, recupero e/o potenziamento, Spider (DSA) Orario aggiuntivo/facoltativo Canto corale (massimo due gruppi) 4 Martedì pomeriggio h 15,00 - 16,00 h 16,00 – 17,00 SCUOLA SECONDARIA DI I°GRADO ORDINAMENTO VIGENTE La flessibilità del servizio per rispondere alla diversità dei bisogni, in un percorso di continuità TEMPO ORARIO SETTIMANALE CONTENUTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SCUOLA Ore Discipline Italiano, storia, geografia 9 MODULO ORARIO 1 (M.O. 1) Attività di 1 Lezioni solo al mattino approfondimento in materie letterarie dalle 8 alle 12,55 Matematica e Scienze 6 Inglese 3 * Seconda Tempo Seconda lingua 2 lingua scuola comunitaria* comunitaria complessivo: Tecnologia 2 Francese 33 settimane ORE SETTIMANALI Musica 2 Spagnolo convenzionali Arte e Immagine 2 Tedesco 990 ore (29 + 1 = 30) Scienze motorie e sportive 2 Religione 1 Ampliamento offerta formativa: Corso con CLIL in francese Corso con CLIL in inglese Corso a didattica tecnologica con uso della Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) Corso con animazione teatrale Corso ad indirizzo scientifico 30 LABORATORI OPZIONALI POMERIDIANI Compatibilmente con le risorse a disposizione dell’Istituto Animazione teatrale Informatica e modellismo Attività sportiva Astronomia Dama - scacchi Matematico – scientifico Corsi recupero/potenziamento Italiano/Matematica Corso di lingua Italiana (L2) per alunni stranieri 5 SCUOLA SECONDARIA DI I°GRADO CORSO A INDIRIZZO MUSICALE La flessibilità del servizio per rispondere alla diversità dei bisogni, in un percorso di continuità TEMPO ORARIO SETTIMANALE CONTENUTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SCUOLA Ore Discipline Italiano, storia, geografia 9 MODULO ORARIO 1 (M.O. 1) Attività di 1 Lezioni al mattino e al pomeriggio approfondimento in materie letterarie dalle 8 alle 12,55 Matematica e Scienze 6 e * Seconda al pomeriggio: Inglese 3 lingua Seconda lingua 2 comunitaria 1 ora lezione individuale di Tempo comunitaria* Francese strumento; scuola Spagnolo 2 1 ora lezione di musica d’insieme complessivo: Tecnologia Tedesco Musica 2 33 settimane 32 ORE SETTIMANALI (29 + 1+ 2 = 32) convenzionali Arte e Immagine 990+66= Scienze motorie e sportive 1056 ore Religione Strumento musicale 2 2 1 1 (pianoforte,flauto,clarinetto, chitarra) Musica d’assieme 1 Ampliamento offerta formativa: Corso con CLIL in francese Corso con CLIL in inglese Corso a didattica tecnologica con uso della Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) Corso con animazione teatrale Corso ad indirizzo scientifico LABORATORI OPZIONALI POMERIDIANI Compatibilmente con le risorse a disposizione dell’Istituto Animazione teatrale Informatica e modellismo Attività sportiva Astronomia Dama - scacchi Matematico – scientifico Corsi recupero/potenziamento Italiano/Matematica Corso di lingua Italiana (L2) per alunni stranieri 6 CRITERI FORMAZIONE CLASSI Il Dirigente Scolastico delega un gruppo di lavoro appositamente scelto tra i componenti del Collegio Docenti. Sulla base della delibera n.118 del Consiglio d’Istituto del 2/07/2012 i criteri per formare i gruppi classe sono: • Gruppi eterogenei per livello di preparazione scolastica e tra alunni interniesterni • Numero equilibrato di maschi e femmine nella stessa classe, un solo compagno a scelta • Consistenza numerica in base agli alunni diversamente abili • Cambiamento di sezione per gli allievi ripetenti; solo su richiesta per validi motivi, possono rimanere nella stessa sezione. CRITERI ORGANIZZAZIONE ORARIO DOCENTI Il Dirigente Scolastico delega un gruppo di lavoro appositamente scelto tra i componenti del Collegio Docenti. I criteri che ispirano i lavori della Commissione Orario, fermo restando le esigenze e i vincoli costituiti dai docenti che prestano servizio in più Istituti, sono i seguenti : • Favorire, nella classe, una organica distribuzione di ore, tale da garantire alternanza tra le varietà di tipologia delle disciplina. • Consentire ad ogni docente di disporre del numero di ore consecutive sufficienti ad un sereno svolgimento delle prove scritte • Alternare per ogni disciplina, nell’arco della settimana, prime e ultime ore. • Equa distribuzione dei giorni liberi tra i docenti dello stesso consiglio di classe. 7 LA CONTINUITÀ EDUCATIVA E DIDATTICA CON LE SCUOLE PRIMARIE E SUPERIORI DEL TERRITORIO HA RADICI LONTANE si realizza in Incontri e scambio di informazioni in occasione del passaggio scolastico Periodiche indagini che coinvolgono genitori e allievi del ci-clo precedente e successivo Attività di aggiornamento-formazione in rete Partecipazione a progetti territoriali: rassegna Teatralia; “Adotta l’Autore” Progetto triennale di orientamento che individua modalità di raccordo con gli istituti superiori e di verifica del Consiglio Orientativo espresso per la Secondaria di Primo Grado (progetto SCIRE) Avvio al pensiero algebrico nella scuola dell’obbligo (primaria e secondaria) 8 PROGETTI D’ISTITUTO ♦ Educazione all’affettività: - Accoglienza - Orientamento formativo - Continuità ♦ Educazione alla salute ♦ Educazione alimentare ♦ Intercultura ♦ Educazione alla sicurezza: - Educazione stradale - Protezione civile ♦ Educazione ambientale – CEA – Museo del Balì ♦ Visite e viaggi d’istruzione ♦ Teatro in lingua straniera ♦ Educazione alla cittadinanza e Giornale d’Istituto: “Quattro Chiacchiere” on line ♦ SCIRE Italiano e Adotta l’Autore ♦ Banca d’Italia: Progetto di formazione economica e finanziaria ♦ Educazione alla creatività: concerto di Natale, spettacolo di fine anno, attività pittorico – espressive . ♦ Progetti territoriali: cinemaAscuola, Torneo Ambrosini, Giochi studenteschi ecc. ♦ Mat@bel – MPI ♦ Spider (DSA) ♦ Adotta il canile ♦ CLIL (apprendimento integrato disciplinare) ♦ Settimana Bianca ♦ Settimana Verde ♦ Gruppo Combinatoria ♦ Progetto “ Baskin “ ( basket integrato ) ♦ Io dentro gli spari ♦ “Deutschwagen 9 PROGETTI COMPRENSIVI QUATTRO CHIACCHIERE “Quattro chiacchiere” rappresenta una attività che ricopre un ruolo importante all’interno dell’Istituto, configurandosi come strategia per promuovere l’eccellenza e per favorire l’individuazione delle potenzialità ed attitudini linguistiche degli alunni; esso costituisce un ottimo strumento di sviluppo della continuità verticale e di quella orizzontale. Nel primo caso la funzione risulta assolta dal fatto che, nel giornalino, confluiscono e dialogano le testimonianze e i prodotti dei tre ordini di scuola; nel secondo la spinta alla formazione di un sistema coeso ed integrato con il territorio è assicurata dalla compresenza di articoli redatti da alunni come anche da genitori, docenti, Dirigente Scolastico, ciò è coerente con l’obiettivo proprio del giornalino, ossia dar voce a tutte le componenti e gli agenti dell’Istituto. Da quest’anno il giornalino sarà disponibile solo on line al seguente indirizzo: www.gandiglio.it “ADOTTA L’AUTORE” Il progetto rappresenta un’attività motivante e coinvolgente per promuovere il piacere della lettura. Si rivolge ad alunni, docenti e genitori grazie ad una rete educativa stipulata tra enti locali, biblioteche del territorio, Istituzioni Scolastiche e libreria “Le Foglie d’Oro” di Pesaro. L’incontro con l’Autore “adottato” costituisce un momento di confronto e di dialogo sui vari racconti o romanzi analizzati, per un approccio partecipato e personale con il mondo della letteratura per ragazzi. Gestione del CTI per l’ambito n° 6 Il Centro Territoriale Integrazione realizza attività di programmazione e aggiornamento in rete con le scuole dell’ambito oltre che attività di consulenza e prestito di materiale didattico e software. Gestione del CTS per la Provincia Il Centro Supporto Tecnologico offre possibilità di consulenza sulle nuove tecnologie e sulla loro applicazione oltre a fornire, dietro richiesta supportata da progetto, ausilii per disabili in comodato d’uso alle scuole della provincia. 