I6ét
ètrtfh
NumeroS -Dicembre1994
Periodicodelle A.C.L.|.di Buti
LE ACLI PER LO STATO SOCIALE
a tradizione delle Acli è di attene
di
zione
condiv isione con i pro blemi dei LavoraÍori e, in
quanto Associazione di
ispirazione Cristiana, di
solídarietà con i soggetti
isocialmente ed economiN
N
camentepiù deboli.
Per quesîo le Acli ribadiscono con decisione
z che lo Stato non può rinunciare ad esercitare
o
una corretta funzione so=(-) ciale, consapevoliche ciò
non significa riproporre i
L t n do nella leg gefinanziaria
di
zioni sindacali, non per
modeLli
un preconceno giudizio
eccessive restrizioni in
ass istenzialismo o rmai
sul Governo Berlusconi.
materia di assistenza salogoro e che Lo sviluppo
ma per contrastare decinitaria e di pensioni che,
economic o è strettamenîe
sioni ispirate ad una vilegato alla libera espres- specieinquesto ultimo setsione prevalentemente
tore, giungevano a rimetsione delle regoLedi merprivatistica che si ffida
tere in discussione diritti
cato. Il valore di un buon
alla ricerca di soluzioni
acquisiti. Per quesîo le
governo è misurabile neldi tipo individuale.
Acli hanno appoggiato la
la capacità di assicurare
Le Acli sono consaperisposta delle organizzaquesto dfficile equilibrio
qv
voli del degrado del sisteattr ers o una p o I it i ca de i
mn p r evidenzial e e di queI conti pubblici rigorosa e
1994 |
O;""^br.
I
lo sanitario, ma non per
sociaLmenteequa.
I
quesîo ritengono che si
La nostra impressione
l
,
de
b ba abdicare rispetto al
Governo
é^e
è che l'attuale
gto'^'^altv\o
I
T
O
'
ruoLo
dello Stato sociale.
abbia finito col rompere
(seguea pag. 2)
questo equi lib rio, inseren-
l"E,lî"j7*-
- -\
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!
\-'::'='::'-J
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E
.E
PERCHE ESSEREACLISTI A BUTI
uando nel lontano 1954
nacquea Buti il Circolo
ACLI (quello nato nel
z
1945 erupraticamenteun Circolo
con sola attività di Bar) e molti
giovani entrarono a farne Parte,
di noi pensavache quella
E. nessuno
tesserafosse un impegno ai Proa
blemi sociali o del mondo del lavoro ma si pensavasoltanto alla
ricreazione ed a qualche gita.
E
(o
Ben presto cominciammoa
rendercicontoche a molti problemi paesanie non, le A.C.L.I. non
potevano rimanere insensibili
(vedi problemi alla PIAGGIO o
nel mondodei cestaied all'inserimentodi molti giovani nel mondo
del lavoro).Poi cominciammoad
affrontare i problemi del nostro
paesedal Campo Sportivo all'acquedottoecc..
Con alti e bassisiamo arrivagiorni
nostri dove il circolo è
ti ai
impegnatoa vari livelli nelle commissioni comunali, dal tempo libero ai problemi giovanili, nello
sport con un folto gruppo di aderenti al trekking ed ai corsi di
ginnastica;nelle feste e tempo libero col Campeggio e la sagra
della castagna.
(seguea pag. 2)
Sommario
VITADELLE:ACLI:
te Acliperlo Stato:Sociale,
AclistiaButi:
Perché'essere
Butil
lMiglÍoriamo
Iniziativa
AcI alfemminite
IlCircotoACL|di Butièanche...
Comitatafestee tradizionitocali
XIXSagradellaCastagna
Si parlagià di Camevale
- Trekk...eggiando
Aclitrekking
Paliodellecontrade1995
una seraal bar
Parlando
pag;i1'
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Pag'2
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Acligiovani
a un Aclígiovane,rirli,iiiiiiiiPà9liz.t;ii
I giovanirispondono
da ripetere
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Un'ésperienza
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ASSOCIAZIONISMO:
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di diventarenoi
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ConSíglioPastorale
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V]TADI PARROCCHIA:
, ,l,r'pagirll0,
Perviverel'annoliturgico
l, , , :, ':, Èag,:,10.
di cantinatalizi,
Rassegna
,ir::,:pagirl.f
ri:
VITADIPAESE
Bf úarryrnile
Vità delleAóli
"MlGLlORlAMO
BUTI'
Iniziativa
Ci sembra opportuno dedicare questo numero ad una iniziativa socio-culturale di particolare importanza e cioè:
in data 8 dicembre 1994 è
stato inaugurato il Centro SocioCulturale dell'Amministrazione
Comunale di Buti.
Questi locali
ristrutturati con
adeguato progemopreveoono
una sala lettura,
una sala consultazione, un archivio storico, una bellissima sala
riunioni, ed altri locali per attività
varie che possono fare di questo
centro un ottimo punto di riferimento per le varie realtà locali.
All'Amministrazione Comunale presente e futura il compito
di gestire nel migliore dei modi
un Centro di tale importanza; ai
cittadini il compito di frequentare
e di usufruire di detti locali ,nel
rispetto dovuto e nella pluralità
delle idee, e... rispettiamo anche
la bella piazzetta esterna così
come è stata prowisoriamente
risistemata con fioriere e panchine che così tenute non faranno
cerio rimpiangere i posti macchina persi.
Certo che se il tutto cadesse
nel completo abbandono, così
come spesso è accaduto ad altre
zone del nostro paese, forse rimpiangeremo quei sei posti mac'
china persi!
