ISTITUTO PARITARIO COMPRENSIVO SAN LEONE MAGNO Piazza S. Costanza, 1 – 00198 ROMA www.sanleonemagno.eu PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA (D.P.R. 8 Marzo 1999, n. 275, Art. 3) Elaborato ed approvato dal Collegio dei Docenti per l’a.s. 2015-2016 Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 2 1. La nostra scuola A. L'Istituto San Leone Magno è una scuola cattolica, pubblica, paritaria che si pone al servizio della comunità umana e cristiana secondo i valori del Vangelo e i principi della Costituzione della Repubblica italiana. B. La scuola trae la propria identità dal carisma religioso marista, trasmesso da san Marcellino Champagnat, che nel 1817 fondava la Congregazione dei Fratelli Maristi, oggi diffusa in tutto il mondo, per la formazione cristiana e intellettuale della gioventù. Attualmente questo carisma è condiviso da laici e religiosi fratelli, che si riconoscono in una ricca tradizione basata sui valori della semplicità educativa, della presenza, dell’amore al lavoro e dell’amore a Maria (da cui maristi). C. All’interno dell’Istituto è oggi presente una comunità di 7 Fratelli Maristi, impegnati nella scuola o nell’amministrazione Provinciale. D. La sede originaria dell'Istituto era a Roma in via Montebello dove la scuola ha funzionato dal 1889 al 1956, anno in cui la sede fu trasferita in piazza di S. Costanza. E. La scuola è parte di un’unità amministrativa, denominata ''Provincia Marista Mediterranea", che comprende l'Italia, il sud della Spagna, il Libano e la Siria ed è guidata dal Superiore Provinciale, che attualmente è fr. Antonio Jiménez, e dal suo Consiglio. La Provincia Mediterranea comprende 27 scuole, di cui 6 in Italia. 2. Fisionomia della scuola L'Istituto San Leone Magno ha sede in Roma, nel quartiere Trieste, II Municipio, in Piazza di S. Costanza, 1, nel territorio della Parrocchia di S. Agnese. Sito web: www.sanleonemagno.eu Contatti: tel. 068537041 - fax 0685370420 E-mail: Direzione Generale ([email protected]) Direzione della Scuola dell’Infanzia e Primaria ([email protected]) Presidenza della Scuola Secondaria di I e II grado ([email protected]) Amministrazione ([email protected]) Pastorale ([email protected]) Segreteria ([email protected]) Il complesso scolastico si sviluppa in due palazzine che ospitano: Scuola dell'Infanzia, Scuola Primaria e Direzione Didattica. Scuola Secondaria di I e II Grado con i seguenti uffici: Direzione Generale, Presidenza, Amministrazione, Segreteria sala per i colloqui con i genitori. Aule grandi e luminose, ben esposte e dotate di strutture tecnologiche funzionali alla didattica. Laboratori multimediali; Laboratorio di Scienze; Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 3 Laboratorio di Fisica; Laboratorio di Musica; Aula di disegno; Sale per riunioni; Biblioteca con circa 20.000 volumi; Un centro sportivo con: tre palestre attrezzate, due piscine coperte, un complesso sportivo di 10 ettari in località Prato Lauro (sito in Via dei Fratelli Maristi al km 14 della via Nomentana). Tre cortili di cui uno con un bar. Una chiesa ed una cappella; Teatro con 750 poltrone; Una sala ristorante con cucina gestita dalla ditta Convivio Infermeria. Ingressi Strutture scolastiche: Piazza di S. Costanza, l Via Nomentana, 335 Centro Sportivo: - Piscina: via Nomentana, 333 - Palestre di Judo, Karate, Mini Basket e Basket: Piazza di S. Costanza, 1 Teatro: Via Bolzano, 38 Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 4 ORGANI COLLEGIALI Consiglio dell’Opera È l’organo di riflessione e gestione, promotore dell’azione educativa ed evangelizzatrice della scuola. La composizione del Consiglio dell’Opera viene determinata per designazione di un organo della Provincia Marista Mediterranea, denominato COEM (Consiglio delle Opere Educative Mariste). I membri designati per quest’anno sono: Prof. Fr. Daniele Pardo (Direttore Generale e Preside Scuola Secondaria I e II grado) Prof.ssa Rosa Maria Viesi (Direttrice Scuola Infanzia e Primaria) Prof.ssa Alessandra Spagna (Preside Scuola Secondaria di I e II grado) Prof.ssa Ylenia Mischiatti (Coordinatrice del Dipartimento di Pastorale Locale) Consiglio d'Istituto E' costituito da dirigenti, docenti, genitori, alunni e personale non docente; alcuni sono membri di diritto, altri eletti, come dettato dallo statuto proprio. Esplica funzioni di coordinamento, di verifica e di stimolo nel campo delle metodologie educative e dell'organizzazione generale. Esprime pareri sulle proposte e sulle richieste presentate, nell'ambito delle rispettive competenze, dagli altri organismi di partecipazione. Formula proposte per la migliore organizzazione e funzionalità dell'Istituto e per il miglior raggiungimento delle finalità educative contenute nel Progetto Educativo. Consiglio Disciplinare E’ un organismo scolastico preposto alla valutazione dei casi più gravi di mancanze disciplinari, e alla attribuzione di eventuali relative sanzioni. E’ composto dal Dirigente Scolastico, due docenti (il coordinatore della classe coinvolta e la prof.ssa Cristina Tarantino), il Presidente del Consiglio d’Istituto e il Presidente del Comitato degli Studenti. Collegio Docenti Il Collegio Docenti è l'assemblea di tutti i docenti di uno stesso settore. Nella scuola stabilisce i criteri generali della programmazione educativa e didattica annuale e assume le relative delibere, anche in ordine ai tempi e alle modalità di attuazione e verifica. Si raduna all'inizio dell'anno scolastico e almeno una volta a trimestre. Consiglio di Classe Il Consiglio di Classe coordina l'azione dei docenti, in coerenza con gli obiettivi del P.E.I. e con i criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti e fissati nel P.O.F. Il Consiglio di Classe è il centro propulsore della programmazione didattica ed è suo compito: L'individuazione degli obiettivi delle singole discipline per classe, in termini di conoscenze, competenze e abilità. L'individuazione degli obiettivi comuni e trasversali (cognitivi, affettivi e psicomotori), sui quali progettare eventuali interventi di carattere interdisciplinare. L'individuazione dei livelli di partenza, accertati con prove d'ingresso. La definizione delle metodologie e degli strumenti didattici. La definizione delle attività integrative, complementari ed interdisciplinari. L'indicazione esplicita di modalità, natura e numero delle verifiche per quadrimestre. La definizione dei criteri di valutazione. L'attuazione delle iniziative di recupero, sostegno e potenziamento. Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 5 Il coordinamento didattico, per una equilibrata distribuzione degli impegni di studio degli allievi. La definizione di un comportamento comune degli alunni nei vari momenti della vita scolastica. La valutazione periodica e finale per le singole discipline e per il comportamento di ogni alunno. Assemblea di Genitori e Docenti Può riguardare una sola classe o più classi per l'intero corso. Ha il compito di confrontarsi sugli obiettivi educativi e didattici e sulle iniziative integrative, oltre a favorire la collaborazione scuolafamiglia. Di norma si riunisce all'inizio dell'anno scolastico, durante il mese di ottobre, per la presentazione della programmazione educativo-didattica annuale e quando se ne ravvisi la necessità o l'opportunità. Assemblea di classe (per la Scuola Secondaria di II grado) E' composta da tutti gli alunni della classe. E' convocata previa approvazione dell'ordine del giorno da parte del Preside. Di norma è guidata dai Rappresentanti di Classe, che sono gli interpreti presso la Presidenza e il Consiglio di classe dei vari problemi o delle varie proposte della classe. Una copia del verbale redatto va consegnata in Presidenza. Presso la nostra scuola è consentito lo svolgimento di una assemblea di classe al mese della durata di un'ora durante l'orario scolastico. Il docente dell'ora utilizzata è presente all'assemblea e contribuisce all'efficacia educativa e operativa della stessa. Comitato degli Studenti (per la Scuola Secondaria di II grado) E’ l’assemblea di tutti i rappresentanti di classe degli studenti, tra i quali viene eletto un Presidente. Ha il compito di proporre iniziative e dialogare con le varie componenti della comunità scolastica per il miglior andamento dell’attività. Si riunisce quando necessario, convocato dal Presidente previo consenso del Dirigente Scolastico, o dal Dirigente stesso. Dipartimenti per aree disciplinari Per la Scuola Primaria sono formati dai docenti delle classi parallele, fatta eccezione per il dipartimento di Inglese, che è costituito dagli insegnanti titolari e dalla lettrice madrelingua, che lavorano sul quinquennio. All’occorrenza si lavora per dipartimenti verticali formati da gruppi di insegnanti che si incaricano ciascuno di una materia o di un gruppo di materie affini. Per la Scuola Secondaria di I e II grado sono formati dai docenti allo stesso ambito disciplinare, coordinati da un docente nominato dal Preside e in raccordo con gli insegnanti dell’Infanzia e della Primaria. Hanno il compito di decidere: Gli obiettivi didattici delle discipline di pertinenza. I contenuti comuni, sia in senso orizzontale che verticale. Le metodologie più efficaci. I criteri di valutazione omogenei. Gli strumenti di valutazione paralleli, come la tipologia e il numero delle prove di verifica, la modalità e i tempi di correzione e la classificazione delle medesime. L'uso dei sussidi didattici, dei laboratori e dei libri di testo. Eventuali iniziative integrative e di approfondimento. Le strategie per garantire la continuità didattica per tutto il corso di studi della scuola. Elenco dei dipartimenti attivati: Dipartimento Umanistico Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 6 Coordina, organizza e definisce i percorsi di apprendimento e i criteri di valutazione nelle seguenti discipline: - Scuola Secondaria di I grado: Italiano, Storia, Geografia, Cittadinanza e Costituzione; - Scuola Secondaria di II grado: Italiano, Latino, Geostoria, Storia, Filosofia. Collabora con gli insegnanti dell’Infanzia e della Primaria nella programmazione didattica in vista di una continuità e gradualità dell’apprendimento. Studia e propone criteri di valutazione sempre più uniformati, pur considerando le diverse specificità delle discipline. Organizza opportuni corsi di recupero per le difficoltà di apprendimento evidenziate dagli alunni. Dipartimento Scientifico-Tecnologico Il dipartimento scientifico e tecnologico sviluppa l’acquisizione di competenze che, dall’osservazione e dalla descrizione di fenomeni della realtà quotidiana, rendano capaci gli alunni di rilevare dati significativi; favorisce l’analisi, l’interpretazione e lo sviluppo di ragionamenti sugli stessi, riconoscendo e risolvendo problemi di vario genere, individuando strategie risolutive appropriate e imparando a giustificare i procedimenti eseguiti, anche mediante l’uso di rappresentazioni grafiche, strumenti di calcolo e modelli interpretativi (fisico-matematici, atomici, molecolari, anatomici e fisiologici). Ha inoltre come finalità il progressivo inserimento delle tecnologie informatiche e comunicative nella didattica ordinaria. A tal fine studia le proposte di modernizzazione delle aule e delle strutture della scuola per adeguarle alle esigenze di una società sempre più tecnologica. Analizza il percorso verticale dell’insegnamento dell’informatica nelle classi e progetta i corsi per il conseguimento della Patente Europea del Computer (EIPASS). Dipartimento Lingue Straniere Riunisce gli insegnanti di lingua straniera della Scuola Secondaria di I e II grado, coordinandosi all’occasione con gli insegnanti di Inglese della Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria. Scopo del dipartimento è quello di raccordare e coordinare la metodologia e la didattica al fine di accompagnare l’alunno in un percorso formativo che lo porti ad acquisire adeguate competenze linguistiche dalla scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di II grado in un’evoluzione proficua e progressiva. Dipartimento delle attività sportive Coordina le attività inerenti all’educazione fisica e motoria dalla Scuola Primaria alla Secondaria di II grado. Organizza un’attività sportiva parallela alle ore di educazione fisica con lo scopo di avvicinare gli alunni allo sport individuale e di squadra. Si coordina con la Scuola Primaria attraverso il lavoro di istruttori di nuoto che affiancano il lavoro degli insegnanti di educazione fisica. Lo scopo del dipartimento è quello di accompagnare l’alunno in un percorso che lo porti ad acquisire conoscenze e competenze motorie e sportive dalla Scuola Primaria a quella Secondaria; favorisce inoltre l’educazione e la prevenzione finalizzate al benessere psicofisico degli alunni. Dipartimento Artistico Si pone come obiettivo il raggiungimento del corretto e proficuo rapporto fra le materie di insegnamento del settore (Arte e Musica) e i ragazzi, a volte portati a sottovalutarne sia la complessità che l’importanza. Le strategie d’intervento saranno naturalmente diversificate in funzione dell’età dei ragazzi e conseguentemente del grado di crescita raggiunto in un cammino che segue un filo di continuità. Dipartimento di Pastorale Locale È l’organo di riflessione e coordinamento di tutte le attività esplicite di educazione alla fede, di evangelizzazione e di promozione dell’inscindibile legame tra fede e cultura. Coordina il lavoro degli insegnanti di religione e promuove attività di spiritualità, approfondimento, e solidarietà, anche in base ai momenti forti dell’anno liturgico. La composizione del Gruppo di Pastorale Locale viene determinata per designazione di un organo della Provincia Marista Mediterranea, denominato COEM (Consiglio delle Opere Educative Mariste). Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 7 Dipartimento Psicopedadogico Si propone come finalità quella di contribuire allo sviluppo integrale dei nostri alunni attraverso un lavoro coordinato con la Direzione, i docenti, la famiglia ed enti esterni. Si tratta di sviluppare programmi preventivi e complementari alla didattica in relazione alle necessità e alle richieste degli alunni. I principali obiettivi sono: Realizzare un lavoro di tutoraggio con gli alunni con lo scopo di aiutarli ad affrontare le diverse situazioni che si possono presentare durante la loro vita scolastica. Aiutare gli alunni a sviluppare le loro abilità cognitive e socio-emozionali per favorire la loro integrazione nell’ambiente scolastico. Affiancare i docenti nella gestione dei casi più complessi. Orientare gli alunni nella scelta del loro futuro percorso di studi/lavorativo partendo da una conoscenza personale sia delle loro abilità sia dei loro interessi. Mediare eventuali conflitti che possono verificarsi entro l’ambiente scolastico (rapporto docenti-alunni-famiglia, conflitti tra compagni…). Attuare il Progetto di Continuità ed Orientamento della scuola (descritto in seguito) PROGETTO “ADOLESCENTI REALIZZATI” Da anni il San Leone Magno è una delle scuole pilota di un progetto di ricerca psicologica, patrocinato dal Parlamento Europeo sul tema “Adolescenti realizzati. A scuola, in famiglia, nella società”. Saranno proposti incontri di formazione per ciascun settore di studio ed anche dei test per misurare il livello e le possibili risposte. E’ diretto dall’equipe del Prof. Antonio Popolizio. Il Centro Antonio Popolizio metterà a disposizione della scuola un suo psicologo per uno sportello quindicinale di colloqui, aperto ai ragazzi, ai genitori e agli insegnanti. (periodo Ottobre-Maggio). PROGETTO CONTINUITA’ ED ORIENTAMENTO La finalità del “Progetto continuità” è di creare un filo conduttore che vada dal primo anno della Scuola dell’infanzia e che arrivi fino all’ultimo anno del Liceo; tale filo riguarda sia l’attenzione alla piena formazione della personalità degli alunni che l’impegno di realizzare delle attività che partano dalle effettive capacità ed esigenze evolutive degli alunni. Pertanto il progetto si propone di raggiungere i seguenti obiettivi: o Favorire la crescita integrale degli alunni dal punto di vista cognitivo, emotivo, relazionale e spirituale. Le nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo richiedono ai docenti di “pensare e realizzare i loro progetti educativi e didattici non per individui astratti, ma per persone che vivono qui e ora”. Inoltre richiedono che “lo studente [sia] posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi.” o Ricercare le condizioni necessarie perché gli alunni vivano bene la scuola, come un ambiente educativo e di apprendimento, in cui maturare progressivamente la propria capacità di azione diretta, di progettazione, di esplorazione, di riflessione e di studio individuale efficace. o Partire dai punti di forza dei singoli alunni tenendo conto delle loro diverse intelligenze. La scuola infatti, deve “tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 o o o o o 8 articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione.” Svolgere un’azione di prevenzione primaria, rilevando le caratteristiche dei gruppi classe e dei singoli, analizzando gli indici dell’eventuale disagio scolastico (emotivo, relazionale, comportamentale) o eventuali difficoltà nell’apprendimento. “La scuola […] favorisce, con specifiche strategie e percorsi personalizzati, la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica e del fallimento formativo precoce. […] Particolare cura è riservata agli allievi con disabilità o con bisogni educativi speciali, attraverso adeguate strategie organizzative e didattiche, da considerare nella normale progettazione dell’offerta formativa”. Facilitare l’opera di mediazione della comunicazione scuola-famiglia-docenti: dedicare spazi al supporto genitoriale perché la scuola sia un luogo per realizzare momenti di incontro e di scambio ricchi di sollecitazioni e spunti di riflessione per crescere insieme. “La scuola perseguirà costantemente l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori. Non si tratta di rapporti da stringere solo in momenti critici, ma di relazioni costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative.” Creare una comunità educante che lavori insieme (dal primo anno della Scuola dell’infanzia fino all’ultimo anno del Liceo) per la piena realizzazione dell’alunno. “Ogni scuola vive e opera come comunità nella quale cooperano studenti, docenti e genitori. Al suo interno assume particolare rilievo la comunità professionale dei docenti che, valorizzando la libertà, l’iniziativa e la collaborazione di tutti, si impegna a riconoscere al proprio interno le differenti capacità, sensibilità e competenze, a farle agire in sinergia […] per costruire un progetto di scuola partendo dalle Indicazioni nazionali.” Realizzare la continuità educativa e l’orientamento scolastico da un ordine di scuola all’altro. Le Indicazioni Nazionali a tal riguardo affermano che “l’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuola caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e professionale, è progressivo e continuo. La presenza, sempre più diffusa, degli istituti comprensivi consente la progettazione di un unico curricolo verticale e facilita il raccordo con il secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione”. Progettare percorsi per la realizzazione della Certificazione delle competenze, sia alla fine della scuola primaria che al termine della scuola secondaria di primo e secondo grado, con l’obiettivo che questa certificazione possa essere anche orientativa per la scelta della scuola di ordine superiore. “Spetta all’autonomia didattica delle comunità professionali progettare percorsi per la promozione, la rilevazione e la valutazione delle competenze. Particolare attenzione sarà posta a come ciascun studente mobilita e orchestra le proprie risorse per affrontare efficacemente le situazioni che la realtà quotidianamente propone, in relazione alle proprie potenzialità e attitudini. Solo a seguito di una regolare osservazione, documentazione e valutazione delle competenze è possibile la loro certificazione.” PROGETTO TUTOR Da quest’anno scolastico si inserisce la figura del Docente Tutor per tutte le classi della scuola. Con il fine di personalizzare sempre più e sempre meglio la vita scolastica e gli apprendimenti, il tutor: o effettua un colloquio personale con ogni alunno della propria classe all’inizio dell’anno, alla fine dell’anno e all’occorrenza durante l’anno. L’alunno potrà così esprimersi liberamente sul proprio livello di benessere a scuola, nel gruppo classe e nel lavoro di apprendimento quotidiano. Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 9 o ogni quindici giorni svolge un’ora con il gruppo classe trattando tematiche relative al gruppo, alla risoluzione di conflitti, alla convivenza civile e alle educazioni trasversali (affettività, cittadinanza, salute…) o coordina il lavoro degli altri insegnanti della classe ed è il referente principale per le famiglie che, se lo desiderano, potranno prenotare un colloquio con il tutor ed avere un quadro complessivo dell’andamento dell’alunno su tutte le materie. Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 10 3. Il Progetto Educativo La scuola fa proprio il Progetto Educativo della Scuola Marista in Italia, di cui qui riportiamo alcuni punti importanti: "Seguiamo la convinzione di san Marcellino per cui "Per educare bene i ragazzi, occorre amarli, ed amarli tutti allo stesso modo". Questa idea diventa l'atteggiamento fondamentale, da cui derivano le caratteristiche dello stile educativo: la presenza in mezzo ai ragazzi, la semplicità, lo spirito di famiglia, l'amore al lavoro, il tutto allo stile di Maria. Tali valori costituiscono il modo specifico di incarnare il Vangelo nella cultura. L'insieme di questi elementi e la loro interazione danno all'opera educativa marista quell'originalità che proviene dallo Spirito. Presenza La pedagogia marista è la pedagogia della presenza. Il nostro modo di educare non si identifica né con la vigilanza ossessiva, né con il lasciar correre. Al contrario, è una presenza preventiva e discreta, fatta di attenzione e di accoglienza, caratterizzata dall'ascolto e dal dialogo, per guadagnarci la fiducia dei giovani e la loro amicizia. Semplicità La scuola marista sollecita i giovani ad adottare la semplicità come un valore. Questa si manifesta soprattutto con rapporti veri e sinceri, senza pretese, né calcoli. In un mondo dominato dalla superficialità e dall'effimero, aiutiamo i giovani a stimare se stessi e gli altri per quello che sono, senza lasciarsi sviare dalla ricchezza e dal facile successo. Spirito di famiglia La scuola marista si propone di realizzare una comunità nella quale ognuno incontri segni tangibili di accoglienza, di accettazione e di appartenenza; si senta a suo agio, stimato e valorizzato qualunque sia la funzione che svolge e la sua posizione sociale. Lo spirito di famiglia, nell'ambiente scolastico, si manifesta anche nel rispetto delle persone, dell'ambiente e delle cose e nella considerazione attenta di coloro che hanno necessità particolari o che attraversano momenti difficili. Amore al lavoro La scuola educa alla dignità del lavoro. Il lavoro è sorgente di realizzazione personale, dà senso alla vita e contribuisce al benessere della società. Sull'esempio di Marcellino, che in ogni situazione sa "rimboccarsi le maniche", la scuola marista sollecita nei giovani la costanza nell'impegno, per dare loro l'occasione di formarsi il carattere, di acquistare una volontà ferma, una coscienza morale equilibrata e dei valori solidi su cui costruire il proprio futuro. Imposta il lavoro in modo tale da abituarli a gestire il tempo, a sviluppare i talenti e a prendere iniziative. Incoraggia il lavoro di gruppo, lo spirito di collaborazione, di servizio e di apertura verso i problemi della società. Con lo stile di Maria Maria è il modello perfetto di ogni educatore marista. È donna, madre e prima discepola di Gesù. Come credente illumina la nostra fede, come educatrice di Gesù orienta il nostro stile educativo, come madre invita alla pazienza e al rispetto del cammino personale di ciascuno. Questa dimensione mariana, oltre ai valori della persona, della comunità e della cultura, si esprime con altri valori autenticamente umani poco considerati dalla società: il valore dell'interiorità, della contemplazione, del silenzio, della gratuità del dono, dell'apertura ad un orizzonte trascendente, il valore di una fede che illumina il presente e proietta verso il futuro. Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 11 4. Norme amministrative 1. Il contributo annuale previsto al momento dell’iscrizione e il contributo per l’intera annualità saranno dovuti per intero anche in caso di recesso, per qualsivoglia motivo intervenuto o giustificato. 2. I termini di pagamento del contributo annuale fissato dalla Direzione si considerano essenziali nell’interesse dell’Istituto. 3. Entrambi i genitori sono responsabili del rapporto economico con l’Istituto ai sensi dell’art. 147 c.c.. 5. I pagamenti dovranno essere effettuati mediante RID irrevocabile. 6. I genitori (o tutori) dichiarano di essere a conoscenza e di accettare che: a) le quote di iscrizione versate non saranno in nessun caso rimborsate; b) il mancato pagamento di qualsivoglia importo dovuto all’Istituto comporterà l’applicazione dei relativi interessi legali; c) la Direzione, in caso di mancato pagamento anche di una sola rata, si riserva il diritto di valutare la permanenza dell’alunno/a presso l’Istituto; d) l’iscrizione dell’alunno/a si intenderà risolta di diritto in caso di mancato pagamento, da parte della famiglia o del soggetto esercente la potestà sul minore, degli importi dovuti all’Istituto a titolo di rette scolastiche, contributo o pacchetti mensa dopo 15 giorni dalla ricezione della relativa comunicazione di sollecito da parte della Direzione; e) in caso di qualsivoglia controversia relativa alla validità, efficacia, interpretazione e/o esecuzione del presente accordo sarà competente in via esclusiva il Foro di Roma. 7. L’Istituto si impegna a fornire il proprio servizio secondo quanto riportato nel presente Piano dell’Offerta Formativa che è reso pubblico nel sito www.sanleonemagno.eu. 8. I genitori (o tutori) dichiarano di aver preso visione del Piano dell’Offerta Formativa dell’anno in corso e si impegna a scaricare e a prendere visione della nuova edizione. 9. I genitori (o tutori) dichiarano di aver preso visione del regolamento della scuola e di condividerne tutti i punti. 10. I genitori (o tutori) dichiarano di essere a conoscenza che la non riscontrata adesione alle proposte del progetto educativo Marista costituisce motivo di revoca immediata dell’iscrizione del proprio figlio presso l’Istituto “San Leone Magno” di Roma, comunicata dalla Direzione tramite raccomandata, con invito a ritirare, presso la segreteria dell’Istituto, il NULLA OSTA. 5. Il Regolamento d’Istituto Norme per gli alunni 1. In un clima di formazione alla libertà, alla responsabilità, al rispetto per le opinioni altrui, la scuola esige che siano sempre salvaguardati i valori fondamentali di una comune buona educazione nelle relazioni tra tutti i membri della comunità scolastica sia nell’ambito scolastico sia all’esterno. 2. Gli alunni si impegnano a vivere l'esperienza scolastica come protagonisti, accettando e condividendo il Piano dell'Offerta Formativa della scuola (POF) e il progetto educativo delle scuole mariste in Italia. 3. Fin dall'inizio delle lezioni ogni alunno deve essere provvisto dei libri di testo, del diario fornito dalla scuola, sul quale devono essere documentate le assenze, i ritardi e le entrate ed uscite fuori orario. 4. Si richiede a tutti un abbigliamento semplice e decoroso (divisa per gli alunni della Scuola Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 12 dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado) e una equilibrata cura della persona. 5. Durante le lezioni di educazione fisica e di nuoto gli alunni sono tenuti ad indossare la divisa sportiva della scuola. 6. Gli alunni sono corresponsabili delle attrezzature della scuola, sapendo che l'ambiente, i banchi e tutti gli strumenti didattici, sono un patrimonio di tutti, anche per il futuro. La pulizia e l'ordine generale nella scuola sono affidati pertanto alla buona educazione e al senso di rispetto degli alunni. Eventuali danni ai locali o alle attrezzature saranno a carico di chi li avrà causati. 7. Per facilitare l'ordine e la pulizia delle aule gli alunni cureranno di non lasciare nulla nei banchi al termine delle lezioni. 8. L'Istituto non assume la responsabilità degli oggetti che gli alunni portano o dimenticano a scuola. Pertanto gli studenti sono invitati a non portare a scuola oggetti di valore non pertinenti all’attività didattica. 9. Gli alunni si impegnano ad evitare le assenze e i ritardi non giustificati, che arrecano danno non solo all'alunno, ma all'intera classe. 10. Le giustificazioni per eventuali assenze dovranno essere firmate dai genitori e vanno controfirmate dal Preside (o suo delegato) prima di entrare in classe. 11. Il diario scolastico è un documento ufficiale che riporta la firma dei genitori dell’alunno. E’ necessario conservarlo con cura. Se viene smarrito o deteriorato la famiglia deve richiederne al Dirigente una nuova copia, versando un contributo di 5 euro. 12. Socializzare con tutti e favorire la partecipazione è il criterio dell'assegnazione dei posti in classe; non si può cambiare senza il permesso del Coordinatore di classe. 13. Al cambio di lezione gli alunni attendono in aula. E’ segno di buona educazione mettersi in piedi quando l'insegnante o il personale della scuola entra o esce dalla classe. 14. Durante l'intervallo non è permesso rimanere in classe; la ricreazione si svolge abitualmente in cortile, salvo nei giorni di pioggia. 15. In tutti gli ambienti scolastici è assolutamente vietato fumare. L’art. 32 della Costituzione, la legge n. 584/11 nov. 75 e la Circolare Min. Sanità n. 4/01, hanno posto come esigenza di tutela della salute della collettività, l’obbligo generale ed assoluto di divieto del fumo nei locali pubblici ivi intesi le scuole. A parte l’esigenza di rispetto della norma da parte di tutti, l’astensione del fumo nella scuola riveste un valore igienico non trascurabile nei confronti della salute dei soggetti giovani ed un valore formativo quale educazione al rispetto verso se stessi e gli altri. 16. Durante l’orario scolastico e in tutti gli ambienti scolastici non è permesso l’uso di telefoni cellulari e apparecchiature elettroniche in genere. Tali oggetti devono restare spenti e non a portata di mano, salvo diverse esplicite indicazioni di un docente. Ogni trasgressione sarà esplicitamente sanzionata: a) Con nota scritta sul registro e comunicazione alla famiglia al primo episodio. b) Con un giorno di sospensione al secondo episodio. c) Con sanzioni più severe in caso di nuovi episodi. 17. In tutti gli ambienti scolastici, coerentemente con la legge sulla privacy, è severamente Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 13 proibito fotografare, filmare o registrare alcunché senza l’esplicito consenso dei Dirigenti Scolastici e delle persone interessate. Ogni trasgressione sarà esplicitamente sanzionata: a) Con un giorno di sospensione al primo episodio. b) Con sanzioni più severe in caso di nuovi episodi. 18. Giudizi denigratori o commenti inappropriati nei riguardi di persone della comunità scolastica saranno sanzionati come nell’art. 17, qualunque sia la forma comunicativa adottata (offese orali, gesti, social network, scritte, internet…). 19. La valutazione del comportamento degli alunni è in relazione, oltre che alla disciplina nella scuola e nelle immediate vicinanze, anche alla diligenza e responsabilità nello svolgere i propri doveri scolastici, nonché al rispetto della puntualità degli orari di tutte le attività. 20. Un alunno può essere allontanato dall'Istituto o non ottenere la riconferma per l'anno successivo: per l'atteggiamento di rifiuto nei riguardi del Progetto Educativo. per grave mancanza disciplinare. Tale soluzione è normalmente preceduta da uno o più avvisi anche distanziati nel tempo (sia orali che scritti) e deliberato dal Consiglio Disciplinare. 21. L'orario di ingresso deve essere rispettato da tutti gli alunni: l’entrata è alle 08.10. E’ tollerato un ritardo massimo di 10 minuti (08.20), termine segnalato univocamente dal suono di una campanella, dopo il quale gli alunni attenderanno l’inizio della seconda ora per entrare in classe. Norme per i genitori 1. L'atto d'iscrizione costituisce piena accettazione dell'impostazione educativa dell'Istituto, del regolamento interno e delle norme amministrative. 2. La domanda d'iscrizione ha valore di impegno annuale. Essa viene indirizzata al Dirigente Scolastico di settore, cui compete l'ammissione degli alunni alla frequenza. 3. La frequenza regolare degli alunni a tutte le lezioni e la puntualità fin dall'inizio è il presupposto per un'esperienza scolastica positiva e un profitto adeguato. E' compito dei genitori favorirla al massimo, evitando giustificazioni di assenze non necessarie. 4. Eviteranno di norma di richiedere uscite anticipate dei ragazzi. Tali richieste comunque vanno fatte per iscritto e saranno autorizzate dal Dirigente Scolastico solo per motivi seri. 5. Ogni assenza degli alunni dovrà essere giustificata dai genitori. A partire dal quinto giorno consecutivo di assenza è necessario allegare un certificato medico che attesti che l'alunno è esente da malattie in corso. 6. Comunicazioni e note sul diario scolastico o sul libretto delle giustificazioni da parte del Preside o di un insegnante devono essere firmate subito (prima dell'ingresso a scuola nel giorno successivo) per attestarne la presa visione. 7. L’elenco dei voti sul sito della scuola (registro-on-line) deve essere controllato regolarmente. 8. E' diritto/dovere dei genitori avere periodici colloqui con gli insegnanti per accompagnare la crescita umana e culturale del figlio. Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 14 9. Nella Scuola sono presenti gli Organi Collegiali. Tutti i genitori sono caldamente invitati a partecipare alle assemblee di classe e a rendersi disponibili per il servizio di rappresentanti nel Consiglio di Classe e di Istituto. Norme per i docenti 1. Il docente che chiede e/o accetta di far parte dell’Istituto intende con ciò collaborare alla sua specifica missione educativa. L’assunzione presuppone la volontà e l’intenzione di operare in linea con il Progetto Educativo Marista e il Piano di Offerta Formativa, perciò egli considera pienamente rispettata la propria libertà di insegnante. 2. Il docente è tenuto a conoscere/informarsi e attuare puntualmente le direttive scolastiche stabilite dalla Legge e dal presente regolamento d’Istituto. 3. All’inizio della lezione si accerta della presenza di tutti gli alunni, annotando sul registro personale e sul giornale di classe le assenze. Non ammette in classe i ritardatari o gli assenti dell’ora precedente senza la dovuta autorizzazione del Dirigente Scolastico. Verifica inoltre giustificazioni, vidimate dal Dirigente Scolastico, annotandole sul giornale di classe. 4. Ogni docente della prima ora dà inizio alla lezione facendo la motivazione e la preghiera del mattino utilizzando preferibilmente l’Agenda predisposta. 5. Cura l’ordine della classe, il silenzio e l’attenzione durante le lezioni, il contegno corretto degli alunni, il rispetto dei banchi e della suppellettile. 6. Di norma evita che durante la lezione gli alunni escano di classe senza grave motivo. E’ vietato allontanare gli alunni dalla classe. 7. Prima della ricreazione e alla fine delle lezioni l’insegnante si assicura che nessun alunno resti in aula ed accompagna la classe nel luogo designato alla ricreazione. Durante la ricreazione, gli insegnanti di turno vigilano gli alunni al fine di evitare sinistri e situazioni diseducative. 8. Al termine di ogni lezione si assicura che sul registro di classe siano annotati con esattezza i compiti e lo studio per casa. 9. Le interrogazioni orali, come le prove scritte, devono essere svolte in classe alla presenza degli alunni. 10. Nel registro personale ed elettronico devono essere riportate con esattezza le assenze degli alunni e le valutazioni delle prove scritte, grafiche o pratiche e delle interrogazioni orali, in modo che risulti chiaramente il giorno in cui l’alunno è stato assente alla lezione o è stato valutato. Nella parte indicata vengono riportati sinteticamente gli argomenti trattati nelle singole lezioni e le esercitazioni scritte. Tutte le annotazioni devono essere scritte a penna (nel caso del registro cartaceo). Il registro personale (cartaceo) deve essere lasciato a scuola, nell’apposito mobile in sala dei professori. 11. All’inizio dell’anno scolastico il docente prepara e consegna in Presidenza il Piano di lavoro (programma didattico), nel quale è contenuta la programmazione didattica che egli intende attuare coerentemente alla programmazione dipartimentale. Il Consiglio di classe cura il coordinamento dei singoli programmi didattici e stabilisce le mete educative da conseguire collegialmente. 12. Al termine dell’anno scolastico presenta al Dirigente Scolastico una relazione finale nella quale in consuntivo viene illustrata la situazione della classe circa il comportamento scolastico, il modo in cui è stata attuata l’ipotesi didattica iniziale, il programma svolto, i risultati ottenuti e le proposte per eventuali miglioramenti. Il Consiglio di Classe, sulla base delle singole relazioni, redige la relazione finale della classe. 13. Nella prassi didattica l’insegnante si attiene a quanto è di tradizione dell’Istituto. Ciò vale particolarmente per quanto riguarda la frequenza e la regolarità delle interrogazioni orali, di controllo e programmate, il numero delle esercitazioni scritte da eseguirsi in classe e a casa, la loro correzione e valutazione, i criteri per i compiti a casa ecc. Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 15 14. Ogni lezione, convenientemente preparata, deve svolgere un argomento unitario e ben definito, che l’insegnante espone valorizzando il libro di testo, le nuove tecnologie messe a disposizione dall’Istituto e tutti gli accorgimenti e i mezzi didattici che l’esperienza suggerisce e le reali possibilità che la classe consente. 15. Consapevole che l’alunno frequenta la scuola per progredire mediante l’aiuto dell’insegnante, questi di norma non deve richiedere più di quanto non abbia dato, sia come spiegazione del programma, sia come stimolo e sostegno all’approfondimento personale. Abitualmente non assegnerà per lo studio personale argomenti non presentati in classe. 16. Valorizzando diligentemente tutto il tempo a disposizione, il docente procura che gli alunni apprendano il più possibile durante la lezione, senza che abbiano bisogno normalmente di lezioni di ripetizione. 17. Le esercitazioni scritte, coerenti con lo svolgimento del programma, devono essere diligentemente corrette e riconsegnate all’alunno con sollecitudine, perché possa rendersi conto degli errori. Gli elaborati sono consegnati di volta in volta in Presidenza. 18. Il docente esige la puntuale consegna dei compiti di casa e verifica la diligente preparazione delle lezioni. 