10 INTEGRAZIONE E INCLUSIONE L’Istituto Comprensivo garantisce a tutti i bambini e i ragazzi disabili l’esercizio del diritto allo studio, offrendo loro tutte le attività previste dal POF. Quando necessario si rimuovono gli ostacoli che potrebbero impedire la loro partecipazione. ACCOGLIENZA L’accoglienza viene preparata individualmente durante la fase finale dell’anno precedente contattando personalmente gli insegnanti curricolari, di sostegno e i genitori; con loro si definiscono momenti di ingresso nella vita scolastica soprattutto in relazione alle attività di fine anno. I docenti di sostegno rendono fruibile ai disabili il Progetto di Istituto Accoglienza ANALISI DEI BISOGNI L’analisi dei bisogni è approfondita con l’apporto dei docenti disciplinari e di sostegno, con i colloqui con i genitori e il supporto dell’UMEE. La richiesta di personale specialistico avviene a cura del Dirigente, a conclusione di una serie di incontri con il personale citato (docenti curricolari, di sostegno, UMEE e genitori ) e sulla scorta della documentazione di legge. In caso di deroga si effettua una specifica e motivata richiesta nei tempi previsti. DOCENTE DI SOSTEGNO Il docente di sostegno: coordina le attività didattiche nell’ambito della classe in cui è inserito il disabile, integrando le proprie competenze con quelle degli insegnanti curricolari predispone con gli insegnanti disciplinari del Consiglio di Classe il profilo dignostico funzionale, il piano educativo individualizzato (PEI), assicurando che siano sempre presenti punti di raccordo con la Programmazione di Classe e le Programmazioni Disciplinari. (accordo di programma) gestisce il rapporto con i genitori gestisce il rapporto con l’UMEE gestisce il rapporto con il Dirigente a livello informativo, propositivo e gestionale formula proposte d’acquisto utilizza i laboratori predispone materiale didattico specifico, se necessario concorda con i colleghi le prove di verifica e la valutazione, adegua quelle dell’INVALSI per gli svantaggiati partecipa al GLHI partecipa al GLH-tecnico partecipa al GLH-operativo specifico per ogni alunno assicura la propria formazione in servizio e partecipa a quella d’Istituto Il Dirigente assicura il Piano Annuale degli incontri e un dettagliato Ordine del Giorno per gli Organismi citati (GLHI, GLH-Tecnico, GLH-Operativo). L’Istituto Comprensivo gestisce il CTI di Fano (Ambito Sociale 6), tramite il Docente Referente e il Dirigente Responsabile, ciò consente una continua formazione in servizio sia del referente che dei docenti. L’Istituto dispone di un’apposita modulistica per i Gruppi di lavoro citati e della proposta di tematiche da affrontare nel corso dell’anno. INTEGRAZIONE L’intervento educativo-didattico deve rispondere adeguatamente ai bisogni di ciascun alunno: disabili, stranieri, con disturbi specifici di apprendimento ecc. Gli insegnanti si impegnano a far crescere nelle classi in cui operano il senso della comunità che accoglie tutti gli alunni, promuovendo un clima positivo, in cui ogni persona si senta partecipe e accettata. Tutti gli insegnanti favoriscono l’instaurarsi di una rete di sostegno all’interno dell’Istituto e della classe in cui operano, grazie a: - attività che nella classe favoriscano relazioni ed amicizie tra ragazzi - coinvolgimento positivo delle famiglie - Attuazione Legge 170/10 per DSA La valorizzazione delle differenze, infatti, offre enormi opportunità di apprendimento per tutti gli alunni. Le strategie prevalentemente usate sono: - l’organizzazione di gruppi di apprendimento cooperativo: cooperative learning - l’attuazione dell’insegnamento di un alunno ad un altro alunno: tutoring - l’anticipazione degli apprendimenti - la semplificazione dei testi - la costruzione di mappe, grafi, schemi riassuntivi - l’utilizzo di software specifico. È obiettivo dell’Istituto il miglioramento continuo del servizio per passare dall’integrazione all’inclusione. 11 VALUTAZIONE D’ISTITUTO Ai fini di migliorare il proprio servizio pubblico, l’Istituto Comprensivo “A. Gandiglio” sottopone a tutti i soggetti che concorrono a formare il Sistema Scuola (personale docente, personale ausiliario, alunni, genitori) un questionario, “customer satisfaction”, di valutazione sul grado di soddisfazione ricevuto dal servizio elargito dall’Istituto. La valutazione interna è suddivisa tra Valutazione di Processo e Valutazione di Prodotto. Il grado di soddisfazione registrato in questi anni è, in generale, molto elevato. A) VALUTAZIONE DI PROCESSO Aree di riferimento per questionari di Customer Satisfaction AREA 1 – RELAZIONE E COLLABORAZIONE AREA 2 – FORMAZIONE E DIDATTICA AREA 3 - ORGANIZZAZIONE E SERVIZI SPAZI APERTI I questionari sono stati organizzati per: • Docenti (unico per i 3 ordini) • Alunni iscritti alla classe quinta della primaria e terza della secondaria • Genitori (questionari diversi per ordine scolastico) • ATA (unico) B) Valutazione di prodotto La valutazione di prodotto consiste nelle seguenti rilevazioni: SCUOLA PRIMARIA: - Prove di Istituto di Italiano, Matematica e Inglese: tutte le classi, nel primo e secondo quadrimestre; - Valutazione INVALSI: classi seconde e quinte. SCUOLA SECONDARIA: - Prove di ingresso : classi prime; - Prove di Istituto di Italiano, Matematica, Inglese, Seconda lingua comunitaria : tutte le classi nel primo e nel secondo quadrimestre; - Valutazioni quadrimestrali delle attività curricolari ed opzionali: tutte le classi nel primo e secondo quadrimestre; - Valutazione INVALSI: classi prime; - Valutazioni finali Esami di Stato I ciclo; - Valutazione prova nazionale INVALSI – Esame di Stato I ciclo. 