UNAVOCE dalle due torri InformatorcdellaBasilicadi Sant'Ambmgioin Milano - Fax 8693839 PiazzaSant'Ambrogio,15 - Tel. 02186450895 - E-mail:[email protected] - N. C.C.P. Sito:www.santambroeio-basilica.it 26958207 ORARI SS.MESSE Prefestive: S. Nicolao: ore 17.30 inBasilica:ore 18.30 Festive: Feriali: inBasilica: ore 8.00- 10.00- 11.00(Capitolarein lingualatina)- 12.15- 18.00- 19.00 l l e m e s s ed e l l e 1 1 . 0 0e 1 8 . 0 0s o n o sospese in luglio e agosto) l7.0OVespri in Basilica: ore 8.00- 9.00- 18.30 (la messadelle8.00è sospesa il sabato) ORARI SS.CONT'ESSIONI Tutti i eiorni dalle7.30alle 9.30e dalle 17.30alle 19.00 INDIRTZZ E NTJMERIDI TELEFONO DEI SACERDOTI Mons.ERMIMO DE SCALZI.AbateParroco PiazzaS.Ambrogio,15 Tel. 02.863866 Mons. BIAGIO PVZI, Arciprete Tel. 02.86451300 PiazzaS.Ambrogio,15 Don UMBERTOOLTOLINI PiazzaS.Ambrogio,15 Tel. 02.72010716 Mons. GIOVANNI MARCANDALLI PiazzaS.Ambrogio,2l TeL.02.72095730 ANTONIO Mons. PAGANINI residentein S. Bemardinoalle Monache. Via Lanzone,13 Tel.02.86451948 Don DAMDE CARCANO Tel. 3476969360 P.zaS. Ambrogio,25 MARJZO 2OO9 QUARESIMA: METTEREORDINENELLAVITA Inizia per i credenti un periodo importante: la Quaresima. Sono quaranta giorni in preparazione alla Pasqua, la festa che celebra il Mistero più grande della nostra fede: quello della Resurrezione del Signore. Il mondo attorno a noi forse non si accorgerà della differenza di questo tempo da quello solito: noi credenti dobbiamo invece viverIo con consapevolezza ed intensità. Capita però anche nella nostra vita che non sempre le cose urgenti siano le più importanti: mi riferisco alla scala di valori sulla quale impostiamo la nostra esistenza. . Nella vita - per un - O ," posto spetta a Dio. Pur"r.U.rri. troppo non sempre è così. Il gesto delle ceneri con cui si dà inizio alla Quaresima viene accompagnato da un severo monito: "Rícordatí che sei polvere e in pohtere ritorncraí". E si il ricordo della nostra fragilità, della fugacità della vita, ma credo che iI significato più vero di questo rito sia: "ricordati che vieni da Dio. è Lui che ti ha creato. a Lui un giorno ritornerai. Ricordati che all'origine della tua vita sta Dio Creatore e Padre". Il modo più elementare di vivere questo "primato di Dio" nella vita è -ogni giorno - volgere il tuo primo pensiero a Lui, trovare per Lui un piccolo spazio di raccoglimento nel corso della giornata e la sera, prima di addormentarti ringraziarlo dei doni ricevuti, chiedere perdono per eventuali mancanze, parlare a lui delle persone care che porti in cuore. 2 UNA VOCE dalle due torri . Spesso anche in noi la materialità delle cose ottunde il cuore e Ia vita spirituale. Uno dei nostri difetti è "l'incuria dell'interiorità". In essa invece è custodita la verità di noi stessi. Dice S. Agostino: "Noli foras ire, in te ipsum redi. In interiore homine habitat veritas". Non uscire fuori di te, ritorna in te stesso, nella tua interiorità abita la verità. di Atene e ogni volta esclamava: "Di quante cose non ho assolutamentebisogno". Sì, anche mortificare la gola è importante contro la voracità dei consumi, ma ancor più importante è mortificare la lingua, evitando quel difetto tutto particolare che è "la mormorazione", il parlar male del prossimo. Un proverbio dice che del prossimo "aut bene aut mihil": o dici bene o - se proprio non puoi dire bene - taci, non dici niente. È un invito ad un ritorno alla vita spirituale, a riflettere, a porsi le domande sulle realtà ultime dell'uomo, a quegli interrogativi elementari che sempre ritornano: il problema della morte e dell'aldilà della morte, il problema della nostra origine... Vorrei però suggerire per questa Quaresima un digiuno particolare: "il digiuno televisiyo e dalla "dipendenla da internet". Consiste nella scelta oculata