Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani - Mensile di riflessione, attualità e informazione Acli trentine n. 1 - Gennaio 2012 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Trento - Iscritto n. 74 Trib. TN - Contiene I.P. 1 2012 8 P A G I N A 2012, un anno di impegno sociale 16 P A G I N A Manovra cos’è utile sapere COME ESSERE UTILI AL PROSSIMO editoriale 2 min Verso il congresso COME ESSERE UTILI AL PROSSIMO Da che parte stanno le Acli? È una domanda che spesso ci rivolgono coloro che vogliono capire come si schiera il nostro movimento rispetto alla politica e alle scelte del governo. La nostra prima risposta deve essere innanzitutto sui fatti. Ai nostri interlocutori chiediamo, in altre parole, di giudicarci su cosa facciamo, anziché su quello che diciamo: • Le Acli svolgono innanzitutto un’attività di patrocinio sociale per consentire a tutti i cittadini (ma anche agli stranieri che non lo sono ancora e ne hanno diritto) di accedere agli strumenti del welfare. • Ci preoccupiamo inoltre di vigilare sulle istituzioni affinché vengano salvaguardati i beni comuni e non l’interesse di parte. • Siamo poi impegnati su diversi livelli nella promozione delle politiche del lavoro, nella formazione professionale e nella tutela dei vecchi e nuovi lavoratori. Siamo impegnati ad esempio nel campo dell’assistenza famigliare con la formazione e nella Sommario editoriale 3 Verso il congresso Come essere utili al prossimo OPINIONI 4 Parliamo di sobrietà Quali risposte alla crisi? Il mantice Entropie 5 Il picchio Tornerai benedetta primavera? Spiritualità Cristiani in cerca d'autore? ATTUALITÀ 6 Verso il Sinodo Il valore dell'autonomia e della laicità 8 2012: le aspettative dei giovani Un anno di impegno sociale tutela delle collaboratrici famigliari (badanti) e delle baby sitter. Attraverso l’Enaip promuoviamo sul territorio tutte le opportunità per fare nuova impresa e con la Casa sociale e del lavoro ci occupiamo di formazione dei giovani, del loro accompagnamento e informazione nell’avviamento al lavoro. • Da tempo operiamo nella promozione del turismo sociale. Attraverso il CTA siamo attenti alla famiglia, agli anziani e alle giovani coppie per creare un’offerta turistica di qualità, ma attenta al profilo etico e sociale della vacanza. • Con Ipsia ci occupiamo della nuova geografia umana e di solidarietà internazionale. • Con le Acli casa/Sicet abbiamo realizzato opere che si rivolgono alla comunità, agli anziani e alle giovani coppie, mentre il nostro sportello è diventato un punto di riferimento essenziale per dare risposte al problema degli alloggi. • L’US Acli è una testimonianza vivente dell’impegno nei confronti di uno sport popolare vissuto con onestà e partecipazione. • Le Acli Terra hanno infine promosso una nuova visione dell’agricoltura trentina, attenta all’ambiente, alla qualità del territorio e dei prodotti. Ecco cosa fanno le Acli, un movimento impegnato nella promozione dell’economia civile espressione di un Terzo sistema composto dal volontariato, dalla cooperazione e dall’arcipelago degli operatori del commercio equo e solidale, della finanza etica e sostenibile. Rispondendo alla domanda iniziale possiamo quindi affermare che le Acli sono semplicemente dalla parte dei più bisognosi, impegnate nel dare risposte ai loro bisogni ed orgogliosamente schierate per conferire a questi un’adeguata rappresentanza nei confronti della politica. 9 Scuola di comunità/Primiero Montagna per scelta 10 Scuola di comunità/SopramonteMonte Bondone I giovani ed il valore della partecipazione 11 Enaip La mostra "Oltre il conflitto" 13 Trasporti alternativi Quale mobilità ferroviaria per il Trentino del XXI secolo? 21 Fap Acli RSA: è nato il comitato cittadino 23 Sicet: Casa e Territorio Contratto tipo per l'amministrazione condominiale 25 PensPlan Si inaugura l'era dei servizi online Notizie utili 16 Patronato Acli Manovra: cos'è utile sapere 20 Caf Acli Il rapporto di lavoro domestico Arrigo Dalfovo Presidente Acli trentine [email protected] PARLARE CON IL FARE 26 Il volo della solidarietà/Una scuola per la vita La solidarietà trentina vola (e atterra) in Somalia Vita associativa 28 Acli Riva del Garda, Enaip Riva del Garda, Circolo Acli San Bartolomeo, Circolo Acli Lavis, Circolo Acli Ala, Circolo Acli Cavalese 3 ACLI trentine GENNAIO 2012 P A G I N A opinioni Fabio Pipinato Presidente Ipsia del Trentino 2 min Parliamo di sobrietà Quali risposte alla crisi? Prendiamo un sig. Rossi a caso. Anzi. Il sig. Rossi; l'attuale boss di Parmalat. Quando si presentò ai cancelli della holding con la sua uno bianca il piantone chiese, con aria di sufficienza:"dove vuole andare? Favorisca documenti." Risposta: "ufficio direzione; sono l'a.d.". Sta per Amministratore Delegato. Giunto in ufficio ha chiamato tutto lo staff direzionale e s'è fatto consegnare le chiavi di tutto il parco macchine con cilindrata superiore alla sua (tutte). In serata aveva già venduto l'aereo privato aziendale; giusto per cominciare. Gian Antonio Stella scrisse sul Corsera che l'a.d. viveva in un hotel a 3 stelle: pulito e sobrio. Con la famiglia; anche se escort e veline erano già in auge. Pranza con gli operai. Chi creò il crac, Callisto Tanzi, aveva uno stile di vita opposto; descrivibile con un sostantivo: lusso. Sobrio viene dal greco e indica chi è Il mantice savio, moderato di mente. Richiama chi è temperato nei gusti e fa uso delle cose con discrezione e non le consuma in toto. Bada bene che vi sia riserva pro futuro. Non è tronfio. Sobrietà. La parola è di giusta misura ed aiuta ad indicare un rapporto non di prevaricazione di persone e cose, terra e abitanti, produzione e consumi. Ha anche un suono eticamente gradevole, non severo e punitivo come "austerità", non lassista come "consumismo" ed affatto cattedratico. È la traduzione positiva della coscienza del limite. È preservare il creato: terra, aria e acqua. Trae vantaggio dal vento e dal sole. Fa rima con sostenibilità, responsabilità, umanità, libertà, spiritualità, oblatività, onestà, umiltà, povertà, semplicità, equità, idealità, solidarietà, socialità ma soprattutto, per dirla con Achille Tagliaferri delle Acli, felicità. Si. Perché significa anche liberazione dalle 2 min Entropie Per il secondo principio della termodinamica l’energia dell’universo degrada verso forme e qualità sempre inferiori, la complessità dei sistemi tende a disaggregarsi, il disordine vuole tornare ad essere il padrone del mondo. Paradossalmente la storia dell’universo ci parla invece di una progressiva evoluzione verso la complessità: le prospettive non sono in contraddizione perché la nostra realtà vive ancora grazie all’incredibile energia primordiale da cui sono derivati galassie, elementi chimici, pianeti, materia organica, vita. Gli scienziati non sono concordi nel dire se siamo già nella parabola discendente dell’universo, destinato tra qualche miliardo di anni a deperire. Anche le istituzioni politiche ed economiche sembrano percorrere la stessa strada, ma a una velocità leggermente superiore: già parlare di un secolo è una 4 P A G I N dimensione temporale significativa per qualsiasi costruzione istituzionale degli uomini. Oggi però sembra che anche 10 anni siano un’eternità. Il caso dell’euro lo dimostra. Il sistema della moneta unica, corroso dalle ferree leggi del capitalismo finanziario, dalle tentazioni di un egoismo nazionale, dall’incapacità della classe dirigente di guardare al futuro e anche da un menefreghismo generalizzato dell’opinione pubblica (che si sveglia soltanto quando la situazione è grave), sta rapidamente degradandosi e nessuno esclude più un collasso dalle conseguenze imprevedibili. L’entropia politica è un virus che si è annidato nel cuore dell’Europa. L'energia ideale trasfusa in progetti politici da De Gasperi e dagli altri grandi statisti europei si è forse già esaurita, agli odierni politici è rimasto un rimasuglio della loro carica molte sirene mediatiche che fanno pressione, soprattutto sui più deboli, affinché s'indebitino per riempire le case di cose.... sentendosi per giunta in colpa per non aver contribuito a far ripartire il PIL. In tempo di crisi, volenti o nolenti, ci si dovrà educare a nuovi stili di vita che permettano di consumare meno energia e produrre meno merci. Insomma, quel "meno e meglio" che da qualità. Sempre un maggior numero di famiglie optano per il biologico preferendo la frutta di stagione e tralasciano l'esotica. Dicono no ai surgelati ed eliminano i prodotti usa e getta. Confezionano loro stessi i regali per gli amici. Riscoprono il gusto di cucinare, aggiustare, conservare. Insomma, tornano a vivere, sentendosi forse un po’ più disadattati per le mode del tempo ma anche un po’ più contenti. Piergiorgio Cattani Redattore Acli trentine [email protected] profetica e della loro concreta visione di avvenire. L'Europa è stata costruita faticosamente ma può distruggersi in un attimo. E quando l'uovo è rotto, diventa impossibile incollare i suoi pezzi come prima. La nostra però è anche una entropia sociale, fatta di disarticolazione delle strutture più elementari, dalla famiglia ai legami sentimentali, dal condominio al consiglio comunale, dall'oratorio alla scuola, per non parlare del lavoro. Pure l'associazionismo, vero tessuto connettivo dell'Italia, rischia un'implosione. Per questo oggi fare politica significa lavorare innanzitutto nella direzione contraria dell'entropia, creando aggregazione e i luoghi di incontro, rinunciando al tornaconto individuale per il benessere collettivo, riscoprendo la necessità delle istituzioni democratiche come ganglio vitale della nostra libertà. ACLI trentine GENNAIO 2012 A opinioni Il picchio 2 min Tornerai benedetta primavera? Il 2012 è il cinquantesimo anno dopo l’apertura del Concilio Vaticano II. Un’occasione per rivisitare i suoi documenti e verificare il cammino fatto o non fatto su quella intuizione dello Spirito. Sappiamo che fu una sorpresa per gli apparati della Curia romana l’annuncio che ne fece Papa Giovanni e che anche gli schemi già preparati dagli apparati centrali furono accantonati dai Padri conciliari per ascoltare liberamente quello che lo Spirito voleva dire alla Chiesa. Ma è solo esercizio accademico, spesso strumentale, stare a discutere se il Concilio fu una rottura con la tradizione o se ne fu la continuazione. Il fatto è che fu un frutto maturato sull’albero della Chiesa e, come per ogni frutto, essenziale è conoscerne la sostanza e curarne il sapore. La domanda allora è: se quel frutto è stato mangiato, gustato nei suoi contenuti e se questi a loro volta hanno portato altri frutti. E qui, come si suol dire casca l’asino. Basta Don Rodolfo Pizzolli Accompagnatore spirituale Acli trentine [email protected] Mi pare una banalità ripetere che la crisi economica che stiamo vivendo è frutto della crisi sulla natura della persona, sul senso della vita, della non volontà di impostare la società sul calore della fraternità, del voler chiudersi nel proprio orizzonte terreno senza la prospettiva della trascendenza. Le soluzioni che vengono prese alla crisi sono solo tecniche e soprattutto, incentivando il consumo, si cura la malattia con le cause che l’hanno prodotta. In questa situazione non pare di vedere una forza dei cristiani di illuminare la realtà con la luce della Parola di Dio, la fede nel Figlio di Dio fatto uomo, con lo Spirito delle beatitudini evangeliche. Si propongono dire che