12 REPORT ESAMI DI STATO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 13 ISTITUTO COMPRENSIVO “A. GANDIGLIO” Piazzetta Grimaldi, 3 - 61032 FANO (PS) TEL/FAX 0721 803961 Codice Fiscale: 90024870413 e-mail istituzionale:[email protected] DOC 01.06 e-mail scuola secondaria di I grado: [email protected] PEC:[email protected] Internet: http://scuole.provincia.ps.it/sm.gandiglio.fano 01/09/2012 REGOLAMENTI D’ISTITUTO PATTO DI CORRESPONSABILITÀ REGOLAMENTO D’ISTITUTO E DI PLESSO Scuola dell’Infanzia “Albero Azzurro” Scuola Primaria “Francesco Gentile” 14 Scuola Secondaria di Primo Grado “A. Gandiglio” PATTO DI CORRESPONSABILITÁ EDUCATIVA Visto il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità” Visti i D.P.R. n. 249 del 24/6/1998 e D.P.R. n. 235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria” Visto il D.M. n. 16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo” Visto il D.M. n. 30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari La Scuola stipula con la famiglia dell’alunno il seguente patto educativo di corresponsabilità, con il quale 15 LA SCUOLA DELL’INFANZIA SI IMPEGNA A: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Stimolare la comunicazione e lo scambio reciproco attraverso: l’organizzazione flessibile dello spazio-sezione; l’accordo fra insegnanti di sezione relativamente allo stile d’insegnamento ed alle linee da seguire nei rapporti interpersonali; il rapporto bambino/bambino e bambino/insegnante, sulla base del dialogo e della collaborazione reciproca; la proposta di esperienze da svolgersi in grande e/o piccolo gruppo. Favorire l’autonomia personale ed organizzativa attraverso: la cura sistematica ed il rispetto del materiale, dell’arredo scolastico e degli spazi individuali e collettivi; l’acquisizione e il consolidamento del rispetto ed della cura della propria persona. Promuovere la consapevolezza del percorso didattico a breve ed a lungo termine, attraverso: l’informazione periodica delle attività programmate; l’attuazione di una relazione educatore-genitore impostata secondo la logica del dialogo, del confronto e della collaborazione. Favorire l’accettazione e il rispetto delle molteplici diversità dei bambini, promuovendo iniziative di: accoglienza e integrazione dei bambini stranieri, tutelandone la lingua e la cultura, anche attraverso la realizzazione di iniziative interculturali; attività ed iniziative educativo - didattiche dirette al benessere e alla tutela della salute dei bambini. Garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni, mantenendo un costante rapporto con le famiglie. Assumere e mantenere un atteggiamento di ascolto e di disponibilità al dialogo ed al confronto con i genitori. Utilizzare sistematicamente le risorse del territorio. LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A: 1. 2. 3. Prendere parte alla costruzione delle proposte educative promosse dalla scuola attraverso: la condivisione di fondamentali valori, quali: la solidarietà, l’amicizia, la collaborazione ed il rispetto per l’altro; un atteggiamento di lealtà, di correttezza e di rispetto nei confronti della professionalità degli insegnanti, evitando di assumere posizioni conflittuali compromettenti la qualità del rapporto con i discenti. Favorire l’autonomia personale del bambino attraverso: l’educazione al rispetto ed alla cura della persona sia nell’igiene che nell’abbigliamento; la promozione dell’acquisizione graduale, da parte del bambino, di abitudini e comportamenti quotidiani autonomi (vestirsi, lavarsi le mani); la guida ad un corretto uso del tempo in relazione alle varie attività pomeridiane, scolastiche ed extrascolastiche. Rispettare il regolamento di plesso ed in particolare: l’orario d’ingresso ante e post meridiano; la comunicazione preventiva di assenze non dovute a motivi di salute; l’incoraggiamento all’interesse per le attività svolte a scuola e l’adozione di un atteggiamento di ascolto e di disponibilità al dialogo con i figli relativamente all’esperienza quotidiana. 16 LA SCUOLA PRIMARIA SI IMPEGNA A: 1. Favorire la comunicazione e stimolare lo scambio reciproco attraverso: l’organizzazione flessibile dello spazio-aula; l’accordo fra insegnanti di classe relativamente allo stile d’insegnamento ed alle linee da seguire nei rapporti interpersonali; il rapporto bambino/bambino e bambino/insegnante, sulla base del dialogo e della collaborazione reciproca; il rispetto e l’aiuto reciproci fondati sulla cooperazione e collaborazione; la proposta di esperienze da svolgersi in grande e/o piccolo gruppo. l’attribuzione di incarichi temporanei utili alla classe e finalizzati ad incrementare, in ciascun alunno, il senso di responsabilità. 2. Favorire l’autonomia personale ed organizzativa attraverso: la cura sistematica ed il rispetto del proprio e dell’altrui materiale, dell’arredo scolastico e degli spazi individuali e collettivi; l’organizzazione dello zaino coerentemente con l’orario previsto dagli insegnanti di classe; la responsabilizzazione nel far fronte agli impegni individuali e di gruppo; l’assegnazione di compiti a casa che favoriscano la riflessione sui contenuti trattati in classe ed abituino allo studio individuale; l’educazione al rispetto ed alla cura della persona, sia a livello di igiene personale, che nell’adeguatezza dell’abbigliamento in rapporto al contesto scuola (tuta, scarpe da palestra, per attività particolari …) 3. Promuovere la consapevolezza del percorso didattico a breve ed a lungo termine attraverso: l’informazione quotidiana dell’attività da svolgere; l’attuazione di una relazione educatore-genitore impostata secondo la logica del dialogo, del confronto e della collaborazione; la valutazione collettiva delle procedure adottate, delle modalità di lavoro e dell’organizzazione delle attività all’interno della classe. 4. Promuovere l’acquisizione dei principi educativi e delle azioni didattiche esplicitate nei documenti programmatori, coinvolgendo costantemente i genitori. 5. Favorire l’accettazione e il rispetto delle molteplici diversità degli alunni, mediante iniziative di: accoglienza e integrazione di allievi stranieri, tutelandone la lingua e la cultura, anche attraverso la realizzazione di iniziative interculturali; attività ed iniziative educativo-didattiche dirette al benessere e alla tutela della salute dei bambini. 6. Garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un costante rapporto con le famiglie, anche attraverso strumenti tecnologicamente avanzati, nel rispetto della privacy. 7. Garantire un atteggiamento di ascolto, di disponibilità al dialogo e al confronto con i genitori. 8. Utilizzare sistematicamente le risorse del territorio. LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A: 1. Prendere parte alla costruzione delle proposte educative promosse dalla scuola attraverso: la condivisione di fondamentali valori, quali: la solidarietà, l’amicizia, la collaborazione ed il rispetto per l’altro; un atteggiamento di lealtà, di correttezza e di rispetto nei confronti della professionalità degli insegnanti, evitando di assumere posizioni conflittuali compromettenti la qualità del rapporto con gli alunni. la consapevolezza che l’intervento didattico debba essere commisurato alla realtà della classe. 2. Favorire l’autonomia personale dell’alunno attraverso: l’educazione al rispetto ed alla cura della persona sia nell’igiene che nell’abbigliamento; la promozione dell’acquisizione graduale, da parte del discente, di abitudini e comportamenti quotidiani autonomi (vestirsi, lavarsi le mani); l’insegnamento di un corretto uso del tempo in relazione alle varie attività pomeridiane, scolastiche ed extrascolastiche in generale. 