19. Registri ed elaborati costituiscono la documentazione ufficiale della scuola e devono potersi esibire ad ogni richiesta dell’autorità scolastica. 20. L’insegnante non ritiene in genere esaurito il suo compito educativo con il lavoro svolto durante le lezioni, ma è disponibile, anche al di fuori dell’orario di classe, ad accogliere e stimolare, d’intesa con la Presidenza, le richieste degli alunni per incontri personali o di gruppo e per lezioni integrative. 21. Data la particolare importanza che l’Istituto annette alla collaborazione scuola-famiglia, il docente procura di favorire in ogni modo il dialogo, sia individuale che collegiale, con i genitori degli alunni. Nei giorni e nelle ore stabilite si tiene a disposizione per i colloqui previsti dal calendario scolastico. 22. Tutti gli insegnanti sono tenuti a partecipare alle riunioni collegiali (consigli di classe, collegi docenti), nonché alle assemblee di classe con i genitori, organizzate dall’Istituto secondo il calendario programmato. 23. Tutti gli insegnanti sono tenuti al segreto professionale nei riguardi delle persone estranee al Consiglio di classe e non dissociano la loro persona dalle decisioni prese dal Consiglio di classe o dal collegio dei docenti. 24. Ogni docente si presenta in classe sempre in ordine, vestito in maniera adeguata e rispettosa del proprio ruolo. 25. In adesione alle tradizioni dell’Istituto e in ottemperanza alla normativa scolastica i docenti non accettano doni dagli alunni e dalle famiglie. 26. Per richiedere qualsiasi permesso è obbligatorio consegnare e compilare il modulo disponibile nell’ufficio amministrativo. 27. È fatto esplicito divieto di impartire lezioni private ai propri alunni e a quelli del proprio Istituto. 28. E’ fatto esplicito divieto di fumare durante l’orario di lavoro o in presenza degli alunni e delle loro famiglie. 29. E’ fatto esplicito divieto di usare il cellulare durante le ore di lezione per qualsivoglia motivo. 30. L’insegnante non si allontana mai dalla classe e non lascia mai gli alunni senza sorveglianza. 31. I docenti Tutor sono autorizzati, nei momenti previsti dalla programmazione del Collegio Docenti, a far uscire uno studente alla volta dalla classe per il colloquio personale, che avverrà esclusivamente nei locali predisposti. La programmazione dei colloqui personali e la scelta dei locali saranno effettuate dal Collegio Docenti e verbalizzate. (Per quanto non indicato nella presente normativa, si fa riferimento al Regolamento d’Istituto dell’A.G.I.D.A.E.) Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 16 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI Premesso che la punizione disciplinare deve sempre avere finalità educativa, deve essere graduata, proporzionata alle mancanze commesse e ispirata per quanto possibile al principio della riparazione del danno, agli alunni che manchino ai doveri scolastici e alle norme suddette si applicano generalmente e ove non specificato diversamente, i seguenti provvedimenti: Provvedimento Organo preposto A. Rimprovero orale Docente, Dirigente Scolastico B. Nota sul Registro di classe Docente, Dirigente Scolastico C. Sospensione per 1 giorno Dirigente Scolastico D. Sospensione per giorni da 2 a 5 Consiglio di Classe E. Sospensione per giorni da 6 a 15 Consiglio disciplinare F. Allontanamento dall’Istituto Consiglio disciplinare Qualora sia necessario comminare una sanzione disciplinare, le deliberazioni sono assunte dal competente organo solo dopo aver dialogato con l'alunno/a. I provvedimenti, sempre motivati, devono essere comunicati ai genitori; i più gravi devono essere riportati nel registro dei verbali del Consiglio di classe. Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 17 5. SCUOLA DELL'INFANZIA Premessa Il nostro POF è inteso come strumento di documentazione e di progettazione in continua evoluzione, aperto al contributo delle famiglie e dei docenti: è, pertanto, soggetto ad una verifica e a un confronto continuo per essere costantemente migliorato. Lo scopo della Scuola dell’ Infanzia è quello di sviluppare la personalità del bambino, della conoscenza di sé e della propria identità attraverso la scoperta dello spazio fino al riconoscimento dell’altro. La nostra Scuola dell’Infanzia 1. Pone al centro di ogni attività il bambino, la sua crescita umana, spirituale e religiosa 2. Non obbligatoria e di durata triennale, si propone come contesto di relazione, di cura e di apprendimento, nel quale possono essere filtrate, analizzate ed elaborate le sollecitazioni che i bambini sperimentano nelle loro esperienze; 3. Rapportandosi costantemente all’opera svolta dalle famiglie, rappresenta un luogo educativo di particolare importanza, in cui i bambini e le bambine realizzano una parte sostanziale della propria relazione con il mondo; 4. Sviluppa il senso della cittadinanza, permettendo di scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise che si esplica mediante il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; 5. Cerca di promuovere il pieno sviluppo dell’identità dei bambini, curando tutti gli aspetti della loro personalità, favorendo la maturazione dell’autostima e la conquista dell’autonomia, con l’utilizzo di strumenti offerti dal gioco, dalla lingua e dalla cultura; 6. E’ sensibile alle innovazioni didattiche, le assimila e ne fa strumento di crescita qualitativa; 7. Promuove la continuità del processo educativo, contribuendo alla preparazione e alla formazione dei bambini per l’inserimento nella Scuola Primaria, in sintonia e collaborazione con gli insegnanti di settore. Inoltre la nostra scuola si impegna a: 1. Offrire un’educazione che permetta ai bambini di sviluppare tutte le loro potenzialità edaffrontare preparati le classi successive; 2. Promuovere il naturale interesse ad apprendere come processo che dura tutta la vita; 3. Riconoscere e premiare i progressi personali; 4. Educare al rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente; 5. Sensibilizzare alla solidarietà; Per il raggiungimento delle suddette finalità, le diverse attività riguardano tutti esperienza ed i loro traguardi per lo sviluppo delle competenze: 1. Il sé e l’altro 2. Corpo e movimento 3. I discorsi e le parole 4. Immagini, suoni e colori 5. La conoscenza del mondo i campi di Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 18 METODOLOGIA La nostra metodologia riconosce come suoi connotati essenziali: 1. la valorizzazione del gioco: il gioco costituisce in questa fase una risorsa privilegiata di apprendimento e di relazioni. Favorisce rapporti attivi e creativi sul piano sia relazionale che cognitivo, consente al bambino di trasformare la realtà secondo le esigenze interiori, di realizzare le sue potenzialità e di rivelarsi a se stesso e agli altri in una molteplicità di aspetti e di desideri; 2. l’esplorazione e la ricerca: le esperienze promosse nella scuola stimolano la curiosità Del bambino in un positivo clima di esplorazione e ricerca confrontando situazioni, ponendo problemi e costruendo ipotesi. Sono soprattutto le attività di laboratorio che favoriscono un apprendimento basato sull’osservazione e sull’esplorazione. 3. la vita di relazione: la vita di relazione è caratterizzata da ritualità e da convivialità serena per incoraggiare il bambino a ritrovarsi nell’ambiente e ad averne cura. Un clima sociale positivo è favorito dalla qualità delle relazioni tra adulti e tra bambini: riteniamo che la dimensione affettiva rappresenti una componente essenziale dei processi di crescita sul piano cognitivo. Le attività didattiche si svolgono in un ambiente di apprendimento organizzato dalle maestre in modo che ogni bambino si senta riconosciuto e valorizzato. Esse possono essere organizzate attraverso: - attività di laboratorio - attività di gruppo in sezione - attività di piccoli gruppi misti - attività per gruppi di età omogenea ed eterogenea AREE DI COMPETENZA in uscita La collaborazione Il linguaggio La cura personale La motricità La sfera affettivo-relazionale La capacità logica Autonomia (intesa come capacità di risolvere i problemi con iniziativa, costanza nel tempo ed una soluzione corretta) TEMPI Nello svolgersi della giornata si possono individuare dei momenti precisi e costanti. Tali momenti, che il bambino prevede e razionalizza, lo rassicurano emotivamente e gli comunicano alcune certezze su ciò che incontrerà a scuola. L’attività didattica si svolge in cinque giorni settimanali dal lunedì al venerdì. Tempo permettendo,ogni giorno, si usufruisce del giardino per attività ricreativa. L’orario scolastico/tempo scuola prevede tre moduli orari base a scelta delle famiglie: PRIMO MODULO (senza pranzo) dalle 9.00 alle 12.00 (3 anni) dalle 9.00 alle 12.15 (4 anni) dalle 9.00 alle 12.30 (5 anni) SECONDO MODULO (con il pranzo) dalle 9.00 alle 13.30 TERZO MODULO (con il pranzo e le attività pomeridiane) dalle 9.00 alle 17.00 Se necessario, è possibile lasciare i bambini a scuola sin dalle ore 07.30 e ritirarli entro le 17:30. Per facilitare l’inserimento di bambini iscritti al primo anno di scuola, la frequenza avviene in forma Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 19 graduale nella prima settimana, prevedendo anche forme di orario ridotto. Per venire incontro ad eventuali problemi organizzativi delle famiglie, nel corso dell’anno è possibile prelevare i bambini anche alle ore 15.00 e 16.00. Come si può facilmente notare, gli orari di ingresso e uscita garantiscono la necessaria flessibilità, ma richiedono anche il rispetto e l’attenzione da parte delle famiglie nell’interesse prioritario dei bambini. In particolare, questi sono la scansione e gli orari di massima delle attività scolastiche: Dalle ore 7.30 alle ore 8.00 Pre-scuola Dalle ore 8.00 alle ore 9.00 Accoglienza Dalle ore 9.00 alle ore 12.00 / Attività didattica 12.15 / 12.30 (vedi sopra) Dalle ore 12.00 alle ore 13.30 Prima uscita / mensa Entro le 13.30 Uscita per chi usufruisce solo del servizio mensa Dalle ore 13.30 alle ore 14.00 Attività ricreativa per i più grandi Dalle ore 13.30 alle ore 15.00 Riposino per i più piccoli Dalle ore 14.00 alle ore 17.00 Attività laboratoriali per i più grandi Dalle ore 15.30 alle ore 17.00 Attività laboratoriali per i più piccoli nel I quadrimestre (Dalle 15:00 alle 17:00 nel II quadrimestre) Alle ore 17.00 Ultima uscita Entro le 17:30 Ultimo ritiro bambino UN GIORNO A SCUOLA… 1. ACCOGLIENZA: l’ingresso è uno dei momenti più delicati, soprattutto per i bambini di 3 anni. Un saluto e un sorriso della maestra, l’interessamento ad un oggetto, lo scambio di rapide informazioni con i genitori, personalizzano l’entrata e aiutano il bambino a sentirsi bene accolto. 2. APPELLO-CONVERSAZIONE: tutto il gruppo classe si ritrova per salutarsi, contarsi, vedere chi manca, raccontare le proprie esperienze, ascoltare quelle altrui. L’appello costituisce il primo atto della giornata di sezione: durante tale momento il gruppo si ricostruisce e ognuno rende ufficiale la propria presenza. Questo primo momento di routine introduce il momento della conversazione, a cui fa seguito la proposta e l’avvio dell’attività educativo-didattica. 3. ATTIVITA’: lo svolgimento delle attività occupa il momento centrale della mattinata. Le proposte educativo-didattiche vengono attuate, sia nell’ambito della singola sezione, sia, in modo sistematico, in gruppi di intersezione. 4. GIOCO LIBERO E/O ORGANIZZATO: il gioco, sia libero che organizzato, adempie a rilevanti e significative funzioni: da quella cognitiva a quella socializzante, affettiva e creativa. Il momento del gioco, non risponde solo al bisogno di movimento del bambini, esso è anche una importante occasione di esplorazione scientifica, di incontro e di conoscenza relazionale. 5. IGIENE PERSONALE: l’uso dei servizi riveste una importante funzione nell’acquisizione delle regole connesse, affinché i bambini possano divenire realmente protagonisti di queste azioni. Si apprende la consequenzialità di alcune azioni (lavarsi, asciugarsi) e l’uso appropriato di indumenti e corredo. 6. PRANZO: il momento del pranzo ha per i bambini un particolare significato emotivo-affettivo:il bambino va guidato con gradualità e nel rispetto dei suoi tempi ad assaggiare tutti i cibi inseriti nel menù scolastico. Il pasto assume, inoltre, un’importante funzione educativa e socializzante. 7. RIPOSO POMERIDIANO: il sonno è un momento particolarmente delicato in quanto investe la sfera emotivo-affettivo-relazionale. L’azione educativa deve quindi personalizzarsi al massimo affinché vengano rispettati i ritmi di ciascuno e i bisogni individuali di rilassamento. Le modalità utilizzate dalle maestre per aiutare i bambini ad avvicinarsi serenamente al sonno sono diverse: lettura di fiabe, ascolto di musica, ninne nanne…. I bimbi più piccoli si preparano al riposino Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 20 sistemando le copertine ed i cuscini sui lettini; i più grandi, dopo un momento di relax o gioco si dedicano ad attività didattiche volte a rafforzare gli apprendimenti compiuti nel corso della mattina. 8. PROLUNGAMENTO ATTIVITA’ DIDATTICA: i bambini che rimangono fino alle ore17.00, si riuniscono in una sezione a rotazione. L’insegnante che svolge questa attività, propone ai bambini opportunità di attività ludiche. Le attività didattiche sono accompagnate anche da laboratori, intesi come momenti significativi di relazione e di collaborazione costruttiva dinanzi a compiti concreti da svolgere, spazi di creatività che aumentano l’autostima mentre accresce lo spessore delle competenze. Tali laboratori sono facoltativi e non, e si svolgono in orario mattutino e pomeridiano. Nello specifico: 1. Laboratorio di Lingua inglese. Ogni sezione ha due ore di laboratorio di lingua inglese con una lettrice madrelingua di mattina. Viene anche offerta la possibilità di un ulteriore consolidamento facoltativo in orario pomeridiano. L’esigenza di introdurre nel progetto educativo della scuola dell’infanzia un percorso specifico di accostamento alla lingua inglese è sostenuta dalla consapevolezza che i bambini vivono in una società multiculturale. Non si tratta di anticipare contenuti e metodi di altri ordini scolastici, ma di rispondere adeguatamente alle sollecitazioni culturali di una società in rapida evoluzione, e soprattutto di non disperdere le potenzialità cognitivo – linguistiche del bambino in questa fascia di età. E’ opportuno chiarire che il percorso e le attività di lingua inglese, non si configurano come insegnamento sistematico e strutturato della lingua straniera, ma come momenti di sensibilizzazione del bambino a un codice linguistico diverso dal proprio e, in senso più ampio, come azione di conoscenza di altre culture. Se consideriamo poi, che l’apprendimento infantile è per sua natura globale, in quanto interessai molteplici piani della personalità, da quello fisico a quello affettivocognitivo-relazionale, e che tutte le modalità di conoscenza sono trasversali ai campi di esperienza, appare evidente il ricorso ad un metodo didattico basato sul gioco. Il gioco non come investimento cognitivo o come attività spontaneistica, ma inteso, invece, come dialogo, racconto, canto, scambio verbale, attività motoria libera e drammatica, in definitiva tutte le attività che per il bambino sono significative e spontanee. OBIETTIVI FORMATIVI • Sviluppare la capacità di socializzazione; • Suscitare negli alunni l’interesse verso un codice linguistico diverso; • Favorire la collaborazione e il lavoro in gruppo al fine di utilizzare al massimo le conoscenze e le abilità di ciascuno; • Potenziare le capacità di ascolto, di attenzione, di comprensione e memorizzazione; • Sviluppare la capacità d’uso dei linguaggi non verbali; • Favorire lo sviluppo cognitivo dell’alunno stimolando i diversi stili di apprendimento; • Aiutare il bambino nel suo processo di maturazione socio-affettiva; • Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della lingua inglese, • Usare la lingua in contesti comunicativi significativi. OBIETTIVI SPECIFICI • Comprendere e rispondere ad un saluto; • Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure; • Identificare e abbinare colori, figure, numeri entro il 10; • Saper riprodurre semplici ritmi di colori e di suoni; • Saper ripetere semplici canzoni in lingua inglese. 2. Laboratorio di acquaticità. I bambini hanno la possibilità di frequentare un laboratorio di acquaticità facoltativo di mattina, una volta alla settimana. E’ richiesta la presenza della mamma o di un/una suo/a delegato/a. Attraverso il sostegno di istruttori federali i bambini familiarizzano con l’acqua e progrediscono gradualmente nelle abilità delle diverse tecniche di nuoto. E’ possibile accettare il bambino in vasca solo previa consegna del certificato medico idoneità all’attività sportiva non agonistica. Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 21 3. Laboratorio di Ginnastica ritmica, facoltativo in orario pomeridiano, due volte alla settimana, gestito da istruttori federali, coronato da un saggio finale. Si richiede certificato medico di idoneità all’attività sportiva non agonistica. 4. Laboratorio di Danza, facoltativo in orario pomeridiano, due volte alla settimana, coronato da un saggio finale; si richiede certificato medico idoneità all’attività sportiva non agonistica. 5. Laboratori manipolativi, grafico-pittorici, attività ludica libera per lo sviluppo creativo e sociale della propria identità. Teatro A dicembre e a maggio sono previste alcune ore settimanali per la preparazione di spettacoli e rappresentazioni che vengono allestiti nell’Auditorium e/o nel cortile dell’Istituto. Tutti i bambini partecipano, direttamente e/o indirettamente, alla realizzazione del lavoro: i bambini potranno recitare, e/o cantare, e/o ballare. La Scuola dell’Infanzia gode anche di un cartellone teatrale interno, curato da compagnie teatrali esterne. SPAZI La Scuola dell’Infanzia occupa il piano terra ed il primo piano dell’edificio che si affaccia sul cortile principale. I locali e gli impianti rispettano tutte le norme sulla sicurezza. Dispone, inoltre, di altri spazi: - una sala mensa - un ampio giardino attrezzato e recintato ad uso esclusivo della Scuola dell’Infanzia con giochi dove i bambini possono giocare nei momenti ricreativi - un grande cortile da condividere con gli alunni degli altri settori - le strutture del centro sportivo - un teatro da 750 posti - la Chiesa che segna i momenti celebrativi dell’Istituto SERVIZIO MENSA I pasti sono preparati all’interno della scuola in locali attrezzati appositamente secondo un menù specifico sia per la varietà e gli abbinamenti. La ditta CONVIVIO ne è la responsabile. LA PROFESSIONALITA’ delle nostre maestre garantisce: • amore per i bambini • disponibilità a mettersi in gioco • conoscenza dei propri limiti e possibilità • capacità di mettersi in discussione • attesa sensibile • attesa non anticipatoria • intesa sulle regole Le nostre insegnanti, inoltre, operano in modo da: • Creare un clima positivo per una corretta vita di relazione. • Avere un atteggiamento nei confronti di ogni bambino di fiducia, e di rispetto. • Riconoscere le esigenze emotive, le richieste affettive, le difficoltà cognitive dei bambini. • Partire dal patrimonio individuale dei bambini (conoscenze, abilità), assecondandoli anche tramite la predisposizione di opportunità adeguate, nel loro viaggio alla scoperta del mondo. • Condividere l’importanza e la serietà che il bambino attribuisce ai suoi giochi, apprezzandone gli spazi per trovare delle risposte ai suoi problemi. Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 22 • Non assumere quadri di riferimento come indicatori assoluti, ma tener conto dei diversi ritmi, tempi di sviluppo, stili cognitivi. • Promuovere attraverso una regia equilibrata e attenta, corrette strategie di apprendimento che tengono conto delle dimensioni di sviluppo dei bambini. L’OSSERVAZIONE, LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Le osservazioni sistematiche e occasionali, costituiscono lo strumento privilegiato di monitoraggio e di valutazione, sia dei livelli di benessere e apprendimento dei bambini, che del contesto educativo. L’importanza di tenere sotto controllo l’organizzazione curricolare deriva dalla necessità di favorire il progresso continuo dello sviluppo e della crescita dei bambini e di regolare conseguentemente l’intervento dell’insegnante. RAPPORTI SCUOLA/FAMIGLIA La scuola dell’infanzia muove dalla considerazione dei genitori dei bambini come stimolo e risorsa per l’azione educativa e didattica. Le insegnanti condividono con i genitori la corresponsabilità educativa dei bambini a loro affidati. La cura posta nella scelta delle strategie più opportune per coinvolgere le famiglie è sostenuta da frequenti momenti di incontro e di scambio sia prestabiliti (riunioni preliminari, assemblee periodiche, ingresso e uscite quotidiane), che concordati su invito o richiesta (colloqui individuali, iniziative legate a progetti e feste) con uno scambio di informazioni sul bambino, la verifica dei traguardi evolutivi raggiunti e le competenze maturate. I colloqui individuali con i genitori avvengono previo appuntamento con le insegnanti. PROGETTO CONTINUITA’ E ACCOGLIENZA La continuità tra scuola dell’infanzia e scuola primaria ha come obiettivi: • La costruzione di una positiva comunicazione tra i diversi ordini di scuola • La conoscenza del nuovo ambiente e il passaggio graduale e sereno dei bambini dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria. La scuola per questo attiva alcune iniziative con le seguenti modalità: • Un incontro preliminare tra insegnanti dei due diversi ordini di scuola progettare attività comuni da effettuare nei successivi incontri con i bambini • Possibilità da parte dei bambini della Scuola dell’Infanzia di conoscere gli ambienti della scuola come attività di esplorazione del nuovo ambiente scolastico. L’ambientazione e l’accoglienza rappresentano un punto privilegiato di incontro tra la scuola e la famiglia, in quanto forniscono preziose opportunità di conoscenza e collaborazione che possono venire avviate tramite contatti e incontri già prima della frequenza dei bambini. E’ sicuramente importante la capacità dell’insegnante e della scuola nel suo insieme, a predisporre un’accoglienza a misura di ogni bambino. Si dovrà tener conto dell’ambientazione dei bambini e dei loro familiari nel delicato momento del primo distacco, dell’ambientazione quotidiana e della costruzione di nuove relazioni con i compagni e con gli altri adulti. Formazione delle classi prime. Una Commissione formata dalle due maestre dell’Infanzia, dai due insegnanti della Primaria che prenderanno le due nuove classi di prima e dal Coordinatore didattico opereranno secondo i seguenti criteri per la formazione delle classi: omogeneità per livello di apprendimento; eterogeneità per caratteristiche psico-sociali e comportamentali. La formazione avverrà sulla base del lavoro svolto dalle insegnanti della Scuola dell’infanzia nel corso dei tre anni e sulla base degli esiti delle prove dei prerequisiti d’ingresso alla scuola Primaria. Per i bambini esterni si procederà con l’invio di un questionario rivolto alle insegnanti della scuola di provenienza dei bambini. Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 23 REGOLE SPECIFICHE PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA Pur valendo tutte le norme presenti nel Regolamento d’Istituto, riportiamo di seguito alcune norme specifiche per la Scuola dell’Infanzia. 1. Massimo rispetto degli orari di entrata dalle 7:30/8.00 alle 9.00 e non oltre e di uscita fino alle 17.30. In caso di ritardo oltre le 9.00, il bambino sarà accompagnato in classe dal personale della scuola e non direttamente dal genitore, per evitare il disturbo dell’attività didattica in corso; 2. Ogni mattina il genitore deve contrassegnare il modulo di prenotazione del pasto; 3. La tuta dell’istituto è obbligatoria e deve essere contrassegnata con il nome (come tutti gli altri indumenti di ricambio). Le insegnanti non sono responsabili di scambi di tuta o smarrimento di indumenti; 4. Per la riammissione a scuola dopo un periodo di 5 giorni compresi anche i festivi è necessario il certificato medico. Per malattie infettive, è richiesto il certificato dell’ASL. In caso di mancata presentazione del certificato, il bambino non può essere riammesso a scuola; 5. Per assenze diverse dalla malattia, si può anticipatamente comunicare l’assenza del bambino alla maestra; 6. In caso di pediculosi, il bambino può essere riammesso a scuola anche dopo il secondo giorno di inizio del trattamento, ma solo su presentazione del certificato medico; 7. Per l’affidamento dei bambini all’uscita a persone diverse dai genitori, è obbligatoria la compilazione dell’apposito modulo di delega; 8. Non è consentito affidare i bambini a minori; 9. Per garantire la sicurezza dei bambini si fa richiesta ai genitori di non far portare a scuola giocattoli o oggetti da casa; 10. Per motivi igienico-sanitari, in linea con la normativa vigente, è vietata l’introduzione a scuola di cibi dall’esterno per il consumo non individuale. Sarà cura delle maestre festeggiare i compleanni dei bambini nell’ambito dell’attività scolastica; 11. La normativa vigente non abilita il personale docente alla somministrazione di farmaci. Per farmaci indispensabili, i genitori muniti di specifica richiesta del medico, possono richiedere la revoca di tale regola al Coordinatore Educativo. 12. La famiglia entra nella scuola partecipando al contratto educativo, condividendo le responsabilità, il POF ed il regolamento interno nel rispetto reciproco di competenze e di ruoli. Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 24 6. SCUOLA PRIMARIA PREMESSA La nostra offerta formativa è elaborata annualmente e perfezionata in itinere per favorire lo sviluppo delle capacità dell’alunno, la formazione globale e la valorizzazione della sua persona. La frequenza alla Scuola Primaria è obbligatoria per tutti i bambini italiani e stranieri che abbiano compiuto sei anni di età entro il 31 dicembre, mentre è ancora facoltativa per chi compie sei anni entro il 30 aprile dell’anno successivo. La Scuola Primaria prosegue il percorso iniziato nella Scuola dell’Infanzia. Facendo riferimento alle Indicazioni nazionali per il curricolo del 2012, la finalità della Scuola primaria è: “l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona.” Inoltre la Scuola primaria: “svolge un fondamentale ruolo educativo e di orientamento, fornendo all’alunno le occasioni per acquisire consapevolezza delle sue potenzialità e risorse, per progettare la realizzazione di esperienze significative e verificare gli esiti conseguiti in relazione alle attese”. La Scuola Primaria dell’Istituto San Leone Magno vuole essere un ambiente accogliente e positivo, che mira alla crescita umana, culturale e sociale del bambino, in rapporto con la sua formazione familiare e nell’ambito specifico dell’attività didattica. Nella nostra scuola è riconosciuto il valore della famiglia come luogo originale e primario dell’esperienza del bambino e la scuola diventa strumento pedagogico al servizio della famiglia per compiere la formazione educativa. Il percorso educativo che vogliamo offrire parte dalla consapevolezza che educare è introdurre il bambino alla realtà nella sua totalità e accompagnarlo nella ricerca del senso della sua vita. La competenza non è altro che il risultato di una elaborazione del pensiero per intervenire sulla realtà in maniera costruttiva. Compito della scuola è principalmente quello di valorizzare l’atteggiamento tipico del bambino ad un’apertura alla totalità attraverso la presenza e l’esempio di maestri che si mettono in gioco in un rapporto di accoglienza, di stima e di affetto. Il bambino viene a scuola con tutto se stesso, con la sua storia, i suoi affetti, le sue esperienze e il suo desiderio di conoscere e di imparare. Partendo da questo riconoscimento i docenti, che impegnano la propria umanità nel compito educativo, indirizzano ogni singolo bambino ad una esperienza di apertura alla realtà dando fiducia alle sue capacità. Proprio da questa esperienza di apertura e disponibilità di fronte al reale nascono le domande fondamentali che generano le discipline. Le materie, con il loro peculiare contenuto, metodo e linguaggio non sono il fine del lavoro scolastico ma lo strumento per accostarsi alla realtà e comprenderla. S. Marcellino Champagnat si esprimeva con queste parole: “Vogliamo educare i bambini, istruirli nei loro doveri, insegnar loro a metterli in pratica, dar loro uno spirito e modi di agire cristiani, far acquistare loro le abitudini religiose e le virtù che formano il buon cristiano e il buon cittadino.” Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 25 LA NOSTRA PROPOSTA L’educazione e lo sviluppo delle potenzialità e delle attitudini di ciascuno sono favorite dal riferimento all’insegnante prevalente di classe, che il bambino sente come responsabile principale della sua vita scolastica, in grado di sostenerlo attraverso il lavoro quotidiano nel suo sviluppo evolutivo. Nell’attività didattica, l’insegnante di classe è affiancato/a da altre figure professionali (per alcune discipline specifiche come lingua inglese, informatica, musica, nuoto), altrettanto importanti alla formazione ed educazione unitaria del bambino. Viene scelto un itinerario didattico che fa riferimento alle fondamentali aree disciplinari, umanistica/artistica e logico-matematica, per il loro legame esplicito con l’esperienza e per la loro possibilità di offrire capacità strumentali di base. 1. FINALITA’ FORMATIVE La nostra scuola, tenendo conto delle Indicazioni per il curricolo 2012, - PROMUOVE il processo di alfabetizzazione culturale valorizzando le esperienze e gli interessi degli alunni; - PROMUOVE l'acquisizione di tutti i fondamentali tipi di linguaggio e un livello di padronanza di abilità e di competenze attraverso un apprendimento significativo che porti l’alunno a partecipare attivamente alla costruzione del proprio sapere; - EDUCA alla convivenza sociale, favorendo la consapevolezza e la conoscenza di sé, degli altri e dell'ambiente. Elementi fondamentali per il raggiungimento di questi obiettivi generali sono: 1. L’esperienza del bambino attraverso cui si esplicitano idee e valori; 2. Il passaggio graduale dal mondo dell’esperienza al mondo delle idee;; 4. La corporeità come valore; 5. Il confronto interpersonale; 6. La constatazione che la diversità delle persone e delle culture è una ricchezza. Tutto ciò si raccorda perfettamente con le finalità educative specifiche: 1. Esprimere un personale modo di essere 2. Interagire con l'ambiente circostante 3. Risolvere problemi 4. Riflettere su se stesso 5. Maturare il senso del bello Come si può desumere, si tratta di competenze che si costruiscono su un sapere e su un saper fare che si intrecciano continuamente e che confluiscono nella possibilità di dare "senso alla vita",sicuramente il più alto obiettivo di qualunque azione formativa. 2. STRATEGIE DIDATTICHE I percorsi che si realizzano nelle diverse realtà di classe, pur essendo unici ed irripetibili, perché unici ed irripetibili sono gli attori alunni/insegnanti, hanno valori pedagogici e scelte didattiche condivisi a livello di settore che diventano bussole fondamentali per dare una direzione unitaria ai processi di insegnamento/apprendimento. Scelte condivise dal corpo docente: Potenziare le capacità relazionali/comunicative Valorizzare le differenze individuali Scoprire le radici della propria identità personale e culturale Rispettare i tempi e gli stili di apprendimento individuali Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 26 Valorizzare e potenziare tutti i linguaggi espressivi e comunicativi, per sostenere la creatività individuale Incontrare ed utilizzare linguaggi informatici e multimediali Ricercare insieme per ri-costruire il sapere e produrre cultura Fare insieme per elaborare ipotesi e scoprire soluzioni ai problemi Costruire regole condivise ed efficaci per stare meglio insieme PROSPETTO ORARIO delle LEZIONI Le attività della scuola si articolano in offerta scolastica di base e relativo ampliamento secondo la seguente scansione: Lunedì 8.10 9.00 9.50 10.40 11.00 11.50 12.40 13.30 14.30 15.30 Prima e seconda 9.00 9.50 10.40 11.00 Ricreazione 11.50 12.40 13.30 Pranzo 14.30 Prato Lauro 15.30 Prato Lauro 16.30 Prato Lauro Terza, quarta e quinta 8.10 9.00 9.00 9.50 9.50 10.40 10.40 11.30 11.30 11.50 Ricreazione 11.50 12.40 12.40 13.30 Pranzo 13.30 14.30 Prato Lauro 14.30 15.30 Prato Lauro 15.30 16.30 Prato Lauro Mercoledì Prima e seconda Terza, quarta e quinta 8.10 9.00 8.10 9.00 9.00 9.50 9.00 9.50 9.50 10.40 9.50 10.40 10.40 11.00 Ricreazione 10.40 11.30 11.00 11.50 11.30 11.50 Ricreazione 11.50 12.40 11.50 12.40 12.40 13.30 12.40 13.30 13.30 14.30 Pranzo 13.30 14.30 Pranzo 14.30 15.20 14.30 15.20 15.20 16.10 15.20 16.10 16.10 17.00 16.10 17.00 Martedì, Giovedì e Venerdì Prima e seconda Terza, quarta e quinta 8.10 9.00 8.10 9.00 9.00 9.50 9.00 9.50 9.50 10.40 9.50 10.40 10.40 11.00 Ricreazione 10.40 11.30 11.00 11.50 11.30 11.50 Ricreazione 11.50 12.40 11.50 12.40 12.40 13.30 12.40 13.30 13.30 14.30 14.30 Pranzo 15.20 extrascuola 13.30 14.30 14.30 Pranzo 15.20 extrascuola Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 15.20 16.10 16.10 extrascuola 17.00 extrascuola 27 15.20 16.10 16.10 extrascuola 17.00 extrascuola Le attività curricolari sono quindi organizzate così: Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 5 6 6 6 6 ore ore ore + 3ore ore ore per un totale di Tot. 32 ore settimanali OFFERTA SCOLASTICA DI BASE L’orario scolastico con relativa ripartizione delle ore (32 ore di didattica) tra le singole materie viene deliberato dal Collegio Docenti e, durante la prima settimana di scuola, affisso all’albo della scuola e comunicato agli alunni tramite i maestri ed alle famiglie, tramite mail. Il piano orario è stabilito in base alle indicazioni di massima della normativa vigente di riferimento. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA SCOLASTICA DI BASE Laboratorio di Informatica: esso nasce dall’esigenza di fornire agli alunni gli strumenti e le conoscenze iniziali per un primo approccio al mondo informatico, caratterizzato da un tipo di linguaggio nuovo ed in continua evoluzione. Le lezioni di un’ora settimanale coinvolgono tutti gli alunni e prevedono esercitazioni teoriche e pratiche nell’aula di informatica; sono finalizzate ad una corretta impostazione educativa dell’uso del personal computer con un metodo ludico. La conoscenza e l’uso del computer sono favoriti come strumento di supporto all’attività didattica integrata all’uso della LIM. Potenziamento della lingua inglese Nelle classi I, II e III, i bambini hanno quattro ore di inglese + 1 ora di laboratorio di conversazione con una lettrice madrelingua. In IV e V i bambini hanno cinque ore di inglese settimanali con docente madrelingua. Attività sportiva La progettazione di educazione motoria prevede nell’arco della mattinata la frequenza obbligatoria alla lezione settimanale di nuoto nella piscina interna all’Istituto così come l’attività extracurricolare obbligatoria, ludico-sportiva, presso il centro sportivo della scuola siti al 14° km della Via Nomentana. Tale attività si svolgerà il Lunedì per alcune classi e il Mercoledì per le altre. Lo scopo di quest’ultima attività è quello di offrire dei momenti ludico-sportivi all’aria aperta per socializzare, saper rispettare le regole dei giochi e svolgere un ruolo attivo e significativo nelle attività di gioco-sport individuale e di squadra. Le attività sportive saranno condotte dagli istruttori della Forty Love Sport Center, società che gestisce il centro sportivo della scuola. In caso di pioggia, per recuperare il pomeriggio di Prato Lauro, saranno organizzate attività in palestra il lunedì o il mercoledì in base all’orario delle singole classi. E’ garantita, anche in questo caso, la presenza degli istruttori della Forty Love Sport Center. Uscite e visite didattiche: nel corso dell’anno vengono proposte uscite didattiche in luoghi significativi come sostegno al percorso scolastico, in stretto rapporto con i contenuti del lavoro che si sta svolgendo, come possibilità di esperienza e di approfondimento. Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 28 Teatro A dicembre e a maggio sono previste alcune ore settimanali per la preparazione di spettacoli e rappresentazioni che vengono allestiti nell’Auditorium e/o nel cortile dell’Istituto. Considerato l’elevato numero di bambini, hanno luogo due spettacoli, uno per ogni sezione. Tutti i bambini partecipano, direttamente e/o indirettamente, alla realizzazione del lavoro: i bambini potranno recitare, e/o cantare, e/o ballare. La Scuola Primaria gode anche di un cartellone teatrale interno, curato da compagnie teatrali esterne. Servizio Scuolabus Su richiesta dei genitori, è possibile usufruire di un servizio privato facoltativo di scuolabus andata/ritorno, solo andata, solo ritorno erogato da ditte esterne. Preparazione ai sacramenti della Prima Confessione e Prima Comunione Accompagnamento dei bambini di terza alla loro Prima Confessione, quelli di quinta alla Prima Comunione. Settimana culturale Tra aprile e maggio, vengono proposte una serie di attività gestite dai maestri supportati anche da esperti di settore, secondo una precisa scaletta in modo da presentare un aspetto della realtà concreto e motivante. Le tematiche trattate durante la settimana interculturale verranno preparate ed approfondite dagli insegnanti durante l’anno scolastico. Nel corso di questa settimana viene anche allestita la mostra del libro: si tratta di un invito alla lettura per la formazione culturale del bambino. Servizio mensa E’ gestito dalla ditta Convivio che prepara tutti i pasti nelle cucine dell’Istituto. La distribuzione del pasto è al tavolo con l’assistenza dei docenti. I pasti sono distribuiti secondo un menù settimanale affisso all’interno della scuola e sul sito istituzionale. Vengono onorate diete specifiche per allergie, intolleranze ecc. dietro presentazione di certificato medico. E’ obbligatorio per tutti gli alunni consumare il pasto presso i locali della mensa. A nessun bambino è consentito introdurre cibo nei locali della mensa. Se per motivi particolari un alunno è impossibilitato a consumare il pasto presso la mensa, deve essere ritirato all’uscita da un genitore che lo riaccompagna, poi, in tempo per l’inizio dell’attività pomeridiana. La Commissione mensa si fa carico di monitare e verificare la qualità del cibo ed il gradimento tra i bambini. Si riunisce almeno 3 volte all’anno. Vi partecipano tre genitori, un maestro, la Direttrice, il Direttore d’Istituto e due responsabili della Convivio. Laboratori pomeridiani facoltativi 1. Certificazioni Cambridge Young Learners (un’ora settimanale, di martedì o di giovedì) 2. Avviamento allo sport (due ore settimanali, di martedì e giovedì) 3. Danza (due ore settimanali, di martedì e giovedì) 4. Studio assistito (dalle 14:15 alle 17:00 martedì, giovedì e venerdì) 5. Teatro (dalle 14:30 alle 16:00). PROGETTO TRASVERSALE SUL TEMA DELL’ANNO Ogni anno parte delle attività didattiche ruoteranno intorno ad uno slogan condiviso da tutte le scuola della Provincia Marista Mediterranea. In sede di Collegio, all’inizio dell’anno, gli insegnanti si confrontano per stabilire una linea di condotta comune alle diverse attività legate allo slogan. Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 29 All’interno di tali linee comuni, ogni insegnante sceglie le tematiche e le metodologie più consone all’età dei propri alunni, seguendo una precisa scansione temporale nel corso dell’anno. I valori presenti nello slogan faranno da sfondo allo spettacolo natalizio, alla settimana culturale ed allo spettacolo di fine anno. LA VALUTAZIONE L’intero Collegio Docenti condivide la convinzione che la valutazione è un processo dinamico molto complesso, il cui fine principale deve essere quello di favorire la promozione umana e sociale dell’alunno, la stima verso di sé, la sua capacità di autovalutarsi e di scoprire i punti di forza e i punti di debolezza, di auto-orientare i suoi comportamenti e le sue scelte future. Di conseguenza, la valutazione diventa un elemento pedagogico fondamentale nelle programmazioni dell’intero Collegio Docenti, senza cui non si potrebbero seguire i progressi dell’alunno rispetto agli obiettivi ed ai fini da raggiungere durante la sua permanenza a scuola. L’acquisizione e la trasmissione dei contenuti disciplinari (il sapere), la capacità di trasformare in azione i contenuti acquisiti (il saper fare) e la capacità di interagire e di tradurre le conoscenze e le abilità in competenze saranno tenuti sempre presenti. Sono valutate anche le competenze cosiddette trasversali che attengono, oltre che agli obiettivi cognitivi, anche agli obiettivi comportamentali riferiti cioè al comportamento sociale, o area socio – affettiva e relazionale, e al comportamento di lavoro. Il processo di valutazione è caratterizzato da tre momenti: 1) la valutazione diagnostica o iniziale. Serve a individuare, attraverso la somministrazione di prove d’ingresso, il livello di partenza degli alunni, ad accertare il possesso dei pre-requisiti e a predisporre eventuali attività di recupero. 2) la valutazione formativa o in itinere. È finalizzata a cogliere, informazioni analitiche e continue sul processo di apprendimento. Favorisce l’autovalutazione da parte degli studenti e fornisce ai docenti indicazioni per attivare eventuali correttivi all’azione didattica o predisporre interventi di rinforzo/recupero. 3) la valutazione sommativa o complessiva o finale. Consente un giudizio sulle conoscenze e abilità acquisite dallo studente in un determinato periodo di tempo o al termine dell’anno scolastico. La valutazione numerica delle verifiche, sia orali che scritte, è espressa in decimi, da 1 a 10. Il voto numerico è sempre accompagnato da un breve giudizio motivato, nel senso che deve essere esplicitato brevemente il perché la prova è sufficiente o insufficiente. L’attenzione dei maestri sarà diversamente indirizzata ed in particolare: Prima classe: Si darà maggiore importanza alla valutazione nel secondo quadrimestre. Alla chiusura del quadrimestre vengono somministrate delle prove specifiche come comprensione testo, scrittura, calcolo, attività grafica, lateralizzazione. Seconda, terza, quarta e quinta classe: Ogni mese verranno somministrate delle verifiche per materia in relazione alla programmazione dei docenti. Dalla terza classe si darà anche particolare importanza all'esposizione orale, curandone in modo particolare lo stile, l'argomentazione. Sarà centrale il momento dello studio e se ne curerà in particolare il metodo. Comportamento La scala di riferimento per la valutazione inizia dal 5 e arriva fino al 10. Gli insegnanti si riservano di utilizzare la valutazione 5 e 6 solo in casi estremi. Criteri valutativi per il comportamento: relazionarsi con i compagni relazionarsi con i docenti aver cura della propria persona e del proprio materiale rispettare le regole convenute: saper ascoltare, saper intervenire, saper chiedere, avere un linguaggio rispettoso, rispettare le file, rispettare le regole della mensa, puntualità Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 30 all'entrata e all'uscita, non è permesso andare nelle classi prima dell'inizio e della fine delle lezioni, indossare la divisa scolastica... portare a termine con affidabilità i compiti assegnati e gli impegni presi. utilizzare in modo corretto sussidi e strutture scolastiche. Al fine di ottenere omogeneità nelle valutazioni disciplinari, di rendere trasparente l’azione valutativa della Scuola e di avviare gli alunni alla consapevolezza del significato attribuito al voto espresso in decimi, i docenti della stessa disciplina concordano ad inizio di anno scolastico ed esplicitano in forma scritta, attraverso griglie di misurazione predisposte per i diversi tipi di verifiche e per le singole discipline, i criteri di valutazione delle prove scritte sulla base di indicatori e descrittori condivisi, informando gli alunni. Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 31 GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE DISCIPLINARI Il Collegio Docenti ha stabilito chela delicatezza del momento valutativo degli alunni di Scuola Primaria induce a non attribuire voti inferiori al sei (al cinque in V classe), mirando a promuovere maggiormente l’autostima e la fiducia in sé. Prime e seconde classi GIUDIZIO DI PROFITTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari Abilità corrette, complete e senza errori di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi precisa e approfondita, applicazione sicura e autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche nuove, esposizione chiara, ricca e ben articolata, capacità di sintesi appropriata e di rielaborazione personale creativa ed originale Abilità corrette e complete di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi precisa e sicura, applicazione sicura e autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche nuove, esposizione chiara, precisa e ben articolata, capacità di sintesi appropriata con spunti creativi e originali Abilità corrette e complete di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi precisa e sicura, applicazione sicura delle nozioni matematiche in situazioni via via più complesse, esposizione chiara e precisa, capacità di sintesi appropriata con apporti critici personali anche apprezzabili Abilità solide di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi puntuale di semplici testi, applicazione sostanzialmente sicura delle nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e note, esposizione chiara e abbastanza precisa, sintesi parziale con alcuni spunti critici Abilità essenziali di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi elementare di semplici testi, applicazione delle nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e note, esposizione in forma sostanzialmente ordinata seppur guidata LIVELLO DI VOTO PROFITTO ECCELLENTE 10 OTTIMO 9 DISTINTO 8 BUONO 7 SUFFICIENTE 6 Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 32 Terze, quarte e quinte classi GIUDIZIO DI PROFITTO LIVELLO DI VOTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze PROFITTO disciplinari Conoscenze ampie e particolarmente approfondite, abilità ECCELENTE 10 complete e senza errori di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi precisa e pertinente, applicazione sicura e autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche nuove, esposizione rigorosa, ricca e ben articolata, capacità di sintesi appropriata e di rielaborazione personale creativa ed originale, autonoma organizzazione delle conoscenze acquisite Conoscenze complete e approfondite, abilità corrette e OTTIMO 9 sicure di lettura e scrittura, capacità di comprensione e di analisi precisa e puntuale, applicazione sicura e autonoma delle nozioni matematiche in situazioni anche nuove, esposizione chiara e ben articolata, capacità di sintesi appropriata con spunti creativi e originali Conoscenze complete, abilità corrette di lettura e scrittura, DISTINTO 8 capacità di comprensione precisa e sicura, applicazione sicura delle nozioni matematiche in situazioni via via più complesse, esposizione chiara, precisa e articolata, capacità di sintesi appropriata con apporti critici personali anche apprezzabili Conoscenza corretta de nuclei fondamentali delle discipline, BUONO 7 abilità solide di lettura e scrittura, capacità di comprensione/analisi puntuale, applicazione sostanzialmente sicura delle nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e note, esposizione chiara e abbastanza precisa, sintesi parziale con alcuni spunti critici Conoscenza accettabile dei contenuti disciplinari, abilità SUFFICIENTE 6 essenziali di lettura e scrittura, capacità di analisi/comprensione elementare, applicazione delle nozioni matematiche senza gravi errori in situazioni semplici e note, esposizione in forma sostanzialmente ordinata seppur guidata Conoscenza parziale dei minimi contenuti disciplinari ma MEDIOCRE 5 tali da consentire un graduale recupero, abilità di lettura e di scrittura ancora incerte ma in graduale miglioramento rispetto alla situazione di partenza, capacità di comprensione scarsa e di analisi esigua o inconsistente, applicazione delle nozioni matematiche scorretta e con errori, esposizione ripetitiva e imprecisa, povertà lessicale Le rilevazioni saranno eventualmente accompagnate da una precisazione che solleciti la consapevolezza dell’alunno rispetto alle gravi lacune o a un sia pur minimo progresso. Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 33 GRIGLIA GENERALE DI VALUTAZIONE per il voto di comportamento Scuola Primaria 6/10 7/10 8/10 9/10 10/10 - Non porta a termine gli impegni presi. - Non rispetta delle strutture e dei sussidi della suola. - Spesso non porta il materiale necessario alle attività. - Disturba il normale svolgimento delle attività didattiche, intervenendo spesso a sproposito senza rispettare il proprio turno. - Spesso ha comportamenti poco corretti nei confronti del personale della Scuola. - Spesso il suo comportamento tende a destabilizzare rapporti nel gruppo classe. - Non sempre porta a termine gli impegni presi. - Talvolta non porta il materiale necessario alle attività. - A volte disturba il normale svolgimento delle attività didattiche, parlando, disturbando, intervenendo a sproposito… - Non sempre assume comportamenti corretti nei confronti del personale della Scuola, docente e non docente, e nei confronti dei compagni. - Partecipa ai lavori di gruppo in maniera discontinua. - Porta generalmente a termine gli impegni presi, svolge regolarmente i compiti. - Utilizza in modo corretto strutture e sussidi della scuola. - Rispetta le regole convenute, si distrae solo occasionalmente e nei limiti dell’accettabile - Assume generalmente comportamenti corretti nei confronti del personale della Scuola docente e non docente. - Si inserisce positivamente nel gruppo. - Porta a termine con affidabilità gli impegni presi. - Utilizza in modo corretto strutture e sussidi della scuola. - Rispetta le regole convenute. - Sa assumersi la responsabilità dei propri doveri di alunno e nei diversi contesti educativi: rispetta tutto il personale della Scuola docente e non docente; è corretto, disponibile, collaborativo verso i compagni e gli adulti. - Assume un ruolo positivo all’interno del gruppo. - Porta a termine con affidabilità gli impegni presi. - Utilizza in modo corretto strutture e sussidi della scuola. - Rispetta le regole convenute. - Riflette criticamente sul proprio percorso di apprendimento. - Sa assumersi la responsabilità dei propri doveri di alunno e nei diversi contesti educativi: rispetta tutto il personale della Scuola docente e non docente; è corretto, disponibile, collaborativo verso i compagni e gli adulti. - Valorizza le potenzialità del gruppo di lavoro, assumendo un ruolo positivo all’interno della classe. Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 34 ORIENTAMENTO E CONTINUITA’ EDUCATIVA L’attività educativa e didattica della scuola primaria si colloca all’interno di un percorso educativo più ampio che tiene conto del rapporto di continuità con la scuola dell’infanzia e la scuola secondaria. Per continuità intendiamo: - unitarietà di criteri e metodi educativi nel corso dei 5 anni della scuola primaria; - collegamento verticale con la scuola dell’infanzia e con la scuola secondaria di I grado. Tali legami si avvalgono della possibilità di rapporto tra gli insegnanti dei vari ordini di scuola, nei momenti di transizione tra i diversi settori, e attraverso riunioni periodiche per favorire lo scambio di informazioni, di progettazione e di verifica delle attività educative e didattiche. Progetto di continuità e orientamento: nei mesi di Novembre-Gennaio, sono pensati percorsi didattici che vedono coinvolti i bambini della Scuola dell’Infanzia (classe dei 5 anni) e gli alunni della prima classe della Scuola Primaria. I laboratori allestiti vedono coinvolte le insegnanti di riferimento della Scuola dell’Infanzia e gli insegnanti della classe prima della Scuola Primaria. Inoltre nei mesi di Novembre-Gennaio sono previsti una serie di incontri tra genitori, alunni e docenti della classe V Primaria e del I anno della Secondaria di I grado: vengono fornite informazioni sulle opportunità e sui servizi scolastici offerti dalla Scuola Secondaria di I grado dell'Istituto in una linea di continuità educativa e didattica. RAPPORTO SCUOLA-FAMIGLIA La scuola, nello svolgere l'azione educativa, collabora con la famiglia e si mostra aperta a confrontarsi con tutte le presenze che costituiscono la realtà formativa del bambino. Muovendo da questa consapevolezza, i docenti impostano un dialogo costante, sincero ed aperto con le famiglie, garantendo un'informazione esauriente, globale e dettagliata sulle funzioni della scuola e delle attività didattiche, mediante incontri individuali settimanali, secondo l’orario di ricevimento presentato all'inizio dell'anno scolastico. I genitori sono inoltre invitati alla partecipazione attiva alla vita scolastica, soprattutto per arricchirla delle loro esperienze e prospettive in ambito culturale, sociale, educativo e ricreativo, secondo la disponibilità e gli strumenti di ciascuno. Sono previsti: - momenti di convivenza con le famiglie durante l’anno scolastico; - incontri su tematiche di interesse educativo. REGOLE SPECIFICHE PER LA SCUOLA PRIMARIA Pur valendo tutte le norme presenti nel Regolamento d’Istituto, riportiamo di seguito alcune norme specifiche per la Scuola Primaria. 1. Gli alunni devono venire a scuola forniti di tutto l'occorrente per le lezioni del giorno; 2. Ai genitori non è consentito durante le lezioni accedere ai piani dove sono ubicate le aule; 3. Gli alunni che non usufruiscono del servizio di scuolabus devono essere consegnati all'uscita ai genitori o a persone autorizzate da questi per iscritto; 4. L'orario di ingresso deve essere rispettato da tutti gli alunni: l’entrata è alle 08.10. E’ tollerato un ritardo massimo di 10 minuti (08.20), dopo il quale gli alunni attenderanno nell’atrio l’inizio della seconda ora. 5. L'uscita degli alunni prima del termine delle lezioni è permessa solo su richiesta scritta dei genitori e con la presenza di questi o di altro adulto delegato e per giustificati motivi; 6. Nel caso in cui gli alunni abbiano la necessità di lasciare la scuola in orario di lezione, perché seriamente indisposti, verranno avvertiti i genitori affinché provvedano a prelevare l'alunno; Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 35 7. Per evitare la non reperibilità dei genitori a domicilio, gli stessi sono tenuti a lasciare recapiti telefonici; 8. Le assenze per motivi di salute, superiori a 5 giorni, compresi i festivi, dovranno essere giustificate con certificazione medica; 9. Gli alunni possono praticare attività sportiva solo dietro presentazione del certificato medico di sana e robusta costituzione; 10. Per gli alunni che frequentano le attività pomeridiane facoltative, e comunque nei giorni di rientro curricolare (Lunedì e Mercoledì), è obbligatorio avvalersi del servizio mensa offerto dalla scuola; 11. Non è consentito festeggiare compleanni in classe. Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 36 7. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO La Scuola Secondaria di I Grado, attraverso le discipline, è finalizzata alla crescita della persona e della sua autonomia nello studio e nell’interazione sociale; organizza ed accresce le conoscenze e le abilità, in relazione alla tradizione e l’evoluzione sociale, culturale e scientifica della realtà contemporanea; sviluppa progressivamente le competenze e le capacità di scelta corrispondenti alle attitudini e interessi degli allievi; fornisce strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e formazione; introduce lo studio di una seconda lingua dell'Unione Europea (Spagnolo). Lo studente che esce dalla Scuola Secondaria di I grado deve essere dotato di: Conoscenze, abilità e competenze nei contenuti specifici delle singole discipline, secondo le indicazioni stabilite dai relativi dipartimenti. Competenze socio-affettive, di valutazione ed autovalutazione, di utilizzazione ed integrazione di conoscenze, capacità di lavorare in gruppo con mentalità aperta e flessibile. Vengono così sviluppate le seguenti aree educative: 1. Imparare a conoscere: non solo cultura generale ma la capacità di imparare ad imparare. 2. Imparare a fare: competenza operativa e capacità di analisi e di sintesi. 3. Imparare a vivere con gli altri: alfabetizzazione emotiva, capacità di cooperare. 4. Imparare ad essere: capacità critica, autonomia di giudizio, conoscenza di sé, delle proprie capacità e dei propri limiti. METODOLOGIA Tutti gli approcci metodologici tengono presente come elemento fondamentale la centralità dell'alunno ed i bisogni del suo processo di crescita, per cui l'organizzazione della didattica tende alla realizzazione di adeguati percorsi formativi. Nella didattica di tutte le discipline si terrà conto delle teorie sulle intelligenze multiple, per meglio personalizzare l’apprendimento, e si attuerà, ove possibile, la metodologia dell’apprendimento cooperativo. AREA SPORTIVA In palestra: avviamento ai giochi sportivi (basket, pallavolo, calcetto e pallamano). In piscina: corsi di nuoto curricolari ed avviamento alla pallanuoto. In accordo con altre scuole del territorio e secondo un calendario concordato tra i vari Dipartimenti, si organizzeranno tornei interscolastici, sfruttando anche le strutture sportive dell’Istituto e di Prato Lauro. CONTINUITA’ ED ORIENTAMENTO In relazione alle finalità orientative della Scuola Secondaria di I grado, saranno organizzate attività di screening delle attitudini, delle intelligenze multiple, dell’autoefficacia e della qualità di vita scolastica, oltre che di orientamento. Ciò riguarderà le varie discipline e tutte le classi, particolarmente la classe terza, per aiutare il ragazzo, anche con il contributo di specialisti, ad una scelta consapevole in vista del prosieguo degli studi. Gli alunni potranno sottoporsi ad una batteria di test attitudinali proposti e valutati dalla dott.ssa Monica De Carolis; dopo quindici giorni gli specialisti avranno un colloquio di feedback con l’alunno/a e i genitori. Inoltre verranno organizzati incontri ed attività fra gli allievi e i docenti della terza classe e del Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 37 Liceo Scientifico. QUADRO ORARIO SETTIMANALE (PER TUTTE LE CLASSI) Le lezioni si svolgono dal Lunedi al Venerdi con 7 ore giornaliere per tre giorni, 6 ore giornaliere per due giorni; i moduli orari hanno durata di 50 minuti. Ci sono due intervalli di 15 minuti ciascuno. Il totale delle ore di didattica settimanale è di 33 ore, secondo la seguente distribuzione oraria: ITALIANO 6 STORIA e GEOGRAFIA 3 INGLESE 4 SPAGNOLO 2 MATEMATICA 4 SCIENZE 2 CLIL (materie curricolari svolte in inglese) Ora Accoglienza INFORMATICA TECNOLOGIA ARTE e IMMAGINE MUSICA SCIENZE MOTORIE RELIGIONE 1 2 2 2 2 1 2 Lun, Mart, Gio Merc, Ven 7 ore 6 ore 07.30-08.10 1 08.10-09.00 08.10-09.00 2 09.00-09.50 09.00-09.50 3 09.50-10.40 09.50-10.40 Intervallo 10.40-10.55 10.40-10.55 4 10.55-11.45 10.55-11.45 5 11.45-12.35 11.45-12.35 Intervallo 12.35-12.50 12.35-12.50 6 12.50-13.40 12.50-13.40 7 13.40-14.30 “Cittadinanza e Costituzione” è inserita nell'area storico-geografica e nell’attività tutoriale. Nello studio delle scienze e della tecnologia si ricorre ad un approccio laboratoriale, mirato all’acquisizione del metodo sperimentale. Sono previste lezioni in collaborazione tra gli insegnanti dell’area scientifica della Scuola Secondaria di I e II grado al fine di stimolare la passione per le materie scientifiche e promuovere la continuità didattica tra i due ordini di scuola. ULTERIORI OFFERTE FORMATIVE Campo Scuola di inizio anno: una settimana scolastica fuori sede con l’obiettivo di favorire la socializzazione e l’accoglienza degli studenti in linea con le attività didattiche che poi verranno riprese durante l’anno. Laboratorio teatrale Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 38 Nel triennio gli alunni vivranno esperienze operative di palcoscenico (teatrali, artistiche, musicali, balletto) per favorire la socializzazione, la sicurezza emotiva, l'espressività e la creatività. 