di orosrammi intelligenti e di rifiuto di altri chJdanno un'idea falsa ed irreale della vita. Per non parlare di altri programmi negativi o diseducativi. Di ritorno da un monastero di clausura, mi sono trovato a pensare che la felicità non sta nelle cose che uno possiede, ma nel senso che tu dai alle cose che fai. Sentivo la clausura come un pugno allo stomaco dell'uomo che cerca la felicità nell'apparire: dietro una grata, persone apparentemente prive di tutto erano felici. In questa Quaresima dobbiamo trovare spazi di silenzio, di ascolto della Parola di Dio, di preghiera. La liturgia della Messa di ogni giorno è ricca di parola di Dio. Un piccolo libro, con un pensiero al giorno a cui essere fedele - accompagnerà la nostra riflessione. Richiedilo in parrocchia. Anche ogni Venerdì sera alle 21 in Basilica urra riflessione, ispirata all'Apostolo Paolo, sarà un appuntamento da non perdere. . Quaresima tempo di digiuno. Il Cristiano Io pratica non per ragioni dietetiche, per motivi estetici o sportivi, neppure come capita di sovente a qualche politico, come motivo di lotta o di protesta (sciopero della fame). Queste sono l'esatto contrario del digiuno cristiano: quello descritto sopra è sempre un digiuno "ostentato", che deve apparire, essere notato, messo in risalto dai mass media. Quello cristiano invece deve avvenire nel segreto'cf. Mt 6,16) senza che nessuno se ne accorga. Serve per mettere ordine nella vita, per essere più sobri, cioè meno legati alle cose esteriori da cui far dipendere la nostra vita. Si racconta che Socrate andasse al mercato . Vorrei infine fare alcune annotazioni. L'ascesi (la parola "ascesi" deriva dal greco e significa esercizio) non è "negalione di se stessi": al contrario è liberarsi da tutto ciò che condiziona l'esistenza perché essa cresca in pienezza e libertà. Il frutto delle tue rinunce, del tuo stile di vita sobrio, libero da spesesuperllue deve divenire "dono di solidarietò.", specie nella Quaresima di quest'anno. Se lo tradurrai in offerta di denaro: depositalo nelle cassette in fondo alla chiesa: andrà nel "fondo famiglia-lavoro" che la Diocesi ha voluto per aiutare le famiglie dove, per la congiuntura di crisi economica del momento, un papà o una mamma hanno perso il lavoro. Anche se, ad ogni ritorno di Quaresima mi ripeto, suggerisco, a chi soffre di un po'di depressione, di non fare "mortificazioni" (la parola infatti significa far morire qualcosa), ma "vivificaziorri" (cioè azioni che rendono più simpatica la gioia di vivere). A costoro dico: non rinunciate a troppe cose, concedetevi un bel film, compratevi qualcosa che vi fa piacere, organizzate un viaggio... Renderete più felici anche coloro che vi stanno vicini. Come questo duro inverno sta lasciando lentamente il posto ad una primavera di sole, così la Quaresima fiorisca nella Pasqua: essa ci aiuti a portare nel mondo e dentro di noi la ceîtezza della Resurrezione nel Sienore. unica grande forza di bene e di vita della storia. + Erminio de Scalzi UNA VOCE dalle due torrí z tA QUARESIMA NEttABASILICA DIS.AMBROGIO LUNEDI 2 MARZO, ALLE ORE 7: S. MESSA DI INIZIO QUARE,SIMA. AI VOLONTEROSI, CHE VINCERANNO LA PIGRIZIAE PARTECIPE,RANNO, VERRÀ DISTRIBUITO IL LIBRETTO CON UNA RIFLESSIONE PER OGNI GIORNO DI QUARESIMA, DAL TITOLO" ,,SE I]NO È Tru CRISTO È UN.q N(IOUA CREATURA," I VENERDI NeÌ rito Ambrosiano non si celebra la S. Messa nei venerdì di Quaresima, non per pregare di meno ma per riflettere di più sulla parola di Dio e sulla Croce. Per questo, ogni venerdì, alle ore 8: ore 9: ore 17.00: ore 18.30: o r e2 1 . 