3. Far rispettare le regole dell’organizzazione scolastica e, in particolare: l’orario d’ingresso ante e post-meridiano; l’obbligo di frequenza nell’eventuale giornata di rientro pomeridiano per attività extra-scolastiche; la comunicazione preventiva di assenze non dovute a motivi di salute, cercando di evitare, se possibile, quelle non adeguatamente motivate; l’impegno a farsi carico di informarsi sulle attività didattiche svolte durante il periodo di assenza; il controllo sistematico, insieme al bambino, degli zaini e del corredo scolastico secondo l’orario stabilito, finalizzando tale pratica a stimolare in lui il senso di responsabilità e l’autonomia organizzativa; l’interesse per le attività svolte a scuola, il rispetto del compito assegnato a casa ed il controllo di una sua puntuale esecuzione; atteggiamento di ascolto e disponibilità al dialogo con i17 figli nei riguardi dell’esperienza quotidiana. LA SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO SI IMPEGNA A: 1. Garantire il continuo miglioramento del servizio nell’ottica della qualità attraverso: la conoscenza della famiglia all’ingresso dell’alunno; la presentazione del Piano dell’Offerta Formativa; la concordanza con le famiglie delle modalità di collaborazione nel rispetto dei ruoli e delle compe-tenze; la comunicazione ai genitori e agli alunni della programmazione di classe e dei momenti salienti della propria attività tenendo conto dei loro contributi; il programma annuale degli incontri scuola/famiglia; il coinvolgimento dei genitori in attività operative scolastiche ed extrascolastiche; l’invito a partecipare agli incontri, incoraggiando la fruizione dell’edificio scolastico; la valorizzazione del ruolo educativo e sociale della famiglia; la valutazione attenta dei bisogni e delle istanze; la comunicazione dei criteri di valutazione; la trasparenza delle valutazioni; la sollecitazione e, se necessario, il coordinamento dell’intervento del Comune e della ASUR. 2. Favorire un percorso dell'alunno costante ed efficace attraverso: il contatto con la famiglia in caso di assenze ripetute e non giustificate; la trasparenza dell’erogazione del servizio. 3. Favorire l’accettazione e il rispetto delle molteplici diversità degli alunni, mediante iniziative di: LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A: 1. 2. 3. 4. 5. Conoscere il regolamento d’istituto Verificare con regolarità l'esecuzione dei compiti assegnati per casa. Controllare con cadenza almeno settimanale lo strumento di comunicazione scuola/famiglia. Sostenere, se necessario, l'organizzazione del lavoro scolastico dei figli. Favorire la comunicazione con gli altri genitori, in particolare mantenere i contatti con i rappresentanti di classe. 6. Dialogare con il personale scolastico. 7. Essere consapevoli che i propri figli, crescendo, cambiano ed evolvono e che la famiglia deve accompagnare con pazienza e fermezza questo delicato processo. 8. Aiutare l'alunno all'assunzione e al rispetto degli impegni presi non giustificandone la pigrizia, i compiti non eseguiti né assecondando le assenze. 9. Aiutare l'alunno nella scelta di un abbigliamento decoroso e confacente all'ambiente scolastico. 10. Chiarire subito con il docente interessato eventuali incomprensioni. 11. Partecipare con regolarità ai colloqui con i docenti. 12. Partecipare e fornire il proprio contributo ad attività scolastiche ed extrascolastiche. LO STUDENTE SI IMPEGNA A: 1. 2. 3. prendere coscienza dei propri diritti-doveri rispettando la scuola intesa come insieme di persone, ambienti e attrezzature; rispettare i tempi programmati e concordati con i docenti per il raggiungimento degli obiettivi del proprio curricolo, impegnandosi in modo responsabile nell’esecuzione dei compiti richiesti; accettare, rispettare e aiutare gli altri e i diversi da sé, impegnandosi a comprendere le ragioni dei loro comportamenti. 18 Parte I – Alunni Art. 9 Al momento dell’ingresso o all’uscita il genitore non deve entrare in sezione compromettendo il regolare svolgimento dell’attività didattica. Sarà il collaboratore scolastico ad avvisare l’insegnante dell’arrivo del genitore, a prelevare il bambino dalla sezione e a consegnarlo. Regolamento di plesso Scuola dell’Infanzia “Albero Azzurro” Orario ingresso, uscita e ritardi Art. 1 La scuola risponde della vigilanza sugli alunni in orario scolastico: Turno completo (antimeridiano e pomeridiano) - ore 8,00 – 16,00 Turno antimeridiano - ore 8,00 – 13,00 Art. 2 L’ingresso nelle sezioni è previsto entro le ore 9,30; alle 9,30 iniziano le attività. Art. 10 Fuori orario di funzionamento della scuola i genitori sono invitati a non intrattenersi nei locali dell’istituto. Art. 11 La presenza dei bambini negli incontri fra genitori e insegnanti va limitata solo ai casi di assoluta necessità. Art. 12 È vietato l’ingresso dei genitori nel refettorio durante la consumazione dei pasti. Art. 3 L’uscita è prevista: - dalle 11,30 alle 12,00 per i bambini che frequentano il turno antimeridiano senza mensa; - alle 13,00 per i bambini che frequentano il turno antimeridiano con servizio mensa; - dalle 13,00 alle 14,00 per i bambini che frequentano il turno completo , ma con esigenza di uscire; - dalle 15,00 alle 16,00 per tutti gli altri. RISPETTO DEL PATRIMONIO DELLA SCUOLA Art. 13 I libri della biblioteca vanno riconsegnati in buono stato entro i tempi stabiliti, altrimenti si prevede il rimborso del costo del libro. Regolamento di plesso Scuola Primaria “A.Gentile” Art. 4 È richiesto il rispetto degli orari di ingresso e di uscita degli alunni; le variazioni di orario per valide esigenze personali devono essere comunicate alle insegnanti entro le ore 9,30. FREQUENZA E IMPEGNO DI STUDIO Art. 5 In caso di ritardo non preventivamente comunicato si dovrà firmare un modulo. Dopo il terzo ritardo il dirigente scolastico provvederà alla convocazione del genitore. Orario ingresso, uscita e ritardi Art. 1 La scuola risponde della vigilanza sugli alunni in orario scolastico: ♦ Mattino Assenze Art. 6 È obbligatoria la presentazione di certificato medico per la riammissione a scuola dopo 5 giorni di assenza. DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE E SICUREZZA ♦ Art. 7 La scuola non può per alcun motivo consegnare i bambini ai minori di 18 anni o a persone non autorizzate. - ore 7,45 – 13,00 (ingresso e uscita nell’atrio per gli alunni che utilizzano gli autobus) Pomeriggio - ore 15,00 – 17,00 per l’attività extrascolastica di Canto corale a cura del maestro Pannone Raffaele nella giornata del martedì. Art. 2 L’ingresso nelle aule è previsto alle ore 8,00, al suono della campana; alle 8,05 iniziano le lezioni. Art. 8 I bamini devono essere consegnati o ritirati sempre con il consenso delle insegnanti o dei collaboratori scolastici. Art. 3 L’uscita è prevista alle 12,45 per gli alunni che utilizzano il servizio trasporto, alle ore 12,50 per tutti gli altri. Al suono 19 Gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente le attività scolastiche e ad assolvere assiduamente gli impegni di studio. della campana gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni specifiche. Art. 4 Gli alunni in ritardo sono ammessi in classe dall'insegnante che accetta la giustificazione entro le 8.15, oltre tale ora, o in caso di ritardi ripetuti, sarà riammesso dal Dirigente Scolastico o un suo collaboratore. Art. 15 In classe ogni allievo deve avere con sé i libri di testo prescritti, gli occorrenti oggetti di cancelleria, il diario su cui annotare le lezioni o i compiti assegnati e ogni altro materiale richiesto dai docenti. Se l'alunno eccezionalmente non potrà fare i compiti e studiare le lezioni assegnate, dovrà portare la giustificazione dei genitori. Art. 5 L’ingresso a scuola dopo le 8,15, deve essere motivato dal genitore accompagnatore compilando l’apposito modello. RISPETTO VERSO COMPAGNI E PERSONALE Art. 6 In assenza del genitore, l’alunno in ritardo viene comunque accolto a scuola giustificato direttamente dal dirigente o da un suo delegato. Nel caso in cui si ripeta tale situazione si provvederà a informare la famiglia. Art. 16 Gli alunni sono tenuti ad avere nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi COMPORTAMENTO CORRETTO E COERENTE Art. 7 Il Dirigente Scolastico permette agli alunni di uscire dalla scuola prima del termine delle attività scolastiche solo se prelevati da un genitore o da chi ne fa le veci. Art. 17 Gli alunni dovranno mantenere in ogni momento della vita scolastica - anche durante le uscite, nel percorso casa-scuola sui mezzi di trasporto - un comportamento corretto. Non devono usare espressioni volgari, né atteggiamenti riprovevoli e devono rispettare il materiale proprio e altrui, per star bene a scuola e nel territorio. Art. 8 Gli alunni che siano stati sospesi dalle lezioni saranno riammessi in classe solo se accompagnati a scuola da un genitore. Art. 18 Gli alunni dovranno essere vestiti decorosamente. Per l’attività motoria è indispensabile un corredo adatto, così come indicato dal docente. Assenze Art. 9 Gli assenti non possono essere riammessi a scuola senza giustificazione sottoscritta da un genitore o da chi ne fa le veci. Art. 19 Gli studenti salutano, quando entrano ed escono dalle aule gli insegnanti, il Dirigente Scolastico o un adulto. Art. 10 Le malattie che abbiano causato assenza di oltre 5 giorni consecutivi (inclusi gli eventuali giorni festivi compresi nel periodo) devono essere documentate da certificato medico. DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE E SICUREZZA Art. 20 Gli alunni sono tenuti a conoscere e ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dell’ Istituto Art. 11 Chi si assenta per motivi di famiglia per più di 5 giorni, deve comunicare l’assenza preventivamente all’insegnante di classe o alla Direzione. Art. 21 Nel corso delle ore di insegnamento gli alunni non possono lasciare l'aula, salvo autorizzazione dell'insegnante cui sono stati affidati, inoltre non devono aprire le finestre, affacciarsi e gettare carta o oggetti dalle stesse. Art. 12 Nel caso in cui l’alunno non abbia con sé la giustificazione verrà, comunque, accolto a scuola; in seguito la famiglia sarà tempestivamente informata di tale mancanza per l’opportuna regolarizzazione. Art. 22 L'istituto non risponde di beni preziosi, denaro e oggetti lasciati incustoditi o dimenticati nel suo ambito. Art. 13 In tutti i casi di assenze frequenti, ritardi ripetuti e ingiustificati, abituale inosservanza dei doveri scolastici, le insegnanti di classe provvederanno a contattare i genitori. Se necessario si avviserà il Dirigente Scolastico. Art. 23 Non e' consentito l'uso dei telefoni cellulari. Diligenza Art. 24 Gli alunni non possono entrare nei laboratori senza la presenza di un insegnante o di un collaboratore scolastico. Art. 14 Art. 25 20 Non è consentito agli alunni non accompagnati l’accesso alla sala docenti. Orario ingresso, uscita e ritardi Art. 1 La scuola risponde della vigilanza sugli alunni in orario scolastico: Mattino Art. 26 Le comunicazioni dettate a scuola sul diario devono essere firmate da un genitore degli alunni o da chi ne fa le veci. Intervallo - ore 7,45-8,00: l’accesso all’atrio è consentito: agli alunni che, utilizzando gli autobus, arrivano a scuola molto in anticipo rispetto all’orario d’ingresso (i collaboratori scolastici esercitano nei confronti di questi ragazzi solo una generica forma di sorveglianza); a tutti gli studenti in caso di condizioni meteorologiche particolarmente avverse (si richiede in queste occasioni un comportamento particolarmente responsabile degli allievi - ore 8,00 – 12,55 Art. 27 La ricreazione per la scuola primaria si svolge in classe o nel corridoio in cui c’è la classe sotto la sorveglianza del docente; è consentito recarsi in bagno due alla volta. Art.28 Durante l' intervallo, della durata di 10 minuti, gli studenti devono comportarsi in modo da non recare danno a se stessi, alle persone ed alle cose ed evitare incidenti e schiamazzi; per motivi di sicurezza, non devono aprire le finestre e devono restare nel corridoio loro assegnato. Ogni spostamento in altri ambienti deve essere autorizzato dall’insegnante incaricato della vigilanza. Pomeriggio - ore 15,00 – 18,00 per i laboratori opzionali - per le altre attività come da orario specifico. Art. 29 Non è consentito di norma recarsi in bagno l’ora successiva all’intervallo. Art. 2 L’ingresso nelle aule è previsto alle ore 8,00, al suono della campana; alle 8,05 iniziano le lezioni. Art. 30 L’utilizzo dei distributori automatici di bevande e snack è disponibile solo per gli adulti. Art. 3 L’uscita è prevista alle 12,55. Al suono della campana gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni specifiche. RISPETTO DEL PATRIMONIO DELLA SCUOLA Art. 4 I nomi degli alunni in ritardo sono sempre annotati sul registro di classe; sono ammessi in classe direttamente dall'insegnante della prima ora, che accetta la giustificazione, coloro che entrano in classe entro le 8.05; oltre tale ora, o in caso di ritardi ripetuti, saranno riammessi dal Dirigente Scolastico o da un suo collaboratore. Art. 31 Di eventuali danni all'arredamento scolastico sono chiamati a rispondere coloro che li hanno provocati volontariamente a seguito di comportamento scorretto, o quelle classi che, per complicità con i responsabili, ne impediscono l'individuazione. Art. 32 Gli alunni che ricevono libri o altro materiale didattico in prestito, sono responsabili della loro diligente conservazione. Chiunque smarrisca o deteriori quanto ricevuto in prestito è tenuto a risarcire il danno arrecato. Art. 5 L’ingresso a scuola dopo le 8,15 deve essere motivato dal genitore accompagnatore, compilando l’apposito modello predisposto sul libretto. In caso di frequenti e ripetuti ritardi, il Dirigente provvederà ad avvisare la famiglia che l’alunno sarà ammesso in classe solo alla fine della prima ora. Qualora dovessero esserci motivi familiari o personali che interferiscano per periodi più o meno lunghi con la puntualità, si invita la famiglia a contattare il Dirigente per farsi rilasciare permessi specifici. Art. 6 In assenza del genitore, l’alunno in ritardo viene