il Concilio è stato salutato come "Primavera della Chiesa" e in occasione del suo venticinquesimo anniversario il grande teologo Karl Rahner pubblicò un saggio intitolato "L’inverno della Chiesa", in cui dimostrava che i germogli di quella primavera non videro un’estate di maturazione né un autunno di raccolta, ma rimasero congelati. Vediamone alcune applicazioni. La Liturgia, che è per definizione azione di popolo fu rinnovata e segno visibile ne fu l’altare rivolto verso l’Assemblea. Ma siamo ben lontani da quella "actuosa parti patio" – attiva partecipazione auspicata dal Concilio. La Bibbia fu riconsegnata al popolo e ne nacquero anche esperienze nuove e produttive come i "gruppi di ascolto" e i "gruppi della Parola". Nacquero soprattutto le "comunità di base". Emblematica fu la figura del Vescovo Oscar Arnulfo Romero, che diceva di aver imparato dal popolo a leggere la Bibbia e a trarne applicazioni per l’oggi. Morì però martire, incompreso anche dai suoi colleghi vescovi e dalla Curia Romana. Fondamentale nel Concilio fu la valorizzazione dei laici, membri della Chiesa a pieno diritto e con la specifica vocazione di trattare le cose terrene: la famiglia, l’economia, l’amministrazione e la politica, ambiti tutti definiti "luogo della loro santificazione". Siamo ben lontani dal veder realizzato questo "disegno teologico". E lo dimostrano la stagione in cui in Italia i rapporti con la politica li ha riservati a sé la gerarchia, la nascita in Europa del movimento "Noi siamo Chiesa" e nel nostro Paese quello della "Chiesa del disagio". Forse sono segni che i laici vogliono uscire da quella che il Card. Martini ha chiamato "afasia del laicato". C’è da augurarsi che nel 2012, come avviene in natura, ritorni la benedetta primavera. Spiritualità 2 min Cristiani in cerca d’autore? iniziative che hanno il sapore di essere fatte solo per dire «ci siamo anche noi», si organizzano eventi che hanno il profumo dello spot più che del percorso che non sia solo formazione, ma fondamentalmente educativo. Si lanciano appelli, critiche ed osservazioni, che paiono trovare forza (e applausi) più perché sono contro che non perché analizzano la realtà e propongano piste e percorsi di possibili soluzioni. In questo clima culturale, pare che le Acli non siano esenti dai rischi dell’inconsistenza delle cose: come si è detto più volte agli incontri nazionali degli accompagnatori spirituali, il problema (invece che essere una risorsa) sono i vari posti di lavoro e le opportunità di lavoro che le Acli distribuiscono (tra cui la gestione delle pubblicità sulle riviste). Il Natale appena celebrato ci ha ricordato il Dio che è entrato nella nostra crisi strutturale della natura della persona, richiamandoci la vocazione ad essere Figli di Dio, alla capacità di cogliere una storia che va avanti a non flash, ma che è progressione nella comprensione della verità su Dio e sull’uomo. Il riferire tutto a Dio, che l’autore della vita, è il compito del cristiano che vuole far uscire le persone ed il loro essere costituiti in società, dai bassi interessi, dalle piccole vanità, dagli squallidi egoismi, per una giustizia che fonda il bene comune. 5 ACLI trentine GENNAIO 2012 P A G I N A attualità Verso il Sinodo 2,5 min IL VALORE DELL’AUTONOMIA E DELLA LAICITA’ In attesa della primavera, della nuova stagione congressuale delle Acli e del Sinodo dei laici proponiamo questa riflessione di Maurizio Agostini, figura storica dell’impegno aclista in Trentino. Sono convinto che si fa un torto alla storia delle Acli e al pensiero del Presidente Provinciale se si commenta la proposta di un Sinodo dei laici trentini interpretandolo come la riedizione di un nuovo partito dei cattolici. Se qualche volta si sente parlare di una qualche nostalgia per la Democrazia Cristiana, lo si deve al fatto che quella forza politica era riuscita, tra le altre cose, a raccogliere e organizzare buona parte di un consenso che oggi definiremmo di centrodestra, senza scivolare nelle derive populiste che troppo spesso registriamo, mantenendo un gusto per la democrazia che mal avrebbe sopportato padroni assoluti, tenendo ferma la discriminante verso posizioni che oggi praticano la volgarità esibita, la xenofobia, il neoautoritarismo. Gli è che la qualità della nostra 6 P A G I N democrazia è talmente scivolata in basso che dobbiamo, in qualche modo, chiamare a raccolta le energie migliori del Paese per la difesa dei "fondamentali", per ribadire cioè i principi fondanti della convivenza civile e in questo lavoro dobbiamo anche talora saper mettere la sordina alle differenze, senza negarle o dimenticarle, per essere uniti nel cercare una ripartenza dignitosa. Nessuna proposta di unità politica dei una positiva volontà di reazione. Certo, il terreno su cui impegnarsi non è scontato e pacifico. Per muoversi nel campo complesso dell’impegno sociale e politico è indispensabile ritrovare fiducia e rispetto della autonomia di questi ambiti dell’agire umano e rinnovare la scelta della laicità come metodo di procedere irrinunciabile, mettendo al bando ogni tentazione fondamentalista. Penso allo sviluppo in senso multi etnico e multi religioso delle nostre comunità che richiederebbe un più convinto e più esplicito sostegno alla ricerca di modi e luoghi per garantire a tutti la possibilità di pregare e di vivere la propria dimensione di fede. Penso alla necessità di un più libero e vivace confronto sulle proposte di legge sui temi eticamente sensibili, che devono essere sottratte a logiche confessionali, o, peggio, strumentali e di scambio politico. Sono moltissimi, per esempio, anche tra i credenti, coloro che non condividono l’impostazione attuale della legge in discussione al parlamento circa il cosiddetto testamento biologico. Penso che la complessa storia della Democrazia Cristiana e la vicenda ...lo sviluppo multietnico e multi religioso delle nostre comunità che richiederebbe un più esplicito sostegno alla ricerca di luoghi per pregare... cattolici in una stessa organizzazione, dunque, ma la convinzione che quanti provengono dalle storie del cattolicesimo democratico, dal ricco tessuto associativo del mondo cattolico, dalle esperienze orientate alla solidarietà e all’accoglienza, possano rappresentare e far valere Nella foto, difendiamo i valori fondamentali della convivenza. di Alcide Degasperi, che nelle settimane scorse sono state ricordate in occasione dell’anniversario della morte, possano offrire più di un contributo per riflettere su questi temi e per rilanciare una partecipazione libera, pluralista e laica dei cattolici alla politica. Maurizio Agostini ACLI trentine GENNAIO 2012 A attualità 2012: le aspettative dei giovani 2,5 min un anno di impegno sociale ...siamo nelle Acli perchè abbiamo in comune valori reali: l'aiuto al prossimo, la fratellanza e l'accoglienza, la fede nel lavoro, nel vangelo e nella famiglia... Gli ultimi mesi del 2011 ci hanno consegnato sconvolgimenti di vario tipo: alluvioni, cambi di governo, rischi di ritorno alla Lira, una sempre più dura crisi dell'occupazione e dell'economia. In modo diverso tutti questi eventi sembrano comunque riferirsi all'incapacità, ai vari livelli, della politica e delle amministrazioni di gran parte della nostra penisola di riuscire a far fronte ai bisogni di sicurezza e primario benessere, rappresentato su tutto da casa e lavoro, di milioni di cittadini. Ma dopo aver constatato che il governo Monti ha fatto ciò che era necessario fare o meglio ciò che era possibile fare - dati i veti incrociati della casta politica (hanno garantito che si taglieranno lo stipendio ma per ora non si è visto nulla), bancaria e dell'alta finanza Nella foto, l'impegno per la convivenza. 8 P A G I N che hanno fatto in modo che la manovra risultasse sicuramente rigorosa ma certamente non equa, incidendo per la maggior parte su lavoratori dipendenti e giovani generazioni - la domanda che noi aclisti dobbiamo farci a pochi mesi dal nostro congresso è una sola: come fare per essere parte della soluzione e non perderci in inutili e sterili proclami? La riposta è altrettanto univoca, anche se di non facile attuazione: dobbiamo impegnarci di più, essere più presenti dove ci sono persone in difficoltà, ad esempio che perdono il lavoro o faticano a trovarlo, dobbiamo essere attivi nel fare proposte nei campi del welfare e nella gestione delle risorse, con grande rispetto ma senza il timore di affrontare apertamente ma con energia i referenti provinciali dell'economia e della politica, proponendo loro non polemiche o accuse - troppo facile - ma proposte chiare e fattibili. Le Acli grazie ai loro servizi capillarmente distribuiti sul nostro territorio, su tutti Patronati e Caf, possono e devono fungere da sentinelle dei paesi, delle valli e delle città. Facciamo più del 60% delle denunce dei redditi della nostra provincia, sentiamo quotidianamente migliaia di persone che ci certificano un Trentino sempre laborioso e orgoglioso, ma forse un po' meno sicuro del futuro. Non possiamo fare finta di niente, non possiamo aspettare che passi la tempesta: le persone contano su di noi perchè da noi spesso hanno avuto risposte che non trovano altrove e questo deve diventare per il nostro sistema sempre più una consuetudine. Il nostro Presidente spesso ci presenta come un ''terzo sistema'' ed è esattamente questa la strada da percorrere: volontari, tecnici, responsabili di servizi fiscali e di circoli sono tutti parte di uno stesso motore che funziona e porta lontano solo se tutti i componenti sanno cosa fare. L'augurio pertanto di questo 2012 è per Voi quello che possiate trovare sempre nella nostra associazione interlocutori preparati e credibili , e per noi quello di essere sempre all'altezza delle Vostre aspettative. Siamo nelle Acli perchè abbiamo in comune valori reali: l'aiuto al prossimo, la fratellanza e l'accoglienza, la fede nel lavoro, nel vangelo e nella famiglia. Facciamo le Acli e continueremo a farle, perchè dobbiamo prenderci le nostre responsabilità sociali e aiutare il più possibile chi è in difficoltà. Buon 2012 a tutti a nome dei Giovani delle Acli del Trentino. Fabio Pizzi Segretario Giovani delle Acli del Trentino [email protected] ACLI trentine GENNAIO 2012 A attualità Scuola di comunità/Primiero MONTANARI PER SCELTA Si è concluso con grande successo il convegno BIOgrafie di Montagna organizzato dall’associazione Primiero Oltre Mondo e promosso dalla Scuola di Comunità e il Tavolo delle Politiche Giovanili che si è tenuto i giorni 1, 2, 3 e 4 dicembre nella Valle di Primiero. Convegno che si è dimostrato un tavolo di confronto e di riflessione sul futuro delle valli alpine e allo stesso tempo una finestra sul mondo dei giovani. Questa iniziativa, fortemente voluta dalla nostra Scuola, (che come noto è stata promossa in collaborazione con la Cooperazione trentina ed i Consorzio dei Comuni Trentini), ha evidenziato come i problemi della montagna siano risolvibili partendo innanzitutto da aspetti culturali ed immateriali. Non tanto strade e contributi quindi, ma buone idee nel segno della sostenibilità. La serata di apertura di giovedì ha visto, in un teatro gremito, lo scoppiante comico trentino, Lucio Gardin, ed il suo spettacolo dedicato alla montagna. Nella seconda serata di venerdì il gruppo giovani di Imer ha messo in scena lo spettacolo "La Rominota caccia Strighe", una piacevole e coinvolgente narrazione e reinterpretazione delle leggende locali in chiave moderna. Allo spettacolo ha fatto seguito la proiezione del film North Face. Il cuore del convegno si è tenuto sabato presso la Sala Luigi Negrelli della Comunità di Primiero. Quattro i temi al centro dell’attenzione: edilizia sostenibile e risorse rinnovabili, marketing territoriale e il turismo delle emozioni, il progetto "Primiero My Valley" come opportunità di sviluppo tecnologico e un dibattito dedicato alla montagna vissuta dai residenti. Un modo per i relatori per condividere esperienze, ma anche per darsi delle regole per guardare con un rinnovato spirito tutto quello che è sostenibile. Molti gli aspetti emersi dai dibattiti: dal valore delle idee, al coraggio di vedere oltre, dalla ricerca di un’identità montana alla disponibilità al cambiamento e la necessità di fare rete tra le risorse presenti sul territorio. Cittadini, amministratori e operatori hanno avuto così l'opportunità di riflettere sull'importanza di fare un progetto, a livello di Comunità, che parta da una strategia di territorio che privilegi la cultura dei montanari e che sappia vendere, non "svendere", l’unicità del prodotto trentino. Il titolo stesso del convegno "BIOgrafie di Montagna" ha voluto dare ai quattro giorni un’impronta culturale alla vita in montagna. L’antropologo Annibale Salsa ha parlato in proposito del fatto che oggi le scelte di coloro che decidono di rimanere in montagna vengono assunte da fattori eminentemente culturali. Scelte di vita orientate alla realizzazione di sogni ed ambizioni che risiedono nei Nelle foto, Tonadico: foto di gruppo dell'associazione POM e il tavolo dei relatori. 