0 0 : Relatore: celebrazionedelle Lodi e breve meditazione sulla passione celebrazionedella VIA CRUCIS in Oratorio, preghiera quaresimaleper i ragazzi, catechistee genitori. celebrazionedella VIA CRUCIS QUARESIMALE: In cammino verso la Pasqua con S. Paolo. Mons. Giovanni Marcandalli ECCCO I TEMI: VENERDI6 MARZO 2009- Ore 21.00 IL VANGELO DELLA GRAZIA DI CRISTO:SOLO LA GRAZIA nDoveè abbondatoil peccatoè sovrabbondatala Grazia" (Ront 5,20) VENERDÍ 13 MARZO 2OO9- OrC21.00 IL VANGELO DELLA FEDE IN CRISTO:SOLO LA FEDE. nL'uomo è giustificato non dalle operedella Legge,ma soltanto per mezzodellafede in Gesù Cristo" (Gql 2,16) VENERDÍ 20 MARZO 2OO9_ OrC21.00 IL VANGELO DELLA VITA NUOVA IN CRISTO: SOLO CRISTO. ,.Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me" (Gal 2,20) VENERDÍ 27 MARZO 2OO9- OrC2I.OO IL VANGELO DELLA CROCE DI CRISTO: SOLO CRISTO CROCIFISSO. (1 "Io ritenni di non saperealtro se non GesirCristo,e questi Crocifisso" Cor 2,2) VENERDÍ 3 APRILE 2OO9- OrC2I.OO NOTE PER SAULO: meditazionemusicale. Musiche di Mendelssohn (nel bicentenariodella nascitrz),Beethoven,Chopin eLiszt. A cura di don Carlo JoséSeno CATECHESI QUARESIMALE DELTARCIVESCOVO Saranno trasmesse nei martedì di Quaresima da Telenova a partire dalle 20.45 e da Radio Marconi a partire dalle ore 21. Ogni venerdì il Cardinale Tettamanzi risponderà ai fedeli sul Portale e su You Tube. Le riflessione di quèst'anno saranno incentrate sul tema:"Ricolmi dello Spirito Santo. La vita nuova in Cristo". I martedì di marzo: 3 - 10 - 17 - 23 - 31. Attraverso la radio e la televisione il nostro Arcivescovo porterà Ia sua parola direttamente ciascuno, offrendo un prezioso alimento spirituale per vi,rere il tempo di Quaresima. nelle case di LA VIA CRUCIS PER LA ZONA PASTORALE DI MILANO Oltre alla catechesi quaresimale del martedì, il Cardinale presiederà, in ciascuna delle sette zone pastorali della Diocesi, una soìenne Via Crucis: "Con S. Paolo sulla via della Croce." La significativa adesione, non solo a livello numerico, ma anche spirituale e pastorale a questa iniziativa, gli scorsi anni, ne ha incoraggiato la conferma anche per quest'anno. Nella Zona Pastorale di Milano Città si svolgerà mercoledì I aprile alle ore 20.45, al QT8, Parrocchia di S. Maria nascente. 4 UNA VOCE dalle due toní IL CROCEFISSOCHE //V QUARESIMA TROI{EGGIASUL I\/OSTROALTARE E'una scultura lignea raffigurante Cristo in Croce, databile al XIII o inizio XfV secolo. Fu sottoposto ad un accurato restauro nel 1988. Ora appare in tutta la sua bellezza. Il corpo del Crocifisso, ben modellato, e ben curato plasticamente, rivela un autore di notevole brawra. L'ampio perizoma, legato sui fianchi, è di un azaiÍro delicato, ed è riapparso dopo una delicata pulitura; ben quattro ridipinture erano state realizzate nelle epoche successivealÌa esecuzionedella scultura. Il Crocifisso proviene dalla chiesa di San Nicolao. Per ragioni di maggior sictrezza è stato pofiato in Basilica. Fu molto venerato, non solo per Ia severa bellezza della scultura, ma anche per il particolare legame con il ricordo e il suffragio dei fedeli defunti. Sulle gambe sono evidenti segni di bruciature causate da qualche devoto che avevaar,wicinatoun po'troppo una candela. Le sue braccia allargate vogliono raccogliere l'umanità intera in un abbraccio di misericordia e di perdono. E' strano come due oezzi di lesno incrociati e un uomo inchiodato sop.a coÀe un servò, come un assassino,facciano paura alla società moderna, che vorrebbe toglierlo dalle pareti delle aule scolastichenella speranza di soffocare nel nulla la nostalgia di una giustizìa divina, che dà sDeranzaalle vittime delle insiustizie umane. Nella crisi dell'età antica, néi secoli bui del Medioevo, quel semplice segno ha illuminato il mondo, ha dissodato le menti e i cuori d'Eurooa insieme all'aratro. La Croce e l'aratro hanno fàfto nascerel'Eurona. Quel semplice segno ha consolato moribondi e dato speranza ai malati. Ha fatto