comunque accolto a scuola, giustificato direttamente dal Dirigente o da un suo delegato; il personale di segreteria contatterà la famiglia per informarla e/o richiedere la giustificazione, anche solo verbale. RESPONSABILITÁ NEI CONFRONTI DELL’AMBIENTE SCOLASTICO Art. 33 Gli alunni sono tenuti a utilizzare correttamente le strutture, i macchinari, i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola. Gli alunni condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola. Art. 7 Gli alunni possono uscire dalla scuola prima del termine delle attività scolastiche solo se prelevati da un genitore; altre persone possono prelevare i ragazzi da scuola se maggiorenni, provviste di delega scritta (o almeno telefonica) dei genitori o di chi esercita la tutela legale e in Regolamento di plesso Scuola Secondaria di primo grado “A.Gandiglio” FREQUENZA E IMPEGNO DI STUDIO 21 Dirigente Scolastico, che siano testimonianza della loro partecipazione alla vita della scuola e della società civile, nel pieno rispetto di ogni valore morale, sociale e religioso. Art. 17 Gli alunni sono tenuti ad avere nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi grado di esibire un valido documento d’identità (di cui la scuola tratterrà copia). Art. 8 Gli alunni che siano stati sospesi dalle lezioni saranno riammessi in classe solo se accompagnati a scuola da un genitore. Assenze COMPORTAMENTO CORRETTO E COERENTE Art. 9 Gli assenti non possono essere riammessi a scuola senza giustificazione sottoscritta da un genitore o da chi ne fa le veci, predisposta sull'apposito libretto. Art. 18 Gli alunni dovranno mantenere in ogni momento della vita scolastica - anche durante le uscite, nel percorso casa-scuola sui mezzi di trasporto - un comportamento corretto. Non devono usare espressioni volgari, né atteggiamenti riprovevoli e devono rispettare il materiale proprio e altrui, per star bene a scuola e nel territorio. Art. 10 Le malattie che abbiano causato assenza di oltre 5 giorni consecutivi (inclusi gli eventuali giorni festivi compresi nel periodo) devono essere documentate da certificato medico. Art. 19 Gli alunni dovranno essere vestiti decorosamente. Per l’attività motoria è indispensabile un corredo adatto, così come indicato dal docente. Art. 11 Chi si assenta per motivi di famiglia per più di 5 giorni, deve comunicare preventivamente al coordinatore di classe o alla Direzione l'assenza; deve comunque presentare, al rientro, la giustificazione sull’apposito libretto. Art. 20 Gli studenti si alzano in piedi senza invito, in segno di saluto, quando entrano ed escono dalle aule gli insegnanti, il Dirigente Scolastico o un adulto. Art. 12 Nel caso in cui l’alunno non abbia con sé la giustificazione verrà, comunque, accolto a scuola; in seguito la famiglia sarà tempestivamente informata di tale mancanza per l’opportuna regolarizzazione. DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE E SICUREZZA Art. 21 Gli alunni sono tenuti a conoscere ed osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dell’ Istituto. Art. 13 In tutti i casi di assenze frequenti, ritardi ripetuti e ingiustificati, abituale inosservanza dei doveri scolastici, il coordinatore di classe provvederà a contattare i genitori. Se necessario avviserà il Dirigente Scolastico. Art. 22 Nel corso delle ore di insegnamento gli alunni non possono lasciare l'aula, salvo autorizzazione dell'insegnante cui sono stati affidati; inoltre non devono aprire le finestre, affacciarsi e gettare carta o oggetti dalle stesse. Diligenza Art. 14 Gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi (la frequenza di almeno il 75% del monte ore annuale di lezione è necessaria per la convalida dell’anno scolastico) e ad assolvere assiduamente gli impegni di studio. Art. 23 L'istituto non risponde di beni preziosi, denaro e oggetti lasciati incustoditi o dimenticati nel suo ambito. Art. 24 Non e' consentito l'uso dei telefoni cellulari (che devono essere sempre spenti durante l’orario scolastico) né di altri dispositivi audio e video. Non è consentito effettuare foto e riprese nei locali scolastici senza preventiva autorizzazione. Si ricorda che può costituire reato diffondere sulla rete Internet immagini e filmati. Art. 15 In classe ogni allievo deve avere con sé i libri di testo prescritti, gli occorrenti oggetti di cancelleria, il libretto delle comunicazioni scuola-famiglia, il diario su cui annotare le lezioni o i compiti assegnati e ogni altro materiale richiesto dai docenti. Se l'alunno eccezionalmente - non potrà fare i compiti e studiare le lezioni assegnate, dovrà portare la giustificazione dei genitori. Art. 25 Gli alunni non possono entrare nei laboratori senza la presenza di un insegnante o di un collaboratore scolastico. Art. 26 Non è consentito agli alunni non accompagnati l’accesso alla sala docenti. RISPETTO VERSO COMPAGNI E PERSONALE Art. 16 Nell'ambito dell'istituto gli studenti sono liberi di manifestare il proprio pensiero con le parole o lo scritto, possono redigere, esporre e diffondere fogli e periodici, preventivamente esaminati dal coordinatore di classe e dal Art. 27 Le comunicazioni dettate a scuola sul diario o sull’apposito libretto devono essere firmate da un genitore degli alunni o da chi ne fa le veci. 22 Corso Musicale Art.36 Art. 28 Gli alunni del corso musicale possono restare nei locali scolastici in attesa dello svolgimento delle lezioni solo se le loro attività musicali iniziano prima delle ore 14,30. Durante l' intervallo, della durata di 10 minuti, gli studenti devono comportarsi in modo da non recare pregiudizio a se stessi, alle persone ed alle cose ed evitare schiamazzi e incidenti; per motivi di sicurezza, non devono aprire le finestre e devono restare nel corridoio loro assegnato. Ogni spostamento in altri ambienti deve essere autorizzato dall’insegnante incaricato della vigilanza. Art. 29 Nell’intervallo che si viene a creare tra il termine delle attività del mattino e l’inizio della lezione di strumento o di musica d’insieme gli allievi devono rimanere nell’atrio principale della scuola. Art. 37 Non è consentito, di norma, recarsi in bagno l’ora successiva all’intervallo. Art. 30 Non è loro consentito spostarsi in nessuno degli altri locali – ad eccezione dei servizi igienici – senza una esplicita autorizzazione di un adulto (docente o collaboratore scolastico). Art. 38 L’utilizzo dei distributori automatici di bevande e snack è disponibile solo per gli adulti. RISPETTO DEL PATRIMONIO DELLA SCUOLA Art. 31 Se vogliono possono mangiare – sempre nell’atrio – rispettando le consuete regole di civile convivenza. Art. 39 Di eventuali danni all'arredamento scolastico sono chiamati a rispondere coloro che li hanno provocati volontariamente a seguito di comportamento scorretto, o quelle classi che, per complicità con i responsabili, ne impediscono l'individuazione. Art. 32 Il genitore deve indicare per iscritto alla Direzione se desidera che il proprio figlio resti a scuola o se lo autorizza ad uscire nell’intervallo suddetto. Questo dato è indispensabile per poter prevedere