Finalmente doPo varie vicissitudini la Biblioteca Comunale
ha una propria ed adeguata sede
dove tutti i cittadini Possono accedere con facilità perché si trova
nel centro storico, dietro il Palazzo Comunale, nei locali dell'ex
Asilo.
dallaprimapaEina
LE ACLI PER LO STATO SOCIALE
Mentre scrivo è ancorafresca
la notizia delle dimissioni del ma'
gistrato Antonio Di Pietro. Anche
se è troppo presto per capire l' esatta porfata e le motivazioni di questa decisione, fin da ora è chiaro
che essa rivesle un carattere di
estrema g rav ità ; I iudizi o c ondiv iso anche da chi, come me, ha tal'
volta espresso delle riserve sul'
l'eccessivoprotagonismo di questo funzionario dello Sîato e sul'
l'operato dello pool di mani Puli'
te.
Le dimissioni del P.M. Di Pie'
tro sono l'evidente specchiodi uno
stato di disagio presente all'inter'
no della magistratura e fuori di
essa, nel rapporto tra gli stessi
poteri istituzionali dello Stato Democratico.
Il Governo Berlusconi hafinito per alimentare questo disagio
(si pensi al decreto Biondi, all'inchiesta sul pool di mani pulite, al
decreto sulla Rai) con il sosPetto
che pesino sulle decisioni del govemo îropp i intere ssi partico lari.
Alle Acli non speîta il comPito di
suggerire soluzioni o formule Per
L'apertura o la soluzione di una
crisi di governo. Noi però ci sen'
tiamo di affermare che nelL'interesse del paese è necessario che
sia ricercato quanto Prima uno
sbocco istituzionale ad una situa'
zione che sifa giorno doPo giorno
più pesante e che rischia di degenerare in pericolose involuzioni
una
ad
spingono
che
vernt
r
o
o
radic aliuazi one dello sc
so destra e verso sinistra.
Michele Parent
PERCHEESSERE
ACLISTIA BUTI
Col giornalino ci occupiamo
anchedei problemi del nostro comune segnalandolialle autorità
competenti.
Ora iniziamo la nuova campagna del TESSERAMENTO
1995sperandoin nuoveADESiONI; gli impegnisi stannomoltiplicando ed abbiamo bisogno del
contributodi tutti i soci anchecon
proposteper nuove iniziative o
per mantenerequelle esistenti.
Le ACLI nel nostro Paese
che col Passonoun'associazione
saredegli anni ha semprelasciato
un segno:facciamoche con I'aiuto di tutti i soci,nuovi e vecchi,sia
sempreai primi posti nella vita
paesana.
Il Presidente
Claudio Andreini
Bl 6arrqranile
ii'1,,,,1;,
.tJeIIe-,,,,A$
% eiaialo 4.e.y'.î,
dz Scaeè daúe...
Comitatofeste e tradizionilocali
XD( SACKADtrLLA CASTACFIA.:
E MOSTRAMERCATOAARICOLO - ARTIOIAII.ALE
t
stato un grande successo sia di presenze sia
Le leggi s€mpre più rigide
l{
'r :d'immagine.
I
dal punto di vista sanitario e normativo ci
hanno i-pàrto ultcriori adeguamenti alle nostre
attÍezzafi)re è ciò ha posato notsvolmente sul
T\
risultato ftnanziano.
Sistemare vflazona cottura (per le frittellE e d
i neccini), dotare tutto il personale addetto alla
manipolazione degli alimenti di libre tto sanitario è
ssasoun grosso problema sia dal punto di vism
finanziario sia organizzativo. Pensate che per fare
un libretto sanitario occorrono 20.950 lire e tre
viaggi a Bientina del "malcapitato" volonmrio che
ha dovuto perdere ore di lavoro per riuscire ad
avcre il libretto che poi servirà perle "sole" quattro
ore dilavoro in cui si svolge la SAGRA: e di libretti
sanitari nc avovamo più di 50. Se quest€ sono ls
normative niente da eccepire ma che dopo le
analisi mediche dell'intcressato si snellisca il rilascio del libretto, qucsto facciamo in modo che sia
possibile, altrimenti...
Serviva anche il bagno per portatori di handicap e per fortuna l'Amministrazione Comunale ha
concossol'uso di quello situato nelPtlazzo Comunale altrimenti i costi erano: 2 milioni circa per il
noleggio di un giorno o 5 milioni più I'V.A' per
l'acquisto.
Poi è caduta anche la "tegola" del Suolo
Pubblico; sapste quanto abbiamo dovuto pagareI
La bella cifra di 1.900.000 lire perché nel Regolamento Comunale non sono previsti sconti per
organizzazioni come la nostra che fanno venire a
Bud circa 10.000 persono che spendono in media
il30% da noi eilT}Vo in altri luoghi qtaliPizzerie.
Ristoranti, Bar e banchi di ambuland vari' A proposito di questi "ambulanti vari": loro Possonooccuparc il doppio del noscro spazio e Pagare(sparo a
caso ma ci vado vicino) una somma complessiva di
200.000Iire.
Per questo abbiamo interessato I'amministrazione comunale perché riveda il regolamento
comunalo, magari modifìcando I'articolo chc parla
di agevolazioni c riduzioni, inserendoci anche
que lle manifestazioni turistico-ricre ative chc sono
ftnalizzate anchs o soprartutto ad un tlusso turistico nel paess; cd in questo l'Amministrazione si è
impegnata formalmente in una scduta consiliare
in seguico ad interpellanze dci vari gruppi
consiliari... intanto però al Comitaso è stato richiesto il pagamento della cifra suddetta cosa che è
awenuta orima della manifsscazione.