nascereosoedali e confraternite per la buona morte, perché l'uomo possa morire dignitosamente. Quel segno ha perdonato malfattori e re, prima che la giustizia umana li condannasse alla ghigliottina o alla sedia elettrica. Davanti a questa Croce vengono in mente le parole del- l'inno per I'oraterza di S. Ambrogio: "Chi accoglie Cristo nel suo cuore, mantiene puri i suoi sensi e persiste con sollecita preghiera a meritare Io Spirito Santo". don Biasio I TCTuAMI DELilARCIVESCoVoALLA SoBRIETA SorrncITANo LE coMUNITAAD uN rMpEGNocoNCRETo Il Cardinale Arcivescovo ci invita a riflettere sul valore del lavoro che Ia famiglia sa far maturare, ma anche ai limiti che la famiglia incontra: i tempi del lavoro, del riposo e della festa; la flessibilità; la presenza della donna nel lavoro; i ritmi incalzanti della competizione. La situazione indotta dalla crisi in atto, deve trovarci pronti non solo a risposte generose condotte sul piano dell'immedialezza e dell'emotività, ma anche a rinnovare i nostri stili di vita, personali, familiari e comunitari. La via indicata più volte dal nostro Arcivescovo,quella della sobrietà hnafizzata alla solidarietà. non ouò non interoel- larci anche in questo campo direttamente e in modo stabile. In questo senso, acquista particolare rilievo il Fondo famiglialavoro che l'Arcivescovo ha costituito la scorsa Notte di Natale, hnalizzato a far fronte alle più gravi situazioni di emergenza di famiglie che, a causa della presentecrisi, sono impossibiìitate a rispondere ai propri impegni. E' un gesto pastorale che ci coinvolge. Non è nella prospettiva di un intervento sulla poverlà, poiché, questo, la Comunità cristiana l'ha fatto e continua a farlo nella logica dell'assistenza.Questo gesto è fonda- UNAVOCE dalle due toni mentalmente segno di solidarietà. Il lavoro, infatti, è prima di tutto un diritto, perché lo sviluppo della propria persona è l'espressionedel contributo ad una società che cresceed ha bisogno di ciascuno. Non solo. Il gesto proposto ha anche una valenza educativa. C'è uno stile di vita costruito sul consumismo, che tutti siamo invitati a cambiare per tornare a una sobrietà. E questo stile è proposto a tutti, perché il cuore sia libero dall'ossessionedelle icchezze, per educarci a investire e spendereper ciò che è necessarioe imporLante e per condividere la nostra umanità e i nostri beni con chi è più povero. La raccolta delle offerte, fatta durante le S. Messe di Domenica 8 Febbraio, è stata interamente devoluta per il "Fondo Famiglialavoro". La Parrocchia ha integrato la somma fino a 10.000Euro. Tutto ciò valonzza il carattere soecificatamente educativo alla sensibilizzazionesociale. Questa iniziativa è partita dall'Arcivescovo e dagli organi centrali della Diocesi, ma è nelle Chieselocali che si realizza: tutti possono contribuire al "Fondo famiglialavoro". don Umberto Ognuno può versare il proprio contributo sul conto corrente bancario n.2405 presso l'agenzia 1 di Milano del Credito Artigiano: codiceIBAN: 0320351201ó02000000002405. FondoFamiglia 5 Lavoro Dare per fare intestato a: Arcidiocesi di Milano - Fondo FamigliaJavoro oppure conto corrente postale n' 312272 intestato a: Arcidiocesi di Milano, Causale:Fondo FamigliaJavoro. Spiegazionedel logo Le due "F" significano Fondo e Famiglia. Si intrecciano con la "L" di Lavoro che li regge compenetrandole. E'il simbolo della centralità del lavoro, che quando viene a mancare, rischia di compromettere la stabilità della famiglia. Il fondo è nato per dare una mano, è la "F" più grande che cerca di reggeretutta la situazione. Verso il Sacramentl delmatrimonio: irnpressioni dialcunifidanzati 9 gennaio 2009: ci awiamo verso S. Ambrogio, con emozioni contrastanti: un po' neruosi, ma anche incuriositi ed emozionati: è l'inizio del