3 min ...il convegno BIOgrafie di Montagna si è tenuto a Primiero dall'1 al 4 dicembre... valori della qualità della vita. Non montanari per necessità o per forza insomma, ma montanari per scelta! Quattro giorni a tutto tondo sulla montagna che hanno voluto coinvolgere dai piccoli agli adulti. Il convegno si è infatti concluso domenica pomeriggio presso "Le Sieghe" (Imer) con il laboratorio "gnomi pigna" dell’Associazione Ri-crea, la merenda equosolidale con Mandacarù e la proiezione del cartone animato "Il paradiso può attendere", promosso dal wwf a sostegno dei boschi italiani. Una comunità, quindi, che prende in carico se stessa e che guarda alla montagna non come luogo periferico da cui allontanarsi ma come punto dal quale partire e costruire: il futuro della montagna è oggi e anche i giovani possono e devono fare la loro parte. A questa esperienza seguirà nel corso del 2012 un percorso formativo che coinvolgerà i ragazzi del Primiero sulle tematiche dello sviluppo sostenibile della montagna. articolo realizzato in collaborazione con l’Ufficio stampa di BIOgrafie di Montagna Walter Nicoletti [email protected] 9 ACLI trentine GENNAIO 2012 P A G I N A attualità Scuola di comunità/Sopramonte-Monte Bondone 2,5 min I GIOVANI ED IL VALORE DELLA PARTECIPAZIONE Un gruppo di giovani attento, curioso. Voglia di capire e di partecipare. Sono i ragazzi del corso di Sopramonte dedicato alla conoscenza dei principi che animano la partecipazione ed il volontariato. Un percorso che ha visto l’adesione di circa dodici ragazzi provenienti da Sopramonte, Sardagna, Terlago ed altri paesi della zona animati dalla voglia di studiare ed agire sul piano sociale. Il corso è stato reso possibile grazie all’interessamento del Circolo Acli di Sopramonte e soprattutto grazie alla tenacia di Franco Casarotto che ha raccolto di giovani della zona e li ha motivati a partecipare. Si tratta di un esempio che ci fa capire come i giovani in realtà non siano molto distanti dalle Acli e soprattutto dal volontariato. Si tratta di cercarli, di accoglierli e di motivarli con proposte costruttive che aggiungano la giusta dose di interesse, motivazione e conoscenza. Nel corso della prima serata il professor Vincenzo Calì ha illustrato la storia dell’Autonomia trentina dalle prime richieste di metà Ottocento alla chiusura del Pacchetto del 1992. Don Vittorio Cristelli ha parlato del valore della partecipazione come incontro della singola persona con il Noi partecipante e come motivazione essenziale della vita stessa. Paolo Tonelli ha quindi descritto la storia della cooperazione trentina Nella foto, a lezione di democrazia. ACLI trentine OTTOBRE 2011 a partire dalla testimonianza di don Lorenzo Guetti. Vittorino Rodaro si è quindi soffermato, proprio prima di Natale, sui valori che hanno portato i nostri padri a concepire l’Unione europea. Il corso si svolge presso la sede delle Acli di Sopramonte con inizio alle ore 20:00, riprenderà nel corso del prossimo mese di gennaio con il seguente programma. Venerdì 13 gennaio 2012 • Dalla guerra alla democrazia: gli anni della ricostruzione nell’età di De Gasperi Beppe Zorzi, direttore Fondazione Trentina Alcide De Gasperi Venerdì 20 gennaio 2012 • La foresta e gli Usi civici: i beni comuni e l’ambiente naturale del monte Bondone Relatore su usi civici Mauro Fezzi, Presidente Azienda forestale Trento Sopramonte; Maurizio Fraizingher, Direttore Azienda forestale Trento Sopramonte ; Erika Bisoffi, collaboratrice del Centro studi e documentazione sui demani civici e le proprietà collettive dell'Università degli Studi di Trento Venerdì 27 gennaio 2012 • La politica del fare bene: il comune e la Comunità di Valle, cosa sono e come funzionano Marino Simoni, Presidente Consorzio dei comuni trentini; Luca Sommadossi, Presidente Comunità Valle dei laghi Venerdì 3 febbraio 2012 • Donarsi agli altri: cos’è il volontariato? Il terzo settore e l’economia civile. L’esperienza delle Acli trentine Arrigo Dalfovo, Presidente Acli trentine Joseph Valer, Segretario Acli trentine Venerdì 10 febbraio 2012 • Nuovi stili di vita e di consumo cercasi. Il commercio equo e solidale, i gruppi di acquisto solidali (GAS) Giampiero Girardi, direttivo AGICES, Organismo di certificazione del commercio equo in Italia Giorgio Perini, Circolo Acli GAS Venerdì 17 febbraio 2012 • Capire la crisi: da dove viene, quali ne sono le cause, quali le soluzioni? Francesco Terreri, giornalista economico quotidiano l’Adige Venerdì 24 febbraio 2012 • Europa: quali opportunità per i giovani? Vittorino Rodaro, funzionario PAT a Bruxelles • Viaggio studio a Bruxelles Walter Nicoletti [email protected] attualità Enaip 4 min La mostra "Oltre il conflitto" Alle Gallerie Piedicastello di Trento fino al 6 gennaio il C.F.P. Enaip di Tesero, il C.F.P. Enaip di Villazzano e l’Istituto Pavoniano Artigianelli per le Arti Grafiche hanno promosso OLTRE IL CONFLITTO, la mostra fotografica di Marco Longari, a cura di Thomas Pilati. Il progetto "Oltre il conflitto" è nato con l’intento di stimolare una riflessione sulle dinamiche dei conflitti contemporanei e sul cammino culturale che la nostra società deve intraprendere per una loro possibile risoluzione pacifica. A questa iniziativa hanno preso parte, sotto la guida di diversi docenti, gli allievi di alcuni istituti superiori del Trentino creando un percorso che comprende un’esposizione fotografica, una conferenza/dibattito sul tema dei conflitti contemporanei e un ...all'iniziativa hanno preso parte gli allievi di alcuni istituti formativi del Trentino creando un percorso che comprende un’esposizione fotografica, una conferenza/dibattito sul tema dei conflitti contemporanei... catalogo monografico interamente progettato e realizzato dagli studenti. All’inaugurazione della mostra Oltre il conflitto, avvenuta il 29 novembre, sullo sfondo gli scatti del fotoreporter Marco Longari dell’Agence France Presse, si è tenuta una tavola rotonda, durante la quale oltre a Longari è intervenuto anche il Prof. Ugo Morelli, docente presso l’università Statale di Bergamo di Psicologia del lavoro e dell’organizzazione e direttore del Master of Landscape, Art and Culture Management della Trentino School of Management. L'immagine della guerra a cui siamo abituati è una rappresentazione spettacolare e sempre più lontana dalla realtà che non esprime quello che succede veramente tra le righe del quotidiano. Le fotografie di Longari, invece, si distinguono perché mostrano il lato più angosciante della guerra, un sentimento di sofferenza che ci affligge e appare assurdo perché la speranza di una soluzione pacifica sembra remota. Longari preferisce stare a contatto con le persone che subiscono le conseguenze e la cruda realtà dei combattimenti, mostrando le fotografie scattate in dieci aree che ha visitato Nelle foto, la mostra alle Gallerie di Piedicastello. 11 ACLI trentine GENNAIO 2012 P A G I N A attualità durante la sua permanenza in Africa, Medio Oriente e nei Balcani. Le sue immagini raccontano una vita che scorre: il fermento della piazza, la quotidianità di un campo profughi, lo svolgersi di una manifestazione di protesta, dandoci l'impressione che la guerra sia diventata ormai un’abitudine. "L’evento per la Fondazione Museo storico del Trentino è particolarmente significativo visto il coinvolgimento attivo del mondo della formazione, che dimostra la competenza e la passione di insegnanti ed alunni" afferma Giuseppe Ferrandi, Direttore Fondazione Museo storico del Trentino. La mostra, infatti, è il frutto di un’attività interdisciplinare che ha visto i ragazzi delle classi III Legno e II Alberghiero dell'Enaip di Tesero impegnati in un lungo lavoro di approfondimento sul tema del conflitto, da quello privato ed interpersonale alle guerre internazionali. Alla realizzazione hanno collaborato gli insegnanti e non, i ragazzi del settore elettrici del CFP Enaip di Villazzano realizzando l’illuminazione della esposizione e gli allievi dell’Istituto di Arti grafiche Artigianelli attraverso la progettazione e la realizzazione del catalogo e la stampa delle foto in esposizione. il libro del mese Elogio della borghesia scomparsa Giuseppe De Rita è sempre una garan- riscossa negli anni ’70 zia. L’ormai mitico direttore del Censis, e ’80. L’esito è una sta- che ogni anno condensa in un’immagine gnazione economica lo stato (sempre più preoccupante) del- senza precedenti (dal la società italiana attraverso indagini che 1995 al 2010 l’Italia incidono profondamente nella cultura e è cresciuta del 3%, nella politica, in questo libretto a 4 ma- la Francia del 12%), ni (l’altro autore è Antonio Galdo) guar- una montagna di da il nostro paese da un unico punto fo- debito pubblico e soprattutto una man- cale: l’eclissi, meglio il dileguarsi della bor- canza di desiderio e di volontà di metter- ghesia. Lo studioso fa una netta distinzio- si in gioco.Anche di fronte alla crisi però ne tra la borghesia ("una elite che sente il paese potrebbe farcela. È una questio- una responsabilità collettiva, se ne fa ca- ne di tempo, perché il benessere, ancora rico e guida sulla base di interessi gene- diffuso, si sta dileguando. L’Italia ha le ri- rali e non solo di pulsioni particolari, l’in- sorse, il problema è l’assenza di "ardore", tero sistema" p. 3) e la classe media inte- termine che l’autore utilizza al termine del sa certamente come l’insieme di chi lavora libro. Un ardore accompagnato dalla "mi- e di chi risparmia ma pure come emblema tezza" (splendida la citazione di Norberto del familismo italiano, dello sguardo rivol- Bobbio a p. 19) potrebbe farci compiere to a un tornaconto immediato, dall’inca- quello scatto non più procrastinabile. Gli pacità di guardare al futuro. Come è facile ambiti sono i soliti: rivoluzione verde, in- intuire in Italia ha vinto questa classe me- vestimento sulla ricerca, cultura. Ma sem- dia blandita e foraggiata dal consociativi- bra che il paese, con una classe dirigen- smo politico di DC e PCI. Il paese in que- te in pieno sbandamento, non sappia che sto periodo è cresciuto enormemente, strada imboccare. Piergiorgio Cattani il benessere e il consumo sono entrati in moltissime case ma si è vissuti al di sopra Giuseppe De Rita e Antonio Galdo, L’e- delle possibilità: dobbiamo ancora paga- clissi della borghesia, Laterza, Bari re il premio della polizza assicurativa già 2011, pp. 96, euro 14. 