E per quanto sopra e sopratrufto per una sene
di spese generali, difficilmente
ammordzzabili
punto di vista
di
4
di
vendite,
chc
dal
nell'arco
ore
finanziario, data la macchina che mettiamo in
moto, non possiamo essorepienamente soddisfatti. Anche perché poi dobbiamodirottare le risorse
verso I'altra manifestazione che organizza questo
Comitato che è il Carnevale dei Ragazzi che risulta
assaie non ha che minime entratc.
Comunque la più bella soddisfazione per gli
organizzatori è vedere la buona riuscita delle festa,
e da questo punto di vista, non possiamo chs
esserneorgogliosi ed è da qucste righe che sentiamo la ne cessità di ringraziare le oltre 100 persone
che ci hanno dato una mano perché tutto filassenEl
migliore dei modi.
Tirando le somme non economiche ma
organizzative abbiamo raggiunto un buon obiettivo, ma il meglio deve ancora venire cioè (e per ora)
la XX sagra... ed i vcnt'anni vanno festeggiati
come merilano.
Donatello Andreini
A"lial(@
Questo non uuole
essere un articolo
"t'emministd", masem'
plicemente un ínuitoa
tutte le donne butesi e
non. a dare con la loro
partecípazioneun toc'
co un po' femminile
all' ACLI, uistoe con'
siderato che, fino ad
oggi, sembraua essere
unpredominio maschi'
Ie.
Quindi, ritrouíamoci, noi donne, (non
escludendo naturalmente gli uomini) nei
Io cali' ristr uttu rati : d eI
Circolo ACLI e prendiamo I'abitudine,
come giàalcune di noi
fanno, a salírele scale
per prendere insieme
rtn "analcoolico" o un
"punch alla butese" e
scambiarci due'paro"
Ie.
Potremmo cosìonche noi, partecipando
attiuamente, promuouere nuoue iniziatíue e
dare così un tocco più
femminile anche alI'ambiente.
?
@arrgranile
Comitatòfeste e tradizioni locali
\
SIPAIìLACIA
ICAANEVALE
esEhsil Perché
tî,1
sendo uno testoche
si precostontemente
I
tl
sento o noosso oel
P o li od i S . A n t on i o ,
l
I
I'
che ossorDe gronol
energieorgonizzotive,
dobbiomogiò do oro preper
icomente
pororcistroteg
orrivoreol Cornevoledei Rogozzi ol megliodelle nostre
possibilitòl
Questoonno' 94 ci ho portoto novitò sio in positivosio,
purtroppo,in negotivo.Inpositívo è stoto senzo dubbio il
di nuovi elesoproggiungere
giovoni,che
menti,soprottutto
"sodo"
dondo
honno lovoroto
unonuovocoricooglioltricomponentichegià do diversionni
si impegnonoin questofesto.
Un'oltrobuonoiniziotivqè stoto poi quellodello lotterioche
un poio di
portitotimidomente
oll'ocquo,tutfi vicini fro loro
quosi che voglionoforsi forzo
qllo storeciprocoper resistere
g i o n ei n v e r n o l eS.i o m oo l l o d i sperotoricercqdí un posto riporolo per questegrossestrutturee tu cheleggiquestoorticolo, seneconosciuno,fottisubito ovontie indicocelo.Perodesso un gruppodei nosfrigiovoni
sto lovorondo in uno stonzo
o dispomessogenerosomente
sizionedollo fomígliodi GioPqrdinie di cosedo fqre
(chi
vqnni
non si ricordoi
onni fo
ven- stotenecerti,non ne moncono,
bigliettídellominilotterio
dutio 5OOlireconIoscritto"chí onzi cogliomol'occosioneper
loscor- invitoretutlicoloroche lo desipippolanolpoppola"?)
Invece deronoo dorci unq mono.
so onno cl ho Permesso
A h l D i m e n i i c o v o m os: e
di non grovore pesontemente
moi quolcunoin questi
sul copitolospesedello Sogiorni si qwicinosseo
gro dello Cosiognoche è
l'ottivitòchefinonzioinferomenteil nosiroCornevole dei Rogozzi.
oo
Lo notq dolenteinveo
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ce e sîoîo cne oo
moggro scorso
n o ns i o m op i ù
J
J
-)1
2
-
-
o
te per vendertiun
bigliettodellolotteosPlfroel cop o n n o n ed i
rio del Cornevole
lu.ionoMotteucci dei RogozziI995, foi uno sforcne per tontt onnl zo e comprolo,potrestivincere
premie oiuteresti
di dei bellissimi
ci ho permesso
ol
meglioquesto
riuscire
for
o
ol
rtPqro
lovorore
dol freddoe dolle festoper i nostribimbidi Buti.
Oro il
intemperie.
n o s t r om o t e r i o l e
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OO
|
cornevqlesco,vole o
dire icorri e il
trenino, sono sotfo
unotettoiomolomente noscostiql ventoe
4
Antonio Batisti
3f úarryunile
Rclitrekking
Quondo pet m@"trekking"potevo @ssoro
oncheunprodottoperle pvliziedomestichenon
ovrei moi pensoto di scopriro un mondotonto
vosto.
Conosciutoil vocobolo,imPoroto o scriverloe soputocosovolevo dire iniziòil mio(moè piùopporimpegnoin quelunodire NOSTRO)
sto oLLivitòsportivo.
Oggi "lrekking"è un vocoboloobbo-
le Bolzedi Volterroil giornodi
dremo ove.,dete
(17| 411995).
PosqueLto
Lo gito sociolelo foremoo MlîNTOVllnel
mosodi giugno(peròloscioteciompiopossibi,|00
litò di modificodi quosLodoto): obiettivo
person@
in duo outobus.