percorso per fidanzati che ci preparerà al "fatidico" giorno; in tutta onestà ci chiediamo cosa possa aggiungere ai sette anni già passati insieme, tra mille difficoltà, gioie, sorrisi e lacrime, che giorno per giorno ci hanno legati sempre di più l'uno all'altro; eppure oggi, terminato il percorso, alla luce di quanto abbiamo appreso, dobbiamo e vogliamo testimoniare la nostra gioia per aver seguito tutti gli incontri senza perderne neanche uno, perché ogni volta ci siamo portata a casa un qualcosa in più che contribuirà ulteriormente ad arricchire il nostro rapporto. Certo porteremo con noi per sempre le parole di Monsignor Errninio, che fin dall'inizio ci ha insegnato l'importanza di amare ed essereamati e la necessitàdi mettere sempre al primo posto la propria metà e l'amore che ci unisce, senza smettere mai di coltivare il nostro rapporto; gli insegnamenti di Monsignor Giovanni, che ci ha proposto una lettura non comune della Bibbia riguardo all'amore tra due sposi, con un brano del Cantico dei Cantici, che ci ha colpiti al punto da inserirlo tra le letture per la nostra cerimonia. Come dimenticare poi I'intervento di Don Davide, che con un sincero interessamento - che ci è entrato nel cuore - ci ha consigliato di circondarci di "tifosi" onesti e generosi che sappiano sempre consigliarci per il meglio, proteggendo il nostro amore dalle influenze pericolose che il mondo esterno, oggi più che mai, ci offre; le parole di Monsignor Biagio, che con il suo invidiabile e ammirevole rigore, ci ha ricordato l'impegno che prendiamo come cristiani sposandoci di fronte al Signore e ci ha dato preziosi suggerimenti su come portare avanti questo impegno sempre e contro tutto e tutti; ci sono poi stati interessanti interventi di coppie laiche che hanno condiviso con noi la loro esperienza e ci hanno testimoniato con il loro esempio come si possa portare avanti un'unione così impegnativa e fronteggiare mille difficoltà superandole sempre - Il come ci disse Roberto fin dal primo incontro - ciascuno di noi accetta l'idea che la sua salvezza sia anche la salvezzadell'altro. e viceversa. Un grazie particolare a Giuse e Roberto, Francesco e Laura, Lorenzo e Alessandra,che ci hanno accompagnati dedicandoci il loro tempo per otto serate, affinché potessimo esprimere e far emergere i nostri sentimenti ma anche le nostre perplessità, per aiutarci, ove possibiIe, a superarle; grazie alle coppie che hanno condiviso con noi questa esperienza:sacerdoti e laici, da ciascuno abbiamo imparato qualcosa;e grazie a tutti coloro che ci hanno seguiti con impegno costante in questo percorso e che pregheranno per noi, perché le nostre unioni siano serene,durature e ispirate ai buoni principi della fede. Il nostro augurio a tutte le coppie di sposi che erano con noi e che hanno il coraggio e la îorza necessari per affrontare questo impegno importante, che - come ci UNA VOCE dalle due toti siamo detti - genera a volte tanta inúdia da esseremesso in pericoìo,è che sappianoessereogni giorno innamorati come lo sono ora e che si lascino suidare, in osni momento della loro vita insieme, dal Silnore e dai pincipi su cui ci siamo confrontati in questo mese. Un caro abbraccioa tul.ti. Monica e Marco È stato sorprendente constatare che tante coppie hanno deciso di sposarsi con il rito religioso anziché civile, scegliendo così di vincolare la loro unione con il sacramento cristiano e non con l'istituto civile contrattualistico. Di certo è più significativo unirsi in matrimonio di lronte e peî mezzo di chi ci conosce, il Signore, che tra I'altro è anche eterno, anziché esserecelebrati dall'assessore delegato.Alla legge si sowapponela grazia. Don Erminio De Scalzi, Mons. Giovanni Mercandalli, Don Davide Carcano e il sempre presente,in tutti