1^ e 2^ media: Lunedì dalle 15.30 alle 17.30 3^ media: Mercoledì dalle 14.30 alle 16.30. Certificazioni di lingue straniere Corsi pomeridiani di inglese finalizzati all’acquisizione del KET (seconda media) e del PET (terza media). Gruppo di Amicizia: è un’offerta formativa settimanale rivolta a tutti i ragazzi con l’obiettivo di creare una realtà di gruppo e di socializzazione nella crescita nei valori umani e cristiani. Attività sportiva a Prato Lauro: mensilmente si svolgeranno attività sportive presso il centro della scuola sito al km 14,400 della via Nomentana. Gli alunni, dopo il pranzo a scuola, si recheranno al centro di Prato Lauro con il pullman privato. Partecipazione ai Campionati Internazionali di Giochi matematici Sono organizzati dalla Bocconi; la partecipazione è individuale, previo allenamento con il docente di classe. Gli alunni della nostra Scuola Secondaria di I grado saranno inseriti nelle categorie C1 e C2. E’ prevista una semifinale a Roma a Marzo del 2016 e la finale nazionale a Milano, nella sede della Bocconi, a Maggio 2016. Coloro che passeranno entrambe le selezioni, parteciperanno alla finalissima internazionale a Parigi ad Agosto 2016. Associazione Donatori Ematos San Leone Magno (Banca del sangue): i ragazzi della Scuola Secondaria di I grado sono invitati a collaborare nelle giornate di donazione del sangue presso l’Istituto, sia con il passaparola che con attività di accoglienza e supporto dei donatori. Corsi di lingue orientali: costituiscono un’opportunità per avvicinarsi, attraverso lo studio della lingua, a culture diverse da quella occidentale. Richiederanno pazienza e applicazione, ma sicuramente appassioneranno i più curiosi. Corso di lingua e cultura cinese: si svolgerà il Lunedì dalle 15.30 alle 17.00. E’ condotto dalla prof.ssa Beatrice Bernardini. Corso di lingua e cultura giapponese: si svolgerà il Lunedì dalle 15.30 alle 17.00. E’ condotto dalla prof.ssa Sayaka Yamaguchi. Corso di canto corale: il canto è da sempre una delle più belle discipline musicali. Cantare in coro è chiaramente diverso che cantare da solisti. Richiede, oltre alla sensibilità musicale, attenzione all’altro e all’insieme. Il San Leone Magno ha l’ambizione di costituire un coro proprio, sia per le musiche liturgiche, sia per altri tipi di canzoni. Il corso si svolgerà il Martedì dalle 15.30 alle 16.30 e sarà tenuto dalla prof.ssa Esposito. Art and Design Lab: laboratorio di tecniche artistiche varie (mosaico, collage, disegno artistico, modellismo). Il corso sarà tenuto in lingua inglese dal Prof. Fabio Festa, il Martedì dalle 15.30 alle 17.00. Comics en español (1^ e 2^ media): laboratorio di fumetto in spagnolo. Il corso sarà tenuto in lingua dalla prof.ssa Cristina Bendicho il Mercoledì dalle 14.30 alle 16.00. Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 39 Corso di matematica propedeutico al Liceo Scientifico (3^ media): il corso si rivolge principalmente ai ragazzi che scelgono il Liceo Scientifico per potenziare le proprie competenze matematiche attraverso attività laboratoriali, di problem solving e di esercizi propedeutici al programma del Liceo Scientifico. Sarà tenuto dalla prof.ssa Giovanna Tomassetti il Martedì dalle 15.30 alle 17.00. Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 40 CRITERI DI VALUTAZIONE La verifica dell'apprendimento è un processo continuo dell'attività didattica ed è funzionale al conseguimento degli obiettivi prefissati. Attraverso le verifiche, come indicato nei documenti di programmazione personale e dipartimentale, il docente ha modo di assumere informazioni: Sul processo di apprendimento in corso. Sull'adeguatezza dei metodi e degli strumenti utilizzati. Sulla rispondenza degli standard predefiniti di valutazione alla situazione reale della classe. Sul grado di conseguimento degli obiettivi fissati. Per la valutazione finale, il Consiglio di Classe: Verifica il raggiungimento dei traguardi di sviluppo delle conoscenze, abilità e competenze disciplinari e trasversali. Prende in considerazione tutti gli elementi disponibili per una corretta valutazione, quali: I progressi evidenziati nel corso dell'anno. L'assiduità di impegno, la partecipazione e l'interesse mostrati per le attività scolastiche. La capacità di recupero e di autonomia nel lavoro. CRITERI DI VALUTAZIONE PER SINGOLI DIPARTIMENTI DIPARTIMENTO UMANISTICO (Italiano, Storia, Geografia) Scuola Secondaria di I grado (Italiano, Storia, Geografia) Per le interrogazioni orali Indicatori Conoscenza dell’argomento Capacità espositiva Uso del linguaggio specifico Capacità di rielaborazione personale e di collegamento Il voto finale è dato dalla media del voto assegnato a ciascun indicatore. voto da 2 a 10 da 2 a 10 da 2 a 10 da 2 a 10 Per Italiano scritto: Indicatori Aderenza alla traccia Coesione e coerenza Correttezza ortografica, morfosintattica, lessico, punteggiatura Rielaborazione personale e analisi critica (originalità di pensiero) Il voto finale è dato dalla media del voto assegnato a ciascun indicatore. voto da 2 a 10 da 2 a 10 da 2 a 10 da 2 a 10 DIPARTIMENTO DI LINGUE (Inglese, Spagnolo) Gli insegnanti del dipartimento di lingua usano nelle valutazione sia orale che scritta, i seguenti indicatori: Conoscenze / Competenze / Capacità Per conoscenza si intende sia la semplice conoscenza lessicale sia i contenuti dell’argomento di cui si tratta e la percentuale di valutazione attribuita a questo indicatore corrisponde al 30% complessiva. Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 41 La competenza valuta sia la correttezza grammaticale sia il livello di complessità con cui viene esposto un dato argomento. La percentuale di valutazione attribuita a questo indicatore corrisponde al 30% del totale. Per capacita si intende l’abilità dello studente di usare in maniera personale e originale le conoscenze e le competenze. La valutazione di questo indicatore corrisponde al 30% della valutazione complessiva. La costanza corrisponde all’impegno quotidiano e rigoroso profuso dall’alunno, sia nel lavoro personale ed autonomo, sia nel coinvolgimento e nella partecipazione alle lezioni. La percentuale di valutazione attribuita a questo indicatore corrisponde al 10%. DIPARTIMENTO SCIENTIFICO (Matematica, Scienze) MATEMATICA ELABORATO SCRITTO GEOMETRIA Valore percentuale Indicatore Correttezza e completezza del 50% procedimento Correttezza dei 25% calcoli Correttezza formale, figura, 25% dati, richiesta ARITMETICA/ALGEBRA Valore percentuale Indicatore Correttezza e completezza del 50% procedimento Correttezza dei calcoli 40% 10% Correttezza formale PROVA ORALE Valore percentuale 60% 40% Domanda di teoria Correttezza e completezza del contenuto Uso appropriato del linguaggio specifico Esercizio Correttezza e completezza del procedimento Correttezza dei calcoli SCIENZE Valore percentuale 60%-70% 30%-40% Domanda di teoria Correttezza e completezza del contenuto Uso appropriato del linguaggio specifico Esercizio Correttezza e completezza del procedimento Correttezza dei calcoli DIPARTIMENTO TECNOLOGICO-ARTISTICO-MUSICALE (Tecnologia, Arte e Immagine, Musica) Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 42 I criteri di valutazione tengono in considerazione l’aderenza al tema, la capacità di esprimersi in modo personale, l’uso delle tecniche, il metodo di lavoro, l’autonomia, l’interdisciplinarietà dei contenuti (italiano, storia, scienze, geometria), oltre al raggiungimento delle competenze e degli obiettivi di apprendimento. Inoltre si terrà conto dell’impegno, dell’interesse della partecipazione alle attività didattiche, oltre che della situazione di partenza. TEORICO Indicatori Uso e comprensione del linguaggio espressivo Conoscenza dell’argomento Capacità di attenzione e comprensione dei fenomeni artistici, tecnici e dei relativi messaggi Aderenza al tema Rielaborazione personale ed autonomia Il voto finale è dato dalla media del voto assegnato a ciascun indicatore. Voto Da 2 a 10 Da 2 a 10 Da 2 a 10 Da 2 a 10 Da 2 a 10 PRATICO Indicatori Gestione del materiale didattico Uso della tecnica Metodo di lavoro Rielaborazione personale ed autonomia Criteri di esecuzione Il voto finale è dato dalla media del voto assegnato a ciascun indicatore. Voto Da 2 a 10 Da 2 a 10 Da 2 a 10 Da 2 a 10 Da 2 a 10 COMPETENZE Competenza 1 : realizzazione di elaborati di tipo grafico - pittorico - plastico – sonoro e uso delle tecniche Competenza 2: riconoscere gli elementi formali e strutturali del linguaggio artistico Competenza 3: conoscere e utilizzare le abilità percettive – visive - uditive Competenza 4: conoscenza del patrimonio artistico e ambientale (opera d’arte e artista, periodo, movimento; corrente) DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE INDICATORE Impegno dimostrato durante le lezioni Partecipazione alle lezioni Competenze specifiche Miglioramenti rispetto alla situazione di partenza SPECIFICHE Attenzione Disponibilità Cooperazione Autonomia personale Numero di presenze Qualità della presenza Qualità fisiche, abilità tecniche, conoscenza delle regole delle attività sportive affrontate e degli obiettivi specifici della materia PESO 10% 10% 10% 10% 15% 15% 20% 10% Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 43 GRIGLIA GENERALE DI VALUTAZIONE Scuola Secondaria di I grado 10 9 8 7 6 5 Conosce in modo ampio e approfondito i contenuti proposti, partecipando attivamente all'attività didattica; sa effettuare collegamenti tra le varie aree tematiche e tra le varie discipline. Sa motivare le proprie opinioni attingendo a quanto studiato. Ottima la rielaborazione dei contenuti. L'esposizione è sicura e fluida. Partecipazione propositiva e costruttiva Impegno continuo, puntuale e rigoroso e uso diligente del materiale didattico Conosce in modo ampio e approfondito i contenuti proposti; partecipa in modo adeguato all'attività didattica; sa effettuare collegamenti tra le varie aree tematiche della disciplina; sa rielaborare personalmente i contenuti e spiegare le proprie opinioni con un’esposizione sicura. Partecipazione attiva e costante Impegno continuo e puntuale e uso sistematico del materiale didattico Presenta una preparazione organica e completa, accompagnata da una esposizione precisa e scorrevole; organizza il proprio sapere con precisione e generalmente effettua collegamenti tra le varie aree tematiche; analizza e interpreta adeguatamente i testi proposti, mostrando una buona rielaborazione personale. Partecipazione attenta Impegno generalmente continuo e puntuale e uso costante del materiale didattico Conosce e comprende in modo chiaro i contenuti proposti, ricostruendoli in maniera coerente e sintetica; partecipa all'attività didattica in modo positivo ma non sempre continuo, ed espone con discreta proprietà di linguaggio. Partecipazione adeguata, ma non sempre continua Impegno adeguato e uso non sempre costante del materiale didattico Conosce e comprende il significato degli elementi fondamentali della materia, esprimendoli in modo schematico e non approfondito; è in grado di attivare, pur con qualche difficoltà, confronti elementari fra le aree tematiche, esponendo in maniera semplice ma corretta. Partecipazione accettabile Impegno accettabile e uso discontinuo del materiale didattico Conosce in parte gli elementi essenziali della disciplina, rivelando però alcune lacune di acquisizione di concetti e termini specifici; non è in grado di effettuare collegamenti all'interno della disciplina e l'impianto espositivo risente di una certa lentezza e incompletezza. Partecipazione da sollecitare Impegno discontinuo e uso inadeguato del materiale didattico 4 Possiede poche e frammentarie nozioni, riprodotte in modo puramente mnemonico; l'espressione è incerta, l'uso del lessico specifico è confuso e inappropriato. Partecipazione non assidua Impegno discontinuo, non adeguato e uso solo sporadico del materiale didattico 3 Mostra evidenti lacune nella preparazione e conoscenza dei livelli minimi; non usa il lessico specifico. Partecipazione di disturbo o passiva Impegno scarso; assenza del materiale didattico 2 Lo studente rifiuta la prova, non risponde alle richieste, risponde in modo del tutto sbagliato o dichiara di non conoscere l'argomento. Partecipazione di disturbo o passiva Impegno nullo; assenza del materiale didattico Gli indicatori in corsivo completano la valutazione globale dell’alunno in sede di scrutinio. Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 44 GRIGLIA GENERALE DI VALUTAZIONE per il voto di condotta Scuola Secondaria di I grado Indicatori 10 9 6 5 Notevole interesse per le attività culturali. Partecipazione attiva e costruttiva. Vive la scuola come un ambito proprio, sa preoccuparsi del bene comune. Sempre attento, si lascia coinvolgere e stimolare. Educato, mostra concentrazione, prende appunti ed è regolarmente fornito del materiale e della divisa Partecipazione attiva, interessata e più che soddisfacente alle attività didattiche Partecipazione soddisfacente Partecipazione generalmente adeguata alle richieste Partecipazione passiva, disordinata e non sempre educata. Disturbi gravi e ripetuti all’attività didattica Attento ed educato; prende appunti, segue la lezione senza mai disturbare. E’ fornito del materiale e indossa la divisa. Attenzione regolare, ma con qualche richiamo. Materiale didattico generalmente completo. Generalmente indossa la divisa. Comportamento talvolta distratto e poco concentrato; poco metodico nel gestire il proprio materiale. Deve essere sollecitato ad indossare la divisa. Maleducato, noncurante del lavoro degli altri. Non indossa la divisa. E’ pienamente in sintonia col regolamento scolastico durante gli intervalli e i trasferimenti da un ambiente ad un altro. Non presenti Rispettoso del regolamento scolastico Manifesta qualche difficoltà nella gestione autonoma delle situazioni, richiedendo occasionali richiami. Presenti in modo occasionale Mostra un’autodisciplina non del tutto adeguata alle richieste del regolamento; spesso viene richiamato. Presenti in modo frequente Comportamento non sempre adeguato al contesto e spesso fonte di disturbo dell’attività didattica. Materiale didattico spesso mancante. Troppo spesso non indossa la divisa. Poco autonomo e con scarso autocontrollo; richiede un monitoraggio sistematico. Sistematici e privi di reali motivazioni. Sistematici e privi di reali motivazioni. Non presenti Non presenti Presenza di richiami verbali Presenza di richiami scritti. Convivenza, socializzazione, accettazione dell’altro Ben disposto all’accoglienza e sensibile ai bisogni dell’altro. Attivamente inserito nel gruppo della classe Ben inserito nel gruppo classe; vive relazioni positive con i compagni. Normali dinamiche relazionali. Inserito nel gruppo classe senza particolari problemi Presenza di provvedimenti disciplinari gravi con sospensione per più di 5 giorni. Relazioni fortemente conflittuali, anche violente, con i compagni Rapporti con la componente educativa della scuola Aperto al dialogo, sempre rispettoso, sereno nel confronto, sa individuare i problemi e proporre soluzioni. Aperto al dialogo, si lascia consigliare e guidare; sa confrontarsi in modo costruttivo Rispettoso e disponibile al dialogo educativo Manifesta problematicità occasionali nei rapporti con i compagni. Inserimento in classe non sempre efficace. Generalmente disponibile al dialogo educativo, anche se con qualche resistenza alle sollecitazioni Presenza di provvedimenti disciplinari significativi o sospensione. Relazioni non costruttive e a volte conflittuali. Non sempre disponibile al dialogo, manifesta un atteggiamento indolente dinanzi alle sollecitazioni al cambiamento Contrapposizione aperta e dichiarata Partecipazione alla vita scolastica Comportamento nelle attività didattiche Comportamento negli altri spazi scolastici o esterni Non significativi Ritardi, assenze, uscite anticipate Provvedimenti disciplinari 8 7 In evidente contrasto con il Regolamento scolastico Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 45 8. LICEO SCIENTIFICO In linea con gli obiettivi istituzionali della Scuola Secondaria di II grado e con il Progetto Educativo delle scuole mariste, il Liceo San Leone Magno intende sostenere ogni alunno nel suo processo di crescita e di maturazione di una personalità libera, creativa e responsabile, fornendolo delle conoscenze e competenze per inserirsi da protagonista nella società contemporanea, grazie ad una autentica consapevolezza di sé e a validi strumenti di interpretazione della realtà circostante. Per questo l'azione formativa promuove nell'alunno l'attitudine ad acquisire una mentalità dialogica, tollerante, aperta al confronto democratico, rispettosa delle opinioni altrui e capace di assumere stili di vita coerenti con i valori della convivenza civile e del messaggio evangelico. L'insieme delle conoscenze, competenze e abilità generali che i singoli Consigli di Classe e i Dipartimenti dovranno definire come obiettivi della programmazione didattica è quindi teso alla formazione di uno studente il cui profilo in uscita dall'iter formativo è delineabile attraverso i seguenti indicatori: ampio e organico corredo culturale; capacità diffusa di produzione e decodificazione di testi e immagini; capacità comunicative e relazionali; abilità progettuale e spirito di ricerca; attitudine all'organizzazione autonoma del lavoro personale; predisposizione al lavoro di gruppo; possesso di un abito intellettuale critico, attento alla problematizzazione delle questioni; capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale. QUADRO ORARIO SETTIMANALE Le lezioni si svolgono dal Lunedi al Venerdi, con due intervalli giornalieri di 15 minuti, secondo la seguente distribuzione oraria: Materia / classe 1sc 2sc Religione 1 1 Italiano 4 4 Latino 3 3 Inglese 6 6 Spagnolo 2 2 Geostoria 3 3 Storia Filosofia Matematica 5 5 Informatica 1 1 Fisica 2 2 Scienze 2 2 Arte 2 2 Ed. fisica 2 2 TOTALE 33 33 3sc 1 4 3 5 1 4sc 1 4 3 5 1 5sc 1 4 3 5 2 3 4 2 3 4 2 3 4/5 3 3 3/4 3 3 3 2 2 2 2 2 2 33 33 33 Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 Ora Accoglienza 46 Lun, Mart, Gio Merc, Ven 7 ore 6 ore 07.30-08.10 1 