eventuali responsabilità dell’Istituto in relazione alla sorveglianza; in particolare, se il ragazzo esce da Scuola, la nostra responsabilità cessa con il termine delle lezioni del mattino e può essere ripristinata solo in corrispondenza dell’orario d’inizio della lezione, non potendosi prevedere una sorveglianza continua relativamente agli ingressi e alle uscite (la porta della scuola viene chiusa poco dopo il termine delle lezioni e i collaboratori sono impegnati nelle pulizie dei rispettivi reparti). Art. 40 Gli alunni che ricevono libri o altro materiale didattico in prestito, sono responsabili della loro diligente conservazione. Chiunque smarrisca o deteriori quanto ricevuto in prestito è tenuto a risarcire il danno arrecato. RESPONSABILITÁ NEI DELL’AMBIENTE SCOLASTICO CONFRONTI Art. 41 Gli alunni condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola. Art. 33 I ragazzi non devono, di norma, aprire le porte a persone di qualsiasi età non perfettamente conosciute; sono sempre tenuti ad avvisare il personale scolastico responsabile della sorveglianza nel caso qualcuno chiedesse di accedere all’atrio. Art. 42 Gli alunni sono tenuti a utilizzare correttamente le strutture, i macchinari, i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola. Art. 34 Eventuali particolari necessità vanno fatte presenti alla Direzione e saranno oggetto di autorizzazioni specifiche. Si invitano i genitori a far presenti eventuali problematiche che dovessero emergere Ogni trasgressione al presente regolamento prevede l’applicazione dei provvedimenti disciplinari contenuti nell’allegato m od. Doc 01. Intervallo Art. 35 La ricreazione si svolge in classe o nel corridoio in cui si trova l’aula, sotto la sorveglianza del docente; è consentito recarsi in bagno non più di due alla volta. 23 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI Art.3 del DPR 249/98 DOVERI MANCANZE Comma 1 Gli studenti sono Assenze tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamen-te agli impegni di studio. Negligenza Mancanza di Comma 2 Gli studenti sono rispetto verso tenuti ad avere nei compagni e confronti del capo personale d'istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi. Comma 3 Nell'esercizio dei loro diritti e nell'adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantene-re un comportamento corretto e coerente con i principi di cui all'art. 1. Comportamen to scorretto in attività direttamente o indirettamente connesse alla didattica Comma 4 Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza det-tate Inosservanza del regolamento di Istituto Art. 4 del DPR 249/98 AZIONI - SANZIONI ORGANI COMPETENTI 1. controllo della frequenza docente 2. dialogo con l’alunno docente 3. informazione alla famiglia docente 4. ricorso ad ulteriori interventi coordinatore Consiglio di Classe (servizi sociali, psicopedagogista, ASUR) docente 1. compilazione tabella rilevazione mancanze docente 2. informazione al coordinatore coordinatore Consiglio di Classe 3. coinvolgimento della famiglia coordinatore Consiglio di Classe 4. definizione delle strategie di controllo coordinatore Consiglio di Classe 5. ricorso ad ulteriori interventi (servizi sociali, psicopedagogista, ASUR) 1. dialogo con l’alunno docente 2. richiamo all’alunno docente/Dirigente Scolastico 3. esclusione dello studente da momenti di consiglio di classe/Dirigente Scolastico vita scolastica (intervallo, uscite..) 4. informazione alla famiglia docente/Dirigente Scolastico 5. richiesta di intervento del Dirigente Docente/Coordinatore 6. coinvolgimento del Consiglio di Classe Dirigente Scolastico 7. sospensione dell’alunno su richiesta del docente con: produzione di elaborati o attività di ricerca Dirigente fino a 2 giorni con obbligo di frequenza; rapporto con l’allievo e i suoi genitori Consiglio di Classe per un periodo non superiore a 15 giorni; promozione di un percorso di recupero Consiglio d’istituto per: educativo mirato in collaborazione con la - un periodo superiore a 15 giorni; famiglia e, se necessario, con i servizi so- - allontanamento fino al termine ciali e l’autorità giudiziaria dell’anno; - esclusione dallo scrutinio finale o non ammissione all’esame di stato conclusivo del corso di studi. 1. richiamo individuale docente docente 2. informazione alla famiglia 3. convocazione della famiglia docente/coordinatore coordinatore 4. intervento del Dirigente 5. coinvolgimento del Consiglio di Classe D.S. 6. sospensione su richiesta del docente: produzione di elaborati o attività di ricerca Dirigente fino a 2 giorni con obbligo di frequenza; rapporto con l’allievo e i suoi genitori Consiglio di Classe per un periodo non superiore a 15 giorni; promozione di un percorso di recupero Consiglio d’istituto per: educativo mirato in collaborazione con la - un periodo superiore a 15 giorni; - allontanamento fino al termine dell’ famiglia e, se necessario, con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria anno; - esclusione dallo scrutinio finale o non ammissione all’esame di stato conclusivo del corso di studi. Sensibilizzazione sulla necessità dell’ orgavedi comma 3 nizzazione e sulla sicurezza, informazione sui comportamenti da adottare per prevenire infortuni vedi comma 3 24 dai regola-menti dei singoli istituti. Danni al Risarcimento da aperte degli allievi dei danni vedi comma 3 Comma 5 Gli studenti sono patrimonio arrecati volontariamente tenuti a utilizzare della scuola vedi comma 3 correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola. Carenza di Promozione di attività per rendere più acco- vedi comma 3 Comma 6 Gli studenti con- responsabilità gliente l’ambiente scolastico e sollecitarne il dividono la re- nei confronti rispetto sponsabilità di dell’ambiente vedi comma 3 rendere accoscolastico gliente l'ambien-te scolastico e averne cura come importante fatto-re di qualità della vita della scuola. Impugnazioni (Art. 2el DPR 235 del 2007) Contro le sanzioni disciplinari sopra indicate è ammesso ricorso, da parte dei genitori degli alunni, entro 15 giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, all’apposito organo di garanzia interno alla scuola che decide nel termine di dieci giorni Composizione dell’ Organo di garanzia: 1. Dirigente Scolastico 2. Un docente designato dal Consiglio d’Istituto 3. Due genitori I membri genitori saranno eletti dai rappresentanti dei genitori dei Consigli di classe. Nel caso di subentro dei membri o nomina membri supplenti o casi di incompatibilità o dovere di astensione, si prende in considerazione per i docenti un secondo nominativo designato dal consiglio e per i genitori il primo dei non eletti. Funzionamento dell’Organo di garanzia: Le deliberazioni sono valide in prima convocazione se l’Organo è “perfetto”(cioè se sono presenti tutti i membri) e, in seconda convocazione, anche solo con i membri effettivamente partecipanti alla seduta. Il voto di astensione influisce sul conteggio dei voti. L’incarico ha durata triennale. 