i sensi, Mons. Biagio Pizzi, ci hanno svelato il sensointeriore del matrimonio, quello che spiritualmente c'è dentro il Sacramento che liberamente ogni coppia si accinge a contrarre. Ci è stato spiegato il concetto di famiglia mutuato dalla Sacra Famiglia, l'unicità della coppia nel senso che due persone diventano una sol cosa indissolubile, l'Alleanza traDio e il Suo popolo che è l'allegoria del matrimonio, l'amore e la comunione che ci deve essere tra due persone,la sessualitàvissuta non come tabù, il matrimonio come base di partenza per proiettare il cammino del buon cristiano che non è solo obbedienza.ma trasformazione interiore. E ancora, ci è stato rivelato un Dio che non è il nostro allenatore, ma il nostro primo e più appassionatotifoso e che dall'amore pieno di due innamorati si può contemplare l'amore di Dio. Abbiamo capito che tutto ciò fa parte di quel backstage,I'interiorità da scolpire nel cuore della coppia, che non si contrappone all'esteriorità del matrimonio (il matrimonio, il vestito, ecc.), anzi, se realizzata,la esalta. In questo cammino sono stati preziosi compagni di strada Francesca e Fabio Castelli, Giuse e Roberto Pasolini e tutte le coppie sposate,personal trainer dei gruppi, che ci hanno seguiti, ascoltati e guidati, riuscendo ad addomesticareanche i più scettici, e ce n'erano, come piccoli principi con le ìolpi. Cosa ruol dire addomesticare?E una cosa da molti dimenticata, ruol dire "creare dei legami". Per favore addomesticateci. Non si conosconoche le coseche si addomesticano.Gli u o m i n i n o n h a n n o p i ù t e m p o p e r c o n o s c e r en u l l a , comprano dai mercanti le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico addomesticami così awemo bisosno l'uno dell'altro. È il tempo cÈe voi avete perduto per noi che ha fatto noi così importanti: non si vede bene che con il cuore. L'essenzialeè invisibile agìi occhi. E non dimenticheremo mai l'insostituibile sisnora Pinuccia, che tutte le sere ci accoglieva con amoievole cura' un graziedi cuore' Due fidanzati ESTATE2OO9 Pnoposre EDUCATIVA DELilOnATonroEsrrvo E DELLaVeceNZAEsrrvA Gli oratori delle parrocchie di Sant'Ambrogio,San Vincenzo e San Vittore quest'annopropongono la possibilità di vivere insieme l'esoerienzaestiva sia dell'Oratorio Estivo (secondola tematica educativa che sarà proposta dalla Diocesi di Milano e che sarà presentataufficialmente Sabato 18 Aprile ai responsabilidegli oratori diocesani) sia della Yacanza Estiva per le differenti fasced'età. Soprattutto per l'Oratorio di Sant'Ambrogio,l'esperienza di un Oratorio Estivo è awolta dall'assolutanovità (almeno credo per le ultime generazionidi bambini e di adolescenti): da lunedì 15 a venerdì 19 giugno e da lunedì 22 a venerdì 26 giugno per i ragazzi dalla I elementare alla II media, dal mattino alle 9.00 fino al pomeriggio aIIe 1.7, con giochi a squadre, attività, laboratori, gite secondoun programma che sarà presentato prossimamente. Durante il tempo dell'Oratorio Estivo il sogno di poter realizzare un tempo opportuno di gioco condiviso con gli altri, nutrito da un progetto educativo e awolto dalla cura preziosa di animatori adolescentie di adulti, può diventare realtà per tutti i nostri ragazzi: non è solo nalternativaalla stradan,non è solo l'hobbv comodo al termine della scuola ma in ouestesettimaneI'oratorio ha la possibilità di mostrare il suo volto più autentico, quello di una casa accogliente,di uno spazio fra- ternoe solidalenel qualetutti possonotrovareun saluto, un sorriso,una consapevolezza dei doni che sono UNA VOCE dalle due torri per compiereun salto di qualità offerti, un'occasione anchenellerelazionicon i propri coetanei,sull'esempio di quell'umanitàcosì luminosa,così autenticacome quellacheGesùstessoci ha permesso di