Per lo nostro trodizionolefesto di gruppo
che si svolgerò oll'llscensioneil 98 moggio
ollo Bucodollo Tono - uno
1995 ritornet@mo
erottoT:T:l
ffiffiffim ffi
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È#fKmtffi-d
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l o s t r o n ed i p i e t r o
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groniticodi immensedimenW
Torneremo
sionidi ero Poleozoico.
porticoloè unobellooccosioneper storeinsiemeperîare oncheollo Verrucocon un'escursione
"gruppo" pd avaÍe volidi motivi por ritrovorci rc.
Lostogioneverrò<onclusoconl'oscursione
nelle più svoriote occosioni:in <ommino,ol
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potrò soiniziostogioneobbiomovoroliresulloPonio
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uscile"fuoriporto":vole lo penodi citoreI'escur- bo; gli oltri si
obbon- riorpiwgauro
sione che foremo o MIRT€IOun po@s@
donoto sopro I'obitoto di fìscionocon uno bel- o l r e s t o d e l
lissimochiesostile romonicocompletomente gruppo ol Rinoscostodo rovie pionte ed unvecchiofrontoio fugio "Mosceto"del C.fl.l.
Se tivuoi unireol nostrogruPposei oncoro
invosodo orbusti mo che loscio intotto il suo
poghi poco o ricevitonto.
porimetrodi lovorocon in LempolSCRlVlTl:
I'odiocentecososignorile e le suevicineprese d'ocquochofocevono do forzomotrice.flndremopoi nellevicine
colline ponlederesi
e leTre
versoTreggioio
Donatello Andreini
quindi
onCompone;
q
Come ormai è una nostraconsuetudine il gruppo ACLITREKKING
ha presoin gestione il serviziobiglietteriadel palio delle contradeche
si svolgerà in Buti il 22 gennaio 1995. L' un modo per impegnare
aderenti al gruppo in una iniziativa sociale tesa a finanziare piccoii
progetti (autofinanziamento= attività sociale).
Quest'annoabbiamo deciso di finalizzarela somma che riusciremo a raccogliere ai lavori di restauro della facciata del Circolo ACLI
visto che, dato il via con il restaurodella tacciatadella Chiesa,in Buti
è scattata la febbre "restauro facciate" che ha coinvolto non poche
abitazioni del centro storico (ciò ha fatto segnalare la cosa nella
rubrica del nostro giornalino "miglioriamo Buti") e noi vogliamo
contribuire a migliorare il nostro paese anche da un punto di vista
estetico.
Perquanto sopra invitiamo tutti i soci e simpatlzzanti dellevarie
realtàdel nostro circolo a dare la propria disponibilità per un tumo di
lavoro durante il pomeriggio del Palio in modo da rendere più
'.leggero"
I'impegno individualevisto che la più bella festadel nostro
persone che si altemano dalle 13.oo alle 18.00 alle varie
6o
circa
paesecoinvolge un po' tutti. Servono
porte di biglietteria e, appena finita la manifestazione, a togliere le transenne lungo il percorso
raggruppandole in punti prestabiliti che non ostacolino la circolazione stradale.
La disponibilitàva dichiarataa DONATELLO.
Vogliamo gente nuova che, spesso,dichiara la sua disponibilità a manifestazioneawenuta, cioè
quando è ormai troppo tardi. Sacrificaredue ore del pomeriggio del palio può significare entrare in un
di amici che avevi a fianco ma che non vedevi. Ti aspettiamo'
Leggendo un manifesto in
cui si invitavano i parrocchiani a
sostenere la chiesa anche
finanziariamente con offerte
deducibili vennero fuori alcune
considerazioni su quanti preti ci
fossero in Toscana sia relativa- precisione,ha fatto il punto prectmente al numero degli abitanti so della situazione e, visto che
che al numero delle panocchie e, forse è cosa gradita, riteniamo
rivoita la domandaa don Stefano opportunopubblicareil prospetto
ecco che, con la sua solerzia-e statistico:
DIOCESI
Arezo, Cortonq,SonSePolcro
Fiesole
Firenze
Grosseto
Livorno
Ucco
MossoConoro,Pontremoli
MossoMorittimo,Piombino
MonieOlivetoMoggiore
Pienzo
Chiusi,
Montepulciono,
Pescio
Piso
Pisfoio
Sovono,Orbetello
Pitigliono,
Profo
SonMinioto
Sieno,ColleVold'ElsoMontolcino
Volteno
Totole:
6
ABITANTI
268.250
r3ó,800
854,918
I t 0.000
217,O48
312.219
205.842
r3ó.000
590
7t . 0 5 1
102.602
308.000
217,OOO
72.290
184.948
r48,5ó3
r79,500
8r . 0 0 0
3 . ó 0 ó . ó |2
PRETI
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154
392
54
66
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tJ/
79
109
87
r58
72
2.468
PARROCCHIE
245
218
321
49
54
362
246
4
46
41
lóó
ró0
71
aq
90
194
vó
2.498
lgiovani rispondonoa un Acligiovane
LeggendoI'articolodi un Acligiovanesul
numero7 de "ll Campanile",abbiamonotato
quantosiaveraI'affermazione
chei giovani"sono
"scatole
vuote"come
e
non
scatoleda aprire"
molticredono;cioè i giovanihannomoltissime
perchénonstimopotenzialitàperoinespresse
checi è venuta
cosa
la
tufiavia,
Riflettendo,
late.
da
aprire"siano
queste
"scatole
da pensareè che
un tantino"arrugginite"e faccianoquindifatica
Percui,è tuttoveroquelloche si è
a schiudersiche noigiovani
la possibilità
anche
detto,ma c'è
e difficilmente
chiudendo
ci sentiamolentamente
diversidaquellichel'arcodella
troviamointeressi
giornataci impone e propone (studio,lavoro,
giratinaal bar,ritrovoin Îamiglia).