12 P A G I N A Il progetto "Oltre il conflitto" è stato realizzato con il contributo della Fondazione Caritro, dell’ Assessorato alla Cultura, Turismo e Giovani del Comune di Trento, di Ipsia del Trentino, di Grafica Futura e della Ginkolor Bravo. L’autore Marco Longari nasce a Roma, vive e lavora a Gerusalemme. Si è formato all’Istituto Superiore di Fotografia a Roma, da cui esce diplomato con lode nel 1999. Inizia la professione un anno prima, durante il conflitto in Kosovo, dove lavora come freelance: da questa esperienza nascerà il libro Nachbarn des Krieges. Dopo aver realizzato numerosi soggetti attraverso l’Albania, Europa dell’Est, Pakistan approda in Africa dove inizia a collaborare con Agence FranceIPresse nell'Aprile 2000. I suoi reportage appaiono sui principali quotidiani e magazines internazionali. Nel 2002 pubblica con la giornalista Paola Buoncompagni il libro Rifugiati, con una prefazione del Dalai Lama. Nel 2003 diviene Chief Photographer dell’AFP per l’Est Africa e per l’Oceano Indiano; è uno dei primi fotografi ad arrivare in Darfur. Dopo aver realizzato numerose missioni in Medio Oriente nel 2007 è nominato Chief Photographer dell’AFP per Israele e per i Territori Palestinesi: si occupa del conflitto Georgiano, dell'operazione Cast Lead su Gaza e fotografa attivamente gli avvenimenti della Primavera Araba. Oltre il conflitto Mostra fotografica di Marco Longari Gallerie di Piedicastello, Trento Dal 29 novembre 2011 al 6 gennaio 2012 Orari: da martedì a domenica 9.00 I 18.00 Ingresso libero www.legallerie.tn.it Laura Ruaben Redattrice Acli trentine [email protected] ACLI trentine GENNAIO 2012 attualità Trasporti alternativi 4,5 min Quale mobilità ferroviaria per il Trentino del XXI secolo? "Le valli Trentine sono bensì percorse da strade, la cui costruzione costò enormi sacrifici, ma non bastano più a sopperire alle odierne esigenze di traffico, perché troppo costoso e troppo lento è sulle strade il trasporto delle persone e delle merci, cosicchè resta inceppato il traffico locale e l’affluenza dei visitatori forestieri, la quale è divenuta ormai la principale risorsa dei paesi alpini. A questo bisogno non possono sopperire che linee ferroviarie". Non è la cronaca attuale di qualche quotidiano locale bensì si tratta di un passo tratto dalla lettera il 27 novembre 1891 dal Podestà di Trento Paolo Oss Mazzurana al Consigliere aulico Giovanelli. Nella Sua missiva Mazzurana caldeggiava la realizzazione di nuove linee ferroviarie nel Trentino ed il potenziamento delle esistenti, come valido rimedio alla congestione delle vie di comunicazione stradale. Questo tema costituiva oltre un secolo fa un argomento che teneva impegnati gli amministratori locali. Oltre un secolo dopo la situazione non è poi molto diversa. Quello che Oss Mazzurana annunciava come un problema su quale già a fine 1800 , oggi si presenta nella modo più evidente tanto da far prospettare in alcune situazioni il collasso del sistema dei trasporti. Un fenomeno sempre più trascurato che ha subito una crescita esponenziale dal dopoguerra con la ripresa economica e che si è sempre cercato di affrontare con la costruzione di un numero di opere stradali che oltre ad avere accresciuto il fenomeno traffico, nelle aree montane hanno comportato una preoccupante sottrazione di territorio, lo spazio vitale delle popolazioni residenti. Dopo la dismissione delle ferrovie avvenuta nel corso di decine di anni con l’avvento dell’automobile, ragionare sul loro ripristino è un tema quanto mai attuale. Il costo dei carburanti in costante aumento, la manutenzione delle auto private, le attuali difficoltà economiche delle famiglie, l’inquinamento, gli ingorghi, lo stress da guida, gli incidenti stradali, offrono alla ferrovia una storica rivincita. Il trasporto pubblico, se efficiente , si sta rilevando il nuovo modo si viaggiare per lavoro, studio, commissioni, tempo libero. La grande evoluzione tecnologica che i treni hanno avuto in questi ...il trasporto pubblico, se efficiente, si sta rilevando il nuovo modo si viaggiare per lavoro, studio, commissioni, tempo libero... anni, fanno di questa soluzione uno strumento molto più flessibile, sicuro ed accessibile rispetto agli anni passati. In Francia, Regno Unito, ed in altri Stati europei c’è una costante opera di riattivazione di linee ferroviarie in precedenza dismesse e che stanno dando un contributo molto positivo all’economia locale. Fenomeno, pur tardivo, che sta avvenendo anche in Italia con risultati molto apprezzabili. L’Alto Adige, si pone ai vertici: la ferrovia della Val Venosta, il risanamento della linea della Val Pusteria, la stazione di Perca collegata a Plan de Corones/Kronplatz, l’intervento Bressanone-Plose, quello di Rio Mulino, quello per le piste del Monte Pelmo. Insomma un impegno di spesa e di visioni la cui oculatezza e concretezza è ben diversa dalle utopistiche centinaia di chilometri di gallerie ferroviarie alle quali guarda l’idea Nella foto, il treno torna al centro del dibattito sulla mobilità. 13 ACLI trentine GENNAIO 2012 P A G I N A attualità Metroland in Trentino. E ancora le ferroviarie della Val Gardena, Val Badia e la possibilità di riattivare l’ex ferrovia DobbiacoCalalzo-Cortina. Riflessioni e testimonianze attive di professionisti che hanno spaziato per tutta Italia e all’estero e hanno concluso i lavori della tavola rotonda mettendo in luce come una valida e coerente politica della mobilità possa accompagnare un sostanziale cambiamento economico, ambientale e sociale del Trentino non attraverso le megaopere dai costi insostenibili, ma con servizi ed infrastrutture ferroviarie "normali" e vicine alle esigenze dei cittadini e dell’economia turistica. Turismo che associato all’agricoltura rappresenterà i due pilastri fondamentali per il Trentino. La strada che si dovrà seguire è stata brillantemente esposta da Josef Stoll, funzionario delle Ferrovie Federali svizzere intervenuto sabato 12 novembre. In provincia di Trento per "fare bilancio" si prevede di tagliare i servizi di trasporto pubblico scaricando sempre più sulle spalle delle famiglie i costi crescenti della mobilità. Una voce di costo importante che mensilmente va a pesare sui bilanci familiari per alcune centinaia di Euro. Una scelta nettamente in contrasto con le indicazioni che invece sono contenute nel Libro Bianco dei Trasporti della Commissione Europea la quale punta con molta determinazione sul rafforzamento del ruolo del trasporto pubblico. Il caso L’orientamento futuro della Svizzera, è di ben altra sostanza. Il servizio ferroviario svizzero ha fatto sistematicamente del cadenzamento il modello di servizio ferroviario. Significa ogni mezz’ora una corsa ferroviaria. Nelle tratte più importanti la frequenza dei treni sarà di una corsa ogni 15 muniti. 1 svizzero su 2 è cliente delle ferrovie. Importanti gli investimenti in termini di sicurezza dei trasporti, qualità del servizio, garanzia della puntualità, rispetto dell’ambiente. Nel prossimo futuro la Svizzera abbandonerà il nucleare per la produzione di energia elettrica. Ma soprattutto programmazione. Le Ferrovie svizzere hanno programmato il programma degli investimenti sino al 2100. Convegno promosso dalle associazioni CIPRA, Italia Nostra sezione di Trento, Yo Production e Transdolomites, 11 e 12 novembre 2011 nella Sede dei Consorzio dei Comuni Trentini a Trento. Grazie al contributo di Massimo Girardi, presidente di Transdolomites www.transdolomites.eu Laura Ruaben Redattrice Acli trentine [email protected] 15 ACLI trentine GENNAIO 2012 P A G I N A notizie utili Patronato Acli 15,5 min Manovra: cosa è utile sapere Con il decreto legge 201 del 2011 è stata emanata dal Governo la cosiddetta "manovra salva Italia". Nel momento in cui si scrive, la normativa deve ancora passare al vaglio del Parlamento e in sede di conversione in legge la materia potrà subire alcune modifiche. Torneremo nei prossimi numeri con ulteriori approfondimenti. Qui di seguito si illustrano in forma schematica le novità introdotte dal DL 201/2011. 1) Finestre Per le pensioni che maturano dal 1 gennaio 2012, salvo specifiche deroghe, sono abolite le finestre di uscita e, in linea generale, sono assorbite nel requisito previsto per il diritto. 2) Pro rata contributivo dal 2012 Per le anzianità maturate dal 1/2012 la quota di pensione è calcolata col metodo contributivo. Questo valeva già per chi non aveva 18 anni al 1995. 3) Salvaguardia diritto acquisito Chi matura i requisiti di età e di contribuzione per il diritto alla pensione di vecchiaia o di anzianità entro la fine del 2011, può accedere al pensionamento secondo la previgente normativa e secondo le finestre prima previste. Nessuna penalizzazione. 4) Nuova terminologia Dal 1 gennaio 2012, per le pensioni il cui diritto sia maturato dopo il 2011, la pensione di vecchiaia si chiamerà "pensione di vecchiaia", e la pensione anticipata rispetto all’età pensionabile, si chiamerà "pensione anticipata", non più pensione di anzianità. 5) Requisiti per la pensione di vecchiaia La formulazione della legge, che utilizza termini assoluti senza riferimento a specifiche disposizioni di legge precedenti, lascia intendere che le regole introdotte debbano valere indistintamente per tutte le pensioni di vecchiaia a carico delle forme previdenziali di volta in volta specificate (AGO, forme sostitutive, esclusive). Questi i nuovi requisiti per il diritto alla pensione di vecchiaia. Donne lavoratrici dipendenti (AGO e forme sostitutive): • Nel 2012 62 anni • Nel 2014 63 anni e 6 mesi • Nel 2016 65 anni • Nel 2018 66 anni In realtà, tenendo conto dell’incremento per la speranza di vita la progressione va così rideterminata: • Nel 2012 62 anni • Nel 2013 62 anni e 3 mesi • Nel 2014 63 anni e 9 mesi • Nel 2016 65 anni e 7 mesi (i 4 mesi in più sono da confermare) • Nel 2018 66 anni e 7 mesi Donne lavoratrici autonome e iscritte alla Gestione Separata: • Nel 2012 63 anni e 6 mesi • Nel 2014 64 anni e 6 mesi • Nel 2016 65 anni e 6 mesi • Nel 2018 66 anni In realtà, tenendo conto dell’incremento per la speranza di vita la progressione va così rideterminata: • Nel 2012 63 anni e 6 mesi • Nel 2013 63 anni e 9 mesi • Nel 2014 64 anni e 9 mesi • Nel 2016 66 anni e 1 mese (i 4 mesi in più sono da confermare) • Nel 2018 66 anni e 7 mesi Uomini (AGO, forme sostitutive ed esclusive) e lavoratrici del pubblico impiego: • Nel 2012 66 anni • Nel 2013 66 anni e 3 mesi • Nel 2016 66 anni e 7 mesi (i 4 mesi in più sono da confermare) • Nel 2018 66 anni e 7 mesi 6) requisiti contributivi per la pensione di vecchiaia - 20 anni di contribuzione per tutti - Per coloro per i quali l’assicurazione inizia dopo il 1 gennaio 1996 la Nella foto, la manovra colpisce sia i lavoratori dipendenti, sia gli autonomi. 