25 Parte II – Insegnanti (quanto non esplicitato si fa riferimento alla normativa vigente) Art.1 Gli alunni entrano al suono della prima campanella che varia in rapporto ai tre ordini di scuola; i docenti hanno l'obbligo di essere in servizio 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni per vigilare sugli alunni durante l'entrata; hanno anche l'obbligo di vigilanza durante l'uscita. Art.7 I ragazzi si devono mantenere in fila anche durante gli spostamenti di corpo, movimento e sport e per andare e tornare dai laboratori e visite o lezioni all'aperto. Art. 8 A scuola è vietato fumare in applicazione della legge. Art. 2 L’uscita è diversificata per gli ordini scolastici. I Docenti della primaria e della secondaria accompagneranno i ragazzi all'uscita in base agli orari stabiliti; il gruppo con uscita anticipata sarà controllato lungo le scale e i corridoi dal personale ausiliario. I ragazzi con l'uscita anticipata, quando vengono a scuola in bicicletta o scooter, devono uscire nell’orario previsto per tutti. Art.9 Per nessun motivo l'insegnante deve lasciare la classe nell'ora affidatagli, facendolo incorrere in responsabilità civili e penali; Art. 10 I Docenti devono consultare giornalmente il registro delle comunicazioni e firmare le comunicazioni di servizio. Art. 3 L' intervallo è parte integrante dell'attività didattica, ne consegue che ogni docente resta re-sponsabile della classe affidatagli nell’ora di lezione in cui avviene l’intervallo. Il cambio avviene alla fine dell'intervallo nella scuola secondaria. I professori, durante l’intervallo, non devono allontanarsi, il che consente di controllare anche il corridoio dal momento che gli alunni possono spostarsi entro il corridoio delimitato dalle porte antincendio. Durante l'intervallo, nei tre ordini di scuola, le finestre resteranno chiuse, per evitare pericoli ai ragazzi, essendo gli infissi metallici; si provvederà in altri momenti al ricambio d'aria. Accompagnamento degli alunni in palestra I docenti di Scienze motorie prelevano gli alunni e li accompagnano in palestra. Per un maggior coinvolgimento dei ragazzi, si sollecita la nomina di un capoclasse, che apra la fila con il registro di classe e un vice-capoclasse che la chiude (compiti da ruotare periodicamente, affinché tutti facciano l'esperienza). Nel cambio delle ore, mentre l'insegnante accompagna la classe precedente, quella dell'ora successiva si prepara. Per l'intervallo la classe che è stata in palestra rientra in aula per l'inizio dello stesso, il cambio quindi avviene dopo l'intervallo. Soltanto l'insegnante di Scienze motorie fa lezione in palestra; un docente di altre materie che lo sostituisce resterà in classe. Art. 4 Il cambio delle ore deve essere sollecito, è vietato recarsi negli uffici in questa occasione o durante le lezioni, anche in compresenza. In caso di telefonata urgente per un insegnante, il personale ausiliario porterà il cordless, altrimenti resterà in classe in attesa del sollecito rientro del docente. Parte III – Personale amministrativo ed ausiliario Art. 5 I genitori non devono recarsi nelle aule. Art. 1 Il personale amministrativo effettua il seguente servizio: - dal lunedì al sabato: ore 8.00 – 14.00 - martedì e giovedì pomeriggio: ore 14.30- 17.30 Assolve i compiti previsti dalla normativa vigente; nell'organizzazione del lavoro si assegnano compiti specifici, che prevedono anche le sostituzioni tra il personale. Art. 6 È indispensabile, per l'elevato numero degli alunni, che l'insegnante dell'ultima ora assicuri l'uscita regolare, in fila per uno: nella scuola secondaria, il 2° piano uscirà tenendo la sinistra della scala, il 1° piano la destra, il corridoio corto del piano terra a sinistra, gli altri corsi del piano terra attraverseranno l'atrio uscendo dalla seconda porta. È importante che i ragazzi restino in fila fino al portone principale per motivi di sicurezza. Art. 2 Il personale ausiliario effettua il seguente orario di servizio: 26 - da lunedì al sabato: ore 7,30 13,45 - da lunedì a venerdì pomeriggio: ore 13.30 19,30 I collaboratori scolastici hanno compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni e del pubblico. Garantiscono in particolare la vigilanza degli alunni con le seguenti modalità: • all'ingresso controllano l'entrata degli alunni sostando nell'atrio, nei pianerottoli e lungo i corridoi, quindi distribuiscono i giornali di classe agli insegnanti del piano • durante le lezioni controllano l'utilizzo dei bagni e lo spostamento dei singoli alunni; per necessità particolari; sostituiscono momentaneamente il docente che ha urgenza di assentarsi non oltre 5 minuti; • durante l'intervallo collaborano con i docenti, restando nei corridoi assegnati e controllano l'uso dei bagni • durante l'uscita vigilano sugli alunni, sostando nei pianerottoli e lungo le scale, e garantiscono che i ragazzi escano secondo le modalità definite nel regolamento alunni. • avvisano subito la segreteria quando una classe è scoperta. Per tutto il personale A.T.A., sono consentiti dei permessi brevi, previa compilazione di un foglio contenente l'orario di uscita e di rientro, con successivo recupero. Per quanto non esplicitato nel presente regolamento, si fa riferimento alla normativa vigente, in particolare al CCNL Comparto Scuola. I Laboratori Informatici sono utilizzati secondo il calendario predisposto dalla funzione strumentale relativa all’area tecnologica. Il Laboratorio Audiovisivi si prenota su apposito diario. Il suo uso deve essere strettamente collegato all'attività didattica della classe. Il singolo docente non lo utilizza per più di 1 ora settimanale, di norma. Per avere audiovisivi in classe, si chiameranno i collaboratori scolastici Il Laboratorio Fotografico è utilizzato secondo il calendario predisposto dai responsabili. La Biblioteca: ogni classe predispone di una biblioteca autogestita; sono previsti cambi periodici, schede di lettura, discussioni sui temi affrontati a cura del docente di Italiano. Conservazione di strutture, audiovisivi e materiale vario. I nostri laboratori e gli uffici sono protetti da allarme sonoro collegato al commissariato; la Segreteria, la Sala Insegnanti, la Biblioteca, il Laboratorio Informatico e l'Archivio hanno anche i rilevatori antincendio, il Laboratorio di Informatica è protetto anche da cancello di ferro. I computer si adoperano quando è presente nel laboratorio almeno un insegnante. Il docente che utilizza materiale audiovisivo in classe, si preoccupa di restituirlo al laboratorio dal quale è stato prelevato per la sua conservazione, dal momento che le aule che hanno la parte esterna di vetro, non sono sicure. Chi utilizza le videocassette, dopo l'uso le riporrà nello stesso posto dal quale sono state prelevate. Il materiale costoso sarà riposto nei laboratori dentro la cassaforte. Parte IV– Regolamenti spazi L'Aula Magna è utilizzata per le riunioni del Collegio Docenti, per incontri di aggiornamento-formazione con più di 40 insegnanti, per incontri di orientamento, educazione ambientale, protezione civile, ecc, che raggruppano più di 2 classi, per spettacoli, per le assemblee. Il suo uso è coordinato dal Dirigente Scolastico. 27