Quindidobbiamoessereconsapevoliche
persuperarequestasortadi ostacolodovremmo
alle proposteche spesso
esserepiù disponibili
rifiutiamoo trascuriamosenza validi motivi,ma
Se
soprattuttoper indifferenzao superficialitàpotreminvecefossimopiù prontiad accoglierle
mo aprirele "nostrescatole"sprigionandotutte
quelleenergieche sonoracchiusedentrodi noi.
Perciò,giovani,diamociuna mossa, e quale
miglioreoccasionedell'annoche inizia?
Puòsembrarebanalema...ANNONUOVO,
VITA NUOVA!
Un gruppodi Acligiovani
Caro nostroAcligiovanidetnl 7,sollecitavidellerisposte,ecconeuna abbastanzasignificativa
proprioperché inviatada un gruppodigiovanicome te. Cisembrache cisiano buonepremesseper
cambiarela situazionee in questo sensohaituttoil nostroappoggioe a te e a tuttii tuoiamici rivolgiamo
gti auguri per un 1995fruttuosoche dia spazio a tante iniziative "giovani"'
- Acli Buti
La Redazione
Ho îrascorsocirca una settimrtna nella città di Alessandria
durante il periodo dell'ultima alluvionecheha colpito il Piemonte
ed è stata una bella esPerienzain
tutti i sensi.
L' idea di partire è nataquando ho letto l'annuncio fatto dalla
Misericordia di Firenzecon cui si
reclutavanovolontari da destinare alle zone di Alessandria e del
Polesine.Ho telefonato a Firenze
al Nucleo Operativo della Protezione Civile lasciando Lemie ge'
neraLità;dopo circa una settima'
na sono stato contattato e sono
partito per Alessandria con altri
due volontari per rimanervi dal
2l al 26 novembre.
Alloggiavo Pressola scuola
elementare "Morbelli"; le gior'
nate, grazie alla comPagniache
certo non mancava, non erano
monotonee benchéil lavorofosse
sempre lo stesso0gnuna era di-
versaper le varie esperienzeche
portava.Non mi sonomai Pentito
della scelta che avevofatto, in un
primo momento PrinciPalmente
per curiosità e spirito di avvenîura e sriccessivamente mnturatap er
desiderio di solidarietà con tante
personein situazionedi grave disagio.II maggior stimoloa Partire mi è venutodalle immagini in
W, sceneche testimonianola si'
tuazionedisperatadi quelle zone
mache,constatatopoi di Persona,
non rendevanoa pieno la reaLe
gravità dei fatti.
Sarebbelungodescriverenei
particolari îutto ciò cheho vistoe
fano; dico solamenteche è stata
una bella esperienzasenz'altro
utile e tla ripetere,nonostanteulcune dfficoltà iniziaLi dovute QL
fauo che ero solo, senza alcun
amico.In realtò ho avutomodocli
conosceretanti ragazzie ragazze
Drovenienîida tutta l'ltalia, con
cui è stato bello anche confron'
tarsi. Owiamente da questaesPerienzanonho tratto alcunProfitto
economicoma è bastatosolamente il fauo che le persone che in
quel momentoavevanoPersotutto mi ringraziavano per esserelì;
una stretta di mano, un gesto di
riconoscenza possono riPagare
molto. Ho incontrato anchequalcuno che chiedeva "Cosa siete
venutiafare?" o chepensavache
fossimo lì solo per adempieread
un obbligo o per obbedire ad un
ordinee rimanevanostupitiquando sapevanoche eravamo andati
comevolontari.
Anche per me è stato bello
scoprireLamareadi gentechesi è
mobilitata per ofrrire il proprio
aiutofisico e morale.Sinceramen'
tepensochesia stataunadellepiìt
belle esperienzeche fino ad ora
ho fatto.
TommasoSpigai
6,2;mVtnllz
E se prrveri
Le nuove povertà si Presentanoalla societàcontemporanea in maniera esplosiva e
quasi inedita. Esistono le povertà locali afflitte essenzialmente dal problema della disoccupazione;oppure anziani
soli, con pochi soldi di pensione. abbandonatida familiari e
società. Esistono in numero
semprepiù crescente,o meglio
appunto esplosivo, profughi
provenientidai paesipoveri del
continenteNord-Africano, oPpure dai paesidell'Est dove, in
alcunicasi,sonoaltcorain atto
guene fratricide. Essi bussano
alle portedi un'Europaopulenta, che corre sui binari di uno
sfrenato consumismo,ma molto spessoanche egoista che
chiude le porte in faccia alle
speranzedi chi ha conosciuto
solo miseria.
Ne parlammo circa un
anno fa in parrocchiae decidemmo che era giustocomPiere un salto di qualità sulla via
della CaritàCristiana.Sensibili
soprattutto al dramma che si
stava consumandoin ex-Jugoslavia, ritenemmo oPPortuno
compiere una scelta di
condivisione,ospitandouna famiglia provenientedai luoghi
in guerra,nell'abitazionedi Proprietàparrocchialesita soPrala
scuola materna. Prendemmo
contatti con la Caritas
Diocesanae quel che è successo dopo è storia risaPuta,sulla
qualeabbiamoancheresoPubblica informazione.