desiderare e di gustare.Credo che questasia la ricchezzapíìt grande che le nostrecomunitàDossonodonarea tutti coloro chevi parteciperanno: un luogonel qualela comunione si rendevisibilee possibile. L'educazionealla vita cristiana oassaancheattraverso questotempo di festae di spensìeratezza e I'accoglienza rívolta a tutti diventa un insegnamentoprezioso nella valorizzazionedella diversità.In questitempi così segnatidai conflitti e dalle tensioni tra culture e popoli diversi diventauna priorità di tutti coloro che si occupano delle nuovegenerazioni,farsi carico dell'educazionealla comunione.Ognunodi noi è invitatoa seguire Colui che è mite e umile di cuore,che veeliasu di noi, guidai nostri passie istruiscele nostrementi,per 7 renderciseminatoridi fraternità. Per la Vacanzeestivain montagna,la sceltaè stata orientata per una casadecisamente(nuova) per i nostri oratori: nella Valpelline(Aosta),sotto Io spettacolare ghiacciaiodel Grand Combin, ad Ollomont (1356m.); una casadawero spaziosa, funzionalee che offre anchespazinotevoli di gioco (campettodi calcio, di pallavoloe di basket).I turni sarannocosìcomposti: dadomenica 13 Giugno a domenica 21 Giugnò sarà il turno delle IV e V elementari; da domenica 21 Giugno a domenica 28 Giugno sarà il turno della I e della II media; da domenica 28 Giugno a domenica 5 Luglio sarà il turno della III media e degli adolescenti. Pressole Segreteriedegli Oratori di Sant' Ambrogio e di SanVittore,dalleprossimesettimanesaràpossibile ritirare il volantinoillustrativo dellapropostaestivae la oossibilitàdi iscrizione. USCITADI SQUADRIGLIA.MILANIO17 Sabato 14 e Domenica 15 Febbraio 2009 è stata vissuta con grande partecipazioneed entusiasmo l'uscita delle squadriglie del Reparto - Milano 17, alla conquista del uguìdoncíno verdBo. Prima di addentrarci nella cronaca desideriamo aiutare il lettore a comprendere anche i termini che rivelano traguardi, conquiste, formazione educativa e cammini che stiamo percorrendo. Ogni anno le squadriglie del Reparto (il nostro Reparto è composto da quattro squadriglie, due maschili oGrizzlyo e nStruzzin e due femminili nlppo, e <Tucane>)si devono cimentare in alcuni ambiti particolari: realizzando nel corso dell'anno due olmprese, ed una Missione (attività tecniche concordate col Capo Reparto), consegnandouna relazione per ogni attività svolta viene assegnatoil "guìdancìno verde" simbolo che esprime il raggiungimento della meta designata all'inizio dell'anno. Durante l'incontro del Mercoledì, nella nostra sede, si vive anche il momento della orelazioneno della overificau: soDrattutto a sesuito di uscitee di imprese,lo scopodella relazioneè di rendere partecipi anche le persone che non le hanno vissute. È dunque importante raccogliere il materiale per la relazione fin dall'inizio dell'impresa e man mano che si procede, si registra una cronaca aggiorrrata del lavoro svolto e delle riunioni, documentando anche con un materiale audiovisivo (foto, diapositive, disegni, progetti, filmati, registrazioni ecc.). Ed ora il racconto delle nostre .imDreser. Gli nStruzzin si sono cimentati nell'"Alpinisme,, presso Civate (Lc). Per questa specialità è importante curare Ia propria condizione fisica, conoscereIa montagna, sapersi orientare, conoscere gli equipaggiamenti, le norme di comportamento e di sicurezza. Nell'uscita a Civate gli oStruzziu si sono confrontati con difficili ascensioni su roccia, sempre accompagnati da esperti di arrampicata, imparando così le tecniche di ascensione. Mentre i raggiungendo Santa Margherita "Grizzly", Ligure, dovevano conquistare il uguidoncino verdeo di per conquistare que"Nautica,,; è doverosoprecisare che sta specialità non è necessario far parte di un reparto nautico ma, visto che si awà a che fare con l'elemento