16 P A G I N A ACLI trentine GENNAIO 2012 INSERTO news Da CTA Turismo n. 1, in redazione Marta Fontanari, progetto e realizzazione grafica Palma & Associati Alcuni esempi dei nostri tour 2012 Richiedete i programmi dettagliati Febbraio MARZO Perù Istanbul 15 febbraio da Milano Speciale long Week-end € 1.960,00 da Bergamo Egitto da Milano Firenze e Galleria degli Uffizi 25 febbraio da Trento Speciale Primavera € 890,00 da Trento € 190,00 23 marzo 2 giorni / 1 notte da Trento € 215,00 3 giorni / 2 notti Torino e Reggia di Venaria € 1.525,00 10 giorni / 9 notti 5 giorni / 4 notti Ciociaria, Certosa di Trisulti e Casamari Speciale Shangai, Suzhou, Xian, Pechino da Milano € 530,00 21 marzo 8 giorni / 7 notti Cina 28 febbraio 4 giorni / 3 notti Parigi e Fontainebleau I Templi del Nilo, Crociera 23 febbraio € 350,00 8 marzo 10 giorni / 9 notti 24 marzo Shanghai centro da Trento I tesori di Lucca e di Pistoia 24 marzo da Trento € 210,00 2 giorni / 1 notte € 150,00 2 giorni / 1 notte Giordania, Petra e Wadi Rum 25 marzo da Milano € 1.395,00 8 giorni / 7 notti Praga Magica long Week-end 29 marzo da Trento Informazioni, prenotazioni, richiesta programmi dettagliati CTA Trento, via roma 6 - Tel. 0461.1920133 € 350,00 4 giorni / 3 notti I Alcuni esempi dei nostri tour 2012 Pasqua, Budapest e Castello di Godollo APRILE 6 aprile Pasqua, Tour della Polonia 4 aprile da Trento € 815,00 da Trento minitour e Crociera nel Golfo di Saronico 6 aprile € 365,00 € 1.020,00 5 giorni / 4 notti Pasqua, Ville storiche di Roma antica 4 giorni / 3 notti € 265,00 7 aprile Sicilia Barocca e i luoghi di Montalbano da Verona € 750,00 da Milano ità Nov Pasqua, 6 aprile 4 giorni / 3 notti Pasqua, Grecia 8 giorni / 7 notti Pasqua, Assisi e Umbria classica 6 aprile € 345,00 da Trento da Trento 3 giorni / 2 notti Cracovia 6 giorni / 5 notti ità Nov Pasqua, Isole Brioni, Pola, Mali Losinj, Fiume 6 aprile da Trento € 450,00 4 giorni / 3 notti Soggiorni mare estate 2012 prenotazioni dal 23 febbraio Richiedete il dettaglio 2012 Rivazzurra di Rimini Emilia Romagna Hotel Mikaela * SPECIALE PIANO FAMIGLIA 2 adulti + 1° bambino gratis fino a 6 anni + 2° bambino riduzione del 50% Igea Marina Hotel Strand ***sup. 25 maggio 10 giorni / 9 notti da Trento € 625,00Mezzi propri € 550,00 3 giugno da Trento € 980,00 17 giugno 15 giorni / 14 notti Mezzi propri € 905,00 15 giorni / 14 notti da Trento € 1.010,00Mezzi propri € 935,00 1 luglio 15 giorni / 14 notti da Trento € 1.025,00Mezzi propri € 950,00 11 maggio 8 giorni / 7 notti da Trento € 305,00Mezzi propri € 235,00 18 maggio 10 giorni / 9 notti da Trento € 425,00Mezzi propri € 330,00 27 maggio da Trento € 595,00 10 giugno 15 giorni / 14 notti Mezzi propri € 510,00 15 giorni / 14 notti da Trento € 650,00Mezzi propri € 565,00 24 giugno 15 giorni / 14 notti da Trento € 680,00Mezzi propri 590,00 II Soggiorni mare estate 2012 Rivazzurra di Rimini Riccione Hotel Veliero *** Hotel Adigrat ** SPECIALE PIANO FAMIGLIA 2 adulti + 1° bambino grasi fino a 8 anni + 2° bambino riduzione del 50% 11 maggio SPECIALE PIANO FAMIGLIA 2 adulti + 1° bambino gratis fino a 11 anni + 2° bambino riduzione del 50% 18 maggio 8 giorni / 7 notti da Trento € 345,00Mezzi propri € 270,00 18 maggio da Trento € 415,00 27 maggio 27 maggio 10 giorni / 9 notti Mezzi propri € 340,00 10 giugno 15 giorni / 14 notti da Trento € 825,00Mezzi propri € 750,00 Misano Adriatico 15 giorni / 14 notti Hotel Riviera *** da Trento € 765,00Mezzi propri € 690,00 SPECIALE PIANO FAMIGLIA 2 adulti + 1 bambino gratis fino a 6 anni + 2° bambino riduzione del 50% Bellaria Hotel Semprini *** 18 maggio da Trento € 425,00 25 maggio 25 maggio da Trento € 855,00 17 giugno da Trento € 920,00 1 luglio 8 giorni / 7notti 3 giugno Mezzi propri € 350,00 da Trento € 795,00 10 giorni / 7 notti 17 giugno 15 giorni / 14 notti 1 luglio Mezzi propri € 770,00 Mezzi propri € 835,00 ità Nov Misano Adriatico 15 giorni / 14 notti Hotel Club *** da Trento € 335,00 18 maggio Hotel Spiaggia *** da Trento € 335,00 SPECIALE PIANO FAMIGLIA 2 adulti + 1° bambino gratis fino a 6 anni + 2° bambino riduzione del 50% 25 maggio da Trento € 610,00 3 giugno 8 giorni / 7 notti da Trento € 650,00 da Trento € 380,00Mezzi propri € 300,00 10 giorni / 9 notti da Trento € 510,00Mezzi propri € 435,00 da Trento € 865,00 10 giugno 15 giorni / 14 notti da Trento € 960,00Mezzi propri € 905,00 Gatteo a Mare 27 maggio 15 giorni / 14 notti 15 giorni / 14 notti 11 maggio 18 maggio 15 giorni / 14 notti Mezzi propri € 725,00 da Trento € 885,00Mezzi propri € 815,00 da Trento € 995,00Mezzi propri € 930,00 11 maggio 10 giorni / 9 notti da Trento € 515,00Mezzi propri € 445,00 da Trento € 580,00Mezzi propri € 495,00 3 giugno 8 giorni / 7 notti da Trento € 410,00Mezzi propri € 335,00 SPECIALE PIANO FAMIGLIA 2 adulti + 1° bambino gratis fino a 7 anni + 2° bambino riduzione del 40% 18 maggio 15 giorni / 14 notti 15 giorni / 14 notti da Trento € 720,00Mezzi propri € 635,00 24 giugno 15 giorni / 14 notti da Trento € 790,00Mezzi propri € 730,00 da Trento € 670,00Mezzi propri € 580,00 10 giugno 10 giorni / 9 notti da Trento € 525,00Mezzi propri € 450,00 1 luglio Riviera adriatica da Trento € 840,00 8 giorni / 7 notti Mezzi propri € 265,00 8 giorni / 7 notti Mezzi propri € 265,00 15 giorni / 14 notti Mezzi propri € 546,00 15 giorni / 14 notti Mezzi propri € 585,00 15 giorni / 14 notti Mezzi propri € 775,00 15 giorni / 14 notti Mezzi propri € 785,00 15 giorni / 14 notti da Trento € 1.010,00Mezzi propri € 925,00 24 giugno 15 giorni / 14 notti da Trento € 1.020,00Mezzi propri € 945,00 III Soggiorni mare estate 2012 ità Nov Gabicce Mare Hotel Glamour **** 25 maggio 10 giorni / 9 notti da Trento € 600,00Mezzi propri € 535,00 3 giugno da Trento € 520,00 8 giorni / 7 notti Mezzi propri € 450,00 10 giugno 8 giorni / 7 notti da Trento € 520,00Mezzi propri € 450,00 23 giugno 8 giorni / 7 notti da Trento € 540,00Mezzi propri € 470,00 30 giugno 8 giorni / 7 notti Riviera marchigiana da Trento € 540,00Mezzi propri € 470,00 Senigallia Hotel Baltic *** ità Nov Gabicce Mare SPECIALE PIANO FAMIGLIA 2 adulti + 1° bambino gratis fino a 6 anni + 2° bambino riduzione del 50% Hotel Maremonti *** sup. 25 maggio 10 giorni / 9 notti da Trento € 545,00Mezzi propri € 475,00 3 giugno da Trento € 865,00 27 maggio 15 giorni / 14 notti da Trento € 915,00 Mezzi propri € 795,00 10 giugno da Trento € 995,00 Cattolica 24 giugno da Trento € 1.060,00 Hotel King *** SPECIALE PIANO FAMIGLIA 2 adulti + 1° bambino gratis fino a 8 anni + 2° bambino riduzione del 50% 27 maggio da Trento € 770,00 10 giugno da Trento € 795,00 15 giorni / 14 notti Mezzi propri € 710,00 25 maggio 27 maggio da Trento € 845,00 Hotel Granada *** 3 giugno 11 giorni / 10 notti Pesaro ED Hotel Continental *** IV 15 giorni / 14 notti Toscana à da Trento € 675,00 15 giorni / 14 notti Mezzi propri € 740,00 Mezzi propri € 300,00 it Nov 7 giugno 10 giorni / 9 notti Mezzi propri € 465,00 da Trento € 910,00Mezzi propri€ 805,00 MARCHE da Trento € 435,00 Mezzi propri € 950,00 Hotel Sporting*** 15 giorni / 14 notti Cattolica 25 maggio 15 giorni / 14 notti Alba Adriatica Mezzi propri € 665,00 ità Nov da Trento € 370,00 15 giorni / 14 notti Mezzi propri € 870,00 ABRUZZO da Trento € 570,00 1 giugno 15 giorni / 14 notti Mezzi propri € 790,00 10 giorni / 9 notti Mezzi propri € 365,00 15 giorni / 14 notti Mezzi propri € 605,00 RE DATE SURA ALT SU MI ERTE F F O San Vincenzo Orovacanze Garden Club *** 9 giugno 8 giorni / 7 notti da Trento € 685,00Mezzi propri € 585,00 16 giugno 8 giorni / 7 notti da Trento € 890,00 Mezzi propri € 790,00 Informazioni, prenotazioni, richiesta programmi dettagliati CTA Trento, via roma 6 - Tel. 0461.1920133 notizie utili pensione spetta, prima dei 70 anni, a condizione che l’importo non sia inferiore a 1,5 volte l’Assegno Sociale. A 70 anni la pensione, per coloro a cui si applica il sistema contributivo, spetta con soli 5 anni di contribuzione effettiva e prescindendo da qualsiasi limite di importo. - L’importo di 1,5 volte l’Assegno Sociale viene rivalutato secondo l’incremento del PIL nei 5 anni precedenti l’anno da rivalutare. Comunque il limite non può essere inferiore a 1,5 volte l’assegno sociale dell’anno da considerare. 7) Flessibilità fino a 70 anni La pensione di vecchiaia, nell’AGO e nei regimi sostitutivi ed esclusivi, può essere richiesta alle età prima indicate. Tuttavia i lavoratori e le lavoratrici hanno la possibilità di procrastinare il pensionamento fino a 70 anni (e anche oltre, secondo l’incremento della speranza di vita), per ottenere così un importo maggiore determinato dal migliore coefficiente di trasformazione che verrà istituito fino a 70 anni. Comunque, in via generale, il lavoratore e la lavoratrice del settore privato hanno diritto a essere mantenuti in servizio fino a 70 anni di età. 8) Innalzamento dell’età per il diritto all’Assegno Sociale Dal 2018 l’età richiesta per il diritto all’assegno sociale e per la trasformazione dell’assegno di invalidità civile o ai sordomuti in Assegno Sociale è fissata a 66 anni. Poiché comunque bisogna applicare l’incremento della speranza di vita tale età sarà così rideterminata: • Dal 2012 65 anni • Dal 2013 65 anni e 3 mesi • Dal 2016 65 anni e 7 mesi (i 4 mesi in più sono da confermare) • Dal 2018 66 anni e 7 mesi 9) Obbligo dei 67 anni dal 2021 La garanzia di un’età minima a 67 anni raggiunta mediante gli incrementi della speranza di vita viene ridefinita con una nuova formulazione della norma che così stabilisce: Ferme restando le disposizioni che regolano l’incremento dell’età secondo la rilevazione degli incrementi della speranza di vita, comunque deve essere garantito il raggiungimento dei 67 anni di età per il diritto alla pensione nel 2021. È dunque da mettere in conto un intervento di accelerazione con decreto direttoriale da emanare entro il dicembre 2019. Questo vale sia per la pensione di vecchiaia sia per l’Assegno Sociale. Nella foto, anche per la donna sono attesi nuovi sacrifici. 17 ACLI trentine GENNAIO 2012 P A G I N A notizie utili 10) I requisiti per la pensione anticipata Il diritto alla pensione anticipata matura, solo per chi perfeziona il requisito dal 1 gennaio 2012, alle seguenti condizioni: per le donne: • Dal 2012 41 anni e 1 mese • Dal 2013 41 anni e 2 mesi • Dal 2014 41 anni e 3 mesi In realtà, poiché anche a questo requisito si applica l’incremento della speranza di vita le condizioni vanno così rideterminate: • Dal 2012 41 anni e 1 mese • Dal 2013 41 anni e 5 mesi (3 mesi speranza di vita) • Dal 2014 41 anni e 6 mesi per gli uomini: • Dal 2012 42 anni e 1 mese • Dal 2013 42 anni e 2 mesi • Dal 2014 42 anni e 3 mesi In realtà, poiché anche a questo requisito si applica l’incremento della speranza di vita le condizioni vanno così rideterminate: • Dal 2012 42 anni e 1 mese • Dal 2013 42 anni e 5 mesi (3 mesi speranza di vita) • Dal 2014 42 anni e 6 mesi Come si vede, non si prevedono differenze fra lavoratori dipendenti ed autonomi. Riduzione della pensione per chi accede al pensionamento prima dei 62 anni Chi ottenga la pensione anticipata ad un’età inferiore a 62 anni sconterà una riduzione pari al 2% per ogni anno mancante a 62. Nel caso in cui gli anni mancanti non siano interi la percentuale deve essere calcolata a mese (la riduzione è pari a 0,166 per ogni mese mancante). La riduzione opera sulla quota di pensione relativa all’anzianità maturata fino al 2011. 