Il fattocheadistanzadiun
annoquell'abitazioneabbiagià
ospitato due famiglie (infatti
chiusa affannosamenteI'esPe-
B
rischÍamo
di diventare
rienza con i Pektovic serbi di
Belgrado, è da poco iniziata
di una numerosa
I'accoglienza
famiglia croata)dovrebbespingerci a fare riflessionie considerazioni cui personalmente
possoin sintesiaccennare,nella speranzache la parrocchia
nel suo insiemepossagiungere
ad un serenoe proficuo confronto.
La prima osservazioneè
quali
e quanteforze può consu
tareuna comunitàparrocchiale
come la nostra, che ha visto
un grupnascererecenterìlerìte
po Caritas, quando si trova a
misurarsicon casi di povertà i
cui soggetti,molte volte, non
abbisognanosoltantodi un sostegnoeconomico,ma soprattuttodi unanuovaimpostazione
di vita basatasulla stabilitàdel
lavoro, per cui situazionifamiliari quasi sempreburrascose,
le quali sfociano spesso
nell'alcoolismo,provino stimoli nuovi per unadiversaesistenza,
Secondaosservazione.I
casidi povertànon si scelgono.
Essi risultano sempre difficili
ma presentanocomunquesoggetti diversi. L'accoglienza
deve prescinderedalla simPatia. È ingiusto stravolgerea
nostropiacimentogli eventiche
Dio affidaa noi.
Alla lucedelleesPerienze
compiute, a mio avviso, è
indispendabileeducare certanellanomenteall'inserimento
strarealtài soggettia cui diamo
accoglienza;ma è altrettanto
educarenoi stesindispensabile
Nel segnosicusi all'ospitalità.
ramentedi una Piena aPertura
nrrÍ?
evangelicama nel rispettopure
dei nostri limiti. Forzarei due
opposti equilibri sarebbecomunqueun errore. Sbagliato è
aprire soltantoa chi ci piace.
Ma è altrettantosbagliatopensaredi poter risolvere casi più
grandidi noi a cui possonodar
rispostasolo "centri specializzati" quali adesempiolaCaritas
Diocesana.
Migliorare la nostra educazione alla Carità significa
anche perseguireobiettivi comuni che ci uniscono e non
sterilipolerniclteclte ci dividono. Abbiamo costruito in parrocchia un piccolo giocattolo,
non rischiamo di romperlo
anzitempo.
L' abitazionepanocchiale
dell"'asilo" è appuntodestinata come casa di prima accoglienzaper le emergenzegravi.
È nostraintenzionepure in seguito conservarnetale finalità,
senzamai pretendereuna lira di
affitto. Fino ad oggi abbiamo
ospitato famiglie di profughi
della ex-Jugoslavia.La famiglia recentementeosPitata è
moltonumerosa,pensiamodunque di concedereloro almeno
un anno prima di ritenerechiusa la loro emergenza(sPerando
chelo sia).Non è dettocotnunque che I'abitazione sia riservata solo per le emergenzedei
profughi.E possibilein futuro,
laddoveè davveroriscontratoil
bisogno,ospitarepure famiglie
del nostropaeseche versanoin
situazionidisagiate.Saremmo
grati verso coloro che, utche
attraversodelle informazioni,
volesserocollaborarecott noi.
Otello FiliPPi
-31@a:rqrariir
Pastorale
Consiglio
ell'ambito parrocchiale il Consiglio
Pastoraleè un organisrno più direttamente coinvolto nell'animazionedella
.
catechesi,dellaliturgia,dellacarità,...
Insieme con il Parroco esprime la
coresponsabilità dell'annuncio evangelicoe la
testimonianza della comunione ecclesiale"secondo la misuradei doni di Cristo" (ef 4,7)
L'elenone del nostro consiglio si è svolta
domenica 2 otÍobre, dopo un'accuratapreparaùone e sensibllizazone. I parrocchiani hanno
espressola loro preferervasullalistadei nominativi di coloro che si erano resi disponibili a
lavorare nei vari ambiti pastorali.
Gli eletti insieme con Don Stefano si sono
ritrovati per la prima volta nella riunione del 19
ottobre, dove è stata concordatala durata di tre
anni per la perÍnanervÀdell'attualeConsiglioe la
necessitàdi coinvolgere maggiormente I'intera
comunitànelleinizrativegiàawiate e in quelleche
veranno proposte.
La riunione del 4 novembreè stataprernlentemente dedicata all'or ganizaàone della messa
della prima domenicadi awento, allaqualesono
stateinvitatele rzarierealtàoperanti nella Parrocchia, per esprimeredarnnti all'altarela cornunione che ci legaa Cristo ed attingereda Lui lafarza
e dedizronenel serviziointrapreso.
Poichéla rappresentanzagiornnile nel consiglio è stata ampliata, venerdì 2 dicembre I'incontro si è svolto ascoltandole attesee le aspettative dei giovani, i quali sono desiderosi di
trovareadultidisponibiliper awiare iniziativeche
loro stessiritengono proponibili ai loro coetanei.
únogni riunione sono stateinoltre trattate le
varie attività della Caritas e gli argomenti che
richiedevanouna risposta in tempo utile.
I membri del Consiglio auspicanoche, per
una sempre più dinamica azone pastorale, ciascunapersona metta alservizio della Parrocchia
le proprie doti di mente e di cuore e ringraziano
chiunquesi faccia carico di esserepresente con
proposte, suggerimentie richieste.