08.10-09.00 08.10-09.00 2 09.00-09.50 09.00-09.50 3 09.50-10.40 09.50-10.40 Intervallo 10.40-10.55 10.40-10.55 4 10.55-11.45 10.55-11.45 5 11.45-12.35 11.45-12.35 Intervallo 12.35-12.50 12.35-12.50 6 12.50-13.40 12.50-13.40 7 13.40-14.30 Nello specifico vengono attivate le seguenti modifiche all’orario previsto dallo Stato: PRIMO SCIENTIFICO: 3 ore in più di Inglese 1 ora in più di Matematica 2 ore in più di Spagnolo Geografia viene impartita in Inglese (Geography and cultural studies) Disegno e Storia dell’Arte viene impartita in Inglese (a partire dal 2016-2017) SECONDO SCIENTIFICO 3 ore in più di Inglese 1 ora in più di Matematica 2 ore di Spagnolo Geografia viene impartita in Inglese (Geography and cultural studies) Disegno e Storia dell’Arte viene impartita in Inglese (a partire dal 2016-2017) TERZO SCIENTIFICO 1 ora in più di Spagnolo 2 ore in più di Inglese Disegno e Storia dell’Arte viene impartita in Inglese (Design and History of Art) QUARTO SCIENTIFICO 1 ora in più di Spagnolo 2 ore in più di Inglese Disegno e Storia dell’Arte viene impartita in Inglese (Design and History of Art) QUINTO SCIENTIFICO 1 ora in più di Matematica o Fisica Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 47 2 ore in più di Inglese Disegno e Storia dell’Arte viene impartita in Inglese (Design and History of Art) La programmazione didattica curricolare per l'anno in corso inoltre prevede: Approccio laboratoriale nello studio della fisica e delle scienze, mirato all’acquisizione del metodo sperimentale, con l’ausilio di un tecnico specializzato. Un’ora settimanale di nuoto e di avviamento alla pallanuoto nella piscina della scuola. ULTERIORI OFFERTE FORMATIVE Certificazioni di lingue straniere Corsi di inglese finalizzati all’acquisizione del FIRST CERTIFICATE e del CERTIFICATE of ADVANCED ENGLISH nelle ore mattutine. Certificazione della patente europea del computer (EIPASS) Il corso si svolge nell’ora di Informatica settimanale e prevede l’acquisizione delle competenze informatiche necessarie per superare i 7 moduli previsti dalla certificazione, Corsi di recupero dopo il 1° quadrimestre e dopo gli scrutini finali. L’attivazione di tali corsi, prevista per legge, consente il recupero di eventuali lacune rilevate in sede di scrutinio quadrimestrale, attraverso un lavoro più personalizzato e mirato. La frequenza attiva di tali corsi e lo svolgimento regolare dei lavori assegnati contribuiscono alla valutazione. Sportelli didattici Ogni insegnante dedica una o due ore pomeridiane alla settimana per il recupero e l’approfondimento nei seguenti periodi: dalla consegna del primo pagellino (metà Novembre) fino al termine del primo quadrimestre; dalla consegna del secondo pagellino (metà Aprile) fino al termine della scuola. L’iniziativa non intende essere un “doposcuola”, bensì uno spazio attivo per i ragazzi motivati a colmare lacune, ad approfondire argomenti, ad acquistare sicurezza. Il senso di responsabilità che sapranno dimostrare contribuisce al giudizio di valutazione del primo e del secondo quadrimestre. Formazione alla solidarietà Possibilità di svolgere insieme attività di volontariato e di sensibilizzazione alle emergenze sociali, secondo le indicazioni del Gruppo di Pastorale Locale. Incontro con i volontari della Consulta della II circoscrizione. Associazione Donatori Ematos San Leone Magno (Banca del sangue): i ragazzi della Scuola Secondaria di II grado sono invitati a collaborare nelle giornate di donazione del sangue presso l’Istituto, sia con il passaparola che con attività di accoglienza e supporto dei donatori. I maggiorenni potranno anche essere coinvolti in prima linea con la donazione vera e propria. Orientamento Saranno organizzate attività di screening delle attitudini, delle intelligenze multiple, dell’autoefficacia e della qualità di vita scolastica, oltre che di orientamento. Ciò riguarderà le varie discipline e tutte le classi, particolarmente la classe quinta, per aiutare il ragazzo, anche con il Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 48 contributo di specialisti, ad una scelta consapevole in vista del prosieguo degli studi. Gli alunni potranno sottoporsi ad una batteria di test attitudinali proposti e valutati dalla dott.ssa Monica De Carolis; dopo quindici giorni gli specialisti avranno un colloquio di feedback con l’alunno/a e i genitori. Per i ragazzi del triennio la scuola inoltre solleciterà la partecipazione dei ragazzi al progetto Lauree Scientifiche, nonché alla partecipazione alle giornate di orientamento organizzate dalle Università. Nel corso del quinto anno saranno anche invitati dei professionisti che descriveranno il proprio ambito lavorativo, l’università scelta e i concreti sbocchi lavorativi che essa propone. Sarà un’occasione importante di confronto tra l’offerta formativa universitaria e le reali possibilità che il mondo del lavoro propone. Partecipazione ai Campionati Internazionali di Giochi matematici Sono organizzati dalla Bocconi; la partecipazione è individuale, previo allenamento con il docente di classe. Gli alunni del nostro Liceo saranno inseriti nelle categorie L1 e L2. E’ prevista una semifinale a Roma a Marzo del 2016 e la finale nazionale a Milano, nella sede della Bocconi, a Maggio 2016. Coloro che passeranno entrambe le selezioni, parteciperanno alla finalissima internazionale a Parigi ad Agosto 2016. Partecipazione alle Olimpiadi della Fisica organizzate dall’Associazione AIF L’Associazione per l’Insegnamento della Fisica organizza ogni anno le Olimpiadi della Fisica. Gli alunni del Triennio più motivati si cimenteranno in esercizi e problemi di difficoltà legate al livello di appartenenza. La gara è organizzata in tre fasi: la prima fase è a livello di Istituto, la seconda a livello regionale, la terza a livello nazionale. Corso di teatro Prosegue la possibilità di seguire un corso di teatro per quattro ore settimanali, diretto dall’attrice professionista Maria Letizia Gorga. Il teatro favorisce la crescita globale del ragazzo, offrendogli occasioni importanti per mettersi alla prova, vincere eventuali blocchi o timidezze, socializzare ricevendo dai propri compagni feedback positivi e osservazioni; abitua a parlare in pubblico con padronanza e sicurezza e contribuisce all’aumento generale dell’autostima. Sono previsti due spettacoli l’anno (Natale e Maggio) Corsi di lingue orientali: costituiscono un’opportunità per avvicinarsi, attraverso lo studio della lingua, a culture diverse da quella occidentale. Richiederanno pazienza e applicazione, ma sicuramente appassioneranno i più curiosi. Corso di lingua e cultura cinese: si svolgerà il Lunedì dalle 15.30 alle 17.00. E’ condotto dalla prof.ssa Beatrice Bernardini. Corso di lingua e cultura giapponese: si svolgerà il Lunedì dalle 15.30 alle 17.00. E’ condotto dalla prof.ssa Sayaka Yamaguchi. Corso di canto corale: il canto è da sempre una delle più belle discipline musicali. Cantare in coro è chiaramente diverso che cantare da solisti. Richiede, oltre alla sensibilità musicale, attenzione all’altro e all’insieme. Il San Leone Magno ha l’ambizione di costituire un coro proprio, sia per le musiche liturgiche, sia per altri tipi di canzoni. Il corso si svolgerà il Martedì dalle 15.30 alle 16.30 e sarà tenuto dalla prof.ssa Esposito. Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 49 CRITERI DI VALUTAZIONE DIPARTIMENTO UMANISTICO (Italiano, Latino, Geostoria, Storia, Filosofia) ITALIANO SCRITTO 1. Analisi del testo INDICATORI ADEGUATEZZA DESCRITTORI Il testo risponde alla richiesta, ovvero: -tutti gli spunti di riflessione presenti nella traccia sono sviluppati nella trattazione -le citazioni dal testo sono compiute correttamente CONTENUTO Il testo ha un contenuto pertinente, coerente e significativo, ovvero: -l'analisi è ampia, corretta e precisa -non ci sono parti fuori tema -ogni affermazione è fondata su riferimenti al testo -il contenuto è arricchito da osservazioni ulteriori rispetto a quelle richieste dalla traccia ORGANIZZAZIONE Il testo è ben organizzato, ovvero: -ha un'articolazione chiara e ordinata (sono rintracciabili un inizio, uno sviluppo e una conclusione) -c'è equilibrio tra le parti -c'è continuità tra le frasi (non si salta da un'idea all'altra, le idee sono legate, l'uso dei connettivi è coerente) STILE Le scelte lessicali e sintattiche sono appropriate ed efficaci, ovvero il testo è dotato di: -proprietà e ricchezza del lessico, anche specifico -sintassi chiara e scorrevole -registro adeguato alla situazione comunicativa -aderenza alle convenzioni testuali del genere CORRETTEZZA Il testo è corretto, ovvero presenta: -correttezza ortografica -correttezza morfosintattica (concordanze, uso dei modi e tempi verbali, struttura logica della frase) -punteggiatura appropriata 0,5 PUNTI 1 1,2 1,5 2 0,5 1 1,2 1,5 2 0,5 1 1,2 1,5 2 0,5 1 1,2 1,5 2 0,5 1 1,2 1,5 2 TOTALE…………… 2. Saggio breve e articolo di giornale INDICATORI ADEGUATEZZA DESCRITTORI Il testo risponde alla richiesta, ovvero: 0,5 -sono stati usati i documenti forniti, le citazioni e le 1 PUNTI 1,2 1,5 2 Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 CONTENUTO note bibliografiche sono state scritte correttamente (le fonti sono riconoscibili) -il testo ha la lunghezza richiesta -il testo è argomentativo (per il saggio breve), espositivo o argomentativo (per l'articolo saggistico) -viene indicata la destinazione editoriale -è presente un titolo adeguato Il testo ha un contenuto pertinente, coerente e significativo, ovvero: -non contiene parti fuori tema (pertinenza) -ha un'idea centrale generale (tesi) riconoscibile e le idee presenti nel testo sono coerenti rispetto all'idea centrale -le informazioni sono ampie, corrette e precise; il contenuto non è limitato alla sintesi dei documenti, ma è arricchito da riferimenti ad altre conoscenze ed esperienze ORGANIZZAZIONE Il testo è ben organizzato, ovvero: -ha un'articolazione chiara e ordinata (sono rintracciabili un inizio, uno sviluppo e una conclusione) -c'è equilibrio tra le parti -c'è continuità tra le frasi (non si salta da un'idea all'altra, le idee sono legate, l'uso dei connettivi è coerente) STILE Le scelte lessicali e sintattiche sono appropriate ed efficaci, ovvero il testo è dotato di: -proprietà e ricchezza del lessico, anche specifico -sintassi chiara e scorrevole -registro adeguato alla situazione comunicativa -aderenza alle convenzioni testuali del genere CORRETTEZZA Il testo è corretto, ovvero presenta: -correttezza ortografica -correttezza morfosintattica (concordanze, uso dei modi e tempi verbali, struttura logica della frase) -punteggiatura appropriata 50 0,5 1 1,2 1,5 2 0,5 1 1,2 1,5 2 0,5 1 1,2 1,5 2 0,5 1 1,2 1,5 2 TOTALE…………… 3. Testi espressivi / descrittivi / narrativi INDICATORI CONTENUTO DESCRITTORI Il testo ha un contenuto pertinente, coerente e significativo, ovvero: -non ci sono parti fuori tema -il contenuto è arricchito da osservazioni ulteriori rispetto a quelle richieste dalla traccia 0,5 PUNTI 1 1,2 1,5 2 Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 51 ORGANIZZAZIONE Il testo è ben organizzato, ovvero: -ha un'articolazione chiara e ordinata (sono rintracciabili un inizio, uno sviluppo e una conclusione) -c'è equilibrio tra le parti -c'è continuità tra le frasi (non si salta da un'idea all'altra, le idee sono legate, l'uso dei connettivi è coerente) STILE Le scelte lessicali e sintattiche sono appropriate ed efficaci, ovvero il testo è dotato di: -lessico ricco e adeguato -sintassi chiara e scorrevole -registro adeguato alla situazione comunicativa -aderenza alle convenzioni testuali del genere CORRETTEZZA Il testo è corretto, ovvero presenta: -correttezza ortografica -correttezza morfosintattica (concordanze, uso dei modi e tempi verbali, struttura logica della frase) -punteggiatura appropriata 0,5 1 1,2 1,5 2 0,5 1 1,2 1,5 2 0,5 1 1,2 1,5 2 TOTALE…………… Legenda del punteggio: 0,5: gravemente insufficiente 1: insufficiente 1,2: sufficiente 1,5: buono 2: ottimo ITALIANO ORALE INDICATORI PUNTI Conoscenza dell'argomento Da 1 a 5 Abilità espositive Da 1 a 3 Uso del linguaggio specifico Da 0,5 a 2 Il voto finale è dato dalla somma del voto assegnato a ciascun indicatore LATINO SCRITTO 1. Lingua e letteratura (analisi del testo) VOTO Descrittore del voto 10 Conoscenza completa e dettagliata dei contenuti, accompagnata dalla rielaborazione critica degli argomenti; Livello di competenza Livello avanzato Descrittore del livello di competenza L'allievo è in grado di affrontare e risolvere in modo efficace i compiti Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 9½-9 8½-8 7½-7 6½-6 5½-5 comprensione esaustiva, capacità di orientarsi in piena autonomia sul testo, di individuare le strutture linguistiche e stilistiche e gli elementi utili alla contestualizzazione; capacità di orientarsi in modo autonomo nel quadro d'insieme e di attuare collegamenti; capacità di elaborare personali valutazioni interpretative in moto motivato e pertinente; piena padronanza del lessico specifico della disciplina Conoscenza completa e precisa dei contenuti; comprensione articolata, capacità di orientarsi disinvoltamente sul testo e di individuare le strutture linguistiche e stilistiche e gli elementi utili alla contestualizzazione; capacità di orientarsi nel quadro d'insieme e di attuare collegamenti; capacità di elaborare personali valutazioni interpretative in modo motivato e pertinente; piena padronanza del lessico specifico della disciplina Conoscenza completa dei contenuti; comprensione articolata; capacità di orientarsi correttamente sul testo, di individuare le principali strutture linguistiche e stilistiche e gli elementi utili alla contestualizzazione; capacità di orientarsi nel quadro d'insieme e di attuare collegamenti; uso appropriato del linguaggio specifico della disciplina Conoscenza precisa dei contenuti fondamentali; comprensione essenziale e parzialmente articolata; capacità di orientarsi correttamente sul testo, di individuare le principali strutture linguistiche e stilistiche e gli elementi utili alla contestualizzazione; uso generalmente appropriato dei termini fondamentali del linguaggio specifico della disciplina Conoscenza non completa, ma tale da mettere a fuoco le informazioni fondamentali; comprensione limitata agli elementi e alle relazioni essenziali, meno articolata per il rimanente; esposizione semplice, ma sostanzialmente ordinata e coerente; uso appropriato almeno dei termini fondamentali del linguaggio specifico della disciplina Conoscenza approssimativa dei contenuti fondamentali; comprensione incerta e 52 assegnati, che esegue in modo autonomo e con piena consapevolezza dei processi attivati e dei principi sottostanti Livello intermedio L'allievo è in grado di affrontare e risolvere i compiti assegnati mettendo in atto procedure adeguate e agendo in modo autonomo e consapevole Livello base L'allievo è in grado di affrontare e risolvere i compiti assegnati mettendo in atto procedure semplici ed essenziali agendo in modo parzialmente autonomo e consapevole Livello base non L'allievo non è in grado di affrontare e risolvere i Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 4½-4 3½-3 2 parziale; difficoltà non gravi a orientarsi raggiunto sul testo, a individuare le principali strutture linguistiche e gli elementi utili alla contestualizzazione; uso talora improprio dei termini fondamentali del linguaggio specifico della disciplina Conoscenza assolutamente frammentaria dei contenuti fondamentali; comprensione limitata; gravi difficoltà a orientarsi sul testo, a individuare le principali strutture linguistiche e gli elementi utili alla contestualizzazione; uso spesso improprio dei termini fondamentali del linguaggio specifico della disciplina Gravissime lacune informative; comprensione assente o molto limitata; totale incapacità di orientarsi sul testo e di individuare le principali strutture linguistiche e gli elementi utili alla contestualizzazione Impreparazione totale 53 compiti assegnati neppure mettendo in atto procedure semplici ed essenziali e non agisce in modo autonomo e consapevole Competenza assente 2. Versioni INDICATORI PUNTI Completezza della traduzione Da 0,25 a 1 Comprensione generale del testo Da 0,25 a 2 Correttezza morfosintattica Da 1 a 5 Elaborazione espressiva in italiano Da 0.5 a 2 Il voto finale è dato dalla somma dei punteggi assegnati a ciascun indicatore LATINO ORALE 1. Lingua INDICATORI PUNTI Conoscenza teorica dell'argomento Da 0,5 a 3 Capacità di analisi e applicazione delle regole Da 1 a 5 Uso del linguaggio specifico Da 0,5 a 2 Il voto finale è dato dalla somma dei punteggi assegnati a ciascun indicatore Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 54 2. Letteratura VOTO Descrittore del voto 10 9½-9 8½-8 7½-7 6½-6 5½-5 4½-4 Conoscenza ampia e dettagliata dei contenuti, arricchita da approfondimenti personali; comprensione esaustiva rielaborazione critica degli argomenti; esposizione efficace e sorretta da spiccate capacità logico-argomentative; piena padronanza del lessico specifico Conoscenza completa e precisa dei contenuti; comprensione esaustiva; capacità di orientarsi nel quadro di insieme e operare collegamenti; capacità di elaborare personali valutazioni interpretative in modo motivato e pertinente; esposizione efficace e uso rigoroso del lessico specifico Conoscenza completa dei contenuti; comprensione articolata, che evidenzia capacità di operare collegamenti; esposizione organica e logicamente consequenziale; uso generalmente appropriato del lessico specifico Conoscenza precisa dei contenuti fondamentali, ma poco approfondita delle altre informazioni; comprensione parzialmente organica, che consente di operare alcuni collegamenti guidati; esposizione corretta e coerente; uso generalmente appropriato del lessico specifico Conoscenza non completa, ma tale da mettere a fuoco le informazioni fondamentali; comprensione limitata agli elementi e alle relazioni essenziali, meno articolata per il rimanente; esposizione semplice, ma sostanzialmente ordinata e coerente; uso appropriato almeno dei termini fondamentali del linguaggio specifico della disciplina Conoscenza incerta e parziale dei contenuti fondamentali; comprensione superficiale; esposizione stentata e non sempre corretta; uso talora improprio dei termini fondamentali del linguaggio specifico della disciplina Conoscenza molto lacunosa dei contenuti fondamentali; comprensione molto frammentaria e stentata; uso spesso Livello di competenza Livello avanzato Descrittore del livello di competenza L'allievo è in grado di affrontare e risolvere in modo efficace i compiti assegnati, che esegue in modo autonomo e con piena consapevolezza dei processi attivati e dei principi sottostanti Livello intermedio L'allievo è in grado di affrontare e risolvere i compiti assegnati mettendo in atto procedure adeguate e agendo in modo autonomo e consapevole Livello base L'allievo è in grado di affrontare e risolvere i compiti assegnati mettendo in atto procedure semplici ed essenziali agendo in modo parzialmente autonomo e consapevole Livello base non raggiunto L'allievo non è in grado di affrontare e risolvere i compiti assegnati neppure mettendo in atto procedure semplici ed essenziali e non agisce in modo autonomo e consapevole Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 3½-3 2 improprio dei termini fondamentali del linguaggio specifico della disciplina Gravissime lacune informative; incapacità di strutturare in modo logico le conoscenze Impreparazione totale e rifiuto del dialogo 55 Competenza assente GEOSTORIA, STORIA, FILOSOFIA Indicatori voto Conoscenza dell’argomento da 2 a 10 Capacità espositiva da 2 a 10 Uso del linguaggio specifico da 2 a 10 Capacità di rielaborazione personale e di collegamento (anche, per la Filosofia, da 2 a 10 relativamente a testi degli autori) Il voto finale è dato dalla media del voto assegnato a ciascun indicatore. Per le interrogazioni di latino al biennio non verrà utilizzato l’ultimo indicatore DIPARTIMENTO DI LINGUE (Inglese, Spagnolo) Gli insegnanti del dipartimento di lingua usano nelle valutazione sia orale che scritta, i seguenti indicatori: Conoscenze / Competenze / Capacità Per conoscenza si intende sia la semplice conoscenza lessicale sia i contenuti dell’argomento di cui si tratta e la percentuale di valutazione attribuita a questo indicatore corrisponde al 30% complessiva. La competenza valuta sia la correttezza grammaticale sia il livello di complessità con cui viene esposto un dato argomento. La percentuale di valutazione attribuita a questo indicatore corrisponde al 30% del totale. Per capacita si intende l’abilità dello studente di usare in maniera personale e originale le conoscenze e le competenze. La valutazione di questo indicatore corrisponde al 30% della valutazione complessiva. La costanza corrisponde all’impegno quotidiano e rigoroso profuso dall’alunno, sia nel lavoro personale ed autonomo, sia nel coinvolgimento e nella partecipazione alle lezioni. La percentuale di valutazione attribuita a questo indicatore corrisponde al 10%. Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 56 DIPARTIMENTO SCIENTIFICO (Matematica, Fisica, Biologia, Chimica) COLLOQUIO ORALE Indicatori Teoria Conoscenza, comprensione dei contenuti; aderenza alla domanda. Uso appropriato del linguaggio specifico Capacità argomentativa Valore percentuale Esercizi Correttezza, completezza e scelta del procedimento 60% Correttezza dei calcoli 30% Correttezza formale 10% ELABORATI SCRITTI PROBLEMI Con calcoli e dimostrazioni Indicatori Correttezza, completezza e scelta del procedimento Correttezza dei calcoli Correttezza formale Valore percentuale Solo dimostrativi Valore percentuale 60% Indicatori Correttezza, completezza e scelta del procedimento 30% 10% Correttezza formale 30% 70% ESERCIZI DI ALTRO TIPO Matematica e Fisica Indicatori Correttezza, completezza e scelta del procedimento Correttezza dei calcoli Correttezza formale Valore percentuale 45% 45% 10% Chimica Indicatori Correttezza, completezza e scelta del procedimento Correttezza dei calcoli Correttezza formale Valore percentuale 70% 20% 10% DOMANDE A RISPOSTA APERTA Indicatori Conoscenza, comprensione dei contenuti; aderenza alla domanda. Correttezza morfo-sintattica e uso appropriato del linguaggio specifico della disciplina Capacità argomentativa Valore percentuale 60% 20% 20% DIPARTIMENTO TECNOLOGICO-ARTISTICO (Disegno e Storia dell’Arte) I criteri di valutazione tengono in considerazione l’aderenza al tema, la capacità di esprimersi in modo personale, l’uso delle tecniche, il metodo di lavoro, l’autonomia, l’interdisciplinarietà dei Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 57 contenuti (italiano, storia, scienze, geometria), oltre al raggiungimento delle competenze e degli obiettivi di apprendimento. Inoltre si terrà conto dell’impegno, dell’interesse della partecipazione alle attività didattiche, oltre che della situazione di partenza. TEORICO Indicatori Uso e comprensione del linguaggio espressivo Conoscenza dell’argomento Capacità di attenzione e comprensione dei fenomeni artistici, tecnici e dei relativi messaggi Aderenza al tema Rielaborazione personale ed autonomia Il voto finale è dato dalla media del voto assegnato a ciascun indicatore. Voto Da 2 a 10 Da 2 a 10 Da 2 a 10 Da 2 a 10 Da 2 a 10 PRATICO Indicatori Gestione del materiale didattico Uso della tecnica Metodo di lavoro Rielaborazione personale ed autonomia Criteri di esecuzione Il voto finale è dato dalla media del voto assegnato a ciascun indicatore. Voto Da 2 a 10 Da 2 a 10 Da 2 a 10 Da 2 a 10 Da 2 a 10 COMPETENZE Competenza 1: realizzazione di elaborati di tipo grafico - pittorico - plastico – e uso delle tecniche Competenza 2: riconoscere gli elementi formali e strutturali del linguaggio artistico Competenza 3: conoscere e utilizzare le abilità percettive – visive Competenza 4: conoscenza del patrimonio artistico e ambientale (opera d’arte e artista, periodo, movimento; corrente) DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE INDICATORE Impegno dimostrato durante le lezioni Partecipazione alle lezioni Competenze specifiche Miglioramenti rispetto alla situazione di partenza SPECIFICHE Attenzione Disponibilità Cooperazione Autonomia personale Numero di presenze Qualità della presenza Qualità fisiche, abilità tecniche, conoscenza delle regole delle attività sportive affrontate e degli obiettivi specifici della materia PESO 10% 10% 10% 10% 15% 15% 20% 10% Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 GRIGLIA GENERALE DI VALUTAZIONE Scuola Secondaria di II grado Conosce in modo ampio, approfondito e critico i contenuti proposti, partecipando attivamente ed offrendo validi contributi personali all'attività didattica; sa effettuare originali collegamenti tra le varie aree tematiche e tra le varie discipline, argomentando accuratamente le proprie posizioni, dalle quali traspare la capacità di esprimere giudizi critici ben fondati; l'esposizione è ricca, sicura e fluida. Partecipazione propositiva e costruttiva Impegno continuo, puntuale e rigoroso e uso diligente del materiale didattico Conosce in modo ampio e approfondito i contenuti proposti; partecipa in modo costruttivo all'attività didattica; sa effettuare originali collegamenti tra le varie aree tematiche della disciplina; sa fondare le proprie opinioni con un’esposizione sicura. Partecipazione attiva e costante Impegno continuo e puntuale e uso sistematico del materiale didattico Presenta una preparazione organica e completa, accompagnata da una esposizione precisa e scorrevole; organizza il proprio sapere con rigore logico ed effettua collegamenti puntuali tra le varie aree tematiche; analizza e interpreta adeguatamente i testi proposti, mostrando autonomia di giudizio e rielaborazione personale. Partecipazione attenta Impegno generalmente continuo e puntuale e uso costante del materiale didattico Conosce e comprende in modo chiaro i contenuti proposti, ricostruendoli in maniera coerente e sintetica; partecipa all'attività didattica in modo positivo ma non sempre continuo, ed espone con proprietà di linguaggio. Partecipazione adeguata, ma non sempre continua Impegno adeguato e uso non sempre costante del materiale didattico Conosce e comprende il significato degli elementi fondamentali della materia, esprimendoli in modo schematico e non approfondito; è in grado di attivare, pur con qualche difficoltà, confronti elementari fra le aree tematiche, esponendo in maniera semplice ma corretta. Partecipazione accettabile Impegno accettabile e uso discontinuo del materiale didattico Conosce in parte gli elementi essenziali della disciplina, rivelando però alcune lacune di acquisizione di concetti e termini specifici; non è in grado di effettuare collegamenti all'interno della disciplina e l'impianto espositivo risente di una certa lentezza e incompletezza. Partecipazione da sollecitare Impegno discontinuo e uso inadeguato del materiale didattico Possiede poche e frammentarie nozioni, riprodotte in modo puramente mnemonico; l'espressione è incerta, l'uso del lessico specifico è confuso e inappropriato. Partecipazione non assidua Impegno discontinuo, non adeguato e uso solo sporadico del materiale didattico Mostra evidenti lacune nella preparazione e conoscenza dei livelli minimi; non usa il lessico specifico. Partecipazione di disturbo o passiva Impegno scarso; assenza del materiale didattico Lo studente rifiuta la prova, non risponde alle richieste, risponde in modo del tutto sbagliato o dichiara di non conoscere l'argomento. Partecipazione di disturbo o passiva Impegno nullo; assenza del materiale didattico Gli indicatori in corsivo completano la valutazione globale dell’alunno in sede di scrutinio. 10 9 8 7 6 5 4 3 2 58 Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 59 GRIGLIA GENERALE DI VALUTAZIONE per il voto di condotta Scuola Secondaria di II grado Indicatori 10 9 6 5 Notevole interesse per le attività culturali. Partecipazione attiva e costruttiva. Vive la scuola come un ambito proprio, sa preoccuparsi del bene comune. Sempre attento, si lascia coinvolgere e stimolare e, a sua volta, è di stimolo per gli altri. Educato, mostra concentrazione, prende appunti ed è regolarmente fornito del materiale. E’ pienamente in sintonia col regolamento scolastico durante gli intervalli e i trasferimenti da un ambiente ad un altro. Non presenti Partecipazione attiva, interessata e più che soddisfacente alle attività didattiche Partecipazione soddisfacente Partecipazione generalmente adeguata alle richieste Partecipazione passiva, disordinata e non sempre educata. Disturbi gravi e ripetuti all’attività didattica Attento ed educato; prende appunti, segue la lezione senza mai disturbare. E’ fornito del materiale didattico. Attenzione regolare, ma con qualche richiamo. Materiale didattico generalmente completo. Comportamento talvolta distratto e poco concentrato; poco metodico nel gestire il proprio materiale. Comportamento non sempre adeguato al contesto e spesso fonte di disturbo dell’attività didattica. Materiale didattico spesso mancante. Maleducato, noncurante del lavoro degli altri. Rispettoso del regolamento scolastico Manifesta qualche difficoltà nella gestione autonoma delle situazioni, richiedendo occasionali richiami. Presenti in modo occasionale Mostra un’autodisciplina non del tutto adeguata alle richieste del regolamento; spesso viene richiamato. Presenti in modo frequente Poco autonomo e con scarso autocontrollo; richiede un monitoraggio sistematico. In evidente contrasto con il Regolamento scolastico Sistematici e privi di reali motivazioni. Sistematici e privi di reali motivazioni. Non presenti Non presenti Presenza di richiami verbali Presenza di richiami scritti. Convivenza, socializzazione, accettazione dell’altro Ben disposto all’accoglienza e sensibile ai bisogni dell’altro. Attivamente inserito nel gruppo della classe Ben inserito nel gruppo classe; vive relazioni positive con i compagni. Normali dinamiche relazionali. Inserito nel gruppo classe senza particolari problemi Presenza di provvedimenti disciplinari gravi con sospensione per più di 5 giorni. Relazioni fortemente conflittuali, anche violente, con i compagni Rapporti con la componente educativa della scuola Aperto al dialogo, sempre rispettoso, sereno nel confronto, sa individuare i problemi e proporre soluzioni. Aperto al dialogo, si lascia consigliare e guidare; sa confrontarsi in modo costruttivo Rispettoso e disponibile al dialogo educativo Manifesta problematicità occasionali nei rapporti con i compagni. Inserimento in classe non sempre efficace. Generalmente disponibile al dialogo educativo, anche se con qualche resistenza alle sollecitazioni Presenza di provvedimenti disciplinari significativi o sospensione. Relazioni non costruttive e a volte conflittuali. Non sempre disponibile al dialogo, manifesta un atteggiamento indolente dinanzi alle sollecitazioni al cambiamento Contrapposizione aperta e dichiarata Partecipazione alla vita scolastica Comportamento nelle attività didattiche Comportamento negli altri spazi scolastici o esterni Non significativi Ritardi, assenze, uscite anticipate Provvedimenti disciplinari 8 7 Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 60 LA VALUTAZIONE FINALE Debito Formativo e Credito Scolastico a.s. 2014-2015 Premesso che la valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale (art.1, comma 2 del D.P.R. n.122/2009), la valutazione degli alunni in sede di scrutinio finale è effettuata dal consiglio di classe. Possono darsi i seguenti casi: 1. Promozione con delibera immediata Per tutti gli studenti che presentano tutte le materie con giudizio almeno sufficiente (6/10). 2. Sospensione del giudizio (dal DM. 80 del 3/10/07) (Art. 5) Nei confronti degli studenti per i quali, al termine delle lezioni, è stato constatato il mancato conseguimento della sufficienza in una o più discipline, che non comporti tuttavia un immediato giudizio di non promozione, il Consiglio di classe procede al rinvio della formulazione del giudizio finale. La scuola comunica subito alle famiglie (…) le decisioni assunte dal Consiglio di Classe, indicando le specifiche carenze (…) nelle discipline nelle quali l’alunno non ha raggiunto la sufficienza. Contestualmente vengono comunicati gli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi che la scuola è tenuta a portare a termine entro la fine dell’anno scolastico, le modalità e tempi delle relative verifiche. Se i genitori non ritengono di avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola, debbono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche di cui al comma precedente. (Art. 6) A conclusione dei suddetti interventi didattici, di norma entro il 31 agosto dell’anno scolastico di riferimento, (…) e comunque non oltre la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo, il Consiglio di Classe (…) procede alla verifica dei risultati conseguiti e alla formulazione del giudizio definitivo che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione dell’alunno alla frequenza della classe successiva. Nella nostra scuola gli esami di recupero dei debiti si svolgeranno nei primi giorni di Settembre. 3. Giudizio di non ammissione alla classe successiva Avviene in presenza di più di tre materie con valutazione insufficiente. 4. Giudizio di ammissione/non ammissione all’Esame di Stato Sono ammessi all'esame di Stato gli alunni che abbiano frequentato regolarmente l’ultima classe e che, nello scrutinio finale, conseguano una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi (articolo 6, comma 1, D.P.R. 22 giugno 2009, n.122). In presenza di una materia con insufficienza non grave (5) il Consiglio di classe può deliberare l’ammissione, motivandola sul verbale dello scrutinio. In tal caso l’assegnazione dei punti di credito avverrebbe scegliendo il valore minimo della banda di oscillazione, anche in presenza di crediti formativi (vedi tabella sottostante). Tutte le delibere di ammissione/non ammissione sono sempre e comunque COLLEGIALI (con votazione). Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 61 Nota bene Ai fini della validità dell’anno, e quindi della possibilità di essere scrutinato, l’alunno non deve aver superato un numero di ore di assenza pari al 25% del totale delle ore annuali. La tabella sottostante riporta quindi le ore di lezione programmate e il massimo di assenze consentite. Classe Ore di didattica programmate Massimo ore di assenza consentite Secondaria di I grado 1114 278 Liceo Scientifico 1117 279 Recupero in corso d’anno (D.M. 80 del 3/10/07 – art.1) Le attività di sostegno e di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell’offerta formativa. Dopo gli scrutini del 1° quadrimestre sarà avviato un ciclo di lezioni di recupero per coloro che hanno riportato valutazioni non sufficienti in una o più discipline. Tale ciclo di recupero comprenderà una verifica finale, il cui risultato, comunicato alle famiglie, determinerà il superamento o meno del debito. Qualora i genitori non ritengano di avvalersi dell’iniziativa di recupero organizzata dalla scuola, devono comunicarlo per iscritto, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche di cui sopra (cfr. art. 2). Attribuzione del credito scolastico al triennio (D.P.R. 323 del 23 luglio 1998 e DM 42 del 22/5/07) (art. 7) Nei confronti degli studenti valutati positivamente in sede di verifica finale al termine degli anni dell’ultimo triennio di corso, il Consiglio di classe procede all’attribuzione del punteggio di credito scolastico secondo la seguente tabella: Media dei voti credito scolastico 2014-15 3° liceo 4° Liceo 5° Liceo M=6 3-4 3-4 4-5 6<M≤7 4-5 4-5 5-6 7<M≤8 5-6 5-6 6-7 8<M≤9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9 Per giungere ad una formulazione equa ed omogenea dei punteggi relativi al credito scolastico, il Collegio Docenti ha deciso di adottare la seguente procedura di calcolo e di quantificazione dei diversi parametri che concorrono alla formazione del credito. Per determinare la banda di oscillazione a cui ciascuno studente appartiene, si calcola la media delle valutazioni, compreso il voto di condotta (O.M. 40 art. 2 del 08/04/09). All’interno della banda di oscillazione esiste un valore minimo e un valore massimo che differiscono di un punto. Il Consiglio di Classe, assegnerà l’uno o l’altro valore in base ai seguenti indicatori: 1) prima cifra decimale della media: si propende per il punto maggiore se la media ha la prima cifra decimale maggiore o uguale a 5; Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 62 2) presenza di crediti formativi: si propende per il punto maggiore in caso di presenza di crediti formativi derivanti da attività extrascolastiche certificate. Partendo dal valore minimo della banda di oscillazione, viene assegnato un punto allo studente nel caso in cui gli indicatori risultino entrambi soddisfatti; nel caso in cui un solo indicatore sia soddisfatto si procede a votazione tenendo conto di altri fattori, come l’interesse, la partecipazione, l’assiduità alla frequenza scolastica… Non si assegna il punto nel caso in cui non sia soddisfatto nessuno dei due criteri. In caso di sospensione del giudizio e di esito positivo agli esami di recupero, sarà attribuito il valore minimo della banda di oscillazione. Istituto San Leone Magno – POF 2015/2016 63 REGOLE SPECIFICHE PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I E II GRADO Pur valendo tutte le norme presenti nel Regolamento d’Istituto, riportiamo di seguito alcune norme specifiche per la Scuola Secondaria di I e II grado. 1. L’entrata è alle 08.10. E’ consentito un ritardo massimo di 10 minuti, fino alle 08.20. Ci sarà un suono di campanella breve che segnalerà il termine del ritardo consentito per tutti. Oltre le 08.20 l’alunno non sarà ammesso in classe se non alla seconda ora. Alla prima ora risulterà assente. 2. Ogni entrata posticipata o uscita anticipata deve essere richiesta e giustificata per iscritto dai genitori. 3. Gli studenti maggiorenni che vogliano avvalersi della possibilità di autogiustificarsi per le assenze o le uscite anticipate o le entrate posticipate, dovranno presentare autorizzazione scritta dei genitori all’inizio dell’anno o comunque dal momento in cui diventano maggiorenni. 4. I genitori che vogliano incaricare altre persone a prelevare i propri figli minorenni, dovranno presentare delega scritta, con fotocopia del documento della persona designata. 5. Per il mancato svolgimento dei compiti o dello studio assegnati è necessario presentare giustificazione scritta da parte dei genitori negli spazi appositi del diario scolastico. 6. Gli alunni della Scuola Secondaria di I grado effettuano gli spostamenti in modo ordinato, accompagnati dai docenti. 7. Qualora succeda che un alunno iscritto ad un’attività pomeridiana non possa parteciparvi in un dato giorno, è tenuto a presentare richiesta di uscita anticipata da parte dei genitori. 8. A nessuno studente è concesso di uscire dagli ambienti della scuola senza autorizzazione del Preside o di un suo delegato. 9. Nei giorni in cui si svolgono le attività extracurricolari pomeridiane della scuola media, il pranzo a mensa è obbligatorio per tutti gli alunni coinvolti. Per ragioni di norme igieniche, a nessuno studente è consentito consumare il pranzo con cibi non espressamente preparati dalla mensa.