11) Pensione anticipata nel sistema contributivo Per i lavoratori per cui il primo contributo è successivo al 1 gennaio 1996, è possibile accedere alla pensione anticipata, alle seguenti condizioni: • Età anagrafica 63 anni, soggetto però ad adeguamento alla speranza di vita dal 2013, quindi: o 2012 63 anni o 2013 63 anni e 3 mesi o 2016 63 anni e 7 mesi (i 4 mesi in + sono da confermare) • Anzianità contributiva: 20 anni • Un importo mensile di pensione non inferiore a 2,8 volte l’Assegno Sociale. Il limite sarà rivalutato negli anni successivi secondo l’incremento del PIL e comunque non potrà essere inferiore a 2,8 volte l’Assegno Sociale previsto per l’anno considerato. Nella foto, operaio impiegato nel ciclo del porfido. 18 P A G I N A ACLI trentine GENNAIO 2012 notizie utili 12) Le deroghe per le pensioni di vecchiaia ed anzianità I requisiti previsti per il diritto alla pensione di vecchiaia o di anzianità richiesti dalle norme previgenti e il relativo regime delle decorrenze continuano ad applicarsi: • Ai soggetti che maturano i requisiti entro il 31 dicembre 2011; • Alle donne che, scegliendo il calcolo contributivo, vogliano andare in pensione a 57 anni di età e 35 di contributi; • Ad un numero massimo di 50.000 soggetti che siano in una delle seguenti condizioni: • Lavoratori in mobilità ordinaria sulla base di accordi intervenuti entro il 31 ottobre 2011, e che perfezionano i requisiti (previgenti) entro il periodo di fruizione dell’indennità; • Lavoratori in mobilità lunga sulla base di accordi intervenuti entro il 31 ottobre 2011; • Lavoratori che alla data del 31 ottobre 2011 siano già titolari di Assegno straordinario a carico dei fondi di solidarietà di settore; • Lavoratori autorizzati ai versamenti volontari da data anteriore al 31 ottobre 2011; • Lavoratori pubblici che abbiano in corso l’esonero dal servizio per aver maturato 35 anni e in godimento del 50% della retribuzione salvo il caso in cui, svolgendo un’attività di volontariato, abbiano diritto al 70%; • Lavoratori compresi nella graduatoria dei 10.000 esonerati dal nuovo regime delle decorrenze introdotto dall’art. 12 del DL. 78/2010 convertito nella legge 122/2010, e che perfezionano i requisiti dopo il 2011. Per il perfezionamento di tali requisiti si terrà conto, comunque, del meccanismo di adeguamento alla speranza di vita dal 2013. 13) Lavori usuranti Per i lavoratori addetti ad attività e mansioni faticose e pesanti, per i lavoratori notturni turnisti che hanno almeno 78 notti all’anno e per i lavoratori notturni non turnisti, così come individuati dal Dlgs. 67/2011, restano confermati i benefici previsti per l’accesso al pensionamento per gli anni 2008 – 2011. Dal 2012 in poi invece i requisiti per l’accesso al pensionamento sono quelli indicati nella Tab. B della legge 247/2007. E cioè: Fondo Lavoratori dipendenti Tabella B Quota Età anagrafica minima Requisito contributivo minimo 2012 96 60 35 Dal 2013 97 + 3 mesi 61 + 3 mesi 35 Gestioni Lavoratori autonomi Tabella B Quota Età anagrafica minima Requisito contributivo minimo 2012 97 61 35 Dal 2013 98 + 3 mesi 62 + 3 mesi 35 Per i lavoratori notturni turnisti con meno di 78 notti all’anno i requisiti di accesso, se maturati dal 1 gennaio 2012 in poi, sono i seguenti: • per coloro che svolgono da 64 a 71 notti all’anno il requisito anagrafico ed il valore di somma previsto dalla Tab. B sono incrementati di due anni e di due unità; • per coloro che svolgono da 72 a 77 notti all’anno il requisito anagrafico ed il valore di somma previsto dalla Tab. B sono incrementati di un anno e di una unità; perequazione delle pensioni è assicurata nelle misura intera per le pensioni di importo non superiore al doppio del Trattamento Minimo. Un meccanismo di adeguamento consente di trattare le pensioni che hanno un importo di poco superiore o inferiore al limite del doppio del Minimo. Si tratta comunque di una disposizione sulla quale si appuntano tutte le attenzioni in sede di conversione in legge del decreto e che potrebbe trovare una migliore ridefinizione. INFORMAZIONI PATRONATO acli Per tutti questi lavoratori l’accesso al pensionamento resterà legato al regime delle finestre previgente al decreto. 14) Blocco Perequazione della pensione per il 2012 e 2013 Per il biennio 2012 e 2013 la Nicola Preti Direttore Patronato Acli Patronato Acli Via Roma, 57 38122 Trento Numero verde 800 74 00 44 e-mail [email protected] www.patronato.acli.it Orario di apertura 8:00 - 12:00 e 15:00 - 17:00 da lunedì a venerdì giovedì 8:00 - 14:00 19 ACLI trentine GENNAIO 2012 P A G I N A notizie utili CAF ACLI 2,5 min IL RAPPORTO DI LAVORO DOMESTICO Per maggiori approfondimenti e ulteriori chiarimenti si consiglia di rivolgersi ad Acli Servizi Trentino "Servizio Paghe Lavoratori Domestici" ASSUNZIONE Un rapporto di lavoro domestico deve essere regolarizzato effettuando l’assunzione tramite la sottoscrizione, PAGHE E CONTRIBUTI Per legge è obbligatorio redigere mensilmente la busta paga in duplice copia (una per il datore di lavoro ed una per il lavoratore). Entro 10 giorni dalla fine del trimestre solare è obbligatorio versare i contributi all’INPS. Ogni anno il datore di lavoro domestico è obbligato a compilare il modello CUD ...nel caso in cui il lavoratore domestico sia un cittadino straniero ed il rapporto di lavoro preveda la convivenza bisogna comunicare l’assunzione al Comune ed alla Pubblica Sicurezza... tra le parti, di un contratto di lavoro. Tale contratto deve contenere i dati anagrafici del lavoratore, il luogo di lavoro, l’orario di lavoro, ecc. Successivamente alla sottoscrizione del contratto, e comunque prima dell’inizio del rapporto di lavoro, deve essere effettua la comunicazione obbligatoria di assunzione all’INPS. Nel caso in cui il lavoratore domestico sia un cittadino straniero ed il rapporto di lavoro preveda la convivenza, bisogna comunicare l’assunzione (quindi l’inizio di convivenza) anche al Comune ed alla Pubblica Sicurezza del luogo di lavoro (Carabinieri o Questura). ed a consegnarlo al lavoratore entro i termini previsti dalla legge. CHIUSURA DEL RAPPORTO DI LAVORO La chiusura del rapporto di lavoro va comunicata all’altra parte tramite lettera di licenziamento o dimissioni rispettando i giorni di preavviso previsti dal C.C.N.L. di categoria. La cessazione del rapporto di lavoro deve essere comunicata all’INPS ed alla Pubblica Sicurezza qualora previsto (nel caso ad esempio di lavoratori stranieri conviventi). Con la busta paga relativa all’ultima mensilità lavorata, il datore di lavoro dovrà liquidare le ferie maturate e non godute e la tredicesima mensilità eventualmente maturata. Entro 10 giorni dalla chiusura del rapporto di lavoro, il datore è tenuto a pagare i contributi INPS ed a compilare, e consegnare al lavoratore, il modello di dichiarazione sostitutiva CUD. Entro 2 mesi dalla chiusura del rapporto di lavoro, il datore dovrà corrispondere al lavoratore il TFR maturato. Per informazioni e appuntamenti è possibile contattare la sede Acli più vicina o chiamare il Numero Unico 199.199.730. INFORMAZIONI caf ACLI Acli Servizi Trentino srl Galleria Tirrena, 10 38122 Trento Per informazioni ed appuntamenti, rivolgiti al CAF Acli telefonando al Numero Unico 199 199 730 Tel 0461 274911 Fax 0461 274910 e-mail [email protected] www.acliservizi.it Orario di apertura Da lunedì a giovedì 8:00 - 12:00 e 14:00 - 18:00 Venerdì 8:00 - 12:00 e 14:00 - 17:00 20 P A G I N A notizie utili fap Acli 5 min RSA: è nato il Comitato Cittadino Un concreto e costante impegno negli ultimi anni ha portato alla costituzione del Coordinamento dei Rappresentanti degli Ospiti e Familiari delle RSA operanti a Trento. Dai Comitati spontanei alla presente organizzazione che chiede ascolto alle istituzioni. La finalità primaria che si pone il Coordinamento è unirsi per avere peso, per dare un contributo nel migliorare i servizi e per il bene stesso degli Ospiti. Da un’indagine conoscitiva promossa dalla Federazione Fap Acli si delinea un quadro completo anziani, che sono "risorsa" per la società, e garantire il diritto alla cura e la difesa della dignità umana. Dieci Aziende Pubbliche che gravitano con circa 1.000 posti letto, una lunga lista di attesa per un posto in RSA e non si può pensare infatti di risolvere il problema solo con le "badanti" dato che oggi in Provincia di Trento oltre 132.00 sono over sessantenni e fra dieci anni saranno 155.00. questi i dati sufficienti per promuovere un Movimento. E si pensi alla mancanza di ...è stato costituito il Coordinamento dei Rappresentanti degli Ospiti e Familiari delle RSA operanti a Trento per dare un contributo nel migliorare i servizi e per il bene stesso degli Ospiti... e reale sulla situazione dei servizi socio assistenziali provinciali; emergono disfunzioni e debolezze nella gestione e nella relazione degli Ospiti RSA. Due sono le direttrici sulle quali muoversi, afferma Livio Trepin, Segretario Fap Acli: migliorare la qualità di vita e la salute degli animazione e di coinvolgimento del paziente perché il personale non ha il tempo materiale, e al servizio attualmente offerto per le cure odontoiatriche, per le quali l’anziano deve recarsi al’Ospedale di Borgo Valsugana, il tutto ad elevati costi a carico della comunità e offrendo un opinabile servizio al paziente stesso, denuncia Luigi Budini, presidente del Coordinamento cittadino. Si chiede alle istituzioni la riapertura del vecchio ambulatorio presso l’APSS presso la vecchia sede della Civica di Trento. E continuano le richieste con Giorgio Brunello, rappresentante RSA Gardolo: occorre aggiornare i parametri provinciali, inadeguati alle gravità patologiche e fermi al 1990 e le cure assistenziali e mediche, che ora vengono fornite in base a standard temporali espressi in minuti-ospite o numero operatori-ospite. Inoltre, l’assistenza notturna della guardia medica non è adeguata in quanto si favorisce l’invio dell’ospite Nelle foto, il Coordinamento intende difendere e promuovere i diritti degli ospiti delle RSA. 21 ACLI trentine GENNAIO 2012 P A G I N A notizie utili CONVENZIONE F.A.P. E QUOTIDIANI 2012 al Pronto soccorso con conseguenti disagi. Bisogna potenziare il servizio medico e infermieristico notturno. Il benessere dell’anziano, infatti, è maggiore se rimane nel proprio ambiente famigliare e nella propria comunità, se il ricovero in RSA rimane l’ultima soluzione possibile. È necessario quindi ampliare i servizi e l’assistenza domiciliari, innovare le RSA aprendosi al territorio. Si necessita attivare alloggi protetti e nuovi servizi come centri diurni Alzheimer, di riabilitazione e posti di sollievo temporanei affinché l’anziano torni nella propria casa. E per chi rimane in RSA attivare e sviluppare il mondo del volontariato e la relativa formazione e far fronte alle carenze attuali, offrire situazioni intermedie. L’attenzione ed il coinvolgimento vanno aumentati sia verso l’ospite sia verso il parente, con un piano assistenziale individualizzato e con il consenso informato del famigliare. "Noi chiediamo con forza, prosegue Trepin, che la Delibera della Provincia del 2001 sia effettivamente e realmente applicata da tutte le RSA e che i Rappresentanti eletti entrino a far parte dei Consigli di Amministrazione, atteso che circa il 35% del Bilancio RSA deriva dalle rette degli Ospiti." Convenzione per i Soci Fap Acli per l’abbonamento ai quotidiani locali. Abbiamo il piacere di informare tutti i nostri Associati che abbiamo stipulato delle convenzioni particolarmente favorevoli di abbonamento a "l’Adige" ed al "TRENTINO". Invio per Posta * "L’Adige" Abbonamento a cinque numeri settimanali (lunedì – venerdì) € 202,00 Abbonamento a sei numeri settimanali (lunedì – sabato) * € 225,00 Abbonamento a sette numeri settimanali (lunedì – domenica) € 259,00 Ritiro presso l’Edicola di Fiducia "L’Adige" Sul Web On-line "L’Adige" Abbonamento a cinque numeri settimanali (lunedì – venerdì) € 192,00 Abbonamento a sei numeri settimanali (lunedì – sabato) € 215,00 Abbonamento a sette numeri settimanali (lunedì – domenica) € 99,00 * Qualora le Poste non consegnassero più nella giornata di sabato, sarà possibile ritirare la copia presso un’edicola di fiducia oppure ricevere la copia per posta il lunedì successivo. TRENTINO abbonamento a cinque numeri settimanali (dal martedì al sabato) abbonamento a sei numeri settimanali (dal lunedì al sabato ) abbonamento a sette numeri settimanali (dal lunedì alla domenica) € 167,00 € 182,00 € 212,00 Per informazioni rivolgersi a F.A.P presso la Sede Fap Acli di Trento in via Roma 57, tel. 0461 277244 INFORMAZIONI FAP ACLI Federazione Anziani e Pensionati Via Roma 57 38122 Trento secondo piano Tel 0461 277240 - 0461 277244 Fax 0461 277247 e-mail [email protected] e-mail [email protected] www.aclitrentine.it 22 P A G I N A ACLI trentine GENNAIO 2012 notizie utili SICET: CASA E TERRITORIO Contratto tipo per l’amministrazione condominiale Risponde Luca Oliver 2,5 min ...il contratto può essere scaricato dal sito: http://www.contratti-tipo.camcom.it/... Tutti conoscono la figura dell’amministratore condominiale e molti nella loro vita avranno partecipato ad assemblee di nomina di tale figura, non molti, però, avranno riflettuto sull’importanza di mettere per iscritto oltre al corrispettivo anche le regole del rapporto tra amministratore e condominio. Con l’obiettivo di evitare le ipotesi più frequenti di contenzioso e garantire un rapporto più chiaro e trasparente tra condomini e amministratore Unioncamere (l’Unione delle Camere di Commercio italiane) ha realizzato un modello di contratto tipo per l’amministrazione di condominio. Nel contratto è disciplinato puntualmente l’intero rapporto obbligatorio, sia con riferimento al contenuto dell’incarico conferito all’amministratore in via ordinaria e straordinaria (con una elencazione che integra il testo normativo con fattispecie tipiche della prassi recepite dalla produzione giurisprudenziali), sia riguardo agli aspetti più strettamente legati al suo mandato, quale la durata, la revoca ed il compenso. INVIATE LE VOSTRE DOMANDE A: [email protected] In estrema sintesi il contratto contiene una descrizione puntuale delle mansioni dell’amministratore e disciplina particolari aspetti, nella pratica fonte di controversia, come il caso in cui il condominio rifiuti di retribuire l’Amministratore di un ulteriore compenso in caso di opere di straordinaria manutenzione, o il caso nel quale l’Amministratore rifiuti di consegnare o far visionare documenti ai condomini richiedenti, o ancora faccia transitare denaro del condominio su conti personali o infine non effettui il dovuto passaggio delle consegne all’atto del subentro del nuovo amministratore ostacolandone così la regolare attività. Per tutti gli interessati il testo del contratto può essere scaricato dal sito: http://www.contratti-tipo. camcom.it/ 55% ULTIMO ATTO ? Prosegue la "telenovela" sulle detrazioni per il risparmio energetico. Il decreto Monti, ha nuovamente Luca Oliver Segretario provinciale del Sicet prorogato il 55% anche per il 2012 alle condizioni in vigore anche nel corrente anno. Dal 1 gennaio 2013, invece, la detrazione verrà ridotta al 36%, assimilandola alla detrazione concedibile genericamente a chi realizza ristrutturazioni. Proprio in merito al 36%, sempre il decreto Monti rende finalmente stabili, dopo quattordici anni, la detrazione per le ristrutturazioni edilizie. Le nuove norme, infatti, vanno a modificare il Testo Unico delle Imposte sui Redditi confermando la percentuale di detrazione, pari al 36%, il tetto massimo di 48.000 euro per unità immobiliare e la ripartizione della detrazione in 10 rate annuali. INFORMAZIONI SiCET Sindacato Inquilini Casa e Territorio via Roma, 57 38122 Trento Tel 0461 277260 www.aclitrentine.it Orario di apertura Mercoledì 9:00 - 12:00 e 15:00 - 18:00 Giovedì 9:00 - 12:00 e 15:00 - 17:00 Venerdì 9:00 - 11:00 23 ACLI trentine GENNAIO 2012 P A G I N A palmassociati.it attualità Chiamati al lavoro. REgOLAMENTO E TARIFFE CAMPAgNA TESSERAMENTO 2011 > COSTO TESSERA ACLI PER L'ANNO 2011 TESSERA ORdINARIA TESSERA FAMILIARE TESSERA gIOVANI TESSERA SOSTENITORE € 17,00 (con mensile Acli Trentine) € 13,00 € 8,00 (fino a 32 anni) € 50,00 > COSTO OPzIONI SU TESSERAMENTO ACLI (per chi è in possesso della Tessera ACLI) ACLI TERRA CTA FAP ACLI € 7,00 € 6,00 € 3,00* > TESSERA gIOVANI Per agevolare l'accesso dei giovani nelle Acli, il Consiglio Provinciale ha confermato anche per il 2012 il costo della tessera in € 8,00. L'età di riferimento è fino al compimento dei 32 anni di età. > TESSERA FAMILIARE La tessera familiare, offerta al costo di € 13,00, è rivolta a tutte quelle persone nella cui famiglia c'è gia un socio Acli. U.S. ACLI – A U.S. ACLI – B € 4,00 € 8,00 > * PROMOzIONE OPzIONE FAP ACLI Le ACLI Trentine e la FAP Acli offrono a tutti i pensionati la possibilità di associarsi contemporaneamente ad entrambe le Associazioni sottoscrivendo la tessera ACLI + Opzione FAP al costo di € 20,00 anziché € 23,00. Con l'aggiunta dell'opzione FAP i soci Acli avranno diritto agli sconti, alle convenzione ed alle promozioni esclusive riservati ai soci FAP. CONVENzIONE CON IL CAF ACLI A tutti gli aclisti che sono in possesso della tessera Acli per l'anno 2011 e ai nuovi iscritti per l'anno 2012 è riconosciuto dal CAF Acli (Acli Servizi Trentino s.r.l.) uno sconto (di € 8,00) da definire sulle tariffe praticate per la compilazione delle dichiarazioni dei redditi mod. 730 e UNICO. Lo sconto si può chiedere • dietro presentazione della tessera Acli 2011 per i tesserati che non hanno rinnovato l'iscrizione: • solo ed esclusivamente dietro presentazione della tessera 2012 per i nuovi soci. Puoi rinnovare la tessera rivolgendoti al tuo Circolo Acli di appartenenza, presso i recapiti di zona del Patronato Acli o presso la Sede Zonale del CAF Acli e del Patronato Acli. ACLI trentine, solidali e vicine. Associazioni e servizi per il bene della persona. www.aclitrentine.it Trento, via Roma 57 - Tel. 0461 277277 notizie utili PENSPLAN 3 min Si inaugura l'era dei servizi online A partire da questo gennaio una grande novità attende gli aderenti ai fondi pensione del Progetto PensPlan. L'inizio del 2012 vede infatti l'inaugurazione ufficiale di quelli che sono stati definiti i "servizi telematici" in favore della previdenza complementare. Se già gli aderenti ai fondi pensione potevano sfruttare la possibilità di visualizzare online la propria posizione individuale, ora potranno usufruire di ulteriori nuovi servizi, anche recandosi presso uno degli sportelli PensPlan Infopoint. Gli operatori dei 14 punti informativi, nati dalla collaborazione tra PensPlan ed il Patronato Acli, avranno infatti la possibilità di "interagire" direttamente online con il Progetto PensPlan e quindi di divenire un completo punto di riferimento per la popolazione anche in materia di previdenza complementare. Presso l'Infopoint sarà infatti possibile per l'aderente al fondo pensione verificare per esempio la propria posizione, richiederne una stampa, conoscere le percentuali di versamento, il proprio contratto di riferimento, verificare la regolarità dei versamenti, ecc. Il tutto comodamente a poca distanza dalla porta di casa presso la sede PensPlan Infopoint più vicina. E ancora potrà usufruire di altri si potranno valutare infatti anche altri importanti elementi, quali la convenienza di effettuare versamenti aggiuntivi al proprio fondo pensione ...un sistema che permette di delineare un quadro completo del proprio futuro pensionistico attraverso un adeguato processo di pianificazione... servizi, quali l'espletamento di ogni pratica amministrativa ed in futuro la richiesta di qualsiasi tipo di prestazione al proprio fondo pensione grazie all'intervento di un operatore esperto del proprio Infopoint di fiducia. Presso lo sportello PensPlan Infopoint si conferma soprattutto l’importanza dell'innovativo servizio di consulenza previdenziale: un sistema che permette di delineare un quadro completo del proprio futuro pensionistico attraverso un adeguato processo di pianificazione, che – anche alla luce delle più recenti manovre varate nell'ambito del cosiddetto "decreto salva Italia" – assume un ruolo ed un rilievo fondamentale per il proprio benessere futuro. I vantaggi e le comodità non finiscono qui. Grazie all'aiuto di un operatore Mattia Cattani Consulente PensPlan Centrum o di iscrivere un proprio familiare a carico, od ancora verificare la possibilità di usufruire dei contributi messi a disposizione dalla Regione per i lavoratori che si trovano in situazioni di difficoltà economica attraverso apposite misure ed interventi a sostegno della costruzione della previdenza complementare. Un nuovo mondo di servizi ti aspetta. Scoprili, rivolgendoti al PensPlan Infopoint più vicino a casa tua! INFORMAZIONI PensPlan Piazza delle Erbe, 2 38122 Trento Via della Mostra, 11/13 39100 Bolzano Tel 0461 274800 Tel 0471 317600 e-mail [email protected] 25 ACLI trentine GENNAIO 2012 P A G I N A parlare con il fare Il volo della solidarietà/Una scuola per la vita 3,5 min La solidarietà trentina vola (e atterra) in Somalia Il periodo di siccità peggiore negli ultimi 60 anni; il Corno d’Africa è colpito dalla peggior catastrofe umanitaria coinvolgendo circa 12 milioni di persone tra Etiopia, Kenya e soprattutto Somalia. Le scarse piogge hanno portato alla morte del bestiame e delle coltivazioni di pastori e contadini, oltre all’aumento dei prezzi per i pochi beni ancora disponibili. Le vittime sono già state decine di migliaia, per la maggior parte bambini. L’Associazione Una Scuola per la Vita onlus, già presente in Somalia con progetti di cooperazione allo sviluppo nel settore dell’istruzione e della formazione professionale, raccogliendo la richiesta di aiuto della popolazione somala nell’agosto 2011 con la Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, insieme alle Acli Trentine, ha presentato la campagna di raccolta fondi "il volo della solidarietà" con lo scopo di finanziare la distribuzione di generi alimentari essenziali (riso, mais, fagioli, olio). Da quel giorno d’estate le adesioni sono state davvero numerose e generose. Oltre alle donazioni private, sono entrati a far parte della cordata de il volo della solidarietà molti enti locali, associazioni, organizzazioni, circoli, che negli ultimi cinque mesi hanno organizzato concerti, pranzi e cene di beneficenza, serate informative, mostre fotografiche, lotterie, raccogliendo fondi e sensibilizzando sulla drammatica situazione in Somalia. Grazie all’aiuto della comunità trentina è stato possibile realizzare tre interventi di emergenza di distribuzione del cibo 26 P A G I N A con il supporto del partner somalo, l’associazione Madina Warsame, e seguiti direttamente dalla nostra inviata Sareeda Cali, fondatrice dell’Associazione Una Scuola per la Vita. Nel distretto di Afgooye (regione del Basso Shabelle, Somalia meridionale), sotto il controllo dei gruppi integralisti di Al Shabab, sono stati acquistati e