Questaè la composizionedefinitivadel ConsiglioPastoralecosìcome integratoda membri di
diritto e di nomina diretta:
Presidente- Piernno
Coordinatore - moderatore
Segretario
per il settore FAMIGLIA
per ilsettore CARITA'
per il settore CATECHESI
per ilsettore GIOVANI
Don Stefano D'Atri
IIuo Macchi
Patrizia Cíampi
Claudio e FrancescaPratalí
otello Filíppi
Antonio Batisti
LeonardoBernardini
Alessio Lari
Giuseppe Sichi
Anna Disperati
per il settoreANZIANI
Franco Lari
per il settoreUTURGIA
DonatelloAndreini
per il settoreSOCLALE- POLITICO- CULTURALE
Maria Profeti
per ilsettoreTEOLOGICO ECUMENICOMISSIONARIO
Ida Lauinia Corrara
MCARIATO
nel
laico
Rappresentante
Il coordinatore: Ilva Macchi
UN AMICO CNE CI MANCA
.
L'8 Dicembre L992 il nostro amico Franco Del Ry ci lasciò. D la sua articlna, Íl suo lavoro.
la sua presenza ci manca. Ma siamo sicuri che è sempre con noi; è lui che indirizza i.nostri
pensieri, il nostro fare perché in tante nostre iniziative c'è sempre anche il suo modo di esseré
e operzue.
Ciao Franco, aiutaci sempre cosi come hai fatto quando eri con noi e cosi come stai facendo
da lassù.
Il Circolo ACLI, l'Aclitrekking, il Comitato Festee Tradizioni locali, l'U'S' Acli e tutti i tuoi amici
I
VitaciiParrocchia
Per vivere 1'annolitureicio
E' Natale, la grande festa che rende tutti buoni,
che inteneriscei cuori, che perfino fa sospendereper
qualcheora i bombardamentiin Bosnia, una festa da
tutti riconosciutae sentita. Ma che cosa significa
"sentire" la festa?Quando si gioca sui "sentimenti"
ciascunoè portato a chiudersi nell'individualismo,
avendo la propria sensibilità.
Ma la fede non è sentimentalismo,non è un
soprabitoda indossareall'occorrenza,è inveceun a
realtà ben determinata,è I'abito quotidiano sia festivo sia feriale.
A che cosa servirebbeun Natale di luci, suoni,
canti, lacrime di commozione?Servirebbesoltantoa
girare una pagina di calendario!
La fede, che è luce per la nostra vita, nel Natale
del Signore ci apre alla contemplazionedel mistero:
Dio abbandona(per così dire) l'immensità per racchiudersi nella povertà della nostra carne: ecco il
vero Natale!
Come anche la Pasqua ha il suo periodo di
preparazione(quaresima) così il Natale si prepara
con quattro settimanedi avvento; le solennitàche ci
fanno rivivere i misteri più grandi della fede sono da
celebraredopo un tempo di spirituale preparazione.
Lo spirito dell'avvento ci richiama a riflettere
sulla duplice venuta e attesa di Cristo: la prima
quando venne storicamentenella nostra umanità
portando a compimento le attesemillenarie del popolo d'Israele,la secondaè quellafutura,alla fine dei
tempi, quando realizzerùle attese degli uomini di
buona volontà.
Perchéquestacelebrazionedell'avvento-NataIe sia fruttuosa per futti noi cristiani c'è da tener
presenteche tra il "già" e il "non ancora" esistelo
spaziodell"'oggi", un "oggi" fatto di attesaoperosa,
di desiderio della Patria beata, di preghiera, di
evangelizzaziohe,di gioia. Infatti è nell"'oggi" che
il Cristo (che è già venutoe che tornerà)viene e viene
concretamentenei fratelli, nei poveri, nei sofferenti,
negli alluvionati, negli scoraggiati...
E' facile allora fare Natale con tutte le nostre
comodità, magari cornmuovendoci nel sentimento,
che spessoè egoismomascherato.
Non c'è Natale se non c'è Amore, se non c'è
condivisione,se non c'è dono, se c'è solo consumismo e sperpero,saràil Natale del nostro ventre e non
il Natale del Signore.
Rivolgiamoci alla Vergine Maria, colei che ha
attesoe accolto dentrodi sé il Cristo salvatoree lo ha
donato al mondo perchéattuasseil piano di salvezza,
Lei ci aiuti a celebrareil nostroNatalesia nell'animo
sia nel dono ai fratelli.
don Stefano
...................................--.....1|'............
RASSEGNADI CANTINAÍALIZI - Sabato7 gennaio 7995
Anche quest'anno, a conclusione delle feste natalizie, i
cori parrocchiali di Buti, C-alcinaia
e Vicopisano si incontrano Per
una serata di intrattenimento
musicale.
I cori si altemeranno nel
proporre canti dal repertorio di
Natale; questo non vuole essere un concorso, ma soltanto un
ritrovarsi insieme da Parte di
Al termine delle singole
persone impegnate, anche se in
esecuzioni tutte le corali insiediverse comunità parrocchiali,
'stille
Nacht",
me canteranno
in un medesimo servizio liturgipiù
di Nacanti
famosi
uno dei
co. Saranno eseguiti braniche le
varie corali hanno proPosto alle tale conosciuti nel mondo.