dell'acqua e che questo stesso può essereinsidioso, occorre prepararsi bene, curare la sicurezza e imparare tutti a nuotare (includendo Ie principali tecniche di salvataggio). È la specialità che permette di esplorare un ambiente acquatico (costa, mare, fiume, ìago), studiare e catalogareflora e fauna, raccogliere e analizzarc campioni, ma anche costruire una zaltera con cui compiere un breve percorso, oppure dedicarsi alla pesca (dall'acqua alla padella), con una precisa attenzione alle differenti autoizzazioni! Ed è così che è stata per i uGrizzlyn, i quali hanno imparato a pescare (con la tecnica delle patelle - molluschi, con delle lenze e con una canna da pesca). Inoltre, venendo ospitati nell'Oratorio di Santa Margherita Ligure, da bravi e preparati scout, hanno animato la serata del Gruppo delle Medie di quell'Oratorio che si ritrovava, per un momento di foaternità e di gioco, in preparazione alla Cresima: anche questa impre- 8 UNA VOCE dnlle due toni sa ha permessodi aggiungereun plauso da parte del Seminaristadell'Oratorioe del CapoGruppodi Sezione. Per atrontare l'impresa è necessariauna "Esplorazioneu grande autonomia unita ad un gt:ur numero di competenze:capacitàdi orientarsi,conoscenzetopografiche, naturalistiche,capacitàdi intervenire in situazioni di emergenza,abilità manuale,pionieristica, capacitàdi osservazionema anche tanta iniziativa, vincendo timidezzee impaccio, soprattutto di fronte a persone mai incontrate prima. Ed è con questoatteggiamentoche le ulppoo hanno esploratoi luoghi magici, incantevolie misteriosi di Venezia,apprezzandoneil suo folklore, orientandosiper vie intricate, talvolta così complicatea tal punto da ritenere necessariauna certa abilità nel legsere la cartina e nel chiedereinformazioni aeli abitanti. É stata un'esperienzacosì ricca da sentirsil in alcuni momenti, ormai così brave da offrire corrette indicazioni anchead altri turisti. uTucane),propria di quella "Olympin" è I'impresadelle squadriglia che desideraesseresemprein forma, senza la pretesadi esseretutte delle grandi atlete, ma nello stessotempo custodendola voglia di allenarsi per migliorare giorno dopo giorno i propri risultati sportivi. CosìScaldasole(un comunedi 885 abitanti della provincia di Pavia,situato nella Lomellina meridionale)è divenuta la degnascenografiaper raggiungerequestaimpresa: preparareballeui e coreografie,cavalcaredei puledri e sosteneredegli allenamentidi calcio sono stati gli ingredienti per gustareun'esperienzadawero vivificante e soprattutto sono state le occasioni favorevoli per rinsaldareil g..ppo e apprezzarnela condivisione.Possiamo concludereche questuscitaè proprio uriuscitar! socletò di ingegnerb s.r.l T Projectsocietàdi ingegneria srl ARCHITETTURA INGEGNERIA CERTIFICAZIONI ENERGETICHE Via UgoFoscolo, 4 - 20121Milano Tel.02 87392096 Fax0287302099 [email protected] ANacnere PARRoccHTALE FEBBRAIO Sono diventati Figli di Dio Liserre Federico Gamaleri Riccardo Genghini Pietro Cesaretti Lorenzo Garbagnati Alberto Hanno celebrato iI Sacramento del Matrimonio Lucarelli Simone con Gaffuri Chiara Franconieri Mauro con Zanotti Fregonara Annalisa Bozanic Vladimir con De Bartolomeis Ilaria Parazziri Francesco con Milani Veronica Galli Massimiliano con Benedetti JessicaChiara Prosperi Matteo con Braghiroli Roberta Michela Sono entrati nella Casadel Padre Salmoiraghi Rachele Gavazzi Giacomo tl\ GRIPPIAANDREA Eredc*t t ldrndee PL oatllgre c.F. GFt{ORr2AoeÉptQ vla L.nroaa,18 20t23 l|lhno Td.02a523{10 1A\ lllr^TT^?ll \\<9lrrD^// rÈ7 ftom. Fl3crle Vla Savona. 127 illlano UN DOVEROSO RINGRAZIAMENTO La Comunità parrocchiale di S. Ambrogio in Milano rinsrazia la #lFt'+r?rs Via Manin, 23 - 2ol2l Milano che ha elargito un importante contributo per il restauro del pavimento della Basilica