distribuiti 225 quintali di riso, 5.625 litri di olio, 112,5 quintali di mais e 112,5 quintali di fagioli, donando a 1.500 famiglie (15.000 persone) viveri sufficienti per 15 giorni: Il valore dell’intervento è stato di Euro 23.921,48, comprese le spese di trasporto. Nei villaggi di Gadon e Merergur (regione di Dusamareb, Somalia centrale) sono stati acquistati e distribuiti 816 quintali di riso, 18.525 litri di olio, 370,5 quintali di mais e 370,5 quintali di fagioli donando a 2.720 famiglie (27.200 persone) viveri sufficienti per 30 giorni: Il valore dell’intervento è stato di Euro 90.288,17, comprese le spese di trasporto. Nel campo profughi di Mogadiscio (capitale della Somalia), a fine settembre sono stati acquistati e distribuiti 300 quintali di riso, 7.500 litri di olio, 150 quintali di mais e 150 quintali di fagioli donando a 2.000 famiglie viveri sufficienti per la loro sopravvivenza per 15 giorni: Il valore dell’intervento è stato di Euro 31.599,76, comprese le spese di trasporto. Nelle foto, distribuzione degli aiuti nel distretto di Afgooye. Tuttavia l’emergenza in Somalia continua e continuano i nostri interventi a fianco della popolazione somala 3 min colpita. Per aderire alla campagna di raccolta fondi è possibile effettuare una donazione tramite: c/c n. 7/772353 Cassa Rurale di Trento – sede Codice iban IT22 V083 0401 8070 0000 7772 353 intestato a: Una Scuola per la Vita onlus Via Roma 57 - 38122 Trento c/c postale n. 12150389 intestato a: Una Scuola per la Vita onlus Via Roma 57 - 38122 Trento causale: emergenza siccità Un sentito grazie, oltre alle centinaia di trentini che hanno donato il proprio personale sostegno, a: Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, ACLI trentine, Circoli ACLI, IPSIA del Trentino, Unimondo, Ass. Spagnolli Bazzoni Onlus, CTA - Centro Turistico Acli, Comune di Besenello, Ass. Pace per Gerusalemme, FAP ACLI Trento, Gruppo Genitori Trento e dintorni, Comitato delle Associazioni per la Pace e i Diritti umani, Associazione Shishu - volontariato internazionale. Rotary Club Trentino Nord, Ass. Amici del Coro Valsella per l'Eritrea, Confesercenti del Trentino, Sentire - giornale on line, Accademia della Montagna, Consorzio Associazioni per il Mozambico (CAM), Comune di Vigo di Ton, Cooperativa Pace nel Cuore, Movimento dei Focolari, Associazione Nuove Cittadinanze, Associazione Il Melograno, G.A.V. – Gruppo Autonomo Volontari, Mandacarù, Associazione CARITRO per la solidarietà, Comune di Nomi, Ass. Serenella, Ass. Amici dell'Operetta Rovereto, Coro Altreterre, Supermercati Poli, Comune di Rovereto, Comune di Bosentino, Hotel Baia Azzurra, Comune di Trento, Circolo Pensionati Il Quartiere di Riva del Garda, Comunità Vallagarina, Provincia Autonoma di Trento, Circolo Zanelli, Gruppo Parlamentare Misto, Consiglio Provincia Autonoma di Trento. Tiziana Bresciani Presidente Una scuola per la vita ACLI trentine GENNAIO 2012 vita associativa Acli Riva del Garda A scuola di cucina Le Acli di Riva del Garda ringraziano la Scuola Alberghiera di VaroneRiva, per la gradita collaborazione e l’impegno organizzativo che ha permesso il buon esito del corso di cucina. I partecipanti hanno apprezzato moltissimo Enaip Riva del Garda l’insegnamento offerto e la cortesia dello chef, che è ha seguito con molta pazienza e minuzia tutti i corsisti, soddisfatto richieste e dato preziose spiegazioni. Data la richiesta unanime dei partecipanti di poter approfondire e avere nuove nozioni di cucina il Presidente delle Acli di Riva si è reso disponibile ad avere nuovi contatti con la Scuola Alberghiera locale. Circolo Acli San Bartolomeo Castagnata sociale 2011 all’insegna della solidarietà Sabato 29 ottobre ha avuto luogo negli spazi adiacenti al circolo la tradizionale castagnata sociale aperta a tutti i soci, familiari e simpatizzanti del quartiere di S. Bartolomeo. La partecipazione è stata numerosa, grazie anche alla giornata di sole, con sincero apprezzamento di quanto veniva offerto. Particolarmente gradita la distribuzione organizzata dal gruppo donne di dolcetti ai bambini presenti, che si sono inoltre divertiti per la presenza di due asinelli gentilmente accompagnati dall’allevatore nostro socio Lorenzo, al quale rivolgiamo un particolare ringraziamento. La festa è stata anche l’occasione accogliendo le sollecitazione delle Acli trentine e di Ipsia, per promuovere la nostra solidarietà alle popolazioni del Corno d’Africa colpite dalla guerra, carestia e allarmante siccità. Allo scopo sono stati predisposti dei manifesti illustranti l’estreme gravità della situazione, iniziando una raccolta fondi a favore dall’associazione "una scuola per la vita" che sta organizzando l’invio di generi alimentari in Somalia. L’iniziativa organizzata e deliberata dal Consiglio di Presidenza del Circolo, proseguirà con una sottoscrizione a premi che si concluderà in occasione dell’incontro augurale natalizio. Un sentito ringraziamento ai soci che si sono attivati per la buona riuscita della festa e a tutti i partecipanti che hanno trascorso con noi un pomeriggio di gioiosa convivialità. Porte aperte alla FORMAZIONE Venerdì 21 ottobre scorso il Centro formazione professionale ENAIP di Riva del Garda ha ospitato l’annuale assemblea dell’Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento (ASAT), Comunità Alto Garda e Ledro. Al termine della stessa si sono aggiunti gli albergatori di Unione albergatori del Trentino (UNAT) e tutti insieme hanno assistito alla presentazione della scuola e della sue attività da parte del Direttore e di alcuni ragazzi degli ultimi anni di cucina, sala-bar e ricevimento. Molta soddisfazione è stata espressa al termine dei lavori. È stato un momento molto importante di scambio di informazioni e di aggiornamento sul bisogno di formazione nel campo turistico alberghiero. Con l’occasione si sono stabiliti nuovi impegni reciproci nel campo della disponibilità di personale per la stagione estiva e per la formazione in azienda presente nei vari curricula scolastici. A seguire è stato offerto un buffet completamente ispirato all’uso dei prodotti stagionali del territorio. Circolo Acli Lavis UN CIRCOLO SUPERATTIVO! Buona l’annata 2011 per il Circolo Acli di Lavis, ben riuscite le diverse gite turistiche e molto partecipate da un’alternanza di soci. Riuscitissima la due giorni in Umbria (Perugia) Assisi e Gubbio; bene l’uscita gastronomica a base di pesce con due pullman. Esito positivo del corso orto biologico 28 P A G I N A con lezioni in aula da parte di due tecnici agrari con chiusura in visita e lezione pratica in campo aperto. Discretamente partecipate le altre attività del circolo; chiudiamo l’annata con la castagnata del 26 novembre ed il pranzo per soci e i simpatizzanti al 18 dicembre. È nostro dovere e grande piacere del direttivo, ringraziare il nostro Presidente Mauro Gadotti per la sua umana e tenace presenza nel prestarsi per tutti noi. È inoltre da segnalare che dopo la perdita del segretario (Francesco) il nostro presidente ha frequentato corsi al computer impegnandosi a sostenere le mansioni d’ufficio e a tenere i rapporti, anche attraverso i nuovi strumenti informatici, con la Sede provinciale. Un augurio per un buon 2012 ai nostri soci ed a tutti gli aclisti, ed un augurio particolare ad Albino Marcon perché torni presto in quanto si sente la sua mancanza! ACLI trentine GENNAIO 2012 vita associativa Circolo Acli Ala Laboratori a più mani Copertina Una allegoria di buone pratiche, solidarietà e cooperazione verso il bene di tutti. Foto e concept Palma & Associati. Acli trentine Periodico mensile di riflessione, attualità e informazione. N° 1, gennaio 2012 - Anno 46° Direzione e redazione Trento, Via Roma, 57 Tel 0461 277277 Fax 0461 277278 www.aclitrentine.it [email protected] Direttore editoriale Arrigo Dalfovo Direttore responsabile Walter Nicoletti Redazione Gianluigi Bozza, Maria Cristina Bridi, Giorgio Cappelletti, Piergiorgio Cattani, Vittorio Cristelli, Arrigo Dalfovo, Marta Fontanari, Fausto Gardumi, Prosegue con successo l’attività del Circolo Acli di Ala con l’attuazione di corsi-laboratorio molto apprezzati come opportunità per approfondire conoscenze, riscoprire, affinare e valorizzare le abilità manuali e la creatività di ognuno, ma anche occasione di stabilire positive relazioni personali. In particolare la Sezione Femminile ha curato una mostra dei lavori eseguiti nei corsi-laboratorio di "Ricamo" realizzati con le tecniche di hardanger, sfilato, punto croce, punto antico, ricamo d’Assia ecc. Il successo di queste attività è il risultato della competenza di insegnanti qualificati come Stefano Gios, dell’impeccabile organizzazione coordinata da Elena Gaiga, e della passione per il bello, per creare piccole opere d’arte e di pazienza: tende, paralumi, centrini, tovaglie, copritavoli, asciugamani, quadretti da appendere… Ma l’attività del Circolo si estende ad altre aree: corsi-laboratorio di "Economia domestica" - "Pane e biscotti" condotto dalla sig. ra Marianne De Luca e "Taglio e cucito" affidato alla guida qualificata di Antonella Zomer. Forse si tratta anche di un "segno dei tempi di crisi", ma l’apprezzamento e l’interesse manifestato da tutti i partecipanti, è motivo di soddisfazione per gli organizzatori e giustifica l’impegno di ripetere queste iniziative quando si raggiunga un numero adeguato di richieste e di partecipanti. Da segnalare inoltre, per l’originalità della proposta e per il successo registrato, il corso che si è appena concluso sulle "Erbe officinali": tutti i partecipanti hanno manifestato interesse per i temi trattati e apprezzamento per la competenza con cui la dott. sa Chiara Ravagnani ha condotto gli incontri e per la puntuale organizzazione curata da Nello Sartori. Michele Mariotto, Luisa Masera, Walter Mosna, Walter Nicoletti, Luca Oliver, Gianni Palma, Fabio Pipinato, Fabio Pizzi, Nicola Preti, Laura Ruaben, Livio Trepin, Joseph Valer Hanno collaborato Maurizio Agostini, Tiziana Bresciani, Mattia Cattani, Massimo Girardi, Don Rodolfo Pizzolli Concept and layout Palma & Associati Fotografie Archivio Acli trentine, archivi Palma & Associati, Piero Cavagna Stampa Tipografica Litotipografia Editrice Alcione Abbonamenti Spedizione in abbonamento postale a tutti i soci delle Acli trentine Autorizzazione del Tribunale di Trento n. 74 Registro stampa data 17 febbraio 1998 N° 06182 Il giornale è consultabile sul sito internet: www.aclitrentine.it 30 P A G I N A Circolo Acli Cavalese Volontari a Natale e impegno sociale Il Circolo Acli di Cavalese sta muovendo i primi passi nel sociale mettendo in campo i propri volontari. Nel mese di dicembre il Circolo ha collaborato alla vendita di alberi di Natale promossa dal Comune di Cavalese il cui ricavato andrà in beneficenza per delle associazioni locali che si occupano in linea di massima dei poveri. Inoltre segnaliamo che in data 11 Gennaio 2012 ore 20,30 presso la Biblioteca Comunale di Cavalese si terrà una conferenza dal titolo "quando il gioco non è più un gioco", durante la quale verranno trattate le problematiche e la pericolosità del gioco d'azzardo nelle sue molteplici facce, partendo dal Gratta e Vinci passando per le sale Bingo e finendo nel gioco su Internet. Una serata importante per cominciare a parlare di quello che sta diventando un crescente problema sociale, realizzata con la collaborazione del Ser.T., con il patrocinio del Comune di Cavalese. ACLI trentine GENNAIO 2012