Perconcludere in un modo
loro comunità nelle liturgie del
diverso le feste di Natale, ti e
tempo natalizio.
l0
data I'occasione di ascoltare
questi brani musicali ispirati a
testi sacri: I'appuntarfiento è
nella nostra chiesa di Buti sabato 7 gennaio alle ore 21.3O.
don Stefano
.3ll 6urrryaní1e
Una tesi di iaurea salvauna conferrnata da un test eseguito piccolo Simone,diventato la mavita. Proprio così. Il nostro pae- a Rotterdam.ha messo i genitori scotte deil'ospedale friulano, i
sano Simone ùIartelli abitante in sulla strada giusta. La giovane medici prevedono una guariiocaiità La Croce, un bambino coppia, lei casalinga,lui mura- gione completa e un futuro sendi appena 18 mesi, affetto da tore, si è rivolta al professor za probiemi particolari. Il gioruna malattia terribile è scampa- Zammarchidell'ospedaieMeyer no dopo a Buti è stato festeggiato alla morte grazie all'intuito di di Firenze, il quaie ha consigiia- to da tutti.
un giovane pediatra: Roberto to loro di affidarsi aile cure dei
Bemardini di Calcinaia.È stato dottor Andolina, esperto di
lui, iaureatosi appunto con una malattie genetiche, ail'Istituto
Avremounacampiones,
tesi sulla "lesch nyhan", a dia- Burlo Garofolo di Trieste. È lì
sa del pedaleanchea Buti?
gnosticare al piccoio la rarissi- che è stato compiuto il miracoSe come dice,,un veòchib
ma malattia a carattereeredita- 1o. Simone, al quale dal luglio
detto "il buongiornosí..,vede
rio provocata dalla carcnza di scorso vengono przlticate iniedal mattino",c'è da augurarun enzima nel cerveilo. Una zioni dell'enzima di cui è stata
si di si.
condizione patologica che si accerLatalacarenza,stafacendo
Figlia di Miche e
costantementeprogressi,si muornanifesta quasi sernpre intomo
AngiolinaFelici,Daiana,12
al primo anno di età e che porta ve meglio e proprio in questi
anninipotediAngiolino
Felici
giomi ha pronunciato per la
una progressiva involuzione
Presidente dél,,Ciicolo nCti
neurofisica e quindi alla morte. primavoita Iaparola "mamma".
negli,anni r7o,abitantel
in.vià
è
non
glà
tuftavia,
Il
suo
calvario,
E che negli anni scorsi aveva
Paolada Buti,ha iniziatojdavucciso, dopo un'agonia durata finito. Dovràcontinuare arecarvero alla grande:.6corséi:r3
si a Trieste per qualche altro
un decennio, uno zio matemo
vittorie,un secondoposto e
mese per proseguire la terapia.
del bambino.
due tezi. Mica male no?
Unadiagnosiprecocissima,Mailpeggioèpassato.Peril]
ctcLtsMo
IIIIIIIITI-IIIII-IIIIIT--IIII-IIIITII
A PROPOSITODI PALIO...
- Parlare del Palio di S. Antonio attraversole
righe di un giornalino, tra I'altro locale come il
nostro,per dire cos'è,com'è, comeè vissuto,cosa
si fa. come si svolge, mi sembra di mettere una
bendadavantiagli occhi dei butesi.Del palio però
bisogna parlare perché è imminenteed alloraprovo
a mettere insieme le voci di piazza (quelle che
magari non arrivano a tuiti) di come si stanno
preparando le sette contrade alla corsaagonistica.
Ricordandoche il Presidentedel Seggioè il
riconfermatoRaggioTremolanti,cominciamo:
Contrada Pievania: è una probabile al irono, almenocosìsostengonopersonevicineal mondo dei cavalli.Ilfantino è il confermatoDeledda,il
cavalloal momento è top-secret.Il C.C. Luciano
Pelosininon si sbilanciama conoscendolo.'.sotto
sotto la cova.
Contrada S. Rocco: siè rivolta di nuovo ad
Aceto.Ormai il feelingcheregnafra il "Re di Siena"
e la contradaBianco-Rossasembrainscindibile;il
fantino è quasisicuramentePaolino
Contrada La Croce: Armando Ferri ripresentadi nuovo ilfantino Ercolino;i cavallivisionati
a giorni'
sono diversi,la sceltaawerrà sicuramente
Contrada S. Francesco: scaricatoErcolino,
la scelta del fantino è caduta su Bonito da Silva
vecchiaconoscenzadel nostro Paiio. Per quanto
riguarda il cavallo il C.C. Mauro Pratali si trucca
dietro il classico"non abbiamoancoradecisoniente".
Contrada Ascensione: quando si parla di
questacontradabisogna usaresempre il condizionale.Possonocambiareilcavalloe ilfantino dietro
il motto: prima lasciamosceglieregli altri poi noi
prendiamoi meglioe in questiultimianni ci hanno
azzeccalo.P.S.: sembrache abbiano riconfermato
Bucefalo.
Contrada S. Nicolao: ilcapo contradaPaolo Sandroni e il suo staff dl collaboratori hanno
riconfermatodatempoilfantino Foglia:sembrache
corra di nuovo in seila a Capuleto. Sarà vero? O
pretaitica da parte di una contrada che punta
decisamenteallaviftoria.
Contrada S. Michele: è la piccolacontrada
diveniata grande I'anno scorso con la splendida
vittoria del Palio, e per il detto "squadrache vince
non si cambia"rieccopresentareil binomio Power
Lake - Naldi.
t1
ACLI 7995
TESSARAMENTO
Il Consiglio inuita tutti i soci a rinnouare la tessera
e tutti ifrequentatori e pal'tecipntnti alle uarie attiuità
del Circolo a dare la loro adesione
ll ptezzo della tessera è di L. 20.000
giovani sotto i venti affri e gIi anztarusopra i sessantaanrìl
possonousufruiredi una riduzionee pag îe L. 15.000
Dorrenica
8 Gennaio 1995
FESTADEL TESSERAMENTO
La Rcdazionede
un Co*Fanile"
e il CircoloA.CLI
AUG(IRAAIO
a'futti
Bu;on
It,Iatale
e
Fe[ice
Arwrc
llluoz,o
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008 Dicembre 1994